di Picchio News

Insulta i sanitari e con la mano insanguinata strattona un'infermiera: caos al Pronto Soccorso

Insulta i sanitari e con la mano insanguinata strattona un'infermiera: caos al Pronto Soccorso

In stato di alterazione ha prima insultato i sanitari del Pronto Soccorso di Fermo, pretendendo di saltare la fila per essere preso in cura, poi è tornato più tardi, con una mano insanguinata, arrivando a strattonare un'infermiera in servizio. L'aggressione è avvenuta nel pomeriggio di domenica. Il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria territoriale di Fermo, Roberto Grinta, ha espresso "solidarietà agli operatori sanitari aggrediti". "I casi di aggressioni verbali e talvolta anche fisiche nei confronti degli operatori sanitari non sono purtroppo isolati ed hanno come principale bersaglio il nostro pronto soccorso, naturale punto di accesso per le situazioni di emergenza ed urgenza - ha commentato Grinta - Ringrazio le guardie giurate e gli agenti della Questura intervenuti con tempestività ieri pomeriggio per riportare la situazione alla normalità e garantire la sicurezza dei sanitari". "Rivolgo ancora una volta un abbraccio e la piena solidarietà a tutti i medici ed operatori del nostro ospedale, conclude - che lavorano con la massima professionalità, con scrupolo ed umanità, malgrado siano sottoposti ad una costante pressione e talvolta si trovino vittima di comportamenti ingiuriosi o addirittura violenti". L’uomo è stato bloccato dalla guardia giurata della Cosmopol. Successivamente sul posto è intervenuta la polizia.

24/04/2023 17:16
Dieci anni dell'unità di raccolta dei Monti Azzurri: Avis in festa

Dieci anni dell'unità di raccolta dei Monti Azzurri: Avis in festa

Il 13 febbraio 2013 veniva inaugurata l’Unità di raccolta Monti Azzurri e in occasione del decimo anniversario, l’Avis Provinciale di Macerata ha voluto commemorare la ricorrenza con un duplice appuntamento. Sabato 15 aprile, presso l’auditorium Sant’Agostino a San Ginesio si è tenuta l’annuale assemblea regionale dell’Avis Marche; i delegati delle cinque Avis Provinciali si sono ritrovati per fare il punto sull’andamento dell’Avis Marche, sugli aspetti positivi ma anche sulle criticità registrate nel 2022. La presidente dell’Avis Provinciale di Macerata, Morena Soverchia, nel suo intervento ha affermato "che la scelta di San Ginesio non è stata casuale ma un segno tangibile di vicinanza verso quelle piccole realtà che, di fronte a sconfitte e frustrazioni, dopo gli eventi sismici del 2016 e la pandemia, sono state capaci di non perdere la speranza e di riorganizzare positivamente la propria vita".   Sabato 22 aprile si è tenuta a Ripe San Ginesio la celebrazione per il 10° anniversario dalla costituzione dell’unità di Raccolta dei Monti Azzurri. Nata grazie all’instancabile impegno dell’allora presidente Avis Provinciale, Silvano Donati, per far fronte alle nuove normative richieste per l’accreditamento delle sedi di raccolta Avis, l’UdR dei Monti Azzurri accoglie i donatori di 8 Avis del comprensorio: Colmurano, Loro Piceno, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Urbisaglia. Fondamentali per la realizzazione dell’UdR, sono stati il coinvolgimento della Comunità Montana dei Monti Azzurri, il cui presidente Giampiero Feliciotti si è dimostrato subito disponibile a mettere a disposizione i locali e l’intervento del sindaco del Comune di Ripe San Ginesio, Paolo Teodori che ha dato avvio al lungo e faticoso iter burocratico. La prima donazione si è tenuta il 3 marzo 2013 coinvolgendo 28 donatori. “La convivenza di otto realtà diverse, ognuna con il proprio bagaglio culturale – ha affermato Palmarosa Paparoni, referente provinciale dell’Udr - non è stata sempre facile, a volte ci siamo confrontati o meglio dire scontrati anche animatamente come è giusto che sia, ma poi il buon senso e il rispetto verso i donatori e soprattutto per la finalità che l’Avis si prefigge ci ha fatto superare sempre ogni ostacolo". "Organizzare i festeggiamenti per questo l’anniversario è stato un traguardo molto importante, reso possibile grazie alla disponibilità di tutte le Avis componenti l’unità di raccolta Monti  Azzurri e i numerosi volontari;  mi sento di dire che incontrarci fuori dal contesto abituale è stata una bella esperienza ed un passo in avanti". "È stata fondamentale la disponibilità della presidente dell’Avis Provinciale Morena Soverchia, dei sindaci degli otto Comuni, in particolare del sindaco di Ripe San Ginesio. Ringraziamo il presidente dell’Unione dei Comuni Giampiero Feliciotti, il nostro carissimo presidente Silvano Donati e le forze dell’odine; grazie all’architetto Andrea Seri della ”Cosmo Seri” di Colmurano che ha realizzato per noi l’Immagine riportata nella locandina e nei gadget segnalibro e righello che generosamente ci ha donato; grazie all’artista Francesca Farroni autrice del “disegno ricordo” di questa giornata".   “Sempre più spesso in Avis sentiamo parlare di “Fare Rete” – ha dichiarato Morena Soverchia, presidente Avis Provinciale – Ebbene, quello che abbiamo vissuto in queste due giornate ne è un esempio fattivo: Avis, Amministrazioni Comunali, Associazioni di volontariato che lavorano insieme e mettono a disposizione le proprie risorse per un fine comune. Voglio ringraziare i sindaci e le Amministrazioni Comunali presenti qui, oggi, come lo sono stati in questi 10 anni, uniti per un bene che va al di là di ogni campanilismo e ideologia personale: quello della vita” . Alla cerimonia ha partecipato anche il presidente di Avis Marche, Daniele Domenico Ragnetti che ha sottolineato l’importanza di questa realtà nell’associazionismo avisino, un esempio da estendere anche nel resto della nostra Regione. Commovente è stato il ricordo della dottoressa Borri, che ha raccontato aneddoti vissuti in quasi venti anni di frequentazione dei Monti Azzurri, prima nelle singole sedi e poi nell’UdR e ha  rivolto un pensiero affettuoso ai tre Presidenti che purtroppo non hanno potuto vedere questa giornata: Benito Grilli, Giuliano Biondi e Stefano Taccari. "I veri protagonista della giornata sono stati i donatori, di ieri e di oggi, con la speranza che il loro esempio che esprime i più alti valori di civiltà, gratuità e solidarietà, possa essere seguito da tanti altri donatori di domani".

24/04/2023 16:22
Cbf Balducci, addio a Polina Malik dopo due stagioni: "Hai scritto una pagina di storia del club"

Cbf Balducci, addio a Polina Malik dopo due stagioni: "Hai scritto una pagina di storia del club"

È il momento dei saluti tra la Cbf Balducci Hr e Polina Malik. Si separano infatti le strade dell’opposta classe 1998 e del club arancionero, dopo due stagioni ricche di grandi soddisfazioni e di momenti intensi, come la promozione in Serie A1 ottenuta nel 2022 con l’israeliana assoluta protagonista in campo e l’esordio nel massimo campionato italiano. La società, in una nota, ringrazia Polina "per l'impegno, la costanza, la professionalità e la grinta dimostrati in ogni occasione e per aver contribuito in maniera decisiva a scrivere una pagina importantissima della storia del club arancionero. A lei va un grande in bocca al lupo per le future avventure della sua carriera".

24/04/2023 16:10
Come scegliere la piattaforma semovente ideale per lavori all'aperto

Come scegliere la piattaforma semovente ideale per lavori all'aperto

Quando si parla di lavori all’aperto, che siano questi nel settore edile ma anche nella manutenzione del verde o di impianti, vanno considerate le numerose attività che devono essere svolte in quota. Al fine di effettuarle in massima sicurezza vengono impiegate le piattaforme aeree, i macchinari più diffusi per il sollevamento delle persone. Questa categoria di macchine include le piattaforme autocarrate, in grado di circolare su strada e le piattaforme semoventi. Queste ultime si distinguono poi in piattaforme articolate, cingolate e verticali. La caratteristica che accomuna le semoventi è la capacità di muoversi autonomamente, con l’operatore all’interno del cestello. Non potendo circolare su strada è necessario trasportare in cantiere o sul luogo di lavoro queste piattaforme su mezzi idonei. Ogni tipologia di piattaforma semovente presenta caratteristiche diverse ed è per questo importante disporre del modello più adeguato al lavoro che deve essere effettuato. Generalmente la formula più diffusa quando si parla di sollevamento è il noleggio. Infatti, le piattaforme aeree sono le macchine più noleggiate nel nostro paese tanto che rappresentano oltre il 70% dei mezzi che fanno parte delle flotte noleggio. Tra gli elementi più importanti da valutare nella scelta della piattaforma spiccano la massima altezza raggiungibile e l’alimentazione. Con il crescente aumento della sensibilità in termini di sostenibilità si sta facendo più frequente il ricorso al noleggio di una piattaforma semovente elettrica per lavori in altezza. Le piattaforme articolate sono macchine semoventi che presentano un carro mobile gommato sul quale è installato un braccio articolato. Le dimensioni del carro sono molto compatte e consentono all’operatore di manovrare la macchina con agilità evitando ostacoli a terra. Il braccio articolato consente di raggiungere anche i 30 metri di altezza e le numerose combinazioni permettono di operare in punti che le altre macchine non raggiungerebbero, evitando rami o cavi sospesi. Un’ampia libertà di movimento è garantita anche dalla piattaforma cingolata. Anch’essa è caratterizzata da un braccio articolato e dalla possibilità di raggiungere i 30 metri di altezza ma, a differenza della precedente, è dotata di un carro cingolato. Questo tipo di trazione consente alla piattaforma di muoversi anche su terreni non lineari e lievi pendenze, mentre le dimensioni compatte del carro permettono di attraversare spazi ristretti come porte e cancelli. Una volta messa in posizione gli stabilizzatori, elemento da cui deriva il nome ragno come la chiamano gli addetti ai lavori, garantiscono equilibrio e stabilità alla piattaforma durante il sollevamento. La piattaforma verticale è la terza tipologia di semovente, caratterizzata da una struttura totalmente diversa da quelle articolate e cingolate. Questa macchina è anche detta piattaforma a pantografo, o scissor, poiché il sistema di sollevamento è composto da una serie di segmenti metallici incrociati. Sul carro gommato è installata una cesta molto grande che garantisce all’operatore un ampio spazio di movimento durante il lavoro in quota. La scissor può sollevarsi solo verticalmente fino a 20 metri e non può quindi sbracciare come le altre tipologie di piattaforma semovente. I lavori all’aperto sono numerosi e molto diversi tra loro; per questo è importante scegliere la piattaforma più adatta al lavoro da svolgere e al contesto in cui si opera. Le piattaforme articolate sono molto noleggiate in ambito edile, per gli interventi di manutenzione agli edifici e alle facciate ma anche per l’installazione di impianti e infissi. Lo stesso si può dire delle piattaforme cingolate, che trovano nel giardinaggio e nella cura del verde un settore di impiego. La trazione cingolata consente infatti di operare anche su sterrati, vialetti o prati. Infine la piattaforma verticale è molto utilizzata per lavorazioni continuative da svolgere in quota come ad esempio la tinteggiatura o il rifacimento delle facciate, l’installazione di cappotti termici oppure la pulizia e manutenzione di vetrate o grondaie. Per ogni tipologia di piattaforma, esistono diversi modelli che variano per dimensioni, portata e massima altezza raggiungibile. Ciò che è importante ricordare quando si utilizzano le piattaforme aeree è che per manovrare questi macchinari è necessario essere abilitati. Gli operatori devono aver conseguito una specifica abilitazione, frequentando un corso teorico/pratico, alla conduzione in sicurezza. Quando si devono effettuare lavori in quota è sempre importante utilizzare la piattaforma semovente più adeguata. Ricorrere al noleggio assicura una vasta scelta di tipologie e di modelli di diverse dimensioni, oltre a poter contare sulla consulenza qualificata di un esperto. Il noleggiatore può infatti supportare il cliente nella scelta e nella gestione della macchina, affiancandolo durante tutto il periodo di noleggio.

24/04/2023 16:00
Montecosaro, la soprano Maria Stella Maurizi vince il Concorso Cerquetti (FOTO)

Montecosaro, la soprano Maria Stella Maurizi vince il Concorso Cerquetti (FOTO)

In un gremito teatro delle Logge Anita Cerquetti di Montecosaro, si è tenuto domenica 23 aprile il concerto finale del 13° Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti, che ha visto vincitrice la soprano italiana Maria Stella Maurizi, che si è aggiudicata anche il premio di gradimento del pubblico. Seconda, la soprano italiana Jessica Ricci mentre il terzo terzo posto è stato un ex aequo per tre soprano: Ángeles Rojas, Venezuela; Yiming Sun, Cina; Shiki Inoue, Giappone. A Miriana Colagiovanni (Italia) è andato il premio giovane promessa. Le altre finaliste sono state: Maria Francesca Rossi, Italia; Francesca Borgarelli, Italia; Tosca Rousseau, Francia; Viola Sofia Nisio, Italia; Rosa D’Alise, Italia. Come di consueto, il Concorso mette in palio la possibilità di premi-concerto in prestigiosi palcoscenici: nella Stagione di Civitanova all’Opera a Maria Stella Maurizi, nelle stagione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo a Maria Stella Maurizi e Jessica Ricci, con quest’ultima che si esibirà anche in un concerto del Teatro dell’Opera di Varna, in Bulgaria. Ad accompagnare i cantanti, i pianisti Andrea Bosso e Cesarina Compagnoni, con il concerto che è stato magistralmente condotto da Francesca Iacopini. Ad introdurre la finale, il maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico della rassegna, che ha ricordato la figura di Anita Cerquetti e le sue qualità. "Il più grande soprano verdiamo di tutti i tempi - ha spiegato il maestro Sorichetti -, che ci emoziona anche oggi non solo per la sua qualità vocale, ma anche per la grande umanità: dopo una carriera incredibile, decise infatti di lasciare le luci della ribalta per dedicarsi alla famiglia e alla crescita dei giovani cantanti. Per questo il nostro Concorso cerca da sempre, tramite i premi-concerto, di offrire occasione di debutto. E anche quest’anno il livello dei concorrenti è stato notevole”. In platea erano presenti il sindaco di Montecosaro Reano Malaisi e l'assessore Filippo D’Alterio.  “Il nostro Comune - le parole di Malaisi - abbraccia questo evento che ha dato e sta dando tanto alla nostra comunità. Ci ha permesso di onorare la nostra concittadina Anita Cerquetti e ha portato in tredici edizioni a Montecosaro artisti provenienti da tutto il mondo, con i loro ospiti. Il concorso è per il nostro paese una vetrina internazionale e un appuntamento culturalmente di rilievo”.  La giuria, sempre di altissimo spessore, è presieduta da Ines Salazar, cittadina onoraria di Montecosaro. Con lei e con il maestro Sorichetti, ne hanno fatto parte Giancarlo De Lorenzo, direttore artistico dell’Orchestra di Sanremo, Vito Clemente, direttore artistico dell’Orchestra Metropolitana di Bari e l’agente lirico Davide La Bòllita. "Quest’anno abbiamo incontrato tanti ragazzi giovanissimi, con potenzialità straordinarie - ha detto Ines Salazar -. Auguro a tutti loro il meglio".  

24/04/2023 15:30
A Camerino il Trofeo dei territori: si sfidano le squadre giovanili del volley

A Camerino il Trofeo dei territori: si sfidano le squadre giovanili del volley

Prende il via il 25 aprile il Trofeo dei Territori, quest’anno denominato AeQuilibrium Cup. A Camerino, negli impianti del Cus in località Le Calvie, si sfideranno martedì dalla mattina al pomeriggio le migliori selezioni del volley giovanile dei quattro comitati territoriali marchigiani: Macerata, Ascoli Piceno-Fermo, Ancona e Pesaro. Una giornata di sano sport, agonismo e passione, organizzata dal comitato regionale Fipav Marche, dedicata alle selezioni under 15 maschili e Under 14 femminili, in campo dalle 9.30 di mattina. Le prime a gareggiare saranno Ancona-Macerata per il settore maschile e Macerata-Ancona per quello femminile. Seguiranno Pesaro– Ascoli Piceno/Fermo per i boys e Ascoli Piceno/Fermo – Pesaro per le girls. Via via le altre sfide, secondo la formula del trofeo, previste le premiazioni dopo le 18.30 circa. Le squadre saranno composte massimo da 14 atleti/e compresi due liberi e le gare si disputano a tre set obbligatori a 21 punti con killer point. Per la classifica viene assegnato un punto ogni set vinto.

24/04/2023 15:10
Macerata Softball, sconfitta di corto muso contro Saronno: Trzcinski decisiva

Macerata Softball, sconfitta di corto muso contro Saronno: Trzcinski decisiva

Macerata Softball perde, ma senza soccombere, le due partite casalinghe (1-2, 0-2) contro le campionesse in carica dell’Inox Team Saronno, nella 4a giornata della serie A1. Gara 1 rimane equilibrata a lungo, fino al 5° inning, sullo 0-0 con le rispettive lanciatrici Alice Nicolini (Saronno) e Luana Luconi (Macerata) che controllano gli attacchi avversari.    Nel 6° inning Saronno fa valere le sue qualità con la valida di Fabrizia Marrone (triplo) a cui seguono le battute di Alessandra Rotondo (singolo) e Giulia Longhi (triplo) per portarsi sul doppio vantaggio. Macerata non demorde e nell’ultimo parziale segna un punto su valida di MaricaGuglielmi, trovandosi poi addirittura nella possibilità di ribaltare il risultato con le tre basi piene vanificate dall’ultima eliminazione.     In Gara 2 sale in cattedra la lanciatrice delle lombarde, l’australiana di Saronno Stephanie Trzcinski, che perde a un solo out a causa di Gioia Tittarelli che colpisce un singolo. La grande prestazione dell’australiana (arricchita da 12 K) è determinante per la vittoria di Saronno, ma va sottolineata anche la buona prova dell’australiana di Macerata di Chantelle Maree Ladner (solo 3 valide concesse).      Saronno trova il vantaggio già al 1° inning con il punto segnato da Alessandra Rotondo su palla non trattenuta dal catcher. Il raddoppio arriva al 5° inning provocato dal tentativo di Fabrizia Marrone di rubare la seconda base, ne approfitta Valeria Bettinsoli che corre dalla terza a casa.    Macerata Softball in questi primi 4 incontri di inizio campionato ha già affrontato 3 delle più forti compagini (Forlì, Bollate e Saronno) reggendo bene sul campo, tenendo sempre aperti i match e dimostrandosi all’altezza della A1.

24/04/2023 14:21
Concita De Gregorio e Dante Ferretti a Macerata Racconta: come accaparrarsi i biglietti

Concita De Gregorio e Dante Ferretti a Macerata Racconta: come accaparrarsi i biglietti

Macerata Racconta scalda i motori. Il sipario sulla dodicesima edizione del festival letterario, dedicata al tema “I mostri”, infatti, si aprirà il prossimo 2 maggio e fino al 7 proporrà 50 appuntamenti dislocati in varie location del centro storico. Molto attesi gli incontri con la giornalista Concita De Gregorio e il celebre scenografo maceratese, più volte premio Oscar, Dante Ferretti. Per i due eventi, in programma rispettivamente il 4 alle 21.15 e il 6 maggio alle 21 al Teatro Lauro Rossi, è necessario munirsi di biglietto d’ingresso gratuito con assegnazione del posto da ritirare alla biglietteria dello Sferisterio, in piazza Mazzini 10, (orario di apertura 10 – 13 e 16.30 – 19.30, tel. 0733.230735) da giovedì 27 aprile e non dal 29 come precedentemente annunciato. Concita De Gregorio, anche scrittrice, conduttrice televisiva e radiofonica ed editorialista di “La Repubblica”, il 4 maggio, accompagnata da Erica Mou, cantautrice polistrumentista, al Lauro Rossi sarà la protagonista del reading teatrale “Un’ultima cosa” dove darà corpo e voce a cinque donne del Novecento dalla vita intensa spesso rimasta in ombra. Il 6 maggio, invece, il Teatro Lauro Rossi accoglierà Dante Ferretti con “Una bottega da Oscar – Dalla provincia degli artigiani a Hollywood”. Il tre volte premio Oscar dialogherà con l’autore David Miliozzi, si racconterà, dagli inizi nella bottega artigiana, dalla provincia italiana degli anni ’40, fino ai successi, alla Hollywood di oggi, dando vita al suo mondo immaginifico. Questo evento è ideato e realizzato da Confartigianato imprese Macerata - Ascoli Piceno - Fermo in collaborazione con l’Università di Macerata.

24/04/2023 14:01
Macerata, l'arte della mediazione all'Ite 'Gentili': "Evitare il conflitto? Impossibile"

Macerata, l'arte della mediazione all'Ite 'Gentili': "Evitare il conflitto? Impossibile"

L’Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili” di Macerata ha aderito al progetto  promosso dall’Unione nazionale avvocati per la mediazione (Unam)  dal titolo “Parliamone impariamo a comunicare per gestire i conflitti”, oggetto di un protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione firmato nel settembre 2020 e che partirà il 26 aprile. Il progetto ha come obiettivo quello di formare giovani che sappiano autodeterminarsi nella gestione costruttiva dei problemi e dei conflitti, uscendo dall'abitudine di delegare ad altri la gestione e la soluzione delle proprie difficoltà, agevolando la propensione al confronto e non allo scontro. Il progetto è  stato molto apprezzato dalla dirigente dell’Ite Alessandra Gattari che con spirito proattivo ha coinvolto il team Antibullismo-Cyberbullismo per la programmazione di un percorso che coinvolgerà, in questa pima fase, due classi del primo anno, diventando così il primo progetto pilota tra le scuole della provincia di Macerata. “Evitare il conflitto è pressoché impossibile” sostiene Marisa Abbatantuoni avvocato e mediatore presso l’organismo di mediazione del Foro di Macerata dal 2011, oltre che coordinatrice del progetto scuola della sede Unam di Macerata e Counselor professionista, “quello che possiamo fare è imparare a ridurlo e a gestirlo evitando che i suoi effetti invadano tutti gli aspetti della nostra quotidianità, logorando i rapporti e peggiorando la qualità della nostra vita".   "Questo è possibile attraverso vari step, il primo è sicuramente quello di approcciare all’interazione con l’altro attraverso una corretta comunicazione che passa anche dal saper ascoltare chi ci sta difronte e riconoscere quali siano i bisogni in gioco”. La gestione del conflitto e la risoluzione dei problemi attraverso la mediazione è una tra le soft skills maggiormente richieste ed apprezzate nel mondo del lavoro, ed è  importante partire dalla  scuola formando gli “adulti di domani” ad un approccio cooperativo e non competitivo,  e ad una visione inclusiva. L’Unam ha dunque promosso questo percorso di volontariato divulgativo attraverso le sue 42 sezioni distribuite in tutta Italia, al fine di diffondere la consapevolezza dell’importanza di una formazione sulle modalità di comunicazione ed interazione con l’altro, fornendo l’occasione per gli studenti di sperimentarsi  sul campo attraverso la simulazione di casi concreti. Il conflitto, dunque, come occasione di confronto e di pacificazione di relazioni logore e non solo come ring dove le parti si scontrano.

24/04/2023 13:13
Recanati, dona gli organi e salva la vita a un giovane: l'ultimo gesto d'amore di Anna Maria

Recanati, dona gli organi e salva la vita a un giovane: l'ultimo gesto d'amore di Anna Maria

Dona gli organi e salva la vita a un giovane. Domenica 23 aprile nella chiesa di Santa Maria Assunta di Castelnuovo è stata celebrata la messa in suffragio di Anna Maria Tubaldi a un anno dalla sua scomparsa. Presenti alla funzione la famiglia, le sue amiche di  sempre e la tutrice che hanno comunicato di avere ricevuto da parte della dottoressa Francesca De Pace, responsabile del Centro Regionale Trapianti delle Marche, l’attestato di ringraziamento da parte del NTP (Nord Italia Transplant program) una delle tre organizzazioni nazionali di coordinamento interregionale per la donazione di organi. Anna ha infatti donato 5 organi: 2 reni, 2 cornee e il fegato che ha salvato da morte certa un giovane in attesa di trapianto. Un sincero e profondo ringraziamento alla famiglia è arrivato dal gruppo Aido Recanati e dalla presidente Piera Marconi: “Desideriamo esprimere la nostra più sincera gratitudine alla famiglia per un gesto di grande generosità che ha dato speranza e nuova vita ad altre persone”. “Ho conosciuto Anna Maria nello splendore della sua giovinezza quando abitavo a Castelnuovo. La sua è stata una vita difficile e travagliata alla costante ricerca di un senso della vita che spero lo abbia trovato nel donare, un esempio di altruismo e amore universale”.  La donna, scomparsa all’età di 63 anni, negli ultimi 10 anni è vissuta nella residenza Abitare il Tempo di Loreto, “amorevolmente curata, protetta ed anche valorizzata”, spiega ancora la presidente Aido. “Al teatro di Loreto ha recitato una perfetta Alda Merini declamando le sue poesie; tutti giorni leggeva il giornale a voce alta con e per i pazienti; si prestava alle attività ludiche proposte”. “Il ringraziamento ricevuto, secondo le amiche – si legge nella nota dell’Aido - va condiviso sia con le persone del quartiere di Castelnuovo che, in questi anni hanno manifestato un interesse e una preoccupazione sincera per Anna che, con la ‘famiglia’ di Abitare il tempo specialmente con le educatrici Virginia e Monia che, senza sottrarre ad altri ospiti, la facevano sempre sentire speciale nonché con il dottor Sergi, psichiatra che la trattava con delicatezza e umanità e non solo come paziente”. 

24/04/2023 12:26
Fine corsa per la Feba Civitanova: Senigallia mette la freccia nel finale e conquista la semifinale playoff

Fine corsa per la Feba Civitanova: Senigallia mette la freccia nel finale e conquista la semifinale playoff

Sconfitta beffarda per la Feba Civitanova Marche che si vede superare nel finale per 59-61 dal Basket 2000 Senigallia in gara 3 della semifinale play-off e chiude anzitempo la stagione. Le momò, che hanno lottato fino all’ultimo, hanno pagato dazio nell’ultimo quarto dopo aver condotto il match per larghi tratti, con uno scarto di vantaggio anche di 18 punti. Soprattutto nelle prime due frazioni le biancoblu hanno tenuto sempre in mano il pallino del gioco, con delle azioni in velocità ficcanti e con una buona circolazione di palla, tanto che all’intervallo lungo il tabellone recitava 37-23. Le ospiti, in difficoltà in avvio, mostrano dei segnali di ripresa nel terzo quarto anche se le ragazze di coach Iris Ferazzoli tengono botta, 51-39. Nell’ultimo quarto si inceppa l’attacco biancoblu, con Duran Calvete che sale in cattedra e comincia a dispensare canestri e assist alle compagne. La Feba non riesce a frenare Senigallia, complice anche qualche decisione arbitrale rivedibile, e con un break di 0-9 le ospiti riaprono il match dopo tre minuti e operano il sorpasso sul 57-59 a meno di 2’ dal termine. Nelle ultime palpitanti battute Jaworska impatta sul 59-59 a 12” dalla conclusione, le ospiti conquistano dal fondo una rimessa a meno di 2” dal termine, quanto bastava a Duran Calvete da posizione defilata per mettere il canestro del definitivo 59-61. “Nei primi due quarti alcuni nuovi schemi che avevamo introdotto ci hanno permesso di giocare molto in movimento ed hanno dato i loro frutti – commenta coach Ferazzoli – Nel terzo e quarto periodo ci è venuta a mancare un po’ di lucidità, per la stanchezza, e le soluzioni che prima trovavamo in movimento sono venute a mancare un po’. Comunque come ci è venuta meno la lucidità abbiamo iniziato a forzare le giocate. Poi è venuta fuori Duran con il suo modo di giocare, mentre all’inizio l’avevamo controllata bene. Diciamo che però il nostro errore è stato quello di non aver chiuso la serie nella partita precedente, che purtroppo abbiamo sbagliato”.

24/04/2023 12:10
Serie B, la Vigor Matelica conquista il "derby del Verdicchio": General Contractor Jesi affondata

Serie B, la Vigor Matelica conquista il "derby del Verdicchio": General Contractor Jesi affondata

Correva il 18 dicembre 2022. La Halley Matelica rimediava un sonoro -29 al PalaTriccoli di Jesi, incassando la 13° sconfitta su 13 partite giocate. Ultimo posto in classifica con 0 punti, pensare alla salvezza allora sembrava utopia. Quattro mesi dopo, contro lo stesso avversario di quel giorno, la General Contractor Jesi, i biancorossi, privi di Seck e Paglia, firmano il capolavoro: vittoria su una squadra che veniva da otto vittorie nelle ultime nove partite e 12° posto garantito con due turni di anticipo. Un’impresa ciclopica che premia squadra, staff tecnico e società per non essersi mai disuniti nel corso dei mesi più bui e che ha trovato nella gara odierna il suo punto più alto: una partita di squadra, con il sangue agli occhi in difesa ma anche con grande lucidità nei momenti cruciali. Eppure era stata Jesi ad approcciare meglio il cosiddetto “derby del Verdicchio”. Le triple di Ferraro e Calabrese portano subito su di giri la General Contractor, ma pian piano anche Matelica esce dal guscio, trovando in Polselli un insperato faro. Il pivot laziale, pur subendo la maggior taglia fisica dei vari Filippini e Varaschin, lotta come un leone e la Halley resta in scia per tutto il primo quarto. La bomba di Vissani che inaugura il secondo quarto segna il primo sorpasso matelicese e dà lì la Vigor prende fiducia. I biancorossi salgono anche a +8 (32-24 al 15’), la General Contractor si aggrappa a rimbalzi d’attacco e tiri liberi per restare dentro la partita, ma una fiammata di Riccio poco prima dell’intervallo lungo porta la Halley negli spogliatoi con un meritato +7 (42-35). Al rientro dagli spogliatoi la tensione sale e la quantità di errori aumenta da ambo le parti. La Halley ci mette 4’ per sbloccarsi, la General Contractor fa appena meglio ma quel poco basta agli ospiti non solo per ricucire tutto lo strappo ma anche per rimettere il naso avanti (44-45 al 25' con tripla di Merletto). Nel momento di massima difficoltà, però, sono i big biancorossi a rimettere la macchina in carreggiata: Riccio e Gallo suonano la carica, Polselli e Mentonelli sono preziosi e la Halley si riguadagna un tesoretto di 5-6 punti da difendere con le unghie e con i denti in vista del rush finale. È un duello rusticano, la General Contractor ci prova sia con la clava che col fioretto ma non trova la chiave per scardinare l’eroica difesa di una Vigor che maschera con un’abnegazione incredibile l’evidente deficit a livello fisico. La resa dei conti si avvicina e la sfida viaggia su un filo sottile che non sembra voler spezzarsi, un filo spesso 4-5 punti col quale Matelica entra negli ultimi 5’ di partita. Serve carattere in un finale così, in una partita così. E di carattere Vissani ne ha da vendere: bomba del +8 (71-63 a 4’ dalla sirena) ad assestare il primo montante, bomba del +11 (78- 67 a meno di 2’ dalla fine) a centrare Jesi in pieno volto e mandarla una volta per tutte ko. In realtà gli ospiti non mollano la presa fino al 40’ e i biancorossi in campo restano sul pezzo senza concedere nulla, ma sugli spalti ormai l’orecchio è teso verso San Miniato: con la sconfitta di ieri di Empoli contro Faenza, mancherebbe solo il ko interno dei toscani con la Andrea Costa Imola per festeggiare il 12° posto con due giornate di anticipo. E quando anche la notizia tanto attesa arriva sugli smartphone dei presenti, la festa può dirsi davvero completa. Ora per la Halley c’è il turno di riposo, poi fra due domeniche l’ininfluente gara interna contro Fiorenzuola: una lunga marcia di avvicinamento verso gli spareggi salvezza, che vedranno la Halley sfidare la squadra che chiuderà al 5° posto nel girone con il fattore campo avverso. Così coach Trullo nel post partita: "Per come eravamo messi, è un’impresa nella quale probabilmente tre mesi fa nessuno credeva davvero. Forse sono presuntuoso, ma oggi credo che abbiamo fatto un clinic in difesa, siamo stati perfetti sulle cose che abbiamo preparato in questi mesi e in questa settimana nello specifico. Giocavamo contro una squadra che era forse la più forma del campionato e che si sta giocando il 4° posto, con un grande talento offensivo. In attacco abbiamo fatto ottime letture e limitato quelle palle perse che troppo spesso ci zavorrano. Ora ci godiamo questo mezzo miracolo, poi ci aspetterà l’impresa titanica, ma andiamo un passo alla volta. E non ci dimentichiamo che veniamo da diversi infortuni seri: Seck è fuori da un mese, Paglia probabilmente non lo rivedremo più, oggi anche Adeola è uscito malconcio. Tutti coloro che sono andati in campo hanno dato un contributo, anche a inizio terzo quarto quando non facevamo canestro pur costruendo buoni tiri abbiamo retto dietro e questo ci ha dato il la per vincere. Oggi abbiamo meritato di vincere, l’inerzia l’abbiamo avuta quasi sempre noi in mano". "Sono stati mesi di grande lavoro, la squadra non ha mai mollato, ma ci abbiamo creduto sempre e senza inserire nessuno di importante perché nessuno voleva venire a Matelica qualche mese fa. Tutti hanno messo un mattoncino per questo risultato: purtroppo, però, a causa della riforma dei campionati non abbiamo fatto nulla, vedremo chi sarà la squadra da affrontare negli spareggi sperando di recuperare qualcuno. Ora abbiamo la sosta e poi una partita con Fiorenzuola che ovviamente giocheremo per vincere, ma con un occhio anche alla gestione dei carichi di lavoro per essere pronti per il playout. Comunque oggi sono molto contento per la società, lo sponsor Halley con Giovanni Ciccolini e la signora Giovanna che ci hanno sempre seguito e dato fiducia, la presidentessa Monica e tutti i dirigenti che non ci hanno mai messo pressione ma ci hanno aiutato in ogni modo".

24/04/2023 12:03
Cordoglio a Cingoli per la scomparsa di Feliano Pigliapoco, era il presidente del Victoria Strada

Cordoglio a Cingoli per la scomparsa di Feliano Pigliapoco, era il presidente del Victoria Strada

Lutto a Cingoli. È morto all’età di 60 anni, Feliano Pigliapoco, presidente della società di calcio locale Victoria Strada. Pigliapoco si è sentito male, sabato pomeriggio, mentre era in corso la partita di Seconda Categoria tra la stessa Victoria Strada e il Maiolati United. Immediati i soccorsi, ma quando i sanitari sono intervenuti per l’uomo non c’era più nulla da fare. Attualmente in pensione, Pigliapoco è stato tra in fondatori della Co.Ri.Ma, azienda metalmeccanica maceratese che produceva macchine per la raccolta di pomodoro e barbabietole. “Un dolore troppo forte che lascia senza parole – scrive la società Victoria Strada in una nota - . Ci lascia l’uomo più rappresentativo, l’anima dei colori gialloblù, la storia di questo club, uno sportivo, un caro amico. Ci stringiamo con affetto alla famiglia”. Feliano Pigliapoco lascia la moglie Michela e i figli Mary e Matteo.

24/04/2023 11:30
Le pagine nere del colonialismo italiano: Carlo Lucarelli all'Unimc

Le pagine nere del colonialismo italiano: Carlo Lucarelli all'Unimc

Giovedì 27 aprile lo scrittore Carlo Lucarelli sarà ospite dell’Università di Macerata, dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali, per un seminario nell’ambito del corso di storia dell'Africa contemporanea del professor Uoldelul Chelati Dirar, che nei suoi studi si è occupato principalmente di storia del Corno d'Africa, in particolare dell'Eritrea e dell'Etiopia in epoca coloniale. Porterà il saluto anche il rettore John McCourt.   L’incontro, che si terrà dalle 17 alle 19 nell’aula blu del Polo Pantaleoni, alla presenza del rettore John McCourt, sarà incentrato sul tema del colonialismo italiano, affrontato da un punto di vista storico e letterario. Di quel periodo e di quelle vicende viene ancora veicolata un’immagine edulcorata, frutto di retoriche e simbologie del passato; uno stereotipo civilizzatore degli “Italiani brava gente”, per riprendere il titolo di un’opera dello storico Angelo Del Boca, dietro il quale si nasconde, invece, una realtà di stragi e massacri.   Sebbene molti saggi abbiano affrontato l’argomento, come ha già spiegato in passato lo scrittore bolognese, “ci manca un immaginario familiare che possa riempire quei momenti e fargli da sfondo”. Attraverso una trilogia di romanzi - “L’ottava vibrazione”, “Albergo Italia” e “Il tempo delle iene” - il maestro riconosciuto del neo noir italiano ha ripercorso la storia del colonialismo italiano in Eritrea in forma di giallo. Dai racconti, ambientati negli anni intorno alla battaglia di Adua, emerge il quadro delle responsabilità italiane nella campagna d’Africa. “Lo stesso fin da bambino - ha dichiarato una volta alla stampa Lucarelli - sapevo tutto di Little Big Horn e niente della battaglia di Adua. Studiare e appropriarsi di quel passato significa capire molto di quello che succede nel presente, che spesso ha proprio là le sue radici”.  

24/04/2023 10:59
Macerata, agitazione nel centro storico: degenera lite tra coinquilini. Intervengono le forze dell'ordine

Macerata, agitazione nel centro storico: degenera lite tra coinquilini. Intervengono le forze dell'ordine

Nel primo pomeriggio di sabato sono intervenuti carabinieri e polizia in un vicolo del centro storico di Macerata dove una lite tra coinquilini ha provocato disordini e schiamazzi. Un 25enne originario del Gambia è stato cacciato di casa dai coinquilini, anche loro di origine africana: si è piazzato sotto l'abitazione rifiutandosi di allontanarsi e attaccandosi al campanello per ore. Rumori molesti ed agitazione per i residenti: in molti hanno chiesto l'intervento delle forze dell' ordine. Gli agenti hanno cercato di convincere il giovane ad andarsene senza successo.La situazione si è protratta sino a sabato sera, degenerando. Il gambiano avrebbe opposto resistenza, procurando lesioni a un poliziotto. Portato in questura per gli accertamenti del caso, è tornato nel vicolo per proseguire la protesta, affermando di avere diritto a restare nell’appartamento e di aver pagato una somma per l'affitto. Anche ieri all’ora di pranzo una pattuglia dei carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata è intervenuta chiedendogli al gambiano se avesse bisogno di cibo o di un posto in cui dormire. Lui ha risposto di non voler alcun tipo di aiuto, ma di avere solo la necessità e il diritto di rientrare nell'appartamento.

24/04/2023 10:30
Schianto in moto, restano critiche le condizioni di Marco Staffolani. Il sindaco: "Speriamo in un miracolo"

Schianto in moto, restano critiche le condizioni di Marco Staffolani. Il sindaco: "Speriamo in un miracolo"

È ricoverato all'ospedale di Macerata in condizioni gravissime Marco Staffolani, il motociclista di 44 anni di Petriolo che ha avuto un terribile schianto in moto sabato sera intorno alle 20:30, lungo la superstrada Val di Chienti poco prima dell'uscita di Morrovalle. Il 44enne è finito a terra mentre percorreva la superstrada facendo un terribile volo: la moto a distanza di centinaia di metri da dove l'uomo è stato soccorso, e il suo casco disintegrato. La polizia stradale di Macerata sta cercando di ricostruire con esattezza l'accaduto: nelle ultime ore le ipotesi più plausibili sembrerebbero quelle di un animale che potrebbe avergli tagliato la strada o che sia stato urtato da un'auto in fase di sorpasso.  Attualmente l'uomo si trova in coma profondo: momenti strazianti di attesa per la famiglia, che aveva già subito un grave lutto due anni fa, quando un altro fratello di Marco, Simone  - 54 anni -  aveva perso la vita in un tragico incidente stradale precipitando con un tir da un viadotto in Umbria. L'altro fratello di Marco, Giandomenico, fa appello a nome di tutta la famiglia per cercare qualche possibile testimone al fine di poter ricostruire cosa sia accaduto a Marco lungo quel tratto di superstrada.  Preoccupazione e attesa per la comunità di Petriolo, piccolo comune dell'entroterra maceratese dove Marco abita insieme alla sua famiglia. "La cittadinanza sta vivendo in uno stato di smarrimento - fa sapere il sindaco di Petriolo Matteo Santinelli -. L'incidente è stato terribile e le notizie dall'ospedale non sono confortanti. Tutto il paese spera in un miracolo".  (In foto il sindaco di Petriolo Matteo Santinelli)         

24/04/2023 09:30
Tutto esaurito all'Eurosuole Forum: spalti in rosso per Gara 5 della semifinale playoff tra Lube e Allianz

Tutto esaurito all'Eurosuole Forum: spalti in rosso per Gara 5 della semifinale playoff tra Lube e Allianz

A.S. Volley Lube comunica che tutti i biglietti per Gara 5 di Semifinale Scudetto sono stati venduti. L’Eurosuole Forum sarà sold out in occasione della bella tra Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano in programma martedì 25 aprile (ore 18). Già nella tarda mattinata di oggi era terminata la disponibilità online, mentre nel corso del pomeriggio sono stati venduti i carnet di biglietti disponibili al botteghino del palazzetto. Si preannuncia una serata ricca di emozioni e tifo forsennato quella che vedrà in campo marchigiani e meneghini, circondati dalla cartolina monocromatica sugli spalti gremiti. I supporter di Lube del Cuore, infatti, stanno lanciando un appello a tutti i possessori dei tagliandi per venire al palazzetto con addosso t-shirt o maglie rosse rosse in qualsiasi settore dell’impianto per dar vita a un’unica macchia colorata e regalare uno scenario da sogno.   

23/04/2023 18:47
Serie C, la Recanatese chiude in bellezza: poker nel derby con l'Ancona

Serie C, la Recanatese chiude in bellezza: poker nel derby con l'Ancona

La Recanatese travolge 4-0 l’Ancona nel derby marchigiano e ribalta il risultato dell’andata. Fra le mura amiche del “Tubaldi”, i leopardiani si difendono bene nell’inizio di gara dominato dai dorici. Il ritmo si spezza con l’espulsione di Brogni e, penalizzati dall’inferiorità numerica, gli ospiti vanno indietro di due distanze entro il duplice fischio non riuscendo più a recuperare. I gol di Guadagni e Giampaolo nel finale mettono la firma in calce alla partita con il poker. LA CRONACA – La gara inizia in favore dell’Ancona che riesce a trovare tre ottime occasioni entro la prima metà del primo tempo: Merloni, Simonetti e Paolucci mancano il bersaglio e il risultato rimane fermo sullo 0-0. L’evento chiave del match arriva intorno al quarto d’ora, quando Brogni viene mandato sotto la doccia e lascia i suoi in dieci. La Recanatese alza subito il baricentro e nel finale trova l’uno due decisivo che mette una seria ipoteca sulla partita. Al 42’ la punizione di Alfieri trova uno Sbaffo bravissimo a smarcarsi in area che di testa piazza la palla dove Vitali non può arrivare. Al 45’ arriva anche il raddoppio firmato Guidobaldi che fissa il parziale sul 2-0 e trova la prima rete in carriera fra i professionisti. Nei 15 minuti di pausa la Recanatese inizia a credere davvero all’accesso ai playoff con il pareggio del Montevarchi a Rimini. Nella ripresa è la Recanatese a condurre, con l’Ancona costretta a difendersi. Sbaffo copre tutto il campo e guida i compagni alla carica. All’80’ arriva il tris che mette in cassaforte la partita: dopo l’ennesima giocata elegante del Re Leone, Guadagni viene servito comodo sotto porta e appoggia facilmente in rete per il 3-0. Chiude definitivamente i conti la rete di Giampaolo che cala il poker in extremis. Il pareggio del fanalino di coda a Rimini non è sufficiente ai ragazzi di mister Pagliari per superare il Rimini in graduatoria, a pari punti a quota 47 ma in vantaggio per scontri diretti, e il sogno playoff si infrange ad un passo.

23/04/2023 16:30
Torrette, auto si schianta contro le recinzioni in cemento della ferrovia: traffico bloccato

Torrette, auto si schianta contro le recinzioni in cemento della ferrovia: traffico bloccato

Un'auto si è schiantata contro le recinzioni in cemento che separano la strada dalla ferrovia: traffico bloccato per più di un'ora. Il fatto si è verificato intorno alle 13:30, poco prima dell'arrivo dei vigili del fuoco, lungo via Flaminia a Torrette di Ancona.  A bordo del veicolo solo il conducente, soccorso dagli operatori del 118. La squadra dei vigili del fuoco intervenuta sul posto ha messo in sicurezza il veicolo coinvolto e rimosso la recinzione in cemento dai binari. Il traffico ferroviario è stato interrotto fino alle ore 14:30 circa. Sul posto la polizia locale e personale delle ferrovie.

23/04/2023 15:30
Civitanova, boom di turisti per il Ponte del 25 aprile

Civitanova, boom di turisti per il Ponte del 25 aprile

Civitanova fa il pieno di turisti per il lungo ponte del 25 aprile. Complice le temperature ed i tantissimi eventi, molte persone hanno deciso di trascorrere qui il fine settimana. Una preview della prossima stagione estiva e un bellissimo colpo d’occhio sul lungomare, al Varco sul Mare, allo Stadio e in piazza. “E’ davvero bello vedere la nostra città così viva - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica -  La festa di San Savino nella città alta, l’evento “Il Mare in Fiore”, la mostra al Lido Cluana, la festa dell’Alfa Club Marche allo Stadio. Gli stabilimenti aperti e pronti ad accogliere la nuova stagione. Civitanova cresce - ha aggiunto Ciarapica -  e diventa sempre più attrattiva. Continueremo a lavorare per migliorare ulteriormente il livello di arrivi e presenze in città”. Sfida vinta per “Il Mare in fiore”. Nonostante il cambio location, dal lungomare sud al Varco sul Mare, è stato un grande successo per la storica mostra mercato che da dodici anni risveglia, con i profumi e i colori dei fiori e delle piante, la bella stagione a Civitanova Marche. “Evento riuscito - ha detto il sindaco - Questa di Civitanova è la mostra mercato a tema floreale per eccellenza, conosciuta in tante regioni italiane e soprattutto è un evento che rappresenta un forte volano per i settori del Turismo e del Commercio”. “Tantissima gente - ha commentato l’organizzatrice Carmen Lisa Carella, titolare della “Mylove eventi - non nascondo il timore iniziale, ma posso dire che le tante presenze hanno confermato l’importanza di questo evento. Insieme agli espositori abbiamo accettato questa sfida con entusiasmo e con soddisfazione, a partire anche dal grande lavoro di promozione e comunicazione dell’evento, posso dire che tutti insieme abbiamo vinto”.  Presenti un centinaio di bancarelle di prodotti di artigianato, fiori, piante, articoli da giardinaggio, biciclette e tutto ciò che ricorda quanto sia necessario rispettare la natura e viverla secondo i suoi ritmi.

23/04/2023 15:00
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