Inaugurata la mostra “Io, Giacomo” dell’artista Antonio Greco nella Stanza del '900, spazio espositivo destinato alle arti moderne e contemporanee sito nel piano della biblioteca di Casa Leopardi.
La personale di Greco prende forma nel 2014 dall'incontro fra l'artista e Vanni Leopardi, pronipote del poeta e custode delle sue memorie. Una coincidenza che ha dato vita ad una vera amicizia fra il giovane pittore e il discendente.
L'opera di Greco, attraverso un sottile gioco di calcolate associazioni e di rimandi fra oggetti e luoghi di affezione leopardiani, indaga i più importanti temi esistenziali: lo scorrere del tempo, lo sdoppiamento fra inconscio e natura, il conflitto fra l'esistere terreno di tutte le umane cose e il potere vivificante dell'immaginazione.
Prendono vita in questo scenario, svelati da una selezione di opere densissime di significato, alcuni degli oggetti cari a Giacomo Leopardi: i suoi libri, la sfera armillare, lo scheletrino d'argento, la pendola e la scacchiera; elementi della quotidianità del genio recanatese osservati da una prospettiva altra, quella della sensibilità dell'artista che li restituisce allo sguardo dello spettatore come elementi carichi di simbologie diverse, intrecciate ai vari aspetti della vita.
"Dopo la nuova esperienza delle mostre collettive di arte contemporanea che abbiamo ospitato in questo ultimo biennio siamo pronti a riaprire le sale del nostro palazzo a un artista che aveva a suo tempo stretto un’amicizia con mio padre. Insieme hanno pensato a questo progetto che oggi, finalmente, vede la luce". - Ha affermato la contessa Olimpia Leopardi discendente del poeta - .
La sensibilità di Antonio Greco, caratteristica che già colpì mio padre Vanni, si traduce in immagini pittoriche di indubbio impatto, capaci di declinare alcuni dei temi cardine del pensiero di Leopardi attraverso un mezzo espressivo apparentemente lontano dagli strumenti del poeta e dello scrittore, ma in realtà a lui prossimi. Giacomo osservò quegli oggetti che Antonio ha rappresentato, toccò quelle pagine e ne fece suoi i contenuti, insegnò il gioco degli scacchi alla marchesa Gertrude Cassi Lazzari e, complice quel gioco, sperimentò per la prima volta l'amore. Mi piace pensare che queste opere riportino a Casa Leopardi una parte di ciò che Giacomo è stato”.
Greco è nato a Siracusa nel 1982 e ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Roma diplomandosi nel 2006. "Il mio lavoro pittorico indaga sia il rapporto intimo con gli oggetti d’affezione, elementi cardine della quotidianità che ci accompagnano durante la vita, che la condizione umana e le nostre domande esistenziali. – Ha spiegato Antonio Greco - Protagonista di questa esposizione è appunto lo scenario dei luoghi che furono teatro della profonda ricerca esistenziale del Leopardi: i suoi libri, gli strumenti per l'esplorazione del reale - come lo scheletro o l'armilla - la pendola nella camera dove nacque, a scandire il lento, inesorabile fluire del tempo o la scacchiera, come metafora della vita".
La mostra “Io, Giacomo” è visitabile a Palazzo Leopardi tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 17,30 dal 19 aprile al 30 giugno 2024.
La scrittrice italiana Elisabetta Dami, autrice di libri per ragazzi e nota per essere la creatrice di Geronimo Stilton, personaggio letterario amato dai giovanissimi, sarà ospite sabato 20 aprile della MIS – Marche International School, presso il nuovo campus della scuola a Civitanova Marche (contrada Foce Asola, 28/A).
Una mattinata, dalle 10.00 alle 13.00, che propone un panel di attività ludico didattiche per i bambini curate dalle insegnanti madrelingua inglesi del Mis.
Durante l’appuntamento, che rappresenta un’ottima occasione per conoscere Elisabetta Dami, ambassador Mis, l’autrice guiderà i ragazzi e i loro genitori attraverso un affascinante percorso alla scoperta della letteratura e della scrittura creativa.
Tra le altre iniziative che saranno presentate, anche la Borsa di studio, promossa da Rainbow valida per i tre anni della scuola secondaria di primo grado presso la Marche International School. I posti per la giornata del 20 aprile sono limitati ed è necessaria la prenotazione al numero: 344 06 16 213.
Controlli nel settore edile in provincia di Macerata. Elevate multe e ammende per oltre 50.000 euro ed effettuate 10 prescrizioni per violazioni in materia di sicurezza. Il nucleo dei carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, e il personale ispettivo dell’Ispettorato Territoriale di Macerata, hanno eseguito una serie di accertamenti relativi alla vigilanza straordinaria nei cantieri edili che si è tenuta nei territori della provincia.
In particolare, gli accertamenti hanno interessato un cantiere il comune edile di grandi dimensioni di Civitanova Marche. Particolare attenzione è stata posta, per ciò che attiene alla normativa relativa alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, all’installazione dei ponteggi, aperture nei solai, omesse installazioni dei parapetti, violazione dei requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro in genere e verifica documentazione in materia di sicurezza delle ditte operanti.
Il NIL carabinieri di Macerata ha proceduto alla denuncia del titolare dell'impresa edile esecutrice, ritenuto responsabile di impiego di manodopera priva di permesso di soggiorno (clandestina) o qualsivoglia titolo per la regolare occupazione. È stato, inoltre, denunciato il lavoratore occupato in quanto presente sul territorio nazionale privo di titolo di soggiorno.
L’attività di verifica e ispezione è stata comunque affiancata dall’opera di sensibilizzazione e informazione sulla legislazione vigente. Oltre alla verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza, è stata posta in essere la vigilanza di tipo ordinario finalizzata a contrastare il lavoro nero. L’attività ispettiva ha evidenziato l’irregolarità di tutte le ditte operanti all’interno del cantiere.
Numerose sono state le prescrizioni contestate e le sanzioni comminate. Nello specifico sono state ispezionate altre sette aziende operanti nel settore dell’edilizia, individuati 30 lavoratori, elevate 10 prescrizioni inerenti violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Elevate multe e ammende per un importo complessivo superiore a 50.000 euro.
Sono stati denunciati, inoltre, cinque titolari di azienda per le gravi violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e contestate due violazioni relative al contrasto all’immigrazione clandestina.
“È con vero entusiasmo che il museo Ghergo di Montefano ha il piacere di presentare la nuova Mostra Fotografica intitolata “L’equilibrio dell’imperfetto”, personale dedicata a Enrico Maria Lattanzi. "Vi aspettiamo domani, sabato 20 aprile alle 18.00, a Montefano” queste le parole del direttore artistico del museo e curatore dell’esposizione, professor Vincenzo Izzo, docente di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Enrico Maria Lattanzi è un maestro della fotografia che coniuga abilmente l’antica tradizione artigianale con una visione assolutamente contemporanea. Utilizzando una macchina fotografica a soffietto in legno, lunga 60/70 centimetri, e negativi di 40x50 centimetri preparati su richiesta una volta l’anno dalla Ilford, Lattanzi crea opere straordinarie che catturano l’essenza stessa della luce e delle ombre.
Le sue stampe al platino/palladio, considerate il vertice della stampa fotografica, sono il risultato di un processo artigianale che richiede ore di preparazione e attenzione ai minimi dettagli. Lattanzi utilizza le antiche tecniche e i suoi strumenti come bilancine, misurini e termostati da laboratorio per garantire la perfezione del processo e di ogni sua immagine.
Tuttavia, le opere di Lattanzi vanno oltre la mera maestria tecnica. Esse offrono uno sguardo critico sul mondo contemporaneo, invitando il pubblico a riflettere sulla natura dell’arte e della percezione. Le atmosfere intime e sospese rappresentate nelle sue opere ci conducono in un viaggio attraverso la materia e la forma, invitandoci a esplorare i silenzi dell’esistenza e dell’esistente.
Enrico Maria Lattanzi, nato a Civitanova Marche nel 1954, ha iniziato la sua carriera negli anni ‘70 e ha ottenuto riconoscimenti internazionali per il suo straordinario lavoro. Ha collaborato con importanti artisti e istituzioni culturali, e le sue opere sono state esposte in tutto il mondo.
Il suo amore per l’arte, in particolare per le forme materiche, lo hanno avvicinato alla scultura e nel 1998 ad una rilevante collaborazione con gli artisti Pomodoro, Ceroli e Trubbiani. Nell’ambito del patrimonio artistico è determinante la collaborazione con l’azienda “I Guzzini Illuminazione” per la quale fotografa in Italia e nel mondo musei, dipinti, monumenti e siti archeologici. Numerosi sono ad oggi i lavori editoriali prodotti e le sue mostre in Italia, Germania, Austria, Spagna, Inghilterra, Stati Uniti, Russia.
Venerdì 26 aprile gli uffici comunali rimarranno chiusi, in considerazione della particolare collocazione della data tra la festività del 25 aprile e la giornata del sabato per la quale la chiusura è ordinariamente prevista.
Come accade sempre in occasione delle giornate festive o di chiusura parziale degli uffici, saranno garantiti i servizi essenziali per l’utenza e di pronta reperibilità, compresi gli sportelli Anagrafe per carte d’identità e i Servizi cimiteriali nella Città Alta dalle ore 10,00 alle ore 13,00.
La disposizione non si applica al Comando della Polizia Locale.
“Caduti nella notte tra i 30 e i 40 cm di neve fresca, la nevicata più abbondante di tutta la stagione. Siamo già al lavoro sugli impianti e piste”. Lo comunicano, via social, i gestori degli impianti di Bolognola Ski .
Le nevicate, che da giovedì hanno imbiancato le località di Frontignano di Ussita e Bolognola consentiranno l’attesa riapertura delle piste da sci, in quella che è stata, per bocca degli stessi addetti ai lavori, la stagione invernale peggiore per il settore (leggi qui).
“Da domani apertura del tapis roulant Scoiattolo a servizio del Campo Scuola e tapis roulant Madonnina a servizio dell’area bob slittini”, continua Bolognola Ski nella nota via social. “In giornata comunicheremo anche se già da domani sarà possibile aprire l’impianto di Castelmanardo con le relative piste (apertura quasi certa da domenica 21 grazie ad altre nevicate in arrivo domani)”.
Il maltempo sta interessando anche il resto della regione, con pioggia, vento e temperature che sono tornate sotto i 10 gradi, dopo che nei giorni scorsi si era vissuto uno scampolo d'estate. Piogge e freddo insisteranno sulle Marche almeno fino alla giornata di domenica, domani pomeriggio - sabato 20 aprile - attesi temporali.
Martedì 23 e mercoledì 24 aprile, alle ore 21.15, salirà sul palco del teatro Rossini di Civitanova Marche un Claudio Bisio accattivante, carismatico e irriverente con La mia vita raccontata male.
Lo spettacolo rientra nel cartellone di eventi promosso dall’Azienda dei Teatri di Civitanova assieme al Comune e ad altri partner del territorio e non. Le due serate di Bisio sono infatti organizzate in collaborazione con Eclissi Eventi.
Attraverso il repertorio letterario di Francesco Piccolo, autore pluripremiato per la sua letteratura, Bisio intraprende un viaggio della vita, catturando istanti e situazioni del quotidiano, piccole verità e consuetudini, attimi di felicità, piaceri inconfessabili, intuizioni e sbagli, momenti tragicomici e paradossali con i quali tutti noi dobbiamo fare i conti.
In scena, un’eccentrica sequenza di storie quotidiane che vedranno il famoso show man raccontarsi, tra vita pubblica e privata, tra reale e romanzato, parlando di donne, paternità, calcio, dell’Italia spensierata di ieri quanto di quella sbalestrata di oggi.
Una partitura emozionante, civile ed etica che accompagnerà lo spettatore in un viaggio sorprendente ed esilarante, per riflettere e sorridere insieme sul percorso costellato di gioie e inciampi che ci porta, giorno dopo giorno, a essere ciò che siamo.
Produzione: Teatro Nazionale di Genova. Testi: Francesco Piccolo. Regia: Giorgio Gallione. Musiche: Paolo Silvestri. Con: Claudio Bisio e i musicisti Marco Bianchi e Pietro Guarracino
Biglietti disponibili circuiti Ciaotickets e TicketOne o presso la biglietteria dei Teatri (info sulle aperture sui social dei Teatri e al numero 0733.812936).
Perde il controllo dell'auto e finisce fuori dalla carreggiata stradale: la conducente 56enne soccorsa dagli operatori sanitari del 118. L'incidente è avvenuto questo pomeriggio, poco dopo le 18:15, lungo la strada statale 256 "Muccese", nel territorio comunale di Camerino.
Ad estrarla dall'abitacolo hanno provveduto i vigili del fuoco che l'hanno poi affidata alle cure dei medici. La 56enne, che nell'impatto ha riportato diversi traumi, è stato condotta per accertamenti all'ospedale di Camerino in codice rosso. Non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nel sinistro. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, al vaglio delle forze dell'ordine.
(Foto di repertorio)
Il previsto maltempo si è abbattuto sulle Marche. Una grandinata ha colpito nel pomeriggio le zone dell'entroterra maceratese, in particolare i comuni di Caldarola, Belforte e Serrapetrona. Strade, giardini e tetti imbiancati per le precipitazioni che sono durate circa mezz'ora.
Gragnola anche in superstrada. Non sono stati registrati danni. In montagna, invece,ha fatto capolino la neve. La coltre bianca, infatti, ha ammantato le zone di Bolognola e Frontignano, dove si sogna di riaprire le piste da sci per il weekend. Questo l'esito dell'allerta gialla per le precipitazioni intense, preannunciata per la giornata di oggi.
Lavori lungo la tratta ferroviaria Civitanova Marche- Macerata- Albacina, esattamente tra Morrovalle e Corridonia dal 24 al 29 aprile. Gli interventi riguardano in particolare la sostituzione di un ponte ferroviario in acciaio, risalente a fine '800, uno dei più caratteristici dell'intera infrastruttura ferroviaria nazionale.
Per consentire l'operatività dei cantieri, la circolazione ferroviaria sarà cancellata tra Macerata e Civitanova Marche dalle ore 22 di mercoledì 24 aprile fino alle 4 di lunedì 29. Previste corse con bus con numero di posti disponibili inferiore rispetto al treno e tempi di percorrenza maggiori in relazione anche al traffico stradale.
Alcuni treni potranno inoltre subire modifiche di orario tra Ancona e Civitanova, tra Macerata e Fabriano e sulla linea Ancona- Falconara Marittima - Fabriano. I lavori tra Morrovalle e Corridonia - 4 milioni di euro di investimento - vedranno coinvolte circa 60 persone, tra dipendenti Rfi e delle ditte appaltatrici, a lavoro su opere civili, armamento e impianti di sicurezza e segnalamento. Il tutto rientra nel più ampio progetto di elettrificazione della linea Civitanova-Albacina del valore complessivo di 110 milioni di euro la cui ultimazione è prevista per dicembre 2025.
La mezzosoprano giorgiana, Tamar Ugrekhelidze, è la vincitrice del 14° Concorso Lirico Internazionale dedicato al grande soprano di Montecosaro Anita Cerquetti. In un pomeriggio denso di emozioni al teatro delle Logge Anita Cerquetti di Montecosaro, durante il quale si sono esibito dieci finalisti, la ventinovenne si è aggiudicata il prestigioso premio che le offrirà opportunità di esibirsi in vari teatri. Il secondo premio è andato al soprano Seon Myung Lee della Corea del sud, mentre il terzo premio ex-aequo è stato assegnato alla soprano Mariapaola Di Carlo, alla mezzosoprano giapponese Hinano Yorimits e al baritono Marco Saccardin.
Il premio giovane promettente è stato invece assegnato al giovanissimo tenore Emanuele Pellegrini di soli 21 anni, mentre il premio del pubblico è andato al soprano Giorgia Teodoro. La giuria era composta dal celebre soprano Inés Salazar, dal direttore artistico Alfredo Sorichetti e da altri direttori d’orchestra quali Vito Clemente della Sinfonica di Bari, Abzal Mukitdiniv del teatro dell’Opera di Astana, Fan Ting del teatro dell’Opera di Hanoi in Vietnam e dell’Orchestra Filarmonica di Hong Kong, oltre che dal regista Dejan Proshev del teatro dell’Opera di Skopje in Macedonia.
A consegnare i premi sul palcoscenico sono stati i presidenti del Rotary Club di Civitanova Marche Pio Amabili, la rappresentante del Lions Club Host Anna Maria Recchi e la presidente del Lions Club Cluana Giulietta Bascioni. Oltre ai premi in denaro, come dicevamo, sono previsti anche diversi debutti come quello al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo il 2 giugno prossimo, due scritture con l’Orchestra ICO di Bari e al Traetta Opera Festival. Poi saranno assegnati quello per la partecipazione alla Stagione Lirica Civitanova all’Opera e un altro sempre a Sanremo per un concerto il 2 novembre.
“È il mio ultimo anno da sindaco – ha detto il sindaco Reano Malaisi – e come abbiamo sempre voluto sostenere, come amministrazione, questa iniziativa perché dà lustro alla città di Montecosaro e continua negli anni a mantenere il ricordo di Anita Cerquetti”. Soddisfatto anche il direttore artistico Alfredo Sorichetti: “Anche quest’anno tantissimi cantanti, da varie parti del mondo, sono arrivati a Montecosaro per sfidarsi nel nome della nostra grande Anita; molti di essi riceveranno dei debutti e questa è la cosa più importante per noi".
"Come mai una persona senza precedenti affiliazioni politiche si candida a sindaco? Ebbene, di quello che potrebbe apparire come un difetto ne rivendico l'assoluta novità, che oltretutto caratterizza l'intero progetto civico. Pluralità, popolarità e coraggio nel proporre una visione autenticamente differente, senza tuttavia rinunciare alle tradizioni e ai valori della storia di Montecassiano". Così Alberta Giustozzi presenta la propria candidatura a sindaco in vista delle elezioni amministrative che si terranno a giugno.
Alberta, 56 anni e due figli di 32 e 27 anni, lavora da sempre come dipendente nell'imprenditoria privata. La sua carriera è iniziata in un'azienda pellettiera di Mogliano dove ho collaborato allo sviluppo dei modelli, campionario e produzione. "La nascita della seconda figlia ha reso necessaria una riorganizzazione che mi ha condotto alla Soema di Recanati dove mi occupo di supporto ai clienti dal punto di vista tecnico - spiega la candidata -. I lunghi anni di collaborazione, lavoro e stima che nutro nei confronti dei titolari e colleghi mi hanno regalato una seconda famiglia. Ho sempre amato il mondo dell'arte ed ogni forma di espressione che esterni bellezza e armonia".
"Il mio interesse per l'impegno politico non è invece una novità - spiega -, anche se non vissuto in prima persona e senza nessuna tessera di partito. La figura del sindaco che abbiamo imparato a percepire sempre più distante dal vissuto quotidiano, deve tornare ad essere familiare, accogliente e soprattutto presente. Deve essere in dialogo e collaborare con tutte le realtà cittadine e rimboccarsi le maniche".
Giustozzi si pone a capo di una lista civica che "coinvolge figure giovani e dinamiche, affiancate da altre di riconosciuta esperienza amministrativa e imprenditoriale, così che si possa guardare lontano allargando gli orizzonti forti di quel bagaglio di esperienza che garantisce stabilità ad ogni passo - dichiara Giustozzi -. Figure provenienti da mondi e visioni diverse che nella comunione di valori costruiranno una squadra vincente, in grado di dialogare con amministratori e autorità senza limiti di pensiero ma mossa dal solo interesse per il territorio".
"Il logo che ci identifica è costituito da mani di diverso colore che si stringono a protezione del paese; esse rappresentano non soltanto identità diverse unite nell'interesse della comunità di Montecassiano, ma anche il coinvolgimento diretto dei comuni limitrofi per lo sviluppo e la salvaguardia del meraviglioso paese che merita di essere valorizzato per la bellezza del centro storico, la pluralità delle frazioni e per le campagne che quotidianamente nutrono di linfa vitale il territorio", chiarisce la candidata nello spiegare la scelta del simbolo la lista civica "Obiettivo Comune".
"Le potenzialità della vallata possono dare a Montecassiano un futuro luminoso se saremo in grado di agire in maniera lungimirante, senza pregiudizi e chiusure. In fede al mio impegno civico mi sento di poter garantire, qualora i cittadini premiassero il nostro entusiasmo e determinazione, che sarò il sindaco di tutti", promette Giustozzi.
“La memoria selettiva del consigliere regionale del Pd, Romano Carancini, è senza vergogna politica. Si ricorda di Mogliano ogni 5 anni e solo per quello che fa comodo, senza ricordare che la guardia medica funzionava a singhiozzo da tempo”.
Così il consigliere regionale di FdI, Pierpaolo Borroni, in risposta all’interrogazione sollevata nella giornata di ieri dal consigliere di minoranza Romano Carancini riguardo la carenza di medici di famiglia nel comune di Mogliano (leggi qui).
“Le loro malaugurate politiche nazionali per l’accesso alle professioni mediche, portate avanti con pervicacia colpevole nel corso degli ultimi decenni, hanno determinato la mancanza di personale sia medico che infermieristico”, rincara la dose Borroni.
“Infatti, hanno attuato nel corso degli ultimi 20 anni a livello nazionale e, quindi, regionale, politiche così poco di prospettiva, da aver creato un collo di bottiglia determinatosi con i tagli di spesa e il difficoltoso accesso al corso di laurea di Medicina e, soprattutto, alle Scuole di Specializzazioni”.
“Il tutto ha prodotto un impoverimento generalizzato in termini di mancanza di personale e, di conseguenza, nell’erogazione tempestiva dei servizi sanitari. E chi grida di solito allo scandalo, il Pd. Incredibile, ma vero”.
“Gli artefici di questa situazione provano a nascondere la testa nella sabbia e fanno finta di nulla. Detto ciò, la problematica legata alla presenza della guardia medica era stata condivisa con il circolo territoriale di Mogliano di FdI, a partire dal coordinatore cittadino Alessandro Quarchioni, con me e l’AST 3, e si stava lavorando per individuare una soluzione opportuna”.
“A noi del centrodestra preme risolvere i problemi – prosegue Borroni - non lanciarsi in proclami che lasciano il tempo che trovano. A noi spetta ricostruire sui cocci che ci sono stati lasciati e lo stiamo facendo, proponendo un nuovo modello di sanità capillare e territoriale che, con l’approvazione del Piano Socio Sanitario, si sta declinando”.
“Gli ingenti finanziamenti per le borse di studio, mai come in questi anni di governo del centrodestra, guidato dal presidente Francesco Acquaroli testimoniano plasticamente e concretamente come si stiano ponendo in essere tutte le misure necessarie per rafforzare il ruolo della sanità regionale”, sottolinea.
“Infatti, dalla Regione Marche nel corso degli ultimi anni, sono state stabilite e confermate 110 nuove borse di studio per i medici di Medicina generale e di 42 nuove borse di studio per i medici specialisti. Numeri che non hanno uguali con gli anni passati e con tantissime altre Regioni italiane”. “Non è certamente un intervento risolutivo – conclude Borroni - ma rappresenta un’inversione di tendenza reale e concreta”.
Domenica scorsa, 14 aprile, si sono svolti a San Severino Marche i campionati regionali su pista di pattinaggio corsa su strada, tappa che ha staccato il pass ai campionati Italiani su pista per le categorie superiori.
Dalla mattina, sotto ad un bel sole, si sono disputate le gare sprint e lunghe dei regionali. Al termine, tutte le premiazioni della giornata. Ottimi successi per gli atleti della Roller Civitanova che, grazie ai risultati raggiunti, hanno spinto la Roller ad occupare il primo posto nella classifica per società.
I ragazzi erano impegnati in diverse specialità divise per categorie. Ecco gli atleti che sono saliti sul podio: per la categoria Giovanissimi, 2 argenti per Elettra Scolia, 1 argento e 2 bronzi per Cecilia Altobelli, un bronzo per Aurora Brunellini. Per la categoria ragazzi, spiccano l'argento e il bronzo conquistato da Elia Scolà e l'argento di Susanna Baldassarri.
Tutti gli atleti delle categorie superiori sono, invece, riusciti a qualificarsi per gli Italiani. Grazie ai punti ottenuti con le loro eccellenti prestazioni i pattinatori e le pattinatrici hanno spinto la Asd Roller Civitanova a scalare la classifica per società. Il risultato è frutto dell'ottimo lavoro svolto dai coach Flavia Martinelli e Sofia Emili. La prossima gara regionale è in programma per domenica 28 aprile e si svolgerà in casa, presso il rinnovato pattinodromo Andrea Campitelli di Civitanova Marche, in via Zavatti.
"Lunedì 29 aprile è stato programmato l'inizio dei lavori nel sottopasso ferroviario che collega la Statale 16 a via Regina Elena e nel giro di una settimana sarà riaperto al pubblico". A darne notizia è l'assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai dopo il sopralluogo effettuato questa mattina dai tecnici del Comune insieme all’impresa che effettuerà i lavori.
"Quando il sottopasso è stato chiuso al transito dei pedoni a causa di significative infiltrazioni di acqua e dei distacchi di parti di intonaco -spiega l'assessore - ci siamo attivati subito, consapevoli dell'utilità e dell'importanza che quel sottopasso pedonale riveste per attività commerciali e cittadini. Infatti, tre giorni dopo abbiamo effettuato un sopralluogo con il personale tecnico delle Ferrovie da cui era emersa la necessità di effettuare ulteriori verifiche sulla stabilità del ponticello”.
“Due settimane dopo, non avendo ricevuto nessun riscontro, abbiamo sollecitato, alle Ferrovie, l'urgenza di conoscere l'esito delle verifiche così da stabilire chi e come intervenire. Laddove fossero stati riscontrati problemi di stabilità, infatti, il cui ripristino sarebbe stato di competenza delle Ferrovie, qualsiasi intervento di 'superficie' da parte del Comune sarebbe stato se non utile di limitata durata. In data 16 aprile, a seguito di ulteriori verifiche effettuate dal proprio personale tecnico, le Ferrovie ci hanno comunicato che l'opera risulta pienamente efficiente nei confronti della sicurezza dell'esercizio ferroviario. Ecco quindi che oggi, 18 aprile, insieme agli uffici, abbiamo definito il piano d'intervento per provvedere alla manutenzione ordinaria e alla pulizia del sottopasso. Le Ferrovie - conclude Carassai - a seguito di ulteriori monitoraggi, valuterà di programmare un intervento di impermeabilizzazione del sottopasso".
Appignano: tratti urbani, nuove strade e restauro del torrione. L'attuale amministrazione comunale, attraverso proprie progettualità e tramite anche la compartecipazione di fondi ministeriali e regionali, ha portato a termine, nel corso del quinquennio, interventi di riqualificazione urbana investendo quasi un milione di euro, "mantenendo fede a quanto era stato previsto e promesso nella precedente campagna elettorale", sottolinea il sindaco uscente Mariano Calamita.
"In questi cinque anni di amministrazione, nonostante i rallentamenti dovuti alla pandemia, sono stati posti in essere numerosi interventi di riqualificazione urbana e stradale, con una particolare attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche come avvenuto in Zona ex S.Lucia, Via Ferrari e Via Impianti degli Sportivi, dove sono stati investiti, anche con la compartecipazione del Pnrr, un totale di 230mila euro", puntualizza il primo cittadino.
"Recentemente si è concluso un progetto di rifacimento del manto stradale di Via F.lli Falconi - precisa ancora il sindaco -, via densamente abitata, con la ricostruzione dei marciapiedi e l'abbattimento delle barriere architettoniche, per un importo complessivo di 150mila euro (di cui 100mila euro da Fondi bando Regione Marche)". Altri Interventi di manutenzione straordinaria hanno riguardato la zona industriale del paese, lungo la strada comunale di Via L. Da Vinci dove, grazie ad un fondo Pnrr di 137.832 euro, è stato rifatto l’intero manto stradale, rialzando e riallineando la cordonatura di delimitazione laterale sul lato sinistro e ridisegnata, con vernice rifrangente, la segnaletica stradale orizzontale.
"Lavori di manutenzione e asfaltatura hanno interessato anche tratti più periferici, come Contrada da Verdefiore, con un investimento di 40mila euro tramite risorse comunali. È in fase di completamento inoltre la segnaletica del percorso pedonale di Via IV Novembre - prosegue Calamita -, per la quale sono anche stati riposizionati i pali dell’illuminazione pubblica, per agevolare il passaggio pedonale". L’intervento si inserisce nel progetto di riqualificazione di una delle vie di accesso principali al paese, dove è stato recentemente realizzato dal Comune un muro di contenimento grazie ad un finanziamento Pnrr di 110mila euro, realizzato con la collaborazione della Provincia di Macerata.
"Sempre in Via IV Novembre, su proposta del comune che si è fatto portavoce presso la Provincia di Macerata, di richieste pervenute sia da parte di cittadini che anche del Consiglio Comunale dei ragazzi, verrà realizzato un attraversamento pedonale con semaforo a chiamata - annuncia Calamita -. Per la promozione del territorio e della mobilità sostenibile è stato, inoltre, realizzato, nei pressi di Borgo XX Settembre, un ciclo parcheggio e area sosta attrezzata per biciclette, di cui si sta ultimando la segnaletica, il cui costo totale di 115mila euro è stato compartecipato dalla Regione Marche per 80mila euro". La stessa zona è stata anche oggetto di riqualificazione urbana con un intervento che ha riguardato il rifacimento dei bagni pubblici e del tratto dei marciapiedi esistenti, sempre abbattendo le preesistenti barriere architettoniche, per un costo totale di 143mila euro.
Nel nucleo storico di Appignano è in fase di restauro il torrione delle mura castellane di via Roma grazie al bando Art Bonus della Fondazione Carima che ha concesso un finanziamento di 20mila euro. Il torrione, l'unico esistente nella cinta muraria, facente parte del primo agglomerato urbano di epoca medievale, è stato oggetto di un intervento di restauro e risanamento conservativo per la salvaguardia dei propri caratteri fondamentali, attraverso l'utilizzo di tecniche, forme e materiali tradizionali, in coerenza con le norme dettate dal codice dei beni culturali e del paesaggio.
"L'aver mantenuto le promesse fatte, essere riusciti a realizzare progetti e riqualificato importanti zone, ponendosi anche in ascolto dei cittadini e delle loro esigenze, ci rende orgogliosi del percorso fin qui realizzato e ci rafforza nel voler perseguire con lo stesso impegno, gli obiettivi di migliorare il paese di Appignano e renderlo accessibile e accogliente per tutti", conclude Calamita.
La guardia costiera di Civitanova Marche sequestra sei quintali di vongole. Nella giornata di oggi, i militari della guardia costiera di Civitanova Marche, unitamente al personale del centro di controllo area pesca della Direzione Marittima di Ancona e ai finanzieri della compagnia, hanno proceduto a un’attività congiunta mirata alla tutela della risorsa ittica.
I controlli effettuati durante lo sbarco al molo Martello hanno portato al sequestro di 600 Kg di vongole sprovviste di idonea documentazione per l’immissione in commercio, unitamente all’elevazione di diverse i multe per un totale di 7.500 euro. Il prodotto ittico sequestrato, ancora vivo, è stato rigettato in mare dai militari della guardia costiera.
La guardia costiera raccomanda ai consumatori “di prestare sempre la massima attenzione e di acquistare esclusivamente prodotto ittico che assicuri il rispetto della normativa vigente relativa alla corretta tracciabilità del pescato, evitando di acquistare pescato di dubbia provenienza o illecitamente venduto”.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone indice una selezione pubblica, per solo colloquio, per l’eventuale assunzione di funzionari tecnici a tempo pieno e determinato area funzionari ed elevata qualificazione del contratto collettivo nazionale del Lavoro 2019 – 2021.
Per partecipare occorrerà essere in possesso del diploma di laurea quinquennale o di laurea specialistica in Architettura, Ingegneria Civile, Ingegneria Edile, Ingegneria Edile/Architettura, o equipollenti e dell’abilitazione all’esercizio della professione di ingegnere o di architetto.
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente tramite piattaforma inPA, compilando il relativo modulo online. Il bando è pubblicato all’Albo pretorio online e nella sezione “Concorsi” del sito internet dell’Unione Montana Potenza Esino Musone (https://www.umpotenzaesino.it/amministrazione-trasparente/?a=bandi- di-concorso).
Sarà possibile presentare domanda di partecipazione alla procedura concorsuale dalle ore 12 del 18 aprile 2024 alle ore 23:59 del 18 maggio 2024.I candidati saranno valutati da un’apposita commissione nella prova di esame orale/colloquio sulle seguenti materie: normativa in materia di lavori pubblici, urbanistica ed edilizia, normativa in materia di contratti d’appalto di lavori, servizi e forniture, con particolare riguardo al D.Lgs. 36/2023, legislazione concernente l’attività degli enti locali (D.Lgs. n.267/2000 e s.m.ei., Legge n. 241/1990 e s.m.ei., D.Lgs. n.165/2001 e s.m.ei, D.Lgs. n.196/2003 e s.m.ei. D.Lgs. n.33/2013 e s.m.ei. e su nozioni generali normativa Pnrr e Sisma 2016 regione Marche).
Per eventuali ed ulteriori informazioni o chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi al seguente numero telefonico 0733/637245 dal lunedì al venerdì ore 9 – 13, martedì e giovedì ore 15.30-17.30 o al seguente indirizzo di posta elettronica segreteria@umpotenzaesino.it.
Rissa in via Roma, il questore di Macerata Luigi Silipo emette altri nove provvedimenti dopo la denuncia dei carabinieri (leggi qui). Nello specifico si tratta di quattro fogli di via obbligatori con divieto di far ritorno nel comune per il periodo di un anno e di cinque Dacur, ovvero divieti di accesso e stazionamento nei pressi del Bar Nino, dove è avvenuto il fatto il 24 marzo scorso, e di tutti gli altri locali del centro città.
Le misure di prevenzione anche in questo caso sono state graduate in funzione della tipologia dei reati contestati e ai precedenti di polizia di cui sono gravati i soggetti coinvolti. Per quattro di loro l'accesso è interdetto per un anno, mentre per uno, già gravato da un altro Dacur perché coinvolto anche nella rissa avvenuta quest’estate ai Giardini Diaz, sarà vietato l'accesso ai locali della zona per due anni.
I nove provvedimenti seguono gli altri sette emessi dal Questore settimana scorsa (leggi qui): sono 16 in totale, quindi, le misure di prevenzione nei confronti dei soggetti denunciati all'autorità giudiziaria per la rissa del 24 marzo.
Il Rotary Club di Macerata, in collaborazione con il dipartimento di dietologia, endocrinologia e nutrizione dell'ospedale di Macerata diretto dal dottor Gabriele Brandoni e con la Croce Verde Odv-Ets Macerata saranno ospiti presso il centro commerciale Val di Chienti. Grazie alla collaborazione del direttore Gianluca Tittarelli, è stata organizzata una giornata di screening gratuiti per la rilevazione della glicemia e controlli parametri vitali.
Sabato 20 aprile dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:00 alle ore 17:00, il camper sanitario del Rotary Distretto 2090 insieme ad un'autoambulanza di soccorso della Croce Verde Odv-Ets di Macerata verranno posizionati nel parcheggio antistante il Centro Commerciale Val di Chienti in via San Giovanni Battista Velluti 31, a Piediripa di Macerata.
Il Rotary International è da sempre impegnato per realizzare progetti e iniziative finalizzate alla cura e alla prevenzione delle malattie e, anche quest'anno, si è mobilitata per offrire un servizio utile per la prevenzione del diabete, una patologia purtroppo sempre più diffusa in ogni angolo del mondo, ma che è possibile prevenire e con cui si può convivere mantenendo una buona qualità della vita. È quanto mai importante informarsi e soprattutto controllarsi attraverso esami e screening come quelli proposti dal Rotary Club di Macerata nel corso di questa giornata.