Il comune di Civitanova Marche anche quest’anno attiverà il Presidio acquatico per la stagione estiva 2021 insieme ai comuni di Porto Recanati e Potenza Picena, collocato nell'arenile antistante lo stabilimento balneare "Barracuda" di Porto Potenza Picena. La Giunta, recependo la richiesta di rinnovo della convenzione da parte del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Macerata, ha deliberato di confermare la predisposizione del servizio lungo il litorale di libera fruizione per assicurare, quale tutela di un primario interesse pubblico, un servizio di salvamento con caratteristiche di professionalità ed efficacia omogenee sull'intero territorio.
Lo schema di convenzione regola i rapporti tra i Comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati, Potenza Picena e il Ministero dell'Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, rappresentato dal Prefetto di Macerata.
Il comando dei Vigili del fuoco sarà operativo con proprio personale ed idonee abilitazioni, mezzi ed attrezzature, per 8 ore al giorno, salvo situazioni particolari che potranno prevedere l'impegno in orari diversi. I giorni di svolgimento del servizio sono: 24, 25 e 31 luglio, 1, 7, 8, 14 e 15 agosto 2021 dalle ore 10 alle ore 18.
La spesa relativa in carico al Comune di Civitanova Marche ammonta a 1.909 euro.
Il centro commerciale Val di Chienti presenta i primi risultati di "Spegni Sostenibile", innovativa campagna a tutela dell’ambiente, finalizzata alla raccolta e al riciclo dei mozziconi di sigaretta.
L’iniziativa è stata lanciata nell’autunno 2020 in centri commerciali e retail park gestiti da Cushman & Wakefield in tutta Italia. A circa 6 mesi dall’esordio in 14 strutture pilota, sono stati raccolti oltre 280.000 mozziconi che, a seguito del processo di trasformazione, saranno convertiti in circa 90 kg di plastica riciclata, destinata alla produzione di oggetti di uso comune. In particolare, per il centro commerciale Va di Chienti si stima che in un anno saranno raccolti 50.000 mozziconi di sigaretta.
"Un buonissimo risultato che ci spinge a continuare in questa importante e significativa attività di sensibilizzazione sul tema riciclo nei confronti della clientela" sottolinea il direttore Gianluca Tittarelli.
I mozziconi di sigaretta rappresentano uno dei rifiuti più diffusi e di difficile gestione poiché hanno un tempo di degradazione di diversi anni; oltre ai residui della combustione e della nicotina, sono le microplastiche del filtro a costituire uno dei maggiori fattori inquinanti, in mare come nel suolo.
La ricaduta su tutti gli ecosistemi è devastante, se si considera che sono oltre 15 miliardi le sigarette fumate quotidianamente nel mondo.
"Obiettivo della campagna è quindi duplice, non solo migliorare le performance ambientali dei centri commerciali, ma sensibilizzare il pubblico sul tema e promuovere un consumo responsabile, per la salvaguardia dell’ambiente e il decoro degli spazi comuni" prosegue Tittarelli.
"Spegni Sostenibile è il risultato di una partnership virtuosa, che vede la collaborazione di 14 centri pilota in tutta Italia, con Re-Cig,start-up tecnologica che opera nel mondo dell’economia circolare con un processo esclusivo di purificazione e trasformazione dei mozziconi, e Publievent agenzia di comunicazione ed eventi con una forte specializzazione nello sviluppo di progetti green per il settore dei centri commerciali" puntualizza il direttore Tittarelli.
Il Tribunale di Ascoli Piceno ha dichiarato il fallimento della Sambenedettese Calcio, squadra militante del girone B della serie C. Concesso l'esercizio provvisorio per permettere alla squadra di San Benedetto del Tronto di disputare i play off, con primo impegno domenica sul campo del Matelica.
Il tribunale ha nominato curatori fallimentari i commercialisti Franco Zazzetta, Massimiliano Pulcini e l'avvocato Francesco Voltattorni. Il fallimento era stato chiesto da alcuni fornitori di beni e servizi, ma non dai tesserati benché lamentino di non percepire alcun emolumento da settembre 2020.
Con l’ufficialità del fallimento resta ancora percorribile la possibilità di salvare la categoria attraverso l’acquisto del titolo sportivo all’asta fallimentare: il vincitore sarà chiamato a pagare i debiti sportivi della Sambenedettese e la deadline è fissata per il 10 giugno.
(Fonte: ANSA)
Sono passati quasi 5 anni dalle scosse di terremoto che tra il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre 2016 colpirono l’Appennino Umbro-Marchigiano. Il paese di Visso, nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, da allora appare ancora fortemente lesionato, con le famiglie sistemate per la maggior parte presso le Sae, le Soluzioni Abitative d’Emergenza.
L’unico edificio ancora agibile all’interno del paese è l’Istituto Scolastico in Via Goffredo Jaia, dove si trovano la scuola dell’infanzia, la primaria, la secondaria di I° grado e dal 2017 anche l’Asilo Nido i Pulcini, dove dieci bambini da 1 a 3 anni ogni mattina arrivano osservando i resti del paese distrutto, i tetti crollati, gli appartamenti sventrati.
A seguito di un'esplicita richiesta di aiuto ricevuta dall’educatrice dell’Asilo Loredana Dell’Orso, l’artista Silvio Irilli, da anni impegnato con il progetto "Ospedali Dipinti" a trasformare con immagini e colore i reparti di neonatologia, pediatria e oncologia pediatrica, ha proposto un intervento a Visso che fosse di alto valore simbolico.
"Quando ho ricevuto la richiesta di Loredana e ho ascoltato la sua storia, ho avuto un brivido - dichiara l’artista Silvio Irilli -. Ho pensato subito di dedicare un grande progetto ai bambini di Visso che potesse far dimenticare loro il contesto di distruzione in cui vivono e farli immergere in un ambiente da favola. Ma per dipingere questa favola, desidero formare una grande squadra dove ognuno possa essere protagonista con una donazione. La firma più importante sarà quella della gente: tutti così potranno dare un segno visibile ai bambini e alle famiglie di Visso".
L’Asilo Nido sarà interpretato con un’opera artistica inedita, realizzata su vetrate, pavimenti, soffitti e pareti. E il comune di Visso, dopo aver approvato il progetto, ha concesso il patrocinio per la messa in opera.
"Ringrazio anticipatamente Silvio Irilli per aver preso a cuore la richiesta di dipingere fiabe e paesaggi il nostro Asilo Nido, - dichiara il sindaco di Visso Gian Luigi Spiganti Maurizi - per riportare gioia e serenità a tutti i bambini che hanno vissuto il dramma del terremoto, che si unisce ora all’emergenza Covid-19. In questo momento sentire la vicinanza di chi si impegna moralmente e materialmente ci dà la forza e il coraggio di andare avanti. La base per la rinascita di un piccolo comune come il nostro deve ripartire dai bambini più piccoli".
A partire da oggi, lunedì 3 maggio, sulla piattaforma di crowdfunding eppela.com prende quindi il via ufficialmente la raccolta fondi per la realizzazione del progetto di trasformazione dell’Asilo del paese marchigiano, con il titolo "Ho Visso un sogno" - per i bambini dell’asilo I Pulcini, per una durata complessiva di 40 giorni.
La campagna, visibile al link www.eppela.com/asilo-di-visso, è accompagnata da un video significativo in cui l’artista mostra l’effetto prima/dopo dell’Asilo a seguito dell’intervento artistico e dall’hashtag #iosostengolasilodivisso per la comunicazione via social.
Al termine della campagna, in base agli obiettivi raggiunti, l’artista partirà alla volta del paese marchigiano per dare vita all’opera in tempo per l’apertura del nuovo anno scolastico e per la ricorrenza - il 24 agosto 2021 - del quinto anniversario dal primo sisma che colpì il paese.
Una grande operazione “dal basso” che prende il via oggi e che richiama alla partecipazione collettiva della popolazione, di aziende locali o nazionali, allo scopo di formare una grande squadra, unita per dare un segnale di speranza e di rinascita al paese di Visso.
"Desideravo moltissimo far emergere lo stato di desolazione e distruzione che viviamo ancora oggi qui a Visso, dopo 5 anni dal terremoto. - dichiara l’educatrice dell’Asilo Loredana Dell’Orso -. È davvero triste vedere ogni mattina i bambini arrivare tra le rovine delle case e personalmente sono stanca di dover trovare risposte accettabili ai bambini che con innocenza mi chiedono: 'Perché quella casa è rotta? Quando aggiusteranno quel soffitto a metà?'. Ho pensato allora che l’arte e le opere di Silvio Irilli potessero essere la chiave giusta per restituire almeno un po’ di speranza ai bambini e per permettere loro di credere ancora in un mondo meraviglioso e bellissimo, ben diverso da quello che sono costretti a guardare da quando sono nati".
La campagna "Ho Visso un sogno" ha come madrina d’eccezione la giornalista e conduttrice Valeria Ciardiello, da anni impegnata in ambito comunicativo e sociale con particolare attenzione ai più giovani, con i quali lavora e collabora anche in qualità di docente.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4416 tamponi: 2191 nel percorso nuove diagnosi (di cui 662 nello screening con percorso Antigenico) e 2225 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 9,3%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 204: 38 in provincia di Macerata, 28 in provincia di Ancona, 56 in provincia di Pesaro-Urbino, 31 in provincia di Fermo, 46 in provincia di Ascoli Piceno e 5 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (46 casi rilevati), contatti in ambito domestico (34 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (80 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (11 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato).
Per altri 30 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 662 test e sono stati riscontrati 33 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 5%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente (contrassegnata dai meno tamponi effettuati a seguito del weekend del primo maggio): incidenza al 9,3% oggi, contro il 18,6% ieri.
In diminuzione di 7 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (475), di cui 69 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Sono, invece, 30 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 126 pazienti:49 all'ospedale di Macerata, 51 al Covid Hospital e 26 a Camerino. Altre 4 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.
Uomo trovato senza vita nella sua abitazione: aveva 79 anni. Il tragico rinvenimento è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, attorno alle ore 20, in località Torrone, a Camerino.
Seconda una prima ipotesi, la causa del decesso sarebbe attribuibile ad un colpo d'arma da fuoco e a un atto volontario.
A trovare il corpo sono stati dapprima i sanitari del 118, che poi hanno anche richiesto l'intervento dei carabinieri della Compagnia di Camerino.
Ancora da chiarire i contorni esatti della vicenda, gli accertamenti sono tuttora in corso.
I carabinieri hanno trovato a Falconara Marittima il corpo di una 78enne morta da circa tre mesi, in avanzato stato di decomposizione e ancora adagiato sul letto della propria camera. Viveva un'abitazione in via Flaminia con il figlio di 47 anni, che non avrebbe denunciato la morte dell'anziana - ma la circostanza è ancora al vaglio degli investigatori - per percepirne la pensione.
La scoperta è stata fatta il primo maggio ma la notizia è trapelata soltanto ieri. È stata la figlia della donna a dare l'allarme perché insospettita dei comportamenti del fratello. Gli chiedeva notizie sulle condizioni di salute della madre e il 47enne le rispondeva sempre che stava bene, senza però darle la possibilità di vederla. L'uomo è stato denunciato per occultamento di cadavere, ma si si sta valutando anche l'ulteriore ipotesi di truffa.
Agli inquirenti avrebbe detto di essersi chiuso in se stesso dopo il decesso della madre avvenuto tre mesi fa. Il pm Rosario Lioniello ha disposto l'autopsia. Un primo riscontro del medico legale sul corpo avrebbe confermato un decesso avvenuto circa 90 giorni fa, probabilmente per cause naturali e nel sonno.
La zampa resta incastrata tra due lastre di calcestruzzo, sopra un canale: per recuperare un cavallo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. È quanto avvenuto nel pomeriggio odierno ad Ancona, nella frazione di Poggio.
La squadra dei vigili del fuoco presente sul posto ha distanziato le lastre, utilizzando il divaricatore idraulico e i cuscini Wetter, liberando così la zampa dell'animale che - fortunatamente - non ha riportato lesioni gravi.
Dal terrazzo di un appartamento posto al terzo piano di un palazzo di via Roma, nelle adiacenze di piazza della Vittoria, si staccano dei pezzi di intonaco: sul posto intervengono i vigili del fuoco con un'autoscala.
È quanto si è verificato nel tardo pomeriggio odierno, a Macerata.
A segnalare il fatto è stata un'inquilina dello stabile, posta un piano sotto il balcone dal quale cadevano i piccoli pezzi di intonaco.
Per favorire il completamento delle operazioni di messa in sicurezza è stata delimitata l'area di marciapiede sottostante al palazzo e disposto il traffico alternato, regolato dagli agenti della Polizia Locale di Macerata.
Per il secondo anno consecutivo, il Comune di Tolentino, Bimbolandia e Il Villaggio dei Folletti promuovono i campus estivi per tutti i bambini e ragazzi della scuola dell’infanzia e della primaria.
L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal Vicesindaco Silvia Luconi, dall’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi, dal Consigliere delegato alle mense scolastiche Mirco Mancini e da Roberta Mariani di Bimbolandia. Erano presenti anche il Consigliere Monia Prioretti e la responsabile dell’Ufficio Servizi Sociali Pia Maria Branchiesi.
Come lo scorso anno, grazie alla collaborazione della Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “Lucatelli” Mara Amico, i centri estivi saranno ospitati presso i plessi “Rodari” e “King”.
I campus estivi di terranno per tutto il mese di luglio e la prima settimana di agosto.
Sono previsti due diversi corsi: il primo riservato ai bambini della scuola dell’infanzia da 3 a 6 anni e il secondo per i ragazzi della primaria, da 6 a 11 anni.
Come già avvenuto nel 2020 si seguiranno tutte le disposizioni anti contagio.
"I campus sono strutturati per favorire momenti di socializzazione, di crescita e di formazione educativa, oltre che di gioco e sport. Infatti quest’anno sono state anche previste collaborazioni con le società di pallavolo e calcio a 5 e altri accordi si stanno formalizzando con l’intento di far praticare, sempre all’aria aperta, anche alcuni sport. Il servizio mensa verrà, come sempre, assicurato dalle dipendenti comunali" - spiega il sindaco Giuseppe Pezzanesi - .
Il Comune ricorda che "le preiscrizioni si potranno formalizzare, recandosi presso la scuola Rodari, mercoledì 19 e giovedì 20 maggio e con la conferma venerdì 11 giugno, dalle ore 17.30 alle ore 19.30. Si informa che la preiscrizione dovrà essere confermata con 20 euro di caparra".
Il Sindaco Pezzanesi, la Vicesindaco Luconi, l’Assessore Colosi e la Mariani per Bimbolandia hanno sottolineato "la bontà dell’iniziativa, evidenziando la positiva collaborazione tra pubblico e privato per questi campus estivi che tanto piacciono sia ai bambini e ragazzi che alle famiglie. I campus estivi rispondono alle esigenze non solo di Tolentino, ma anche dei comuni limitrofi. Inoltre è stato ribadito che questi campus estivi non sono un “parcheggio” per i bimbi, ma al contrario, un luogo che favorisce l’educazione e lo sviluppo e che prevedono molte attività sia ludiche che formative".
La gara tra Matelica e Sambenedettese, valevole per il primo turno dei playoff di Serie C, si disputerà domenica 9 maggio e avrà inizio alle ore 17:30, presso lo stadio Helvia Recina di Macerata.
La squadra vincente avrà accesso al secondo turno.
In caso di parità al termine dei 90’ regolamentari, avrà accesso al Secondo Turno Play Off del girone la squadra meglio classificata al termine della regular season.
E’ partita ufficialmente l’edizione 2021 della ‘Start Cup Marche’ targata Unicam; la Business Plan competiton che quest’anno vedrà coinvolti tutti e quattro gli atenei della Regione Marche pronti a dare un supporto fattivo alle idee imprenditoriali a contenuto innovativo degli studenti e non solo.
Il bando infatti è rivolto anche a laureati, insieme ad i dottorandi e sarà ed l’unico ad essere accreditato dal Premio Nozionale dell’Innovazione promosso dall’Associazione PNI-Cube , che darà modo a tutte le comunità accademiche di intraprendere un percorso di autoimprenditorialità volto a portare dei benefici economici anche per tutto il territorio.
I contenuti della rinnovata ‘Start Cup’ sono stati svelati questa mattina alla sala convegni del Rettorato all’Università di Camerino dove tra i relatori erano anche presenti i delegati degli altri Atenei delle Marche: Stefano Marasca per Univpm, Francesca Spigarelli per Unimc e Fabio Musso per Uniurb.
A fare gli onori di casa è stato il Rettore dell'Università degli Studi di Camerino Claudio Pettinari che ha così definito questa nuova avventura già avviata: “Parliamo di un tema che desta tanto interesse e sul quale ci sono molte aspettative – ha esordito- si tratta di una strada che Unicam aveva provato ad intraprendere qualche anno fa ma ora è diventa una bella relata grazie alla sinergia che si è creata con gli altri tre atenei – ha continuato Pettinari – oggi presentiamo una competizione tra idee che potranno essere sviluppate da studenti ancora non laureati o anche dottorandi. Tutti avranno la possibilità di far evolvere un lavoro portato avanti all’interno dell’università oppure un qualcosa di assolutamente innovativo ancora non scoperto – ha spiegato nell’ultimo periodo si è parlato molto della fragilità dei territori, quindi, in un ottica di rilancio, far nascere delle nuove imprese è diventato un obiettivo primario per tutte le strutture che sono coinvolte in questo processo”.
“Il bando è caratterizzato da cifre significative atte a stimolare la nascita di progetti da parte dei nostri giovani ma sarà soprattutto importante tutto il percorso di promozione e costruzione dell’idea stessa che per la prima volta sarà curato dai quattro atenei insieme – ha sottolineato il Rettore di Unicam - l’obiettivo è quello di trovare quel progetto vincente capace di dar luce ad una realtà generante soluzioni e che garantisca a questi territori fragili quella sopravvivenza di cui tanto si parla – Pettiniari ha poi sintetizzato l’iter che accompagnerà tutti coloro che prenderanno parte alla Start Cup - ci sarà una fase di sostegno per i partecipanti che saranno seguiti durante la presentazione dell’idea e poi si terrà una valutazione, in coordinamento tra i quattro atenei che sceglieranno le iniziative migliori”.
Il Rettore dell’Ateno di Camerino ha poi messo il punto sul fondamentale apporto che tali competizioni possono fornire sia in ottica economica che professionale: “ Da quando attività di questo genere sono state avviate, nel camerte sono sorti 28 spin-off di cui alcuni hanno maturato un’esperienza tale da trasformarsi in delle solide aziende– ha reso noto - queste realtà hanno dato lavora a circa 60 persone solamente nel area di riferimento di Unicam, generando risorse che ricadono non solo sull’università ma su tutto il territorio - ha chiosato Pettinari - un movimento economico non trascurabile che offre una possibilità di crescita sotto molti aspetti”.
Ad entrare nel dettaglio dell’offerta ed a snocciolarne le tappe è stato il professor Daniele Rossi, Delegato del Rettore di Unicam per Start-Up, spin-off e incubatore tecnologico: “la Start Cup è una Business Plan competition che ha come finalità quella di creare imprese innovative che agiscono sul territorio marchigiano tanto che quest’anno l’ateneo di Camerino , coordinatore dell’evento, ha promosso insieme alle altre università regionali – ha illustrato - tutta la comunità studentesca compresi i ricercatori potranno prendere parte al bando che è già aperto. La prima data da fissare nel calendario è quella del 6 settembre dove si chiuderà la prima fase in cui i partecipanti dovranno inviare la propria idea riguardante la creazione di un azienda innovativa – ha spiegato Rossi - sarà sufficiente un abstract di poche righe dove si dovrà sintetizzare il progetto dopodiché ci sarà un mese a disposizione per dettagliarlo in un business plan inoltre, in contemporanea, coloro che aderiranno all’iniziativa, avranno l’opportunità di seguire dei workshop e seminari che riguarderanno gli aspetti tecnici e fondativi di un impresa”.
“La giornata finale si terrà entro il mese ottobre dove i proponenti saranno chiamati a presentare la propria idea davanti ad una commissione formata, non solo dai componenti dei quattro atenei, ma anche da rappresentati del mondo dell’imprenditoria – ha specificato - ci saranno tre premi principali in palio, espressi sotto forma di incentivi, e finalisti successivamente dovranno difendere il loro progetto ad un evento nazionale che si svolgerà a novembre presso l’Università di Roma ‘Tor Vergata’”.
Il Delegato del Rettore di Unicam ha poi concluso portando alla luce alcuni dati fortemente esplicativi della mutata percezione del mondo del lavoro all’interno di una comunità studentesca: “Quello appena passato è stato senza dubbio un anno caratterizzato da una crisi pandemica che continua a far paura a tutti noi – ha dichiarato - l’ultimo sondaggio di Demopolis, svolto in occasione del Primo Maggio, ha messo in risalto che il 60% dei ragazzi intervistati ritiene desiderabile un posto di lavoro fisso quando in epoca pre pandemica erano il 40%, mentre in merito a quelli che vorrebbero rincorrerne uno autonomo la percentuale è scesa dal 25 al 12. Abbiamo un assoluta necessità di rilanciare lo spirito imprenditoriale dei nostri studenti in un contesto lavorativo che è cambiato radicalmente negli ultimi anni quindi, attraverso queste attività, dobbiamo stimolare i ragazzi ad attaccare il mercato del lavoro durante il loro periodo accademico – ha concluso Rossi - speriamo che questa avventura sia prolifica e ricca di tanti poggetti da promuovere”.
Sarà possibile iscriversi l'"idea di impresa" entro il 6 settembre, mentre il Business Plan deve essere presentato dal 7 settembre all'8 ottobre.
Tutte le informazioni sulla modalità di partepazione e di iscrizione sono disponibili nella pagina: https://www.unicam.it/start-cup-marche
"La Regione Marche sta assicurando un grande sforzo nella gestione delle vaccinazioni per garantire la massima copertura vaccinale alla popolazione regionale nella fascia delle categorie prioritarie, tanto che si registra uno dei migliori dati per il pieno utilizzo del vaccino. La programmazione in base alla diversa tipologia di utenti, si rende complessa a causa delle variazioni nelle assegnazioni da parte del Commissario Covid".
A renderlo noto è l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, che aggiunge come, in ogni caso, "grazie ad un anticipo nella forniture di vaccino precedentemente prevista per lunedì 3 maggio, è stato possibile mantenere l’attuale svolgimento delle somministrazioni e soddisfare le richieste prenotate, ma si è configurata una criticità sulla disponibilità di vaccino Pfizer in relazione alla gestione dei richiami nel corso di questa settimana. In particolare, per il giorno 5 maggio, data in cui è prevista la consegna di una ulteriore fornitura".
Come è noto, la somministrazione della seconda dose deve essere effettuata in un range di date e in fase di vaccinazione viene indicato un appuntamento che però può subire modifiche proprio in ragione della indisponibilità di vaccini.
La Regione Marche informa, quindi, i cittadini prenotati per il richiamo nei prossimi giorni della possibilità di uno slittamento della data rispetto a quella indicata nel foglio rilasciato al momento della vaccinazione e per questo verranno avvisati singolarmente sull’eventuale differimento. Uno slittamento che potrebbe interessare sino a 5mila persone.
“Tra oggi e domani (martedì) - spiega ancora l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini - riusciamo a mantenere un riequilibro tra le varie Aree vaste e tra prime e seconde dosi, solo riducendo le somministrazioni per le categorie protette e caregivers (prime dosi). Tuttavia da sabato è previsto il ritorno a 12.000 inoculazioni al giorno”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati sei decessi correlati al Covid-19.
Una vittima è stata registrata in provincia di Macerata: si tratta di un 64enne di Tolentino che ha perso la vita al Covid Hospital di Civitanova Marche.
Sono stati due i decessi segnalati alla Residenza Valdaso, dove sono spirati una 82enne di Mogliano e una 87enne di Montecosaro.
Due vittime si sono avute anche all'Aou Ospedali Riuniti di Ancona: si tratta di un 83enne di Polverigi e di una 87enne di Jesi. Al "Murri" di Fermo si è, invece, spento un 91enne di Sant'Elpidio a Mare.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2951 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (970), mentre sono 493 quelle totali nella provincia di Macerata.
Approvata in cabina di regia l'ordinanza speciale per la ricostruzione di Camerino (così come per altri 9 Comuni del cratere). Una sorta di ordinanza su misura, che dà per la prima volta attuazione al decreto “semplificazioni” del 2020 e attribuisce al Commissario il potere di realizzare interventi e opere urgenti e particolarmente critiche in deroga alla normativa vigente, salvo ovviamente quella penale e di tutela dei beni culturali.
La seconda fase della ricostruzione post sisma, con lo sblocco e l’accelerazione delle opere pubbliche grazie ai poteri straordinari in deroga è dunque realtà. Il programma unitario degli interventi prevede il recupero di edifici, molti di valore storico, artistico e culturale così come la ristrutturazione del palazzo ex Banca Marche appena acquistato dal Comune.
“Siamo alla vigilia della firma dell'ordinanza speciale - ha detto il sindaco Sandro Sborgia - Raggiungiamo un obiettivo importantissimo: si tratta di un lavoro portato avanti dall’Amministrazione comunale che ha redatto l’articolato del documento e indicato quali fossero gli immobili sui quali procedere in via prioritaria. Si tratta delle opere comprese all’interno del PSR (Programma straordinario per la ricostruzione) approvato dalla Maggioranza nel Consiglio comunale, lo scorso dicembre".
"Abbiamo anche richiesto al Commissario straordinario Giovanni Legnini di agire con i poteri in deroga. Rivolgo un sentito ringraziamento a coloro che hanno collaborato con il tavolo tecnico per la ricostruzione. In particolare l’ingegnere Michele Pierri, già responsabile dell’osservatorio sui Lavori Pubblici, che ci ha supportato per ciò che riguardava la normativa sugli appalti e l’architetto Michele Tromboni, per la parte urbanistica e cartografica. Entrambi hanno collaborato a titolo completamente gratuito. Naturalmente un grazie al commissario Legnini, al subcommissario Loffredo, alla professoressa Valentina Sessa e alla dottoressa Nicotra della struttura commissariale, insieme ai quali abbiamo avviato questo lavoro e portato a termine la stesura di quella che è l’ordinanza e in modo particolare del suo contenuto”.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto questa mattina, nella Sala Giunta di Palazzo Sforza, i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’azienda Rossini, dopo aver provveduto alla firma dei rispettivi decreti.
La carica di presidente è stata affidata a Francesca Peretti e quella della vicepresidenza è stata confermata a Michela Gattafoni. Gli altri membri del CdA sono: Maravalli Eros, Bucosse Sergio e Pertecarini Marco, tutti residenti a Civitanova Marche. Presente, anche l’assessore al Personale Bilancio e Partecipate Roberta Belletti.
Nel corso dell’incontro, il Primo cittadino ha rivolto un ringraziamento ai presenti.
“Vi ringrazio per essere venuti a questo saluto che ho voluto organizzare per augurarvi buon lavoro - ha detto Ciarapica -. L’azienda necessita di rilancio e nuova energia, per questo la rosa dei componenti passa da tre a cinque e di provata esperienza nell'ambito di cultura e turismo. Sempre nell’ottica di un miglioramento, chiedo a ciascuno di voi la massima unione e collaborazione, per evitare cortocircuiti nella comunicazione che vanno poi ad intralciare il percorso, che invece dovrà essere libero da ostacoli e fraintendimenti. Per quanto mi riguarda, rimango sempre a disposizione per un lavoro di squadra e in sinergia per il bene della città”.
Il Sindaco ha quindi rivolto un ringraziamento al dott. Andrea Castellani, dirigente del Comune, oggi impossibilitato a partecipare, per la disponibilità a ricoprire la carica di direttore per altri due mesi.
Il neo presidente Peretti ha sottolineato: “Non posso che ringraziare il Sindaco, sono onorata per questa fiducia che mi è stata accordata di cui sento l’importanza e le responsabilità. Da parte mia è certo che metterò il massimo impegno, per cercare di contribuire alla crescita all’azienda, riservando massima collaborazione a CdA, personale dipendente e Amministrazione comunale”.
In questi giorni il cineteatro Rossini è interessato dai lavori di manutenzione, in vista di una grande ripartenza delle attività a giugno, dopo la sospensione a causa del Covid-19. Il cineteatro Cecchetti, invece, è già stato riaperto con la programmazione cinematografica (leggi qui) e I martedì dell'arte.
La ricostruzione di qualità nelle aree terremotate è stato il tema di un webinar promosso dai gruppi consiliari del Partito Democratico delle Regioni Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio. Oltre ai capigruppo delle diverse assemblee legislative, vi hanno preso parte Giovanni Legnini, commissario per la ricostruzione, e Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio.
“Se oggi la Ricostruzione è partita – ha detto il capogruppo regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi – lo si deve certamente al cambio di passo impresso dall’arrivo del commissario Giovanni Legnini, che con una serie di ordinanze ha permesso di semplificare la normativa vigente e superare l’impasse venutasi a creare a causa dell’inadeguatezza che ha caratterizzato la gestione commissariale precedente, espressione del governo giallo-verde".
"Ma se oggi è possibile guardare con ottimismo a questo processo, che dovrà aprire un nuovo capitolo per le popolazioni delle aree interne colpite dal sisma, lo si deve anche al miliardo e 700 milioni di fondi europei inseriti nel Recovery plan, ottenuto grazie al lavoro svolto nell’ambito dell’Unione dall’ex ministro Gualtieri - aggiunge Mangialardi -. Quei soldi arriveranno e dovranno assolutamente essere impiegati per una ricostruzione di qualità, capace non solo di ripopolare la montagna, ma anche di valorizzare questi luoghi, sanando le fratture venutesi a creare”.
La ricostruzione di qualità è un problema particolarmente sentito nelle aree marchigiane colpite dal sisma e il gruppo assemblare del Partito Democratico delle Marche se ne sta facendo carico: “Nel 2016 – spiega la consigliere Anna Casini - il terremoto ha devastato tanti piccoli comuni marchigiani. Grazie al commissario Legnini la Ricostruzione ha preso finalmente il via con una particolare attenzione degli edifici sia privati che pubblici, a partire dalle scuole. L’obiettivo è non replicare gli errori della ricostruzione abruzzese, per questo nel Centro Italia ci stiamo impegnando per una ricostruzione di qualità che riconsegni alle popolazioni locali la bellezza dei loro luoghi”.
Sulla questione interviene anche il consigliere regionale Romano Carancini, già sindaco di Macerata, comune del cratere e capoluogo della provincia più colpita dal sisma del 2016: “Per quanto fondamentale, la ricostruzione fisica non può prescindere dal dovere di restituire ai territori feriti dal sisma la loro anima. Dunque, accanto all’elogio e al costante sostegno a chi ha permesso di sbloccare tanti progetti di ricostruzione, è essenziale il recupero filologico della bellezza dei nostri borghi e occorre far rinascere la montagna, partendo dalle generazioni più giovani. È a questi giovani che bisogna restituire le opportunità che il terremoto ha negato in questi anni in termini di lavoro e formazione".
"Per farlo è necessario rimettere al centro dell’agenda di governo il rilancio sociale ed economico e il ruolo delle Università. Chi governa ha il compito di indirizzare questa rinascita, in cui il lavoro delle persone, il riconoscersi tra persone e territorio e come comunità costituiscano le fondamenta per scrivere una nuova storia - prosegue Carancini -. Non può essere ciò che eravamo prima. La montagna ha l'opportunità, oggi come non mai dopo terremoto e pandemia, di ricostruirsi un futuro da protagonista, una rigenerazione della propria identità più forte delle disgrazie, ma anche aperta, accogliente e consapevole di custodire una bellezza ambientale inedita, originale, sognata. Le Marche senza la propria montagna e senza le proprie comunità interne sono una terra priva di anima e l'anima dà la forza dell'abitare”.
Ha fatto scalpore il caso dei tamponi a pagamento imposti dall’ASUR agli alunni della scuola primaria “Fermi” di Macerata: la classe 5° B dell’istituto comprensivo attendeva il tampone molecolare gratuito per il quattordicesimo giorno di quarantena, ma l’ASUR ha comunicato di avere troppi tamponi da effettuare, chiedendo alle famiglie di procedere a loro spese.
Il caso approda in Consiglio Regionale, con un’interrogazione firmata da Simona Lupini, consigliera regionale 5 stelle, e dalla sua collega Marta Ruggeri.
“Sui tamponi, purtroppo, si è creato un mercato del tutto sregolato a livello nazionale: i costi cambiano da regione a regione, e per le famiglie un tampone molecolare può essere una spesa rilevante. E’ inaccettabile condizionare il tracciamento alla disponibilità economica delle persone, tanto più se si tratta di prestazioni che dovrebbero essere gratuite gratuite, come il tampone di fine quarantena” dichiara la consigliera Lupini.
“Chiederemo all’assessore Saltamartini di intervenire sulla questione, e di assicurare che casi del genere non si ripetano: il sistema di tracciamento è sotto stress, e gli operatori fanno un grande lavoro, se c’è bisogno di ulteriori risorse per farlo funzionare a pieno regime vanno stanziate”, conclude la consigliera.
Rinviata per il secondo anno consecutivo, causa Covid, la rievocazione della Battaglia di Tolentino, di cui in questi giorni ricorre il 206° anniversario.
Combattuta su una vasta area il 2 e 3 maggio del 1815 è considerata dagli storici come il promo scontro combattuto per l’indipendenza italiana. Si sono fronteggiati gli eserciti austriaco, guidato dal Barone Federico Bianchi e le truppe franco napoletane guidate da Re Gioacchino Murat. L’epica battaglia, ormai da diversi anni, viene rievocata grazie all’Associazione Tolentino 815, ogni primo fine settimana del mese di maggio.
Purtroppo, anche per questo 2021, la rievocazione è stata rinviata a causa della pandemia. “Ovviamente si auspica di poter riproporre quanto rima una nuova edizione della rievocazione della Battaglia di Tolentino al Castello della Rancia - spiega l’Amministrazione comunale - un evento che richiama il pubblico delle grandi occasioni e che consente di “rivivere” la storia da protagonisti insieme ai tanti rievocatori provenienti da tutta Europa”.
Le tombe romane, rinvenute nel 1974 durante i lavori di realizzazione del sottopasso viario di via Buozzi, dall’attuale sede in zona depuratore comunale saranno collocate presso la centrale “zona Cecchetti” di proprietà dell’Ente (nell’area dove è custodito il vecchio tornio della fabbrica), dove verrà allestita anche una copertura con struttura a tubi innocenti e in acciaio zincato.
Lo ha deciso la Giunta comunale nel corso di una riunione che si è svolta la scorsa settimana.
Per i reperti di epoca romana, sottoposti a tutela della Sovrintendenza, si era inizialmente trovata collocazione nell’area di pertinenza del depuratore comunale del rione Fontanelle, ma a causa di lavori urgenti all’impianto si stava cercando un’altra sede.
“Abbiamo vagliato attentamente insieme ai tecnici quella che poteva essere la giusta valorizzazione dei reperti storici – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – e finalmente abbiamo trovato una soluzione. Tre tombe saranno collocate definitivamente presso la zona Cecchetti, ove verrà allestita anche una copertura in modo da salvaguardarle dagli agenti atmosferici. Si tratta di un primo, ma importante passo verso il museo archeologico di cui si parla da anni nell’area Cecchetti, che potrà ospitare tutto il patrimonio storico della città”.
L’intero intervento ha un costo stimato di euro 4.392 euro.