Scontro tra due auto: una donna finisce in ospedale. È quanto avvenuto questa mattina, poco prima delle 9:30, in via Cluentina, all'altezza della rotatoria di ingresso alla frazione di Piediripa, in prossimità del bar Torquati. Ad essere coinvolte nell'incidente un Suv Nissan e una Fiat Punto vecchio modello che, a seguito dell'impatto, è stata sbalzata verso le transenne pubblicitarie.
Proprio la conducente della Punto è stata liberata dall'abitacolo con l'ausilio dei vigili del fuoco del comando provinciale di Macerata (che hanno proceduto anche alla messa in sicurezza del tratto, ndr), prima di essere affidata alle cure dei sanitari del 118, intervenuti con un'ambulanza della Croce Verde.
La donna è stata successivamente condotta in ospedale per accertamenti, ma le sue condizioni non sono gravi. Illesa la persona al volante del Suv. Ai rilievi, per ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro, procede la polizia stradale, presente con una pattuglia di Camerino.
I festeggiamenti del ventennale di Vita Vita non possono che concludersi se non con il gran finale per le vie del centro di Civitanova, con quel caleidoscopio di eventi concentrati in un’unica notte che è il cuore pulsante del Festival Internazionale d'Arte Vivente.
L’appuntamento in programma domenica 20 agosto sarà aperto in collaborazione con Vedo a Colori, il Museo d’arte Urbana ideato da Giulio Vesprini che amplia la sua galleria a cielo aperto con un suo nuovo murales realizzato come omaggio al Festival Vita Vita. Il muro, alla scuola primaria Dante Alighieri di via Regina Elena, verrà inaugurato alle 11 e si intitola proprio "VitaVita - Struttura G071".
Alle 19, si inizia con Voce del verbo alveare di e con Meri Bracalente, un piccolo dialogo tra la Natura e un’attrice curiosa: lo spettacolo, rivolto all’infanzia, è prodotto dal Teatro Rebis di Macerata, con il quale il Vita Vita si gemella.
A seguire, la Sunrise Rock Band darà il via all’avvincente e ormai tradizionale zapping artistico del festival per le vie del centro città, con una serata che fino a notte animerà ben 14 postazioni diverse, con 30 spettacoli per tutte le esigenze e le età. In cartellone circa duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marcing band e tanto, tanto altro ancora.
Da segnalare, in piazza XX Settembre, la partecipazione dell’attore Stefano Masciarelli, che riceverà il Premio Vita Vita alla Carriera e dialogherà con il pubblico sulle colonne sonore di film e musica classica, con il fisarmonicista Diego Trivellini; poi la Banda Comunale, Bruno Francinella e un altro illustre gemellaggio di Vita Vita, questa volta con il Monsano Folk Festival che per l’occasione presenterà un concerto di chiusura dedicato a Piero Cesanelli (patron di Musicultura) e a Francesco Scarabicchi (grande poeta marchigiano anche lui recentemente scomparso) affidato alla Macina di Gastone Pietrucci, con ospiti la cantante Elisa Ridolfi e le attrici Allì Caracciolo e Novella Gobbi.
Per quanto riguarda il jazz, da mettere in agenda ci sono i concerti del Matteo Paggi Quintet e quello dell’Ares Tavolazzi Quartet, in collaborazione con Piazza Conchiglia Summer. E ancora, Mao Branca, la street band di percussioni brasiliane e la Racchia, la banda pazza, per la prima volta a Vita Vita.
Non si possono dimenticare gli artisti di strada lungo corso Umberto I°, in via Duca degli Abruzzi e viale Matteotti, i gruppi musicali, i performer, i danzatori dello Spazio Hip Hop, i tangheri di Pasion Tango, o, da Roma, i Pluvia (un giovane gruppo musicale sul quale Vita Vita scommette). Dopo aver avuto ospite della mostra fotografica del ventennale il poeta Umberto Piersanti, porterà il suo saluto poetico al festival lo stimato Nicola Bultrini.
Come ormai consuetudine da alcuni anni, la kermesse inizierà a dare il suo addio oltre la mezzanotte, quando la parata finale per le vie della città radunerà tutti gli artisti e tra musicisti e trampolieri arriverà in piazza XX Settembre per il finale. La Compagnia Nuovo Piccolo Teatro distribuirà al pubblico a suon di musica i giganti palloni bianchi che li gonfierà correndo e li innalzerà in cielo con salti di gioia.
Sullo sfondo una vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata, tipica soprattutto di artisti, scrittori e poeti della seconda metà dell'Ottocento: il fascino, le suggestioni della Bohème. In questo quadro ideale, anche se in forma di riduzione d’opera, il maestro Riccardo Serenelli, ha ricostruito l’ambientazione nel quartiere latino di Parigi dell’opera pucciniana, privilegiando le voci rispetto alla scenografia.
"Si è conclusa un'edizione straordinaria del Gigli Opera Festival, che ha registrato la partecipazione di oltre 2.300 spettatori nelle due serate - afferma Rita Soccio, assessora alle Culture -. L'evento è cresciuto costantemente di anno in anno, grazie alle numerose collaborazioni che siamo riusciti a costruire nel tempo con enti e associazioni culturali del territorio, diventando uno degli appuntamenti più attesi da appassionati e melomani di tutta la Regione".
"L'idea di portare la lirica in piazza è stata all'inizio una vera scommessa con molte difficoltà e ostracismo di chi non crede nei grandi numeri che anche le attività culturali possono portare - aggiunge Soccio -. Ma il Gof, come abbiamo voluto fortemente chiamare questo progetto, insieme a Riccardo Serenelli, Ermanno Beccacece e l'indimenticabile Maestro Vincenzoni per omaggio il nostro Grande Tenore, si è dimostrato una scommessa vincente e un trampolino di lancio per tanti giovani talenti. È un risultato straordinario che auspichiamo possa crescere ulteriormente negli anni a venire".
La scelta di portare al Gof due interessanti e promettenti voci formatesi al Conservatorio Scontrino di Trapani, con il quale la manifestazione recanatese ha aperto una collaborazione per il futuro, si è rivelata vincente e ha raccolto il consenso del pubblico (oltre mille presenze in piazza, parecchie le presenze da fuori regione, in sala anche la storica annunciatrice RAI, Rosanna Vaudetti).
Mimi-Grazia Sinagra e Rodolfo-Rosolino Cardile si sono dimostrati vocalmente a loro agio nei passaggi più delicati, ma coinvolgenti, della Boheme, in cui due voci collaudatissime ed amate dal pubblico del Gof, Musetta-Giorgia Paci e Marcello-Ferruccio Finetti hanno suggellato il gradimento della platea.
Il Gof si era aperto il 2 agosto con un omaggio al rapporto padre/figlia ed artistico, Beniamino e Rina Gigli che la pari della Boheme aveva fatto rilevare ampi consensi per l'allestimento studiato dal direttore artistico Serenelli.
La FORM, Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, ricorda il M° Lamberto Spadari, anconetano, scomparso nella giornata di ieri. Importante figura per il mondo musicale italiano e marchigiano: la carriera di Spadari è iniziata al Teatro della Scala di Milano, formatosi sotto la guida della prestigiosa prima tromba Maestro Giuseppe Caruso; è poi stato prima tromba dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. In quegli anni ha lavorato sotto la direzione dei più famosi direttori d'orchestra: Karajan, Celibidache, Albert, Scherchen, Molinari Pradelli; collaborando con grandi compositori come Hindemit, Straviskij e Milhaud.
È poi tornato nelle Marche, suonando con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, fin dalla sua composizione come cooperativa. Ha insegnato per molti anni al Conservatorio di musica G. Rossini di Pesaro, come docente di Tromba, con straordinaria passione, cercando di tramandare in maniera autorevole la tradizione acquisita nel corso della sua preziosa attività. Ha lavorato fino al 2004 e ha visto anche la nascita dell’attuale Fondazione Orchestra Regionale delle Marche. Il presidente FORM Fabrizio Del Gobbo, con il CdA, il consulente artistico Vincenzo De Vivo e tutti gli orchestrali piangono la scomparsa di un personaggio importante, e ricordano Spadari con sincera riconoscenza e profonda gratitudine sia per l’attività svolta come musicista che per quella di amministratore, in special modo all'interno della cooperativa che successivamente è diventata Fondazione.
Stanno arrivando in questi giorni all’Ufficio Commercio del Comune le prime adesioni, da parte delle pasticcerie e gelaterie della città, alla proposta dell’assessore al Commercio Francesco Caldaroni di realizzare il “Sasso di San Marone”, un dolce tipico da gustare e offrire ai turisti in occasione della festa del Santo Patrono. Si tratta di guarnire la classica zuppa inglese con le more, frutto di stagione facilmente reperibile. Ogni attività dovrà operare nel rispetto degli ingredienti fondamentali e della procedura. Sono già una quindicina i laboratori che hanno comunicato la propria disponibilità, dopo aver ricevuto una lettera di invito dall’assessore Caldaroni.
“Ringrazio sin da subito i titolari delle pasticcerie e gelaterie che hanno accolto con entusiasmo il mio invito – ha detto Caldaroni - e mi auguro possano unirsi molti altri ancora. Ci stiamo avvicinando alla ricorrenza che rappresenta l’identità della nostra città e costituisce un motivo di coesione e di orgoglio per tutti i civitanovesi. Il Patrono di Civitanova Marche viene celebrato da moltissimo tempo con festeggiamenti civili e religiosi, che nel corso del tempo hanno contribuito a instaurare una tradizione forte e duratura. Chiunque si trovi a Civitanova nei giorni dal 16 al 18 agosto infatti non potrà fare a meno di farsi coinvolgere e partecipare ai tanti momenti di festa. Ma le tradizioni, anche quelle più radicate, hanno bisogno di essere consolidate e rinverdite, ed è per questo motivo che, come Assessore al Commercio, ho voluto coinvolgere le attività di pasticceria e gelateria per ricordare il nostro Santo in maniera originale. Mi auguro che le gelaterie e le pasticcerie di Civitanova Marche prevedano nella loro offerta al cliente il “Sasso di San Marone”, da realizzare o come gusto o come dolce; in questo modo il nome del nostro Patrono sarà veicolato fra quanti, civitanovesi o turisti, nel corso di una passeggiata o al termine di un momento conviviale, avranno l’occasione di gustare questo prodotto realizzato secondo una ricetta abbastanza semplice. Il mio augurio più grande è che il “Sasso” possa entrare talmente a fondo nel nostro tessuto tradizionale da poter diventare il dolce tipico della città, che identifichi Civitanova Marche in Italia e, perché no, nel mondo. Perché ciò si avveri però è indispensabile che le attività coinvolte nel progetto diano il loro contributo, ed è per questo che ribadisco il mio invito a realizzare il “Sasso di San Marone”, da offrire al cliente almeno nel periodo precedente ed in quello immediatamente successivo alla ricorrenza del Patrono”.
Donna in difficoltà lungo il sentiero Passo Cattivo, a Castelsantangelo sul Nera: soccorsa con l'elicottero. L'sos è stato lanciato alle ore 13:00 circa, per recuperare un'escursionista che, mentre si trovava a percorrere il passo assieme a una comitiva, ha accusato un affaticamento fisico che gli ha impedito di proseguire.
Per raggiungere la donna, che si trovava in una zona impervia, è stato richiesto dai sanitari del 118 l'intervento dei vigili del fuoco e del soccorso alpino. Proprio la squadra di Visso dei vigili del fuoco ha raggiunto l'infortunata, che accusava problemi a una caviglia, con la campagnola per poi affidarla al personale del 118 che aveva già predisposto l'intervento dell'eliambulanza, sulla quale la paziente è stata caricata per il trasporto in ospedale.
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Lunedì 14 agosto 2023 si è conclusa la 37^ edizione del Camerino Festival, rassegna ricca di pubblico e di eventi tutti di grande qualità grazie alla presenza di artisti di fama nazionale e internazionale per la cui presenza possiamo ringraziare i tre direttori artistici: il M° Vincenzo Correnti dell’associazione Adesso Musica, Daniele Massimi di Musicamdo Jazz e il prof. Francesco Rosati della Gioventù Musicale. Il concerto finale ha visto protagonista l'Orchestra di Fiati Città di Camerino diretta dal M° Vincenzo Correnti che torna al Camerino Festival dopo il successo della passata edizione con un nuovo progetto dedicato alla canzone italiana. L'orchestra è formata da circa 65 elementi tra cui molti giovani studenti dell'Istituto musicale Nelio Biondi e si è esibita in diverse occasioni importanti e location di prestigio quali il Senato della Repubblica e lo Sferisterio di Macerata accompagnando artisti come Andrea Bocelli e Giovanni Caccamo.
Nella suggestiva cornice offerta dalla Rocca Borgesca il suono dei fiati ci ha guidato attraverso il passato e il presente della musica italiana, partendo dalla musica napoletana, che iniziò a diffondersi al di fuori della Campania solo dopo l’Unità d’Italia, in una "Rapsodia" che raccoglie le melodie popolari più tipiche e celebri, molto orecchiabili, da cantare a voce spiegata, su testi spesso di argomento amoroso o sentimentale, caratteristiche tipiche della canzone melodica o “all'italiana”. Il viaggio è proseguito con motivi celebri degli anni '30, legati alle trasmissioni radiofoniche e alla nascita del cinema sonoro; tra questi "Parlami d'amore Mariù", composta per la voce di Vittorio De Sica ed inserita nel film "Gli uomini, che mascalzoni…" poi "Lucciole vagabonde", "Violino tzigano" e "Mamma", raccolte in "Canta Italia" da Fernando Francia.
Un doveroso omaggio è stato dedicato a Domenico Modugno, eseguendo la famosissima melodia "Volare" in versione jazz, che ha coinvolto tutto il pubblico; a Lucio Dalla di cui l'orchestra ha suonato "Caruso" e a De André, I Nomadi, Zucchero, Battisti e Renato Zero attraverso dei medley che raccolgono i loro migliori lavori. Il concerto si è concluso con " C'era un ragazzo che come me" durante il quale all'orchestra si è unito il pubblico che ha cantato e saltato a ritmo di musica dimostrando così il proprio entusiasmo.
Il guasto di una centralina elettrica, seppur ovviamente non previsto, ha permesso di creare un'atmosfera molto intima e magica, grazie al lavoro dei tecnici di "DPM Service di Giuseppe Di Paola" e dei giovani volontari sempre presenti in tutti i concerti, dimostrandoci ancora una volta che nulla può fermare la musica.
Prosegue l’allestimento del roster in casa Feba Civitanova Marche. Una Feba che parlerà sempre più polacco visto che, dopo la riconferma di Katarzyna Jaworska, ha messo sotto contratto Natalia Panufnik. Ala classe 1996, di altezza 180 cm, la neo momò è alla prima esperienza italiana dopo aver militato in Europa, e non solo.
Nel giro delle nazionali giovanili, la Panufnik oltre ad aver giocato in Polonia tra A2 e A1, con diversi club dove si è sempre messa in mostra per le medie interessanti, ha alle spalle l’esperienza in Usa tra il 2018 e il 2020 con la South Carolina Upstate nei campionati universitari femminili.
Tornata in patria, ha proseguito con l'Uks Huragan Wołomi, chiudendo la stagione 2021-2022 con 18.4 punti di media a partita, mentre nell’ultima annata sportiva si è divisa tra Polonia, sempre con l’Uks Huragan Wołomi, e l’esperienza svedese all’Helsingborg BasketbollKlubb dove ha chiuso come miglior realizzatrice, 24.5 punti di media a partita, e 11 rimbalzi di media. Una giocatrice di livello che andrà a formare con Katarzyna Jaworska un duo di tutto rispetto nella squadra allenata da Donatella Melappioni.
Imbarcano acqua, soccorsi dal nucleo nautico e dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Due persone stavano affondando e hanno dato l'allarme, intorno alle 14:15, nel tratto di mare antistante lo scoglio del Trave di Ancona.
Arrivati sul posto, due operatori sono saliti a bordo per tamponare la falla e scortare la barca presso il porto turistico. A operazione terminata, l'imbarcazione e il gommone dei vigili del fuoco hanno potuto far rientro. Ad attenderli in banchina l'ambulanza del 118 per accertamenti.
La piazza di Treia torna ad animarsi di colori e musiche tipiche della tradizione marchigiana con lo spettacolo de Li Pistacoppi. Sabato 19 agosto alle ore 21 arriva il noto gruppo con danze del folklore marchigiano e maceratese capace di coinvolgere con i colori, le danze, le culture e le tradizioni popolari che racconteranno uno spaccato della storia attraverso la musica.
L’iniziativa è uno degli eventi paralleli al festival del Folklore dello Sferisterio di Macerata (in programma dal 16 al 23 agosto) e precede lo spettacolo che si svolgerà nell’arena maceratese.
È in una occasione come questa che si riesce a manifestare un profondo e originale contenuto culturale trasmettendo messaggi di fratellanza tra popoli, nonché a promuovere politiche di pace, cooperazione per lo sviluppo culturale, sociale e democratico tra i popoli che prendono parte agli spettacoli e i cittadini del territorio maceratese.
«Prosegue l’estate treiese con un altro appuntamento di richiamo come lo spettacolo dei Pistacoppi – spiega il sindaco Franco Capponi - che s’inserisce nel programma dell’evento che poi si svolgerà allo Sferisterio. Il gruppo folklorico sarà in piazza a Treia e sono sicuro che saprà trascinare e coinvolgere come sempre attraverso le musiche e le danze della nostra tradizione».
La località di Taverne di Serravalle di Chienti, straordinaria terra di confine tra le Marche e l'Umbria, ha ospitato la prima edizione del Memorial di ruzzola a squadre in ricordo dei lanciatori Ascenzio Zucchini e Giacomo Lapucci. L'evento sportivo è stato organizzato dalla Asd Torre Plestina e dalla Asd La Sibilla sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
Le squadre partecipanti sono state 24 per un totale di circa 150 atleti provenienti dalle province di Macerata, Perugia e Arezzo. Le categorie di gara erano tre: A, B e C. Il percorso ha visto i premiati, per la categoria A al primo posto gli atleti portacolori della Fidea Matelica, al secondo quelli della squadra di Polverina e al terzo quelli del Gsr Monte Cavallo.
Nella categoria B primo posto per il gruppo New Team di Città di Castello, secondo per la formazione Gr Camerino e terzo per il team di Polverina. Nella categoria C, infine, oro per la squadra Pff Pievebovigliana, argento per la Palombese Valfornace e bronzo per la Halley Ruzzola Matelica. Al quarto posto gli atleti della Valtiberina.
Alla cerimonia finale erano presenti le famiglie Zucchini e Lapucci intervenute insieme al vice sindaco di Serravalle di Chienti, Gabriele Santamarianova, al presidente regionale della Figest, Matteo Capeccia, e al presidente provinciale della stessa Federazione, Patrizio Romaldini.
L'amministrazione comunale di Tolentino ha risposto ad un appello della Prefettura per l'affidamento temporaneo di uno dei cinque minori giunti in Italia, non accompagnati, assegnati a Macerata e che in queste ore è arrivato in città per essere ospitato in una struttura idonea, individuata dal sindaco Mauro Sclavi e dai Servizi sociali.
Il minore, un ragazzo proveniente dalla Guinea, 14 anni, è sbarcato dopo aver affrontato da solo la traversata del mar Mediterraneo in uno dei cosiddetti "viaggi della speranza". Ora è accolto temporaneamente in un luogo ritenuto adatto.
"Con questo gesto, la comunità tolentinate – sottolinea il primo cittadino – risponde positivamente all’invito della Prefettura, per l'affido temporaneo di un minore, dimostrandosi accogliente e inclusiva".
"Sarà nostra premura essere vicino a questo ragazzo che si trova lontano da casa e dalla famiglia, offrendo la migliore ospitalità nell’attesa di definire il percorso più adeguato di tutela sia giuridica che sociale, di concerto con la Prefettura di Macerata - conclude Sclavi -. Non si può negare a nessuno la possibilità di migliorare la propria vita e di aspirare giustamente a un futuro migliore".
Circa 2 mila spettatori presenti al Galà del folclore, momento clou del Festival: sold out registrato anche nella giornata del sabato e in quella d'apertura. Straordinaria la partecipazione alla festa paesana e alla manifestazione di chiusura del Ferragosto.
La 50esima edizione di "Terranostra", ad Apiro, ha avuto indubbiamente un grande successo di pubblico. Merito degli organizzatori dell'associazione Urbanitas che, sostenuti dal Comune, hanno puntato sulla qualità dei gruppi ospiti e su un ampio ventaglio di iniziative legate al Festival.
Per oltre una settimana Apiro è stata davvero la "capitale" del folclore, crocevia di culture, lingue, religioni, usanze, costumi, grazie agli oltre 200 interpreti provenienti da America, Oceania, Africa ed Europa: l’Asociacion Zorzales de Sula dall’Honduras, il Ballet Dakar dal Senegal, il Folk dance ensamble “Hora-Horita” dalla Moldova, il Ballet folklorico de la Universidad de Colima dal Messico, la “Taumata Whitireia” dalla Nuova Zelanda e il Bailey Mountain Cloggers dagli Stati Uniti.
Tutti accomunati dalla passione per le loro tradizioni popolari, dal desiderio di aprirsi al mondo, spinti dal più sano spirito di amicizia e di pace. "Questa edizione del Festival – dice il presidente dell'associazione Urbanitas, nonché direttore artistico della rassegna, Federico Ciattaglia – segna un punto fermo, sancisce cioè la consacrazione di 'Terranostra', la definitiva conferma che a 50 anni dalla sua nascita rappresenta una pagina importante della storia di Apiro e di questo territorio".
"Una realtà che nella giornata conclusiva ha lanciato anche un messaggio verso il futuro portando sul palco il Minigruppo dell'Urbanitas formato dalle nuove generazioni pronte a raccogliere il testimone per dare continuità al lavoro dell'associazione, che ha celebrato i 90 anni di attività, e nuova linfa al Festival" conclude Ciattaglia.
Il Minigruppo, formato da una trentina di bambini e bambine, ha entusiasmato anche le formazioni ospiti, stavolta presenti in platea assieme a tantissimi spettatori. Dopodiché, al termine della cerimonia dello scambio dei doni e dei saluti da parte del sindaco Ubaldo Scuppa e del presidente Federico Ciattaglia, i gruppi stranieri di "Terranostra 2023" hanno lasciato Apiro per proseguire la loro tournée in Italia. Solo la "Taumata Whitireia" della Nuova Zelanda si è trattenuta in paese un giorno in più per fare poi ritorno direttamente in patria, nella città di Wellington.
Domenica 20 agosto, alle ore 21:15, il Giardino della Pinacoteca civica Marco Moretti ospiterà "Antichi suoni nel Borgo", un concerto di musica rinascimentale organizzato dall’associazione Accademia Mugellini insieme al Comune di Civitanova Marche.
Questa originale proposta culturale vuole far riscoprire le antiche sonorità del borgo ducale con i suoni di uno strumento d’epoca come il liuto e una voce soprano. I due musicisti, Vincenzo Ruggiero al liuto e Chiara Marangoni alla voce, seppur giovanissimi, vantano un curriculum di concerto d’epoca in Italia e in Europa.
L'evento vede la direzione artistica di Cecilia Regini, violista e presidente dell’associazione musicale Mugellini, che da quasi venti anni è impegnata nella diffusione e nell’insegnamento della musica con le sue sedi a Porto Potenza Picena e a Civitanova Marche, presso il centro civico di Santa Maria Apparente. In caso di maltempo il concerto si svolgerà nel chiostro San Francesco. L'ingresso è gratuito
Da oggi a lunedì prossimo (21 agosto) torna la Festa del rione di Contro promossa dal Comitato di quartiere con il patrocinio del comune di San Severino Marche. Tutti i giorni menù diversi anche con proposte vegane, menù anche di pesce venerdì e doppia apertura a pranzo e cena domenica poi menù bimbi e menù picnic. Inoltre, sempre tutti i giorni, pesca e ruota della fortuna.
La serate saranno allietate anche da buona musica: giovedì 17 agosto orchestra Manuel Malanotte, venerdì 18 agosto dj set con Tommaso Cicconi e Crosby Dj, sabato 19 agosto orchestra Matteo Tassi, domenica 20 agosto Suonami Band e lunedì 21 agosto gran finale con l’orchestra Roberto Carpineti.
Sei serate all’insegna del divertimento e della spensieratezza nel quartiere di Collevario, a Macerata, dove, dal 23 agosto, prenderà il via la XVII edizione della rassegna teatrale "Dialetto che piacere".
L’iniziativa, promossa dall’associazione Palcoscenico, dal Centro sociale anziani e patrocinata dal Comune di Macerata, si svolgerà nel campo polivalente, nei pressi della parrocchia Buon Pastore, fino al 28 agosto. L’inizio di tutti gli spettacoli è alle 21.30 mentre il costo del biglietto è di 5 euro.
Il primo appuntamento, il 23 agosto, sarà con "Atti unici" a cura dell’associazione Palcoscenico con testi di Pirandello, De Filippo e Cipriani. Il giorno seguente, 24 agosto, in scena la compagnia La Rama di Monte San Vito con "Villa gioiosa" di Tatiana Bronzini per la regia di Walter Salvadori.
Il 25 agosto toccherà alla compagnia La Nuova di Belmonte Piceno che si esibirà in "Lu vaulle" di Gabriele Mancini mentre il 26 la compagnia I Gira…Soli di Castelfidardo proporrà la commedia “E chi se la pija” di Roberto Perini e Stefano Pesaresi, quest’ultimo cura anche la regia dello spettacolo.
Domenica 27 agosto sarà la volta della Compagnia della Luna di Ancona in “La soffitta di via Orsi” di Mario Cacciani che veste anche i panni del regista. La rassegna si concluderà lunedì 28 agosto con la compagnia Madonna del Monte di Macerata con “Lu paccu” di David Monachesi da un’idea di Cristiano Cacchiarelli.
I carabinieri di Porto San Giorgio hanno denunciato un 26enne, per detenzione di sostanza stupefacente con finalità di spaccio. Nel corso di un servizio notturno antidroga nel quartiere di Lido tre Archi, i militari hanno concentrato la loro attenzione su un giovane che alla loro vista ha cercato di disfarsi di un involucro termosaldato in cellophane.
Gli operatori hanno recuperato l'involucro contenente varie dosi di sostanze stupefacenti: cocaina, hashish ed eroina. Pochissimi giorni dopo, lo stesso giovane è stato poi arrestato in flagranza per produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti nel corso di un'operazione condotta dalle Stazioni carabinieri di Pedaso e Monterubbiano.
I militari sono entrati in azione in seguito ad un litigio familiare segnalato presso l'abitazione del giovane ma, in casa, sono state rinvenute due buste in cellophane, contenenti rispettivamente 10 compresse di colore rosa con la scritta "Nasa", che, sottoposte a un rapido test narcotico, si sono rivelate contenere anfetamine. Inoltre, sono stati scoperti cristalli in polvere granulare, anch'essi identificati come anfetamine attraverso un test narcotico.
La scoperta più sorprendente è avvenuta su un terreno agricolo adiacente all'abitazione, dove i carabinieri hanno trovato 53 piante di cannabis indica in piena fioritura, con un'altezza media di 160 centimetri, che sono state immediatamente sradicate. Tutto il materiale stupefacente è stato sottoposto a sequestro penale e assunto in carico per ulteriori indagini. Il giovane arrestato è stato posto ai domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida.
Continuano i concerti di Civitanova Alta per gli appuntamenti promossi da Azienda Teatri e Comune, nell'ambito dei festeggiamenti per il Santo Patrono San Marone. Sabato 19 agosto, alle 21:30, in piazza della Libertà, la All Mad Band proporrà un tributo a Stevie Wonder. Si tratta di un gruppo composto da undici musicisti di grande esperienza, che si esibiscono in una performance ricca di energia per rendere omaggio al leggendario artista.
Lo spettacolo è curato nei minimi particolari, dalla qualità audio alle scenografie ricche di colori ed effetti: tutto per far vivere al pubblico un’esperienza unica tra i successi di Stevie Wonder e le sue innumerevoli collaborazioni: da Paul McCartney a Lionel Ritchie, da Frank Sinatra agli Eurythmics, da Whitney Houston a Dionne Warwick.
La band è composta da Alessandra Doria (voce), Olindo Filippelli (voce), Luigi Ferrara (armonica), Vincent Campanelli (sax), Giulio Spinozzi (tromba), Carlo Piermartire (trombone), Massimo Saccutelli (tastiere e piano), Andrea Zaccari (basso), Paolo Sorci (chitarre), Fabio Andrenacci (percussioni), Giorgio Bartoloni (batteria). Ingresso libero.
L'Azienda sanitaria territoriale di Macerata ha prorogato per un periodo massimo di 12 mesi i contratti per nove professionisti del ruolo sanitario, tecnico, amministrativo e professionale che erano in scadenza nei mesi di agosto e settembre.
Si tratta, nello specifico, di quattro figure del ruolo sanitario: due psicologi, un ortottista e un educatore professionale delle Professioni sanitarie della Riabilitazione, tre operatori tecnici dell’Area del personale di supporto, un coadiutore amministrativo e un ingegnere clinico.
"I provvedimenti sono stati adottati per la necessità di garantire la continuità nell’erogazione dei servizi e delle prestazioni sanitarie richieste, e la valorizzazione delle professionalità acquisite nell’Ast di Macerata", afferma il direttore amministrativo Milco Coacci.
I servizi legati ai livelli essenziali di assistenza, in un'ottica di potenziamento degli stessi come recentemente previsto nel Piano socio sanitario regionale, impongono all’Azienda territoriale di assicurare non solo il regolare svolgimento dei turni di lavoro, ma anche la valorizzazione del personale assunto. Le proroghe rientrano nella programmazione economica del fabbisogno triennale di personale 2023-2025, e nel tetto di spesa previsto.