L'Ite "Gentili" di Macerata partecipa alla Giornata nazionale della Cura delle persone e del pianeta, organizzata dalle Scuole di Pace, proponendo agli studenti due iniziative di forte impatto emotivo: la pulizia dei giardini attigui al monumento alla resistenza maceratese e la riflessione sulle esigenze delle persone affette da Alzheimer e dai loro familiari.
La presidente nazionale dell’Afam Onlus Manuela Belardinelli ha presentato agli studenti l’attività dell'associazione che si occupa delle esigenze dei familiari delle persone colpite dall’Alzheimer con il progetto "Città Amica". Un approfondimento è stato svolto dalla professoressa Susanna Cipollari, neuropsicologa dell’associazione, che ha coinvolto i ragazzi in una serie di riflessioni sul concetto di solitudine anche attraverso giochi interattivi.
I ragazzi delle classi prime dell’Istituto hanno così potuto partecipare ad una sentita e vibrante conferenza in cui sono state possibili riflessioni sul valore della cura del prossimo e dell’ambiente che ci circonda, affrontando il tema della solitudine e della malattia.
La professoressa Paola Formica, referente dei percorsi di educazione civica ha messo in evidenza la scelta del corpo docenti di proporre per la Giornata della cura esperienze attraverso cui i giovani studenti mettono in pratica i valori tra i più alti del vivere collettivo: l’attenzione verso chi si trova in difficoltà ed il rispetto degli altri.
La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha espresso una forte partecipazione emotiva rimarcando che alla base della formazione di validi cittadini c’è la conoscenza e la pratica dei valori che rendono la società una vera comunità fatta di persone responsabili.
L'Associazione Arena Sferisterio chiama al voto tutta la città e il pubblico di appassionati per sostenere sui social il progetto "Cento Mecenati" nell’ambito del Concorso Art Bonus 2024. Il voto si esprime entro il 18 marzo a mezzogiorno sui canali Facebook e Instagram del Concorso, mettendo un like alla foto dedicata allo Sferisterio.
Il concorso, partito con le eliminatorie alcune settimane fa, ha visto arrivare il progetto di sostegno per lo Sferisterio tra i 20 più votati della categoria "Spettacolo dal vivo". Il concorso "Progetto Art Bonus dell’anno" è organizzato dal Ministero della Cultura, Ales Spa e Promo Pa Fondazione – LuBeC allo scopo di promuovere una sempre più diffusa conoscenza dell’Art Bonus (legge n. 106/2014), la misura fiscale introdotta per incentivare le donazioni a favore della cultura attraverso un beneficio fiscale del 65%.
È stato ideato nel 2016 con l’obiettivo di premiare l'impegno di quanti, beneficiari e mecenati, rendono possibile attraverso l’Art Bonus il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese. Annualmente il programma di sostegno allo Sferisterio – nato nel 2016 – ha ottenuto ottimi risultati e piazzamenti lusinghieri: adesso il successo è tutto nelle mani dei cittadini e degli stessi mecenati, chiamati a esprimere la loro preferenza.
In questi anni il progetto Cento Mecenati ha ottenuto anche altri premi e riconoscimenti nazionali, è stato fra le attività esemplari raccontate in tv ed è un caso studiato a livello universitario. Com'è noto, l’adesione ai Cento Mecenati avviene attraverso la normativa di Art Bonus, ovvero lo strumento creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura, con agevolazioni fiscali del 65% in tre anni: per esempio chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta.
Come negli anni scorsi, superati i primi cento aderenti, gli altri aspiranti potranno aderire con l'uscita di qualcuno (il rinnovo annuale è facoltativo). Il contributo allo Sferisterio può essere versato sia come persona fisica, sia come azienda o associazione.
Dopo il successo della scorsa domenica per l'incontro "Letture e laboratori", proseguono le iniziative proposte dal Centro per la Famiglia, servizio dell'assessorato alla famiglia della città di Civitanova Marche in gestione all'Asp "Paolo Ricci". Le proposte formative rientrano all’interno del progetto "Civitanova Città con l’infanzia" con l’obiettivo di supportare le funzioni educative dei neo-genitori creando degli spazi di confronto e aggregazione.
Per il quarto anno consecutivo si propone il progetto rivolto a coppie (in attesa e non solo) dal titolo "Prepariamoci all’allattamento". Mercoledì 6 marzo, con inizio alle ore 10, presso la sede dell’ASP “Paolo Ricci”, in via Einaudi 144 a Civitanova Marche, l'ostetrica Mariagrazia Bianchimani spiegherà in che modo approcciarsi al mondo della neo-genitorialità partendo dalle fasi di nutrizione del piccolo.
"Prendersi cura di una comunità necessita prevenire le difficoltà quanto prima e al meglio possibile - ha dichiarato l'assessore alla Famiglia Barbara Capponi -. La volontà di sostenere i genitori nel loro complesso ruolo è per noi una priorità: accompagnarli sin dalle prime delicatissime fasi vuol dire investire sul domani, aiutando ogni membro della famiglia a mettere fondamenta salde nel costruire legami sani e affettivamente sicuri, base certa per affrontare ogni difficoltà. Continuiamo con incontri ed iniziative strutturati per le diverse fasce d'età ed esigenze, convinti che la Civitanova città con l'infanzia che vogliamo si costruisca concretamente con tanti di questi piccoli passi".
L’incontro, organizzato con una specialista del settore, sarà utile anche per consentire alle donne di superare eventuali ansie e preoccupazioni che sorgono in modo spontaneo durante la fase pre o post partum; dall’importanza dell'anatomia e della fisiologia alla comprensione di tutte le fasi di passaggio che, una volta chiarite, permetteranno ai genitori di avvicinarsi in modo naturale e senza il rischio alcuno di traumi nei confronti dei propri bambini. Sarà possibile confermare la propria presenza inviando una email a: centro.famiglia@paoloricci.org.
Nuovo appuntamento, mercoledì 6 marzo sera alle 21 nella biblioteca del Casb in piazza Oberdan, con la rassegna musicale "Liviabella: un gigante del Novecento" organizzata dall’associazione UtReMi, cofinanziata dalla Regione Marche, in collaborazione con l’Università di Macerata e il servizio bibliotecario in occasione dei 60 anni dalla morte del compositore maceratese.
Questa volta protagonista sarà l’Ensemble da Camera Liviabella che proporrà un accostamento tra le opere di Lino Liviabella con quelli di Molinaro, Besarde, Caroso e Vivaldi. Presenta Marcello La Matina, docente di Semiotica e filosofia del linguaggio. Gli ingressi a tutti i concerti sono gratuiti
La rassegna vuole analizzare l’opera di Lino Liviabella negli aspetti artistici, didattici e biografici. I suoi lavori verranno eseguiti sia in serate tematiche che affiancati ad altri autori contemporanei o legati ad una tematica particolare.
Lino Liviabella, nato a Macerata nel 1902 e morto a Bologna nel 1964, era discendente da una famiglia di musicisti, si diplomò con Cozi in pianoforte al Conservatorio di S. Cecilia in Roma, in organo con Remigio Renzi e in composizione sotto la guida di Ottorino Respighi. Ottenne numerosi riconoscimenti in concorsi internazionali. Tutte le sue composizioni hanno avuto importanti esecuzioni, in Italia e all'estero, e alcune di esse sono state pubblicate in edizione discografica.
Quando il forno non scalda può essere molto frustrante. Il forno è un componente essenziale nelle cucine di tutto il mondo, svolge un ruolo di primaria importanza nell'arte culinaria e nella preparazione di deliziosi pasti. Le sue molteplici funzioni e la versatilità nella cottura contribuiscono a rendere questo elettrodomestico una risorsa indispensabile in ogni casa. Quando questo elettrodomestico non funziona potrebbe essere utile rivolgersi all’assistenza elettrodomestici AeL.
Perché il forno non scalda e come rimediare
Quando ci troviamo di fronte a un forno che non scalda, la frustrazione può essere palpabile. Questo elettrodomestico, che occupa un posto di rilievo nelle nostre cucine, è fondamentale non solo per la sua funzione pratica ma anche per il suo ruolo nell'arte culinaria, permettendoci di preparare piatti deliziosi. Capire le ragioni per cui il forno smette di funzionare correttamente e sapere come agire può fare la differenza nel mantenere la nostra cucina operativa e accogliente.
Le cause di un forno che non scalda possono essere molteplici e spaziano da problemi relativi all'alimentazione, sia essa elettrica che a gas, fino a malfunzionamenti di componenti interni come il termostato o l'elemento di riscaldamento.
Un primo passo consiste nel verificare che il forno sia correttamente collegato e alimentato; un controllo dei fusibili o degli interruttori del circuito può rivelare e risolvere rapidamente il problema. Per i forni a gas, è davvero importante assicurarsi che il flusso di gas sia costante e non ostacolato da eventuali ostruzioni.
Un termostato difettoso può impedire al forno di raggiungere la temperatura desiderata, richiedendo talvolta la sua sostituzione per garantire che l'apparecchio possa nuovamente funzionare a dovere. Analogamente, l'elemento di riscaldamento del forno, se danneggiato, necessita di essere controllato visivamente e, se necessario, sostituito per restituire al forno la sua piena funzionalità.
I forni moderni, dotati di sensori di temperatura per regolare il calore interno, possono incontrare difficoltà se questi sensori non funzionano correttamente. Un guasto al sensore può rendere il forno incapace di scaldarsi adeguatamente, richiedendo una verifica e, se necessario, la sostituzione del componente. Anche la pulizia del forno gioca un ruolo non trascurabile; un accumulo eccessivo di residui o sporco può infatti impedire una corretta diffusione del calore all'interno dell'elettrodomestico.
Nel caso in cui ci si senta insicuri nel procedere con la diagnosi o la risoluzione del problema, l'intervento di un tecnico specializzato diventa la scelta più sicura e appropriata. Affidarsi a professionisti garantisce non solo la risoluzione efficace del problema ma anche la sicurezza nell'uso quotidiano del forno, elemento tanto cruciale nella nostra vita domestica.
Riconoscere l'importanza del forno nella cucina moderna significa apprezzare la sua funzionalità e affidabilità nell'aiutarci a preparare pasti quotidiani. Un forno funzionante è fondamentale per una vasta gamma di preparazioni, dalla cottura di piatti semplici a quelli più elaborati, assicurando risultati ottimali. Quando si verifica un problema, come il mancato riscaldamento, è essenziale affrontarlo con soluzioni pratiche e dirette, garantendo così che il forno possa continuare a svolgere il suo ruolo indispensabile nella nostra cucina.
Il forno non scalda: l’importanza di questo elettrodomestico
L'importanza del forno nella cucina moderna va oltre la semplice cottura: è un mezzo per esprimere creatività, condividere esperienze e creare connessioni attraverso il cibo. Investire in un buon forno non solo migliora l'esperienza culinaria, ma arricchisce anche la vita quotidiana, trasformando la cucina in uno spazio in cui la magia della preparazione alimentare si svela in ogni piatto.
Il forno, un componente essenziale nelle cucine di tutto il mondo, svolge un ruolo di primaria importanza nell'arte culinaria e nella preparazione di deliziosi pasti. Le sue molteplici funzioni e la versatilità nella cottura contribuiscono a rendere questo elettrodomestico una risorsa indispensabile in ogni casa.
Ecco perché il forno (un po’ come il forno a microonde) è così importante nella nostra vita quotidiana:
Cottura uniforme: Il forno offre una cottura uniforme, garantendo che i cibi siano riscaldati in modo equo da tutti i lati. Questo è particolarmente importante per la preparazione di pietanze come torte, biscotti e arrosti, dove la distribuzione uniforme del calore è essenziale per ottenere risultati deliziosi.
Varietà di preparazioni: Grazie alla sua versatilità, il forno consente di preparare una vasta gamma di piatti. Dalla classica cottura al forno di carni e verdure, alla realizzazione di pane, dolci e prodotti da forno, questo elettrodomestico si adatta a molteplici esigenze culinarie, consentendo una varietà di preparazioni in cucina.
Conservazione delle proprietà nutritive: La cottura nel forno permette di preservare le proprietà nutritive degli alimenti. Questo è particolarmente importante in quanto contribuisce a mantenere intatte le vitamine e i minerali presenti negli ingredienti, garantendo pasti più salutari e nutrienti.
Sapore e consistenza: Il forno dona ai cibi un sapore unico e una consistenza deliziosa. La cottura al forno, con il suo calore avvolgente, crea aromi irresistibili e una doratura che rende i piatti non solo gustosi ma anche visivamente accattivanti.
Efficienza energetica: Molte cucine moderne sono dotate di forni ad alta efficienza energetica, il che contribuisce a ridurre il consumo di energia. La possibilità di cucinare più pietanze contemporaneamente in un unico spazio sfruttando il calore residuo rende il forno una scelta ecologica.
Socializzazione e condivisione: Il forno diventa spesso il cuore della casa durante le riunioni familiari e sociali. La preparazione e la condivisione di pietanze cotte nel forno creano un'atmosfera accogliente e conviviale, promuovendo momenti speciali e ricordi condivisi.
Sul fronte Pnrr, il commissario straordinario alla riparazione e alla ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli, rassicura "nessun taglio ai fondi sisma". "Il decreto legge 19/2024 Ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Pnrr - precisa il commissario - non prevede alcun definanziamento dei fondi al Pnc (Piano nazionale complementare al Pnrr per il sisma 2009 e 2016), ma una rimodulazione resasi necessaria proprio in virtù di una richiesta dei territori".
"È lo stesso Dl Pnrr che, tra l'altro, in maniera esplicita - sottolinea Castelli - chiarisce che 'è in ogni caso esclusa la possibilità di disporre il definanziamento degli interventi di cui all'articolo 1, comma 2, lettera b), del decreto legge n.59 del 2021' riferendosi proprio ai 1.780 milioni di euro per i due crateri sismici".
"Questo intervento va ricollegato al fatto che le milestone intermedie e finali fissate nel 2021 per il Pnc Sisma e i relativi piani di spesa - afferma - risultavano proibitive, per non dire irrealistiche. Come è noto gli attori che operano nei crateri, infatti, stanno già lavorando in una situazione di straordinarietà, connessa alla ricostruzione, impegnando costantemente amministratori e tecnici".
"La necessità di rimodulare le annualità di spesa del fondo Pnc Sisma - prosegue Castelli - proviene dunque direttamente dal territorio, dove gli Enti beneficiari degli interventi e le imprese che hanno partecipato ai bandi Next Appennino, hanno manifestato l'esigenza di aver bisogno di più tempo e, per alcune istanze, anche di sviluppare la spesa per le annualità 2027 e 2028".
Altra importante soddisfazione per il settore giovanile arancionero: cinque ragazze della Cbf Balducci Hr sono state convocate nella giornata di ieri, tra le migliori atlete della Regione Marche, per una giornata di allenamento del centro qualificazione regionale Fipav, convocate dal selezionatore Stefano Gambelli.
Si tratta del libero Alessia Capodacqua, dell’opposto Luce Spernanzoni, delle schiacciatrici Maria Laura Mennecozzi, Stella Rinaldesi e della centrale Lucrezia Calisti. Le giovani arancionere, nate tra il 2009 e il 2010, hanno vissuto una giornata a stretto contatto con le pari età da tutta la regione: un momento fondamentale per la crescita tecnica e per confrontarsi con le migliori giocatrici del territorio.
"Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto quotidianamente dalle nostre ragazze - spiega il direttore tecnico del settore giovanile Cbf Balducci Hr, coach Nicola Bacaloni -. Questo è sicuramente per loro un’occasione di crescita e di confronto per alzare ancora di più l’asticella del loro livello in vista delle imminenti finali di categoria. Il fatto di avere ben cinque nostre atlete selezionate è inoltre indice del buon lavoro che stiamo svolgendo e ci spinge a continuare su questa strada".
Proseguono a ritmo incessante le Audizioni Live della XXXV edizione di Musicultura nel gremitissimo Teatro Lauro Rossi che ha visto l’esibizione di sette nuovi artisti tra i 60 convocati a Macerata, selezionati su 1.187 iscritti al Concorso.
De.Stradis di Bologna, classe 1994 con i brani "Quadri d’autore" e "Quando era estate" si è aggiudicato il premio del pubblico, la Targa Banca Macerata, grazie ai voti dei presenti al Teatro Lauro Rossi e a quelli dei social, consegnato dal rettore dell'Università di Macerata John McCourt e dalla dottoressa Debora Falcetta, responsabile commerciale di Banca Macerata.
De.Stradis è il progetto solista di Vincenzo Destradis, cantante, autore e produttore bolognese di origini pugliesi, nato come frontman dei Mangroovia e attualmente cantante dei Westfalia. È anche il suo primo progetto in lingua italiana, in cui fonde la matrice black R&B, jazz, hip hop a una forte ricerca sonora vocale. Classe 94', diplomato in canto jazz al conservatorio di Bologna, ha un'esperienza di tour in Italia e in Europa e nel 2021 ha partecipato con i Westfalia ai Live di X-Factor.
Sul bollente palcoscenico del Festival Valentina Tioli, di Modena, con uno stile indie-pop con influenze r&b ha presentato i brani "Verde" e "Drammi" quest’ultimo autobiografico e dedicato alle donne che hanno il coraggio di uscire da relazioni tossiche.
Nel 2023 vince il premio Lunezia Nuove Proposte. Protagonista ai live di X-Factor 7, Valentina Tioli ha cantato al Concerto di Natale in Vaticano, in onda su Canale 5, al New York Canta su Rai 2 e al Deejay On stage. L’artista canta il suo brano Pressione Regolare con Anastacia, che pubblica il video sui suoi social scrivendo di Valentina «love her and her vibe». Pubblica feat con Mr. Rain e Dargen D’Amico, scrive per diversi artisti tra i quali Elodie e apre i concerti di Sophie and The Giants, Anggun e Dee dee Bridgewater.
Suoni e liriche profondi quelli presentati da Francesco Pio Ricci di Montemiletto, in arte Heren Wolf nei brani “Cloe" e "Giacinto” dove esplora tematiche socio-politiche, con un suono mediterraneo filtrato dalla sua voce.
Heren Wolf, cantautore di musica chamber-pop tra l'Inghilterra e l'Italia, si è dedicato alla musica dopo un grave infortunio che lo ha costretto ad abbandonare la carriera di ballerino. Dal 2018 si esibisce in l'Inghilterra e in Austria, nel 2022 viene stato selezionato tra gli 8 finalisti del concorso Music For Change. Heren Wolf collabora attivamente con i cori Citizens of The World, composti da rifugiati, richiedenti asilo e migranti, e London Contemporary Voices. Attualmente, il cantautore lavora al suo primo album in italiano e ad un progetto musicale che narra le storie dei rifugiati.
Pierfrancesco Cordio di Catania, sul palco semplicemente Cordio si è esibito con i brani "Cose che si dicono" e "Martina fa la guerra" con uno stile ispirato alla tradizione dei cantautori italiani, fondendo canzone d’autore a sonorità pop mediterranee dove i colori e gli odori della Sicilia fanno da sfondo ai suoi racconti.
Cordio esordisce in apertura dei concerti di Ermal Meta, Simone Cristicchi e Francesco Renga. Nel 2018 partecipa a Sanremo Giovani con il brano "La nostra vita". Pubblica due album: 'Ritratti post diploma', prodotto da Ermal Meta nel 2020 e 'Cose che si dicono', prodotto da Lorenzo Vizzini nel 2022. In qualità di autore collabora con Simona Molinari, Mario Venuti e Simone Cristicchi. Attualmente studia presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.
unadasola è il duo composto Arianna Lorenzi e Francesco Tommasi, due amici, due voci che si sono incontrate un giorno per caso e che hanno raccontato le proprie vite nelle canzoni dense di emozioni “A” e “Mamma”. Arianna è diplomata in canto lirico all’Istituto Superiore di Studi Musicali Mascagni di Livorno, mentre Francesco è diplomato in chitarra jazz alla Siena Jazz University.
I brani presentati a Musicultura sono tratti dal loro album di debutto ancora inedito. Il duo ha partecipato a diversi concorsi come Lunezia, SanNolo e Music for Change e vinto il premio Ernesto de Pascale del Rock Contest Controradio con il brano “Confine”.
“Crimine" e "Quello che c'è" sono le canzoni presentati da Nicole Bullet originaria di Palermo e laureata in Cantautorato Moderno all’università di East London. Con un sound influenzato dal pop internazionale, tra electro pop e musica disco, Nicole Bullet racconta le sue storie attraverso metafore suggestive e una voce tanto cruda quanto onesta che trascina nel suo mondo di luci e ombre, immagini riflesse e disarmante energia femminile. Nel 2023 pubblica il suo EP d’esordio, Luna di Carta.
A chiudere le esibizioni di domenica 3 marzo il cantautore Aigì all’anagrafe Antonio Il Grande, classe 1997 originario di Tropea e fiorentino di adozione con i brani "Niente di che" e "Cherosene" dove rappresenta il disagio contemporaneo. Dopo aver pubblicato due romanzi, nel 2018 inizia il suo percorso cantautorale un modo per conciliare le sue due passioni la musica e la letteratura.
Nel 2020 pubblica i singoli “Notte sul pianeta terra”, “Piazzale Michelangelo”, “Io che non”, “Nuvole”, “Nudo/a” e “Sbalzi d'umore”. Con il brano Orsa Maggiore raggiunge il podio dei primi quattro alla finale del Premio Lunezia 2022. Il 15 marzo 2024 uscirà il suo ep d'esordio, mood-pop, un viaggio negli stati d'animo attraverso sonorità diverse.
Rimane irreperibile per tre anni, trovato a casa di un parente a Morrovalle. In manette 35enne italiano, che dal 2021 era stato colpito da un ordine di carcerazione per delitti contro la famiglia. Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della locale stazione, rintracciandolo in un'abitazione alla periferia del paese, a seguito di una serrata attività di ricerca e di indagine svolta dai militari, che da diverso tempo erano sulle sue tracce. Condotto presso il carcere di Ancona, dovrà espiare la pena di un anno e sette mesi di reclusione.
I carabinieri di Recanati, inoltre, hanno tratto in arresto un cittadino italiano di 56 anni, colpito da un ordine di carcerazione per reati contro il patrimonio, poichè resosi responsabile di numerose truffe. Dovrà scontare una pena di 7 anni.
A Porto Potenza, invece, i militari della locale stazione, hanno dato esecuzione, anche in questo caso, ad un ordine di carcerazione, traendo in arresto una donna di 78 anni responsabile del reato di bancarotta fraudolenta. L'anziana donna, espierà la propria pena di tre anni presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, in ragione dell'avanzata età.
L'attività svolta, si inserisce nell’ambito dell’attività preventiva e di polizia giudiziaria, posta in essere nel fine settimana dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche, nel corso della quale sono stati controllati circa 100 automobilisti ed elevate numerose contestazioni per violazioni del codice della strada, in un caso con il sequestro dell’autoveicolo del trasgressore. Sono state, poi, deferite all’autorità giudiziaria due persone, poichè sorprese alla guida in evidente stato di ebbrezza alcolica, con conseguente ritiro della patente di guida.
Dal primo marzo è uscito in radio e nei digital store "Pittore", il nuovo singolo di Ferretti, 26enne cantautore moglianese. Il brano è una rock ballad cantautoriale che si alterna tra testo parlato e cantato. Si tratta di una canzone il cui significato va al di là della storia che racconta: quella di un artista maledetto e delle due prostitute che frequenta.
Parla di sesso e di sofferenza, ma anche di una certa esaltazione del silenzio in contrapposizione alla parola. La distanza e il vuoto fanno paura perché mettono a nudo e ci pongono di fronte alle nostre debolezze, eloquenti e imbarazzanti insieme.
Parlare a volte non è altro che un modo per scappare da noi stessi e dalla nostra umiliazione: comprenderlo ci aiuta a spogliarci di queste sovrastrutture e a sopportare il silenzio, cercando rifugio nel prossimo.
Le liriche di Ferretti, nome d’arte di Mattia Ferretti, hanno un travolgente potere evocativo, dato certamente dalla preparazione teatrale e cinematografica dell’autore; esse sono in grado di trasportare l’ascoltatore nell’ambientazione del brano: lo studio di un artista milanese che guarda sullo skyline della città.
Il "pittore" del titolo non appare nel racconto fino alla fine, la sua figura aleggia nei pensieri e nelle azioni delle due prostitute, ritratte mentre giacciono languidamente nel letto dell’artista: "In una casa d'artista due donne sul letto / Forse si amano / Perché amano lo stesso uomo che di notte passa le ore dipingendo / Nude / Con le forme scoperte sotto le coperte".
La staticità della scena appare in contrapposizione con l'atto dell’amplesso, suggerito dalle reali intenzioni del pittore, alla ricerca di conforto dalle sue inquietudini interiori e nel tentativo di fuggire dalla solitudine che lo assale. Il singolo, prodotto da Andrea Mei, è pubblicato dall'etichetta Astralmusic e sarà disponibile in radio e nei digital store dal primo marzo.
Torna all’Università di Macerata Gian Luca Comandini, imprenditore, docente e divulgatore tecnologico, esperto di fintech e new media, che da domani, 5 marzo, al Dipartimento di economia e diritto darà il via ieri a un nuovo ciclo di seminari dedicato a criptovalute, blockchain e business. I prossimi incontri si terranno mercoledì 6 marzo e poi il 9 e 10 aprile. Per maggiori informazioni: dedcomunica.unimc.it.
A introdurre il corso sarà la direttrice del Dipartimento Elena Cedrola. I partecipanti avranno la possibilità di comprendere meglio una tecnologia che permette di scambiare valore e che rappresenta un nuovo paradigma, anche e soprattutto dal punto di vista sociologico. Quando si parla di Blockchain non si fa riferimento solo all’economia, ma bisogna comprendere una serie di nozioni politiche, informatiche e matematiche.
Gianluca Comandini, imprenditore, nel 2019 è stato nominato da Forbes tra gli Under30 più influenti del Paese.
Si è spento mercoledì scorso a Singapore, all'età di 68 anni, Massimo Coppari, originario di Macerata e cresciuto nel quartiere della Pace.
Per motivi di lavoro, aveva lasciato la sua città natale all’età di 23 anni, intraprendendo una lunga e brillante carriera in diversi paesi africani e in Turchia. Per 42 anni, aveva vissuto e lavorato in Nigeria come dirigente della Trevi Foundation, dove si era guadagnato il rispetto e l’ammirazione di colleghi e collaboratori.
Il feretro, che rientrerà domani a Bologna, sarà accolto dalla Croce Verde e trasferito al centro funerario di Sforzacosta. Qui, i parenti e gli amici potranno rendere l’ultimo saluto fino a giovedì. Venerdì mattina, alle ore 11, si terrà il funerale nella chiesa della Pace, il quartiere dove Coppari era cresciuto e dove aveva conservato i suoi affetti più cari. Prima e dopo la cerimonia, ci sarà un rinfresco presso il bar Pistello.
Massimo Coppari lascia la moglie, la mamma e il fratello, a cui vanno le condoglianze di tutta la redazione.
I vigili del fuoco sono intervenuti poco dopo le ore 10:00 lungo la strada statale 76 per una segnalazione di fumo all'interno della galleria Gola della Rossa Nord, in direzione Ancona, nel territorio comunale di Serra San Quirico. La squadra di Fabriano giunta sul posto ha ispezionato l'intero tunnel senza trovare incendi in corso. La causa del fumo potrebbe essere riconducibile ad un'auto ferma nella piazzola di emergenza, senza proprietario, che potrebbe aver avuto un guasto meccanico. Sul posto il 118, Anas, polizia stradale e carabinieri. La strada è stata riaperta al traffico intorno alle 12:30.
Dibattiti, visite e consulenze gratuite per “festeggiare”, nel segno della prevenzione, la “Giornata Internazionale della donna”. Il comune di Civitanova Marche, assessorato al Welfar, insieme all’Ast di Macerata e in collaborazione con Atac Farmacie Comunali e l’Asp Paolo Ricci, dedica due giorni di appuntamenti “alla salute, alla prevenzione ed al benessere della donna a tutto tondo - ha detto l’assessore Barbara Capponi durante la presentazione delle iniziative – Ripartiamo, dopo il Covid, con questa iniziativa e con molti partner istituzionali, anche nuovi, che hanno risposto alla chiamata del Comune di Civitanova. Una sinergia di forze e di idee che ci consente di raggiungere con più efficacia, anche attraverso le farmacie comunali, tanti quartieri diversi di Civitanova ed avvicinare più cittadini possibili alla cultura della prevenzione”.
Primo appuntamento mercoledì 6 marzo alle ore 21 nella sala consiliare del Comune con un incontro dal titolo “La salute vien mangiando: ma cosa?”. Tutti i relatori erano presenti alla conferenza stampa. Il dottor Filiberto di Prospero direttore Uoc Ostetricia e Ginecologia ha sottolineato “l’importanza di estendere la prevenzione anche all’età adolescenziale”, la dottoressa Enrica Fabbrizi, direttore del reparto di Pediatria si soffermerà sugli “Inquinamenti ambientali”.
E’ importante conoscere queste sostanze – ha detto - per imparare a conviverci, ma soprattutto per imparare ad usare le buone pratiche che possano aiutarci ad evitarli”. La dottoressa Silvia Battistoni dirigente medico Ostetricia e Ginecologia interverrà con un focus su “Ossi duri anche dopo i 50 anni”. “L’osteoporosi - ha detto - colpisce persone anche più giovani e ne parleremo in qualità di referenti di un progetto regionale”. Al dibattito interverrà anche la nutrizionista Edy Virgili “Cosa mangiare dal concepimento alla nascita”. E’ garantito il servizio di interpretariato Lis e la diretta streaming.
“Iniziative come queste – ha detto Daniela Corsi, direttore Sanitario Ast Macerata - sono il tipico segnale che la sanità non si ferma. Sono la dimostrazione di come stiamo mettendo in atto l’anima della riforma, questo unirsi insieme, specialmente nella prevenzione, tra territorio ed ospedale. Ringrazio tutti i partner coinvolti per l’impegno, a partire dai direttori dei reparti e dai medici sempre pronti a costruire qualcosa di nuovo. Le donne – ha aggiunto la Corsi - sono sempre al centro dell’attenzione e non solo in questa giornata. Lo dimostrano le attività che questi due reparti, Ostetricia e Ginecologia e Pediatria, prestano tutto l’anno con impegno e sacrificio. Cito, ad esempio, il servizio di partoanalgesia che sta dando delle risposte importanti”.
Secondo appuntamento, venerdì 8 marzo, giorno della festa della donna, con visite e screening gratuiti in ospedale, nelle farmacie e all’Asp Paolo Ricci.
All’ospedale di Civitanova, da lunedì 4 marzo a giovedì 7 marzo, dalle 12.30 alle 17, visite ginecologiche ed endocrinologiche gratuite per donne in età pediatrica e adolescenziale. Prenotazioni al numero 0733/823692.
Grazie all’Atac tutte le donne (a digiuno) potranno chiedere, dalle 8.30 alle 10.30, la rilevazione gratuita della glicemia presso tutte le farmacie comunali."Le Farmacie Comunali sono onorate di poter dare il loro piccolo contributo in una giornata importante come quella dell’8 marzo, dedicata alla salute delle donne – ha detto il presidente Massimo Belvederesi - In questo particolare momento le donne sono continuamente oggetto di soprusi mentre dovrebbero essere solamente amate e difese per ciò che rappresentano e come proponiamo noi, di dedicarsi alla propria salute e non alla propria incolumità”.
“Sempre l’8 marzo – ha spiegato la dottoressa Alberta Mengascini, coordinatrice dell’Area Riabilitativa dell’Asp Paolo Ricci – l’azienda mette a disposizione screening e valutazione della postura oltre a consulenze sulle corrette abitudini per evitare il mal di schiena”. Prenotazioni allo 0733/7836210.
Nuovo appuntamento, mercoledì 5 marzo alle 17:30 nella Sala Sbriccoli della Biblioteca didattica di Ateneo Casb in piazza Oberdan, 4, con il ciclo di incontri "Il conflitto israeliano-palestinese", organizzato dall'Università di Macerata per riflettere sul conflitto in atto in Medio Oriente.
A confrontarsi sul tema "Sionismo. Un movimento coloniale?" sarà Arturo Marzano, professore di storia delle istituzioni dell'Asia all'Università di Pisa ed esperto storia dello Stato di Israele, insieme ai docenti UniMc Maria Laura Paniconi, lingua e letteratura araba, e Francesco Bartolini, storia contemporanea.
Marzano ha lavorato nella cooperazione internazionale nei Balcani e in Medio Oriente, soprattutto in Israele/Palestina. È autore di volumi e articoli pubblicati in libri collettanei e riviste scientifiche sia in Italia che all’estero. Il ciclo di incontri, tutti in presenza e aperti al pubblico, sono un’occasione preziosa per approfondire, da più punti di vista, radici storiche, sviluppi e aspetti del conflitto in atto in Medio Oriente.
L’associazione sportiva dilettantistica Bocciofila San Severino Marche apre le porte ad altri sport e accende il semaforo verde per l’utilizzo di due corsie dell’impianto comunale di viale della Resistenza destinandole allo svolgimento dell’attività di allenamento dei pugili dell’Asd Accademia Pugilistica Settempedana.
A sottoscrivere l’intesa le due Asd dietro il bene placido dell’Amministrazione comunale essendo l’impianto di proprietà della città di San Severino Marche. L’accordo ha avuto anche l’assenso della Giunta settempedana guidata dal sindaco Rosa Piermattei.
“Ogni donazione è una dimostrazione di riconoscenza nei confronti del nostro operato e siamo grati alla ASD Nordic Walking Ad Astra Macerata per il manichino di simulazione per i corsi di rianimazione cardiopolmonare avanzata regalato all’U.O.C. di Anestesia e Rianimazione maceratese - dichiara il direttore generale dell’AST Marco Ricci- perché ci permette di migliorare l’erogazione dei nostri corsi di formazione dedicati a tutto il personale sanitario della nostra Azienda”.
Grazie alla raccolta fondi portata avanti con il Progetto “Defibrilla Macerata”, gli Istruttori Federali SINW Simonetta Barucca e Marco Capponi dell’Associazione Ad Astra attraverso la donazione hanno voluto ringraziare i professionisti che l'8 ottobre 2022 salvarono la vita ad un atleta agonista, durante lo svolgimento di una manifestazione sportiva.
“Ho da sempre sostenuto la formazione dei sanitari - commenta il direttore sanitario Daniela Corsi - perché, come dimostrato in questo caso, le manovre di rianimazione cardiopolmonare hanno fatto la differenza tra la vita e la morte. Grazie al manichino di simulazione, i professionisti dell’Ast Macerata avranno la possibilità di essere sempre aggiornati e pronti ad ogni evenienza”.
Alla cerimonia di donazione erano presenti, tra gli altri, medici e infermieri dell’Ast maceratese tra cui i dottori Emanuele Iacobone, Milena Mirabile, Diego Gattari, Daniele Elisei, Antonio Di Paola.
Il borgo di Genga, gioiello medioevale delle Regione nonché custode del favoloso sito naturalistico delle Grotte di Frasassi, rappresenta le Marche nel concorso televisivo “Il Borgo dei Borghi 2024” in onda la domenica all’interno della trasmissione Kilimangiaro su Rai 3, condotta da Camila Raznovich.
Una sfida tra i venti luoghi più belli e caratteristici di tutta Italia che vede Genga come unico Comune della Regione Marche. Le votazioni si sono aperte il 25 febbraio sul sito di RaiPlay e si chiuderanno alle ore 23.59 del 17 marzo 2024.
Si può esprimere un voto al giorno (ogni 24 ore dalla precedente votazione) da ogni propria mail, per una sola preferenza che può essere sempre la stessa, in questo caso Genga.
“Invito tutti i marchigiani a votare per Genga – ha dichiarato il sindaco Marco Filipponi – siamo orgogliosi di rappresentare la nostra bellissima Regione nel famoso concorso di Rai 3 il "Borgo dei Borghi" e ci piacerebbe vincere questa sfida contro tutte le altre Regioni d’Italia. Siamo i custodi di un grande patrimonio storico artistico e naturalistico, dove spiccano per grandiosità e spettacolarità le Grotte di Frasassi, tanto amate da tutti noi e dai migliaia di turisti che ogni anno vengono nel nostro territorio”.è
Grazie ai voti di tutti, Genga potrebbe essere eletto quest’anno il borgo più bello d'Italia nella serata speciale de “Il Borgo dei Borghi" che andrà in onda su RAI 3 domenica 31 marzo dove verrà svelata la classifica dei Comuni più votati. Vero e proprio gioiello medioevale, il borgo di Genga incanta i visitatori con il suo fascino rurale e la sua architettura storica.
Di grande suggestione è il castello di Genga, arroccato sul colle, con il meraviglioso belvedere sulla vallata e l’antica rocca di Pierosara, Castrum Petrosum, e sul Parco naturale della Gola della Rossa e Frasassi. Le strette stradine acciottolate del borgo, le facciate delle case in pietra e i balconi fioriti creano un'atmosfera romantica e suggestiva.
Ogni angolo di Genga è un'opera d'arte che racconta la storia di questa antica comunità. Non è raro perdersi tra le viuzze e scoprire scorci panoramici mozzafiato tra le verdi colline e le montagne che circondano il borgo. Camminare per le strade di Genga è come fare un salto nel passato e immergersi nella tradizione e nell'ospitalità italiana.
Il territorio offre ai visitatori notevoli itinerari di arte e cultura grazie alla presenza di antiche chiese, castelli e suggestivi eremi incastonati nelle montagne, tra i quali l’eremo di Santa Maria Infra Saxa sospeso sul dirupo a strapiombo e il Santuario Madonna di Frasassi, più conosciuto come il Tempio del Valadier, un tempio neoclassico commissionato nel 1819 dal Cardinale Annibale della Genga, il futuro papa Leone XII. All’entrata della Gola di Frasassi è possibile ammirare la maestosità dell’abbazia di San Vittore delle Chiuse, uno dei monasteri benedettini più importanti del centro Italia, fondata nel XI secolo, in attesa di diventare patrimonio Unesco. Oltre alla bellezza e all’autenticità del borgo stesso, Genga è celebre per la sua attrazione naturale unica: le Grotte di Frasassi, il favoloso complesso ipogeo tra i più grandi e affascinanti al mondo.
Con una piacevole passeggiata di un chilometro e mezzo nel ventre della terra, tra le gigantesche stalattiti e stalagmiti, i meravigliosi cristalli e i drappeggi della scenografia naturale delle Grotte di Frasassi è possibile viaggiare lungo i milioni di anni del passato e scoprire la storia dell’evoluzione della vita sul pianeta.
Mega, la Meta Gallery di Popsophia, continua la sua ricerca estetica nella fenomenologia della percezione e propone un nuovo allestimento dedicato alla Mole Vanvitelliana e alla sua rappresentazione geometrica. È infatti il “pentagono” il centro della riflessione che Popsophia propone nelle giornate del festival dorico, dal 21 al 24 marzo per provare a raccontare come matematica, estetica e filosofia si incontrino nella bellezza dei numeri che diventa estetica della forma.
Orientarsi nello spazio è l’abilità geometrica che tutti usiamo per affrontare il mondo. ‘Pentagon, la ragione aurea della bellezza' è un omaggio alla "figura cosmica" che in sé racchiude l’enigma dell’universo con i suoi cinque elementi: il fuoco, la terra, l'aria, l'acqua e lo spirito. Il pentagono è il luogo eletto del pensiero, la sua diagonale una sezione aurea perfetta, che combina il due, il primo numero pari, e la perfezione del tre, il più piccolo dei dispari. L’unione perfetta dei diseguali, cioè il pentagono. Una mostra filosofica, dove, per dirla con Platone, “non entri chi non conosce la geometria”.
Grazie alle potenzialità offerte dallo spazio immersivo di MeGa lo spettatore potrà non solo ammirare e percorrere l’allestimento, ma compenetrare i misteri di alcune forme geometriche che hanno ispirato matematici, scienziati, artisti. Nel percorso della mostra, ideata da Lucrezia Ercoli, curata da Evio Hermas Ercoli e realizzata dai designer e sviluppatori Alessandro Nardi, Leonardo Nardi, Mirko Verdecchia e Riccardo Preterossi, sarà possibile compiere un viaggio fra quelle figure solide, che hanno rappresentato grandi interrogativi culturali: semplici prodotti della geometria o l’ossessione della perfezione per gli artisti di ogni tempo? Sarà possibile ammirare anche le meraviglie del Nastro di Moebius esempio di superficie non orientabile che sconvolge la nostra percezione ordinaria o il triangolo di Penrose anche conosciuto come “triangolo impossibile”.
In totale saranno sette le esperienze percettive che faranno parte del percorso che, rispetto ai precedenti appuntamenti espositivi, all’interno della galleria virtuale e modulare si arricchisce di un tappetto sonoro che rende la visita unica e irripetibile
La mostra verrà rilasciata nelle sale della Corte della Mole vanvitelliana, durante le giornate del festival Popsophia, dal 21 al 24 marzo, con orario pomeridiano, dalle 17.00 alle 19.00, e serale, dalle 21.00 alle 23.00. La mostra immersiva è visitabile con il supporto di un tutor, e con catalogo in omaggio alla fine della visita.
I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, del Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo e quelli della locale Stazione, a Orte, dando, esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Ancona, hanno arrestato un uomo di 53 anni del luogo, ritenuto responsabile di quattro rapine in danno di altrettanti istituti bancari (tre consumate e una tentata).
La complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ancona, ha preso le mosse da una rapina, perpetrata nel settembre del 2022 in danno della filiale di un noto istituto bancario di Camerano: due persone, con il volto coperto da passamontagna, avendo fatto accesso mediante effrazione di una finestra, riuscirono a farsi consegnare, da uno dei dipendenti, 140.000 euro.
Le successive indagini effettuate dai militari della Compagnia osimana in sinergia con i colleghi del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Ancona, hanno consentito di raccogliere elementi in ordine alla partecipazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, in altro analogo episodio: una tentata rapina in danno di un istituto di credito ad Acquasparta nel Ternano, posta in essere nel gennaio del 2023, quando i componenti della “batteria” fecero un foro nella parete perimetrale della filiale, non riuscendo nel loro intento per l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Terni, che riuscirono a identificare l’uomo e a localizzare una struttura ricettiva dove alloggiavano due complici.
Il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Ascoli Piceno è riuscito, poi, a raccogliere elementi di reità in ordine alla partecipazione dell’uomo in altre due rapine, poste in essere in danno di altrettanti istituti di credito, rispettivamente a Grottammare nell’ottobre 2022 e San Benedetto del Tronto a novembre dello stesso anno. In questi due episodi, sempre con il volto coperto da passamontagna e armati di taglierino, dopo aver fatto accesso nelle filiali mediante effrazione delle finestre, riuscirono a farsi consegnare la somma complessiva di 141.500 euro, per poi darsi alla fuga.
L’attività d’indagine ha evidenziato come l’uomo ricoprisse, nell’ambito della “batteria”, un essenziale ruolo nella preparazione dei colpi, come "basista" e come "palo", occupandosi, in primo luogo, degli aspetti logistici. Si procede in stato di libertà per altre 4 persone, ritenute appartenenti alla medesima compagine e, a vario titolo, coinvolte negli episodi di reato citati.
Il gip del Tribunale di Ancona, competente per il primo reato temporaneamente addebitato e, a causa del vincolo della continuazione, chiamato ad esprimersi anche sugli altri delitti, nel condividere le valutazioni fatte dalla locale Procura della Repubblica, ha sottolineato la minuziosa organizzazione, le collaudate modalità operative, la determinazione e l’audacia dimostrate, tutti indici di elevata professionalità e pericolosità degli indagati. A conclusione delle indagini l’arrestato è stato tradotto nella Casa Circondariale di Viterbo.