La Cucine Lube Civitanova è sempre più vicina a completare il roster in vista della prossima stagione agonistica. Il Dg Beppe Cormio non ha segreti e rende note le sue aspettative su un’operazione che darebbe ancor più equilibrio e qualità ai Campioni d’Italia e del Mondo.
“C’è ottimismo per mettere la ciliegina sull’organico della prossima stagione – garantisce Cormio -. Ci tengo a fare delle precisazioni. Se l’apertura di un rapporto di lavoro presuppone la fine di un precedente rapporto con una data di chiusura diversa dal 2021, è normale che vada trovato un accordo tra le parti. Mi riferisco a Trento e Lucarelli. Seguo l’evoluzione e registro buona volontà su tutti i fronti. Mi aspetto risvolti positivi nei prossimi giorni, ma non è la Lube a imporre le regole agli altri. Il giocatore ha già espresso il suo desiderio di vestire esclusivamente la maglia biancorossa, ma è ovvio che la società trentina voglia uscire da questa situazione nel migliore dei modi. Noi dobbiamo solo continuare ad avere pazienza. Viviamo l’attesa con rispetto e serenità. Il desiderio del giocatore di venire alla Lube è apprezzabile, così come va sottolineata la disponibilità dei dirigenti trentini e del Dg Da Re, corretti e coerenti nei nostri confronti.
Non ci sono mai stati problemi, incomprensioni o polemiche, ma abbiamo condiviso tutti i passi di questa intricata trattativa. Ci tengo molto a spiegare ai nostri tifosi che i tempi dilatati non dipendono dalla Lube, ma solo dalla naturale evoluzione di un dialogo tra l’atleta e la società del Presidente Mosna. Noi abbiamo fatto la nostra scelta e aspettiamo di mettere nero su bianco un accordo già raggiunto con un atleta di fama mondiale” .
Dopo l’anno peggiore per l’economia mondiale, la seconda metà del 2021 si presenta con tutti gli indicatori di segno positivo. Cresce il PIL del +4,7%, grazie soprattutto alla domanda interna (+4,6%), crescono gli investimenti del 10,9% e il reddito disponibile delle famiglie (+1,5% nel primo trimestre 2021) con una spesa delle stesse che, non ora ma a fine anno, salirà al 3,6%. Parallela ed equivalente alla crescita del PIL, anche l’occupazione (+4,5%), mentre l’andamento del tasso di disoccupazione rifletterà invece la progressiva normalizzazione del mercato del lavoro con un aumento nell’anno corrente (9,8%) e un lieve calo nel 2022 (9,6%). Gli indici resteranno positivi anche per il 2022: PIL con un +4,4%, investimenti +8,7%, spesa delle famiglie +4,7%, occupazione +4,1%.
Giuliana Bernardoni, Presidente CNA Macerata per il settore moda, commenta queste tendenze: “Non poteva che essere così dopo i numeri disastrosi causati dalla pandemia ma l’effetto rimbalzo, cioè il recupero del mercato dopo un trend discendente, è per definizione momentaneo. Occorre quindi approfittare dello slancio e far diventare l’ascesa più duratura possibile. Per questo sono fondamentali interventi strutturali e riforme”.
“Lo scenario positivo per il biennio 2021/22 tiene conto degli effetti dovuti alla progressiva introduzione degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – precisa l’imprenditrice CNA. Tutto ruota attorno all’effettiva capacità di realizzazione delle misure programmate e all’evoluzione dell’emergenza sanitaria”.
Anche per la nostra regione le previsioni sono positive, già nel primo trimestre 2021 si è registrato un aumento dell’export del 3,3%, ma la Presidente CNA fa una distinzione netta: “Sono in netta ripresa alcuni settori, su tutti elettronica, alimentari e la macro famiglia delle costruzioni, ma altri sono ancora al palo. Chi sta peggio è il settore moda e quindi la pelletteria, le calzature, l’abbigliamento ed i prodotti tessili. Il manifatturiero, cioè il 36% delle imprese marchigiane ed il 34,5% di quelle della provincia di Macerata, settore trainante della nostra economia, non accenna a rialzarsi”.
CNA raccoglie circa 60mila imprese del settore moda in tutta Italia, un settore molto articolato che nel 2020 ha sofferto molto, registrando cali di fatturato in molti casi prossimi al 50%: “Oggi si riparte da sotto zero e ci auguriamo di tornare alla normalità almeno nella seconda parte del 2022. Quello della moda è uno dei settori ambasciatori del nostro Paese che allo scoppiare della pandemia ha subìto il blocco dei mercati internazionali e la chiusura dei negozi. Le occasioni di acquisto di nuovi capi di abbigliamento si sono ridotte – ricorda Bernardoni – e questo ha influito anche sulla produzione che non è stata chiusa dai vari Dpcm, ma che ha subìto comunque il contraccolpo”.
“Con la ripresa dei flussi turistici e con l’avvio dei saldi ci auguriamo che possano tornare a risalire anche gli acquisti e che si realizzi un nuovo impulso alla produzione tessile. Nel breve periodo – precisa Giuliana Bernardoni– prevediamo ancora un periodo di sofferenze, per questo auspichiamo ulteriori iniziative a sostegno della filiera tessile e l’avvio di programmi di investimenti, sulla formazione con percorsi disponibili per aziende che vogliano accrescere le competenze delle proprie maestranze, per essere capaci e competitivi in un mercato mondiale dove il made in Italy viene richiesto ed è necessario farsi trovare pronti ad esaudire le richieste”.
In conclusione la Presidente CNA moda ammette che: “In questo anno e mezzo di mancata produttività le aziende sono state costrette ad una contrazione del personale, in parte anche naturale per le età pensionabili. Serve quindi un massiccio ricambio generazionale. Il settore manifatturiero e la pelletteria nello specifico, necessitano di vedere valorizzato il proprio saper fare che ha le sue origini in un territorio che ne fa la storia e l’arte”.
Un uomo di 54 anni è stato trovato senza vita nella sua abitazione, in viale Bigioli, a San Severino Marche: a stroncarlo probabilmente un malore. La tragica scoperta è avvenuta attorno alle ore 9:30 della mattinata odierna.
I sanitari del 118, dopo l'allarme lanciato dai parenti della vittima, sono immediatamente intervenuti sul posto ma non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Ancora da accertare l'esatta causa della morte.
L'uomo viveva da solo.
Alla presenza dei vertici regionali, dei sindacati, dei responsabili della sanità maceratese e dei sindaci del territorio, ieri si è svolto un intenso confronto per ascoltare le esigenze della popolazione locale in tema di piano socio sanitario.
Oltre al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, erano presenti l’Assessore competente per materia Filippo Saltamartini, l’Assessore Stefano Aguzzi, la Presidente della Commissione Sanità Elena Leonardi e la direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi.
"La sanità è sempre un tema centrale per la Regione Marche e ancora di più le carenze che la pandemia ha messo in evidenza - ha affermato il governatore Francesco Acquaroli -. Questo incontro serve per promuovere il confronto con il territorio e costruire un sistema che regga le sfide del futuro".
Tra i sindaci presenti anche il primo cittadino di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, che ha sottolineato l'attuale battaglia per la guardia medica e messo in evidenza tutte le carenze del territorio.
Come noto nei giorni scorsi i sindaci dei 5 comuni, quindi Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo e Cessapalombo, hanno denunciato la volontà dell’Area Vasta di chiudere la guardia medica, unico presidio notturno a sostegno della popolazione di questi 5 comuni.
"Una decisione presa senza nessun confronto e senza neanche preavvisare gli amministratori di un territorio che a fatica cerca di mantenere un equilibrio precario, messo in discussione dal terremoto prima e dalla pandemia dopo - ha sottolineato Giuseppetti -. Non è possibile prendere decisioni sulla pelle dei cittadini solo per mere convenienze statistiche o economiche".
La Dott.ssa Corsi ha fatto sapere che la guardia medica resterà aperta fino al 30 giugno 2022, sempre con lo stesso orario, ma nel mese di luglio ci saranno 3 giorni (2, 10 e 19) in cui resterà chiusa e verrà spostata a Tolentino.
Il sindaco di Caldarola si è espresso anche in merito alla casa di riposo, appoggiando la volontà del primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, di crearne una nuova che possa accogliere anche la popolazione dei paesi limitrofi.
"È evidente che una struttura ricettiva per anziani diventa sempre più pressante per una popolazione sempre più anziana, così come è evidente che i familiari, per motivi di lavoro e di mezzi impropri al sostegno delle esigenze di un soggetto fragile, sono sempre più allo stremo" ha affermato il sindaco di Caldarola.
Al centro del dibattito anche l'ospedale unico provinciale, un progetto ambizioso che deve rappresentare un punto di riferimento per la sanità maceratese ma che non deve escludere i piccoli presidi ospedalieri presenti sul territorio, fondamentali per rispondere alle esigenze quotidiane della popolazione: "L'ospedale unico infatti deve rappresentare una sorta di élite, i reparti, altamente specializzati, dovranno affrontare e curare le patologie che richiedano un livello superiore di assistenza, ma i piccoli ospedali di rete devono restare aperti e funzionali come lo erano alcuni anni fa" ha puntualizzato Giuseppetti.
Nel suo discorso il sindaco di Caldarola ha esortato la Regione Marche a rivedere i tagli fatti dalle precedenti amministrazioni regionali, in modo particolare agli ospedali di San Severino, Tolentino e Camerino: "Alcune chiusure sono state effettuate subito dopo il terremoto ma la recente pandemia ha messo in evidenza tutte le carenze presenti sul territorio. C'è uno stringente bisogno di personale e di reparti riaperti, un esempio su tutti l'Ostetricia, prima presente sia a Tolentino che San Severino e Camerino, ora solo a Macerata e Civitanova. È cosa nota che le partorienti dei paesi dell’entroterra, confinanti con l’Umbria, preferiscano partorire a Foligno o Perugia, anziché nelle Marche. Un disservizio oneroso per le casse della nostra regione e sicuramente non gratificante per il territorio".
Infine l’appello del Sindaco è rivolto ai propri concittadini e corregionali, un appello alla responsabilità: "Solo osservando comportamenti prudenti si potrà restare nella zona bianca raggiunta con molti sacrifici e difficoltà. Movida sì, ma con consapevolezza e senso civico".
Due abitazioni e due negozi tornano completamente agibili, a San Severino Marche, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato parzialmente non utilizzabile, infatti, un edificio di viale Eustachio.
A seguito dei lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura, per un importo complessivo di oltre 160mila euro interamente finanziato dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, lo stabile è tornato ad essere pienamente funzionale.
È avvenuta ieri, venerdì 2 luglio, presso la Galleria di Belle Arti dell’Accademia di Macerata (Gaba.Mc), annessa a Palazzo Galeotti in piazza Vittorio Veneto, l'inaugurazione della mostra “Aida 1921. La prima stagione lirica allo Sferisterio di Macerata nelle foto Balelli”.
La stagione del Centenario della lirica allo Sferisterio non poteva che essere caratterizzata dalla sua protagonista principale: Aida. L’opera portata in Arena nel 1921 è stata immortalata dalle preziose foto scattate da Alfonso Balelli divenute testimoni di questa importante prima messa in scena.
Immagini racchiuse dapprima in un volume realizzato dal Centro studi Carlo Balelli, l’Istituzione deputata alla tutela la memoria storica e culturale di quanto prodotto dall’importante dinastia di fotografi e presieduta da Emanuela Balelli; e che ieri sarà possibile apprezzare nella mostra.
Una mostra, come sottolineato dalle parole di Emanuela Balelli, che ha "il sapore della ripartenza dopo il difficile periodo storico che abbiamo vissuto. Abbiamo riproposto un allestimento di 7 anni fa - ha aggiunto -, mio nonno ha documentato con un reportage fotografico tutti i momenti di questo evento: dalla costruzione del palcoscenico alle varie rappresentazioni".
La mostra sarà visibile fino al 31 agosto, dal martedì al sabato, dalle ore 17 alle ore 20.
Domenica 4 luglio 2021, come tradizione si festeggia la Festa della Madonna della Cona e il 499° anniversario della Battaglia del Pian Perduto.
Quest'anno sarà una festa speciale, la prima dopo il terremoto del 2016 in cui la chiesina, simbolo di un territorio all’interno del Parco dei Monti Sibillini, tra due province e due regioni, ha di nuovo un tetto e anche se è ancora un cantiere, sono evidenti i lavori di restauro che si conta di chiudere entro il prossimo mese di settembre, con una grande festa di inaugurazione e di riconsegna alle Comunità di Castelsantangelo sul Nera e di Castelluccio di Norcia della ricostruita chiesa della Madonna della Còna, cosi che il prossimo anno si potrà festeggiare solennemente, con diverse iniziative, anche i 500 anni della Battaglia.
In questa fase dei lavori, infatti, è stata completata la copertura, la volta e si sta ultimando il posizionamento dei coppi per il completamento del tetto. Nelle prossime settimane si continuerà con i lavori che riguarderanno il consolidamento definitivo delle murature e le opere di sottofondazione.
Domenica 4 luglio, alle ore 10.45, ritrovo dei rappresentati delle Confraternite del Santissimo Sacramento di Gualdo e di Castelluccio di Norcia per la tradizionale processione. Alle ore 11.00 celebrazione della SS Messa da S.E.R. Mons Francesco Massara, Arcivescovo di Camerino e San Severino Marche e Vescovo di Fabriano e Matelica. Saranno eseguiti canti tradizionali e il brano “Ieri, oggi, domani” per due violoncelli, Musicangelica 2021, L. Repupilli e N. Santi. Alle ore 12.00 saluti delle autorità presenti.
Il progetto di restauro della Madonna della Còna è una iniziativa delle sezioni CAI di Macerata, San Severino Marche e Camerino, sostenuto dal Cosmari, oltre che da enti, aziende e tanti volontari. La raccolta fondi è stata avviata grazie alla sensibilità del Macerata Opera Festival che l’ha promossa quale progetto charity nell’edizione 2018 #verdesperanza; il Macerata Opera Festival sarà dunque presente quest’anno alla Festa della Madonna della Còna con Cesarina Compagnoni che accompagnerà, sulle note dell'Ave Maria di Schubert, il mezzosoprano Valeria Tornatore, celebrando questa giornata.
Nuovo arrivo in casa biancorossa: ufficiale l’arrivo del centrocampista classe 1990 Salvatore Papa.
Nato a Cosenza, 178 cm per 68 Kg, Papa vanta già una lunga esperienza in Lega Pro. Dopo il Settore Giovanile nella sua Rende, il centrale di centrocampo fu acquistato dall’Inter.
Da lì Papa non si è più fermato, vestendo le casacche di Foligno, Santarcangelo, Aversa, Vigor Lamezia e Cuneo, prima di approdare al Ravenna quattro anni fa: nell’ultima stagione 28 presenze e 5 reti per lui con i romagnoli.
“Sono contento della mia scelta. Il Direttore mi ha fatto sentire la fiducia della Società, che conoscevo e apprezzavo da tempo per serietà e correttezza - ha dichiarato Papa -. L’anno scorso, quando ci siamo affrontati da avversari, ne ho potuto apprezzare direttamente la grande organizzazione. Questo secondo me fa la differenza. Il mio obiettivo nei prossimi mesi è quello di fare bene giorno dopo giorno. Sono motivato ed entusiasta, sono sicuro che ognuno di noi darà il massimo per vivere al meglio questa nuova avventura e farsi apprezzare”.
Nel corso di un’asta pubblica, indetta da Marche Servizi Giudiziari Srl di Macerata, il Comune di Penna San Giovanni si è aggiudicato, da una procedura concorsuale, un capannone industriale, sito nella zona artigianale di Contrada Crocifisso, già in possesso dell'Ente grazie ad un contratto di comodato sottoscritto alla fine del 2018.
"La struttura è indispensabile per le attività esercitate dal Comune di Penna San Giovanni poiché permette il ricovero di mezzi e attrezzature comunali in un’area di vitale importanza" evidenzia l'amministrazione.
L’acquisto, perfezionato con una somma ampiamente accessibile per le casse comunali, si è reso necessario per evitare che un soggetto terzo, eventualmente aggiudicatario, ne esigesse canoni di locazione troppo onerosi.
"La transazione, quindi, ha permesso l’acquisizione di un bene che andrà ad arricchire il patrimonio della collettività" hanno concluso i membri della Giunta comunale.
“Ritornano, per allietare Piazza Umberto I, dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno, le serate ‘Appignano Cabaret’, per una ripresa post Covid 19, pur con le dovute accortezze e nel rispetto del distanziamento sociale, all’insegna del buonumore e della speranza; non mancheranno piacevoli serate musicali”. Questo quanto comunicato dal sindaco Mariano Calamita che con l’assessore al Turismo Stefano Montecchiarini, l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli e tutta l’Amministrazione Comunale di Appignano annunciano l’avvio di una serie di serate all’insegna del divertimento, della spensieratezza, della cultura musicale e artistica per le quali si ringrazia anche la Proloco di Appignano e la presidente Mariella Carnevali per il prezioso contributo fornito.
La 1^ serata di “Appignano Cabaret” sarà l’8 luglio e vedrà la presenza dell’artista comico Piero Massimo Macchini, marchigiano doc, con il suo spettacolo “GestiColors”.
“Con il successo che il comico ha avuto lo scorso anno ad Appignano, con le tante richieste per riaverlo nella nostra piazza e il trionfo ottenuto dallo stesso a “Italia’sGotTalent” su Sky TV, non potevamo non chiedergli di tornare” ha commentato il sindaco Calamita.
L’inizio dello spettacolo del comico Macchini sarà preceduto sul palco da un’overture musicale da parte della locale Banda musicale, sezione Junior Band diretta dal Maestro Marco Morlupi, che suonerà dei brani allegri in perfetta sintonia con la serata.
La 2^ serata di Cabaret sarà il 15 luglio e vedrà la presenza de “I Sequestrattori”, coppia artistica e coppia nella vita. Lei milanese e lui romano, un binomio atipico per quanto azzeccato. Frizzanti e prorompenti, Barbara Boscolo e Christian Generosi crescono come animatori nei migliori villaggi vacanze e trovano il grande successo grazie alla loro partecipazione alla famosa trasmissione televisiva Zelig.
La 3^ serata sarà il 22 luglio con musica Rock dal vivo: Rock Band “Rockanthology”. “Sarà un piccolo break con una bellissima serata di musica rock – ha commentato Calamita -; un rock alla portata di tutti, una band capace di rievocare le più belle canzoni e musiche degli anni 80 e 90 che tanto ci hanno fatto sognare e trascorrere serate in spensieratezza…che poi è proprio ciò che si vuol trasmettere in questo momento, considerato il contesto che abbiamo vissuto e dal quale stiamo cercando di uscire”.
La 4^ serata sarà il 25 luglio: concerto dei Mortimer Mc Grave, il gruppo coinvolgente e imprevedibile che presenta un repertorio di ballate e canzoni celtiche nello stile dei veri Bravehearts riarrangiando temi tradizionali e presentando le loro divertenti composizioni originali. Il gruppo è noto per l’organizzazione del Montelago Celtic Night una manifestazione che richiama in questa località migliaia di persone provenienti da tutta Italia e non solo.
Il 31 luglio sarà la volta della bella musica con “Viaggiando...a tempo di musica” concerto de i “I Sette in Condotta e Vociferando”, significativa unione di due Band locali che, dopo un lungo stop hanno deciso di ricominciare e di farlo proprio ad Appignano.
“Nel corso delle serate i vicoli del centro di Appignano prenderanno vita grazie ad una suggestiva mostra di quadri di artisti locali e non, curata dall'Associazione AppCreativa di Appignano, di cui ringraziamo la presidente Silvana Paris e la Proloco per la collaborazione. Nelle vie del centro storico si potrà ammirare anche una significativa esposizione di foto che ci riporteranno all'Appignano di un tempo, curata da Maurizio Fermani, da tutti conosciuto come “Vasco”, che ringraziamo” ha aggiunto il sindaco Calamita.
Info e prenotazioni: 366 6510218 - pagina Facebook del Comune di Appignano@appignano oppure sul sito web istituzionale del Comune di di Appignano: https://www.comune.appignano.mc.it/
Balli, coreografie, bravura, eleganza, divertimento e buon umore: c’è stato un po’ di tutto questo nel saggio di fine anno di danza moderna che il Cus Macerata ha appena ospitato.
Una festa per la sezione al femminile della polisportiva di via Valerio. Una festa perché all’insegna della ritrovata libertà/normalità e perché si è trattato di una prima volta (nel 2020 la pandemia non lo ha consentito) da quando il Cus ha riabbracciato la danza.
L’insegnante Chiara Verolo ha coordinato le sue ragazze, 35 allieve che si sono esibite in uno dei campetti cussini, alla presenza dei loro genitori (l’accesso era con limitazioni per rispettare i protocolli covid).
Il saggio è stato chiamato “Together” e si è concluso con le ragazze che si sono disposte, tenendo ognuna una lettera, in modo da formare la frase “Together is our favorite place to be”. C’è stato spazio anche per le 18 bambine che hanno frequentato il centro estivo del Cus.
Prima di dare l’appuntamento a settembre per il camp pre-scolastico e poi la nuova stagione dei corsi, l’insegnante Chiara Verolo ha spiegato le caratteristiche del saggio: ”E’ stata una stagione atipica, abbiamo ripreso l’attività solo a maggio, prima all’aperto e poi al chiuso e quindi questa esibizione di danza moderna è il frutto del lavoro di questi due mesi. Normalmente i saggi si fanno in teatro, ma considerato il contesto abbiamo preferito restare all’aperto. L’importante è lo spirito del voler fare. Ho scelto di intitolarlo Together perché è parola piena di significati, in particolare quello della rinascita collettiva, dove ci si prende per mano e, dopo un periodo buio, ci si rialza per partire passo dopo passo insieme. Rappresenta una rinata condivisione, la possibilità di tornare a ballare insieme. Lo sognavamo da tanto, non saremo in un teatro ma saremo noi…together”.
Nella prima serata di ieri, attorno alle ore 20:15, un grave incidente si è verificato lungo la strada provinciale 101 che collega Montelupone a Potenza Picena. Ad essere entrate in collisione sono state una moto, sulla cui sella vi era un giovane di 19 anni, e un'auto, con al volante una donna di 46 anni.
Ad avere la peggio è stato proprio il giovane centauro che, a seguito dei traumi riportati, è stato trasferito all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso: il ragazzo non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita.
Ad effettuare tutti i rilievi di rito sono stati gli agenti della Polizia Stradale.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 1733 tamponi: 894 nel percorso nuove diagnosi (di cui 198 screening con percorso Antigenico) e 839 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 3,6%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 32 di 2 nella provincia di Macerata, 2 nella provincia di Ancona, 2 nella provincia di Pesaro-Urbino, 1 nella provincia di Fermo, 22 nella provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (6 casi rilevati), contatti in ambito domestico (7 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (13 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (1 caso rilevati) e contatti con provenienza extra-regione (1 casi rilevato).
Nel percorso Screening sono stati effettuati un totale di 198 test antigenici con conseguente rilevamento di 5 soggetti positivi (da sottoporre a tampone molecolare): un rapporto positivi/testati pari al 3%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 3,6% oggi, rispetto al 3% registrato ieri.
È in diminuzione di 5 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (7), di cui 2 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Tre persone, altresì, sono state dimesse dagli ospedali regionali.
Perde il controllo del proprio autoveicolo e finisce fuori dalla carreggiata stradale: la conducente soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto nella prima mattinata odierna, attorno alle ore 6:30, lungo l'arteria che collega la frazione di Villa San Filippo al centro di Monte San Giusto.
La donna alla guida, a seguito del sinistro, è rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo del proprio mezzo venendo liberata dai vigili del fuoco intervenuti sul posto, che l'hanno poi affidata alle cure dai sanitari del 118.
A seguito dei traumi riportati dalla conducente, si è deciso di allertare l'eliambulanza che ha eseguito il trasporto d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
A ricostruire l'esatta dinamica del sinistro saranno i carabinieri.
Un uomo di 66 anni, residente a Macerata, è morto la scorsa notte nell’ospedale della città.
L’11 maggio, a distanza di pochi giorni dalla vaccinazione con AstraZeneca, il 66enne ha cominciato a manifestare una sintomatologia severa, al punto che tramite il Pronto Soccorso è stato trasportato all’Utic di Ancona (Unità Operativa Terapia Intensiva Cardiologica). Il paziente, una volta stabilizzato, è stato dunque trasferito a Macerata nel reparto di nefrologia, dove è deceduto la notte scorsa.
Non è dato sapere se sia stata richiesta l’autopsia per accertare i motivi del decesso, ma si sa per certo che il suo caso è stato segnalato all’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, che gestisce in Italia il sistema di sorveglianza vaccinale: raccoglie i dati per poi inviarli al database europeo di EudraVigilance.
Le segnalazioni giungono dai medici, operatori sanitari ed in alcuni casi dai pazienti o dai familiari dei pazienti stessi.
L’ultimo report AIFA sulla Sorveglianza dei vaccini Covid-19 riporta il numero totale delle segnalazioni di “eventi fatali” avvenuti a partire dal 27 dicembre 2020 (giorno del Vax-day), fino al 26 maggio scorso. Gli aggiornamenti avvengono mensilmente quindi il prossimo report giungerà alla fine di questo mese.
In Italia, al 26 maggio 2021, sono state inserite 328 segnalazioni con esito “decesso” con un tasso di segnalazione di 1/100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal nesso di causalità.
Accertare il nesso di causalità oltre ogni ragionevole dubbio è operazione tutt’altro che immediata.
Il nesso causale tra vaccinazione e malattia/decesso va accertato con ragionevole probabilità scientifica, tenuto conto dello stato della letteratura in materia, interpretata con l’ausilio di esperti qualificati e indipendenti, sia dell’attività di ricerca condotta, sia delle caratteristiche del caso concreto (ex. patologie preesistenti).
Il giudizio di accertamento del nesso causale tra danno ed evento si deve basare necessariamente su dati scientifici obiettivi.
Solo dopo una serie di approfondite valutazioni scientifiche, (studi clinici e letteratura scientifica basata sui casi simili verificatisi in un arco temporale significativo), si potranno affermare o negare possibili relazioni di causa-effetto al di là di ogni ragionevole dubbio.
Al Politeama di Tolentino è stato ufficialmente presentato alla stampa, il programma estivo dell’associazione Design Terrae. Nata per volontà di Franco Moschini, ha lo scopo di supportare l’evoluzione del “bello, buono e ben fatto” a partire dall’Alto Maceratese tramite nuovi percorsi di crescita, attività ed eventi.
Si è trattato di un vero e proprio debutto per questa realtà la cui visione è quella di considerare il passato come risorsa preziosa per immaginare un futuro come orizzonte possibile, anche grazie all’innovazione e al contributo dei giovani.
“L’alto maceratese è da sempre un luogo sospeso, una Terra di Mezzo che si crede isola. Percorrere i suoi luoghi significa rinunciare presto alla brevità della linea retta. Conoscerne le genti comporta misurarne le poche parole tramite i tanti silenzi di chi fa. Design Terrae immagina di far emergere questa identità per evolverla verso il bello, buono e ben fatto.” Queste le parole del direttore artistico di DT, l’architetto Carlo De Mattia. Dopo mesi di emergenza legata al Covid, Design Terrae vuole contribuire a donare speranza di rinascita e ripartenza in particolare con un grande evento estivo: “Spark - La scintilla che accende i sogni”, Spark, ovvero la scintilla, l’attimo che coincide con l’inizio di un’azione propulsiva.
L’evento è pensato come una serata-spettacolo nell’affascinante cornice dell’Anfiteatro romano di Urbisaglia, un luogo antico in cui giovedì 15 luglio a partire dalle ore 20,30, si parlerà di futuro. A presentare Spark sarà Massimiliano Ossini, scrittore e presentatore Rai, da sempre attento ai territori e alle loro storie.
Massimiliano accoglierà le persone che vorranno intervenire all’evento, con un messaggio forte e positivo: avere amore e cura dei propri sogni e progetti rende il futuro possibile.
I protagonisti di Spark saranno dunque donne e uomini provenienti sia dal mondo delle startup e partecipate innovative della Moschini spa che dall’Alto Maceratese. Ciò che accomuna le loro storie, non è l’obiettivo prefissato ma la volontà dei protagonisti di seguire un proprio percorso, se pur tra tante difficoltà come quelle incontrate da Daniela Ortisi, la prima ospite a salire sul palco. Originaria della Sicilia, psicologa e psicoterapeuta ma anche Operatore Sociale, la Ortisi è dirigente del Terzo Settore, Presidente della Cooperativa Esserci di Torino, cooperativa sociale la cui mission è dare cittadinanza ai diritti degli individui, delle famiglie e delle comunità locali.
Altro ospite sarà Luigi Galimberti. Imprenditore agricolo, innovatore, amministratore di “Sfera agricola”, la più grande serra idroponica hi-tech del centro Europa, da lui progettata e realizzata fra le colline maremmane. Galimberti è convinto che per combattere cambiamenti climatici e sovrappopolamento, si può produrre di più usando meno risorse. Alessandro Tommasi è un giovane molto dinamico. Vive tra Torino e Milano. A inizio 2020, ha co-fondato WILL Media, una startup nata per rivoluzionare l’informazione, la cui missione è raccontare il backstage dei “fatti” del mondo spiegati in modo semplice. La community oggi conta 900.000 follower.
Da Instagram il racconto delle storie arriva tra i Monti Sibillini, a Macereto, dove Marco Scolastici, “pastore millennial” originario di Tarquinia, vive e lavora nell’azienda agricola di famiglia in cui si dedica alla cura e all’allevamento di pecore Sopravissane. Il terremoto del 2016, la grande nevicata del 2017, il covid19, lo hanno messo a dura prova ma lui non si è mai fermato, anzi. Sulla sua storia è stato pubblicato anche un libro da Einaudi. A Pintura di Bolognola Emanuela Leli è una imprenditrice nel settore turistico. Il suo amore per le terre dove è nata, la porta a promuoverle con idee innovative e coinvolgenti. Con suo marito gestisce anche la spiaggia del Lago di Fiastra, luogo considerato da Touring Club e Legambiente, tra i comprensori balneari più belli e sostenibili.
L’incontro tra questi mondi diversi avverrà in uno scenario spettacolare e affascinante. Spark intende far vivere al pubblico un momento arricchente di consapevolezza e crescita; un presente sospeso tra passato e futuro, quello di un sogno che alimenta ogni progetto importante. Questo avverrà anche tramite la performance che la Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno donerà al pubblico.
Sarà un momento molto suggestivo che affabulerà gli ospiti grazie alla meraviglia e all’evocazione del fantastico e alle spettacolari scenografie immersive dell’azienda Stark che trasformerà le rigogliose chiome delle querce nell’anfiteatro in fantastici schermi naturali.
Scenografia, tecnologia e performance sosterranno un’esperienza forte e memorabile in cui le storie “sognate” diventeranno patrimonio reale e condiviso di tutti per far scaturire nuove scintille.
"Nella mia lunga esperienza imprenditoriale ho sempre avuto a cuore la conoscenza. Oggi sono orgoglioso di dire che l’Associazione Design Terrae sta muovendo i suoi primi passi promuovendo la conoscenza del genius loci maceratese. Lo farà con un evento pubblico straordinario, che renderà protagoniste storie orientate al futuro attraverso il racconto della scintilla che le ha fatte nascere, ed ancor più con il progetto formativo del Bootcamp. In questa occasione aprirò anche le porte di casa mia ad un piccolo gruppo di giovani studenti e designer perché sono convinto che la conoscenza va condivisa!".
Le parole del presidente di DT Franco Moschini lanciano un’iniziativa che costituisce un primo passo verso un più ampio progetto rivolto alla formazione: il Bootcamp, un innovativo campus estivo di alta formazione per il design che propone una strategia operativa ibrida, basata su un approccio learning by doing, in cui allievi e insegnanti si pongono sullo stesso livello.
Si alterneranno lezioni teoriche, attività pratiche di laboratorio tradizionale affiancate da tecnologie di produzione digitale, visite in azienda e racconti tematici da parte di professionisti del design come Martino Gamper, Simone Spalvieri e Zoe Romano. Partner dell’evento sarà Gebrüder Thonet Vienna, marchio di riferimento mondiale nell’artigianato di lusso, che ha scelto di essere partner del Bootcamp Design Terrae, con cui, a partire dalla ricca tradizione produttiva dell’azienda, sperimentare nuove visioni evocative e sostenibili. Dal 19 al 23 luglio i 10 partecipanti, selezionati su base motivazionale e curriculare, saranno immersi nella splendida cornice naturale del Casale delle Noci di Tolentino, un luogo magico restaurato da Gae Aulenti, ospiti di Franco Moschini, il fondatore dell’attuale Poltrona Frau e Presidente di Gebrüder Thonet Vienna. L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle disposizioni e delle misure anticovid vigenti.
Non semplicemente un circo. A Camerino arriva El Grito. Tra i pionieri del circo contemporaneo in Italia, sabato (domani) alle 21.15 la Rocca dei Borgia accoglierà la compagnia che raccoglie la più chiara tradizione circense rinnovandola nel contesto contemporaneo, con spettacoli che si muovono al confine fra circo, danza, musica, teatro e letteratura.Per la prima volta nella città ducale, El Grito andrà in scena con uno spettacolo dal titolo “Time to loop” con gli acrobati della compagnia internazionale “DUO KAOS”.
Nato con la collaborazione dell’Amat e del Consorzio Marche Spettacolo nell’ambito di Marche inVita, la rassegna di attività dal vivo organizzate nei Comuni colpiti dal sisma, il progetto unisce diversi linguaggi artistici. La compagnia Circo El Grito, riconosciuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Marche, porta così nel “cratere” sismico il suo spettacolo di punta, ma mira anche a far conoscere la ricchezza della cultura circense attraverso le parole dello storico e guida ambientale ed escursionistica Matteo Petracci.
Una modalità per comprendere a tutto tondo cos’è il circo contemporaneo, attraverso lo spettacolo ispirato all’opera del maestro filosofo Gurdjieff. Domenica il tutto proseguirà con una passeggiata-racconto, in cui non mancheranno sorprese, per approfondire dove nasce, come si è sviluppato, le difficoltà e le suggestioni del circo. Pronti a immergersi in un sogno, dunque. Per lo spettacolo di sabato si consiglia di prenotare alla mail proloco@comune.camerino.mc.it.
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Ufficiale l'arrivo del bomber Roman Chornopyshchuk, classe 1995, alla Civitanovese.
L'attaccante, che nell'ultima annata ha giocato in Eccellenza con la maglia del Valdichienti Ponte, in passato ha vestito anche la casacca della Maceratese (nella stagione 2019/2020), prima di quella dell'Aurora Treia, del Montegiorgio e della Folgore Veregra.
Prende il via l’edizione 2021 di "L’arte di fare arte", il programma estivo di Pollenza. A partire da sabato 3 luglio, dopo il lungo periodo di restrizioni dettateci dalla pandemia, il territorio pollentino (e in particolare il centro storico), torna a essere il fulcro della vita e delle relazioni sociali nella speranza di un graduale ritorno alla normalità, verso il recupero di una piena socialità.
Dà il via all’estate pollentina Rive.r, progetto ideato da Giorgio Felicetti in collaborazione con l’Associazione Pro Rambona, con eventi che avranno luogo sabato 3 luglio presso Rambona e domenica 4 luglio nel centro storico del Comune.
Il progetto River riflette sull’importanza della vallata del Chienti, quale luogo del mutamento del paesaggio umano e ambientale, simbolo del cambiamento delle condizioni territoriali ed umane. Rive.r propone workshop, passeggiate nel parco naturale di Rambona e concerti.
Seguirà sabato 10 luglio "Inferno": in occasione dell’anno di Dante l’amministrazione ha deciso di proporre un’affascinante rappresentazione teatrale itinerante per le vie del centro storico, di 8 canti dell’Inferno tratti dalla divina commedia di Dante Alighieri.
Tra gli appuntamenti ritorna anche il suggestivo "Cinema Sotto le Stelle", con proiezioni a Pollenza e a Casette Verdini.
L’estate pollentina sarà inoltre ricca di musica: sabato 17 luglio piazza della Libertà ospiterà i Vili Maschi, in “Ahi Rino chi ci manca sei tu”, tributo a Rino Gaetano, mentre domenica 18 luglio si esibirà Kirk Fletcher, direttamente dal San Severino Blues festival, definito “uno dei migliori chitarristi blues al mondo”.
Venerdì 23 luglio, invece, appuntamento con il festival Borghi in Jazz, ideato dall’Associazione Tolentino Jazz, che avrà luogo in piazza della Libertà dove si esibirà Linda Valori “City beat sextet”. Infine, domenica 25 luglio, presso il chiostro dei SS. Antonio e Francesco, si esibirà Mafalda Minnozzi in Sensoral Estate. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Sabato 24 luglio la Compagnia instabile di Cantagallo presenterà uno spettacolo di varietà dal titolo "Positivi ma non troppo", portando una ventata d’allegria nel centro storico. Il programma estivo si conclude con Black Aida-Una fiaba africana, una rilettura della celebre opera di Giuseppe Verdi per ragazzi, bambini e famiglie, e con la presentazione del libro "Ultimo canto" di Enrico Tassetti, studioso di mitologia, autore di articoli e raccolte di racconti della tradizione popolare marchigiana.
Nei fine settimana del 17-18 e 24-25 luglio sarà inoltre possibile visitare il Museo Civico, il Museo della Vespa e il Teatro “Giuseppe Verdi” dalle ore 21.00 alle ore 23.00.
Si è svolta questa mattina, presso il Comando della Polizia locale di Macerata, la cerimonia di consegna degli encomi agli agenti del Corpo che in questo anno si sono distinti nelle attività quotidiane. Presenti il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore regionale alla Polizia locale e alle Politiche Integrate per la Sicurezza Filippo Saltamartini, l’assessore alla Polizia locale Paolo Renna, il comandante Danilo Doria, il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, i rappresentanti delle forze dell’ordine e l’Amministrazione comunale.
A ricevere gli encomi sono stati l’Ispettore Giuseppe Battista, i Sovraintendenti Capo Adolfo Fratini, Silvio Domizi e Fabrizio Ghergo. Una lettera di riconoscimento è stata consegnata agli agenti Emanuele Di Donato, Walter Vallesi, Riccardo Martiri e Ilde Rommozzi. Durante la cerimonia sono stati anche presentati i nuovi ufficiali della Polizia locale: i Sostituti Commissari Mariapia Marrocchella e Ilaria Ferranti. Nominato anche il nuovo Ispettore Walter Vallesi.
Il comandante Doria, che il primo luglio ha celebrato i suoi due anni a capo della Polizia locale di Macerata, al termine della cerimonia, ha illustrato il bilancio dei primi sei mesi del 2021.
Dal primo gennaio al 22 giugno, per quanto riguarda i controlli relativi al rispetto della normativa Covid e dei relativi decreti ministeriali e regionali, sono stati controllati complessivamente 11.769 esercizi commerciali e 49.375 persone.
Per quanto riguarda le attività di Polizia locale, dal primo gennaio al 30 giugno sono stati rilevati 128 incidenti stradali (erano 85 nello stesso periodo del 2020), mentre 39 veicoli sono stati trovati senza assicurazione (27 nel 2020). In aumento TSO e ASO che nel 2021 sono stati 15 (5 nello stesso periodo del 2020).
Venti i reati di Polizia Giudiziaria con rispettive informative inviate alla Procura della Repubblica; tra questi due arresti, con conseguente sequestro di droga, effettuati in via Severini, un sequestro penale per furto aggravato (energia elettrica dal Palazzo comunale) e un sequestro di patente falsa.
Nel 2021 sono stati effettuati 898 pattugliamenti compresi i notturni mentre per quanto riguarda gli accertamenti edilizi in materia di polizia ambientale/edilizia sono stati 14 i controlli ecologi/ambientali e 166 i verbali per rifiuti urbani (118 fuori dal centro abitato e 48 con microchip).
In relazione al rispetto delle norme del mondo animale sono stati espletati 79 accertamenti con 37 verbali tra mancata iscrizione anagrafica, cani senza guinzaglio, feci non raccolte, cani vaganti recuperati dal servizio veterinario dell’Asur e mancata segnalazione all’Asur per morte o cambio di residenza dell’animale.
La Polizia locale è stata inoltre impegnata, per questioni organizzative e di sicurezza, nel dicembre del 2020, al centro tamponi di Villa Potenza mentre nel 2021 ha svolto attività di apertura presso il centro vaccinale di Piediripa.
A oggi sono 168 le telecamere di videosorveglianza installate sul territorio comunale (45 OCR, 84 osservazione, 13 Park Sferisterio e 26 in centro storico). Gi occhi elettronici, con l’ausilio delle pattuglie di viabilità, hanno permesso di individuare tredici soggetti che, a seguito di incidenti stradali, erano poi fuggiti con varie tipologie di danneggiamenti.
A ciò si aggiunge il soddisfacente raggiungimento degli obiettivi PEG (Piano Esecutivo di Gestione), l’educazione stradale, la prossimità e il controllo del vigile di quartiere, il rinnovo delle aree con segnaletica in varie zone della città e molte altre attività operative e amministrative.
Prosegue, inoltre, il progetto Scuole Sicure attuato a ottobre a seguito della sottoscrizione del protocollo con la Prefettura di Macerata: il progetto ha portato all’installazione di nuove telecamere in punti strategici della città, a controlli specifici come quello che ha portato ad arresti in un’attività congiunta con la Polizia di Stato e all’avvio del processo di costituzione di un’unità antidroga.
"Gli agenti della Polizia locale sono ogni giorno in prima linea per garantire la sicurezza e il benessere della nostra comunità – è intervenuto il sindaco Parcaroli -; sempre a contatto con i cittadini sono i primi recettori di esigenze, osservazioni e segnalazioni. In questo anno difficile non si sono mai risparmiati nel mostrare concretamente la propria vicinanza ai maceratesi e, anche per questo, saremo loro eternamente grati".
A portare il proprio saluto anche l’assessore regionale Saltamartini che ha sottolineato "l’importanza del lavoro degli agenti della Polizia locale e di tutte le forze di polizia più in generale. La Polizia locale dimostra, ogni giorno, di essere una parte insostituibile del sistema della sicurezza in Italia in piena sinergia con tutti gli altri Corpi dello Stato e ciò che ci tengo a sottolineare è che nel lavoro quotidiano è sempre importante mantenere e svolgere il servizio con dignità e onore e comunque sempre al servizio dei cittadini, non al di sopra dei cittadini".
"È evidente la sinergia che c’è tra Amministrazione e Polizia locale e la massima espressione di questo lo vediamo con la sicurezza della città che è dovuta anche ai corsi di aggiornamento che sono stati fatti in questo periodo – ha aggiunto l’assessore Renna -. Siamo molto soddisfatti del lavoro intrapreso che sappiamo sarà lungo ma che ha già dato i suoi importanti frutti; sono convinto che alla fine del mandato le soddisfazioni saranno tante. Grazie alla Polizia locale perché la strada intrapresa è quella giusta; Macerata deve essere orgogliosa di questo Corpo di Polizia che in molti ci invidiano".
"Oggi alcuni agenti della Polizia locale hanno ricevuto dei riconoscimenti ma se hanno raggiunto questo traguardo è perché tutta la squadra funziona – ha aggiunto il presidente del Consiglio Luciani -. Da carabiniere capisco il senso di questo momento e faccio i complimenti a tutti gli agenti, al comandante Doria e all’Amministrazione".
"Ringrazio il Corpo di Polizia locale, l’Amministrazione e la cittadinanza per tutto il lavoro che si è stati capaci di materializzare con risultati eccellenti – ha detto il comandante Doria -. Non ci risparmiamo in ogni attività di lavoro e la crescita, sia sotto l’aspetto professionale che personale, è evidente e costante. Sono particolarmente orgoglioso di avere operatori di Polizia locale unici nelle loro capacità, che si fanno sempre in quattro per la comunità maceratese".