Per agevolare le operazioni di carcio e scarico con carro gru a servizio del cantiere edilizio in via Mozzi, il Comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un'ordinanza volta a regolamentare la circolazione in viale Puccinotti, valida per il 9 giugno dalle 8 alle 20.
Sul viale è stato disposto divieto di transito con sbarramento a partire dall’incrocio con piazza Garibaldi, per i veicoli provenienti dalla stessa piazza e da corso Cavour; direzione obbligatoria a destra, per i veicoli provenienti da piazza Garibaldi e corso Cavour, con obbligo di immissione in via Dei Giardini.
In piazza Annessione prevista direzione obbligatoria dritto con immissione in via dei Giardini per i veicoli provenienti da piazza Annessione; mentre ai Giardini Diaz è sospesa l'ordinanza del divieto di transito Ztl dalle 7 alle 21 per i veicoli diretti in piazza Marconi.
Un altro provvedimento, in vigore martedì 7 giugno, dalle 8 alle 20, modifica invece la viabilità nelle aree circostanti al Terminal di Macerata: in piazza Pizzarello, nel tratto di strada a senso unico verso via Emanuele Filiberto, divieto di transito e di sosta; in via Valentini doppio senso di circolazione e divieto di sosta con rimozione coatta nel tratto compreso tra via Cioci e via Emanuele Filiberto.
Salute e territorio al centro della tavola rotonda organizzata dalla Lega Corridonia per martedì 7 giugno con la presenza dell’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini. L’appuntamento è per le 18.00 al Bar Barone di via Sant’ Anna 15 (fronte sede Croce Verde) per parlare di problematiche e sviluppi di un tema dal forte impatto sociale su cui la Lega è pronta a dare un fattivo supporto alla città.
All’incontro interverranno il commissario Lega Marche onorevole Riccardo Augusto Marchetti, il commissario Lega Macerata Luca Buldorini, la candidata sindaco Giuliana Giampaoli e tutti i candidati della lista Lega Corridonia. “Le Marche con la sanità a trazione Lega sono state stabilmente tra le regioni più virtuose d’Italia, ma il covid ha assorbito molte energie che ora si stanno dirottando sul rafforzamento della sanità territoriale – spiega il coordinamento montolmese del partito – .
L’incontro con l’assessore darà alla comunità l’opportunità di confrontarsi su problemi e opportunità rafforzando quel rapporto filiera di governo-territorio che è alla base del buongoverno che la Lega vuole anche per Corridonia”.
Dalla CBF Balducci HR Macerata un grande grazie e i migliori auguri di uno splendido percorso a Martina Ghezzi, schiacciatrice che, con la sua grande affidabilità, ha dato un contributo importante alla trionfale stagione della squadra.
“Sicuramente lascio Macerata a malincuore - ha dichiarato la banda classe 2001 - Oltre ad aver vinto un campionato, che alla mia età non è una cosa affatto scontata, la CBF Balducci è stata un’esperienza fantastica per il gruppo che si è formato e per lo staff con cui ho lavorato. Con loro e con la società ho parlato, e abbiamo convenuto che, per il mio futuro, la scelta migliore sia quella di rimanere in A2 per perfezionare la mia crescita pallavolistica. Chissà che tra qualche anno non ci si incontri di nuovo.”
L'Us Tolentino comunica ufficialmente il termine della collaborazione tra mister Andrea Mosconi e la società cremisi. Le strade fra l'allenatore e la squadra si dividono ufficialmente dopo 5 anni di sodalizio, densi di soddisfazioni.
"Il presidente e la dirigenza tutta intendono ringraziare il tecnico per il servizio svolto con passione negli ultimi 5 anni, e augurargli il meglio per la sua carriera futura", si legge nella nota del club. Il Tolentino è già alla ricerca di un sostituto adatto, che verrà meglio definito nei prossimi giorni.
Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Giunta di Palazzo Sforza, la riunione per definire il tracciato che servirà a raccordare i territori dei comuni di Civitanova, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare, scavalcando la Strada Statale 77 e il fiume Chienti, e bypassando la Strada Statale 16.
Come da intenzione del progetto, in vita da circa un anno, il nuovo tracciato servirà per snellire il traffico e il flusso di auto presente nella parte finale della superstrada e sulla strada statale.
Alla riunione in presenza di geometri e architetti della Regione Marche e dei comuni interessati, hanno partecipato il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l’onorevole Simone Baldelli, il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, il sindaco di Sant’Elpidio a Mare Alessio Terenzi e il vicesindaco di Porto Sant’Elpidio Daniele Stacchietti.
Nel corso dell’incontro, tra le varie soluzioni alternative proposte, è stato scelto il tracciato più idoneo che partirà dalla prosecuzione di via Einaudi a Civitanova e fungerà da collegamento tra i territori, con lo scavalco della Ss 77 e del fiume Chienti, evitando sbocchi sulla Ss 16.
"L’opera di carattere strategico costituisce un punto di svolta e un grande risultato per i comuni, che hanno ideato e proposto il progetto, che apporterà importanti vantaggi sotto il profilo della viabilità, del traffico, dei tempi di percorrenza e della sostenibilità ambientale - puntualizza Ciarapica -. Compiuta la scelta del tracciato, ora la Regione Marche definirà il progetto da porre a base di gara per la realizzazione dell’opera il cui termine viene stimato entro il 31 dicembre 2022".
Il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini, ha firmato l'Ordinanza, pubblicata oggi, che differisce alcuni termini per la ricostruzione privata, a cominciare da quello per la presentazione dei progetti e delle domande di contributo da parte dei beneficiari di forme di assistenza che non abbiano impedimenti oggettivi.
È stata anche disposta l'applicazione del nuovo prezzario unico, approvato con l'Ordinanza 126 appena entrata in vigore, anche per il rimborso dei danni provocati dall'eccezionale ondata di maltempo che nel gennaio 2017 colpì una parte del cratere sisma. La nuova scadenza per i cittadini residenti che beneficiano del Contributo di autonoma sistemazione (Cas) o dell'alloggio nelle Strutture abitative di emergenza è stata fissata definitivamente al prossimo 15 ottobre.
La data tiene conto del nuovo termine del 15 settembre per la presentazione della dichiarazione di conferma del possesso dei requisiti dell'assistenza, che sarà stabilito da un'Ordinanza della Protezione civile di prossima emanazione, e con la quale si definiranno anche le modalità di presentazione della dichiarazione ai Comuni. Nei prossimi giorni, attraverso una direttiva, il commissario indicherà a titolo informativo alcune delle possibili cause di impedimento oggettivo alla presentazione dei progetti e delle richieste di contributo.
Con la nuova Ordinanza si differisce inoltre al 31 dicembre, in attesa di una norma più generale sulla materia, il termine entro il quale i titolari delle attività produttive che recuperano l'agibilità dei vecchi edifici devono provvedere alla rimozione delle strutture temporanee in cui hanno esercitato l'attività. Viene spostato al 31 dicembre 2022 anche il termine entro il quale i proprietari degli edifici realizzati post 1945 in aree vincolate possono optare per il mantenimento delle vecchie maggiorazioni sul contributo, in luogo di quelle previste dall'Ordinanza 116
Lorenzo Di Nicola, pianista maceratese che frequenta la Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio, 13 anni appena compiuti, lo scorso 28 maggio ha ottenuto il 2° premio al “32° Concorso Internazionale per giovani musicisti ‘Città di Barletta’ Live Edition”.
Era l’unico concorrente italiano nella sua categoria. Dall’età di 7 anni Lorenzo studia il pianoforte sotto la guida del M° Mirthe Goldman alla Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio. Nel 2021 ha concluso il corso medio con voto 10 e lode.
Oltre al programma pianistico del corso avanzato previsto dalla scuola, ha suonato musica da camera in diverse formazioni: duo con violino, duo con flauto e un concerto di Bach con un quintetto d’archi.
Nell’ambito dell’International Musical Friendship (IMF), che vede la scuola Scodanibbio gemellata con altre scuole di musica della Polonia, Russia, Lettonia e Germania, Lorenzo ha suonato un concerto di Mozart con l’orchestra dell’IMF (2020) e ha eseguito il Carnaval des Animaux di Saint-Saëns per 2 pianoforti con l’orchestra dell’IMF (2021) sotto la direzione del M° YaWen Koehler-Yang. Si è classificato due volte primo assoluto al Concorso Nazionale Pianoforte e Musicada Camera “Al Chiaro di Luna” di Fermo nel 2018 e nel 2019.
In seguito nel 2020 ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Baronissiline” di Baronissi. Lorenzo frequenta la seconda media dell’Istituto Comprensivo Dante Alighieri a Macerata e gli piace giocare a calcetto. Qualche settimana fa ha vinto il 1° premio al concorso “Macerata racconta giovani” con un testo che riguardava la bellezza della musica come dono per le persone più deboli.
Dal 23 giugno al 2 luglio il Castello della Rancia apre i suoi spazi al Design Terrae Festival, kermesse organizzata dall’associazione omonima, patrocinata dal Comune di Tolentino. Con la direzione artistica di Carlo De Mattia, presidente dell’associazione nata per volere dell’imprenditore e mecenate Franco Moschini, il festival intende sviluppare quest’anno il tema della “transizione”.
Argomento questo che impatta prepotentemente con la stessa decisione di Design Terrae di declinare in un vero e proprio festival quello che era nato l’estate scorsa come un evento unico, lo Spark. Il Festival si avvale del sostegno di Med Store e Fintel Gas e Luce.
Cinque serate, tutte ad ingresso gratuito, che indagano con registri e linguaggi diversi, dalla conferenza alla tavola rotonda, dalla performance artistica all’installazione immersiva, dal live musicale alla realtà virtuale, il passaggio da uno stato di cose all’altro, la ricerca di una transizione verso la sostenibilità sociale, culturale, ambientale al fine di rispondere meglio alle esigenze del qui ed ora e di guardare con fiducia al futuro.
I tre appuntamenti principali. Il primo dei main events è certamente quello di apertura di giovedì 23 giugno alle ore 21 negli spazi dell’arena del Castello della Rancia con la consueta scintilla inaugurale, quella dello “Spark”.
L’evento-spettacolo, che unisce incontri con svariati personaggi e performance artistiche, sarà presentato dalla conduttrice televisiva dallo spiccato impegno ambientalista Tessa Gelisio.
Tanti gli ospiti che calcheranno il palco: Simona Roveda, imprenditrice co-fondatrice di Fattoria Scaldasole; Giacomo Zanchetti, designer di borse di lusso e al contempo ideatore di uno chalet di charme nel cuore dei Sibillini, lo Z-chalet di Bolognola; Claudio Rovere, Presidente e Ceo di Holding Industriale SpA, realtà imprenditoriale che investe in piccole e medie aziende d’eccellenza nella manifattura fashion italiana.
Saranno inoltre presenti Berardino D’Errico, tra le altre cose, founder e Ceo di Smartway, giovane startup che opera nel mondo del remote working; il team de L’occhio nascosto dei Sibillini realtà che narra con video e foto la vita degli abitanti dei monti preservando ambiente e territorio.
Accanto agli incontri e alle emozioni evocate dalle parole, vi saranno poi le performance di danza verticale di Cafelulé, compagnia coreutica che chiederà agli spettatori di rivolgere gli occhi al cielo per godersi uno spettacolo unico e le proiezioni immersive realizzate da Stark1200.
Altro appuntamento da non perdere è quello del 29 giugno alle ore 18 e in replica alle 22 con “Segnale d’allarme - La mia battaglia Vr”, spettacolo in realtà virtuale con la regia di Elio Germano e Omar Rashid.
Trasposizione in realtà virtuale della pieces teatrale “La mia Battaglia”, lo spettacolo parla della nostra epoca e delle sue contraddizioni. Lo farà conducendo gradualmente lo spettatore in una realtà parallela, confondendo immaginario e reale, e permettendogli quindi di entrare nel vivo della narrazione.
Il Design Terrae Festival si chiude poi il 2 luglio alle ore 21.30 con l’atteso concerto di HU, al secolo Federica Ferracuti, cantante, producer e polistrumentista fermana reduce da Sanremo 2022, dove si è presentata con “Abbi cura di te”, brano che, con oltre 50mila copie vendute, si aggiudica il disco d’oro.
Ad aprire la serata N.A.I.P., acronimo di “Nessun artista in particolare”, progetto musicale di cantautorato elettronico alternativo di Michelangelo Mercuri, finalista di X-Factor 2020.
Sono poi in programma diversi appuntamenti: il 27 giugno alle ore 18 il cortile del Castello della Rancia ospiterà una tavola rotonda che sarà l’occasione per sviluppare una riflessione sul sentire identitario dell’alto maceratese offrendo anche un’occasione di dialogo con studiosi e progettisti sui nuovi percorsi e progetti innescati dal Pnrr in questo territorio.
Martedì 28 alle ore 21 è invece la volta di “Edera: un manifesto”, progetto a cura dell’associazione Zagreus che intende raccontare l’alto maceratese attraverso le parole, le idee e le opere degli artisti under 30 che lo vivono quotidianamente.
A corollario di tutti gli eventi in programma, il Castello della Rancia, trasformatosi in vera e propria cittadella culturale, ospiterà l’angolo food a cura del Bar della Stazione, l’area bookshop a cura della Mondadori Bookstore di Tolentino e un Photo Booth per avere una Polaroid da portare a casa oppure fare la foto da postare sui social.
Trecento domande da tutto il mondo per le 13 borse di studio promosse ogni anno dall’Ateneo a favore di studentesse e studenti internazionali che si immatricoleranno ai corsi di laurea magistrale nel prossimo anno accademico. Hanno partecipato studenti di alto profilo da oltre 30 Paesi tra cui Francia, Germania, Portogallo, Norvegia, Polonia, Ucraina, Turchia, Azerbaijan, Kazakhstan, Uzbekistan, Federazione Russa, India, Cina, Vietnam, Indonesia, Iran, Brasile, Cile, Colombia, Messico, Stati Uniti d’America, Argentina.
“È il risultato dell’accelerazione alla politica d’internazionalizzazione impressa in questi ultimi anni dall’Ateneo - spiega la prorettrice e delegata alle relazioni internazionali Benedetta Giovanola – e che premia il consolidamento delle reti che operano all’interno dell’Unione Europea e dei rapporti di livello europeo ed extra-europeo”.
Il dato conferma un trend in crescita, come certificato dalle graduatorie Censis, che negli ultimi tre anni hanno visto migliorare la valutazione dell’Ateneo per quanto riguarda indicatori come il numero di iscritti stranieri, degli studenti che hanno trascorso un periodo di studio o tirocinio all’estero e degli investimenti per favorire la mobilità internazionale. Nell’ambito del programma Erasmus+, quest’anno Unimc ha messo a disposizione 815 posti-scambio disponibili per trascorrere dai due a dodici mesi in una delle 179 Università europee partner dell’Ateneo sparse in 21 Paesi diversi. Quest’anno, inoltre, l’Ateneo, a fronte della crisi umanitaria dovuta al conflitto in corso in Ucraina, ha messo a disposizione 15 borse di studio a favore di studenti ucraini.
Sul fronte delle iscrizioni, già lo scorso anno, nonostante l’emergenza da Covid 19, l’Ateneo aveva visto aumentare le domande di ammissione da parte degli studenti internazionali extra europei. Negli ultimi quattro anni accademici, la quota di studenti con titolo straniero è passata dall’2,30% del 2018 al 3,20% del 2021. “È un indicatore importante, perché certifica la reale attrattività dell’Ateneo ed è frutto di un attento lavoro svolto per far conoscere le peculiarità della nostra offerta formativa, dei nostri servizi, del campus universitario incastonato in una città vivibile come Macerata - prosegue Giovanola -. Dallo scorso anno l’offerta formativa in inglese è stata arricchita con un corso di laurea triennale in campo giuridico che si è aggiunto ai corsi magistrali già attivi da tempo nelle aree dell’economia, dei beni culturali e delle scienze politiche”.
Nei giorni scorsi Unimc è stata negli Stati Uniti alla conferenza Nafsa di Denver, la più importante manifestazione internazionale dedicata all’istruzione superiore, con la presenza di 10 mila rappresentanti di 3.500 istituzioni provenienti da 150 nazioni. Lo stand è all’interno del padiglione “Study in Italy”, coordinato dall’Ambasciata italiana e con la presenza di Uni-Italia e di Eduitalia. Un’occasione per tessere nuove relazioni con atenei da tutto il mondo e creare ulteriori opportunità di esperienze internazionali per gli studenti.
Venerdì 3 giugno, ultimo giorno di scuola per i bambini della primaria dell’Istituto comprensivo di Pieve Torina, presso il palazzetto polivalente di Valfornace, si è svolta la giornata conclusiva del progetto del Coni “Scuola attiva kids”, dedicata al gioco-sport.
Hanno partecipato tutti gli alunni delle classi quarte e quinte dell’Istituto comprensivo, che durante l’anno scolastico hanno svolto il progetto del Coni. I ragazzi sono stati guidati dall’istruttrice Eleonora Santoni e dal maestro Leonida Panichelli che hanno organizzato i giochi, coadiuvati dagli altri ragazzi del Coni, Olaf Micucci e Francesco Palombi. I bambini, suddivisi in gruppi misti tra i diversi plessi, hanno partecipato a giochi e percorsi molto ben organizzati, si sono divertiti ed hanno trascorso una giornata di festa diversa dal solito.
E’ intervenuto, a nome dell’Amministrazione, che ha sostenuto il progetto, il sindaco di Valfornace Massimo Citracca, che ha ricordato agli alunni quanto sia importante impegnarsi nello sport, per acquisire uno stile di vita sano e come valida alternativa alla vita sedentaria, anche a seguito delle chiusure dovute al lockdown.
Inoltre è intervenuto il presidente provinciale della F.I.G. e S.T. (Federazione Italiana Giochi Tradizionali) Patrizio Romaldini, il quale ha invitato i bambini a conoscere e partecipare agli sport che praticavano i nonni, come il gioco della ruzzola e altri, svolti interamente all'aperto.
Un sentito ringraziamento le docenti delle scuole di Valfornace lo esprimono alla Pro-loco e all’Amministrazione Comunale, che hanno permesso di utilizzare la struttura del palazzetto e gli spazi sportivi adiacenti all’aperto. Un grazie anche alla Dirigente dell’Istituto che ha permesso ad alunni ed insegnanti di partecipare a questa bella giornata dedicata allo sport all’aria aperta.
Anche a Tolentino è stata celebrata la Giornata Nazionale dello Sport, la manifestazione istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e che si tiene contemporaneamente su tutto il territorio nazionale nella prima domenica di giugno.
Ospitata presso il nuovo centro tennis, in zona Pace, è stata una vera e propria festa all’insegna di chi ama e pratica lo sport. Tante le discipline sportive coinvolte che hanno ricordato la funzione dello sport quale fondamentale fattore di crescita e di arricchimento dell’individuo, di miglioramento delle qualità della vita e di responsabilizzazione e rafforzamento della società civile.
All’evento di Tolentino erano presenti il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, il Vicepresidente del Coni regionale Giovanni Torresi, il Vicesindaco Silvia Luconi, l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi e l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi.
Durante la manifestazione sono stati consegnati attestati di merito alle squadre, agli atleti che si sono distinti a livello regionale e nazionale nelle proprie discipline. Molti i riconoscimenti assegnati anche a tanti dirigenti e giornalisti, tra cui Carlo Simonetti e Mario Sposetti che da anni lavorano nel mondo dello sport, contribuendo alla crescita di tante discipline sportive.
Cane rimane incastrato con la testa nella ringhiera del balcone, sospeso nel vuoto. I Vigili del fuoco sono intervenuti ,alle ore 10.30 circa, in via Chiaravallese a Osimo per recuperare un cane di razza Rottweiler che si era incastrato nella ringhiera del terrazzo di un appartamento rimanendo in bilico sul balcone.
La squadra ha provveduto ad imbracarlo con tecniche di derivazione SAF (Speleo Alpino Fluviale) e lo ha liberato dall’ostruzione riconsegnandolo al padrone dopo essersi accertato dello stato di buona salute dell’animale.
Fabio Ridolfi, 46enne di Fermignano (Pesaro), immobilizzato da 18 anni a letto a causa di una tetraparesi, "ha scelto di porre fine alle sue sofferenze tramite la sedazione profonda e continua". Lo ha comunicato lui stesso, fa sapere l'associazione Luca Coscioni, tramite il puntatore oculare, in un video in cui spiega:
"Da due mesi la mia sofferenza è stata riconosciuta come insopportabile. Ho tutte le condizioni per essere aiutato a morire. Ma lo Stato mi ignora. A questo punto scelgo la sedazione profonda e continua anche se prolunga lo strazio per chi mi vuole bene". La decisione, spiega l'associazione Coscioni, "arriva a seguito della mancata risposta da parte del Servizio Sanitario Regionale delle Marche che, dopo aver comunicato con 40 giorni di ritardo il parere del Comitato Etico con il via libera per l'aiuto medico alla morte volontaria, non ha mai indicato il parere sul farmaco e sulle relative modalità di somministrazione".
Per questo motivo Fabio il 27 maggio aveva anche diffidato formalmente l'Asur Marche a effettuare in tempi brevi le verifiche sul farmaco. Una diffida cui, però, ricorda l'Associazione, "l'Asur ad oggi non ha mai risposto; decorsi i termini, i legali di Fabio avrebbero potuto legittimamente procedere con un'azione penale nei confronti dei responsabili dell'inadempimento per omissione di atti d'ufficio".
"Fabio aveva un diritto, - dichiarano l'avvocato Filomena Gallo, segretario nazionale associazione Luca Coscioni e coordinatrice del collegio difensivo di Fabio Ridolfi, e Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione -, quello di poter scegliere l'aiuto medico alla morte volontaria, legalmente esercitabile sulla base della sentenza 242 della Corte Costituzionale (Cappato\Dj Fabio). Un diritto che gli è stato negato a causa dei continui ritardi e dell'ostruzionismo di uno Stato che, pur affermando che ha tutti i requisiti previsti dal giudicato costituzionale e riconoscendo che le sue sofferenze sono insopportabili, gli impedisce di dire basta".
"Fabio merita rispetto - aggiungono - e non di essere ignorato da uno Stato che crudelmente lo costringe a una sofferenza continua e non garantisce la sua scelta legalmente attuabile. Ogni giorno che passa per Fabio è un giorno di sofferenza in più, per questo ha deciso di non voler più aspettare e di procedere con sedazione profonda e sospensione dei trattamenti di sostegno vitale.
È da oltre due mesi che aspetta e l'Asur continua a ignorare la sua richiesta, dopo aver tenuto per 40 giorni in un cassetto un parere che affermava la presenza dei requisiti per accedere legalmente al suicidio assistito. Non possiamo non notare anche il silenzio assoluto della politica nazionale, impegnata nell'insabbiamento al Senato del testo di legge sull'aiuto al suicidio, dopo che la Corte costituzionale ha impedito al popolo di esprimersi sul referendum".
"Il parere favorevole del Comitato Etico sulla sussistenza delle condizioni necessarie per procedere con l'aiuto medico alla morte volontaria - ricordano - incompleto perché mancante della indicazione del farmaco e delle modalità di somministrazione, era arrivato all'indomani di un appello pubblico di Fabio Ridolfi e dopo essere stato bloccato per 40 giorni dalla Asur Marche".
"Celebriamo la giornata mondiale dell'ambiente con un gesto concreto e semplice: abbiamo piantato degli alberi". Con queste parole, Bruno Massaccesi presidente dell'associazione culturale Il Borgo, organizzatrice della Festa dell’albero, ha commentato l'evento. Sabato mattina, alla presenza del sindaco Malaisi, del parroco Don Lauro e della dirigente scolastica la professoressa Capriotti, oltre 300 bambini delle scuole primarie di Montecosaro sono arrivati al Parco dell'Annnunziata accolti dalla mascotte Superborghetto, dalla principessa Nancy e dal Grugno.
Insieme hanno messo a dimora 6 alberi d'alto fusto tra cui due mandorli che con la loro fioritura precoce, rappresentano la voglia di rinascere dopo il lungo inverno del Covid. All'appello de Il Borgo, hanno risposto anche altre associazioni locali e famiglie in rappresentanza dei vari quartieri cittadini. Ad essi sono state consegnate 30 piccole querce che nei prossimi giorni verranno piantate nei vari parchi urbani rionali.
"È un giorno importante e di grande festa per la nostra comunità- continua Massaccesi - alla quale pensiamo di aver fatto un dono prezioso". "Gli alberi rappresentano la vita, ci aiutano a combattere i cambiamenti climatici, ci donano benessere e gioia”. “Il sorriso dei bambini e la bella partecipazione dei quartieri ha fatto crescere in ognuno di noi la consapevolezza di aver compiuto un piccolo gesto ma molto importante per l'ambiente, da ripetere, senza indugio, nei prossimi anni". All'iniziativa ha partecipato attivamente anche l’Adriatica Oli.
"Un gesto, il nostro, che sta dentro un progetto di ampio respiro che mira a finanziare iniziative di piantumazione con la community di Amicambiente: insieme ai nostri ristoratori partner ci impegniamo in azioni sostenibili e green. Dal corretto riciclo degli oli vegetali esausti nelle cucine dei ristoranti - e delle case, al piantare alberi per Abbiamo a cuore il futuro del pianeta e delle generazioni, ma già ora nel presente si sente il senso delle nostre scelte: l'energia, l'importanza di costruire relazioni tra soggetti che vogliono impegnarsi senza alcun interesse personale, la scintilla accesa negli occhi dei bambini e dei grandi”
La giornata si è conclusa al teatro delle Logge con una performance divertente ed ironica del comico napoletano Giobbe Covatta. Uno spettacolo incentrato sul noto problema del surriscaldamento globale. Esilarante ed accattivante, Covatta è riuscito a toccare le menti e perché no, i cuori, di tutti gli spettatori che non si sono fermati alle battute di spirito. La manifestazione è stata realizzata in collaborazione con l'amministrazione comunale e l'istituto comprensivo Sant'Agostino.
Chi attraversa i mari muta i cieli che incontra ma lascia intatta l’anima. Da decenni, i più celebri settori industriali italiani tradizionali, dall’abbigliamento all’agroalimentare, dall’arredamento alle automobili, sono simboli d’eleganza e qualità.
Nel tempo, essi hanno imposto, nel mondo, un paradigma culturale proteiforme espresso dall’interpretazione peculiare che le economie locali di territori distinti e operosi hanno saputo dare alla gioia di vivere, al lifestyle, alla bellezza di cui la penisola è un’intramontabile ambasciatrice. Ma quali sono gli strumenti per far “navigare” lo spirito di questa cultura imprenditoriale e delle terre dove è nata oltre l’attuale fase dell’economia globale?
È un interrogativo che troverà risposte concrete a “In Prima Fila” il primo Business Talk nazionale sul New Made in Italy in grado di misurare annualmente la capacità dei territori di creare valore e di essere protagonisti del mercato mondiale.
L’appuntamento ideato e organizzato nelle Marche da TAI- Think About It, una delle più dinamiche ed affermate realtà europee nel progettare percorsi di internazionalizzazione d’impresa, sarà di scena il prossimo 17 giugno, a partire dalle 16, alla Sala Meeting Garofoli di Castelfidardo.
Tra i protagonisti, uno dei più noti studiosi di economia del Paese, il già direttore del Dipartimento Affari Fiscali dell’F.M.I. e commissario governativo per la revisione della spesa pubblica Carlo Cottarelli, l’editorialista, saggista e giornalista economico Davide Giacalone (Direttore de La Ragione), il giornalista, conduttore radiofonico e televisivo Fulvio Giuliani, il giornalista, analista e scrittore Andrea Pamparana (già Vicedirettore del TG5).
Nel fitto carnet di domande e spunti del moderatore Loris Comisso, si alterneranno le analisi di economisti, sociologi, analisti finanziari ed editorialisti di rilievo nazionale e internazionale, per la prima volta riuniti allo scopo di investigare e svelare le direttrici principali di una vera transizione economica, ecologica e digitale del modello economico-sociale italiano, delle splendide varietà regionali che lo caratterizzano e della loro effettiva abilità nel fare sistema.
Ne nasceranno dati, case history, proposte, risposte concrete e spunti di riflessione su come affrontare al meglio i cambiamenti in atto. Si tratterà del primo business talk italiano improntato alla concretezza delle soluzioni e volto a suggerire - agli operatori economici ed istituzionali - solidi e duraturi strumenti in grado di irrobustire la struttura produttiva e commerciale dei territori costruendo indispensabili ponti extranazionali e favorendo una più sicura svolta evolutiva verso il futuro.
Nella prima parte, intitolata "Terre oltre i confini. Il futuro di un nuovo Made in Italy" si indicherà una direzione di marcia per uno sviluppo innovativo e vincente delle imprese del Belpaese, con focus ad hoc sull’ideazione di efficaci storydoing del territorio, sugli accordi di filiera, sulla valorizzazione del capitale intellettuale, l’innovazione tecnologica e l’eco-sostenibilità.
La seconda parte porrà a tema “Il caso Marche” un’economia al plurale con un’identità stratificata che ha l’obiettivo di ripensarsi come brand e modello di business in grado di raccontare ed imporre sé stesso. Ovviamente senza smarrire l’anima.
Una notte, due città e due musei: dopo il successo riscontrato nella Notte dei Musei dello scorso 14 maggio ritorna sabato 11 giugno l’originale visita guidata a lume di torcia alle opere ospitate nella Pinacoteca civica di Villa Colloredo Mels, a Recanati, e a seguire a quelle della mostra “Sulle orme di San Michele Arcangelo. Pellegrini e detti nell'arte da Crivelli a Caravaggio”, presso il Bastione Sangallo di Loreto.
Con la sola illuminazione delle torce verrà letteralmente fatta luce su capolavori che sono testimonianze viventi della forza spirituale del territorio e dell’importanza che per le due città ha avuto il pellegrinaggio da tutta Europa verso la Basilica della Santa Casa, e non solo, tra le principali mete di culto per i cattolici già a partire dal medioevo.
Opere realizzate da maestri come Lorenzo Lotto, Carlo Crivelli, Pomarancio, Vincenzo Pagani, Antonio da Fabriano, Pietro Alamanno, Olivuccio di Ciccarello, Pietro di Domenico da Montepulciano ed altri ancora, che raccontano una storia fortemente legata a questi luoghi.
Questa è il progetto '' Luci sull'arte'', iniziativa congiunta dei Comuni di Loreto e Recanati, su proposta di Sistema Museo, che seguirà tale proggramma: uin ticket unico permetterà agli interessati di poter partecipare alla doppia visita guidata con una tariffa agevolata: la partenza è prevista alle ore 19 dal Museo Civico di Villa Colloredo Mels (Via Gregorio XII), a Recanati.
Infine dalle 20 due ore di break, per consentire ai partecipanti di cenare e ritrovarsi nuovamente alle 22 al Bastione Sangallo, a Loreto (Piazza Giuseppe Garibaldi, 1),dove avrà luogo la seconda visita.
Una vittoria, una soltanto, divide la Halley Matelica dal punto più alto della sua storia. I biancorossi sbancano per la seconda volta in otto giorni il PalaElettra, dove stavolta mandano ko la Pescara Basket e prendendosi così il primo punto della finale con in palio la promozione in Serie B.
Una partita non certo spettacolare e non era pensabile potesse andare diversamente tra due squadre che di difesa e organizzazione fanno il loro mantra. Ma la Vigor la controlla sin dall’inizio, gestendo con attenzione i tentativi di rientro dei padroni di casa, spenti più volte con grande lucidità.
La tensione si taglia col coltello in avvio, le due squadre ci mettono un po’ a carburare. Ma la prima ad entrare in ritmo è la Halley, che dopo il 2-2 iniziale, trova risorse in panchina in un brillante Ciampaglia e confeziona un parzialone di 0-16 che sembra già mettere in ginocchio i padroni di casa (2-18 all’8’).
Chiaramente è impensabile che Pescara continui a questi ritmi non-realizzativi, ma al progressivo entrare in partita degli abruzzesi si aggiunge anche un moltiplicarsi degli errori dei matelicesi e così poco prima dell’intervallo lungo Pescara, guidata da Del Sole e Capitanelli, ha praticamente ricucito tutto lo strappo (24-25).
La partita sembra destinata a un sofferto testa a testa al rientro dagli spogliatoi, ma nella seconda metà del terzo quarto ecco la nuova accelerata vigorina. Una bomba di Vissani apre le danze (31-35 al 25’), due liberi di Bugionovo cesellano un break di 14-0 che fa schizzare la Halley sul 31-46 quando resta poco più di 1’ da giocare nel terzo periodo.
Ma Pescara non ci sta, replica con un controparziale di 13-1 e quando da giocare restano poco più di 6’ la contesa è ancora tutta da decidere (44-47). Ma quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare.
Bugionovo spara da 8 metri la tripla che ricaccia i padroni di casa a -6, la difesa torna ermetica e quando Genjac si invola solitario a inchiodare dopo la palla rubata di Vissani il tabellone luminoso dice 45-55 con meno di 4’ da giocare.
Pescara però è al gancio, la Vigor non sbaglia più nulla e il centinaio di tifosi giunto da Matelica può far scattare la festa: Caroli e compagni avranno il primo match point promozione mercoledì sera (palla a due ore 20.30) davanti al pubblico amico di Castelraimondo. Un appuntamento con la storia in piena regola.
Non riesce l’ultima impresa alla Virtus Civitanova. Al PalaArti Grafiche Reggiani di Ozzano è la Mamy.eu Oleggio a prendersi vittoria e permanenza in Serie B nel decisivo spareggio salvezza.
I ragazzi di coach Schiavi illudono con un buon primo quarto, ma vanno progressivamente spegnendosi e vedono così materializzarsi lo spettro del ritorno in Serie C Gold dopo cinque anni, la prima retrocessione della storia del sodalizio civitanovese.
Guardando alla cronaca del match, seppur senza la partenza sprint di 20 ore prima contro Cassino, Civitanova approccia bene anche stavolta.
I biancoblu cercano di capitalizzare i vantaggi nel gioco interno in attacco e sfidano al tiro da fuori i piemontesi, ma la tensione moltiplica gli errori da ambo le parti. Si segna col contagocce, ma d’improvviso la Virtus sgasa nella seconda metà del primo quarto e sale in un amen a +9 (3-12 al 7’ sul tap-in di Gulini) con il contributo di una Oleggio che non la mette dentro davvero mai (3/17 dal campo nel primo periodo).
Una fiammata firmata da 10 punti in fila di Touré accende la Mamy a inizio secondo quarto e i giallorossi mettono per la prima volta il naso avanti con la tripla di Giampieri (19-20 al 14’). Ora è Oleggio ad avere tutta l’inerzia dalla sua parte e la firma di Colussa vale il +4 (23-27) che fissa anche il punteggio di metà di gara.
Al rientro dagli spogliatoi, la squadra di coach Nava piazza l’affondo decisivo. Le bombe di Giampieri e De Ros scaraventano una Virtus spaesata, lontana parente di quella di 24 ore prima, addirittura a -17 (33-50 al 28’ firmato proprio dal numero 5 in rosso).
Gli aquilotti non riescono a porre un argine credibile in difesa e in attacco collezionano solo errori e palle perse, per cui Oleggio non ha troppa fatica nel controllare il match, che scivola via senza nessun particolare sussulto fino alla sirena.
La Mamy può far scattare la festa per lo scampato pericolo, alla Virtus non resta che un mesto rientro a casa: dopo aver lasciato sbollire la delusione, si potrà iniziare a pensare ad un’estate cui comunque il club si presenterà in pole position nella graduatoria per un eventuale ripescaggio in B.
VIRTUS CIVITANOVA-MAMY.EU OLEGGIO 49-64
CIVITANOVA: Montanari, Rosettani 2, Costa 6, Seri ne, Gulini 4, Pedicone 4, Felicioni 7, Vallasciani 5, Dessì 5, Riccio 8, Musci 8. All.: Schiavi.
OLEGGIO: Negri 5, Riva, Giacomelli 4, Colussa 6, De Ros 10, Ballarin, Palestra, Del Debbio 5, Ponti, Seck 2, Touré 11, Giampieri 21. All.: Nava.
Uomo di 46 anni trovato impiccato in casa: il dramma si è consumato nel tardo pomeriggio, poco dopo le 19, nel centro storico di Petriolo. A lanciare l'allarme sono stati i familiari, ma l'intervento tempestivo dei sanitari del 118 non è bastato a salvargli la vita.
Una volta all'interno dell'abitazione, gli operatori dell'emergenza non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo, il cui corpo senza vita è stato rinvenuto in garage.
Presenti sul luogo anche i Carabinieri per gli accertamenti del caso, ma non sembrano esserci dubbi sulla volontarietà del gesto. Il 46enne, operaio in un'azienda del posto, viveva insieme ai genitori.
Auto si ribalta: due feriti finiscono al pronto soccorso. L'incidente è avvenuto, intorno alle 15, in contrada San Girio a Potenza Picena, lungo la strada provinciale. Per cause in corso di accertamento, il conducente ha perso il controllo della vettura, che si è ribaltata sulla carreggiata.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei Vigili del Fuoco. A bordo dell'auto, al momento del sinistro, erano presenti due persone: entrambe sono state trasferite al pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche per accertamenti. I pompieri presenti sul posto si sono occupati anche della messa in sicurezza della vettura coinvolta nell'incidente.