Ciclista investito da un'auto. L'incidente si è verificato questa mattina a Porto Recanati, in prossimità di Piazzale Pescheria, poco prima delle 10 e 30. A seguito lo scontro con un veicolo in corsa, l'uomo in sella alla bici - un 76enne - è stato sbalzato a terra.
Lanciato l'allarme, immediato è stato l'intervento del personale del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione e i traumi riportati dal ciclista, hanno deciso di trasferirlo - per accertamenti - all'ospedale di Civitanova Marche con un codice di media gravità. Ai rilievi di legge procedono le forze dell'ordine.
(Foto di repertorio)
Sofia Raffaeli, la giovanissima atleta della Nazionale di ginnastica ritmica italiana, allenata da Julieta Cantaluppi alla Ginnastica Fabriano, si è diplomata al Liceo delle Scienze Umane presso l’Istituto Paritario Leonardo di Civitanova Marche.
Classe 2004, di Chiaravalle in provincia di Ancona, ad agosto 2021, dopo una già brillante carriera atletica, nonostante la giovanissima età, è entrata a fare parte delle Fiamme Oro, il gruppo sportivo della Polizia di Stato. Ai campionati Europei di Tel Aviv, appena conclusi, ha superato il record del punteggio più alto di sempre per un'individualista, ottenendo 36.15 al cerchio. Ha vinto l'oro al cerchio e alle clavette e l'argento alla palla.
Ora la stella della ginnastica ha aggiunto ai suoi trofei il diploma di maturità, arrivato anch’esso dopo un percorso molto impegnativo. Infatti la giovanissima campionessa si è sempre allenata in palestra dalle 8.30 alle 18, poi la scuola. Una routine molto impegnativa ma necessaria a raggiungere i successi che hanno permesso a Sofia di scrivere la storia della ginnastica ritmica italiana.
Ovviamente questo risultato è un orgoglio anche per la scuola dove Sofia si è diplomata. Soddisfattissimi il dirigente scolastico e gli insegnanti dell’Istituto Leonardo di Civitanova Marche: "Sofia è una ragazza d’oro in tutti i sensi. Preparata, educata e sempre collaborativa. Questo dimostra quanto lo sport sia importante anche per lo studio".
Nella sua stessa classe, la sezione A del Liceo delle Scienze Umane, ad indirizzo economico e sociale dell’ Istituto Paritario Leonardo di Civitanova Marche, tanti altri giovanissimi campioni dello Sport: Nicola Paolucci, medaglia di bronzo categoria juniores ai campionati Italiani indoor di tiro con l’arco che si sono svolti il 24 febbraio alla Fiera di Rimini; la tennista Letizia Corsini dell’ Asd Circolo Tennis Civitanova Marche; Ludovico Barchiesi, attaccante della SSD Jesina Calcio; Marcello Graffei attaccante della Civitanovese Calcio e Veronica Cipriani, istruttrice di danza e ballerina che, con il suo lavoro, contribuisce quotidianamente a valorizzare questa disciplina in tutta Italia.
Si è svolta giovedì 30 giugno, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, alla presenza degli assessori Katiuscia Cassetta e Andrea Marchiori, l’Assemblea plenaria delle associazioni appartenenti ad Alfa.
Tra i vari punti all’ordine del giorno c’è stata l’elezione del nuovo coordinatore del settore combattentistico e d'Arma e il progetto di organizzazione della seconda Festa del Volontariato prevista per fine settembre con due giornate presso l’università di Macerata e presso l’Accademia di Belle Arti con banchetti, laboratori e dialoghi con gli studenti, anche delle ultime classi delle superiori.
L’amministrazione comunale di Macerata, che ha ribadito la piena collaborazione in relazione all’organizzazione di iniziative cittadine, ha dato la disponibilità dei locali degli Antichi Forni per organizzare incontri aperti a tutti i maceratesi.
Le associazioni hanno proposto agli assessori Cassetta e Marchiori di creare dei tavoli di co-programmazione e di co-progettazione e la proposta è stata accolta con entusiasmo. I rappresentanti delle associazioni hanno poi espresso apprezzamento per come l’amministrazione ha affrontato e risolto la questione del pagamento delle utenze da parte delle associazioni che occupano i locali comunali.
Durante l’assemblea la vice presidente di Alfa, Paola Carella, ha infine sottolineato, in merito ad alcuni articoli apparsi sulla stampa locale, che Alfa è un ente indipendente e apartitico e che non deve essere utilizzato per mere questioni partitiche.
Gli "Ospiti della Form" è il progetto che apre il programma estivo della stagione sinfonica Musicainsieme dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Un doppio appuntamento nel cortile del Palazzo Vescovile di San Severino Marche domani (3 luglio) e sabato (16 luglio), in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Si inizia con il Glissando Vocal Ensemble che si esibisce alle 21:30, nel concerto "Voci in libertà". Il gruppo, con cui la Form collabora da alcuni anni, è composto da cantanti che frequentano da molto tempo la musica vocale, dalla lirica alla polifonia, e che vogliono esplorare il vasto repertorio della musica vocale a cappella nelle sue declinazioni jazz, pop e swing, eseguito senza accompagnamento musicale.
Si parte dalla canzone "Luce" di Elisa, scritta dalla cantautrice con il contributo di Zucchero Fornaciari e con la quale ha vinto l’edizione 2001 del Festival di Sanremo, fino ad arrivare a "Bohemian Rapsody" dei Queen di Freddy Mercury.
In mezzo brani di Astor Piazzola, Anders Edenroth, Paul Simon, George Shearing, Elvis Presley, Brian Wilson, Tony Asher, Eden Ahbez, Earth, Wind and Fire, Barry, Robbin, Maurice Gibb, Lionel B Richie, Mercer/Kosma e Fabio Concato.
Il Glissando Vocal Ensemble è formato da Cristina Picozzi (soprano), Paola Chinellato (mezzo soprano), Giovanna Salvucci (contralto), Christian Crescimbeni (tenore), Gian Marco Gasparrini (baritono), Massimiliano Fiorani (basso). Il progetto "Gli Ospiti della Form" torna poi il 16 luglio, con il concerto From Bach to Klezmer. Sul palco il duo Massimo Mazzoni, sassofono, e Christian Riganelli, fisarmonica.
Prima si avvicinano ad un gruppo di ragazze, poi si abbassano i pantaloni e urinano loro addosso: indagini in corso per identificare i componenti della baby gang, composta da giovani poco più che ventenni, protagonisti del nauseabondo episodio. È quanto avvenuto sul lungomare Piermanni di Civitanova Marche, qualche notte fa. I ragazzi, di origine straniera, oltre alla molestia, hanno anche strappato via le borsette alle ragazze, derubandole del portafogli e dei cellulari.
Nell'ascoltare le loro urla, spaventate per quanto stava avvenendo, i passanti hanno immediatamente allertato i carabinieri. All'arrivo delle forze dell'ordine, però, i malviventi si erano già dati alla fuga. Le giovani, visibilmente sotto choc, sono anche state soccorse dal personale sanitario della Croce Verde. In corso le indagini dei carabinieri di Civitanova per chiarire i contorni della vicenda e risalire all'identità dei giovani stranieri autori della violenza. Peraltro, gli stessi giovani, prima di accanirsi sul gruppetto di ragazze, si erano resi protagonisti di una rissa.
Un’attività complessa e articolata, quella condotta, nelle ultime settimane, dall’ Ufficio Speciale per la Ricostruzione che consente, nel cratere marchigiano, l’implementazione di opere per 222 milioni di euro derivanti da 276 progetti.
La cabina di coordinamento integrata sisma 2016/ sisma 2009 ha certificato, sulla base dell’istruttoria condotta da presidio regionale addetto alla Ricostruzione il rispetto della milestone del 30 giugno per i 276 progetti proposti dai comuni marchigiani a valere sulle risorse del Fondo Complementare Sisma.
"Fondi importanti destinati ai Comuni marchigiani colpiti dal sisma - ha affermato il presidente Francesco Acquaroli - che consentiranno la realizzazione di opere utili per la rigenerazione urbana e la rivitalizzazione di un territorio su cui resta alta quotidianamente l’attenzione della Regione. Dopo i finanziamenti del Cis, inizia la fase del Pnrr Sisma che consentirà alle comunità locali di avviare progetti che si affiancano alla ricostruzione fisica e possono determinare uno slancio per il tessuto socio-economico delle comunità colpite".
Si tratta di un traguardo di assoluto rilievo conseguito grazie all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, in particolare dal settore "opere pubbliche" guidato dai dirigenti Andrea Crocioni e Maurizio Paulini, che in pochi giorni ha espletato un’attività amministrativa che garantirà a Comuni e Province la piena accessibilità al finanziamento.
"Mi preme sottolineare il lavoro straordinario compiuto dallo staff dell’Usr, che ha prodotto una mole di validazioni imponente, atta a dare respiro e futuro al cratere sismico delle Marche - spiega l’assessore regionale alla Ricostruzione Guido Castelli - Si tratta di interventi che vanno ad agire su temi nodali, dalla rigenerazione urbana agli immobili pubblici; dopo questa importante prima fase passiamo alla parte attuativa e a tutto quanto riguarda l’avvio delle procedure di affidamento".
Nello specifico, l’importo che arriverà nelle Marche, vale a dire 222.302.409 euro, si divide tra cinque misure comprese nel segmento A) del Fondo Complementare Sisma: le strade comunali saranno destinatarie di un importo pari a 24.924.000 euro inerenti 87 interventi promossi da 85 comuni; la rigenerazione urbana assorbe il finanziamento più consistente (83.080.000 euro) e si concretizzerà in 129 interventi elaborati dai sindaci del cratere; la Rifunzionalizzazione di immobili pubblici prevede, invece, l’impiego di 53.679.409 euro per 34 interventi che riguarderanno il ripristino e la riqualificazione di edifici pubblici di proprietà, o in godimento reale, da parte dei comuni del cratere.
Per il segmento "Cammini, percorsi e impianti sportivi" sono stati validate schede progettuali per un ammontare di 50.619.000 euro. A ciò si aggiunge infine la misura A3.2 "Progetti per la conservazione e fruizione dei beni culturali": prevede un importo di 10 milioni di euro per il deposito di opere d’arte da localizzare presso le ex casermette di Torre del Parco di Camerino.
"Il fondo complementare sisma prende forma e procede nel verso giusto - ha commentato l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli - grazie anche alla grande capacità progettuale dei sindaci del cratere che, prima con il Contratto Istituzionale di Sviluppo e poi con il Fc Sisma, hanno dimostrato grande resilienza amministrativa".
"Molti dei progetti validati nella cabina di coordinamento provenivano proprio dal “parco progetti” del Cis che, in ossequio all’impegno della regione hanno beneficiato di sostegno finanziario aggiuntivo. Perfezionata la milestone di giugno, per quanto concerne la dotazione infrastrutturale pubblica, ora ci concentreremo sulla misura B rivolta alle imprese. Si prevede un’estate di grande lavoro per il cratere ma siamo soddisfatti: recuperare il tempo perduto negli anni scorsi è uno degli impegni della Giunta Acquaroli" conclude Castelli.
Ci sono gli ospiti della letteratura, come il poeta Umberto Piersanti, il documentarista Joshua Wahlen, l’autrice Elisabetta Villaggio, figlia del grande Paolo, Gianluca Cherubini e Marco Ercole, che portano uno dei fenomeni più entusiasmanti del mondo delle serie televisive all’italiana: Boris.
C’è una mostra con il graphic designer Andrea Rauch, c’è un tema (Certezze, desideri e disincanti) che viene sviscerato in un dialogo filosofico tra Enrico Maria Ariemma e Arianna Fermani. Si parla della storia cittadina con il documentario "Lo mare de Primo". Ci sono poi tante pellicole da macinare, con la proiezione di tre perle di lungometraggi, di quindici cortometraggi che concorreranno all’ottavo Premio Stelvio Massi e di sei pellicole per Marche in Corto, sezione dedicata ai prodotti Made in Marche. Ma, soprattutto, c’è ancora tutto un mondo da raccontare.
È questo il programma dell’ottava edizione del Civitanova Film Festival, che animerà i luoghi più caratteristici di Civitanova Alta dal 9 al 15 luglio, coinvolgendo nel percorso una lunga serie di partner, sponsor e amici della rassegna.
Sabato 9 luglio l’anteprima del CFF è al Caffè del Teatro Cerolini, dove alle 18.30 si parte con una visita guidata della città Alta a cura dell’Archeoclub e del Centro Studi Civitanovesi. Ci si sposta alle 21.15 all’Arena dei Pini (il verde attrezzato della Società Operaia, appena sopra le mura di viale della Repubblica), con i saluti istituzionali di apertura e con Andrea Rauch che presenta la sua personale Carta&Celluloide, in collaborazione con il Magma. Quindi, prima proiezione di otto cortometraggi in gara. Dalle 20 a mezzanotte è attivo il Dopo Festival, con un punto ristoro per sorseggiare una birra rinfrescante in compagnia.
Domenica 10 luglio alle 18.30 al Caffè del Teatro Cerolini Umberto Piersanti porta il libro I luoghi persi con Antonio Malagrida e alle 21 al giardino della Pinacoteca Civica Marco Moretti c’è un laboratorio di letture animate per bambini a cura della Biblioteca Comunale Silvio Zavatti. Si ritorno alle 21.45 all’Arena dei Pini con la proiezione del film "Gagarine - Proteggi ciò che ami".
Arriva lunedì 11 luglio e alle 18.30 al Caffè del Teatro Cerolini si parla del tema del CFF 2022 con Enrico Maria Ariemma e Arianna Fermani per poi riprendere la strada dell’Arena dei Pini alle 21.15. Dopo la performance della scuola comunale di recitazione Enrico Cecchetti, vanno in proiezione altri sette cortometraggi in concorso. In contemporanea, c’è il Dopo Festival.
Martedì 12 luglio l’appuntamento è al bar ristorante Cinciallegra, sulla ciclabile, dove Joshua Wahlen presenta il libro Voci dal silenzio, con Fra’ Damiano Angelucci e Elisabetta Cesari. Alle 21.15 all’Arena dei Pini si proietta il documentario "Lo maro de Primo" e alle 21.45 il film "Lunana - Viaggio alla fine del mondo".
Mercoledì 13 luglio tutti in vigna dalle 17, con una visita guidata alle cantine Fontezoppa (con degustazione) e alle 18.30 con la presentazione del libro Fantozzi dietro le quinte, con l’autrice Elisabetta Villaggio.
Alle 21.30 si “rientra alla base” all’Arena dei Pini, con la proiezione dei sei lavori di Marche in Corto e con una tavola rotonda, dove intervengono anche Francesco Gesualdi (Responsabile Marche Film Commission) e Sofia Cecchetti (Marche Film commissioner), con moderatrice l’attrice Monica Belardinelli, madrina dell’edizione. Il tutto allietato dal Dopo Festival.
Giovedì 14 luglio si riprende alla Cinciallegra con il libro Siamo tutti Boris e con gli autori Gianluca Cherubini e Marco Ercole. All’Arena dei Pini alle 21.30 c’è il film Futura. Venerdì 15 luglio, ultimo giorno del festival, si prende il largo in musica con un aperitivo alle 18.30 al Caffè del Teatro Cerolini con i Cadòt e con gli allievi del laboratorio musicale Il Palco.
All’Arena dei Pini dalle 21.30 ci sono le proiezioni dei corti vincitori e le premiazioni, con l’attrice Monica Belardinelli. La festa finale è in programma al Caffè del Teatro Cerolini alle 23.30 con live music con Aglio, olio e peperoncino, il collaborazione con Il Palco.
A Mogliano arriva la prima edizione della "Sagra della Porchetta". L'appuntamento è per sabato 2 e domenica 3 luglio presso il parcheggio ex Banca Marche, con ingresso gratuito a partire dalle 19. L'evento è organizzato dal Comune di Mogliano, in collaborazione con l'Associazione Pro Mogliano, con l'intento di promuovere e valorizzare la squisita tipicità moglianese e lanciarla nel mondo delle sagre.
Durante il fine settimana si potranno gustare tanti piatti a base di porchetta: dai primi agli hamburger, dalla tagliata ai raviolini fritti ripieni di porchetta. La porchetta di Mogliano ha le sue peculiarità, e viene da un'antichissima tradizione tramandata di generazione in generazione, tradizione che ancora oggi portano avanti con maestria molti produttori nel paese.
Ad allietare la festa spettacoli e tanta musica per due scoppiettanti serate d’estate. Sabato 2 luglio è previsto il coinvolgente spettacolo "90 MANIA" del gruppo Mas Flow che farà ballare tutti; mentre domenica 3 luglio, in diretta su Multiradio, "La storia della musica dance tutta in una notte ‘70 ‘80 ‘90 ’00", con i dj Giampy Malvatani, Davide Domenella from Double Dee e Claudio Ricotti e voice Giusi Mi e Febo Conti. Il parcheggio ex Banca Marche si trasformerà in una discoteca all'aperto.
"Le varianti Omicron 4 (BA.4) e soprattutto Omicron 5 (BA.5) sono diventate prevalenti nelle Marche". Lo afferma il virologo Stefano Menzo, spiegando che le due nuove varianti del Sars-Cov-2 hanno raggiunto "una prevalenza dell'80% e stanno rimpiazzando la variante Omicron 2".
E proprio la diffusione di Omicron 4 e Omicron 5, secondo il direttore del Laboratorio di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona, "è responsabile, insieme all'allentamento delle misure di contenimento della pandemia, della nuova risalita dei contagi e dell'incremento dei ricoveri dei pazienti postivi al virus negli ospedali".
Risalgono a una settimana fa le ultime dichiarazioni del virologo, incentrate sull'evoluzione attuale del Coronavirus e l'ipotesi di una nuova ondata di contagi durante la stagione estiva (leggi qui). "Entro metà luglio l'ondata di casi positivi alle varianti Omicron BA.4 e BA.5 potrebbe raggiungere il picco ed entrare nella fase di regressione". Un prospetto, definito, prevedibile: soprattutto in virtù del calo anche di controlli e tamponi.
Il Comune di Caldarola ha dato il via con la serata del 30 giugno al primo di una serie di eventi dedicati alla conoscenza di autori, scrittori e poeti. L’incontro si è svolto presso l’area Polifunzionale recentemente inaugurata all’esterno della Scuola De Magistris che ospita anche la biblioteca comunale. La serata ha visto la presentazione di due libri di poesie e racconti puntando ad offrire, oltre alla declamazione, spunti di dialogo e di confronto sui temi dell'oltre e della bellezza. A introdurre le autrici era presente la dott.ssa Mina Sehdev, docente dell'Università di Macerata.
Il promo volume, “Oltre” (Monetti editore), scritto da Stefania Corvatta, è una raccolta di poesie che nascono direttamente dell'anima per poi fluire libera. La poesia di Corvatta non si ferma all'immagine, ma si fa viva espressione del binomio vita-morte insito in ogni sfaccettatura dell'essere umano.
Il secondo libro presentato, “Bellezza ribelle” (Pathos editore), scritto a quattro mani da LuNa e Morena Oro, è invece un inno lirico ad osare, una sfida ad addentrarsi nelle trame più misteriose di questo termine tanto ricercato, usato e abusato. La bellezza ribelle va verso abissi ed infiniti che talvolta spaventano, scoraggiano e fanno arretrare, eppure spalancano l'anima all'unica possibile esperienza totalizzante che la riguardi.
L’evento è stato promosso dall’Assessore Teresa Minnucci e coordinato da LuNa, alias Lucia Nardi, scrittrice, critica letteraria e direttrice artistica, oltre che titolare di LuNa eventi. Insieme a lei saranno organizzati altri appuntamenti culturali soprattutto per avvicinare il più possibile le persone alla lettura e alla biblioteca comunale, aperta quasi tutti i pomeriggi grazie alla disponibilità delle volontarie.
Un Piano da 1,5 miliardi contro la dispersione scolastica e le povertà educative e per superare i divari territoriali. È quanto prevede il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per l’Istruzione che, dopo una prima fase dedicata all’edilizia scolastica e agli avvisi per gli enti locali, entra ora nella seconda, quella dedicata alle scuole, con fondi che arriveranno direttamente agli istituti scolastici per migliorare i risultati negli apprendimenti di studentesse e studenti.
"In questi giorni ho firmato la prima tranche di risorse del Piano contro la dispersione scolastica e per il superamento dei divari territoriali che andrà avanti fino al 2026. Abbiamo 1,5 miliardi a disposizione. I primi 500 milioni serviranno a finanziare progetti in 3.198 scuole secondarie di primo e di secondo grado con studentesse e studenti nella fascia 12-18 anni. Sono risorse che assegniamo direttamente alle istituzioni scolastiche, sulla base di precisi indicatori relativi alla dispersione e al contesto socio-economico”, spiega il Ministro Patrizio Bianchi. La prima tranche di risorse assegnata alle Marche ammonta a 8.582.308,22 euro, stanziati per 68 istituti della regione.
“Si tratta di un finanziamento molto importante, un progetto nazionale che mette al centro i più fragili. Questa linea di finanziamento si aggiunge alla riforma degli istituti tecnici e professionali e alla riforma dell’orientamento, alle quali stiamo lavorando, misure altrettanto importanti sul fronte del contrasto alla dispersione e all’abbandono scolastico – prosegue Bianchi –. Prenderemo per mano le ragazze e i ragazzi che hanno difficoltà nella prosecuzione del loro percorso di studi e per questo rischiano di lasciare precocemente o, purtroppo, lo fanno. Saremo al fianco delle scuole lungo tutto il percorso”.
Il decreto, in via di registrazione, sarà disponibile nei prossimi giorni. Già disponibile l’elenco delle scuole che riceveranno le risorse. Le scuole coinvolte in questo primo step riceveranno, nei prossimi giorni, la comunicazione del finanziamento, ma anche la convenzione con le indicazioni sulla base delle quali potranno realizzare la loro progettazione. I progetti partiranno con il prossimo anno scolastico e avranno durata biennale.
A questo primo step faranno seguito altre due tranche di finanziamento, la prima dedicata a favorire l’acquisizione di un diploma ai giovani, anche tra i 18-24 anni, che hanno abbandonato precocemente gli studi, mentre con la seconda saranno attivati progetti per il potenziamento delle competenze di base per superare i divari territoriali e anche alcuni progetti nazionali nelle aree più periferiche delle città e del Paese.
Ecco, nel dettaglio, gli istituti scolastici che hanno beneficiato del finanziamento in provincia di Macerata per un importo complessivo di oltre due milioni:
Sabato 2 luglio, con inizio alle 21:30, in piazzale Leopardi a Loro Piceno si terrà lo spettacolo di danza "Rise Up" presentato dalla palestra 'Performance' di Daniela Compagnucci, che il prossimo anno festeggerà il proprio trentennale di attività, con il patrocinio del comune di Loro Piceno.
La "Rinascita" è il tema dello spettacolo, dopo due anni di fermo causato dalla pandemia e rappresenta il grande ritorno della danza sul palco, con coreografie, costumi, musiche ed emozioni che sicuramente coinvolgeranno ogni spettatore dall'inizio al termine della serata.
“Ho chiesto al Presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga di farsi promotore col Governo della nostra richiesta di proroga delle Usca fino al 31 dicembre, o in alternativa l’adeguamento del trattamento economico delle nuove Uca a quello attuale delle Usca". A dirlo l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini in replica alle polemiche emerse sugli organi di stampa a seguito della fine dell’attività delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale che curavano a domicilio i malati di covid proprio in un momento di riacutizzazione dei contagi.
"La Regione Marche ne ha da tempo chiesto la proroga, ma non è stata ascoltata – prosegue – è quindi paradossale che esponenti di partiti che appoggiano la scelta del Governo nazionale ora lamentino la situazione che si viene a creare in tutte le regioni, non solo nella nostra".
La polemica è quella che riguarda la scadenza dei contratti Usca il 30 giugno. Il Dipartimento Salute, su richiesta dell’assessore, ha diramato una nota che prevede la possibilità di utilizzare l’esperienza del personale operante nelle Usca nella cura del Covid e per alleggerire la pressione sui pronto soccorso delle Marche, fino al 31 dicembre 2022.
I medici opererebbero nella gestione domiciliare dei pazienti Covid ma anche nella cura dei codici bianchi nei Pronto Soccorso, per un compenso però inferiore, e pari a quello della continuità assistenziale (23,40 euro all’ora contro i 40 precedenti).
"E’ per questo –-sottolinea l'assessore - che ho chiesto a Fedriga di rendere il compenso delle Uca pari a quello delle vecchie Usca, altrimenti non stupisce il fatto che pochissimi medici ex-Usca abbiano manifestato l’intenzione ad aderire (al momento una decina sui 150 in servizio fino al 30 giugno)".
"L’Asur si è attivata contattando tutti i medici con telefonate e mail – conclude Saltamartini – ma solo prorogando le Usca o adeguando il compenso il Governo ci può aiutare a mantenere un servizio che si è dimostrato efficace ed efficiente, soprattutto in un momento in cui il numero dei positivi cresce ma molti pazienti possono essere trattati a casa, anche con l’utilizzo di medicinali come il Molnupiravir e il Paxlovid, prodotto nello stabilimento ascolano della Pfizer”.
Un pezzo di spiaggia nel cuore di Trodica. Ultimi preparativi in queste ore per la realizzazione del campo polivalente di sabbia a ridosso del Parco Pegaso che, durante il mese di luglio, ospiterà diversi tornei ed iniziative legate allo sport. Un’idea nata dalla sinergia tra il Comune e diverse associazioni sportive che hanno risposto presente per creare qualcosa di nuovo e accattivante per l’estate morrovallese.
"In realtà l’idea è arrivata tra gennaio e febbraio da Il Ponte Basket, che ci aveva chiesto supporto per realizzare una struttura che potesse ospitare una tappa del campionato nazionale di sand basket, una nuova disciplina che si sta diffondendo molto rapidamente come alternativa al basket tradizionale – spiega l’assessore allo sport Desiréè Lupi – condividendo l’idea con il resto dell’amministrazione comunale ci siamo resi conto che sarebbe stato necessario un investimento molto corposo per realizzare un campo che sarebbe rimasto lì solo per pochi giorni".
"E allora abbiamo pensato di rilanciare, cercando di coinvolgere tutte le realtà sportive della città. Diverse hanno risposto presente, abbiamo iniziato a muoverci anche per cercare partner e sponsor e piano piano il tutto ha iniziato a prendere forma", aggiunge l'assessore.
E così pian piano è nato un vero e proprio calendario di tornei, eventi ed attività che si svolgeranno durante tutto il mese di luglio su questo campo con fondo di sabbia che cambierà forma di settimana in settimana, vedendo apparire e scomparire porte, reti e palloni di varie dimensioni.
Ad inaugurare la superficie, questa domenica, un’iniziativa a cavallo tra sport, ricordo e beneficenza: il “Fra Day”, torneo di beach volley dedicato alla memoria di Francesco Vico, grandissimo appassionato di sport che si era spento a causa di un male fulminante a soli 42 anni.
Da mattina a sera 10 coppie si sfideranno sulla sabbia di Trodica e i vincitori affronteranno i due campioni della Lube Volley Osmany Juantorena e Andrea Marchisio, che di Vico erano grandi amici. A organizzare è la famiglia in collaborazione con il Comune e Il Ponte Basket e avrà uno sfondo benefico perché saranno raccolti fondi a beneficio di diverse associazioni.
Anche il weekend successivo, quello del 9 e 10 luglio, sarà all’insegna del beach volley con un torneo in formato più tradizionale, mentre il 16-17 luglio resta la rete in mezzo ma si gioca con i piedi con il foot volley.
Dal 18 luglio, però, via la rete e dentro i canestri: tocca al sand basket per la tappa del campionato nazionale organizzata da Il Ponte Basket Morrovalle, con Alfonso Di Marco come promotore. Si gioca fino al 23 luglio, iscrizioni aperte per coloro che vorranno provare il nuovo basket sulla sabbia.
Dal 25 al 31 luglio, infine, spazio al beach soccer con il torneo organizzato da associazione Aries, Trodica Calcio e AC Morrovalle, che sarà dedicato alla memoria di Francesco Rossi e Marco Garbuglia. Ma non ci saranno soltanto competizioni.
"Al mattino il campo sarà quasi sempre animato da altre iniziative – precisa Lupi – ad esempio, Il Ponte Volley e la cooperativa Il Talento porteranno per una settimana i ragazzi a giocare sulla sabbia dalle 8.30 alle 10.30. E nelle settimane successive prima Il Ponte Basket e poi la Valdichienti Ponte calcio useranno il campo al mattino per far giocare i loro ragazzini. E poi nei weekend avremo sempre l’animazione di Radio Arancia Television e le collaborazioni di Avis Morrovalle e Croce Verde Morrovalle Montecosaro".
"Insomma, ci sarà molto movimento intorno al campo durante tutto il mese. Il concetto di fondo è quello di far vivere delle giornate di divertimento e aggregazione attraverso lo sport, ma anche, guardando oltre, quello di coinvolgere tutte le associazioni sportive di Morrovalle per creare iniziative ed eventi all’interno delle strutture che abbiamo" conclude Lupi.
Piazza Conchiglia Summer, il format che coniuga buona ristorazione e musica di qualità nel bel salotto a cielo aperto di Civitanova Marche, torna ad animare l’estate della cittadina adriatica e lo fa portando nell'irripetibile piazzetta una programmazione anche quest’anno di primo livello.
Da domenica 3 luglio e sino a domenica 18 settembre, ogni giovedì, venerdì e domenica a partire dalle ore 21, Piazza Conchiglia si trasforma in location culturale pronta ad ospitare divertimento, esperienza enogastronomica e musicale. C
on il supporto dell’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche, di Pellegrini Giardini e organizzata dai tre locali che si affacciano sulla piazzetta, Mescola, Vicolo Marte e Vintage Cafè, Piazza Conchiglia Summer costruisce, anche quest’anno, un racconto capace di parlare a visitatori e ospiti sempre nuovi innamorati delle atmosfere intime e serali della città adriatica.
Il concept quest’anno sviluppa il concetto Jacovittiano di “umanità” percepita come corpo unico che vive nel presente. Così recita il manifesto di quest’anno: "Le nostre estati in Piazza Conchiglia sono sempre state questo. Il sentirci tutti appartenenti ad un’umanità unica. Un centro continuo, un presente infinito nel quale fare il pieno di socialità, condivisione, cultura musicale e gastronomica". A tradurlo in immagine il lavoro dell’illustratore Dimitri Papiri.
"Cinque anni di Piazza Conchiglia Summer, cinque anni di buona musica all’aperto e di buon cibo in compagnia – racconta il sindaco del comune di Civitanova Fabrizio Ciarapica -. Non posso che congratularmi con questo trio di imprenditori che si è formato per animare il centro d’estate, un’operazione non facile quando è fisiologico migrare verso il litorale, ma la passione dà sempre buoni frutti e così è cresciuta la qualità delle proposte musicali, la qualità dell’arredo urbano e l’attrattività di Civitanova in generale".
I 34 appuntamenti, che traghetteranno la riflessione musicale attraverso le calde sere d’estate, si differenzieranno per genere nelle tre giornate, riuscendo così ad accontentare un pubblico dai gusti eclettici: il giovedì la musica più leggera sebbene ricercata e di grande qualità capace di spaziare tra più generi di grande godibilità nell’ascolto; il venerdì torna l’appuntamento con la contaminazione, la musica d’ascolto su vinile selezionata dalla collezione personale del dj chiamato ad intervenire e qualche dialogo musicale live; la domenica si aprirà all’eclettismo del jazz, genere di dialogo per eccellenza.
Tanti i nomi degni di nota: dal sassofonista collaboratore tra gli altri di Paolo Belli, Marco Postacchini, a big del jazz nostrano ma con sguardo nazionale come Massimo Morganti, Massimo Manzi e Gabriele Pesaresi; dai giovani talenti come Giuseppe Cistola e Lorenzo Bisogno, a big intramontabili come Jimmy Villotti, storico chitarrista di Paolo Conte, Massimo Moriconi, storico contrabbassista di Mina e Ellade Bandini, storico batterista di Guccini, De Andrè e tanti altri; da Nico Gori sassofonista quotatissimo oggi in tour con Drusilla Foer a grandissimi talenti come Sam Paglia, Paolo Principi e Mauro De Federicis.
E come ogni anno, in questo contesto magico, la musica si inserisce in una modalità da club, sedendosi a tavola assieme ai commensali per diventare una nuova protagonista della serata. Non un elemento straniante ma un argomento piacevole ed elegante, un affaccio culturale tra un boccone e l’altro, tra un sorso e l’altro.
A conclusione dell’annuale seminario di formazione in “Storia religiosa e studi francescani” che si sta tenendo in questi giorni ad Assisi, martedì e mercoledì, 5 e 6 luglio, l’Università di Macerata ospiterà all’auditorium Unimc in via Padre Matteo Ricci l’incontro di studio “Donne e uomini nel Francescanesimo delle Marche”.
Il seminario è organizzato dalla Società internazionale di Studi francescani, che ha lo scopo di promuovere e agevolare gli studi francescani, chiamando a collaborare studiosi di ogni nazione.
I lavori si apriranno martedì alle 9 con i saluti del rettore uscente Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici John Francis McCourt, fresco di elezione alla carica di rettore per il prossimo sessennio, e il Ministro provinciale dei Frati Minori della Provincia Picena Simone Giampieri.
Interverranno, quindi, docenti di varie università che si esprimeranno su temi relativi al santo di Assisi e al movimento da lui costituito. La partecipazione all'incontro di studio è aperta a tutti gli interessati e l'evento sarà trasmesso anche in streaming sui canali social dell'Ateneo.
Il seminario residenziale si sposta, quindi, da Assisi a Macerata per il suo evento finale ed è questo uno scambio simbolico di alto valore che va a consolidare il legame da tempo avviato con l’Ateneo maceratese: basti pensare all'intervento dei docenti Unimc, in testa Stefano Pigliapoco, per l'informatizzazione dell’archivio del Sacro Convento di Assisi, oppure al legame particolare con Mauro Gambetti, a lungo custode del monastero. Gli studenti Unimc possono, inoltre, candidarsi ogni estate ai Percorsi Assisi, la Scuola di Alta formazione Interuniversitaria aperta a giovani studenti e professionisti.
Prosegue sabato 2 luglio "#IoDesidero2022", il festival che promuove azioni concrete per i giovani e le loro famiglie, una manifestazione che lancia una ricca serie di spunti positivi in quattro serate, in programma da giovedì 30 giugno a domenica 3 luglio al cineteatro Cecchetti.
Ospiti del sabato sera l’artista Lorenzo Scipioni e Bip Gismondi e i giovani de "Il Palco". Dopo la Filosofia della Caffeina di Benedetta Santini, sarà la volta del mockumentary (cioè falso documentario) "Never sit down" e a di Marco Martellini, cantante, presentatore, scienziato. Quindi, spazio ad un’intervista spettacolo con il cantautore ed ex professore di matematica Lorenzo Baglioni.
Domenica 3 luglio, l’ultimo giorno di programmazione, prende il largo con il ritorno della fumettista Elena Cerisciola e con la bassista cingolana Elisabetta Tassi. Il più giovane atleta paralitico marchigiano, Lorenzo Marcantognini e lo scrittore e attore Massimiliano Follenti aprono i discorsi, fino all’ospite finale: Mauro Berruto, già allenatore della nazionale italiana di pallavolo.
Il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi hanno consegnato questa mattina al Cus Macerata il premio Macerata Più, riconoscimento simbolico che l’Amministrazione comunale ha istituto per sottolineare il valore dello sport e premiare le eccellenze sportive sia sotto il profilo dei risultati che dell’etica. Un premio che testimonia la vicinanza dell’Amministrazione comunale e assume più valore alla luce del fatto che Macerata è Città europea dello Sport 2022.
«Al Cus Macerata vanno i complimenti dell’Amministrazione per i traguardi raggiunti nella stagione agonistica 2021/2022 – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Siamo grati alla società, allo staff tecnico e agli atleti per aver promosso, nell’ambito della propria disciplina, la diffusione dell’etica dello sport, rappresentando un modello di crescita sano ed equilibrato per le giovani generazioni».
«Nell’anno in cui Macerata è Città Europea dello Sport, consegniamo il premio Macerata Più al Centro Sportivo Universitario della città che si è distinto ottenendo ben quattro risultati di spicco – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Ciò dimostra quanto l’associazionismo e l’attaccamento ai valori dello sport siano floridi e vivi nella nostra città. Il Cus, con la sua attività quotidiana, rispecchia pienamente i principi fondanti che ci hanno consentito di conseguire il prestigioso riconoscimento di Macerata Città Europea dello Sport 2022».
«La politica dello sport per tutti che sta portando avanti questa Amministrazione comunale è la stessa che il Cus Macerata persegue da sempre – ha detto il presidente del sodalizio sportivo cittadino Antonio De Introna -. Ringraziamo l’Amministrazione per la sensibilità mostrata nei nostri confronti e per l’attenzione ai grandi risultati che abbiamo ottenuto».
Il Cus Macerata, nell’appena conclusa stagione agonistica di Calcio a 5, ha ottenuto ben quattro riconoscimenti: il team di C1 è stato promosso in Serie B nazionale, l’Under 21 è diventata campione regionale, la rappresentativa che ha partecipato ai Campionati Nazionali Universitari di Cassino ha conquistato l’argento e i piccoli dell’Under 10 CSI hanno vinto i campionati regionali.
Brutta caduta da una scala per un allevatore: soccorso d'urgenza in eliambulanza. È quanto successo questa mattina, poco dopo le 8, a Visso, in località Cupi. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo - un settantenne - era salito su una scala, all'interno di un magazzino, per svolgere dei lavori quando è caduto all'indietro battendo il capo.
Al momento dell'incidente nessuno era presente. A ritrovare il 70enne a terra, con una ferita alla testa, è stato il figlio che ha subito allertato i soccorsi. Immediato è stato l'arrivo dei sanitari del 118 che, dopo aver constatato i traumi riportati dall'uomo, hanno anche disposto l’invio dell'elisoccorso. Dopo aver ricevuto le prime cure sul posto, l'uomo è stata trasportato all’ospedale dorico di Torrette in codice rosso.
Un istituto innovativo dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza strutturale e antisismica: ospiterà 500 alunni su una superficie complessiva di 14.550 metri quadrati, offrendo venti aule, otto laboratori, una biblioteca, una palestra e un auditorium con 200 posti.
È stato presentato questa mattina il progetto definitivo della nuova scuola innovativa che ospiterà l’istituto superiore “Bramante”, un complesso che sarà realizzato accanto all’istituto agrario “Garibaldi”, in contrada Lornano, per dare vita a una sorta di grande campus scolastico sullo stile americano.
Presenti il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, la consigliera delegata alla rete scolastica Laura Sestili, l’ingegner Luca Fraticelli, dirigente del settore ricostruzione, patrimonio ed edilizia scolastica della Provincia e Maria Antonella Angerilli, dirigente dell’istituto agrario “Garibaldi” e reggente all’istituto “Bramante”.
“Si tratta di un progetto molto importante per il nostro territorio – ha spiegato il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli -, che permetterà di dare spazi ampi e sicuri ai nostri ragazzi e di accrescere l’offerta formativa sul territorio. Per una provincia come la nostra, a forte vocazione professionale e agricola, avere una scuola che si possa integrare con il vicino istituto agrario e diventare la nuova sede dell’Itg “Bramante” sarà un’occasione di crescita determinante per il futuro”.
La Provincia, nel 2020, si era aggiudicata un finanziamento di 9,7 milioni partecipando al bando "Scuole innovative" del Miur, con un progetto che si è classificato tra i primi in Italia e primo nelle Marche. Il progetto vincitore della nuova scuola di Macerata è realizzato dallo studio di architettura Homu, fondato e diretto dagli architetti Lucia Zamponi e Filippo Nanni, che hanno partecipato insieme agli ingegneri Antonio Zamponi e Paolo Trovellesi.
L’edificio si compone di due corpi di due livelli ciascuno con al primo piano le aule e con l’obiettivo di rendere i differenti spazi della scuola integrati, ma autonomi: il corpo a monte ospita i laboratori, il corpo a valle le attività del civic center, aperte anche in orario extra-scolastico, quali la palestra e servizi dedicati, l’auditorium e la biblioteca.
La progettazione definitiva, a cui hanno collaborato anche gli ingegneri Matteo Morettini, Simone Tascini e Dante Cesetti, ha sviluppato le scelte architettoniche e tecnologiche individuate in fase concorsuale come l’utilizzo della struttura a secco acciaio-legno, ampie vetrate, l’utilizzo di dissipatori dell’onda sismica e il consolidamento del terreno in pendenza tramite opere di terrazzamento.
La progettazione esecutiva sarà affidata all’ufficio tecnico della Provincia, nello specifico agli ingegneri Daniele Del Gobbo, Sara Capodaglio e Melania Pecorelli. Responsabile unico del procedimento, invece, sarà Piero Rubino. Il progetto poi passerà all’Inail che dovrà occuparsi della gara di appalto e dell’esecuzione dell’opera (come previsto dal bando del Ministero) che tornerà nella disponibilità della Provincia solo dopo il collaudo.
“Quando un’amministrazione provinciale decide di costruire nuove scuole – ha concluso la dirigente Angerilli – si pensa al futuro e questo è molto importante. I nostri ragazzi hanno diritto di svolgere la loro formazione in ambienti piacevoli, perché trascorrono a scuola talmente tante ore della giornata che devono trovare ambienti migliori di quelli che troverebbero a casa. Per questo determinante che si continui a lavorare tutti insieme”.