Si amplia a Macerata l’offerta per praticare attività natatoria sportiva e ricreativa all’aperto durante la stagione estiva grazie alla società Filarmonico Drammatica di Macerata che metterà a disposizione del Comune il proprio impianto in locazione per tre anni, prorogabile per ulteriori due annualità.
L’iniziativa, su proposta della società, è dell’Amministrazione comunale che con una delibera approvata questa mattina dalla Giunta, ha dato anche mandato al dirigente del Servizio Welfare e Cultura di procedere all’individuazione del soggetto cui verrà affidata la gestione dell’impianto di via Valenti.
Un servizio e un’opportunità per tante famiglie che magari, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, non si sentono di lasciare la città ma possono contare, grazie all’iniziativa intrapresa dal Comune, su un impianto sicuro anche per le sue caratteristiche strutturali e di grandi spazi in linea con la normativa anticovid, con caratteristiche adeguate al momento, viste le ampie zone di cui dispone, soprattutto nella parte esterna.
La piscina dunque non semplicemente come impianto sportivo, ma come presidio importante per il benessere e la salute della cittadinanza “provata” dal lungo periodo di limitazione e restrizioni dovute alla pandemia.
A causa delle basse temperature registrate in questi ultimi giorni e in previsione del persistere di condizioni meteorologiche avverse è possibile accendere il riscaldamento.
La proroga è stata decisa questa mattina dal sindaco di Macerata Sandro Parcaroli con una ordinanza che stabilisce la possibilità di attivare gli impianti di riscaldamento nel territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al prossimo 25 aprile, per un massimo di 12 ore giornaliere
Continuano i servizi di controllo del territorio della Polizia lungo la fascia costiera per il contrasto dei reati, specie di quelli connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche per la verifica del rispetto della normativa anti Covid-19.
Nella giornata di ieri sono state interessate dai controlli le località di Porto Recanati dove particolare attenzione è stata dedicata all’Hotel House e Porto Potenza Picena mentre nella mattinata di oggi i controlli sono stati concentrati su Civitanova Marche. Impegnati nei servizi poliziotti della Questura di Macerata (DIGOS e Squadra Mobile), del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche, del Reparto prevenzione Crimine, della Polizia Stradale di Macerata e Reparto cinofili antidroga. Nel corso dei controlli che nel corso della giornata hanno interessato anche la città di Macerata dove nel corso dei controlli è stato rintracciato e arrestato un cittadino nigeriano colpito da un mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità austriache per i reati di truffa e riciclaggio. L’uomo è stato successivamente associato al carcere di Ancona-Montacuto.
Nella mattinata odierna i controlli sono stati concentrati a Civitanova Marche dove, nel corso della mattinata i servizi sono stati concentrati nelle le zone più sensibili della città. In totale tra ieri e oggi sono state identificate 128 persone e sottoposti a controllo 95 veicoli.
La Commissione Sanità ha approvato la proposta di legge per il riconoscimento del rimborso spese a supporto delle cure oncologiche.
Il testo normativo approvato è quello unificato, frutto della sintesi di due proposte di legge, precedentemente presentate, una a firma del gruppo della Lega ed un'altra a firma del gruppo Fratelli d’Italia. Finalità del provvedimento normativo è quella di supportare le persone in condizione di particolare fragilità, determinata da patologie oncologiche, mediante l'erogazione di un rimborso per le spese sostenute per le terapie di natura psicologica, oltre che per quelle di vitto, alloggio e spostamento fuori dalla propria residenza. I rimborsi spese, il cui accesso viene determinato sulla base dei riferimenti all'indicatore ISEE, sono previsti nel caso di prestazioni ricevute all'interno e fuori regione ed anche per l'eventuale accompagnatore, purchè la sua presenza sia riconosciuta necessaria da attestazione medica. In particolare poi è riconosciuto un rimborso spese per le prestazioni di supporto psicologico al nucleo familiare, per esigenze connesse alla medesima patologia.
Per l'attuazione della legge è prevista una copertura finanziaria di 1.885.000 euro per il 2021 e di 2.450.000 euro per ciascuna annualità 2022 e 2023. “Grande soddisfazione per l’approvazione di una legge di civiltà, fortemente voluta dall’amministrazione regionale e che si è oggi concretizzata in Commissione” ha affermato la Presidente Elena Leonardi (FdI). “La legge, la prima licenziata da questa Commissione in questa legislatura – prosegue Leonardi – rappresenta un sostegno importante per le persone che si trovano in condizione di fragilità psicofisica e spesso, purtroppo, anche economica. Il ripristino di questo contributo è il mantenimento di un impegno già assunto in sede di approvazione di Bilancio e confermato in questo significativo provvedimento”. Soddisfatta anche la Vicepresidente Simona Lupini (M5S) “per un provvedimento che è il risultato di un proficuo dibattito e della reale volontà di accogliere il contributo di tutte le parti”. “In particolare, l'accoglimento della nostra proposta in materia di supporto psicologico al paziente oncologico – conclude Lupini - rappresenta un segnale significativo di attenzione della Commissione alla salute mentale integrata con i bisogni sanitari della popolazione marchigiana”.
Sarà pubblicato domani 15 aprile sul Bollettino Ufficiale l’Avviso per i contributi a fondo perduto che la Regione destinerà alle aziende dei settori messi più in difficoltà dalla crisi sanitari.
Ben 15 milioni di contributi per il 100% a fondo perduto destinati alle aziende marchigiane localizzate nelle aree di crisi industriale e del sisma per un intervento che mira alla continuità occupazionale post-Covid, nonché alla ripartenza dell’attività aziendale delle micro, piccole e medie imprese locali. Requisito base affinché l’impresa ottenga il contributo, infatti, è la stabilità per almeno tre mesi dei propri dipendenti.
L’intervento, fortemente voluto dall’assessore con deleghe alla Ricostruzione e alle Aree di crisi industriale Guido Castelli, d’intesa con il presidente Francesco Acquaroli, dà attuazione alla Delibera di Giunta (n.328) del 22 marzo 2021 e si avvarrà delle risorse del Por FSE 2014/2020 con l’obiettivo di dare continuità alla rete di sostegno che, grazie agli ammortizzatori, la normativa Covid ha fornito alle imprese a partire dal febbraio 2020.
“Con questi fondi – spiega Castelli – la Regione punta a dare concreto respiro a tutte quelle piccole e micro attività di territori già svantaggiati messe ancor più in difficoltà dalla crisi economica provocata dal Covid. Interi comparti, come il commercio al dettaglio, la cultura, lo sport e la convegnistica, hanno dovuto fare i conti con lunghi periodi di chiusura o forte limitazione con conseguenze economiche drammatiche”.
Nello specifico, l’avviso è destinato a micro, piccole e medie imprese del commercio, delle attività ricettive, dei servizi alla persona e alla produzione, delle attività culturali, creative, sportive e di intrattenimento, della filiera della convegnistica e organizzazione di eventi, oltre a tanti altri. Ogni azienda potrà beneficiare di un contributo a fondo perduto per ciascun lavoratore che, nel periodo dal 23 febbraio 2020 fino alla data di presentazione della domanda (tramite piattaforma Siform), ha fruito di ammortizzatori sociali ordinari o in deroga, con causale Covid-19, per almeno tre mesi anche non continuativi, è rientrato in servizio da almeno 6 mesi, anche in questo caso non continuativi, e che risulta ancora in forza all’azienda. L’agevolazione sarà di importo forfettario, parametrata alla tipologia di contratto a tempo indeterminato, full time o part time non inferiore al 30%, e compresa, per ogni lavoratore, tra un minimo di 2.250 ed un massimo di 7500 euro, fino ad un importo complessivo di 50.000 euro per ogni azienda.
“Per dare una risposta tempestiva alle imprese che avranno diritto - continua l’Assessore - la procedura sarà valutativa a sportello e articolata in tre finestre di presentazione delle domande: la prima partirà il 26 aprile e durerà fino al 15 luglio, la seconda dal 16 luglio al 15 settembre, l’ultima dal 16 settembre al 30 novembre 2021”.
Condizione essenziale per beneficiare dei fondi, data dallo scopo dell’Avviso di salvaguardare la continuità occupazionale, è il mantenimento per ulteriori tre mesi da parte dell’impresa dei lavoratori per i quali hanno ricevuto il contributo.
Il Comune di Civitanova ha aderito al "Protocollo d'intesa per la legalità, lo sviluppo e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel settore ricettivo-alberghiero e nelle attività economico-commerciali" già approvato dal Ministero dell'Interno. Lo scorso 8 aprile, la Giunta ha recepito il documento trasmesso dalla Prefettura di Macerata ed ha deliberato l’adesione al protocollo, ritenendo di condividere pienamente tutte le considerazioni che ne costituiscono il fondamento.
“La situazione emergenziale derivante dalla diffusione del Covid-19 – si legge nel documento inviato dalla Prefettura - ha causato una notevole sofferenza della liquidità a disposizione di famiglie ed imprese in conseguenza del blocco forzato delle attività produttive dell'intero Paese. Per fronteggiare la situazione, le autorità governative hanno tempestivamente adottato specifiche misure di natura economico-finanziaria e sociale, volte a scongiurare il rischio di ricorso a canali non ufficiali di accesso al credito.
Il pericolo di inquinamento criminale appare ancora più consistente e concreto in quei contesti territoriali, come quello della provincia di Macerata, dotato di una diffusa vocazione imprenditoriale e turistica e al contempo particolarmente colpito dall'emergenza sanitaria del contagio da Covid-19, e pertanto significativamente esposto al pericolo di condizionamenti ed infiltrazioni di organizzazioni criminali che ricorrendo a forme di "welfare di prossimità illegale" possono iniettare nel circuito economico locale ingenti quantitativi di denaro, frutto di pregresse attività illecite”.
“L’Amministrazione ha accolto favorevolmente la proposta di aderire a questa importante iniziativa sul fronte della legalità pensata per questo periodo di grave crisi – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – Il modello operativo dei Protocolli di legalità tra Prefetture ed Enti è sicuramente tra gli strumenti più efficaci per individuare strategie ed interventi per implementare il livello di efficacia dell'attività di prevenzione contro le infiltrazioni criminali. La ripresa economica che si profila al termine della pandemia sarà reale solo se famiglie ed imprese che lavorano nel rispetto della legge potranno sentirsi al riparo da chi cercherà di approfittare di un contesto di estrema debolezza del tessuto produttivo”.
Tra i principali impegni per i comuni previsti dal Protocollo, ci sono accurate verifiche sulle autocertificazioni prodotte a corredo della Scia in caso di nuove aperture, subingressi o variazioni relative alle strutture ricettive di cui alla L.R. 11 luglio 2006 n. 9 ed agli esercizi commerciali operanti nel settore della ristorazione, della somministrazione di alimenti e bevande e degli stabilimenti balneari. Si ravvisa inoltre l’utilità di prevedere ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo sono tese a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali, a tutela della libertà economica e della libera concorrenza, in particolare tramite l'estensione delle cautele antimafia all'interno del comparto turistico e dei citati settori commerciali, a norma del D.Lgs. 159/2011 (codice delle leggi antimafia), nonché attraverso il costante monitoraggio sulle vicende inerenti i beni aziendali e sulle relative titolarità.
Doppia violazione del regime di quarantena in due: 50enne sanzionato da Carabinieri e Municipale.
Gli agenti di Polizia Locale dell’Unione Montana dei Monti Azzurri che coprono un territorio montano di circa 20 Comuni dell’entroterra Maceratese e Fermano, oltre ai normali controlli previsti dalla quotidianità, in queste ultime settimane si sono occupati anche di verificare il rispetto delle prescrizioni di legge in caso di positività o quarantena, ma soprattutto di assicurare un’adeguata assistenza ai cittadini che sono costretti a casa e, in caso, metterli in contatto con la locale Protezione Civile.
Proprio durante un servizio di controllo gli agenti della Polizia Locale che presidiano il distretto Caldarola- Belforte-Bolognola, coordinati dall’Ispettore Capo Andrea Cardinali, hanno verificato che un 50enne libero professionista, lo stesso che il giorno dopo è stato fermato e sanzionato dai Carabinieri di Caldarola (leggi l'articolo) , non era presente presso la sua abitazione all’interno della quale risultava un positivo.
Quindi l’uomo, che ai Carabinieri aveva dichiarato di essere stato nel suo ufficio a poche centinaia di metri da casa, era stato già trovato fuori dal suo domicilio il giorno precedente anche dalla Polizia Locale.
In meno di due giorni quindi il libero professionista si è visto notificare due sanzioni per mancata osservazione delle restrizioni del caso.
YunExpress è un servizio di consegnache attualmente si trovain collaborazione con alcuni dei più grandi colossi mondialidi siti e-commerce.L’idea nasce nel 2014 a Shenzhen, una delle città presenti in Cina più avanzate nel settore tecnologico, da parte di alcuni venditori che operano su siti di e-commerce. Col tempo questa azienda, la YunExpress, è cresciuta sempre di più diventando oggi una dei dieci fornitori principali di spedizioni transfrontaliere
presenti nel mondo. Ma per quale motivo saper rintracciare un pacco YunExpressnel mondo è così importante? Eccolo spiegato in seguito.
Oggi YunExpress è diventato il partner preferito di alcuni giganti del mondo e-commerce come Amazon, Wish, JOOM, VOVA e Shopify. In più, questo corriere cinese che sta ottenendo sempre più popolarità nel mondo, effettua spedizioni in Italia, Stati Uniti, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Svezia, Norvegia e tanti altri paesi. Ma non è finita. Amazon, ad esempio, come tanti altri siti e-commerce, partner o meno di YunExpress, mette a disposizione ai suoi clienti una piattaforma specifica che serve a monitorare lo stato della spedizione del proprio pacco.
Tuttavia, questo servizio risulta essere talvolta abbastanza mediocre, dal momento che emette informazioni riguardo il luogo in cui questo pacco si trovi del mondo. E allora, come è possibile risolvere questo problema? Come è possibile scoprire dove realmente dove sia esattamente il nostro pacco nel mondo anche in questo momento? Semplice. La risposta a tutto è un servizio di YunExpresstraking online.
Ma prima di tutto, facciamo qualche premessa. Ecco in cosa consiste il tracking internazionale. Consiste nel monitorare in maniera costante lo stato di spedizione e di consegna di un determinato pacco, definendo anche con certezza il luogo specifico in cui si trova. Qual è il vantaggio offerto da questo servizio? Tenere al corrente il mittente e/o il destinatario del pacco in questione sul luogo preciso in cui esso stesso si trova nel mondo.
È davvero tutto molto semplice. Infatti, questo servizio, il traking internazionale appunto, è disponibile comodamente online, per cui basta accedere a una piattaforma trovata senza sforzo su google e scoprire dove si trova. Come funziona? Basta accedere a uno di questi siti che offrono il suddetto servizio, inserire il numero di spedizione o il numero di traking del tuo pacco e il gioco sarà fatto.
A questo punto possiamo, invece, chiarire come funziona il YunExpresstrakinge come mai questo servizio è così importante. Considerando che la maggior parte degli articoli in vendita presenti sui siti di e-commerce provengono dalla Cina – e di conseguenza anche la maggior parte delle consegne parte proprio da questa –saper rintracciare in maniera semplice e veloce il proprio pacco Amazon, Wish, Shopify o quant’altro può essere davvero utile, soprattutto in caso di ritardi di spedizione dovuti a complicazioni, disservizi burocratici doganali o roba simile.
Ecco come funziona. Trova un sito di yunexpresstracking internazionale, inserisci il codice di spedizione del tuo pacco ed è fatta.Scopri dove è finito il tuo pacco.
Un guanto ipertecnologico e innovativo che diventa strumento di comunicazione per chi ha difficoltà o menomazioni dal punto di vista del linguaggio e dell'espressività.
E' questo il progetto cui partecipa Jesilab, società di KOS Care s.r.l. che gestisce il centro Myolab di Jesi, insieme alla Capofila LIMIX s.r.l., spin-off scientifico dell’Università di Camerino, e Acme Lab s.r.l. di Ascoli Piceno e che nei giorni scorsi è entrato nell'importante fase della sperimentazione sul campo e con i pazienti.
L’idea progettuale, il cui sviluppo è reso possibile dal cofinanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale, è denominata E-GLOVE (“Enhanced Gesture transLation for imprOving Vocal Experiences”) e consiste nella realizzazione di un nuovo dispositivo di comunicazione per persone la cui capacità comunicativa risulta menomata. Un dispositivo di comunicazione aumentativa alternativa che aiuti la comunicazione nelle persone con esiti da ictus ed emiplegici che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, in particolar modo la forma orale.
Nello specifico, in questa fase il prototipo di "guanto elettronico" si sta sperimentando anche con giovani e giovanissimi con disturbi dello spettro autistico. E, dalle prime risultanze, è evidente come l'E-Glove abbia tutte le carte in regola per poter diventare strumento in grado di integrare e completare le attività di riabilitazione.
L'E-Glove si presenta come un guanto indossabile ed è capace di tradurre i gesti delle mani in parole o frasi in tempo reale.
Un progetto globale che coinvolge un team multiprofessionale con fisiatri, fisioterapisti, logopedisti, bioingegneri, informatici, matematici e statistici, una tecnologia nata nei laboratori dell’Università di Camerino grazie ad un’idea dello Spinoff Limix che ha progettato e sviluppato il guanto che permetteva, in origine, la traduzione del linguaggio dei segni. L’impegno dei ricercatori dello Spinoff Limix, coordinati dai docenti Unicam, ha permesso una continua evoluzione del prototipo fino all’utilizzo in ambiti sanitari e della riabilitazione.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5375 tamponi: 2691 nel percorso nuove diagnosi (di cui 708 nello screening con percorso Antigenico) e 2684 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 15,4%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 415 (97 in provincia di Macerata, 128 in provincia di Ancona, 81 in provincia di Pesaro-Urbino, 29 in provincia di Fermo, 66 in provincia di Ascoli Piceno e 14 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (69 casi rilevati), contatti in setting domestico (118 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (134 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (14 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (4 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati).
Per altri 73 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 708 test e sono stati riscontrati 39 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 6%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza all'15,4% oggi, rispetto al 11% di ieri.
In dimunuzione di 53 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 787, di cui 116 in terapia intensiva (-11 rispetto a ieri). Sono, invece, 63 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 164 pazienti (-4 rispetto a ieri): 52 all'ospedale di Macerata, 63 al Covid Hospital, 16 al nosocomio di Civitanova e 33 a Camerino. Altre 6 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.
Il gioco online ha registrato una continua crescita nell’ultimo decennio. Il mercato del gioco si amplia ogni anno e gli operatori devono portare innovazioni tecnologiche e nella loro offerta di gioco per soddisfare le nuove richieste degli utenti. Per questo esistono nuove modalità di gioco che permettono agli utenti di divertirsi anche senza spendere soldi.
Le nuove possibilità di giocare gratis
Esistono diverse modalità di gioco gratuito messe a disposizione dagli operatori. Un esempio sono i bonus di benvenuto: al momento della registrazione su un portale di gioco, l’utente riceve un bonus da spendere per i giochi di casinò che preferisce, o anche per le scommesse sportive, in base al bonus scelto. Un’altra modalità di gioco gratuito, dedicata agli appassionati di slot, sono i giri gratis. I giri gratis, o free spin, possono essere parte di un bonus di benvenuto, oppure di una particolare promozione offerta dall’operatore di gioco.
Se poi quello che il giocatore cerca è la possibilità di fare pratica, molte piattaforme di gioco mettono a disposizione le versioni di prova dei giochi, così che gli utenti possano provare nuove strategie di gioco, oppure imparare le regole, o semplicemente divertirsi senza spendere soldi.
I bonus senza deposito
Una delle modalità di gioco gratuito più ricercata dagli utenti è quella dei bonus senza deposito. Si tratta di un bonus che i giocatori possono ricevere dai casinò online effettuando pochi semplici passi. La prima cosa da fare è ovviamente registrarsi alla piattaforma. È un requisito necessario, perché l’operatore di gioco deve assicurarsi che il giocatore sia maggiorenne. Non è possibile trovare casinò che regalino bonus senza deposito senza l’invio di una copia del documento di identità che attesti la maggiore età del giocatore, visto che si tratta di una procedura adottata da tutti i casinò online con licenza AAMS, ovvero quelli garantiti dall’ente governativo preposto alla verifica della legalità e della sicurezza delle piattaforme di gioco. I bonus senza deposito del 2021 prevedono una somma in denaro da giocare oppure un certo numero di giri gratis, in base all’offerta dell’operatore scelto.
Se siete appassionati di giochi online e volete provare a giocare in modo gratuito, seguite i suggerimenti descritti e divertitevi senza rischio!
Esiste un legame sottile tra la musica e il gioco. Un legame quasi primigenio, che risale alla notte dei tempi e che non conosce crisi. Nemmeno col Covid, anzi, se vogliamo, questo legame si è rafforzato ed è aumentato. Ma cosa è la musica e qual è la sua relazione col mondo dei giochi? Perché un brano può essere determinante per un titolo e viceversa? Negli anni l’attenzione sull’universo musicale è aumentata al punto che si parla di terapia specifica a base di musica. La musicoterapia, difatti, è oggi metodo assai scalfito per la cura di determinate patologie e molte volte rientra anche tra i metodi consigliati per la cura dello spettro d’autismo. Fatto sta che la musica ha il suo posto nel mondo e molto spesso è determinate per il successo di determinati fattori. Il gioco rientra tra questi al punto che oggi non si può parlare di intrattenimento senza sound design. Ma cosa si intende? Ovviamente il meccanismo complesso che mixa audio ed effetti sonori. Determinati titoli non avrebbero di certo avuto il successo che hanno poi ottenuto. Il riferimento è alle console, ovviamente, ai classici videogiochi per PlayStation ed Xbox che negli anni sono stati impreziositi dal comparto audio, titoli che non avrebbero avuto la stessa presa se non accompagnati da un mix di musiche idonee per rendere le situazioni per quel che erano: reali, seppur in un universo virtuale. La musica, dunque, ha senso solo se contestualizzata e se calata in un determinato contesto. Perché contribuisce a rendere quel contesto quel che è. E soprattutto a caratterizzarlo: sia esso tetro, gioioso o epico. Insomma la musica ha senso solo se utilizzata idoneamente per una determinata situazione. Ne risente ovviamente l’effetto del divertimento, grazie al neurotrasmettitore chiamato dopamina che attiva le facoltà del piacere insite nel cervello. Così il divertimento, l’intrattenimento, diventano esperienza. Così come avviene nelle terapie ad personam a base di musica. Tutto gira attorno al sound, al ritmo, all’atmosfera.
Negli anni così l’importanza della musica è aumentata in misura tale che tutto il mondo legato ai videogiochi se n’è accorto. Basti pensare che ad oggi, senza musica, non si parlerebbe probabilmente di slot machine, forma purissima di intrattenimento. Qui la musica ha un ruolo fondamentale: deve accompagnare il gioco ma in alcuni casi deve determinarlo. In altri caratterizzarlo: è il caso di prodotti di giochi da casinò interamente a base di musica. Il titolo che rende al meglio l’idea è in questo caso The Big Easy, un must per molti appassionati del settore slot in Italia. A base di musica, ovviamente…
"Parola d’ordine qualità. Questo è il principio che muove il progetto iniziato qualche giorno fa nelle mense delle scuole maceratesi, dopo aver avuto diversi confronti con i genitori e averli informati per tempo. Analizzare per migliorare è questo il concetto di fondo di una questione che, forse proprio perché in molti casi travisata e compresa non correttamente, sta facendo discutere con non poche polemiche". L’associazione Pensiero e Azione - movimento politico e culturale nato dalla lista che si è presentata alle elezioni comunali sotto il nome Parcaroli Sindaco, e oggi organo attivo e che fa da garante e da tramite tra le scelte dell’amministrazione e le necessità e bisogni dei cittadini - si schiera a favore e in supporto delle scelte dell’amministrazione comunale riguardo alle mense, portate avanti dall’assessore Cassetta con tutti gli uffici competenti in materia.
"Scelte difficili da prendere, ma che sono necessarie soprattutto in un momento come questo in cui la consapevolezza sulla qualità della vita e dell’alimentazione, in questo caso specifico, assumono significati più profond" - continuano nella nota -.
"Lavoro che si basa su valori precisi e dichiarati: la qualità prima di tutto che, come spiegato più volte, rimarrà invariata e uguale in tutte le scuole, la rivisitazione del menù, grazie all’apporto di una professionista del settore, la biologa e nutrizionista Renata Alleva a cui è stato affidato l’incarico di analizzare e migliorare quello attualmente proposto nelle scuole e il giusto utilizzo delle risorse. Il tutto modificando alcuni aspetti nell’organizzazione e preparazione del pasto che sono molto semplici: le mense serventi si occuperanno di preparare il secondo piatto e il condimento del primo, mentre quelle di destinazione si occuperanno in sede solo del primo piatto. Il secondo piatto e il condimento vengono trasportati, con un tempo di percorrenza di pochi minuti, sempre in temperatura e garantendo la qualità, da una ditta esterna che si occupa ora anche dello scodellamento. Un meccanismo che è già in vigore e con successo nella scuola Padre Matteo Ricci. In questo modo, riorganizzando quindi un servizio che merita una revisione, si potranno implementare e migliorare le attrezzature in cucina, si potrà investire in formazione del personale e con la possibilità di adeguare il menù".
A chi dice che queste scelte serviranno a ridurre il personale, l’associazione Pensiero e Azione, sottolineando quanto già anticipato dall’assessore Cassetta e come comunicato ai genitori con una lettera formale inviata dall’amministrazione, risponde"che non solo non verrà ridotto ma che con la riorganizzazione avrà un’opportunità di crescita personale e l’attrezzatura più efficiente per operare nell’ottica di un miglioramento. La sperimentazione servirà ad analizzare un sistema, a capire come pianificare meglio le risorse, garantendo qualità e pasti equilibrati sani e sicuri".
Nella puntata dedicata alla Festa della Liberazione di Passato e Presente, la trasmissione di Rai Cultura condotta da Paolo Mieli, (in onda il 23 aprile alle 13.15 su Raitre e alle 20.30 su RaiStoria), si parlerà del “Battaglione Mario”, una formazione partigiana operante nel maceratese, guidata dal Comandante Mario Depangher.
Il Battaglione Mario era attivo nella zona del Monte San Vicino e nei territori di San Severino Marche, Matelica, Castelraimondo e Gagliole. Era costituito da partigiani italiani, ex prigionieri alleati, jugoslavi, sovietici, ebrei e da somali ed etiopi. Un esempio di formazione partigiana internazionale.
Di esso, nel corso della puntata, discuteranno la professoressa Isabella Insolvibile e Paolo Mieli, che ospiteranno anche un intervento dello storico Matteo Petracci, autore del saggio “Partigiani d’Oltremare. Dal Corno d’Africa alla Resistenza italiana” (Pacini 2019) dedicato proprio alla ricostruzione della storia del Battaglione Mario e alla presenza al suo interno di somali ed etiopi, protagonisti di un’odissea cominciata ancora prima della guerra.
Tutto ha inizio il 9 maggio 1936, quando Mussolini annuncia la nascita dell’Impero. Negli ambienti fascisti si fa strada l’idea di realizzare una Mostra Triennale delle Terre d’Oltremare a Napoli, per esibire la supremazia italiana nei territori del Corno d’Africa. Aree e padiglioni espositivi saranno dedicati all’Albania, al Dodecaneso, alla Libia e all’Africa Orientale. Vengono ingaggiati anche settanta sudditi coloniali, tra eritrei, somali ed etiopi, da esporre in un villaggio indigeno, ricostruito per l’occasione. La Mostra si apre il 9 maggio 1940, in occasione del quarto annuale dell’Impero, ma, poche settimane dopo, l’Italia entra in guerra. I britannici interdicono il passaggio attraverso il canale di Suez e la piccola comunità africana resta bloccata in Italia.
Divenuta un peso per i responsabili della Triennale, la comunità viene trasferita a Villa la Quiete (Villa Spada), a Treia, dove era stato attivo un ex campo di prigionia fascista. Somali, eritrei ed etiopi entrano allora in contatto con la comunità treiese, grazie alla quale assumono informazioni sull’arresto di Mussolini, la caduta del fascismo e poi l’armistizio dell’8 settembre. A quel punto, aiutati dalla popolazione locale, alcuni etiopi scappano diretti verso il Monte San Vicino, dove opera il Battaglione Mario. Qualche giorno dopo il loro arrivo, i partigiani attaccano Villa Spada, per recuperare armi e aprire le porte del campo. Una decina di ex sudditi coloniali decide in quell’occasione di unirsi alla formazione partigiana.
La puntata fornirà un’occasione per gettare luce sull’apporto del territorio maceratese e marchigiano alla lotta di liberazione dal nazismo e dal fascismo combattuta in Italia e in Europa. “Sono molto soddisfatto" - dichiara Petracci – "si tratta anzitutto di un risultato per tutto il territorio e per la sua storia. Per questo vorrei ringraziare Enti, Istituzioni e singole persone che hanno collaborato mettendo a disposizione fotografie, documenti e altro materiale: l’ANPI di Matelica e l’ANPI di San Severino Marche, il Museo storico della Resistenza e del territorio “Don Enrico Pocognoni” di Matelica, il Comune di Treia e l’Accademia Georgica, la Biblioteca Comunale di San Severino Marche, la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata, la Biblioteca Statale di Macerata, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata, Danilo Baldini, Fabio Grillo e altri ancora.
"Dobbiamo avere la capacità di guardare avanti immaginando le soluzioni che mettiamo a disposizione dei Comuni toccati profondamente dal sisma del 2016 e avere la capacità di anticipare i problemi che, fase dopo fase, la ricostruzione porterà con sé”: così il presidente della Giunta Francesco Acquaroli, intervenuto alla seduta aperta del Consiglio regionale dedicata al terremoto.
Dopo aver ringraziato Cesare Spuri per l’impegno profuso in questi anni e il commissario Legnini, presente in Aula questa mattina, per l’importante lavoro quotidiano di supporto, Acquaroli ha espresso gratitudine all’assessore Castelli per “la grande responsabilità di seguire tutti i passaggi che conducono verso l’obiettivo primario della ricostruzione, così tanto impegnativa e complicata sotto ogni punto di vista, normativo, procedurale ed economico” ed ha poi augurato buon lavoro a Stefano Babini, direttore dell’USR-Ufficio speciale per la ricostruzione post-sisma delle Marche.
Non esiste un modello di riferimento per un sisma devastante per il centro Italia come quello del 2016 che ha coinvolto quattro regioni e centinaia di comuni, ha detto Acquaroli. Occorre comprendere “cosa possiamo fare nella velocizzazione delle procedure, cercare di capire e superare gli ostacoli della ricostruzione futura. Dobbiamo fare esercizio tra noi in Aula, farlo con il Commissario e soprattutto con chi la ricostruzione la vive e la sente forte quotidianamente, che sono i Sindaci, i portatori degli interessi dei territori più colpiti dal terremoto”. Se finora andava rafforzata la filiera istituzionale, insiste il presidente “d’ora in avanti dovremo farlo anche di più: ogni singola voce di un territorio può aiutarci a risolvere ad affrontare e anticipare i problemi che si presenteranno tra pochi mesi. Più comprenderemo i problemi futuri, e potremo risolverli preventivamente, più riusciremo a velocizzare e rafforzare la capacità di ricostruzione”.
Importante il raccordo con i Comuni, come sperimentato di recente sarà utile anche nei mesi futuri, e di rilievo la fase di accelerazione registrata “ma dobbiamo anche immaginare azioni comuni congiunte con le altre Regioni” ha aggiunto il presidente secondo cui oltre alla Zes o a infrastrutture come la Pedemontana “occorrono battaglie comuni per i territori, già in sofferenza, che hanno avuto il trauma impressionante del sisma e stanno subendo il fenomeno di spopolamento senza precedenti”. Un invito quindi alla progettualità, al sostegno, alla capacità attrattiva per i territori penalizzati che rischiano di non riuscire a ripartire come serve alle Marche per tornare ad essere competitive. “Occorre uno sforzo istituzionale di tutte le forze politiche per riuscire con senso di responsabilità ad individuare con maggiore unanimità gli strumenti per velocizzare la ricostruzione materiale ma anche la rigenerazione sociale ed economica di una porzione così importante della nostra superficie regionale colpita dal sisma”.
Un appello infine a tutte le forze “che hanno un ruolo istituzionale affinché si possa convergere nei confronti del governo centrale e in Europa con richieste circostanziate e precise, con forza, determinazione e chiarezza, per far rispettare le prerogative non di una parte politica ma di un territorio che grida il suo dolore ormai da troppo tempo. Certo che sapremo trovare quell’unità indispensabile per portare a casa l’obiettivo che riguarda la speranza e il futuro del territorio marchigiano”.
La sospensione del vaccino Johnson&Johnson sarà probabilmente una questione di giorni. Lo affermano il Cdc e la Fda, le autorità sanitarie americane.
La Food and Drug Administration e i Centers for Disease Control smetteranno infatti di usare il vaccino nei siti federali e solleciteranno gli Stati a fare lo stesso in attesa delle indagini sui problemi di sicurezza. La sospensione è legata a sei casi negli Stati Uniti che hanno sviluppato una malattia rara che coinvolge coaguli di sangue nelle due settimane successive alla vaccinazione. Intanto la Johnson & Johnson, che ha consegnato oggi le sue dosi di vaccino anti-Covid anche in Europa, precisa di aver deciso di "ritardare il lancio" del proprio farmaco nel Vecchio Continente, "in un'ottica di trasparenza e in attesa delle valutazioni delle autorità sanitarie europee". "Stiamo rivedendo questi casi con le autorità europee e abbiamo deciso in via proattiva di ritardare le consegne all'Europa", osserva Johnson&Johnson.
Il comitato per la sicurezza dell'Agenzia europea dei medicinali sta indagando "dalla scorsa settimana" su tutte le segnalazioni di eventi embolici nelle persone che hanno ricevuto il vaccino Johnson&Johnson. Lo scrive l'Ema in una nota. "Al momento - prosegue Ema - non è chiaro se esista un'associazione causale". L'Agenzia è in contatto con la Fda statunitense e altri regolatori internazionali e "comunicherà ulteriormente una volta conclusa la valutazione".
Prende tempo il ministro della Salute, Roberto Speranza: "Valuteremo nei prossimi giorni, appena Ema e gli Usa ci daranno notizie più definitive, quale sarà la strada migliore ma io penso che anche questo vaccino dovrà essere utilizzato perchè è un vaccino importante. Le Regioni - ha poi sottolineato - devono stare a questa impostazione perchè chi è più anziano rischia di perdere la vita". Quanto alle riaperture, il ministro ritiene "lecito aspettarsi delle riapertura per maggio ma verificheremo i dati giorno per giorno come è giusto. L'ipotesi di lavorare in modo particolare sull'aperto personalmente mi convince molto, poi dovremo naturalmente confrontarci, ma tutti i dati indicano -ha affermato - che all'aperto c'è una minore possibilità di contagio e quindi credo che la stagione che sta arrivando potrà aiutarci a recuperare alcune attività all'aperto".
(Fonte: ANSA)
"Mi ha appena telefonato il Commissario Figliuolo per complimentarsi per il risultato raggiunto nella categoria over 80, per la quale la nostra Regione ha quasi concluso la somministrazione della prima dose".
A renderlo noto è stato il Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli: "Mi ha chiesto di ringraziare il Servizio Salute e l’Assessore per l’impegno e mi ha chiesto di estendere a tutti gli operatori, alle aziende sanitarie e ai medici di medicina generale il suo ringraziamento - ha sottolineato - Sono felice di questa telefonata perché normalmente ci si sente solo per le cose negative, e invece mi fa piacere che questa volta si sia voluto evidenziare un bel risultato. Un messaggio fondamentale in questo momento, per continuare su questa strada nonostante i mille problemi e la stanchezza".
Grande soddisfazione per la Società Ginnastica Macerata grazie alla pioggia di medaglie conseguite alla gara interregionale di Pomigliano d’Arco, che ha onorato il lavoro degli istruttori Ciucci Arianna (nominata recentemente responsabile della. Squadra Nazionale Junior B) e della sua insostituibile collaboratrice Marianna Ferragina.
In ordine questi i risultati:
Campionato Settore SILVER
Campionato Aerostart
Ferranti Sofia, Galletta Marta, Marinelli Victoria
Categoria Allieve: oro
Arzeni Alice, Porfiri Luna, Prosperi Camilla
Categoria JRA: oro
Campionato Aerogym
Lucifero Lilu’, Menghi Camilla, Passarini Anita, Passarini Diana, Porfiri Giulia
Categoria JRB: oro
Campionato Silver Eccellenza
Carletti Aurora e Pietrani Camilla, hanno sbaragliato tutte le altre numerose copia JRA strappando un’altra preziosa medaglia d’oro
Pistarelli Noemi, ripresi gli allenamenti dopo una lunga pausa, ha ben figurato nella Categoria singolo Junior B.
Campionato settore GOLD
Evangelista ginevra medaglia d’argento nell’individuale
Moroni Alessia, Pinzi Anna (coppia) medaglia d’oro
Evangelista Ginevra,Moroni Alessia e Pinzi Anna (trio n.1) medaglia d’oro
Bisconti Anna, Garbuglia Angelica, Ottaviani Matilde (2 trio) medaglia d’argento
Bisconti'Garbuglia,Moroni,Ottaviani, Evangelista (gruppo) medaglia d’oro
Categoria JUNIOR A
Cherubini Guenda, Miceli Matilde, Paolucci Margherita (trio)medaglia d’argento
Cherubini,Evangelista,Miceli,Paolucci,Pierluigi (gruppo) medaglia d’oro
Per i singoli JUNIOR A1
Paolucci Margherita conferma le sue doti piazzandosi al primo posto con un distacco notevole dalla seconda classificata
Pierluigi Benedetta migliorata sia nell’esecuzione che nell’artistico, si piazza in un bel quarto posto
Per i singoli JUNIOR A2
Miceli Matilde ottiene la medaglia di bronzo per una routine senza sbavature a seguire Cherubini Guenda, anche lei molto vicina al podio ottiene il quarto posto.
Categoria Senior
Entrata in questa categoria Arianna Ciurlanti in splendida forma ottiene subito la medaglia d’argento per il suo singolo
A seguire non di meno Sarah Ferragina che sfiora il podio piazzandosi al quarto posto come Francesco Blasi per il singolo maschile
Scende in pedana la coppia Blasi/Ciurlanti con uno spettacolare esercizio da medaglia d’Argento
Il Trio formato da Ferragina,Ciurlanti,Blasi giustamente medaglia d’argento.
Ed ora pronti per riprendere gli allenamenti in vista dell’ultima gara per il Campionato Nazionale a Napoli
"Il dato del primo trimestre del 2021 ci conforta molto, con 1.900 i decreti di concessioni di contributo per la ricostruzione post terremoto, corrispondente al triplo dello stesso periodo dello scorso anno. Un dato che riguarda tutto i cratere sismico, ma in gran parte le Marche, che hanno avuto i danni più estesi".
Così il commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini, durante la seduta aperta del Consiglio regionale delle Marche, dedicata al terremoto. Ma "mai dire che va tutto bene - ha ammonito - a me è chiaro che ciò che abbiamo di fronte è molto di più di quello che ci lasciamo alle spalle, soprattutto per i centri storici distrutti. Corriamo il rischio di qualche ingorgo per le imprese i professionisti, sui Comuni c'è un carico di lavoro notevole. In generale occorre recuperare un clima di fiducia e operosità, ma voi marchigiana in questo siete un modello...".
Legnini ha ricordato l'indirizzo da lui impresso alla struttura commissariale: "ho capito subito che serviva un intervento riformatore, un cambiamento al complesso di norme sulla ricostruzione. D'accordo con i sindaci e le Regioni, ma anche ascoltando i cittadini, le professioni, prima siamo intervenuti sul procedimenti amministrativo, alleggerendo la burocrazia e accentuando la funzione di controllo, puntando sulla sussidiarietà. Poi gli interventi hanno riguardato l'approccio urbanistico, introducendo il principio della conformità, non della ricostruzione identica, con margini di flessibilità per adeguamenti alle necessità del futuro. Poi smitizzazione della pianificazione, a vantaggio di una programmazione più flessibile".
(Fonte: ANSA)
12 concorrenti, 5 giurati, un presentatore, 2 vincitori che accederanno alla finale nazionale, un vincitore del pubblico: questi gli eccellenti risultati della prima edizione di FameLab a Camerino, la competizione internazionale di comunicazione scientifica per giovani ricercatori e studenti universitari. Per la prima volta infatti l’Università di Camerino è stata sede del talent scientifico FameLab, ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival coinvolge oggi oltre 30 paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia, l’ente culturale britannico che ne ha promosso la diffusione a livello globale.
I partecipanti hanno avuto tre minuti per conquistare la giuria ed il pubblico collegato on line parlando di un tema scientifico che li appassiona raccontandolo con chiarezza, esattezza e carisma.
Esra Zerina Appavuravther, Laura Carini, Michele Casoni, Mirko Colella, Dario Corona, Nicola Del Giudice, Jessica Piccioni, Agnese Santanatoglia, Joel Sina, Andrea Vissani, Claudia Vitturini, Miller Zambrano, i concorrenti che hanno preso parte alla preselezione, tra i quali la giuria composta da Gianluca Gregori Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Claudio Pettinari Rettore Unicam, Flavio Travasso ricercatore Unicam, Mattia Crivellini esperto di comunicazione scientifica, Egizia Marzocco Responsabile dell’Area Comunicazione di Unicam, ha scelto i sette che insieme al preferito del pubblico hanno avuto accesso alla selezione finale.
Vincitori della selezione di Camerino sono stati Michele Casoni che ha illustrato la branca della matematica che va sotto il nome di Reinforcement Learning, e Mirko Colella che si è esibito in un testo musicale sull’abuso di droghe. I due accederanno di diritto alla finale nazionale in programma a Catania nel mese di giugno.
“Una mattinata emozionante – ha sottolineato il Rettore Unicam Claudio Pettinari – ricca di contenuti, di giovani ricercatori che si sono messi in gioco, con la voglia di comunicare la propria passione e rendere comprensibili anche concetti o tematiche scientifiche all’apparenza complesse. Certamente la comunicazione scientifica rappresenta un’efficace strumento per avvicinare i giovani alla scienza e ottiene ancora più successo se i protagonisti sono proprio i giovani, che si mettono alla prova, lavorando con costanza e dedizione. Ringrazio tutti i partecipanti e tutti i componenti della giuria per aver voluto condividere questa bellissima esperienza”.
Il video completo dell’evento è disponibile nel canale YouTube VideoUnicam https://www.youtube.com/videounicam