Spara colpi di pistola ad aria compressa sulla finestra dell’abitazione del padre di un amico. Due denunciati. Il 17 settembre scorso, intorno alle 07.00, i poliziotti della Volante di Civitanova Marche sono intervenuti nell’abitazione di un uomo, residente in città, il quale poco prima aveva rinvenuto un buco sul vetro della finestra della sua camera da letto, compatibile con un foro di proiettile.
L’uomo ha quindi riferito agli agenti che, intorno alle 04:00 mentre si trovava nella sua camera da letto insieme alla moglie, aveva udito un colpo che lo aveva svegliato di soprassalto.
Dopo aver effettuato un controllo per le varie stanze della sua abitazione senza riscontrare nulla di anomalo, l’uomo è poi ritornato a dormire. Intorno alle ore 06.30, aveva udito nuovamente un colpo analogo, e si è accorto che sul vetro della finestra della camera da letto vi era la presenza di un foro causato probabilmente da un proiettile.
Dagli immediati accertamenti condotti dai poliziotti, anche attraverso la testimonianza di svariati testimoni, è emerso che nell’ultimo periodo erano sorti dissapori tra l’uomo e suo figlio di 20 anni, il quale aveva deciso di lasciare la casa familiare per andare a vivere altrove.
Nell’arco di poche ore, anche attraverso la visione del sistema di videosorveglianza del Comune di Civitanova Marche, gli agenti hanno riscontrato il transito di un’autovettura nelle vicinanze della finestra danneggiata, in orario compatibile con l’atto intimidatorio. Immediatamente è stato rintracciato il guidatore dell’auto, anch’esso 20enne, amico del figlio del richiedente l’intervento
All’interno della vettura del giovane è stata rinvenuta una carabina ad aria compressa con relativi piombini calibro 4.5, compatibili con quello sparato contro la finestra, i cui frammenti sono stati ritrovati all’interno della camera da letto.
Subito dopo è stato anche rintracciato anche il figlio del richiedente, il quale aveva trascorso la notte in un’abitazione messa a disposizione dall'amico.
Al termine delle operazioni, i due giovani sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per i reati di porto di strumenti atti a offendere, minaccia aggravata e danneggiamento.
Appuntamento, domenica 24 settembre al Varco sul Mare, con “Bimbimbici”, l’evento che chiude la prima edizione del festival sulla Mobilità Sostenibile, rinviato lo scorso maggio a causa del maltempo
L’evento, organizzato per incentivare l’utilizzo delle due ruote e soprattutto promuovere collegamenti ciclabili con le scuole, è stato presentato allo stabilimento balneare “Antonio” dall'assessore alla mobilità sostenibile, Roberta Belletti, dal consigliere comunale Andrea Ruffini e da Sandro Mancini, guida ciclo-escursionistica della Fiab Marche.
“Recuperiamo Bimbimbici e salutiamo il successo del primo festival sulla mobilità sostenibile – commenta l’assessore Roberta Belletti – Un festival che ho avuto il piacere di organizzare insieme a Fiab e tutte le altre associazioni, che ringrazio, come MarcheBikeLife, Gruppo Sportivo Fontespina e Civitanova Green Life. Questa amministrazione è al lavoro per progettare una nuova viabilità che permetta ai nostri figli di andare a scuola o semplicemente circolare in città, anche in bicicletta. Infatti grazie al consiglio comunale, che ha deliberato 60mila euro, realizzeremo nuove piste ciclabili e a breve – ha ricordato la Belletti - individueremo anche delle "zone 30", dove sarà imposto il limite di 30 chilometri orari per sensibilizzare tutti i cittadini sul rispetto del ciclista”.
L’appuntamento con Bimbimbici è alle ore 10, al Varco sul Mare, dove ci sarà la possibilità anche di noleggiare le biciclette. Alle 10.30 si percorre il lungomare per raggiungere via Monfalcone e di fronte alla scuola Zavatti sarà animata e simulata una “strada scolastica” grazie alla collaborazione della polizia municipale.
“Abbiamo instaurato con l’amministrazione una collaborazione proficua – ha detto Sandro Mancini della Fiab – ed insieme continueremo a portare avanti il nostro impegno per promuovere una cultura della mobilità sostenibile”.“Pieno appoggio a questo progetto – ha aggiunto il consigliere comunale Andrea Ruffini – sul quale continueremo ad investire”.
La giunta comunale di Tolentino ha autorizzato la Moschini spa a realizzare un’infrastruttura di ricarica veloce per veicoli elettrici, in viale Cesare Battisti (all’altezza del numero civico 18), su area di proprietà comunale.
Un'area in cui "insistono due stalli di sosta per persone invalide che, per ragioni tecniche, devono essere utilizzati per l'impianto dell'infrastruttura di ricarica e considerato il fatto che attualmente questi stalli di sosta vengono utilizzati molto raramente anche a causa dell'inagibilità della attigua chiesa di San Catervo, è stato ritenuto opportuno prevedere la soppressione di uno dei due stalli e lo spostamento dell’altro di fronte all’edificio del civico numero 18", si legge in una nota del Comune.
L’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati si è trasformata in un luogo di incanto e meraviglia domenica 17 settembre, quando l'evento Lumina ha acceso la serata della città costiera. Questo straordinario concerto a lume di candela ha rapito il pubblico, regalando un momento che resterà impresso nei cuori e nelle anime di chiunque vi abbia preso parte. Il concerto è stato un successo straordinario, trasportando i presenti in un viaggio meraviglioso attraverso la musica e la luce delle candele.
Nel calore della luce delle candele, le note musicali hanno preso vita, creando un'atmosfera che è difficile da descrivere a parole. Gli artisti di Lumina hanno condotto il pubblico attraverso un viaggio emozionante grazie alla musica, regalando un'esperienza unica nel suo genere.
Gli spettatori di Porto Recanati sono stati avvolti da una sensazione di magia e di connessione con la musica e la bellezza delle candele. Non si è trattato solo di uno spettacolo, ma di un'immersione totale in un mondo di emozioni e meraviglia.
Dal pubblico qualcuno ha dichiarato: "Questa è stata una notte che rimarrà impressa nella mia memoria per sempre. Lumina ha portato la musica e l’arte a un livello superiore, creando un'esperienza che va al di là delle parole."
Con l'entusiasmo ancora palpabile, il tour di Lumina si prepara a portare questa esperienza unica in tutta Italia, con la promessa di incantare ogni città la ospiterà. Ogni tappa del tour sarà un'opportunità per il pubblico di immergersi in questo viaggio meraviglioso a lume di candela.
Per concludere, Lumina ha trasformato Porto Recanati in una dimensione di magia e musica. Non perdete l'occasione di far parte di questa straordinaria avventura mentre Lumina si prepara a illuminare le città di tutta Italia con la sua bellezza e la sua musica ammaliante. Per ulteriori informazioni sul tour e per le date degli eventi futuri, seguite le pagine Instagram o Facebook Lumina CandlExperience.
Ha destato profondissimo dolore, in tutta la comunità settempedana, la prematura scomparsa di Claudia Germani, storica commerciante di viale Eustachio, titolare dell’omonima attività di articoli da regalo Lineagermani, venuta a mancare all’età di 67 anni.
Il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, a nome dell’intera Amministrazione comunale, ha voluto far giungere alla famiglia la vicinanza dei settempedani tutti. Al marito, Paolo Mandorlo, geometra comunale da qualche anno in pensione, va anche l’affetto degli ex colleghi. Alle figlie Ludovica, Elisabetta e Beatrice l’abbraccio commosso per la perdita della cara mamma.
Vicinanza in questo momento di profondo dolore è stata espressa dal primo cittadino che ha voluto ricordare la signora Claudia come una “persona solare, sempre disponibile, di grande umanità e dotata di un amore immenso per il proprio lavoro e la famiglia”.
L’ultimo saluto a Claudia Germani domani (mercoledì 20 settembre), alle ore 15, nella chiesa di San Domenico. La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato Gli Angeli, in via D’Alessandro.
Per il secondo anno consecutivo il Gruppo Medico Associati Fisiomed aderisce a "Make sense campaign", la campagna europea di prevenzione e sensibilizzazione alla diagnosi precoce dei tumori del distretto testa-collo.
Venerdì 22 settembre verrà proposto l'Open Day, una intera mattinata di controlli gratuiti presso la sede Fisiomed di Corridonia, sita in viale Trento. Previa prenotazione chiunque potrà usufruire di un fondamentale screening ed avvalersi della bravura dei dottori Simonetta Calamita e Paolo Vitali.
Si tratta di tumori magari poco conosciuti ma ugualmente insidiosi e pericolosi per la salute, anzi si tratta del settimo cancro più comune in Europa. Solo nel 2020 in Italia sono state 9.900 le persone a cui è stato diagnosticato un tumore cervico-cefalico e 4.100 quelle decedute per questa malattia (fonte “I numeri del cancro 2021”, AIOM).
L’espressione tumore cervico-cefalico o tumore del testa-collo indica qualsiasi tumore che si origina nell’area della testa o del collo a eccezione di occhi, cervello, orecchie ed esofago. Tende a colpire maggiormente gli uomini (incidenza da due a tre volte maggiore rispetto alle donne) e le persone di età superiore ai 40 anni, ma le diagnosi fra le donne e gli under40 sono in aumento.
Nonostante la sua gravità e la crescente diffusione all’interno della società, c’è poca consapevolezza del cancro della testa e del collo: un'indagine condotta dalla European Head & Neck Society (EHNS), la società europea che si occupa del tumore cervico-cefalico, ha mostrato come quasi tre quarti degli intervistati non fosse a conoscenza dei sintomi più rilevanti, e il 38% non avesse addirittura mai sentito parlare di tumori testa-collo.
I principali fattori di rischio per lo sviluppo dei tumori della testa e del collo (in particolare per quelli del cavo orale, dell’orofaringe, dell’ipofaringe e della laringe) sono alcol e tabacco, che si stima siano responsabili del 75% delle incidenze della malattia; il rischio è esponenzialmente più alto per le persone che fanno uso di entrambi. Un altro fattore di rischio da non sottovalutare è il Papilloma Virus Umano (HPV), responsabile di alcuni tipi di tumori cervico-cefalici.
Va specificato che per i pazienti diagnosticati nelle prime fasi della malattia il tasso di sopravvivenza è dell’80-90% (se non è presente interessamento linfonodale, che determina una netta riduzione della sopravvivenza). Questo significa che la diagnosi tempestiva è fondamentale per massimizzare possibilità di guarigione e qualità di vita delle persone colpite, pertanto Fisiomed invita ad approfittare della sua offerta di screening gratuito. Per prenotare la visita, telefonare allo 0733 433816
Operazione dei finanzieri del gruppo di Macerata: sequestrati oltre un chilo di infiorescenze di canapa indiana e circa 8.000 articoli per fumatori, privi dei requisiti di sicurezza. Il responsabile segnalato all’autorità giudiziaria, alla Camera di Commercio e all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Continua, senza sosta, l’attività di controllo economico del territorio delle Fiamme Gialle maceratesi, finalizzata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti. In tale contesto, l’attenzione dei finanzieri si è focalizzata sulla merce esposta alla vendita presso un esercizio commerciale, dove sono stati individuati circa 5.300 articoli utilizzati per tritare il tabacco o altre sostanze e fertilizzanti utilizzabili anche per la produzione di canapa indiana, privi delle informazioni minime previste dal "Codice del Consumo".
Pertanto si è proceduto al sequestro amministrativo, per violazione alla normativa inerente la sicurezza dei prodotti. Nel corso del controllo, inoltre, i militari hanno rinvenuto circa 2.600 articoli per fumatori (tra cui cartine arrotolate senza tabacco e filtri), soggetti ad imposta di consumo, che sono stati sottoposti a sequestro amministrativo per irregolarità ricadenti nel Testo Unico delle Accise, in quanto il commerciante è risultato sprovvisto della licenza per la vendita di generi di monopolio.
Presente all'interno del negozio oltre un chilo di infiorescenze di canapa indiana sfuse, risultate positive al drop test per la presenza di tetraidrocannabinolo (comunemente chiamato THC), noto principio attivo della sostanza psicotropa prodotta dai fiori di cannabis, e di conseguenza sono state sottoposte a sequestro.
Alla luce delle evidenze emerse, il titolare dell'esercizio commerciale, fermo restando la presunzione di innocenza fino a compiuto accertamento delle responsabilità, è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, nonché alla locale Camera di Commercio e all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, per i provvedimenti di rispettiva competenza sotto il profilo amministrativo.
Cade in un fosso: cavalla salvata dai vigili del fuoco. È quanto avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì, nel comune di Cantiano. L'animale è finito in un fosso vicino alla strada ed era impossibilitato a muoversi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco della squadra di Cagli che, in collaborazione con l'autogrù proveniente dalla centrale di Pesaro, hanno provveduto a imbracare il cavallo e issarlo sulla strada dove ad aspettarlo c’era il proprietario. L'uomo, assicuratosi delle buone condizioni di salute dell'animale, lo ha riportato nel suo box. Presente anche il veterinario per controllare lo stato di salute del destriero.
È stato un incontro molto interessante quello organizzato, qualche sera fa, dal Rotary Club Tolentino, presieduto da Giorgio Zaganelli, con relatrice Annalisa Donati, che attualmente ricopre il ruolo di segretaria generale dell’associazione europea di agenzie spaziali Eurisy. Annalisa Donati ha il compito di definire le priorità e garantire la coerenza con le tendenze identificate dai membri di Eurisy e dai principali stakeholder, nonché l’implementazione di una strategia di comunicazione attiva verso gli utenti finali e gli esperti e la supervisione dell’organizzazione degli eventi.
I membri del team condividono gli stessi valori e visione, essendo fortemente motivati a portare innovazione e soluzioni basate sui satelliti in tutte le aree del mondo. L’evento proposto dal Rotary Tolentino si è tenuto al ristorante Chiaroscuro di Belforte del Chienti. Nel corso della serata si è parlato così di spazio, dell’esplorazione e utilizzo dello stesso a scopi pacifici per il bene comune. Tante le domande che i presenti hanno posto alla relatrice, a dimostrazione dell’interesse che ha creato il tema dell'evento.
Nei mesi di luglio e settembre 2023, un gruppo di ricercatori del Cnrs francese, il Centre National de la Recherche Scientifique, composto da Elisa Nicoud, Valentina Villa, e dell'Università di Ferrara, con il professor Marco Peresani, sotto l'egida dell'École Française de Rome, ha avviato una serie di indagini volte alla scoperta di occupazioni umane paleolitiche nel territorio di San Severino Marche.
Le attività sul campo si sono svolte con l’autorizzazione della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata e in collaborazione con i proprietari e gli affittuari dei terreni, gli appassionati locali e con il supporto logistico del Comune di San Severino Marche.
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Domenico Pascucci, medico chirurgo settempedano, tenne un registro di tutti i reperti archeologici rinvenuti nel territorio comunale, tra cui centinaia di strumenti in pietra scheggiata risalenti al Paleolitico, raccolti nei campi dai contadini.
Questi reperti sono ora conservati presso la Soprintendenza e il Museo archeologico Nazionale di Ancona. Numerose segnalazioni di ritrovamenti nelle località di Stigliano e Chigiano hanno indotto gli archeologi a effettuare scavi meccanici per confermare la loro presenza in contesto stratigrafico.
Grazie anche alla conoscenza dell'area da parte del settempedano Elio Antonini, è stato scoperto un sito archeologico del Paleolitico superiore la cui età è stimata intorno ai 20mila anni, alla fine dell’ultima glaciazione.
Chiamato “Chigiano U Piana”, il sito si trova a più di un metro di profondità negli antichi sedimenti alluvionali del fiume Musone. Qui sono state rinvenute centinaia di lame, schegge e blocchi, prodotte dagli Homo sapiens utilizzando in particolare la selce nota come scaglia rossa, proveniente dagli affioramenti delle colline settempedane.
I sedimenti in cui sono conservati i reperti archeologici sono stati campionati e saranno analizzati per poter ricostruire precisamente l’ambiente e il clima contemporanei delle occupazioni umane. Per il momento è stato scavato solo un metro quadrato e la trincea è stata chiusa in attesa dell'avvio di uno scavo più ampio nei prossimi anni.
Questa meravigliosa scoperta incoraggia comunque ulteriori ricerche nel comune di San Severino Marche, alla ricerca di altri siti anche del Paleolitico medio e inferiore, cioè dell'epoca dei Neanderthal e dei loro antenati, gli Heidelbergensis.
Per la nuova campagna di sondaggi e scavi è stato fondamentale il contributo e il lavoro svolto dagli esperti del Centre National de la Recherche Scientifique, dell'Università di Ferrara, dell'École Française de Rome, della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata oltre che dai tecnici del Comune.
Sindaco e amministrazione comunale ringraziano coloro i quali hanno operato sul campo dimostrando grandissima professionale insieme alla ditta Reical di Renzi Andrea e Massimo, ai proprietari dei terreni: Marcucci Cristina e Novelli Maurizio, Belardini Francesco, Rossetti Luciana, Belardini Paride, Belardini Sonia e Roberto Prato, Rossetti Michele e Domenico, Eusebi Andrea, Pieraligi Rinaldo, Rossetti Franca e Pacini Enrico insieme agli aiuti esterni forniti, in particolare, dall’architetto Pennacchioni Massimo e da Antonini Elio, grande conoscitore territorio ed esperto della materia. Un ringraziamento particolare, infine, al ristorante Marisa per il supporto logistico.
Scattano alcune modifiche alla viabilità nella città alta per consentire all’azienda Atac Civitanova di realizzare i lavori per la sostituzione della rete di distribuzione idrica e porzioni di rete fognaria in via Filippo Corridoni. Si stima che il cantiere resterà aperto circa 45 giorni.
Il comando della Polizia locale ha pubblicato apposita ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione stradale e occupazione di suolo pubblico, in considerazione anche della concomitante ripresa della circolazione degli autobus scolastici, disponendo che le operazioni di salita e discesa degli alunni dagli scuolabus dovranno avvenire in condizioni di sicurezza in piazza della Libertà. Gli scuolabus dovranno uscire dal centro storico transitando in via Oberdan e in piazza Garibaldi.
Nello specifico entreranno in vigore le seguenti misure indicate nel testo dell’ordinanza: divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli in via Filippo Corridoni, nel tratto compreso tra il civico 20 ed il civico 6 (dal 27/9/2023 a fine lavori il divieto si estende al tratto compreso tra il civico 46 al civico 20); senso unico di circolazione con direzione ovest – est in via Filippo Corridoni per tutti i veicoli; obbligo di garantire una corsia di marcia di almeno 3 metri in via Filippo Corridoni a garanzia della circolazione veicolare; divieto di sosta con rimozione in piazza della Libertà, eccetto scuolabus in almeno due stalli di sosta da individuare d’intesa con la direzione Atac dalle ore 7:30 alle ore 8:30 e dalle ore 12:30 alle ore 13:30 di tutti i giorni feriali.
Un evento straordinario di solidarietà e passione che mette assieme due realtà da sempre dialoganti, la musica jazz e il Pozzo. Mercoledì 20 settembre alle ore 21, infatti, lo storico locale maceratese ospiterà l’iniziativa lanciata dall'associazione Musicamdo, organizzatrice di storiche rassegne jazz, "Il Pozzo&Friends", un concerto di beneficenza per sostenere uno dei luoghi più iconici della città che sta lottando contro la minaccia di uno sfratto esecutivo.
La performance vedrà Stefano Conforti ai sassofoni, Fabrizio Caraceni al sax baritono, Tonino Monachesi alla chitarra, Alessandro Menichelli al piano, David Padella al contrabbasso e Roberto Bisello alla batteria.
Per anni palcoscenico di innumerevoli performance jazz di alto livello, luogo dove, grazie a Paolo Piangiarelli sono sfilate alcune delle leggende del jazz mondiale, il Pozzo si trova ora di fronte a una sfida esistenziale alla quale sta rispondendo la comunità di Macerata unita per mostrare il suo amore e il suo impegno per questo luogo intramontabile.
"Ci sono dei luoghi speciali pieni di storia, incontri, musica, dove molti di noi sono cresciuti - racconta Daniele Massimi, presidente di Musicamdo e direttore artistico di Macerata Jazz - luoghi che vanno serbati nonostante tutto perché fanno parte della memoria storica e culturale della città. Quello che possiamo fare è cercare di fare il nostro perché questa ricchezza non si spenga, non vada persa. Non si tratta semplicemente di sostenere il tessuto imprenditoriale del territorio per scongiurare l’ennesima chiusura del centro storico, ma di impegnarsi concretamente a tenere aperto un presidio fondamentale del jazz, un luogo di formazione, di cultura, di grande e intramontabile storia".
In questa serata eccezionale, alcuni musicisti si esibiranno gratuitamente in un concerto cui seguirà una jam session aperta a tutti coloro che vorranno contribuire musicalmente alla serata. L'obiettivo è chiaro: raccogliere fondi per sostenere Il Pozzo e garantire che continui a essere un faro di cultura e di jazz nel maceratese.
Il ricavato sarà destinato a coprire le spese necessarie per mantenere Il Pozzo vivo e vibrante. Durante la serata, sarà possibile proporre e discutere altre iniziative di sostegno nelle quali la comunità è invitata a condividere idee e proposte per assicurare che questo iconico locale rimanga un punto di riferimento per gli amanti del jazz.
Picchia madre e nonna: i carabinieri arrestano l'aggressore. È finito nel carcere di Ancona il giovane matelicese che, sotto effetto di stupefacenti e affetto da problemi psichiatrici, negli scorsi giorni aveva aggredito i propri familiari nell'abitazione di famiglia. Il 23enne è stato colpito da un ordine di carcerazione da parte della Procura della Repubblica di Macerata ed è stato condotto presso il carcere di Montacuto.
Nella mattinata di lunedì il giovane che, dopo i fatti di cui era stato protagonista e dal successivo trattamento sanitario obbligatorio a cui era stato sottoposto, risultava ancora ricoverato presso il reparto di psichiatria si era allontanato dalla struttura eludendo il controllo dei sanitari. Ritrovato poi a Piediripa dalle pattuglie della compagnia carabinieri di Macerata, è stato condotto in ospedale dove gli è stato notificato il provvedimento.
Dopo una seconda edizione sentita e apprezzata da tutte e tutti, Sarnano Comix torna con una terza edizione tra le vie del centro storico del borgo marchigiano. Sotto la direzione artistica di Nicola Del Giudice, ideatore del festival del fumetto e della cultura pop, e organizzato dalla neonata associazione La Compagnia di Sotto Monte, che si occupa di realizzare il Sarnano Comix e altri eventi satellite, l’edizione di quest’anno prevede un percorso simile a quello dello scorso anno, mantenendo la formula suddivisa in due giornate, il 23 e 24 settembre.
"Lo scorso anno abbiamo potuto ridare nuova vita al Sarnano Comix e il pubblico ne ha riconosciuto le potenzialità. Questo entusiasmo ci spinge a continuare e migliorare la nostra manifestazione" commenta Nicola Del Giudice, ideatore dell’evento.
"Questa edizione è dedicata alla Libertà, perché sentiamo di essere finalmente liberi dalla pandemia. Come sempre, saranno le persone e le loro storie al centro della manifestazione, come dimostrano le conferenze che abbiamo organizzato. Abbiamo mantenuto il percorso dello scorso anno, che si snoda tra Via Roma, con la sala conferenze e gli standisti, Piazza Perfetti, cuore dell’evento, e Via XX Settembre. Proprio all’interno dei grottini di questa via troverete nuove attività che speriamo di potenziare in futuro".
Come per le edizioni precedenti, l’evento si svolge con il patrocinio e il contributo del Comune di Sarnano. "Arrivato alla sua III edizione Sarnano Comix inizia a crescere per numero e qualità di iniziative, richiamando ospiti di rilievo e attirando l’interesse di un pubblico variegato", commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili. "L’Amministrazione Comunale, che ha sostenuto questa manifestazione fin dall’inizio, è lieta di supportare l’impegno di questo gruppo di giovani sarnanesi che hanno saputo trasformare una passione in un evento che arricchisce l’offerta culturale del territorio".
Entrambe le giornate di manifestazione di Sarnano Comix sono a ingresso gratuito. Le attività inizieranno dalle ore 10:00, il programma completo è disponibile sul portale www.sarnanoturismo.it e sui canali social di Sarnano Comix.
Il Festival Storie ospita a Loro Piceno il popolare professore Michele Mirabella, che terrà una lectio magistralis su Dante Alighieri dal titolo "Ma misi me per l’alto mare aperto". L’evento si svolgerà sabato 23 settembre, alle ore 21.30, nel teatro parrocchiale. Biglietti a 12 euro (intero) e 8 euro (under 14); prenotazioni ai numeri: 0734.632800; 0734.710026; 348.2423174 (whatsapp).
Si tratta del quindicesimo evento del ricco Festival Storie che in 7 mesi porta ben 33 spettacoli in 11 borghi del Fermano e del Maceratese, con la direzione artistica del maestro Saverio Marconi e di Manu Latini. Idea e organizzazione del Festival sono dell’associazione culturale Progetto Musical.
Il professore Michele Mirabella, volto noto dallo stile accattivante della televisione italiana e uno dei personaggi più stimati della cultura italiana, conduce gli spettatori in un coinvolgente percorso su Dante Alighieri.
Un viaggio arricchito da molteplici riferimenti ad altri grandi della tradizione letteraria, che fa di questo spettacolo un vero e proprio excursus nella storia della letteratura italiana nei secoli. La narrazione, che si struttura nella forma di chiacchierata con il pubblico, si unisce alla lettura di alcuni passi immortali.
La musica si snoda su un percorso di suggestioni suggerite dal professore, dotato di un profondo magnetismo comunicativo. La proiezione delle immagini accompagna il percorso in un continuum di bellezza ed eleganza espositiva. Sul palco, Mirabella è accompagnato dal Duo Mercadante composto da Leo Binetti (pianoforte) e Rocco Debernardis (clarinetto).
Il Festival Storie mette in rete ben 11 borghi delle province di Fermo e Macerata che hanno vissuto nel 2016 il dramma del terremoto: 33 appuntamenti nei teatri storici, nelle piazze, nei siti più suggestivi di Belmonte Piceno, Grottazzolina, Montappone, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano e Servigliano della provincia di Fermo; Caldarola, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant'Angelo in Pontano della provincia di Macerata.
Un fazzoletto di terra che unito somma poco meno di 16.000 abitanti. La sinergia coinvolge: Regione Marche, Camera di Commercio, Unione Montana dei Monti Azzurri, Unione Montana dei Sibillini, Province di Fermo e di Macerata, Sistemi turistici di Fermo e di Macerata, Fondazione Carima, Fondazione Carifermo, Banca del Piceno, Carifermo e decine di partner privati.
Da domenica 17 settembre a Montecassiano è tornato a splendere il dipinto di Girolamo Buratti "Predica di san Giovanni Battista" dopo un lungo lavoro di restauro e potrà essere ammirato all'interno della chiesa di San Giovanni.
I dettagli del restauro del dipinto sono stati presentati al pubblico con una contestualizzazione storico-artistica dell’opera molto interessante e ricca di approfondimenti. Vissuto tra la fine del 500 e il Seicento, Buratti è nato e morto a Montecassiano. Fu allievo e collaboratore di importanti artisti quali il Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, artista d'eccellenza nel cantiere della Basilica di Loreto nel Seicento, e di Ludovico Cardi detto il Cigoli, amico di Galileo Galilei e molto apprezzato alla corte medicea e pontificia.
In occasione del lavoro di presentazione del restauro di ieri, è stata avviata una ricerca storico-artistica e archivistica ad hoc che ha consentito l'attribuzione di altre opere presenti nel territorio di Montecassiano.
All’incontro ospitato nella centralissima chiesa San Marco (piazza Unità d’Italia) hanno partecipato la dottoressa Silvia Blasio, ricercatrice e docente di storia dell'arte moderna all’Università degli Studi di Perugia, che ha inserito la figura di Girolamo Buratti di cui lei si è occupata nei suoi studi nel più ampio contesto della pittura Seicentesca tra Marche e Toscana.
A seguire la dottoressa Maria Laura Passarini, restauratrice di beni culturali, ha illustrato il grandioso lavoro di restauro eseguito sul dipinto di Buratti raffigurante la predica di San Giovanni Battista.
La professoressa Lucia Cingolani docente di storia dell'arte e storica dell’arte locale ha invece introdotto un’analisi compositiva deli personaggi presentati nell'opera di Buratti, mentre il professore Andrea Trubbiani cultore di storia locale e presidente del circolo culturale Scaramuccia ha presentato lo studio di ricerca fatto in questi anni sulla figura dell'artista Girolamo Buratti.
"In questi anni - ha evidenziato il sindaco Leonardo Catena - l'amministrazione comunale ha cercato di prestare grande attenzione alla tutela del patrimonio artistico e culturale anche in vista della promozione turistica. L'Art bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale, ci ha permesso di cofinanziare la realizzazione di questo restauro e pertanto un ringraziamento va alla ditta Feritecnica Colfiorito. Un ringraziamento anche ai dipendenti comunali sempre disponibili ed efficienti e un ringraziamento particolare va a Luisa Moretti e al circolo Scaramuccia, senza la loro passione tutto questo non sarebbe stato realizzabile".
I poliziotti della Questura di Ancona hanno dato esecuzione ad un'ordinanza del gip con la quale è stato disposto l'allontanamento dalla casa familiare a carico di un 26enne anconetano, per maltrattamenti contro la madre e la sorella, nonché per danneggiamento e porto abusivo di armi. Il provvedimento dell'autorità giudiziaria, oltre all'allontanamento prevede anche il divieto di avvicinamento ai familiari.
Da quanto appreso durante la fase investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, l'indagato, sin dalla giovinezza, avrebbe maltrattato la madre e le sorelle, che abitavano con lui, prendendole a calci e pugni, anche per futili motivi, cagionando loro ecchimosi su gambe e braccia, costringendole ad una convivenza intollerabile e sottoponendole a continue vessazioni fisiche e morali. Per ogni futile motivo era solito adirarsi e sfogare la sua rabbia gettando e distruggendo oggetti in casa, come televisioni, ventilatori e cellulari.
Novità in ambito societario in casa Cbf Balducci Hr. Il club arancionero annuncia l’ingresso tra i dirigenti di Lorenzo Mattei, marchigiano di Treia e di lunga esperienza nel mondo del volley per aver arbitrato fino alla scorsa stagione sportiva ai massimi livelli nei campionati di Serie A sia femminile sia maschile. Appeso il fischietto al chiodo, Mattei inizia così una nuova avventura a livello dirigenziale con l’Helvia Recina Volley, dando man forte nelle attività della società maceratese.
"Con questa decisione abbiamo aggiunto un valore immenso alla nostra dirigenza - commenta il presidente di HR Volley - L’ex arbitro Lorenzo Mattei entra a far parte di questa famiglia, un grande piacere e privilegio. Personalmente l’ho visto crescere quando ero fiduciario della sezione di Macerata degli arbitri e da presidente di club non posso che ringraziarlo e congratularmi con lui per la scelta e per la mano che ci darà. Sicuramente sarà importante perché farà crescere questa Cbf Balducci Hr".
Contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: serrati controlli dei carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche, coadiuvati dal nucleo cinofili di Pesaro con l’impiego del cane Kevin. Sono state ispezionate complessivamente 74 persone e 23 veicoli.
Nel corso del servizio, coordinato di controllo del territorio, i militari hanno tratto in arresto un cittadino italiano, 56enne, residente a Civitanova Marche, trovato in possesso a seguito di perquisizione domiciliare di un ingente quantitativo di hashish, di cui una parte già suddivisa in dosi per lo spaccio. Inoltre, nell'appartamento, sono stati rinvenuti numerosi bilancini di precisione e vario materiale necessario per il confezionamento della droga.
Posta sotto sequestro dai militari, anche una ingente somma di denaro pari ad euro 13,000 in banconote di vario taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio, che l’uomo aveva provveduto a occultare in varie zone della casa. L’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato sottoposto ad arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Tratto in arresto, sempre nel comune rivierasco, un cittadino di origini tunisine, irregolare sul territorio italiano, destinatario di un ordine di esecuzione, emesso dal Tribunale di Macerata, per reati in materia di stupefacenti e resosi irreperibile dallo scorso mese di maggio. L’uomo, che dovrà scontare una pena di anni 4 e mesi 7 di reclusione, è stato tradotto nella casa circondariale di Fermo e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Nel comune di Morrovalle, inoltre, a seguito di un controllo effettuato dai militari presso un bar nel centro del paese, è stato sottoposto a perquisizione personale un giovane, già noto alle forze dell’ordine, il quale, è stato trovato in possesso di un coltello da cucina di grandi dimensioni, di cui non ha giustificato il porto all’esterno della propria abitazione. Il ragazzo è stato denunciato dai carabinieri.
Nel corso dei serrati controlli alla circolazione stradale, sono stati segnalati alla prefettura due giovani trovati in possesso di hashish e cocaina, detenute per uso personale, e ritirate due patenti di guida ad automobilisti risultati positivi all’alcol test.
Lavoro nero: i carabinieri della stazione di Fiuminata sequestrano un cantiere edile. L'operazione, condotta unitamente ai militari del nucleo ispettorato del lavoro, ha comportato la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata di tre persone. Sequestrati anche i mezzi (un camion e un bobcat) presenti nell'intera area.
Gli accertamenti dei militari hanno portato, infatti, alla scoperta di un lavoratore senza alcun tipo di formazione e contratto, non in regola neppure con il permesso di soggiorno. L'ispezione si è conclusa con l’apposzione dei sigilli e la denuncia del titolare della ditta committente, del responsabile unico della ditta che aveva in appalto l'opera e anche del coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione.