C'è tanto orgoglio marchigiano nella "Tre Golfi Sailing Week”, kermesse della vela nazionale che sì conclusa oggi pomeriggio a Marina di Cassano. Aperta ufficialmente a Napoli dalla storica lunga dei "Tre Golfi" lo scorso 14 maggio, con la suggestiva partenza serale davanti al lungomare Caracciolo, la manifestazione velica includeva anche il Maxi European Championship, il Campionato Nazionale del Tirreno e il Campionato del Mediterraneo delle classi ORC (scafi di altura che regatano a compensi).
Mentre la regata offshore si è svolta fra l'arcipelago caprese e le isole pontine, passando appunto per i golfi di Gaeta, Napoli e Sorrento, le regate in shore su percorsi a bastone sono andate in scena in un altro splendido tratto della costa campana, compreso fra Sorrento e Marina di Cassano.
Tanta vela di stampo civitanovese sui due TP 52 che l’han fatta da padroni in questa settimana di regate nel basso Tirreno. “Xio”, dell'armatore Marco Serafini (Club Vela Portocivitanova), due volte iridato nella vela di altura, ha vinto la lunga dei 3 Golfi overall e nel Gruppo A ma anche il Campionato del Mediterraneo, titolo assegnato dalla combinazione fra i risultati della regata lunga più quelli dei percorsi tecnici.
Sceso in acqua a pochi giorni dal via e con la nuova livrea “total white”, lo scafo di Serafini si è imposto nella più famosa long distance tirrenica, che quest'anno ha festeggiato la sua 67esima edizione. Malgrado il poco margine per mettere a punto il mezzo e provare le manovre, nella performance di Xio ha influito l’affiatamento di un team rodato, che vede in prima linea alcuni big come Tommaso Chieffi, Daniele Cassinari, Francesco De Caprio, Nello Pavoni, Matteo Celon, Nicolò SanfelicI e noti portacolori del CVP: Alessandro Battistelli, Gabriele Giardini, Paolo Marcaccini, Alessio Marinelli, Paolo Mangialardo.
All’altro TP 52 “Blue”, armato dal milanese Roberto Monti, sono andati il titolo di Campione Nazionale del Tirreno, assegnato sulla base dei risultati delle sole regate in shore disputate durante la kermesse, e di vicecampione del Mediterraneo. Un risultato festeggiato anche all’interno del sodalizio civitanovese in virtù della presenza, nel pozzetto di “Blue” dei due ex laseristi civitanovesi, Luca Pierdomenico e Claudio Vallesi che, dopo un buon trascorso nelle classi olimpiche, ora sono impegnati in alcune dei più importanti circuiti altura e one design. Onore anche a “Be Wild”, il Club Swan 42 di Renzo Grottesi (CVP), quarto in entrambe le gare ORC, con a bordo altri grandi campioni nostrani: Michele Regolo, olimpico del Laser a Londra 2012, e Sandro Iesari.
“Complimenti a tutti – esulta Cristiana Mazzaferro, presidente Club Vela Portocivitanova –. I risultati della nostra altura sono frutto delle capacità e degli investimenti degli armatori ma anche della crescita di tanti nostri derivisti che sono maturati e fanno parte di questi importanti equipaggi. Mi colpisce sempre la bravura di Marco Serafini nell’azzeccare exploit in eventi molto difficili e mi riempie di orgoglio vedere che tanti nostri ragazzi sono apprezzati e vengono chiamati anche da fuori”.
Un colpo d’occhio bellissimo e accattivante accoglie i visitatori del Salone del libro, in corso di svolgimento al Lingotto di Torino. Subito si imbattono nello stand istituzionale delle Marche, sviluppato a teatro: per la logistica scelta, abbraccia le persone che entrano. “Importantissimo essere qua, subito visibili da tutti i visitatori che entrano".
"Il primo stand che viene visto è quello delle Marche – rimarca l’assessore alla Cultura Giorgia Latini - Questo stand l’abbiamo fortemente voluto per dare un’identità alla nostra regione. Siamo la regione dei teatri e non casualmente siamo riusciti a entrare nella tentative list della candidatura Unesco come regione dei teatri e stiamo lavorando al dossier”.
I teatri marchigiani, ha evidenziato Pino Insegno, ospite dello stand regionale per la presentazione del Festival Marchestorie 2022, “rappresentano un patrimonio internazionale importante. Nelle Marche ho trovato persone che vogliono lavorare assieme, attraverso un percorso integrato, per dare maggiore forza alla regione”.
L’assessore Latini ha quindi rimarcato come “i teatri fanno parte della nostra identità. Abbiamo più teatri di tutta l’Italia del sud, rispetto al numero degli abitanti e al numero dei comuni. Significa che i teatri fanno parte della nostra identità, che sono da sempre un punto di riferimento della comunità. Quindi stiamo lavorando per fare ritornare il teatro al centro delle politiche di crescita regionali. Ci tenevamo che lo stand avesse come sfondo e come scenografia il teatro proprio per dare questo messaggio al resto de paese”.
Un filo conduttore, tra cultura e turismo, lega la partecipazione della Regione al Salone del libro, con un ricco programma di eventi presentati nello stand. “Turismo e cultura rappresentano un binomio perfetto che ci consente di conseguire risultati importanti, come abbiamo visto con la vittoria di Pesaro come capitale della cultura e con Ascoli Piceno tra le top ten – ha detto Latini - C’è un grande fermento culturale nei nostri territori. Lo abbiamo visto anche con le candidature dei piccoli comuni, dei borghi, ai grandi progetti finanziati dai bandi ministeriali. Ben 83 sindaci hanno presentato dei progetti culturali di rilancio di questi territori.
Significa che si inizia a credere che la cultura possa rilanciare veramente la nostra regione, sotto il profilo turistico e attrattivo. Siamo felici che ci sia questo coinvolgimento dal basso. A Torino abbiamo presentato anche il risultato ottenuto dal Comune di Montalto delle Marche che, dopo le audizioni al Ministero, è stato riconosciuto anche come uno dei primi comuni con migliore progettualità a livello nazionale”.
Affrontando i temi dell’editoria, l’assessore ha ricordato che Torino “rappresenta una vetrina importante per il settore. Non tutte le Regioni sono presenti, la Marche sì, a sottolineare la vicinanza al comparto. A breve usciranno bandi per sostenere i nostri editori. Sono interlocutori fondamentali della nostra visione politica e culturale di rilancio delle Marche. Attraverso i nostri editori, possiamo far conoscere sempre più il nostro territorio”.
Vittoria in rimonta per la Civitanovese che, corsara in trasferta, vince 3-1 contro Castignano. Importante passo verso i playoff per i rossoblù al termine di una gara iniziata nel peggiore dei modi.
Primo tempo che sfortunato è dire poco, ricco di occasioni per i ragazzi di Vagnoni che non riescono mai a centrare il bersaglio. Dopo le offensive andate a vuoto di Chornopyshuck e Russo, sono i locali a trovare il gol del vantaggio nell’unica vera occasione della gara: Papa Ndiour si inserisce su un errore della difesa ospite e sigla la rete dell’1-0.
Nella ripresa il vento cambia e la Civitanovese ribalta il risultato. A ristabilire la parità ci pensa Cordoba (11’) sugli sviluppi di una mischia in fase offensiva. Raddoppio che non tarda ad arrivare con il solito Chornopyshuck (28’) che riesce finalmente a trovare la rete. Al 38’ Carissimi cala il tris e chiude definitivamente la partita con il gol del 1-3.
(Fonte foto: pagina Facebook Civitanovese)
In calo numero di contagi Covid, 667 nelle ultime 24 ore, e tasso di incidenza cumulativo che scende a 392,89 su 100mila abitanti (ieri era 415,63) nelle Marche, dove però aumentano i ricoveri, 120 (+6): invariato il numero dei pazienti in Terapia Intensiva (4), cresce quello dei degenti in semi intensiva, 25 (+2), e in reparti non intensivi 91 (+4) . I dati sono resi noti dalla Regione, che indica anche che ci sono stati 11 dimessi nell'ultima giornata.
L'occupazione delle terapie intensive da parte di pazienti covid resta invariata a 1,7%, quella dei reparti non intensivi sale a 11,6%. Due i decessi legati al covid segnalati che fanno salire il totale a 3.895: sono morti un uomo di 88 anni e una donna di 72, affetti da patologie pregresse. I 667 nuovi positivi rappresentano il 25,9% dei 2.579 tamponi diagnostici.
Ancona resta la provincia con più contagi, 191, seguita da Macerata con 133, Pesaro Urbino con 127, Ascoli Piceno con 114, Fermo con 87, oltre a 15 casi di fuori regione. Le fasce di età più colpite sono ancora 45-59 anni con 168 casi e 25-44 con 156, a seguire 60-69 anni con 78. Sono 12 le persone in osservazione nei pronto soccorso, 52 gli ospiti di strutture territoriali.
I positivi alla data di oggi sono 4.345 (tra ricoverati e isolamenti), le persone in quarantena o isolamento domiciliare complessivamente 11.009, di cui 229 con sintomi. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono a 460.118.
Il veterano della SuperLega Credem Banca continuerà a palleggiare per la Cucine Lube Civitanova. Daniele Sottile, alzatore siciliano classe ’79 approdato la scorsa estate in biancorosso dopo una lunghissima permanenza a Latina, ha firmato per un altro anno con il Club campione d’Italia.
Atleta più longevo nella stagione di SuperLega appena conclusa, in campo anche in Gara4 di Finale Scudetto a 42 anni 8 mesi e 21 giorni, il guerriero di Milazzo potrebbe superare in futuro il recordman Samuele Papi (ultima gara ufficiale a 43 anni e 9 mesi).
Sottile quest’anno ha arricchito un palmares strepitoso con il suo primo Scudetto. Il palleggiatore, infatti, vanta 66 presenze nella Nazionale italiana, con cui ha vinto 3 argenti, (Giochi Olimpici, Mondiali e World League) e un bronzo (Europei). Specialista di coppe cresciuto nel vivaio di Cuneo, prima di confermarsi in altre formazioni della Serie A, nella prima parte della carriera conquistò trofei nazionali e internazionali per Club.
Daniele Sottile: “Sono molto contento del rinnovo, per me conta molto la fiducia del Club! Ringrazio la Lube e spero di vivere un anno dal finale simile a questo! Nonostante venissi da una lunga esperienza a Latina mi sono calato subito nella realtà biancorossa ambientandomi grazie all’organizzazione della società e al supporto dei compagni. Mi sono sentito a casa fin dal primo giorno, sono contento della mia scelta e lo sono ancora di più di andare avanti con questo bellissimo sodalizio.
Dopo diversi titoli nazionali e internazionali finalmente posso festeggiare lo Scudetto, un traguardo che bramavo e uno stimolo che favorì l’approdo alla Lube. Il titolo è arrivato in una serata indimenticabile, è il massimo trionfare in casa festeggiando con i tifosi. Il perfetto epilogo dopo un’annata dura, che ci ha visto fronteggiare infortuni e due ondate di Covid. Alla fine abbiamo vinto il tricolore contribuendo tutti al successo. Fino a che età giocherò? Questo non lo so! In passato non avrei mai pensato di giocare così a lungo. Di sicuro valuterò di anno in anno e per ora mi godo le vacanze”.
Palmares con i Club
2022 Scudetto SuperLega
2008 Coppa Italia A2
2002 Supercoppa Italiana
2001 Coppa Italia A2
1999 Coppa Italia A1, Supercoppa Italiana
1998 Coppa delle Coppe
1997 Supercoppa Europea
Palmares con la Nazionale
2016 Argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro
2015 Bronzo agli Europei in Bulgaria e Italia
2015 Argento alla Coppa del Mondo in Giappone
2001 Argento alla World League di Katowice
Serviva la Virtus Civitanova da battaglia di gara 2 per prendersi la testa nella serie contro la General Contractor Jesi. E invece al PalaRisorgimento gli aquilotti sono stati fin troppo simili a quelli di gara 1, crollando nel terzo quarto dopo aver retto l’urto jesino nel primo tempo.
Peccato perché la Aurora, senza il suo totem Gloria, aveva iniziato con le marce ridotte, piazzando Cocco in mezzo all’area e sfidando la Virtus con una zona 2-3 che però i ragazzi di coach Schiavi sembravano poter bucare a ripetizioni. Musci, infatti, fa a fette il giovane lungo leoncello e alimenta lo strappetto virtussino che apre la gara (10-4 al 3’).
Le percussioni di Gay e le bombe di Ferraro svegliano la General Contractor, che passa al comando sul finire del primo quarto e che fa le prove di fuga nel secondo, quando un blackout di 5’ senza segnare consegna sul piatto d’argento agli ospiti il parziale di 0-14 che marchia a fuoco il match (19-36 al 15’ con canestro di Ferraro).
La Virtus tocca anche il -18, ma almeno una tripla di Costa poco prima dell’intervallo lungo vale il -13 di metà gara (32-45). Ci sarebbero tempi e modi per ritornare sotto, come in gara 1. Ma proprio come in gara 1, invece, nel terzo quarto i civitanovesi affondano. La reazione non c’è, Jesi dilata il vantaggio passo dopo passo salendo addirittura a +32 (44-76 al 29’ con due liberi di Magrini) e ponendo di fatto fine alla contesa.
La Virtus ci mette almeno l’orgoglio però nell’ultimo periodo e rosicchia una bella fetta dello svantaggio, ma senza mai mettere i brividi all’Aurora: la tripla finale del giovane Montanari serve solo per il -12 della sirena, magra consolazione nella serata che riporta la serie nelle mani di Jesi. Si tornerà al PalaRisorgimento domani pomeriggio (palla a due ore 18) con l’Aurora avanti 2-1 e gara 4 da giocare di nuovo sui legni di casa: stavolta servirà la Virtus dei giorni migliori per non uscire già di scena da questi playout.
La città di Civitanova Marche è stata invitata dalla ‘Gemma Edizioni’ al Salone Internazionale del libro di Torino, a presentare, presso la sala Viola, il proprio progetto pilota di fiabe accessibili. L'Assessorato all'infanzia e alla famiglia ha infatti voluto ampliare il progetto "Una città da favola" rendendo accessibili con la LIS (lingua dei Segni) e la comunicazione aumentativa (CAA) le fiabe scritte dai bambini e ragazzi civitanovesi pubblicate.
È stata dunque legata l'iniziativa editoriale del volume cartaceo, che ha visto protagonisti come scrittori e illustratori i piccoli alunni delle città, con "Bookbox Civitanova", altra progettualità dell'Assessorato all'interno di "Civitanova Città con l'infanzia", mirata all'inclusione dei ragazzi con disabilità e già attiva da circa tre anni in sinergia con l’associazione Anffas locale.
L'Anffas quindi ha realizzato 5 brevi video, di cui uno è stato proiettato a Torino, in cui in ogni filmato la storia viene, contemporaneamente, letta a voce, interpretata in lingua dei segni e trascritta con la comunicazione aumentativa. In tal modo, con l'unica modalità del video le fiabe sono accessibili nello stesso momento a bambini normodotati, sordi e a tutti coloro che hanno difficoltà nella lettura e comprensione del testo.
La comunicazione aumentativa nella fattispecie è utile anche per bambini con autismo e sindrome di Dravet. Nel pomeriggio dello scorso 19 maggio, l'iniziativa è stata presentata a Torino, dall’assessore Barbara Capponi e dal rappresentante Anffas Simone Forani, a una platea di amministratori e rappresentanti istituzionali provenienti da tutta Italia, scuole, alunni, imprenditoria, associazioni.
Quanto presentato ha riscosso molto consenso e il plauso ottenuto è stato unanime, tanto da motivare diversi interlocutori a chiedere i contatti sia per avere accesso ai video che per avere informazioni sul progetto, in modo da poterlo replicare altrove. "Una grande soddisfazione, per tutta la città, che Civitanova possa da essere esempio e stimolo per una cultura sull'infanzia e sull'accessibilità in modo concreto, con un progetto pilota realizzato lavorando in rete – hanno dichiarato Barbara Capponi e Simone Forani - L'idea stessa di poter con un unico strumento coinvolgere tanti bambini con abilità diverse ci ha stimolato a ottenere un prodotto che potrà essere utile davvero a molti piccoli, e ci ha messo in contatto con molte realtà, creando quegli scambi virtuosi tanto importanti per la mentalità di tutti".
Presentata ieri sera, presso la pizzeria DQuadro, la lista "Ripartiamo - Sandro Sborgia Sindaco". In apertura il candidato primo cittadino ha espresso la propria gratitudine ai componenti la lista che “hanno accettato di correre al mio fianco senza esitazione. Oggi siamo qui con gli stessi sentimenti di tre anni fa: il desiderio di metterci a servizio della comunità".
"Non ci abbiamo guadagnato nulla ma anzi siamo stati al centro di contraddizioni e tensioni - ha puntualizzato Sborgia -. Abbiamo sacrificato interessi personali, le nostre famiglie, per quel progetto che sta iniziando a prendere forma di riavere una città viva, un centro storico pieno di rumori".
Ogni membro della lista "Ripartiamo" ha avuto modo di presentarsi e illustrare parte del programma. Il primo è stato Gionata Bentivoglio, a cui è stato affidato il compito di parlare di alcuni progetti di valorizzazione come quello del tratto sotto le mura dove “saranno creati percorsi pedonali e installate attrezzature per fare sport all’aria aperta. In tutti i parchi cittadini vogliamo creare percorsi sensoriali e progettiamo di recuperare anche i giardini della Rocca, la zona delle Gagge, e valorizzare tutti i quartieri della città”.
Alberto Cavallaro ha, invece, sottolineato l’importanza di accostare alla ricostruzione fisica della città quella della ricostruzione economica e sociale di Camerino e di tutto il territorio. "Per raggiungere tale obbiettivo - ha affermato - è importante che tutti gli enti e l’intera collettività sostengano la creazione di zone a fiscalità agevolata come strumento per resistere alle difficoltà evidenti del nostro territorio e attrarre famiglie, professionisti e imprese in tutta la zona maggiormente colpita dalla crisi sismica del 2016".
"L’impegno sarà inoltre rivolto, insieme a tutta la squadra, a lottare per il mantenimento e il potenziamento dei servizi presenti sul territorio e il ripristino di quelli soppressi. Ciò per garantire ai giovani le possibilità di poter sviluppare le loro potenzialità di studio, di lavoro e di socializzazione, e alle persone anziane di poter contare sui servizi di mobilità e assistenza necessarie a garantire la vivibilità dei nostri luoghi".
Roberta Fattoretti, ingegnere civile e istruttore direttivo tecnico della Provincia di Macerata da più di 20 anni si è detta “pronta a mettere a disposizione le competenze trasversali che ho acquisito per riuscire a superare le problematiche tecnico-amministrative della ricostruzione anche in un’ottica green”.
Già assessore al bilancio, Lucia Jajani ha parlato delle attività di cui si stava occupando: bilancio (risanato il deficit per oltre un milione di euro), riqualificazione impianti sportivi ed ex palazzo Banca Marche (sede biblioteca Valentiniana, caffè letterario, ludoteca, sala convegni e cinema, sala lettura), e della volontà di creare uno sportello di servizi per anziani.
È stato Luca Marassi a richiamare alle loro responsabilità i tre ex consiglieri che hanno provocato lo scioglimento dell’amministrazione: “Per la prima parte del Pnrr siamo riusciti a ottenere 30 milioni, Camerino è stato il Comune del cratere che ha ottenuto più fondi. Ma entro il 30 maggio il Comune dovrà presentare i progetti per la rigenerazione urbana, per risorse che si stimano tra i 25 e 30 milioni. Nessuno sa cosa il commissario presenterà. A giugno arriveranno poi nuovi bandi ma ci sono zero progetti perché non c’è un’amministrazione. Queste sono le responsabilità di chi ha fatto sciogliere l’amministrazione”.
Sono poi intervenuti Vincenzo Luzi che ha sottolineato come “il sindaco uscente ha adempiuto in maniera del tutto corretta alle sue funzioni di responsabile unico dell'amministrazione come previsto dall'articolo 50 del testo unico sugli ordinamenti locali e come le critiche che sono state rivolte siano del tutto giuridicamente infondate e immotivate”, e Rosella Paggio, quest’ultima sottolineando il valore della cultura e soprattutto del lavoro che l’amministrazione ha fatto per creare legami e collaborazioni con Unicam e con l’arcidiocesi.
Sonia Santacchi ha parlato della sua idea di “un Comune comunicativo e aperto ad un dialogo costante e costruttivo con i cittadini”. Ha poi esposto il suo desiderio di realizzare un parco avventura a tema “che possa consentire alle famiglie della zona e ai turisti di trascorrere giornate all'insegna del divertimento, immersi nella natura (ad impatto zero o sostenibile), godendo di un circuito campestre e cittadino adatto a tutti”.
Di sanità è stato Stefano Sfascia a parlare, che ha così esordito: "Sono i cittadini a dover decidere chi deve amministrare la città, non un atto notarile siglato all’una di notte. Sborgia è un sindaco inattaccabile, che non può essere ricattato. Chi meglio di lui per gestire i milioni che arriveranno sul territorio? Abbiamo lottato per la sanità pretendendo che la Regione mettesse nero su bianco che l’ospedale sarebbe ritornato quello che era dopo la pandemia ma dobbiamo sollecitare affinché vi siano investimenti e assunzioni di personale".
Infine, Alessia Tavoloni che ha puntato l'attenzione sulle frazioni, “che necessitan di interventi ‘tecnici’ ma anche di interventi volti a promuoverne il turismo e la produzione agricola, iniziative, queste, che serviranno a creare opportunità di lavoro”. Dopo Mauro Tesauri e Sauro Tromboni, è nuovamente intervenuto Sandro Sborgia per chiudere la serata: “Siamo tutte persone libere da condizionamenti. A volte, quando erano in gioco gli interessi della città abbiamo dovuto essere risoluti come per la sanità, per la discarica, per riprendere i rapporti con le istituzioni locali, e così via".
"Siamo orgogliosi di non essere a servizio di interessi particolari e sentiamo tutto il peso di questa responsabilità. Ecco perché abbiamo puntato i piedi ogni volta che qualcuno ha cercato di fare del male alla città. Cambiare amministrazione oggi, stando anche alle dichiarazioni che sentiamo, significherebbe tornare al 2019 quando non c’era assolutamente nulla. Camerino non se lo può permettere”.
Garantire spazi ludici e aggregativi per bambini e ragazzi all’aria aperta, dislocati capillarmente per la città e nei quartieri periferici, in piena sicurezza, per dare una risposta positiva, funzionale e inclusiva alla condizione di isolamento relazionale che i bambini e le famiglie hanno vissuto a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria.
Creare ambienti sempre più accoglienti e stimolanti per la crescita dei minori e andare incontro alle famiglie anche a livello economico offrendo loro attività completamente gratuite. Sono questi gli obiettivi alla base del progetto “Estate in quartiere 7×7” che l’assessorato ai Servizi Sociali, guidato dal vice sindaco Francesca D’Alessandro, ha messo in campo in vista dell’estate promuovendo laboratori gratuiti.
«Dopo il grande successo della prima edizione, torna a Macerata, Estate in quartiere 7x7, un progetto che quest’anno abbiamo deciso di ampliare permettendo ai ragazzi di frequentare i centri estivi anche nell’orario pomeridiano; i partecipanti potranno contare su un team operativo di educatori professionisti, volontari del Servizio Civile Nazionale e assistenti all’autonomia dei bambini diversamente abili – ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -.
Oltre a riappropriarsi della dimensione del quartiere, i ragazzi avranno l’opportunità di vivere momenti particolarmente privilegiati con la famiglia nelle giornate del sabato per sviluppare sempre più quel legame improntato al gioco e alla convivialità in un tempo in cui la frenesia quotidiana impedisce di approfondire il legame figli-genitori; Estate in quartiere 7x7 rappresenta così un momento fondamentale di crescita relazione e di consolidamento dei rapporti».
L’iniziativa, inserita all’interno di G O A L S Plus, progetto finanziato dall’Impresa Sociale “Con i Bambini” di Roma, propone momenti culturali e ricreativi al fine di aggregare i bambini in contesti educativi per la loro crescita grazie al supporto degli educatori della Cooperativa Il Faro.
Il progetto è dedicato a bambini e ragazzi della fascia di età 6-14 anni residenti o domiciliati nel Comune di Macerata. Il numero massimo dei partecipanti per ogni settimana laboratoriale è di 20 bambini. Da sottolineare che la partecipazione ai laboratori settimanali è completamente gratuita, i bambini dovranno portare soltanto la merenda da casa vista l’impossibilità di somministrare i pasti. Le attività prenderanno il via il 13 giugno e proseguiranno fino al 30 luglio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12.
Dal lunedì al venerdì le attività sono destinate ai soli bambini mentre il sabato coinvolgeranno i bambini e le loro famiglie. Nel dettaglio, dalla settimana dal 13 gal 18 giugno le attività laboratori ali si svolgeranno a Santa Croce (Centro per famiglie), dal 20 al 25 giugno a Collevario (parrocchia Buon Pastore), dal 27 giugno al 2 luglio nel quartiere Pace (parrocchia Santa Maria), dal 4 al 9 luglio a Villa Potenza (scuola d’infanzia Helvia Recina), dall’11 al 16 luglio nel quartiere Vergini (parrocchia Santissimo Sacramento), dal 18 al 23 luglio a Sforzacosta (scuola primaria Natali) e dal 25 al 30 luglio a Piediripa (scuola dell’infanzia Andersen).
Il progetto, promosso dal Comune, è stato possibile grazie alla cooperativa sociale Il Faro – capofila del progetto G.O.A.L.S. –, il Dipartimento Dipendenze Patologiche Asur Area Vasta 3, la Diocesi di Macerata, la parrocchia del Santissimo Sacramento e gli istituti scolastici Enrico Fermi e Vincenzo Monti.
Per quanto riguarda le iscrizioni, dal 25 maggio al 7 giugno (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 e il martedì e il giovedì dalle 15 alle 18), gli interessati dovranno compilare un modulo per ciascun bambino da consegnare a mano all’Ufficio Servizi Sociali in viale Trieste 24 mentre la modalità di selezione avverrà con il criterio di arrivo cronologico della domanda di iscrizione sulla base del giorno e orario di arrivo
Il Comune di Recanati ha avviato uno sportello di sostegno psicologico gratuito per adulti e famiglie ucraine, già residenti o appena arrivate in città. "Capendo che fuggire da un paese in guerra, lasciando gli affetti e le cose più care sotto i bombardamenti, non può che essere traumatico, abbiamo voluto mettere in campo un servizio, grazie alla disponibilità di due psicologhe recanatesi, specializzate in psicoterapia e psicologia dell'emergenza" ha dichiarato l’assessora alla Politiche Sociali Paola Nicolini.
"Si tratta di un segnale di attenzione, accanto ad altre iniziative intraprese - ha aggiunto -. Ringraziamo le famiglie che stanno ospitando profughi e profughe, le scuole, le società sportive che hanno aperto le porte per la frequenza alle loro attività, le parrocchie, le associazioni di volontariato, gli uffici preposti e quanti, tra i nostri concittadini e concittadine, stanno offrendo vari tipi di supporto. Auspichiamo che l'emergenza abbia fine al più presto e si possa tornare a ragionare sugli accordi di pace".
Ad accogliere la comunità ucraina saranno le psicologhe e psicoterapeute di Recanati Michela Campagnoli e Manuela Giuggiolini specializzate in psicologia delle emergenze. "Lo sportello si occupa in particolare di sostegno a persone che hanno dovuto lasciare l'Ucraina in seguito al conflitto - ha detto la dottoressa Michela Campagnoli - Sono persone che hanno vissuto eventi traumatici legati alla guerra e che affrontano la grande difficoltà di aver lasciato improvvisamente il proprio paese e i propri affetti"
"Nonostante le risorse che riescono a mettere in campo, questo ha un impatto a livello psicologico per cui può essere utile un sostegno. Si cerca anche di valutare se ci sono altri bisogni ed eventualmente fare rete con altri servizi sul territorio che possano dare una risposta di aiuto", ha proseguito.
"Oltre al trauma vissuto in Ucraina le persone soffrono chiaramente di forti stati di ansia per il futuro delle loro famiglie e quello del proprio paese essendo consapevoli di non avere nessuna certezza di quando e come questa emergenza finirà - ha spiegato la dottoressa Manuela Giuggiolini -. La cosa di cui hanno più bisogno è quella di sentirsi integrati nella nostra comunità, il problema della lingua accentua il loro isolamento".
Lo sportello di sostegno psicologico alle famiglie ucraine ha sede presso l’Ospedale di comunità “Santa Lucia” – Recanati (locali ex pediatria – padiglione est) ed è attivo nei seguenti giorni: il lunedì dalle 14 alle ore 15:30 e il venerdì dalle 10 alle 11:30.
Un incontro per non dimenticare e provare a raccontare ai ragazzi chi erano e cosa hanno fatto per l'Italia i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Questo l'appuntamento nell'ambito del percorso di Legalità voluto dall'Istituto Via Tacito di Civitanova Marche e che ha visto protagonisti i giornalisti della redazione di Picchio News.
Lunedì prossimo saranno trascorsi 30 anni dalla Strage di Capaci che portò all'uccisione del giudice Falcone, della moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Cinquantasette giorni dopo, nella Strage di via D'Amelio a Palermo, l'autobomba per Paolo Borsellino e cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Fatti ed eventi che scossero l'Italia e che diedero l'inizio a una stagione stragista durata fino all'estate del 1994. Attentati che videro protagonisti i servizi segreti italiani, costole deviate dello Stato, esponenti di Cosa Nostra e personaggi delle Forze dell'Ordine come il Questore di Palermo La Barbera e il componente del Sisde Contrada.
Clima di terrore che ebbe inizio con la Strage di Capaci, proseguì con via D'Amelio e poi arrivò alle bombe di Roma, Firenze e Milano. Uno spaccato di storia del Paese a cavallo tra Prima e Seconda Repubblica ripercorsa nell'auditorium dell'istituto di Civitanova Marche davanti alle classi terze che hanno prestato attenzione e posto domande per tentare di comprendere meglio il clima che si respirava in Italia in seguito al maxi processo e a "Mani pulite".
A intervenire il direttore editoriale di Picchio News, Hermes Carbone, accompagnato dall'inviato speciale del nostro giornale, Jacopo Ventura. Il progetto di Legalità che ha visto l'istituto rendersi protagonista nel corso dell'anno con una serie di incontri con membri delle Forze dell'ordine, è coordinato dalla professoressa Giada Rogante e dal dirigente scolastico, professor Edoardo Iacucci, che ha raccontato la propria esperienza da servitore dello Stato.
A San Benedetto del Tronto, due appassionanti giornate di gara hanno ufficialmente aperto la stagione assoluta su pista che vedrà quest’anno delle interessanti novità. Le gare sono state arricchite anche dalla presenza dell’Abruzzo che ha contribuito a elevare il livello tecnico delle varie prove.
La squadra maschile capitanata da Giovanni Faloci taglia il traguardo di questa prima fase in testa con punti 10.911 e il forte discobolo avisino vince la sua gara con un interessante 60,22, una misura notevole per il periodo, che prevede: i Mondiali di Eugene USA) 15-24 luglio, gli Europei di Monaco di Baviera 15-21 agosto e i Giochi del Mediterraneo a Osano (ALG) dal 30 giugno 3 luglio . Prezioso il suo contributo anche nella specialità del getto del peso con m. 16,51.
Sempre nei lanci importante prestazione del giovanissimo martellista Gregorio Giorgis vicino al personale con 64, 24 nella gara vinta da Giorgio Olivieri. Prossimo appuntamento per l’avisino il 29/05 a Cassino per Campionati Italiani Universitari (Ciociaria Games 22).
Ottime prestazioni degli avissini nei m. 400 piani con Ndiaga Dieng che conquista un terzo posto con l’ottimo tempo di 48”59, dietro agli azzurri Simone Barontini e Alessandro Moscardi, con lo junior Federico Vitali che uguaglia il suo personale in 49”96 utile per accedere ai campionati di categoria.
I due portano alla vittoria la staffetta 4 x 400 insieme a Lorenzo Angelini e Andrea Pietrella con un 3’17”55 che rappresenta il minimo di partecipazione al Challenge dei campionati italiani assoluti individuali di Firenze del 4-5 giugno; nella stessa specialità la staffetta allievi in 3’36”35 ottiene il pass per gli italiani di Milano con la formazione Simone Coppari, Enrico Tomassoni, Matteo Vitali e Bernardo Matcovich.
Nella 4 x 100, un buon 45”61 per il quartetto Enrico Tomassoni, Andrea Pietrella. Jacopo Palmieri e Federico Bracalenti. In ottima forma anche Sebastiano Compagnucci in 22”80 nei 200. La classifica maschile vede in seconda posizione la SEF Stamura Ancona a punti 10.873 con la TAM Porto San Giorgio terza in 10662. Si qualificano per le fasi successive anche lo Sport Atletica Fermo, Atletica Civitanova, Pesaro Athletic Field e l’ASA Ascoli.
Al remminile bella vittoria di Eleonora Vandi negli 800 con l’ottimo tempo di 2’06”73 davanti alla forte allieva fanese Virginia Bancolini seconda in 2’10”53, di buon auspicio, anche per lei, per i prossimi Campionati Universitari.
Ottimo rientro quello di Elisabetta Vandi nei 200 dove è stata seconda in 24”81 dietro l’ascolana Ilenia Angelini e valido contributo di Chiara Menotti nei 100 piani conrsi in 12”87.ed edordio di Sonia Gattari sulla distanza in 26”46 Successo nei 1500 di Ilaria Sabbatini in 4’38”91 davanti alla forte pescarese Marika Monaldi che vince però i 5000 in 17’35”44 davanti all’avisina Margherita Forconi, seconda con un miglioramento importante in 18’31”28, pass per i Campionati juniores di Firenze del 8-10/07.
Con grande spirito di squadra l’allieva Sofia Marchegiani vince la inusuale gara dei 3000 siepi corsi per chiudere in punteggio, ottenendo un buon 12’57”53, Brave nell’alto Mara Marcic che è terza con m. 1.67, con la junior Federica Tomassini a m. 1.60 per entrambe acquisito il minimo di partecipazione ai Campionati Italiani di categoria. Ottima misura di Chiara Marangoni nel disco con 34,92.
Valide le staffette dove nella 4 x 100 l’AVIS ha schierato Sofia Stollavagli, Sonia Gattari, Gaia Palmieri e Chiara Menotti vincendo la gara in 49”34 mentre è seconda nella 4 x 400 composta da Eleonora Vandi, Chiara Menotti, Anna Mengarelli e Elisabetta Vandi in un ottimo 3’53”77.
Vittoria di squadra anche nel settore femminile con punti 11.275 davanti alla TAM 11.256 e alla SEF Stamura Ancona 10838 e, si qualificano per le successive fasi anche con Sport Atletica Fermo e Pesaro Athletic Field.
Si è parlato di numeri e dati di bilancio, ma anche di scenari presenti e futuri, venerdì pomeriggio all’Assemblea dei Soci del Banco Marchigiano, chiamati a raccolta presso il cineteatro Rossini di Civitanova anche per votare il Bilancio 2021.
Tra i numeri presentati in Assemblea dal dg Marco Moreschi, non sono passati inosservati i 120 milioni di euro di mutui erogati nel 2021, “indice del nostro sostegno a famiglie e imprese”, ribadisce il dg. Così come i 5,9 milioni di euro di utile lordo, l’ottima ultima trimestrale 2021 e i 300 mila euro di sponsorizzazioni ed erogazioni liberali anch’esse a sostegno delle iniziative e dell’associazionismo territoriale di qualsiasi genere.
Tra gli obiettivi sempre ben saldi, quello di sostenere il territorio in questa difficile fase di ripresa socio-economica dal periodo pandemico e di confermare il proprio ruolo di promotore di reti sinergiche con le eccellenze locali.
Un appuntamento, quello dell’Assemblea, che si è tenuto “con tutte le accortezze e le sicurezze del caso, ma in presenza”, rimarcano dal Banco, “perché per noi rimane imprescindibile il contatto diretto con il territorio e con i nostri Soci, nel più autentico spirito della mutualità e della cooperazione”.
“Approvato un bilancio dai numeri e risultati importanti che vede il Banco Marchigiano in prima linea nel panorama del credito - dice il presidente Sandro Palombini - Nonostante quanto accaduto a livello globale negli scorsi due anni, con ripercussioni che si sono riversate su tutti i settori economici del Paese e del mondo, il Banco non ha mai rinunciato alla sua missione primaria di sostenere il territorio. Anzi, proprio il periodo così complicato per tutti ci ha spinto a tenere bella dritta la barra del timone e, senza tentennamenti, continuare a dare un supporto a famiglie ed imprese”.
“Il 2021 per il Banco è stato ancora una volta un anno dai numeri importanti e dai lusinghieri risultati raggiunti - dice Marco Bindelli, Vice Presidente e Amministratore delegato ai rapporti col Credito Cooperativo - ma è stato anche l’anno dell’aggregazione con la Banca del Gran Sasso d’Italia una Banca piccola ma virtuosa. Il nuovo Istituto ha preso il via lo scorso primo ottobre. Una nuova realtà nel panorama del Credito Cooperativo Italiano che, per la prima volta nella nostra storia, ci vede aperti ad un’area extraregionale accettando con entusiasmo la sfida di misurarci con nuovi territori”.
Nel corso dell’appuntamento, la compagine sociale è stata chiamata a votare il bilancio 2021. Il documento è stato approvato e vede il Direttore Generale Marco Moreschi soddisfatto per il lavoro e i risultati finora conseguiti.
“Abbiamo confermato la solidità dell’Istituto, i profili di rischio ai minimi storici, l’ottimo livello di patrimonializzazione, la capacità di produrre reddito e la fortissima contrazione dei livelli di esposizione - sottolinea Moreschi -. Stiamo raccogliendo il frutto di anni di lavoro intenso, di strategie chiare e di una forte relazione con il territorio. Abbiamo decisamente le carte in regola per continuare ad essere un partner per imprenditori e Istituzioni, fare sintesi ed essere riferimento per l’intero sistema Marche”.
Intensificata l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia nelle giornate del 20 e del 21 maggio lungo la fascia costiera ed in particolare nel Comune di Porto Recanati, finalizzata al contrasto dei reati di criminalità diffusa.Nel corso dei servizi sono state identificate 142 persone e sottoposti a controllo 95 veicoli
L’attività, condotta dalla Polizia, ha visto l’impiego del personale della Questura di Macerata, del Reparto Prevenzione Umbria-Marche e del nucleo cinofili antidroga, nonché della Divisione Polizia Anticrimine per quanto di specifica competenza, ai fini di una mirata attività finalizzata all’applicazione delle misure di prevenzione.
I controlli di Polizia, sono stati attuati soprattutto nelle aree più a rischio, caratterizzate da fenomeni di illiceità e da degrado urbano, zone dove le forze dell'ordine hanno proceduto all’identificazione e al controllo di persone e veicoli sospetti. Inoltre, in entrambi i giorni, sono anche stati estesi alla zona dell’Hotel House.
Una due giorni interamente dedicata ai bambini, in cui la riviera potentina si vestirà di iniziative pensate per i più piccoli: “Un mare de frichi” è una delle principali novità che caratterizzeranno l’estate di Potenza Picena.
Tante le iniziative, messe in piedi con la volontà di riprendere quello che il Covid, per due anni ha interrotto. Il calendario degli eventi è stato presentato venerdì presso l’auditorium della nuova scuola elementare “Rita Levi Montalcini”. Ad accogliere la programmazione, una sala gremita tra rappresentanti delle associazioni e cittadini che hanno voluto essere presenti.
"Quella di stasera non è una presentazione, ma una celebrazione. - ha esordito l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Potenza Picena, Tommaso Ruffini - Celebrazione di un risultato ottenuto grazie ad un percorso di crescita fatto in sinergia tra l’amministrazione comunale e le tante associazioni del territorio".
"Scommettere sulla nostra città, puntando sull’associazionismo e sulla nostra gente, oltre a risvegliarne la passione e l’appartenenza, ci permette oggi di esprimere un’offerta di eventi ed esperienze che si distingue dalle altre località per quantità ed autenticità", ha concluso.
Le Pro Loco, le associazioni dei commercianti, quelle dei ristoratori, l’A.S.D. Ritmosfera, la Banda cittadina, la Croce Rossa, i ragazzi di Rock ’n’ Roll Bonsai, il Comitato Festa di Sant’Anna, il Mugellini Festival: sono queste alcune delle realtà protagoniste della programmazione estiva che offre intrattenimento musicale, enogastronomia, teatro dialettale, visite guidate tra il borgo e il porto, ospiti d’eccezione e molto, molto altro ancora.
Si parte il prossimo 25 maggio con le celebrazioni di San Girio e si conclude a settembre, con il Grappolo d’Oro dal 19 al 25. Inclusi nel calendario anche gli amici a 4 zampe, protagonisti, il prossimo 29 maggio di Domenica Bestiale, evento con stand e iniziative dedicate. Il 17 giugno, per la giornata della musica, toccherà a Musicalmente, che quest’anno ospiterà il musicista dei Nomadi, Sergio Reggioli.
A fine agosto torna l’evento culturale Convivio che porterà in piazza Douhet a Porto Potenza riflessioni intorno al tema scelto per questa edizione: il viaggio. E se il litorale sarà in costante fermento, il borgo vedrà l’allestimento di un Info Point dedicato ai turisti che vogliono riscoprire le bellezze dell’antica Montesanto.
“Quello che abbiamo costruito è un patrimonio di energie e risorse da non disperdere – ha concluso l’assessore Ruffini – Un punto di riferimento non solo per i turisti, ma per l’identità di tutta la città”. Presenti all’iniziativa di presentazione anche il Sindaco, Noemi Tartabini, il Vice Sindaco, Giulio Casciotti, l’assessore al Commercio, Paolo Scocco e l’assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori. Il calendario completo degli eventi è disponibile al link seguente: clicca qui.
Auto contro moto: centauro trasportato a Torrette. È il bilancio di un incidente avvenuto, intorno alle 12:30, in contrada Saletta, nel territorio comunale di Recanati.
Per cause in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, una vettura e una moto sono entrate in collisione. Ad avere la peggio l’uomo in sella alla due ruote che è stato disarcionato dal mezzo ed è finito a terra.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i sanitari del 118. Gli operatori dell’emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno allertato l’eliambulanza. L’elicottero del soccorso ha trasferito il centauro all’ospedale di Torrette, in codice rosso. Illeso il conducente dell'autovettura.
(Servizio in aggiornamento)
Il nuovo lavoro della scrittrice maceratese Letizia Evangelisti, intitolato "Il Bilico" rappresenta un viaggio nelle varie situazioni dell'anima; il testo è pubblicato dalla Casa Editrice Robin di Torino e in esso, talvolta, la poesia si intreccia con la creatività dei disegni, realizzati dall'architetto Paolo Evangelisti, pittore, critico d'Arte, docente di Disegno e Storia dell’Arte.
L'autrice, laureata in Filosofia e in Lettere Moderne, svolge attività didattica e di ricerca, ed ha già pubblicato per la Deputazione di Storia Patria per le Marche studi su: L'Oratorio del Settecento, La Filodrammatica del Casino, Il Politeama Marchetti ed Il Teatro di Prosa a Macerata.
Inoltre, ha scritto "Auschwitz e il New Humanism - Il Canto di Ulisse delle vittime della ferocia nazista", con cui ha vinto il "Premio Mario Soldati" 2010, per la critica, seguito dal volume "Lodz- lo sguardo tragico degli Innocenti", con cui è risultata tra le vincitrici del "Premio Letterario Internazionale Nabokov" 2020, partecipando anche come relatrice al progetto del Miur "Insegnare la Shoah".
Oltre alla passione per la ricerca storico-artistica, i suoi interessi l’hanno condotta ad esplorare il mondo della poesia; infatti, troviamo alcune sue poesie all'interno dell'Enciclopedia di poesia italiana contemporanea della Fondazione Mario Luzi e ora presenta il suo nuovo lavoro, che ha il fine di rappresentare quel senso di incertezza, di sospensione, di precarietà, in cui l’uomo si colloca quotidianamente, nel perenne tentativo di dare una giustificazione alla propria esistenza.
Nel libro, la poesia talora incontra l'arte, creando vere e proprie “occasioni”, grazie ai dipinti realizzati da Paolo Evangelisti, che diventano un apparato iconografico fondamentale, per delineare questa “peregrinatio” nelle varie sfaccettature dell'essenza spirituale, considerata nella cultura classica come “ànemos”, un soffio vitale.
Ecco, allora, emergere quel gioco di vicendevoli ispirazioni, con cui, ad esempio, la luce solare della poesia “Il sole m’illumina”, che fa percepire il buio interiore della precarietà, si avvicina all’immagine dell’opera “Illuminazioni”, realizzata dal fratello dell’autrice, il quale ha saputo ben rappresentare tale “situatione”, con i contrasti cromatici e le sue linee fluide.
Allo stesso modo, è stato creato “un trait d’union” tra la poesia che dà il titolo alla raccolta e l’opera pittorica, in cui viene evidenziata la coscienza dell’insicurezza, nel gioco volumetrico di poliedri, sospesi in un sistema precario di equilibri, che mostrano all’interno le tante facce della varia umanità.
Il lavoro della scrittrice maceratese, quindi, si presenta come un percorso artistico, dominato non solo dal recupero della memoria, personale e collettiva, ma anche dalla sperimentazione sinestesica; come accade, ad esempio, nel legame che si instaura tra la poesia “Pennellate di parole” e il dipinto “Giochi verbali”, in cui si assiste ad una sorta di associazione cromatico-linguistica di grande interesse.
Insulti, minacce e schiaffi a scuola nei confronti di una ragazza affetta da un grave disturbo cognitivo che rientra nello spettro autistico: agli arresti domiciliari due donne, una docente di sostegno e un'assistente all'autonomia e alla comunicazione, indagate per maltrattamento pluriaggravato.
La vicenda risale al mese di marzo, quando i Carabinieri di Tolentino sono stati contattati dalla dirigenza scolastica di un istituto di istruzione superiore di Tolentino, a seguito della segnalazione di una docente, che aveva denunciato i comportamenti anomali di un'insegnante di sostegno.
I dettagli dell'indagine immediatamente avviata, e condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica, sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno presenziato il tenente colonnello Massimiliano Mengasini, comandante del Reparto operativo dei carabinieri di Macerata, il capitano Giulia Maggi, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, e il sottotenente Federico Pellegrini, comandante del Norm di Tolentino.
Tutte le condotte contestate sono state poste in essere durante l'orario scolastico. La giovane studentessa veniva fatta oggetto di scherno per le difficoltà connesse alla sua disabilità. Le indagini - tramite l'installazione di telecamere a scuola e l'ascolto di testimoni - hanno permesso di accertare, oltre al coinvolgimento di un'insegnate di sostegno 41enne, da tempo presente nell'istituto, anche quello di un'assistente all'autonomia e alla comunicazione, assunta tramite cooperativa. I maltrattamenti sarebbero iniziati già nel mese di novembre del 2021.
Le due educatrici accompagnavano la ragazza in un'aula a sé stante, isolandola dal resto dei compagni di classe, non fornendole alcun tipo di sostegno ma, anzi, ignorandola completamente per dedicarsi ad altre attività (compilavano fogli presenza, facevano ricerche, parlavano al telefono).
"La minore cercava le attenzioni delle insegnanti che, per tutta risposta, infastidite, la trattavano con disprezzo e insofferenza. Veniva utilizzato un linguaggio non consono, comprensivo di bestemmie e gergo dialettale nonché scurrile", spiega il tenente colonnello Mengasini.
La studentessa veniva anche sottoposta a punizioni: è stata accertato, almeno in un caso, come la sua merenda sia stata gettata dalla finestra. È stata accusata di mentire anche nelle richieste di andare in bagno.
"Le veniva rimproverato di non saper fare cose elementari, ma al contempo, in maniera contradditoria, veniva accusata di fingere di non saperle fare. Alla giovane veniva esplicitamente detto di non essere idonea ad un contesto come quello di un istituto scolastico superiore. Le rare richieste di compilare un elaborato - sottolinea il capitano Maggi - venivano accompagnate da colpi sulle mani e sulla nuca. Veniva colpita anche con bottigliette di plastica e subiva imitazioni offensive".
"Le docenti erano particolarmente infastidite dalla ricerca di un contatto affettuoso da parte della giovane - prosegue la comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino -, e la sottoponevano sia a violenza fisica, con percosse e schiaffi, che a violenza psicologica. Venivano fatte allusioni sessuali a seguito di semplici gesti della ragazza, che ha reagito con pianti e manifestazioni di disagio, ma le indagate hanno continuato a perpetrare indifferenza".
Valutate le esigenze cautelari, con particolare riferimento al pericolo di reiterazione della condotta delle due educatrici, il giudice per le indagini preliminari Claudio Bonifazi, in tempi rapidissimi, ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, con divieto di comunicare con persone diverse dai familiari conviventi e dai difensori, eseguita dai Carabinieri venerdì mattina. Le due docenti avranno la possibilità di estrinsecare la propria difesa, già nel corso dell’interrogatorio di garanzia e nelle prossime fasi processuali.
Le Vibrazioni e Briga, Roberto Vecchioni, Aka 7even: sono questi i nomi degli artisti che saranno protagonisti dei concerti in piazza XX Settembre, a Civitanova Marche. Rallentate da questa primavera le restrizioni per contenere la pandemia covid, il comune e l’Azienda dei Teatri hanno scelto di ricominciare a far respirare musica dal vivo nella piazza centrale della città, cuore pulsante della vita civitanovese.
Per fare questo, verranno promossi tre grandi live estivi, uno al mese, che saranno occasioni di divertimento, di attrazione turistica e momenti per rincontrarsi (finalmente) tutti insieme. Il nuovo format si intitola "Ri-Suona la Piazza".
Il via avverrà giovedì 2 giugno, Festa della Repubblica, con Le Vibrazioni. Ripartita in tour da alcuni giorni, la band milanese ha pubblicato ad aprile il nuovo album "VI", che ha avuto come apripista il brano di Sanremo Tantissimo.
A coronare un anno davvero speciale per il gruppo di Francesco Sarcina c’è stata pure la performance, molto gradita, al Concertone del Primo Maggio a Roma. A Civitanova, Le Vibrazioni metteranno in scena il loro instancabile rock pieno d’energia, dove assieme agli ultimi brani di VI non mancheranno di certo gli ormai grandi classici come "Dedicato a te" o "Vieni da me".
In apertura, ci sarà Briga. Cresciuto nella quattordicesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi, il rapper romano ha fatto una bella strada, culminata nel dicembre scorso con la pubblicazione del suo ultimo album, "Lunga vita": un progetto maturo, ricco di featuring che celebrano i primi 10 anni della sua carriera e che contiene "Non mi regolo", ultimo successo con Gemitaiz e Il Tre.
Arriviamo a giovedì 21 luglio e piazza XX Settembre ospiterà uno dei cantautori italiani più amati dal pubblico, che non ha bisogno di ulteriori presentazioni: Roberto Vecchioni. Nel tour L’Infinito - Parole & Musica, Vecchioni presenta uno spettacolo di canti, immagini e monologhi, in cui i brani de L’infinito (album del 2018) lasciano spazio a classici del repertorio del cantautore.
Nello spettacolo “emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive - ha spiegato Vecchioni -. Ma è anche una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima…E come poi tutto si sia ricomposto in un'unica idea, che è quella di amare la vita comunque sia, bella o brutta perché in realtà è sempre bella. Siamo noi che a volte la immaginiamo in un altro modo”.
La chiusura del trittico di concerti in piazza XX Settembre è affidato ad Aka 7even, che sarà a Civitanova martedì 9 agosto. Nome d’arte di Luca Marzano, classe 2000, le sue sonorità colpiscono per eccletticità e personalità ed è considerato uno dei più promettenti talenti del nuovo cantautorato urban-pop italiano.
AKA 7even si è fatto notare dal pubblico all’undicesima edizione di X Factor Italia, e il suo primo singolo ufficiale, Niente se non te, è diventato virale in pochissimi giorni. Ha già collaborato con tante star della scena urban italiana e ha partecipato alla ventesima edizione di Amici, scalando le classifiche con il brano "Mi Manchi".
Da segnalare anche la partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo con "Perfetta Così". I tre concerti, che inizieranno dalle 21.30, sono ad ingresso libero. I concerti di Ri-Suona la Piazza sono in collaborazione con Isolani Spettacoli (Le Vibrazioni-Briga) e Associazione Futura (Roberto Vecchioni, AKA 7even).
“Il mio sostegno, insieme a quello di numerosi componenti di 'Uniti per Civitanova', all’alleanza tra il Movimento 'Io Apro Rinascimento' di Vittorio Sgarbi e la lista civica 'Civitanova Unica' del sindaco Ciarapica per le prossime elezioni comunali di Civitanova Marche si basa su un’ultradecennale amicizia, personale e politica, con Sgarbi e su di una riconfermata convergenza programmatica con l'attuale primo cittadino".
Ad affermarlo è Ivo Costamagna, responsabile della lista 'Uniti per Civitanova', chiarendo come “l’iniziale incomprensione (che aveva coinvolto anche Picchio News), è stata chiarita e superata con il reciproco riconoscimento e rispetto di ruoli e funzioni”.
“Il sottoscritto voleva e vuole esclusivamente aiutare a verificare nella nostra realtà il consenso al progetto di Rinascimento, da un lato sostenendo l’alleanza con la lista civica che fa capo a Ciarapica e, dall’altro, pur avendo noi indicato alcuni validissimi candidati, riconoscendo e supportando il capolista del Movimento, Gianluca Crocetti”, ribadisce Costamagna.
Nella scelta dell’ex sindaco ha pesato anche “l’impegno da parte di Ciarapica a realizzare alcuni punti programmatici per noi prioritari”. Nello specifico, la “realizzazione, nei tempi più brevi, delle rotatorie e del sottopasso all’uscita della superstrada all’incrocio con la statale 16 che sono, da oltre sei anni, già finanziate interamente dallo stato; una differente progettazione per la pur necessaria riqualificazione dell’area portuale e del centro storico e un concreto e fattivo rilancio dell’Ente Fieristico”.
Fondamentale, per Costamagna, anche "l’impegno per il rafforzamento dell’ospedale, delle strutture sanitarie ed assistenziali sul territorio e per un accurato rendiconto e chiarimento su costi, gestione e prospettive del Covid Hospital" e “una nuova e rafforzata priorità e gestione amministrativa dei grandi eventi culturali, compreso il rilancio dei gemellaggi, a partire da quelli già esistenti”.
"È innanzitutto su tali questioni che, però, lo attenderemo alla prova dei fatti considerando che sosterremo la sua probabile. Lo faremo con la consueta lealtà e correttezza, politica ed istituzionale, ma con una fermezza che, purtroppo, in passato non abbiamo avuto", aggiunge Costamagna.
"Impossibile, perché rifiutato a priori, ogni rapporto con il centro-sinistra civitanovese che, dopo il suicidio del 2016-17, sembra conservare intatti soltanto i rancori personali. La politica locale non è mai stata ‘odio’ neanche quando esistevano le ideologie ed i muri", conclude l’ex sindaco in una nota.