di Picchio News

Incidente in A14: coinvolti anche un camion e una cisterna, code e traffico in tilt

Incidente in A14: coinvolti anche un camion e una cisterna, code e traffico in tilt

Sulla A14 Bologna-Taranto, all'interno della galleria San Basso tra Pedaso e Grottammare verso Pescara, il traffico è rimasto bloccato per ore con 5 chilometri di coda per un incidente avvenuto al km 296, nel quale sono stati coinvolti un camion, una cisterna che trasportava gasolio e tre autovetture. Si è trattato di un tamponamento, come ricostruito dagli agenti della polizia autostradale di Porto San Giorgio.  Sul posto, in un primo momento, è stato richiesto anche l'intervento dell'eliambulanza da Ancona, fortunatamente resosi non necessario. A rimanere ferite sono state, infatti, due persone, trasferite per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di San Benedetto, ma non in gravi condizioni. Altri quattro pazienti, una volta curati in loco dai sanitari del 118, hanno rifiutato il trasporto in ospedale.  "Si consiglia di uscire a Pedaso e rientrare in autostrada a Grottammare, dopo aver percorso la viabilità ordinaria", ha fatto sapere in una nota Autostrade, presente con proprio personale sul luogo del sinistro. Alla messa in sicurezza del tratto e dei veicoli procedono i vigili del fuoco, intervenuti con tre squadre da San Benedetto del Tronto e Fermo. I pompieri hanno anche organizzato un servizio di scorta fino ad un luogo sicuro dove verrà effettuato il travaso dei liquidi infiammabili trasportati dalla cisterna. 

25/01/2024 13:05
Corridonia, studente entra a scuola e viene "fiutato" dal cane antidroga: aveva hashish

Corridonia, studente entra a scuola e viene "fiutato" dal cane antidroga: aveva hashish

Operazione "Scuole sicure": i carabinieri della compagnia di Macerata in campo per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. I militari delle stazioni di Corridonia e Monte San Giusto hanno setacciato, martedì scorso, i principali Istituti d’istruzione secondaria superiore del capoluogo e di Corridonia, congiuntamente al nucleo cinofili di Pesaro, intervenuto con due unità antidroga. Le verifiche sono state eseguite all’esterno e all'interno dei plessi scolastici, lungo i corridoi, nei bagni e nelle aule frequentate dagli studenti, nonché in prossimità degli scali ferroviari e degli autobus.  Nell'area prospiciente un istituto di Corridonia, sotto un albero, il cane antidroga ha fiutato e rinvenuto un involucro di plastica contenente 5 dosi di hashish del peso complessivo di 3,25 grammi, verosimilmente abbandonato da uno studente una volta accortosi della presenza dei carabinieri. Lo stupefacente è stato recuperato e sequestrato penalmente a carico di ignoti.  Fermato anche uno studente maggiorenne mentre entrava a scuola, dopo essere stato segnalato dal cane antidroga: è stato trovato in possesso di un frammento di hashish del peso di 0,38 grammi. Il giovane è stato segnalato quale assuntore alla Prefettura di Macerata e la droga è stata sequestrata per la violazione amministrativa commessa.  

25/01/2024 12:28
Treia, oltre 4 milioni e mezzo di euro di lavori per il palazzo del Municipio: montata l'impalcatura

Treia, oltre 4 milioni e mezzo di euro di lavori per il palazzo del Municipio: montata l'impalcatura

È iniziato il montaggio dell’impalcatura del palazzo comunale di Treia in piazza della Repubblica. Un altro passo importante e fondamentale per i lavori di sistemazione, restauro e sicurezza sismica. Il palazzo è inagibile dal 2016 a causa del terremoto. Si tratta di un intervento per il quale è stato stabilito un finanziamento di oltre 4milioni e mezzo di euro. Il progetto strutturale si fonda sui principi guida del restauro architettonico e del consolidamento statico e ha lo scopo di restituire all'edificio una bellezza e una funzionalità senza snaturarne le caratteristiche formali, strutturali e costruttive trattandosi di un pregevolissimo edificio pubblico adibito a municipio e pinacoteca con una storia plurisecolare. Gli obiettivi principali del consolidamento sono quelli in primis di riparare i danni da sisma e di attuare un miglioramento sismico all'intero palazzo comunale e attenuare e possibilmente eliminare i fattori specifici di vulnerabilità sismica generale evitando di apportare modifiche sostanziali.  "L'elemento che maggiormente caratterizza il palazzo comunale sono le decorazioni del piano nobile - spiega il sindaco Franco Capponi -. Così, in accordo con la Sovrintendenza e con coloro che si occuperanno dei lavori abbiamo convenuto di procedere con la rimozione di uno o più strati coprenti le superfici delle pareti e successivamente procedere con le 'classiche' opere di restauro pittorico delle superfici consistenti in operazioni tecniche di preconsolidamento, pulitura, consolidamento e protezione delle pareti in accordo con tecniche, modi e colorazioni dei soffitti. Il tutto in primis per la riparazione dei danni da sisma con e poi per il disvelamento delle decorazioni che ora si intravedono sulle pareti e che si presentano (nelle porzioni a vista) in discrete condizioni di conservazione". Il palazzo comunale venne costruito tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo, conteneva anche un piccolo teatro (demolito il 30 agosto 1780). Decorato internamente in stile liberty con splendidi arredi del XIX secolo, conserva al piano nobile una pregevolissima pinacoteca e il salone del Consiglio egregiamente affrescato nel 1928 dal pittore Emilio Lazzaro (1881-1964). Nel 1760 venne restaurata la facciata principale mentre nel 1843 il piano del porticato venne abbassato di circa 2 metri per consentire la realizzazione della piazza e vennero eseguite delle sotto pilastrature al portico. A seguito del sisma del 1996 e 1997 e quindi negli anni tra il 1999 e il 2000 è stato sottoposto ad un intervento di restauro e consolidamento su progetto dell’architetto Piergiorgio Gatti.  

25/01/2024 11:40
Castori ritrova il suo "pupillo" Gagliolo: rinforzo in difesa per l’Ascoli

Castori ritrova il suo "pupillo" Gagliolo: rinforzo in difesa per l’Ascoli

Riccardo Gagliolo è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Ascoli. Il difensore 34enne, arriva dall’Aek Larnaca, squadra cipriota con cui ha disputato la prima parte di stagione. Gagliolo è un vero e proprio pupillo di Mister Castori, che lo ha allenato già ai tempi del Carpi e della Salernitana. Proprio in terra emiliana, l'italo-svedese fu uno dei protagonisti della grande cavalcata che portò il Capri, in soli tre anni, dalla Lega Pro alla Serie A. Gagliolo ritrovò la massima serie e l’allenatore di San Severino qualche anno dopo, questa volta con la maglia della Salernitana. Un rinforzo importante dunque per mister Castori. L’arrivo di Gagliolo mette a disposizione del reparto difensivo bianconero tanta esperienza, che sarà indispensabile per provare a centrare l'obiettivo salvezza.

25/01/2024 11:20
Pallamano, la Macagi Cingoli fa l'impresa: 34-33 contro la corazzata Raimond Ego Sassari

Pallamano, la Macagi Cingoli fa l'impresa: 34-33 contro la corazzata Raimond Ego Sassari

La Macagi Cingoli fa l’impresa e batte la Raimond Ego Sassari al PalaQuaresima. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 34-33 la compagine sarda, fresca vincitrice della Supercoppa Italiana, nel recupero della 13^ giornata di Serie A Gold di pallamano, chiudendo il girone d'andata all’ottavo posto con 10 punti, a pari merito con l'Albatro Siracusa. PRIMO TEMPO - Prima dell’inizio del match, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva scomparso lunedì scorso. Nei primi 6 minuti le squadre sbagliano tanto: sull’1-2 Manojlovic colpisce una traversa, la conclusione di Vranac si stampa sul palo e il tiro di Ciattaglia si stampa sul ferro sopra la testa del portiere. Dopo il timeout chiamato la Raimond riesce a portarsi a +2 grazie a Manojlovic e Malandrin (2-4).  La Macagi, però, risponde subito: Shehab fa 3-4, Mihail ipnotizza Malandrin e Brzic colpisce un palo, così Davide Ciattaglia segna il 4-4. Dopo il 4-5 di Aldini, Shehab e D’Benedetto ribaltano il parziale, strappando il 6-5, con Mihail ancora protagonista di un ottimo intervento sull’attacco ospite. I cingolani riescono addirittura ad andare sul +2 con D’Benedetto e Strappini sul 9-7, in seguito all’incrocio dei pali centrato da Brzic.  Gli ospiti si riportano in parità immediatamente con le marcature di Bronzo e Manojlovic da 7 metri. A questo punto le due squadre danno vita a uno spettacolare botta-risposta, senza esclusione di colpi: Ciattaglia, Codina e D’Benedetto mantengono il +1 sul 13-12, con Mihail protagonista di tre grandi parate su Kleineidam, Bronzo e Manojlovic sui 7 metri. Al 24' la Raimond Ego sfrutta due disattenzioni difensive e ribalta il parziale due gol di Nardin per il 13-14. Nell’azione dell’ultima rete di quest’ultimo, i direttori di gara ravvedono un discutibile colpo di D’Benedetto in faccia a un avversario e decidono di espellere il giocatore di casa.    Cingoli non si fa scoraggiare dall’episodio e riesce a pareggiare i conti con Somogyi, per poi riconquistare il +1 grazie a Codina Vivanco. Il primo tempo termina poi 16-16, con la rete conclusiva segnata da Della Vecchia, mentre i sassaresi si vedono annullare dalla sirena il gol del possibile +1 a porta vuota con i locali in situazione di extra-player.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa i sassaresi sbagliano troppi attacchi, mentre la Macagi Cingoli riesce addirittura sul +3, fino all’incandescente finale. Mangoni apre le marcature del secondo tempo, ma dall’altra parte Nardin e Manojlovic strappano il 17-18, dopo il palo di Somogyi e le parete di Pavani su Mangoni e Codina. La Raimond trova anche il +2 al 40’, con il break conquistato da Umberto Bronzo, in seguito alla sfortunata traversa di Somogyi, parziale sul 19-21.  I padroni di casa non mollano e con un break di 3-0 firmato doppio Ciattaglia e Strappini rimettono il muso davanti (22-21), ringraziando anche l’intervento di Mihail su Bronzo quando i cingolani rincorrevano sul -1. Kleineidam pareggia, però Somogyi e Rossetti piazzano le reti del 24-22, con in mezzo la traversa di Brzic. Sul 24-23, due reti di Codina Vivanco valgono il +3 (26-23), con Mihail ancora provvidenziale su Bronzo. Dopo il 27-24 di Strappini, però, Kleineidam e Bronzo riportano a -1 la Raimond sul 27-26.  La rimonta è incompleta, perché prima Somogyi e Shehab mantengono le distanze, poi Codina ristabilisce il +3 al 57’ (31-28). Sassari, tuttavia, non è mai doma: sul 33-30 di Mangoni, infatti, lo 0-3 ospite firmato Malandrin, Nardin e Bronzo riporta in parità la sfida (33-33) nel pieno dell’ultimo minuto. A 9 secondi dalla fine ci pensa Aaron Codina Vivanco a regalare i due punti alla sua squadra, mentre la difesa allo scadere resiste a un tiro franco conquistato dai sardi.  Tabellino Macagi Cingoli 34-33 Raimond Ego Sassari (16-16) Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 4, Shehab 6, Ottobri, Mangoni 3, Somogyi 5, Bordoni, Strappini 3, D’Benedetto 3, Rossetti 1, Compagnucci 1, Gigli, Codina Vivanco 8. All. Palazzi Raimond Ego Sassari: Pavani, Sampaolo, Aldini 3, Nardin 5, Della Vecchia 3, Malandrin 4, Bronzo 6, Delogu, Bomboi, Manojlovic 4, Kleineidam 7, Brzic 1, Vranac. All. Zupo Arbitri: Anastasio – Zappaterreno  (Credit foto: Doriano Picirchiani) 

25/01/2024 11:10
Torna il piccolo festival d'inverno "I Giorni della Merla": 'Storie sotto le braci' il tema della nona edizione

Torna il piccolo festival d'inverno "I Giorni della Merla": 'Storie sotto le braci' il tema della nona edizione

Arriva la nona edizione del piccolo festival d’inverno “I Giorni della Merla”, lo spin off invernale di Macerata Racconta, che si svolgerà il 26, 27 e 28 gennaio a Macerata. Le direttrici della kermesse, Loredana Lipperini e Lucia Tancredi, hanno scelto come tema di questa nuova edizione "storie sotto le braci", evocando un motivo narrativo potente e rigenerante. Come spiega Lucia Tancredi: "Le braci conservano il calore della fiamma, non sono la cenere che il vento disperde, ma portano la memoria del fuoco che alimentandosi non si estingue e aiuta a resistere nei momenti di cattività".  Come di consueto, sarà la prestigiosa cornice del Teatro della Filarmonica ad ospitare i tre appuntamenti che avranno inizio alle ore 17,30 con ingresso libero senza prenotazione fino ad esaurimento posti. Come si evince dalla grafica della manifestazione, ideata da Domenico Valori, la piccola merla diventa la fenice che si rigenera dalle sue braci portando l’augurio di un rinnovamento che parte anche dai rituali in cui si condividono libri, musica, teatro, incontri. Nella prima giornata di venerdì 26 gennaio, si parlerà del “Fuoco dei roghi”: streghe, maghi, donne sapienti” che cercano le braci nell’ombra del simbolico, nei sensi interiori, nella mediazione tra le parole e i corpi che sfuggono ai roghi delle convenzioni e dei pregiudizi. Le ospiti saranno: Francesca Ghedini, archeologa, mitografa, autrice di “Maledette. Le donne nel mito” (Marsilio) e Giulia Paganelli, antropologa e influencer con il suo canale instagram “@evastaizitta”, curatrice di un libro coraggioso come “Corpi ribelli” (Sperling & Kupfer) nel quale racconta come la persecuzione delle streghe oggi si si trasformi in condanna dei corpi non conformi, grassi, disabili, e queer. Le letture e il commento musicale sono affidati a due artisti meravigliosi, grandi amici della Merla, come Pamela Olivieri e Fabio Capponi. Nel secondo appuntamento di sabato 27 gennaio il protagonista sarà il "Fuoco della creatività", con Annamaria Testa, una vera leggenda fra le più grandi esperte italiane di comunicazione, che ha dedicato all’argomento un libro prezioso: “La trama lucente” (Garzanti), dove affronta un percorso che va dalla filosofia classica alla psicologia, alle neuroscienze, all’economia, all’impresa, e che partendo dagli albori della specie umana e dalla straordinaria creazione del linguaggio arriva ai più recenti sviluppi dell’intelligenza artificiale. Interverrano all’incontro anche la lettrice Rosetta Martellini, e il talentuoso pianista Luca Giarritta. L’ultimo appuntamento, domenica 28 gennaio entra nel vivo dell’attualità con le "Braci mai spente della guerra in Medio Oriente". Sembra sempre più difficile parlare senza cadere nella polarizzazione e nelle divisioni della guerra in corso. Ci proveranno per l’occasione la giornalista Paola Caridi, una delle voci più autorevoli sull’argomento, che ha ricostruito nel suo saggio “Hamas. Dalla resistenza al regime” (Feltrinelli) il fenomeno Hamas raccontandone il percorso dalla sua fondazione al tragico 7 ottobre 2023 e Helena Janeczek, scrittrice vincitrice nel 2018 del Premio Strega con “La ragazza della Leika” e autrice di “Lezioni di tenebra” (Guanda), la sua storia di figlia di genitori ebrei polacchi sopravvissuti alla Shoa. Un incontro per capire, e per riflettere insieme, commentato musicalmente dai musicisti Marco Fermani e Francesco Savoretti. Gli incontri saranno accompagnati dal commento musicale di Fabio Capponi, Luca Giarritta, Marco Fermani e Francesco Savoretti, mentre alle letture si alterneranno Pamela Olivieri e Rosetta Martellini. Infine, a scaldare ed accogliere il pubblico ci saranno, i preziosi e aromatici infusi di Cose di tè, offerti da Fabiola Ruggiero. "Con questa nona edizione - dice Giorgio Pietrani Presidente dell’Associazione Contesto che organizza la manifestazione - le due curatrici confermano ancora una volta la loro raffinata capacità di saper coniugare la ricerca della qualità a quella dell’originalità e ci offrono una nuova occasione d’incontro, di confronto e di pensiero". Si apre così di fatto la nuova stagione di Macerata Racconta del 2024, con il patrocinio del Comune di Macerata e la preziosa collaborazione della Società Filarmonico Drammatica di Macerata e il contributo di Coop alleanza 3.0

25/01/2024 10:58
Matelica e l'attesa per l'evento con il prof. Galiano: la grande affluenza impone un cambio di location

Matelica e l'attesa per l'evento con il prof. Galiano: la grande affluenza impone un cambio di location

Il palazzetto di via Borgo Nazario Sauro a Matelica sarà teatro venerdì 26 gennaio dell'incontro "Adulti e Ragazzi: quando gli sbagli non sono errori" con il professor Enrico Galiano. L'evento, organizzato dall'assessorato alla cultura del comune di Matelica e dall'associazione Help S.O.S. Salute e Famiglia Odv, in collaborazione con Roberta Cesaroni e Agnese Testadiferro di "Medicina per Me", promette di essere un'esperienza unica.  Più di 700 persone hanno già prenotato il loro posto. Dopo il notevole successo dell'appuntamento del 17 dicembre con il professor Galimberti, figura di spicco fortemente voluta dall'assessore Giovanni Ciccardini, l'appuntamento con Galiano è un ulteriore tassello delle attività delle "Giornate Bigiarettiane".  Per garantire un'ampia partecipazione, l'evento è stato spostato dal teatro Piermarini al palazzetto di via Borgo Nazario Sauro. Il comune di Matelica consiglia agli utenti di utilizzare i parcheggi pubblici nelle zone di viale Cesare Battisti, piazzale Gerani, viale G. Marconi e viale Tiratori. La polizia municipale e la protezione civile saranno presenti all'esterno della struttura per fornire informazioni e garantire un corretto afflusso.  Il palazzetto aprirà alle ore 20:00 e, vista l'alta partecipazione prevista, si consiglia agli spettatori di arrivare in anticipo per garantire un ingresso fluido in linea con l'inizio dello spettacolo previsto per le 21.00. L'accesso sarà consentito solo a coloro che hanno effettuato la prenotazione. L'evento è reso possibile grazie al sostegno della Cna di Macerata e dell'Assemblea Legislativa delle Marche. L'assessorato alla cultura del Comune di Matelica e l'associazione Help esprimono la loro gratitudine per il contributo prezioso fornito per la realizzazione di questa serata straordinaria. 

25/01/2024 10:44
Macerata come Bologna con il limite al 30 km/h? Cicarè: "Soluzione da studiare, Corso Cavour è regno del caos"

Macerata come Bologna con il limite al 30 km/h? Cicarè: "Soluzione da studiare, Corso Cavour è regno del caos"

"Quando l'assessore Renna, a nome dell'amministrazione, bolla come follia le zone 30, prende una netta posizione ideologica contro una tendenza in atto nelle più avanzate città italiane ed europee, ma compie anche un atto di arroganza, chiudendo la strada a ogni tipo di discussione". A dichiararlo è il consigliere comunale Alberto Cicarè, capogruppo di "Strada Comune - Potere al Popolo", a seguito del dibattito creatosi intorno all'introduzione del limite di 30 km/h nella città di Bologna, voluto dal sindaco felsineo Matteo Lepore.  "Le zone 30 e gli interventi di moderazione del traffico sono proprio il contrario: necessitano di un percorso di conoscenza, informazione e condivisione", puntualizza Cicarè che aggiunge: "Non sono uno spauracchio che limita la velocità in tutte le strade della città, ma consistono in una serie di interventi su determinate vie e zone, per aumentarne la sicurezza e la vivibilità. Sono uno strumento che va applicato dove serve di più e dove si può fare, discusso con gli abitanti e gli operatori economici".  "Affermare come fa l’assessore Renna che le zone 30 aumentano l'inquinamento perché le auto sono costrette ad andare più piano, citando uno studio di Quattroruote, è un po' come riportare un’indagine sulla castità affidata a Pornhub. Per dire, questa indagine di Altroconsumo dice tutt'altro", punge il consigliere. In una città come Macerata, dice, "non si possono introdurre dall'oggi al domani, ma studiate facendosi accompagnare da esperti. A Olbia, dove il sindaco di centrodestra le ha introdotte con successo, il percorso è stato facilitato dal massimo esperto in campo nazionale, l'architetto Matteo Dondè". E poi l'affondo contro l’amministrazione Parcaroli: "Ci pare invece che sia follia buttare milioni di euro in fantomatiche piste ciclabili che nessuno percorre in bicicletta. Qui a Macerata ne abbiamo esempi significativi, dal fantasma della ciclabile di Macerata costata circa 200mila euro, ai 3 milioni di euro di fondi sisma destinati a costruire un anello ciclabile intorno alla città e che ha già suscitato tante polemiche, ai 5 milioni di euro di fondi europei che la comunità montana ha impiegato per riempire l’entroterra maceratese di cartelli per percorsi cicloturistici che qui a Macerata ti fanno passare allegramente per le Fosse".  "Gli strumenti di moderazione del traffico sono relativamente poco costosi, perché consistono in interventi puntuali sulla sede stradale per disincentivare la velocità, in modo che in quelle strade lo spazio sia condiviso e più vissuto. Guardate ad esempio un paio di foto di Valencia (vedi sotto, ndr) - dichiara Cicarè -: le auto sono forzate ad andare piano e la strada diventa uno spazio che si riprendono le persone. Tra l’altro, si possono creare anche più parcheggi se la sede stradale viene ridotta e/o resa più tortuosa". "Corso Cavour, ad esempio: adesso è il regno del caos. Una strada centralissima a 3 corsie che diventa spesso a una corsia per la sosta selvaggia. Dove ci sono scuole e università, negozi e uffici. Dove la velocità delle auto è resa spesso bassissima dall’intasamento, ma dove i pedoni corrono grandi rischi ad attraversare se la strada è libera. Se questa anarchia fosse regolata, creando un percorso che stringendo la carreggiata crei spazi per nuovi posti auto, dehors per i negozi, sosta per il carico e scarico, non sarebbe tutto più democratico e funzionale?", si chiede il consigliere il capogruppo di 'Strada Comune - Potere al Popolo'.   "La strada scelta dall’amministrazione è quella delle telecamere e degli autovelox, in una visione tutta repressiva della società. È stata la stessa polizia locale a riferire che gli incidenti stradali in città sono in continuo aumento. Le cause sono evidentemente l’eccessiva velocità e la distrazione al volante. Le telecamere ti possono scovare dopo l'incidente, ma il danno è fatto ormai. Se questa amministrazione è totalmente contraria alle zone 30, e se Salvini ha trovato l’ennesimo nemico da combattere per ritagliarsi uno spazio di visibilità, è bene cominciare in città una discussione e un approfondimento, aspettando tempi migliori in cui interventi come questi possano essere veramente attuati", conclude Cicarè.   

25/01/2024 10:20
San Severino, fiamme nella notte in centro: a fuoco il tetto di una palazzina in ristrutturazione (FOTO)

San Severino, fiamme nella notte in centro: a fuoco il tetto di una palazzina in ristrutturazione (FOTO)

In fiamme il tetto di una storica palazzina nella notte, nel pieno centro storico di San Severino Marche. Le fiamme sono divampate intorno all'una e trenta in uno stabile in fase di ristrutturazione in via Cesare Battisti. Per estinguere l'incendio e mettere in sicurezza il locale sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco di Tolentino, Camerino e Macerata con tre autobotti e un’autoscala. Fortunatamente non si registrano persone coinvolte. Il lavoro si è protratto per diverse ore. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della locale stazione. Ancora da chiarire le cause che hanno innescato il rogo, gli accertamenti sono in corso. 

25/01/2024 09:35
Tessuti tecnici traspiranti: ecco quelli perfetti per l’abbigliamento running

Tessuti tecnici traspiranti: ecco quelli perfetti per l’abbigliamento running

Nell'universo dell'abbigliamento dedicato al running, l'importanza dei tessuti tecnici traspiranti è cruciale per garantire comfort, prestazioni ottimali e benessere durante l'attività sportiva. La scelta del tessuto giusto può fare la differenza tra un allenamento piacevole e uno faticoso. Soprattutto nel caso in cui tu decida di acquistare abbigliamento running online, è essenziale comprendere i vantaggi (ma anche i contro) dei tessuti tecnici traspiranti. Acquistare abbigliamento online può essere incredibilmente conveniente, ma è fondamentale essere ben informati sui materiali più adatti alle nostre necessità affinché le sessioni di corsa siano il più confortevoli possibile. Quindi, passiamo ad approfondire i più diffusi tessuti tecnici sul mercato, suddividendoli in due categorie: naturali e sintetici/artificiali. Tessuti traspiranti naturali per il running Tra i tessuti naturali traspiranti più ampiamente impiegati nell'abbigliamento sportivo, figurano la lana, il lino e il bambù. Il lino, oltre a offrire eccellenti capacità di traspirazione, regala una sensazione di leggerezza e freschezza. Per questo motivo, è particolarmente consigliato per l'attività sportiva all'aperto, specialmente nelle giornate calde. Il bambù rappresenta il tessuto ideale per le pelli sensibili, tra cui quelle dei bambini o delle persone con allergie cutanee. Inoltre, fornisce una protezione efficace dai raggi ultravioletti, rendendolo una scelta eccellente anche per chi ha la pelle particolarmente delicata. Il bambù offre inoltre notevoli proprietà antibatteriche e mantiene le sue qualità nel tempo, persino dopo numerosi lavaggi. La lana, spesso utilizzata nell'abbigliamento sportivo insieme al cotone, si distingue per le sue eccezionali proprietà termoregolatrici, oltre a garantire una buona traspirazione. Risulta particolarmente indicata per attività sportive in ambienti montani o durante escursioni, offrendo una protezione efficace anche in condizioni di basse temperature. Sebbene il cotone sia spesso associato all'abbigliamento sportivo, è importante smentire un mito diffuso. Infatti, anche se viene comunemente utilizzato per la biancheria intima, principalmente per le sue proprietà anallergiche, non è l'opzione ideale per l'abbigliamento sportivo. Quando ci si impegna fisicamente e si suda, il cotone tende a rimanere umido per tutta la durata dell'allenamento, compromettendo il comfort e la performance. Tessuti traspiranti sintetici e artificiali per il running I tessuti sintetici sono prodotti attraverso la sintesi di sostanze chimiche, spesso derivanti dal petrolio, mentre i tessuti artificiali provengono dalla manipolazione chimica e meccanica di materie naturali, come la cellulosa. Tra i tessuti sintetici traspiranti, troviamo il poliestere, il polipropilene, l'elastam, il nylon e il Gore-Tex. Il poliestere, ampiamente utilizzato nell'abbigliamento tecnico sportivo, è derivato da derivati del petrolio. Inizialmente, il poliestere non è traspirante, ma può essere reso traspirante attraverso la creazione di microfori che consentono al sudore di fuoriuscire. Tra gli svantaggi del poliestere nell'abbigliamento sportivo vi è la propensione a catturare odori, la formazione di pilling (come nelle classiche felpe in pile), l'attrazione della polvere staticamente e la difficoltà di rimozione delle macchie. Tuttavia, presenta notevoli vantaggi, come l'elasticità, la resistenza e l'asciugatura rapida. Il polipropilene, derivato da polimeri plastici, è praticamente impermeabile ed è adatto per essere utilizzato come strato esterno o base. Trova applicazione nella produzione di giacche antipioggia, biancheria intima sportiva, canotte aderenti e calze. Il polipropilene, come il poliestere, è estremamente resistente e ti mantiene asciutto durante l'allenamento in condizioni umide e fredde, contribuendo a mantenere una sensazione di calore e asciutto. Tra i tessuti artificiali traspiranti ci sono il rayon, l'acetato e il lyocell. Il rayon, ottenuto tramite trattamento della cellulosa, in particolare la viscosa, è meno utilizzato nell'abbigliamento sportivo a causa dell'avvento di altre fibre più performanti. La produzione di rayon può comportare l'uso di sostanze inquinanti come la soda caustica e il solfuro di carbonio. L'acetato, ottenuto dalla dissoluzione della cellulosa in acetone, è utilizzato nella produzione di costumi da bagno, impermeabili e giacche. Spesso viene mescolato ad altre fibre per conferire luminosità ed elasticità, poiché da solo risulta poco resistente, pesante e sensibile al calore e all'umidità. Il lyocell, derivato dalla cellulosa in un processo più eco-sostenibile rispetto a molti tessuti sintetici e artificiali, trova applicazione nell'abbigliamento sportivo grazie alla sua traspirabilità, anallergicità e capacità di assorbire l'umidità. Si distingue per la sua resistenza all'usura e ai lavaggi, rappresentando un'alternativa più sostenibile rispetto ad altri tessuti sintetici e artificiali, anche se ci sono opinioni divergenti riguardo alla sua eco-sostenibilità nel processo di produzione.    

25/01/2024 09:00
Civitanova, chiude per lavori la sala Cecchetti al primo piano della biblioteca comunale

Civitanova, chiude per lavori la sala Cecchetti al primo piano della biblioteca comunale

L'amministrazione comunale di Civitanova Marche comunica che è stata disposta la chiusura al pubblico della sala "Cecchetti" della Biblioteca comunale Silvio Zavatti di viale Vittorio Veneto, al fine di eseguire alcuni lavori già in programmazione e non più differibili per l’adeguamento alla normativa prevenzione incendi. Si precisa che l’intervento è strettamente limitato al locale sito al piano primo dello stabile e che pertanto è garantita la regolare apertura al pubblico di tutti i restanti spazi della Biblioteca. L’incontro sulla Divina Commedia, Purgatorio Canto I, di venerdì 26 gennaio 2024, si terrà presso la sala consiliare del Comune di Civitanova e non più alla sala Cecchetti della Biblioteca comunale.  

25/01/2024 08:50
Guida per principianti all'E-Liquid

Guida per principianti all'E-Liquid

Se hai appena acquistato il tuo primo kit di vaporizzazione (o stai per farlo!) e stai cercando di acquistare succo di vaporizzazione per il tuo kit, potresti chiederti come sono i liquidi per sigaretta elettronica. C'è molta nuova terminologia da imparare e centinaia di gusti tra cui scegliere, quindi da dove iniziare? Abbiamo messo insieme una guida agli e-liquid, rispondendo ad alcune delle domande più frequenti per chiarire alcune cose. Cosa c'è nell'E-Liquid? L’E-Liquid (o liquido per sigarette elettroniche) è composto da tre (a volte quattro) ingredienti: glicole propilenico (o PG in breve), glicerina vegetale (VG), aroma e, se vuoi, nicotina. Ogni ingrediente gioca un ruolo importante nella tua esperienza di svapo. Il PG è un liquido inodore che serve per trasportare il sapore del succo da svapare, ma ti dà anche la sensazione di "colpo in gola" che ti aspetteresti dalle sigarette convenzionali. Poiché ha una consistenza più sottile rispetto al VG, è anche più facile da vaporizzare. Viene utilizzato in prodotti come il gelato e negli esaltatori alimentari per lo stesso scopo: offrire il massimo sapore. Il VG è un liquido denso e dolce che fornisce la produzione di vapore, è anche più morbido durante l'inalazione. Il VG viene utilizzato in una varietà di cose, dal caramello al sapone fino al dentifricio. Gli aromi variano enormemente e c'è una vasta gamma di combinazioni di gusti che puoi provare, dai dessert al tabacco, dalla frutta al mentolo. L'ingrediente finale è la nicotina, che crea dipendenza. Ci sono E-Liquid senza nicotina se lo fai esclusivamente per il piacere di svapare, ma generalmente le persone che stanno passando dal fumo allo svapo preferiscono un po' di nicotina. Quale concentrazione di nicotina scelgo? Quando si tratta di scegliere la concentrazione di nicotina, dipende davvero da quanto fumavi. I fumatori che fumano una o due volte alla settimana dovrebbero optare per un'opzione a basso contenuto di nicotina come 3 mg.  Per coloro che fumano in modo leggero, ossia meno di dieci sigarette al giorno, consigliamo una concentrazione di 6 mg. Questa potenza è ancora considerata all'estremità inferiore della scala ed è adatta alle persone che amano svapare ma hanno comunque bisogno di un po' di energia. Un fumatore medio che consuma fino a un pacchetto al giorno dovrebbe optare per un liquido da 12 mg, un punto di partenza ideale per la sua normale abitudine al fumo poiché aiuta a migrare e sostituire la quantità che otterrebbe dalle sigarette normali. Infine, i fumatori accaniti (più di un pacchetto al giorno) dovrebbero optare per la potenza massima di 18 mg o addirittura 24.  Come scelgo il gusto di un E-Liquid? La scelta del gusto di un E-Liquid dipende tutto dalle preferenze personali poiché ci sono centinaia di gusti e marchi tra cui scegliere. Storicamente i vapers iniziavano con un tabacco o E-Liquid al mentolo se stavano smettendo di fumare. Tuttavia, sempre più persone iniziano invece con un sapore fruttato Ci sono molte opzioni convenienti in una bottiglia da 10 ml, quindi puoi provarne diverse a casa. Una volta trovati i tuoi preferiti, puoi acquistarli in un short fill (una bottiglia più grande con 0 mg di nicotina da mescolare con uno shot per creare il prodotto desiderato) per risparmiare denaro. Come funziona la miscela di PG/VG? Quale dovrei scegliere? Come accennato, il PG serve a trasmettere il sapore e il VG è ciò che produce le nuvole. Il tipo di miscela che vorrai ottenere dipende da due cose: l'esperienza che desideri e il kit di vaporizzazione che stai utilizzando. Se cerchi una sensazione paragonabile al fumo con un colpo in gola più forte, più sapore e meno vapore, ti consigliamo di optare per qualcosa come una miscela 50:50. Il tipo di vaporizzatore con cui funziona meglio è un kit standard con una bobina da 1 ohm o superiore. Se vuoi creare nuvole abbastanza grandi da bloccare un'eclissi solare, un colpo alla gola più delicato e non sei così preoccupato per il sapore forte, ti consigliamo di aumentare il contenuto VG. Scegli qualcosa come 70VG:30PG e superiore (anche 80:20 è popolare anche se puoi arrivare fino al 100%VG). Poiché il VG è più denso e quindi più difficile da vaporizzare, avrai bisogno di un vaporizzatore più potente. Inserisci lo svapo sub ohm: qui le bobine utilizzate all'interno del kit di svapo hanno una resistenza ohm inferiore a 1 può produrre potenza e nuvole notevoli. Come faccio a scegliere un kit adatto alla forza e al rapporto di cui ho bisogno? Tornando al rapporto VG/PG, la quantità di VG determina la forza dello svapo di cui avrai bisogno. Se sei un principiante, ti consigliamo un rapporto VG:PG di 50:50 con un pod o kit iniziale con penna vaporizzante. Sono semplici da usare e, una volta acquisita un po’ di esperienza, puoi provare alcune combinazioni diverse per vedere cosa funziona meglio per te. Se hai bisogno di un livello di nicotina più alto, ti consigliamo anche di optare per un kit più semplice in modo da non ottenere un effetto eccessivo in una volta sola. Se, dopo un po' di esperienza, preferisci un colpo più leggero alla gola e riempire la stanza di vapore, dovresti dare un'occhiata a un kit di vaporizzazione sub ohm. Dato che il VG è un liquido più denso del PG, hai bisogno di un vaporizzatore più potente per ottenere le nuvole che cerchi. Come si decompone l'E-Liquid quando lo svapo? L'E-Liquid è un aerosol, non vapore e, se usato correttamente, si scompone semplicemente in acqua (il vapore che espiri) e CO2 (che espiri comunque come una normale funzione respiratoria). A seconda dell'impostazione in cui utilizzi il tuo vaporizzatore, il vapore potrebbe essere abbastanza freddo o leggermente caldo, ma non sarà mai caldo come il fumo di una sigaretta. Il mio liquido può spegnersi? Una volta aperta una bottiglia di liquido da vaporizzare, l'aria può penetrarvi e inizierà a ossidarla. Tuttavia, questo processo è molto lento e, a meno che tu non lo conservi per molto tempo (parliamo di più di un anno), dovrebbe andare bene. Il colore potrebbe scurirsi leggermente e il sapore potrebbe diventare un po' più dolce, ma in genere sono i succhi con un contenuto di nicotina più elevato che si degraderanno più velocemente e perderanno parte della loro potenza, il che significa che non ne otterrai un grande effetto. Adesso che hai avuto tutte le informazioni che cercavi, ti consigliamo di entrare nel sito terpy.it e sceglier E-Liquid che preferisci maggiormente.  

25/01/2024 08:30
La Lube Civitanova soffre ma vince in Sicilia: Catania sconfitta al tie-break

La Lube Civitanova soffre ma vince in Sicilia: Catania sconfitta al tie-break

Dopo un avvio choc e un andamento altalenante, i biancorossi stringono i denti e mettono in cascina due punti in rimonta al PalaCatania nel turno infrasettimanale di SuperLega Credem Banca. Una Cucine Lube Civitanova dai due volti consolida il quarto posto in classifica (29 punti) e si avvicina al podio nella 5ª giornata di ritorno della Regular Season grazie al successo corsaro al tie break (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15) in Sicilia contro i padroni di casa della Farmitalia Catania. Un incontro che ribadisce i problemi nella continuità del gioco biancorosso, con la squadra che alterna manovre di classe a flessioni evidenti, ma che tiene saldamente in corsa gli uomini di Blengini per le prime posizioni. A brillare è Chinenyeze, mvp per la seconda partita di fila con 18 punti (1 ace, 2 muri e 15 su 17 in attacco), ma gli applausi vanno anche al compagno di reparto Anzani, autore di 7 dei 17 block di squadra e di 4 offensive vincenti. Alti e bassi in attacco con Nikolov che raggiunge quota 17 grazie a 4 muri e al 54% di positività. Lagumdzija funziona a intermittenza e ne segna 13 a referto. Top scorer del match è il prolifico Buchegger (27 punti). In doppia cifra per Catania anche gli ex Lube, Massari (17 punti e tanti salvataggi) e Randazzo (16 punti). Arriva a quota 10 il centrale Masulovic. Formazioni - Ospiti cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, subito in campo Bottolo e Yant dopo le ottime performance da subentrati nel match con Milano, Balaso libero. Farmitalia schierata da coach Bua con Orduna in regia e Buchegger finalizzatore, Masulovic e Tondo al centro, Massari e l’ex biancorosso Randazzo sulla banda, Cavaccini libero. Una Lube disinnescata in attacco e sopraffatta dal muro di casa (4 a 1 per Catania i vincenti) cade in trance nel primo set senza rianimarsi dopo gli aggiustamenti di Blengini. In avvio la Farmitalia è subito in palla e Civitanova finisce sotto 8-4 dopo il block incassato da Lagumdzija. Il nazionale turco non entra in partita e sbatte di nuovo sul muro rivale (12-7). Blengini chiama un time out, ma al rientro le ricezioni difettose dei biancorossi agevolano il +8 catanese chiuso dal mani out dei padroni di casa (15-7). Blengini ridisegna la Lube con il nuovo entrato Zaytsev laterale con Yant e l’altro neoentrato Nikolov opposto. Sul muro di Masulovic, l’ace di Massari e la successiva pipe dell’ex biancorosso, la Lube deve fare i conti con un passivo pesantissimo (24-12). I marchigiani annullano una palla set, ma cedono (25-13) su invasione. Secondo parziale speculare. Questa volta è la Lube a fare la partita. Blengini rilancia Lagumdzija come terminale offensivo e lascia in campo la coppa di schiacciatori di fine primo set, Yant e Zaytsev. In evidenza Chinenyeze con 6 punti (100% in attacco, un ace e 2 block). Civitanova trova il giusto impatto e il suo opposto si riscatta al servizio con un ace e tanti palloni incisivi (1-5). A battere forte è il già citato Chinenyeze, con tanto di punto diretto per il +5 (3-8). Civitanova vola sul +8 con i lunghi molto più propositivi e sul pezzo rispetto ai primi 28 minuti di gioco (6-14). Gli etnei si riavvicinano con il contributo di Buchegger (9-15), ma la Lube spaesata del primo set è solo la controfigura opaca della squadra protagonista del secondo atto, letale anche a muro (9-19). Finale sul velluto per la Lube con tocco decisivo di Yant (14-25). Il terzo atto è il più equilibrato, ma la Lube spreca la sua chance nel finale e, nonostante i 4 block a zero nel parziale, cade ai vantaggi al terzo set point della Farmitalia. Catania trova il doppio vantaggio (10-8) spingendo Blengini al time out. Sull’ace di Buchegger la Farmitalia allunga 13-10 e Blengini inserisce Nikolov. I biancorossi arrivano fino al -1 (16-15), poi pagano le imprecisioni finendo sotto di tre (18-15), ma non mollano e sul servizio dello Zar impattano a muro (18-18). La difesa etnea si salva per il rotto della cuffia favorendo il +2 targato Buchegger (20-18). La tenacia della Lube viene premiata dagli attacchi di Chinenyeze e Nikolov per il 21-21. In volata Massari centra il mani out del 24-23, ma Anzani annulla (24-24). Poi c’è un botta e risposta tra Buchegger e Lagumdzija (25-25). Il muro a uno di Anzani gela il PalaCatania, Buchegger lo riscalda (26-26). Un attacco out di Nikolov e l’11° punto nel set dell’austriaco in maglia siciliana consegnano il set a Catania (28-26). Nel quarto parziale la Lube rialza la testa con una prova solida in attacco e a muro (6-10). L’ennesimo muro biancorosso affossa la Farmitalia come nel secondo set (6-14). La reazione degli uomini di Bua (10-14) spinge Blengini a inserire Bottolo per Zaytsev, intanto Anzani continua lo show a muro (10-16). Saranno 4 i block del centrale biancorosso al termine del set sui 6 di squadra. Le squadre iniziano a sentire odore di tie break sul diagonale vincente di Nikolov (12-21). La Lube allunga il match sull’errore diretto di Orduna (15-25). Al tie break è la Lube a trovare il break a muro (3-5). Il muro frutta ai biancorossi il +3 al campo di campo (5-8), poi arriva l’allungo di Nikolov (5-9). Alla Lube riesce tutti (5-12). La giocata di Lagumdzija vale il 9-14. Alla seconda palla match chiude Zaytsev (10-15). Tabellino Farmitalia Catania – Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15) FARMITALIA CATANIA: Basic ne, Massari 17, Pierri L ne, Cavaccini L, Zappoli, Orduna 1, Tondo 4, Masulovic 10, Frumuselu ne, Baldi, Bossi ne, Buchegger 27, Randazzo 16, Santambrogio ne. All. Bua CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 18, De Cecco 3, Zaytsev 8, Lagumdzija 13, Nikolov 17, Diamantini, Bisotto (L), Motzo ne, Balaso (L), Anzani 11, Larizza ne, Thelle ne, Bottolo, Yant Herrera 6. All. Blengini. ARBITRI: Boris (PV) e Cavalieri (CZ). PARZIALI: 28’, 25’, 36’, 25’, 18’. Totale: 2h 12’. NOTE: Catania: battute sbagliate 15, ace 5, muri 4, attacco 47%, ricezione 45% (20% perfette). Civitanova: battute sbagliate 9, ace 3, muri 17, attacco 46%, ricezione 46% (23% perfette). Spettatori: 1.180. MVP: Chinenyeze. (Credits foto: Farmitalia Catania)    

24/01/2024 23:50
Tolentino, "Vaccaj Cult": in scena "Il Mondo delle Favole", concerto per duo pianistico e voce recitante

Tolentino, "Vaccaj Cult": in scena "Il Mondo delle Favole", concerto per duo pianistico e voce recitante

L'Istituto Musicale Vaccaj, nell'ambito dell'ormai famosa rassegna "Vaccaj Cult", riprende la serie di incontri tra letteratura, musica e arti proponendo alla cittadinanza un evento da non perdere. Infatti per domenica 28 gennaio, alle ore 17:30, nell’Auditorium "Gigli-Pagliari" in via del Mattatoio, 27 a Tolentino, è previsto il concerto "Il Mondo delle Favole", realizzato dal duo pianistico Arnaldo Giacomucci - Anna Maria Morresi. Il concerto, arricchito dalla voce recitante di Adriana Formato, prevede l’esibizione di brani di Maurice Ravel (“Ma Mére l’Oye”) e Sergei Prokofiev (“Pierino e il lupo”). Conduce la serata Mario Puerini. Il duo pianistico Giacomucci - Morresi, si costituisce nel 1990. Nel 2006 entrambi i componenti si laureano presso il Conservatorio "G. B. Pergolesi" di Fermo in Musica da Camera. In questi decenni il duo ha effettuato vari concerti in tutta Italia, molto apprezzati dalla critica; ha anche sempre raccolto l'unanime consenso e l’entusiasmo del pubblico per la precisione tecnico-virtuosistica e l’ottima qualità interpretativa. L'essere uniti anche nella vita certamente ha sempre portato il pubblico a percepire un evidente "sentito affiatamento" fra i due concertisti. Non paghi delle loro performance, si sono spesso voluti confrontare con altre realtà pianistiche partecipando a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, collezionando ben tredici primi premi e numerosi secondi e terzi posti. Il repertorio spazia dal Settecento alla musica contemporanea, da Mozart, Schubert a Hindemith, Barber e Milhaud, non disprezzando però, quel genere più salottiero, che offre la piacevolezza di riascoltare brani già famosi per orchestra, trascritti a volte dallo stesso autore per duo pianistico. L’altra artista, Adriana Formato, laureata in architettura, inizia la sua attività teatrale partecipando nel 1980 allo stage ad Ancona sull'approccio e la conoscenza del personaggio teatrale attraverso la coscienza del proprio Io. Ha poi partecipato a varie rappresentazioni teatrali e frequentato corsi di mimo, conoscenza e movimento del corpo. Tra gli anni ’80 e ‘90 organizza, partecipando anche come interprete, a cicli di spettacoli di letture drammaturgiche (La Radio che si vede) e tiene corsi di recitazione e dizione in varie scuole medie marchigiane. Nel 1996 inizia la collaborazione con il duo pianistico Giacomucci-Morresi per la realizzazione di "Favole in musica" e dello spettacolo "O mia diletta luna" in occasione del bicentenario della nascita di G. Leopardi.  

24/01/2024 19:40
Macerata, dagli asterischi agli algoritmi: la censura al tempo dei social secondo Borgonovo e Langone

Macerata, dagli asterischi agli algoritmi: la censura al tempo dei social secondo Borgonovo e Langone

Soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale di Macerata, del sindaco Sandro Parcaroli, dell'assessore Riccardo Sacchi e della casa editrice Liberilibri per il grande successo di pubblico registrato ieri sera al Teatro della Filarmonica per la seconda edizione di "Presente liberale", festival nazionale del libero pensiero. La partecipazione numerosa e il riscontro entusiasta dei maceratesi rappresentano la conferma della validità della proposta, che offre la rara possibilità di affrontare argomenti e questioni che riguardano da vicino la vita di ogni cittadino da un punto di vista differente, non allineato. Nella sala gremita del teatro, ha avuto luogo un lungo, vivace e inedito confronto sul tema "Siamo tutti censurati. Dall’Inquisizione social dell’Algoritmo ai Nuovi Profeti della cancel culture", animato da tre ospiti d'eccezione, protagonisti del dibattito nazionale, come il vice direttore della Verità Francesco Borgonovo, lo scrittore e critico d’arte Camillo Langone, firma del Foglio, e il saggista e giornalista di Libero Giovanni Sallusti, e moderato dal direttore editoriale di Liberilibri Michele Silenzi. Una disamina appassionata di natura filosofica, politica e culturale dell’uomo del 2024 e della civiltà occidentale, della sua essenza e del suo "stato di salute", con un focus particolare sulle varie forme di censura contemporanea, più "morbide", meno eclatanti forse rispetto alla censura dei secoli passati, ma altrettanto subdole e pericolose, che colpiscono ogni giorno ognuno di noi: dalla censura imposta dal linguaggio degli asterischi, alla censura editoriale preventiva che mette a tacere gli autori scomodi, fino alla censura che colpisce gli artisti, bannati dai social e condannati alla cancellazione quando osano ritrarre dei corpi nudi.    

24/01/2024 19:10
Tod's, crescita in doppia cifra per il fatturato nel 2023. Della Valle: "Ottimi risultati"

Tod's, crescita in doppia cifra per il fatturato nel 2023. Della Valle: "Ottimi risultati"

Il gruppo Tod's "ha chiuso l'esercizio con ottimi risultati di vendita; tutti i marchi hanno registrato una crescita a doppia cifra dei loro ricavi, a cambi costanti. Siamo molto soddisfatti di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati a inizio anno, pur all'interno di un contesto macroeconomico non facile a livello internazionale", commenta il presidente e amministratore delegato Diego Della Valle. Il fatturato consolidato 2023 sale a 1,126 miliardi in crescita dell'11,9% rispetto al 2022. A cambi costanti i ricavi sarebbero pari a 1.147,5 milioni, +14%; +7,5% nel quarto trimestre. Tra i diversi marchi, in evidenza Roger Vivier con un fatturato 2023 in rialzo del +16,5% (+19,4% a cambi costanti), +10,4% per il marchio Tod's (+12,8%), +13,2% per Fay (+13,1%), +9,3% per Hogan (+10.1%) "Considerando la buona qualità dei dati - prosegue Diego Della Valle -, siamo molto positivi sui risultati reddituali che potremo ottenere, oltre che sull'ottima capacità di crescita futura del nostro gruppo".

24/01/2024 18:57
Porto Recanati, cresce l'attesa per l'edizione 2024 dell'Ultra maratona del Conero: c'è ancora tempo per l'iscrizione

Porto Recanati, cresce l'attesa per l'edizione 2024 dell'Ultra maratona del Conero: c'è ancora tempo per l'iscrizione

È fissata in calendario per il 17 febbraio la terza edizione dell'Ultramaratona del Conero, dedicata alla memoria di Mimmo Strazzullo. La gara marchigiana, pur ancora così giovane, è un tassello fondamentale nella stagione delle lunghe distanze, tanto che le prove pù lunghe, 100 e 50 km sono parte del Grand Prix Iuta. La possibilità di contenere tutte le gare su un circuito di 10 km, disegnato nel lungomare di Porto Recanati regalando scorci che vanno dal Monte Conero alla Basilica di Loreto, consente di allestire più competizioni. Infatti insieme alle due prove di ultramaratona sono previste anche le gare su 30 e 10 km, utilissime anche in preparazione alle classiche di maratona e mezza della primavera e la staffetta non competitiva 10x10. L’evento, facente parte del calendario nazionale Fidal, è ormai un appuntamento fisso per la città con tanta gente che si pone ai bordi della strada per applaudire i concorrenti nel loro lungo cammino, sostenendo i loro momenti di difficoltà e accompagnando il loro entusiasmo. L'appuntamento è in Piazza Brancondi, da dove alle 9:00 partiranno la 100 km e la 10 km, alle 10:20 sarà la volta della 50 km insieme alla staffetta, alle 10:30 lo start per la 30 km. Da sottolineare che il percorso sarà completamente chiuso al traffico per tutto il periodo di percorrenza della gara. Il costo dell’iscrizione, per chi non l’avesse già effettuata è di 95 euro per la 100 Km, di 60 euro per la 50, 40 euro per la 30, 15 euro per la prova breve. Per le staffette il prezzo cumulativo è di 150 euro. Le iscrizioni chiuderanno l’11 febbraio. Al vincitore della 100 Km andrà il premio intitolato a Mimmo Strazzullo, inoltre verranno premiati i primi 5 uomini e donne dell’ultramaratona e i primi 3 di tutte le altre gare agonistiche. La segreteria di gara sarà posta all’interno del bellissimo Castello Svevo, vera attrattiva della città.   

24/01/2024 18:35
New Fashion Gia.Man.Dance super ai campionati italiani: 7 ori per il prodigio Thomas Crucianelli

New Fashion Gia.Man.Dance super ai campionati italiani: 7 ori per il prodigio Thomas Crucianelli

Quando si incrociano gli "sguardi" della New Fashion Gia. Man. Dance con quelli di un evento agonistico nazionale o internazionale, si crea sempre una scintilla magica. E anche lo scorso weekend si è ripetuto il prodigio. Agli ultimi Campionati Italiani Assoluti Fids 2024 di danza sportiva tenutisi il 20 ed il 21 gennaio a Riccione, la scuola di danza morrovallese ha stupito ancora una volta. Sotto gli occhi attenti dei loro maestri Manola Fontana e Gianni Crucianelli, nonché dei preparatori tecnici e pluricampioni del mondo Silvia Fontana e Riccardo Ciminari, hanno sfoggiato ottime prestazioni al palazzetto "Play Hall" della cittadina rivierasca, piazzando non pochi atleti sul podio nazionale. Come da regolamento, la manifestazione prevedeva il confronto tra atleti raffrontandoli solo per età, non considerando quindi la relativa classe di appartenenza; in questo modo si è determinato il campione assoluto dell'anno 2024, per singola disciplina sportiva.  Batterie molto numerose quindi, fino a 60/70 atleti, i quali si sono affrontati sulle coinvolgenti note di bachata, salsa e merengue. Le eliminatorie non hanno creato grossi problemi ai fucsia-nero, tant’è che hanno superato quasi nella totalità le sabbie mobili delle eliminatorie. L’ambita finale a 7 valeva il diritto di accedere al gotha della danza tricolore, ma per i Fashioners del presidentissimo Federica Lorenzi questo non era sufficiente. La voglia di salire sul podio e di accaparrarsi la medaglia dal metallo più ambito è stata una molla incredibile ed il verdetto finale è stato veramente pregevole: 12 titoli italiani assoluti, 8 secondi posti e 3 terzi posti. La parte del leone l'ha fatta ancora una volta il delfino di casa Fashion, Thomas Crucianelli, il quale in assolo e in duo con Arianna Zanconi, si è infilato al collo 7 meritatissimi ori, arricchendo la sua già ricca bacheca. Come se non bastassero le recenti affermazioni al campionato del mondo, al campionato italiano, al regionale e alla partecipazione della finalissima di "Ballando On The Road" su Rai 1 (solo per ricordare le vittorie ottenute lo scorso anno), il "cannibale" Thommy ha, infatti, piazzato una nuova zampata. Che sia in assolo, in duo col fratello Symon Crucianelli o in coppia con la partner storica Arianna Zanconi non fa differenza, il risultato finale è sempre lo stesso: medaglia d’oro, salita sul podio, inno di Mameli. Una sentenza.  Eppure la trasferta in terra romagnola non si preannunciava tra le più semplici. Vuoi per il regolamento che permette di confrontarsi con i pari età di tutte le classi, vuoi per le abilità e gli "sguardi agonistici" degli avversari, vuoi per quel grave peso dei favori del pronostico che puntualmente ricadono sulle sue spalle, per Thomas la manifestazione si presentava fin dall’inizio come la più classica "trappola del fuorigioco" di Sacchiana memoria. Ma come si sa, il campione vero viene fuori nei momenti di maggiore difficoltà e la stellina della New Fashion sfodera in pista prestazioni in serie che gli permettono non solo di raggiungere le ambite finali di specialità, ma di vincerle tutte, in barba a pressioni, sequenze ed avversari. Uno spettacolo nello spettacolo.  La danza sportiva, e nel caso particolare le danze caribiche, regalano sempre emozioni suggestive; ma vedere Thomas letteralmente volteggiare in pista è uno spettacolo che va ben oltre lo stupore. La visione di un Caravaggio, di un Kandinskij, di un Van Gogh: lascia letteralmente senza fiato. Non si tratta di una mera esperienza estetica. Osservarlo nelle sue movenze, crea un effetto di simulazione incarnata che trasporta tutti gli spettatori all’interno di quella pista, creando come per incanto quell’empatia che solo ai più grandi artisti mondiali riesce. Assistere ad una sua performance live è una contemplazione, una carezza all’emisfero destro del nostro cervello, quello dove risiede l'emotività.   La fenomenologia del campione Thomas ha una triplice spiegazione. Sicuramente Madre Natura lo ha donato di una perfetta struttura fisica e di una innata predisposizione alla danza. Grande rilevanza deve averla anche la genetica, dovuta al fatto che il papà Gianni Crucianelli e la mamma Manola Fontana danzano, vincono, studiano ed insegnano danza da più di 40 anni. Ed infine, ma non di minore importanza, un ruolo fondamentale lo riveste l’allenamento.  La costanza nello studio, la ricerca della perfezione del gesto e l'equilibrio psico-fisico-tecnico sono in assoluto merito dei suoi trainer Riccardo Ciminari e Silvia Fontana, due figure di primissimo piano sul panorama internazionale della danza, che mettono a disposizione dei propri allievi tutta la loro competenza e tutta la loro passione, risultato di anni e anni di sacrifici e di vittorie nazionali, europee e mondiali. Un mix perfetto che fa di Thomas un punto di riferimento importante della nazionale italiana Fids, dove viene regolarmente convocato, e più in generale nell'ambito dello sport italiano, come lo testimoniano gli elogi pubblici e i diversi attestati di stima che gli ha rivolto a più riprese il presidente del Coni Giovanni Malagò, sia in ambito privato, con chiamate telefoniche, che in occasioni pubbliche istituzionali, con consegna di attestati, benemerenze e medaglie.  I sette ori ed il bronzo conquistati a Riccione rappresentano quindi un buonissimo viatico per l'imminente stagione agonistica 2024 che è alle porte, non solo per il curriculum e per l'aggiunta di nuovi trofei in bacheca, ma in special modo per delineare sempre più i contorni di un atleta straordinario che a tutti gli effetti mostra ad ogni esecuzione le stimmate del campione.  Ecco nel dettaglio i risultati: Thomas Crucianelli 1° Salsa, 1° Bachata, 1° Merengue 15/16 1° Classe U 13/16 1° Caribbean Show Dance Classe U 15/16 Thomas Crucianelli e Arianna Zanconi  1° Caribbean Show Dance Duo Mix 15/16 Thomas Crucianelli e Symon Crucianelli 1° Merengue, 3° Salsa Duo Over 17  Arianna Zanconi e Francesca Volatili 1° Merengue Over 17  Simona Marucci 1° Bachata, 1° Merengue, 2° Salsa Over 50 Sandy Fiore 1° Caribbean Show Dance, 4° Salsa, 5° Bachata Over 17 Sandy Fiore e Riccardo Malin 2° Caribbean Show Dance Classe U Over 17 Francesco Grillo 1° Bachata, 2° Merengue, 2° Salsa Over 50 Ludovica Nivella 2° Caribbean Show Dance, 4° Merengue Over 17  Manuel Chiaraluce 2° Bachata, 5° Salsa Over 17 Manuel Chiaraluce e Mattia Chiaraluce 5° Salsa  Over 17 Ailin Linardelli  2° Merengue, 3° Caribbean Show Dance, 5° Salsa 8/12 Federico Giardini 2° Bachata, 2° Merengue, 5° Salsa Over 30 Matteo Ballini e Alessandra Ballini 3° Salsa Over 16 Duo Mix Matteo Ballini 4° Bachata Over 17  Alessandra Ballini 7° Bachata Over 17

24/01/2024 18:00
Il "liceo del made in italy" arriva a Macerata: si candida l'Iis Matteo Ricci

Il "liceo del made in italy" arriva a Macerata: si candida l'Iis Matteo Ricci

Dal 23 gennaio nelle Marche ci si può iscrivere al liceo del made in Italy: la Giunta regionale, nel corso dell’ultima seduta, ha integrato l’offerta formativa e approvato lo schema di accordo tra l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e la Regione per l'attivazione dell’indirizzo ‘liceo del made in Italy’, già a partire dall’anno scolastico 2024/2025, nei licei che ne hanno fatto domanda. “Un’importante novità nell'ambito dell’offerta formativa a beneficio dei nostri studenti – dichiara l’assessore all’Istruzione Chiara Biondi - Il nuovo percorso liceale promuove l'acquisizione degli strumenti necessari per la ricerca e l'analisi degli scenari storico-geografici e artistico-culturali, la dimensione storica e lo sviluppo industriale ed economico dei settori produttivi del made in Italy". "Un nuovo indirizzo liceale che consentirà agli studenti di sviluppare, sulla base della conoscenza dei significati, dei metodi e delle categorie interpretative che caratterizzano le scienze economiche e giuridiche, competenze imprenditoriali idonee alla promozione e alla valorizzazione degli specifici settori produttivi del made in Italy”. In sintesi un percorso “che offre le giuste competenze per promuovere e valorizzare le nostre eccellenze e la bellezza italiana nel mondo”, conclude Biondi. L’attivazione di prime classi del liceo del made in Italy per l’anno scolastico 2024/2025 è possibile esclusivamente per quelle istituzioni scolastiche che nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa già erogano il percorso del liceo delle scienze umane – opzione economico sociale. Nelle Marche, il liceo di Ascoli Piceno Francesco Stabili, l’Istituto Istruzione Superiore ‘Matteo Ricci’ di Macerata, il liceo Mamiani a Pesaro e il liceo Scientifico e delle Scienze Umane Laurana – Baldi ad Urbino, sono le istituzioni scolastiche statali, aventi diritto, che hanno fatto richiesta di attivazione dell’indirizzo liceo del made in Italy.

24/01/2024 17:55
Tolentino, esplode la "Greasemania": Saverio Marconi rispolvera la 'Piccola Broadway italiana'

Tolentino, esplode la "Greasemania": Saverio Marconi rispolvera la 'Piccola Broadway italiana'

A gennaio il Teatro Vaccaj sarà ancora una volta la casa del musical più amato di sempre: "Grease!". Compagnia della Rancia, infatti, sotto la direzione artistica quarantennale di Saverio Marconi, non poteva che scegliere le Marche e in particolare il Teatro Vaccaj di Tolentino, sua sede storica, per la residenza di allestimento e le anteprime nazionali del suo titolo più longevo. Lo spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey, con la regia di Saverio Marconi e la regia associata di Mauro Simone è una festa travolgente che da oltre 25 anni accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume "pop": un cult intergenerazionale che si rinnova a ogni stagione, è sempre più attuale, amatissimo anche dalle nuove generazioni che si immedesimano in una storia d’amore e di amicizia senza tempo, dal messaggio inclusivo. Il musical ha debuttato a Broadway nel 1971, nel 1978 segue il film campione di incassi che consacra John Travolta e Olivia Newton-John nei ruoli dei due protagonisti, e dopo più di cinquant’anni l’energia elettrizzante continua a vivere sui palchi di tutto il mondo: l’amore adolescenziale tra Danny e Sandy, che nasce nelle "sere d’estate" e risuona tra le note dell’inconfondibile colonna sonora - tra cui brani indimenticabili come "Restiamo Insieme", "Greased Lightnin" e "Sei perfetto per me", nella versione italiana di Franco Travaglio e Michele Renzullo - a ritmo di rock’n’roll. Dopo aver collezionato, da febbraio 2022, 108 repliche tutte sold-out, applaudite da 112mila spettatori, raggiungendo così quota 2 milioni complessivi dal debutto, Grease ripartirà da Tolentino per un nuovo tour che vede già più di 50 repliche e 21 città fino a maggio 2024. Si comincia venerdì 26 gennaio, con la replica in abbonamento (ore 21:15) nella stagione 2023/24 del Teatro Vaccaj organizzata da Comune di Tolentino, Compagnia della Rancia e Amat; si prosegue poi sabato 27, con doppio spettacolo (ore 17 e ore 21:15) e domenica 28 gennaio (ore 17) con ben 3 repliche fuori abbonamento, per soddisfare le tantissime richieste arrivate da tutta la regione. A queste si aggiunge una matinée dedicata gli studenti dell’Istituto Filelfo di Tolentino nel segno di una consolidata collaborazione, che si estende anche alle classi IV e V del liceo coreutico (in ambito Pcto), attraverso un incontro formativo e di orientamento con la coreografa Gillian Bruce e l’assistente coreografo Giorgio Camandona che chiude il ciclo di incontri già realizzati nel corso della stagione del Vaccaj, consentendo agli studenti di affacciarsi al mondo del teatro professionale per toccare con mano la dimensione lavorativa, relazionarsi con esperienze di eccellenza professionale e indirizzare future scelte. L'allestimento (il quarto della stagione al Teatro Vaccaj) ha portato a Tolentino più di 40 tra attori, tecnici e team creativo, che possono operare in un ambiente ospitale, amichevole e ricco di valori, a sottolineare le Marche, Tolentino e il Teatro Vaccaj come fulcro di produzione teatrale, con una significativa ricaduta economica diretta e indiretta. La residenza di allestimento, la replica aggiunta e la matinée scolastica, inoltre, sono sostenute anche da regione Marche. "Se Tolentino è spesso definita come la 'Piccola Broadway italiana' – sottolineano il sindaco Mauro Sclavi e il vicesindaco Alessia Pupo - lo si deve sicuramente a Saverio Marconi, alla Compagnia della Rancia e certamente al musical Grease che ormai fa parte del dna del Teatro Vaccaj e della nostra comunità di spettatori. Ogni edizione riparte dalla nostra città e noi tutti siamo ben felici di accogliere ed ospitare tutti coloro che hanno la fortuna di entrare a far parte del cast, dai ballerini ai tecnici".  Nella stagione 2024 Grease si rinnova ancora una volta a partire dal cast: Sandy ha il volto angelico e la voce travolgente di Eleonora Buccarini, 26 anni di Urbino, diplomata alla Bsmt di Bologna, Danny, irresistibile rubacuori, quello di Tommaso Pieropan, classe 2000, diplomato alla Sdm. Insieme a loro un affiatatissimo gruppo di giovani e talentuosi performer selezionati tra oltre 650 candidati alle audizioni dello scorso aprile al Teatro Repower di Milano, per interpretare Pink Ladies, T-Birds e gli studenti dell’iconica Rydell High School. I giovani performer, tutti under 35, hanno un’età media di 25 anni e 12 su 19 hanno meno di 25 anni, nell'ottica della valorizzazione di nuovi talenti che Rancia persegue. "È stato stimolante e divertente lavorare con il nuovo cast - sottolinea il regista Saverio Marconi - in un clima di grande professionalità e nuove energie, in uno scambio continuo. Affrontiamo ogni edizione con la massima serietà per garantire il successo di questo spettacolo con il 'marchio di fabbrica' di Rancia, fatto di queste parole chiave: qualità, talento, emozioni, coinvolgimento".  "Ogni allestimento di Grease è l’occasione per introdurre nuove idee registiche, di concerto con tutto il team creativo e i performer in scena - prosegue il regista associato Mauro Simone - per portare sul palcoscenico quello che è ormai un classico del teatro musicale, ma che resta aperto a spunti e suggestioni sempre nuovi e attuali".  Il preparatissimo cast ha lavorato intensamente con la coreografa Gillian Bruce che ha costruito 'sartorialmente' su di loro le coreografie rendendole ancora più energiche ed esplosive. Per i nuovi costumi (oltre 80), Chiara Donato si è affidata alle principali sartorie teatrali italiane - come il Laboratorio di Sartoria del Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa e Fg Teatro di Udine - senza dimenticare di valorizzare le eccellenze artigianali del nostro territorio, come la Sartoria Tul.Ma. di Massimo Eleonori. Alcune scarpe sono state realizzate appositamente "made in Marche" per Grease: è il caso di Tranky Shoes, azienda artigiana del distretto calzaturiero fermano ideata per ballerini di Boogie Woogie e Rock ‘n’ roll che prende il nome dal Tranky Doo, coreografia jazz degli anni ’40. Tranky Shoes opera nel settore da tre generazioni, coniugando qualità, ricerca innovativa e comodità con la passione per la musica degli anni '40 e '50. I linguaggi della danza, del canto e della recitazione si integrano perfettamente con la scenografia, a firma di Gabriele Moreschi; il team creativo comprende anche Valerio Tiberi che firma il coloratissimo disegno luci insieme a Emanuele Agliati e Francesco Vignati; gli aspetti musicali sono curati da Enrico Porcelli per il disegno fonico, Gianluca Sticotti per la direzione musicale e vocale, Riccardo Di Paola per arrangiamenti e orchestrazioni. 

24/01/2024 17:20
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