Il secondo weekend della 59a edizione del Macerata Opera Festival 2023 ha inanellato nuovi successi e sale pienissime per le repliche di Carmen e La traviata, oltre all’apprezzatissimo spettacolo di danza Don Juan e alla solenne esecuzione della Messa da Requiem.
La programmazione del mese di agosto si apre venerdi 4 con l’atteso ritorno della Compagnia Antonio Gades che presenterà la celebre versione dell’opera di Bizet riletta nella tradizione del flamenco.
Questa Carmen, considerata una pietra miliare del mondo dello spettacolo, fu creata nel 1983 dal ballerino spagnolo con il cineasta Carlos Saura e da allora conquista le platee di tutto il mondo. Guest star per questo spettacolo allo Sferisterio sarà Sergio Bernal, ballerino iconico della danza spagnola di oggi che interpreterà il personaggio di Don José che era stato dello stesso Gades.
Gli altri ballerini solisti sono Esmeralda Manzanas (Carmen), Miguel Ángel Rojas (Marido) e Jairo Rodríguez (Torero). La FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana eseguirà le pagine musicali non solo di Bizet ma anche dello stesso Gades, di Solera, Freire, Penella e Heredia, e sarà diretta da Miquel Ortega; in scena anche il Coro Lirico “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani e tre solisti vocali dell’Accademia d’arte lirica di Osimo: Sergej Radchenko, Tamara Kirakosova, Rsa Khosrovzade. “Danza all’opera” è un progetto realizzato con Civitanova Danza Festival.
In occasione della replica della Traviata (sabato 5 agosto) e dell’ultima recita di Carmen (domenica 6 agosto) sono in programma i percorsi inclusivi di “InclusivOpera”, progetto coordinato da Elena Di Giovanni (docente dell’Università di Macerata) in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi (ENS), il Museo tattile statale Omero di Ancona, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI ), il Comune e l’Università degli Studi di Macerata e la University of Pittsburgh. In ciascuna giornata alle 18 e alle 18.30 ci saranno i percorsi per i non vedenti e i non udenti dedicati alle due opere. Per maggiori dettagli e partecipazione ulteriori dettagli sul sito sferisterio.it e scrivendo a inclusivopera@sferisterio.it
Fuori dallo Sferisterio, domenica 6 agosto alle ore 18.30 l’ultimo concerto del progetto “In Opera” realizzato con l’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Macerata e i consueti appuntamenti con il ciclo degli Aperitivi Culturali curati da Cinzia Maroni agli Antichi Forni a mezzogiorno (4, 5 e 6 agosto).
Programma dettagliato
Venerdì 4 agosto, ospiti degli Aperitivi Culturali (ore 12, Antichi Forni) saranno Eugenia Eriz (vedova di Antonio Gades e direttrice generale della Fondazione Antonio Gades) con la figlia del ballerino Maria Esteve Gades e poi il direttore artistico Paolo Pinamonti e Gilberto Santini di Civitanova Danza; titolo della conversazione Carmen spagnola.
Alle ore 21 allo Sferisterio lo spettacolo di danza Carmen con la Compagnia Antonio Gades e Sergio Bernal ballerino ospite, realizzato in collaborazione con Civitanova Danza. Sabato 5 agosto (ore 12) nuovo Aperitivo culturale dal titolo Lucia, Violetta e… Lucia con Filippo La Porta.
Alle ore 18 per InclusivOpera allo Sferisterio, percorso inclusivo alla scoperta della musica (UICI) e alle ore 18:30 percorso inclusivo in LIS alla scoperta della musica (ENS).
Alle ore 21 allo Sferisterio La traviata di Giuseppe Verdi (con audio descrizione per i non vedenti) nello storico allestimento “degli specchi” di Josef Svoboda con la regia di Henning Brockhaus e i costumi di Giancarlo Colis, quest’anno diretta dalla bacchetta di Domenico Longo.
Le coreografie sono di Valentina Escobar, le luci di Henning Brockhaus e Fabrizio Gobbi. Lo spettacolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio compie 31 anni dalla sua prima esecuzione del 1992 e, ad oggi, vanta un record di 10 edizioni a Macerata e 40 riallestimenti in Italia e all’estero come Beijing, Seoul, Nagoya, Melbourne, Palm Beach, Baltimore, Muscat, Istanbul, Lubiana, Toulon, Astana e Valencia.
Nel ruolo della protagonista Violetta Valéry una delle più apprezzate interpreti di oggi, il soprano Nino Machaidze, con Anthony Ciaramitaro (Alfredo) giovane tenore emergente che sta conquistando le platee dei teatri di tutto il mondo, e Roberto De Candia (Giorgio Germont). Completano il cast Mariangela Marini (Flora Bervoix), Silvia Giannetti (Annina), Carmine Riccio (Gastone), Alberto Petricca (Il barone Douphol), Stefano Marchisio (Il marchese d’Obigny), Gaetano Triscari (Il dottor Grenvil), Alessandro Pucci (Giuseppe), Gianni Paci (Un domestico di Flora), Gianluca Ercoli (Un commissionario). In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani,” e la Banda Salvadei. L'ultima replica domenica 13 agosto.
Domenica 6 agosto (ore 12) l’Aperitivo culturale avrà come ospite Giulia Ciarapica che comincerà ad introdurre il pubblico nel clima di Lucia di Lammermoor con Madame Bovary all’opera.
Allo Sferisterio, alle ore 18, per InclusivOpera percorso inclusivo alla scoperta delle scene (UICI) e poi alle ore 18:30, percorso inclusivo in LIS sempre alla scoperta delle scene (ENS).
Alle ore 18.30, in piazza Cesare Battisti, ultimo concerto del progetto “In Opera”, realizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Macerata, per promuovere forme di partecipazione nuove e inedite, con i momenti musicali più famosi della Lucia di Lammermoor guidati dalla narrazione di Michele Pirani. Al pianoforte la curatrice della rassegna Cesarina Compagnoni; gli interventi vocali sono del soprano Margherita Hibel e del baritono Gianluca Ercoli. Artista ospite la flautista ucraina Olena Kocherga.
Alle ore 21, allo Sferisterio, ultima replica di Carmen di Georges Bizet, nel nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini e con la drammaturgia di Davide Carnevali (con audio descrizioni per i non vedenti). Le scene sono di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le coreografie di Virginia Spallarossa, le luci di Gianni Bertoli e la drammaturgia dell’immagine di Martin Verdross.
Questo team creativo ha immaginato un’ambientazione che omaggia l’immenso muro dell’arena maceratese divenuto parte integrante della scenografia in una messa in scena incendiaria e fortemente ricca di simboli. Le maschere della Commedia dell’arte, ludiche e infernali, contaminano la scena e il mondo che viene raccontato durante lo spettacolo: ciò che resta di una Plaza de Toros, è il teatro di sangue di una tragedia che inizia sempre per gioco.
È il gioco dell’amore e della seduzione di Carmen, che come il toro, danza in una lotta per la libertà. Sul podio il direttore musicale del festival Donato Renzetti, interpreti vocali Ketevan Kemoklidze (Carmen), Ragaa Eldin (Don José), Fabrizio Beggi (Escamillo), Roberta Mantegna (Micaëla), Armando Gabba (Le Dancaïre), Saverio Fiore (Le Remendado), Paolo Ingrasciotta (Moralès), Andrea Concetti (Zuniga), Francesca Benitez (Frasquita), Alessandra Della Croce (Mercédès), Andrea Pistolesi (Un bohémien), Tina Chikvinidze (Une marchande) e l’attrice Valentina Picello.
In buca la FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana, e ancor il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani, i Pueri Cantores “Zamberletti” diretti da Gian Luca Paolucci e la Banda Salvadei.
"Per l’impegno e la dedizione dimostrati con forza e coraggio attraverso la sua attività sportiva per la promozione della consapevolezza e della conoscenza della fibrosi cistica". Con questa motivazione, oggi 31 luglio, è stato conferito l'Encomio consiliare della regione Marche ad Alessandro Gattafoni.
Alessandro, 37enne di Civitanova Marche, "è un esempio vivo e concreto di come si possa e si debba affrontare la vita, senza darsi per vinto o autocommiserarsi", sottolinea il consigliere regionale Pierpaolo Borroni, dopo aver partecipato alla cerimonia di questa mattina svoltasi al Palazzo delle Marche.
"A 4 mesi gli è stata diagnosticata una malattia genetica rara, la fibrosi cistica, una patologia multiorgano che colpisce soprattutto l’apparato respiratorio e digerente - ricorda Borroni -. Viene definita la ‘malattia invisibile’, in quanto non mostra alcun sintomo fisico evidente, ma è altamente invalidante. Non è stato così per Alessandro che ha sfidato la sua malattia, guardandola faccia a faccia. E seppur consapevole di quante difficoltà avrebbe dovuto affrontare, non si è mai risparmiato, vivendo come un qualsiasi adolescente e cimentandosi in moltissime attività sportive, raggiungendo sempre livelli agonistici invidiabili: nel basket, nel nuoto, nel calcio e nel pugilato".
"Alessandro Gattafoni è un esempio per tante altre persone colpite da questa patologia perché, con grande coraggio e dedizione, ha dato vita a una manifestazione ‘125 miglia per un respiro’, con la quale si cimenta in imprese sportive al fine di tenere acceso un riflettore sulla fibrosi cistica. Nello scorso mese di giugno, ha portato a conclusione la nuova sfida partendo in kayak dalla Corsica, toccando l’Isola d’Elba e Punta Ala, terminando a Livorno la sua traversata nel mar Tirreno dopo aver incontrato pazienti e famiglie in vari eventi di sensibilizzazione. Tenacia, grinta, passione, coraggio, sono alcuni dei tratti distintivi di Alessandro al quale, con questo Encomio, come rappresentanti di tutti i marchigiani, diciamo un grandissimo grazie".
Lavori sulla linea ferroviaria, il passaggio a livello di viale Labastide Murat (km 45+362) resta chiuso per 10 giorni. Il provvedimento di chiusura resterà valido dalle ore 8:00 di martedì primo agosto alle ore 12:00 di martedì 11 agosto, con conseguente divieto di transito veicolare.
"Il transito pedonale dovrà essere garantito, adottando tutti gli accorgimenti necessari affinchè avvenga in sicurezza", si legge nell’ordinanza. La ditta esecutrice dei lavori è incaricata di apporre tutta la segnaletica stradale e di cantiere e, in particolare, la segnaletica di presegnalazione della modifica della viabilità, che dovrà essere apposta con 48 ore di anticipo, nelle vie che intersecano con viale Labastide Murat (via Arsiero e viale Vittorio Veneto).
Negli ultimi anni, il concetto di metaverso ha catturato l'attenzione del mondo digitale e sta rapidamente emergendo come una delle evoluzioni più promettenti nella sfera tecnologica. Questo concetto, reso popolare dalla letteratura di fantascienza e dai media, sta diventando una realtà sempre più tangibile, aprendo le porte a un futuro sociale completamente nuovo ed entusiasmante.
Cos'è il Metaverso?
Il termine "metaverso" deriva dall'unione delle parole "meta" (al di là) e "universo". In sintesi, rappresenta un ambiente virtuale tridimensionale condiviso, accessibile tramite dispositivi digitali, in cui gli utenti possono interagire tra loro e con oggetti digitali. È un mondo digitale immersivo, una sorta di realtà virtuale estesa, in cui le persone possono creare, lavorare, socializzare e vivere esperienze che vanno oltre i limiti del mondo fisico.
Un Nuovo Paradigma Sociale
L'importanza del metaverso nel futuro sociale risiede nel suo potenziale rivoluzionario nell'esperienza umana e nelle interazioni sociali. Ecco alcune delle ragioni chiave per cui il metaverso sta guadagnando sempre più rilevanza:
1. Connessione e Globalizzazione: Il metaverso abbatterà le barriere geografiche e culturali, permettendo a persone provenienti da tutto il mondo di connettersi e collaborare senza restrizioni. Questa globalizzazione digitale aprirà nuovi orizzonti per la comprensione reciproca e la condivisione di idee e valori tra diverse comunità.
2. Creazione e Partecipazione: Il metaverso fornirà strumenti e piattaforme per la creazione di contenuti digitali e l'espressione personale. Le persone potranno contribuire attivamente alla costruzione del mondo virtuale e partecipare a comunità con interessi comuni, creando così legami e relazioni significative.
3. Economia e Lavoro: Il metaverso apre nuove opportunità economiche con la possibilità di creare attività commerciali, servizi e lavoro all'interno di ambienti digitali. Si apriranno nuove professioni e mestieri, come progettatori di mondi virtuali, sviluppatori di esperienze digitali e curatori di contenuti.
4. Ibridazione tra Realtà Fisica e Virtuale: Il metaverso consentirà una continua interazione tra il mondo fisico e quello digitale. Potremo partecipare a eventi virtuali, esplorare luoghi virtuali senza spostarci fisicamente e integrare la nostra vita quotidiana con esperienze digitali arricchenti.
5. Apprendimento e Istruzione: Il metaverso offre nuove modalità di apprendimento e formazione interattiva. Le aule virtuali e le simulazioni permetteranno esperienze didattiche coinvolgenti e immersive, potenziando la qualità dell'istruzione.
6. Espressione e Identità: Nel metaverso, le persone possono esplorare diverse identità e sfaccettature di sé stesse in modo sicuro e privato. Questo ambiente offre uno spazio per l'espressione creativa e il superamento dei limiti imposti dalla realtà fisica.
Sfide e Riflessioni Etiche
Nonostante il metaverso prometta un futuro socialmente affascinante, ci sono sfide e riflessioni etiche da affrontare. È fondamentale garantire la sicurezza, la privacy e la gestione equa delle risorse digitali. Inoltre, il rischio di creare mondi virtuali altamente dipendenti potrebbe portare a problemi di isolamento sociale nella realtà fisica.
Il metaverso sta emergendo come un potente strumento per plasmare il futuro sociale dell'umanità. Offre un terreno fertile per l'innovazione, la connessione globale e l'esplorazione delle possibilità umane. Tuttavia, è essenziale affrontare le sfide e le considerazioni etiche per garantire che il metaverso diventi uno strumento positivo e costruttivo per il progresso sociale.
Con il giusto equilibrio tra tecnologia e valori umani, il metaverso potrebbe essere una tappa fondamentale nell'evoluzione della nostra società, aprendo nuovi orizzonti di crescita e interazione sociale che superano i confini della realtà fisica.
(Credit foto: Freepick foto)
Bellissima giornata quella vissuta ieri al parco delle Saline di Penna San Giovanni dove si sono dati appuntamento gli amanti della fotografia per un contest che aveva come oggetto catturare alcune immagini per raccontare la natura del parco e le sue specificità che affondano, appunto, nel sale presente nelle acque dei torrenti e nel terreno dell’intera area.
Diversi i partecipanti che hanno realizzato scatti che confluiranno nel costituendo museo delle Saline che la società Saline SpA ha intenzione di realizzare all’interno dell’ex caserma della finanza una volta che questa sarà ristrutturata. Ad aggiudicarsi il primo premio è stato Giampiero Marini, di Sant’Elpidio a Mare; piazza d’onore per Mauro Magrini di Pollenza e terzo podio per Daniela Fileni di Fermo.
La giuria era composta da Giordano Emiliozzi e Daniele Cristallini, qualificati esperti d’arte contemporanea e fotografia. Le iniziative di promozione del parco però non si fermano e proseguono con il “Theatre Day” in programma domani, martedì 1° agosto, quando il poliedrico autore Luca Bonfranceschi, accompagnato dagli attori della Compagnia Dialettale Leonina di Ripe San Ginesio, metterà in scena alcuni monologhi sull’amore.Penna San Giovanni, successo per il contest fotografico al parco delle Saline: ecco i vincitori
Lungo e proficuo incontro oggi tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il responsabile del programma Erasmus Mundus, Vito Borrelli, invitato in città per assistere alla Traviata allo Sferisterio.
Borrelli vanta un’esperienza professionale ultradecennale in seno alla Commissione europea nel campo dell’istruzione e della ricerca ed è stato direttore aggiunto della Rappresentanza in Italia della commissione stessa.
“Ho voluto illustrare a Borrelli la nostra Università e spiegargli il nostro impegno verso l'Europa, la nostra volontà di essere un Ateneo aperto e veramente europeo, spiega il rettore McCourt. "Abbiamo parlato del ruolo dell’Erasmus+, delle opportunità offerte da questo programma alle Università, in particolare a quella di Macerata".
"Ho illustrato l’alleanza di atenei europei di cui facciamo parte, Erua - European Reform University Alliance - che Borrelli ha riconosciuto come una delle più importanti iniziative per costruire un sistema europeo integrato di istruzione e ricerca”.
“ Lo stesso si è detto molto colpito, favorevolmente, dalle politiche di inclusione seguite dell'Università di Macerata. Abbiamo anche discusso circa le opportunità di mantenere e incrementare il dialogo e i legami con la Cina, soprattutto tramite l'Istituto Confucio di Macerata, e preso l’impegno di incontrarci di nuovo a Bruxelles in autunno”.
Le vie del centro storico si trasformano in luoghi di incontro, tra persone, musica, arte e parole: a Potenza Picena, dal 7 al 9 agosto torna R‘N’R Bonsai (Rock ‘n’ Roll Bonsai, ndr), un festival “sui generis” dal carattere r’n’r con un calendario ricco di appuntamenti tra eventi, esposizioni, musica live e grandi nomi. “Making of” è il tema scelto per l’edizione 2023. Si parte lunedì 7 agosto alle 18.30 con l’inaugurazione delle esposizioni, l’inizio dei talks, e l’apertura del mercatino del vinile e dell’area food.
I protagonisti indiscussi di quest’anno sono senza dubbio i “Grupo Compay Segundo de Buena Vista Social Club”. I 10 musicisti cubani, eredi diretti della formazione originale che ha regalato al mondo il calore e la magia della musica tradizionale cubana, saliranno sul palco del Belvedere donatori di sangue (Pincio) lunedì 7 agosto alle 21.30 circa: quella che si prospetta è una serata magica dalle vibrazioni irresistibili, un piccolo viaggio oltreoceano fino al cuore dell’Havana. Prima e dopo il concerto a far ballare il pubblico saranno i dj Curl Menghi e LOW.E.
Immancabili le mostre dedicate ai padrini del Festival. Henry Ruggeri, fotografo ufficiale di Virgin Radio, avrà la sua esposizione rock “Music Dome”, che combina un allestimento fisico alla nuovissima tecnologia del metaverso, elaborata da Matteo Malatini – con un Massimo Cotto virtuale come ospite d’eccezione - all’interno della meravigliosa cornice dello storico Teatro B. Mugellini. Grazie a un’opera inedita del regista e filmmaker Gianluca Grandinetti è stata creata l’installazione artistica immersiva dal titolo “Reflections” in Piazza Matteotti 2. A curare gli allestimenti delle due mostre principali anche quest’anno è Alberto Vallesi Design Studio con il prezioso supporto per il light design de iGuzzini, azienda che continua a sostenere con entusiasmo il Festival come main partner.
Tutto il resto è R‘N’R Bonsai: martedì 8 agosto si esibiranno in concerto nella splendida location del Pincio i “Leda” e a seguire il dj set del collettivo recanatese “5 pezzi facili”. Il festival si conclude mercoledì 9 agosto con il concerto dei “The Fottutissimi” alle 21.30 e a seguire l’ultima super ospite sarà EVA POLES dei Prozac+ con il suo dj set.
Tra gli eventi “permanenti” della tre giorni ci saranno: presso la palestra Jigoro Kano al Pincio di Potenza Picena l’incontro tra i meravigliosi Bonsai del “Bonsai Club 95” e la “Musica a Fumetto”, che prevede esposizioni e attività legate ai fumetti a tema musicale, curate dalla fumetteria Megacomics di Civitanova Marche; l’esposizione di strumenti musicali dell’azienda Oroboro Guitars di Castelfidardo presso la Sala Boccabianca. Presso via Tripoli imperdibile appuntamento, dalle 18.30 in poi, per gli appassionati del genere con il mercatino del vinile. Ancora al Belvedere Donatori di Sangue il pre-concerto sarà animato dalle interviste agli ospiti del Festival dei ragazzi dell’agenzia creativa Corner5. Allestita verso largo Leopardi anche una ricca area food e beverage operativa dalle 18.30 in poi.
Il programma completo della tre giorni è consultabile all’interno del sito www.rnrbonsai.it e nei canali social, Facebook e Instagram, del Festival. L’iniziativa è interamente organizzata dall’associazione Nevermind, composta da giovani del territorio, con il patrocinio del Comune di Potenza Picena.
CIVITANOVA - “Rocksophia è nata a Civitanova e deve rimanere a Civitanova. Già stiamo lavorando alla quarta edizione”. Così il sindaco Fabrizio Ciarapica, intervenuto a conclusione della quattro giorni di incontri e philoshow, dal palco ha annunciato la conferma alla manifestazione per il 2024. Organizzato dall’associazione Popsophia, con la direzione artistica di Lucrezia Ercoli e in collaborazione con Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova, Rocksophia quest’anno ha raggiunto una sua maturità, crescendo rispetto alle prime due edizioni di lancio e si prepara a diventare la punta di diamante della programmazione culturale della città.
A dirlo il sindaco che intervenuto a conclusione dell’ultima serata dedicata ai cantanti e musicisti del famigerato “Club 27” ha espresso l’apprezzamento per la manifestazione: “è stato il pubblico con la sua presenza costante, il coinvolgimento e l’attaccamento ai temi di Popsophia che ha dato la motivazione ad andare avanti e fatto comprendere a pieno quanto Rocksophia sia importante, non solo per Civitanova, ma per tutta la Regione, per questo deve rimanere qui, stiamo già lavorando per la quarta edizione”.
A fare un bilancio anche la direttrice artistica Lucrezia Ercoli: “Per questa edizione di Rocksophia abbiamo deciso di dare un tema che desse una coerenza a tutti gli incontri, legandoli gli uni agli altri e la scelta è stata premiata. Già prima dell’inizio giovedì avevamo notato un fermento e un’attenzione crescente che è stata non solo confermata, ma è andata anche oltre le nostre aspettative, con tantissime presenze ai philoshow serali e anche agli appuntamenti pomeridiani. Sono molto contenta di come tutti i relatori, attorno al tema proposto, “Apollineo e dionisiaco” abbiano saputo costruire i propri interventi, componendo, ciascuno per la sua parte, il tassello di un mosaico che ha restituito, ieri sera con lo spettacolo finale, un quadro complessivo di grande spessore”.
Apprezzamenti sono stati espressi anche dalla presidente dei TdC Maria Luce Centioni che dal palco ha citato Alda Merini, ricordando suo padre, Silvio, imprenditore e politico della città e sottolineando l’importanza della cultura per la crescita individuale e come comunità.
Tantissime le presenze sia agli appuntamenti pomeridiani che a quelli serali: tutti gli incontri hanno registrato il sold out, così come la mostra nella galleria virtuale MeGa, ultima nata tra i progetti di Popsophia. E in molti ieri anche i turisti, confermati dal “sondaggio” lanciato dal palco da Carlo Massarini. Mr Fantasy ha chiesto ai turisti di alzare la mano, dimostrando come anche i visitatori estivi della città apprezzino l’offerta culturale proposta da Popsophia, con tutti gli eventi ad ingresso gratuito.
L’ultima giornata del festival è stata, come un climax, la più intensa della lunga maratona che dal 28 al 30 luglio ha animato Civitanova. Resterà come una pietra miliare l’intervento di Fabio Cantelli che ha aperto il pomeriggio dedicato alla musica e dipendenza. Ex tossicomane, scrittore e filosofo, Cantelli ha saputo offrire una fotografia autentica, intensa e non stereotipata del rapporto fra musica e dipendenza, alternando riferimenti letterari al suo personale, dolorosissimo vissuto, restituendolo al pubblico e riuscendo a raggiungere i cuori, oltre che le menti. La morte è stata al centro dell’intervento di Davide Sisto, tanatologo e appassionato di hard rock che ha analizzato il tabù della morte nel grunge degli artisti di Seattle, dai Nirvana agli Alice in chains.
E la chiusura con Carlo Massarini e Lucrezia Ercoli con il philoshow dedicato agli artisti del Club 27 ha rappresentato la sintesi fra tutte le suggestioni del lungo week end di musica e filosofia.
Il quinto G del Liceo Giacomo Leopardi, a indirizzo linguistico di Recanati, si è riunito domenica per festeggiare i 20 anni dal diploma.
Tra risate, chiacchiere e tanti ricordi il tempo si è fermato, e quei giovani professionisti, madri, padri e molto altro sono tornati gli allegri diplomati dell'anno 2003. Complice di questa magia è stata anche la presenza di alcuni professori di allora, che sembrano non aver affatto dimenticato i loro alunni né i tanti episodi divertenti vissuti insieme.
Moto contro mezzo agricolo: muore un uomo. Tragico incidente poco prima delle 8 della mattinata di oggi, in via San Bartolo a Trecastelli, che è costato la vita ad un 44enne di Corinaldo.
L’uomo viaggiava con un passeggero in sella alla due ruote, quando è avvenuto lo schianto con il mezzo pesante, per cause che sono in fase di ricostruzione da parte della polizia locale.
Lanciato l’allarme sono giunti sul posto i mezzi del 118 e dei vigili del fuoco, ma ogni tentativo di soccorso da parte dei sanitari si è rivelato vano: l’uomo è morto sul colpo
È stato, invece, trasferito all'ospedale regionale di Torrette il passeggero della moto che non si troverebbe in pericolo di vita.
(Foto Ansa)
Vivere direttamente a contatto con la natura, osservare l’ambiente da un punto di vista differente e fare attività sportiva lungo il fiume Potenza, uno dei corsi d’acqua tra i più belli del centro Italia. La proposta arriva dal gommoning, un’attività che permette di “navigare” il corso d’acqua osservando le bellezze circostanti da un punto di vista davvero speciale.
Salendo su particolari “gommoni” pneumatici circolari sarà possibile concedersi un’escursione di circa 5 ore. Ci si ritrova alle ore 9 del mattino in località Valle dei Grilli, nei pressi del passaggio a livello per le Grotte di Sant’Eustachio. L’escursione ha un costo di 35 euro che comprende assicurazione, noleggio di gommone e pagaia, muta in neoprene, giubbotto salvagente e caschetto di protezione. Sarà necessario portare costume da bagno, scarpe con suola antiscivolo (tennis, trekking, neoprene) un cambio completo per il dopo discesa, un telo da bagno o un accappatoio e delle ciabatte. Si consiglia l’utilizzo di guanti da lavoro, purché ben aderenti, e occhiali in gomma con cordino di sicurezza.
Le discese, da un minimo di 6 a un massimo di 16 partecipanti, si effettueranno tutti i festivi e prefestivi del mese di agosto. Per gruppi di almeno 6 - 8 persone sarà possibile organizzare discese in acqua anche infrasettimanali ma su prenotazione.
L’attività è organizzata in collaborazione con l’Asd Monti Azzurri Canoa – Cayak.
Si accendono i riflettori su FestivalVarco - La grande musica a due passi dal mare: il nuovo format dell’Azienda Teatri, in collaborazione con il Comune - Assessorati alla Cultura e al Turismo, è un contenitore musicale dove incontrare artisti nella centralissima arena che verrà allestita al Varco sul Mare (live dalle ore 21.30).
Tre serate in cui il pubblico potrà ascoltare tre grandi interpreti della musica italiana: sono Daniele Silvestri, Francesco Gabbani e Al Bano.
FestivalVarco partirà domani, martedì 1° agosto, con Daniele Silvestri e con il suo nuovo tour, Estate X. Dopo un’inverno passato sui palcoscenici più significativi d’Italia, con Teatri X, ora è la volta per Silvestri e la sua band di cambiare ancora atmosfera e narrazione, ritrovando sia le amate chitarre elettriche sia i brani più coinvolgenti e i ritmi serrati da grandi spazi. E non mancheranno sicuramente i brani di Disco X, ultimo lavoro di inediti uscito il 9 giugno.
Giovedì 3 agosto, invece, Civitanova accoglierà Francesco Gabbani, con il nuovo spettacolo Ci vuole un fiore tour. Il tour prende il nome dal suo one man show andato in onda ad aprile su RAI 1, e vede Gabbani proseguire nel suo intento di provare a sensibilizzare il pubblico, attraverso parole e musica, sulle tematiche legate all’ambiente e al futuro della Terra. Così, accanto alle canzoni più amate dal pubblico, Gabbani proporrà alcuni dei brani che meglio raccontano la bellezza del pianeta.
Le conclusioni di FestivalVarco sono affidate sabato 5 agosto ad uno dei più amati e popolari cantautori italiani: Al Bano. Lo show, prodotto da DM Produzioni, ripercorre la lunga carriera dell’artista attraverso i suoi successi a partire da Nel sole - con un milione e trecentomila copie vendute - a Sharazan, Felicità, Nostalgia canaglia, È la mia vita sino a quelli più recenti.
Gli spettacoli di Silvestri e Gabbani sono organizzati con Eclissi Eventi, quelli di Al Bano con Futura Unisce. Quanto alla biglietteria, i biglietti sono disponibili su TicketOne e Ciaotickets: online e punti vendita autorizzati. Sarà anche possibile acquistare i biglietti nei giorni dello spettacolo, alla biglietteria del Varco (lato mare) dalle 18 (apertura porte per i concerti, ore 20) e inoltre: il 3 agosto dalle 17.30 alle 19.30 all’Ufficio IAT di piazza XX Settembre; il 4 agosto dalle 17.30 alle 19.30 al teatro Annibal Caro; il 5 agosto dalle 10 alle 12 all’Ufficio IAT.
Il tema delle pensioni è da sempre un argomento di primo piano nelle manovre finanziare e nei programmi elettorali. L’esecutivo guidato da Giorgia Meloni è al lavoro, in questi giorni, per delineare il piano perfetto per tutte le parti sociali, anche se le prime riunioni svolte con i sindacati hanno portato ad un nulla di fatto.
La situazione, infatti, è sempre più critica, con le difficoltà economiche da un lato e i problemi legati all’ingresso nel mondo del lavoro, con la crisi dovuta alla guerra tra Ucraina e Russia che si va a sommare agli strascichi della pandemia. Un contesto, questo, in cui il sud Italia soffre particolarmente. C’è un dato su tutti che merita di essere evidenziato e che è stato messo in evidenza a inizio anno dalla elaborazione degli Uffici Studi della CGIA di Mestre, svolta su dati Inps e Istat: nel meridione si pagano più pensioni che stipendi. In questo contesto il Molise è una regione da bollino rosso: a fronte di 100 mila occupati, infatti, le pensioni erogate superano le 124 mila unità. A svettare è la provincia di Campobasso (87 mila pensioni erogate a fronte di poco più di 70 mila lavoratori) mentre a Isernia il divario è leggermente più esiguo: 29 mila lavoratori contro 36 mila pensionati.
Numeri che devono far suonare un campanello d’allarme a tutti, in particolare a quei cittadini che sono entrati da poco nel mondo del lavoro e che vedono in seria difficoltà il proprio futuro previdenziale. Ecco perché è importante considerare i fondi pensione o fondi di previdenza. Di cosa si tratta? Sono una forma di previdenza complementare che andrà ad integrare l’assegno previsto dalla pensione obbligatoria una volta raggiunta l’età pensionabile. Si tratta di una soluzione utile e soprattutto vantaggiosa, dal momento che dal 1° gennaio 2007 tutti coloro che aprono un fondo pensionistico possono usufruire di importante vantaggi fiscali.
Si tratta di una strategia alternativa che viene scelta da tantissimi lavoratori, in particolare gli Under 40, dal momento che con un maggiore orizzonte temporale di risparmio e di investimento garantisce un rendimento più alto al momento della riscossione. Una strada diversa che può salvaguardare il proprio tenore di vita e il livello di benessere di tutta la famiglia. In attesa che importanti novità arrivino anche dai banchi della politica, chiamata a risolvere in fretta il futuro di milioni di lavoratori. In Molise come nel resto d’Italia.
La ARES Safety Macerata Softball riprende il cammino dopo la sospensione del campionato con il doppio successo esterno (4-14; 2-4) sul campo della Sestese nella 15a giornata della serie A1.
Durante la sosta del torneo la Nazionale italiana di softball si è qualificata per le finali della Coppa del Mondo 2024. La squadra di Sesto Fiorentino, ultima in classifica, non è riuscita nell’intento di rincorrere il penultimo posto, rimanendo sempre più a rischio retrocessione. Macerata invece raggiunge la tranquillità della sesta posizione in graduatoria, ottimo risultato per una neopromossa.
In gara 1 le ragazze di coach Benito Francia Ventura si sono imposte fin dall’inizio, segnando ben sette punti già nel primo inning.
Match ulteriormente indirizzato dall'attacco maceratese che incrementa i punti in ogni inning.
Emma Fagioli e Alisya Terrenzio battono tre valide a testa, mentre Gioia Tittarelli colpisce un fuoricampo da due punti nel corso della terza ripresa.
La Sestese prova a reagire tra il terzo e il quarto attacco marcando quattro punti, non sufficienti però ad evitare la chiusura anticipata dell'incontro dopo quattro riprese, sul 4-14.
Gara 2 più combattuta che mette in scena il duello in pedana tra Chantelle Ladner e Iraimis Diaz. Nella seconda ripresa entrambe le squadre sbloccano il punteggio con due RBI groundout, 1-1.
Macerata ha comunque la meglio strappando nel sesto inning. Due singoli di Chantelle Ladner e Sophie Roberts, oltre a un errore difensivo toscano, portano tre punti a casa. La Sestese poi accorcia con il doppio di Jasmine Bernardini ma non recupera: risultato finale 2-4.
Sabato 5 agosto, ore 17, ARES Safety Macerata torna a giocare sul proprio campo in via Cioci, dove arriverà la Bertazzoni Collecchio che in classifica segue le maceratesi al settimo posto.
Un'auto si schianta contro uno scooterone e il conducente, 69 anni, viene trasportato a Torrette in codice rosso. Il fatto si è verificato lungo la Statale poco prima delle 19 in località Sfercia, a Camerino, con dinamiche ancora in fase di chiarimento da parte delle forze dell'ordine.
Il conducente del ciclomotore è stato sbalzato sull'asfalto riportando ferite gravi. Prontamente sono intervenuti i carabinieri e gli operatori sanitari del 118, i quali hanno disposto il trasferimento ad Ancona in eliambulanza date le gravi condizioni del ferito.
L'acronimo più famoso del rock italiano, la PFM, ha colpito dritto al cuore del pubblico di Lunaria, la rassegna estiva di Musicultura organizzata con il Comune di Recanati nel suo ultimo grande appuntamento dell’estate 2023.
Nella gremitissima piazza Giacomo Leopardi, la Premiata Forneria Marconi si è donata per oltre due ore, senza riserve, senza pause, immergendo potentemente i presenti nella materia musicale di un elettrizzante live che ha abbracciato anche la poesia di Fabrizio De Andrè, il fortunato sodalizio in cui le canzoni del cantautore genovese trovarono con la band un’ originalissima nuova veste prog-rock.
La musica, tra variazioni di ritmo e tonalità, è stata la protagonista indiscussa del concerto “PFM 1972 – 2023” tecnica, virtuosismi e stile al servizio della poesia in una travolgente cavalcata live, cinquantennale, attraverso i loro grandi successi, rivistati con continue sempre nuove emozionanti jam session.
“Ogni nostra esibizione è un qualcosa fatto al momento, come dire è un piatto al dente, dipende dall’interazione con il pubblico, non c’è mai niente di riscaldato” ha detto Franz di Cioccio (batteria e voce) tra le 100 icone della musica internazionale che insieme a Patrick Djivas (basso), Lucio Fabbri (violino, cori), Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra, cori), Eugenio Mori (seconda batteria) ha dato vita in Piazza Giacomo Leopardi ad una nuova pagina leggendaria degli annali di Lunaria.
Tra i brani offerti nella prima parte “Mondi paralleli”, “Il respiro del tempo”, “Transumanza Jam” “Impressioni di settembre”, “Dolcissima Maria” “La carrozza di Hans” “Cyber Alpha” e l’omaggio a Demetrio Stratos “Maestro della voce”.
“Nell’ incontro tra la sinfonia e il rock abbiamo voluto dare un piccolo aiuto a Prokofiev ..” così Patrick Djivas ha introdotto la favolosa rivisitazione de “La danza dei cavalieri” tratta da “Romeo e Giulietta”, seguita dall’Ouverture del Guglielmo Tell, immancabile cavallo di battaglia della PFM sui cinquemila e passa concerti della loro luminosa carriera.
“Celebration” e la ripresa di “Impressioni di settembre” hanno condotto il pubblico verso l’apice del concerto. La band ha chiuso la sua memorabile performance accompagnata dai canti e dagli scroscianti applausi dei presenti, in visibilio, con i brani “Volta la carta” e “Il Pescatore”. Una Standing ovation finale in piazza Leopardi ha omaggiato la leggendaria PFM.
“ E’ stata una grande edizione di Lunaria – ha detto con soddisfazione in chiusura il sindaco di Recanati Antonio Bravi – tre differenti spettacoli che hanno accontentato i gusti dei palati più sopraffini, partendo dal jazz di Mingus con i Quintorigo e Castaldo sull’orto del Colle dell’Infinito, proseguendo con uno sguardo alla modernità con lo spettacolare show di Dardust e chiudendo nel trionfo della musica con il patrimonio d’eccellenza della PFM”.
“Una serata memorabile con la grande musica della PFM che rimarrà nella storia di Recanati – Ha aggiunto l’assessora alle Culture Rita Soccio- Non potevamo chiudere meglio l’edizione di Lunaria 2023, ringraziamo Ezio Nannipieri e tutto lo staff di Musicultura per le intense emozioni che ci hanno fatto vivere con i grandi appuntamenti di Lunaria”.
Elisabetta Cocciaretto completa la propria settimana da sogno. La giovane tennista marchigiana, studentessa Unicam e frequentatrice dei campi tennis di Tolentino per i suoi allenamenti, si è imposta in quasi 3 ore di gioco (2h 45') contro la francese Clara Burel, con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-4 nella finale del torneo Wta 250 di Losanna.
Cocciaretto consolida, così, il numero uno d'Italia ed entra tra le trenta tenniste più forti del mondo nel ranking internazionale. Per lei si tratta del primo titolo in carriera, arrivato su campi svizzeri in terra rossa. Un risultato che conferma gli enormi progressi raggiunti da Elisabetta negli ultimi mesi.
Dall'alto del Castel San Giovanni di Visso, torre che ha resistito al terremoto rimanendo intatta, vola alta la voce di un immenso Giacomo Leopardi attraverso l'arte di Maurizio Boldrini e Lucio Matricardi.
La cosa di cui si dovrà prendere atto per un avveduto studio dell'estetica contemporanea è che, dopo Carmelo Bene, quella di Boldrini è l'unica pratica che comporta una attenta rimodulazione del processo creativo.
Ciò che prima era fine, il corpo poetico redivivo, ora è strumento di una sorta di reazione a catena che destabilizza totalmente non solo i consueti criteri di identificazione autoriale, ma anche, semplicemente, il dove posare occhio e orecchio per visione e ascolto.
Leopardi surclassa il suo cosiddetto pessimismo cosmico con un minuto infinito di tango con l'universo, ironizza la luna, finalmente, con la modestia visionaria del pastore errante, raggiunge Silvia e Nerina nelle stanze sospese del pensiero fatte di musica e voce, e le rende vive, carezzate di grazia inaudita. Insomma, mai ascoltato un Leopardi così vivo, così semplice, così contemporaneo e quindi finalmente onorato nell'essere classico.
L'acustica è stata curata perfettamente dal fonico Euro Morresi. Il merito per la realizzazione di questo dono va principalmente a Antonio Perticarini, Venanzina Capuzi, Maura Antonini, responsabili delle Associazioni Spazio Cultura e Visso d'Arte, enti organizzatori con il patrocinio del Comune.
In presentazione Perticarini ha detto che lo spettacolo è un evento unico pensato dal Minimo Teatro per L'Infinito Festival. É necessario fare in modo ci sia un seguito, non solo per la bellezza autentica dello spettacolo, ma specialmente perché è un saggio scritto a voce e a musica.
Nel pomeriggio di sabato 29 luglio si è tenuta la tradizionale cerimonia di accensione della lampada votiva situata davanti all’urna della Beata Mattia all’interno dell’omonimo monastero.
Un momento molto toccante per la cittadinanza che ha visto la partecipazione di molte persone, tra cui i rappresentanti dei diversi quartieri cittadini e i gruppi folcloristici che in questi giorni stanno animando la città con il festival internazionale del folclore presso piazzale Gerani.
Dopo un breve corteo da piazza Mattei al sagrato del monastero della Beata Mattia, gli stessi rappresentanti dei quartieri matelicesi hanno offerto l’olio che serve per far ardere la lampada votiva.
A seguire si è tenuta la celebrazione della Santa Messa durante la quale è intervenuto anche il sindaco di Matelica Massimo Baldini. Ad accendere la lampada votiva quest’anno è stato il rappresentante del quartiere di Braccano.
Il Chiesanuova ha svolto ieri il primo test pre-campionato, molto "test" dato che il ritiro è iniziato da soli sei giorni e che si è trattato di una partitella in famiglia (assente Sbarbati).
Con Canavessio in arrivo ad ore, mister Mobili avrà tutti gli effettivi a disposizione per preparare al meglio il secondo campionato per il club in Eccellenza e il primo con lui in panchina. Mercato chiuso dunque salvo colpi di scena o offerte last minute che non possono sfuggire e parola allora al presidente Luciano Bonvecchi.
Che bilancio fa del mercato 2023?
"Anzitutto è assai positivo che siamo riusciti a completarlo velocemente. Credo che mai come in questo caso abbiamo saputo accontentare almeno al 90% le richieste dell'allenatore che riteneva adeguato il budget. Abbiamo perso Tittarelli che non potevamo trattenere per motivi economici e abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati senza partecipare ad aste".
Dal punto di vista tecnico che ne pensa della nuova squadra?
"Credo che sia una squadra di cuore e grinta come piace a noi e si sposa con l'idea di calcio concreto che ha il mister. E' vero che non saremo più matricola, ma non per questo potremo pensare di fare calcio champagne, dovremo sudare e mordere, il Chiesanuova sarà squadra votata al sacrificio".
Prime impressioni vedendo Mobili al lavoro?
"Da qualche anno ci sentiamo a livello d'amicizia, tuttavia ti confesso che mai avevo pensato di contattarlo per la panchina perché non credevo potesse accettare. Invece il nuovo consulente di mercato Ivan Menghi mi ha spronato e Mobili mi ha detto che aveva sempre apprezzato la nostra serietà. Credo d’aver portato a Chiesanuova uno degli allenatori più esperti e preparati della massima categoria regionale".
Nel prossimo fine settimana altro test in famiglia, poi il 12 agosto via alle amichevoli vere e proprie a Fermo contro la Fermana.