Lo schiacciatore bulgaro Alex Nikolov suona la carica in vista del prossimo impegno dei biancorossi con il Cisterna Volley in programma domenica 14 aprile, alle ore 18. La Cucine Lube Civitanova cerca una svolta nel 4° turno del girone di playoff 5° posto Credem Banca.
Dopo il successo casalingo contro la Valsa Group Modena, il black-out alla Kioene Arena con la Pallavolo Padova e il passo falso interno con la Rana Verona, intervallati dalle dimissioni del tecnico Chicco Blengini, al momento i vice campioni d’Italia sono fuori dalle possibili semifinaliste per via del quoziente set sfavorevole nei confronti dei patavini, ma agli ordini di Romano Giannini possono raddrizzare la situazione con una vittoria contro i pontini.
"In casa con Cisterna scenderemo in campo giocando al massimo - dichiara Nikolov -, come se fosse l'ultima partita della nostra vita. Non esiste che la Lube perda senza riuscire a replicare, sentiamo il bisogno di far vedere di che pasta siamo fatti. Cerchiamo la vittoria, vogliamo riscattarci". In occasione della sfida contro Cisterna, la società biancorossa conferma la promozione relativa al costo del biglietto d'ingresso, che scende a 5 euro.
(Credit foto: Spalvieri)
Inaugurato ad Appignano il nuovo parco giochi inclusivo "The future in the garden" nei giardini di via Falcone e via Dante Alighieri adiacenti alla scuola dell'infanzia. "Il nuovo giardino pubblico non è soltanto uno spazio ricreativo, rappresenta un luogo di connessione, integrazione e inclusione dove tutti i nostri bambini possono giocare in modo sicuro e divertente, e dove si creerà la possibilità di socializzare ai bambini di tutte le abilità - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita -. Un giardino pubblico che giocherà un ruolo cruciale nel promuovere un senso di comunità, accoglienza e rispetto per la diversità".
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del sindaco Mariano Calamita e degli assessori Federica Arcangeli e Silvia Persichini, del vicecomandante dei carabinieri Claudio Faraoni, delle agenti della polizia Locale Catiuscia Pirani e Monica Baroni e del parroco don Gianluca Cerolini.
Presenti anche le scuole di Appignano, con la preside Filomena Maria Greco, la vicepreside Stefania Accattoli, i bambini di 5 anni della scuola dell'infanzia con le maestre e i ragazzi della classe I della scuola secondaria di I grado con i loro professori.
Il titolo scelto per il giardino pubblico "The future in the garden" è stato il risultato di una scelta democratica e collettiva del Consiglio Comunale dei Ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Appignano.
L'iniziativa parte da un progetto che il Comune ha proposto alla scuola l'anno scorso, in collaborazione con il ddp dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata e l'associazione Glatad Onlus, Build the Future, in cui i ragazzi della secondaria hanno riqualificato, decorando gli arredi, un giardino pubblico poco frequentato, vicino la scuola.
Al termine del progetto, il Consiglio comunale dei ragazzi ha pensato di dare un nome al giardino, proponendo alla Giunta comunale, il titolo di "The future in the garden" e ha fatto richiesta di arricchirlo con dei giochi in modo che potesse essere fruito da bambini e ragazzi.
L'amministrazione, dopo aver ascoltato le istanze dei ragazzi, ha immediatamente avviato sia l'iter per l'intitolazione con la commissione toponomastica, che il reperimento di fondi per l'installazione di giochi. A dare maggiormente significato a questo percorso dialogato e costruito con i ragazzi, è stata proprio la possibilità di poter accedere attraverso il fondo regionale e quello ministeriale, ai finanziamenti per dei giochi inclusivi, fruibili da tutti i bambini, offrendo pari opportunità di divertimento e gioco anche a chi è portatore di forme di disabilità.
Il nuovo giardino con i numerosi giochi all’interno contenuti è stato infatti realizzato grazie a un bando vinto dall'amministrazione Calamita con la somma di 33 mila euro di cui 20 mila euro concessi dal bando e 13 mila euro messi a disposizione dal comune di Appignano.
Dopo l'ottimo successo dello scorso anno, domenica 28 aprile si svolgerà a Matelica la seconda edizione della "Sfionca de lu Maggiu". La manifestazione è una vera e propria rassegna di stornellatori provenienti da tutta la regione e non solo, che a partire dalle ore 9:30 fino a mezzogiorno, gireranno per le vie della città a suon di canzoni popolari e stornelli, per rallegrare l'intera cittadinanza.
"Un'occasione per uscire di casa e ritrovarsi con amici e vicini, condividendo una merenda, dei balli e delle risate, pertanto non siate timidi e lasciatevi trasportare dal suono della musica", questo l'invito degli organizzatori. La festa proseguirà, poi nel primo pomeriggio, quando tutti i gruppi si esibiranno, uno dopo l'altro, nella bellissima cornice della Loggia in piazza Enrico Mattei.
Ad accompagnare la musica ci saranno dei banchetti dove poter assaggiare il vino di diverse cantine dell'Associazione Produttori del Verdicchio di Matelica insieme ad altri prodotti gastronomici locali.
Ordinanza della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale in vista dell’incontro di calcio che verrà disputato domenica 14 aprile, alle 15, tra la S.S. Maceratese e l’As Jesina allo stadio Helvia Recina.
Il provvedimento prevede: piazzale Helvia Recina (in tutte le parti ordinariamente fruibili come parcheggio): divieto di sosta con rimozione forzata a partire dalle 12 e divieto di transito eccetto veicoli di polizia e soccorso, dalle 13:30;
via dei Velini: divieto di sosta dalle 12 nel tratto compreso tra il civico numero 125/a e il civico numero 151 (tratto compreso tra i due ingressi al piazzale Helvia Recina), divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e l’intersezione con la nuova bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, a partire dalle 14:00 con regolamentazione specifica;
divieto di transito dalle ore 14:00 o in base alle diverse disposizioni dell'autorità di Pronto Soccorso fino a cessate esigenze, sulla traversa di via dei Velini posta all’altezza del civico n° 130 (che conduce verso l’area interna dello stadio), eccetto veicoli di polizia e soccorso, autobus delle squadre, veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina (gruppo arbitrale, disabili, dirigenti, ecc.) e residenti per accesso alle aree private.
Via Panfilo: divieto di sosta a partire dalle ore 12 nel tratto compreso tra il civico 5/a e l’opposto civico 24 nel tratto compreso tra il civico 32/a e il civico 44, dalle ore 14.30 divieto di transito, doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e piazzale Croce verde, direzione obbligatoria a destra, valido per i veicoli che si immettono in via Dei Velini, provenienti dalla traversa che si trova all’altezza della così detta “armeria Ciccarelli”.
Piazzale Croce Verde: divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli a servizio di “diversamente disabili” che espongono lo speciale contrassegno dalle ore 12, negli stalli di parcheggio posti sul lato destro rispetto alla direzione di marcia via Panfilo – via F.lli Palmieri, dove regolarmente segnalato e divieto di sosta con rimozione forzata eccetto ciclomotori e motocicli, a partire dalle ore 12, su parte dell’area attigua all’ex mattatoio, dove regolarmente segnalato.
Via Famiglia Palmieri: divieto di transito, eccetto veicoli dei residenti per accesso alle aree private dei civici 6 – 34 e direzione obbligatoria a destra, verso piazzale Croce Verde, valido per i veicoli dei residenti in uscita dalle aree private dei civici 6 – 34.
Intersezione rotatoria tra via Vittime delle Foibe e contrada Fontezzucca: divieto di transito (con sbarramento) dalle ore 14 a salire in contrada Fontezzucca, eccetto veicoli di pubblica utilità, disabili, veicoli della tifoseria locale e veicoli dei residenti nella zona e in contrada Fontezucca (traversa circolo campi da tennis), eccetto residenti, forze dell’ordine e autorizzati.
Via Murri e parcheggio Garibaldi: possibilità di sosta per i veicoli della tifoseria locale in via Murri e nell’adiacente parcheggio Garibaldi; via dei Velini 138 (Bocciofila XXIV Maggio): divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati lungo tutto la via fino ad ingresso stadio Helvia Recina, dalle 12 alle 18 e divieto di transito dalle 13:30 eccetto veicoli autorizzati, forze dell’ordine e mezzi di soccorso.
La sanità maceratese più vicina ai pazienti fragili. Da oggi all'interno dell’ospedale di Macerata è attivo un ambulatorio vaccinale dedicato ai soggetti fragili per patologia, come previsto dal Piano Nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025.
Il personale dell'Unità Operativa Complessa di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda sanitaria di Macerata, sarà presente il secondo e terzo venerdì di ogni mese, dalle ore 9:30 alle 12:30. L’accesso alla vaccinazione è su richiesta del medico specialista ospedaliero, che fornirà all’utente un modulo da esibire al personale dell'ambulatorio.
“È un modo per agevolare la vaccinazione dei pazienti fragili, permettendo loro di evitare le code e i disagi delle attese accedendo direttamente alla prestazione sanitaria – spiega la dottoressa Franca Laici, direttore dell’I.S.P. - I pazienti residenti nel territorio dell’Ast Macerata, che si trovano già in Ospedale per visite o altri tipi di prestazione, potranno accedere all’Ambulatorio vaccinale, qualora attivo il giorno stesso, senza prenotazione, ma esibendo soltanto la richiesta dello specialista”.
Verranno eseguite due tipologie di vaccinazioni: anti-pneumococcica, per prevenire le polmoniti e forme batteriche invasive causate dal batterio, e anti-Herpes Zoster, il cosiddetto “Fuoco di Sant’Antonio”.
“Questa ulteriore offerta di servizi, che è già stata attivata negli ospedali di Camerino e San Severino, si ispira ai principi della medicina di prossimità, è rivolta ai soggetti fragili e si aggiunge alle attività già ordinariamente svolte dal Servizio vaccinale” - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - .
Per gli utenti che poi volessero eseguire i vaccini in giorni diversi, sono sempre attivi, su appuntamento, gli ambulatori vaccinali territoriali.
Paolorossi arriva come una novità inaspettata che scuote il panorama politico della città e non solo. Un modo di comunicare così diretto da essere “anti-politico” e da disarmare ogni complessa costruzione dialettica e artefatta; la sua parola è espressione del suo sentire, del suo vivere e aver vissuto, anche arrivando alla soglia (e oltre) dell’estremo. Una candidatura che sicuramente impone di oltrepassare i soliti preconcetti ed etichette, permettendo così di giungere a una riflessione sincera, fuori da ogni ipocrisia e aperta a tutta la comunità: da questo presupposto parte la candidatura di Luca Paolorossi.
“Nella vita- ha confidato il candidato al talk show ‘Punti di vista’- ho commesso tanti errori, e da ogni errore ho imparato. Droghe, incidenti stradali, legalità: tutti problemi che ho vissuto sulla mia pelle e che posso raccontare ai giovani, aiutandoli a capire come evitare certi sbagli”.
Non si tratta di un rifiuto della politica in sé, ma di una critica alla politica tradizionale, vista come distante dalle reali esigenze dei cittadini; ne è dimostrazione il netto calo dei votanti non solo tra i giovani ma anche tra le generazioni che hanno uno storico politico. Proprio per questo motivo, la sua lista civica, “Noi per Filottrano”, si presenta come trasversale, volta a superare le barriere ideologiche per unire professionisti e giovani di ogni orientamento.
Paolorossi immagina Filottrano come un crocevia di scambi culturali e imprenditoriali, un luogo dove la tradizione locale si fonde con l’innovazione: vorrebbe una città che sia un laboratorio di idee e progetti, un luogo dove condividere i propri problemi e fornire soluzioni nelle strutture preposte, a partire dalla sede del Comune che, a suo parere, dovrebbe essere sentita come lo spazio d’incontro della cittadinanza. Infine, un borgo che attiri talenti e visitatori da ogni parte del mondo; e per questo il ‘sarto dei divi’ ha già i suoi strumenti del mestiere.
Luca Paolorossi si candida a essere un sindaco che sa prendere le misure della città e cucire un futuro su misura, capace di valorizzare il patrimonio artistico, culturale, architettonico, musicale che rendono Filottrano unica, eppure ancora con un potenziale in gran parte da esprimere e far conoscere.
La casa editrice dell’Università di Macerata Eum ha donato alcuni volumi alla nascente Biblioteca dell’Abbazia di Sant’Urbano di Apiro. "Siamo felici di contribuire a questa iniziativa che fa parte di un più ampio progetto di rilancio delle nostre aree interne", ha commentato la presidente Simona Antolini.
La biblioteca è ubicata nella scuola dell'Abbazia di Sant'Urbano, una vecchia scuola rurale recuperata attraverso un sapiente lavoro di restauro nell'ambito di un più ampio progetto di innovazione rurale.
Come ha spiegato Alessandro Palombi, tra i referenti del progetto, dal 2017, la Valle di San Clemente e il complesso dell'Abbazia sono diventati simbolo di quella che il sociologo Aldo Bonomi definisce «smart land operosa, accogliente, giovane e intelligente»”. Fulcro di questo percorso è valorizzare il territorio, grazie all’azione congiunta del Comune di Apiro e dell’Impresa Loccioni, che qui hanno avviato un progetto pubblico-privato, con al centro il patrimonio storico, culturale, artistico, naturalistico, agricolo della vallata e così creare nuovo lavoro in tutta la zona.
In questo contesto si inserisce il progetto “Biblioteca”, seguito anche da una giovane laureata Unimc, Sara Barboni, che si pone l’obiettivo di allestire una biblioteca del territorio per il territorio, gratuita e aperta al pubblico per la consultazione di pubblicazioni selezionate legate alle tradizioni, agli usi e ai costumi, ai lavori, alle ricette e alla gente del luogo, nonché alla cultura e alla storia del territorio.
La biblioteca sarà ubicata nella vecchia scuola colonica, circondata da terreni dedicati all’agricoltura rigenerativa ed ecosostenibile, un luogo ideale per conservare la memoria e progettare il futuro, offrire occasioni di scambio culturale e incontri intergenerazionali con autori ed esperti.
La Torre Civica di Macerata è pronta ad accogliere i visitatori con un nuovo allestimento museale multimediale. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie la visita della Torre dell'Orologio di piazza della Libertà si fa ancora più immersiva e coinvolgente. Il nuovo percorso, inaugurato oggi, parte dalla storia del meccanismo dell’antico orologio astronomico, racconta le vicende costruttive della torre, mostra la bellezza e la ricchezza del centro storico cittadino e arriva fino alla terrazza panoramica.
Non solo quindi la possibilità di vedere dal vivo il meccanismo dell’orologio astronomico inaugurato nel 2015 e il meccanismo realizzato da Mariano Trivellini nel 1871 ma anche l’opportunità di immergersi nella storia della Torre dei Tempi di Macerata. Senza dimenticare poi il panorama mozzafiato di cui godere dalla terrazza sulla sommità, con una vista che spazia dal Mare Adriatico fino ai Monti Sibillini.
Il progetto di allestimento multimediale, realizzato da L'Orologio Società Cooperativa – Business Unit Sistema Museo e curato dall’architetto Raffaele Carlani dello studio Katatexilux, prevede l’utilizzo di un complesso sistema di device che consentono a chi visita la torre di fare un’esperienza didattica e al contempo emotivamente coinvolgente. L’allestimento propone una serie eterogenea di tecnologie che ha l’obiettivo di raccontare e spiegare il significato e l’importanza della Torre Civica, i complessi meccanismi che governano l’orologio astronomico e anche la città di Macerata di cui la Torre è uno dei simboli.
L'intervento di riallestimento riguarda inoltre anche la realizzazione di un nuovo progetto illuminotecnico basato su un sistema componibile estremante flessibile, con l’intento di creare ambiti di luce che si adattino continuamente alle circostanze di utilizzo degli spazi. La luce non è più diffusa in maniera indiscriminata ma concentrata per creare ambiti di interesse: con il nuovo allestimento è utilizzata per illuminare i passaggi, le scalinate e per sottolineare gli elementi oggetto dell'opera di valorizzazione, in piena integrazione con i nuovi apparati multimediali.
“Una valorizzazione che andrà a migliorare la fruibilità di uno dei simboli della città: la torre civica che, con la sua particolarità e con il suo fascino, ci permette di ammirare un panorama mozzafiato che va dal mare alla montagna - ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. I visitatori potranno godere di una visita più immersiva e coinvolgente grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie che si vanno a sposare perfettamente con la bellezza e la magia dei nostri beni artistici e culturali. Il progetto di Sistema Museo, che ringrazio, mette in risalto l’attrattività della nostra meravigliosa torre civica conferendo sempre un maggiore appeal anche a livello turistico e promozionale”.
"Rendere uno dei simboli per eccellenza della nostra città, qual è la Torre civica, ancora più attrattivo, è senz’altro un punto a favore dell’arricchimento del patrimonio della rete museale di Macerata di cui già è un bene prezioso - afferma l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -.L’innovativo riallestimento dell’intera Torre civica, quale percorso di visita, consente, grazie a un intervento già previsto all'interno del piano di investimenti nel rapporto di project financing, di migliorare, attraverso apparati tecnologici e nuova illuminazione l’accoglienza dei turisti che, con un percorso guidato possono arrivare fino alla cima per ammirare lo stupefacente panorama. Il pubblico, sempre più numeroso, nel tempo ha dimostrato grande apprezzamento per questo contenitore culturale, oggi sede dell'orologio astronomico che merita uno studio e un approfondimento scientifico che va ben oltre il percorso di visita. Ci auguriamo che presto si possa portare a compimento il progetto intercettando di volta in volta le risorse messe a disposizione dai vari bandi volti alla valorizzazione dei beni culturali".
Il taglio del nastro del nuovo allestimento museale è previsto per oggi, alle ore 16:00, giorno in cui la Torre sarà visitabile eccezionalmente in notturna fino alle 22:00 con ingresso gratuito.
A partire da domani, sabato13 aprile, la Torre sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30 nei mesi di aprile e maggio. Da giugno a settembre orario di visita dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. L’ingresso alla Torre è inserito nel Pass Turistico, che comprende la visita dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e dell’Arena Sferisterio, e nel biglietto unico MC Rec che permette la visita della rete museale civica di Macerata e Recanati.
Si avvicina uno degli appuntamenti più importanti della stagione per la squadra biancorossa di A3, che domenica 14 si giocherà contro la Gabbiano Mantova la gara 2 dello spareggio promozione. L’attesa è tanta, c’è grande entusiasmo attorno alla Volley Banca Macerata e per far sentire la propria vicinanza ai ragazzi di coach Castellano sono arrivate le parole del Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e dell’assessore allo Sport Riccardo Sacchi. L’Amministrazione non ha mai fatto mancare il proprio supporto e sarà accanto alla squadra anche in occasione di un evento così importante.
Il sindaco Parcaroli e l’assessore allo Sport Sacchi hanno così commentato l’appuntamento di domenica, riconoscendo la grande stagione fin qui disputata dalla squadra, “Ci stringiamo alla Volley Banca Macerata che ha disputato un campionato di vertice confermandosi sempre al top della classifica. Quello di domenica è un passaggio decisivo della stagione e siamo sicuri che la squadra disputerà una gara di grande orgoglio e che ci sarà una cornice di pubblico degna dell’importanza dell’appuntamento”.
Il Banca Macerata Forum, storico teatro della pallavolo maceratese e italiana, è pronto a sostenere i campioni biancorossi e vivere insieme uno spettacolo imperdibile che mette di fronte le due squadre migliori della categoria, impegnate a giocarsi la promozione in A2.
In merito alla fuoriuscita di gas verificatasi a Piediripa, Il Comune rende noto che è stata firmata un’ulteriore proroga dell’ordinanza sindacale a tutela della pubblica incolumità.
Sono proseguiti incessantemente, anche nella giornata odierna, le operazioni di messa in sicurezza e i sopralluoghi dei vigili del fuoco nelle abitazioni e nei locali commerciali e, in alcuni casi, è stato evidenziato ancora il permanere di una situazione di potenziale pericolo con sacche di gas immagazzinate; si è quindi resa necessaria la proroga della precedente ordinanza sindacale fino alle 14 di lunedì 15 aprile.
È disposta, dunque, l’evacuazione dell’area che rientra in un raggio di circa 100 metri dalla rottura e dalla perdita di gas limitatamente alle abitazioni in cui, dai sopralluoghi dei vigili del fuoco, è stato evidenziato il permanere di una situazione di potenziale pericolo per le sacche di gas presenti nel sottosuolo e salvo il rientro nelle abitazioni e aziende progressivamente verificate con esito positivo.
Per quanto riguarda la viabilità, l’interdizione dell’arteria maceratese è stata ristretta e gli sbarramenti sono posizionati all’altezza del negozio Trony, dal civico 23 di via Annibali verso via Cluentina e all’altezza di Rifer Gomme.
In una storia sul tennis ma il tennis come metafora di vita, partendo dalla storia di una leggenda dello sport per affrontare temi e interrogativi che riguardano, in un modo o nell’altro, ognuno di noi. Liberamente ispirato al libro Open di Andre Agassi, sabato 20 aprile alle ore 21,15, va in scena al Politeama di Tolentino Un Comune Immortale. Uno spettacolo teatrale di Alessandro Colombo e Filippo Capparella organizzato con il patrocinio del Comune di Tolentino – Assessorato allo Sport e in collaborazione con L’associazione Tennis di Tolentino.
Una storia che parla dell’ossessione del voler diventare numeri uno a tutti i costi, del rapporto travagliato di un figlio con suo padre e di come la paura di sbagliare possa trasformarci nel fantasma di noi stessi.
Costretto ad allenarsi fin da quando aveva tre anni da un padre dispotico ma determinato a farne un campione a qualunque costo, Andre Agassi cresce con un sentimento fortissimo: l'odio smisurato per il tennis. Contemporaneamente però prende piede in lui anche la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Ed è proprio in bilico tra una pulsione verso l'autodistruzione e la ricerca della perfezione che si svolgerà la sua carriera sportiva. Una storia di cadute rovinose, ma anche di grandi gioie e di riscatti, che relegano Agassi nell’olimpo dei più grandi tennisti della storia, proprio come aveva sempre voluto suo padre.
Sebbene questa storia parli di tennis, esso è solo un pretesto per parlare di ‘altro’, che forse riguarda tutti noi: Cosa vuol dire essere un “vincente” nella nostra società? Che differenza c’è tra un “vincente” e un “perdente”? Tutti ci sentiamo in momenti e fasi della vita sia vincenti che perdenti, quindi sappiamo che cosa vuol dire perdere qualcosa a cui teniamo oppure vincere e ottenere un desiderio, un posto di lavoro, una promozione, un riconoscimento, un bel voto a scuola, ecc. Nessuno vuole perdere. Ma vincere è veramente così fondamentale? E soprattutto: vincere ci rende veramente felici?
Tra stand up-comedy, narrazione, teatro fisico e molto altro va in scena un campione che lotta per vincere, o perdere…talvolta non c’è differenza. Biglietti 15 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17,00 alle ore 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online su www.politeama.org/biglietti/
Un investimento di 300mila euro non solo per riqualificare la strada, ma soprattutto per garantire maggiore sicurezza ai pedoni e abbattere le barriere architettoniche.
La Provincia di Macerata, infatti, ha intrapreso un significativo passo avanti verso la modernizzazione e l’accessibilità con la firma dell’ordinanza che segna l’inizio dei lavori per il completamento della riqualificazione del manto stradale di via IV Novembre, Borgo Santa Croce e Borgo XX Settembre, ad Appignano.
“Con un investimento di 300mila euro, l’intervento lungo la strada provinciale 57 “Jesina” è quasi giunto al termine, con una particolare attenzione adesso rivolta alle aree di via IV Novembre e Borgo XX Settembre – spiega il vicepresidente della Provincia, Luca Buldorini –. Questo intervento era stato inserito nel Piano Opere Pubbliche 2023, approvato dal Consiglio provinciale ad aprile dello scorso anno, sottolineando ancora una volta l’impegno dell’amministrazione nella promozione di un ambiente urbano più inclusivo e accessibile.
L’eliminazione delle barriere architettoniche è un tema centrale di questo progetto, che mira a creare spazi pubblici fruibili da tutti, indipendentemente dalle capacità motorie. Questo non solo migliora la qualità della vita dei residenti con esigenze specifiche, ma arricchisce anche l’intera comunità, promuovendo l’uguaglianza e l’integrazione sociale”.
In aggiunta, l’amministrazione provinciale ha allocato ulteriori risorse, pari a 172.934 euro, per il risanamento del movimento franoso al km 2+700, vicino alla zona industriale di Appignano. “Questo intervento, essenziale per la sicurezza e la stabilità della viabilità, sta procedendo speditamente, rispettando i tempi previsti e assicurando che le infrastrutture siano solide e affidabili – conclude Buldorini –. In questi ultimi anni la Provincia si sta distinguendo per il suo impegno nell’innovazione urbana e nell’accessibilità dimostrando che, la cura e l’attenzione per le infrastrutture, possono andare di pari passo con la promozione di una società più accogliente. Con questi passi, la Provincia si avvicina sempre più a diventare un modello di accessibilità e inclusione, ponendo le basi per un futuro in cui ogni cittadino può muoversi liberamente e in sicurezza”.
I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno tratto in arresto un uomo condannato per violenza sessuale. L’arresto è stato operato dai militari della Stazione di Treia che hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso il nove aprile scorso dalla Procura della Repubblica di Macerata, nei confronti di un 75enne abitante treiese.
L’uomo deve scontare 6 anni di reclusione, pena alla quale è stato condannato nel 2021 dal Tribunale di Macerata - sentenza poi confermata dalla Corte di Appello di Ancona il 28 marzo 2023 - per il reato di violenza sessuale continuata su minore, fatti che risalgono tra gli anni 2011 ed il 2018. Espletate le incombenze di rito, il settantacinquenne è stato tradotto nella Casa Circondariale di Fermo.
I carabinieri hanno denunciato un cittadino italiano ritenuto responsabile di una rapina. L’attività di indagine dei militari della Stazione di Corridonia si è sviluppata a seguito della denuncia di una donna di 42 anni commessa di una sola giochi.
I carabinieri hanno accertato che la vittima, nella tarda serata del 29 marzo scorso, si trovava nella sala da gioco in cui lavora quando è stata avvicinata da un cliente che le ha chiesto di cambiargli in monete la somma di 200 euro.
Quando la donna ha aperto il marsupio che portava agganciato in vita per prelevare le monete, l’uomo ha avuto la certezza che all’interno vi era una cospicua somma in banconote. Da lì alla progettazione della rapina il passo è stato breve: il malvivente prima ha attirato, con una banale scusa, la vittima nello stanzino del bagno della sala giochi e poi, aggredendola fisicamente con spintoni, si è impossessato del marsupio strappandolo dalla cintura, dandosi poi alla fuga a piedi dall’uscita secondaria del locale.
Non appena la donna è riuscita a riprendersi dallo shock ha immediatamente avvisato i militari dell’Arma che, intervenuti sul posto, hanno avviato subito le prime indagini, visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza pubblica e privata presenti nella zona.
Da lì i carabinieri sono risaliti al veicolo utilizzato dal rapinatore fino ad arrivare alla sua identità, suffragata anche dal riconoscimento della stessa vittima.
L’uomo, un 34enne, residente in un paese dell’entroterra maceratese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata, alla quale dovrà rispondere del reato di rapina impropria.
Confindustria Macerata ricerca per azienda metalmeccanica un/a Impiegato amministrativo (codice annuncio Conf 455). La risorsa si occuperà della registrazione delle fatture di acquisto e vendita; della contabilità, predisponendo anche il bilancio generale; di riconciliazione bancaria; della gestione dei modelli F24 e dell’archiviazione del flusso documentale relativo ai dipendenti. Requisiti richiesti: esperienza pregressa nel ruolo; laurea in discipline economiche; buona conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/servizi-associativi/megamenu-services/sportello-lavoro.html (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016). Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
In esito all’attività di indagine condotta dall’Arma dei carabinieri di Macerata, a seguito della maxi rissa verificatasi in via Roma il 24 marzo scorso e al successivo deferimento all’Autorità giudiziaria di sette cittadini egiziani (leggi qui),la Divisione Anticrimine della questura ha dato avvio e portato al termine l’istruttoria in forza della quale il questore di Macerata ha emesso altrettanti provvedimenti nei confronti degli indagati.
In particolare, sono stati emessi cinque fogli di via obbligatori con divieto di fare rientro nel Comune di Macerata per il periodo di un anno e due provvedimenti di avviso orale, misure di prevenzione che sono state graduate in base alla tipologia dei fatti contestati e ai precedenti penali e di polizia di cui sono gravati i soggetti coinvolti nella rissa.
Nei prossimi giorni, la divisione anticrimine darà avvio all’istruttoria nei confronti degli ulteriori nove muratori deferiti dall’Arma dei carabinieri, volta all’irrogazione di altrettanti provvedimenti.
Dopo il trionfo a Malaga dello scorso novembre di Sinner & Co., il secondo nella storia italiana dopo quello ottenuto in Cile nel 1976 dopo ben 47 anni, la Coppa Davis, il trofeo più iconico del tennis mondiale sta attraversando l'Italia per permettere a tutti gli appassionati di toccarlo con mano e in questo modo di continuare ad alimentare la gioia collettiva per un trionfo che non smette ancora di emozionare. Il prestigioso trofeo sarà esposto nella sede dell’Associazione Tennis Macerata, in via dei Velini, per tutta la giornata di mercoledì 17 aprile, dalle 9 alle 21, con ingresso libero.
"Siamo onorati che tra le tappe italiane che farà il più importante trofeo del tennis mondiale ci sia la nostra città, Macerata - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. In questi anni abbiamo investito ingenti risorse nello sport a testimonianza di quanto l'Amministrazione crede fortemente nei sani valori sportivi come lo spirito di squadra, il sacrificio e la passione e siamo convinti che sia fondamentale dotare la città di strutture moderne, riqualificate e adeguate, come stiamo facendo da quattro anni. Poter esporre la Coppa Davis ci riempie di orgoglio e siamo sicuri che moltissimi sportivi, appassionati e curiosi saranno a Macerata per ammirare il trofeo".
L’associazione Tennis Macerata “Claudio e Geo Giuseppucci”, infatti, è l’unico circolo nelle Marche, insieme a quello di Pesaro, a essere stato scelto dalla Federazione Italiana Tennis e Padel come sede di esposizione in virtù dell’ottimo lavoro della dirigenza che ha portato il sodalizio biancorosso ad essere il Circolo Tennis con più tesserati nella regione e l’unico ad avere una squadra, quella maschile, in serie A.
“Un prestigioso evento che, oltre a essere un onore per Macerata, rappresenta anche una grande soddisfazione per la nostra Amministrazione che in questi anni ha fortemente creduto e investito in questa disciplina e negli impianti dell’Associazione Tennis, una delle più longeve, fornendo alla città un’offerta di qualità e diversificata - commenta l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. La possibilità di vedere da vicino la Coppa Davis, la cosiddetta ‘insalatiera più famosa del mondo’ realizzata nel 1900 da Rhodes, è un'occasione unica per essere davvero partecipi di un successo che non è stato soltanto del tennis ma di tutti gli italiani, sportivi e non. La Coppa Davis, che in questo periodo sta facendo il giro dell’Italia, non poteva non passare da Macerata che dal 2022 è davvero Città europea dello Sport”.
“Oggi il nostro Circolo brilla di una ulteriore luce, quella dell'argento della Coppa millenaria - interviene l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Occasione formidabile per i maceratesi che potranno assaporare l'emozione provata da Panatta e Sinner nell'alzare la coppa, ma anche di visitare gli impianti sportivi appena rigenerati sia nei campi da gioco che nella club house”.
“Essere diventato il Circolo con più tesserati nelle Marche – afferma il presidente dell’Associazione Tennis Fabiano Tombolini - è un traguardo importante ed è stato possibile grazie al bel progetto di riqualificazione della struttura che stiamo attuando in sinergia con l’Amministrazione comunale che ci ha dato fiducia e sostenuti. Questo riconoscimento – conclude il presidente - ci inorgoglisce perché la Coppa Davis è come la Coppa del Mondo nel calcio. Avere questo trofeo a Macerata con la possibilità di toccarlo con mano è un sogno unico e chiunque potrà accedere al Circolo per poterlo ammirare e magari farsi una foto accanto”.
Non ci sarà un unico protagonista, ma una serie di personaggi pubblici, conosciuti anche a livello nazionale, che si ritroveranno a trascorrere la loro estate a Civitanova Marche. È questa la trama narrativa del nuovo video promozionale che l'amministrazione comunale lancerà per promuovere l'immagine turistica della città ed incentivare tutte le attività economiche di settore. La produzione, anche quest'anno, è stata affidata a CUK Studio e tra i protagonisti ci saranno la giovanissima attrice civitanovese Maria Elena Matteucci, Pierpaolo Petrelli, Dj ed ex velino di Striscia la Notizia, la blogger Abbia Maswi e l'attore Enrico Verdicchio.
"Sulla scia del successo riscontrato dalle passate campagne promozionali - commenta il sindaco Fabrizio Ciarapica con delega al Turismo - realizzeremo, grazie all'elevata esperienza professionale di Daniele Graziani, un nuovo video volto a promuovere l'accoglienza della città per il periodo estivo. Le immagini rappresenteranno e valorizzeranno l'attrattività turistica di Civitanova con tempistiche anticipate rispetto all'avvio della stagione balneare in modo da invogliare i potenziali turisti a scegliere Civitanova".
Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di una serie di video introduttivi per creare attesa della storia principale , la cui diffusione è prevista a cominciare da fine aprile e avrà termine a metà giungo con la pubblicazione del video conclusivo e la consegna di un reportage fotografico.
"Social al centro - spiega Daniele Cuk Graziani orgoglioso di essere stato scelto per la terza volta consecutiva per realizzare il video promozionale della città che lo ha adottato - Il video sarà realizzato pensando principalmente alla distribuzione sui social media. Verranno utilizzati formati e stili innovativi, studiati per catturare l'attenzione del pubblico online e per trasmettere al meglio l'anima vibrante della città. Quest'anno, il video avrà una struttura narrativa totalmente diversa rispetto agli anni precedenti. Sarà un caleidoscopio di esperienze che mostrerà come la nostra città possa essere vissuta in maniera differente, a seconda di chi la vive. Per fare da collante alla storia - ha concluso Graziani - ho voluto anche la strepitosa Maria Elena Matteucci".
Una giovane attrice originaria di Civitanova con alle spalle moltissimi lavori di livello internazionale. "Partecipare alla realizzazione di questo video è un po' come tornare a casa dopo tante esperienze in giro per il mondo - ha detto - . Civitanova è la città in cui sono nata e cresciuta, è un posto in cui tornare sempre, in qualsiasi momento. Poter mostrare quanto ha da offrire e quindi valorizzare la sua immagine, non è solo un onore, ma anche un modo per restituirle l'accoglienza che mi ha sempre riservato".
Giorgio Felicetti torna nella sua Civitanova per presentare la nuova e attesa versione dello spettacolo Mattei - Petrolio e Fango. L’evento è in programma venerdì 19 aprile dalle 21.15 al teatro Annibal Caro e rientra negli appuntamenti di Teatro di Primavera, la rassegna promossa e coordinata dall’Azienda dei Teatri in collaborazione con il Comune - Assessorato alla Cultura, la Regione Marche, l’Amat e il coinvolgimento di diverse realtà del territorio (e non).
Lo spettacolo, avvincente dall’inizio alla fine, è frutto di una lunga ricerca: vicende mai raccontate, un’importante intervista inedita ad un personaggio-ombra molto vicino a Mattei, testimonianze di persone che hanno conosciuto Mattei, gli atti e le conclusioni del tribunale di Pavia riguardanti l’ultimo processo sul caso Mattei, con la ricostruzione degli ultimi giorni di vita e la morte del presidente Eni, primo mistero tutto italiano. Giorgio Felicetti pone con spietata chiarezza interrogativi mai risolti e accompagna lo spettatore in un viaggio verso le zone buie della storia recente del nostro Paese alla ricerca di quella giustizia annegata nel fango. Questa nuova versione dello storico spettacolo teatrale accende un’inquietante luce sulla cronaca di una morte annunciata, stagliando un profilo umano di sconvolgente attualità.
“Questo ritorno è per lo spettacolo la saldatura di un cerchio - le parole di Felicetti -, iniziato più di dieci anni fa proprio a Civitanova, dove lo spettacolo debuttò in anteprima. Ed ora, dopo una serie di fortunate tournée - oltre cento repliche in Italia e all’estero - Mattei viene proposto nella nuova versione, attualizzata dopo gli ultimi grandi eventi mondiali".
Stupefacente infatti come ancora oggi, in ogni parte del mondo, sempre venga fuori il nome di Enrico Mattei. Geopolitica, medio-oriente in fiamme, questione arabo-israeliana: è Mattei che prevede la necessaria emancipazione dei paesi del terzo mondo, e lui per primo mette l’Italia al centro del Mediterraneo. Crisi energetica in Europa, guerra Russia-Ucraina, forniture di gas, energia alternativa: è il “piano Mattei” che propugna l’affrancamento energetico del nostro Paese dalle potenze occidentali.
Scontro tra giustizia e potere, la sua vita e la sua morte sono al centro di questo conflitto. Anche se spesso circondata da un alone di ostilità e mistero, l’eredità di quest’uomo è immensa. Io credo che Enrico Mattei a suo modo, tra luci accecanti ed ombre spaventose, sia la figura di un geniale patriota. Mattei aveva una visione grande: “il grande capitano d’impresa”, “il grande petroliere senza petrolio”, “l’italiano più grande dopo Giulio Cesare”. Per portare in scena questa visione ci vuole una misura grande, sul palcoscenico la vita di questo personaggio è quella di un eroe tragico che si getta nell’impresa grandiosa fino a morirne. La sua fine è certo uno di quei accadimenti che deviano per sempre la storia di un Paese. “Mattei petrolio e fango” è una tragedia moderna, paradigma della vita civile di un Paese chiamato Italia”.
“Credo che mai come ora, in questo momento storico - le parole della presidente dei Teatri Maria Luce Centioni -, dobbiamo valorizzare ciò che ci lega al nostro territorio e al suo genio. Mattei sicuramente è un motivo di orgoglio e per noi è un onore poter portare all’Annibal Caro un regista e interprete così valido come Felicetti, per rappresentare un personaggio della Storia italiana, che partito dal nostro territorio si è fatto grande. In questa riedizione, Felicetti ci presenterà nuovi spunti e contenuti che ribadiscono l’attualità del pensiero di Mattei”.
Mattei - Petrolio e Fango, di e con Giorgio Felicetti (che cura i testi con Francesco Niccolini), vede la partecipazione di Valentina Bonafoni. Scene e costumi di Giorgia Basili.
Biglietti disponibili sul circuito Vivaticket/Amat, punti vendita e online, e alle biglietterie dei Teatri, aperte: venerdì 12 aprile (10 – 12 Annibal Caro e 17.30 – 19.30 Rossini); sabato 13 aprile (10 – 12 Rossini e 18.30 – 21.30 Annibal Caro); giovedì 18 aprile (17.30 – 19.30 Rossini e 19.30 – 21.30 Annibal Caro); venerdì 19 aprile (10 – 12 Annibal Caro; 17.30 – 19.30 Rossini; 18.30 – 21.30 Annibal Caro).
Arriva un altro ospite speciale, anzi “super”, al Much More di Matelica. Questo sabato, 13 aprile, in occasione della serata del format Super90, nello storico locale matelicese arriverà Rocco Siffredi.
Sulla cresta dell’onda per l’uscita della serie Netflix che parla della sua vita dal titolo “SuperSex” con un imperdibile Alessandro Borghi che lo interpreta, Siffredi sarà a Matelica per una serata in pieno stile anni ’90 che sicuramente rimarrà nella storia della discoteca.
Il pornoattore e regista, originario di Ortona e attualmente residente a Budapest, sta vivendo una nuova fase della sua carriera grazie all’impulso dato dalla serie Netflix uscita lo scorso 6 marzo e ancora oggi nella top 10 delle serie tv più viste sul noto portale di streaming.
Uno spaccato sulla sua vita che è stato molto apprezzato e che ha permesso al pubblico di conoscere le difficoltà e i successi di un uomo che è un’icona mondiale nel suo settore e non solo. Una serata speciale, insomma, in cui la musica sarà comunque importante protagonista: in sala grande, infatti, suoni direttamente dagli anni’90 con dj Poldo, dj Phil e Biso Voice; in sala piccola al resident dj Giorgio Procaccini sarà affiancato dj Ruben Mandolini; mentre nella sala Penelope la console sarà affidata al deejay Andrea Aquili.