Continuano le audizioni live di Musicultura in diretta streaming dal Teatro Lauro Rossi di Macerata, per l’ascolto dei 63 artisti selezionati sugli oltre mille iscritti al Concorso 2021 diretto da Ezio Nannipieri. 12 band e 51 solisti di cui 23 ragazze e 28 ragazzi da tutta Italia si esibiscono in dieci giorni di musica dal vivo, ogni sera fino al 28 marzo.
Nella quinta serata di ascolti, Il pubblico di Musicultura ha premiato l’esibizione di Assurditè con la Targa Banca Macerata, consegnata da Eleonora Riccetti di ClinicaLab prezioso partner sanitario del periodo pandemico.
Assurditè, all’anagrafe Chiara Balzan classe 99 di Milano, ha offerto le canzoni Amore & casino e Flora ispirato ad un amore non ricambiato, un’ esperienza personale dell’artista.
Assurditè Nel 2019 si iscrive al CPM music institute, dove frequenta il trienno AFAM.
Inizia a scrivere canzoni all’età di 17 anni lasciandosi ispirare dal cantautorato e dall’indie-pop italiano, tenendo a cuore cantanti iconici come Ella Fitzgerald e Chet Baker.
A marzo 2020 rilascia le sue prime pubblicazioni da indipendente: Altro da dire e Bacio a distanza, brano ispirato dal periodo di quarantena.
“Mi piace parlare liberamente di ciò che tutti vedono, ma non tutti guardano, - ha detto Assurditè -canto della mia storia ogni parola e ogni espressione mi riporta a rivivere quel preciso momento.”
Ospite della serata il poeta filastrocchiere Bruno Tognolini che per ricordare una generazione scomparsa o che ha sofferto di più durante la pandemia ha offerto una emozionante filastrocca creata per il conforto di un bambino che ha perso un nonno.
“ Volevo fare il musicista – ha raccontato Bruno Tognolini - al tempo stesso amavo le parole, ho cominciato a suonare quelle, con la forza dell’infanzia e con un trentennale addestramento all’uso della rima e della metrica. Ho sempre suonato le parole con il ritmo.”
Sonorità pop-rock quelle proposte da Emanuele Patti, cantautore e paroliere di Milano, classe 1984, nelle canzoni Chioschi estivi e Quartiere pop dove racconta il suo quartiere descrivendo la realtà con immagini esplicite e poetiche, istantanee di vita quotidiana.
Autore di vari artisti, nel giugno 2020 esce il suo primo singolo Chioschi estivi sulle piattaforme digitali e su YouTube, seguito da altri due brani: Movida e Campi di soia. E’ del dicembre 2020 la pubblicazione di un disco di inediti Quartiere Pop, dedicato alla sua città.
Rap d’autore sul palcoscenico di Musicultura con le canzoni Amari un pò e Tradimento di Carlo Corallo, 25 anni di Ragusa che amalgama senza compromessi parole e musica in una alchimia espressiva densa di significati.
Carlo Corallo collabora con Murubutu nel brano I Maestri pt. 2 e apre alcune tappe del suo tour, il 13 dicembre 2020 l’esordio discografico con Can’tAutorato con le collaborazioni di Dj T-Robb, Dile e Matteo Maffucci. Attualmente lavora sul suo prossimo album che vedrà numerose collaborazioni con grandi artisti della scena hip hop e soul italiana.
Giulia Ventisette di Firenze classe 1987 ha proposto i brani: Vorrei essere acqua, canzone scritta durante il lockdown in cui l’artista descrive la sensazione di trasformarsi nei vari stati dell’acqua per essere libera in un eterno movimento e la toccante Ho perso dove emerge il dissenso nell’ accettare compromessi e la decisione di mantenere la propria integrità.
Giulia Ventisette, grazie ai brani del suo secondo album di inediti Stanze,ha partecipato a numerosi concorsi nazionali, tra cui: Voci per la Libertà, Premio Lunezia, Premio Bruno Lauzi, Premio Bianca D’Aponte, Premio Bertoli e Premio De André. Attualmente sta lavorando alla pubblicazione del terzo disco di inediti.
Con un sound trascinante denso di vibrazioni positive Lorenzo Pucci 27 anni di Roma ha proposto testi ironici e impegnati nelle canzoni La scritta fine e Al Volo. Da batterista di band con la passione della scrittura a songwriter, Lorenzo Pucci nel 2015, insieme ad altri musicisti, apre uno studio di registrazione a Trastevere, Pyramid Produzioni e nel 2019 inizia a lavorare per portare a compimento la produzione dei suoi primi singoli da cantautore.
Sul palcoscenico del Festival il rapper Sixteen, all’anagrafe Domenico Lovicario classe 1995 di Altamura, (BA) ha cantato con una forte carica espressiva Non è così e Ipocondria canzoni dove esprime personali sentimenti di rabbia, paura e rancore, causati dalla difficoltà di rapportarsi con gli altri e dal tentativo di rivalsa, utilizzando il rap come unico veicolo comunicativo efficace. Nel 2013 pubblica il suo primo singolo, C’è Da Vivere, in collaborazione con Dydo degli storici Huga Flame. Nel 2016 realizza il progetto Ancora Mixtape e nello stesso anno nasce Da Zero. Nel 2017 arriva TicTac. Dopo aver rilasciato numerosi freestyle sui suoi profili social ed eseguito diverse performance dal vivo, nel marzo 2020 è uscito Ipocondria EP.
Marcello Gori, sound-designer di Genova, ha proposto le canzoni Graffi e Lavanderia a gettoni, un brano inaspettato, dal mood magico e notturno.
Dal 2007 lavora come sound-designer e compositore per le compagnie di teatro danza Sanpapié e Circolo Bergman e per diversi artisti indipendenti. Scrive le prime canzoni per lo spettacolo Addictions nel 2008, ma è con lo spettacolo di teatro-canzone Mi sono perso a Milano che comincia a dare forma alla sua attività di cantautore. Nel 2020 ha pubblicato l'inedito Vodka tonic ed è al lavoro al suo secondo disco, Panorama umano.
Questa sera atteso ospite della serata Diego Bianchi l’amato Zoro della trasmissione televisiva Propaganda Live. Si esibiranno gli artisti: Ruggero (Cremona/Firenze), Francesca Romana Perrotta (Lecce), Canarie (Bologna), Endimione (Pisa), Dealer (Domodossola), Persimale (Roma), Claudia Salvini (Montevarchi, AR), Le Feste Antonacci (Parigi).
Domani 25 marzo sul palcoscenico di Musicultura saliranno: Francesco Bottai (Pisa), Queen Of Saba (Venezia) Mille (Velletri, RM), Room6 (Pisa), The Jab (Ivrea, TO), Raffaella Destefano (Lodi), Tananai (Milano).
La notizia è arrivata ufficialmente ieri: Dispassione di Maria Laura Rosati concorre al Premio Campiello 2021. Soddisfazione enorme per la casa editrice Liberilibri, che prende parte per la prima volta a una delle più importanti competizioni letterarie del nostro Paese con un libro di una scrittrice maceratese. Il romanzo, uscito nel mese di gennaio, è stato segnalato direttamente dalla Giuria dei Letterati, presieduta quest’anno da Walter Veltroni, e composta da personalità di spicco della cultura italiana: Edoardo Camurri (scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico), Daria Galateria (scrittrice, accademica e traduttrice); Federico Bertoni (docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna); Daniela Brogi (docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena); Silvia Calandrelli (direttore di Rai Cultura); Chiara Fenoglio (docente di Letteratura italiana all’Università di Torino); Luigi Matt (docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari); Ermanno Paccagnini (docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Cattolica di Milano); Lorenzo Tomasin (docente di Filologia romanza all’Università di Losanna); Roberto Vecchioni (cantautore, scrittore, docente universitario); Emanuele Zinato (docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova).
La Giuria si riunirà il prossimo 28 maggio per selezionare la cinquina dei finalisti, e il vincitore, indicato dalla Giuria dei Trecento lettori anonimi, sarà proclamato a Venezia il 4 settembre. Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto e giunto alla 59ª edizione, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello.
L’autrice, che nella vita fa la dermatologa ed è molto conosciuta in città, non appena appresa la notizia ha dichiarato: “Emozionate. Incredule. Felici. Piene di gratitudine. In questo momento Fiamma e io ci sentiamo così”. Fiamma è la protagonista del suo romanzo, un personaggio di cui sicuramente sentiremo ancora parlare.
È stata confermata dalla Cassazione la condanna a 12 anni di reclusione per il 31enne Luca Traini accusato di strage per aver sparato a sei migranti, ferendoli, il 3 febbraio 2018 a Macerata, con l'aggravante dell'odio razziale. La Suprema Corte ha anche confermato il diritto al risarcimento per le vittime e per le parti civili.
Tra queste, il comune di Macerata e la struttura territoriale del Pd. Anche il sostituto procuratore generale di Cassazione Marco Dall'Olio aveva sollecitato davanti giudici della sesta sezione penale di Piazza Cavour la conferma a 12 anni, sottolineando che è stata corretta la motivazione della sentenza pronunciata dalla corte di Assise di Appello di Ancona nell'ottobre del 2019. "È corretto definire strage ciò di cui ci stiamo occupando oggi - ha detto il pg durante la sua requisitoria - Traini voleva uccidere un numero indeterminato di persone". Per questo, il magistrato ha ricordato la "sequenza impressionante di colpi, con 17 bossoli e 14 frammenti di proiettili rinvenuti", sparati "a distanza ravvicinata e ad altezza d'uomo", rivolti "verso persone, esercizi commerciali e anche verso la sede di un partito". "Chiunque - ha rilevato il pg Dall'Olio - si fosse trovato a passare di là, sarebbe potuto essere attinto dai colpi".
"Nel comportamento di Traini non c'è odio razziale - ha invece sottolineato nella sua arringa l'avv. Franco Coppi che difende Traini imputato per la strage di Macerata -, i neri vengono identificati da lui come i responsabili dello spaccio di droga nella provincia di Macerata e come responsabili della morte di Pamela Mastropietro, potevano essere anche gialli o pellerossa e il discorso sarebbe stato lo stesso"; inoltre, ha proseguito, "non c'è stata una strage perché il reato richiede l'indeterminatezza delle persone offese". Secondo Coppi Traini ha voluto "ergersi a vendicatore in preda ad un raptus emotivo di cui si dovrebbe tenere conto".
(Fonte Ansa)
Con l’aggiudicazione ufficiale si è conclusa la procedura di gara per l'affidamento dei lavori di rifacimento del campo da calcio in erba sintetica nel quartiere Pace.
La gara d’appalto, che prevedeva il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa da individuare sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, è stata vinta dalla LIMONTA SPORT SPA che ha presentato la migliore offerta con un ribasso del 8% sull’importo complessivo della gara d’appalto stabilito in 339.654,62 euro, per una cifra complessiva di 313.761,65 euro.
I lavori, che dovranno essere completati in 120 giorni, riguarderanno la sostituzione del manto con una superficie in erba sintetica con adeguamento del campo da gioco e degli impianti tecnici all’attuale regolamento anche con riferimento alle specifiche tecniche emanate dalla FIGC per la promozione dello sport, la garanzia della salute e sicurezza degli atleti e della difesa dell’ambiente.
Il Tolentino rimedia alla parziale sconfitta per 1-0 patita lo scorso 24 febbraio contro la Recanatese, quando a decidere fu una rete da lontano firmata del terzino Togola. Il quel caso la partita venne interrotta alla mezz'ora circa del primo tempo a causa dell'infortunio dell'arbitro Fantozzi.
Il derby, ripartito quest'oggi dal trentunesimo minuto, è terminato sul punteggio di 2-2 dopo che la formazione leopardiana era stata anche in vantaggio di due reti. Un punto, dunque, che soddisfa molto di più coach Mosconi rispetto al collega Pagliari, per il quale oggi è andata in scena la sfida del cuore visto che Tolentino è la sua città e che tra le fila cremisi milita il figlio.
LA CRONACA - Il 2-0 giallorosso era stato trovato da Pezzotti al 49' della ripresa, dopo essere stato imbeccato alla grande in contropiede da una finezza di Sbaffo.
Al 68' il Tolentino trova la rete che accorcia le distanze. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Severini arriva bomber Padovani a spizzare di testa e chiamare al grande intervento De Chirico. Il portiere giallorosso, però, nulla può sulla ribattuta ravvicinata di Labriola.
A sette minuti dal termine Santiago Minella viene abbattuto in area dal centrale della Recanatese Ferrante: rigore evidente. Dal dischetto l'attaccante argentino non perdona, è due a due.
All'86' un miracolo di Governali sul colpo di testa ravvicinato di Senigagliesi fa rimanere inchiodato il punteggio sul pari sino al fischio finale.
Tabellino Recanatese-Tolentino 2-2
Recanatese: De Chirico, Togola, Sbaffo (85’ Pennacchioni), Ferrante, Raparo, Liguori (71’ Senigagliesi), Pezzotti, Donzelli, Guercio (71’ Giaccaglia), Gomez, Brunetti.
A disposizione: Santarelli, Morazzini, Senigagliesi, Capitani, Candidi, Giaccaglia, Alessandretti, Pennacchioni, Bove.
Allenatore: Giovanni Pagliari
Tolentino: Governali, Laborie, Salvatelli, Bonacchi, Pagliari (71’ Ruci) , Labriola, Tortelli, Cicconetti, Padovani, Severini, Minella (87’ Aloisi).
A disposizione: Depuis, Stefoni, Strano, Ruggeri, Capezzani, Aloisi, Bozzi, Tizi, Ruci.
Allenatore: Andrea Mosconi.
Arbitro: Flavio Fantozzi (Civitavecchia), 1° Ass. Diego Spatrisano (Cesena), Federico Pasotti (Imola).
Ammoniti: Liguori (R), Togola (R), Cicconetti (T)
Angoli: 2-4
Reti: Togola (R),
Domani, giovedì 25 marzo, in tutta Italia si celebra il Dantedì: la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri.
La data è quella che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, e sarà l’occasione per ricordare il genio di Dante. L’edizione di quest’anno, poi, è ancora più significativa perché avviene nel settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta.
San Severino Marche all’interno della galleria d’arte moderna “Filippo Bigioli”, a palazzo Comunale, custodisce un’opera molto significativa che richiama proprio alla Divina Commedia: si tratta di 27 quadretti con scene tratte dal poema allegorico-didascalico più grande al mondo. Sono i bozzetti ad olio per le grandi tavole che il cavalier Romualdo Gentilucci di Fabriano, cultore delle Belle Arti e promotore di iniziative artistiche ed editoriali, commissionò all’artista settempedano Filippo Bigioli nel 1854. Da questi furono in seguito tratti i soggetti per le grandi tele che costituiscono la Galleria Dantesca e che misurano 6 metri per 4 metri. Le opere furono dipinte a “finto arazzo” con colori vegetali direttamente sulla tela e senza imprimitura dallo stesso Bigioli insieme ad altri artisti.
In attesa che anche il mondo dell’arte riapra le proprie porte, dopo le chiusure imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19, sulla pagina Facebook del Comune di San Severino Marche sarà possibile prendere visione di questi piccoli grandi capolavori.
E sempre in occasione del Dantedì anche le scuole settempedane proporranno incontri, riflessioni e iniziative. Da segnalare, in particolare, l’attività degli studenti e dei docenti dell’Ipsia, l’Istituto professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa”, che si sono resi protagonisti di un video, a più puntate, in cui si racconta proprio dell’opera di Filippo Bigioli dedicata a Dante. La prima puntata è disponibile all’indirizzo https://youtu.be/O59YsvdrvsA
Alla realizzazione del video hanno partecipato gli alunni della classe 3Mt: Edison Zekaj, Elia Procaccini, Leonardo Fossaroli, Leonardo Massei, Marco Mancini, Riccardo Maceratesi e Sebastiano Sabatino insieme ai colleghi della classe 4 Pia Leonardo Cerini, Luca Governatori, Marco Barbatelli, Omar Zahir, Simone Cappelletti. A rendere possibile la realizzazione del video i docenti Adriana Amici, Anna Claudia Vinella, Loretta Zannini e Massimiliano Fiorani. Il progetto è stato sostenuto dalla dirigente scolastica, Lucia Di Paola, e dal direttore del plesso, Giuseppe De Carolis, oltre che dall’assessorato alla Cultura del Comune di San Severino Marche.
È una variante del Covid-19, finora non descritta in Italia, quella identificata, ieri, dal Laboratorio di Virologia dell’Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti di Ancona-Università Politecnica delle Marche. È stata classificata come “Newyorkese”, essendo risultata sequenziata – a New York, negli Stati Uniti – nel novembre scorso. Nelle Marche è emersa dai tamponi di due persone, non apparentemente correlate, provenienti dalla provincia di Pesaro e Urbino.
“Sono subito scattate tutte le previste procedure per contrastare la diffusione della variante – riferisce l’assessore alla Salute Filippo Saltamartini – L’Asur ha adottato le misure di contenimento dei potenziali focolai e stiamo continuamente monitorando la situazione. Al momento non sussistono evidenze scientifiche sull’eventuale capacità di questa variante di eludere la risposta neutralizzante suscitata dagli attuali vaccini. Seguiremo, come sempre e con la massima attenzione, l’evolversi di questa nuova variante”. Secondo quanto riferito dal prof. Stefano Menzo, direttore del laboratorio di virologia, la scoperta è avvenuta nell’ambito della sorveglianza epidemiologica molecolare effettuata a campione. La variante è stata identificata tramite sequenziamento nucleotidico della proteina Spike, confrontata con i database internazionali. Era stata già identificata a New York (con nome attribuito B.1.526) e si era poi diffusa gradualmente negli Stati Uniti, rappresentando, al momento, il 12% dei contagi newyorkesi. È caratterizzata dalla mutazione E484K (legame con il recettore) e da altre cinque mutazioni aminoacide sulla stessa proteina.
Bocciata la mozione del Pd sull’obbligo vaccinale per il personale sanitario, Mangialardi: “In Parlamento sostengono la proposta, nelle Marche la bocciano”
“Un’altra occasione persa per provare a costruire qualcosa di buono insieme a favore dei nostri concittadini. E ciò che più dispiace è che, ancora una volta, la decisione della destra sia frutto di mero un pregiudizio politico. Lo dimostra chiaramente il fatto che la proposta di legge sull’obbligo vaccinale per il personale sanitario sia stata portata in discussione in Parlamento proprio da Forza Italia, lo stesso partito che ieri, pur con evidenti malumori, si è dovuto accodare ai suoi alleati in Regione, bocciando la mozione del Partito Democratico che chiedeva al presidente Acquaroli di assumere l’iniziativa nella Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome per sensibilizzare il governo e il Parlamento affinché tale legge potesse essere presto approvata. Un voltafaccia che non danneggia il Partito Democratico, ma i marchigiani”.
Così Maurizio Mangialardi, capogruppo regionale del Partito Democratico, commenta rammaricato la bocciatura della mozione sull’obbligo vaccinale anti Covid per gli operatori del Servizio sanitario nazionale e delle strutture sanitarie e socio sanitarie private presentata dal suo gruppo.
“In un momento che vede le Marche primeggiare negativamente a livello nazionale per i dati sulle terapie intensive, il numero dei contagi e i ritardi sulla vaccinazione degli over 80 e dei soggetti fragili – spiega Mangialardi – si poteva dare tutti insieme un bel segnale e rendere la nostra regione protagonista di una proposta utile anche per l’intero Paese. Ciò avrebbe significato riconoscere pure il grande impegno del personale sanitario regionale che ha aderito in massa alla campagna vaccinale. Noi continuiamo a essere convinti che la gravità della situazione chieda alla politica e alle istituzioni azioni legislative coraggiose, in modo che non solo nell’immediato, ma anche in prospettiva, l’Italia non si faccia trovare impreparata a fronteggiare eventuali nuove emergenze sanitarie. Da questo punto di vista confidiamo che la maturità venuta meno da parte della maggioranza del presidente Acquaroli emerga in Parlamento”.
È un progetto territoriale finanziato dalla Regione Marche con le risorse messe a disposizione dal FSE, quello dell'ente di formazione matelicese L.A.C.A.M. e che si avvale della prezioso know-how dell'Università degli Studi di Camerino, del Cosmari, della CNA provinciale e dell'IPSIA Renzo Frau di Sarnano. Il percorso intende formare i futuri tecnici per i sistemi di raccolta e smaltimento dei rifiuti con un focus particolare nel settore strategico della circular economy.Una transizione verso un futuro progressivamente più sostenibile, con emissioni di gas serra decrescenti, il recupero del degrado ambientale e il recupero di una condizione sociale inclusiva e più equa richiede una economia diversa, vale a dire processi produttivi e tecnologie più rispettose dell'ambiente ed una diversa concezione dei sistemi produttivi. La green economy comporta una nuova visione dei problemi e delle dinamiche dello sviluppo, nuove culture, diverse abilità e quindi formazione. In che misura saremo capaci di emergere dalla dura prova della pandemia con un assetto economico e sociale diverso e dotato di una visione di sviluppo equa, inclusiva e sostenibile? In che misura dimostreremo di essere non solo resilienti ma capaci di uscire dalla crisi con una transizione positiva? È importante l’esempio che sta dando al mondo l’Unione europea con il Green Deal ed è anche in quest'ottica che si innesta il percorso formativo IFTS, della durata di 800 ore con stage aziendale, progettato dal team dell'ente di formazione L.A.C.A.M. “Tecnico Superiore per i sistemi di raccolta e smaltimento dei riuti (Digital Waste management), con particolare riguardo all’aspetto del risparmio energetico e alla necessità di riconvertire o ridimensionare le produzioni inquinanti, in un’ottica di sostenibilità ambientale (Circular Economy Strategy)”.Il profilo professionale in uscita è rivolto a disoccupati, inoccupati ed occupati ed è una figura che fornisce consulenza e opera, con la propria capacità tecnica, nell’intera filiera della gestione dei rifiuti, dalla produzione al suo smaltimento, sia dal punto di vista tecnico-logistico che amministrativo. Inoltre, conosce ed è in grado di applicare specifiche competenze digitali e nuove tecnologie abilitanti; sa sviluppare, gestire e mettere in pratica innovazioni tecniche, organizzative e gestionali, con particolare riguardo all’aspetto del risparmio energetico e alla necessità di riconvertire o ridimensionare le produzioni inquinanti, in un’ottica di sostenibilità ambientale.“Priorità a infrastrutture per l’ambiente, supporto imprese virtuose, transizione ecologica e contrasto a cambiamenti climatici: Circa il 37% delle risorse assegnate all’Italia dal Recovery Fund devono focalizzarsi sul green, con un concetto trasversale di sostenibilità. Sei sono le aree principali di azione individuate dall'Europa, che hanno come comune denominatore l’ambiente: Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo; Rivoluzione verde e transizione ecologica; Infrastrutture per la mobilità; Istruzione, formazione, ricerca e cultura; Equità sociale, di genere e territoriale; Salute. Anche questo sta a testimoniare il fatto, che il futuro dei nostri territori sta procedendo in un ottica sempre più ecosostenibile” – spiega Ivana Marchegiani, Presidente dell'ente di formazione e sviluppo del territorio L.A.C.A.M. di Matelica.Le domande di partecipazione al corso che si terrà all'IPSIA Frau di Sarnano, è rivolto a n.20 partecipanti ed è TOTALMENTE GRATUITO per il partecipante. Queste dovranno pervenire entro il 10 APRILE 2021 a mezzo raccomandata A/R indirizzata a: Ente di Formazione L.A.C.A.M. - Via Raffaello, 13 – 62024, Matelica (MC) oppure tramite PEC a scuolartiemestieri@pec.it. La documentazione da presentare e tutte le altre informazioni sul corso, sono reperibili sul sito web dell'ente www.scuolartiemestieri.com . Contatti 0737.470082 – info@scuolartiemestieri.it
Come inventare un mondo rispettoso di tutti? E’ la domanda che anima, da oltre un quindicennio, la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2.
A offrire un originale tentativo di risposta sarà l’edizione 2021 che annovera, tra i protagonisti, il Green Social Club, uno dei più dinamici network d’impresa, nato nelle Marche lo scorso anno ma di respiro nazionale. Guidato da alcune imprese molto sensibili ai temi ambientali come stimolo all’innovazione, il GSC ha - tra gli obiettivi - quello di lasciare un Pianeta migliore alle nuove generazioni grazie ad un modus operandi orientato al raggiungimento degli obiettivi dell’agenda ONU 2030 e all’investimento nella ricerca green.
Venerdì 26 marzo, nell’ambito della 17esima edizione della Giornata nazionale del risparmio energetico, si terrà - in diretta sulla pagina Facebook di @constructivenet - il convegno "M’illumino di meno, M’informo di più”, promosso dal Green Social Club, che è la prima campagna di sensibilizzazione al plurale capace di includere in una polifonia di voci,economia, formazione, istruzione e giornalismo.
All’evento parteciperà Elisabetta Pieragostini amministratrice di Dami la cui policy è improntata ad un vero e proprio modello eco-sostenibile di riferimento che colloca la company marchigiana ai primi posti sul terreno della transizione ecologica, della responsabilità sociale e dell’etica nel business.
“Gestire il consumo energetico per curare il Pianeta” è il focus dell’approfondimento a cura di Eleonora Gasparrini, titolare di Energy& Co. Le opportunità di progresso nell’innovazione tecnologica e nella sustainability saranno approfondite dal Life Mental Coach Roberta Cesaroni.
Sul nuovo ruolo del giornalismo nella diffusione di nuovi stili di vita in chiave green interverrà Catiuscia Ceccarelli. Alla docente Caterina Vitali e alla giornalista Mariangela Campo sarà affidato il compito di descrivere come scuola e informazione possano contribuire a formare i più piccoli ad aver cura del mondo che abitano.
“Sono stato al punto vaccinale a Vallicelle e ho trovato anziani per i richiami, per la prima dose e personale scolastico. A Camerino non si sono registrate rinunce a vaccinarsi con AstraZeneca e siamo in controtendenza rispetto ad altri punti vaccinali. Si lavora a pieno ritmo, con circa novanta vaccinazioni giornaliere. Così, il sindaco Sandro Sborgia, fa il punto della situazione sulla campagna vaccinale.
"Ammetto - continua Sborgia - che sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose e ringrazio il personale sanitario, i dipendenti comunali, la Protezione civile di Camerino e le associazioni di volontariato per il grande ed importante lavoro che stanno facendo
La vaccinazione è un gesto fondamentale per uscire dall'emergenza sanitaria”, conclude il sindaco.
Per consentire lo smontaggio di una “gru a torre” a servizio di un cantiere che si trova al civico 10 di via Roma, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolare temporaneamente la circolazione nell’area interessata dall’intervento.
Il provvedimento prevede per la giornata di domenica 28 marzo, dalle 7 alle 17:
- via Roma tratto di strada fra il civico 2 ed il civico 24
· divieto di transito nel tratto compreso dai lavori;
· divieto di transito per i pedoni, sul marciapiede lato edificio n.10;
· divieto di sosta con rimozione coatta, dal civico 2 al civico 24;
- via Roma incrocio piazza Vittoria (canalizzazione)
· divieto di transito a 80 metri, via Roma strada interrotta tratto dal civico 10 al 24;
· direzione obbligatoria “a destra” verso viale Martiri della Libertà;
- via Roma incrocio Via Ettore Ricci
· divieto di transito a 100 metri, via Roma strada interrotta tratto dal civico 10 al 24;
· direzione obbligatoria “a destra”;
- via Roma incrocio via Issy Les Molineaux
· divieto di transito eccetto residenti, carico e scarico, mezzi di pubblico servizio, invalidi, via Roma strada interrotta tratto dal civico 10 a piazza della Vittoria;
· direzione obbligatoria “a destra” verso via Cioci.
"Fino ad oggi, Uni.Co ha finanziato 1391 imprese marchigiane per un valore, tra credito diretto e finanziamenti bancari garantiti, pari a 80 milioni di euro”.
Paolo Mariani, direttore generale di Uni.Co, il confidi delle Marche, sottolinea con forza la rilevanza che ha avuto la Legge 13 sul tessuto economico marchigiano. Attivo da un anno e prorogato fino al 30 giugno 2021, questo strumento si sta rivelando fondamentale per risolvere le criticità connesse alla mancanza di liquidità sofferta dalle aziende marchigiane, strette nella morsa pressante della pandemia.
Stringendo i numeri in mano, il direttore Mariani, oltre a fotografare lo scenario attuale, mette a fuoco la prospettiva più immediata:
“Considerato che Uni.Co ha ricevuto più del 60% delle risorse stanziate delle quali abbiamo ancora una discreta disponibilità, pensiamo di poter soddisfare, fermo il merito del credito, ulteriori 1300 richieste circa che si sostanziano in un importo, tra credito diretto e finanziamenti bancari garantiti, per un valore pari a 105 milioni di euro”.
“Un effetto domino straordinario che ha permesso, e che può permettere tuttora, al sistema delle PMI marchigiane di reggere l’urto della pandemia. Non a caso, sia la Legge 13 sia la recente approvazione della Legge 47, che prevede finanziamenti fino a 10 mila euro con la copertura totale degli interessi da parte della Regione per gli esercizi colpiti da lockdown totali o parziali, sono delle leve incredibilmente efficaci confermate nella loro valenza per il tessuto produttivo da parte della Giunta Regionale grazie alla proroga ed al nuovo innesto delle norme sopra citate”.
Per Paolo Mariani questa strategia, basata sul Win/Win, è stata vincente ed ha avuto il merito di mettere in relazione tutti i protagonisti in un rapporto dialettico e proficuo.
“In questo circolo virtuoso - chiosa Mariani -, il cliente è soddisfatto, il mondo bancario, affiancato dal Confidi, ha la disponibilità di uno strumento efficace per finanziare le aziende, grazie a un provvedimento normativo posto in essere dalla Regione Marche che ha favorito in tal modo la risposta alle necessità di migliaia di imprese”.
“Siamo confidenti che il sistema bancario confermi la fiducia in questo strumento così importante per alleviare il peso degli oneri finanziari che gravano sulle aziende. Auspichiamo, infine, che la legge 13 e la legge 47 possano essere i contenitori di nuove misure finalizzate alla ristrutturazione ed all’allungamento del debito, dato che le imprese non hanno solo l’esigenza di nuova finanza, ma hanno altresì la necessità di rivedere i propri impegni finanziari per renderli più adeguati e sostenibili al nuovo contesto che si è venuto a creare con la crisi pandemica”.
La situazione pandemica nella residenza protetta ASP “Porcelli” di Tolentino è quasi tornata alla normalità. Infatti a tutt’oggi risultano positivi solo 2 ospiti i quali sono in buone condizioni fisiche e senza sintomi.
Tutte le altre persone hanno superato la malattia e lentamente stanno tornando alle loro consuete attività quotidiane.
In questi giorni verranno ripetuti i tamponi per verificare la condizione degli ultimi ospiti che sono ancora positivi e si è in attesa delle decisioni dell’Asur per effettuare i vaccini, nel rispetto delle linee guida.
£Un forte ringraziamento e tutta la nostra stima – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - va al Presidente Giorgio Sbaraglia e ai componenti del CdA Anna Andreani e Edoardo Mattioli per aver sempre seguito l’evolversi della situazione, al Direttore Simone Ricci per il costante impegno profuso e per la sua costante presenza nella struttura, a tutto il personale, infermieristico e OSS, amministrativo e alle operatrici della cucina che in maniera “eroica”, spesso al di là delle proprie forze, hanno operato con professionalità ed abnegazione. Un ringraziamento all’Asur, alla Regione Marche e a tutto il personale sia dell’Usca che dell’Adi, oltre a tutti i medici, anche di base, oltre ai sanitari del Potes 118 e ai volontari della CRI di Tolentino".
"Inoltre, ancora una volta vogliamo ringraziare la task force inviata dall’Aereonautica a Tolentino coordinata dal tenente medico Silvio Pallone e composta dal Luogotenente Vincenzo Serpico, dal 1° Maresciallo Ludovico De Marco e dal Maresciallo di 2° Classe Anselmo Pacifico - ha aggiunto il primo cittadino - Mi sia consentito di rivolgere un pensiero a tutti gli ospiti che, loro malgrado, hanno dovuto sopportare una situazione difficile e a tutte le famiglie che hanno dimostrato grande comprensione e fiducia nella struttura. Porteremo sempre nei nostri cuori quelle persone che, purtroppo, ci hanno lasciato e di cui serberemo sempre il ricordo. Siamo vicini e lo saremo sempre in maniera particolare alle famiglie che hanno avuto la perdita dei loro cari".
I Giovani Imprenditori Marchigiani hanno incontrato via web l’Imprenditore Diego Della Valle.
L’incontro si è aperto con il saluto del Presidente Carlocchia del Gruppo Giovani di Confindustria Macerata che ha organizzato l’evento; un importante momento di confronto durante il quale il Presidente Diego Della Valle ha raccontato ai ragazzi la sua storia ripercorrendo le tappe del percorso di crescita personale e del suo Gruppo.
I Giovani Imprenditori hanno seguito con entusiasmo ed interesse il suo intervento al termine del quale hanno rivolto alcune domande su temi strategici della cultura aziendale.
L’attualità del momento dettata pandemia necessita di nuovi paradigmi capaci di proiettare le aziende nei prossimi anni in un mercato mondiale completamente cambiato, a cominciare dai canali di vendita dettati dalle nuove esigenze dei consumatori.
In questo nuovo scenario ha ricordato Diego Della Valle ai giovani, soprattutto dopo la tragedia che stiamo vivendo, non può mancare lo spirito di solidarietà.
Il Presidente Carlocchia a nome di tutti ha ringraziato il Presidente Diego Della Valle per la sua disponibilità e gli spunti di riflessione dati.
La mattinata si è conclusa con l’augurio di potersi incontrare personalmente quando l’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia in corso sarà finita.
Nel Laboratorio di Virologia dell’AO Ospedali Riuniti di Ancona – UNIVPM, nell’ambito della sorveglianza epidemiologica molecolare effettuata a campione randomizzato sui tamponi positivi provenienti da tutte le Marche, è stata identificata una variante finora non descritta in Italia.
"Tale variante - afferma il prof. Stefano Menzo, Direttore del Laboratorio di Virologia Ospedali Riuniti di Ancona - rilevata nei tamponi di due persone non apparentemente correlate provenienti dalla provincia di Pesaro-Urbino, è stata identificata tramite sequenziamento nucleotidico della proteina Spike e confrontata con i database internazionali".
"Si tratta di una variante che era stata identificata a New York negli Stati Uniti a novembre (a cui è stato attribuito il nome di B.1.526), e che si è poi diffusa gradualmente in quel paese - spega - costituendo attualmente oltre il 12% dei contagi a New York. La variante è caratterizzata dalla mutazione E484K, che insiste sul sito di legame con il recettore, oltre ad altre 5 mutazioni aminoacidiche sulla stessa proteina".
Al momento non ci sono evidenze scientifiche sull’eventuale capacità di questa variante di evadere la risposta neutralizzante suscitata dagli attuali vaccini.
Lunghe attese in piedi e assembramenti di persone sia all’interno dei tendoni che nel piazzale antistante. Questa era la situazione che si è creata, sin dalle prime ore della mattinata odierna, al centro vaccinale di via Capuzi a Macerata.
Nelle file per ricevere la prima dose del vaccino o il richiamo erano presenti soprattutto ultraottantenni accompagnati dai familiari: “non ci sono strade separate – scrive un utente – gli anziani non sentono la chiamata per il loro turno, si assembrano e inoltre non ci sono distanze di sicurezza”.
“Questa mattina non c’erano nemmeno le sedie per mettersi seduti oltre a mancare la segnaletica per garantire il distanziamento e il megafono per avvertire le persone del proprio turno – aggiunge – stanno mettendo a repentaglio l’incolumità degli anziani in quanto la struttura è inadeguata per la somministrazione dei vaccini; basti pensare che ad Ancona la distribuzione delle dosi sono state pianificate all’interno di un palasport”.
Le prime ore di operatività dell’Oratorio Santa Madre di Dio si sono rivelate abbastanza ‘congestionate’ e c’è stato molto da lavoro da fare sia per gli uomini della Polizia Locale che per la Protezione Civile. Considerato l’affollamento iniziale sono state successivamente portate delle sedie aggiuntive e i molti utenti in fila hanno potuto attendere il loro turno, complice anche la tiepida giornata di sole, all’interno del campo da calcio a 5 situato proprio di fronte all’hub vaccinale.
La tabella di marcia delle vaccinazioni non ha subito forti variazioni in quanto sono stati in diversi i prenotati che si sono presentati all’appuntamento per l’inoculazione in forte anticipo e ciò ha contribuito a generare file e rallentamenti.
Una situazione di disagio dunque che però dovrebbe trovare una soluzione dopo Pasqua quando sarà attivata la nuova struttura dedicata nell’area Valleverde a Piediripa (leggi l'articolo).
Un capannone ampio e funzionale situato in via Teresa Noce che ospiterà la vaccinazione di massa dei 24 comuni del distretto di Macerata. Sono già iniziati i lavori che permetteranno di avere la tutto l’apparato operativo appena dopo le festività pasquali; all'interno del punto vaccinale sarà possibile somministrare circa 1200 dosi al giorno compatibilmente con la disponibilità dei vaccini.
Vendita di marchi contraffatti: sequestrati cinque siti internet.
Operazione della Compagnia di Macerata che, a conclusione di complesse indagini di polizia giudiziaria, ha effettuato il sequestro di 5 siti web utilizzati per la vendita on line di capi di abbigliamento ed accessori recanti marchi contraffatti di prestigiose case della moda, nazionali e internazionali. Il sequestro è stato svolto dalle Fiamme Gialle in esecuzione a un provvedimento emesso dal G.I.P. del Tribunale di Macerata – Dott. Domenico Potetti – su richiesta del Procuratore della Repubblica – Dott. Giovanni Giorgio – in corso di notificazione a circa 70 Internet Service Provider, ai fini del loro oscuramento.
L’attività, che trae origine dall’analogo servizio della Finanza concluso a dicembre dell’anno 2019 , quando, sempre su delega del Procuratore della Repubblica di Macerata, vennero oscurati ben 98 siti internet, si è estrinsecata attraverso la ricognizione di numerosi siti di vendita di prodotti on line, tra i quali il primo ad incuriosire e a destare sospetti nei militari operanti è stato quello con dominio “www.tribunalemarsala.it”, come a voler certificare la genuinità di prodotti venduti, ingenerando la convinzione nei potenziali acquirenti che poteva trattarsi di merce proveniente da possibili fallimenti.
L’indagine si è quindi sostanziata in una serie di approfondimenti, tesi a verificare l’autenticità dei prodotti commercializzati, corroborati anche dall’interessamento sia dei titolari dei marchi licenziatari o delle società che li tutelano sul territorio nazionale che di consulenti in possesso delle necessarie competenze tecniche.
Gli accertamenti si sono rivelati complessi anche in ragione del fatto che i gestori dei siti avevano artatamente collocato all'estero gli indirizzi I.P. (Internet Protocol Address), nell'intento di sviare e rendere maggiormente difficoltosa l'attività di polizia giudiziaria.
Inoltre, venivano utilizzate immagini riprese dai siti ufficiali di alcuni famosi brand nazionali ed esteri (Golden Goose-GGDB, Moncler, Hogan e Pinko), mentre gli articoli erano posti in vendita a prezzi non eccessivamente inferiori a quelli ufficiali di mercato, in modo da non insospettire i potenziali acquirenti.
I siti sono risultati registrati in Germania, Cina, Francia, Stati Uniti e Paesi Bassi. Negli stessi Stati erano altresì allocati i server ospitanti le inserzioni di vendita dei prodotti.
Enorme l’illecito giro d’affari stroncato, atteso che ogni sito, al suo interno, proponeva la vendita di prodotti di ogni tipo, acquistabili per diverse taglie e quantità.
Giovedì 25 marzo, dalle ore 14, l’Università di Macerata, con il patrocinio dell’Ordine Assistenti Sociali delle Marche e dell’Ordine degli Avvocati di Macerata, organizza il secondo dei tre capacity building workshop proposti all’interno del progetto FAMI “Challenge 2.0”, questa volta incentrato sul tema “Vulnerabilità e immigrazione”. L’evento si svolgerà online. Per informazioni: www.unimc.it.
Il progetto “Challenge 2.0” a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione, di cui la Prefettura di Macerata è ente capofila, vede il partenariato delle Università di Macerata e di Camerino, del Comune di Porto Recanati, dell’Ats di cui è capofila On The road Società Cooperativa Sociale.L’obiettivo principale delle attività fin qui realizzate è stato quello di strutturare modelli di governance del sistema dei servizi più coordinati e funzionali attraverso la costituzione di reti stabili di cooperazione tra istituzioni e il rafforzamento delle capacità e delle competenze delle amministrazioni pubbliche coinvolte e degli stakeholders del territorio. Al nuovo seminario interverranno: Maria Letizia Zanier e Marta Scocco, dell’Università di Macerata; Vincenzo Castelli della On the Road Cooperativa Sociale; Enrico Emiliozzi, Unimc; Sabrina Nerla, coordinatrice dell’Agenzia dogane e monopoli delle Marche; Annalisa Spinaci del Comune di Pesaro; Giuseppe Lufrano, dell’Ordine degli Avvocati di Macerata. A coordinare le varie relazioni Ugo Maria Rolfo, Unimc. A portare i loro saluti ad apertura dell’incontro saranno Francesco Adornato, rettore dell’Università di Macerata; Flavio Ferdani, prefetto di Macerata; Maria Cristina Ottavianoni, presidente Ordine Avvocati di Macerata; Marzia Lorenzetti, presidente Ordias Marche; Roberto Mozzicafreddo, sindaco di Porto Recanati; Carla Romanello, responsabile dell’Unità Organizzativa - Gestione attività Servizio Sociale del Comune di Pesaro. Ad introdurre la giornata sarà Emmanuele Pavolini, Unimc, coordinatore scientifico di progetto.
Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, il Rotary Club di Macerata non ha rinunciato al tradizionale appuntamento con il Premio Tandoi: riconoscimento che, in occasione della Festa dei Mestieri, il Club assegna con cadenza biennale a quegli artigiani che si sono distinti per dedizione, competenza, qualità umane e per l’attaccamento ai valori di mestieri che da sempre rappresentano un patrimonio culturale, una risorsa economica e un elemento portante delle stesse strutture sociali, non solo nei nostri territori, ma nell’intero “sistema Italia”.
I destinatari dei Premio – nato dalla felice intuizione del prof. Americo Sbriccoli, Presidente del Rotary di Macerata nell’anno 1995/1996 – anche quest’anno possono a ragione essere definiti “eccellenze” del nostro territorio: persone che hanno dedicato la vita al proprio mestiere, nel quale sono diventate veri e propri maestri.
Nazareno “Nenè” Latini esercita l’arte sartoriale, appresa da giovanissimo, nel proprio laboratorio sito nel centro storico di Recanati: la qualità dei materiali, il rigore delle linee, la precisione dei tagli, l’amore per l’eleganza e la capacità di “comprendere” il cliente costituiscono i tratti caratterizzanti della sua attività, nel quale oggi è affiancato dalla figlia Lucia, la cui presenza ha creato un connubio davvero felice tra professionalità e innovazione.
Giuseppe Verdenelli, titolare del Laboratorio “Arte Orafa”, vive ancor oggi di una passione nata quando aveva appena undici anni. L’originalità, l’inventiva, ma anche l’abilità manuale e la capacità di utilizzare le più svariate tecniche di lavorazione caratterizzano le sue “Piccole Gioie”: veri e propri capolavori, che lo hanno fatto conoscere da tempo ben oltre i confini nazionali.
Luigi Ricci, formatosi alla Scuola d’arte studiando pittura e decorazione, è poi passato alla fotografia e all’arte grafica, che padroneggia da oltre 50 anni. La sua attività – dedicata soprattutto (ma non solo) al “racconto” e alla valorizzazione dei prodotti industriali – è frutto di un percorso non semplice, nel quale la vena artistica si è dovuta confrontare con l’evoluzione tecnologica, e dunque con la necessità di reinventarsi costantemente, soprattutto (ma non solo) nel grande passaggio dalle tecniche analogiche a quelle digitali.
A causa delle limitazioni imposte dalla pandemia, la cerimonia, diretta dal Presidente del Rotary Club di Macerata, Stefano Cudini, si è svolta nella serata di lunedì 22 marzo con collegamento su piattaforma telematica.
Ciò tuttavia non ha impedito ai tre Maestri di raccontare le proprie storie personali e di far conoscere la propria attività, grazie anche ai video di presentazione predisposti da Confartigianato di Macerata.
Non potevano quindi mancare all’appuntamento i vertici della stessa Confartigianato, e cioè il suo Segretario (e socio del Club) Giorgio Menichelli, e il suo Presidente Renzo Leonori, che ha ringraziato il Rotary, per aver riconosciuto la bravura e i traguardi raggiunti da questi veri e propri “Artisti”, che hanno davvero tanto da insegnare, in termini di impegno, tenacia, e amore per il lavoro. Davvero, di questi tempi, di simili maestri abbiamo un gran bisogno