di Picchio News

Marche, vaccini anti-Covid negli studi medici e a domicilio: siglato l'accordo

Marche, vaccini anti-Covid negli studi medici e a domicilio: siglato l'accordo

Siglato l’accordo tra Regione Marche e medici di famiglia per  la somministrazione dei vaccini anti-Covid alla popolazione, a domicilio e negli studi medici.  A confermarlo è il presidente regionale, Francesco Acquaroli, il quale spiega che “ è stato aperto anche  un tavolo con le categorie economiche e produttive e la Camera di Commercio per definire un protocollo per la somministrazione dei vaccini anche nei luoghi di lavoro, nel massimo rispetto delle disposizioni sanitarie”. “Ringrazio i medici di medicina generale e tutte le sigle che hanno sottoscritto l'accordo, e tutte le associazioni di categoria, per disponibilità e l'alto senso di responsabilità dimostrate” – scrive il presidente regionale in un post social - . “Ricordo che nella nostra Regione, oltre alla vaccinazione per il comparto degli operatori socio-sanitari, gli ospiti delle RSA e gli over 80, sono iniziate le somministrazioni anche per il personale scolastico e delle università, le forze dell'ordine e il settore della sicurezza, e la categoria dei pazienti più fragili, con patologie, in carico al servizio sanitario regionale. È importante ricordare che l'andamento del piano vaccinale dipende soprattutto dalla disponibilità di dosi che viene inviata alle Regioni dallo Stato centrale”.

05/03/2021 12:19
Basket, sconfitta esterna per la Feba Civitanova

Basket, sconfitta esterna per la Feba Civitanova

La Feba Civitanova Marche cede alla Virtus Cagliari per 69-54. Contro il fanalino di coda del torneo, le momò escono battute dal difficile parquet di Cagliari in un match in cui pagano una serata no al tiro da tre ed un terzo quarto sottotono che le condanna alla sconfitta. Primo quarto che vede le biancoblu partire bene e toccare il 4-12 a metà frazione, con le locali che non riescono a trovare la via del canestro. Dzinic e Paoletti confezionano l'8-18 ma Lussu e Kowalska piazzano il 12-18 con cui si chiude il primo quarto. Nella seconda frazione partono meglio le sarde che impattano sul 20-20 dopo tre minuti di gioco. Le squadre vanno avanti con un botta e risposta e le ragazze di coach Donatella Melappioni bloccano i tentativi di fuga della Virtus Cagliari e vanno al riposo lungo avanti sul 29-31, grazie ai liberi di Paoletti. Alla ripresa delle ostilità le momò si inceppano in attacco, realizzando solo due punti in tutta la frazione e chiudendo il periodo con un 19-2 che porta la compagine di coach Ferazzoli sul 48-33. Nell'ultimo quarto la Feba riprende la via del canestro ma non basta per ricucire lo strappo e si chiude sul 69-54. “Nel primo tempo abbiamo giocato a pallacanestro – commenta coach Donatella Melappioni – mentre negli ultimi due quarti ci siamo fatte prendere dalla “bagarre” della partita e siamo andate in difficoltà dal punto di vista mentale. Le nostre avversarie hanno iniziato a raddoppiare le nostre lunghe, e a chiudere gli spazi in area, e ci siamo fossilizzate sul tiro da tre, senza successo. Ci hanno lasciato libere di tirare dall'arco dei 6.25 ma, viste le nostre medie, dovevamo essere brave ad adeguarci alla partita e ad avere pazienza, giocando senza forzature. Invece abbiamo continuato a tirare da tre, sbagliando, e ci siamo scoperte in difesa lasciando occasioni alla Virtus Cagliari. Un passo falso che ci riporta indietro di due mesi e mette da parte quello che di buono avevamo fatto finora. Ci siamo trovate di fronte una squadra galvanizzata dall'arrivo di Kowalska, che ha avuto subito un ottimo impatto sul match, e che ha messo in campo anima e cuore per tenere in vita le speranze di salvezza. Chiudo con la nota positiva della prestazione di Angelica Castellani mentre l'arbitraggio è stato rivedibile in alcune situazioni”.  Adesso bisogna subito mettersi alle spalle questo stop visto che sabato, alle 15.30, si torna nuovamente in campo in terra sarda, in casa del San Salvatore Selargius.  Surgical Virtus Cagliari – Fe.Ba. Civitanova Marche 69 – 54 (12-18, 29-31, 48-33, 69-54) SURGICAL VIRTUS CAGLIARI: Kowalska* 17 (7/16, 0/1), Corda NE, Savatteri 7 (2/9 da 2), Zolfanelli* 14 (3/11, 1/2), Pala NE, Brunetti* 14 (6/9 da 2), Lussu 11 (5/7 da 2), Podda* 4 (2/2 da 2), Pilleri NE, Pellegrini Bettoli* 2 (1/5, 0/1), Salvemme NE, Conte NE Allenatore: Ferrazzoli FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Rosellini* 8 (1/2, 2/14), Paoletti* 10 (2/4, 0/11), Bocola* 10 (4/8, 0/1), Dzinic* 9 (3/5 da 2), Trobbiani, Castellani* 9 (4/8 da 2), Bolognini 4 (2/3 da 2), Binci, Pelliccetti NE, Zanetti 4 (1/5, 0/1) Allenatore: Carmenati  

05/03/2021 11:30
Acli Macerata, Ulisse Gentilozzi riceve la "Spiga d'Oro"

Acli Macerata, Ulisse Gentilozzi riceve la "Spiga d'Oro"

Prestigioso riconoscimento per Ulisse Gentilozzi, dirigente di lunga data dell'.U.s. Acli Macerata, che ha ricevto un prestigioso riconoscimento da parte dell'Unione Sportiva Acli nazionale. La commissione nominata dalla presidenza nazionale gli ha assegnato la "Spiga d'Oro", una apposita onoreficenza ed un riconoscimento di stima a dirigenti che collaborano con l'ente da anni e che si sono distinti in seno all'U.s. Acli acquisendo particolari benemerenze. L'attività di Gentilozzi  all'interno dell'Us. Acli e dell'Acli va avanti da decenni, ed il dirigente ha ricoperto anche incarichi a livello regionale, quale presidente e compenente del consiglio regionale dell'U.s. Acli. Occore inoltre menzionare le numerose inizative realizzate da Gentilozzi per la comunità maceratese, tra cui la "Stramacerata" che tanto lustro ha dato alla città,  le recenti camminate serali a Macerata e Treia e le innumerevoli attività di carattere sportivo coordinate nel territorio provinciale. “Gli atleti, i dirigenti ed i tecnici che ne saranno insigniti – è scritto nel regolamento del premio “La Spiga” – testimoniano il patrimonio morale, sportivo, formativo e culturale dell’U.S. Acli, acquisito nel corso degli anni e potranno essere convocati dalla Presidenza a partecipare a manifestazioni, convegni o altro, a scopo consultivo e celebrativo”.

05/03/2021 11:12
Coronavirus Marche, i contagi  di oggi superano quota 1.000: oltre 250 sono nel Maceratese

Coronavirus Marche, i contagi di oggi superano quota 1.000: oltre 250 sono nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 7062 tamponi: 4678 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1594 nello screening con percorso Antigenico) e 2384 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 22%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 1027 (257 in provincia di Macerata, 346 in provincia di Ancona, 228 in provincia di Pesaro-Urbino, 74 in provincia di Fermo, 93 in provincia di Ascoli Piceno e 29 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (101 casi rilevati), contatti in setting domestico (248 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (381 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (11 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (3 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (33 casi rilevati), screening percorso sanitario (3 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 244 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 1594 test e sono stati riscontrati 67 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 4%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 21,9% oggi, rispetto al 23% di ieri. In aumento di 18 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 685, di cui 92 in terapia intensiva (+5 rispetto a ieri). Sono, invece, 34 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 124 pazienti: 50 all'ospedale di Macerata, 56 al Covid Hospital e 18 a Camerino. Altre 11 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche, Macerata e Camerino.   Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanità delle Marche:   

05/03/2021 10:22
Debutto dorato per il Centro Nuoto Macerata: 8 podi e 5 vittorie in 12 gare

Debutto dorato per il Centro Nuoto Macerata: 8 podi e 5 vittorie in 12 gare

L’attesa è stata lunga ma non è stata vana, anzi. Finalmente è scattata la stagione agonistica dei Master di tutta la regione e il Centro Nuoto Macerata ha subito mostrato la qualità del suo gruppo. A Fermo per le gare di qualifica per i Campionati italiani, valevoli anche come Campionato marchigiano, l’associazione biancorossa ha infatti schierato in vasca 6 atleti e, su 12 gare individuali disputate, ha ottenuto la bellezza di 8 podi. Con 5 vittorie oltretutto. C’è chi ha fatto pure doppietta come Luca Cirioni e Riccardo Trivelli. Entrambi hanno vinto due volte a testa, il primo ha dominato sia i 200metri misti che i 50mt stile libero nella categoria M30, il secondo invece si è messo dietro tutti quanti nei 100mt dorso e nei 50mt farfalla. L’altro successo l’ha firmato Giorgio Bormioli nel 200mt misti M50 e, non sazio, ha aggiunto un notevole terzo posto nei 50mt rana. Ancora, Pierfrancesco Ridolfi e Gianluca Vita sono stati protagonisti nella gara sprint a farfalla giungendo entrambi terzi nelle rispettive categorie. Infine il debuttante Federico Carraturo ha ben figurato tanto da far registrare i propri personal best. Un avvio coi fiocchi, felici i due nuovi coach Mario Menghi e Giacomo Marinozzi che da questa stagione seguono i Master e sono pertanto subentrati a Francesca Vella dopo la lunga gestione. Alla Vella vanno gli  auguri del CN Macerata per i nuovi impegni professionali e personali.  

05/03/2021 09:35
Atletica, Tamberi "di platino": centra la finale agli Europei Indoor

Atletica, Tamberi "di platino": centra la finale agli Europei Indoor

Bastano due salti a Gianmarco Tamberi per qualificarsi alla finale del salto in alto degli Europei indoor di Torun, in Polonia. Nessuna fatica per il campione in carica che in qualificazione non deve far meglio di 2,21 per accedere al turno decisivo in programma nella mattinata di domenica. La novità è soprattutto nel look: in pedana a sorpresa con i capelli biondo platino, Gimbo supera 2,16 e poi 2,21 in calzamaglia, poco più di un allenamento per lui a queste misure, ed è l’unico insieme al bielorusso Maksim Nedasekau a non commettere errori. Non serve transitare a quote superiori perché soltanto in otto oltrepassano l’asticella a 2,21, completando il cast della finale (domenica alle 11.25). Avanti anche il tedesco campione europeo all’aperto Mateusz Przybylko (un errore a 2,16), l’ucraino Nikitin, il lituano Glebauskas, il tedesco Potye, il belga Carmoy e l’ungherese Jankovics. Il 28enne marchigiano tornerà in pedana nella giornata finale della rassegna continentale, per difendere il titolo europeo conquistato due anni fa a Glasgow. Forte del 2,35 degli Assoluti indoor di Ancona, miglior misura mondiale dell’anno e miglior risultato personale dal 2016, il primatista italiano è pronto a battagliare di nuovo con Nedasekau, capace di 2,34 nel recente meeting del World Indoor Tour proprio a Torun. TAMBERI: “LIVELLO ALTO PER TRE” - ”È bastato un 2,21 - racconta a caldo - era capitato già a Zurigo nel 2014 di passare con misure non impegnative, in quel caso saltando 2,19. In questo momento vedo un livello molto alto per i primi tre e un livello medio più basso, quindi la qualificazione non è stata difficile. Nedasekau è tra i più forti al mondo, come anche Przybylko, quindi per contendersi le medaglie sarà una bella sfida. Ci divertiremo sicuramente. Spiace non ci sia Protsenko che ha avuto un problema: sarebbe stata una bella prova per le Olimpiadi, in una gara di così alto livello con la maglia della Nazionale, che dà sempre un’energia diversa”.Sulla strada per Tokyo, la finale di Torun è una prima tappa cruciale: “Sì, questa stagione indoor è iniziata bene, le gare inanellate hanno dato fiducia - prosegue Tamberi - abbiamo lavorato tantissimo in questi anni, passando tante notti insonni, ma finalmente è l’anno olimpico e penso di fare belle cose. Restiamo con i piedi per terra e puntiamo sempre più in alto”. Da capitano del team azzurro, Gimbo rivolge anche l’incitamento ai compagni: “Sono contento che ci siano tanti ragazzi giovani, tante matricole, stasera ho fatto il tifo per chi era già in pedana. È ottimo iniziare da un Euroindoor e credo che possiamo ambire a buone posizioni in varie gare”. E sugli inediti capelli biondo platino, ci scherza su: “Difficile trovare una spiegazione, è stata una pazzia, un gioco. Con tutti i sacrifici che facciamo, ogni tanto qualcosa che esca dai binari ci sta. Mi diverte. Mi stanno anche bene, no?”. Il day 2 di venerdì 5 marzo attende invece gli altri due marchigiani convocati nella squadra azzurra. Alle 13.00 in programma il primo round degli 800 donne con Eleonora Vandi. La pesarese dell’Atletica Avis Macerata andrà in caccia del passaggio del turno: proseguiranno il cammino in semifinale soltanto le prime tre di ogni batteria, senza recupero di tempi. Diretta tv su RaiSport SD (canale 58 terrestre). Nella serata di venerdì toccherà agli 800 maschili in cui prenderà il via Simone Barontini. L’anconetano delle Fiamme Azzurre sarà nella sesta e ultima batteria, alle ore 20.30, in diretta tv su RaiSport. Come nella gara femminile, ci vorrà un piazzamento fra i migliori tre per andare avanti.  

05/03/2021 09:07
In fiamme la canna fumaria di un'abitazione a Sforzacosta: Vigili del Fuoco al lavoro

In fiamme la canna fumaria di un'abitazione a Sforzacosta: Vigili del Fuoco al lavoro

Canna fumaria del camino di una villetta in fiamme: intervengono i Vigli del Fuoco. E' quanto accaduto nel pomeriggio di oggi, intorno alle 18:15 in una abitazione situata nei pressi dello svincolo della SS16 in località Sforzacosta. Sul posto è prontamente intervenuta una squadra dei Vigili del Fuoco di Macerata con diversi mezzi che hanno subito provveduto a limitare il propagarsi dellle fiamme che stavano interessando una parte del tetto dell'immobile e intolre si sono occupati di mettere in sicurezza l'intera zona. Ancora incerte le cause di innesco dell'incendio.  Al momento non si registrano persone intossicate o ferite. Intervento ancora in fase di completamento

04/03/2021 18:53
Coronavirus Marche, 12 decessi nelle ultime 24 ore: 3 vittime sono del Maceratese

Coronavirus Marche, 12 decessi nelle ultime 24 ore: 3 vittime sono del Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 12 decessi correlati al Covid-19. Due vittime sono state registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 91enne di Matelica alll'Ospedale di Macerata e un 84enne di Civitanova Marche al Covid Hospital. Quattro decessi sono stati segnalati all'INRCA di Ancona dove hanno perso la vita un 89enne di Maiolati Spontini insieme ad un 84enne, un 89enne e una 94enne, tutti orginari del Capoluogo di Regione. Un 77enne dorico si è spento a Torrette mentre una 85enne di Cupramontana ha trovato la morte presso l'Ospedale di Jesi. Nel fermano segnate due vittime entramne alla Residenza Valdaso: si tratta di un 83enne di Monte San Giusto e un 93enne di Sant'Elpidio a Mare. Una 81enne di Sassocorvaro è spirata al nosocomio di Pesaro mentre alla Residenza Sanitaria Galantara è deceduto un 88enne pesarese. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2307 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (852), mentre sono 390 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.  

04/03/2021 17:56
Santo Stefano Tolentino, lockdown e teleriabilitazione: il bilancio dei logopedisti

Santo Stefano Tolentino, lockdown e teleriabilitazione: il bilancio dei logopedisti

In occasione della Giornata Europea della Logopedia, il Centro Ambulatoriale Santo Stefano di Tolentino organizza per domani, venerdì 5 marzo, alle ore 18,15, un evento online sulla piattaforma Meet, a cui sarà possibile accedere cliccando il link https://meet.google.com/npe-ymbs-hfk, nel corso del quale i logopedisti del Centro racconteranno la loro esperienza di teleriabilitazione partita inaspettatamente durante il lockdown del 2020 e che ora rappresenta una grande risorsa per operatori sanitari, pazienti e tutti gli attori coinvolti nella presa in carico del bambino. Durante la diretta metteranno a disposizione link utili per approfondire l’argomento. "Chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni o fosse impossibilitato a partecipare alla diretta, la dottoressa Federica Zenobi, sabato 6 marzo dalle ore 11,15 alle ore 12, sarà disponibile telefonicamente al numero fisso 0733.969533" - fa sapere il Centro Ambulatoriale Santo Stefano - .  Nato nel periodo del lockdown per dare la possibilità a famiglie e bambini di non arrestare bruscamente il percorso terapeutico, il progetto di teleriabilitazione è stato poi implementato ed ora affianca in modo complementare la riabilitazione in presenza, è diventato un'autentica opportunità da cogliere in tutte quelle circostanze in cui non è possibile diversamente. "Le terapie in presenza sono insostituibili - dice la Direzione del Centro - ma uno strumento come la teleriabilitazione diventa prezioso al giorno d'oggi. Penso ai casi di quarantene o isolamenti, ai genitori che per motivi di lavoro non riescono a spostarsi, e molte altre circostanze". Sarà bello sentire le Logopediste raccontare come hanno vissuto dal loro punto di vista quest’anno di pandemia e ricevere informazioni e suggerimenti preziosi.    

04/03/2021 17:39
Camerino, abbattuto palazzo inagibile a Borgo San Giuliano: "messi in sicurezza 90% degli edifici"

Camerino, abbattuto palazzo inagibile a Borgo San Giuliano: "messi in sicurezza 90% degli edifici"

Nuove demolizioni a Camerino in località Borgo San Giorgio dove è stata abbattuta una palazzina inagibile. Le ruspe stanno proseguendo il lavoro per consentire di far partire i cittadini con i propri progetti, come spiega il sindaco Sandro Sborgia: “Sono passaggi necessari affinchè partano i lavori e non essendo stati fatti in precedenza, stiamo cercando di procedere così da mettere i cittadini nelle condizioni di avviare i progetti”. Lo stesso vale per le messe in sicurezza arrivate oltre il 90 per cento, quindi ormai ultimate in quasi tutta la zona rossa: “Siamo passati dal 30 per cento di messe in sicurezza effettuate al giugno 2019, a oltre il 90 per cento di oggi -  continua il primo cittadino – in un anno e mezzo siamo riusciti a sbloccare una situazione che purtroppo versava in stato di stallo, che ha permesso di riaprire zone fondamentali della città. Stiamo lavorando quotidianamente, seppure con tutte le difficoltà del caso e nonostante il momento particolare che stiamo vivendo. È la dimostrazione di voler andare avanti”. Intanto, dopo le panchine e i cestini per i rifiuti, nella sede comunale del centro storico, in Corso Vittorio Emanuele II sono stati sistemati dagli operai comunali i portabandiere e sono state riposizionati nuovi vessilli: “Prendersi cura della città passa da piccoli, ma fondamentali accorgimenti che possono sembrare scontati, ma non lo sono – spiega il sindaco Sborgia - Abbiamo voluto che le nuove bandiere tornassero a sventolare sul corso perché è doveroso che Camerino abbia la cura di cui ha bisogno. È quella la via principale della città, riaperta poco più di un mese fa, e Palazzo Bongiovanni è la sede del Comune. Chiunque venga in città deve saperlo, le bandiere sono un simbolo: testimoniano la forza di questa terra e delle persone che la abitano”.

04/03/2021 17:33
Scuola, esami di maturità al via il 16 giugno: la prova orale torna in presenza. Firmata l'ordinanza

Scuola, esami di maturità al via il 16 giugno: la prova orale torna in presenza. Firmata l'ordinanza

Il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi, ha firmato le Ordinanze sugli Esami di Stato del primo e del secondo ciclo di istruzione e sulle modalità di nomina e costituzione delle Commissioni. Le Ordinanze definiscono gli Esami di giugno, tenendo conto dell’emergenza sanitaria e del suo impatto sulla vita scolastica e del Paese. Sia per il primo che per il secondo ciclo, l’Esame avrà una prova orale, in presenza, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento sarà assegnato alle studentesse e agli studenti dal Consiglio di classe nei mesi che precedono l’Esame stesso, affinché possano curarne attentamente gli sviluppi, affiancati da un loro insegnante. Nella scuola secondaria di secondo grado l’elaborato riguarderà le discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi. Le Ordinanze sono state firmate dopo essere state sottoposte al parere del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, come previsto dalla normativa vigente. I testi sono disponibili, da oggi, sul sito del Ministero dell’Istruzione, con i relativi allegati. Il Ministero ha reso disponibile un’apposita pagina web con tutti i materiali dedicati agli Esami di Stato. In particolare, per il secondo ciclo, sono allegate le tabelle di conversione del credito scolastico per il terzo e quarto anno e per l’assegnazione del credito del quinto anno, le discipline caratterizzanti per ciascun indirizzo di studi, la griglia di valutazione della prova orale. Le Ordinanze contengono particolari disposizioni dedicate alle alunne e agli alunni con disabilità, con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e con altri Bisogni Educativi Speciali, prestando massima attenzione al tema dell’inclusione. Nelle prossime settimane sarà poi definito un apposito Protocollo di sicurezza per gli Esami, che sarà condiviso con le Organizzazioni Sindacali. La scheda di sintesi delle Ordinanze Esami del primo ciclo L’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolgerà in presenza (fatte salve disposizioni diverse connesse all’andamento della situazione epidemiologica) nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2021. L’Esame prevede una prova orale a partire dalla discussione di un elaborato su una tematica che sarà assegnata a ciascuna alunna e ciascun alunno dal Consiglio di classe entro il prossimo 7 maggio. L’elaborato sarà poi trasmesso dagli alunni al Consiglio di classe entro il successivo 7 giugno. L’elaborato consisterà in un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal Consiglio di classe. Potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione multimediale, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica. Coinvolgerà una o più discipline tra quelle previste dal piano di studi. I docenti accompagneranno studentesse e studenti, supportandoli e consigliandoli, nel corso della realizzazione dei loro elaborati. Sarà un percorso condiviso che consentirà a ciascuna e ciascuno di esprimere quanto appreso. Nel corso della prova orale saranno accertati i livelli di padronanza della lingua italiana, delle competenze logico matematiche, delle competenze nelle lingue straniere e delle competenze in Educazione Civica. La valutazione finale sarà espressa con votazione in decimi. Sarà possibile ottenere la lode. L’ammissione all’Esame sarà deliberata dal Consiglio di classe. Con riferimento alla necessità di aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato potranno essere disposte deroghe da parte del Consiglio stesso, tenuto conto delle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica. Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di classe potrà deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’Esame. Esami del secondo ciclo La sessione d’Esame avrà inizio il prossimo 16 giugno alle ore 8.30. L’Esame prevede un colloquio orale, che partirà dalla discussione di un elaborato il cui argomento sarà assegnato a ciascuna studentessa e a ciascuno studente dai Consigli di classe entro il prossimo 30 aprile. L’elaborato sarà poi trasmesso dal candidato entro il successivo 31 maggio. Ci sarà dunque un mese per poterlo sviluppare. Ciascuna studentessa e ciascuno studente avrà il tempo di curarlo approfonditamente grazie anche al supporto di un docente che accompagnerà questo percorso, aiutando ciascun candidato a valorizzare quanto appreso. L’elaborato sarà assegnato sulla base del percorso svolto e delle discipline caratterizzanti l’indirizzo di studi, che potranno essere integrate anche con apporti di altre discipline, esperienze relative ai Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento o competenze individuali presenti nel curriculum dello studente. L’elaborato potrà avere forme diverse, in modo da tenere conto della specificità dei diversi indirizzi di studio, della progettualità delle istituzioni scolastiche e delle caratteristiche della studentessa o dello studente in modo da valorizzare le peculiarità e il percorso personalizzato compiuto.  Dopo la discussione dell’elaborato, il colloquio proseguirà con la discussione di un testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana, con l’analisi di materiali (un testo, un documento, un’esperienza, un problema, un progetto) predisposti dalla commissione con trattazione di nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Ci sarà spazio per l’esposizione dell’esperienza svolta nei PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento). Il candidato dimostrerà, nel corso del colloquio, di aver maturato le competenze e le conoscenze previste nell’ambito dell’Educazione civica. La durata indicativa del colloquio sarà di 60 minuti. L’ammissione dei candidati sarà disposta, in sede di scrutinio finale, dal Consiglio di classe. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso, e saranno le istituzioni scolastiche a stabilire eventuali deroghe al requisito della frequenza, previsto per i tre quarti dell’orario individuale. Si deroga anche al monte orario previsto per i Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, che non rappresenta, anch’esso, un requisito di accesso. La Commissione sarà interna, con il Presidente esterno.        

04/03/2021 16:55
Zingaretti si dimette da segretario del Pd: "Si parla solo di poltrone e primarie da 20 giorni"

Zingaretti si dimette da segretario del Pd: "Si parla solo di poltrone e primarie da 20 giorni"

"Lo stillicidio non finisce. Mi vergogno che nel Pd, partito di cui sono segretario, da 20 giorni si parli solo di poltrone e primarie, quando in Italia sta esplodendo la terza ondata del Covid, c’è il problema del lavoro, degli investimenti e la necessità di ricostruire una speranza soprattutto per le nuove generazioni". A comunicarlo, via social, è il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, annunciando le sue dimissioni da segretario del Partito Democratico.  "Sono stato eletto proprio due anni fa - aggiunge Zingaretti -. Abbiamo salvato il Pd e ora ce l’ho messa tutta per spingere il gruppo dirigente verso una fase nuova. Ho chiesto franchezza, collaborazione e solidarietà per fare subito un congresso politico sull’Italia, le nostre idee, la nostra visione. Dovremmo discutere di come sostenere il Governo Draghi, una sfida positiva che la buona politica deve cogliere. Non è bastato. Anzi, mi ha colpito invece il rilancio di attacchi anche di chi in questi due anni ha condiviso tutte le scelte fondamentali che abbiamo compiuto. Non ci si ascolta più e si fanno le caricature delle posizioni".  "Ma il Pd non può rimanere fermo, impantanato per mesi a causa in una guerriglia quotidiana. Questo, sì, ucciderebbe il Pd. Visto che il bersaglio sono io, per amore dell'Italia e del partito, non mi resta che fare l’ennesimo atto per sbloccare la situazione. Ora tutti dovranno assumersi le proprie responsabilità. Nelle prossime ore scriverò alla Presidente del partito per dimettermi formalmente. L’Assemblea Nazionale farà le scelte più opportune e utili. Io ho fatto la mia parte, spero che ora il Pd torni a parlare dei problemi del Paese e a impegnarsi per risolverli. A tutte e tutti, militanti, iscritti ed elettori un immenso abbraccio e grazie" conclude Zingaretti. 

04/03/2021 16:42
Macerata, ottimi risultati per il Centro del Riuso: oltre 300 tonnellate di beni a febbraio

Macerata, ottimi risultati per il Centro del Riuso: oltre 300 tonnellate di beni a febbraio

Il Centro del Riuso del Comune di Macerata, nel mese di febbraio, ha superato le 300 tonnellate di beni conferiti dai cittadini sottratte quindi, dalla sua attivazione,  al ciclo dei rifiuti. Il risultato raggiunto si traduce in circa 58.000 euro di risparmio per l’Amministrazione comunale sullo smaltimento dei beni, in circa 155.000 euro di valore stimato dei beni restituiti alla cittadinanza, ma soprattutto in circa 261 tonnellate in meno di CO2, che sarebbero state emesse in fase di smaltimento in discarica. Nonostante il periodo critico a causa della pandemia, che in parte ha condizionato la frequentazione del Centro del Riuso riducendo leggermente la media del numero di conferimenti e di ritiri, l’attività di recupero dei beni viene portata avanti dagli operatori di Risorse Cooperativa in ottemperanza delle attuali prescrizioni anti contagio. Il servizio comunale continua ad essere molto apprezzato dagli utenti iscritti che salgono ulteriormente superando quota 4.000 mentre i beni più conferiti e ritirati sono i mobili che rappresentano circa il 35% del totale della raccolta. La gestione del Centro del Riuso è stata resa ancora più efficiente ed efficace anche grazie all’adozione di un innovativo software gestionale con tecnologia cloud, che Risorse Cooperativa ha sviluppato appositamente in collaborazione con l’impresa informatica Sistema 3, e che è già stato adottato da altri Centri del Riuso comunali in tutta Italia. L’ottimo risultato qualitativo e quantitativo si dimostra ancora più eccezionale se si considera il bacino di utenza effettivo, 10% rispetto al potenziale, e l’operatività settimanale del servizio - il lunedì e mercoledì dalle 8 alle 12, venerdì dalle 15 alle 19 e infine il sabato dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19 - che evidenziano la possibilità di un significativo margine di ulteriore sviluppo.  

04/03/2021 16:24
Distretto pelli-calzature, arrivano 211 domande: chiuso il bando per la creazione di impresa

Distretto pelli-calzature, arrivano 211 domande: chiuso il bando per la creazione di impresa

E’ stato chiuso il bando per la creazione di impresa nell’area di crisi industriale complessa fermano maceratese per aver superato, con le domande presentate, il limite della dotazione finanziaria disponibile. La misura, inclusa nell’Accordo di programma sottoscritto lo scorso luglio, ha dato buoni esiti, con 211 domande pervenute per un ammontare di contributo pari a 3.614.500 euro. “Sono segnali di dinamismo e vivacità imprenditoriale provenienti dall’area di crisi del distretto pelli-calzature fermano maceratese che testimoniano il desiderio di intraprendere percorsi di autoimprenditorialità” commentano gli assessori alle Aree di crisi complessa Guido Castelli e al Lavoro Stefano Aguzzi. Si tratta dell’Avviso del Fondo Sociale Europeo per il sostegno alla creazione di impresa da parte dei disoccupati residenti in uno dei 42 Comuni eleggibili dell’area di crisi appartenenti alla categoria giovani, tra i 18 e i 25 anni, over 50 e disoccupati da oltre 6 mesi. È una misura di politica attiva del lavoro che fino ad oggi ha riscosso notevole successo: l’agevolazione consiste in un importo forfettario, sotto forma di contributo a fondo perduto, pari a 15.000 euro che il beneficiario riceve una volta costituita l’impresa e aperta la partita Iva. Alla fine del progetto, l’azienda può ricevere un supplemento di contributo per un massimo di 20.000 euro, nel caso abbia effettuato ulteriori assunzioni a tempo determinato e indeterminato. La procedura prevede che le persone disoccupate presentino progetti per l’avvio di nuove realtà produttive o di servizi, da costituire dopo l’inoltro della domanda alla Regione, sulla base di finestre mensili di apertura. E’ ammessa la costituzione di imprese in tutti i settori economici, fatta eccezione per l’agricoltura. Per l’area di crisi fermano maceratese, con la quinta finestra, che si è chiusa alla fine di febbraio, risultano pervenute 211 domande che si trovano allo stato attuale in diverse fasi dell’iter procedimentale: 123 sono state già ammesse a finanziamento, mentre le altre si trovano nella fase istruttoria e di valutazione. “I settori economici più rappresentati sono stati il commercio, le attività ricettive e i servizi alle imprese – spiega Castelli – e la partecipazione diffusa, nonostante le criticità già preesistenti all’emergenza Covid, dimostra la volontà di ripartire, di rivitalizzare il territorio, anche diversificandone la vocazione imprenditoriale rispetto al comparto di specializzazione prevalente dell’area, ovvero le pelli-calzature. Considerato che la dotazione finanziaria del Bando era pari a 3 milioni, abbiamo ritenuto opportuno non dare seguito all’apertura della sesta per non creare aspettative che poi potrebbero essere disattese. Nel caso in cui le domande pervenute maturassero economie a seguito di rinunce, oppure le domande pervenute nella 4 e 5 finestra non fossero tutte ammissibili a finanziamento dopo la fase di valutazione, la Regione si riserva di riaprire la procedura”. “Nonostante il periodo di crisi, aggravato dalla pandemia – conclude l’assessore Aguzzi - questo risultato è una bella testimonianza del vivace spirito imprenditoriale dei giovani disoccupati del territorio  che vogliono intraprendere il percorso di creazione di impresa. Vanno sostenuti in ogni modo. Così la Regione si fa parte attiva e crea le condizioni per rilanciare il tessuto produttivo dell’area incentivando il lavoro autonomo con le politiche attive finanziate dal Fondo sociale europeo”.      

04/03/2021 16:22
Risse e assembramenti, d'ora in poi anche i social nel mirino: vertice in Prefettura a Macerata

Risse e assembramenti, d'ora in poi anche i social nel mirino: vertice in Prefettura a Macerata

Si è tenuta nella mattinata di oggi, in modalità da remoto, una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Flavio Ferdani alla quale hanno preso parte - oltre ai vertici delle Forze dell'Ordine - il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni di Macerata, Civitanova Marche e Corridonia.  In merito agli episodi di rissa tra giovani si è convenuto sulla necessità di una puntuale attività di monitoraggio, anche mediante i social media, finalizzata alla prevenzione e contrasto di tali fenomeni, attraverso la collaborazione tra la Polizia Locale e Forze dell’Ordine, per evitare che da questi atteggiamenti possano derivare "eventi delittuosi".  E’ stato poi affrontato il tema della attività di prevenzione e contrasto alla diffusione del virus COVID-19 ed è stata rappresentata e condivisa l’esigenza con i Sindaci di porre in essere sinergicamente le iniziative necessarie alla prevenzione di fenomeni di assembramento.  In particolare, pur essendo la provincia in zona arancione si è convenuto sulla assoluta necessità, con riferimento alle località maggiormente attrattive presenti nel territorio provinciale, di una costante attività di prevenzione e controllo da parte delle Forze dell’ordine, anche d’intesa con le Polizie locali.  Per quanto riguarda la corsa ciclistica a tappe “Tirreno-Adriatica”, che interesserà la Provincia nei giorni 14 e 15 marzo, la stessa è stata già oggetto di una riunione da remoto del Comitato Operativo per la Viabilità nel corso della quale sono stati illustrati gli itinerari della corsa ciclistica e gli approfondimenti di tutte le possibili criticità connesse alla manifestazione.  L’evento sarà oggetto di prossime riunioni sia del tavolo tecnico presso la Questura che del Comitato operativo della viabilità.  

04/03/2021 15:59
Unicam, la ricerca si mette a disposizione delle imprese

Unicam, la ricerca si mette a disposizione delle imprese

Fornire un prodotto che sanifichi il più possibile l'aria all'interno degli ambienti di lavoro è l’obiettivo di Aermec, azienda leader mondiale nel settore della climatizzazione, che attualmente commercializza ventilconvettori con un dispositivo fotocatalitico che purifica l’aria da sostanze organiche inquinanti e da batteri.  Ed è qui che entra in campo l’Università di Camerino, che da tempo sta mettendo a disposizione le proprie competenze e conoscenze a beneficio del tessuto economico e produttivo del territorio. Per il tramite dell’azienda marchigiana Gitronica, guidata dal dott. Mauro Guzzini, ad Unicam è stato infatti chiesto di certificare la qualità di questi fotocatalizzatori affinché il prodotto fosse il migliore possibile. A seguire il lavoro è stato il prof. Corrado Di Nicola della sezione di Chimica della Scuola di Scienze e Tecnologie, per la parte chimica, coadiuvato dalla dott.ssa Stefania Scuri, della Scuola di Scienze del Farmaco e dei prodotti della Salute che si è occupata dell’aspetto biologico. “Abbiamo messo a punto una serie di test scientifici – ha sottolineato il prof. Di Nicola – per analizzare l'efficienza e l'efficacia di alcuni dispositivi fotocatalitici nel decomporre ed eliminare le sostanze organiche volatili inquinanti ed i batteri presenti nell’aria. Tali dispositivi si avvalgono dell'azione combinata della radiazione emessa da led a raggi UV su di una superficie catalitica costituita da nano-particelle di biossido di titanio. Il lavoro scientifico ci ha permesso di comprendere quali tra i vari foto-catalizzatori fosse quello con le performance migliori e quindi destinato all’utilizzo nella realizzazione del prodotto finale”.  “Sostengo da sempre – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – che l'innovazione tecnologica che si produce nei laboratori universitari debba essere messa a disposizione delle grandi, medie e piccole imprese che peraltro rappresentano l’ossatura della nostra economia: questo è uno dei principi della Terza Missione degli Atenei. Voglio ancora una volta ribadire il fondamentale ruolo della ricerca, realizzata attraverso il rigoroso metodo scientifico, che può portare benefici per la nostra quotidianità, sia in questo momento così particolare che in situazioni di normalità”. “Ringrazio – ha concluso il Rettore – sia le aziende che si sono affidate a noi credendo nella qualità delle nostre attività, sia i ricercatori del nostro Ateneo che quotidianamente si impegnano per declinare la Terza Missione in azioni concrete”.  “In un momento così delicato, come quello che stiamo vivendo, – ha affermato Alessandro Riello Presidente di Aermec - non potevamo trascurare la ricerca della qualità dell’aria nel soddisfare il comfort termo-igrometrico negli ambienti indoor. In questa sfida ci siamo avvalsi della collaborazione di Gitronica e dell’Università di Camerino perché crediamo che il connubio tra Imprese e Università sia la corretta direzione nella ricerca dell’eccellenza del Made in Italy. Un plauso all’Università di Camerino per aver saputo coniugare la rigorosità della ricerca ai ristretti tempi di sviluppo che le aziende sono costrette a richiedere per distinguersi in un mercato competitivo come quello della climatizzazione". 

04/03/2021 15:40
Netflix riaccende la passione per gli scacchi: al via i corsi del Circolo "Barbara Carboni"

Netflix riaccende la passione per gli scacchi: al via i corsi del Circolo "Barbara Carboni"

L’ASD “Barbara Carboni” Circolo di Scacchi e dama organizza in collaborazione con il CUS Camerino dei corsi di avviamento alla pratica del gioco degli scacchi, della dama italiana e internazionale, come offerta aggiuntiva agli studenti e a tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questi bellissimi giochi. "L’idea è nata in questo momento particolarmente difficile che ci ha costretto ad inventare strade nuove per mantenere vivo l’interesse e la passione dei nostri soci - sottolinea il presidente del Circolo di Scacchi Maurizio Cavallaro -. L’idea è piaciuta al Presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli perché molti studenti praticano il gioco degli scacchi o hanno espresso la volontà di iniziare a praticare gli sport della mente. Abbiamo unito le forze e le migliori volontà per iniziative al passo coi tempi". "I tesserati del Circolo si stanno preparando al Campionato Regionale di dama che si svolgerà a Camerino il prossimo sabato e domenica, e, pur con le nuove disposizioni, si stanno organizzando per competere con gli altri amici soci dei Circoli vicini, nel torneo regionale di scacchi e nel campionato promozione" aggiunge Cavallaro. "Chi pratica lo sport, sa che nel rispetto delle regole, si può continuare ad allenare, non solo il corpo, ma anche la mente: tutta salute, per affrontare in maniera intelligente le continue sfide della vita" conclude Cavallaro. 

04/03/2021 15:28
Ciclovie vallate del Chienti e Potenza, Macerata sposa il progetto: "Percorsi per 60 Km"

Ciclovie vallate del Chienti e Potenza, Macerata sposa il progetto: "Percorsi per 60 Km"

 Il Comune di Macerata ha aderito al progetto per la realizzazione delle ciclovie delle vallate del Chienti e del Potenza promosso dalla Regione Marche.  Il progetto, che sarà anche uno dei collegamenti alla futura ciclovia Adriatica, prevede percorsi per circa 60 chilometri all’interno del Comune di Macerata - che si snodano dalle frazioni fino al centro città - e include anche la predisposizione di stazioni di ricarica per le bici elettriche e la segnaletica dedicata. Il progetto per la realizzazione delle ciclovie è prossimo all’approvazione definitiva e successivamente passerà alla fase esecutiva.  «Nel nostro programma elettorale, a proposito di ciclovie, scrivevamo che “si tratta di un progetto ambizioso volto a collegare la città con le sue frazioni e con tutto il territorio provinciale e regionale, dal mare alle montagne”. Ebbene oggi possiamo affermare che l’auspicio sta diventando realtà - ha detto l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori -. Ci siamo impegnati a realizzare tutto il tracciato ricadente nel nostro Comune, sia nelle aree lungo fiume che in quelle di collegamento tra le vallate del Chienti e del Potenza e abbiamo scelto la strategia migliore per i fruitori del percorso: vie secondarie meno trafficate, dislivelli agevoli da affrontare e paesaggi suggestivi». «Uno degli obiettivi della realizzazione delle ciclovie, tra i tanti, è quello di valorizzare la bellezza delle campagne maceratesi e gli assi fluviali - ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi pubblici Paolo Renna -. Il progetto di mobilità alternativa fa parte di una visione organica della città all’interno della quale la valorizzazione delle bellezze paesaggistiche rappresenta un volano a livello turistico. La realizzazione delle ciclovie delle vallate del Chienti e del Potenza permetterà ai tanti appassionati di visitare, pedalando, le eccellenze del nostro territorio».  

04/03/2021 15:13
Area Vasta 3, prosegue l'opera di rimozione dell'amianto negli Ospedali: spesi oltre 480mila euro

Area Vasta 3, prosegue l'opera di rimozione dell'amianto negli Ospedali: spesi oltre 480mila euro

Prosegue l’opera di bonifica per la rimozione e smaltimento dell’amianto presente nelle strutture ospedaliere della regione nell’Area vasta 3. Lo comunica l’assessore ai Lavori pubblici e all’Edilizia ospedaliera Francesco Baldelli che ribadisce la volontà di garantire il diritto alla salute “che equivale ad avere servizi primari diffusi nel territorio e strutture sicure. In quest’ottica, la necessità di rimuovere l’amianto nelle strutture ospedaliere non ancora bonificate che attendevano da anni questi indispensabili interventi”. A tal fine sono stati selezionati per interventi di bonifica dal rischio amianto gli ospedali di Macerata, Matelica e Civitanova Marche. Nello specifico, nella struttura di Macerata si provvederà alla rimozione della pavimentazione in vinil amianto nel reparto di Chirurgia, a Civitanova Marche alla rimozione delle canne fumarie e della pavimentazione negli spazi che ospitano studi medici e direzione sanitaria, a Matelica alla rimozione delle tubature nel sottotetto.   La spesa complessiva ammonta a circa 482mila euro che è esattamente la somma degli importi richiesti dalle aziende sanitarie, quindi vi è da parte della Regione una copertura economica totale. L’intervento rientra nel Piano complessivo di bonifica dell’amianto attivato per 21 ospedali della regione e soddisfa pienamente le necessità rappresentate dall’Area Vasta n. 3.   “Massimo impegno per la messa in sicurezza dei nostri nosocomi quale risposta concreta di questa amministrazione a un annoso problema che affrontiamo in maniera strutturale” ha aggiunto l’assessore Baldelli che spiega: “Gli interventi di finanziamento sul territorio sono stati subordinati a precise priorità e criteri che hanno preso in considerazione strutture sanitarie e ospedaliere che prevedono la degenza h24 dell’utenza. Tutte le richieste pervenute per questo tipo di strutture sono state finanziate”.

04/03/2021 14:32
Auto in fiamme in direzione Sforzacosta: superstrada chiusa al traffico, coda chilometrica

Auto in fiamme in direzione Sforzacosta: superstrada chiusa al traffico, coda chilometrica

Auto prende fuoco in superstrada: intervengono i vigili del fuoco. È quanto avvenuto attorno alle ore 13:30 di oggi lungo la SS77, in direzione mare-monti tra le uscite di Piediripa e Sforzacosta.  L'auto, alimentata da un impianto a gpl, è stata avvolta dalle fiamme per cause ancora in corso di accertamento. Gli occupanti del veicolo sono riusciti ad abbandonare l'abitacolo in tempo utile da uscirne illesi e lanciare l'allarme per l'arrivo dei soccorsi.  Il traffico risulta bloccato per consentire la messa in sicurezza e l'estinzione dell'incendio ai vigili del fuoco: si registrano quattro chilometri di coda. Presente anche la Polizia Stradale.  La superstrada risulta momentaneamente chiusa, con uscita obbligatoria allo svincolo di Corridonia/Piediripa. 

04/03/2021 14:30
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