di Picchio News

Sant’Elpidio a mare, successo per “Non una di più, non una di meno” all’Istituto Tarantelli

Sant’Elpidio a mare, successo per “Non una di più, non una di meno” all’Istituto Tarantelli

Una mattinata in teatro per i ragazzi dell’Istituto Tarantelli di Sant’Elpidio a Mare, che venerdì 8 marzo sono stati invitati ad assistere ad uno spettacolo organizzato dall’associazione +Artisti APS, con la collaborazione della presidenza del consiglio della Regione Marche e il comune di Sant’Elpidio a Mare. Ad aprire la mattinata è stato il monologo, scritto da Giuseppina Gazzella, sulla violenza domestica, interpretato dalla cantante e attrice Irida Nasic, insieme a Matteo Falone, interprete. Un momento che ha suscitato l’emozione, e le lacrime, del teatro, pieno. A seguire, ci sono stati i saluti del presidente del consiglio regionale, Dino Latini, che ha lodato l’iniziativa messa in campo dall’associazione e ribadito il sostegno dell’amministrazione regionale alle iniziative di valore contro la disparità di genere. Intervenuta anche il consigliere regionale Jessica Marcozzi, entusiasta e convinta sostenitrice dello spettacolo, e fiduciosa sul ruolo dei giovani per il cambiamento positivo della società. Della stessa idea il vicesindaco Roberto Greci, che per primo si è adoperato, insieme alla dirigenza dell’Istituto Tarantelli, rappresentata dalla vicepreside Federica Ferracuti, affinché questa iniziativa arrivasse ai ragazzi. Grande commozione e sostegno anche da parte dell’assessore alla cultura del comune di Sant’Elpidio a Mare, Michela Romagnoli, che ha espresso il desiderio di osservare un minuto di silenzio per tutte le vittime di femminicidio. I lavori sono proseguiti con il confronto e le testimonianze: Giuseppina Gazzella, vittima di violenza, prima in famiglia e poi del suo ex compagno, ha raccontato la sua storia, riuscendo ad entrare in empatia con i ragazzi. Il talk, moderato da Elisabetta Pieragostini, scrittrice, Ceo di DAMI spa, e che da anni si batte per la parità di genere nelle aziende e non solo, ha visto confrontarsi anche Giuliana Salvucci, consulente finanziaria, che ha parlato ai ragazzi dell’importanza di avere un’indipendenza economica, fin da giovanissimi. Sul palco anche due ragazzi: Gaia, studentessa, e Jamie (nome d’arte di Aziz Gazzella), rapper e autore. Entrambi hanno raccontato la loro storia e dato il loro punto di vista sulla musica rap e trap, che spesso pone la figura della donna oggetto al centro dei propri testi. I ragazzi dell’istituto si sono potuti esporre in prima persona grazie ad un sistema di messaggistica anonima realizzato dall’associazione +Artisti: sono emerse tante storie, esperienze e la volontà dei ragazzi di capire, conoscere.  L’ultimo blocco ha visto in scena la musica della SuperMarket band, accompagnata da Jamie, che ha scritto delle barre inedite da inserire nel brano “La ragazza col cuore di latta” di Irama. La Band, formata da Giuseppina Gazzella, Daniela Poli e Matteo Falone alle voci, Niki Romagnoli alle tastiere e Roberto Maccaroni alla chitarra, ha eseguito brani che riportassero esempi di amore bianco (sano) e amore nero (malato). Dalla Bambola di Patty Pravo, a Esseri Umani di Marco Mengoni, passando per Sally di Vasco Rossi, l’emozione ha preso vita, con il teatro che si è illuminato spontaneamente delle luci dei telefoni dei ragazzi, che hanno iniziato a cantare insieme alla band. Momenti toccanti, riflessioni profonde ed ascolto. Un ascolto di cui oggi i ragazzi hanno più che mai necessità.                                    

11/03/2024 10:50
Play-in Gold, Matelica non sbaglia e batte Palestrina

Play-in Gold, Matelica non sbaglia e batte Palestrina

Prova di solidità della Halley Matelica, che gioca una partita con poche sbavature contro le folate di una combattiva Pallacanestro Palestrina. I biancorossi conducono per tutti i 40’, ma senza mai riuscire davvero a fiaccare la resistenza dei laziali, che trascinati dal tandem Rossi-Rischia (41 punti in due) mette i brividi fino in fondo ai ragazzi di coach Trullo. La Halley è sul pezzo sin dalle prime battute e sulle ali dello scatenato Mazzotti arriva rapidamente a superare la doppia cifra di vantaggio (20-7 al 7’ firmato dal canestro e fallo di Morgillo). Palestrina, seguita da una cinquantina di supporters, prova con la zona a fiaccare il fluido attacco biancorosso, ma è in attacco che i laziali cambiano marcia: quattro triple di Rischia indicano la via, un Rossi sempre più caldo fa il resto e così all’intervallo lungo gli ospiti hanno rosicchiato quasi tutto lo svantaggio (41-39). Gli arancioverdi hanno un paio di chance per impattare a inizio terzo quarto, ma dopo averle sciupate è la Halley a riprendere il filo del discorso e, trainata da un solido Morgillo, esonda fino al +15 (58-443 al 27’ con la firma di Riccio). Un gioco da 4 punti di Rischia ferma l’emorragia, ma Palestrina sembra al gancio e quando Provvidenza firma dalla lunetta il +18 (67-49 a 8’ dalla fine) il più pare fatto. Niente di più sbagliato, perché Rossi ha altre idee e con tre triple in rapida successione, un paio da almeno otto metri, riporta i laziali sotto la doppia cifra di svantaggio. La Vigor è brava a non perdere la testa di fronte alla nuova folata palestrinese, mette il pallone nelle mani sicure di Mariani e, pur lasciando la porta aperta agli ospiti sbagliando qualche libero di troppo, non rischia più niente. Gli ospiti non vanno oltre il -7 dei secondi finali ma non hanno comunque molto da rimproverarsi: bravi loro a giocarsela fino in fondo, brava la Vigor a sigillare la seconda vittoria su due partite del Play-In Gold, ottimo viatico in vista della difficile trasferta di sabato prossimo a Fiumicino. Così coach Trullo a fine partita: «Siamo andati molto bene nel primo e terzo quarto in difesa, ma Palestrina è una squadra contro la quale se abbassi l’intensità e sei meno attento nella transizione difensiva sono capaci di fare break di 8-10 punti in un amen, anche con tiri da nove metri. Ma questo lo sapevamo e non siamo stati sempre così attenti. A un certo punto, però, eravamo anche a +18 e potevamo chiuderla un po’ meglio, ma siamo stati praticamente sempre avanti noi. Sicuramente una prestazione migliore rispetto a Perugia, con maggiore attenzione difensiva contro una squadra che era stata capace di battere il Bramante in casa propria. Abbiamo sbagliato diversi buoni tiri, penso a 3-4 piazzati di Mariani, ma anche ai tanti tiri liberi e quindi alla fine il vantaggio poteva essere più ampio, ma l’importante in questa fase è vincere e aver staccato Palestrina di 4 punti in classifica pesa». «Abbiamo riagganciato le squadre che ci precedevano, la classifica è diventata una grande ammucchiata, peccato per quel periodo di passaggio a vuoto di qualche mese fa tra influenze e infortuni, ma ormai dobbiamo concentrarci su ciò che verrà e la squadra mi sembra pronta. Finora ci sono state tante vittorie delle squadre che vengono dal nostro girone, sulla carta tutti dicevano che il nostro era forse il più tosto in assoluto, ma guai a pensare a partite facili. Le prime due giornate hanno detto che le formazioni del girone E hanno vinto più partite, ma per tirare delle somme aspettiamo almeno la fine del gironcino di andata. Sabato siamo in trasferta a Fiumicino, una squadra che ha perso le prime due partite del Play-In Gold ma che si è rinforzata con gente di categoria superiore come Lemmi e Avramov, segno che ce la stanno mettendo tutta per provare a salire. Poi gli innesti contano fino a un certo punto, conta la squadra e finora non hanno ottenuto risultati, ma hanno grandi giocatori e ambizioni chiare, come anche la Virtus Roma e altre squadre del nostro raggruppamento»:    HALLEY MATELICA-PALLACANESTRO PALESTRINA 87-80   MATELICA: Provvidenza 6, Mutombo ne, Morgillo 20, Carone 2, Mazzotti 16, Ciampaglia ne, Montefiori ne, Mentonelli 5, Riccio 11, Mariani 20, Musci 7. All.: Trullo. PALESTRINA: Rischia 16, Pucciarelli ne, Veljkovic 10, Rossi 25, Molinari, Colagrossi 6, Maiolo C. ne, Misolic 2, Maiolo S., Visentin 10, Baquero 6, Mattarelli 3. All.: Cecconi. ARBITRI: Bonfigli, Ricci. PARZIALI: 22-9, 19-30, 23-10, 23-31.      

11/03/2024 10:20
Escursionisti bloccati sul Monte Vettore: raggiunti e soccorsi

Escursionisti bloccati sul Monte Vettore: raggiunti e soccorsi

 La stazione di Ascoli Piceno del Soccorso Alpino e Speleologico Marche è stata attivata nel pomeriggio di ieri dalla Centrale Unica Regionale 112 per tre escursionisti bloccati sul Monte Vettore. Intorno alle 15.00, al peggiorare delle condizioni meteorologiche, il gruppo si è riparato all’interno del locale invernale del Bivacco Zilioli e ha allertato i soccorsi. Le squadre del Cnsas e dei vigili del fuoco hanno raggiunto i tre ragazzi e, una volta valutate le loro condizioni fisiche, hanno iniziato la lunga e delicata discesa verso Forca di Presta. Il meteo avverso e la neve caduta copiosa in quota  hanno reso le operazioni di recupero complicate. Il Soccorso alpino ricorda  che,”anche se a basse quote le condizioni possono sembrare già primaverili, in quota sono presenti neve e ghiaccio”. “Raccomandiamo di prestare la massima attenzione e di attrezzarsi opportunamente, sia dal punto di vista dell'abbigliamento, che per l'attrezzatura da portare (piccozza, ramponi, ARTVa, sonda e pala)”, si legge in una nota. “Le condizioni attuali sono estremamente delicate e richiedono prudenza e preparazione”.

11/03/2024 09:55
Banca Macerata, 3-0 a Marcianise e primo posto assicurato. Sarà spareggio promozione con Mantova

Banca Macerata, 3-0 a Marcianise e primo posto assicurato. Sarà spareggio promozione con Mantova

  I biancorossi hanno messo in campo una prestazione convincente, superando anche due assenze importanti: i ragazzi di coach Castellano si sono imposti su Marcianise e il 3-0 vale il primo posto matematico del Girone Blu, che assicura lo spareggio promozione contro Mantova, prima del Girone Bianco. La squadra ospite ha provato comunque a mettere in difficoltà Macerata e in entrambi i primi due set Marcianise è partita bene, subendo però la rimonta dei biancorossi che poi hanno controllato con qualità; nel terzo set non c’è stata più partita, Macerata è stata sempre avanti e ha chiuso l’incontro. Ora ai biancorossi non resta che la trasferta di Modica per chiudere la Regular Season, visto che per la Volley Banca Macerata l’ultima giornata coinciderà con il turno di riposo. LA CRONACA – Coach Castellano deve fare a meno di Casaro e Orazi, sceglie quindi D’Amato con Zornetta e Lazzaretto, Sanfilippo in coppia con Fall, poi il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Marcianise con l’ex-biancorosso Princi, Dalmonte e Drobnic, i centrali Ballan e Cai, in regia Alfieri, il libero è Bizzarro. Subito buoni ritmi e Marcianise dimostra di volersela giocare fino in fondo: giocano bene a muro gli ospiti e vanno avanti 2-5; Macerata accorcia ma sono ancora i campani a colpire, stavolta con il muro-out di Drobnic per il 5-8. Non ci stanno i biancorossi e con pazienza costruiscono la rimonta, confezionata a muro da Sanfilippo e 11-10. Alza la pressione Macerata e ancora a muro mette in difficoltà gli avversari: con il 16-13 firmato da Marsili, Marcianise si rifugia nel time-out. Allungano e controllano i biancorossi con D’Amato che trova il diagonale del 22-16 e costringe di nuovo gli ospiti a chiamare il time-out. È ancora D’Amato a colpire, giocando col muro avversario per il 24-18, quindi Macerata si prende il set 25-19. Di nuovo Marcianise avanti alla ripresa del gioco con il forte diagonale di Dalmonte per il 2-6. Prova a ripetersi la Banca Macerata nella rimonta: Zornetta confeziona due punti, poi Fall sotto rete e i biancorossi si avvicinano 9-10, intanto entra Penna per D’Amato. Il pareggio arriva sul 12-12 grazie ad una bella combinazione tra Marsili e Zornetta; lo schiacciatore trova poi l’ace del 13-12, time-out per Marcianise. Gli ospiti tornano in campo carichi ma un lungo scambio chiuso dal diagonale di Lazzaretto permette a Macerata di restare avanti 16-14. Lottano gli ospiti, i biancorossi tengono il vantaggio con Zornetta, 20-18; le squadre rispondono colpo su colpo, Marcianise sbaglia però in attacco e Macerata si prende anche il secondo set. Stavolta sono i biancorossi a partire avanti e sul 3-0 gli ospiti chiamano time-out. Macerata scappa sul 6-2 con l’ace di Penna, poi controlla il gioco e Zornetta trova il 10-5. Gli ospiti crescono e si avvicinano, Princi efficace a muro sull’attacco biancorosso fa 16-14; Macerata risponde ancora con Zornetta e Penna, i due schiacciatori portano la squadra sul 20-15. Finale in controllo per gli uomini di coach Castellano che con il 25-17 sanciscono la vittoria e il primo posto nel Girone Blu. I COMMENTI – Era una gara da non sottovalutare e la Volley Banca Macerata si è fatta trovare pronta, “Volevamo confermare quanto fatto in tutto il campionato”, spiega Sanfilippo, “Abbiamo confermato anche di essere squadra: oggi dovevamo sopperire alle assenze di Casaro e Orazi, che aspettiamo ai play-off, e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi grazie a D’Amato e Penna.” Oggi una conferma anche del ruolo importante della panchina biancorossa, “Ci alleniamo tutte le settimane per dimostrare cosa sappiamo fare. Quando entriamo in campo diamo il massimo per farci trovare pronti. Vogliamo continuare così”. Il tabellino: VOLLEY BANCA MACERATA 3 TIM MONTAGGI MARCIANISE 0 PARZIALI: 25-19, 25-22, 25-17. Durata set: 22’, 28’, 20’. Totale: 70’. VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 2, Pahor, Fall 3, Penna 12, Sanfilippo 6, Scrollavezza,D’Amato 6, Gabbanelli, Zornetta 11, Lazzaretto 6. NE: Owusu, Ravellino. Allenatore: Castellano. TIM MONTAGGI MARCIANISE: Alfieri, Dalmonte 14, Vetrano, Faenza 1, Drobnic 7, Ballan 4,Cai 4, Bizzarro, Princi 12. NE: Foraboschi. Allenatore: Cuzzucoli. ARBITRI: Pasquali e Lambertini.    

10/03/2024 21:32
Volley, Monza fa sua anche Gara 2: Lube battuta 3-1 in Brianza

Volley, Monza fa sua anche Gara 2: Lube battuta 3-1 in Brianza

Déjà vu biancorosso, la Cucine Lube Civitanova cade 3-1 in Brianza (24-26, 25-18, 25-21, 25-20) contro la Mint Vero Volley Monza e si ritrova sotto 2-0 nella serie dei Quarti finale ai Play Off Scudetto. Proprio come lo scorso anno contro Verona, gli uomini di Chicco Blengini inciampano anche nel secondo atto in trasferta della serie al meglio delle cinque gare. Per allungare coltivare il sogno delle Semifinali tricolori ripetendo la rimonta della passata stagione, capitan Luciano De Cecco e compagni dovranno vincere tre match consecutivi contro la squadra di Massimo Eccheli, a partire da Gara 3 in programma domenica 17 marzo (ore 18) all’Eurosuole Forum. Con un successo si andrebbe avanti all’OpiquadArena in Gara 4 (24 marzo) e con l’ipotetica affermazione del 2-2 si arriverebbe alla bella dell’Eurosuole Forum (27 marzo). D’ora in avanti, però, al primo stop con la Mint, il sestetto marchigiano scenderebbe al girone dei Play Off 5° posto in programma ad aprile con Cisterna Volley, Pallavolo Padova e tutti i team usciti ai Quarti dei Play Off SuperLega Credem Banca. A lanciare Monza è la costanza al servizio (10 ace a 3), che spesso impone giocate forzate (8 block a 5 per i padroni di casa e molti attacchi sporcati). Takahashi si prende il titolo di MVP e quello di top scorer insieme a Nikolov (18 punti). In doppia cifra anche Szwarc (14) e Maar (12) per la Mint, Lagumdzija (17) e Yant (12) per la Lube. Le formazioni Cucine Lube in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Zaytsev torna in gruppo dopo l’infortunio, ma si siede con la maglia da libero in panchina. I padroni di casa della Mint Vero Volley si dispongono con Kreling in cabina di regia e Szwarc finalizzatore, Galassi e Di Martino centrali, Loeppky e Takahashi di banda, Gaggini libero. Il primo set (24-26) procede punto a punto tra sorpassi e controsorpassi. A fare la differenza sono i dettagli e i 7 sigilli di Nikolov (55% e un block). Rispetto a Gara 1 la Lube è più precisa in attacco (58%), mentre Monza (52%) risponde con il servizio (3 ace) e il muro (2 i vincenti). Per Takahashi 5 punti. Nel secondo set ( 25-18), dopo un avvio tirato (9-9), Lagumdzija rallenta e si spegne la luce sul campo della Lube (15-9), con il solo Nikolov a tenere una buona media (6 punti con il 55%). Senza fare grandi cose e attaccando con percentuali inferiori, Monza si ritrova la strada spianata dai 10 errori diretti. Nel terzo set (25-21) entrambe le squadre sbagliano molto, ma l’innesto di Maar in corsa, i 5 punti di Takahashi e una costanza maggiore al servizio per Monza (3 ace) danno qualcosa in più ai padroni di casa contro una Lube che a volte si fa male da sola. Nikolov e Yant attaccano con il 57%, ma non basta. Nel quarto set (25-20) La Lube va sotto, ma proprio nel cuore del parziale, quando sembra sul punto di avere margini per risistemare le cose incassa murate in serie e frana 18-14. Nonostante le mosse della panchina, i biancorossi non riescono a girare l’inerzia e cedono su un altro errore. Le giocate salienti del match Il match inizia sul filo dell’equilibrio. Sul 13-14 esterno la Lube spreca e Takahashi gira l’inerzia (15-14). Civitanova si riscatta al servizio con Anzani, che firma l’ace del 15-16. Sull’attacco out di Yant Monza torna avanti, poi trova il break con l’ace di Kreling (18-16). I biancorossi non ci stanno e Nikolov sfodera dal cilindro tre colpi micidiali per il +1 (18-19). In un set senza padroni, Monza torna avanti per l’errore della Lube dai nove metri e l’ace di Takahashi (20-19). Nel finale Blengini inserisce Bisotto e Chinenyeze. Gli ospiti mettono il naso avanti su un attacco errato della Mint (22-23) e si procurano una palla set con Anzani (23-24). Rientrano Diamantini e Nikolov. Monza impatta, ma Lagumdzija colpisce (24-25) e Nikolov chiude a muro (24-26). Nel secondo parziale, dopo una sfuriata biancorossa (1-4), Monza ingrana al servizio e piazza un break di 6-1 (7-5). Civitanova non dà margini di fuga e rientra con l’attacco vincente di Lagumdzija (9-9), ma sul bolide out di Yant, la successiva invasione aerea dei cucinieri, il tocco out di Anzani, l’attacco vincente di Loeppky e quello a rete di Nikolov è tutto da rifare (15-9). La Mint allunga (19-13). Bisotto e Chinenyeze entrano per Nikolov e Diamantini. Dopo la giocata vincente di Nikolov i marchigiani sono più vicini (21-14), ma sul più bello arrivano errori pesanti come quello del nuovo entrato Bottolo (24-17). Alla seconda palla utile Monza chiude i conti con l’attacco di Szwarc (25-18). In avvio di terzo set si riaccende la luce sul fronte biancorosso, mentre sono i padroni di casa a fare cilecca (6-9), ma basta un attimo e tre giocate chiuse dall’ace di Kreling per il pari (9-9). Il match si incanala sui binari del punto a punto come nel primo set (15-15) e tra gli uomini di Eccheli c’è Maar in campo per Loeppky. Sul 19-18 viene fischiata alla Lube un’invasione di seconda linea (20-18) e arriva un cartellino giallo per proteste alla panchina. Su un’altra infrazione biancorossa Monza prende il largo (22-19). Il sestetto brianzolo trova a muro tre palle set e chiude con l’ace di Galassi (25-21). Nel quarto set Monza entra con Maar, la Lube si dispone con il 6+1 iniziale e l’avvio è punto a punto (9-9), ma il servizio è la nota dolente: La Lube stecca, Monza centra l’ace (11-9). I padroni di casa allungano (14-11), ma l’orgoglio cuciniero tiene ancora nel set la truppa di Blengini (15-14), che però nella fase cardine sbatte più volte sul muro brianzolo (18-14). Blengini inserisce Bottolo per Nikolov, ma l’ennesimo block arriva su Lagumdzija (19-14). I marchigiani cercano di ripagare con la stessa moneta il sestetto lombardo (19-16). L’OpiquadArena carica Monza che allunga fino al +5 dopo l’attacco di Maar (22-17). Civitanova lotta per rientrare, ma cade 25-20 su un servizio fuori misura. Tabellino Mint Vero Volley MONZA - Cucine Lube CIVITANOVA 3-1 (24-26, 25-18, 25-21, 25-20) MINT VERO VOLLEY MONZA: Visic ne, Loeppky 3, Comparoni ne, Maar 12, Mujanovic ne, Morazzini (L) ne, Galassi 9, Takahashi 18, Beretta, Kreling 2, Di Martino 9, Gaggini (L), Szwarc 14. All. Eccheli. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 1, Thelle, Zaytsev (L) ne, Motzo ne, Bisotto, Balaso (L), Lagumdzija 17, Nikolov 18, Diamantini 3, De Cecco 1, Anzani 3, Bottolo, Larizza ne, Yant 12. All. Blengini. ARBITRI: Giardini (VR), Lot (TV).

10/03/2024 20:45
Eccellenza: pioggia e legni frenano la Civitanovese. Con il K Sport Montecchio finisce 0-0

Eccellenza: pioggia e legni frenano la Civitanovese. Con il K Sport Montecchio finisce 0-0

Su un terreno di gioco reso particolarmente pesante dalla pioggia, la Civitanovese pareggia 0-0 con il K Sport Montecchio. La squadra di Mister Alfonsi può sicuramente recriminare con la sfortuna, quando al10’ Ercoli sbatte sul palo dopo un gran servizio di Domizi. Al minuto 62’ della ripresa i rossoblù vedono assegnarsi un calcio di rigore per fallo su Spagna. È ancora il legno, questa volta la traversa, a respingere il tentativo di Buonavoglia dagli undici metri. Al triplice fischio il risultato finale è di 0-0. La Civitanovese rimane al comando della classifica, ma vede avvicinarsi a -2 il Montefano, vittorioso 2-0 sul Monturano.      

10/03/2024 20:08
Recanati, i migliori pianisti d'Italia arrivano all'Auditorium del Centro Mondiale della Poesia

Recanati, i migliori pianisti d'Italia arrivano all'Auditorium del Centro Mondiale della Poesia

Domenica 17 marzo alle 18, presso l’Auditorium del Centro Mondiale della Poesia di Recanati, prenderà vita uno dei più importanti eventi musicali dell’anno. In un’unica serata verranno eseguiti il 1°,3° e 5° concerto di Beethoven per pianoforte e orchestra, i più apprezzati dal pubblico dei cinque scritti dal compositore tedesco. Ad interpretarli tre tra i più importanti pianisti italiani della loro generazione: Gianluca Luisi, vincitore di numerosi concorsi tra cui il primo premio del 4°Concorso Internazionale J.S.Bach di Saarbrucken-Wurtzburg in Germania, Luigi Tanganelli, premiato in numerosi Concorsi Pianistici Nazionali e a quello Internazionale “R. Schumann” come migliore interprete, Marcello Mazzoni formatosi con maestri quali F. Scala, L. Berman, A. Lonquich, R. Risaliti, L. Lortie, J. Achucarro e P. Rattalino. L’Orchestra è quella del “Festival dei Pianisti Italiani”, violino solista Silvia Mazzon.

10/03/2024 19:54
Volley: la CBF Balducci va ko in 3 set in Friuli e scivola al quinto posto della Pool Promozione

Volley: la CBF Balducci va ko in 3 set in Friuli e scivola al quinto posto della Pool Promozione

La CBF Balducci HR va ko in tre set in terra friulana nell’importante sfida in chiave qualificazione ai Playoff e subisce il sorpasso in classifica proprio dalla Cda Volley Talmassons Fvg, scivolando così al quinto posto in classifica nella Pool Promozione a tre giornate dal termine. Non basta il buon primo set delle arancionere, chiuso dalle padrone di casa con due muri finali: fondamentale protagonista per la Cda è proprio il muro, con 16 punti messi a segno e con la centrale Costantini MVP con 13 punti personali (6 muri). Dal secondo set in poi le friulane prendono saldamente in mano la gara, la CBF Balducci HR non reagisce nonostante i 14 punti di Fiesoli (44% in attacco) e cede per la seconda volta in stagione al Talmassons senza vincere un parziale. Coach Carancini parte con Bonelli-Stroppa, Mazzon-Broekstra, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Barbieri in campo schiera Eze-Piomboni, Eckl-Costantini, Hardeman-Populini, Negretti libero. Il primo set si gioca praticamente punto a punto: la CBF Balducci HR attacca con percentuali migliori delle friulane (49% vs 39%, Fiesoli 5 punti) ma sbaglia tanto in battuta (6) e subisce 5 muri, tra cui i due decisivi nel finale di set che dal 23-23 consegnano il primo parziale alla Cda (Costantini 5 punti). Nel secondo set le padrone di casa salgono di livello in attacco (41%) e con un muro sempre efficace (5) costruiscono nel cuore del set il break decisivo contro le maceratesi, che calano invece in ogni fondamentale. Il sigillo sul match di Talmasson arriva nel terzo set: le arancionere iniziano malissimo il parziale (6-0) e non riescono più a rientrare in gara: le friulane mettono a segno altri 6 muri e chiudono meritatamente la sfida a proprio favore. LA CRONACA I servizi di Bolzonetti (2-4) e Stroppa (5-7) favoriscono i primi due break CBF Balducci HR ma Talmassons risponde con la battuta di Costantini che trova l’incrocio delle righe per il 7-7. Le friulane si fanno sentire a muro con Eckl (10-8), Hardeman tiene il +2 in cambio palla (13-11), la Cda lavora bene in side-out e Mazzon ferma a muro il possibile +3 delle padrone di casa (16-15). Continua la fase di continui cambi palla, Broekstra firma il 19-18 e poi Fiesoli ritrova il break con il pallonetto del 19-19. La CBF Balducci HR è fallosa al servizio (21-20), Bolzonetti mette il diagonale del 22-22 e il colpo del 23-23 ma poi viene murata due volte prima da Eckl (24-23) poi da Eze (25-23) che chiudono il set per la Cda. Nel secondo set Talmassons parte con un break di vantaggio sull’errore di Mazzon (6-4), le friulane spingono al servizio e guadagnano il 10-6 con Eckl a filo rete. Stroppa in mani-out, l’errore di Populini e l’ace di Bolzonetti valgono subito la parità (10-10): non basta perché la Cda rialza il muro con Costantini e torna al +3 (13-10), Piomboni allunga con due colpi consecutivi per il 16-11. Mazzon a muro ferma Populini (18-14) e Piomboni (18-15), Broekstra accorcia ancora sempre a muro (19-17) ma poi lei subisce lo stop che riporta Talmassons al +4 (21-17). Bolzonetti prima viene murata (22-17) poi si riscatta in contrattacco (22-19): il finale è ancora tutto friulano, l’errore di Stroppa e l’invasione di Broekstra sanciscono il 25-19. Brutto inizio di terzo set per la CBF Balducci HR: gli errori arancioneri in attacco e il muro di Talmassons firmano subito il 6-0, Carancini inserisce Dzakovic per Stroppa e poi sul 9-3 Vittorini per Bolzonetti. La Cda continua a spingere sull’acceleratore (11-5 con Piomboni), Dzakovic prova a reagire (12-8) e Fiesoli la imita (12-9). Costantini ferma Mazzon (15-10) e Piomboni trova il 17-11, Vittorini (18-13 in contrattacco) e Broekstra a muro provano a scuotere le arancionere (18-14) ma non basta perché la Cda continua a trovare buone soluzioni in attacco (23-17). Bonelli non si arrende (23-19) ma il muro di Talmassons continua ad imperversare (24-19), le friulane chiudono 25-20. IL TABELLINO CDA TALMASSONS FVG - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0 (25-23; 25-19; 25-20) CDA TALMASSONS FVG: Hardeman 8, Populini 10, Grazia n.e., Monaco (L), Piomboni 9, Bole n.e., Eze 2, Kavalenka, Feruglio n.e., Gulich n.e., Negretti (L), Eckl 13, Costantini 16. All. Barbieri. CBF BALDUCCI MACERATA: Bresciani (L), Vittorini 2, Bolzonetti 7, Masciullo n.e., Morandini (L), Bonelli 3, Mazzon 7, Quarchioni n.e., Dzakovic 3, Broekstra 7, Fiesoli 14, Civitico n.e., Stroppa 6. All. Carancini. ARBITRI: Pernpruner, Sabia

10/03/2024 19:40
Eccellenza, la Maceratese cala il tris contro la Sangiustese e aggancia la zona playoff

Eccellenza, la Maceratese cala il tris contro la Sangiustese e aggancia la zona playoff

Al comunale di Villa San Filippo va in scena la venticinquesima giornata di Eccellenza Marche. La Maceratese è ospite della Sangiustese, in un match che mette in palio punti pesanti con sempre meno giornate al termine del torneo. Ruani, con Sensi squalificato, fa debuttare Vittorini dal primo minuto affianco a Strano. Rientra Perri dall’inizio, che compone il tridente con Minnozzi e Cirulli. Buon avvio dei biancorossi, ma la prima occasione è per la Sangiustese: al 15’ svarione difensivo fra Strano e Gagliardini, ma Tulli non approfitta a dovere. È la Maceratese però a tenere in mano il gioco e al 33’ Perri, direttamente da calcio di punizione, trova il gol del 1-0. La squadra di Ruani sfiora il raddoppio al 43’, con Minnozzi che sbatte su Monti da distanza ravvicinata. Squadre a riposo con la Rata in vantaggio. Al rientro dagli spogliatoi, la Sangiustese rientra in campo senza il proprio bomber Handzic. Il bosniaco non era al meglio alla vigilia e non riesce a continuare la sua partita. La Maceratese rientra bene anche nella ripresa. Dopo qualche ripartenza mal gestita, il gol del raddoppio arriva al 68’: il neoentrato D’Ercole scambia con Mancini e infila sotto l’incrocio dei pali il 2-0 biancorosso. La Sangiustese ha l’occasione di accorciare le distanze, ma Del Brutto mette fuori di testa da posizione ravvicinata. Con i rossoblù alla disperata ricerca del gol del 2-1, è la Maceratese a trovare quello del 3-0 con la doppietta personale di D’Ercole. L’ala biancorossa non aveva ancora trovato il gol in questa stagione e ne trova addirittura 2 a Villa San Filippo. La Maceratese guadagna dunque 3 punti importantissimi, che danno proseguo alla bella vittoria sul Tolentino e le permettono di agganciare Castelfidardo e Montegranaro a quota 39 punti. Sono dunque in tre ora ad occupare l’ultima posizione utile per disputare i playoff. Dopo la sconfitta con la Civitanovese, perde ancora la Sangiustese, che deve ora guardarsi le spalle dall’Azzurra Colli ultima a -2.

10/03/2024 18:31
Matelica, a teatro per parlare di educazione sessuale: tanti giovani all'evento

Matelica, a teatro per parlare di educazione sessuale: tanti giovani all'evento

Si è parlato di educazione sessuale e di affettività al “Sex Talk” organizzato sabato mattina (9 marzo) presso il teatro Piermarini di Matelica. Tanti giovani in platea, grazie alla collaborazione con Ipsia Pocognoni e Itcg Antinori, hanno ascoltato e fatto domande ai relatori invitati sul palco dal Much More per una mattinata diversa dal solito. Sono intervenuti: la dottoressa Monica Calcagni (ginecologa), la dottoressa Psicologa Cruda (psicologa sessuologa), Stefano Pugin (esperto), dottoressa Elisa Giusti (assistente sociale del Centro Anti Violenza) e dottoressa Chiara Marmorè (sociologa del Centro Anti Violenza). A presentare il talk ci hanno pensato Alessandro Romagnoli (Dubbing Marche) e Francesco Zagaglia e Thomas Bellezze della band Zio Pecos. L’evento, organizzato dalla discoteca matelicese, è stato patrocinato dal Comune di Matelica e ha visto anche la collaborazione del Foyer del Teatro, The Brands, Control Italia, Notti Indie, Zio Pecos e Dubbing Marche. Nella prima parte del talk si è discusso di temi come il consenso e la gelosia, mentre nella seconda gli esperti hanno risposto alle tantissime domande anonime scritte in dei fogliettini e messe in un’ampolla. Sono emersi spunti molto importanti e a mano a mano che l’incontro andava avanti i ragazzi erano sempre più coinvolti e interessati agli argomenti proposti. «Ringraziamo il Much More per aver organizzato questa iniziativa – ha spiegato il vicesindaco Denis Cingolani, intervenuto sul palco – parlare di questi temi è importante fin dall’età adolescenziale, in quanto spesso tendiamo a sottovalutare quanto i ragazzi apprendano informazioni in maniera errata o grossolana. Sentire le tante domande emerse, le varie testimonianze anonime e le risposte delle esperte è sicuramente stato un momento molto formativo».

10/03/2024 18:27
Eccellenza, il Montefano regola il Monturano 2-0 e continua a sognare: Civitanovese di nuovo a -2

Eccellenza, il Montefano regola il Monturano 2-0 e continua a sognare: Civitanovese di nuovo a -2

Il Montefano continua a sognare in grande. La vittoria interna per 2-0 contro il Monturano Campiglione vale un nuovo avvicinamento alla capolista Civitanovese, che torna a sole due lunghezze di distanza. Decisivo Papa, con un gol e un assist per tempo. A cinque giornate dal termine cruciale sarà il derby previsto settimana prossima contro la Maceratese allo stadio Helvia Recina.  Ma veniamo alla cronaca. I primi a farsi pericolosi sono gli ospiti, al 15', con un tiro di Islami che David blocca senza troppi patemi. Un minuto più tardi ci prova Morazzini da fuori, palla che non inquadra però lo specchio. Occasione Montefano al 22' con il bel filtrante di Morazzini che pesca Papa, ma il numero 9 viola spara alto.  Loviso replica su calcio piazzato dallo spigolo dell'area di rigore, al 26', David - in campo per l'infortunio dell'ultima ora a Bentivogli - è ancora attento. Alla mezz'ora arriva il vantaggio dei padroni di casa. Papa si fionda come un falco su un cross dalla destra di De Luca e imbuca l'uno a zero. Sempre viola in avanti al 34', ma il diagonale di Morazzini è out.  Al 43' ospiti vicini al pari con Moretti che aggancia in area, si gira, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Montefano pronto a rispondere con De Luca che crea scompiglio dalla sinistra e mette al centro un palla su cui si avventa Bonacci in anticipo ma Isidori mostra grandi riflessi.  Nel secondo tempo, immediato, al 48' arriva il raddoppio del Montefano. Papa si trasforma in assistman per il gol di Bonacci. Una rete che sa di condanna per il Monturano. Palmucci al 52' libera il sinistro per il tris, ma è impreciso. Lo scatenato Papa al 70' si invola solitario verso la porta ospite ma calcia troppo centrale e Isidori non ha problemi a bloccare la sfera a terra. L'ultimo sussulto del Monturano arriva al quarto di recupero con la punizione di Loviso che termina alta sopra la traversa.  Il tabellino MONTEFANO (4-3-1-2): David; Morazzini (37'st Cingolani), Postacchini, Monaco, De Luca E. (20'st De Luca G.); Di Matteo (33'st Camilloni), Alla, Sindic; Palmucci (22'st Pjetri); Bonacci (9'st Stampella), Papa. All. Mariani MONTURANO CAMPIGLIONE (3-4-2-1): Isidori; Paniconi, Adami (37'st Bernacchini), Muzi; De Carolis (3'st Nacciarriti), Islami, Loviso, Frinconi (40'st Fabi); Tracanna (15'st Rotondo), Curzi (15'st Ezzaitouni); Moretti. All. Cuccù Arbitro: Tarli di Ascoli Piceno  Reti: 30' Papa, 2'st Bonacci Ammoniti: Papa, Paniconi Recupero: 2' - 4' Spettatori: 150ca

10/03/2024 17:50
La Vernaccia di Serrapetrona a Pesaro Capitale della Cultura: degustazioni e master class per l’unicum mondiale

La Vernaccia di Serrapetrona a Pesaro Capitale della Cultura: degustazioni e master class per l’unicum mondiale

Invadere l’estero con nove cantine in meno di 90 ettari e una produzione limitata sarebbe pressoché impossibile. È piuttosto il mondo che deve essere portato sul territorio facendo conoscere un’espressione della cultura vinicola unica e non riproducibile altrove: la Vernaccia di Serrapetrona Docg. Il messaggio arriva forte e chiaro dalla voce di Andrea Amadei, storica voce di Decanter su Rai Radio 2, conduttore ieri a Tipicità di un talk show dal titolo “Serrapetrona, l’espressione del territorio”, focalizzato sulle due anime vinicole del borgo maceratese: la rinomata Docg e il Serrapetrona Doc. E la classica palla viene presa al balzo dal direttore dell’Istituto Marchigiano di Tutela vini, Alberto Mazzoni, che annuncia master class e degustazioni nel cartellone di Pesaro Capitale della Cultura. "Non dobbiamo andare a vendere Vernaccia di Serrapetrona Docg e Serrapetrona Doc negli Stati Uniti, non ne abbiamo una quantità tale, ma dobbiamo portare la gente a Serrapetrona perché solo così si può capire qual è il plus di questo prodotto” ha spiegato il direttore Mazzoni. Un appuntamento organizzato dal Comune di Serrapetrona al quale ha preso parte anche il presidente dell’Ais Marche, Stefano Isidori e che è servito per lanciare Appassimenti Aperti, il tradizionale appuntamento novembrino con l’apertura delle cantine “scrigno” e i loro grappoli appesi ad appassire in attesa di una lavorazione senza eguali come la spumantizzazione a tripla fermentazione. Evento di punta di un calendario promozionale pieno di appuntamenti e importante per tutto il territorio. "Un vino difficile da fare ma facile da amare – ha detto il sindaco Silva Pinzi – il nome di Serrapetrona si intreccia con il suo vino in un territorio che ha peculiarità storiche e culturali tutte da scoprire e noi come Comune ci stiamo impegnando per valorizzare e promuovere tutto il borgo”. Vini che nascono in montagna dalla coltivazione della Vernaccia Nera, “un rubino nascosto, un vitigno che si è adattato nei secoli e che i viticoltori hanno imparato a utilizzare al meglio” l’ha definita Amadei. Per l’esperto enologo Roberto Potentini “In tutto il Vinitaly non esiste un vino simile. Un vino rosso spumantizzato forgiato dal freddo della montagna dal profilo sensoriale irripetibile al di fuori del suo contesto territoriale: se uno, in tutto il mondo, vuole sperimentare questi sapori deve per forza venire qui”.

10/03/2024 14:00
Civitanova, il "Premio Arti&Mestieri" va a tre donne: ecco le vincitrici

Civitanova, il "Premio Arti&Mestieri" va a tre donne: ecco le vincitrici

L’8 marzo il Rotary Club Civitanova ha voluto celebrare la donna anche in occasione del suo ormai tradizionale Premio Arti&Mestieri, conferendo il riconoscimento a tre donne speciali della città: sono l’artista Anna Donati e le titolari della boutique "Il Galeone" Orietta Antinori e Serenella Macellari.  Il premio, arrivato alla sua 28esima edizione, è dedicato al territorio e alle eccellenze nei più svariati campi, e a chi con le proprie maestrie lo ha valorizzato e ha fatto grande la sua storia. "E quale occasione migliore se non dedicarlo a tre donne stupende?", ha detto il presidente del Club Pio Amabili, introducendo la cerimonia di consegna che si è tenuta venerdì 8 marzo al ristorante i "Due Cigni" di Montecosaro.  Amabili ha poi spiegato le motivazioni dei premi, conferito ad Anna Donati per “celebrare la sua straordinaria carriera”, con la Donati che “ha arricchito il mondo dell'arte con il suo talento eclettico, trasmettendo emozioni e idee e contribuendo ad elevare il panorama culturale cittadino con eventi di alto profilo, come la rassegna dei Martedì dell’Arte”.  Quindi ad Orietta Antinori e Serenella Macellari, per la “determinazione e la passione dimostrate nel mantenere viva e prospera l'attività commerciale del 'Il Galeone' nata nel 1980: il loro coraggio e dedizione sono un esempio di resilienza e successo duraturo”.  Proprio Antinori e Macellari hanno rimarcato quanto la passione per il proprio lavoro sia ancora la scintilla capace di fare la differenza, ricordando anche la loro amicizia, che da compagnia di scuola si è trasformata in una solida unione professionale. Anna Donati ha infine riflettuto  circa l’importanza della divulgazione nel suo senso più ampio, visto come capacità di condividere con gli altri la voglia di conoscere e approfondire i linguaggi contemporanei. Il Premio "Arti&Mestieri" è intitolato alla memoria di Wanda Pasquali.

10/03/2024 10:55
Corridonia, il 'sogno' di Laura Carducci diventa realtà: apre la "Poliestetica Luxi"

Corridonia, il 'sogno' di Laura Carducci diventa realtà: apre la "Poliestetica Luxi"

Ha aperto ufficialmente sabato le sue porte a Corridonia (Via Pausula 38, Zona Industriale) la nuovissima Poliestetica Luxi. La titolare, Laura Carducci, si è qualificata come estetista nel 2009 e grazie alla costanza e all’amore per il suo lavoro, negli anni è riuscita a formarsi professionalmente, maturando una grande esperienza nel mondo dell’estetica avanzata. "Poliestetica Luxi nasce da un sogno – dice Laura - quello di creare un luogo in cui professionalità e passione per l’estetica e la cura del benessere fisico si potessero incontrare. Qui ognuno potrà prendersi cura di ogni aspetto di sé, ecco perché ho deciso di chiamarla Poliestetica". La struttura offre quindi servizi nel settore dell’estetica a 360 gradi, dalla Dermopigmentazione all’Estetica classica, dall’Olistica al nutrizionismo, dal personal trainer ai macchinari di ultima generazione fino alla ricostruzione unghie.  Un ambiente spazioso e confortevole, a due passi dall’uscita della superstrada (Macerata Sud), con sette cabine, una comoda sala d’aspetto e un parcheggio. Oltre alla titolare, nella Poliestetica Luxi sono presenti altre figure professionali, tutte con grandissima esperienza: "Per rendere il Centro più completo possibile - prosegue Laura Carducci - ho deciso di portare con me in questo bellissimo percorso cinque compagni di viaggio, che stimo come professionisti e come persone. Insieme formiamo una bella squadra, anzi una bella famiglia". "Ogni nuova apertura di attività - ha dichiarato la sindaca di Corridonia Giuliana Giampaoli -, specialmente quelle gestite da più giovani, è un segno positivo per tutta la comunità. Dobbiamo imparare che la fortuna degli altri è anche la nostra fortuna. Questi giovani che si impegnano, si formano e riescono a realizzarsi professionalmente e investono cosi tanto nel loro futuro rappresentano una speranza per tutti. Un grande augurio alla Poliestetica Luxi e a tutto il suo staff". Il centro sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle 19:00 e il sabato dalle ore 9:00 alle 13:00. 

10/03/2024 10:35
Treia, Gagliardini annuncia: "Pausa dalla politica, i futuri amministratori mettano la Piazza al centro"

Treia, Gagliardini annuncia: "Pausa dalla politica, i futuri amministratori mettano la Piazza al centro"

"All’alba di una nuova tornata elettorale, ho deciso di fare un passo indietro e di prendere una pausa dalla vita politica attiva. Questa decisione, di certo, non è stata presa a cuor leggero, ma credo che sia il momento giusto per me e per la città". Ad annunciarlo all'interno di una lettera aperta rivolta alla cittadinanza di Treia è il consigliere comunale Gianluca Gagliardini, presente in Assise dal maggio del 2014.  "Nonostante abbia trascorso entrambi i miei mandati tra i banchi dell’opposizione, ho sempre cercato di contribuire in modo costruttivo al dibattito e alla vita della comunità - scrive Gagliardini -. Ho cercato di portare avanti le preoccupazioni, le speranze e i sogni dei cittadini nel consiglio comunale, e spero di averlo fatto in un modo che li abbia resi orgogliosi". "Voglio ringraziarli per la fiducia e la stima che mi hanno dimostrato in questi anni - aggiunge il consigliere uscente -. È stato un onore servirli. Voglio anche ringraziare calorosamente i miei colleghi di entrambe le passate campagne elettorali, i componenti dell’attuale maggioranza e della passata legislatura, e tutti i dipendenti comunali per il loro impegno e la loro dedizione alla città". "Treia è una città ricca di storia e di cultura, una città che ho amato e che continuerò ad amare - sottolinea Gagliardini -. Consentitemi, se si parla di storia treiese, di citare su tutti il gioco del pallone con il bracciale, al quale sono legato in maniera particolare. Una tradizione che rispecchia da secoli la nostra identità e il nostro spirito. Insieme al bracciale, sono innumerevoli le altre bellezze che rendono Treia un luogo speciale; citarle tutte sarebbe quasi impossibile".  "Lascio il mio impegno consapevole che per Treia c’è ancora molto da lavorare, e sicuro che chiunque ci sarà da giugno in poi lavorerà per il meglio della nostra città - puntualizza il consigliere -. Una delle note più dolenti che purtroppo non siamo riusciti a risolvere, complice anche l’avvento di fenomeni sismici di notevole importanza, è il lento e progressivo spopolamento del centro storico. A tal proposito, a chiunque vada ad amministrare Treia nel prossimo futuro, mi sento di dire: 'Giù la piazza non c’è nessuno'. Mettiamo al centro la Piazza e la sua bellezza. Questo è il cuore della nostra città e merita di essere valorizzato". "Seppur spesso, anzi, azzarderei spessissimo, in disaccordo con alcune linee politiche attuate dall’attuale maggioranza, in ogni dibattito avvenuto ho sempre cercato di esprimere la mia opinione ed esporre le mie idee nel massimo del rispetto della carica che ho avuto l’onore di ricoprire, e delle istituzioni presenti in questo consesso. Basando il mio credo politico sulle parole del presidente Pertini: 'Dico al mio avversario: io combatto la tua idea che è contraria alla mia, ma sono pronto a battermi al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre liberamente'. Queste parole le lascio in dono a coloro che saranno i futuri amministratori di Treia. Sono sicuro che continueranno a lavorare con passione e dedizione per il bene della nostra città, mettendo sempre al primo posto il bene della città ed il rispetto per il proprio avversario politico", conclude Gagliardini nella sua lettera.      

10/03/2024 10:20
Pallamano, un altro ko per la Macagi Cingoli: Conversano vince 27-32 al PalaQuaresima

Pallamano, un altro ko per la Macagi Cingoli: Conversano vince 27-32 al PalaQuaresima

Anche Conversano vince al PalaQuaresima, così la Macagi Cingoli incappa nella sesta sconfitta consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 27-32 la gara della 20^ giornata di Serie A Gold, restando in piena zona play-out al termine di un match vinto meritatamente dai pugliesi, ora quarti in classifica.  PRIMO TEMPO - La formazione di coach Tarafino, a parte i primi due minuti, ha mantenuto l’inerzia della sfida per gran parte della gara, controllando i tentativi di recupero. La Macagi inizia la partita con i gol di Shehab e Codina sul 2-0, quindi Nelson accorcia e Mangoni fallisce il 3-1 colpendo la traversa. Conversano ringrazia e con un break di 0-3 si porta sul 2-4, grazie ai colpi di Souid, Nelson e Degiorgio: in questo frangente Di Caro neutralizza i tiri di D’Benedetto, Shehab e Codina Vivanco.  I locali tornano sul 5-5 al 12’ con l’uno-due Ciattaglia-D’Benedetto, ma in tutta risposta lo 0-3 ospite firmato Tinkir, Scaramelli e Souid vale il 5-8 al 16’. Doppio Codina strappa il -1 (7-8), dall’altra parte Conversano trova il +3 con le reti di Degiorgio e Scaramelli sul 7-10.  Gli ospiti vanno sull’8-12 al 21’ a seguito dei gol di Francelli e Souid. La Macagi, però, non ci sta e torna a -2 con Codina e Rossetti sul 10-12. Nelson, in questa fase, colpisce tre pali e sbaglia una conclusione facile, ma riesce comunque a propiziare la nuova mini-fuga conversanese, che arriva sul 10-14 firmato Degiorgio al 26’, dopo che capitan Strappini aveva colpito un legno. Il parziale non cambia fino alla fine del primo tempo, terminato 13-17.  SECONDO TEMPO - Nella parte centrale della ripresa Cingoli sembrava voler puntare al bottino grosso, ma Conversano ha chiuso ogni velleità di vittoria locale negli ultimi 5 minuti. Codina e Shehab, nei minuti iniziali del secondo tempo, piazzano il nuovo -2 sul 16-18, aiutati da due grandi parate di Albanesi su Marrochi e Souid. Dall’altra parte, però, Conversano scappa a +5 con doppio Nelson e Suid, portandosi sul 17-22 al 41’, sfruttando gli errori in attacco della formazione locale.  Dal 42° arriva la reazione locale, con il super break di 4-0 firmato doppio Shehab, Codina e Rossetti per il 21-22 al 47° minuto. In questo frangente la squadra ospite perde Degiorgio, espulso per un fallo in difesa, con i due portieri Di Caro e Albanesi protagonisti di grandi interventi salva risultato. I pugliesi riconquistano il +2 con Possamai (21-23): da qui si inscena un furioso testa a testa (con D’Benedetto protagonista di tre reti di fila per i cingolani) che termina solo sul 26-28 di Filippo Mangoni.  Tinkir segna il +3, Ciattaglia colpisce la traversa e Scaramelli deposita in rete la rete del 26-30. Shehab spedisce fuori la sfera, Albanesi ipnotizza Tinkir e Santamarianova para un 7 metri a Scaramelli, tuttavia Tinkir e Scaramelli fanno volare a +6 Conversano all’inizio dell’ultimo minuto. Codina rende meno amara la sconfitta, prima dell’ennesimo legno colpito da Mangoni. Sportivamente Marrochi dice ai suoi compagni di non attaccare negli ultimi 15 secondi, così la sfida termina 27-32. Macagi Cingoli 27-32 Conversano  Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Ciattaglia 1, Shehab 9, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi, Bordoni, Latini, Strappini 1, D’Benedetto 4, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 8. All. Palazzi Conversano: Di Caro, Scarcelli, Scaramelli 5, Realmonte, Degiorgio 3, Tinkir 3, Sperti, Francelli 2, Nelson 7, Souid 6, Possamai 3, Alfarano, Marrochi 1, Lupo 2. All. Tarafino Arbitri: Simone-Monitillo  (Credit foto: Doriano Picirchiani)

10/03/2024 09:50
A Camporotondo nasce il "Giardino dei Giusti" dedicato a Tullio Colsalvatico

A Camporotondo nasce il "Giardino dei Giusti" dedicato a Tullio Colsalvatico

Lo scorso mercoledì, in occasione della “Giornata europea dei Giusti fra le Nazioni”, la scuola primaria di Camporotondo di Fiastrone, il sindaco Massimiliano Micucci e l'amministrazione comunale hanno voluto celebrare Tullio Colsalvatico, poeta, scrittore, patriota, riconosciuto “Giusto fra le Nazioni”, nato a Camporotondo di Fiastrone il 21 agosto 1901 e morto a Tolentino il 20 settembre 1980. La celebrazione è stata molto sentita e partecipata da tutta la comunità e ha visto protagonisti i bambini, capaci di raccontare in modo molto coinvolgente un personaggio di così grande spessore come Tullio Colsalvatico. Oltre alle famiglie degli alunni e ai cittadini, hanno preso parte all’evento la dirigente scolastica dell’I.C. Simone De Magistris di Caldarola Simona Sargolini, la sindaca di Cessapalombo Giuseppina Feliciotti, il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, la ex dirigente scolastica Fabiola Scagnetti, lo storico Rossano Cicconi e i pronipoti di Tullio Colsalvatico, Alessandro e Antonio Santecchia.  L’evento è parte del progetto “Sulle impronte di Tullio Colsalvatico” e si avvale della preziosa collaborazione di Franco Maiolati, presidente del Circolo Culturale Tullio Colsalvatico di Tolentino, e del fotografo Stefano Ciocchetti. Con  entrambi, le insegnanti Matilde Rinaldi, Marina Migliorelli, Silvia Pasquarella, Francesca De Francesco e gli alunni hanno dato vita a questa giornata, nella quale il giardino della Mediateca in Piazza San Marco a Camporotondo, si è trasformato nel “Giardino dei Giusti” con l’inaugurazione di un pannello dedicato a Tullio Colsalvatico. L’evento è stato riconosciuto anche dall'Associazione Gariwo di Milano, entrando ufficialmente a far parte delle celebrazioni 2024 e dei tanti “Giardini dei Giusti” presenti in tutto il mondo. La manifestazione è inserita in un progetto più ampio chiamato “Piccole scuole in cammino” che coinvolge le insegnanti e gli alunni della scuola primaria di Camporotondo e Cessapalombo. Al suo interno vengono portate avanti importanti iniziative legate alla scoperta e alla valorizzazione del territorio e dei suoi abitanti, nella consapevolezza che gli alunni, adulti di domani, potranno vivere nel proprio ambiente con amore e senso civico, solo imparando a conoscerlo e rispettarlo.  Il progetto “Sulle Impronte di Tullio Colsalvatico” proseguirà fino alla fine dell’anno scolastico e avrà, come momento conclusivo, l’inaugurazione di una mostra itinerante per le vie del paese, che prenderanno vita grazie a una serie di foto antiche raccontate attraverso poesie, racconti e aforismi tratti dalle opere letterarie di Tullio Colsalvatico.   

10/03/2024 09:40
Settempeda inarrestabile: la doppietta di Quadrini sigilla la decima vittoria

Settempeda inarrestabile: la doppietta di Quadrini sigilla la decima vittoria

La serie di vittorie consecutive della Settempeda tocca doppia cifra(10) grazie al successo casalingo sull’Elite Tolentino per 2-0. Match winner di giornata Erwin Quadrini che ad inizio e a  fine match piazza la doppietta con due calci di punizione vincenti che sanciscono la conquista del bottino pieno. Tre punti importanti per la squadra biancorossa che rafforza il ruolo di capolista solitaria, monta una fuga sempre più consistente e guadagna di nuovo, come era successo sabato scorso, sulla Vigor. Insomma, tutto bene per la formazione di Ciattaglia che viaggia a mille e raccoglie il massimo grazie a prestazioni convincenti e per merito della continuità dimostrata e della sicurezza con cui gioca da due mesi a questa parte. Si può pensare ancor più positivo pensando al fatto che anche nei pomeriggi non perfetti(non è certo facile andare sempre a mille all’ora), come lo è stato quello odierno in alcune fasi dell’incontro, la squadra riesce sempre ad emergere e a far valere le proprie qualità trovando il modo di arrivare al gol e di gestire la situazione a dovere. L’avvio prepotente di gara ha messo nel verso giusto la partita(vantaggio dopo appena 6’) e da lì in poi la Settempeda si è messa in modalità di controllo tenendo a freno la buona reazione dell’Elite che non ha sfigurato giocando la sua onesta partita e che ha saputo portare qualche apprensione alla difesa di casa(grossa chance per l’ex Capenti per pareggiare nel primo tempo). Nella ripresa, grazie anche a chi è subentrato(bene Silla e Dolciotti) mentre ottimi per tutti i 90’ sono stati Quadrini, Montanari e Mulinari, i biancorossi hanno mantenuto lucidità e concentrazione per non rischiare troppo. Negli ultimi venti minuti poi la partita è tornata in mano dei locali che hanno legittimato il successo(due grandi occasioni oltre al raddoppio) giunto infine puntualmente e meritatamente. Altri tre punti in tasca e più sei dalla seconda. Il miglior viatico per sostenere gli ultimi due impegni prima della sosta, il primo dei quali a Caldarola. LA CRONACA – Sfida dal sapore di derby quella del Soverchia dove la capolista Settempeda riceve l’Elite. Siamo giunti al giro di boa del girone di ritorno ed i punti sono sempre più pesanti. Tolentinati posizionati in una tranquilla posizione di metà classifica; settempedani con l’entusiasmo del primato e dal nuovo e più ampio margine sulla seconda e che cercano l’ennesimo successo di questa fase della stagione. Negli ospiti fuori Traorè rimpiazzato da Pagliari e Francia per lo squalificato Del Medico. Settempeda(out Marcaccio e Sfrappini)che varia l’undici di partenza dopo quattro gare inserendo dal primo minuto Cartechini e Farroni(prima volta dall’inizio) per Silla e Dolciotti. L’avvio dei biancorossi è deciso ed a ritmi sostenuti. Dopo 5’ Castellano, servito da Montanari che batte a sorpresa una punizione sulla sinistra, mette un pallone morbido a centro area dove c’è Eclizietta che batte al volo. Palmieri si distende in tuffo e smanaccia con la sfera che rimbalza sulla traversa e torna in campo. L’azione prosegue e porta ad un calcio di punizione per la Settempeda poco distante dal vertice sinistro dell’area. Batte Quadrini, pallone che passa la barriera, tocca terra davanti alla porta, Palmieri si tuffa ma non riesce a fermare il pallone che lo scavalca ed entra. L’Elite prova a salire di qualche metro e sembra avere una buona reazione. L’Elite perde Papavero, entra Montecchia e al 26’ hanno una chiara palla gol. Lancio lungo in mezzo ai centrali biancorossi che vedono sfilare Capenti che giunto dentro l’area calcia in corsa trovando la respinta in tuffo di Caracci. Prima frazione in pratica tutta qua con poche emozioni e poche azioni significative. Il secondo tempo ricomincia con un Elite propositivo e una Settempeda un po’ distratta. Cross teso di Montecchia da destra, Caracci si tuffa e respinge di pugno, la sfera giunge a Pagliari che calcia dal limite con pronte replica del numero uno di casa che in tuffo allontana. Al 15’ è Montecchia a provarci su punizione: destro rasoterra centrale. Al 16’ Castellano devia di testa da pochi passi ma mette fuori. Si vedono diversi cambi da ambo le parti. Uno dei neo entrati, Dolciotti, trova il guizzo per mettere in porta di testa ma tutto inutile per fuorigioco. Un altro dei subentranti nella Settempeda, ovvero Silla, al minuto 31 inventa un passaggio di prima perfetto per Castellano che stoppa a seguire, è solo e con la porta davanti ma il tentativo di piazzare il sinistro è intuito da Palmieri che devia in tuffo. Questa fase del match arride ai biancorossi che giocano meglio e con buone trame. Il gol della sicurezza per i locali sembra vicino ed alla portata, ma manca freddezza sotto porta come al 38’. Ancora Silla verticalizza per Dolciotti: controllo e girata di destro che Palmieri intercetta di piede. Il primo minuto di recupero porta il tanto attese 2-0 alla Settempeda. Punizione dal limite, posizione praticamente identica alla precedente da cui è nato l’1-0, che Quadrini si incarica di battere con un destro sopra la barriera che scende nell’angolino basso alla destra di Palmieri che si allunga ma non ci arriva. E’ la rete che sancisce la fine dei giochi e dà alla Settempeda la certezza di poter festeggiare un nuovo allungo e l’ennesima vittoria.        IL TABELLINO SETTEMPEDA-ELITE 2-0 MARCATORI: 6’ e 91’ Quadrini SETTEMPEDA: Caracci, Tacconi, Montanari, Mulinari, Cartechini(74’ Silla), Farroni(61’ Dolciotti), Gianfelici, Quadrini, Cappelletti, Castellano(84’ Wali), Eclizietta. A disp. Scattolini, Codoni, Copani, Gega, Lazzari, Meschini. All. Ciattaglia ELITE TOLENTINO: Palmieri, Falconi, Francia, Fantegrossi(73’ Rossi), Campilia, Borgiani, Salvatelli(70’ Traorè), Mazzetti, Capenti(94’ Dignani), Papavero(23’ Montecchia), Pagliari(76’ Rossini). A disp. Raponi, Seghetta, Radenti. All. Eleuteri ARBITRO: Irene Tirri di Macerata NOTE: Ammoniti: Eclizietta, Francia, Farroni, Montanari. Angoli: 8-0. Recupero: pt 2’, st 4’                                                                                                                                

09/03/2024 19:45
Promozione, la Sangiorgese espugna il “Capponi” in rimonta e supera l’Aurora Treia per 1-2

Promozione, la Sangiorgese espugna il “Capponi” in rimonta e supera l’Aurora Treia per 1-2

Al termine della fase di studio iniziale, la prima occasione degna di nota viene registrata al minuto 11’: Andreucci calcia di potenza verso la porta e sfiora di poco l’incrocio dei pali. Sei minuti più tardi, Massini prova ad impensierire Doello direttamente da calcio di punizione ma la palla si perde di poco sul fondo. L’Aurora trova il vantaggio al 24’: Ghannaoui impegna Doello e sulla corta respinta si avventa Capponi che deposita in fondo al sacco. La reazione dei nero-azzurri non tarda ad arrivare ma Gentile spara altissimo da pochi passi. L’Aurora può raddoppiare al 40’ con Ghannaoui, sugli sviluppi di un corner, ma la sua girata termina di poco a lato del palo alla destra di Doello. Due minuti dopo arriva il pari degli ospiti: Gentile fa partire un cross perfetto per la testa di Murazzo che, libero al centro dell’area locale, supera Frascarelli e rimette il match in equilibrio. Il primo tempo si chiude sul punteggio di 1-1. Nella ripresa bisogna attendere il 66’ per assistere alla prima occasione nitida. Gentile mette un pallone invitante per Frascerra ma Frascarelli blocca senza troppi problemi. L’Aurora prova a rialzare il ritmo per spingere verso l’area nero-azzurra. Al 73’ Cervigni serve Massini in area di rigore, il numero sette biancorosso colpisce di prima intenzione senza però riuscire a tenere bassa la sfera. La Sangiorgese/Monterubbianese sfiora l’eurogoal a nove dalla fine: Raschioni pennella un cross per Murazzo che si esibisce in una splendida rovesciata ma Frascarelli devia in corner con un intervento monumentale. Nel successivo tiro dalla bandierina, Frascerra segna di testa ma il direttore di gara annulla la rete dopo aver ravvisato un fallo in attacco. L’Aurora ha tra i piedi la palla della vittoria al 91’, Cervigni calcia dopo una mischia in area di rigore, ma la sua conclusione da posizione invitante scivola sul fondo. All’ultimo secondo, i rivieraschi trovano il sigillo che vale i tre punti: Di Gennaro fa partire un cross dalla destra e sull’uscita avventata di Frascarelli ne approfitta Frascerra che deposita in fondo alla porta sguarnita. Vittoria importantissima per i ragazzi allenati dal duo Polini-Jaconi che si portano a più due sulla zona playout. Resta al terz’ultimo posto l’Aurora che incappa nella terza sconfitta in quattro gare.

09/03/2024 19:10
Le Marche seconde solo all'Alto Adige nella classifica nazionale sulla transizione ecologica

Le Marche seconde solo all'Alto Adige nella classifica nazionale sulla transizione ecologica

Le Marche risultano la regione con la migliore prestazione di sostenibilità ambientale. E’ quanto emerge dal rapporto presentato a Fano, sabato 9 marzo, a Teatro della Fortuna, in occasione di Circonomia, il Festival dell’economia circolare e della transizione ecologica promosso tra gli altri da Eprcomuniczione e Kyoto Club. Il Rapporto, curato da Duccio Bianchi, fondatore dell’Istituto di ricerche Ambiente Italia (il più antico eco-istituto italiano), propone un ranking che mette in classifica le regioni italiane sulla base di un set di 25 diversi indicatori green. Le Marche, che pure sono una delle regioni più manifatturiere d’Italia, si legge nel rapporto, e dunque con la presenza più rilevante di attività economiche che producendo beni fisici consumano più risorse e più energia rispetto alle attività economiche “terziarie”, svettano in testa alla classifica, superate solo dal Trentino Alto Adige che vanta un’antica e consolidata “primazia” in fatto di attenzione all’ambiente. Il risultato delle Marche è migliore di quello medio dell’Italia in 20 indicatori su 25. Durante la presentazione del Rapporto, con il vice direttore di QN Davide Nitrosi,  e con gli interventi dell’assessore alla Cultura Cora Fattori, di Stefano Aguzzi, assessore regionale all’Ambiente, di Roberto Della Seta, giornalista e direttore di Circonomia, dell’Università Politecnica delle Marche, di Elena Viganò prorettrice dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e Claudio Avaltroni presidente di Enereco, un gruppo del movimento di Extinction Rebellion hanno interrotto il corso dei lavori con canti e occupato il palco con uno striscione per circa mezz’ora, poi i lavori sono proseguiti come da programma. Il processo alla transizione ecologica andato in scena a Teatro della Fortuna nel pomeriggio, ha visto schierati il pool dell’accusa e quello della difesa. “La transizione ecologica mostra più ombre - ha dichiarato Alessandro Rico, giornalista de La Verità nel pool dell’accusa - Secondo me occorre distinguere tra tre questioni: la prima è se c’è o non c’è cambiamento climatico, la seconda è se sia responsabilità dell’uomo o meno, la terza domanda è se la transizione ecologica sia la soluzione giusta. Dal mio punto di vista non lo è, ma è utile riflettere e confrontarsi anche perché questo sta in qualsiasi democrazia”. Il vicedirettore della Verità Francesco Borgonovo, in collegamento, ha incalzato: “La transizione energetica che viene venduta come ecologica succede perché qualcuno ce la impone”. Per la difesa è intervenuto Stefano Ciafani, presidente di Legambiente: “La crisi climatica è arrivata anche nel Mediterraneo. L’Italia che siede nel tavolo del G8 può diventare Paese leader su questo fronte, sarebbe un suicidio nazionale lasciare questa opportunità alla Germania, agli Stati Uniti e alla Cina”. Nella difesa anche Francesca Santolini giornalista ambientale de La Stampa, Francesco Starace Partner EQT Infrastructure e Diego Mingarelli imprenditore. Ha concluso il dibattito il giornalista Giuliano Ferrara, in collegamento: “Accusa e difesa vogliono la stessa cosa. Questo processo è stato istruttivo ma è bene considerare una terza via che sia il punto d’incontro tra accusa e difesa”. Nella giuria popolare sedevano alcuni studenti del Liceo Marconi di Pesaro e del Liceo Nolfi Apolloni di Fano. Giudice il giornalista di La7 Paolo Pagliaro che ha assolto la transizione ecologica ma ha detto che i difensori devono sapere rispondere alle obiezioni dell’accusa. Circonomia si conclude domenica 10 marzo.  

09/03/2024 18:48
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