Con la rituale esibizione dei "Tamburini del Serafino", fino a pochi istanti prima impegnati in ogni sorta di ruolo, applauditi a scena aperta da una piazza Alta gremita, si è conclusa, sabato sera, la XV^ edizione della kermesse medievale "Castrum Sarnani – Il Medioevo…che ritorna", magistralmente organizzata dall’omonima Associazione con l’aiuto determinante di tanti Sarnanesi e non di almeno tre generazioni.
I molteplici "lavori in corso" per la ricostruzione post sisma hanno costretto gli organizzatori a riconfermare il "percorso itinerante" dello scorso anno, da Porta Brunforte a Piazza Alta, davvero limitato in rapporto agli spazi che necessiterebbero per collocare adeguatamente taverne, locande ed hostarie, mestieri, laboratori, spettacoli fissi ed itineranti, giochi, accampamento militare.
I primi giorni di agosto, con un movimento turistico ovunque non eccelso, hanno destato qualche perplessità tra gli organizzatori, ma fortunatamente tutte le incertezze e i timori sono svaniti fin dalla serata inaugurale del 10 agosto, quando la ricercatissima "Taverna della Luna", colonna portante dell’iniziativa, ha fatto registrare un confortante "sold out".
L’avvicinamento alle quattro giornate "clou" dell’evento si è rivelato agevole in quanto sabato 12 agosto, alla scontata riconferma della "Taverna della Luna", si è aggiunto il "sold out" fatto registrare, come lo scorso anno, dallo spettacolo "Luce" , messo in scena in Piazza Alta dalla Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno con ingresso a pagamento,
L’eco della squisitezza dei piatti tipici serviti alla "Taverna della Luna" e il nutrito programma, predisposto dall’Associazione Tamburini con la direzione artistica di Alessandro Martello, hanno determinato una affluenza di proporzioni inaspettate al punto da archiviare la XV^ edizione di "Castrum Sarnani" come quella dei "record" assoluti di critica e di pubblico.
L’edizione 2023 era incentrata sul tema "Ad pendem montium" (ai piedi dei Monti Sibillini”) ed in particolare sull’industria della lana che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese.
Tutte le iniziative programmate sono state davvero apprezzate dalle migliaia di turisti e visitatori che da mercoledì 16 a sabato 19 agosto hanno letteralmente "invaso" il centro storico: dal gettonatissimo "Medioevo dei Bambini" agli artigiani del borgo che hanno accolto i visitatori nelle loro caratteristiche botteghe; dalle taverne, hostarie e locande che hanno servito ai commensali i piatti tipici dell’epoca accompagnati dall’ottimo vino o dalla cervogia artigianale, ai variegati spettacoli tenuti nelle piazze e nelle vie da musici, cantastorie, giocolieri, mangiafuoco, danzatrici, schermitori, streghe e strani personaggi del tempo.
Uomo va in difficoltà mentre si trova sull'alveo del fiume Tronto, soccorso dai vigili del fuoco. L'allarme è scattato nella serata di domenica, intorno alle 20:15, nei pressi di via San Pietro in Castello ad Ascoli Piceno. Una squadra dei vigili del fuoco, proveniente dalla centrale di Ascoli Piceno, ha raggiunto la zona particolarmente impervia in cui si trovava l'uomo e lo ha recuperato con tecniche di derivazione speleo alpino fluviali, caricandolo su un gommone.
Incidente coinvolge tre auto: arriva l'elisoccorso. È quanto avvenuto nella serata di domenica, intorno alle ore 22:00, lungo la strada provinciale 132 Camerino-Sfercia. Ancora da ricostruire l'esatta dinamica del sinistro, i cui rilievi spettano ai carabinieri della Compagnia di Camerino.
All'interno dei veicoli coinvolti vi erano un totale di dieci persone, due delle quali hanno riportato gravi traumi per cui è stata necessaria l'attivazione dell'eliambulanza. Entrambe sono state trasferite d'urgenza all'ospedale regionale di Torrette di Ancona, in codice rosso: un 70enne in elicottero e un 29enne con l'automedica di Matelica.
All'ospedale di Camerino sono, invece, state trasferite due donne, una 29enne e una 72enne. Sul posto presente anche una squadra dei vigili del fuoco che ha collaborato con il personale del 118 per il soccorso dei feriti e ha provveduto alla messa in sicurezza del tratto.
Grande successo e sold-out per la premiere del film InFiniti girato a Recanati che si è tenuta nel gremito cortile di Palazzo Venieri, nell’ambito della rassegna estiva “Cinema sotto le stelle”.
Applauditissimo il nuovo film InFiniti, prodotto da Michele Calì della A.C. Production, diretto da Cristian de Mattheis e girato nella sua prima parte nei luoghi più suggestivi e simbolici di Recanati.
“L’impegno a promuovere il settore del cinema a Recanati, in tutte le sue declinazioni, era tra i punti programmatici della mia campagna elettorale– ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – La riapertura della Sala Gigli, il ripristino del Premio internazionale Ludovico Alessandrini per il Cinema di Poesia che coinvolge anche le scuole avvicinando i giovani all’arte del cinema e l’inserimento delle bellezze della città come scenografia di principali film in uscita che ci permette di promuovere il nostro territorio e di creare indotto a Recanati, completano il quadro di un rilancio a 360 della cultura del cinema nella nostra città. Oggi celebriamo l’uscita del nuovo film InFiniti a cui auguriamo un grande successo nelle sale cinematografiche. E comunque le sorprese non finiscono qui”.
Grande soddisfazione e orgoglio da parte del pubblico recanatese presente che ha potuto ammirare le suggestive location della città inserite nella trama del film, tra cui: le vie del centro storico, la celebre piazza Giacomo Leopardi, il Museo civico Villa Colloredo Mels, il chiostro di Sant’Agostino e la cornice dell’ Orto sul Colle dell’Infinito.
“Mai come in questi anni, grazie alle strategie di promozione che abbiamo messo in atto con i mass media nazionali Recanati rappresenta un principale attrattore culturale della nostra Regione. – Ha affermato l’assessora alle cultura Rita Soccio - Attività che non pesano nel bilancio comunale a cui abbiamo affiancato anche la promozione delle bellezze artistiche e culturali della città verso le principali produzioni cinematografiche, un’ operazione che sta implementando di anno in anno la richiesta di Recanati come location nel mondo del cinema. Un lavoro che oggi festeggiamo con la premiere di InfIniti e che tra qualche giorno porterà la nostra bella città ad essere l’unica location del film internazionale “Leopardi & Co” con l’amata attrice premio Oscar Whoopi Goldberg”.
Per l’importante occasione erano presenti all’anteprima recanatese la protagonista del film Francesca Loy e il produttore Michele Calì della A.C.Production che hanno espresso il piacere di aver girato le scene del film nelle splendide location della città, ricche di bellezza e di poesia, ringraziando l’Amministrazione comunale e tutti i cittadini per la disponibilità dimostrata e la grande accoglienza ricevuta.
“Girare il film a Recanati e respirare quest’aria leopardiana, tangibile in ogni spettacolare angolo della città, è stata un’esperienza unica – ha detto Francesca Loy – sono rimasta molto colpita dall’affettuosa ospitalità con cui i cittadini ci hanno accolto, li ringrazio tutti”.
Il Sindaco Antonio Bravi e l’assessora Rita Soccio hanno omaggiato l’attrice protagonista del film Francesca Loy con la moneta commemorativa recanatese in argento di 5 euro che mostra da un lato un particolare del dipinto "L’Annunciazione" di Lorenzo Lotto e dall’altro il chiostro di Sant’Agostino con la Torre del Passero Solitario.
“Sono molto affezionato a Recanati fin da quando ero bambino e studiavo Giacomo Leopardi è per me un motivo di grande soddisfazione aver girato il mio nuovo film tra i suggestivi scorci poetici della città e di averlo presentarlo oggi in anteprima proprio qui a Palazzo Venieri.– Ha detto Michele Calì - Un ringraziamento particolare va al Sindaco Antonio Bravi e all’assessora alla Cultura Rita Soccio, grazie alla loro collaborazione e disponibilità siamo riusciti a lavorare molto bene e nei tempi previsti. Ci auguriamo che il film piaccia anche al grande pubblico italiano, uscirà nelle sale cinematografiche il 21 settembre”.
Tra i presenti alla premiere anche l’attore recanatese Paolo Magagnini che nel film ha interpretato il ruolo del professore di lettere e tante comparse locali che hanno preso parte alla realizzazione del film.
Dopo l’anteprima di Recanati, InFiniti verrà presentato il 4 settembre alla stampa nazionale ed internazionale al Festival del Cinema di Venezia e dal 21 settembre uscirà nelle sale cinematografiche italiane.
Domenica di tensione a Macerata durante un intervento delle forze dell'ordine: un cittadino di origine nigeriane, di 35 anni, armato di mannaia ha tentato di colpire i militari ed è stato arrestato dalla polizia, con il supporto dei carabinieri, in via Francesco D'Assisi.
IL FATTO - Nel corso del primo pomeriggio, i poliziotti della "Volante", transitando nei pressi della stazione ferroviaria, hanno notato la presenza dell'uomo che - alla vista dell'auto - ha cercato di allontanarsi a piedi imboccando Viale Don Bosco. Insospettiti dal suo comportamento, gli agenti hanno deciso di seguirlo e, probabilmente affaticato dal grosso zaino che aveva in spalla, poco dopo si è fermato.
Alla richiesta di esibire un documento di identificazione, il 35enne, con una mossa fulminea, urlando "Ora vi ammazzo" ha estratto dal borsello una mannaia con la quale, sferrando più fendenti all’altezza della gola, tentava di colpire uno degli agenti, il quale è riuscito tuttavia a schivare i colpi.
A questo punto l’uomo, continuando a brandeggiare l’arma e sferrando fendenti in tutte le direzioni, si è dato alla fuga in direzione della stazione ferroviaria, suscitando paura nei residenti i quali, affacciati dalle finestre, hanno notato il 35enne allontanarsi in direzione della vicina Via San Francesco D’Assisi.
Qui, grazie all’ausilio di un’altra "Volante" e di una gazzella dei carabinieri, l’uomo è stato bloccato e disarmato. In totale per frenarne l'impeto è stato necessario l'intervento di otto agenti. Il soggetto,in Italia senza fissa dimora ma con regolare permesso di soggiorno, è stato successivamente perquisito.
In suo possesso è stata rinvenuta un'altra mannaia simile a quella impugnata poco prima nonché la somma di 11mila euro in banconote italiane, oltre ad un’altra somma in banconote nigeriane la cui provenienza è ancora al vaglio, oltre a numerosi telefoni cellulari.
Il 35enne è stato tratto in arresto per i reati di tentato omicidio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché per il porto di strumento atti ad offendere e trattenuto in Questura in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il Tribunale di Macerata nella mattinata odierna.
Perde il controllo dell'auto e finisce la propria corsa contro la recinzione di un’abitazione privata: donna soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto questa mattina, intorno alle 12:30, in via Dante Alighieri, a Castelfidardo.
A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno i carabinieri della locale stazione. Per liberare la conducente dall'abitacolo è stato necessario l'intervento della squadra di Osimo dei vigili del fuoco.
La paziente è stata estratta attraverso l’utilizzo di tecniche specifiche e, dopo le prime cure in loco, è stata trasferita d'urgenza all'ospedale regionale Torrette di Ancona in eliambulanza.
Turno di qualificazione superato con non poca difficoltà da Gianmarco Tamberi. Qualche brivido in più rispetto al preventivabile è stato necessario per accedere alla finale di salto in alto maschile ai Mondiali di atletica di Budapest.
Per 'Gimbo' nessun errore alla misura di 2.22, un errore a 2.25 e doppio errore a 2.28, quando i fantasmi hanno iniziato a materializzarsi. Trovatosi con le spalle al muro, il campione olimpico ha reagito da par suo superando al terzo tentativo - l'ultimo a sua disposizione - proprio quota 2.28. Misura che è valsa la qualificazione.
Un percorso più travagliato del preventivabile per l'atleta marchigiano, che è comunque valso la conquista della finale mondiale fissata per martedì 22 agosto, a partire dalle 19:55. Finale a 13, in cui si è qualificato anche un secondo azzurro, Marco Fassinotti. Il campione olimpico tenterà di inseguire quell'oro che gli è sempre mancato nella rassegna iridata. Di certo, servirà tutt'altro smalto.
Sabato 26 agosto alle ore 17:00 si rinnova l’amicizia tra l’associazione "Operazione Ricominciamo" e le popolazioni che vivono nel centro Italia alle prese con la ricostruzione post sisma 2016.
Questa volta l’operazione solidale, dopo le prime tre edizioni accolte a Visso, si sposta ai confini tra Marche ed Umbria, precisamente a Castelluccio di Norcia.
Negli spazi esterni del piccolo centro umbro, alcuni artisti daranno vita ad un evento per non dimenticare il triste anniversario del sisma che ha cambiato presente e futuro di migliaia di persone ed anche dei territori.
Marchigiani e umbri simbolicamente insieme a tutto il centro Italia terremotato nell’evento "Restare e Tornare, a Sette anni dal terremoto del Centro Italia", questo il titolo del pomeriggio offerto dall’associazione ai castellucciani, ai visitatori di passaggio e a chi vorrà raggiungere Castelluccio quel giorno, con la consapevolezza che sia anche una giornata di ricordo in memoria delle vittime dei terremoti che sette anni fa sconvolsero larga parte del centro Italia.
Non una operazione di nostalgia ma di presa di coscienza, di sentimento e vicinanza verso le persone che sono ancora fuori dalle proprie abitazioni, gente costretta a cambiare la propria vita, con la speranza che questi eventi possano tramutarsi in opportunità di miglioramento anziché di totale abbandono dei territori appenninici.
Il programma prevede musica popolare e canti tradizionali con Marco Meo e Claudio Bargoni, le parole del contastorie Adriano Marchi, le musiche composte e cantate da Lele Borghi.
L’evento proporrà anche "Pensare tremando", performance diretta da Giulia Merelli, con protagonisti Fanny Sabbatini, Anna Bartolozzi e Francesco Sabbatini.
La presentazione sarà come sempre affidata alla giornalista Barbara Olmai affiancata da Marco Costarelli, narratori di tante storie della gente d’Appennino.
"Abbiamo accolto con stupore e incredulità la notizia dell'inaugurazione di un murales sulla parete esterna della Dante Alighieri realizzato dallo street artist Giulio Vesprini per il festival Vita Vita. Stupore perché nessuno aveva avvisato i genitori e adeguatamente coinvolto gli insegnati in merito all’iniziativa e incredulità perché, pur plaudendo al progetto che sicuramente renderà più colorata e attraente la facciata della scuola, riteniamo che fossero necessari anche altri interventi strutturali".
A sottolinearlo, in una nota, una rappresentanza dei genitori della scuola primaria Dante Alighieri di Civitanova Marche. "Abbiamo più volte richiesto formalmente e informalmente al comune, al sindaco e all'ufficio tecnico un progetto per la manutenzione della struttura scolastica, una delle più vecchie della città e che necessita di interventi di mantenimento", sottolineano i genitori.
"In particolare più volte abbiamo segnalato la criticità che emerge in caso di piogge, quando il piazzale si allaga rendendo impraticabili i camminamenti e l'accesso all'ingresso della scuola con disagi crescenti - precisano -. Ma anche sostituzione degli infissi, vecchi e malandati, interventi per limitare la dispersione energetica ma anche lavori alle grondaie per il corretto smaltimento delle acque piovane. Inviti che sono caduti nel vuoto nonostante una richiesta protocollata nel 2021, una raccolta firme e solleciti da parte della dirigenza scolastica".
"Ci è apparso come inverosimile che si ponesse maggiore attenzione ad un'operazione di maquillage estetico, che ribadiamo ci fa piacere, apprezziamo e riteniamo altrettanto importante, piuttosto che porre in essere i passaggi necessari per dare risposte alle nostre richieste. Anche perché - prosegue la nota -, se tanto tempestivo è stato l'ok per la tinteggiatura della facciata in chiave artistica purtroppo non può dirsi altrettanto per l'avvio degli interventi di manutenzione, nonostante una delibera emanata nel dicembre 2021 attraverso la quale sono stati anche stanziati dei soldi".
"Spiace constatare che probabilmente a questa amministrazione sta maggiormente a cuore tagli di nastri e fotografie ad effetto che ascoltare le richieste di decine di genitori che hanno sollecitato insistentemente migliorie per l'istituto scelto per la formazione dei propri figli, costretti già da piccoli ad imparare la più amara delle lezioni: che esistono cittadini di serie A per i quali si è pronti a stanziare fondi, fare lavori, far partire appalti, e cittadini di serie B costretti a combattere per far valere i propri diritti", conclude la note.
Al via le attività del progetto "Marche for all" gestito dall'Ats 15 con la regione Marche nell'ambito di un programma della Presidenza del Consiglio dedicato al "turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità".
L'obiettivo è unire accessibilità, natura e cultura, per promuovere bellezze poco conosciute consentendo anche alle persone disabili e ai loro accompagnatori di godere dei percorsi nei Comuni dell'Ats 15: Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia, Urbisaglia.
Il progetto era stato presentato alla Bita: secondo il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali di Macerata Francesca D'Alessandro "si tratta di un ulteriore passo in avanti, concreto, che consente un approccio verso il patrimonio naturalistico del nostro territorio da parte di tutti, comprese le persone con bisogni speciali. Questo significa fare turismo inclusivo e accessibile nel vero senso della parola", offrendo servizi "in maniera sistematica".
Da agosto sono disponibili servizi come lo sportello dedicato all'informazione e all'accoglienza turistica accessibile nell'Infopoint di Macerata in piazza della Libertà e l'accompagnamento gratuito in natura con Guide Ambientali Escursionistiche.
I partecipanti con limitata mobilità potranno, su richiesta e gratuitamente, essere accompagnati nei percorsi con la Joëlette, una carrozzina fuoristrada monoruota, per fare escursioni anche su sentieri accidentati.
Le prime date dei tour accessibili nei mesi di agosto e settembre, alle 18:00 sono venerdì 25 agosto e sabato 16 settembre Anello del Parco di Villa Lauri a Macerata, venerdì 1 e 22 settembre la Riserva dell'Abbadia di Fiastra a Urbisaglia e domenica 10 settembre e sabato 30 settembre la Roccaccia di San Lorenzo a Treia.
È prevista anche la possibilità di un servizio a chiamata gratuito per accompagnamenti che dovrà essere richiesto con una settimana minima di preavviso. Le informazioni sui percorsi e il calendario aggiornato delle escursioni sono disponibili nel sito di Marche Active Tourism. Per richieste specifiche e per iscrizioni scrivere a: accessibile@activetourism.it Per informazioni è possibile anche telefonare allo 0733/060279.
L’Aurora Treia ha ospitato la Maceratese in un'amichevole estiva di lusso e ricca di gol. Una sfida contrassegnata dai tanti ex presenti all’interno del rettangolo verde.
Molti giocatori giunti in estate all’Aurora si scontrano subito contro il loro passato recente. La Maceratese è stata accompagnata da una nutrita delegazione della "Curva Just" che ha animato gli spalti con cori per tutto il corso del match. Martinelli e Lattanzi alla ricerca delle prime conferme in vista dei delicati impegni di Coppa che attendono le due squadre ad inizio settembre.
LA CRONACA - La partita si mette subito bene per la Maceratese, che a seguito di un fallo di mano all’interno dell’area treiese, conquista un calcio di rigore. Dopo soli tre minuti è Napolano a trasformare dagli undici metri nonostante l’intuizione dell’angolo da parte di Frascarelli.
Dura solamente cinque minuti il vantaggio della Rata, Pucci con un sinistro ad incrociare basso mette la palla all’angolino senza lasciare scampo al portiere ospite. La Maceratese ritrova il vantaggio al 16’ con Tortelli che sfrutta al meglio un cross giunto dalla bandierina.
L’Aurora non vuole saperne di indietreggiare ed al 35’ trova il secondo goal del pari, sempre con un ispiratissimo Pucci, che direttamente da calcio di punizione batte Gagliardini.
Il portiere ospite subisce un colpo cadendo e dopo diversi minuti a terra è costretto a lasciare il campo per Amico. Mister Lattanzi tirerà un sospiro di sollievo durante l’intervallo in quanto l’infortunio di Gagliardini non è grave e l’estremo difensore maceratese ritroverà il campo nella ripresa.
Nel secondo tempo le squadre cambiano completamente volto ed i ritmi si abbassano notevolmente vista anche l’alta temperatura. La Maceratese fissa il punteggio sul 2-3 al minuto ‘75 con Perri, che deposita la sfera alle spalle di Seghetti, sugli sviluppi di un corner. Al triplice fischio, giocatori e dirigenti, si sono dati appuntamento a bordo campo per rifocillarsi insieme.
Azione congiunta di Amap (Agenzia Marche Agricoltura Pesca) e Fondazione Giustiniani Bandini contro la presenza del tarlo asiatico all’Abbadia di Fiastra.
Un intervento resosi necessario a seguito dei riscontri dovuti al monitoraggio sul territorio effettuato dal Servizio Fitosanitario della Regione Marche. Rilevazioni che hanno evidenziato la presenza del parassita (nome scientifico: Anoplophora glabripennis Motschulsky) nel parcheggio della riserva naturale.
L’ulteriore sopralluogo effettuato nella giornata di venerdì 18 agosto dal personale tecnico, alla presenza dei vertici di Amap e Fondazione Giustiniani Bandini, ha determinato la strategia e i modelli d'azione da attuare per il contenimento del coleottero originario dell’Estremo Oriente.
La procedura, attualmente in corso, prevede dapprima la diffusione del trattamento tramite insetticida nella zona interessata dall’aggressione del tarlo asiatico; successivamente si procede al taglio fino alla radice della pianta, così da ultimare poi le operazioni con la cosiddetta "cippatura", ovvero la frantumazione del legno sminuzzato fino a dimensioni di 2,5 cm.
Seguiranno poi analisi delle essenze arboree attualmente non interessate dal fenomeno: va specificato che non tutte le piante vengono attaccate dal tarlo asiatico, che predilige aceri, ippocastani, olmi gelsi e platani, mentre non incide su oliveti e querce. L'insetto è completamente innocuo per l’uomo.
"La tempestività, l'attività preventiva e il monitoraggio effettuato in modo immediato e sinergico da Amap e Fondazione Giustiniani Bandini contribuiranno alla delimitazione del fenomeno che non ha nessun riscontro negativo sulle persone - ha evidenziato il direttore dell’Agenzia Andrea Bordoni -, durante le azioni previste il Servizio Fitosanitario proseguirà i controlli anche sulle strade vicine al parcheggio e nei fossati, così da evitare ogni rischio".
"Non solo, saranno avviati corsi di formazione appositamente destinati al personale della Fondazione per aumentare la capillarità dei monitoraggi. Inoltre, è stata già attivata la procedura di analisi genetica dell’insetto per comprendere di quale si tratti e da dove derivi, rispetto alle due popolazioni conosciute nelle Marche, per agire in maniera sempre più puntuale", ha concluso Bordoni.
La priorità è quella di salvaguardare la tutela del patrimonio arboreo e del paesaggio: "Siamo certi che la tempestività con la quale sono state effettuate le operazioni sarà un elemento decisivo e conterrà in tempi brevi il fenomeno - ha affermato il presidente di Amap Marco Rotoni -, ciò grazie allo stretto coordinamento avviato tra l’Agenzia e la Fondazione Giustiniani Bandini: l’Abbazia di Fiastra è un patrimonio della Regione Marche ed è per questo che è indispensabile salvaguardare la riserva".
Con il concerto “Notturno…il fascino di Chopin” venerdì 18 agosto, si è conclusa la rassegna musicale “Cingoli Musica… equilibri” e con essa anche l’impegno che la locale sezione Avis di Cingoli ha profuso a sostegno di questa importante Iniziativa musicale, organizzata dall’Associazione culturale “Giuseppe Cerquetelli” e patrocinata dal Comune di Cingoli.
L’Avis è stata infatti sponsor etico dell’intera rassegna, che si è svolta sotto la direzione artistica di Melissa Mastrolorenzi, ma in particolare di due appuntamenti: “Equilibri in movimento”, l’11 agosto con Giuseppina Torre al pianoforte e le coreografie del giovane ballerino cingolano Federico Rubisse, e “Notturno…il fascino di Chopin”, con l’esibizione del pianista d’origine maceratese Lorenzo Bavaj, appunto lo scorso 18 agosto.
Giuseppina Torre è una pianista di fama nazionale che ha al suo attivo numerose opere come compositrice e che si è esibita con un paio di scarpe rosse sul pianoforte, a simboleggiare la lotta alla violenza sulle donne; sulle note della Torre ha ballato il talentuoso Federico Rubisse, attualmente impegnato con la compagnia ungherese di danza “Kecskemet City Ballet”.
Venerdì 18 il maestro Lorenzo Bavaj ha magistralmente eseguito un repertorio tutto dedicato a Chopin e ha introdotto i diversi brani con spiegazioni che hanno reso l’ascolto ancora più piacevole e consapevole. Entrambi gli spettacoli, presentati da Giovanni Sbergamo e Gioia Soldi il primo e dalla sola Gioia Soldi il secondo, si sono svolti nella sala Verdi del Palazzo municipale alla presenza di un folto caloroso pubblico che ha riconosciuto il valore degli artisti presenti e ha tributato a tutti unanime apprezzamento. Sono intervenute le autorità locali: l’assessore alla cultura Martina Coppari e il sindaco Michele Vittori che, nella serata dell’11, oltre a porgere il suo saluto come amministratore della città, ha riaffermato l’importanza della donazione di sangue raccontando la sua esperienza di donatore.
I due concerti, infatti, sono stati occasione per la presidente dell’Avis, Floriana Crescimbeni, per compiere l’azione di sensibilizzazione, promozione e informazione che l’associazione di volontari ha specificatamente nel suo statuto, affiancata, venerdì 11, anche dalla presenza di Giorgia Simonetti e Serena Volponi, che hanno riportato la loro testimonianza di giovani donatrici. È a tutti, ma in particolare ai giovani, che la presidente Crescimbeni si rivolge per implementare il numero di donatori e mantenere e, se è possibile, aumentare le donazioni annue, nonostante il necessario e fisiologico ricambio dei donatori.
Fino al 31 luglio il totale dei donatori è stato di 402; ci sono stati 21 nuovi donatori, tutti giovani e in totale le donazioni sono state 427 di cui 357 di sangue intero e 89 di plasma. Da qualche mese infatti l’Avis di Cingoli riesce a fare, oltre alle normali donazioni, anche una seduta specifica per la raccolta del plasma così come richiesto dalla Regione Marche e dall’Avis nazionale e regionale. Anche in questo caso i donatori stanno rispondendo all’appello positivamente.
Tutti sono a conoscenza dell’importanza del sangue e della sua necessità sempre, ma soprattutto in estate. Per quanto riguarda il plasma è bene ribadirne l’assoluta rilevanza in ambito medico: esso viene utilizzato per essere trasfuso nei pazienti con deficit di coagulazione, in pazienti con sanguinamento in atto o per la produzione, attraverso processi di separazione e frazionamento, di farmaci salvavita chiamati plasmaderivati; tra i principali farmaci plasmaderivati ci sono le immunoglobuline, per mantenere in vita pazienti affetti da immunodeficienze primarie.
Al termine dell’ultima serata la presidente Crescimbeni ha ringraziato anche i numerosi donatori presenti perché solo grazie al loro generoso impegno l’associazione può continuare il suo servizio a vantaggio dell’intera comunità.
È morto oggi ad Ascoli Piceno Carlo Mazzone, storico allenatore dell'Ascoli e di tante altre squadre. Lo hanno confermato fonti di famiglia all'Ansa. Aveva 86 anni. Conosciuto come Sor Carletto, era il detentore di record di panchine in serie A: 792 quelle ufficiali, 797 considerando anche i cinque spareggi. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello stadio "Cino e Lillo Del Duca" di Ascoli Piceno, e nello stesso anno è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.
"Esprimiamo massima solidarietà ai colleghi intervenuti a Matelica e Macerata per l'ennesima grave aggressione che va ad allungare l'interminabile, drammatica lista dei feriti fra gli appartenenti alle forze dell'ordine, ormai non più in grado di difendersi adeguatamente considerate le lacune nelle loro dotazioni oltre che nelle norme che li dovrebbero tutelare. Basta sacrificare operatori in divisa, spesso costretti ad operare da soli nei weekend, e non solo, senza supporto di altre pattuglie per carenza di organici".
Così Antonio Ernesto, segretario generale provinciale aggiunto vicario Unarma Provincia di Macerata in merito alla vicenda che ha visto protagonisti due carabinieri della Compagnia di Camerino impegnati in turno perlustrativo/radiomobile lo scorso sabato notte.
I due militari durante il servizio, nel comune di Matelica, si sono imbattuti in una coppia di ragazzi ubriachi che importunavano il gestore di una paninoteca. I due operanti hanno cercato sin dall'inizio di tessere un rapporto collaborativo con i ragazzi, ma uno di questi ultimi si è scagliato contro i militari aggredendoli e prendendo a testate uno dei due carabinieri. L’aggressore è stato immobilizzato ma a farne le spese è stato il collega a cui gli sono stati refertati 3 giorni di prognosi.
Altro scenario ma stesso copione: nella serata di ieri in pieno centro a Macerata un giovane straniero ha dato in escandescenza e ha aggredito i passanti prima di essere fermato dai carabinieri. L'uomo, in evidente stato di agitazione, si sarebbe denudato e avrebbe aggredito alcuni passanti che cercavano di calmarlo. Una pazzia che alla fine è stata interrotta dall'arrivo dei colleghi che hanno dovuto immobilizzare l’uomo.
Durante le operazioni, uno dei due militari è stato morso ad una mano, mentre l’altro ha riportato traumi ed escoriazioni. Ad entrambi sono stati refertati 10 giorni di prognosi. "Chiediamo maggiori tutele per i militari operanti su strada e soprattutto pene più dure e certe per chi, senza pensarci due volte, aggredisce i Carabinieri che quotidianamente svolgono il proprio lavoro con dedizione, sacrificio e dignità. Auspico, altresì, che tutto il personale impiegato nei servizi esterni sia adeguatamente formato ed equipaggiato così come previsto dalle normative vigenti", così conclude il segretario generale provinciale aggiunto vicario Unarma provincia di Macerata Antonio Ernesto.
Da giovedì 24 a domenica 27 agosto la frazione di Cesolo di San Severino Marche in festa per la 40esima Sagra della Ceca e la 103esima Festa di Santa Margherita.
Ricco il programma delle iniziative promosse dall’associazione Pro Cesolo con il patrocinio del Comune.
Giovedì 24 agosto alle ore 20:30 solenne processione con l'urna di Santa Margherita e poi santa messa, venerdì 25 agosto evento nell’evento con la nuova edizione di “Chill”, tanto divertimento dall’aperitivo fino a tarda notte. Special guest Rexanthony poi dj Emiliano Effe e dj Disco Strummer. Dalle ore 19 apertura stand gastronomici e ceche. A cena anche menù speciale di pesce. Alle ore 21 gara di briscola e poi serata danzante con Marakaibo. Sabato 26 agosto, dalle ore 16, gimkana in bici per ragazzi in collaborazione con “Il pedale settempedano”. Alle ore 20 “Chill”, cena street food e dj set fino a tarda notte con dj Marco Mosck e dj Francesco Cangiotti. Dalle ore 20 apertura stand gastronomici e ceche, alle ore 21 serata danzante con Roberto Carpineti. Domenica 27 agosto, dalle ore 16, apertura stand gastronomici e ceche. Alle ore 18 animazione per bimbi, alle 18,30 esibizione di ballo a cura della scuola Studio Dance Academy. Dalle ore 19 serata danzante con “Cuore d’Italia band”.
Grandi emozioni nei giorni scorsi al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta per il concerto di Paolo Jannacci, uno spettacolo scelto dal patron di Vita Vita Sergio Carlacchiani per ricordare il ventennale del suo festival e il decimo anno della scomparsa del grande Enzo Jannacci.
Una serata poetica e musicale, in cui Paolo Jannacci ha fatto rivivere le canzoni del padre, quelle più care al pubblico, ma non sono mancati brani di grandi cantautori come Paolo Conte e Luigi Tenco, oltre a un repertorio di brani jazz originali che hanno estasiato una platea attenta e calorosa. In questo viaggio, durato quasi due ore, la musica e la commozione è arrivata dritta al cuore, così come i momenti di ironia, allegria e leggerezza.
Paolo Jannacci, stupito nel aver ricevuto dalle mani del sindaco Fabrizio Ciarapica il premio VitaVita Giovane Talento ex-aequo e dalla presidente dell’Azienda dei Teatri Maria Luce Centioni il libro fotografico realizzato per il ventennale del festival, ha raccontato il motivo della serata al pubblico che lo applaudiva.
"In tantissimi mi hanno chiesto di far vivere ancora le canzoni di mio padre dopo la sua scomparsa, pensando fossi la persona più indicata - ha dichiarato -. Dopo alcune titubanze iniziali, ho intrapreso un viaggio che dopo tanti anni ancora è vivo più che mai e si arricchisce continuamente di emozioni nostre e della gente che stimava l’arte di mio padre".
Il direttore artistico Sergio Carlacchiani ha aggiunto: "Non è mai facile per un artista proseguire la carriera di un così illustre padre, ma Paolo, pur cercando di differenziare il cammino, ha dimostrato questa sera che la sua carriera è già davvero luminosa e piena di riconoscenza verso il padre. Paolo vuole e sa magistralmente ricordare Enzo e lo farà conoscere anche a chi non ha mai sentito parlare di lui".
Domani, domenica 20 agosto, si conclude il Ventennale di Vita Vita con il gran finale per le vie del centro di Civitanova, con quel caleidoscopio di eventi concentrati in un’unica notte che è il cuore pulsante del Festival Internazionale d’Arte Vivente. Fino a notte la città si animerà con ben 14 postazioni diverse, con 30 spettacoli per tutte le esigenze e le età. In cartellone circa duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marcing band e tanto, tanto altro ancora.
(Foto Luigi Gasparroni)
Le Marche, unica regione al plurale pensata al singolare, si racconteranno a settembre nel festival “MarcheStorie” di cui Paolo Notari firmerà la direzione artistica.
In un percorso che farà tappa in diversi centri e borghi della regione prenderà vita una “festa” che permetterà di scoprire e riscoprire narrazioni e tradizioni, miti e leggende, aspetti devozionali e credenze popolari ma anche di dedicarsi a visite guidate, mostre, esposizioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, degustazioni, offerte di prodotti tipici e molto altro ancora.
La rassegna, ideata dall’assessorato alla Cultura della Regione, ha trovato piena adesione anche da parte del Comune di San Severino Marche che ospiterà, da venerdì 15 a domenica 17 settembre, uno degli eventi clou dal titolo: “Dalla distruzione di Civitella alla fondazione del castello di Serralta”. L’Amministrazione locale, infatti, risulta fra i vincitori di un bando che porterà alla realizzazione dell’importante progetto dedicato a uno dei castelli del suo territorio.
Dell’antica struttura difensiva, risalente al XIII secolo, rimangono la porta di accesso e alcuni resti delle mura e della torre incorporata nella chiesa parrocchiale. Per capire la nascita del castello di Serralta, posto a guardia nord nel territorio di San Severino Marche, bisogna infatti fare un viaggio a ritroso nel tempo, in un territorio aspro ai piedi del monte Acuto. Qui sorgeva il piccolo castello e il relativo borgo di Civitella. Era il più importante sito abitato della zona, quasi nascosto e quindi protetto da scorrerie di avventurieri e barbare soldataglie. Il passaggio dei Visigoti di Alarico e degli Ostrogoti di Totila, Longobardi e Bizantini che confinavano tra loro proprio lungo il vicino Musone, non hanno mai impedito di permanere, a Civitella e nei suoi dintorni, una nutrita comunità. Questa aveva eletto a protettore il santo ravennate Apollinare, ad attestazione dell’influenza bizantina nel territorio. Poco sotto, sul versante nord, la macchia nascondeva la grotta dove nel XIII sec. visse in forma eremitica santa Sperandia, compatrona di Cingoli e molto venerata tuttora.
Proprio in questi luoghi, attraverso un’attenta lettura delle fonti storiche del periodo e degli scrittori postumi il festival “MarcheStorie”, attraverso uno spettacolo narrativo ed evocativo, intende ricostruire le vicende che hanno accompagnato la storia, il momento della drammatica distruzione e la ricostruzione della struttura difensiva. Verranno poi evocate le figure di Angelo e Sperandia in uno spettacolo di carattere teatrale con l’ausilio di attori e comparse in costume del 1200. La scenografia naturale della piazzetta di Serralta farà da cornice all’evento. Il tutto sarà animato da rievocatori e ricostruttori storici che metteranno in scena, fuori e dentro le mura del castello, le vicende realmente accadute anche grazie alla collaborazione con la Compagnia Grifone della Scala e con l’associazione Palio dei Castelli.
Lubini a rapporto nelle Nazionali italiane giovanili. Sono tre talenti dell’Academy Volley Lube che si apprestano a raggiungere le selezioni azzurre per prendere parte ad altrettanti stage in Emilia Romagna .
Gabriele Spina, palleggiatore classe 2008, figura tra i convocati per lo stage della Nazionale Allievi di Monica Cresta in programma a Zocca, nel modenese, dal 21 agosto al 2 settembre. Non tutti gli atleti rimarranno con il gruppo per l’intero periodo, al contrario del regista biancorosso che si allenerà con gli azzurrini fino al termine delle attività.
Nicola Zara, centrale classe 2007 fresco campione d’Europa U17, parteciperà al collegiale con la Pre-Juniores di Michele Zanin dal 23 agosto al 2 settembre a Zocca. Francesco Giacomini, centrale classe 2005, prenderà parte al collegiale tra le fila della Nazionale Juniores maschile del selezionatore Matteo Battocchio in calendario dal 25 agosto al 2 settembre, sempre a Zocca.
I mille colori dello spettacolo pirotecnico sono stati la perfetta cornice per salutare il numerosissimo pubblico, che ieri (venerdì 18 agosto) ha affollato la città alta per la serata clou degli spettacoli in onore del Patrono di Civitanova Marche, San Marone. Gli eventi, promossi dall’Azienda dei Teatri e dal Comune - Assessorati Turismo e Cultura -, quest’anno hanno seguito il filo del San Marone Show, con musica e risate che si sono alternate sul palco allestito in piazza della Libertà.
Ad aprire le danze, i Jovanotti Fortunati, band di caratura nazionale che trasmette tutta l’energia del grande Lorenzo Cherubini. Da Piove a (Tanto)³, da L’estate addosso a Serenata Rap, fino all’Ombelico del mondo, Ragazzo fortunato e altri brani che sono stati magistralmente presentati, con tanto di abiti di scena fedeli a quelli del cantante. Poi, è stata la volta dell’ospite d’onore, Emanuela Aurieli, che si è portata dietro tutte le sue divertenti imitazioni. Patty Pravo, Barbara d’Urso, Malika Ayane, Valeria Marini e tanti altri Vip. “Le Marche sono sempre stupende”, parole dell’Aureli rivolgendosi al pubblico.
“È un piacere essere qui, in questa piazza così piena - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - ed è un piacere festeggiare il nostro Patrono in questo modo. Le feste patronali hanno un ruolo importante, perché ci permettono di riunire la nostra comunità e di non perdere tradizioni che sono collante tra le generazioni”.
La presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha quindi ringraziato l’amministrazione, “che quest’anno ha accolto la nostra volontà di far esibire per la serata di San Marone anche un gruppo come i Jovanotti Fortunati, formato da giovani del luogo. Intento dell’Azienda è anche quello di far risaltare i tanti talenti del territorio. E con loro abbiamo ammirato sul palco gli innumerevoli volti di una stupenda attrice come l’Aureli”.
Quindi, tutti con il naso all’insù, grandi e piccini, per i fuochi d’artificio in onore del Santo Patrono della città.
Tra gli appuntamenti, hanno suscitato molto interesse le mostre aperte in questi giorni a Civitanova Alta, partendo dall’esposizione Ciarrocchi. L’opera incisa 1932-2000, ideata e curata dalla pinacoteca civica Marco Moretti. L’esposizione, all’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta, racchiude 56 fogli scelti. Quindi, l’antologica fotografica sul ventennale di Vita Vita, a San Francesco.
Da sottolineare, inoltre, la grandissima partecipazione alla Cozzata de Santo Maro, promossa dalla Pro Loco di Civitanova Alta e che è ormai diventata un’imperdibile tradizione di questi giorni di festa nella città alta. La Cozzata sarà attiva anche oggi, sabato, dalle 19 al piazzale della Tramvia.
E sempre oggi, sabato 19 agosto, si continua sempre a Civitanova Alta e in piazza della Libertà, dove alle 21.30 la All Mad Band proporrà un tributo a Stevie Wonder. Ricordiamo, infine, che anche oggi è disponibile il servizio bus navetta gratuito dalle ore 19 all’1 dai parcheggi situati all’Itcg Corridoni e ai Cappuccini (zona cimitero) fino alla Tramvia.