Il Comune di Recanati, continuamente impegnato nella ricerca di nuovi finanziamenti per la realizzazione di importanti opere pubbliche, partecipa a due nuovi bandi nazionali, dedicati alle scuole materne e a progetti di rigenerazione urbana.
Entrambi i finanziamenti sono messi a disposizione dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per un valore totale di oltre 9 milioni di euro.
“La nostra Amministrazione è ormai famosa per la grande capacità di intercettare fondi europei e nazionali per la realizzazione di opere pubbliche- ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi – è sempre stata una nostra priorità, ricordiamo che ad oggi sono in atto a Recanati lavori nei diversi settori urbanistici per un ammontare di 13 milioni di euro tutti finanziati con i contributi reperiti dai fondi strutturali tra Commissione Ue Governo e Regione Marche. Grazie alle competenze e al lavoro intenso dei nostri collaboratori siamo fiduciosi sulla presentazione di questi nuovi progetti.”
Le richieste di finanziamento sono così suddivise: 4 milioni e duecento mila euro sono stati richiesti per i progetti delle scuole d’infanzia, dove si prevede la ristrutturazione della scuola materna di Via Camerano, nel rione Mercato e la costruzione di una nuova scuola materna per l'Istituto comprensivo Beniamino Gigli che possa assorbire le scuole di Villa Teresa e dei Palazzi Lorenzini, strutture non di proprietà comunale per i quali attualmente il Comune paga l’affitto.
I restanti 5 milioni di euro ( il massimo consentito dal bando ) sono richiesti per la rigenerazione urbana di importanti opere pubbliche.
“L'attenzione e l'impegno degli uffici ci consentono di provare ancora una volta ad ottenere finanziamenti statali, - spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo- La sensibilità sul tema edilizia scolastica si conferma mentre scegliamo di intervenire su Castelnuovo con ben tre progetti: struttura sportiva, sistemazione area parcheggio Clarisse e recupero ex Asilo Carancini, sul Rione Mercato con la scuola materna di Via Camerano e l’area di Via degli Alpini; oltre ad un nuovo tentativo per il Castello di Montefiore. Non ci facciamo illusioni, la partecipazione ai bandi può andare bene o male, possono essere finanziati tutti i progetti, alcuni o nessuno, ma e fondamentale provarci con idee chiare e progetti credibili: e questi ci sono.”
Il brutto incidente si è verificato intorno alle 11,30 della tarda mattinata odierna in località San Rustico lungo la strada provinciale che conduce da Monte San Giusto a Mogliano.
Per cause ancora in fase di accertamento due ciclisti si sono schiantati sull'asfalto dopo che uno di loro aveva perso l'equilibrio del mezzo finendo poi per travolgere il compagno che in quel momento era di fianco a lui.
Lanciato l'allarme sono subito intervenuti sul posto gli operatori sanitari della Croce Verde di Monte San Giusto e Morrovalle che, valutata l'entità delle lesioni riportate dai due uomini a seguito della rovinosa caduta hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso ha poi provveduto al trasferimento immediato di uno dei due ciclisti a Torrette (aveva riportato un trauma cranico) mentre l'altro è stato ugualmente trasportato presso il nosocomio dorico ma in ambulanza, entrambi in codice rosso.
(Servizio in aggiornamento)
Questa mattina è venuta a mancare all'affetto dei suoi cari, all'età di 89 anni, Edelweis Isidori, sorella del collaboratore di Picchio News, Giuseppe Isidori.
A darne il triste annuncio sono stati i figli Bruna, Nazareno, Daniela, Egidio, Nazzareno, Sonia e i parenti tutti.
La salma si trova presso la sala del commiato 'Bracalenti' di Montecassiano, sita nella zona industriale di Villa Mattei, e i funerali si terranno domani, domenica 9 maggio, alle ore 15, presso la Chiesa di 'Santa Teresa del Bambin Gesù' di Sambucheto.
Tutta la redazione di Picchio News e in particolare il Direttore Guido Picchio si stringe attorno al dolore della famiglia Isidori.
Scenaria, il Festival della Scenografia di Macerata, diretto dal maestro e premio Oscar Dante Ferretti, presenta in anteprima, in un filmato sul sito www.scenariafestival.it, l’innovativo allestimento virtuale dell’opera “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo che andrà in scena al teatro Carlo Felice di Genova a ottobre. Per la prima volta in Europa verrà utilizzata la realtà aumentata per la messa in scena di un’opera lirica.
Un’opera presentata e promossa da Claudio Orazi, maceratese come Dante Ferretti, alla guida per undici anni dello Sferisterio di Macerata e di tanti altri importanti teatri d’opera italiani e oggi Soprintendente del Teatro Carlo Felice di Genova. Il suo lavoro sul teatro di regia e sulle nuove frontiere dello spazio scenografico ne fanno un punto di riferimento certo nel panorama mondiale.
“Sperimenteremo l'immissione della realtà aumentata come elemento per una nuova concezione scenografica. – Ha affermato Claudio Orazi- Vogliamo guardare in avanti tornando alle origini del teatro come il luogo dello sguardo, luogo della percezione condivisa tra una scena e il pubblico, luogo della comunicazione per eccellenza che ha bisogno, nel cambio dei linguaggi dell’era del cyberspace, di nuovi orizzonti condivisi. Tramite uno sguardo che collega il cuore con la scena e la scena con l'invisibile sperimenteremo nuove frontiere del linguaggio scenografico.”
Il nuovo allestimento scenico di “Pagliacci” viene presentato in anteprima dal regista e scenografo dell’opera Cristian Taraborrelli, in un filmato di Fabio Massimo Iaquone.
“La realtà aumentata mi dà la possibilità di poter mutare ambienti, scenografie, inseguire e sottolineare i sentimenti dei cantanti – ha spiegato Cristian Taraborrelli - grazie alla tecnologia è possibile modificare e adattare le inquadrature e quindi le scenografie in base all'angolo di visione delle telecamere. Il mio sogno è quello di avere una scenografia per ogni azione e per ogni momento dell’opera, di andare oltre lo spazio scenico, una scenografia in qualche modo infinita. Frammenti sconfinati di natura tra i muri che attraversano le forme, riflessi che interrogano architetture che si espandono, un nuovo spazio tridimensionale emozionale, con punti di vista diversi, in cui i cantanti vivranno le loro molteplici vite osservati dalle camere live, sguardi digitali che raccontano l'opera.”
Nel filmato, visibile su www.scenariafestival.it, Cristian Taraborrelli racconta, il suo innovativo allestimento scenico virtuale, gli studi scenici preparatori e le potenzialità che questa nuova tecnologia permette di ottenere, grazie alla visione contemporanea di diversi punti di vista e una scenografia che supera i limiti del palco. Un progetto sperimentale realizzato in collaborazione con Rai Cultura.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4758 tamponi: 2652 nel percorso nuove diagnosi (di cui 635 nello screening con percorso Antigenico) e 2106 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 9,6%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 254 (66 in provincia di Macerata, 40 in provincia di Ancona, 84 in provincia di Pesaro-Urbino, 22 in provincia di Fermo, 33 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (42 casi rilevati), contatti in setting domestico (59 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (78 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (3 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (18 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 51 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 635 test e sono stati riscontrati 30 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 5%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 9,6% oggi, contro l'12,5% ieri.
In diminuzione di 18 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (403), di cui 61 in terapia intensiva (-4 rispetto a ieri). Sono, invece, 38 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 114 pazienti: 44 all'ospedale di Macerata, 50 al Covid Hospital e 20 a Camerino. Un'altra persona è accolta nel pronto soccorso di Civitanova Marche.
Pubblicata la graduatoria del Bando dello Sport 2020 Misura 7 a sostegno della ripresa delle attività sportive nelle aree colpite del sisma. Lo comunica l’assessore allo Sport, Giorgia Latini, che sottolinea: “La Regione, attraverso questa misura, sostiene i progetti che promuovono la pratica sportiva e l’attività fisico-motoria finalizzati alla promozione dello sport come valore aggregativo, sociale, educativo e formativo rivolto a tutte le fasce di popolazione di ogni età, in particolare ai giovani, per favorire la ripresa delle attività e il ritorno alla normalità nelle aree colpite dal sisma”.
Sono 20 le domande finanziate, per un totale di oltre 120 mila euro assegnati.
In graduatoria i Comuni di Ascoli Piceno, Servigliano, Offida, Venarotta, Folignano, Pioraco, Penna San Giovanni, Valfornace, Cessapalombo, Castorano, Loro Piceno, Montemonaco, Smerillo, Camerino, Appignano del Tronto, Belforte del Chienti, Treia, Serrapetrona, Mogliano, Monterinaldo.
La Misura è rivolta a sostenere progetti di promozione sportiva a favore delle amministrazioni comunali dell’area del terremoto e anche per iniziative progettuali “Plastic free”, gli eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più gravi emergenze ambientali dei nostri tempi quale l’inquinamento da plastica.
“Continuiamo a dedicare azioni e interventi al mondo dello Sport che rappresenta un settore fondamentale per la crescita della comunità per i valori educativi che trasmette ai giovani, e come pratica di prevenzione in tema di salute e benessere” conclude Giorgia Latini.
Seconda giornata della Coppa del Centenario e seconda vittoria per il Basket Macerata di coach Brachetti che, dopo un avvio in salita, riesce ad espugnare il PalaRisorgimento di Civitanova Marche con una prestazione di personalità e carattere in un incontro duro e spigoloso, come testimoniato dal 48-60 finale.
Partono subito forte gli 88ers trascinati da 9 punti di Pagliariccio nei primi 5 minuti, i maceratesi faticano a tenere il passo e scivolano fino al -11. I due liberi di Severini, a tempo scaduto, iscrivono il capitano biancorosso a referto e sanciscono la fine della prima frazione sul 18-13. Nel secondo periodo l’energico ingresso di Agostinelli rinvigorisce gli ospiti che cominciano a recuperare terreno sui civitanovesi. Squadre al riposo sul 30-28.
Il terzo quarto è la chiave di volta del match: la precisione dei padroni di casa cala drasticamente mentre i ragazzi di coach Brachetti assaporano il primo vantaggio del match con Agostinelli e Illuminati. Gli 11 punti di Severini nella seconda metà del periodo scavano un solco profondo e decisivo per la vittoria finale, presentando le due squadre agli ultimi 10 minuti sul 38-50. Fiato corto e storie tese nel finale, ma poche emozioni dal punto di vista sportivo con il Basket Macerata che controlla agevolmente fino alla sirena che sigilla il definitivo 48-60.
Tabellino
Civitanova: Antinori 3, Girotti 2, Poletti 5, Pagliariccio 11, Ferraro 2, Cicchitti L. 2, Gattafoni, Bovari 8, Pacioni 10, Marini, Malvestiti 2, Pelacani 3. All. Cicchitti P.
Macerata: Formentini, Spina 2, Tiberi 11, Alfonsi 5, Mogetta, Puliti ne, Agostinelli 11, Core 6, Severini 15, Illuminati 8, Centioni 2, Rischioni ne. All. Brachetti
Direttori di gara: Iacomucci e Mariani
Parziali: 18-13, 12-15, 8-22, 10-10.
Progressivi: 18-13, 30-28, 38-50, 48-60.
Usciti per 5 falli: Illuminati (Macerata)
Presentazione in strada anti covid, per la mostra “Fare spazio o della scultura”, che si è aperta alla storica galleria d’arte Puccini, Amia arte contemporanea, in via Bernabei 31, ad Ancona. Il critico Francesco Maria Orsolini, curatore dell’esposizione dei cinque autori marchigiani ha illustrato l’opera del noto artista Guido Armeni di Ancona-Falconara (ha esposto, giovanissimo, al Palazzo delle Esposizioni a Roma per approdare, dai vari paesi europei a Singapore e Hong Kong).
Poi di Pino Mascia, prof. dell’Accademia di Belle Arti di Urbino, con molte sue opere collocate in Italia, Germania e Stati Uniti; di Valerio Valeri, docente al liceo artistico Mannucci di Ancona, ha partecipato al Premio Marche 2018, come anche Mascia. Ecco le opere di Giulio Perfetti, pittore, grafico e fotografo e di Egidio Del Bianco (ha partecipato al Premio Marche 1994 e 2018), entrambi di Macerata, con molte mostre al loro attivo. La voglia d’arte, dopo le maggiori restrizioni della pandemia, ha contagiato molta gente, intervenuta tra i diversi artisti, che hanno ammirato le opere dei colleghi. Mostra organizzata dall’Amia, associazione marchigiana iniziative artistiche, in collaborazione con la Regione Marche, assessorato alla Cultura e Poliarte design, accademia di Belle Arti di Ancona.
Aperta fino al 29 maggio 2021 da mercoledì a sabato ore 17,30-19,30. Ingresso gratuito e contingentato.
Il Santo Padre Papa Francesco ha ricevuto , in udienza privata nella biblioteca del Palazzo Apostolico, monsignor Giancarlo Vecerrica insieme a quattro componenti del Comitato organizzatore del Pellegrinaggio Macerata-Loreto: Don Luigi Traini, Ermanno Calzolaio, Giacomo Ricciutelli e Daniela Fabiani.
È stata un’occasione unica e irripetibile, innanzitutto per la possibilità di consegnare al Papa il libro “Gli squilli di Francesco”, a cura di Daniela Fabiani, che raccoglie i testi delle sue telefonate rivolte ogni anno in diretta ai pellegrini, fin dal 2013. Questo incontro è stato desiderato per presentare ed affidare l’esperienza del Pellegrinaggio, che il Papa ha incoraggiato ed esortato a continuare.
Nel corso del colloquio è stato anche ripreso uno dei temi rilanciati più volte da Papa Francesco: “Peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla”. Il Papa ci ha detto che da una crisi non si esce come prima, ma si può uscire o peggiori o migliori. Ritornare alla normalità è una frase “avvelenata”, perché la speranza non è nel tornare alla “normalità” solita, così come l’abbiamo sempre concepita e vissuta, ma nell’attraversare questa crisi costruendo una “normalità” nuova.
Il Pellegrinaggio quest’anno si svolgerà sabato 12 giugno nella forma di un gesto che sarà possibile seguire in diretta su TV 2000 alle ore 21.00 ed avrà come tema: “Quando vedo te, vedo speranza”.
Il Santo Padre ha accettato l’invito a continuare questa tradizione originalissima della telefonata in diretta.
“Troiani sull’operazione della vendita di Villa Letizia accusa le opposizioni di confondere le idee, ma gli unici confusi stanno a Palazzo Sforza –È quanto affermano, in una nota congiunta, i consiglieri di opposizione del Comune di Civitanova Giulio Silenzi, Mirella Franco, Juri Rosati, Pier Paolo Rossi, Stefano Mei, Tommaso Corvatta, Marco Poeta e Stefano Ghio in merito alla presunta vendita della casa di riposo comunale “Villa Letizia” (leggi l'articolo) - Lui e il sindaco non hanno ancora capito che quando si maneggiano beni e soldi pubblici bisogna usare trasparenza e chiarezza con i cittadini".
“Su Villa Letizia in realtà è tutto molto semplice e la gente lo ha capito: la giunta ha deciso di venderla per realizzarne un’altra – incalzano- Nessuno ha affermato che gli anziani ospiti sarebbero stati messi sulla strada quindi spazziamo il campo dalla sciocche accuse di Troiani. Ma nessuno, tanto meno Ciarapica e Troiani, hanno spiegato dove e come verrà realizzato il progetto della nuova struttura”.
“Per ora si sa che vogliono vendere – sentenziano i gruppi di minoranza - Il vice sindaco chiarisca allora dove vuole costruire la casa di riposo, in quale area e di chi è la proprietà e soprattutto la fattibilità finanziaria, ovvero i costi di questa operazione. Mostri i documenti eventualmente già prodotti dall’ufficio tecnico in relazione a questo progetto; si confronti con il consiglio comunale e con i cittadini perché stiamo parlando di un immobile che è un patrimonio immobiliare, finanziario e morale di questa città altrimenti è solo fuffa elettorale continua - Troiani faccia questo perché, prima di polemizzare con le opposizioni, il suo dovere è comportarsi da amministratore”.
“Quanto alla sua svolta verde, fa sorridere scoprirlo novello ambientalista dopo quattro anni di tentate varianti tarate su colate di cemento residenziale e commerciale, di operazioni urbanistiche mirate a costruire palazzi sul lungomare al posto di giardini, lui vice sindaco di una amministrazione che in nome del modello Dubai era pronta a dare il via libera alla costruzione di una dozzina di palazzoni nell’area portuale – conclude la nota- La giravolta puzza tanto di tentativo di far dimenticare le porcherie urbanistiche che hanno cercato di far passare, vedi piano Strever, la sognata vendita del Polisportivo, il porto Dubai, la cementificazione sul lungomare sud”.
Prevenire i reati in materia di criminalità organizzata e terrorismo. Una azione che si rinforza da oggi dopo la sigla di un protocollo tra la Procura distrettuale, procura nazionale antimafia e antiterrorismo, procure circondariali delle Marche che metteranno insieme e condivideranno in tempo reale le informazioni, in particolare sui cosiddetti reati spia, e una banca dati sempre aggiornata su persone e società da monitorare.
In nove hanno firmato il protocollo, stamattina nell'aula Mario Amato del tribunale di Ancona presente il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero De Raho.: "Il protocollo sarà uno strumento per impedire alle mafie di fagocitare attività - ha osservato De Raho -, impedire che si manifestino attraverso il fenomeno dell'usura ad esempio o con documentazioni false per gestire qui le attività da dentro". De Raho ha ricordato come la criminalità, in molte occasioni, cerchi di eludere i controlli su cambi di governance sospetti, immettendo capitali e lasciando in apparenza immutata la titolarità delle aziende. "Possiamo contrastare tutto questo - ha osservato - solo con l'unione delle conoscenze".
“Non è uno strumento che elimina i rischi - ha ammonito il procuratore generale Sergio Sottani, che lascerà l'incarico nelle Marche per prendere servizio alla Procura generale di Perugia dalla prossima settimana - ma è un segnale forte per dire che si tiene alta l'attenzione". Importante per evitare ritardi investigativi sarà il tempestivo scambio di notizie tra gli uffici dei pm, anche grazie al lavoro di inserimento e valutazione dei dati della polizia giudiziaria con unità di polizia, carabinieri e guardia di finanza. "Sarà un'ottima opportunità per il lavoro di squadra - ha detto Luigi Antonio Catelli, presidente della Corte di Appello -. Si cerca di rimediare così alle lacune di risorse e personale che abbiamo".
"Si è in presenza - ha commentato Monica Garulli, che guida la Procura di Ancona e quella distrettuale antimafia, di un "metodo di lavoro nuovo, in un contesto di crisi economica e sociale determinata dalla pandemia che suscita gravi preoccupazioni". La collaborazione al protocollo servirà anche a un più efficace monitoraggio dei cantieri della ricostruzione post sisma.
(Fonte: ANSA)
Mercoledì in gara 3 la Med Store ha conquistato l’accesso alla semifinale, battendo per 3 a 1 l’Aurispa Libellula Lecce al Banca Macerata Forum. Domenica affronterà quindi l’HRK Motta di Livenza al Palazzetto dello Sport Grassato, ore 19, per la gara 1 di semifinale. I veneti hanno chiuso in testa il Girone Bianco, davanti a Porto Viro e proprio a Macerata, con i biancorossi usciti sconfitti nel corso della regular season in entrambi gli scontri; nei play off hanno invece avuto la meglio su Torino e Pineto.
Nella Med Store Macerata ci sarà voglia di riscatto per le sconfitte in campionato e di proseguire nel sogno promozione.
“È stata una partita spettacolare, bella da guardare e da giocare”, commenta il centrale Matteo Pizzichini, “Merito anche dell’Aurispa Libellula Lecce, hanno giocato con coraggio, a viso aperto, ci hanno sfidato su ogni pallone e portato in campo tanto agonismo. Noi ci alleniamo sempre per partite così, ringrazio lo Staff e la dirigenza per come ci hanno aiutati a preparare anche mentalmente la gara; prima dell’inizio, tra noi ci siamo detti che solo uniti saremmo riusciti a vincere e così è stato. Sfide tanto combattute si decidono nei momenti delicati e li abbiamo piegati a nostro favore, diverse delle situazioni più difficili le hanno risolte Calonico e Margutti, aiutandoci a uscirne fuori. Siamo orgogliosi di essere in semifinale e vogliamo continuare così, siamo pronti”.
Ora è il turno di Motta di Livenza, una squadra che conoscete, incontreranno una Med Store Macerata diversa da quella della regular season? “Rispetto alle due sfide passate siamo una squadra ancora più unita, scendiamo in campo in sei ma il gruppo ha la forza di più di trenta persone tra giocatori, staff, dirigenti; sentiamo una totale fiducia attorno a noi e questo fa la differenza. Loro sono una squadra aggressiva che ha fatto un ottimo campionato, ce li ricordiamo bene, noi risponderemo come sempre. È il bello dei play off, si incontrano le squadre più forti e dobbiamo dimostrarci migliori di tutti per arrivare fino in fondo”.
Nessuna regione è in area rossa. Sono in area arancione le regioni Sicilia, Sardegna e Valle d'Aosta.
Tutte le altre regioni, dunque anche le Marche, e province autonome sono in area gialla. E' quanto prevedono le nuove ordinanze che il Ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà in giornata. Le ordinanze andranno in vigore a partire dal 10 maggio.
"Zona gialla anche la prossima settimana? Prima di anticiparlo voglio una comunicazione ufficiale però i numeri ci dicono che siamo in una situazione di stabilità, in una fase ancora da zona gialla mi auguro e spero - è quanto aveva affermato il Governatore Acquaroli nella giornata di ieria a margine degli stati generali dell'Ente Parco naturale del Conero a Sirolo.ù
"Però - aveva aggiunto - ci tengo a dire che la discesa che abbiamo visto nelle settimane scorse non c'è più: nonostante la vaccinazione che continua - ha proseguito il presidente - il numero delle terapie intensive è rimasto costante; dunque invito tutti alla massima attenzione con la fiducia su un'altra settimana di zona gialla ma con anche l'attenzione a una pandemia che ancora gira ed è presente".
Sale anche questa settimana l'indice di contagio del coronavirus in Italia che passa dallo 0.85 della scorsa settimana a 0.89. E' questo il valore che, secondo quanto si apprende, stanno valutando gli esperti della cabina di regia. L'incidenza secondo gli ultimi calcoli sarebbe ancora in discesa dal valore 146 registrato nel monitoraggio della scorsa settimana, arrivando ora a 127.
Quattro mesi con la grande produzione artistica di Tullio Crali a Palazzo Buonaccorsi, che riapre al pubblico dopo il periodo più difficile della pandemia. Oggi, venerdì 7 maggio, taglio del nastro per la mostra “Tullio Crali: tra cielo e terra” allestita nelle sale temporanee dei Musei civici, promossa dal Comune di Macerata e Macerata Musei, l’Associazione culturale FUTURCRALI con il patrocinio della Regione Marche.
All’inaugurazione, organizzata nel pieno rispetto delle norme anti contagio, hanno partecipato il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, la presidente del Comitato Tecnico Scientifico Macerata Cultura Paola Ballesi, la curatrice della retrospettiva Barbara Martorelli e la famiglia Bartolozzi Crali dell’associazione FUTURCRALI, il questore Vincenzo Trombadore, il prefetto Flavio Ferdani, gli onorevoli Tullio Patassini e Mauro Lucentini, il vice sindaco Francesca D’Alessandro, tutti gli altri componenti della Giunta oltre ad altre autorità della città.
La retrospettiva è dedicata a Tullio Crali, figura chiave del secondo futurismo e uno dei protagonisti del Novecento italiano. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno alla Estorick Collection di Londra, la mostra Tullio Crali: a futurist life, a cura di Christopher Adams e Barbara Martorelli approda, anche se con un format diverso, a Macerata.
Cielo e terra sono le parole che raccontano e raccolgono in un’asciutta sintesi gli sconfinati orizzonti percorsi dalla ricerca sempre viva e inesausta di Tullio Crali. La mostra permette di fare riscoprire al pubblico maceratese, e non solo, l’opera di un artista legato alla città: Crali visse a Macerata nel 1943 impegnato al fronte nel gruppo di mascheramento e continuò a frequentarla durante tutto il corso della sua vita. E’infatti qui, che la famiglia ha deciso di seppellirlo.
“Un ringraziamento alle persone che hanno contribuito alla realizzazione della mostra “Tra cielo e terra” di Tullio Crali – è intervenuto il sindaco Sandro Parcaroli -. Una figura, quella di Crali, che ha reso grande il nome di Macerata nel mondo e che ha saputo dare espressione alla propria audacia e al proprio spirito innovativo con uno sguardo proiettato al futuro e alla novità, al cambiamento. Un cambiamento che, nel particolare contesto che stiamo vivendo, ha anche una valenza simbolica di ripartenza e di voglia di tornare a godere pienamente dell’arte”.
E la parola futuro è stato il filo rosso che ha legato i vari interventi che si sono susseguiti prima della visita alla mostra, tra cui quello della curatrice Barbara Martorelli e dei familiari di Crali.
“Il giornalista Giancarlo Liuti, recentemente scomparso – ha detto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta - affermava che Macerata ‘gode o soffre di un sentimento della vita che si perpetua giorno per giorno nel considerare la realtà con il fatalismo di chi non la ama e al tempo stesso è convinto dell'impossibilità di cambiarla, il che le consente o impone (chissà) di sottrarsi alle avventure dell'utopia. Una città che spesso rimpiange il passato, poco incline alle sfide del futuro’. Un futuro che però vedevano bene un gruppo di artisti che per varie ragioni si trovarono a Macerata tra gli anni venti e trenta, anni in cui ci fu un impeto di rivolta ‘antipassatista’ , una rivolta contro i modi correnti di fare arte. Gli anni in cui Macerata divenne il punto di riferimento per il secondo futurismo di cui Tullio Crali è uno dei massimi esponenti. Nella programmazione del calendario delle mostre per i Musei Civici di Macerata - ha concluso la Cassetta - non potevamo non accogliere l'invito di Liuti, che chiedeva che la città rendesse omaggio ad un grande artista legato alla città, una città che siamo sicuri aveva ed ha grandi energie sopite, grandi potenzialità, ed ora che stiamo ripartendo dopo un lungo anno di difficoltà per il mondo della cultura e per tanti settori, sentiamo l'onere di dare una spinta, un sostegno a nuove energie, a nuovi sogni. A luglio questi spazi accoglieranno, all’interno del Festival Scenaria, un omaggio al Maestro Dante Ferretti con l’esposizione di un’opera, ‘L’aviatore’ di Umberto Peschi, da Ferretti usata proprio per la scenografia del film ‘Salò’ di Pier Paolo Pasolini”.
A spiegare le ragioni della mostra è stata la presidente del Comitato Tecnico Scientifico Macerata Cultura, Paola Ballesi: “I motivi che ci hanno spinto sono l’indubbia caratura di Tullio Crali nel panorama artistico del'900, la sua affinità con la città di Macerata, dove vivono i suoi congiunti, e il prosieguo della valorizzazione del secondo futurismo da parte dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Istituzione che, dopo aver dedicato la sala principale della collezione del '900 a Ivo Pannaggi, antesignano di quel movimento che tanta fortuna ebbe a Macerata fino a irradiarsi nell'intera nazione, ora con l'inaugurazione dell'importante retrospettiva di Crali intendono dare seguito al giusto riconoscimento anche di altri rilevantissimi interpreti del secondo futurismo e del "gruppo Boccioni". L’obiettivo, in particolare, è che i giovani conoscano e la città non dimentichi i suoi grandi artefici-funamboli in cammino verso il futuro”.
La mostra presenta, oltre ad interessanti inediti come diari, foto e materiali d’archivio, una selezione di circa 40 opere tra le più iconiche della sua produzione, da quelle che hanno contribuito a determinare il successo dell’Aeropittura, più famose e celebrate per le evoluzioni aeree negli sconfinati spazi del cielo, alle Sassintesi, opere più tarde che richiamano il deserto, la nudità della materia e concludono il ciclo della sua ricerca nello spazio altrettanto infinito della riflessione e della meditazione.
L’esposizione, visitabile fino al 30 agosto, è divisa in tre sezioni. La prima esplora i precoci e audaci tentativi di un linguaggio futurista del giovane artista alla fine degli anni ’20 mentre dagli anni ’30 il suo stile inizia a definirsi con i primi lavori di Aeropittura, stile che lo accompagnerà tutta la vita. Vengono qui colte le novità visive acquisite attraverso l’esperienza del volo: paesaggi vertiginosi e capovolti ma anche dimensioni metafisiche con vedute dall’alto.
La seconda stanza copre il periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, quando, dopo la morte di Marinetti, Tullio Crali elabora un linguaggio più intimo e figurativo. Gli anni ’50 lo vedono a Parigi, con un incarico al Lycee italien. Durante gli anni parigini Crali si dedica molto al disegno che lui stesso definisce “la biancheria intima del pittore”.
Durante il periodo trascorso in Francia, grazie ai soggiorni sulle coste della Bretagna, e successivamente in quello trascorso in Egitto, nascono i primi esperimenti per quelle che diventeranno le Sassintesi, di cui scriverà un importante manifesto nel 1969. L’Aeropitura ritorna dalla fine degli anni ’60 con approccio più sofisticato e consapevole.
L’ultima stanza della mostra presenta un Crali più inedito e astratto, quello della relazione con la materia. Saranno infatti presenti alcuni lavori polimaterici accanto alle celebri Sassintesi.
La curatrice della mostra, Barbara Martorelli, maceratese residente a Londra, è una storica dell’arte e curatrice. Dopo gli studi alla Ca’ Foscari di Venezia e alla Sorbona di Parigi inizia varie esperienze lavorative alla Biennale di Venezia, Musei Civici Veneziani, Fondation Cartier pour l’Art Contemporain di Parigi e Estorick Collection di Londra. E’ curatrice indipendente con attivo collaborazioni in collezioni pubbliche e private e articoli su varie testate giornalistiche di settore.
La mostra”Tullio Crali: tra terra e cielo” è visitabile fino al prossimo 30 agosto, dal martedì alla domenica, al mattino dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 (consigliata la prenotazione), sabato, domenica e festivi con prenotazione obbligatoria fa effettuare almeno un giorno prima.
L’8 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Croce Rossa.
Per celebrare questa importante ricorrenza, l’Amministrazione comunale di Tolentino, in accordo con il locale comitato cittadino della stessa Croce Rossa ha aderito alle varie iniziative promosse ovunque, in accordo con Anci, decidendo di illuminare di rosso la fontana di piazza Martiri di Montalto, già a partire dalla serata del 7 e ovviamente dell’8 maggio.
Un semplice evento per focalizzare l’attenzione sull’importante lavoro svolto dai volontari della Croce Rossa nella vita sociale e sanitaria della Comunità, in aiuto delle persone svantaggiate e in difficoltà.
"Accendiamo di rosso la nostra nuova fontana – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – per catalizzare l’attenzione di tutti e per dedicare un pensiero di gratitudine a tutte quelle donne e tutti quegli uomini che indossando la divisa della Croce Rossa, in maniera disinteressata, portare ausilio nelle emergenze sanitarie e non solo. Inoltre con questo gesto, come è stato già ricordato, vogliamo anche rinforzare il legame indissolubile che vede sempre più spesso la Croce Rossa italiana ed i Comuni uniti nelle loro attività di vicinanza dei più vulnerabili"
"Domani si avvia la prenotazione delle persone con 60-64 anni (leggi l'articolo) - ha annunciato l'assessore alla sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini - lunedì partiranno le prenotazioni, da verificare sempre sul sito ufficiale della regione Marche, per le persone con patologie non gravi che non rientrano tra quelle estremamente vulnerabili, di età compresa tra 50 e 60 anni".
"Il completamento della vaccinazione dei caregiver e familiari già avviata, è previsto sia portata a compimento entro il 20-25 maggio in occasione dei rifornimenti previsti - ha reso noto l'assessore - Fin'ora sono stati vaccinati 1715 caregiver".
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 5 decessi correlati al Covid-19.
Due vittime sono state registrate in provincia di Macerata: si tratta di un 78enne di Macerata che ha perso la vita al Covid Hospital di Civitanova Marche e un 79enne di Morrovalle che si è spento all'Ospedale di San Benedetto del Tronto.
Un decesso è stato segnalato al 'Murri' di Fermo dove è spirato un 89enne di Montegiorgio così come al nosocomio di Pesaro e all'INRCA di Ancona dove sono rispettivamente deceduti una 88enne originaria di Termoli e una 74enne di Osimo.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2965 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (971), mentre sono 497 quelle totali nella provincia di Macerata.
L’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli accompagnato dal sub Commissario Ing. Loffredo, dal Direttore Regionale dell’USR nonché dal consigliere regionale Renzo Marinelli questa mattina ha effettuato a Esanatoglia, Matelica e Castelraimondo dei sopralluoghi insieme ai sindaci e ai tecnici comunali, per approfondire e valutare i termini utili all’adozione di ordinanze speciali per il superamento delle specifiche criticità emerse durante la fase della ricostruzione.
“L’indirizzo dato dal presidente Acquaroli è quello di privilegiare gli incontri con i sindaci dei territori interessati dal sisma – ha sottolineato Castelli – perché i primi cittadini devono essere i protagonisti della ricostruzione. I sopralluoghi nei tre Comuni hanno riguardato soprattutto la raccolta dei dati necessari alla redazione selle ordinanze speciali. A Esanatoglia sono state esaminate le problematiche connesse alla gestione degli immobili collabenti privati che inibiscono gli intervenuti di risistemazione, all’esigenza di aggiornare il quadro finanziario per intervenire sul polo scolastico e alla problematica del recupero della ex conceria.
A Matelica, invece, abbiamo passato in rassegna le questioni relative ad alcune criticità, quali la sistemazione delle mura urbiche , i lavori strutturali a Palazzo Finaguerra, nella chiesa di Sant’Agostino e presso il Loggiato del mercato; tutti interventi ancora non finanziati nell’ordinanza di ricostruzione pubblica Un cambio di rotta e realizzato attraverso un metodo di approccio alle problematiche più concreto, che parte dai sindaci lavorando in squadra e in piena sinergia”
“È necessario portare a sistema l’attuale disponibilità delle singole università per quanto riguarda le persone in condizione di detenzione”.
È la riflessione del rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, chiamato come segretario generale della Crui a tenere l’intervento finale al webinar odierno “Il diritto degli studi universitari in carcere”, organizzato dalla Conferenza dei rettori delle università italiane e dalla Conferenza nazionale dei delegati dei rettori per i poli universitari penitenziari.
“In accordo con l’amministrazione penitenziaria - aggiunge Adornato - bisogna partire da politiche specifiche e predisporre protocolli condivisi per rendere omogenee le regole e le modalità didattiche, allargare la no tax area ed eliminare le tasse accessorie, oltre a esonerare totalmente i detenuti ammessi al patrocinio gratuito, perché privi di risorse finanziarie”. Il rettore ribadisce, infine, l’esigenza che siano predisposte risorse ministeriali per l’attuazione di queste politiche e che sia utilizzata la didattica a distanza nei casi che rendano difficoltosa la formazione in presenza.
Le Università devono garantire a tutti coloro che lo desiderano e hanno i requisiti la possibilità di esercitare il diritto di studio universitario e, in particolare, mettere in campo attività per quanto riguarda i detenuti. A questo scopo, nel 2018 è stata istituita la Conferenza nazionale dei delegati dei rettori per i poli universitari penitenziari. La Conferenza è organo di rappresentanza della CRUI nel confronto con il Ministero della Giustizia e con ogni altra istituzione competente, per la definizione delle condizioni che, all’interno degli istituti penitenziari e più in generale per le persone in situazioni di limitazione della libertà personale, rendano fruibile tale diritto, in maniera omogenea e per tutti coloro che intendano esercitarlo.
Domani, sabato 8 maggio, si celebra la Giornata Mondiale della Croce Rossa, per questo motivo il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha ospitato con vero piacere, presso la sede del Comune, una delegazione del Comitato di Tolentino capitanata dalla Presidente Monica Scalzini.
A sottolineare l’importanza di tale ricorrenza la facciata del Comune, da ieri sera e per tutta la prossima settimana, si tingerà di rosso e sarà esposta la loro bandiera.
Questa associazione, composta per lo più da volontari, da sempre è al fianco dei cittadini a supporto dei più bisognosi. I tantissimi volontari e gli strutturati del comitato di Tolentino in particolar modo, non hanno mai fatto mancare il sostegno alla popolazione caldarolese soprattutto all’indomani del terremoto e durante il periodo del lockdown dovuto alla pandemia da Covid-19.
La celebrazione della giornata mondiale della croce rossa vuol sottolineare l’importanza del lavoro che quotidianamente queste donne e uomini svolgono in tutto il mondo.
“Colorando di rosso l’ingresso del Comune ed esponendo la loro bandiera vogliamo omaggiare tutti i volontari della Croce Rossa per il servizio che forniscono al territorio.” ha dichiarato il sindaco Giuseppetti “nei momenti più tragici della nostra comunità sono sempre stati in prima linea stabilendo un rapporto stretto con la cittadinanza. Per questo motivo ci tengo a ringraziarli anche con questo piccolo gesto che omaggia tutto il volontariato”.