di Picchio News

Bcc Recanati e Colmurano: positivo il bilancio 2020. "Una banca più forte al servizio del territorio"

Bcc Recanati e Colmurano: positivo il bilancio 2020. "Una banca più forte al servizio del territorio"

Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea ordinaria dei soci della BCC di Recanati e Colmurano, tenutasi nel rispetto del protocollo Covid, con il ricorso, ex art.106 del D.L. n.18 del 17/03/2020, al “Rappresentante designato”. Il Presidente Sandrino Bertini ed il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo hanno sottoposto al giudizio dei soci un bilancio estremamente positivo, nel quale si evidenzia una serie di lusinghieri risultati che certificano e consolidano il percorso virtuoso iniziato alcuni anni orsono in coincidenza dell’insediamento del nuovo CDA e della nuova Direzione: 1) Utile netto di circa 1,3 milioni; 2) Impieghi commerciali (al netto delle sofferenze) a circa 325 milioni (+ 25 milioni, pari a +8% sul 2019); 3) Raccolta da clientela ad oltre 710 milioni (+ circa 70 milioni, pari ad oltre il 10% sul 2019); 4) NPL ratio poco sopra al 10% (32% nel 2017, 24% nel 2018 e 16% nel 2019); 5) Copertura delle “sofferenze” a circa il 64% (60% nel 2019); 6) Copertura delle “inadempienze probabili” a circa il 35% (30% nel 2019); 7) CET1 al 13,58% (12,24% nel 2019); 8) TCR al 15,93% (13,81% nel 2019); Il dato positivo che emerge dalle risultanze del conto economico è stato conseguito nonostante la Capogruppo Iccrea abbia chiesto a tutte le Banche del suo gruppo di effettuare straordinari accantonamenti per fronteggiare adeguatamente l’eventuale deterioramento del credito che si profila in conseguenza dei negativi effetti della pandemia. A ciò si aggiunge l’importante supporto fornito alle famiglie ed alle imprese dei nostri Territori, con: a) Oltre 700 moratorie Covid per oltre 80 milioni di euro di mutui; b) Circa 800 nuovi finanziamenti Covid per circa 50 milioni di euro. “E’ stato un anno impegnativo sotto tutti i punti di vista - afferma il Presidente Sandrino Bertini - ma la struttura della Banca ha saputo rispondere alle esigenze del mercato ed alle richieste della Clientela in modo rapido, efficiente e professionale, e di ciò non posso che ringraziare, a nome dell’intero CDA che ho l’onore di presiedere, sia il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo che l’intero organico. Abbiamo cercato di rispettare tutti i protocolli sanitari per evitare i contagi ed i dipendenti, in parte in presenza, in parte da remoto, hanno continuato a svolgere la propria attività. L’aver evitato la presenza contemporanea di tutto il personale in Banca ha certamente attenuato le possibilità di contagio. Disponibilità e consapevolezza che hanno contribuito alla scelta del CDA di aderire alla campagna vaccinale in azienda, promossa da Federcasse, manifestando la convinzione della necessità di adoperarsi per questo obiettivo e di farlo bene, grazie anche ad un importante Hub rappresentato dagli ampi locali presenti presso la Filiale di Montecassiano, al servizio e nell’interesse dei dipendenti, dei soci e dell’intera collettività. Quanto ai numeri, la Banca ha chiuso l’esercizio 2020 con un risultato più che soddisfacente: l’utile netto conseguito è stato di 1.263.642 euro. Prosegue con successo quel percorso di crescita e rafforzamento patrimoniale avviato alcuni anni fa. Sono convinto che la BCC di Recanati e Colmurano avrà sempre più un ruolo determinante se non addirittura decisivo per la crescita dell’economia locale. Il forte consolidamento bancario in atto a livello nazionale sta riducendo le fonti di finanziamento per imprese e famiglie. Si avranno sempre meno Istituti Bancari e sempre più grandi; tutto ciò si tradurrà in una minore attenzione per i singoli territori e per le attività locali, spesso piccole e non sempre adeguatamente strutturate. Questi spazi potranno essere occupati dalle Banche di Credito Cooperativo che hanno per statuto e per vocazione la mission di sostenere l’economia del territorio di competenza. La BCC di Recanati e Colmurano saprà svolgere questo ruolo con determinazione e lungimiranza; siamo Banca del territorio ed il territorio potrà sempre contare su di noi” Abbiamo centrato rilevanti crescite degli impieghi e della raccolta – sottolinea il Direttore Generale Fabio Di Crescenzo - toccando percentuali di sviluppo largamente al di sopra delle medie di settore, sia locali che nazionali. Abbiamo rimesso in ordine importanti indicatori, a cominciare dall’NPL ratio, che si è attestato su di un livello prossimo al 10% (era al 33% a fine 2017) per finire con il CET1, attestatosi al 13,58%. Una Banca in salute con un bilancio che evidenzia numeri che sarebbe stato difficile immaginare solo pochi anni fa: una considerazione che può naturalmente scaturire confrontando, ad esempio, il bilancio del 2017 con quello del 2020, appena approvato. La BCC di Recanati e Colmurano ha fatto sentire la sua presenza in questo periodo in cui gran parte delle aziende e delle famiglie hanno dovuto fronteggiare una situazione inedita e drammatica e si è proposta come attore protagonista della trasmissione degli aiuti che lo Stato ha messo a disposizione degli operatori economici, come dimostra la rilevante mole di finanziamenti Covid erogati. Il Consiglio di Amministrazione ha condiviso e favorito un approccio di massima apertura della Banca rispetto alle esigenze dei territori; il Collegio Sindacale, nell’ambito della sua funzione di controllo, ha svolto un importante ruolo finalizzato al sano sviluppo della Banca ed i Colleghi, spesso in condizione di grande disagio, hanno fatto un grande lavoro e, quindi, interpretando anche il sentimento del Vice Direttore Generale, Davide Celani, che insieme a me ha gestito questa lunga e delicatissima fase, sento il bisogno di ringraziare pubblicamente tutto il personale della Banca che ha operato con passione e professionalità, senza lesinare energie. Ora stiamo uscendo da questa terribile situazione con l’orgoglio di aver contribuito in maniera efficace alla tenuta del nostro sistema economico” La ”famiglia” della BCC di Recanati e Colmurano si allarga con una nuova filiale a Civitanova Marche, nel cuore di un territorio tra i più dinamici e vivaci della Regione Marche. Una filiale che nasce con la prospettiva di diventare presto uno dei punti di riferimento, anche in termini dimensionali, della nostra Banca; una filiale che va ad arricchire la nostra presenza nella vallata del Chienti. La BCC Recanati e Colmurano guarda quindi, con ragionevole ottimismo, alla prospettiva che si possa aprire presto una nuova fase, fiduciosi che l’ormai prossimo ritorno alla normalità saprà dare a tutti una spinta propulsiva in grado di superare le difficoltà del passato per affrontare il futuro con determinazione e rinnovato slancio.  

30/05/2021 10:27
Controllo dei lavoratori: quando è legittima la videosorveglianza da parte del titolare

Controllo dei lavoratori: quando è legittima la videosorveglianza da parte del titolare

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riferita all’utilizzo della videosorveglianza anche in ambiente lavorativo. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Recanati che chiede: “A quale responsabilità va incontro il datore di lavoro che installa la videosorveglianza nel proprio ambiente lavorativo senza alcuna preventiva autorizzazione?” Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una pratica sempre più utilizzata dai datori di lavoro, ma in alcuni casi senza le dovute accortezze. Difatti, l’art. 4 della L. n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) prevede nello specifico quanto segue: “1. È vietato l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori. 2. Gli impianti e le apparecchiature di controllo che siano richiesti da esigenze organizzative e produttive ovvero dalla sicurezza del lavoro, ma dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori, possono essere installati soltanto previo accordo con le rappresentanze sindacali aziendali, oppure, in mancanza di queste, con la commissione interna. In difetto di accordo, su istanza del datore di lavoro, provvede l'Ispettorato del lavoro, dettando, ove occorra, le modalità per l'uso di tali impianti”. Pertanto, la videosorveglianza nell’ambito dei luoghi di lavoro e più in generale l’utilizzo di strumenti dai quali consegua la possibilità di controllo a distanza dell’attività dei prestatori di lavoro, può avvenire unicamente per esigenze di carattere organizzativo, produttivo, relativo alla sicurezza del lavoro e per la tutela del patrimonio aziendale; all’installazione può procedersi solo previo accordo collettivo stipulato con la rappresentanza sindacale unitaria o aziendale ovvero dopo aver richiesto l’autorizzazione all’Ispettorato del lavoro, in difetto del quale scatteranno possibili sanzioni penali. A tal proposito, l’orientamento ormai consolidato della giurisprudenza di legittimità riguardo tale fattispecie incriminatrice è integrata anche quando, in mancanza di accordo con le rappresentanze sindacali e di provvedimento autorizzativo dell’autorità amministrativa, la stessa sia stata preventivamente autorizzata per iscritto da tutti i dipendenti; infatti, il consenso del lavoratore all’installazione di un sistema di videosorveglianza, anche in forma scritta non vale a scriminare la condotta del datore di lavoro che abbia installato tale impianto in violazione delle prescrizioni dettate dalla normativa di riferimento. Per tali ragioni in risposta al nostro lettore è corretto affermare che: “L’installazione di apparecchiature, dalle quali derivi anche la possibilità di controllo dell’attività dei lavoratori, deve sempre essere preceduta da una forma di accordo tra il datore di lavoro e le rappresentanze sindacali dei lavoratori, con la conseguenza che se manca tale accordo il datore di lavoro deve far precedere l’installazione dalla richiesta di un provvedimento autorizzativo dell’autorità amministrativa senza il quale andrà incontro alla relativa sanzione penale” (Cass., Sez. III Penale, sentenza n. 1733/20). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

30/05/2021 10:07
Matelica, Canil guarda al futuro: "Un progetto del territorio legato al settore giovanile"

Matelica, Canil guarda al futuro: "Un progetto del territorio legato al settore giovanile"

“Sarebbe stato bellissimo continuare a sognare con questi ragazzi, ma purtroppo per la situazione che si era venuta a creare era impossibile chiedere loro qualcosa di più. Siamo usciti a testa altissima dai play-off. Faccio i complimenti a tutto il gruppo per lo straordinario risultato raggiunto”. Questa la fotografia scattata dal presidente onorario del Matelica Mauro Canil, presente anche a Meda per seguire da vicino le gesta dei biancorossi, che, pur senza perdere, ma in virtù del peggior piazzamento nella graduatoria finale, mercoledì hanno lasciato al Renate il pass per proseguire nell’extra season. Da grande imprenditore qual è, Canil ha ben chiaro il grande lavoro dietro le quinte del bellissimo cammino compiuto dalla compagine matelicese. “Sono anni che lavoriamo per costruire un gruppo di lavoro affiatato e capace, non solo sotto l’aspetto tecnico ma anche sotto quello organizzativo. Abbiamo messo insieme tanti collaboratori importanti, ma soprattutto persone di fiducia. La nostra tenacia nel voler lavorare bene, sodo e con correttezza ci sta dando ottime soddisfazioni. I risultati non sempre sono scontati, anzi spesso sono imprevedibili, ma niente succede per caso. Dietro a quello che tutti hanno visto c’è un lavoro enorme che va avanti da tempo e che sta dando i suoi frutti”. Alcune menzioni speciali. “Un ringraziamento particolare va sicuramente alla squadra, al mister e allo staff tecnico. Diversi professionisti sono con noi da tantissimo tempo con grande merito, come Alberto Virgili e Fabrizio Nizi. Insieme a loro un DS come Francesco Micciola, persona straordinaria che, oltre alla grande competenza professionale, ha grandissimi valori umani. Roberta Nocelli, Presidente della squadra e del CDA, che passa tutto il giorno allo stadio e che sta facendo da anni un lavoro di coordinamento eccezionale di cui tutti ora le rendono merito. Infine mister Gianluca Colavitto, che è con noi da quasi due anni e che ha portato grandissimi risultati. Mi auguro che sia orgoglioso di far parte di questa realtà importante che io in prima persona sono fiero di rappresentare”.  Per finire uno sguardo al futuro. “Ho un pallino nella testa, che non è portare il Matelica in serie A, ma realizzare un progetto del territorio, legato soprattutto al settore giovanile. Mi piacerebbe cercare di fare qualcosa di serio e duraturo, un progetto che deve svilupparsi in quattro o cinque anni per vederne i frutti e da cui sono convinto che possano emergere dei ragazzi, sia per la nostra prima squadra, ma magari anche per qualche serie superiore. Un progetto oltre che sportivo, anche umano e sociale, con lo scopo di formare dei ragazzi non solo tecnicamente ma anche dal punto di vista scolastico e caratteriale”.        

30/05/2021 09:29
Addio allo scrittore Paolo Maurensig, ispirò il festival scacchistico di Treia: il ricordo

Addio allo scrittore Paolo Maurensig, ispirò il festival scacchistico di Treia: il ricordo

È morto ieri mattina lo scrittore friulano Paolo Maurensig. Nato a Gorizia nel 1943 e si era fatto conoscere con il suo primo romanzo, La variante di Lüneburg (1993). Raccontava di una partita fra due maestri di scacchi che si prolunga idealmente attraverso gli eventi storici della Seconda guerra mondiale, con un colpo di scena finale. Il suo romanzo più famoso ha ispirato la manifestazione scacchistica "L'Arrocco Festival" di Treia, della quale era stato anche ospite.  Il comitato organizzatore dell’evento vuole ricordare con questa breve nota stampa l’illustre scrittore Paolo Mauresing dopo averne appresa purtroppo la morte nella giornata odierna. La manifestazione dedicata ai più piccoli e agli amanti degli scacchi è andata in scena per la prima volta nell’ottobre 2019 a Passo di Treia, prima di essere poi bloccata dall’emergere della pandemia da Coronavirus. A promuoverla l’associazione “La Torre Smeducci” di San Severino Marche, Caterina Ciambotti e Marco Pelagalli, oltre al consigliere comunale di Treia Andrea Mozzoni.  Ospite illustre dell’evento è stata proprio la personalità che lo ha ispirato, ovvero lo stesso Mauresing, autore nel 1993 del successo “La variante di Lüneburg” (il secondo romanzo “Canone inverso”, del 1996, incentrato sulla musica, è diventato un film per la regia di Ricky Tognazzi), presente al festival grazie ad Antonio Liturri e alla casa editrice Einaudi. Del maestro si ricorda la generosità nei ricordi e la disponibilità nel racconto, l’amore per il gioco degli scacchi condivisa con i tanti presenti che occuparono gli spazi della Torre del Mulino, luogo scelto non a caso per ospitare lo scrittore.  «Questo piccolo festival è nato proprio in onore di Maurensig, del suo primo romanzo che tanto ha segnato la passione per gli scacchi di giovani e meno giovani - scrivono gli organizzatori -, averlo con noi a Passo di Treia è stato un sogno che si è realizzato e per questo ringraziamo Einaudi che ha permesso insieme alla Fondazione Carima che il libro “Il gioco degli dei” fosse distribuito ai ragazzi delle scuole medie di Treia. Le sue opere continueranno a scandire le nostre ore di gioia davanti a una scacchiera, certi che la morte non potrà mai fare scacco matto a uno scrittore così importante e una persona che ricorderemo sempre con infinito affetto e gratitudine. Grazie Paolo».

30/05/2021 08:56
Musica live, Danzamare e un evento a Villa Buonaccorsi: si alza il sipario sull'estate potentina

Musica live, Danzamare e un evento a Villa Buonaccorsi: si alza il sipario sull'estate potentina

Allentate le maglie del lockdown si sta spingendo sull’acceleratore per completare il lavoro imbastito comunque nei mesi scorsi per un cartellone di manifestazioni sul territiorio potentino per l’ormai prossimo periodo estivo. L’Assessore al Turismo Tommaso Ruffini e il Consigliere Comunale con delega agli Spettacoli Michele Galluzzo, unitamente alle realtà economiche e associative territoriali, hanno definito gli eventi più significativi che saranno contornati da altri appuntamenti in gran parte decisi e in corso di definizione. L’asse portante del calendario del Comune poggia su quattro eventi: il primo in ordine cronologico è “Musicalmente” che dopo la prima edizione 2020 esclusivamente on-line causa Covid quest’anno esordirà in presenza sabato 19 giugno con il concerto di Dolcenera e domenica 20 giugno con la serata celebrativa delle realtà musicali locali entrambe in piazza Douhet. Sabato 3 luglio è segnato dal ritorno del Festival Folk Danzamare sempre in piazza Douhet mentre il 10 luglio, in piazza Matteotti, si celebrerà uno dei miti del motorsport con l’anteprima teatrale sulla vita dell’ultimo gentleman driver con il Memorial Ludovico Scarfiotti. Dal 1 al 15 agosto Villa Buonaccorsi sarà la cornice della mostra evento “Rock’n’Roll Bonsai”, a cui il Comune collabora fattivamente, omaggio ai due artisti locali che si sono fatti apprezzare a livello internazionale quali il fotografo Herny Ruggeri e il videomaker Gianluca Grandinetti. “C’è ancora molto altro in cantiere  - hanno precisato l’Assessore Ruffini e il Consigliere Galluzzo – il lavoro di collaborazione e coordinamento con le Pro Loco e con le altre associazioni locali prosegue alacremente per predisporre la ripartenza turistica del nostro territorio”.

29/05/2021 20:13
Tragedia a Recanati, cade nel lago: uomo muore annegato

Tragedia a Recanati, cade nel lago: uomo muore annegato

Cade in un laghetto artificiale: uomo trovato annegato. È quanto accaduto intorno alle 17:30 del pomeriggio odierno, a Recanati, in Contrada Sant'Agostino.  Mario Savoretti, agricoltore 73enne, è annegato in un laghetto che si trova nei pressi della sua abitazione e della sua vigna per cause accidentali. Da una prima ricostruzione sembrerebbe che l'uomo, infatti, sia caduto nello specchio d'acqua e non sia riuscito a tornare a riva. Da chiarire se sia scivolato a causa di un malore.  La squadra dei Vigili del Fuoco di Macerata, intervenuta sul posto, ha provveduto con l’ausilio di un gommone al recupero del 73enne utilizzando tecniche specifiche. Il medico del 118, giunto sul luogo, non ha potuto, però, far altro che constatare il decesso dell'uomo. Degli accertamenti di rito si sono occupati i carabinieri. Presente sul posto anche il medico legale.  La salma, una volta recuperata, è stata ricomposta e portata via dall’impresa funebre Bamo di Recanati per essere trasferita successivamente al centro funerario di via dei Velini a Macerata. Gli inquirenti, avendo ben chiaro il quadro, non hanno ritenuto necessario disporre l'autopsia e il corpo dell'uomo è stato perciò riconsegnato ai familiari. 

29/05/2021 19:10
Med Store Macerata nel segno della continuità: rinnova il ds Riccardo Modica

Med Store Macerata nel segno della continuità: rinnova il ds Riccardo Modica

Insieme alla conferma del coach Di Pinto, la società biancorossa ufficializza anche quella del Direttore Sportivo. Prosegue quindi il duraturo rapporto tra Riccardo Modica e la Pallavolo Macerata, un’avventura nata diversi anni fa, che ha portato successi e la crescita costante della società. Modica vanta una lunga carriera come palleggiatore, durante la quale ha calcato  per diversi anni i campi della A1 e A2 in giro per l’Italia ma legandosi indissolubilmente alle Marche. Come dirigente della Pallavolo Macerata ha contribuito alla cavalcata che ha condotto la squadra fino alla promozione in Serie A, riportando il grande volley a Macerata insieme a importanti giocatori che oggi vestono la maglia biancorossa. La conferma di Riccardo Modica non è quindi solo la dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto fino ad oggi, ma rappresenta anche la comune volontà di proseguire con un progetto ambizioso e vincente. Il Direttore Sportivo e la società biancorossa sono certi che la strada intrapresa sia quella giusta e che insieme si possa riuscire a portare ancora più in alto la Pallavolo Macerata.    

29/05/2021 18:44
Coronavirus Marche, un decesso nelle ultime 24 ore. Scendono a 150 i ricoveri

Coronavirus Marche, un decesso nelle ultime 24 ore. Scendono a 150 i ricoveri

Il Servizio Sanità delle Marche, nel bollettino giornaliero, ha comunicato che sono in diminuzione di 8 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (150), di cui 30 in terapia intensiva (invariato rispetto rispetto a ieri). Sono, invece, 13 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 19 pazienti, tutti accolti al Covid Hospital di Civitanova, mentre al pronto soccorso del nosocomio civitanovese è ospitata una persona. Il Servizio Sanità della Regione Marche ha reso noto, inoltre, che nelle ultime 24 ore si è verificato un decesso correlato al Covid-19. La vittima è un 85enne di Ancona, che è spirato all'Inrca.   Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3013 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (977), mentre sono 508 quelle totali nella provincia di Macerata.

29/05/2021 18:18
Potenza Picena, due aste deserte per la vendita di Villa Buonaccorsi. "La Giunta non resti spettatrice"

Potenza Picena, due aste deserte per la vendita di Villa Buonaccorsi. "La Giunta non resti spettatrice"

“Oltre un anno fa avevo rivolto un appello pubblico all’amministrazione comunale di Potenza Picena perché si occupasse  di una vicenda come quella di villa Buonaccorsi, allora  recentemente messa in all’asta dalla curatrice fallimentare. Ritenevo necessario valutare e concretizzare ogni iniziativa utile a garantire da qui al futuro non solo la fruibilità pubblica di un bene di inestimabile valore per la nostra comunità ma anche una presenza pubblica in grado di orientarne l’utilizzo in un modo coerente con quelle che sono le peculiarità e le caratteristiche del luogo. Anche i gruppi consiliari chiesero alla giunta di attivarsi convocando un apposito tavolo di lavoro che poi fu convocato dal sindaco anche con  la presenza di Francesco Acquaroli e del sottoscritto come parlamentari del nostro territorio. In quell’ incontro emersero alcune indicazioni: l’opportunità di un confronto con la curatrice per seguire le procedure avviate per la vendita della villa e con la Soprintendenza per verificare le possibilità di utilizzo di quel bene, ma anche la necessita di avviare una verifica di possibili disponibilità da parte di soggetti privati in grado di concorrere, di concerto con il Comune, ad acquisire la proprietà e a garantirne un utilizzo adeguato a valorizzare il bene e, con un progetto imprenditoriale, una equilibrata gestione economica. Da allora, per oltre un anno il tavolo non è stato più convocato ma gli eventi si sono succeduti fino ad arrivare ormai a ridosso di un terzo esperimento d’asta dopo che i primi due sono andati deserti". È l'appello apparso sulla pagina facebook dell'on. Mario Morgoni su Villa Buonaccorsi. Morgoni ricorda che la prossima asta sarà infatti il 29 luglio, con un prezzo base di 2.970.000,00 euro e con offerte ammissibili a partire da 2.230.000,00. "Ritengo – continua il parlamentare del PD - che l’amministrazione comunale di Potenza Picena non possa rimanere spettatrice di questa vicenda ne’ possa limitarsi  ad annunci privi di consistenza . Occorre invece attivare da protagonisti una decisa iniziativa per evitare che questo prezioso bene possa essere definitivamente sottratto alla comunità e per garantirne invece una valorizzazione che ne faccia  un punto di forza del nostro Comune in termini di capacità di attrazione culturale e turistica". "Pensiamo solo come esempio, per rendere chiare le potenzialità del luogo - rileva Morgoni - alla possibilità che villa Buonaccorsi possa essere inserita in un itinerario che parta  da palazzo Leopardi e dal colle dell’infinito e passando per  villa Buonaccorsi arrivi poi a palazzo Buonaccorsi a Macerata.  Io ritengo anche necessario agire perché in questa operazione venga coinvolta una realtà che vanta una presenza storica e significativa nel nostro Comune fino a segnarne l’identità , il Santo Stefano, oggi parte di un gruppo di rilievo nazionale che opera da leader nel settore della sanità privata nella nostra Regione, un gruppo enormemente cresciuto in questi anni in un rapporto molto stretto con la sanità pubblica. Per queste ragioni - conclude l'appello di Mario Morgoni - e con spirito apertamente collaborativo dichiarando la mia esplicita disponibilità ,mi rivolgo al Sindaco, alla giunta e alle forze di maggioranza affinché riaprano un confronto operativo su questo tema coinvolgendo anche il nostro concittadino Francesco Acquaroli, allora deputato ed oggi presidente della Regione  Marche".

29/05/2021 17:14
Macerata, grande successo per l'Ite "Gentili" alla finale nazionale del Green Game Digital

Macerata, grande successo per l'Ite "Gentili" alla finale nazionale del Green Game Digital

Si è conclusa mercoledì l’8^ edizione del Green Game, il progetto didattico dei Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo degli imballaggi CIAL, COMIECO, COREPLA, COREVE e RICREA, con una Finalissima Nazionale emozionante, sorprendente e alla quale hanno partecipato 113 Istituti Secondari di II grado da tutta Italia. Un tour digitale che ha fatto registrare una partecipazione straordinaria da parte delle Scuole: oltre 20.000 gli studenti coinvolti in un’edizione fortemente voluta dai Consorzi Nazionali per dare la possibilità ai ragazzi di partecipare in modo innovativo, formativo e soprattutto coinvolgente ad una didattica originale che ha toccato temi di fondamentale importanza come la corretta raccolta differenziata degli imballaggi e la sostenibilità ambientale. Ottimo piazzamento per gli studenti della 1E dell’ITE “A. Gentili” di Macerata che, in rappresentanza della provincia, si sono distinti a livello nazionale ottenendo importanti risultati in classifica. Sul podio: campioni d’Italia i ragazzi della 2A ind. Grafica dell’Istituto “Vincenzo Moretti” di Roseto degli Abruzzi, al 2^ posto un’altra classe del Moretti la 1 CAT e medaglia di bronzo per la 2E dell’IIS “B. Lotti” di Massa Marittima (GR). Hanno sostenuto, tifato e incoraggiato i ragazzi durante l’evento, i responsabili dei Consorzi Nazionali: Gennaro Galdo per Cial, Claudia Rossi per Comieco, Monica De Giovanni per Corepla, Massimiliano Avella per Coreve e Roccandrea Iascone per Ricrea e per l’occasione hanno posto direttamente alcune domande agli oltre 2350 finalisti collegati. “La Pandemia che stiamo vivendo ha portato nella vita di noi tutti grandi cambiamenti. Gli studenti e gli insegnanti, in particolare, si sono ritrovati nel giro di pochi giorni a rivedere completamente il loro approccio alla didattica, modificando le relazioni, i programmi didattici e lo studio alle singole materie. In quest’ottica noi Consorzi Nazionali per il Riciclo abbiamo deciso di rendere il nostro progetto Green Game digitale, provando a soddisfare le tante richieste ricevute. Dopo diversi anni in cui l’iniziativa si è svolta nelle scuole e nei teatri di molte regioni italiane, abbiamo voluto essere presenti da remoto provando a lasciare, per quanto possibile, inalterato lo spirito del gioco. Una scommessa che, grazie all’organizzazione di Peaktime, possiamo dire di aver vinto, dato l’alto numero di partecipanti e avendo assistito a sfide avvincenti con ragazzi preparatissimi sui temi del riciclo degli imballaggi in vetro, carta, plastica, acciaio e alluminio”. Impeccabili Alvin Crescini e Stefano Leva alla conduzione della Finale che hanno saputo alternare momenti di grandissima concentrazione a momenti di ilarità ed entusiasmo.    

29/05/2021 17:03
Tolentino, consegnati i 25 alloggi a 'Borgo Rancia':"Stimolo a fare di più, meglio e in fretta”

Tolentino, consegnati i 25 alloggi a 'Borgo Rancia':"Stimolo a fare di più, meglio e in fretta”

"Questa inaugurazione deve essere uno stimolo a fare di più, meglio e in fretta”. Lo ha affermato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, intervenuto, questa mattina, con l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli, alla consegna degli ultimi 25 appartamenti del complesso post terremoto di Borgo Rancia. Insieme ai 21 consegnati a inizio anno, completano un aggregato abitativo di 46 appartamenti, ricavati dalla riconversione a edilizia residenziale pubblica, per gli sfollati del sisma 2016, di un ex edificio industriale.  L’intero progetto è stato finanziato dalla Regione Marche con 6 milioni di euro. Il risultato sono sette tipologie di abitazioni, da 42 a 92 metri quadrati, sviluppate su due piani, con ascensori, luoghi di aggregazione, giardini. Gli alloggi ricavati hanno un’elevata classe energetica (A3+ su un massimo di A4+), utilizzano energia elettrica da fonti rinnovabili, sono stati costruiti con i migliori standard qualitativi esistenti. “Il risultato che stiamo ottenendo e che traguarderemo quasi sicuramente nel 2021, è quello di consegnare 199 appartamenti alle famiglie che ne hanno diritto. Appartamenti e non pochi metri quadri di Sae: soluzioni abitative sicuramente necessarie, ma a Tolentino abbiamo fatto un’altra scelta”, ha sottolineato il sindaco Giuseppe Pezzanesi. Il presidente Acquaroli ha rimarcato “l’importanza di queste inaugurazioni che sono momenti capaci di infondere energie e speranza nelle nostre comunità. Deve però continuare il lavoro di ripristino di una visione che rimetta in condizione i cittadini di tornare a essere protagonisti della propria vita e dei propri territori”. “Alcuni scorci, importanti, di luce in fondo al tunnel della ricostruzione, si iniziano a vedere. Sono considerevoli i risultati conseguiti negli ultimi mesi e ringrazio il commissario per la ricostruzione Giovanni Legnini per il lavoro che sta svolgendo, ma non basta”. Oggi la politica e la filiera istituzionale, ha ammonito il presidente, “non devono solo guardare alla ricostruzione delle case, delle infrastrutture e dei servizi, ma devono riuscire a immaginare come un territorio, pesantemente colpito dal sisma del 2016, possa recuperare il tempo perduto, in tutti gli aspetti economici e sociali che, purtroppo, hanno penalizzato il cratere sismico. Penso allo sviluppo delle imprese, all’occupazione, ai tanti giovani e alle tante famiglie che sono andate fuori dal cratere e che stentano a rientrare perché non riescono a trovare occupazione, né risposte a un futuro all’altezza delle loro aspettative. Il nostro compito principale deve essere quello di immaginare, in questa filiera istituzionale, le giuste soluzioni per questi territori. Dobbiamo lavorare, come fatto per consegnare queste abitazioni di Borgo Rancia, affinché coloro che rientrano nelle case possano riscoprire la possibilità di vivere un futuro dignitoso in queste località”. Il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, a sua volta, ha evidenziato la necessità che la ricostruzione venga affiancata dalla “ricostituzione delle comunità, che ha bisogno delle infrastrutture e dei necessari servizi pubblici sul territorio”. LEGGI ANCHE: Una famiglia rinuncia agli alloggi di 'Borgo Rancia': "Ritardi di oltre un anno e mezzo"

29/05/2021 16:43
Mangialardi all'attacco: "Tagli a RisorgiMarche incomprensibili, Acquaroli mortifica la cultura"

Mangialardi all'attacco: "Tagli a RisorgiMarche incomprensibili, Acquaroli mortifica la cultura"

"Tagli a RisorgiMarche scelta incomprensibile, ma non lasceremo che passi in silenzio. Colpo su colpo la giunta Acquaroli continua a mortificare la cultura e il comparto turistico della nostra regione". A sottolinearlo è Maurizio Mangialardi, capogruppo regionale del Partito Democratico. "Non saremmo stati d’accordo, ma avremmo potuto comprendere, se l’intenzione di tale scempio fosse dettata dalla legittima volontà di cambiare modello - sottolinea l'ex sindaco di Senigallia -. Ma qui, e questo va detto chiaramente, l’obiettivo è esclusivamente quello di smantellare e cancellare solo ciò che con tanta fatica si è costruito, senza proporre altra alternativa. In tal senso, il possibile taglio dei due terzi delle risorse destinate a RisorgiMarche ne sono l’ennesima eclatante dimostrazione".  "Si tratta di una decisione sbagliata e incomprensibile perché RisorgiMarche ha rappresentato nel corso degli ultimi anni non solo un simbolo della rinascita dei territori colpiti dal sisma del 2016, ma un evento che ha permesso da un lato  di tenere accesi i riflettori sul dramma del terremoto, grazie soprattutto all’impegno di un grande artista marchigiano come Neri Marcorè , e dall’altro di creare un volano di promozione turistica a beneficio delle popolazioni locali, grazie ai concerti gratuiti dei migliori interpreti del panorama della musica italiana che hanno saputo valorizzare le straordinarie bellezze naturali della nostra montagna" precisa Mangialardi. "Come si possa solamente immaginare di affossare una rassegna simile è difficilmente spiegabile se non con il furore ideologico che anima l’agire di questa Amministrazione regionale e una visione miope incapace di andare oltre una politica culturale e turistica provinciale e di scarso respiro. Se queste sono le modalità di ricomporre la frattura tra costa e aree interne, cavallo di battaglia della maggioranza, direi che c’è davvero di che preoccuparsi - conclude il capogruppo regionale del Pd -. Non permetteremo che tutto ciò si consumi in silenzio, all’interno delle fredde e tristi stanze del presidente Acquaroli, che ha tenuto per sé la delega al turismo, e dell’assessore alla Cultura Giorgia Latini, la quale sembra non perdere occasione per ferire i territori che la hanno eletta".

29/05/2021 16:23
Parte il Torneo Velox 2021: al via le categorie Allievi e Giovanissimi. Il 2 giugno toccherà al Cleti

Parte il Torneo Velox 2021: al via le categorie Allievi e Giovanissimi. Il 2 giugno toccherà al Cleti

Questo 29 maggio 2021 non è un sabato come gli altri per la Maceratese, segna infatti il felice e quasi insperato ritorno del Velox dopo la dolorosa cancellazione di un anno fa a causa della pandemia. Il club presieduto da Alberto Crocioni, una volta che la Figc Marche ha dato l’ok all’organizzazione di kermesse giovanili, si è subito attivato e in pochi giorni ha allestito il Velox (43° edizione per gli Under17 e al 32° per gli Under15) e il 35° Cleti per Esordienti. Il Velox vedrà al via 16 formazioni sia per la categoria Allievi che per i Giovanissimi, mentre il Cleti avrà protagonisti 12 team. Per la composizione dei gironi e il calendario completo si rimanda al sito www.ssmaceratese1922.it Alle 18 di oggi si parte dunque, in programma due partite del Velox Allievi: Vigor Senigallia-Recanatese allo Stadio della Vittoria di Macerata e Academy Civitanovese-Portorecanati a Villa Potenza. Alla stessa ora il debutto della competizione per Giovanissimi, appuntamento al “Contigiani” di Civitanova per United Civitanova-Anconitana. Il semaforo verde del “Nando Cleti” ci sarà invece dal 2 giugno. Il responsabile Marcello Temperi, come già comunicato in precedenza, ha dovuto allestire dei formati ridotti rispetto ai numeri enormi del passato quando si coinvolgevano quasi 100 squadre. Per questioni unicamente di tempo (bisogna finire entro il 30 giugno) la Maceratese ha dovuto dire di no, con dispiacere, a società che hanno dato l’adesione più tardi, nonché estromettere i club abruzzesi dal Cleti. L’auspicio è che nella primavera del 2022 il calcio e la nostra quotidianità abbiano davvero ritrovato la piena normalità e si torni a tornei deluxe. Proprio in virtù del poco tempo a disposizione, la Maceratese si avvarrà dell’apprezzata collaborazione di altre società che sommeranno i loro campi sportivi ai due “biancorossi”. Le partite si giocheranno anche sul terreno di gioco della Robur e del Montemilone Pollenza.    

29/05/2021 15:46
San Severino, torna agibile un'abitazione in via Depangher: un'altra famiglia torna a casa

San Severino, torna agibile un'abitazione in via Depangher: un'altra famiglia torna a casa

Dopo i lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura, che hanno previsto opere interamente finanziate dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche con un contributo di circa 50mila euro, torna agibile un’abitazione unifamiliare in via Mario Depangher. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile l’edificio.        

29/05/2021 15:03
Macerata, 22enne arrestato ai Giardini Diaz: dovrà scontare una pena di 3 anni per spaccio

Macerata, 22enne arrestato ai Giardini Diaz: dovrà scontare una pena di 3 anni per spaccio

Trovato ieri presso i giardini Diaz di Macerata, durante uno specifico servizio di controllo disposto dal questore Vincenzo Trombadore e svolto dei poliziotti della Squadra Mobile, un 22enne di origini gambiane già conosciuto per i suoi precedenti connessi allo spaccio di droga.  Il giovane era colpito da un provvedimento di ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria. Dovrà scontare una pena di 3 anni e 3 mesi di reclusione, oltre al pagamento della pena pecuniaria di 3.800 euro. Al termine del periodo di carcerazione il 22enne verrà espulso dal territorio nazionale con accompagnamento coattivo alla frontiera. Al momento è stato associato alla casa di reclusione di Fermo.  

29/05/2021 14:00
Da Udine a Civitanova per sfuggire alla Polizia: arrestati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

Da Udine a Civitanova per sfuggire alla Polizia: arrestati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina

Rintracciati e arrestati a Civitanova Marche due cittadini pakistani, rispettivamente di 24 e 28 anni, responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. L'operazione è stata condotta dai poliziotti della Squadra Mobile di Udine, in collaborazione con i colleghi della Squadra Mobile di Macerata.  I due cittadini pakistani erano oggetto di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Udine su richiesta della Procura della Repubblica della città friulana nell’ambito di un’indagine relativa ad un gruppo criminale dedito al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, in cui entrambi svolgevano un ruolo di primo piano.  Sono stati trovati mercoledì scorso all’interno di un’abitazione dove avevano trovano un momentaneo riparo: erano monitorati da tempo.  Al termine dell’operazione sono stati associati alla Casa Circondariale di Ancona-Montacuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

29/05/2021 13:30
Tolentino, una famiglia rinuncia agli alloggi di 'Borgo Rancia': "In ritardo di oltre un anno e mezzo"

Tolentino, una famiglia rinuncia agli alloggi di 'Borgo Rancia': "In ritardo di oltre un anno e mezzo"

"Sono passati oltre 1.600 giorni dal quel 30 ottobre 2016 che difficilmente potremo dimenticare, è ancora possibile chiamarle Soluzioni Abitative di Emergenza? Sinceramente noi facciamo fatica". A scriverlo, all'interno di una comunicazione ufficiale inviata stamane via Pec al comune di Tolentino, è Federico Pieroni che - a nome della sua famiglia - ha trasmesso la sua rinuncia all'appartamento sostitutivo della Sae che gli era stato assegnato a "Borgo Rancia". Appartamenti per i quali si è svolta oggi la seconda inaugurazione dopo quella avvenuta lo scorso 9 gennaio (leggi qui).  "Lo abbiamo detto questa mattina anche al Sindaco Giuseppe Pezzanesi, al quale abbiamo simbolicamente consegnato nelle mani una chiave a rappresentare la nostra rinuncia" puntualizza Pieroni, che ricorda le criticità vissute in merito all’assegnazione e all’effettiva consegna di questi appartamenti. "Fummo invitati dai funzionari comunali il giorno 16 giugno 2018 presso i locali della Biblioteca Comunale Filelfica per l’assegnazione in base alla graduatoria stilata dal Comune e in quell’occasione ci fu detto che la consegna sarebbe avvenuta al massimo per l’agosto 2019 (fatto anche più volte ribadito a mezzo stampa dal Sig. Sindaco) - racconta -. Abbiamo scelto di accettare il sostituto della SAE nonostante avremmo potuto rifiutare di ricevere l’abitazione in base alla normativa allora vigente. Furono proprio le informazioni allora ricevute a farci valutare l’accettazione di questa soluzione. Oggi quelle promesse sono state disattese totalmente: il ritardo per la consegna dell’immobile si è protratto di oltre un anno e mezzo. Abbiamo oramai organizzato le nostre vite in attesa di riavere la nostra casa e abbiamo quindi declinato la consegna delle chiavi". "In questi quasi cinque anni la nostra famiglia ha già dovuto provvedere a 3 traslochi, alcuni di noi hanno anche dormito in roulotte per diverso tempo, il tutto sempre in autonomia nell’attesa che lo Stato espletasse le dovute pratiche emergenziali. Oggi, dopo quasi 2 anni di semi-stabilità ritrovata, non possiamo pensare di affrontare nuovamente l’ennesimo trasloco per poi tra circa un anno e mezzo dover tornare nella nostra abitazione che oramai sarà pronta. Non è accettabile". Pieroni, inoltre, ritiene la consegna degli appartamenti "del tutto fittizia, dato che non sono subito abitabili. (...) Verranno consegnate delle mura spoglie in cui dovremo portare il mobilio con un ennesimo trasloco e comprare a nostre spese tutto quello non possiamo recuperare dall’immobile inagibile. Tutto ciò sembra una vera e propria beffa". A ciò si aggiunge il fatto che la comunicazione della cerimonia di consegna delle chiavi "è avvenuta giovedì 20 maggio 2021 tramite vie non ufficiali, dal momento che siamo stati avvisati per via telefonica, e soprattutto con soli 9 giorni di anticipo - sottolinea Federico Pieroni -. Attualmente siamo in stallo presso un appartamento con regolare contratto di locazione che prevede 3 mesi di disdetta anticipata. Secondo le ordinanze, però, al momento della consegna delle chiavi, si perde il diritto al contributo di autonoma sistemazione, quindi saremmo costretti a versare i canoni di giugno, luglio ed agosto anche con un’immediata comunicazione al proprietario".      

29/05/2021 12:59
Camerino, incidente sulla Muccese: motociclista trasportato in ospedale

Camerino, incidente sulla Muccese: motociclista trasportato in ospedale

Scontro tra auto e moto lungo la strada provinciale 256 Muccese, all'altezza della frazione Canepina, nel territorio comunale di Camerino. È quanto avvenuto nella mattinata odierna, attorno alle ore 10:30.  Ancora da chiarire con esattezza la dinamica dell'incidente, la cui ricostruzione spetterà ai carabinieri di Camerino. Sul posto sono prontamente intervenuti i soccorritori del 118 che hanno prestato le cure del caso all'uomo in sella al motociclo, sbalzato sull'asfalto dopo essere entrato in contatto con l'autovettura.  Il traffico, nella zona interessata dal sinistro, è stato momentaneamente direzionato su un'unica corsia dagli agenti della Polizia Locale di Camerino. Per via dei traumi riportati, il motociclista è stato trasferito all'ospedale di Macerata in codice giallo.  Illeso il conducente dell'auto. 

29/05/2021 12:28
Insegnò la chimica a tanti giovani settempedani: San Severino piange il professor Tito Livio Lucarelli

Insegnò la chimica a tanti giovani settempedani: San Severino piange il professor Tito Livio Lucarelli

Ha destato profondo cordoglio a San Severino Marche la scomparsa del professor Tito Livio Lucarelli. Nato il 13 dicembre 1948, laureato in Chimica all’Università degli studi di Camerino nel 1973, per tantissimi anni Lucarelli ha insegnato a molti giovani, settempedani ma non solo, la materia che tanto lo appassionava: la chimica.  Era stato prima docente all’Itis “Divini”, l’ex Istituto Tecnico Industriale Statale oggi Istituto Tecnico Tecnologico Stadale, dove per quasi venti anni ha svolto anche la funzione di vice preside.  Appassionato di caccia, è stato consigliere dell’Atc, l’Ambito territoriale di caccia, “MC1”. In passato era stato segretario politico del Partito repubblicano italiano, sezione di San Severino Marche, ed era entrato a far parte del direttivo regionale del Movimento dei Repubblicani europei.  Entrato in Consiglio comunale come consigliere comunale di minoranza, nel maggio 2006 era stato rieletto nelle file della maggioranza e aveva svolto la funzione di assessore e di presidente del Consiglio. Lascia la moglie, Vittoria, e due figlie.  Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha inviato alla famiglia un telegramma esprimendo le più sentite condoglianze a nome dell’intera comunità locale. La dirigenza dell’Itts “Divini” ha annunciato di voler ricordare il professor Lucarelli durante l’inaugurazione dell’aula Magna del nuovo istituto che si terrà martedì prossimo. La camera ardente è stata allestita presso l’ospedale di San Severino; i funerali saranno celebrati lunedì mattina a Castelsantangelo di Cingoli.                

29/05/2021 12:00
"Se oggi posso dire a mia mamma ti voglio bene lo devo ai medici del Covid Center di Civitanova"

"Se oggi posso dire a mia mamma ti voglio bene lo devo ai medici del Covid Center di Civitanova"

“Il covid ha spazzato via in un attimo equilibrio, coraggio e serenità, caparbiamente custoditi durante la pandemia”. Attraverso una commossa lettera inviata alla nostra redazione, Annalia Cambi - una nostra lettrice - ha scelto di raccontare i difficili giorni vissuti a seguito del ricovero della madre presso il Covid Hospital di Civitanova Marche.  La sua diventa una testimonianza, tanto dell'esperienza personale, quanto della professionalità riscontrata nella struttura civitanovese. Testimonianza che diviene ancor più importante in questi giorni, dove il numero di ricoverati inizia, finalmente, a scendere in maniera costante con la conseguenza, per la provincia di Macerata, della sola attivazione di due moduli del Covid Center per l'accogliamento dei pazienti (ieri erano 20 i ricoveri).  Di seguito il contenuto integrale della lettera della nostra Annalisa Cambi:  "Ci sono storie drammatiche, che riesci solo vagamente e lontanamente a immaginare. Storie che senti e che vorresti lontane, improbabili, storie così devastanti, che non riesci veramente a pensarle vere e vicine. Poi arriva un momento in cui una di quelle storie ti travolge con una violenza che non capisci, che non accetti. Per me, per la mia famiglia quel momento è stata la sera del 2 aprile.  Il covid ha spazzato via in un attimo equilibrio, coraggio e serenità, caparbiamente custoditi durante la pandemia. E, fra tutti i membri della famiglia, mia madre ha fatto parte di quella percentuale, di quei numeri sfortunati, per i quali il covid diventa gravissima minaccia alla vita. Quindi via. 118, ambulanza e via, senza potersi abbracciare e senza sapere esattamente in che ospedale avverrà il ricovero. In un attimo tutto si raggela e rimani con un misto di angoscia, impotenza e dolore. La malattia è sempre difficile, ma quello che il Covid impone è disumano. I protocolli e le regole, seppur necessari, causano una privazione assoluta, violenta e impietosa di tutta l'affettività, la vicinanza, la condivisione. Tutto tolto senza possibilità di replica. E poi inizia l'attesa, snervante: un buco nero senza prospettive e spiragli. Se speri cadi, se non speri non ti alzi affatto: questo si vive quando una persona cara è intubata in terapia intensiva a causa di questo virus. Non voglio suscitare pena o rattristare chi leggerà, voglio piuttosto soffermarmi sull'unica apertura in tutta questa oscurità, l'unica che io e la mia famiglia abbiamo trovato. Questo spiraglio sono stati tutti coloro, che, al Covid Hospital di Civitanova Marche, hanno accolto e si sono spesi per la cura e il recupero di mia madre e di una situazione drammatica. Le telefonate giornaliere con i medici, che sono stati l'unico e preziosissimo canale di contatto anche quando tutto a noi sembrava perduto, la loro capacità di informarci dettagliatamente, con professionalità e quel giusto, composto ma sincero coinvolgimento umano. Gli infermieri, che hanno condiviso la quotidianità di mia madre in un ambiente e una condizione surreale e che, nonostante potessero mostrare di sé stessi solo lo sguardo, attraverso visiere e coperture impenetrabili, sono riusciti a dare, non solo l'assistenza e il monitoraggio in modo continuo, puntuale e preciso, ma anche e soprattutto la vicinanza e la condivisione a nostra madre e a tutti noi. Le videochiamate, le foto, i video...addirittura i complimenti a noi familiari per la persona che hanno conosciuto! Io vorrei conoscere i nomi di tutti coloro che hanno lavorato per mia madre, con mia madre e per noi, vorrei poterli nominare uno ad uno. Purtroppo conosco solo qualche nome, ma ricordo perfettamente la voce di ognuno di loro! Ricordo la telefonata in cui mi è stato detto che mamma non rispondeva molto alle manovre, quella in cui mi è stato comunicato, con soddisfazione e partecipazione autentiche, che invece il polmone sembrava riprendere. Ricordo la gentilezza e la calma con cui ci spiegavano ogni dettaglio, ogni complicazione sorta, ogni esame prontamente eseguito. E le infermiere che accarezzavano il viso di mia madre durante le videochiamate, quando finalmente si era risvegliata. Ho rivisto mia madre dopo quasi 2 mesi. Dovrà affrontare un percorso ancora lungo e delicato, ma se ho potuto guardarla nuovamente negli occhi, se ho potuto dirle nuovamente “ti voglio bene”, se ora posso continuare ad aspettarla, è soltanto per la generosità, la dedizione, la professionalità, il lavoro indefesso, la levatura morale e umana di tutti coloro che si sono occupati di lei. Grazie, Grazie, Grazie a chi ogni giorno ha rinnovato la sua missione e il suo impegno. Grazie Modulo4, Modulo1, Modulo2 e Modulo3  (in ordine di accoglienza della mia mamma, che li ha conosciuti tutti). Eternamente grata, a voi tutta la stima e i ringraziamenti"   

29/05/2021 11:00
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