Sant’Elpidio a mare, successo per “Non una di più, non una di meno” all’Istituto Tarantelli
Una mattinata in teatro per i ragazzi dell’Istituto Tarantelli di Sant’Elpidio a Mare, che venerdì 8 marzo sono stati invitati ad assistere ad uno spettacolo organizzato dall’associazione +Artisti APS, con la collaborazione della presidenza del consiglio della Regione Marche e il comune di Sant’Elpidio a Mare.
Ad aprire la mattinata è stato il monologo, scritto da Giuseppina Gazzella, sulla violenza domestica, interpretato dalla cantante e attrice Irida Nasic, insieme a Matteo Falone, interprete. Un momento che ha suscitato l’emozione, e le lacrime, del teatro, pieno. A seguire, ci sono stati i saluti del presidente del consiglio regionale, Dino Latini, che ha lodato l’iniziativa messa in campo dall’associazione e ribadito il sostegno dell’amministrazione regionale alle iniziative di valore contro la disparità di genere.
Intervenuta anche il consigliere regionale Jessica Marcozzi, entusiasta e convinta sostenitrice dello spettacolo, e fiduciosa sul ruolo dei giovani per il cambiamento positivo della società. Della stessa idea il vicesindaco Roberto Greci, che per primo si è adoperato, insieme alla dirigenza dell’Istituto Tarantelli, rappresentata dalla vicepreside Federica Ferracuti, affinché questa iniziativa arrivasse ai ragazzi. Grande commozione e sostegno anche da parte dell’assessore alla cultura del comune di Sant’Elpidio a Mare, Michela Romagnoli, che ha espresso il desiderio di osservare un minuto di silenzio per tutte le vittime di femminicidio. I lavori sono proseguiti con il confronto e le testimonianze: Giuseppina Gazzella, vittima di violenza, prima in famiglia e poi del suo ex compagno, ha raccontato la sua storia, riuscendo ad entrare in empatia con i ragazzi.
Il talk, moderato da Elisabetta Pieragostini, scrittrice, Ceo di DAMI spa, e che da anni si batte per la parità di genere nelle aziende e non solo, ha visto confrontarsi anche Giuliana Salvucci, consulente finanziaria, che ha parlato ai ragazzi dell’importanza di avere un’indipendenza economica, fin da giovanissimi. Sul palco anche due ragazzi: Gaia, studentessa, e Jamie (nome d’arte di Aziz Gazzella), rapper e autore. Entrambi hanno raccontato la loro storia e dato il loro punto di vista sulla musica rap e trap, che spesso pone la figura della donna oggetto al centro dei propri testi. I ragazzi dell’istituto si sono potuti esporre in prima persona grazie ad un sistema di messaggistica anonima realizzato dall’associazione +Artisti: sono emerse tante storie, esperienze e la volontà dei ragazzi di capire, conoscere.
L’ultimo blocco ha visto in scena la musica della SuperMarket band, accompagnata da Jamie, che ha scritto delle barre inedite da inserire nel brano “La ragazza col cuore di latta” di Irama. La Band, formata da Giuseppina Gazzella, Daniela Poli e Matteo Falone alle voci, Niki Romagnoli alle tastiere e Roberto Maccaroni alla chitarra, ha eseguito brani che riportassero esempi di amore bianco (sano) e amore nero (malato). Dalla Bambola di Patty Pravo, a Esseri Umani di Marco Mengoni, passando per Sally di Vasco Rossi, l’emozione ha preso vita, con il teatro che si è illuminato spontaneamente delle luci dei telefoni dei ragazzi, che hanno iniziato a cantare insieme alla band.
Momenti toccanti, riflessioni profonde ed ascolto. Un ascolto di cui oggi i ragazzi hanno più che mai necessità.
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