I carabinieri della stazione di Macerata hanno denunciato all'autorità giudiziaria un 38enne algerino, residente nel capoluogo, accusato di furto aggravato di acqua potabile ai danni dell’Azienda Pluriservizi S.p.a. (Apm) di Macerata.
Le indagini sono scattate a seguito della denuncia presentata dal responsabile della rete idrica, che ha segnalato un’anomalia nei consumi. I militari hanno accertato che l'uomo, durante il periodo di permanenza nella propria abitazione - dal 14 febbraio 2023 al 16 settembre 2024 - avrebbe sottratto circa 100 metri cubi di acqua potabile, per un valore stimato di 300 euro, manomettendo il contatore. Al termine degli accertamenti, il 38enne è stato denunciato.
Sempre nell’ambito delle attività di controllo del territorio, a Civitanova Marche i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia locale hanno denunciato una 38enne del posto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e ricettazione.
La donna, notata mentre si aggirava con atteggiamento sospetto nel centro cittadino, è stata fermata e trovata in possesso di cinque involucri contenenti eroina e tre contenenti cocaina, per un totale di circa tre grammi, oltre a 80 euro in contanti. Durante la perquisizione, i militari hanno rinvenuto anche una tessera sanitaria intestata a una donna rumena residente a Foligno, risultata rubata lo scorso giugno. Droga, denaro e documento sono stati sequestrati, e la 38enne denunciata all'autorità giudiziaria.
È tutto pronto a Fiastra per vivere un mese di agosto ricco di eventi e iniziative. A partire dall’incantevole spettacolo pirotecnico sul lago, in occasione della notte di San Lorenzo, un evento che rinnova una tradizione estiva amata da residenti e visitatori.
Lo spettacolo avrà luogo, come di consueto, il 9 agosto, a San Lorenzo al Lago, con l’inizio dei fuochi d’artificio alle ore 23:00, nella suggestiva cornice del lago di Fiastra. Già dal tardo pomeriggio di sabato 9 agosto la zona del parcheggio fronte lago sarà animata da musica, stand gastronomici e mercatini. Alle ore 22:00 sarà la volta del complesso "Le Nuvole in concerto - tributo a De Andrè" che anticiperà lo spettacolo pirotecnico e riprenderà a conclusione dello stesso. L’amministrazione comunale ha predisposto nuove aree parcheggio, accanto a quelle storiche, per evitare congestioni durante l’arrivo e il deflusso dei visitatori. L’invito a coloro che parteciperanno è ad arrivare in giornata, evitando di concentrare gli arrivi negli ultimi minuti precedenti lo spettacolo pirotecnico, anche per godersi al meglio il territorio, rilassarsi sulle spiagge attrezzate o fare una passeggiata al Sentiero per Tutti, lungo il lago.
«Con la sera dei fuochi - commenta l’assessore alla Cultura, Caterina Belli -, apriamo le danze a un agosto che vedrà, tra le altre iniziative, la Sagra della Bruschetta, ormai storica ricorrenza per Acquacanina, con tre giorni di musica e buon cibo, dall’11 al 13 agosto; il 14 agosto, poi, sarà una giornata dedicata ai bambini, con gonfiabili, giochi e animazione, mentre il 18 agosto sarà la volta dello spettacolo comico con Pier Massimo Macchini, che si esibirà ai giardini di San Lorenzo al Lago, appena inaugurati. Infine, il 23 e 24 agosto, si terrà la seconda edizione del “Festiv-al Castello!”, festival dedicato all’arte a tutto tondo: due pomeriggi per scoprire le bellezze artistiche e culturali del territorio marchigiano nella splendida cornice del Castello Magalotti di Fiastra, attraverso musica, poesia, teatro e natura. Il 23 sera si esibirà il complesso "Ferro Battuto - tributo a Battiato" e il 24 sera l’attore e autore Giorgio Felicetti con “Scarpagnante”».
Il sindaco, Giancarlo Ricottini, che ha la delega al Turismo, aggiunge: «Siamo soddisfatti di questo calendario degli eventi estivi movimentato e con un intrattenimento per tutti i gusti e per tutte le età, fatto ad hoc per soddisfare le esigenze di un turismo multiforme, fatto di famiglie ma anche di giovani in cerca di turismo esperienziale. Siamo consapevoli dell’importanza di ampliare l’offerta turistica, che quest’anno conta ulteriori date e appuntamenti che si vanno ad aggiungere anche a quelli passati di luglio che hanno visto, tra gli altri, una collaborazione con CROC, festival di cinema ussitano, ideato dall’associazione C.A.S.A., la prima edizione del Fiastra Folk Festival e la storica settimana di celebrazioni in onore del Beato Ugolino a Fiegni. L’estate fiastrana – conclude Ricottini - è animata da intrattenimenti di ogni tipo, per i quali ringrazio le associazioni locali, le pro loco e la comunità che ogni anno si spende per la buona riuscita delle iniziative e con la quale da molti anni si è instaurato un rapporto di fattiva collaborazione».
Sessant’anni e non sentirli! Il borgo montano di Sefro si prepara a celebrare un appuntamento imperdibile: la 60ª edizione della Sagra della Trota, una vera e propria istituzione nel cuore delle Marche. Un evento che, da decenni, nel giorno di Ferragosto unisce tradizione, gusto e convivialità, rinnovandosi ogni anno per offrire emozioni sempre nuove a visitatori di ogni età.
Quest’anno la festa sarà ancora più ricca e sorprendente, con un programma pensato per tutti i palati. Si parte con il pranzo tradizionale, dove i protagonisti indiscussi saranno i grandi classici: spaghetti al ragù di trota, trota arrosto e trota fritta, cucinati secondo la tradizione locale.
Ma il bello arriva nel tardo pomeriggio, quando prenderà il via un’inedita esperienza: l’Happy Hour di Trota, a partire dalle 18:30 di venerdì 15 agosto. In una cornice tutta nuova e suggestiva – la pista di pattinaggio all’aperto – sarà possibile degustare specialità creative a base di trota, accompagnati dalla musica live della carismatica Susan J e dall’energia travolgente di Marco DJv, per trasformare la serata in una vera festa sotto le stelle.
Spazio anche ai più piccoli, che saranno protagonisti di un momento magico nel rinnovato Bosco Incantato. Qui la bravissima Roberta Mora porterà in scena il suo spettacolo “Il Baule delle Storie”, un viaggio fatto di racconti e meraviglia per far volare la fantasia dei bambini.
Tra fiume, boschi e montagne, la Sagra della Trota di Sefro è molto più di un semplice evento gastronomico: è un’occasione per riscoprire i sapori autentici, respirare l’aria buona dell’Appennino e condividere un’esperienza genuina fatta di emozioni, natura e identità locale.
A Corinaldo nella due giorni di sabato e domenica scorsi dedicata ai Campionati Italiani di lancio del rulletto singolo e a coppie, successi per marchigiani ed umbri.
Risultati un po' a sorpresa in quanto nei primi posti delle classifiche non sono presenti i maestri toscani. Sulle strade del Comune gorettiano sarebbe stata impresa ardua anche per loro battere i fuoriclasse perugini e gli aitanti atleti anconetani che hanno disputato delle gare di alto livello. Il fattore meteo ha inciso pesantemente, seppur in maniera diversa in entrambe le giornate. Il sabato, giornata dedicata alle gare a singolo delle categorie A e B, la pioggia caduta per l’intero pomeriggio ha precluso la disputa della finale B, mentre la sfida nella categoria A, seppur con il percorso bagnato, si è disputata ugualmente. Pertanto, come da regolamento, i vari piazzamenti sono stati determinati sommando i punteggi conseguiti dai giocatori nelle 2 manches di 8 lanci, disputati nella mattinata.
Per la giornata di domenica le copiose piogge, da mezzogiorno in poi, sono diminuite di intensità solo a metàpomeriggio, consentendo comunque la finale della gara unica a coppie. Suspence fino all’ultimo lancio, dove e’ prevalsa la coppia perugina composta da Mauro Sabatini e Marcello Boccalini sui giovani pesaresi Christian Bugugnoli e Diego Rotatori che in cuor loro avevano quasi pregustato una vittoria da nessuno pronosticata.
Da sottolineare il notevole impegno della Asd Corinaldo 1 del presidente Sammy Bracci sia nel pre-gara, per la preparazione dei percorsi nei Comuni di Corinaldo e Barbara, sia durante lo svolgimento con un numero elevato di giurie occorse per ogni batteria.
Al 48esimo Campionato Italiano di rulletto FIGeST Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, hanno partecipato oltre 90 atleti nella gara Individuale mentre nel quinto Campionato Italiano a Coppie sono stati ben 136 gli atleti iscritti a formare le 68 coppie a girone unico, comprendenti giocatori di categoria A e B. Le eliminatorie, sono consistite in 2 manches di 8 lanci, come anche le 2 finali che si sono potute disputare.
Giovedì 7 agosto 2025, l’atmosfera magica del Castello di Mevale, a Visso (MC), accoglierà “W la Fuga Special”, un evento imperdibile di IncantoMarche, il festival della rete RisorgiMarche dedicato alla musica, alla natura e alla bellezza dei borghi e dei paesaggi dell’entroterra marchigiano.
Un appuntamento speciale pensato per tutti gli amanti della musica, del ciclismo e dello sport, capace di fondere musica dal vivo, recitazione, narrazione e arte in un’unica, coinvolgente esperienza.
Sul “palcoscenico naturale” del festival si incontrano: la creatività e l’ironia musicale della Banda Osiris, le sonorità di Alessandro D’Alessandro con il suo organetto contemporaneo, la voce e la conduzione di Massimo Cirri, storico conduttore di Rai Radio 2 Caterpillar,le storie epiche di ciclismo raccontate da Marco Pastonesi, firma prestigiosa della Gazzetta dello Sport, che ha trasformato le grandi corse e le fughe dei campioni in pagine di poesia sportiva.
“W la Fuga Special” non è solo uno spettacolo, ma un omaggio alla cultura della bicicletta, ai paesaggi attraversati a passo lento e alle emozioni che solo lo sport sa regalare. Tutto questo accadrà in un contesto suggestivo: tra una pieve storica e il castello, dove natura, arte e comunità si fondono in un’esperienza che va oltre il concerto.
Come in ogni appuntamento di IncantoMarche, il pubblico sarà protagonista di un viaggio che celebra l’incontro tra cultura, sostenibilità e bellezza, lasciando spazio a emozioni autentiche, lontane dai palchi tradizionali e immerse nella natura.
Le biciclette di scena saranno gentilmente fornite da Borgo Tiralento di Grottazzolina, realtà di eccellenza che celebra il ciclismo come esperienza di comunità, territorio e libertà.
Biglietti disponibili on line qui: https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/w-la-fuga-special-incantomarche-2025
“Ritengo che in questi anni il processo di ricostruzione a seguito del sisma 2016 abbia rilevato una forte accelerazione, con un significativo progresso negli interventi pubblici e privati” sostiene il Sindaco di Ripe San Ginesio Paolo Teodori.
“Il forte impulso che le strutture di Governo post sisma, il Commissario Straordinario alla Ricostruzione Senatore Castelli e la Regione Marche hanno dato alla ricostruzione non si è limitato, infatti, al ripristino di edifici e infrastrutture, attualmente ancora in corso, ma è volto anche alla ripresa ed allo sviluppo delle comunità locali.
I nostri territori, già in precedenza soggetti a spopolamento, hanno accusato un duro colpo con il sisma 2016.
Oggi appaiono come esempio di rigenerazione urbana, sociale e turistica grazie anche all’aumento delle risorse destinate al programma di rilancio economico e sociale definito nell’ambito del PNC Sisma 2009-2016 e dell’Ordinanza di ricostruzione n.137 del 29/03/2023.
Sostenere le Amministrazioni pubbliche, le imprese, le associazioni e tutti i soggetti che operano a livello locale significa mantenere viva un’area che, seppur dalle grandi risorse patrimoniali, paesaggistiche ed artigianali, sarebbe altrimenti destinata a impoverimento e abbandono.
Il territorio locale ha bisogno di politiche finalizzate al potenziamento dei servizi, alla crescita sostenibile e alla valorizzazione culturale e turistica, in modo da garantire alle comunità che lo abitano una concreta opportunità di rinascita e futuro.
Il percorso della ricostruzione è intrinsecamente impegnativo. Il mio invito è rivolto ad evitare strumentalizzazioni elettorali, che rischiano di turbare il clima di dialogo e vicinanza al territorio creato dal Governo”.
“Ieri alla prima notizia di inserimento delle Marche e dell’Umbria nella ZES ho reagito in maniera attendista sperando non fosse l’ennesima finzione elettorale e invece, dopo poche ore, è emerso che era così”, dichiara Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla presidenza della Regione Marche.
“Senza dirlo significa riconoscere una crisi economica forte delle Marche. Noi sono mesi che lo diciamo che, purtroppo, le Marche non crescono, nonostante i fondi PNRR ai quali hanno votato contro e i 14 miliardi per il terremoto delle Marche. Dati confermati anche da Bankitalia e Svimez. Dati che non tenevano ancora conto dei dazi che incideranno negativamente sull’export regionale. - dichiara Ricci - Ieri hanno annunciato ciò che due anni fa era stato bocciato, dimostrando che c’è una crisi economica e chi può essere il responsabile di ciò se non Acquaroli e la sua Giunta che ieri gioivano per questa cosa“.
In un tempo di corone di alloro e bottiglie di spumante stappate per festeggiare il traguardo del diploma, ci sono degli studenti particolarmente felici di aver superato l’esame di maturità: si tratta di nove allievi, di un’età compresa tra i 19 e i 43 anni, che hanno frequentato l’indirizzo Tecnico Economico - Sistemi informativi aziendali alla scuola serale. Da oltre un decennio l’IIS Bonifazi-Corridoni offre questa possibilità di formazione agli adulti, che dall’anno scolastico 2025-26 sarà ampliata con l’inserimento del professionale della Moda.
L’esperienza di frequentare la scuola da “grandi”, è stata importante e gratificante per gli studenti che hanno fatto questa scelta coraggiosa, perché, come ha scritto una delle diplomate, Nunzia Pellegrino, “ci ha insegnato che non c’è un’età per ricominciare, c’è solo una scelta e noi quella scelta l’abbiamo fatta. Non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco, nemmeno quando hai un lavoro, una famiglia e mille pensieri”.
Gli studenti hanno affrontato il percorso di studi con grande consapevolezza e forse con un maggiore entusiasmo rispetto ai ragazzi del diurno. “La scuola serale è stata una delle più grandi e bellissime esperienze che ho vissuto - ha sottolineato il neo diplomato Gabriele Bruno - perché i professori hanno creduto nelle mie capacità, quando io non l’ho mai fatto fino a quel momento e mi hanno dato una cosa che non ho mai ricevuto: il pensiero di essere qualcos’altro all’infuori di quello che ho sempre creduto”. Senza dimenticare i compagni di classe, “che nei momenti più bui e duri c’erano e mi hanno aiutato a continuare e ad essere una persona migliore”. Per Gabriele la scuola serale è “una storia che rivivrei all’infinito, perché senza non sarei cresciuto e diventato quello che sono adesso, e rimettersi a studiare è stata la parte minore, perché sapevo che era la cosa giusta da fare e con le persone giuste è stato possibile”.
Un’altra diplomata, Irene Fontana, ha raccontato che “durante questo periodo ho avuto l'opportunità di stringere nuove amicizie, che ancora oggi considero importanti, e di crescere sia a livello personale che scolastico. L’ambiente stimolante e accogliente della scuola mi ha permesso di imparare molte cose nuove, ampliando le mie conoscenze e rafforzando le mie competenze. È stato un anno significativo che ricorderò sempre con piacere”.
Macerata – L’annuncio della Premier Giorgia Meloni sull’estensione della ZES (Zona Economica Speciale) anche alle Marche, comunicato nel corso della sua recente visita nella regione, suscita la dura reazione di Italia Viva. Il coordinamento maceratese, attraverso i candidati del progetto Marche Vive, Rosita Platinetti e Ulderico Orazi, parla apertamente di “mossa elettorale” e critica le modalità e i tempi della decisione.
“Meloni si sveglia un minuto prima delle Elezioni Regionali estendendo la ZES (Zona Economica Speciale) anche alle Marche – dichiarano Platinetti e Orazi –. Nei fatti inserite tra i destinatari come il Mezzogiorno.”
Secondo Italia Viva, si tratta di una promessa elettorale già riciclata più volte: “Il provvedimento – ricordano – fu annunciato da Fratelli d’Italia nel 2022 durante la campagna elettorale, ma nel 2023 venne bocciato dal Governo Meloni nonostante le sollecitazioni delle opposizioni e perfino di alcuni esponenti della maggioranza”.
Non manca una stoccata al presidente della Regione: “Acquaroli evitò di chiedere il coinvolgimento delle Marche senza approntare misure alternative, soprattutto per le zone terremotate”.
“Evidentemente – proseguono – si tratta di una mossa elettorale per giunta di dubbia efficacia, considerato il fatto che si tratta di un Disegno di legge (… non si nega a nessuno, soprattutto in campagna elettorale) con un iter di approvazione molto lungo e con scarse risorse”.
Italia Viva denuncia una strategia già vista, fatta di annunci senza concretezza: “Come a dire che al solito ci si ferma agli annunci, come fu per esempio e sempre a ridosso di una tornata elettorale – in quel caso le Europee – per il decreto sulle liste d’attesa”.
A finire nel mirino anche la gestione delle aree colpite dal sisma: “Per Acquaroli e Meloni basta la parola a favore di telecamera e su un palcoscenico, lasciando che le Marche e in particolare i comuni del cratere – che dovrebbero essere gli unici destinatari del provvedimento – continuino a patire le difficoltà dovute anche alla gestione del Commissario Castelli”.
Il giudizio finale è tranchant: “Progetto Marche Vive, attraverso i suoi candidati del maceratese Rosita Platinetti e Ulderico Orazi, denuncia le modalità improvvisate di una decisione che appare una mossa a effetto per imbonire un territorio e i cittadini”.
E concludono: “Confermando l’assoluta inadeguatezza di Acquaroli, della sua Giunta e di una Premier che pensa di fare cassa elettorale sulle spalle dei marchigiani, millantando un’attenzione che serve solo a compensare i sondaggi negativi che vedono Acquaroli dietro a Ricci, anche nella sensibilità da manifestare di fronte a problemi che usa solo per ottenere un consenso elettorale e che dopo il voto verrebbero dimenticati”.
Si è conclusa ieri sera all’Arena Carlo Didimi, la 45esima edizione della Disfida del Bracciale di Treia. La finalissima, rinviata di un giorno a causa del maltempo, ha incoronato l’Onglavina, che si è imposta con un netto 6-2 al termine di una partita avvincente, seguita da un pubblico numeroso e appassionato.
Grande la soddisfazione da parte del Sindaco Franco Capponi, che ha commentato: «La Disfida del Bracciale non è solo una manifestazione sportiva, ma un’occasione per valorizzare la nostra identità e le nostre radici. L’esperimento di rinnovare l’Ente Disfida affidandolo a un gruppo di giovani, si è rivelato vincente e ha portato nuova energia e un grande successo di pubblico. La nuova formula, con la sfilata storica, la finalissima Juniores e la valorizzazione delle giovani leve, è stata molto apprezzata. Nonostante il rinvio a lunedì, la finale è stata seguitissima e uno spettacolo straordinario. Un successo anche la proposta d’intrattenimento col dj Angemi e una piazza della Repubblica gremita da un tutto esaurito».
Grande partecipazione anche intorno alle taverne, che hanno accolto migliaia di visitatori e treiesi, offrendo i sapori della cucina tipica locale e contribuendo all’atmosfera di festa che ha animato il centro storico. A tracciare un bilancio positivo anche Raffaele Pierucci, presidente dell’Ente Disfida: «La rievocazione storica che precede la partita è un momento solenne, che restituisce a Treia il fascino del tempo passato. Figuranti, associazioni, volontari e lo staff di giovani che lavora da mesi sono il cuore pulsante di questa manifestazione. Grazie anche agli sponsor e all’importante contributo del Comune, che hanno reso possibile un’edizione ricca e partecipata».
Il premio Carlo Didimi allo sportivo dell’anno è andato a Giulia Ranzuglia, maratoneta, protagonista di un’impresa incredibile solo qualche settimana fa nella Death Valley in California (LEGGI QUI), dove ha percorso 217 chilometri entro 47 ore, arrivando a un percorso trail che porta alla cima del monte Whitney.
Il premio Ernesto Raponi al miglior giocatore seniores della Disfida è andato a Mattia Bruzzesi. Con la vittoria dell’Onglavina cala il sipario su un’edizione intensa e coinvolgente della Disfida del Bracciale, che si conferma come uno degli appuntamenti più identitari e sentiti del territorio, pronta a rinnovarsi ancora con lo stesso spirito di passione e appartenenza.
Si è svolto ieri sera l’incontro promosso dai residenti della Contrada Botonto e delle zone limitrofe, allarmati dalla possibile localizzazione di una nuova discarica nel territorio. Decine di cittadini, famiglie, agricoltori e operatori del settore turistico si sono ritrovati per condividere preoccupazioni, informazioni e proposte concrete.Durante l’assemblea, sono stati numerosi gli interventi che hanno evidenziato le gravi criticità legate a questa ipotesi. È emerso che la scelta di inserire Botonto tra le aree potenzialmente idonee sarebbe basata esclusivamente su valutazioni di tipo geologico condotte dall’Università Politecnica delle Marche.
Valutazioni che, però, ignorano del tutto altri fattori determinanti come: la scarsa viabilità della zona, con strade strette e difficili da percorrere per mezzi pesanti, incompatibili con un traffico legato a un impianto di smaltimento rifiuti; la presenza di numerose aziende agricole e biologiche, che verrebbero messe in grave difficoltà da una discarica a pochi passi dai loro campi; la realizzazione, ormai prossima, di una pista ciclabile che dovrebbe valorizzare proprio quell’area come luogo di fruizione lenta e sostenibile del territorio; la presenza del seminario internazionale Redemptoris Mater, da anni meta di gruppi turistici e spirituali provenienti da tutta Europa, che verrebbe irrimediabilmente danneggiata da un impianto del genere.
L’assemblea si è conclusa con la costituzione di un comitato civico che avrà il compito di seguire da vicino ogni fase del processo decisionale, raccogliere documentazione, promuovere la partecipazione dei cittadini e avviare un confronto pubblico con le istituzioni. Il comitato, aperto a tutti, si propone come voce unitaria e determinata del territorio, per affermare un principio semplice e condiviso: Botonto non è il posto per una discarica, ma per un futuro sostenibile.
Lunedì 11 agosto 2025, alle ore 20:30, presso lo Shada di Civitanova Marche (Lungomare Piermanni 10/A), si terrà un appuntamento con il giornalista e conduttore radiofonico Giuseppe Cruciani, protagonista della serata dedicata alla presentazione del suo nuovo libro “Ipocriti!” edito da Cairo libri.
Un’opera provocatoria che analizza con lucidità e tagliente ironia i paradossi della comunicazione contemporanea: dal linguaggio inclusivo all’occupazione della RAI, dall’ossessione fascista al delirio femminista, dal perbenismo di sinistra fino al falso bigottismo. Un viaggio senza filtri nella lunga lista del doppiopesismo e della doppia morale.
L’evento è promosso dall’associazione Filosofarte e dalla Fondazione Marche Cultura, con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche.
Durante la serata interverranno: Fabrizio Ciarapica, Sindaco di Civitanova Marche, Gianluigi Tombolini, Sindaco di Numana, Gianluca Crocetti, Presidente dell’Associazione Filosofarte, Antonio Sasa, Cavaliere del Lavoro.A moderare l’incontro sarà Andrea Agostini, Presidente della Fondazione Marche Cultura. La presentazione del libro sarà seguita da un dibattito aperto al pubblico e, dalle ore 21:30 esclusivo Dinner Show con l’autore. Info e prenotazioni al numero 0733/811653
Stava per concludere il suo percorso universitario, mancavano solo pochi esami alla laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche. Aveva sogni, progetti e un sorriso che in molti ricordano. Giada Sambito, studentessa di 23 anni iscritta all'Università di Camerino, si è spenta improvvisamente domenica pomeriggio a Brescia, città dove viveva. Un malore improvviso non le ha lasciato scampo.
Originaria della Sicilia, Giada si era trasferita a Camerino per studiare e costruirsi un futuro. In pochi anni era diventata parte attiva della comunità universitaria, non solo per l’impegno nello studio, ma anche per la sua partecipazione alla vita sociale e culturale del territorio. Aveva anche sfilato come figurante nella tradizionale Corsa alla Spada, evento simbolo della città.
La notizia della sua tragica e inattesa scomparsa ha scosso profondamente l’Ateneo e tutti coloro che l’avevano conosciuta.
Il Rettore e l’intera Università di Camerino hanno voluto esprimere il loro dolore con un messaggio carico di affetto e vicinanza: «Ci stringiamo con commozione alla famiglia, agli amici e ai colleghi di Giada. In momenti come questo, il silenzio è l’unico linguaggio possibile, insieme al ricordo e all’amore che continuerà a circondarla.»
Nelle prossime ore sarà eseguita l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Il funerale si terrà nei prossimi giorni in Sicilia, dove Giada tornerà per l’ultimo saluto della sua terra.
SANT’ANGELO IN PONTANO - Nel cuore delle Marche, dove i monti Sibillini abbracciano borghi sospesi nel tempo, torna la terza edizione di Sant’Angelo DiVino, un evento che non è solo degustazione, ma immersione nella verità agricola del vino. Sette cantine — tra valli, colline e antichi mulini — porteranno non solo etichette, ma racconti, memorie, visioni. Ognuna con la propria voce. Tutte, con lo stesso linguaggio: quello autentico del vino fatto con amore. L’appuntamento è per sabato 9 agosto, dalle ore 18. La festa terminerà quando finirà il vino e si spegnerà la musica.
Cantina Bastianelli – Vignaioli di confine, artigiani di relazione. Dal cuore di Monte San Pietrangeli, la Cantina Bastianelli rappresenta l’incontro armonico tra due terre e due generazioni. Qui il vino nasce dal legame profondo con la famiglia, la memoria e la visione del futuro. Ogni bottiglia è una promessa mantenuta: onorare le radici e immaginare nuove storie. A Sant’Angelo porteranno il gusto di un racconto sincero, fatto di territorio, poesia e passione. Coppacchioli Tattini – Il ritorno del Vissanello e l’anima dei Sibillini. A Cupi di Visso, nel respiro solenne delle montagne, l’azienda Coppacchioli Tattini ha risvegliato un vitigno dimenticato: il Vissanello. Una rinascita familiare e il coraggio di tornare a casa, al proprio “posto nel mondo”. I loro vini parlano sottovoce, ma arrivano dritti al cuore: sono sussurri di terra, di silenzio e di radici ritrovate.
Fattoria Colmone della Marca – Il vino che spegne le guerre e accende la pace. Dalle colline di San Severino Marche arriva Colmone, custode di un’eredità che affonda nel 1400, quando il vino placava conflitti e univa città. Oggi, la loro viticoltura elegante e consapevole continua a portare un messaggio di equilibrio, bellezza e condivisione. A Sant’Angelo DiVino, ogni calice sarà un invito a riscoprire il valore della misura e della gentilezza. Poderesabbioni – L’agricoltura poetica tra api, vento e silenzi. Da Corridonia, con terreni coltivati come un giardino sacro: Poderesabbioni è un manifesto agricolo che coniuga etica, ecologia e gusto. Tra vigne accarezzate dal vento e una cantina-mulino del primo Novecento, i loro vini raccontano una filosofia: rispettare la natura, ascoltarla, lavorare in armonia. A Sant’Angelo porteranno un’idea di futuro che sa di verità e biodiversità.
Lumavite – Luce liquida che accende l’anima. Rapagnano, colline pettinate dal sole, e un sogno: fare vino come gesto di luce. La cantina Lumavite è poesia agricola che si fa esperienza. Niente compromessi, solo uve curate con amore, scelte consapevoli, rispetto per la terra. I loro vini vibrano di energia solare e sincerità. A Sant’Angelo saranno luce da bere, parola da ascoltare, emozione da vivere.
Caonà – Il Vino Cotto che racconta l’eternità delle Marche. A Loro Piceno, il Vino Cotto non è moda, ma rito. L’azienda agricola Caonà custodisce una tradizione millenaria, bollendo il mosto in caldaie di rame e lasciandolo maturare per anni. Ogni sorso è un viaggio nel tempo, tra feste contadine e camini accesi. A Sant’Angelo DiVino porteranno dolcezza, profondità e la memoria viva di un popolo che non ha mai dimenticato le sue radici.
Il Leprotto – La voce liquida della terra di Loro Piceno. Anche Taccari Alberto, con il suo "Leprotto", ci ricorda che il vino cotto è cultura, identità, memoria. Il soprannome di famiglia diventa etichetta, e l’antica arte contadina si trasforma in eccellenza. Produzione tradizionale, rispetto dei gesti di sempre, autenticità senza tempo. A Sant’Angelo, ogni bottiglia sarà un racconto sussurrato delle campagne marchigiane. Sant’Angelo DiVino 2025. Un evento che celebra il vino come linguaggio universale, come eredità condivisa, come gesto agricolo che diventa narrazione. Sette cantine. Sette anime. Un solo cuore: quello delle Marche, che batte più forte quando si brinda insieme.
MORROVALLE (MC) – Momenti di paura nella notte a Trodica di Morrovalle, dove intorno alle 5:30 un’autovettura alimentata a gasolio ha preso fuoco mentre era parcheggiata nei pressi di un’abitazione.
Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del fuoco del distaccamento di Civitanova Marche, che hanno domato le fiamme utilizzando liquido schiumogeno, impedendo che l’incendio si propagasse ulteriormente.
A scopo precauzionale, gli occupanti dell’appartamento adiacente sono stati temporaneamente evacuati, poiché il fumo aveva invaso i locali interni. Dopo l’intervento di aerazione e la messa in sicurezza dell’area, è stato consentito loro di rientrare all’interno dell’abitazione.
Nessuna persona è rimasta ferita. Le cause dell’incendio sono in fase di accertamento.
La Lega Nazionale Dilettanti ha reso noti i gironi della prossima Serie D: Maceratese e Recanatese saranno, come previsto, protagoniste nel Girone F.
Il girone è composto da 18 squadre e coinvolge cinque regioni: una molisana (Termoli), cinque abruzzesi (Chieti, Giulianova, L’Aquila, Notaresco, Teramo), sette marchigiane (Ancona, Atletico Ascoli, Castelfidardo, Forsempronese, Maceratese, Recanatese, Vigor Senigallia), tre laziali (Ostia Mare, Sora, Unipomezia) e due romagnole (Inter SM Sammaurese, San Marino). Un mix geografico che conferma la tradizionale eterogeneità del Girone F e la sua elevata competitività. Il campionato prenderà il via il 7 settembre e terminerà il 3 maggio.
Prima ancora del campionato, sarà la Coppa Italia di Serie D a inaugurare ufficialmente la stagione: Maceratese e Recanatese si sfideranno nel turno preliminare domenica 24 agosto alle ore 16.00 allo stadio “Tubaldi” di Recanati, per un derby subito ricco di significati. La vincente affronterà l’Atletico Ascoli in trasferta, domenica 31 agosto alle 15.00, nel primo turno ufficiale della competizione.
A commentare l’avvio di stagione è il direttore generale della Maceratese, Stefano Serangeli, che guarda oltre i nomi nel girone: “Non ci interessa chi farà parte del raggruppamento. Il nostro obiettivo è lavorare su di noi, creare un’identità forte e potersela giocare contro chiunque”.
Serangeli sottolinea anche la difficoltà generale del girone: “Anche quest’anno il livello è elevato, si è livellato verso l’alto. Personalmente mi aspettavo il Valmontone, più che l’Ostia Mare, ma cambia poco: ogni gara sarà impegnativa”.
“La ricostruzione post-sisma nella Città di San Severino Marche sta finalmente procedendo spedita, superando le lungaggini burocratiche e procedurali che, soprattutto in una prima fase, hanno rallentato la rinascita del nostro territorio”.
“Oggi i cantieri aperti sono la prova inconfutabile che la ricostruzione è in atto e che le nostre comunità stanno tornando alla normalità – afferma il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che spiega - Dopo anni difficili, durante i quali abbiamo lottato contro numerosi ostacoli per dare risposte certe ai nostri concittadini, finalmente stiamo vedendo segnali concreti di rapidi progressi nella ricostruzione. Per tali importanti risultati, ringrazio il Commissario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli e la struttura commissariale, la Regione Marche e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, altre istituzioni pubbliche e gli uffici comunali competenti. Grazie a tali sinergie stiamo assistendo a un’accelerazione significativa e a una semplificazione delle procedure che sta permettendo di restituire alla città edifici privati e pubblici, luoghi di culto e infrastrutture fondamentali per la vita di tutti i giorni”.
Per dare un'idea della mole di lavoro svolto e in corso, il sindaco riprende i numeri presentati nel corso dell’ultima riunione del Consiglio comunale: “Il finanziamento complessivo delle pratiche private, di quelle che fanno riferimento agli edifici pubblici e ai luoghi di culto, e dei contributi concessi per la delocalizzazione delle attività produttive, ammonta a oltre 480 milioni di euro, precisamente 482.399.239 euro. In particolare - sottolinea la Piermattei - per la sola ricostruzione privata, la cifra già stanziata supera i 441 milioni di euro, somma destinata al recupero di 745 edifici. Le pratiche presentate, per un totale di 1.006, riguardano 424 immobili interessati da interventi di ricostruzione leggera, altri 135 da ricostruzione pesante, 441 dall’Ordinanza 100 e 6 dall’Ordinanza 13/2017. A oggi, sono 460 le pratiche concluse per contributi sisma e 46 per contributi fuori sisma. A questi si devono aggiungere oltre 50milioni di euro per le opere pubbliche che sono in progettazioni o addirittura in fase di cantierizzazione tra cui, cito una sola opera, la costruzione di una nuova Casa di riposo. Il 13 settembre la Città di San Severino Marche inaugurerà la nuova sede dell’Itts “Divini”, l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale, scuola che ospiterà oltre 700 studenti il cui cantiere era fermo da anni per varie vicissitudini. Il Commissario Castelli ha capito l’importanza strategica e sociale di tale struttura e si è preso la responsabilità di portare a termine l’opera”.
Per il sindaco di San Severino Marche la ricostruzione non deve però limitarsi al ripristino delle sole strutture materiali, fronte sul quale anche lei è impegnata da tempo, in collaborazione con la Struttura commissariale e l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione: “Non possiamo e non dobbiamo pensare solo a ricostruire case e palazzi. La vera sfida che ci attende è quella della rigenerazione economica e sociale – aggiunge la Piermattei che anche in questo caso spiega - Dobbiamo creare le condizioni affinché le persone, soprattutto i giovani, vogliano tornare e rimanere a vivere qui. Ciò significa incentivare nuove attività, sostenere quelle esistenti e investire in progetti che diano impulso al nostro tessuto produttivo, culturale e sociale. Servono risorse dedicate e un piano strategico che vada oltre il cemento, per restituire piena vitalità ai nostri borghi e al nostro territorio”.
In questo contesto di ritrovata unità e slancio, il sindaco Piermattei ha più volte lanciato un appello alla responsabilità, criticando le strumentalizzazioni politiche legate all'avanzamento dei lavori: “È inaccettabile che i cantieri, simbolo di speranza e rinascita, diventino oggetto di strumentalizzazioni elettorali. Questo approccio rischia di turbare il clima unitario che, con fatica, è stato costruito e che, grazie a un costante lavoro di squadra che ha visto protagonisti la Struttura commissariale, la Regione Marche e il Comune, ha consentito di raggiungere grandi risultati. La ricostruzione appartiene a tutti, è un processo complesso e delicato che richiede la collaborazione di tutte le forze in campo. Il nostro obiettivo comune deve essere quello di garantire un futuro solido e prospero alla nostra comunità, senza distinzioni di colore politico. L'invito che rivolgo a tutti è di lavorare insieme, con serietà e dedizione, per completare l'opera di ricostruzione e gettare le basi di una vera e propria rigenerazione per la nostra San Severino Marche, per la nostra regione e per tutte le terre del cratere. Solo così riusciremo, tutti insieme, a rinascere dopo il sisma”.
Grave incidente nel tardo pomeriggio di oggi a Civitanova Marche, dove un bambino di 10 anni è stato investito mentre attraversava la strada in piazza Don Lino Ramini, nel vialetto sud di piazza XX Settembre. L’episodio è avvenuto intorno alle 19.
Dalle prime ricostruzioni, pare che il bambino stesse attraversando sulle strisce pedonali quando un’auto, in uscita da un parcheggio e in fase di immissione sul vialetto, lo ha travolto. Il conducente non si sarebbe accorto della sua presenza.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 e l’ambulanza della Croce Verde. Considerata la giovane età del ferito e la dinamica dell’impatto, è stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza Icaro, che ha trasferito il piccolo all’ospedale regionale di Torrette.
Il Chiesanuova Football Club puntella la difesa: Yassine Diouane è un nuovo giocatore biancorosso.
Difensore marocchino, agisce prevalentemente da terzino destro sfruttando fisico e capacità di spinta. Appena 22enne conosce bene però i campionati marchigiani e non solo, essendo cresciuto nelle giovanili della Fermana e proprio coi gialloblu ha disputato l’ultima stagione in serie D. Nel 2021-2022 aveva accumulato ben 30 presenze sempre in D a Montegiorgio, andando addirittura in gol nella partita d’esordio. Curiosità, Yassine è anche laureato in Psicologia.
Con questo importante innesto diventano 6 gli acquisti del club, Diouane segue Papa, Mosquera, Cappelletti, Di Paolo e Hernandez Mederos. Salvo sorprese, sempre possibili durante la campagna trasferimenti estiva, il mercato in entrata tra i giocatori over è da considerarsi concluso per il Chiesanuova.
Domenica 19 ottobre 2025, il Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata si prepara ad accogliere una grande giornata all’insegna dello sport, della solidarietà e della partecipazione collettiva. In programma la prima edizione della Val di Chienti Charity Run for CorriADMO, una camminata ludico-motoria pensata per coinvolgere famiglie, scuole, associazioni e sportivi, con l’obiettivo di sostenere le attività di ADMO Macerata e valorizzare il tessuto associativo e scolastico del territorio.
L’appuntamento è fissato per le ore 9.30, con partenza dal piazzale del Centro Commerciale. Tre i percorsi disponibili – 2,6 km, 4,3 km e 8 km – per permettere a tutti di partecipare secondo le proprie possibilità. L’iscrizione ha un costo di 5 euro (gratuita per i bambini sotto i 6 anni) e dà diritto a un pacco gara con t-shirt e un prodotto in natura per i primi 1.000 iscritti. Il ricavato dell’iniziativa verrà destinato a sostegno di ADMO Macerata, delle scuole e delle associazioni partecipanti.
A partire dalle ore 14.00, l’area esterna del centro ospiterà l’ADMO Sport Festival, una vera e propria festa dello sport organizzata da ADMO Macerata. L’anfiteatro sarà animato da esibizioni, coreografie e attività proposte dalle società sportive e palestre del territorio. Non mancheranno momenti di intrattenimento per tutta la famiglia grazie alla presenza del Vip Clown e alla musica live di Multiradio.
Durante l’intera giornata sarà possibile ricevere informazioni e iscriversi al Registro Donatori di Midollo Osseo, grazie alla presenza del Centro Trasfusionale di Macerata. Un’iniziativa che coinvolge il territorio Ogni pettorale venduto dalle scuole o associazioni partner consentirà loro di trattenere il 50% della quota (2,50 €) per attività di autofinanziamento. Il restante sarà devoluto ad ADMO Macerata, che da anni è impegnata nella sensibilizzazione alla donazione di midollo osseo.
È possibile iscriversi in 3 modalità: presso lo stand delle associazioni in galleria nei weekend di settembre e ottobre (aggiornamenti su www.centrovaldichienti.it); ogni giorno presso il Box Informazioni del Centro Commerciale; Domenica 19 ottobre, dalle 7.30 alle 8.30, direttamente in loco.
Tutte le Associazioni, le Organizzazioni non profit, le scuole e le Associazioni Sportive Dilettantistiche interessate ad aderire al progetto ValdiChienti Charity Run for CorriAdmo possono manifestare la propria disponibilità inviando una email all’indirizzo: valdichienticharityrun@gmail.com, oppure contattando il numero: 333 4329839. A seguito della manifestazione d’interesse, saranno inviate tutte le informazioni con i dettagli relativi al progetto, alle modalità di partecipazione e al funzionamento della raccolta fondi. L’adesione rappresenta un’opportunità concreta per contribuire attivamente a un’iniziativa solidale di forte impatto sul territorio.
La Val di Chienti Charity Run è organizzata da Emilio Mori, in collaborazione con ADMO Macerata, con il supporto del Centro Commerciale Val di Chienti, il Comune di Macerata, la Polizia Locale e numerose associazioni e volontari del territorio.
“Questa iniziativa è per noi molto più di un semplice evento sportivo. È un’occasione per farincontrare le persone, creare comunità, e sostenere concretamente realtà fondamentali per il territorio come ADMO Macerata, le scuole e le associazioni locali. Il Centro Val di Chienti vuole essere sempre più un punto di riferimento vivo, aperto e al servizio del bene comune”, ha dichiarato Gianluca Tittarelli, Direttore del Centro Commerciale Val di Chienti.
“CorriADMO è da anni un evento simbolo della nostra missione, nato per sensibilizzare sulla donazione del midollo osseo. Fino all’anno scorso si svolgeva nel centro di Macerata, ma quest’anno abbiamo scelto di spostarci a Piediripa per dare vita a un progetto ancora più ambizioso. Grazie alla collaborazione con una realtà di grande rilievo come il Centro Commerciale Val di Chienti, potremo realizzare una giornata ricca di sport, emozioni e coinvolgimento per tutta la cittadinanza”, ha commentato Matteo Balestrini, Presidente di ADMO Macerata.