Università di Macerata in prima linea per la sostenibilità. Cambiamento climatico, impatto delle catastrofi, procedure sui sistemi di sicurezza per gli alimenti, metodologie migliori per inclusione, qualità della vita e salvaguardia dei diritti: sono solo alcuni dei campi che vedono studiosi e ricercatori dell’Ateneo impegnati in questo ambito e che si riflettono, nella didattica, sulla capacità di formazione alle cosiddette professioni del futuro.
È il quadro emerso dalla settimana di iniziative del progetto “Unimc amica del pianeta”, che vede la collaborazione della Fratelli Guzzini. Inaugurato lo scorso anno accademico, il titolo richiama l’impegno dell’Ateneo per la diffusione della cultura e delle buone pratiche di sostenibilità.
“L’Università - sono le parole del rettore Francesco Adornato - è lo spazio comune che quotidianamente condividiamo e dove, attraverso il lavoro, mettiamo all’opera molte dimensioni della nostra vita. Anche per questo dobbiamo assumere ulteriore responsabilità per costruire come comunità accademica – studenti, docenti, personale tecnico, amministrativo e bibliotecario – il nostro stesso destino individuale e collettivo, ponendoci al servizio anche della salvaguardia ambientale”.
Per ridurre l’utilizzo della plastica monouso nell’Ateneo, da metà febbraio ha ripreso il via la distribuzione delle borracce alle matricole ed è stata completata l’installazione di erogatori dell’acqua nelle sedi principali.
“Siamo stati sommersi da un’altra emergenza, ma quella ambientale non si è certo risolta e deve tornare al centro dell’attenzione generale”, è stato il commento del direttore generale Mauro Giustozzi durante l’evento di presentazione.
“Questa partnership – ha sottolineato il presidente della Fratelli Guzzini Domenico Guzzini - è un segno del nostro impegno verso l’economia circolare. La nostra azienda è passata dal 12% di materiale riciclato utilizzato nel 2018 al 60% del 2020”.
Gli altri iscritti UniMc possono ottenere una bottiglia partecipando alle iniziative dedicate al tema. Grande successo per la “Caccia alla borraccia”: un gioco a quiz sui temi della sostenibilità ambientato nell’Isola UniMc di Animal Crossing in collaborazione con la community italiana del gioco Nintendo. L’isola è stata creata per sperimentare nuovi ambienti di interazione nell’ambito del progetto Inclusione 3.0 durante il lockdown dello scorso anno. Il giorno successivo è stato dedicato a sviluppo sostenibile e professioni.
"La sostenibilità rappresenta una prospettiva trasversale che interessa varie professioni. Dobbiamo sviluppare competenze specifiche, continuando a imparare sempre. Non è possibile improvvisare" spiega la professoressa KatiaGiusepponi, delegata dal rettore per la Rus, la rete delle università per lo sviluppo sostenibile: la prima esperienza di coordinamento e condivisione tra tutti gli Atenei italiani impegnati sui temi della sostenibilità ambientale e della responsabilità sociale.
“La nuova ordinanza del presidente Acquaroli certifica la sua completa debacle. Purtroppo, con buona pace anche di Giorgia Meloni, che continua senza pudore a lodare come esempio virtuoso la modalità della riapertura delle scuole marchigiane, siamo di fronte a un risultato che ci attendevamo, vista la confusione, l’approssimazione e persino l’irresponsabilità con cui presidente e giunta hanno gestito il ritorno in classe dei ragazzi.
Così il capogruppo regionale del Partito Democratico, Maurizio Mangialardi, commenta l’ordinanza per la chiusura fino al 5 marzo delle scuole superiori nella regione e delle classi seconde e terze delle scuole medie nelle province di Ancona e Macerata.
"La verità è che per ripicca e insipienza, non si sono volute ascoltare le proposte avanzate fin da dicembre dal Partito Democratico, che avrebbero permesso la ripresa delle lezioni in totale sicurezza, attraverso serie costanti di tamponi per tracciare i contagi - accusa Mangialardi -. Pur di non collaborare con l’opposizione, invece, Acquaroli e i suoi hanno preferito intestardirsi in un inutile e fallimentare screening di massa, che di massa poi non è stato, lasciando inutilizzati decine di migliaia di tamponi che avrebbero potuto essere impiegati proprio per studenti, insegnanti e personale scolastico”.
“Acquaroli – continua Mangialardi – dice che l’ordinanza serve a evitare scenari peggiori, ma la verità è che questa drammatica situazione ha contribuito a crearla anche lui, da ultimo con due provvedimenti assolutamente privi di senso. Prima quello per perimetrare di arancione la provincia di Ancona, trasformandola in uno spazio dove non si poteva né entrare né uscire ma dove al suo interno tutto o quasi era permesso, e poi quello ancora più illogico per l’istituzione di zone arancioni nel medesimo territorio che, come è evidente a tutti, non solo non hanno avuto alcuna efficacia, ma hanno contribuito all’incremento dei contagi con gravi ripercussioni sulla salute pubblica”.
“Tutto questo accade – conclude il capogruppo dem – mentre in altre regioni come la Toscana, l’Emilia Romagna, la Campania e il Lazio, la campagna vaccinale procede a passo sostenuto e, dopo il personale sanitario, le forze dell’ordine, gli over 80 e le persone disabili, si è già iniziato a somministrare il vaccino anche ai lavoratori della scuola. Esattamente il contrario di quanto accade nelle Marche, dove si naviga a vista, senza strategia e a ritmi di una lentezza estenuante”.
La Regione Marche è governata dal mese di settembre dello scorso anno da una coalizione di centrodestra che si è presentata ed è stata premiata dagli elettori sulla proposta di un azzeramento delle scelte dei precedenti governi del centro sinistra e con la promessa di una nuova stagione di rinascita e sviluppo capace di far risorgere le Marche dalle ceneri del passato . Per questo è inevitabile chiedersi come mai le forze politiche che oggi governano la Regione, anziché avviare con provvedimenti concreti questo nuovo rinascimento marchigiano abbiano spostato l’asse della loro iniziativa sul piano del conflitto ideologico". È quanto scrive, in una nota, il deputato del PD, Mario Morgoni che ricorda le ultime "uscite" del centrodestra: Dalla pillola abortiva alla sostituzione etnica "fino al ruolo della donna come strumento di procreazione e servizievole custode del focolare domestico", fa presente Morgoni riferendosi all'ultima del consigliere regionale di Fratelli d'Italia.
"Nulla - aggiunge Morgoni - che parli di concreti provvedimenti per migliorare la vita dei marchigiani o per dare soluzione a qualche problema tra i tanti e drammatici che li affliggono . Tra l’altro è quasi incredibile che si tratti di quelle stesse forze politiche che hanno sempre inveito contro gli avversari accusati di non preoccuparsi della vita quotidiana dei cittadini e che oggi agitano temi del tutto estranei alle preoccupazioni della comunità marchigiana". Ma, secondo il parlamentare potentino "c’è qualche spiegazione : quando si fanno promesse mirabolanti e alla prova dei fatti si stenta assai anche solo a garantire l’ ordinaria amministrazione , la soluzione più semplice e’ quella di svicolare e di deviare l’attenzione dai problemi reali . E il gioco funziona meglio se si fa appello alle proprie radici ideologico-culturali , se si impugnano le bandiere dell’appartenenza e dell’identità , se si scommette sul fanatismo anziché sull’intelligenza delle persone".
È necessario, scrive ancora Morgoni "che tutti i cittadini marchigiani , ma in particolare coloro che hanno dato fiducia al nuovo governo regionale si chiedano seriamente se è utile per le Marche del 2021 combattere laceranti guerre ideologiche e se veramente si può pensare di affrontare le sfide del presente , di costruire il futuro della nostra Regione, di migliorare la qualità delle nostre relazioni richiamandosi al passato, a modelli risalenti più che al secolo scorso a quello precedente , all’ 800 più che al 900. Combattere il passato prossimo e’ legittimo, farlo in nome del passato remoto è un imbroglio. La destra - conclude - ha il diritto di governare ma ha il dovere di proporre soluzioni e non di ipnotizzare con operazioni nostalgiche il popolo marchigiano".
(Foto di archivio)
Da sabato 27 febbraio a venerdì 5 marzo (scadenza dell'attuale Dpcm), vanno in DAD al 100% tutte le scuole superiori delle Marche, e la seconda e la terza classe delle scuole medie della provincia di Ancona e della provincia di Macerata (la prima classe resta in presenza). Resta garantita la possibilità di svolgere la presenza per i laboratori, gli studenti con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Il presidente delle Marche, Francesco Acquaroli, ha posto la firma sull’ordinanza, annunciata già nella serata di ieri, in seguito alle analisi sull'andamento epidemiologico effettuate dai servizi regionali della sanità. "L’incidenza è maggiore nella provincia di Ancona e Macerata, specie nelle classi di età 11-13 anni e 14-18 anni. Tuttavia si segnala anche nelle restanti province un deciso incremento dei contagi nella classe 14-18 anni. Da questo si è reputato necessario l’intervento su tutto il territorio regionale", spiega il presidente.
Nel provvedimento viene disposta anche la proroga fino al 5 marzo, a scadenza dell’attuale Dpcm, delle ordinanze già in vigore, che dispongono i limiti di spostamento in entrata e in uscita nel territorio provinciale di Ancona e le restrizioni per i 20 comuni in zona arancione dell’Anconetano".
È attesa, inoltre, per oggi la nuova classificazione delle regioni dopo il tavolo tecnico col Governo:forte rischio fascia arancione per le Marche.
Leggi Qui il testo completo dell'ordinanza regionale
Università di Macerata ai primi posti nelle classifiche di Education Around. L’edizione 2021 del ranking realizzato dal magazine, specializzato in istruzione e università, ha analizzato oltre 20 mila dati su 290 mila laureati e preso in considerazione 63 università statali, per arrivare a stilare 56 classifiche suddivise in 5 distinte aree disciplinari: scienze sociali, scienze naturali, scienze comportamentali, discipline umanistiche, scienze formali e applicate
L’Università di Macerata si colloca sul podio per tutte e tre le aree disciplinari in cui ricadono i suoi corsi di laurea: prima nelle scienze comportamentali con il corso a ciclo unico in scienze della formazione; seconda per le discipline umanistiche con il corso triennale in beni culturali; terza nell’ambito delle scienze sociali con il corso magistrale in scienze politiche e relazioni internazionali. Si piazzano in top ten anche i corsi in scienze pedagogiche e in scienze della comunicazione. Per quanto riguarda le lauree magistrali in lingue, UniMc si distingue per un alto punteggio nell’ambito dei tirocini.
I ranking di Education Around si concentrano sulla didattica, privilegiando il punto di vista degli studenti, in particolare rispetto agli aspetti occupazionali e di internazionalizzazione.
Per stilare i ranking sono stati utilizzati i dati di AlmaLaurea secondo criteri che comprendono prospettive occupazionali, esperienza degli studenti, internazionalizzazione, alumni network e tirocini. “Grazie a un diffuso impegno – commenta il rettore Francesco Adornato -, abbiamo ottenuto positivi risultati. L’Ateneo ha rafforzato ancor più, in particolare, gli obiettivi dell’internazionalizzazione, della formazione continua, dell’inclusione, della ricerca, risultando nei primi posti delle graduatorie nazionali di valutazione e ottenendo attestati di alta reputazione, come si è registrato nella Cerimonia dell’Inaugurazione dell’Anno Accademico con la partecipazione del presidente della Repubblica”.
Un corposo acquisto di nuovi libri e possibilità di noleggio dei dispositivi digitali: viaggiano sul doppio binario le proposte della Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” per garantire ai numerosi utenti, anche durante le chiusure dovute all’emergenza sanitaria, un’offerta completa che affianchi il tradizionale libro stampato a quello in formato elettronico.
Da lunedì 8 marzo, chi si recherà in Biblioteca potrà prenotare gratuitamente il proprio dispositivo per leggere in digitale, oppure usufruire dei tanti titoli recentemente acquistati con il fondo emergenza imprese (10 mila euro ndr) che il Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il turismo ha destinato agli enti che ne hanno fatto richiesta durante la pandemia da Covid-19.
Le nuove dotazioni sono frutto della partecipazione a tre bandi (due regionali e uno ministeriale) predisposti dal Servizio Cultura e Turismo del Comune di Civitanova nel corso del 2020, per la concessione di finanziamenti per la promozione della lettura. Grazie alla realizzazione del progetto denominato “E-Ready”, rientrante tra quelli cofinanziati dalla Regione, sono stati acquistati 15 tavolette elettroniche da destinare alla promozione della lettura degli e-book disponibili nella biblioteca digitale Media Library On Line (MLOL) e sulla Rete Indaco. Gli e-reader saranno destinati al prestito per gli utenti regolarmente iscritti alla Biblioteca Comunale “Silvio Zavatti”, compilando gli appositi modelli di richiesta. Con i diecimila euro del fondo ministeriale, invece, sono stati acquistati libri stampati.
La struttura ha poi allestito una postazione da dedicare esclusivamente al servizio di reference on-line, dotata di computer portatile, per guidare gli utenti da remoto nella fruizione ottimale delle potenzialità della biblioteca. Il servizio on-line sarà attivo, anch'esso da lunedì 8 marzo, tutti i lunedì e venerdì dalle ore 12,00 alle ore 13,00.
“In questo anno così difficile – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – la Biblioteca Zavatti ha dimostrato di essere all’altezza dei cambiamenti, che a volte ci vengono inaspettatamente imposti. Il Comune ha messo risorse proprie ed ha partecipato a bandi, aggiudicandosi così risorse regionali e statali. Grazie alla preziosa sinergia tra l’Ufficio Cultura del Comune e il personale della Zavatti, sempre molto preparato e disponibile, alcune iniziative che erano in presenza si sono attivate on line, come la Scuola di Poesia, e non si sono perse preziose occasioni per favorire la cultura sfruttando la tecnologia”.
Come ha sottolineato in una recente nota il presidente del Consiglio di Biblioteca Paolo Giannoni, molto importante in questo periodo è stata la messa in sicurezza sia dei lavoratori che degli utenti grazie all'installazione di pannelli separatori anticontagio e l'utilizzo della prenotazione obbligatoria per poter studiare in biblioteca senza creare code. Garantita anche nei periodi di chiusura la possibilità del prestito dei libri. Sono state inoltre acquistate due nuove scrivanie per l'ufficio e otto scaffali per la sistemazione dei libri e predisposti i lavori per i bagni al primo piano, accanto alla sala Cecchetti che ne era sprovvista.
L’accesso alla Sala Generale è per un massimo di 28 postazioni di studio dal lunedì-venerdì ore 14,00-19,00 con prenotazione obbligatoria.
Il servizio prestiti sarà erogato dal lunedì al venerdì ore 14,00-18,45, e il sabato ore 9,00-13,00 con accesso consentito fino alle 12,30.
Resta consigliato effettuare la prenotazione dei volumi via e-mail o telefonando in Biblioteca. Tel. 0733.813837-0733.776871E-mail: biblioteca@comune.civitanova.mc.it
A.S. Volley Lube comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Gianlorenzo Blengini.
Per l’allenatore torinese, che come noto è anche CT della Nazionale Italiana, si tratta di un ritorno, essendo stato al timone della squadra cuciniera nelle stagioni 2015/16 e 2016/17, conquistando uno Scudetto e una Coppa Italia.
“Da giorni parlavamo di un mio possibile ritorno alla Cucine Lube Civitanova in un prossimo futuro – ha dichiarato a caldo Blengini - Il Club ha poi scelto di cambiare la guida tecnica, sondando la mia disponibilità immediata, ed io ho potuto cogliere al volo questa chance grazie ad una clausola contrattuale inserita dal primo gennaio nel mio contratto federale e anche in quello di Mazzanti, CT della Nazionale femminile. Il tempo a disposizione non è molto, ma penso che questa sia una squadra di grande qualità, costruita con grandissimi giocatori, capaci di ottenere risultati in linea con quelle che sono le legittime aspettative di una società così importante”.
L’arrivo immediato di Blengini è una mossa che anticipa il futuro: il tecnico classe 1971, infatti, sarà l’allenatore dei cucinieri anche nella stagione 2021/22.
A Civitanova sarà coadiuvato da uno staff tecnico composto da membri già operativi con la squadra da inizio stagione.
Tre atleti delle Marche convocati per gli Europei indoor di Torun, in Polonia, dal 4 al 7 marzo. In squadra c’è il campione in carica Gianmarco Tamberi, medaglia d’oro nell’ultima edizione di due anni fa a Glasgow nel salto in alto, tornato a 2.35 domenica scorsa agli Assoluti di Ancona sulla pedana di casa. Una misura che mancava a "Gimbo" da cinque stagioni e che lo ha proiettato in cima alle liste mondiali del 2021. Appuntamento alle ore 19.00 di giovedì 4 marzo per la qualificazione, mentre la finale è in programma nella mattina di domenica 7 marzo con inizio alle ore 11.19.
Negli 800 metri torna in azzurro Simone Barontini. Per il 22enne anconetano delle Fiamme Azzurre, che si è appena confermato campione italiano assoluto per la quinta volta consecutiva realizzando anche il record personale indoor di 1’47”51, l’obiettivo è di far meglio rispetto alla scorsa edizione quando non riuscì a superare il primo round. Previsti tre turni: batterie venerdì 5 marzo alle 20.05, semifinali sabato 6 marzo alle 19.25 e finale domenica 7 marzo alle 18.25.
Sulla stessa distanza, ma tra le donne, al via Eleonora Vandi. La 24enne pesarese dell’Atletica Avis Macerata si è guadagnata la chiamata con il terzo posto tricolore in 2’04”04 che vale un netto progresso sul record regionale assoluto in sala. Sarà la sua prima partecipazione alla rassegna continentale al coperto, dopo aver esordito in Nazionale assoluta ai Mondiali di Doha. Questo il calendario per gli 800 femminili: primo turno venerdì alle 12.30, semifinali sabato alle 19.00 e finale domenica alle 18.13.
"Questa mattina sono risultato positivo al secondo tampone di controllo effettuato presso il comune di Sarnano". Lo comunica il sindaco Luca Piergentili in un post su Facebook.
"Sono in isolamento preso la mia abitazione, spiega il primo cittadino. Continuerò a portare avanti le varie questioni da remoto.
La fase è molto delicata, raccomando a tutti la massima attenzione".
Nel territorio di Sarnano, attualmente, si registrano 33 casi di positività al Coronavirus con 123 persone in isolamento domiciliare.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5563 tamponi: 3475 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1157 nello screening con percorso Antigenico) e 2088 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 19,7%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 686 (84 in provincia di Macerata, 323 in provincia di Ancona, 144 in provincia di Pesaro-Urbino, 37 in provincia di Fermo, 66 in provincia di Ascoli Piceno e 32 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (73 casi rilevati), contatti in setting domestico (144 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (211 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (19 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (4 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (6 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (30 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 196 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1157 test e sono stati riscontrati 86 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 7%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 19,74% oggi, rispetto al 13,01% di ieri.
In diminuzione di 1 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 642, di cui 81 in terapia intensiva (- 3 rispetto a ieri). Sono, invece, 28 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 123 pazienti: 49 all'ospedale di Macerata, 56 al Covid Hospital e 18 a Camerino. Altre 14 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanità delle Marche:
Troppe classi in quarantena a causa del Covid-19: chiusa la scuola Primaria“Martiri della Libertà” di Corridonia.
Lo ha comunicato, nella serata di ieri, il sindaco Paolo Cartechini.
Tenuto conto delle numerosi casi Covid-19 riscontrati nell’Istituto e della situazione epidemiologica in città, è stata disposta la chiusura della scuola Primaria (facente parte dell'Istituto Manzoni). Il provvedimanto è valido dalla giornata di oggi, venerdì 26 febbraio, sino al prossimo 9 marzo (compreso).
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Cluster alla scuola dell'Infanzia "Lussu": chiusa anche la Primaria "Mandela-Marconi" di Montecosaro Scalo.
Lo ha comunicato, in serata, il sindaco Reano Malaisi a seguito della firma posta nell'ordinanza.
L'insorgenza, infatti, di diversi casi di positività al Covid-19 all'interno della scuola dell'Infanzia, sita nello stesso comprensorio, potrebbe generare un rischio per gli alunni di tutta la scuola (che comprende anche una primaria): da qui la decisione del primo cittadino di chiudere l'Intera struttura e attivare la didattica a distanza da domani (26 febbraio) sino all'8 marzo prossimo.
Nel tavolo di confronto, convocato dall’istituto scolastico regionale, l’assessore alla sanità Filippo Saltamartini ha comunicato che "a causa del diffondersi di varianti e in preparazione della vaccinazione del personale scolastico la Regione Marche pubblicherà un'ordinanza per cui da sabato 27 febbraio le scuole secondarie di secondo grado di tutta la regione e la seconda e la terza classe delle scuole medie della provincia di Ancona e della provincia di Macerata (la prima classe resta in presenza) apllicheranno la didattica a distanza al 100%. Resta garantita la possibilità di svolgere la presenza per i laboratori, gli studenti con disabilità e con bisogni educativi speciali. È ciò che prevede il provvedimento regionale che sarà licenziato domani mattina.
Nel frattempo sono salite a 333 le classi delle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, attualmente poste in quarantena dall’autorità sanitaria in tutta la regione Marche. È quanto emerge dalla nuova rilevazione effettuata il oggi dopo i primi dati estratti il 17 febbraio scorso sulla base delle informazioni inserite dalle istituzioni scolastiche nella piattaforma predisposta dal sistema informativo creato dall’Ufficio scolastico regionale. Le classi interessate rappresentano il 3,19% delle10.492 sezioni e classi censite, dalla scuola dell’infanzia alle secondarie di secondo grado.
I dati sono stati presentati sempre oggi nel corso della riunione, cui hanno partecipato oltre l’assessore regionale Saltamartini anche i rappresentanti di UPI e ANCI, al fine di analizzare la situazione generale dell’andamento pandemico nell’ambito scolastico e assumere le decisioni conseguenti, che saranno contenute nella nuova ordinanza.
Si è inoltre affrontato il tema delle vaccinazioni del personale docente. Le prenotazioni potranno partire dall’1 marzo e dopo pochi giorni prenderanno avvio le somministrazioni con il vaccino AstraZeneka che riguarderanno tutte le figure professionali della scuola senza limiti né di età né di residenza.
Dipendente 51enne della Bper Banca trovato senza vita all'interno del proprio ufficio.
L'episodio è avvenuto, intorno alle 18:15 del pomeriggio odierno, in Corso della Repubblica a Macerata, all'interno dell'istituto di Credito sito in pieno centro storico. La vittima è Roberto Salvatori, dipendente che si occupa dei collegamenti dei terminali.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il decesso del 51enne risalirebbe a circa 2 ore prima del ritrovamento del corpo. Ad accorgersi dell'uomo riverso a terra è stata una guardia giurata che stava svolgendo il consueto giro di perlustrazione.
Lanciato subito l'allarme, è prontamente intervenuto il personale del 118, ma il medico dell'emergenza non ha potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso dell'uomo.
Presenti sul luogo del dramma tre volanti della Polizia e una della Polizia Locale. Ancora da chiarire le cause della morte del 51enne, ma da una prima ipotesi sembra che si sia trattato di un infarto risultatogli fatale.
Roberto Salvatori lascia moglie e 3 figli. Era anche vicepresidente della società calcistica Robur Macerata.
"L'amministrazione regionale delle Marche rifiuta di effettuare i tamponi agli studenti ma decide di applicare la didattica a distanza per le scuole superiori al 100% per la prima settimana di marzo. Una scelta irragionevole e irresponsabile con cui la giunta di destra colpisce i nostri ragazzi". A denunciarlo è Alessia Morani, deputata del Pd, che già nei giorni scorsi aveva chiesto conto del perché non venisse effettuato uno screening generalizzato nelle scuole.
"Nel tavolo regionale di confronto di oggi - spiega Morani - l'assessore Saltamartini ha comunicato che 'a causa del diffondersi di varianti e in preparazione della vaccinazione del personale scolastico la Regione Marche pubblicherà un'ordinanza per cui da sabato 27 febbraio le scuole secondarie di secondo grado di tutta la regione e quelle di primo grado solo nella provincia di Ancona applicheranno la DAD al 100% per la prima settimana di marzo. A seguito anche del numeroso aumento dei contagi nella provincia di Ancona in cui sono già state disposte chiusure limitrofe, per arginare la situazione si disporrà la chiusura anche per le province adiacenti'. Insomma, a scontare l'incapacità dell'amministrazione di far fronte all'emergenza sono i nostri giovani, a cui viene negata la possibilità di frequentare la scuola in presenza, con tutte le conseguenze negative sul piano della didattica e della socializzazione".
"Tra l'altro - sottolinea Morani - questo comporta anche un grande spreco di denaro pubblico, dato che la Regione ha già acquistato migliaia di kit per tamponi rapidi. La situazione dei contagi nella nostra regione consiglierebbe proprio un monitoraggio costante degli studenti a tutela della loro salute, degli insegnanti, del personale ATA e delle loro famiglie. Perché la giunta Acquaroli non lo fa? Purtroppo nessuno ci ha risposto".
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 5 decessi correlati al Covid-19.
In provincia di Macerata è sono stati registrati tre decessi di cui due al Covid Center dove si sono spenti un 62enne di Macerata e una 70enne di Civitanova Marche mentre all'Ospedale Civile di Macerata è spirata una 97enne di Tolentino
Due le vittime registrate invece al nosocomio dorico di Torrette: si tratta di 96enne di Ancona e una 79enne originaria di Ascoli Piceno.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2224 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (845), mentre sono 375 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati da Servizio Sanità delle Marche:
Lunedì primo marzo aprirà il cantiere per consentire i lavori di rifacimento del marciapiede del vialetto nord di piazza XX Settembre (lato abitazioni e negozi), un intervento che la Giunta comunale ha approvato a fine 2020 nell’ottica di una riqualificazione del borgo marinaro e del centro città e che rientra nell’ambito del piano triennale delle Opere Pubbliche.
Il nuovo marciapiede sarà realizzato in marmo rosato, rispecchiando quello esistente che costeggia il perimetro della piazza. L’opera sarà eseguita dalla “Edilpiazzali” di Filottrano, che procederà a smantellare l’esistente e al rifacimento della nuova pavimentazione. Stessa procedura prevista per il vialetto sud, che partirà una decina di giorni dopo, a cura della ditta “Edil Europa” di Macerata.
L’Ufficio viabilità del Comune ha comunicato che non ci saranno modifiche alla circolazione delle auto né durante i giorni feriali né durante il sabato, quando si svolgerà regolarmente il mercato settimanale.
Il restyling consentirà oltre all’abbellimento del percorso, un miglioramento della fruibilità pedonale del centro abitato e l’abbattimento delle barriere architettoniche, poiché verranno eliminati eventuali ostacoli presenti e situazioni che inibiscono o limitano la persona nell’interazione con lo spazio architettonico e urbano.
Per il Comune di Civitanova Marche il responsabile della procedura è il geom. Maurizio De Florio, mentre il direttore dei lavori è il geom. Simone Salvatelli. Tempo per la consegna dei lavori stimato in 70 giorni circa.
(Foto di archivio)
La Giunta del Comune di Macerata ha deliberato un atto di indirizzo comprensivo del piano di azione per l’armonizzazione delle risorse finanziarie e per la ricerca di nuovi stanziamenti.
"Nell’ottica di dare all’Amministrazione la possibilità di dare piena esecuzione al mandato elettorale è necessario che il bilancio di previsione approvato lo scorso 23 dicembre sia declinato secondo le linee programmatiche – ha detto l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni -, in accordo con tutti gli assessori, abbiamo convenuto di revisionare ogni voce del bilancio con riguardo agli impegni discrezionali. Inoltre, il particolare momento che viviamo in relazione all’emergenza sanitaria ci ha portato a rilevare nuove criticità e a prestare maggiore attenzione a determinati settori e ambiti".
Dato che, in relazione agli stanziamenti del bilancio di previsione approvato, è stata programmata una variazione a carattere politico che attui le scelte derivanti dal nuovo programma di mandato, l’Amministrazione Comunale ha stabilito che è necessario reperire nuove risorse, procedere a diverse allocazioni di fondi e individuare possibili risparmi.
Ogni assessorato, ciascuno per la propria materia di competenza, è impegnato in una rendicontazione puntuale delle risorse in entrata e in uscita e gli assessori hanno condiviso di operare secondo tre concreti ambiti di intervento.
Nel primo caso, in specifiche riunioni tra assessori e dirigenti, vengono esaminati i singoli capitoli di bilancio con la finalità di individuare spese non obbligatorie, potenziali risparmi ed eventuali riallocazioni di spesa che non comportino variazioni alla qualità del servizio che viene dato ai cittadini con l’obiettivo di quantificare un budget consistente di “risorse libere”.
Nel secondo caso, visto che la Legge di bilancio per il 2021 ha previsto molti fondi per specifiche materie che di norma necessitano di Dpcm attuativi per la quantificazione e l’assegnazione, ogni assessore e dirigente competente individuerà canali di finanziamento previsti dalla finanziaria. A questo si aggiungono la presentazione di progetti su bandi europei e regionali e le entrate da partecipate.
Infine le azioni virtuose all’interno dell’ente che riguardano vari ambiti di intervento.
La scadenza (che sarà mensile) per una prima riunione collegiale di monitoraggio dell’attività avviata e svolta e dei relativi risultati è fissata a fine marzo. È stato anche confermato l’obiettivo di concretizzare entro marzo/aprile una prima variazione di bilancio.
"In conclusione ci tengo a ringraziare i nostri cittadini che sono stati molto virtuosi nel pagamento della seconda rata dell’Imu – ha concluso l’assessore Piccioni -. Infatti disponiamo di un cospicuo saldo di Tesoreria che ci consente di risparmiare interessi (e quindi spese) per anticipazioni di cassa. L’atto di indirizzo del piano di azione contabile è stato volutamente redatto sotto forma di delibera per far sì che i cittadini siano a conoscenza e quindi partecipi di ciò che concretamente sta facendo l’Amministrazione Comunale in merito all’armonizzazione delle risorse finanziarie per garantire alla città tutti i servizi necessari".
Il Comune di Macerata procederà, a partire da lunedì 1 marzo, all'abbattimento di alcune essenze arboree protette presso l'area verde di largo Pascoli a seguito di imposizione della Rete Ferroviaria Italiana in quanto tali piante sono site a una distanza non a norma dalla più vicina rotaia e rischiano quindi di arrecare pregiudizio alla sicurezza e regolarità della circolazione ferroviaria in caso di avverse condizioni meteo con forti perturbazioni atmosferiche.
"Un intervento resosi obbligatorio per evitare eventuale violazione di legge alla normativa in materia di circolazione ferroviaria e non incorrere in ulteriori sanzioni e diffide come avvenuto in passato – ha detto l’assessore con delega al decoro urbano e ai parchi pubblici Paolo Renna -. Nell’ottobre del 2019 infatti il Comune era stato obbligato con una sanzione e con una diffida ad abbattere alcune piante che insistevano in via Annibal Caro. Oggi dobbiamo obbligatoriamente procedere all’abbattimento delle essenze arboree in largo Pascoli".
Rete Ferroviaria Italiana, lo scorso gennaio, ha quindi obbligato il Comune di Macerata a procedere all’abbattimento delle piante in oggetto. In data 24 febbraio l’agronomo del Comune e il funzionario RFI hanno effettuato un sopralluogo per definire l’entità dell’intervento funzionale alla messa in sicurezza della ferrovia.
Il D.P.R. 753 dell’11/7/1980, all’art. 52 prevede infatti che “gli alberi debbono essere ubicati a una distanza non inferiore a 6 metri dalla più vicina rotaia e, per gli alberi di altezza superiore a 4 metri, tale distanza deve essere uguale all’altezza dell’albero aumentata di 2 metri”.
Durante il sopralluogo è stata constatata la presenza di alcuni alberi Pinus pinea e Cedrus libani di altezza ben superiore ai 4 metri e posizionati al limite dell’area verde a confine con la proprietà Rfi a una distanza inferiore rispetto a quella prevista dalla norma.
Inoltre all’interno dell’area, gli alberi posti in posizione più arretrata rispetto a quelli in previsione di abbattimento, sono situati a una distanza tale da non rispettare le prescrizioni di legge: a questo proposito si procederà all’abbassamento dell’altezza degli stessi al fine di rientrare nei parametri prescritti dalla normativa evitando l’abbattimento.
"Teniamo molto al patrimonio arboreo della città e abbiamo quindi pensato di ripiantumare il doppio delle piante che saranno abbattute in altri spazi della città – ha concluso l’assessore Renna -. L’Amministrazione inoltre, in seguito alla mancata manutenzione degli ultimi anni che è sotto gli occhi di tutti, ha in mente un piano di potature e di recupero delle varie piante della città che vada a salvaguardare e tutelare l’incolumità dei cittadini".