Si è svolta in via telematica oggi pomeriggio, la conferenza dei sindaci del territorio dell’Area Vasta 3 convocata dal sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, in qualità di presidente di conferenza, ruolo precedentemente ricoperto dall’ex sindaco Romano Carancini che ha lasciato il capoluogo per ricoprire la carica di consigliere regionale.
Ospiti dell’incontro, che ha registrato un alto numero di rappresentanti presenti, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il direttore generale dell’Asur Nadia Storti, il direttore Area Vasta 3 Daniela Corsi.
All’ordine del giorno, l’emergenza sanitaria e le comunicazioni sulla situazione ospedaliera e sul nuovo piano di vaccinazioni che si concentrerà nei grandi centri appositamente allestiti per accogliere un alto numero di utenti.
“Nel nostro quotidiano come sindaci affrontiamo tante questioni legate all’epidemia – ha detto il sindaco Ciarapica – e ci interfacciamo in maniera diretta sia con i cittadini che ci chiedono le informazioni, sia con i vertici dell’Asur e della Regione. Ci siamo messi a disposizione per aiutare nella gestione della campagna tamponi, prima e da febbraio in quella delle vaccinazioni. La mole di lavoro è davvero tanta, i sindaci sono in prima linea, e so bene le responsabilità di cui ci si fa carico. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla conferenza di oggi, che è stata un momento davvero utile di confronto. Oltre ai colleghi, il mio ringraziamento va all’assessore Saltamartini per il grande impegno e dedizione che sta mettendo nell’affrontare questa emergenza sanitaria".
"Il mese di aprile sarà decisivo, ci si attende 210 mila vaccini in tutta la Regione, 8-10 mila persone al giorno, di cui 140 mila destinati a fragili e disabili e 70 mila alla fascia 70-79 anni. Dopo la chiusura della profilassi nella prima fase agli over 80, abbiamo davanti un mese di grande impegno: solo nel centro di Civitanova prevediamo la somministrazione di 1000-1200 sieri al giorno, un centinaio di inoculazioni all’ora. A questo proposito ringrazio nuovamente ai medici di base per la disponibilità che hanno dato nel far confluire anche il loro prezioso servizio nel nuovo centro vaccinale di via Silvio Pellico” ha concluso Ciarapica.
L’Azienda Sanitaria Unica Regionale ha emesso in data odierna un avviso pubblico al fine di raccogliere manifestazioni di interesse per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo a medici specializzandi per l’attuazione del piano di somministrazione dei vaccini anti SARS-Cov2.
L’avviso è volto a raccogliere manifestazioni di interesse di medici specializzandi, in formazione specialistica dal primo anno, abilitati e iscritti all’albo dell’Ordine dei Medici – Chirurghi, al fine di garantire un’efficace gestione del piano di somministrazione dei vaccini.
Il personale sarà impiegato per l’attuazione del Piano vaccinale, integrando gli organici dell’Azienda che si occupano della somministrazione. L’attività si svolgerà in coerenza con le indicazioni organizzative e i protocolli clinici definiti dalla programmazione nazionale e regionale per la vaccinazione contro il Sars-Cov2.
All’atto della manifestazione di interesse, il medico specializzando potrà esprimere le preferenze circa l’area vasta in cui prestare la propria attività, precisando l’ordine tra le seguenti: ASUR MARCHE – Area Vasta n.1; ASUR MARCHE – Area Vasta n.2; ASUR MARCHE – Area Vasta n.3; ASUR MARCHE – Area Vasta n.4; ASUR MARCHE - Area Vasta n.5.
La manifestazione di interesse va presentata unicamente tramite procedura telematica, accedendo al seguente indirizzo: clicca qui, compilando lo specifico modulo online secondo le istruzioni riportate nell’Allegato 1 che costituisce parte integrante dell’avviso.
Per maggiori informazioni: sezione Bandi di Concorso – Direzione Generale del sito Aziendale (www.asur.marche.it).
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 10 decessi correlati al Covid-19.
Due vittime sono state registrate presso il Covid Center di Civitanova Marche: un 51enne di Monte San Giusto e un 59enne di Montecassiano, entrambi presentavano patologie pregresse.
Due decessi sono stati segnalati presso l'ospedale Torrette di Ancona, dove hanno trovato la morte un 69enne di Montegiorgio e una 78enne di Falconara Marittima.
Presso la Residenza dorica Irnca hanno perso la vita una 93enne di Falconara Marittima e un 88enne di Montegranaro. Due anche le vittime all'ospedale di San Benedetto del Trento: si tratta di una 85enne di Castel di Lama e di un 87enne di Monteprandone.
All'ospedale di Ascoli Piceno ha trovato la morte una 78enne di Spinetoli, mentre al "Murri" di Fermo si è spento un 72enne di Montegranaro.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2621 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (895), mentre sono 439 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
La provincia di Macerata e la nostra città stanno attraversando una fase delicata dell’emergenza pandemica in atto. L’avvio della campagna vaccinale coincide anche con il massimo picco della terza ondata e proprio per questo non possiamo abbassare la guardia e non possiamo permettere di aggravare ulteriormente la situazione con comportamenti scorretti e non rispondenti alle norme anti-contagio. Per questo invito tutti i cittadini a rispettare scrupolosamente le regole in questo fine settimana di Pasqua». A dirlo è il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli che questa mattina ha preso parte alla riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato dalla Prefettura di Macerata.
«I dati che ci vengono comunicati quotidianamente dalle autorità sanitarie parlano di un quadro preoccupante – ha continuato il primo cittadino -. La provincia di Macerata è seconda in regione per contagi e l’incidenza è di 259 casi ogni 100mila abitanti quindi oltre la soglia limite di 250. Il fine settimana di Pasqua rappresenta un momento particolarmente delicato e un’ulteriore recrudescenza del virus significherebbe mettere in crisi il sistema sanitario che è già allo stremo; vi invito quindi a vivere una Pasqua serena e nel rispetto delle norme anti-contagio – ha concluso il sindaco - per non aggravare ulteriormente la pressione ospedaliera e provocare un aumento del contagi. I controlli saranno costanti e incisivi; chi non rispetterà le norme sarà sanzionato».
«I controlli da parte della Polizia locale, che in questi giorni sono stati costanti, saranno intensificati per evitare che il non rispetto delle norme porti a un aggravamento della situazione emergenziale in corso – ha aggiunto il comandante Danilo Doria -. In questo fine settimana e per tutto il periodo delle festività pasquali continueranno i controlli su strada, negli spazi pubblici e nelle aree comuni in zone di condominio e residenziali».
Nell'ambito di un’intensa attività di controllo sulle strade settempedane per il rispetto delle misure antiCovid, gli uomini della Polizia Locale del Comune di San Severino Marche, coordinati dal sostituto commissario Adriano Bizzarri, hanno messo in atto posti di blocco e verifiche in luoghi strategici della città per accertarsi degli spostamenti in zona rossa e del corretto rispetto del Codice della strada.
Questa attività capillare è culminata con il fermo di un settempedano di mezza età che, nonostante fosse sottoposto a provvedimento di sospensione della patente di guida, conduceva un’autovettura lungo la strada SP. 361 “Septempedana”.
I controlli della Polizia Locale hanno portato anche al sequestro di un’auto, sprovvista in questo caso di assicurazione, che circolava in centro città. Inoltre è stato elevato un verbale sulle norme Covid ad una passante che si è rifiutato di indossare la mascherina protettiva nonostante l’invito degli agenti.
La Paoloni Macerata è matematicamente qualificata ai Playoff Promozione per la Serie A3. La Federazione Italiana Pallavolo ha comunicato ieri la variazione del regolamento della seconda fase del campionato nazionale di Serie B: scelta dovuta, da parte della Fipav, per consentire nel mese di Aprile di recuperare, entro il 2 Maggio, oltre 150 partite rinviate a causa del Covid-19 e permettere allo stesso tempo di poter organizzare il Playoff per la Serie A3 che sarà disputato in quattro fasi e vedrà promosse ben sei squadre.
La Paoloni Macerata, leader del Girone F1 con una giornata di anticipo, inizierà il suo cammino nella prima fase e dovrà sfidare, in modalità andata e ritorno, la quarta classificata del Girone F2, presumibilmente la Edottorossi Asc Foligno che ha però ben tre gare da recuperare.
La prima sfida sarà in calendario per il 12 o 13 Maggio mentre la seconda il 15 o 16 dello stesso mese; chi otterrà più punti nei due incontri (3-0 e 3-1 regalerà tre punti, 3-2 due punti e 2-3 un punto) passerà al turno successivo mentre in caso di parità si disputerà il Golden Set in casa della squadra meglio piazzata.
La qualificata affronterà la formazione che uscirà vincente dal doppio confronto tra la seconda del Girone F1 e la terza del Girone F2, sempre in modalità andata e ritorno, con la prima partita in programma il 19 o 20 Maggio e la seconda calendarizzata per il 22 o 23 dello stesso mese.
Dopo queste prime due fasi ce ne saranno altrettante due che decreteranno i sei team promossi in Serie A3 2021/2022.
I ragazzi allenati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei avranno quindi circa 40 giorni di tempo per preparare al meglio la fase più delicata della stagione; nel mezzo si disputerà, Sabato 17 Aprile, il recupero della 4° Giornata contro la Iseini Volley Alba Adriatica rinviata a Febbraio a causa del ghiaccio e della neve caduta in quella data.
Trapela enorme soddisfazione nella dirigenza della Paoloni Macerata per un risultato storico che, ad inizio torneo, poteva essere solamente sognato.
“Cinque anni fa, al momento della creazione della società, nata in collaborazione con la Cucine Lube Civitanova“, esordisce il Presidente del Volley Macerata Mario Picchio, “mai avrei pensato di poter arrivare a disputare i Playoff promozione per la Serie A3; nei primi anni siamo cresciuti insieme al nostro settore giovanile, che nella stagione pre-covid aveva raggiunto la finale regionale in ogni categoria, mentre l’anno scorso abbiamo deciso, insieme all’Appignano Volley, di intraprendere l’avventura in Serie B con l’obiettivo di far crescere i giovani di entrambe le realtà aiutati da atleti di esperienza come capitan Tobaldi: alla prima stagione, al momento dell’interruzione per lo scoppio della pandemia, eravamo in quarta posizione mentre quest’anno siamo ancora imbattuti ad una giornata dal termine della Regular Season".
"Per il raggiungimento di tali traguardi non posso che ringraziare prima di tutto i ragazzi, che scendono in campo con amore e passione per questa maglia e per la pallavolo raggiungendo risultati straordinari; poi devo ringraziare gli staff tecnici e medici delle varie formazioni, i dirigenti che dedicano il loro tempo libero sostenendoci nell’organizzazione delle attività ma anche gli sponsor che credono in noi e nei nostri valori aiutandoci a far crescere i giovani che saranno protagonisti un prossimo domani” ha concluso il presidente.
"Il Gioco del Vino" è il nuovo energico singolo de I Brema. Il brano è un dialogo tra sensazioni sonore e immagini visive dettate dal testo, che hanno l’obbiettivo di portare l’ascoltatore a immedesimarsi in quello che è il sentire del protagonista: un ubriaco che girovaga per le vie del centro. La ritmica è decisa ed incalzante, ripetitiva come un mantra, e viene incrementata da vari strumenti più o meno convenzionali, come una bottiglia di vino: la dinamica frenetica richiama in qualche modo lo stato misto di stordimento ed euforia, tipico di quando si è sotto l’effetto dell’alcol. Il testo riflette sull’abitudine delle persone di giudicare frettolosamente gli altri solo per come appaiono:
«Vinicio Capossela in una sua canzone diceva: “Quello che sono mi porto addosso”, ed è proprio questo il senso de "Il Gioco del Vino": ognuno di noi, fortunato o meno che sia, porta con sé le cicatrici del suo passato, la scelta sta poi nel come e quanto volerle mascherare.» afferma la band.
I Brema sono una giovane band di Camporotondo di Fiastrone (Mc) che amalgama un folk-rock energico con testi sentiti e impegnati. Nel dicembre 2017 esce il loro primo disco auto-prodotto, "Nessun Dove", un viaggio nella loro visione del mondo. Il progetto trova fin da subito un notevole apprezzamento, permettendo al gruppo di varcare i confini regionali suonando in importanti contesti in giro per l’Italia e collezionando tra il 2018 e il 2019 un tour con più di 50 date che li porta ad aprire i concerti di band come: Pinguini Tattici Nucleari, Bandabardò, Selton, Bud Spencer Blues Explosion, Lorenzo Kruger (voce dei Nobraino), Meganoidi, Africa Unite, Eva Poles (Prozac+), Rezophonic e tanti altri. Oggi il volto dei Brema è di Tobias Giacomazzi (voce solista, chitarra ritmica e synth) e Michele Grottesi (chitarra solista e seconda voce), con la collaborazione in veste di turnista del batterista Giacomo Diamantini.
Il nuovo singolo, “Il gioco del vino”, è uscito il 18 febbraio 2021.
Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito della richiesta inoltrata dalla società Olympia Agnonese, ha disposto il rinvio della gara tra Recanatese e Olympia Agnonese, inizialmente in programma per giovedì 1 aprile alle ore 15:00 allo stadio "Tubaldi".
La gara è rinviata a data da destinarsi, a seguito di alcune positività riscontrate nel gruppo squadra granata.
Una ricerca “targata” Unicam, pubblicata attraverso la prestigiosa rivista internazionale mBio, edita dall’ American Academy of Microbiology, apre nuovi possibili orizzonti per la lotta ad insetti nocivi e dannosi.
La ricerca, che è stata coordinata dal professor Guido Favia, docente di Parassitologia dell’Università di Camerino e che ha coinvolto anche le Università di Pavia, Milano, San Paolo in Brasile (Sao Paulo State University) e l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, ha evidenziato un fenomeno di riduzione genomica in batteri del genere Asaia, simbionti di molti insetti, tra i quali zanzare, vettrici di molti patogeni umani, e mosche mediterranee, dannose per una grande varietà di frutti.
Nel rapporto simbiotico con l’insetto ospite, tali batteri tendono a ridurre nel tempo il proprio genoma. Sulla base di questo fenomeno, il lavoro pubblicato su mBio suggerisce che questi batteri possano contribuire allo sviluppo di resistenze ad alcuni insetticidi (piretroidi) attraverso la sintesi di specifici enzimi.
Questa evidenza, se confermata da ulteriori studi già in corso, potrebbe aiutare a sviluppare nuovi insetticidi, biocompatibili e più efficaci di quelli attualmente utilizzati.
“Abbiamo per la prima volta rivelato – ha affermato il professor Favia – il potenziale ruolo di batteri simbionti in fenomeni di resistenza agli insetticidi sviluppati da zanzare, che per l’elevato numero di patogeni che possono trasmettere, sono da considerarsi gli animali più letali del pianeta, e dalla cosiddetta mosca mediterranea, uno dei maggiori insetti nocivi di importanza economica mondiale per i danni che può arrecare a moltissime coltivazioni”.
“Anche se personalmente mi riferisco sempre alla frase attribuita a Louis Pasteur che diceva che non esiste la scienza applicata, esistono solo le applicazioni della scienza – ha proseguito il prof. Favia – questa ricerca combina elementi di ricerca di base, il rapporto evolutivo tra microbo simbionte e ospite insetto, e elementi di ricerca applicata, nella definizione di nuove formulazioni di insetticidi più efficaci e ecosostenibili, superando la tradizionale diatriba. Inoltre, è plausibile ipotizzare che, continuando questi studi, nel prossimo futuro potremo identificare altri batteri e altri metabolismi coinvolti nei meccanismi di resistenza agli insetticidi”.
E’ importante sottolineare come le zanzare siano causa indiretta del decesso di circa 750.000 individui ogni anno in relazione al loro ruolo di vettori di malaria, dengue, febbre gialla, Zika e altri numerosi patogeni, mentre le larve di mosca mediterranea possano nutrirsi di oltre 250 piante ospiti, arrecando danni ingentissimi a moltissime coltivazioni in molte aree del continente.
“In questo contesto – ha concluso il prof. Favia – gli studi tra microrganismi simbionti e insetti offrono la prospettiva di sviluppare nuovi metodi di controllo efficaci, economici e biocompatibili per molti insetti vettori di patogeni e per molti insetti nocivi.”
“Quello della salute e del benessere – ha sottolineato il Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari – è uno dei pilastri individuati dall’Università di Camerino su cui concentrare le attività dei nostri ricercatori, preservando le caratterizzazioni di eccellenza dei diversi gruppi ma favorendo al tempo stesso l’interdisciplinarietà: sono lieto che la strategia adottata stia continuando a dare i suoi frutti, riconosciuti dalla comunità scientifica.
Come Ateneo puntiamo alla qualità della ricerca aperta all’internazionalità, che contribuisca anche al raggiungimento dei 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile, come requisito fondamentale per garantire agli studenti un’istruzione superiore di elevato livello”.
Oggi a Palazzo Sforza, rispettando le normative anti covid, il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha incontrato Sergio Carlacchiani per complimentarsi con lui. È infatti, oggi in edicola in allegato al Corriere della Sera il libro Biografia di Alda Merini, scritto dalla poetessa e scrittrice Maria Grazia Calandrone, nel 90° anniversario della sua nascita avvenuto il 21 marzo in occasione della Giornata mondiale della Poesia.
Il libro dedica ampio spazio al cittadino civitanovese, poeta, pittore, performer, gran voce di poesie mondiali e, infine, ideatore della manifestazione di grande successo cittadino ‘Vita Vita’.
Carlacchiani diventa così oggetto di attenzione da parte della Calandrone perché amico della poetessa Merini dalla fine degli anni ’90, e che oggi dopo essere stata ‘sdoganata’ dal giudizio di tanti critici letterari e intellettuali e per il suo modo di essere all’avanguardia è una delle voci poetiche più apprezzate d’Italia.
La sua vita e i suoi problemi psichiatrici l’hanno portata prima della Legge Basaglia del ’78 a lungo nei manicomi ricevendo anche numerosi elettroschock, oggi, invece, è riconosciuta unanimemente come la più eccentrica e talentuosa che il ‘900 italiano abbia mai conosciuto.
“All’amico Sergio - ha detto il Sindaco Ciarapica - oggi va tutto il nostro riconoscimento, quello mio personale e quello di Civitanova Marche, perché c’è da essere sinceramente orgogliosi e onorati quando un concittadino sensibile e dotato come lui, assurge alle cronache nazionali e gli è riconosciuto il merito di aver, in tempi non sospetti, saputo cogliere la grandezza poetica di Alda Merini, ma anche per avere indiscusse doti artistiche e poetiche egli stesso”.
“Carlacchiani mi aveva in passato raccontato di aver frequentato la Merini a Milano prima che lei diventasse un’icona della poesia femminile e ne aveva intuito la straordinarietà letteraria. Con lei intreccia una vera amicizia - cosa non facile per la poetessa e per il suo tratto psicologico - e come scrive nel suo libro la Calandrone inizia ‘un’amicizia amorosa’, fino a ospitarla in una sua manifestazione a Morrovalle nel 2000 e a intestarle il premio ‘Donna modello’. Insieme realizzarono un “libro cartella”- continua il Sindaco - in dimensioni 50x70 stampato dalla Tipografia Fioroni in poche copie firmate da entrambi che raccoglie poesie, aforismi e illustrazioni, gran parte delle quali sono state regalate dalla Merini a personaggi della cultura italiana e altri che Carlacchiani conserva gelosamente e che mi piacerebbe veramente vedere”.
“Grazie Sergio per essere qui – conclude Ciarapica – e complimenti per questo tuo successo, spero che il Corriere della Sera e il libro ‘La biografia di Alda Merini’, possano far apprezzare meglio questa grande poetessa e soprattutto farti conoscerti meglio al grande pubblico”.
Questa mattina il rettore Francesco Adornato ha salutato il procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, in congedo da questa settimana.
“Nel procuratore Giorgio l’Università di Macerata ha trovato un interlocutore stimolante e attento alle esigenze formative dei nostri studenti” ha commentato il rettore Adornato. Il riferimento principale è agli accordi tra i due enti che in questi anni hanno permesso a studenti e specializzandi di svolgere tirocini formativi all’interno della Procura della Repubblica. “Si chiude un cerchio che ha visto una fruttuosa collaborazione con l’Università di Macerata – ha ribadito Giorgio -. Ho sempre sostenuto l’importanza di aprire gli uffici giudiziari ai giovani e offrire occasioni per arricchire la loro formazione con la pratica sul campo”.
Sarà pubblicata il primo aprile la graduatoria definitiva degli assegnatari agli alloggi di edilizia pubblica. Il Comune ha espletato le pratiche di propria competenza e informa che sono 114 le istanze ammesse per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, che hanno partecipato al relativo bando pubblicato nel 2018. Da giovedì 01 aprile, per trenta giorni, la graduatoria definitiva sarà pubblicata all'Albo pretorio del Comune di Civitanova Marche e rimarrà valida per due anni, quindi fino al 01.04.2023.
L’Ufficio per l’edilizia residenziale rende noto che le domande pervenute sono 199 e di queste ne sono state escluse 85 per assenza di requisiti. Quindi gli ammessi in graduatoria sono attualmente 114, di cui 99 di nazionalità italiana e 15 stranieri e potranno contare sulle abitazioni disponibili.
“Si tratta di un passo importante per alcune famiglie che potranno trovare una sistemazione adeguata alle proprie esigenze – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica – nella prospettiva che si possano in futuro costruire nuovi alloggi e ampliare così la platea dei beneficiari per l’assegnazione”.
La graduatoria è consultabile al sito internet www.comune.civitanova.mc.it
Nuova ordinanza del Comando della Polizia locale per regolamentare la viabilità in viale Puccinotti dove giovedì, 1° aprile, verrà montata una gru a servizio di un cantiere edile che si trova in via Mozzi.
Il provvedimento prevede dalle 7 fino alle ore 19 e comunque fino al termine dei lavori:
viale Puccinotti
- divieto di transito all’incrocio con la Rampa via dei Giardini Diaz;
- direzione obbligatoria a destra, all’incrocio con la rampa via dei Giardini Diaz, per i veicoli provenienti da Corso Cavour;
-direzione obbligatoria dritto, all’incrocio piazza Garibaldi con viale Puccinotti, per i veicoli provenienti da viale Leopardi e piazza Annessione;
Rampa via dei Giardini Diaz
- sospensione della validità del divieto di transito.
Il Comune di San Severino Marche ha pubblicato l’esito della procedura negoziata relativa all’appalto integrato per l’affidamento dei lavori di riparazione dei danni e miglioramento sismico del palazzo Comunale, in piazza Del Popolo.
L’appalto, per un importo di 1.657.403,63 euro oltre Iva, è stato affidato al Consorzio stabile Rennova. Oltre a questa società che ha sede all’Aquila a presentare l’offerta è stato il Consorzio stabile Teramano Alchemy.
Complessivamente erano state invitate, a seguito di manifestazione pubblica d’interesse, dieci imprese. L’impresa aggiudicataria ha praticato un ribasso del 21,745%.
Nella seduta del 25 marzo, la Giunta comunale ha deliberato i rimborsi delle rette del mese di marzo 2021 dei quattro nidi d'infanzia comunali, la cui gestione è affidata all'ASP "Paolo Ricci" e per i quali arriverà nota di credito alle famiglie.
Come già accaduto lo scorso anno, a seguito della chiusura degli asili a causa della situazione di emergenza dovuta a Coronavirus, l’Amministrazione ha disposto di procedere alla rideterminazione delle rette per il mese di marzo 2021, riducendo le stesse per i giorni di sospensione delle attività previsti dall'Ordinanza n. 8 del 05.03.2021 del Presidente della Giunta regionale delle Marche e dall'Ordinanza del Ministero della Salute del 13.03.2021.
Dall'8 marzo, infatti, il servizio non è stato erogato e pertanto, pur non essendovi inadempimento imputabile al gestore in base ai generali principi di correttezza e buona fede, la Giunta ha ritenuto necessario procedere alla rideterminazione della retta con decurtazione dei giorni di sospensione, in considerazione anche del fatto che le famiglie dei bambini frequentanti hanno dovuto trovare sostituzioni alternative per la custodia, con spese a loro carico e che ciò risulta particolarmente gravoso nell'attuale momento di crisi.
Il provvedimento comporta una minore entrata per il Comune pari ad € 12.091,36.
Dopo promesse e annunci, il nuovo polo scolastico di Morrovalle ha una data di inizio lavori: il 7 aprile.
Il movimento ambientalista Fronte Verde Morrovalle propone di realizzare un bosco alle spalle dell’edificio scolastico, di almeno il triplo dei metri quadrati della struttura, 9.000-10.000 metri, che nei prossimi anni andrà non solo a mitigare la cementificazione, ma a rigenerare l’aria e l’ossigeno della zona.
"Ora l’Amministrazione comunale deve da subito rimediare ad alcune inefficienze e mancanze, con provvedimenti da prendere subito, altrimenti l’opera rischia già di essere monca", afferma Tonino Quattrini, coordinatore regionale del movimento.
Il Movimento si esprime così: "Si nota che gli spazi sono molto limitati, c’è una struttura in cemento che è più grande dello spazio verde e dei parcheggi insieme. L’Amministrazione deve fin da subito progettare la realizzazione di un polmone verde naturale visto che l'area sarà destinata ai giovani. Se possiamo rimproverare qualcosa alla Amministrazione è di non aver dialogato con la Comunità Morrovallese. Speriamo che il futuro sia diverso, impostato su un dialogo e un confronto aperto".
Le decisioni prese in mancanza di coinvolgimento dei cittadini lascia le opere, anche più meritorie, con lacune, rischiando di far finire l’opera già vecchia, insufficiente e in via di degrado nel giro di pochi anni.
Questo polo scolastico deve unire e indirizzare il futuro della Città. "Come Fronte Verde Morrovalle speriamo che sia oggi l’inizio di un dialogo, confronto e coinvolgimento di tutta la Comunità Morrovallese, il faro futuro della politica a Morrovalle".
"Senza il bosco, con lo spazio verde più piccolo dell’edificio, la vicinanza (500 metri circa) della zona industriale di Borgo Pintura sprovvista di un depuratore, lascia il rischio di vanificare un’iniziativa lodevole, e a delineare un semplice spot elettorale, il passo è semplice".
Prendere appunti è una parte importante di qualsiasi lavoro. Detto questo, sapere come prendere appunti in modo efficace può risultare difficile. Molti di noi scribacchiano tutta una serie di idee che abbiamo imparato, solo per tornare poi sugli appunti e chiedersi: "Che cosa significa quello che ho scritto?" Per fortuna, cliccando su questo articolo, sei capitato nel posto giusto. Continua a leggere per trasformare per sempre la presa di appunti con questi importanti consigli.
Investi in un ottimo computer portatile
È finito il giorno in cui si scrivevano appunti su un pezzo di carta con una penna che poteva finire l'inchiostro da un momento all'altro. Assicurati di poter prendere appunti in modo affidabile investendo in un computer portatile che sia leggero, facile da usare e con una grande funzione per gli appunti. Dato che la maggior parte delle persone ha una velocità di battitura superiore a quella di scrittura, scoprirai che usare un computer portatile è un modo molto più facile per prendere appunti. Significa inoltre che tutto ciò che si digita sarà immediatamente leggibile, cosa che non può essere garantita scrivendo su carta e penna.
Sbarazzati delle distrazioni esterne
Quando si prendono appunti, è essenziale concentrarsi solo sul compito da svolgere. Assicurati di eliminare tutte le distrazioni prima di iniziare a prendere appunti. Questo significa spegnere il telefono - che occupa in media quattro ore della nostra giornata - e se lavori da casa, come molte persone durante la pandemia di coronavirus, assicurati che il tuo partner e i bambini non entrino nella tua stanza. Assicurati di darti la giusta carica prima di iniziare e di entrare nella stanza prima dell'inizio del processo di annotazione, in modo da essere completamente pronto e concentrato in fase di presa degli appunti.
Investi in un'applicazione di registrazione vocale
Per avere la massima precisione quando si prendono appunti, investire in un'app di registrazione vocale potrebbe essere una cosa utile. In questo modo non perderai nemmeno un passaggio. Ci sono molte applicazioni gratis disponibili da scaricare sul tuo telefono che possono poi essere trascritte in un momento successivo - sia automaticamente attraverso la potenza del software di trascrizione, anche se questo probabilmente ti costerà un po' di soldi, sia con un software manuale gratuito. Questa è una grande opzione per le interviste in cui si vuole essere sicuri di ascoltare per tutto il tempo anziché stare incollati a scrivere appunti.
Scrivi frasi chiare
Anche se potrebbe esserci la tentazione di provare a prendere appunti molto brevi o anche di provare a scrivere assolutamente tutto, com’è stato detto, entrambi questi approcci ti causeranno alla lunga solo più mal di testa. Un'opzione di gran lunga migliore è scrivere frasi brevi e chiare che riassumono in modo chiaro ciò che viene detto. Facendo questo, sarai in grado di capire chiaramente cosa c’è scritto sugli appunti una volta che ci tornerai in un secondo momento. Questo ti farà risparmiare tantissimo tempo speso a decifrare il significato originale degli appunti.
Sono proprio terribili le ragazze della Marcia del Cus. Anzi possiamo affermare che si scrive Cus Macerata e si legge record regionale.
Sì perché, nel giro di poche settimane, la sezione biancoblu seguita dal responsabile Diego Cacchiarelli ha prodotto 2 nuovi primati marchigiani.
L’ultimo è fresco fresco, realizzato dalla baby del gruppo Elisa Marini che domenica ad Ancona, nell’ultima gara della stagione indoor e sulla distanza dei 3 km, ha fermato il cronometro sul tempo di 15’18”85. Per Elisa un risultato che migliora quello che era suo in quanto deteneva già il record regionale, al coperto tra le cadette, circa 5 secondi più lento e centrato un anno fa.
Di primato in primato nella Marcia. Il Cus infatti aveva stabilito un altro record marchigiano grazie a Giulia Miconi giusto venti giorni fa a Grottaglie, nella 20 chilometri della categoria under 23. Nell’occasione, tagliando il traguardo in 1h43’51”, la Miconi aveva conquistato pure la medaglia di bronzo tra le Promesse.
Queste due splendide gare riportano il nome del Cus Macerata sugli annuari sportivi e chissà che il nuovo mese primaverile non possa regalare altre gioie. Il 18 aprile infatti il gruppo sarà protagonista a Roma, nella città eterna i ragazzi del tecnico Cacchiarelli prenderanno parte alla 3° prova del Campionato Italiano di Società di Marcia sulla distanza dei 10km.
Continuano all’Istituto “V. Monti” di Pollenza, retto dalla Dott.ssa Catia Scattolini, le conferenze sulla tematica del Bullismo e del Cyberbullismo. Sono scesi in campo personaggi di grosso calibro, dal dott. Lorenzo Lattanzi, agli esperti della Polizia Postale, Stradale e della Questura, al giornalista Federico Lacche, che ha anche trattato il tema della legalità per sconfiggere la mafia.
Lunedì 29 marzo 2021, è intervenuto un personaggio davvero singolare, il padre francescano Armando Pierucci. Titolo della conferenza “La musica fa l’accordo”. L'incontro, che si è articolato in due momenti, distinti per fasce d'età, era rivolto alle classi IIIA di Casette Verdini, IVA e IVB, VA e VB di Pollenza, IB, IIIB e IIIC della scuola media di Pollenza; esso si è svolto sulla piattaforma Meet.
Il frate francescano, insegnante, direttore di coro, musicista e compositore di musica, è noto per essere stato per oltre 26 anni l’organista del Santo Sepolcro di Gerusalemme e per aver fondato in Terra Santa, una terra martoriata da conflitti di ogni genere, una scuola di musica: il Magnificat, aperta ad ebrei, cristiani e musulmani. Qui i giovanissimi studenti vivevano gioiosamente, cantando insieme, suonando il pianoforte a 4 mani, eseguendo musiche in trio, o con tutta un'orchestra. È il miracolo della Musica che fa l'accordo.
E’ convinzione del Francescano che il bullismo, come l'odio razziale e religioso, si combatte, formando le nuove generazioni allo studio in generale, della musica e del canto in particolare: infatti tutte le discipline donano ai ragazzi obiettivi comuni, da raggiungere attraverso l'impegno quotidiano.
Molte sono le testimonianze e le realizzazioni che hanno costellato la lunga vita di questo simpatico francescano: nell'aprile 2008, il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano gli ha conferito il titolo di “Cavaliere dell'Ordine della Stella della Solidarietà Italiana"; e nel 2013 è stato decorato con la “Knight's Cross of the Order Merit of Hungary” dal Presidente dell’Ungheria Jànos Ader per il suo impegno a favore dei giovani di origine, religione e culture diverse, e per la promozione delle relazioni musicali.
Padre Armando, nonostante la veneranda età di 86 anni, ha ancora progetti: pensa infatti di aprire una scuola di musica a Sassoferrato, città dove egli attualmente vive.
Ogni giorno scandisce il tempo tra studio, attività apostolica, accoglienza.
In questo tempo di Covid, dove si è persa la speranza del futuro e la voglia di progettare, Padre Armando continua a credere nella fratellanza, nella certezza che l'impegno e la gioia di vivere siano capaci di costruire il futuro.
I ragazzi di Pollenza e Casette Verdini hanno seguito alcuni spezzoni di un video riguardante il Magnificat, realizzato nel 2015 per il 20° anno della fondazione.
Nel video il francescano racconta l'apertura della scuola di musica, proposta al Capitolo dei Frati nel 1995: era necessario formare dei giovani per il servizio musicale nelle chiese di Terra Santa.
Poi l'idea iniziale di una scuola professionale per gli operatori di culto: cantori, animatori liturgici ed organisti, si è subito allargata ad accogliere i ragazzi palestinesi, dalla prima infanzia alla maturità, per fare della musica un mestiere dal quale vivere.
Nel 2012 la Scuola ebbe il riconoscimento legale, grazie a una convenzione con il Conservatorio di Vicenza, cosicché il titolo di studio ivi conseguito è riconosciuto anche in Italia.
Terminata la proiezione del video, Padre Armando ha fatto notare ai bambini che tutti siamo una cassa di risonanza: ascoltando una persona cantare, immediatamente vien spontaneo all'uditore di unirsi al canto. Questa è la forza della musica, di far entrare in simpatia le persone, di aggregare, di condividere, di fare fraternità!
La vibrazione di questa cassa di risonanza comincia a vibrare già quando siamo nel seno materno; già qui vengono impressi nella nostra memoria i suoni che riceviamo dall'esterno. Padre Armando riporta il caso di un uomo che conosceva delle melodie slovene, ma non sapeva dove le avesse ascoltate, dal momento che egli non aveva mai avuto nessun contatto con quella nazione, finché non scoprì che sua madre aveva fatto un viaggio in quel paese, quando era incinta di lui. La memoria aveva registrato quei suoni prima che egli nascesse, per poi farli riaffiorare in età adulta.
Il frate francescano è ritornato più volte sul concetto che la musica si fa insieme e che necessita di tanto impegno: “Non si deve aver paura di non riuscire”. Diceva Mozart: “Se gli altri studiassero come studio io, anche gli altri diventerebbero bravi come me!”
Studio, tenacia e determinazione sono quindi gli ingredienti per riuscire nel mondo della musica; anzi, nella vita.
Ognuno nella vita deve superare molti ostacoli e sopportare molte sofferenze, ma da ciò scaturisce una grande grinta. È sciocco rifugiarsi nella droga o nell’alcool per risolvere i propri problemi. Quando nella vita non si sa quale strada prendere, bisogna prendere quella più dura; è quella la strada giusta!
Ha raccontato anche la storia di un ragazzo adottato da una famiglia palestinese, Johnny, il quale era molto dotato nella musica, riusciva ad imparare a memoria facilmente interi spartiti. Nella sua adolescenza ha una forte crisi esistenziale, è convinto che la famiglia di origine fosse ebrea; non vuol più parlare palestinese, si dà alla droga. Viene salvato una prima volta. P. Armando lo incoraggia a non pensare alle sue origini, ma ad applicarsi allo studio della musica, a farsi un futuro. Johnny non ascolta nessuno, ritorna a drogarsi con sostanze sempre più tossiche. Verrà trovato, morto già da una settimana, in un giardino pubblico.
I bambini ed i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “V. Monti” hanno partecipato attivamente, raccontando le loro piccole esperienze musicali e personali.
Hanno chiesto il significato della parola Magnificat e il padre francescano ha detto che il vocabolo viene dal latino, magnificare significa rendere grande: il bene, che nasce piccolo, come un germoglio, ma poi diventa grande come un albero. Così è stato della sua scuola, all'inizio era solo un'idea, che poi piano piano ha preso corpo ed ha permesso agli insegnanti di lavorare, ai ragazzi di imparare e di costruirsi un futuro e a tanti generosi donatori di far del bene.
È veramente stato un bellissimo incontro quello del 29 marzo: un'occasione per condurre i ragazzi a comprendere cosa significa convivere pacificamente con il prossimo, nonostante le differenze di religione, di cultura e di cittadinanza.
Arriva la Primavera ed è il momento di tirare le somme del Campionato di Serie A in corso. A detta di tutti i migliori siti web italiani lista la stagione 2020/2021 è la più avvincente dell’ultimo decennio, poichè palmares alla mano è la prima in cui la Juventus, vincitrice degli ultimi nove campionati, sembra essere destinata a perdere lo scettro di Regina d’Italia. La domanda quindi che ci poniamo è: chi vincerà lo Scudetto 2020/2021?
Nei prossimi paragrafi faremo un’analisi della stagione in corso, prendendo in considerazione l’andamento e lo stato di forma delle squadre al vertice. A contendersi il titolo di Campioni d’Italia fino all’ultimo ci sono le due squadre milanesi, Inter e Milan, mentre non mollano l’inseguimento la Vecchia Signora bianconera e la (ormai non più) rivelazione Atalanta. Ecco chi, per noi, è la squadra favorita quest’anno.
Inter - Che sia finalmente l’anno giusto?
Fin dall’arrivo sulla panchina dei Nerazzurri di Antonio Conte, l'obiettivo scudetto è stato chiaro. Conte infatti, che con la Juventus e con il Chelsea ha già assaggiato il gusto della vittoria nei rispettivi campionati, è approdato a Milano nel 2019 con il chiaro intento di invertire il trend negativo dell’Inter.
Già nella scorsa stagione la squadra meneghina aveva sfiorato l’impresa, arrivando al secondo posto al termine di un campionato elettrizzante fino alle ultime giornate. Seppur le prestazioni della squadra di Conte siano state evidentemente superiori rispetto agli anni precedenti, la sconfitta in finale di Europa League ai danni del Siviglia ha trasformato la scorsa annata in un parziale fallimento.
A poche giornate dalla fine del Campionato l’Inter è al primo posto, trascinata dalla coppia gol Lukaku-Lautaro, che sembra al momento essere inarrestabile. Grazie anche al rendimento dei nuovi innesti, uno su tutti Hakimi, l’Inter sembra la squadra da battere quest’anno. I tifosi nerazzurri sono già pronti a fare festa dopo dieci anni di delusioni.
Milan - Il ritorno tra le grandi
Al secondo posto troviamo il Milan, che sembra finalmente essere tornato ai livelli che l’hanno consacrato in Italia e nel Mondo come squadra italiana più vincente. Diversi fattori hanno influenzato l’avanzata dei Rossoneri in campionato, che a ben vedere è partita già dalla stagione scorsa, riprendendo dopo lo stop forzato causa Covid19.
E’ certo che il ritorno di Ibra abbia dato una spinta in più alla squadra di Pioli, non solo grazie ai suoi goal, ma anche e soprattutto trasmettendo esperienza e determinazione ai compagni più acerbi. Donnarumma sta dimostrando di essere tornato su altissimi livelli, mentre l’innesto di Kiaer ha puntellato la difesa. Theo Hernandez e la ritrovata verve di Calhanoglu e Kessie stanno facendo il resto.
La squadra di Pioli è stata a lungo in testa alla classifica e per più di mezza stagione ha dato prova di forza su qualsiasi campo abbia giocato. Se non vincesse lo Scudetto quest’anno sarebbe sicuramente un’occasione persa, ma volendo vedere il lato positivo, dimostrerebbe comunque di essere tornata in grado di competere al meglio in Italia ed in Europa.
Juventus ed Atalanta - Le inseguitrici
Molte meno chances, almeno analizzando le prestazioni stagionali, per l’Atalanta e la Juventus, che dopo un decennio da cannibale in campionato sta vivendo un’annata di cosiddetta “transizione”. Negli ultimi anni gli inserimenti di giocatori giovani di prospetto come De Ligt, Chiesa ed Arthur avevano fatto già presagire il bisogno di ringiovanire la squadra, che volge fisiologicamente alla fine di un ciclo.
Il ritardo rispetto alla capolista al momento sembra davvero incolmabile, ma non si può dire che l’Atalanta e soprattutto la Juventus non abbiano le carte giuste per un rush finale, approfittando magari di qualche scivolone delle due compagini meneghine.