Abbattuti i mini appartamenti abusivamente edificati, sequestrati dai finanzieri della Tenenza di Porto Recanati lo scorso ottobre 2020 (leggi qui). Il responsabile, un ristoratore, patteggia la pena.
IL FATTO - Lo scorso mese di ottobre, durante un controllo del litorale costiero, una pattuglia della Tenenza di Porto Recanati notava, nella zona del lungomare della città rivierasca, nelle immediate adiacenze di un ristorante, alcuni manufatti edilizi di recente realizzazione, nascosti dalla folta vegetazione composta principalmente da canneti.
La presenza di attrezzature e materiali impiegati nell’edilizia e l’assenza di cartelli indicanti gli estremi delle autorizzazioni per il compimento di opere murarie, insospettiva i militari operanti, che avviavano mirati accertamenti, a seguito dei quali si acclarava la commissione di abusi edilizi su un’area peraltro soggetta a vincolo paesaggistico e collocata in zona sismica.
In esito a quanto accertato dalle indagini, i Finanzieri, in forza di apposito decreto emesso dal Gip presso il Tribunale di Macerata – su richiesta della Procura della Repubblica – sottoponevano a sequestro preventivo l’area, che si estende per circa 20.000 metri quadri, e i 18 annessi manufatti abusivi, per complessivi 1.230 metri cubi circa.
A seguito di tale provvedimento, l’autore dei plurimi abusi edilizi si era adoperato per abbattere quanto da lui edificato illegalmente, chiedendo al magistrato inquirente di poter ottenere la disponibilità di accesso all’area sottoposta a sequestro, per rimuovere i manufatti.
In pochi mesi, come constatato dalle Fiamme Gialle con la collaborazione dell’Ufficio Urbanistica del Comune di Porto Recanti, è stato ripristinato lo stato originario dei luoghi, mediante demolizione di quanto abusivamente realizzato, restituendo all’area interessata l’originario aspetto.
Il tutto è avvenuto in tempi brevi, evitando lungaggini giudiziarie e scongiurando il perdurare di uno stato di abbandono di una vasta area collocata in una delle zone più belle del litorale marchigiano.
All’esito di tale rispristino, il difensore dell’imputato ha, di recente, avanzato richiesta di patteggiamento, a fronte della quale, il Gip di Macerata, preso atto dell’assenso della Procura, ha emesso sentenza di applicazione della pena di mesi sei di arresto (pena sospesa) e 30mila euro di ammenda e disposto il dissequestro dell’area.
I Finanzieri hanno quindi rimosso i sigilli che delimitavano l’area, la quale è ritornata nella disponibilità dell’utilizzatore.
Si è disputato domenica il trofeo "Città di Loreto" presso la piazza Giovanni Paolo II, davanti a porta Marina, impeccabilmente organizzato dal Boxing Club di Loreto di Alessandro Cossu.
In questa splendida cornice i pugili maceratesi, quasi tutti esordienti, capitanati dal tecnico Luca Pucci , hanno dato il meglio di sé, gettando il cuore oltre l’ostacolo e raccogliendo i frutti di un duro periodo di allenamento.
La riunione ha visto confrontarsi ben 20 atleti di buon livello, per un totale di 10 incontri che hanno coinvolto società pugilistiche emiliane, umbre e marchigiane. Tra queste anche l'Accademia Pugilistica Maceratese, che ha condotto sul ring 4 atleti, di cui ben 3 al loro esordio e tutti impegnati in incontri difficili, con pugili d'esperienza con più di un incontro alle spalle.
Sotto lo sguardo attento dell’ospite d'onore della serata, Patrizio Sumbu Kalambay, che ha accettato di buon grado l'invito e che ha ricordato la sua straordinaria carriera che lo ha portato a trionfare in tutti i ring d'Europa, i 4 pugili maceratesi hanno espresso a pieno tutte le loro potenzialità.
Ernis Abazi, al suo esordio contro un pugile con diversi combattimenti all'attivo, ha prevalso nettamente sull'avversario (Alessandro Accorsi della boxing medicina di bologna) durante tutto il match dimostrando grande tenacia, velocità e gioco di gambe, vincendo di netto.
David Fofana, anche lui esordiente ha combattuto contro Bentrifa Saber (della Nike di Fermo) che invece aveva 3 combattimenti all'attivo. Il pugile maceratese ha dominato subito l'incontro esprimendo grande potenza e tenendo l'avversario a distanza con fortissimi diretti che hanno costretto l'avversario a soccombere addirittura al primo round.
Mirko Palazzesi, anche lui esordiente, invece ha perso contro Mujaded Nur della pugilistica Jesina. Il verdetto è stato ottenuto col minimo scarto in un incontro praticamente pari con buona tecnica da parte di entrambi in cui è stata premiata la determinazione del pugile jesino.
Andrea Marconi, infine, ha vinto contro Davide Astolfi della boxing club di Loreto. Entrambi molto tecnici, il lauretano più veloce e propenso allo scontro mentre il maceratese, estremamente preciso, ha combattuto alla lunga distanza prediligendo i diretti.
Trattandosi di esordienti, Luca ha dovuto lavorare con equilibrio sia sull’aspetto tecnico-atletico, che sulla motivazione e sul gruppo e l’alchimia, visti i risultati sembra essersi compiuta.
Nel pomeriggio di ieri l'Assemblea Generale di Confindustria Macerata ha eletto Sauro Grimaldi (Grimaldi Costruzioni Srl) Presidente degli Industriali della provincia di Macerata per il quadriennio 2021/2025.
I quattro Vice Presidenti proposti da Grimaldi e votati in Assemblea sono: Marco Ragni, della Fatar Srl (Presidente della sezione Strumenti Musicali), Giovanni Faggiolati, della Faggiolati Pumps srl (Presidente della Sezione Metalmeccanici), Federico Maccari, della Entroterra Spa (Presidente della Sezione Agroalimentare), Matteo Piervincenzi, della Lepi Srl (Presidente della Sezione Calzature).
Il Presidente nell’esporre le linee programmatiche del suo mandato ha fatto riferimento al complesso momento storico che il Paese sta attraversando a causa della pandemia. Un evento inaspettato ha affermato il Presidente, che ha scosso le fondamenta del sistema produttivo/economico delle imprese.
Grimaldi ha concluso ringraziando i colleghi per la fiducia accordatagli, invitando tutti a sostituire la parola resilienza con innovazione, specificando che non ci si può limitare a resistere, ma si deve andare avanti per migliorare e collaborare come imprese, sistema, comunità, al fine di esprimere tutte le potenzialità necessarie per la ripresa dell’economia.
Lungo la strada statale 77 “Della Val Di Chienti” è stata temporaneamente chiusa - per circa un'ora - la carreggiata in direzione Civitanova Marche, al km 103,100, nel comune di Morrovalle, in provincia di Macerata, a causa di un incidente stradale che ha coinvolto due mezzi, uno dei quali andato a fuoco. Al momento la carreggiata risulta riaperta al transito sulla corsia di sorpasso.
Un'autovettura ha tamponato un mezzo pesante e si è poi incendiata attorno alle ore 7:15 di oggi. Fortunatamente non si è registrato nessun ferito.
Sul posto sono presenti le squadre Anas e la Polizia Stradale di Macerata e Camerino per la gestione della viabilità e per il ripristino della normale circolazione nel più breve tempo possibile. Presenti anche i vigili del fuoco che hanno prontamente spento le fiamme sviluppatesi nel veicolo.
Nelle prime ore della mattinata odierna si sono registrati, quindi, notevoli disagi alla circolazione stradale.
Sempre più spesso sentiamo parlare di realtà virtuale. Ma di cosa si tratta? È una simulazione estremamente verosimile della realtà. La riproduce coinvolgendo i cinque sensi, per un effetto immersivo e d’impatto. In sostanza, viene ricreato uno spazio tridimensionale dove chi vi entra può muoversi in libertà. Per accedere a tale dimensione, servono visori VR e accessori come guanti e scarpe.
Non bisogna però confondere tale tipo di esperienza con quella offerta dalla realtà aumentata. In quest’ultimo caso, parliamo di una sovrapposizione di informazioni aggiuntive alla realtà esistente, con un effetto di potenziamento sensoriale e di approfondimento. Un esempio? L'app Ikea Place permette attraverso i dispositivi mobile di posizionare negli ambienti di casa i vari mobili offerti dal brand, assicurandosi che le misure siano esattamente quelle richieste.Tornando alla realtà virtuale, quali sono le sue applicazioni?
Sono tantissimi i campi in cui è utile e divertente sperimentare uno spazio 3D ricostruito da un software. Ad esempio, in campo medico, il training chirurgico dei tirocinanti prevede sempre più spesso esercitazioni a rischio zero condotte in una dimensione virtuale. Nessuno subirà danni a causa dell’imperizia di giovani medici.Sposandoci al mondo dell’intrattenimento, il campo ludico ha da tempo fiutato le grandi possibilità della virtual reality. Il settore videoludico è il mondo di elezione per le sue applicazioni. La Sony con la sua console PlayStation 4 ha predisposto l’uso di speciali visori per immergersi in una dimensione 3D. Anche il gaming sul web guarda alla creazione di esperienze immersive, con slot machine di nuova generazione e giochi sempre più ispirati all’esperienza reale. I giochi del casino online in live streaming offrono proprio questo, con piattaforme sicure e un repertorio estremamente vasto di game.
Anche la psicologia trova nella VR un approccio innovativo ai disturbi delle persone. Ad esempio, nel caso di fobie specifiche, come la paura di volare, può essere davvero efficace affrontare la situazione difficile in un contesto protetto come quello della realtà virtuale. Il paziente acquisirà sicurezza e capacità di gestire le proprie emozioni.
Infine, nel settore del turismo, la virtual reality è un aiuto concreto per permettere a quanti non possono viaggiare fisicamente di ammirare le bellezze di un posto, come se fossero lì. Visitare Venezia indossando speciali occhialini, ruotare la testa a 360° per coglierne ogni dettaglio, persino toccare l’acqua dei suoi canali potrebbe essere da qui a pochi anni una concreta alternativa al classico turismo.
La realtà virtuale può essere impiegata in moltissimi campi. Si tratta di riprodurre il mondo che siamo abituati a vivere, rendendolo più sicuro, realmente a portata di click. Può avere applicazioni mediche e terapeutiche. Nel campo dell’intrattenimento, offre un’esperienza immersiva, divertente e protetta.
Nel futuro, la VR sarà sempre più protagonista di esperienze formative, di apprendimento e di gioco.
Nasce sempre più infatti l'esigenza di rafforzare l'offerta didattica e i processi di apprendimento e, proprio i percorsi di apprendimento interattivi - che sfruttano le opportunità offerte dalla realtà virtuale - stanno prendendo sempre più campo.
Un esempio concreto è l'iniziativa di esperienza virtuale con l'utilizzo di visori a 360°, offerta dall’ Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi di Civitanova alle classi quinte della scuola primaria.
E così pure il mondo dell’intrattenimento sportivo si sta organizzando per permettere agli utenti di godere in pieno dell’atmosfera festosa di uno stadio, comodamente da casa propria.
L’arte salvata dal terremoto sale sul bus: riparte la mostra fotografica itinerante per non dimenticare.
L’arte sepolta e poi salvata. L’arte che ha rischiato di scomparire per sempre tra le macerie del terremoto. L’arte che non dobbiamo dimenticare e che torna nuovamente in mostra attraverso scatti fotografici che hanno immortalato il grande impatto emotivo del loro ritrovamento. Si chiama “Scherza coi fanti ma lascia stare i santi” l’esposizione fotografica degli scatti di Luca Maria Cristini organizzata da Contram, l’azienda del trasporto pubblico della provincia di Macerata, in collaborazione con il Nucleo per la Tutela dei Beni Culturali dei Carabinieri. Una mostra estiva itinerante con esordio domenica 1 agosto a Visso. L'azienda Contram ha voluto dare continuità a questa singolare iniziativa nonostante le tante difficoltà. Le immagini installate su un mezzo che per eccellenza è stato trait d’union in queste terre, vogliono portare un messaggio di speranza, di continuità di vita ricordando importanti valori storico culturali; l’iniziativa si propone di dare un piccolo contributo a quella ricostruzione sociale necessaria quanto quella fisica degli immobili che seppur lunga e faticosa, è ormai avviata. Alcune delle opere che sono riprodotte sono oggi restaurate e sono tornate a disposizione dei fedeli e degli appassionati d’arte.
Cristini, architetto, nei giorni in cui la terra tremava, era responsabile dei beni culturali dell’Arcidiocesi di Camerino e San Severino. Ha lavorato a lungo, insieme ai Vigili del Fuoco, ai volontari e ai “Monuments Men” dell’Arma, per salvare più opere possibile dai luoghi di culto distrutti o a forte rischio di crollo. E mentre lavorava, coglieva qualche istantanea per consegnare agli occhi della gente, di oggi e di domani, una testimonianza di luoghi ancora adesso, a quasi cinque anni di distanza, ancora. “Ho scattato queste foto, senza alcuna velleità artistica, con uno smartphone e, nel migliore dei casi, con una fotocamera amatoriale; quello che ho voluto fissare è il sentimento vivo che le statue sacre, anche ridotte in frammenti, mi trasmettevano in quei concitati momenti. Queste sculture, scendendo forzatamente dagli altari a cui erano consacrate, si animano fino a trasmettendoci sensazioni di paura, dolore, smarrimento, talvolta abbandono e rassegnazione. Ringrazio chi ha voluto allestire una mostra di questi miei lavori per non dimenticare lo sconvolgimento causato agli eventi sismici, contribuendo a tenere vivo il valore di questo nostro patrimonio di fede e di arte”.
Il catalogo della mostra, edito da Hexagon e ristampato per l’occasione a cura di Contram, contiene contributi della giornalista Maria Francesca Alfonsi e del critico fotografico Alberto Pellegrino, che vi scrive: ”Le fotografie raccolte in questo piccolo ma intenso volume sono la prova di come possa cambiare la vita e l’ambiente di una comunità a causa di un inaspettato e imprevedibile appuntamento con la Storia, quando un tragico evento naturale riesce a frantumare o addirittura a cancellare una memoria stratificatasi nei secoli e profondamente radicata nelle popolazioni.”
La mostra fotografica, dopo la prova generale dello scorso anno a Camerino, sarà di nuovo allestita all’interno di un bus storico Contram con avvio domenica 1 agosto da Visso, nello spazio ex Park Hotel dalle 10.00 alle 20.00. Per salire a bordo a visitare la mostra saranno necessari tutti gli accorgimenti di sicurezza per evitare contagi: entrambe le porte aperte con percorso a senso unico (entrata e uscita), finestrini aperti per garantire il ricambio d’aria, gel per sanificare le mani e personale Contram a far osservare il distanziamento obbligatorio e l’uso delle mascherine.
La Giunta comunale ha approvato il progetto definitivo degli interventi per la mobilità e l’accessibilità al sistema urbano Iti In-Nova Macerata. La riprogrammazione effettuata dalla Giunta Parcaroli prevede l’intervento di una nuova sistemazione e razionalizzazione dell’area di parcheggio antistante il palasport Fontescodella, con integrale rifacimento della fondazione stradale e la contestuale realizzazione del percorso ciclo-pedonale che va dall’area di Fontescodella al Bosco di Collevario.
Tra gli interventi nei punti nodali della città è prevista poi la creazione di una rete di stazioni bike sharing dotate di sistemi di ricarica elettrica per la potenziale utenza (studenti, lavoratori, turisti) nonché un piano organico di segnaletica e arredo urbano. Le stazioni di bike sharing saranno cinque e verranno installate presso il parcheggio scambiatore di Fontescodella, piazza XXV Aprile (in prossimità della stazione ferroviaria), presso la stazione autobus di piazza Pizzarello, presso il polo universitario Bertelli e nei pressi del chiosco di viale Trieste. Per Macerata, l’innovativo sistema prevede anche l’approntamento di un punto informazioni di mobilità sostenibile a ridosso del centro storico, nel chiosco di viale Trieste, che sarà oggetto di intervento di riqualificazione e che rappresenterà così un punto nodale di riferimento per la gestione e manutenzione del sistema di smart-mobility urbano.
«Con l’approvazione del progetto definitivo, diamo il via all’attuazione del programma elettorale in ambito di mobilità sostenibile – è intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. Il parcheggio scambiatore, compreso tra l’innesto della bretella Mattei-La Pieve che verrà realizzata e l’area del Parco di Fontescodella, che anch’essa sarà oggetto di profonda trasformazione green, offrirà ai cittadini un nuovo modo di accedere al centro città. Venti anni di promesse inevase a confronto con nove mesi di intenso lavoro progettuale: questa è la sintesi dell’Amministrazione Parcaroli. Le opere principali partiranno a breve ma i maceratesi possono già vedere che il collegamento con il bosco urbano di Collevario è stato predisposto a dimostrazione che alle parole facciamo sempre seguire i fatti».
«Con questo iniziale progetto si punta a esplorare i nuovi scenari della città con una ricerca sull’evoluzione urbana del futuro esaltandone il potenziale e con l’intento di comprendere come la città stessa possa evolvere – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Laura Laviano -. Abbiamo iniziato a indagare in quale modo sia possibile rispondere alle nuove tendenze emergenti in ambito urbano per comprendere i cambiamenti a cui sta andando incontro la nostra città. Per intercettare i bisogni e le sfide che Macerata affronterà nei prossimi anni è necessario perciò scoprire e capire i fenomeni emergenti e i cambiamenti nei consumi che modificheranno i contesti urbani. I temi che si legano al progetto di mobilità sostenibile, che è appena agli inizi, saranno quelli collegati all’attrattività urbana, al commercio di prossimità, al turismo, al benessere e alla sostenibilità ambientale».
I fondi saranno così suddivisi: 481.957,57 euro per la realizzazione del parcheggio scambiatore presso il Palazzetto di Fontescodella; 34.690,00 euro per l’acquisto di bici elettriche, segnaletica e rastrelliere; 149.068,40 euro per la realizzazione e l’installazione di pensiline e-bike; 8mila euro per i software per la gestione informatizzata delle postazioni; 55.195,97 euro per lavori di riqualificazione del punto informazioni di mobilità sostenibile e il resto per illuminazione, manutenzione, spese tecniche. I progetti, che hanno un importo complessivo di un milione di euro, saranno completamente finanziati dai fondi regionali.
Grandissimo successo per gli eventi Rainbow organizzati in occasione della 51esima edizione del Giffoni Film Festival, Giffoni 50Plus. Le due nuovissime produzioni animate firmate dal regista e produttore Iginio Straffi, “SUMMER & TODD L’ALLEGRA FATTORIA” e “PINOCCHIO AND FRIENDS”, sono state presentate in anteprima mondiale al pubblico del festival. Le due serie televisive “made in Italy” Rainbow dedicate ai bambini andranno in onda su Rai Yoyo a partire dal prossimo autunno.
SUMMER & TODD L’ALLEGRA FATTORIA è la nuovissima serie prescolare firmata da Straffi che arriverà sul piccolo schermo da settembre. Presentata in anteprima agli Elements +3, a cui è stata dedicata la proiezione di tre puntate e di contenuti inediti speciali, Summer & Todd è un irresistibile concept animato che immergerà i bambini nel mondo della natura, avvicinandoli al tema della sostenibilità ambientale attraverso storie divertenti e ricche di tematiche educative. La serie introdurrà i più piccoli alle attività dell’operosa Fattoria Raggio di Sole, all’insegna della scoperta del mondo che ci circonda e di tutte le attività connesse alla produzione agricola.
PINOCCHIO AND FRIENDS, la serie animata con protagonista il burattino più amato di sempre in una versione modernissima ed esilarante, è stata presentata agli Elements +6, che hanno avuto l’opportunità di vedere i primi due episodi della nuova produzione Rainbow e altri contenuti inediti. La trasposizione in veste action-comedy del classico di Collodi è pronta a conquistare il cuore dei più piccoli dal prossimo autunno: Pinocchio, insieme alla sua amica Freeda e al Grillo Parlante, trascinerà il pubblico in avventure originali con tanti nuovi amici.
La meravigliosa Cittadella del Giffoni è stata allestita a tema trasformandosi in un’arena di fantasia per l’occasione, e trascinando i tanti piccoli e grandi giffoners accorsi nel fantastico immaginario delle due nuove serie tv. Il pubblico ha potuto incontrare le mascotte dei nuovi personaggi che hanno sfilato sul Blu Carpet accompagnate dai ballerini della Rainbow Dance Crew, scatenandosi insieme a loro in un evento unico per l’edizione 2021.
Ancora nessuna traccia di Alfio Farabbi, il perugino di 56 anni residente a Villa Pitignano, scomparso il 13 luglio scorso. Oggi, in un vertice in Prefettura, è stata decisa la sospensione delle ricerche nella zona dei Sibillini.
Al momento, dopo 13 giorni di sopralluoghi, è stata trovata soltanto la sua Smart Nera in un parcheggio in località Pintura di Bolognola (Leggi qui).
Le ricerche sono state portate avanti in questi giorni da uomini e mezzi dei Vigili del Fuoco di Camerino e Macerata, del Soccorso Alpino di Macerata e Ascoli, dei Carabinieri delle stazioni montane facenti parte della Compagnia di Camerino.
Sono stati utilizzati cani molecolari, droni e sistemi a raggi infrarossi e per la rivelazione di persone in posti impervi. Oltre che gli elicotteri dei Vigili del fuoco di Pescara e di Arezzo e della Guardia di Finanza de L'Aquila. Passati al setaccio rifugi ed ispezionato un piccolo laghetto artificiale. Purtroppo nessun risultato. Oggi la decisione di sospendere la ricerche.
Un milione di euro per completare la riqualificazione dell’ex Loggia del Grano in via Don Minzoni, oggi sede del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali: è quanto deliberato nell’ultima seduta dal consiglio di amministrazione dell'Università di Macerata per completare l’opera di riqualificazione di un edificio già attualmente sottoposto a importanti lavori di miglioramento sismico ed efficientamento energetico.
L’intervento si colloca in armonia con gli orientamenti urbanistici dell’amministrazione comunale per il ripristino dell’ex piazza delle erbe e della pescheria, che fino agli anni ‘30, come sottolinea l’assessore comunale all’urbanistica Silvano Iommi, era uno spazio “interamente fruibile e costituiva una straordinaria scena urbana fortemente identitaria e attrattiva”. La biblioteca, infatti, attualmente al terzo piano, sarà collocata al piano terra, con le ampie vetrate che si affacciano sull’attuale giardino, rafforzando così un’integrazione università e città e consentendo una maggiore fruizione dello spazio urbano. Tra i vari aspetti del progetto, c’è anche l’ipotesi di realizzazione di una scala che colleghi direttamente il loggiato allo spazio del giardino, ripristinando la configurazione originaria. “Si conferma così – commenta il rettore Francesco Adornato - il contributo dell’Università ai profili urbanistici della città e alla proposizione della cultura e della bellezza come vettori economici e identitari. La sinergia tra città e ateneo si rivela, anche in questo caso, fondamentali per le reciproche e convergenti prospettive di crescita”.
L’operazione prevede anche la riconfigurazione dell’ingresso del palazzo, con la realizzazione di un ampio spazio ricreativo a servizio degli studenti, la realizzazione di un archivio librario e il restauro dello storico loggiato.
Il Comune di Recanati in prima linea nell’incentivo dell’uso del compostaggio domestico, il processo naturale per favorire il recupero e la valorizzazione degli scarti alimentari e del fogliame dei giardini.
“Con l’intento di favorire il recupero e valorizzazione degli scarti alimentari, promuovere l’auto-produzione di compost agricolo e stimolare comportamenti virtuosi da parte dei nostri concittadini, la nostra Amministrazione intende lanciare una campagna di sensibilizzazione sul tema garantendo sconti sulla tassa della Tari a tutti coloro che aderiranno.” Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi
Il compostaggio, sia a livello industriale che di comunità, consente, infatti, di recuperare la sostanza organica presente nei rifiuti solidi urbani (stornando una cospicua quantità di rifiuti, altrimenti destinati alle discariche) per reintegrarla nei terreni, prevenendo i fenomeni di erosione, incrementando la fertilità biologica dei suoli e contribuendo, anche, al ripristino dei siti contaminati da composti tossici.
Grazie al compostaggio si riproducono, in forma controllata e accelerata, i processi naturali che trasformano la sostanza organica in humus. Da tale processo si ottiene il compost, ottimo ammendante per la valorizzazione agronomica dei suoli.
“Tramite un apposito modulo comunale, facilmente reperibile sul nuovo sito internet del comune di Recanati, da inviare telematicamente o presentare di persona all’ufficio tributi, i cittadini proprietari di un orto o di un giardino pertinenziale nella casa di residenza potranno avere lo sconto sulla Tari del 5% nell’anno successivo - ha spiegato l’ Assessore all’Ambiente del Comune di Recanati Michele Moretti - così contribuiremo a risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti urbani costituito da scarti organici, eliminando le problematiche che essi costituiscono se inviati alle discariche. Il rifiuto organico che viene trasformato in compost direttamente dove viene prodotto abbatte le emissioni di CO2 e i costi di raccolta e trattamento grazie al riutilizzo sul territorio del compost prodotto e quindi all'eliminazione del relativo trasporto rifiuti su gomma. Con questa iniziativa si vuole incentivare un nuovo approccio di prossimità, che avvicina il luogo di produzione del rifiuto al suo trattamento.”
I composter, questo il nome dei contenitori in plastica e in rete adatti al compostaggio domestico soprattutto per chi abita in case con giardino con quantità di scarti verdi e ramaglia. I composter si possono costruire anche in casa.
Sabato 25 settembre (dalle 14 alle 19) e domenica 26 settembre (dalle 8 alle 13) presso l'aula multimediale di Treia (Via Cavour 29) si terranno gli ormai tradizionali corsi per l'utilizzo del defibrillatore effettuati dalla Croce Rossa di Macerata.
I corsi aperti a tutti (in primis personale scolastico, volontari protezione civile, allenatori e dirigenti società sportive) saranno replicati nel week end successivo (pomeriggio di sabato 2 e mattina di domenica 3 ottobre) solo in caso di raggiungimento numero minimo previsto per effettuazione corso.
Dal 2018, ogni anno, hanno preso parte all’iniziativa promossa dal Comune di Treia moltissimi cittadini; prosegue, anche, l’attenzione dell’amministrazione comunale di Treia alla tematica: nel 2015 con la consegna di 4 defibrillatori alle società sportive operanti a Treia, grazie a un bando della Regione Marche finalizzato a sostenere l’acquisto di defibrillatori utilizzati dalle società sportive per salvaguardare la salute dei cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale; nonostante l'assenza, ad oggi, di un obbligo di legge, il Comune di Treia ha completato, nel mese di aprile di quest’anno, il progetto di cardio protezione cittadina, mettendo a disposizione della comunità un defibrillatore semi automatico di nuova generazione, posizionato in un luogo significativo come piazza della Repubblica.
La comunità Treiese sarà così pronta, nei prossimi mesi, ad adempiere a una legge di civiltà e buonsenso, attesa da anni, che dovrà essere accompagnata dalla formazione, in particolare all’interno degli istituti scolastici, per far acquisire agli studenti, fin da giovanissimi competenze che si porteranno dietro tutta la vita.
Prenotazioni entro e non oltre le ore 13 di giovedì 2 settembre (segreteria@comune.treia.mc.it) con indicazione dei dati anagrafici, contatto telefonico e giorno di preferenza. Obbligo Green pass.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 863 tamponi: 420 nel percorso nuove diagnosi (di cui 102 nello screening con percorso Antigenico, con 0 positivi rilevati) e 443 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 12,9%). Il tasso di incidenza del virus, ad oggi, è di 38, 56 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (ieri era al 36,63).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 54 di cui 0 nella provincia di Macerata, 17 nella provincia di Ancona, 33 nella provincia di Pesaro-Urbino, 1 in quella di Ascoli Piceno, 0 in quella di Fermo e 3 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (9 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (11 casi rilevati), contatti in ambito domestico (18 casi rilevati), contatti in ambiente di vita e socialità (4), contatti extra regione (2), contatti in ambito lavorativo (3). Altri 7 casi sono ancora in attesa di approfondimento epidemiologico.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 12,9% oggi, rispetto al 5,9% registrato ieri.
In aumento di una unità i ricoveri Covid-19 nelle Marche rispetto a ieri: sono 19 tra i quali 4 in Terapia intensiva (+1), 12 in reparti non intensivi, e 3 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione.
Nessun decesso, invece, correlato alla pandemia nelle ultime 24 ore.
Vi sono inoltre tre pazienti ospiti nelle strutture territoriali, mentre nessun paziente Covid-positivo è assistito nei pronto soccorso. Aumentano, infine, i numeri dei contagiati in isolamento domiciliare: 1.691 (+20 rispetto a ieri).
Sono 4371 le firme raccolte dai diportisti civitanovesi rappresentati dal Madiere, dalle due Cooperative dei Pescatori e dal Comitato Operatori del Porto a favore della petizione popolare “Un porto da salvare”, in appena 11 giorni di attività; un risultato clamoroso che testimonia il forte attaccamento dei Civitanovesi al loro porto e l’intenzione di salvaguardarlo dagli appetiti di quanti pensano che riqualificazione e cemento vadano di pari passo.
Gli organizzatori dell’iniziativa rivolgono un caloroso ringraziamento a quanti con la loro firma hanno consentito il raggiungimento degli obiettivi contenuti nella petizione: - Sbarrare la strada al progetto Eurobilding che puntava alla privatizzazione dell’area portuale per i prossimi novanta anni; - Garantire che la progettazione del piano particolareggiato dell’area sarà in capo all’Amministrazione Comunale; - Aprire una fase di confronto promossa dal Comune con coloro che il porto lo vivono e con la città sulle prospettive di una struttura fondamentale non solo per l’economia civitanovese ma per la stessa identità cittadina.
Chi vuole dipingere i pescatori, i diportisti e gli operatori portuali come coloro che vogliono mantenere lo “status quo” dimostrano di conoscere molto poco la nostra realtà; questi soggetti si battono da anni per lo sviluppo del nostro porto a partire dalla condizione primaria per poterlo garantire: la sicurezza della nostra darsena. I promotori della raccolta firme sono pienamente consapevoli che i problemi non sono finiti e che i sostenitori del progetto di privatizzazione del nostro porto, dentro e fuori l’Amministrazione Comunale, continueranno ad insistere nel loro intento; il forte sostegno ricevuto è però un argine importante di cui la politica dovrà tenere in conto nei prossimi mesi quando presenterà ai Civitanovesi le proposte per il rinnovo del governo della città. Una valutazione di merito degli elementi emersi in queste ore, a partire dalla delibera di giunta del 20/7/2021, sarà fatta dalle organizzazioni promotrici ad iniziare da questa sera con la riunione del direttivo del Madiere allargato ai sette Presidenti delle associazioni diportistiche civitanovesi.
Come tutti gli anni il Comune di Tolentino, mediante il Servizio Ambiente e Igiene Urbana del Cosmari, avvia una campagna di disinfestazione così da prevenire il prolificarsi di piccoli e fastidiosi insetti, come ad esempio le zanzare.
Nei prossimi giorni verrà effettuato un intervento adulticida contro gli insetti.
Si consiglia a tutti i cittadini, nella serata in cui avrà luogo la disinfestazione, di tenere le finestre chiuse, di non lasciare all’aperto gli indumenti bagnati e la biancheria e di tenere al chiuso i piccoli animali domestici e le piante.
In caso di maltempo l’intervento annullato sarà posticipato alla settimana successiva rimanendo invariato il resto del programma
ZONA 1
Notte tra lunedì 26 e martedì 27 Luglio a partire dalle ore 01,00
V.le della Repubblica, Via Rovereto, Zona “Lottizzazione Sant’Egidio”; Via M. L. King, Via Kennedy, V.le Brodolini, Via Giovanni XXIII, Via Pietro Nenni, Parco Pace, Via G. La Pira, Via 8 Marzo, Via Palach, Via Mattei, V.le Benadduci,V.le delle Cartiere, Via A. Germondani, Via C. Santini, Via Don Minzoni, P.zza Gabrielli, Via Sisto V, Via Boccalini, P.le Europa, Via C. Battisti, Via Nazionale, Zona Piscine, W. Weber, zona 167, V.le Trento e Trieste, V.le V. Veneto, Via Portanova, Via Col di Lana, V.le Matteotti, Via La Bastide Murat, traverse e zone limitrofe per tutte le sopra elencate vie
ZONA 2
Notte tra martedì 27 e mercoledì 28 Luglio a partire dalle ore 01,00
Via Filzi, Via Foro Boario, Zona Cartiera, Via Osmani, Via G. Murat, Via Flaminia, Via Sticchi, C.so Garibaldi, P.zza della Libertà, Via Roma, Via S. Nicola, Via del Popolo, Zona Fondaccio, Via Filelfo, P.zza Mauruzi, P.zza Martiri di Montalto, Via della Pace, Via S. Catervo, Via Parisani, Via P. Massi, Via Montecavallo, Via Cappuccini, P.zza Vasari, V.le XXX Giugno, Villaggio Scolastico, Via Gramsci, P.zza Don Bosco, P.zza Cavour, Zona Cimitero, traverse e zone limitrofe per tutte le sopra elencate vieZONA 3
ZONA 3
Notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 Luglio a partire dalle ore 01,00
Zona Industriale Est, Zona Arena, C. Colombo, Centro Commerciale Via Sacharov, Canile, Via Avis, Via Rossini, C.da Rancia (zona residenziale), Quartiere Buozzi, V.le Terme S. Lucia, Zona Le Grazie, traverse e zone limitrofe per tutte le sopra elencate vie
Operazioni dei Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati a contrasto della contraffazione e dell’abusivismo commerciale: sequestrati oltre 100 paia di occhiali da sole contraffatti e più di 2.800 articoli vari insicuri per il consumatore.
Duro colpo all’economia illegale. Nei giorni scorsi, i Reparti del Comando Provinciale hanno svolto una serie di interventi a contrasto del commercio di prodotti recanti marchi contraffatti o insicuri per la salute pubblica nonchè, più in generale, dell’abusivismo commerciale.
Le attività in questione, svolte parallelamente all’intensificazione dei servizi tesi ad assicurare il rispetto delle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione dell’epidemia da coronavirus, da ultimo rafforzati a seguito di quanto concordato con il Prefetto di Macerata, Dott. Flavio Ferdani, in sede di Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, hanno interessato tutto il tratto costiero, dove peraltro sono maggiori i rischi di aggregazioni incontrollate e di comportamenti illeciti collegati alla c.d. “movida”.
Nello specifico, sono cinque gli interventi portatati a termine dai finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche e della Tenenza di Porto Recanati, nel corso dei quali sono stati sottoposti a sequestro oltre 100 paia di occhiali recanti i marchi contraffatti di prestigiose case della moda (Ray-Ban, Gucci, Prada, Chanel, ecc.), e più di 2.800 articoli insicuri, tra cui pelletterie, accessori di abbigliamento e bigiotteria, privi dei requisiti previsti dalla normativa in materia di sicurezza prodotti.
Dei cinque responsabili, uno è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria, mentre gli altri quattro sono stati segnalati alla Camera di Commercio, per i provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo.
Ulteriori accertamenti verranno esperiti per verificare eventuali profili di irregolarità anche da un punto di vista fiscale.
I fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale sono moltiplicatori di illegalità: parallelamente, alimentano i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. Chi compra merce contraffatta, peraltro, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa.
Lo sforzo operativo della Guardia di Finanza, in tali comparti, è altresì finalizzato a tutelare un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
L’affascinante immaginario dello scenografo e costumista Dante Ferretti è protagonista assoluto della mostra “Dante Ferretti, effimero per errore”, allestita a Palazzo Ricci di Macerata fino al 19 settembre 2021 dalla Fondazione Carima, guidata dalla presidente Rosaria Del Balzo Ruiti. L’esposizione è stata inaugurata alla presenza dello stesso Maestro, originario di Macerata, celebre a livello internazionale grazie alle sue numerose collaborazioni in importanti produzioni hollywoodiane e vincitore di vari riconoscimenti, tra cui tre premi Oscar per i film “The Aviator” e “Hugo Cabret” di Martin Scorsese e “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street” di Tim Burton.Nelle sale di Palazzo Ricci sono esposti 10 bozzetti a pastello su alluminio, carta, cartoncino, cartone, compensato e tela - tra cui quelli dei film premiati agli Oscar - e un modellino di resina, appartenenti alle collezioni della Fondazione Carima. Nei bozzetti c’è l’Eden spoglio de “I racconti di Canterbury”. E la creatura aerea che gravita come spettro femminile tentacolare e plurivalente ne “La città delle donne”. Nel bozzetto di “Ritorno a Cold Mountain”, di Anthony Minghella, si coglie immediatamente il segno e il senso nero fumante lasciato dalla Guerra di Secessione sugli ambienti; della “Carmen” di Bizet, che Ferretti allestisce e dirige in proprio per lo Sferisterio di Macerata, la scena teatrale è iscritta già su tela. Nei territori fisici shakespeariani si situano invece il Colosseo, ancora bidimensionale e pittorico di “Titus” di Julie Taymor, al quale fa da contraltare il modellino del castello di Elsinore dell’“Amleto” di Franco Zeffirelli.In una gabbia dorata si rinchiude il magnate Howard Hughes interpretato da Leonardo Di Caprio in “The Aviator” di Scorsese, mentre ne “Le avventure del Barone di Muchausen” di Terry Gilliam Dante Ferretti imprigiona per intero nel ventre della balena un vecchio veliero. I segreti e la storia di Georges Méliès vengono plasmati in “Hugo Cabret” con il viscerale e scuro tunnel cinematografico da cui sbuca agilmente il piccolo protagonista verso un fascio di luce spiovente, simile a quello che si ritrova nella più inquietante e claustrofobica sala da barba dell’assassino seriale del burtoniano “Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street”. E infine le atmosfere tibetane di “Kundun” di Martin Scorsese, con il Palazzo Reale Norbvunka.
Il visitatore si troverà immerso nel processo della creazione artistica, nella stessa situazione che vive il regista quando lo scenografo gli sottopone l’ipotesi creativa, attraverso bozzetti e modellini. La mostra è un emozionante viaggio tra il buio e la luce, per scoprire e rivivere come inizia il percorso di costruzione di quel film o spettacolo teatrale.Da tutto ciò deriva il titolo della mostra: “effimero per errore”. «È un gioco di parole sull’essenza della pratica dello spettacolo – spiegano i curatori – a torto considerata un effimero che dura il tempo della rappresentazione o delle riprese. Al contrario, l’evento, quando accade, è un’esperienza di vita condivisa nell’attimo del suo farsi sia per l’artista che per lo spettatore, e la vita è un susseguirsi di momenti spesso effimeri che la caratterizzano e la rendono unica ed entusiasmante, eterna nel suo splendore. Considerare una scenografia un effimero è pertanto un errore, perché quel variegato mondo di immagini resta per sempre impresso nella memoria, intellettuale e affettiva, di uno spettatore».
La mostra, a cura di Pierfrancesco Giannangeli e Benito Leonori con l’assistenza di Bianca Piacentini, è promossa dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata (Carima), con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Macerata. L’organizzazione è affidata a Maggioli Cultura. L’allestimento della mostra è stato realizzato nei laboratori scenografici della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, coordinati da Benito Leonori.
"È inaccettabile assistere a episodi di violenza come quello avvenuto sul lungomare di Civitanova Marche sabato notte. - esordisce Marchetti - Le immagini che circolano sul web raccontano di una brutalità placatasi solo per l’arrivo di Polizia e 118. La Lega nel 2019 ha vinto una battaglia storica a tutela delle donne e dei soggetti deboli che subiscono violenze e maltrattamenti. Grazie alla nostra determinazione il Codice Rosso è diventato legge -afferma il Commissario - Abbiamo combattuto affinché le donne che subiscono una violenza vengano tutelate e le pene per gli aggressori inasprite. Auspico che, nel rispetto di quanto stabilito dal Codice Rosso, l’aggressore che ha trascinato per i capelli la giovane venticinquenne, riceva una pena esemplare. Chi è capace di una violenza simile - conclude Marchetti - non è un uomo, ma una bestia”.
Va ricordato che la legge fu presentata nel Governo Conte I dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.
Oggi è venuto a mancare improvvisamente all’età di 79 anni Mario Copponi, ex funzionario della Provincia di Macerata, dirigente dell’ufficio caccia e membro per tanti anni della commissione per il rilascio delle patenti venatorie.
Conoscitore attento di questo settore, stimato per la sua immensa disponibilità e gentilezza. Nel 2015 si era candidato a consigliere comunale di Macerata . Lascia i grandi amori della sua vita: la moglie Dina e le sue figlie. Poi i tanti amici che sono sempre stati insieme a lui con tanto affetto: il Presidente della Provincia Antonio Pettinari, l’ex dirigente di Polizia dott. Andrea Innocenzi , Enzo Gironella, Guido Picchio e Giuseppe Giustozzi. Anche la comunità di Chiesanuova di Treia - frazione nella quale hanno vissuto i familiari di Mario - esprime il proprio cordoglio.
La camera ardente è stata allestita al Centro funerario di via dei Velini.
Il funerale di Mario Copponi avrà luogo mercoledì, alle 16 30, presso la chiesa dell’Immacolata.
La redazione di Picchio News si stringe intorno al dolore della famiglia.
Il Gigli Opera Festival di Recanati, diretto dal maestro Riccardo Serenelli propone per la stagione lirica recanatese in piazza Leopardi, tre imperdibili appuntamenti.
Gran Gala del 4 agosto “Gigli e i 4 tenori del XX secolo”. Continua la tradizione ormai presente da dodici edizioni di spettacoli dedicati a Gigli che quest’anno si estende celebrando con una serata ad hoc anche i tenori Enrico Caruso, Giuseppe Di Stefano, Mario Lanza ed il marchigiano Franco Corelli.
Il concerto prevede la partecipazione di tre collaudatissimi tenori, Raffaele Abete ora impegnato ne “Le Villi” di Puccini a Cagliari, Antonio Mandrillo che ha appena terminato con successo la produzione del “Don Pasquale” di Donizetti al Regio di Parma e il tenore drammatico Dario Prola proveniente dal Regio di Torino. Ad accompagnare gli artisti sarà il “Decimino Gigli” diretto da Riccardo Serenelli. All’alternarsi delle arie d’opera, la voce narrante di Luca Violini che racconterà aneddoti e successi mondiali dei grandi tenori. (consulenza letteraria di Lino Terra) Presenta Lucia Santini.
Durante il Galà verrà consegnato il Premio Gigli Opera Festival allo Sferisterio di Macerata per i suoi 100 anni di gloriosa attività che hanno dato lustro al territorio e all’Italia tutta, promuovendo la cultura e in special modo la diffusione dell’Opera lirica e la scoperta di nuovi talenti. Il premio sarà realizzato dall’artista di arte contemporanea Marco Cingolani.
L’11 agosto il cartellone propone l’intrigante “Cantango”, con il tenore Fabio Armiliato che presenta un omaggio musicale per i 100 anni di Caruso e Piazzolla, evento che vuole approfondire il legame tra il belcanto ed il tango.
Il programma prevede oltre ai più popolari e famosi Tango Canciones di quel periodo storico scritti da Carlos Gardel, le canzoni italiane e napoletane portate al successo da Caruso e un tributo a Piazzolla attraverso le sue canzoni e le sue musiche popolarissime ed indimenticabili.
Sul palco il tenore Fabio Armiliato accompagnato al piano dal maestro Fabrizio Moscata e dall’ensemble Cantango (violino, bandonenon, pianoforte, contrabbasso), i ballerini di tango Los Guardiola, la voce narrante “L’Alma del Tango” di Chiara Giudice.
Chiuderà il GOF “La Traviata” il 18 agosto. A cento anni dal debutto al Metropolitan di New York di Gigli con La Traviata dove il tenore recanatese prese definitivamente il posto di Caruso, Villa InCanto propone la rivisitazione della celebre opera verdiana. Tre i cantanti solisti che saranno accompagnati dal Decimino Gigli, diretto dal maestro Serenelli: Giorgia Paci, Carlo Giacchetta e Giulio Boschetti. Il racconto sarà affidato alla voce dell’attrice Isabella Carloni su testi di Serenelli.