Un nuovo autovelox permanente e bidirezionale sulla strada provinciale delle Vergini, nei pressi della zona del Pincio di Civitanova Alta.
È quanto l'amministrazione comunale ha deciso di installare per rilevare gli eccessi di velocità in quel tratto di strada, che fa da raccordo tra la città alta e Montecosaro, ed è stato spesso teatro di gravi incidenti. La postazione fissa dell'autovelox andrà a sostituire il semaforo rallenta-traffico sinora presente.
A nulla sono valsi, infatti, tutti gli accorgimenti alternativi - adottati tramite l'apposizione di apposita segnaletica - per garantire il rispetto del limite dei 50 chilometri orari. Per l'effettiva installazione del dispositivo di controllo elettronico si attende il via libera da parte della Prefettura di Macerata.
Il questore di Ancona, Cesare Capocasa, ha firmato un ammonimento per stalking indirizzato ad una donna, residente fuori della provincia per il suo comportamento nei riguardi di un anconetano, con il quale aveva intrattenuto una relazione affettiva per circa un anno.
La donna, una 44enne, non ha accettato la fine della relazione con l'uomo, di alcuni anni più grande, e ha attuato condotte moleste e persecutorie, arrivando a minacciare di avvicinare la ex moglie ed i figli.
Minacce e molestie che si sono concretizzate in una profusione di messaggi e-mail, che l'uomo ha prodotto nell'istanza di ammonimento. Alla fine, di fronte al perdurare di questi comportamenti e temendo per la propria incolumità, l'uomo si è rivolto alla polizia.
Dopo un'istruttoria della Divisione Anticrimine, è stato emesso il provvedimento che intima alla stalker di interrompere ogni tipo di contatto e condotta lesiva. Nell'ultimo trimestre, fa sapere la Questura all'Ansa, sono già due gli ammonimenti emessi dal questore di Ancona per contrastare condotte moleste e persecutorie, prima che travalichino in fatti reato più gravi.
Incendio in un appartamento di corso Cavour, a Macerata. È quanto si è verificato in serata, intorno alle 21 e 30, al quarto piano di un palazzo posto al civico 117, a pochi passi dal centro del capoluogo.
Secondo una prima ricostruzione, il fuoco sarebbe divampato da una pentola con l'olio bollente per friggere, vani sono stati i tentativi della padrona di casa per spegnerla.
La donna, in casa assieme ai suoi due bambini, ha subito dato l'allarme quando ha visto il propagarsi delle fiamme alla cappa di aspirazione, con l'odore acre del fumo che ha invaso l'appartamento. Sul posto sono giunti immediatamente, con autobotte e autoscala, i vigili del fuoco, che hanno domato l'incendio e messo in sicurezza lo stabile.
Si segnalano danni ai pensili della cucina, ma fortunatamente la mamma e i suoi due figli si sono allontanati in tempo, uscendo illesi dall'incendio.
Ad avere la peggio sono state, invece, le quattro studentesse universitarie che si trovavano nell'appartamento al piano superiore, il quinto e ultimo. Le giovani hanno inalato il fumo e sono state soccorse dai sanitari del 118 giunti sul posto.
Hanno ricevuto cure in loco e sono state trasportate per accertamenti al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. Le loro condizioni, in ogni caso, non destano preoccupazioni. Ai rilievi procedono i Carabinieri. Entrambi gli appartamenti sono stati dichiarati momentaneamente inagibili.
Il prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, per la prima volta in visita a San Ginesio. Al suo arrivo, intorno alla 10 circa, è stato accolto dal sindaco Giuliano Ciabocco che ha subito voluto deliziarlo con una splendida veduta panoramica, direttamente dalla Terrazza della Sede Municipale, che spazia dal Gran Sasso fino al Monte Conero ricordandogli che lo scorso dicembre San Ginesio è stato insignito del prestigioso riconoscimento di Best Tourism Villages dell’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) .
Successivamente insieme agli altri componenti dell’amministrazione comunale, il sindaco Ciabocco ha colto l’occasione per un proficuo confronto sui temi più importanti del momento quali la ricostruzione, l’emergenza sanitaria da Covid 19, le deroghe per le scuole di montagna e l’accoglienza dei profughi ucraini.
Si è voluto anche fare il punto sulle grandi prospettive che finalmente si stanno aprendo per San Ginesio grazie a una serie di finanziamenti, di varia provenienza, per mezzo dei quali si potrà provvedere alla messa in opera e all’ampliamente di strutture e servizi.
Il primo cittadino ha poi accompagnato il Prefetto in una visita per le vie del borgo, alla scoperta dei belvedere, della sua storia, dei principali monumenti e delle opere d’arte esposte presso la mostra “Hoc Opus – Ritorno alla bellezza” nell’Auditorium di Sant’Agostino dove ha potuto ammirare l’opera simbolo di San Ginesio rappresentata nella iconica Pala della Battaglia tra Ginesini e Fermani.
La visita è poi proseguita nel vicino Oratorio dei Lumi che, al momento, ospita una suggestiva exhibition realizzata dal Centro Internazionale di Studi Gentiliani dal titolo San Ginesio e l’aldilà di Dante. Guida d’eccezione il Presidente Onorario del Centro Internazionale Studi Gentiliani, la dottoressa Pepe Ragoni.
Prima del rientro nel capoluogo il Prefetto è stato accompagnato a visitare l’azienda “Re Norcino” che rappresenta un’assoluta eccellenza del territorio ginesino nell’ambito della norcineria artigianale.
Da sabato, con la prima tappa a Montecosaro, prenderà il via il tour 2022 dello storico circo Takimiri, una attrazione itinerante imperdibile che porterà allegria, esibizioni mozzafiato, momenti ludici e acrobatici.
“Il circo non morirà mai” è lo slogan di Takimiri e questo è senz’altro il modo migliore per celebrare il 60° anno di attività per una realtà ben più che circense, anche organizzatrice di eventi e dispensatrice di arte in svariate forme. Sempre per dare gioia.
Lo spettacolo sarà un mix di circo classico e contemporaneo (senza animali) e ricco di esibizioni di vario tipo con il popolare Clown Banana, il lanciatore di coltelli, emozionanti performance ad alta quota e le esilaranti gag del teatro che fu. Sì perché il nonno Antonio lavorò con De Filippo e il circo proporrà farse comiche rivisitate.
È proprio al nonno Antonio Taddei che si deve il passaggio al nome d'arte Takimiri, datogli da giapponesi che rimasero esterrefatti dal un suo numero alla fune vestito da Tarzan. La sua opera è portata avanti con la stessa passione dal figlio Ulisse, dall’altro figlio Danglar che funge da presentatore, nonché dalle nipoti Tresy e Heidi.
La prima per anni è stata popolare volto anche in tv, presente nel cast della fiction di Rai1 “Un medico in famiglia” e Heidi omaggerà Carla Fracci dando vita ad uno spettacolo da brividi, unico in Italia. Costumi e le scenografie saranno di Tiziana Sassella.
Il circo Takimiri non si è mai fermato in questo lungo periodo di pandemia, l'undici marzo 2020 fu addirittura il primo in Italia a realizzare spettacoli in streaming dopo che due giorni prima il Governo aveva imposto il lockdown.
Adesso che la pandemia sembra volgere al termine, Takimiri torna in mezzo alla gente con una serie di date. Si comincerà dalle Marche dove Takimiri he messo le sue radici, tanto da costruire nel 2014 a Montegranaro la scuola d’arte circense.
Gli spettacoli si svolgeranno sabato e domenica nel tendone riscaldato, da circa 200 posti, sistemato per l’occasione in via Crivelli a Montecosaro Scalo grazie al patrocinio del Comune. Due gli appuntamenti al giorno, sabato alle 16.30 ed alle 21, domenica alle 16 ed alle 18.30.
Scopre fotografie di donne sul cellulare del marito, lo colpisce e lo tiene per i capelli in strada. Solo utilizzando lo spray al peperoncino gli agenti della Squadra Volanti sono riusciti a bloccare una donna che, a Porto San Giorgio, nella notte di domenica, stava aggredendo il marito a seguito di una furiosa lite scoppiata, a quanto pare, per motivi di gelosia.
La donna è stata accompagnata in Questura e segnalata alla Procura per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e sanzionata amministrativamente per lo stato di ubriachezza.
IL FATTO - I poliziotti avevano notato per strada i due che litigavano: la donna colpiva e teneva per i capelli il marito che cercava solo di difendersi, senza reagire. Inutili sono stati gli iniziali tentativi dei poliziotti di sottrarlo alla furia della consorte che, in evidente stato d'ebbrezza, ha iniziato a imprecare anche contro gli agenti tenendoli lontani con calci, senza lasciare la presa dell'uomo e rischiando di mettere in pericolo anche la propria incolumità fisica.
Così, per bloccarla senza rischiare di ferirla o di farla cadere, anche per il suo precario equilibrio psicofisico, gli operatori l'hanno prima avvisata e poi hanno nebulizzato lo spray urticante. Lei si è distratta, ha lasciato la presa ed è stata bloccata.
Sul posto anche personale sanitario che non ha riscontrato lesioni né sulla donna né sul marito. Anche nei momenti di attesa dell'ambulanza, la donna ha continuato a tentare di colpire con calci e schiaffi i poliziotti che hanno faticato non poco per calmarla dagli eccessi del suo stato di alterazione per l'ebbrezza alcolica.
Agli agenti l'uomo ha detto che sua moglie aveva scoperto alcune foto di donne sul cellulare e, presa dalla gelosia, dopo una discussione lo aveva aggredito poco prima dell'arrivo della Volante.
Regolarizzazione degli animali al seguito dei rifugiati ucraini in Italia, il presidente dell'Associazione nazionale medici veterinari italiani, Marco Melosi, scrive al Ministero.
"Coordinandosi con l’Autorità Competente, in particolare con i Servizi Veterinari territorialmente competenti, i Medici Veterinari liberi professionisti potrebbero essere invitati, anche a titolo gratuito, ad eseguire adempimenti minimi necessari, come l’identificazione/registrazione e la vaccinazione antirabbica stante che l’Italia non ha previsto alcuna deroga di profilassi e pertanto sul territorio nazionale non sono ammessi pets da Paesi UE o extra UE non vaccinati contro la rabbia". Lo ribadisce lo stesso Melosi, in una lettera inviata al Capo dei Servizi Veterinari italiani, Pierdavide Lecchini.
Il riferimento è alle misure eccezionali disposte dalla Direzione Generale della Sanità Animale (Dgsaf) per consentire l’ingresso nell'Unione Europea di animali domestici movimentati al seguito di rifugiati provenienti dall'Ucraina. L'Italia è fra i Paesi che hanno dato seguito alle indicazioni della Commissione Europea per facilitare gli spostamenti. Una volta nel Paese di destinazione, i pets devono essere regolarizzati.
Per la regolarizzazione non ci sono procedure operative univoche, le Regioni seguono le indicazioni generali del Ministero della Salute che ha previsto misure di emergenza. "Desideriamo suggerire e promuovere il ricorso ai Medici Veterinari liberi professionisti, a supporto degli interventi necessari per conformare i suddetti pets ai requisiti del regolamento (UE) 576/2013 - scrive ancora Melosi - Quanto sopra anche alla luce di stime di consistenti ingressi in Italia di cittadini ucraini con animale al seguito".
Taglio del nastro per la nuova sede, messa a disposizione dal Comune di San Severino Marche, del Gruppo Amatori 500. La struttura, in via della Galetta, è stata inaugurata dal sindaco, Rosa Piermattei, dall’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e dal presidente dell’associazione che raduna gli appassionati della mitica utilitaria di casa Fiat, Giovanni Cavallini.
Dal lontano maggio 1996, il Gruppo Amatori 500 propone un raduno in città che ormai è divenuto un appuntamento dei più seguiti a livello nazionale con equipaggi che arrivano nella meravigliosa piazza Del Popolo da diverse regioni d’Italia. Il sodalizio, che conta ormai più di 100 soci, il 7 e 8 maggio prossimi proporrà quella che è la 25 edizione dell’iniziativa con una manifestazione storica che saluterà, appunto, il quarto di secolo.
Completato con reciproca soddisfazione, anche quest’anno, il progetto che vede la collaborazione tra il Centro Nuoto Macerata e l'Istituto tecnico economico “Gentili” di Macerata.
Un corso teorico-pratico che ha avuto come obiettivo principale quello di insegnare a nuotare ai ragazzi, ma anche di far loro acquisire le competenze base di salvamento. Nozioni utili a garantire la propria sicurezza personale e quindi propedeutiche per l'acquisizione del brevetto professionale di Assistente Bagnanti Fin.
Un titolo professionale di merito, riconosciuto a livello internazionale dalla ILS e a livello nazionale dai Ministeri dell’interno e della Difesa, che permette di ottenere un punteggio per l'arruolamento volontario nella Marina Militare e nell'Esercito, l'attribuzione del credito formativo agli esami di Stato della Scuola Secondaria di II^ grado e l'impiego dei militari delle forze armate.
Il progetto coordinato dal Centro Salvamento Marche assieme alla professoressa Paola Galli, ha visto coinvolte 7 classi con oltre 140 alunni dell’istituto maceratese. Al termine delle settimane di lezioni, felici gli studenti e gratificati i loro istruttori in vasca: Lorenzo, Mirian, Graciela, Giacomo e Cesare. E attenzione perché a breve, nella piscina comunale di viale Don Bosco gestita dal Centro Nuoto Macerata, scatteranno proprio i nuovi corsi di Assistente bagnanti.
Il 12 marzo si è tenuto l’ultimo appuntamento di una serie di proposte avanzate dal Consiglio delle donne e dall’Assessorato alle pari opportunità del comune di Macerata. Protagonista è stata la presentazione de "Le maestre di Mortara", la lettura scenica su testo di Giuseppe Porzi, adattamento e regia a cura di Lucia De Luca, con attrici e attori della strana compagnia El Duende, accompagnamento musicale con violino di Serena Cavalletti e dalla chitarra di Marco Monina.
"È stato deciso di presentare gli eventi in occasione della settimana della Giornata Internazionale della Donna, per ricordare le conquiste sociali e politiche delle donne, ma è stata un'occasione per rafforzare la lotta contro le discriminazioni, anche un momento, però, per riflettere sui passi ancora da compiere" ha dichiarato la presidente del Consiglio delle donne Sabrina De Padova.
"Un pensiero va a tutte le donne che ancora oggi devono lottare per i propri diritti, dalla infibulazione alle donne perseguitate dalla guerra" ha aggiunto De Padova. Lo spettacolo ha raccontato la storia delle maestre di Mortara, dieci maestre marchigiane, donne molto combattive, di età ed estrazione sociale diversa, con situazioni familiari eterogenee, che nel 1906 - ispirate da uno scritto di Maria Montessori - ottennero (per 10 mesi) il diritto al voto, ben 40 anni prima che venisse loro riconosciuto questo diritto, nel 1945, nella fase costituente.
La questione venne sentenziata da un grande giurista dell’epoca, Lodovico Mortara, Presidente della Corte D’Appello di Ancona. All’epoca si contestava una norma dello Statuto Albertino, che dava l’eguaglianza e tutti i diritti civili e politici ai cosiddetti “regnicoli”. Per Mortara, il termine “regnicoli” avrebbe compreso anche le donne, dal momento che anche loro pagavano le tasse.
La Corte di Cassazione annullò la sentenza, non potevano essere riconosciuti alle donne, diritti che non erano espressamente stabiliti dalla legge. Ci furono vari ricorsi, l’unico che le sostenne fu Mortara, il quale sosteneva che il diritto al voto delle donne andava riconosciuto, anche se non era espresso chiaramente.
La lettura scenica ha immaginato l’incontro dopo 30 anni tra le maestre e il giudice. La vice presidente Contigiani ha ringraziato per la generosa disponibilità della Compagnia El Duende e dei Musici, ricordando come sia interessante tenere sempre a mente chi, prima degli altri, si spinge in avanti perché apre nei fatti la strada per tutti, come fecero le Maestre anche rischiando un clima sfavorevole. L’evento è stato molto partecipato ed apprezzato per la bravura sia dei musicisti che degli attori.
Approvati dalla giunta i progetti di riqualificazione e ampliamento del parco di Villa Colloredo per la candidatura al bando del Ministero della Cultura "Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici", finanziato nell’ambito del PNRR, per un importo complessivo di 2 milioni di euro.
“Il parco di Villa Colloredo è un importante luogo di incontro e aggregazione della nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - abbiamo studiato un progetto di riqualificazione che possa rafforzare l’identità del luogo sia dal punto di vista naturalistico e quindi didattico formativo, sia dal punto di vista gestionale mettendo in rete ed ampliando le attività già esistenti per attivare nuovi servizi culturali e nuovi itinerari paesaggistici per i nostri concittadini e per i turisti".
Il parco storico del complesso di Villa Colloredo, sede del Museo Civico, rappresenta una importante testimonianza delle trasformazioni settecentesche subite dal quartiere di impianto medievale a cui appartiene. Originariamente cimitero israelitico, poi riservato ad orti, nel 1700 la famiglia Colloredo lo trasforma in parco all’inglese, come spazio di svago e masseria.
Se il Comune di Recanati riuscisse ad aggiudicarsi i circa 2 milioni di euro previsti dal bando del Ministero della Cultura, verrà elevato lo standard di gestione, manutenzione, sicurezza e accoglienza del parco storico di Villa Colloredo per dare vita ad una gestione integrata, coinvolgendo in modo unitario e sinergico le altre attività esistenti all’interno dell’area, tra cui Cea del WWF, l’ostello, Sistema Museo, Ti porto l'orto, le varie attività ludico - didattiche e il punto di ristoro.
“Tra i principali obiettivi del progetto è previsto l’ampliamento dell’offerta culturale grazie all’ implementazione della fruizione turistica - ha affermato l’assessora Rita Soccio – con il recupero dei locali in disuso da adibire all’accoglienza di laboratori e visitatori, in sinergia con gli interventi di 800.000 euro già finanziati al Comune con il bando di rigenerazione urbana si andrà a riqualificare e creare un vero polo museale e offrire un'esperienza unica dove le arti si fondono con i nuovi approcci esperienziali e multimediali."
Il progetto permetterà di svolgere laboratori e cantieri didattici, all’aperto e in-door, che sviluppino conoscenze sia sotto il profilo ambientale che ecologico e valorizzino l’apprendimento sia delle tecniche agricole tradizionali come il recupero degli orti che delle conoscenze scientifiche connesse.
Dal punto di vista naturalistico-botanico, il parco di Villa Colloredo vanta infatti l’esistenza di numerose alberature di pregio e la compresenza di un apparato arboreo, arbustivo e floreale che contempla molte specie autoctone senza contare che per la sua particolare configurazione di parco urbano, svolge da sempre l’importante funzione di polmone verde nel contesto cittadino.
Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato le Ordinanze che definiscono le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2022 del primo e del secondo ciclo di istruzione. Le Ordinanze sono pubblicate sul sito del Ministero e vengono inviate oggi alle scuole, a conclusione dell’iter previsto dal punto di vista formale.
“Abbiamo lavorato ai testi tenendo fermo un punto: siamo nelle condizioni di tornare progressivamente alla normalità - dichiara il Ministro Bianchi -. Non siamo ancora fuori dalla pandemia, dobbiamo ricordarcelo, ma quest’anno, grazie ai vaccini e alle misure di sicurezza decise dal governo, abbiamo garantito la continuità della scuola in presenza, fin dal primo giorno”.
“Abbiamo tenuto conto degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi - prosegue Bianchi -. Studentesse e studenti non devono avere paura di non farcela. Continueremo a sostenere le scuole, le ragazze e i ragazzi, accompagnandoli verso questo traguardo con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.
L’esame di scuola media
Per l’Esame del primo ciclo sono previste due prove scritte, una di Italiano e una relativa alle competenze logico-matematiche, seguirà un colloquio, nel corso del quale saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica.
La votazione finale resta in decimi. Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso alle prove. L’Esame si svolgerà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022. Per il solo colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.
L’esame di maturità
L’Esame è costituito da una prova scritta di Italiano, da una seconda prova sulle discipline di indirizzo, da un colloquio. La sessione d’Esame avrà inizio il 22 giugno 2022 alle 8.30, con la prima prova scritta di Italiano, che sarà predisposta su base nazionale.
Alle candidate e ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Ad esempio, Lingua e cultura latina per il Liceo classico, Matematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo “Amministrazione, finanza e marketing”, Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo “Servizi socio-sanitari” (nell'Ordinanza l'elenco per tutti gli indirizzi di studio).
La predisposizione della seconda prova quest’anno sarà affidata ai singoli Istituti, in modo da tenere conto di quanto effettivamente svolto, anche in considerazione dell’emergenza sanitaria.
Entro il prossimo 22 giugno i docenti che insegnano la disciplina oggetto del secondo scritto, e che fanno parte delle commissioni d’Esame di ciascuna scuola, dovranno elaborare tre proposte di tracce. Lo faranno sulla base delle informazioni contenute nei documenti predisposti dai Consigli di classe.
Tra queste proposte sarà sorteggiata, il giorno della prova, la traccia che sarà svolta da tutte le classi coinvolte. Se nella scuola è presente una sola classe di un determinato indirizzo, le tre proposte di tracce saranno elaborate dalla sottocommissione, sulla base delle proposte del docente che insegna la disciplina oggetto della seconda prova.
È previsto, poi, il colloquio, che si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla Commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto). Nel corso del colloquio il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica. Analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento. La Commissione sarà composta da sei commissari interni e un Presidente esterno.
La valutazione finale resta in centesimi. Al credito scolastico sarà attribuito fino a un massimo di 50 punti. Per quanto riguarda le prove scritte, a quella di Italiano saranno attribuiti fino a 15 punti, alla seconda prova fino a 10, al colloquio fino a 25.
Si potrà ottenere la lode. La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che pure saranno svolte, e lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento non costituiranno requisito di accesso alle prove. Per il colloquio, è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata.
Lutto a Macerata. Si è spento in seguito a una malattia, all’età di 78 anni, Don Luigi Taliani. Originario di Villa Torre di Cingoli, vicario parrocchiale presso la chiesa dell’Immacolata del capoluogo, Talliani è stato per anni direttore della redazione del settimanale “Emmaus” e di “Radio Nuova Macerata”, oltre che responsabile della comunicazioni sociali diocesane e insegnante di religione cattolica.
Ordinato sacerdote nel 1969 dall’allora Vescovo di Macerata, il cardinale Ersilio Tonini, Taliani ha impegnato la sua vita nell’Azione Cattolica con diversi incarichi (11 anni come assistente regionale ACRagazzi, poi, assistente regionale MSAC) e come assistente per la Fuci, la Federazione universitaria cattolica italiana, a Macerata. Profondo cordoglio nel capoluogo quando si è sparsa la notizia.
"Don Luigi Taliani è tornato oggi alla casa del Padre. Preghiamo insieme per tutti i momenti che abbiamo vissuto insieme a lui", così via social i parrocchiani dell'Immacolata. Il direttore di Picchio News e la redazione si stringono intorno ai familiari di Don Luigi in questo doloroso momento.
Autista si distrae e dimentica di inserire il freno a mano: il camion finisce in una scarpata. È quanto avvenuto nel pomeriggio, attorno alle 15:30, in contrada Grazie, nel comune di Penna San Giovanni.
L'uomo, dopo aver preso in consegna due vitelli e averli collocati nel vano di carico, si è allontanato dal suo autocarro per firmare dei documenti ma ha dimenticato di tirare il freno a mano. La discesa ha fatto prendere il largo al mezzo che, senza controllo, ha preso un po’ di velocità e poi è caduto in una scarpata.
Per recuperare il camion è stato, quindi, necessario l'intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco di Tolentino e di un'autogru del Comando di Ascoli Piceno. L'autocarro è stato sollevato e rimesso sulla sede stradale. Fortunatamente i vitellini presenti a bordo sono usciti illesi dall'incidente.
Sarà Andrea Scanzi il protagonista del secondo appuntamento della stagione teatrale a Montelupone. Il noto giornalista e autore di teatro sarà sul palco del teatro Nicola degli Angeli sabato 19 alle ore 21.30 col suo spettacolo “E ti vengo a cercare - Voli imprevedibili e ascese velocissime di Franco Battiato”, dedicato a uno dei più grandi cantautori italiani, scomparso a maggio 2021.
Un omaggio garbato per raccontare e ringraziare un artista considerato da tutti un rivoluzionario al servizio permanente della musica italiana, capace di reinventarsi ogni volta. Andrea Scanzi, che sarà accompagnato dalla voce e la musica di Gianluca Di Febo, è già stato autore a teatro di spettacoli analoghi su Giorgio Gaber, Fabrizio De André, Ivan Graziani e Pink Floyd.
Ripercorrerà la carriera di Battiato con particolare attenzione al (lungo) periodo d’oro che va da “L’era del cinghiale bianco” a “Gommalacca”, senza dimenticare le sperimentazioni degli esordi e al tempo stesso gli ultimi lavori discografici, le cover e le tante collaborazioni. Nello spettacolo comparirà anche Battiato stesso, grazie a foto e a video che si alterneranno al racconto. L’apertura della biglietteria del teatro nel giorno dello spettacolo sarà dalle 18:30.
“La Regione Marche è al vostro fianco contro l’applicazione della direttiva Bolkenstein. Il rischio è quello di creare un danno enorme non solo alle imprese familiari che gestiscono gli stabilimenti balneari, ma al territorio stesso. Attorno al settore si è sviluppata infatti una filiera di eccellenza che coinvolge le imprese che gestiscono le aree demaniali e che si riversa anche su tutto l’indotto fatto di turismo, enogastronomia, cultura, artigianato e commercio”.
Lo ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli che questa mattina, accompagnato dagli assessori Aguzzi, Baldelli e Castelli ha incontrato una rappresentanza degli imprenditori turistici balneari della ITB di San Benedetto del Tronto riuniti di fronte alla sede del Consiglio regionale di Palazzo Leopardi per una manifestazione.
A guidare i balneari, Giuseppe Ricci presidente nazionale ITB Italia. Con lui anche alcuni rappresentanti dell’associazione di Rimini e di Viareggio. “Dobbiamo fare rete tutti insieme e ringraziamo la Regione Marche che in tutta Italia è la più disponibile nei nostri confronti. Per questo oggi abbiamo voluto essere qui” hanno dichiarato.
“Il timore – ha proseguito Acquaroli – è anche che il cambio al timone di queste imprese, possa portare delle logiche che nulla hanno a che vedere con la storia e le tradizioni del nostro territorio e, come è successo in altre epoche per altri settori, si rischia veramente di distruggere un comparto trainante in Italia".
"La Regione Marche può coerentemente essere vicina a queste imprese sollecitando nelle sedi competenti della Conferenza della Regioni la necessità del completamento della procedura di mappatura a livello nazionale delle aree demaniali e la verifica della sussistenza dei presupposti per l’applicazione della Bolkenstein. Senza mappatura qualsiasi atto sarebbe una forzatura che sottintende qualcosa di diverso” ha concluso il governatore.
Nei giorni scorsi l’assessore al Demanio Castelli ha chiesto ai Comuni marchigiani di astenersi dall’emanazione dei bandi per le concessioni balneari, a fronte della necessità di una legge nazionale di riordino. “Nella giornata di domani – ha aggiunto Castelli – scadrà il termine per la presentazione degli emendamenti al dl Concorrenza. Monitoreremo scrupolosamente l’evolvere dei lavori parlamentari così da scongiurare, per quanto di nostra competenza, uno scenario che contrasterebbe con l’interesse dei territori e delle imprese italiane”.
Priorità alla sicurezza delle scuole per Treia. Così si è espressa la Giunta comunale che ha approvato due progetti, finanziati con i fondi del Pnrr rivolti alla palestra e alla mensa del plesso scolastico Chiesanuova. Sono stati firmati i progetti di fattibilità tecnica ed economica per gli interventi che impegneranno una cifra rispettivamente di 208mila euro nel primo caso e 838mila euro nel secondo, per un importo complessivo di oltre un milione di euro in favore della sicurezza sismica.
Il Pnrr nel capitolo riguardante il “Piano delle infrastrutture per lo sport nelle scuole” prevede, infatti, investimenti per garantire le attività sportive e corretti stili di vita nelle scuole: “Oltre a incentivare l’attività motoria nell’istituto – spiega il sindaco Franco Capponi – è sempre prioritaria la sicurezza dei nostri giovani, per questo abbiamo deciso di approvare un progetto che possa garantire un intervento che va in entrambe le direzioni sulla palestra del plesso della frazione di Chiesanuova”.
Lo stesso vale per la mensa del medesimo plesso, attraverso un intervento non solo di miglioramento sismico, ma anche energetico, che si rende ancora più fondamentale vista la situazione attuale. Proprio per migliorare le prestazioni energetiche dell’edificio, si interverrà attraverso l’isolante termico della copertura che, ad oggi, risente di un sistema di impermeabilizzazione realizzato in lamiera grezza non garantendo il completo isolamento.
“Saranno installati dei pannelli solari – spiega nello specifico il primo cittadino – sostituendo quelli esistenti che ormai sono vecchi e proprio per migliorare il rendimento dell’impianto tecnico e di produzione dell’acqua calda, le caldaie esistenti saranno sostituite con altre a condensazione. Cercheremo così di risolvere i problemi di umidità, garantendo un miglioramento energico che, come detto, si pone al fianco di quello sismico, quindi della sicurezza della struttura”.
Continua il trend positivo del giovane centauro Fabio Santecchia che domenica 13 marzo ha vinto le due manches del campionato regionale FMI di motocross.
Il pilota tolentinate, 11 anni, ha trionfato anche correndo sul circuito del crossodromo “Fratte di Sassofeltrio” in Valconca, tra Romagna e Marche.
In sella alla sua moto il porta colori del Moto Club Tolentino ha bissato il successo ottenuto a Ponzano di Fermo. Infatti è partito al comando e ha lasciato dietro di sé tutti gli altri avversari, aggiudicandosi le due prove e consolidando il suo primato in classifica generale.
Soddisfatti, oltre a papà Simone e mamma Monia, anche gli sponsor che sostengono Fabio Santecchia, l’Accessauto Vagni Felice e Cosci Claudio.
Ultima lezione dell’anno 2021-2022, per la rassegna "I Martedì dell'Arte", iniziativa organizzata dall’associazione “Arte” presieduta da Anna Donati, con il patrocinio del Comune di Civitanova e Azienda Teatri.
La quindicesima edizione si è aperta il 21 settembre e si concluderà domani, martedì 15 marzo, alle 18:00, con il professor Roberto Cresti, docente di Storia dell'arte contemporanea all’Università di Macerata, che concluderà il suo ciclo di incontri illustrando il tema: "L’imperialismo Americano: Richard Estes, Cluck Close e Ralph Goings”. Ingresso gratuito al cineteatro Rossini con presidi e certificazioni anti-covid.
Ubriaca alla guida viene coinvolta in un incidente stradale: patente ritirata e sequestro del mezzo per una 53enne. Nella giornata di sabato, i militari della Stazione Carabinieri di Loro Piceno, all’esito degli accertamenti svolti, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica una signora che si era resa protagonista di un sinistro stradale senza feriti.
Le verifiche effettuate hanno permesso, infatti, di appurare che la donna, 53enne, residente in un centro limitrofo, si era posta alla guida con un tasso alcolemico oltre il doppio del consentito. Ne è conseguito il ritiro della patente di guida e il sequestro del veicolo condotto.