di Picchio News

Eccellenza, la Civitanovese corsara ad Osimo conquista i primi tre punti dell'anno: decide Becker

Eccellenza, la Civitanovese corsara ad Osimo conquista i primi tre punti dell'anno: decide Becker

La Civitanovese trova il riscatto dopo l’amaro esordio casalingo con l’Urbino e batte l’Osimana nel match valido per la seconda giornata di Eccellenza. Gara inizialmente a senso unico che vede l’Osimana entrare in partita solo nella seconda frazione, troppo tardi per recuperare il gol di Becker (24’) che decide la partita e regala ai suoi i primi tre punti della stagione. La Civitanovese si impone fin da subito, controllando palla e costruendo buone occasioni. Dopo il 20’ è Visciano a minacciare per primo il sorpasso ma la palla sfiora il palo a portiere battuto e termina sul fondo. Bisogna attendere qualche minuto e la supremazia territoriale si concretizza in gol: è il 24’ quando Becker finalizza un lancio lungo con un piattone che sorprende Piergiacomi e infila la palla dello 0-1 su cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa, i giallorossi di casa provano a farsi avanti in cerca di un varco ma la Civitanovese continua ad imporsi. Pronti via e al 47’ Visciano sfiora il palo per la seconda volta, su calcio di punizione. Al 54’ arriva il primo guizzo dell’Osimana: Tittarelli di testa minaccia il pari ma la palla termina alta sopra la traversa. La girandola di cambi dei padroni di casa dà una sferzata al match, anche grazie all’ingresso di Alessandroni che guida i suoi nell’offensiva finale. I rossoblù si difendono ordinatamente e resistono anche all’assedio, conquistando i tre punti.  

17/09/2023 17:25
Scoperto un nuovo dipinto di Raffaello: è una Maddalena

Scoperto un nuovo dipinto di Raffaello: è una Maddalena

Spunta un nuovo dipinto di Raffaello, una Maddalena, con il volto di Chiara Fancelli, moglie del Perugino. L'opera, su tavola di pioppo di dimensioni 46 cm per 34 cm, del 1504, appartenente ad una collezione privata all'estero, è stata attribuita all'artista urbinate da un pool di studiosi. L'annuncio è stato dato a Pergola durante la conferenza internazionale "La Bellezza Ideale-La visione della perfezione di Raffaello Sanzio", anticipando uno studio della rivista scientifica "Open Science, Art and Science" sotto il titolo "La Maddalena di Raffaello ovvero quando l'allievo supera il Maestro".

17/09/2023 14:27
Macerata, l'Università acquista l'ex sede di Bankitalia? Il rettore: "Trattativa in corso"

Macerata, l'Università acquista l'ex sede di Bankitalia? Il rettore: "Trattativa in corso"

"Avrei preferito aspettare la firma di tutte le carte prima di ufficializzare l’acquisto della ex-sede della Banca d’Italia in corso Matteotti. Preferisco comunicare con gli atti e non con gli annunci. È una trattativa ancora in corso con una delle istituzioni più prestigiose dello Stato, che sto seguendo personalmente". A dichiararlo è il rettore dell'Università di Macerata, John McCourt, nel fare chiarezza sulla trattativa di acquisto della sede maceratese della Banca d’Italia.  "Con la Banca d’Italia ho avuto un dialogo molto fruttuoso e un ascolto importante. Adesso aspettiamo il sì definitivo del Ministero dell’Università e della ricerca e lasciamo il tempo necessario al Demanio per verificare la congruità del prezzo concordato - aggiunge McCourt -. Non appena possibile poi, procederemo con la firma del contratto d’acquisto".   "Se tutto andrà per il verso giusto, sarà un’acquisizione di grande impatto per l’Università e per la città. È nostra intenzione - precisa il rettore - investire proprio nel cuore di Macerata, in una sede prestigiosa e con una forte attenzione alla sostenibilità, pianificando il riutilizzo di un palazzo bello, storico ma da anni fuori uso. L’operazione darà nuova linfa al centro storico e ci permetterà di raggruppare diverse attività al suo interno per una gestione più efficace". "Acquistare un intero isolato di quasi 9 mila metri quadri è il segnale di un Ateneo dinamico, che guarda verso il futuro con fiducia, convinto di rafforzarsi nel territorio a beneficio delle future generazioni di studenti e della comunità tutta. Mi auguro che questo nostro gesto possa funzionare da traino per una necessaria rivitalizzazione del centro storico nei prossimi anni", conclude McCourt. 

17/09/2023 12:44
Pallamano, la Macagi Cingoli sbaglia troppo e la vittoria sfuma: Bolzano vince 28-30

Pallamano, la Macagi Cingoli sbaglia troppo e la vittoria sfuma: Bolzano vince 28-30

La Macagi Cingoli accarezza la prima vittoria stagionale in Serie A Gold, ma sbaglia troppo e il Bolzano conquista i due punti al PalaQuaresima. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 28-30 contro gli alto-atesini nella gara della seconda giornata del campionato italiano di massima serie. Nella ripresa i locali erano avanti anche di due reti, ma non sono riusciti a sfruttare le occasioni per allungare e hanno subito la rimonta degli ospiti.  Fin dal primo tempo si è vista una sfida molto equilibrata. Dopo il vantaggio di Udovcic, Somogyi e Strappini ribaltano il parziale, prima del 2-2 ancora di Udovcic. Brantsch e Pejovic piazzano il 2-4 dopo le due parate di Nungovitch su Codina Vivanco e Somogyi. Di Giulio e Turkovic mantengono il +2 al 10’, Mangoni accorcia ma due reti di fila di Pejovic fanno volare Bolzano sul 6-9 al 14’. Mihail ipnotizza Zanon e dall’altra parte la Macagi ribalta il parziale con un break di 3-0 firmato Codina Vivanco e doppio Shehab per il 10-9. Pejovic pareggia, ma Shehab e Bordoni piazzano il +2 sul 12-10.  Gli ospiti non ci stanno e riescono a pareggiare al 24’, grazie ai gol di Udovcic e Turkovic dopo il palo di Bordoni, quindi Di Giulio trova anche la rete del +1 ospite sul 13-14. Codina e D’Agostino riportano avanti la Macagi Cingoli, Mihail respinge il tentativo di Basic ma Pejovic segna la rete del 15-15. Il primo tempo si chiude con la traversa di Ciattaglia.  La Macagi Cingoli inizia meglio la ripresa, portandosi anche sul +2, ma negli ultimi 10 minuti sbaglia troppo e gli ospiti non perdonano, conquistando i due punti. Ciattaglia fa 16-15, Zanon pareggia ma D’Benedetto e Codina piazzano le reti del 18-16, grazie anche a tre parate consecutive di Mihail sui tentativi di Brantsch, Zanon e Udovcic. Strappini, Somogyi e D’Benedetto rispondono a Udovcic e Brantsch, mantenendo il doppio vantaggio sul 21-19. Nungovitch neutralizza la conclusione di Rossetti, Pejovic dall’altra parte segna il 21-20. Bordoni colpisce un palo, poi la Macagi Cingoli sbaglia due gol con Codina Vivanco e D’Benedetto a porta vuota dalla distanza in situazione di portiere fuori dalla porta a causa dell’extraplayer. Turkovic non perdona e segna il 21-21. Inizia un’altra partita a questo punto. I locali riescono a mantenere il +1 fino al 24-23. Qui Mihail fa due ottime parate su Di Giulio e Parisato, mentre Nungovitch respinge il tentativo di Strappini. Al 54’ Bolzano torna in vantaggio grazie a Turkovic e Udovcic sul 24-26, con Nungovitch ancora decisivo sul capitano cingolano. Codina Vivanco accorcia, ma Pejovic e Turkovic segnano le reti del 25-28 al 56’. Due rigori consecutivi di Codina fanno risalire a -2 Cingoli sul 27-29: qui Ciattaglia colpisce la traversa del possibile -1, mentre Parisato fa 27-30. Il gol finale di Codina Vivanco serve solo a rendere meno amara la sconfitta.  La Macagi Cingoli resta così a 0 punti in classifica nella Serie A Gold dopo due partite. Nella prossima giornata, Strappini e compagni sfideranno Trieste sabato 23 settembre alle ore 19.00.  Tabellino  Macagi Cingoli 28-30 Bolzano (15-15) Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Tapuc, D’Agostino 1, Ciattaglia 1, Shehab 5, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 2, Bordoni 1, Latini, Strappini 2, D’Benedetto 5, Rossetti 1, Compagnucci, Codina Vivanco 9. All. Palazzi  Bolzano: Nungovitch, Di Giulio 2, Trevisol, Walcher, Zanon 1, Brantsch 4, Parisato 1, Pejovic 7, Udovcic 9, Turkovic 6, Wiederhofer, Basic, Gasser. All. Sporcic Arbitri: Anastasio – Zappaterreno  (Credit foto: Doriano Picirchiani)

17/09/2023 11:55
Tolentino, finale di mercato effervescente tra arrivi e cessioni: Di Biagio e Giuli via in prestito

Tolentino, finale di mercato effervescente tra arrivi e cessioni: Di Biagio e Giuli via in prestito

Finale di mercato effervescente in casa Tolentino, dopo la sconfitta nella gara d'esordio del campionato di Eccellenza contro la Sangiustese Vp. Vestiranno la maglia cremisi il centrocampista Davide Mazziere (2001), lo scorso anno proprio alla Sangiustese, e l'esterno offensivo Davide Verdesi (2002), lo scorso anno al Porto d'Ascoli. A questi si aggiunge la novità del portiere Riccardo Novi (2000). Cresciuto nelle giovanili dell'Ascoli, lo scorso anno ha vestito la casacca dell'Atletico Ascoli. Precedentemente, quelle di Fiuggi, Alcione, Roma City ed Atletico Ascoli. Sul fronte delle partenze si registrano le cessioni del portiere Michele Monti e dell'attaccante Joel Andres Garbujo al Trodica nonché quella del portiere Federico Conforti alla Maceratese. Sono stati, invece, ceduti in prestito Marco Di Biagio (difensore) al Montegranaro, Alessandro Cozzolino (attaccante) al Portuali Ancona e Alessandro Giuli (centrocampista) alla squadra lombarda di serie D Campo San Pietro.  

17/09/2023 11:10
Pollenza, incidente in superstrada nella notte: auto finisce contro il guardrail

Pollenza, incidente in superstrada nella notte: auto finisce contro il guardrail

Violento scontro tra due auto nella notte in superstrada. È quanto verificatosi poco prima delle tre, all'altezza dello svincolo di Pollenza della SS77 della Val di Chienti, in direzione mare. A seguito dell'impatto una delle due vetture ha terminato la propria corsa contro il guardrail: ancora da ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.  Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che hanno disposto il trasferimento in ospedale dei conducenti dei mezzi. Per consentire il completamento delle operazioni di soccorso il tratto è stato momentaneamente chiuso al traffico. Ad effettuare i rilievi del caso e veicolare la circolazione sono stati i carabinieri della locale stazione. Alla messa in sicurezza dei veicoli hanno, invece, provveduto i vigili del fuoco.  (Foto di repertorio) 

17/09/2023 10:40
Promozione, la Cluentina si fa riprendere dalla Palmense: Matelica e Aurora Treia non si fanno male

Promozione, la Cluentina si fa riprendere dalla Palmense: Matelica e Aurora Treia non si fanno male

Matelica e Aurora Treia si dividono la posta in palio al termine di un incontro giocato ad alta intensità, valevole come seconda giornata del campionato di Promozione. I padroni di casa a caccia del primo successo stagionale e l’Aurora che vuole dare continuità alla vittoria dell’esordio. Sono i biancorossi a schiacciare sull’accelleratore e dopo soli cinque minuti è Dell’Aquila ad avere sulla testa la palla del vantaggio. Il pallone però si perde a lato. Due minuti dopo l’Aurora prova ad approfittare di un calcio di punizione dal limite dell’area. Pucci calcia forte all’angolino ma sulla sua strada trova un superbo Ginestra che respinge la conclusione. Al 17’ ci prova Gobbi con una conclusione potente di prima che però sfiora il palo di pochi centimetri. Il Matelica aumenta il ritmo e inizia a schiacciare l’Aurora nella propria metà campo. Il vantaggio si concretizza al minuto 42’. Jachetta, raccoglie in area un pallone fornito su assist di rabona, e deposita alle spalle dell’incolpevole Frascarelli. La squadra locale chiude la prima frazione di gara in vantaggio di una rete sugli ospiti. La ripresa si apre con le proteste dell’Aurora che reclama un fallo di mano in area sulla conclusione di Pucci. Il direttore di gara, a pochi metri dall’azione, lascia proseguire. Al 51’ arriva il pari dell’Aurora Treia al termine di una azione corale. Perfetti inventa e Chornopyshchuck deposita in rete la palla che vale l’1 a 1. Il Matelica prova a riorganizzare la manovra e due minuti prova a riportarsi in vantaggio con un ispiratissimo Stroppa. L’Aurora prova a sfruttare gli spazi lasciati aperti dai locali e sfiora il colpaccio prima con Pucci e poi con Chornopyshchuck ma un attento Ginestra tiene a galla i locali. Dopo tre minuti di recupero, il signor Chiarotti dichiara la fine delle ostilità con le due squadre che si dividono la posta in palio. Le due formazioni si ritroveranno mercoledì sera, allo Stadio “Capponi” di Treia, per il ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia Promozione.  Un tempo ciascuno e un pareggio che, tutto sommato, accontenta entrambe le squadre anche in Cluentina-Palmense. Avvio di gara condizionato dal gran caldo e, di conseguenza, il ritmo fatica a decollare. Un paio di occasioni a testa (nessuna particolarmente pericolosa) con un leggero ma costante predominio territoriale dei padroni di casa. Al 26’, sugli sviluppi di un corner battuto dalla Cluentina, un difensore ospite, nel tentativo di rinviare il pallone, colpisce in pieno Andrea Mancini entrato in anticipo: rigore netto e fredda trasformazione dello stesso Mancini.  Nel secondo tempo la gara si accende: merito della Palmense che alza il baricentro e costringe sovente la Cluentina nella propria metà campo. Al 58’ Ferranti sigla il gol del pari ma l’assist di Mauro lo trova in evidente posizione di fuorigioco: Sabbaouh annulla tra le proteste dei fermani. L’ingresso in campo (67’) del velocissimo folletto Biondi rende la Palmense ancora più incisiva tanto che al 76’ arriva il meritato pareggio: calcio di punizione battuto magistralmente da Virgili che serve l’accorrente Wali il quale ribadisce in rete. Al minuto 84, altro cross di Virgili a servire Ferranti che, da due passi, calcia in porta ma Rocchi, con una respinta miracolosa, salva i biancorossi. Allo scadere dei novanta minuti si fa rivedere la Cluentina con Cappelletti che salta in paio di avversari ma, giunto al limite dell’area, viene steso: punizione che Andrea Mancini calcia direttamente in porta ma stavolta è Osso a compiere il miracolo.  Nella successiva ripartenza della Palmense, Biondi è protagonista dell’ennesima scorribanda sulla fascia sinistra: cross al centro per Tassi che colpisce al volo ma Andrea Mancini si immola e respinge, palla al gambiano Wali e tiro potente che colpisce il palo alla sinistra di Rocchi.  

17/09/2023 10:00
Macerata, Vicolo Consalvi si 'riaccende' con la luce dell'arte

Macerata, Vicolo Consalvi si 'riaccende' con la luce dell'arte

Si è svolta nella serata di sabato l’inaugurazione di Vicolo Consalvi, il nuovo progetto di Public Art con interventi d’illuminazione artistica realizzati dal corso di Light Design dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e finanziato dal comune di Macerata e dalla Regione Marche. Vicolo Consalvi è un progetto che si pone in continuità con la Light Design Strategy, la convenzione commissionata dal comune di Macerata all’Accademia di Belle Arti, ideata e realizzata dal corso di Light Design e che ha già interessato, negli anni precedenti, le zone dello Sferisterio e di piazza della Libertà. Il comune di Macerata ha partecipato con il progetto d’illuminazione artistica di Vicolo Consalvi, già assentita da parte della Soprintendenza regionale delle Belle Arti, al Bando della Regione Marche di assegnazione di contributi per installazioni artistiche di light design per la valorizzazione dei borghi e centri storici, annualità 2022, ed è risultato primo in graduatoria. "Questo intervento – dichiara l’assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi – è frutto della costruttiva collaborazione fra istituzioni e mette a frutto le competenze e conoscenze maturate all’interno dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. In questo modo si attua quel processo chiave nelle società contemporanee che va sotto il nome di knowledge-transfer".  "Attraverso la creatività dell’arte restituiamo vicolo Consalvi ai maceratesi, uno spazio che, grazie a uno spettacolare gioco di luci, si anima e rivive – ha commentato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli -. L’aspetto urbano e l’aspetto culturale, in questo progetto unico di light design realizzato dall’Accademia di Belle Arti e finanziato da Comune e Regione Marche, si uniscono in un connubio che va a valorizzare e dare nuova linfa vitale a uno spazio importante del centro storico". Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, dichiara: "Con orgoglio ci tengo a sottolineare il valore dell'intervento artistico di Vicolo Consalvi che assume una nuova dimensione visiva, valorizzata da frammenti e citazioni contemporanee appartenenti alla sfera della cultura e dell'arte. Un percorso che riflette sull'idea della bellezza che la luce straordinariamente esalta. Una linea che segna un percorso nuovo, colora la città come un potente segnale di passaggio volto a sollecitare profonde riflessioni. La luce scompone e rianima un luogo".  Alla guida del progetto ci sono i docenti del corso di Light Design dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, un gruppo di lavoro composto dalle professoresse Francesca Cecarini e Mascia Ignazi e dai professori Piergiorgio Capparucci e Rossano Girotti, cui si aggiunge il contributo dell’architetta Sara Cerquetti e dello studente Antonio Lelii. Hanno inoltre collaborato al progetto gli studenti del corso di Pittura guidati dalla professoressa Federica Giulianini e il professor Emanuele Bajo per la documentazione fotografica. Per il Comune di Macerata l'intervento è stato promosso e coordinato dall’ingegnere Tristano Luchetti e dal Servizio Servizi Tecnici. Il concept di Vicolo Consalvi si colloca nei più contemporanei progetti di Public Art, pratiche artistiche e di ricerca che hanno fatto dello spazio pubblico il luogo privilegiato d’interventi culturali e della partecipazione collettiva. Nella comunicazione diretta tra artista e cittadino, la Public Art è divenuta nel corso degli ultimi decenni sempre di più una forma di espressione culturale, dove fondamentale è la co-progettazione fra arte, architettura, il light design, urban design, landscape e interaction design. Il progetto di light design ideato per Vicolo Consalvi a Macerata, concretizza propriamente il concetto di “percorso immersivo” urbano, attraverso installazioni creative legate ai concetti della light art, nazionale e internazionale, capaci di trasformare lo spazio in un ambiente artistico e creativo. Ogni intervento d’arte è, infatti, collegato all’espressività della luce, con riferimenti a lavori di light artist, poeti, scrittori e musicisti, che si possono approfondire utilizzando dispositivi mobili per scaricare la guida interattiva al progetto.   

17/09/2023 09:45
Il Banco Marchigiano festeggia 125 anni allo Sferisterio: Enrico Brignano ospite d'onore

Il Banco Marchigiano festeggia 125 anni allo Sferisterio: Enrico Brignano ospite d'onore

"125 anni non si festeggiano di certo tutti i giorni. Per questo abbiamo voluto dedicare una serata ai nostri soci, cuore pulsante della Banca, e incontrando, in una location meravigliosa, la nostra gente: famiglie, giovani, imprenditori, artigiani”.  È entusiasta, il direttore generale del Banco Marchigiano, Massimo Tombolini, al termine della serata con la quale sabato l’Istituto di credito con sede a Civitanova Marche ha celebrato lo storico anniversario del raggiungimento dei 125 anni di attività.  L’appuntamento allo Sferisterio di Macerata, con ospite Enrico Brignano, resterà a lungo impresso nei ricordi dei circa 2400 presenti. Una platea composta, come detto, dai soci dell’Istituto di credito civitanovese che hanno particolarmente gradito l’invito a partecipare e che, nei giorni scorsi, sono accorsi nelle filiali a prenotare per un evento che ha rispettato le aspettative ed è stato bello e divertente.  A sottolineare l’importanza della serata e la valenza acquisita dal Banco Marchigiano nel contesto creditizio, erano presenti ieri sera anche i vertici dei due grandi Gruppi Bancari di riferimento nel mondo del Credito Cooperativo, ovvero il Presidente Nazionale di Federcasse, Augusto Dell’Erba, e la Vice Presidente di Cassa Centrale Banca, Enrica Cavalli.  "Abbiamo festeggiato adeguatamente la lunga storia di questo Istituto di credito fortemente identitario per il territorio e che ha sempre saputo coniugare innovazione e appartenenza alla comunità – dice il presidente, Sandro Palombini – Consiglio di Amministrazione e Direttore Generale hanno pensato di sancire l’anniversario di una Banca che davvero affonda le proprie origini nella storia del territorio e, sempre più convintamente, ne ricopre un ruolo di riferimento per il supporto finanziario a famiglie, imprenditori e artigiani".  "Abbiamo festeggiato un compleanno così speciale, 125 candeline, con orgoglio e con tutti gli onori del caso – dice Marco Bindelli, Ad del Banco per i rapporti con il mondo delle Bcc – intendiamo continuare a fornire al territorio il supporto fatto di quelle relazioni e quella vicinanza caratteristiche del Credito Cooperativo".   La serata è stata caratterizzata anche dalle donazioni dei Soci e l’importo raccolto, raddoppiato dalla Banca per un importo finale di 25 mila euro, è stato devoluto in beneficenza alle associazioni “Il Baule dei Sogni” e “Brucaliffo”, aderenti alla Federazione Nazionale Clown Dottori e attive rispettivamente all’Ospedale Salesi di Ancona ed all’Ospedale San Salvatore dell’Aquila. Con il ricavato della serata verranno realizzati corsi per la formazione professionale di "Clown Dottori".  Condotta da Fabio Ambrosini, la serata è iniziata con i saluti da parte dei vertici della Banca e gli interventi da parte delle due Associazioni di volontariato che hanno ricordato in che consiste la loro attività, ringraziando di cuore per la donazione ricevuta ed emozionando la platea. Poi, sul palco è salito Enrico Brignano, autentico mattatore della serata che ha regalato uno spettacolo di grandi risate a tutti i presenti. 

17/09/2023 09:28
La Compagnia della Rancia conquista l'Arena di Verona: il "Grease" di Marconi premiato ai TIM Music Awards

La Compagnia della Rancia conquista l'Arena di Verona: il "Grease" di Marconi premiato ai TIM Music Awards

Le note dei brani più famosi di Grease, un’esplosione di luci, colori e il talento di una parte del nuovo cast, insieme alla protagonista nel ruolo di Sandy, la ventiseienne marchigiana (di Urbino) Eleonora Buccarini: ieri sera su Rai 1 la Compagnia della Rancia ha presentato un medley appositamente realizzato per i TIM Music Awards che ha preceduto l’ingresso sul palco dell’Arena di Verona del direttore artistico di Compagnia della Rancia Saverio Marconi, regista (insieme al regista associato Mauro Simone) del musical Grease. Marconi ha ricevuto dai conduttori Carlo Conti e Vanessa Incontrada un premio proprio per Grease, come uno degli spettacoli teatrali più visti della scorsa stagione secondo i dati SIAE. Marconi, ricevendo il premio, ha ricordato come la nuova produzione di Grease firmata Compagnia della Rancia verrà allestita e debutterà in anteprima nazionale dalle Marche, dal Teatro Vaccaj di Tolentino che è la “casa” della Rancia a gennaio 2024, e toccherà poi tantissimi teatri in tutta Italia, tra cui il Teatro Repower di Milano, con un nuovo e giovanissimo cast e un nuovo allestimento. Insieme a Eleonora Buccarini (Sandy), Tommaso Pieropan sarà Danny Zuko. Grease è un fenomeno “pop” che è sinonimo di una grande festa a teatro, divertimento, canzoni indimenticabili e coreografie travolgenti, grazie al talento dei performer e a personaggi resi celebri nella versione cinematografica da John Travolta e Olivia Newton-John e diventati vere e proprie icone.  Dichiara Saverio Marconi: "Ieri sera sul palco dei Tim Music Awards, nella cornice straordinaria di un'Arena di Verona gremita, ho ricevuto con orgoglio ed emozione questo premio per Grease. Un premio che è uno stimolo a fare sempre meglio e, allo stesso tempo, che valorizza il talento di giovani performer, di tutto il team tecnico e organizzativo di Compagnia della Rancia e, non ultimo, un ringraziamento agli spettatori che hanno scelto Grease ma, soprattutto, hanno scelto il teatro. Mi sono emozionato a parlare di Tolentino, non vediamo l'ora di tornare al Vaccaj prima di dare il via al tour nazionale 2024!” ...

16/09/2023 18:40
Macerata, il video della “Traviata degli specchi” arriva in Cina grazie all’iniziava del Rotary Club

Macerata, il video della “Traviata degli specchi” arriva in Cina grazie all’iniziava del Rotary Club

Da più di trent’anni c’è un simbolo che rappresenta lo Sferisterio nel mondo e che ogni volta stupisce e promuove al meglio il monumento maceratese sede degli spettacoli del Macerata Opera Festival: è La traviata di Giuseppe Verdi nell’allestimento ideato nel 1992 dallo scenografo Josef Svoboda che ha il suo punto di forza in una grande parete specchiante, soluzione da tutti ritenuta geniale sia dal punto di vista tecnico che drammaturgico, tanto da ottenere il Premio Abbiati della Critica Musicale Italiana e il titolo ormai comune di “Traviata degli specchi”.  Non è quindi un caso che il Rotary Club di Macerata abbia deciso di portare il video dello spettacolo, registrato allo Sferisterio nel 2021, fino in Cina come miglior biglietto da visita della città: ieri sera infatti la visione dell’opera è stata offerta a un pubblico selezionatissimo su un megaschermo di 28 metri quadrati acquistato per l’occasione e installato in una sala del Conrad Hilton Hotel di Shenyang, città commerciale della Cina, che ha ospitato la serata di Gala organizzata dal Rotary Club of Shenyang. La finalità della cena è stata ovviamente quella di raccogliere fondi a sostegno del Global Grant del Rotary Club Macerata a sostegno dell’infanzia abbandonata.  Durante la serata è stata anche proiettata la docu-clip dedicata alla storia dell’allestimento della “Traviata degli specchi”, realizzata durante il Macerata Opera Festival 2023 da Alia Simoncini a cura dell’ufficio stampa e comunicazione della manifestazione: nel video sono riportate le testimonianze di chi ha ha lavorato a questo allestimento sin dal primo anno come nel caso di Federico Rossi - capomacchinista dello Sferisterio da più di quart’anni - e Mauro De Santis, direttore di produzione e di palcoscenico del festival, che in questi anni ha più volte riproposto l’opera.  “La traviata degli specchi” è andata in scena per la decima volta la scorsa estate e dalla prima edizione della Traviata firmata da Svoboda dell’estate 1992, sancita anche dal Premio Abbiati della Critica musicale italiana, tra riproposte maceratesi e soprattutto viaggi in Italia e all’estero, il regista Henning Brockhaus, anche dopo la morte dell’artista ceco, ha rimontato lo spettacolo altre 40 volte: da Pechino a Seoul, da Nagoya a Melbourne e Baltimora, ma anche a Istanbul, Lubiana, Valencia e a Muscat (prima Traviata messa in scena nel sultanato dell’Oman). E poi in Italia, in spazi grandi o piccoli, dall’Opera di Roma, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Lirico di Cagliari, al Regio di Torino, Firenze, Napoli, Catania, Parma, Genova, Trieste, Verona, Sassari, Busseto, Arezzo, Ascoli Piceno, Fermo e Jesi.  

16/09/2023 17:50
"Borghi aperti", alla scoperta dei cortili nascosti di San Severino

"Borghi aperti", alla scoperta dei cortili nascosti di San Severino

Domani (domenica 17 settembre) torna l’appuntamento con “Borghi Aperti”,  l'atteso evento organizzato da Noi Marche, in collaborazione con il Comune di  San Severino Marche, promosso per far conoscere a turisti e visitatori le bellezze dei territori che fanno parte dell’associazione, offrendo loro visite gratuite. L’iniziativa porterà “Alla scoperta dei cortili nascosti”. Per l’occasione, in via del tutto eccezionale, cinque corti interne di palazzi del centro storico cittadino apriranno le loro porte per svelarsi in tutta la loro straordinaria bellezza. In ogni cortile, inoltre, è sono previste esibizioni di musica, performances di teatro dialettale e letture insieme a una degustazione finale di prodotti tipici locali. Contributo degustazione di 10 euro. Il ritrovo e la partenza, con guida, alle ore 16 davanti al teatro Feronia in piazza Del Popolo

16/09/2023 17:04
Macerata, firma del "patto educativo di responsabilità" in piazza Mazzini: successo per "Oh Vita!"

Macerata, firma del "patto educativo di responsabilità" in piazza Mazzini: successo per "Oh Vita!"

Lo scorso martedì 5 settembre, in Piazza Mazzini a Macerata, si è tenuto l'evento "OH VITA!". La manifestazione ha avuto inizio alle 18.00, con la presentazione del progetto di grande rilevanza sociale, "DI.GI.TAL MIN.DS?", scelto da "Con i Bambini" nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, realizzato dalla cooperativa "Il Faro" insieme alla Fondazione Piombini Sensini, all'IRCR e con il patrocinio del Comune di Macerata.   In seguito si è tenuta la firma del Patto Educativo di Comunità, un impegno condiviso da parte di tutti i cittadini per opportunità educative di qualità e per contrastare il disagio giovanile.    In contemporanea, Piazza Mazzini è stata animata da molti giochi multigenerazionali, abbracciando le diverse fasce d'età grazie alla collaborazione di diverse associazioni e al prezioso contributo dei volontari dei Salesiani di Macerata e della Maestra di danza della Scuola di Lingua Albanese a Macerata, Olta Shehu.      I bambini hanno partecipato a giochi tradizionali come la Campana, la Staffetta, la Corsa con i Sacchi, il Tiro alla Doppia Fune, Truccabimbi, danze tutti insieme e il lancio dei palloncini.  Infatti, uno degli obiettivi dell’evento è celebrare l'intergenerazionalità. "In questa festa si sono riunite generazioni diverse - si legge in nota stampa - e hanno dato vita, insieme, a un ecosistema sociale che si fonda sui valori dell’interconnessione della condivisione".    Per dare ulteriore risalto al tema della comunità nel suo ruolo educativo, intergenerazionale ed anche interculturale, "OH VITA!" ha inserito nel programma – alle 19.00 – la Conferenza intitolata “"Le Casette ai tempi dell’emigrazione balcanica".     "Un momento per ripercorrere insieme la nascita del Borgo attuata dai maceratesi insieme alla comunità albanese  - continua -  presente fin dal quattordicesimo secolo nel nostro territorio. Un esempio di come la storia della nostra città può diventare ricchezza per tutti, ma soprattutto di come può trasformarsi in un'opportunità di incontro informale e di scambio per tutte le generazioni".   L'incontro è stato avviato da Pierluigi Pianesi, presidente dell’associazione culturale “Le Casette": “Partecipiamo con piacere a questo evento che ha lo spessore di un avvenimento di rilevante impatto sul versante sociale, culturale ed educativo e ringraziamo per essere stati coinvolti. Per quanto di nostra competenza proponiamo alla cittadinanza un argomento storico che riguarda le origini delle Casette".     "Parliamo del secolo quattordicesimo e quindicesimo durante i quali si è manifestata un importante emigrazione balcanica in Italia - ha aggiunto - la popolazione albanese ha avuto sicuramente un ruolo non marginale nella nascita e sviluppo del nostro quartiere, motivo per cui abbiamo proposto all'associazione culturale Iliria di interagire con noi per portare a conoscenza di tutti quanto la solidarietà e lo scambio culturale siano fondanti per una comunità moderna e coesa”.   Ervin Cakerri, presidente dell’associazione culturale "Iliria Macerata", ha sottolineato l'importanza dell'evento oosì: “Oggi per la nostra comunità è un giorno importante, è il giorno della rinascita di una storia, ahimè, a pochi conosciuta, dormiente negli archivi, una storia che riprende vita grazie al preziosissimo lavoro svolto negli anni dall'associazione "Le Casette", rappresentata magnificamente dal dottor. Pianesi, persona di valore a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti e ai professori Marco Moroni e Romano Ruffini, che tanto hanno lavorato in questi anni per scovare le fonti storiche di riferimento".      "La storia come per magia si ripete, oggi come diversi secoli fa, la comunità albanese è presente a Macerata, molti di loro vivono e lavorano proprio in Corso Cairoli, laddove i nostri antenati furono iniziatori e parte di un quartiere che nacque e si sviluppò grazie anche al loro contributo e che oggi conserva al meglio le proprie radici - ha concluso - Questa giornata è ancor più bella perché segna l'inizio di una preziosa collaborazione fra le nostre Associazioni, grazie anche all'importante sostegno degli organizzatori di questo evento ed a quello preziosissimo delle istituzioni locali. Essi sono tutti segni di speranza per realizzare in futuro nuovi progetti insieme, uniti ed ispirati dal rispetto reciproco, dall'amicizia e dalla solidarietà”.   L'intero evento è stato accompagnato dalla mostra di fotografia e pittura, realizzata dagli artisti Blerdi Fatusha  e Jetmire Zendeli Jonuzi, componenti della comunità albanesi di oggi, i quali hanno presentato al meglio il tema "Rifugi dell’Anima: Un Dialogo Artistico", un'esposizione avvincente che crea un ponte tra due mondi artistici – la Fotografia e la Pittura - apparentemente distinti ma sorprendentemente interconnessi, dedicati alle varie emozioni che circondano la nostra vita.     

16/09/2023 16:30
Treia, un amore che dura da 50 anni: nozze d'oro per Antonio e Maria

Treia, un amore che dura da 50 anni: nozze d'oro per Antonio e Maria

TREIA - Un amore che dura da mezzo secolo. Sabato (16 settembre) nella chiesa di San Filippo, alle ore 11, Antonio Calamante e Maria Paciaroni hanno rinnovato le promesse di matrimonio festeggiando le nozze doro. La messa è stata celebrata da frate Luciano Genga. Insieme da una vita, Antonio e Maria si sono conosciuti a una festa nella frazione di Santa Maria in Selva. Gli auguri speciali dai figli Sergio, Silvia e dai generi Alice e Eugenio nipoti Camilla, Cristian, Leonardo e Irene. Dopo la cerimonia, amici e parenti tutti hanno festeggiato nel ristorante Antica Fornace.

16/09/2023 15:56
San Severino, Lella Costa, Neri Marcorè, Massimiliano Gallo: su il sipario sulla nuova stagione del "Feronia"

San Severino, Lella Costa, Neri Marcorè, Massimiliano Gallo: su il sipario sulla nuova stagione del "Feronia"

I Teatri di Sanseverino sono pronti per una nuova entusiasmante stagione il cui filo conduttore, pensato dal direttore artistico Francesco Rapaccioni, questa volta è “relazioni pericolose”. Sei gli spettacoli per la stagione di prosa in abbonamento, grandissimi gli interpreti di testi contemporanei di straordinario interesse. Il sipario del teatro Feronia si alza giovedì 23 novembre con “Le nostre anime di notte”, tratto dal romanzo di Kent Haruf. Una storia lieve, appena sussurrata, senza urla, senza violenza, senza arroganza: qui non si sgomita per affermare il proprio diritto a esistere, tutto qui è in punta di piedi, delicato, mite. Un vero balsamo per chi si sente stritolato da questo mondo strillone e brutale. Addie e Louis sono avanti negli anni, le loro vite in qualche modo si sono compiute, eppure decidono di vivere una storia d’amore. Si incontrano, notte dopo notte, in casa di lei, e parlano… parlano… parlano... Le loro parole diventano confessioni, le loro confessioni sono conforto e assoluzione. Il loro amore è una nuova speranza di vita. Perché si può “rinascere” a qualsiasi età. Perché il bisogno di ascolto e la vicinanza sono salvezza per l’uomo. Emanuele Aldrovandi ha mirabilmente riadattato il romanzo per il teatro, un processo naturale perché la lingua di Haruf pare già scritta per essere recitata dagli attori. Si tratta di fatto di essere fedeli all’autore e restituire la bellezza della sua opera, nei dialoghi diretti e in quelli narrati, che si alternano senza soluzione di continuità come nel romanzo. Lella Costa ed Elia Schilton, ottimamente diretti da Serena Sinigaglia, sono due attori magnifici che incarnano la dolcezza e la poesia di questa storia con la luce e il garbo che richiede. La scena, teatralissima e bellissima, ricorda gli interni del pittore Hopper, pulita, ordinata e piena zeppa di ricordi. Nel corso delle conversazioni notturne dei due protagonisti la camera si trasforma, si smonta, come se il loro incontro ponesse nelle giuste scatole i ricordi, anche quelli più amari, e aprisse lo sguardo verso orizzonti nuovi. Così, come per magia, la stanza sparisce, niente più pareti, finestre, mobili, cornici, lasciando spazio a un cielo meravigliosamente stellato, a una notte che avvolge e protegge, a due esseri umani vicini, abbracciati, dannatamente vivi, nonostante l’età, le tragedie e i fallimenti vissuti, gli ostacoli, i giudizi, la paura. E forse è questa la libertà: saper ricominciare, sempre e non rinunciare all’amore, mai. Si impara a vivere per tutta la vita e questo spettacolo, che inaugura significativamente la stagione, è uno strumento prezioso per riuscirci. Si prosegue giovedì 21 dicembre con un classico del teatro contemporaneo: “La strana coppia” di Neil Simon, interpretato da Gianluca Guidi e Giampiero Ingrassia accompagnati da un cast di otto attori. Qui si racconta la difficile e complicata convivenza tra due uomini dalle personalità diametralmente opposte: Felix e Oscar sono accomunati da un divorzio alle spalle e decidono di andare a vivere insieme in un appartamento situato in uno dei tanti grattacieli di New York. Un incontro-scontro quotidiano che dà vita a continue e divertenti gags ma che offre anche interessanti spunti di riflessione. Martedì 9 gennaio Arturo Cirillo è interprete e regista del più incredibile testo di Annibale Ruccello: “Ferdinando”. Siamo nell’agosto del 1870 a Napoli, il Regno delle Due Sicilie è caduto e la baronessa borbonica Donna Clotilde, chiusa nella sua villa vesuviana, si è “ammalata” di disprezzo per il re sabaudo e per l’Italia piccolo-borghese nata dalla recente unificazione. A fare da infermiera all’ipocondriaca nobildonna è Gesualda, cugina povera e inacidita dal nubilato, ma segreta amante di Don Catello, prete di famiglia corrotto e vizioso. I giorni passano tutti uguali, tra pasticche, decotti, rancori e bugie.  A sconvolgere lo stagnante equilibrio domestico è l’arrivo di un giovane dalla bellezza efebica che, rimasto orfano, viene mandato a vivere da Donna Clotilde, di cui risulta essere un lontano nipote. Sarà lui a gettare lo scompiglio nella casa, riaccendendo passioni sopite e smascherando vecchie questioni. Ma chi è davvero Ferdinando? Con Arturo Cirillo e il giovane promettente Riccardo Ciccarelli, in scena due celebri attrici napoletane, interpreti di fiction di grande successo: Sabrina Scuccimarra e Anna Rita Vitolo. Altro testo pirotecnico, che incanterà gli spettatori martedì 20 febbraio, è “Boston Marriage” del pluripremiato scrittore americano David Mamet. Siamo negli Stati Uniti sul finire dell’Ottocento in un salotto con due dame e una cameriera. Tutto farebbe pensare a una trama convenzionale, a un incontro tra amiche un po’ affettate, ma alla forma non corrisponde la sostanza: nella conversazione dal vocabolario ricercato (un testo funambolico che ricorda Oscar Wilde) fioccano espressioni gergali e volgarità e veniamo a sapere che le due dame sono state un tempo una coppia molto affiatata. L’espressione “Boston marriage” era in uso nel New England a cavallo tra XIX e XX secolo per alludere a una convivenza tra donne economicamente indipendenti da uomini. Così come nel romanzo The Bostonians di Henry James (1886), David Mamet affronta il tema dell’omosessualità e dipinge l’affresco di una società in bilico tra valori antiquati e spinte progressiste, con particolare attenzione alla condizione femminile. Particolarmente curati scene e costumi che ricreano l’ambiente borghese dell’epoca e la regia di Giorgio Sangati trova il perfetto equilibrio. La poesia e lo sguardo lucido e incantato di Fabrizio De André sono in scena martedì 2 aprile con “La Buona Novella”, affidata al talento assoluto di Neri Marcorè, che torna a confrontarsi con il cantautore in un nuovo spettacolo di teatro canzone che fa rivivere sul palcoscenico La buona novella, album pubblicato nel 1970. Di taglio esplicitamente teatrale, lo spettacolo è costruito quasi nella forma di un’opera da camera con partitura e testo composti per dar voce ai molti personaggi: Maria, Giuseppe, Tito il ladrone, il coro delle madri, un falegname, il popolo. Uno spettacolo pensato come una sorta di “Sacra Rappresentazione” contemporanea che alterna e intreccia le canzoni di De André con i brani narrativi tratti dai Vangeli apocrifi cui lo stesso cantautore si è ispirato.  Prosa e musica sono montati in una partitura coerente al percorso tracciato nel disco: i brani parlati, come un racconto arcaico, sottolineano la forza evocativa e il valore delle canzoni originali, svelandone la fonte mitica e letteraria. La valenza rivoluzionaria della riscrittura di De André sta nella decisione di un laico di affrontare un tema così anomalo per quei tempi, dibattuto dal punto di vista politico e spirituale. La drammaturgia del regista Giorgio Gallione racconta l’antefatto, svela la nascita miracolosa di Maria e riempie il vuoto che va dall’infanzia di Gesù alla crocifissione, un’elaborazione drammaturgica che in qualche modo completa il racconto di De André, trasformando La buona novella non solo in un concerto, ma in uno spettacolo originale, recitato, agito e cantato da una compagnia capeggiata dalla talentuosa Giua a voce e chitarra e formata da Barbara Casini voce, chitarra e percussioni, Anais Drago violino e voce, Francesco Negri pianoforte, Alessandra Abbondanza voce e fisarmonica; insieme a loro l’attrice Rosanna Naddeo. Valore aggiunto le splendide scenografie dell’architetto e scultore Marcello Chiarenza, simbolismi efficaci e raffinati che completano visivamente lo spettacolo, emozionando ancora di più il pubblico. La stagione in abbonamento si chiude lunedì 22 aprile con “Amanti”, scritto e diretto da Ivan Cotroneo e interpretato da attori di solida esperienza teatrale, che negli ultimi anni hanno raggiunto grande popolarità grazie a fiction televisive: protagonista è Massimiliano Gallo, insieme a Fabrizia Sacchi e Orsetta De Rossi, in scena con Eleonora Russo e Diego D’Elia. “Amanti” è una nuova commedia sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Una commedia brillante con situazioni e dialoghi che strappano risate, ma anche un’esplorazione dei sentimenti di una coppia che nella clandestinità trova rifugio, conforto, divertimento, ma anche affanno, preoccupazione e forse pericolo.  Come sempre, l’abbonamento alla stagione di prosa comprende una Rassegna cinematografica al teatro San Paolo che si terrà a novembre e dicembre e i cui titoli e dettagli saranno presto resi noti.    

16/09/2023 14:00
Minore ritenuto un pericolo sociale, avviso orale del questore che applica il "decreto Caivano"

Minore ritenuto un pericolo sociale, avviso orale del questore che applica il "decreto Caivano"

Il questore di Ancona, Casare Capocasa, ha firmato oggi il suo primo provvedimento di Avviso orale nei confronti di un minore, già segnalato per fatti specifici che mettono in pericolo la sicurezza pubblica in base al 'Decreto Caivano'. Dall'istruttoria effettuata dall'Ufficio Misure di Prevenzione della polizia Anticrimine è emerso che l'adolescente risulta avere già precedenti di polizia per violazioni delle norme sugli stupefacenti, ma anche "per delitti contro la personalità dello Stato e la fede pubblica" fa sapere la Questura, con una "tendenza crescente di comportamenti antigiuridici".  Considerando verosimile che il giovane tragga sostentamento, anche in parte, da attività criminali collegate agli stupefacenti, la personalità del ragazzo e le sue condotte, il questore Capocasa lo ha ritenuto che fosse necessario sollecitarlo con Avviso orale a tenere una condotta di vita rispettosa della legge. La misura disposta dal questore, notificata da personale della polizia di Stato, alla presenza di almeno un genitore o altra persona esercente la responsabilità genitoriale, spiega la Questura di Ancona,"ha la finalità specifica di ingiungere all'adolescente di cessare la commissione di condotte delinquenziali, con una finalità preventiva e di recupero, coinvolgendo gli adulti che sono tenuti al controllo ed all'educazione del medesimo".  Secondo Capocasa, "i minori sono i cittadini di domani. “ È nostro precipuo compito e dovere attuare tutte le misure opportune per garantirne lo sviluppo più corretto ed eventualmente il recupero. In uno sforzo comune per contrastare il disagio giovanile ed eliminare quelle sacche di criminalità che attentano alla sicurezza pubblica".

16/09/2023 13:00
Porto Recanati, muore un mese dopo l'incidente in bici. I familiari: "Chi ha visto si faccia avanti"

Porto Recanati, muore un mese dopo l'incidente in bici. I familiari: "Chi ha visto si faccia avanti"

Non ce l’ha fatta Raul Pianaroli, il 75enne osimano rimasto coinvolto in un incidente stradale mentre si trovava in sella alla sua bici lungo la statale 16, nel territorio di Porto Recanati lo scorso 13 agosto (leggi qui). L’uomo si è spento, a poco più di un mese di distanza dal fatto, all’ospedale di Torrette di Ancona dove era stato ricoverato in seguito ai gravi traumi riportati. Il 75enne viaggiava con la sua bicicletta nei pressi della statale 16, già nel territorio di Porto Recanati, quando è avvenuto lo scontro con una moto. La dinamica del sinistro è tuttora da chiarire da parte degli agenti della polizia locale portorecanatese intervenuti sul posto insieme ai soccorritori del 118. Pare che sia la bici che la motocicletta procedessero verso sud quando è avvenuta la collisione. Entrambi i conducenti sarebbero poi rovinati a terra. Immediato il trasporto all’ospedale per tutti e due. Il personale medico ha ritenuto opportuno il trasferimento immediato al nosocomio regionale di Torrette in eliambulanza per Pianaroli. Il centauro, invece, è stato portato all’ospedale di Osimo. I familiari ora vogliono sapere davvero cos’è successo quel giorno e, attraverso un appello social, chiedono a chi ha assistito all'incidente di farsi avanti. Le indagini sono tuttora in  corso. La data dei funerali dell'uomo non è ancora stata fissata.

16/09/2023 12:02
Appignano festeggia il centenario dell’incoronazione dell’immagine della Madonna Addolorata: gli eventi

Appignano festeggia il centenario dell’incoronazione dell’immagine della Madonna Addolorata: gli eventi

Appignano festeggia nel week end il Centenario dell’Incoronazione dell’Immagine della Madonna Addolorata e della Consacrazione della chiesa dove l’immagine è custodita e venerata, avvenute il 16 settembre 1923. La Madonna Addolorata è un’effigie molto antica, da sempre nel cuore degli appignanesi, alla quale venne attribuito, da voce popolare, intorno gli inizi del 1800 un miracolo di lacrimazione. La venerazione dell’immagine crebbe talmente tanto da indurre il paese a chiedere alla Curia Vescovile la costruzione di una Chiesa in onore della Madonna Addolorata. La chiesa venne costruita in Borgo Santa Croce, al termine della storica Via dei Vasai, terminata nel 1856 e al suo interno venne e viene tuttora conservato il quadro della Madonna Addolorata. La solenne Incoronazione dell’Addolorata, il massimo tributo della venerazione concesso, è stato chiesto e ottenuto grazie alla massiccia partecipazione degli appignanesi, i quali, nonostante le difficili condizioni di vita di una popolazione di contadini e piccoli artigiani, riuscirono a trovare, nel tempo, i fondi per poter donare al quadro l’oro necessario per la Corona, che venne apposta proprio il 16 settembre 1923. Ancora oggi la chiesa della Madonnetta, come la chiamano gli appignanesi, è un luogo di culto molto sentito e l’immagine dolce e protettiva della Madonna Addolorata continua a donare conforto e pace a coloro che vi si rivolgono. L’amore per questo luogo ha mosso quindi il parroco e i tanti fedeli ad organizzare i festeggiamenti per ringraziare e onorare la Madonna Addolorata, simbolo per tutti di fede e speranza. I festeggiamenti prenderanno il via questa sera  sabato 16 settembre alle 21.15, quando l’intero tratto della via dei Vasai verrà chiuso e sarà sede di un sentitissimo e coinvolgente concerto delle bande, con la presenza, oltre che del Corpo Bandistico Città di Appignano, della Filarmonica Benelli di Vergaio (PO), della Filarmonica Verdi di Serravalle Pistoiese (PT) e del Corpo Bandistico Verdi di Morrovalle (MC). Si proseguirà domani domenica 17 settembre alle ore 10 con la Santa Messa nella Chiesa Gesù Redentore, presieduta dal vescovo monsignor Nazzareno Marconi, a cui farà seguito la processione per le vie del paese. Dalle ore 15 il piazzale dell’Oratorio parrocchiale si trasformerà nel Paese delle Meraviglie con un grandissimo spettacolo per tutti, famiglie, bambini e ragazzi di ogni età, da 0 a 90 anni, con acrobati, giocolieri, mangiafuoco, gonfiabili, baby dance, maghi, fachiri, trucca bimbi e tanta musica. Perché il miracolo più bello è proprio questo, il piacere di stare insieme e di ritrovarsi amici e vicini.

16/09/2023 11:17
Unimc, una laurea in Economia tra Italia, Polonia e Francia

Unimc, una laurea in Economia tra Italia, Polonia e Francia

Verso il rinnovo l'accordo tra l’Università di Macerata e l’Università Nicolaus Copernicus per il triplice titolo di laurea in Economia. In questi giorni il rettore John McCourt ha incontrato Aranka Ignasiak-Szulc, delegata ai rapporti internazionali per la Facoltà di Scienze economiche e management dell’Ateneo polacco, accompagnata dalla direttrice del Dipartimento di Economia e diritto di UniMc Elena Cedrola e dalla delegata ai rapporti internazionali del Dipartimento Nicoletta Marinelli (nella foto).  Un’occasione per porre le basi anche per future ulteriori collaborazioni. La docente ospite, esperta di politica economica e regionale, a Macerata nell'ambito del programma Erasmus+, ha lavorato con il Dipartimento di Economia e diritto, insieme agli altri coordinatori, al rinnovo dell’accordo per il corso di laurea magistrale in economia e finanza a triplo titolo congiunto tra gli Atenei di Macerata, di Angers in Francia e di Torun in Polonia. Il percorso a triplo titolo della laurea magistrale in Finanza e mercati, attivo dal 2017, consente di studiare per almeno un semestre in ciascuna sede, conseguendo al termine del biennio tre titoli di laurea riconosciuti nei rispettivi Paesi. Le lezioni si tengono tutte in lingua inglese. 

16/09/2023 10:55
Una fiction Rai su Leopardi girata nelle Marche: si cercano comparse e figuranti

Una fiction Rai su Leopardi girata nelle Marche: si cercano comparse e figuranti

Verrà girata a ottobre in alcune località della provincia di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno la serie Tv Rai fiction Sergio Rubini, prodotta da IIBC Movie. Lo rendono noto la Fondazione Marche Cultura, Marche Film Commission e la Guasco srl, che hanno organizzato una casting per comparse e figurazioni speciali mercoledì 20 e giovedì 21 settembre dalle ore 15.30 alle 20.00 presso la sede della Guasco, in via Martiri della Resistenza, 30. La serie sarà trasmessa da Rai1. Si cercano uomini e donne di età compresa fra 18 e 70 anni, residenti nelle Marche, preferibilmente nelle province di Ancona, Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno. La serie è ambientata tra Settecento e Ottocento, quindi si richiedono le seguenti caratteristiche: capelli non tinti, disponibilità a eventuale taglio di capelli e/o barba, capelli non troppo corti per gli uomini, nessun tatuaggio su mani, collo, testa, né piercing, abbronzatura eccessiva, unghie o trucco con trattamenti permanenti. Per partecipare al casting è necessario presentarsi con fotocopia del documento d'identità, codice fiscale e iban negli orari e nel luogo indicato per fare la foto e firmare la liberatoria. Le persone selezionate saranno poi contattate dalla produzione.  

16/09/2023 10:22
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