I Carabinieri della Stazione di Macerata hanno denunciato un giovane tunisino di 25 anni, domiciliato in città, per tentato furto su autovettura e per falsità ideologica commessa da privato.
Il caso è emerso dopo che una donna di 79 anni si è recata ieri pomeriggio presso la caserma dei Carabinieri per denunciare un tentato furto subito nella notte. La sua vettura, parcheggiata sotto casa, era stata oggetto di effrazione: all’interno era stato messo tutto a soqquadro, ma nulla risultava asportato. La donna ha però consegnato ai militari un telefono cellulare rinvenuto nell’abitacolo, presumibilmente appartenente all’autore del gesto.
Le indagini avviate immediatamente dai Carabinieri hanno permesso, attraverso la verifica dei dati anagrafici della SIM inserita nello smartphone, di risalire al presunto responsabile: un 25enne tunisino, che poche ore prima si era presentato presso lo stesso comando per denunciare lo smarrimento del proprio telefono.
La singolare coincidenza ha portato i militari a ricostruire rapidamente i fatti e a denunciare l’uomo per tentato furto e per aver falsamente attestato al Pubblico Ufficiale il presunto smarrimento del cellulare. Lo smartphone e la SIM sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione dell’atorità giudiziaria.
Presentato ufficialmente il city brand di Macerata, il nuovo sistema di identità visiva ideato dallo Studio di Leonardo Sonnoli, eccellenza internazionale del graphic design, che da oggi rappresenterà Macerata, promuovendo la sua identità, la sua cultura, la sua storia e il suo potenziale turistico.
All’evento di presentazione, dopo i saluti istituzionali da parte della vicesindaco Francesca D’Alessandro, del Rettore Unimc John McCourt, del direttore dell’Accademia di Belle Arti Piergiorgio Capparucci e della direttrice dell’Atim Marina Santucci, a prendere la parola è stato l’assessore al Turismo e agli Eventi Riccardo Sacchi: “L’Amministrazione comunale, in coerenza con il programma elettorale, ha avviato e portato a termine, grazie ai fondi europei del programma ITI, un'importante iniziativa di city branding per valorizzare l'identità di Macerata e promuovere la città – ha detto -. Si è trattato di una strategia che ha portato alla creazione di un'immagine distintiva della città grazie alla figura centrale di questo percorso - fatto di un ampio lavoro di ricerca scientifica, artistica, sociale e culturale e di analisi - che è stata quella dell'esperto incaricato di sviluppare la brand identity, Leonardo Sonnoli, professionista di riconosciuto valore internazionale nel campo dell’identità visiva e della comunicazione. Si tratta di una nuova identità pensata per parlare a tutti”.
Alla presentazione hanno portato il loro contributo Emilio Macchia docente nell'ambito del design per la comunicazione visiva dell’Accademia di belle Arti di Macerata e la docente di Graphic design dell’Accademia di Belle Arti di Macerata Simona Castellani che ha posto l’accento sul fatto che le città sono in dialogo continuo con la cittadinanza, con i turisti, con gli studenti universitari e che questo avviene anche attraverso strategie di comunicazione che aiutano i luoghi, i servizi e la cultura a rendersi visibili, da qui la necessità delle città di munirsi di un city brand.
Leonardo Sonnoli ha invece ripercorso i passaggi del percorso identitario, spiegando la visione alla base del branding di Macerata e la formula che ne è scaturita: “Il logotipo che firma le attività del Comune di Macerata è innanzitutto un sistema di scrittura che contiene la parola Macerata in neretto e una seconda dicitura, che precede o segue, che ne definisce l’ambito. L’uso del tutto minuscolo rende informale e amichevole la “conversazione” con il pubblico. A questo sistema di scrittura si affianca un marchio composto da tre forme astratte che altro non sono che il disegno dei perimetri del comune, del centro abitato e del centro storico; tre aree che possono cambiare il loro rapporto di dimensione e relazione, seguendo il dinamismo della società maceratese. Il punto di partenza di questa scelta è stato la riflessione sul paesaggio di questo territorio, un elemento di forte valenza storica e naturalistica. Questa scelta ha portato a considerare come un importante artista maceratese, Wladimiro Tulli, avesse espresso questi concetti nei suoi paesaggi astratti che avevano sempre un riferimento alle sue radici. Nella scelta cromatica - che deve molto alla tavolozza di Tulli - l’azzurro corrisponde alla visione prepotente del cielo che domina sul rosso dei coppi e sul bianco caldo e rosato degli intonaci e delle pietre che caratterizzano i palazzi nobiliari e lo Sferisterio”.
“Un city brand è prima di tutto un simbolo: la sua forza sta nella capacità di evocare un immaginario condiviso, coerente e riconoscibile – ha affermato Alessia Bertolazzi docente Unimc delegata del Rettore per la Comunicazione -. Non è una mera azione promozionale, ma un processo partecipativo che coinvolge istituzioni, cittadini e saperi accademici. Macerata oggi si racconta come città aperta e dinamica e il brand deve riflettere questa identità. L’Università di Macerata, sempre più proiettata verso l’Europa e il mondo, è partner attivo in questo percorso, anche grazie ad iniziative di co-branding con la Città. Il futuro del brand dipenderà dalla nostra capacità di costruirlo insieme, con visione e corresponsabilità”.
Le conclusioni della giornata di presentazione sono state a cura dell’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli: “Cittadinanza attiva e sussidarietà sono due tematiche importanti per il nostro Comune - ha affermato Caldarelli - che si intrecciano profondamente con l’identità e il brand della nostra città. Nel corso degli ultimi anni, abbiamo assistito a una crescente consapevolezza collettiva riguardo all'importanza del nostro ruolo come cittadini attivi e responsabili e questo significa impegnarci, partecipare, contribuire al bene comune. È un impegno che va oltre i culmini delle istituzioni e si radica nelle nostre comunità, nei nostri quartieri, nei nostri gruppi e associazioni. Quando parliamo di city brand, ci riferiamo a ciò che ci rende unici, alla nostra storia, ai nostri valori e alle relazioni che costruiamo tra noi. Queste relazioni sono fortificate dalla nostra capacità di collaborare, condividere e mettere in pratica la sussidarietà, principio fondamentale del nostro agire quotidiano, ci invita a riconoscere e valorizzare le risorse e le competenze di ciascun individuo e della comunità. Questo approccio non solo arricchisce la nostra vita sociale, ma alimenta anche il brand della nostra città, rendendolo simbolo di un luogo dove le persone si prendono cura l'una dell'altra. Insieme, possiamo far crescere un city brand che non sia solo un marchio, ma un vero e proprio simbolo di orgoglio e appartenenza”.
Un nuovo “marchio” dunque per Macerata che diventa un veicolo di promozione turistica e culturale grazie anche alle attività di propaganda e comunicazione che si stanno avviando.
La Maceratese mantiene la parola data e annuncia la riconferma di Armin Nasic, centrocampista classe 2000, che lo scorso anno aveva subito un grave infortunio al ginocchio (LEGGI QUI). Un colpo durissimo, arrivato proprio in un momento decisivo della stagione, che ha costretto il giocatore a fermarsi ai box per mesi. Il club, dal canto suo, aveva scelto fin da subito da che parte stare: nessun dubbio, nessuna esitazione. Alla base, una promessa chiara: “Ti aspetteremo”. E oggi, quella promessa è diventata realtà.
«L’infortunio non ha mai fermato la sua voglia di tornare», fanno sapere dalla società. «Ha sopportato il dolore, ha lavorato in silenzio, trasformando ogni giorno in un passo verso il ritorno”.
L’infortunio di Nasic è stato sicuramente un duro colpo per la Maceratese, che è però subito corsa ai ripari rinforzando il reparto e chiudendo la stagione da protagonista, conquistando la promozione in Serie D. Un traguardo che ora si arricchisce di un nuovo inizio: quello di Nasic, pronto a rimettersi in gioco, con la stessa maglia, gli stessi colori e una motivazione ancora più forte, in una categoria superiore.
Il club ha voluto sottolineare la riconferma anche sui social, con un messaggio diretto e carico di significato: “Oggi possiamo dirlo: Armin resta con noi. Sta tornando, e lo sta facendo con lo sguardo di chi non si è mai arreso. Non vediamo l’ora di rivederlo lottare in campo per questi colori".
Dopo le riconferme di Lucero, Mastrippolito, Vanzan e Ciattaglia in difesa e quella di Marras in attacco, con Nasic la Maceratese mette un primo tassello anche a centrocampo. Sul fronte entrate, la società è ai dettagli per l’ingaggio del difensore classe 2007 Federico Perini, proveniente dal Chiesanuova. Diversi anche i sondaggi in corso per il ruolo di punta centrale, con Braconi del Castelfidardo tra i profili più apprezzati. La dirigenza è attualmente al lavoro per garantire a mister Matteo Possanzini una squadra competitiva in un campionato che si preannuncia di altissimo livello. L’inizio della stagione è previsto per domenica 7 settembre 2025, con chiusura il 3 maggio 2026, come stabilito dal Consiglio Federale FIGC.
(Foto di Francesco Tartari)
Intorno all'ora di pranzo, un uomo di circa 60 anni ha accusato un malore mentre si trovava in piazza Leopardi, a Recanati, probabilmente a causa del forte caldo. Dopo un improvviso mancamento, la situazione è apparsa sin da subito grave.
In attesa dell’arrivo dell’ambulanza del 118, una coppia presente sul posto è intervenuta tempestivamente. Lei, una dottoressa di Trieste in vacanza nelle Marche, ha preso il defibrillatore presente per le emergenze e ha iniziato le manovre di rianimazione. All’arrivo dei soccorsi, l’intervento è proseguito. Dopo quasi 15 minuti, l’uomo ha ripreso conoscenza ed è stato trasportato in ospedale per ulteriori accertamenti.
Anche quest'anno, il Comune di Ripe San Ginesio si prepara ad accogliere un evento musicale di risonanza, inaugurando la rassegna "Cava Spettacolare" con una serata indimenticabile. Venerdì 27 giugno 2025, alle ore 21:15, l'Arena La Cava sarà il palcoscenico per i Macapea band feat. Tony Esposito, pronti a trascinare il pubblico in un emozionante viaggio attraverso la magnifica musica di Pino Daniele.
La Macapea Acoustic Band, già premiata a Napoli per la sua eccezionale interpretazione dei brani del celebre cantautore partenopeo, si unirà a una vera leggenda delle percussioni Tony Esposito, per una serata dal sapore autenticamente mediterraneo. Sarà un'occasione unica per rivivere le atmosfere e le emozioni delle canzoni di Pino Daniele, rese vibranti dalle sonorità uniche di questi straordinari artisti.
Massimo Di Matteo, chitarrista e voce del gruppo, ha ottenuto un riconoscimento significativo, vincendo un contest dedicato a Pino Daniele con una giuria composta da figure di spicco come Adriano Pennino, Marco Zurzolo e Nello Daniele. La loro bravura è stata ulteriormente confermata dalla scelta di Fabiola Sciarrabbasi, moglie di Pino Daniele, che ha affidato alla Macapea Band l'esecuzione live della colonna sonora per la presentazione del suo libro, un gesto che ne sottolinea l'autenticità e la sensibilità interpretativa.
La collaborazione tra la Macapea Band e Tony Esposito è profonda e consolidata. Il maestro Esposito ha impreziosito i loro brani con le sue inconfondibili percussioni e ha concesso in esclusiva la riproduzione di un suo dipinto per la copertina del vinile dei Macapea. Il loro sound è un vero e proprio viaggio attraverso melodie mediterranee, dove le voci di Tony Esposito e Massimo Di Matteo si intrecciano in un dialogo musicale ricco di sfumature, garantendo un'esperienza sonora avvolgente e coinvolgente.
I biglietti sono disponibili online sui circuiti Ciaotickets e TicketOne, oltre che nei punti vendita autorizzati. Per maggiori informazioni, è possibile chiamare il numero 0733 865994. L'evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Ripe San Ginesio e dell'Unione Montana Monti Azzurri.
L'azienda saniaria territoriale di Macerata vuole ricordare la dottoressa Daniela Del Bello, ex medico del 118 recentemente scomparsa all'età di 71 anni. "Era andata in pensione dall’agosto del 2022 - ha affermato l’amico e collega Ermanno Zamponi, direttore del Servizio di Emergenza Territoriale 118 dell’Ast di Macerata -. Daniela è stata insieme al sottoscritto, una delle fondatrici del 118, dove ha svolto servizio attivo presso la Centrale Operativa di Macerata e la PoTES di Tolentino ininterrottamente sin dal primo giorno di attivazione del servizio, nel lontano 1 luglio 1996, e dove ha ricoperto il ruolo di Vicedirettore e responsabile della Centrale Coordinamento Trasporti".
"Durante questo lungo periodo ha messo a servizio degli assistiti tutta la propria professionalità in un quotidiano contesto di sofferenza altrui, mostrando sempre competenza, cortesia, rispetto e gentilezza verso chi si trovava in difficoltà. Non si è mai risparmiata e per questo è stata di esempio per i colleghi e tutto il personale, pur mantenendo sempre il suo carattere gioviale e sereno", ha aggiunto Zamponi.
Come volontaria in ambito sanitario, era iscritta all’Associazione Regionale Emergenza Sanitaria (Ares), con la quale ha partecipato a varie missioni operative in occasione di calamità sia all’estero, in Pakistan nel 2004, che in Italia. Era presente a Roma per i Funerali di Papa Giovanni Paolo II° nel 2005 e a L’Aquila nell’ospedale da campo, in occasione del terremoto del 2009.
Sempre come volontaria si è dedicata alle attività dell'Avis di Tolentino per molti anni e attraverso l’associazione tolentinate SERMIT, fondata da Don Rino Ramaccioni, ha dato aiuto ai bambini poveri, orfani o malati accolti in istituti gestiti da religiosi.
Al funerale la Chiesa di San Catervo era gremita di parenti, amici e numerosi colleghi che hanno voluto stringersi in un ultimo abbraccio a Daniela per ricordare la collega, amica e professionista che ha saputo aiutare tutti, senza tenere conto di orari e festività, ponendo sempre al primo posto la salute del paziente.
"Esempi di vita come quello della Dr.ssa Daniela Del Bello sono testimonianze preziose per ognuno di noi e dimostrano come la professione del medico, quando è frutto di autentica vocazione, permea l’intera vita della persona, che diventa capace di mettersi al servizio degli altri, sempre e ovunque", ha dichiarato il direttore generale dell’Ast di Macerata Alessandro Marini.
Una grande festa si è tenuta oggi, giovedì 26 giugno, per i 102 anni della cittadina di Matelica Ida Montanari, alla presenza dei figli Luciano e Giuliana. Il sindaco della città di Matelica Denis Cingolani ha portato i migliori auguri da parte dell’amministrazione comunale e ha consegnato un mazzo di fiori alla centenaria: "Tantissimi auguri ad Ida per questo brillante traguardo raggiunto. È una signora ancora molto attiva, in salute, le auguriamo quindi tanti altri compleanni da festeggiare insieme".
Appignano si prepara a vivere un appuntamento culturale di grande valore questa sera, giovedì 26 giugno, alle ore 21:00, presso i giardini “Palmina Mazzarini”. L’Associazione culturale ricreativa anziani presenta un evento dedicato alla riscoperta e valorizzazione di un importante patrimonio storico-artistico del territorio: “Il convento di Forano e un patrimonio da ricordare: i dipinti della Chiesa di San Francesco”.
L’iniziativa nasce da una ricerca sul campo volta a far emergere e valorizzare i tesori nascosti della tradizione locale, con particolare attenzione ai dipinti custoditi nella Chiesa di San Francesco, un luogo ricco di storia e fascino.
Durante la serata si susseguiranno gli interventi dei due relatori: lo storico appignanese Roberto Bronzi, che illustrerà gli aspetti storici legati al convento di Forano e al contesto culturale di Appignano, e la dottoressa Francesca Maggiori, storica dell’arte, che offrirà un’analisi approfondita delle opere pittoriche e del loro valore artistico.
L’evento è organizzato dall’associazione “I ragazzi del muretto” in collaborazione con il Circolo Anziani di Appignano, realtà da sempre impegnate nella promozione e tutela della cultura locale.
Un’occasione preziosa per gli appassionati di storia e arte, ma anche per tutta la comunità, che potrà riscoprire un pezzo importante della propria identità culturale nella suggestiva atmosfera dei giardini “Palmina Mazzarini”.
Educazione come responsabilità personale e condivisa, questo il tema del confronto pubblico dal titolo: “C'è ancora speranza per i nostri figli? E per noi?" organizzato per il primo luglio, alle 18,00, dall’Assessorato alle Politiche sociali ed educative del Comune di Civitanova, in Sala Consiliare nell’ambito del progetto “Dialoghi educativi”, un percorso di incontri iniziato nel 2024 su temi di interesse educativo e sociale, che vede il coordinamento scientifico del dott. Agostino Basile. Il progetto rientra all’interno della progettualità “Civitanova Città con l’Infanzia”.
Ospiti della serata di riflessione sul dialogo tra adulti ed adolescenti, saranno don Simone Riva e don Alessandro Cerrutti, entrambi insegnanti che conoscono e sperimentano quotidianamente l'incontro con i ragazzi. I relatori saranno intervistati dalla dottoressa Patrizia Brunellini, presidente di "Arca Centro Culturale", moderatrice della serata, in merito alle problematiche del disagio adolescenziale nel contesto attuale in cui genitori ed insegnanti si trovano sempre più spesso in difficoltà nel porsi in relazione con i bambini e gli adolescenti e viceversa. La conferenza vuole mettere in luce il ruolo dell’educazione come sguardo che non chiude la realtà, ma apre verso l'altro e verso il significato dell'esistenza; educazione appunto come speranza.
"L'Assessorato riafferma il suo impegno a costruire un presente e un futuro per i nostri giovani, ascoltando le loro voci e valorizzando le loro potenzialità – ha detto l’assessore di riferimento Barbara Capponi. Ringraziamo i relatori per la loro testimonianza preziosa e per il contributo al dibattito che sarà costruttivo e profondo. Stiamo lavorando per creare spazi di ascolto e di crescita, dove gli adolescenti possano esprimersi e sviluppare le loro abilità, grazie a progetti come ad esempio gli sportelli adolescenza, il corso di fotografia, il teatro e il percorso sul bullismo. Insieme ai giovani, e per loro, stiamo cercando di costruire una città, dove ogni ragazzo e ragazza possa realizzarsi e contribuire col proprio valore aggiunto a fare crescere la nostra comunità. Questo incontro rappresenta un passo ulteriore nella prospettiva di una città a misura di tutti, in continuo movimento per un cambio di passo culturale".
“Il centro culturale Arca da più di 30 anni è presente a Civitanova con proposte culturali sempre attente all'educazione ed allo sviluppo dell'esperienza umana. Come presidente ho accolto con entusiasmo la proposta di collaborazione a questo evento in sinergia con l'Assessorato ai Servizi sociali per la completa consonanza con i temi proposti – ha affermato la dott.ssa Patrizia Brunellini.
Si è tenuto ieri, nella Sala Consiliare del comune di Civitanova Marche, l’incontro di presentazione degli indirizzi operativi per il prosieguo della bonifica del Basso Bacino del Fiume Chienti, un passo fondamentale per affrontare con determinazione una delle questioni ambientali più complesse del territorio.
All’incontro erano presenti rappresentanti della Regione Marche, l’assessore Stefano Aguzzi ed il dirigente Stefano Sbriscia, che ha illustrato il Piano, ARPAM, AST, le Province coinvolte e i Comuni interessati. Un confronto concreto e costruttivo, finalizzato a definire tempi, modalità operative e responsabilità per procedere, con una regia condivisa, alle azioni di caratterizzazione, monitoraggio e bonifica delle aree contaminate.
L’assessore Aguzzi ha sottolineato “la volontà e l’impegno della Regione a voler affrontare questa situazione delicata con azioni concrete”, il dirigente Sbriscia ha parlato di una vicenda “annosa e complessa nei confronti della quale tutti i soggetti coinvolti si stanno muovendo portando avanti azioni per trovare soluzioni”, il Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica ha definito il Piano Operativo “la dimostrazione che le istituzioni non sono ferme, ma stanno lavorando con serietà e determinazione per risolvere un problema che da troppo tempo rappresenta una ferita ambientale per il nostro territorio. È un percorso complesso, ma abbiamo finalmente un piano concreto, tempi definiti e ruoli chiari, che entro il 2026 vedrà completata una prima importante fase di bonifica e messa in sicurezza”.
Il piano operativo illustrato prevede, per l’anno in corso, la verifica da parte dei Comuni delle disponibilità dei proprietari dei siti contaminati ad attivare interventi, l’avvio delle indagini da parte delle Province per individuare eventuali responsabili dell’inquinamento, la trasmissione, da parte di Arpam, del Piano Operativo, contenente gli interventi da effettuarsi con il relativo cronoprogramma, la stima dei costi e il Piano Operativo di Dettaglio, la programmazione da parte della Regione Marche dei finanziamenti necessari, sia per le indagini tecniche sia per i successivi interventi, con una prima tranche di risorse già prevista entro dicembre 2025. Sono inoltre fissati tempi certi per le successive programmazioni economico-finanziarie della Regione Marche, l’esecuzione delle indagini di Arpam e la perimetrazione delle aree prioritarie di intervento.
La Città di San Severino Marche e la famiglia Valentini Puccitelli sabato (28 giugno) ricorderanno con una messa commemorativa la memoria di Valentino Valentini Puccitelli a sei anni dalla scomparsa avvenuta a Roma il 28 giugno 2019. La cerimonia si terrà alle ore 18.30 nella chiesa di San Giuseppe, in piazza Del Popolo.
Durante la santa messa, che sarà celebrata da don Aldo Romagnoli, si potranno ascoltare alcune tra le sue più toccanti composizioni organistiche – “Padre Nostro”, “Adagio”, “Ave Maria”, “Agnus Dei” – eseguite dal maestro Luca Verdicchio, interprete d’eccezione dell’opera del maestro Puccitelli.
Compositore e poeta settempedano, da sempre legato profondamente alle radici locali, Valentino Valentini Puccitelli era nato da una famiglia di artisti: figlio del tenore Antonio Valentini Puccitelli e nipote dell’aiuto-regista Marcello Parteguelfa.
Le sue opere spaziavano dalla canzone popolare romana (“Roma testimone”, “Er Teverone”) alla canzone napoletana (‘A fenestella). Autore del celebre “Sanseverinno”, inno con il quale ha voluto rendere omaggio alla sua città, viene ricordato anche per aver voluto donare al Comune, per il tramite della sua famiglia, una raccolta di spartiti e un supporto musicale con le incisioni originali.
Nel Sanseverinno da lui musicato c’era tutto l’amore per la città che egli rese ancor più struggente grazie alle sue note: “Vivi, vivi, bella città, dai sette castelli, le torri e le porte e l’antica fonte con sette cannelle e la grande piazza. Vivi, vivi, bella città, dai tetti anneriti, dai vicoli stretti, le chiese silenti, le case nascoste e la grande piazza. O mia bella, bella città! O mia bella, o mia bella, o mia bella città”.
La celebrazione che verrà dedicata al maestro Puccitelli assume valore simbolico non solo come tributo a un grande artista contemporaneo, ma anche come momento di affermazione culturale per San Severino Marche. La sua musica, profondamente radicata nelle tradizioni della città, rappresenta un ponte tra passato e futuro, in grado di rinnovare l’orgoglio collettivo e il senso di comunità.
Anche per quest’estate il Comune di Treia conferma il suo impegno per una mobilità più accessibile e inclusiva, riattivando il servizio di trasporto al mare nei mesi di luglio e agosto.
Grazie alla collaborazione con Contram Mobilità, sarà attivata una linea speciale che collegherà Treia alle località balneari di Porto Recanati e Potenza Picena, offrendo un’opportunità di svago e relax soprattutto a chi non dispone di mezzi propri.
Il percorso prevede tre fermate nel territorio comunale: una nel capoluogo, una a Passo di Treia, una a Santa Maria in Selva con destinazione finale il mare.
I costi per gli abbonamenti saranno coperti dal Comune, con una compartecipazione simbolica da parte dei beneficiari pari al 10%. A breve verranno comunicate le modalità di rilascio delle tessere e gli orari ufficiali delle corse.
«Un piccolo gesto che rende l’estate più leggera per tanti – sottolinea il sindaco Franco Capponi - Abbiamo scelto anche quest’anno di offrire questo servizio per cercare di dare una possibilità in più per tutti all’accesso al mare. È un piccolo gesto, ma concreto, con cui vogliamo prenderci cura della nostra comunità, offrendo un’opportunità in più per vivere l’estate con maggiore libertà di movimento». Il Comune ha scelto di sostenere anche i rifugiati ucraini ospiti a Treia.
ORARI DEL SERVIZIO (dal lunedì al sabato):
Andata: Treia (Porta Cassera): 7:10; Passo Treia: 7:20; Sun Beach: 8:05; Porto Recanati: 8:10
Ritorno: Porto Recanati: 12:30; Sun Beach: 12:40; Passo Treia: 13:20; Treia (Porta Cassera): 13:35
"È giunto il momento di un cambiamento vero per la nostra Regione, un cambiamento che non può prescindere dalla valorizzazione delle aree interne del territorio. Le Marche hanno un potenziale straordinario, fatto di bellezza, ingegno e laboriosità, ma troppe volte sono state fattepromesse non mantenute, il che ha portato a un immobilismo che frena il nostro sviluppo e allontana i nostri giovani, specialmente dall'entroterra. Serve cambiamento, serve un cambio di Marche: per questo vogliamo avanzare cinque proposte programmatiche concrete relative allo sviluppo delle aree interne delle Marche". Così Matteo Ricci, europarlamentare Pd, candidato alla presidenza della Regione Marche.
"La nostra visione è chiara - spiega Ricci - vogliamo una Regione Marche equa, sostenibile e inclusiva, dove nessuno sia lasciato indietro. Questo significa, innanzitutto, porre fine allo spopolamento delle nostre aree interne, un fenomeno che impoverisce il tessuto sociale ed economico della nostra terra. È in queste aree che batte il cuore più autentico delle Marche, ed è lì che dobbiamo investire con forza".
Tra le proposte principali del candidato dem: un contributo a fondo perduto fino a 30.000 euro per giovani coppie che scelgono di vivere o rimanere nei borghi dell’entroterra. L’incentivo servirà ad acquistare o ristrutturare un’abitazione, con l’obiettivo di incentivare la permanenza e la creazione di nuove famiglie.
Prevista anche l’introduzione di asili nido gratuiti per le famiglie residenti, per favorire la conciliazione tra lavoro e vita privata, contrastare il calo demografico e investire sul futuro dei più piccoli. Altro punto chiave è il trasporto scolastico e pendolare gratuito per chi vive nell'entroterra. Una misura di equità territoriale che mira a ridurre le disuguaglianze di accesso all’istruzione e all’occupazione.
Sul fronte sanità, Ricci prevede un sostegno economico e logistico ai medici che scelgono di operare nelle aree interne, con incentivi per garantire la presenza stabile di professionisti della salute anche nelle zone meno servite.
"È il momento di guardare al futuro con coraggio e lungimiranza, di costruire una regione che sia all'avanguardia in Italia per qualità della vita, opportunità e servizi. Non più promesse vuote, ma azioni concrete e misurabili, che mettano al centro le persone e il benessere delle nostre comunità. Queste - aggiunge Ricci - non sono solo proposte, ma impegni concreti che prenderò con voi, per un futuro in cui le Marche siano sinonimo di innovazione, giustizia sociale e attenzione al territorio"
"È il momento di un cambiamento vero, un cambiamento che parta dal cuore delle nostre comunità, che dia voce a chi è stato troppo spesso ignorato, che costruisca una Regione Marche più forte, più unita e più prospera per tutti. Insieme, possiamo farcela. Insieme, possiamo dare vita al cambio di Marche che la nostra terra merita", conclude Ricci.
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Nella mattinata di ieri, gli agenti della squadra mobile della Questura di Macerata hanno arrestato una donna di 42 anni, di origine georgiana, residente in provincia di Macerata e incensurata, per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi.
L’operazione rientra in un’indagine di più ampio respiro condotta su scala nazionale e mirata a smantellare un sodalizio criminale composto da cittadini extracomunitari. Il gruppo, secondo gli inquirenti, avrebbe fornito documenti d'identità falsi a connazionali per eludere la normativa del cosiddetto Decreto Flussi e lavorare in Italia senza averne i requisiti.
Durante una perquisizione personale e domiciliare presso l’abitazione della donna, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato un documento d’identità polacco, risultato manifestamente falso. Dopo il sequestro, la donna è stata condotta in Questura, dove, all’esito dei rilievi fotodattiloscopici, è stata confermata la non autenticità del documento.
Informato il Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Macerata, la donna è stata formalmente arrestata per il reato di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Tuttavia, su disposizione dello stesso magistrato, è stata immediatamente rimessa in libertà.
A carico della 42enne è scattata anche una denuncia per violazione delle norme sull’immigrazione, in quanto irregolare sul territorio nazionale. È stata quindi segnalata in stato di libertà ai sensi dell’articolo 10 bis del Testo Unico sull’Immigrazione. L’indagine prosegue per individuare eventuali altri soggetti coinvolti nel traffico di documenti falsi.
Il comune di San Severino Marche, ha aggiudicato l’appalto per i servizi di ingegneria e architettura relativi alla delocalizzazione del compendio edilizio della Casa di Riposo "Lazzarelli".
La procedura aperta, attivata tramite la centra unica di committenza presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone, si è conclusa con l’affidamento al raggruppamento temporaneo di imprese “SM Architetti Srl” di Ancona e “Cairepro” di Reggio Emilia, che si occuperà della progettazione di fattibilità tecnica ed economica, della sicurezza in fase di progettazione e delle relazioni archeologiche e geologiche.
Il progetto prevede la realizzazione di una nuova Casa di Riposo in un’area individuata dall’amministrazione comunale presso l’ex zona dei circhi nel rione Settempeda. Il complesso attuale, che include la chiesa di San Francesco di Paola, l’ex Lazzaretto e altri corpi di fabbrica, sarà in parte demolito, mentre gli edifici tutelati saranno preservati.
Il raggruppamento temporaneo di imprese aggiudicatario ha offerto un ribasso del 37,50%, portando il corrispettivo di aggiudicazione per i servizi di progettazione a 337.536,39 euro e per l’opzione di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione a 299.047,49 euro (Iva e oneri previdenziali esclusi).
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, definendolo una priorità per l’amministrazione comunale e per l’intera comunità: "La costruzione della nuova Casa di Riposo rappresenta un passo fondamentale per il territorio e un simbolo di ripartenza dopo gli eventi sismici del 2016. Questo progetto rientra nell'ambito delle iniziative di ricostruzione pubblica post-sisma, con l'obiettivo di garantire la piena vitalità culturale e sociale del territorio".
Per la progettazione delle opere sono previsti 120 giorni. L’intervento di realizzazione della nuova casa di riposo è interamente finanziato con i fondi del Commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016 con l’Ordinanza speciale 45/2023.
Parte domenica 29 giugno la prima fase della disinfestazione notturna contro le zanzare nelle aree pubbliche di Civitanova Marche, organizzata dall’Ufficio Igiene Urbana con il coordinamento del Cosmari. Gli interventi si svolgeranno in orario notturno, dalle 00:00 alle 06:00, e interesseranno progressivamente tutte le zone della città, salvo condizioni meteorologiche avverse.
Il calendario prevede l’inizio delle operazioni tra la notte di domenica 29 e lunedì 30 giugno, nelle zone di Civitanova Alta, Z.I. B e Z.I. A (indicate dai colori arancio e viola). A seguire, nella notte tra lunedì 30 giugno e martedì 1 luglio, sarà interessata l’area del Centro e del Borgo Marinaro (zona gialla). La terza fase, prevista tra martedì 1 e mercoledì 2 luglio, coinvolgerà la zona Risorgimento (colori bordeaux e azzurro).
Nella notte successiva, tra mercoledì 2 e giovedì 3 luglio, sarà la volta del quartiere San Marone (zona blu). Seguiranno, tra giovedì 3 e venerdì 4 luglio, le zone di Maranello e Santa Maria Apparente (colori rosso e verde), per concludere infine tra venerdì 4 e sabato 5 luglio con gli interventi a Fontespina e IV Marine (colori azzurro e viola).
Il prodotto utilizzato è un presidio medico autorizzato, ritenuto innocuo per persone e animali domestici. Tuttavia, si invitano coloro che soffrono di allergie o particolari sensibilità chimiche a segnalarlo per tempo all’Ufficio Ambiente, al fine di evitare irrorazioni vicino alle loro abitazioni.
Durante le notti interessate dal trattamento, si raccomanda ai cittadini di non sostare all’aperto, tenere chiuse le finestre, non lasciare panni stesi, alimenti o bevande all’esterno, lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo, tenere gli animali domestici in casa e svuotare eventuali ciotole di cibo e acqua.
Accanto alla disinfestazione adulticida, il Comune ha già avviato una campagna di disinfestazione larvicida tramite rilascio nei tombini e ristagni d’acqua. L’efficacia della lotta alle zanzare, però, dipende anche dalla collaborazione dei cittadini. È fondamentale evitare la formazione di focolai larvali nelle proprietà private, non lasciando contenitori con acqua stagnante – come sottovasi, secchi o ciotole – per più di 24 ore.
L'estate comincia già a sentirsi nell'aria e i bambini giocano all’aria aperta sotto i raggi del sole e il cielo azzurro chiaro. Su questo sfondo colorato e caloroso, il giardino del nido comunale La Lumachina, gestito dall'Asp Paolo Ricci, si è trasformato in un vivace laboratorio all’aperto grazie alla collaborazione con la Marche International School. L’iniziativa, rivolta ai bambini dei nidi comunali gestiti dall'Asp, ha rappresentato un momento di crescita, scoperta e connessione, all’insegna del gioco e dell’apprendimento condiviso.
Protagonisti della giornata sono stati i piccoli, affiancati da due insegnanti madrelingua inglese della scuola Marche International School. Insieme, hanno esplorato il mondo dei cinque sensi attraverso attività pratiche, colori, profumi, suoni e materiali tutti da toccare e da vivere.
La partecipazione è stata numerosa e sentita. Oltre ai bambini, anche i genitori hanno preso parte attivamente, creando un clima gioioso e inclusivo che ha valorizzato il senso di comunità. L’entusiasmo dei presenti ha confermato la forza di queste occasioni di incontro tra realtà educative diverse, capaci di arricchire il percorso dei bambini fin dalla prima infanzia.
Questo primo laboratorio segna l’inizio di una promettente collaborazione tra i nidi comunali e la Marche International School, con l’obiettivo comune di costruire un’educazione sempre più aperta, partecipata e orientata al futuro.
Cambio di calendario per l’Arena dei Comuni, il torneo calcistico che sta infiammando le notti estive di Trodica. La direzione del torneo ha comunicato ufficialmente tramite i propri canali social un’anticipazione delle semifinali, inizialmente previste per venerdì 27 giugno: le sfide decisive per accedere alla finale si giocheranno questa sera, giovedì 26 giugno.
“La direzione del torneo Arena dei Comuni comunica che, per motivi organizzativi, le semifinali in programma venerdì 27 giugno sono anticipate a oggi, giovedì 26 giugno 2025”.
Una decisione presa per esigenze organizzative, che non ha però smorzato l’entusiasmo di appassionati e squadre. Anzi, l’Arena dei Comuni sta riscuotendo un successo crescente, con tribune gremite ogni sera allo stadio San Francesco di Trodica, diventato punto di riferimento sportivo per tutta la provincia.
I quarti di finale si sono conclusi nella serata di ieri, regalando emozioni e gol. San Severino ha battuto Civitanova, mentre Potenza Picena ha avuto la meglio su Monte San Giusto nella seconda parte della serata. Nella seconda sessione, Tolentino ha superato Morrovalle e Recanati ha conquistato il pass per la semifinale eliminando Corridonia.
Questa sera, dunque, andranno in scena le due attesissime semifinali. In apertura, alle ore 21:00, Recanati sfiderà Tolentino, mentre a seguire, alle 22:30, sarà la volta di San Severino contro Potenza Picena. Due partite che promettono spettacolo e tensione, con in palio la possibilità di accedere alla finalissima di domenica 29 giugno, quando sarà incoronato il campione della provincia.
L’organizzazione, pur scusandosi per il breve preavviso, ha voluto ringraziare tutte le squadre, i tifosi e lo staff per la disponibilità e la collaborazione, invitando tutti a vivere una grande serata di sport, passione e spettacolo.
Le partite saranno seguite anche dalle telecamere di IGsport47, che realizzeranno come sempre gli highlights con le azioni salienti e le emozioni principali. La manifestazione, oltre al valore sportivo, sta diventando anche un importante momento di socialità per il territorio.
A sottolinearlo è stato anche il sindaco di Morrovalle, Andrea Staffolani, intervenuto ai microfoni della webTv per esprimere la propria soddisfazione: "Abbiamo trascorso delle bellissime serate sportive qui a Trodica in questo periodo, cosa che non era mai successa negli anni passati in estate. C’è grande affluenza di pubblico da tutta la provincia di Macerata e non solo, e grande merito va alle associazioni che hanno collaborato, al Trodica Calcio che ha messo a disposizione questo impianto e soprattutto a Mister Roberto Buratti, che ha creduto fin dal primo giorno in questo progetto. È iniziato quest’anno, ma mi auguro possa continuare nei prossimi anni, perché rappresenta un valore aggiunto per il nostro territorio".
Questa sera, quindi, occhi puntati sul campo e cuore pronto a battere forte. L’Arena dei Comuni si prepara a regalare un’altra serata indimenticabile.
A tre anni dalle elezioni amministrative del 2022, Manola Gironacci, presidente dell'associazione ViviAmo Civitanova ed ex assessore comunale, torna a puntare il dito contro l’operato dell’amministrazione guidata da Fabrizio Ciarapica. In un comunicato, la Gironacci denuncia il mancato rispetto delle promesse elettorali fatte in campagna, in particolare su temi chiave come viabilità, parcheggi, inclusività e sicurezza.
"Ogni promessa è un debito - scrive - eppure, dopo tre anni, molte di quelle parole sono rimaste lettera morta. Il sindaco aveva promesso una città più bella, più pulita, più sicura e più inclusiva. Oggi, invece, il sentimento dominante tra i cittadini è la delusione".
Nel mirino della Gironacci finisce soprattutto la questione parcheggi, uno dei temi più sentiti dalla cittadinanza. A fronte della promessa di un piano strategico ampio e risolutivo, l’amministrazione ha realizzato un progetto circoscritto di 120 posti auto nell’area portuale. "Un progetto insufficiente - afferma - soprattutto se lo si confronta con quanto sta facendo Ancona, dove il sindaco Silvetti ha proposto 1.170 nuovi posti auto e cinque strutture multipiano. Quando c’è volontà politica, le soluzioni si trovano".
Un confronto che suona come una bocciatura politica per Ciarapica, ora candidato alle elezioni regionali. La Gironacci non risparmia critiche nemmeno all’attuale vicesindaco Morresi, che potrebbe raccogliere il testimone in caso di elezione del primo cittadino alla Regione: "Anche questa legislatura rischia di chiudersi senza aver affrontato seriamente uno dei problemi più annosi della città. Le promesse si sono trasformate in illusioni, e l’illusione in rabbia".
Nel suo intervento, Gironacci accusa il Sindaco di aver dimenticato troppo in fretta gli impegni assunti con i cittadini, e si chiede con tono amaro: "Cosa prometterà ora Ciarapica per raccogliere consensi alle regionali? E chi crederà ancora nei suoi impegni?".
Concludendo, l’ex assessore pone l’accento su una disillusione crescente nella popolazione, sottolineando che il giudizio dell'elettorato sarà inevitabilmente influenzato da ciò che non è stato fatto: "È probabile che Ciarapica venga ricordato più per il mancato adempimento delle sue promesse che per i risultati raggiunti".