di Picchio News

Pescatore resta intrappolato nella sabbia: salvato dai vigili del fuoco a Marina Palmense

Pescatore resta intrappolato nella sabbia: salvato dai vigili del fuoco a Marina Palmense

Uu uomo ultraottantenne, intento in attività di pesca, è stato salvato oggi pomeriggio, a Marina Palmense, dopo essere sprofondato nella sabbia a circa 20 metri dalla riva. L’incidente è avvenuto intorno alle 14:30, quando l’anziano, rimasto intrappolato, ha richiesto l’intervento urgente dei vigili del fuoco di Fermo. La squadra di soccorso, dotata di attrezzature specifiche per il salvataggio acquatico, è intervenuta rapidamente per estrarlo e riportarlo in sicurezza sulla spiaggia. Una volta liberato, l’uomo è stato affidato alle cure del personale del 118, presente sul posto per valutare le sue condizioni. All’operazione ha partecipato anche la Guardia Costiera, che ha supportato le attività di soccorso e garantito la sicurezza dell’area. Fortunatamente, l’anziano non ha riportato conseguenze gravi. 

27/01/2025 19:30
La Fermana Walking Football ospite a "La Domenica Sportiva": i campioni d'Italia conquistano Rai 2

La Fermana Walking Football ospite a "La Domenica Sportiva": i campioni d'Italia conquistano Rai 2

Un'importante vetrina televisiva per la Fermana Walking Football Over 50, che ieri sera è stata ospite de La Domenica Sportiva su Rai 2, negli studi televisivi di Milano. La squadra, che lo scorso novembre ha vinto per la terza volta il campionato italiano di calcio camminato, ha avuto l'onore di essere celebrata in una delle trasmissioni sportive più longeve e popolari del palinsesto nazionale, condotta da Simona Rolandi. La vittoria del terzo Scudetto, dopo quelli del 2018 e 2023, ha conferito alla squadra fermana una nuova e meritatissima visibilità. Un riconoscimento che non si limita al campo, ma che è stato anche ufficialmente accolto dal Comune di Fermo: subito dopo la conquista del titolo, la squadra è stata ricevuta dal sindaco Paolo Calcinaro e dall'assessore allo sport Alberto Scarfini. Non solo trionfi a livello di club, ma anche una chiamata in Nazionale per alcuni dei membri della Fermana WF. Giordano Paoloni, Francesco Vigliotti, Piero Giancamilli e Sergio Peroni sono stati convocati dalla Walking Football Italia per partecipare alla Nations Cup che si terrà a Roma il prossimo 22 e 23 marzo. Durante la diretta su Rai 2, è stato il fondatore della Fermana WF, Fabio Belà, a prendere la parola per raccontare la storia ei valori del progetto. Belà ha sottolineato come la disciplina del calcio ambulante non sia solo un'occasione per rimanere attivi, ma anche un mezzo per promuovere la socializzazione e il benessere tra le persone over 50. In segno di apprezzamento per l'invito, la squadra ha donato un pallone ufficiale alla trasmissione. Con il tris di Scudetti e la convocazione in Nazionale, la Fermana Walking Football Over 50 si conferma come un'eccellenza non solo per la città di Fermo, ma per l'intero movimento sportivo italiano. Grazie a questa nuova visibilità, la squadra può guardare al futuro con ottimismo, proseguendo il suo cammino di successo e condivisione dello sport come strumento di salute e inclusione.

27/01/2025 19:24
Serie C, l'Ascoli si affida a una vecchia conoscenza: panchina a Mirko Cudini

Serie C, l'Ascoli si affida a una vecchia conoscenza: panchina a Mirko Cudini

Dopo l'esonero di Domenico Di Carlo, l’Ascoli Calcio ha affidato la panchina della prima squadra a Mirko Cudini, con contratto fino al 30 giugno 2025 con opzione.   Marchigiano di Sant’Elpidio a Mare, Cudini è una vecchia e gradita conoscenza della piazza bianconera, avendo militato nell’Ascoli da difensore dal gennaio 2004 al gennaio 2007 vestendo il bianconero 57 volte nel campionato di Serie B (più due di playoff) e 30 nell’ultima Serie A del Picchio.   Memorabile il gol del vantaggio dell’Ascoli segnato proprio da capitan Cudini nella stagione 2005/06 alla prima giornata di campionato, contro il Milan di Ancelotti, sotto il diluvio che quel pomeriggio si abbattè sul Del Duca (gara terminata 1-1 col gol rossonero siglato da Shevchenko). Il Club bianconero ha accolto con un sincero ‘bentornato’ Mister Cudini.

27/01/2025 19:00
Tolentino celebra la Giornata della Memoria nel Parco Vittime della Shoah

Tolentino celebra la Giornata della Memoria nel Parco Vittime della Shoah

Una cerimonia solenne e toccante si è svolta a Tolentino, presso il Parco Vittime della Shoah, in piazza Peramezza, per celebrare la Giornata della Memoria e ricordare le vittime dell’Olocausto. L’evento è stato organizzato dal Comune in collaborazione con numerose realtà locali, tra cui l’Istituto Storico di Macerata, l'Anpi di Tolentino, il Circolo Culturale "Tullio Colsalvatico", e diverse scuole del territorio. La commemorazione si è aperta con la deposizione di una corona d’alloro, a simboleggiare il rispetto e il ricordo per le vite spezzate dalla Shoah. Successivamente, sono intervenuti il sindaco Mauro Sclavi, il presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e i rappresentanti del Consiglio comunale dei ragazzi, che hanno portato il loro contributo al dibattito sulla memoria e sull’importanza di combattere l’intolleranza e l’odio. Tra i partecipanti, anche numerose autorità militari e civili, tra cui il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Tolentino, il luogotenente Gaetano Barracane, il comandante della polizia locale Andrea Isidori, i vigili del fuoco rappresentati da Elvio Tedeschi e diverse associazioni d’arma e combattentistiche, come l’Associazione Nazionale Carabinieri e l’Associazione Artiglieri. Presenti anche gli assessori Flavia Giobetti ed Elena Lucaroni, insieme ai Consiglieri comunali Mirco Angelelli e Federico Pieroni. Durante gli interventi, è stato sottolineato come la Giornata della Memoria rappresenti un monito per il presente. "Ancora oggi è fondamentale riflettere sull’intolleranza e sull’odio, che nascono dal rifiuto della diversità - ha dichiarato il presidente Massi -. La democrazia si fonda su tante realtà e sensibilità diverse; lasciarle indietro significa rischiare derive che possono riportarci a tragedie come la Shoah".  Parallelamente alla cerimonia, il Comune di Tolentino ha organizzato una serie di incontri nelle scuole secondarie per approfondire i temi legati alla memoria storica. Tra questi, spiccano la lezione di Annalisa Cegna, direttrice dell’Istituto Storico di Macerata, sull’anniversario della liberazione del campo di Kahla, e la presentazione del volume "Internatite. Una voce inascoltata dai campi fascisti (1940-43)" dello storico Giuseppe Lorentini, a cura dell’IIS "Filelfo". Inoltre, gli studenti dell'istituto comprensivo "Lucatelli - Don Bosco" hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra "Ma lui non vuole che se ne parli", dedicata ai Giusti fra le Nazioni, organizzata dal Circolo Culturale "Colsalvatico". Il sindaco Sclavi ha ringraziato tutti i partecipanti, con un particolare pensiero agli studenti e ai docenti, per il loro impegno nel mantenere viva la memoria: "È necessario che le giovani generazioni riflettano su ciò che è stato, per costruire un futuro più giusto e inclusivo, libero dall’odio e dall’intolleranza".  La Giornata della Memoria a Tolentino si conferma così un momento di riflessione collettiva, capace di unire comunità, istituzioni e scuole nel ricordo di una tragedia che non deve mai essere dimenticata.

27/01/2025 18:40
Lionel Scocco spicca il volo: il talento del Montefano approda alla Cremonese e segna all'esordio

Lionel Scocco spicca il volo: il talento del Montefano approda alla Cremonese e segna all'esordio

Il Montefano Calcio ha ufficializzato il trasferimento a titolo definitivo del giovane Lionel Scocco alla Cremonese, segnando un momento storico per la società viola e un passo importante nella carriera del promettente classe 2008. Dopo un brillante avvio di stagione in Eccellenza Marche, dove ha dimostrato qualità e maturità da giocatore già pronto per i grandi palcoscenici, Scocco ha attirato l'attenzione di diversi club di primo livello nazionale. Tra questi, la Cremonese, squadra militante in Serie B e nel 2021/22 promossa anche in Serie A, ha deciso di puntare sul ragazzo, completando il trasferimento definitivo dopo uno stage di tre giorni che ha confermato il suo talento. Come espresso in un comunicato da parte del club, la cessione di Lionel rappresenta un'operazione storica e un grande motivo di orgoglio per il presidente Stefano Bonacci e per tutto il Montefano, che ha contribuito alla crescita di un talento pronto a brillare in una realtà professionistica come quella della Cremonese. Lionel Scocco è nato in Italia da genitori argentini ed è cresciuto con una forte influenza calcistica. Nipote di Carlos Aquino, una leggenda del Montefano Calcio, ha ereditato la passione per il calcio e il legame con i colori viola. La sua formazione calcistica è stata divisa tra il Sud America e l'Italia: ha mosso i primi passi al Rosario Central in Argentina, per poi completare il suo percorso giovanile in Italia con la Sangiustese , dove ha affinato le sue qualità prima di approdare in estate al Montefano. La sua crescita è stata seguita con attenzione e professionalità dalla BSP Football Agency di Silvio Pagliari , che ne cura la rappresentanza. Scocco si è già trasferito a Cremona, dove ha completato le visite mediche e firmato il contratto con il club grigiorosso. Il suo percorso inizierà dalle giovanili, un ambiente in cui avrà l'opportunità di affinare le sue capacità e di dimostrare tutto il suo potenziale. Il giovane talento non ha perso tempo per lasciare il segno: sabato scorso ha esordito con la maglia della Cremonese nella sfida del campionato nazionale Under 17 contro il Milan. Un debutto indimenticabile, impreziosito da un gol di testa che ha fissato il punteggio sul 3-3 contro i rossoneri. Lionel lascia il Montefano dopo aver collezionato 14 presenze in campionato e il primo gol tra i grandi, siglato lo scorso 3 novembre nel 2-0 contro il Fano. La società viola ha voluto ringraziarlo con affetto per il contributo dato alla squadra e augurargli un futuro ricco di successi, dentro e fuori dal campo.

27/01/2025 18:24
Montefano celebra il Giorno della Memoria con gli alunni della scuola secondaria

Montefano celebra il Giorno della Memoria con gli alunni della scuola secondaria

Questa mattina, alle ore 10:30, presso il Parco Veragra, l'amministrazione comunale di Montefano ha commemorato il Giorno della Memoria insieme agli alunni delle classi seconda e terza della Scuola Secondaria "Falcone e Borsellino". Alla cerimonia erano presenti il vicesindaco Mirco Monina, l'assessore Cinzia Alba Grazia Calvia e i consiglieri comunali Carlo Senigagliesi e Pamela Vissani. Nel suo discorso, il vicesindaco Monina ha sottolineato l’importanza della memoria storica per prevenire il ripetersi di atrocità come la Shoah. Monina ha dichiarato: "La pace, quale valore supremo e inclusivo, va costruita ogni giorno. Questo Giorno della Memoria non deve essere solo una ricorrenza, ma un richiamo costante alla responsabilità verso le nuove generazioni. Dobbiamo onorare le vittime innocenti di quei terribili giorni e, ancor più, dobbiamo lavorare per un futuro libero da guerra e intolleranza".  I ragazzi hanno ascoltato con attenzione e partecipazione le parole del vicesindaco. Alla cerimonia erano presenti anche le docenti, numerosi cittadini montefanesi e rappresentanti di diverse associazioni, tra cui il presidente dell’A.N.P.I. Montefano, Nunzia Coppari, il Maresciallo Andrea Strappati e l’Appuntato Angelo Salerno della locale Stazione dei Carabinieri, e i vigili urbani Ernesto Cotticelli e Eleonora Nardi. La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona di alloro per ricordare le vittime dell’Olocausto nel “Luogo della Memoria” del Parco Veragra. Questa commemorazione rappresenta un momento fondamentale per riflettere e rinnovare l’impegno collettivo verso valori di pace, inclusione e tolleranza.  

27/01/2025 18:20
I Balcani tra storia e memoria: Azra Nuhefendić ospite dell’Università di Macerata

I Balcani tra storia e memoria: Azra Nuhefendić ospite dell’Università di Macerata

La Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” dell’Università di Macerata promuove un evento di grande rilevanza culturale e formativa nell’ambito del corso “Novecento europeo. I Balcani tra storia, memorie, narrazioni”. Protagonista sarà Azra Nuhefendić, scrittrice e giornalista originaria della Bosnia-Erzegovina, che, mercoledì 29 gennaio alle 15 nell'Aula 1.5 in piazza Strambi, incontrerà docenti, studenti delle scuole superiori e tutti gli interessati per approfondire temi legati ai conflitti balcanici nell’incontro dal titolo “Raccontare la guerra”. Attraverso il suo racconto, i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con eventi cruciali del Novecento europeo e con il significato della memoria nella società contemporanea. L’incontro è aperto al pubblico fino a esaurimento posti. Azra Nuhefendić è nota per avere documentato eventi legati alle guerre nei Balcani negli anni '90 e per le sue opere tra cui il libro “Le stelle che stanno giù”, una raccolta di storie personali e collettive della sua terra d’origine che offre una testimonianza profonda e commovente. Durante la mattinata del 29 gennaio, inoltre, al teatro Don Bosco di Macerata, la Scuola proporrà ai docenti iscritti al corso e ai loro studenti lo spettacolo teatrale “Pazi Snajper”, “attenzione cecchino”: il racconto delle storie parallele di una coppia che resiste alla barbarie della guerra in Bosnia-Erzegovina e di un cecchino nel suo ossessivo flusso interiore. Ne è autrice, e interprete con Sandro Fabiani, Roberta Biagiarelli, non solo artista ma anche appassionata e profonda conoscitrice di vicende balcaniche.  Gli incontri si inseriscono in un ampio progetto interdisciplinare promosso dalla Scuola di Studi Superiori “G. Leopardi” che culminerà nel 2026 in occasione del trentennale dalla fine dell’assedio di Sarajevo.  Dal 2025, l'11 luglio diventerà ufficialmente la “Giornata della Memoria del Genocidio di Srebrenica”. Proprio a luglio, 50 allieve e allievi delle dieci Scuole Superiori d’Ateneo italiane saranno i protagonisti di due workshop residenziali a Srebrenica per la realizzazione di un podcast in collaborazione con Claudia Zini, fondatrice dell’associazione Kuma International, che si occupa delle profonde conseguenze della guerra sugli individui, e di un docufilm con il regista bosniaco Ado Hasanović. L'iniziativa mira a favorire la collaborazione e l’interdisciplinarità tra giovani studiosi di tutta Italia, stimolando una riflessione sulla storia recente e sull'importanza del dialogo interculturale per la costruzione di un futuro di pace e convivenza.

27/01/2025 17:56
Come governare in autonomia gli alveari: al via il corso per apicoltori della provincia di Macerata

Come governare in autonomia gli alveari: al via il corso per apicoltori della provincia di Macerata

ll Consorzio Apistico Provinciale di Macerata e la Cooperativa Apicoltori Montani hanno dato il via alla prima edizione del corso di apicoltura di 1° livello. Il corso, riconosciuto e finanziato dalla regione Marche, si sviluppa in 17 lezioni suddivise in due fasi: 10 lezioni teoriche, 6 lezioni pratiche, e 1 incontro per lo svolgimento dei test di esame e la consegna degli attestati. Il primo incontro si è svolto sabato 25 gennaio nella sede della Cooperativa Apicoltori Montani a Matelica che accoglierà anche gli altri incontri. Al corso partecipano non solo coloro che hanno deciso di diventare apicoltori ma anche chi ha la curiosità di saperne di più sulla vita delle api, sul loro importantissimo ruolo per l’ambiente, l'agricoltura, la biodiversità, nonché sui prodotti dell’apicoltura. Alla fine del corso il futuro apicoltore sarà in grado di governare autonomamente alcuni alveari. "Lavorare immersi nella natura, per la natura e l’ambiente e con le api rappresenta un’esperienza unica ed entusiasmante. Per iniziare a addentrarsi in questo fantastico mondo occorre tanta passione, amore per la natura, il possesso di alcune semplici conoscenze riguardanti la vita delle api, le loro patologie e avversità ma soprattutto i modi e i tempi per intervenire all’interno dell’alveare al fine di allevarle correttamente, per ottenere una buona produzione di miele e degli altri prodotti nel rispetto reciproco del loro mondo e del nostro". Così scrivono i presidenti Alvaro Caramanti del Consorzio Apistico provinciale di Macerata e Pierluigi Pierantoni della Cooperativa Apicoltori Montani che credono molto nella divulgazione delle conoscenze del mondo apistico che riveste molteplice importanza sotto tanti punti di vista, a partire dall’opera d’impollinazione che viene realizzata da questi preziosi insetti. Alla fine del corso i partecipanti avranno un attestato di partecipazione riconosciuto dalla regione Marche, potranno portarsi a casa una famiglia di api nell'arnia e l’attrezzatura minima per esercitare questa professione. Inoltre potranno partecipare al concorso "Dipingi l'arnia più bella" che vede come primo premio la possibilità di soggiornare in agriturismo per approfondire i temi studiati anche nella parte pratica, come secondo premio uno sciame di api e come terzo premio un’ape regina.  

27/01/2025 17:40
Macerata, lavori in via Fontescodella: cambia la viabilità per due mesi

Macerata, lavori in via Fontescodella: cambia la viabilità per due mesi

A partire da oggi, lunedì 27 gennaio, e fino al 27 marzo, la polizia locale ha emesso una nuova ordinanza che regolamenta temporaneamente la circolazione stradale in via Fontescodella, a Macerata. Questa misura è stata adottata per consentire l'esecuzione dei lavori di riqualificazione finalizzati alla realizzazione di percorsi pedonali e ciclabili nella zona. L'ordinanza sarà attiva 24 ore su 24 per tutta la durata dei lavori. In via Fontescodella sarà vietato il transito, ad eccezione dei residenti, delle forze dell'ordine, dei proprietari dei fondi e dei veicoli della ditta Di Murro incaricata dei lavori. Inoltre, la strada sarà chiusa lato via Mugnoz con sbarramento fisico, e l'accesso sarà consentito solo dal lato di via Tucci, con la revoca temporanea del divieto di accesso. I veicoli autorizzati provenienti dalla rotonda del Palasport potranno svoltare a sinistra in deroga alla striscia longitudinale continua, mentre quelli provenienti da via Mugnoz dovranno proseguire dritto fino alla rotonda del Palasport per poi eseguire le manovre di ingresso. È stata anche istituita una segnaletica temporanea che prevede il diritto di precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli in uscita da via Fontescodella e l'obbligo di dare precedenza nei sensi unici alternati per i veicoli in entrata da via Tucci. Inoltre, è stata segnalata "strada senza uscita" per il tratto interessato.  

27/01/2025 17:28
Venti forti nelle Marche: scatta l'allerta arancione, nel Maceratese previste raffiche oltre 118 km/h

Venti forti nelle Marche: scatta l'allerta arancione, nel Maceratese previste raffiche oltre 118 km/h

La Protezione Civile delle Marche ha diramato un messaggio di allertamento per vento, valido dalle ore 14:00 di oggi, lunedì 27 gennaio, fino alle ore 24:00 di domani, martedì 28 gennaio. L'avviso segnala condizioni meteo avverse con venti intensi che interesseranno in particolare le zone interne e costiere centrali della regione. Per la giornata di oggi, lunedì 27 gennaio, è stata emessa un'allerta gialla per vento su tutto il territorio regionale, valida dalle ore 14:00 fino alla mezzanotte. Nella giornata di domani, martedì 28 gennaio, l'allerta sale a livello arancione per le zone interne centrali (Zona di Allerta 3) e per le aree collinari e costiere centrali (Zona di Allerta 4). Per la zona meridionale collinare e costiera (Zona di Allerta 6) rimane invece un'allerta di livello giallo. Secondo le previsioni, le zone interne centrali e le aree collinari e costiere centrali saranno particolarmente interessate dai venti, che inizieranno a intensificarsi dal tardo pomeriggio di oggi. Nella giornata di domani, le raffiche nelle aree alto collinari e montane della Zona 3 potranno raggiungere livelli di tempesta violenta, con velocità tra i 103 ei 117 km/h, e localmente addirittura il livello di uragano, superando i 118 km/h. Nella Zona 4, che comprende le aree collinari e costiere centrali, i venti saranno leggermente meno intensi, ma comunque significativi, con raffiche che potranno raggiungere il livello di burrasca forte, tra i 75 e gli 88 km/h, o quello di tempesta, tra gli 89 ei 102 km/h. A Macerata, per tutta la giornata di martedì 28 gennaio, è stata disposta la chiusura dei giardini Diaz e del parco di Villa Lauri; la riapertura è prevista per mercoledì 29 gennaio. Un'attenuazione temporanea dell'intensità del vento è prevista tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di martedì, ma la situazione potrebbe peggiorare nuovamente nelle ore successive. Per quanto riguarda le precipitazioni, lungo il crinale appenninico sono attesi fenomeni deboli e sparsi, con brevi rovesci nelle ore centrali della giornata di domani. Questi episodi saranno comunque di breve durata e si esauriranno rapidamente nel corso del pomeriggio. La Protezione Civile invita la popolazione a prestare la massima attenzione ai rischi legati al vento forte, come la caduta di alberi, rami o oggetti mobili, e a limitare gli spostamenti nelle ore di maggiore intensità. È consigliabile mettere in sicurezza strutture e oggetti che potrebbero essere sollevati o danneggiati dalle raffiche.

27/01/2025 17:00
Macerata, consegnate medaglie e attestati ai familiari in ricordo dei reduci dei campi di concentramento (FOTO)

Macerata, consegnate medaglie e attestati ai familiari in ricordo dei reduci dei campi di concentramento (FOTO)

Questa mattina, nella sala consiliare della provincia di Macerata, si è tenuta una commemorazione in ricordo dei reduci dei campi di concentramento. L'evento ha visto la consegna di medaglie e attestati ai familiari dei sopravvissuti ai campi di sterminio e lavoro. Un'occasione per riflettere sul passato, ma anche per trasmettere alle nuove generazioni il valore della legalità e dei diritti umani. Il prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, ha aperto la cerimonia con un intervento che ha sottolineato come ogni anno il Giorno della Memoria rappresenti un momento fondamentale per ricordare gli eventi che hanno segnato la storia del Novecento: "Ogni anno questo giorno ci sollecita a ragionare e a ricordare sugli avvenimenti che hanno macchiato il secolo scorso. Sono idee che hanno avvelenato i popoli. Di fronte a queste atrocità è compito delle istituzioni e dei cittadini fermarsi e bloccare la quotidianità". Fusiello ha poi citato una delle riflessioni più significative di Hannah Arendt, tratte dal suo libro La banalità del male: "Non erano che azioni banali. Non hanno sentito la responsabilità di ciò che avevano fatto perché non hanno pensato. E la linea che distingue il bene dal male è il pensiero". Il prefetto ha quindi concluso: "L'illecito diventa ordinario e quindi più facile da compiere. Solo il dialogo e la vita attiva possono scardinare questo meccanismo. È quindi indispensabile esercitare il nostro pensiero contro ingiustizia o illegalità". Anche il presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, ha ricordato l’importanza di non dimenticare: "Nel 2000 è stato istituito il Giorno della Memoria. A distanza di 80 anni dalla liberazione, pochi sono i testimoni ancora in vita. È importante educare i giovani e la comunità tutta a questi principi di legalità". Il presidente ha richiamato l'attenzione sulla necessità di preservare la memoria storica per impedire che simili tragedie possano ripetersi. Il Rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, ha poi parlato del significato profondo del ricordo: "La fine della Seconda Guerra Mondiale ha segnato la fine del nazismo, un’ideologia che ha portato a morti e massacri. Le parole di Edith Bruck sono importanti: 'Non possiamo cancellare il passato'. Ricordare non deve essere solo un atto simbolico ma concreto. La memoria deve essere il filo che lega le generazioni per creare una coscienza collettiva. Solo così possiamo basare la nostra società sul rispetto". McCourt ha quindi avvertito che i totalitarismi non nascono con grandi eventi, ma con piccoli passi: "Il silenzio si sente quando qualcosa di sbagliato avviene. Ricordare è una scelta di responsabilità". Anche Mauro Radici, dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, ha condiviso una riflessione sul valore di questi riconoscimenti: "Porto il saluto di tutte le associazioni d'arma. L'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci è qui per ricordare che ha affrontato l'umiliazione dell'annientamento dell'identità e le barbarie dei campi di concentramento. Per noi queste medaglie d'onore che il prefetto consegnerà sono più di un riconoscimento. Questa giornata è un impegno a costruire una nuova socialità. Se ignoriamo la memoria, ci releghiamo all'indifferenza e all'errore". Durante la cerimonia i familiari di quattro sopravvissuti ai campi, hanno ricevuto medaglie d’onore per il sacrificio e le sofferenze patite durante gli anni di prigionia. Tra i ricordati, Giuseppe Pesaresi, internato militare in Germania, ha visto la medaglia ritirata dalla figlia Ernestina, consegnata dall'assessore di Morrovalle, Mauro Baldassarri. Giuseppe Ciccola, anch'egli prigioniero in Germania, ha avuto il riconoscimento consegnato dal sindaco di Montecosaro, Lorella Cardinali, e ritirato dal figlio Nerio. Altri premiati includevano Arturo Pierdominici, militare in Germania, e Tomassino Teodori, prigioniero di guerra, con le medaglie ritirate rispettivamente dai figli Cesare Pierdominici e Giovanni Teodori e consegnate dal sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e il sindaco di Appignano, Mariano Calamita Giovanni Teodori, figlio di Tomassino Teodori, ha raccontato il suo percorso di scoperta riguardo alla prigionia del padre: "Sapevo solo che mio padre era stato prigioniero, non sapevo perché però, essendo un carabiniere che aveva giurato fedeltà al re. Capire era un desiderio che avevo dentro la testa e che dallo scorso anno ho iniziato a scavare. Lui non ci ha raccontato mai nulla, senonché alcune parole che ogni tanto diceva in tedesco. Mi sono attivato e cerco di capire dove è andato in Germania, dove ha lavorato. Sto scoprendo tantissimo. Credo che, venendo visti come traditori, venivano trattati peggio dei civili". Anche Nerio Ciccola ha voluto condividere il ricordo del padre, morto nel 1959 dopo il suo ritorno dalla prigionia: "Mio padre, dopo che è tornato dalla prigionia, è morto negli anni ’59. Nel campo di prigionia faceva il falegname. L’ho conosciuto per poco, avevo sei anni quando è morto. Ho chiesto a suoi amici, ma non si affrontavano i racconti degli anni di prigionia". La cerimonia si è conclusa con un forte impegno da parte delle istituzioni e dei familiari a non dimenticare. Le parole di coloro che hanno preso parte all'evento hanno ribadito l’importanza di continuare a trasmettere la memoria storica alle future generazioni, affinché l’orrore della guerra e delle persecuzioni non venga mai dimenticato.

27/01/2025 16:23
Ape car esce di strada e si ribalta su un fianco: il conducente trasferito a Torrette

Ape car esce di strada e si ribalta su un fianco: il conducente trasferito a Torrette

Una ape car esce di strada e si ribalta su un fianco. L'incidente si è verificato nella tarda mattinata di oggi, poco dopo le 13:00, in via Degli Aroli, a Monsano. L’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Jesi è stato determinante per soccorrere il conducente, rimasto intrappolato nel mezzo. Secondo quanto riferito, la squadra dei pompieri, giunta sul posto tempestivamente, ha utilizzato attrezzature specifiche per liberare l’uomo dal veicolo danneggiato. Una volta estratto, l'uomo è stato affidato alle cure del personale del 118, presente sul luogo dell’incidente. Il paziente è stato successivamente trasportato all'ospedale regionale di Torrette per ulteriori accertamenti. Le cause dell’incidente non sono ancora chiare e saranno oggetto di indagini da parte delle autorità competenti.

27/01/2025 15:45
Tolentino, il grande jazz al Politeama con l'omaggio a Caterina Valente del Patty Lomuscio Quartet

Tolentino, il grande jazz al Politeama con l'omaggio a Caterina Valente del Patty Lomuscio Quartet

Un omaggio ad un’icona senza tempo, Caterina Valente, prima star globale italiana conosciuta in tutto il mondo. Un quartetto d’eccezione, capitanato dall’affermata cantante jazz Patty Lomuscio, la celebra con un concerto piacevolissimo dal titolo "I Sing Caterina" sabato 1 febbraio alle ore 21,15 al Politeama di Tolentino. La formazione prevede oltre a Patty Lomuscio alla voce, musicisti jazz eccezionali come Vito Di Modugno all’ organo Hammond e al piano Rhodes, Pietro Condorelli alla chitarra e Massimo Manzi alla batteria. Cantante, chitarrista, ballerina, mimo, dotata di un eclettismo senza pari e di una vocalità acrobatica, Caterina Valente è stata negli anni ’60 tra le interpreti più famose al mondo insieme alla Fitzgerald, Edith Piaf e Frank Sinatra. Incantata dalla sua personalità, Patty Lomuscio ripercorre a volo d’uccello la sua lunghissima carriera. Partendo da Istanbul, sua prima incisione, fino ai successi di inizio anni ‘50 come Bonjour Catherine, I love Paris di Cole Porter e Caterina, la canzone dedicatale da Perry Como.  Ma dal suo repertorio ha selezionato anche Forse di Bruno Martino, tratta dal suo album più venduto “A briglia sciolta” e infine Chiquilin de Bachin di Astor Piazzolla, dal disco “Girltalk” con cui Caterina Valente ha voluto chiudere la sua carriera musicale. Oltre a questi anche tanti altri grandi successi come Till, Personalità, Nessuno al mondo. Patty Lomuscio in nessun modo imita o copia ma entra con garbo nel mondo di Caterina, si guarda intorno e con arte raffinata gioca con le canzoni, lo fa a suo modo, rivelando la sua di personalità, e canta con molto swing, un pizzico di nostalgia e anche di humour. Patrizia Lomuscio, in arte Patty, nel 2016 incide il suo primo disco Further To Fly come leader, registrato a New York con Gianluca Renzi al contrabbasso, Jon Davis al pianoforte e Vince Ector alla batteria, album dedicato interamente a Paul Simon & Art Garfunkel e con il quale è finalista al Premio Targhe Tenco. Ha perfezionato e ampliato lo studio del Jazz a New York con il pianista M. Jon Davis e in occasione del “Concorso Jazz Chicco Bettinardi” del 2005, in concomitanza col Piacenza Jazz Festival, ha vinto il “Premio al Femminile” come migliore artista donna. La sua attività concertistica la porta a esibirsi nei Jazz Club più prestigiosi in Italia e all’estero e in Festival Jazz di rilevanza nazionale ed internazionale: Taiwan, Marocco, Spagna, Austria, Montenegro, Albania, Germania ecc. Il concerto è organizzato in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz.    

27/01/2025 15:43
Fiamme su un autocarro che trasporta gpl: la prontezza del conducente evita il peggio

Fiamme su un autocarro che trasporta gpl: la prontezza del conducente evita il peggio

Momenti di paura questa mattina in via Leonardo da Vinci, a Chiaravalle, per un principio d’incendio che ha coinvolto un trattore stradale con semirimorchio carico di GPL. L'allarme è scattato intorno alle 11:30, quando l'autista del mezzo si è accorto del surriscaldamento del veicolo e del rischio di propagazione delle fiamme. Dimostrando grande prontezza, l’uomo ha scollegato il trattore dal semirimorchio, con l’aiuto di alcuni operai di un’officina vicina. Utilizzando diversi estintori, sono riusciti a contenere le fiamme in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Sul posto è intervenuta rapidamente la squadra dei vigili del fuoco di Jesi. Dopo una prima valutazione della situazione, gli operatori hanno utilizzato una termocamera per monitorare le temperature del mezzo e dell’area circostante, verificando che il calore non avesse innescato ulteriori rischi. Successivamente, il mezzo e la zona circostante sono stati raffreddati e messi in sicurezza. Grazie alla tempestività e alla sinergia tra l’autista, i lavoratori e i vigili del fuoco, sono state evitate conseguenze maggiormente spiacevoli, considerando la pericolosità del carico di Gpl. Nessuna persona è rimasta ferita nell’incidente. Le operazioni si sono concluse senza ulteriori complicazioni. 

27/01/2025 15:00
Macerata, Maria Nicoletta Pascucci promossa primo dirigente della polizia di Stato

Macerata, Maria Nicoletta Pascucci promossa primo dirigente della polizia di Stato

A seguito delle determinazioni del Consiglio di Amministrazione per gli affari del personale della polizia di Stato, riunitosi il 24 gennaio scorso presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza a Roma, la dottoressa Maria Nicoletta Pascucci, capo di Gabinetto della Questura di Macerata, è stata promossa alla qualifica di primo dirigente della polizia di Stato. La dottoressa Pascucci, laureata in giurisprudenza presso l’Università di Macerata nel 1996, entra in polizia il 21 marzo del 2000, frequentando il 91^ corso per vice commissario presso l'Istituto Superiore di Polizia. Dopo aver prestato servizio dal 2001 al 2003 presso il Compartimento polizia stradale del Veneto, con sede a Padova, come direttore del 1° Ufficio, è stata trasferita nel 2003 al compartimento polizia stradale delle Marche a Ancona, dove ha ricoperto il medesimo incarico fino al 2010. Nel 2010, la dorroressas Pascucci è stata trasferita presso la Questura di Macerata, dove ha assunto inizialmente l'incarico di dirigente della Digos, successivamente ricoprendo anche il ruolo di vicecapo di Gabinetto. Nel mese di aprile dello scorso anno, è stata nominata capo di gabinetto della questura di Macerata, mantenendo anche il doppio incarico di dirigente della Digos. Il questore della provincia di Macerata, Gianpaolo Patruno, ha espresso le sue vive congratulazioni alla dottoressa Pascucci per il prestigioso traguardo raggiunto, sottolineando il suo ottimo lavoro e l'importante contributo che ha dato alla polizia di stato.

27/01/2025 14:20
Un astrofisico e una psicologa per parlare di bellezza all'Università di Macerata

Un astrofisico e una psicologa per parlare di bellezza all'Università di Macerata

Nuovo appuntamento, giovedì 30 gennaio dalle 15 alle 18 all'auditorium dell'Asilo Ricci, in via dell’Asilo 36 a Macerata, con il ciclo di incontri formativi “Educazione alla Bellezza” organizzati dall'Università di Macerata e dalla Scuola civica di Musica “Stefano Scodanibbio” con il coordinamento delle delegate alla formazione permanente del Dipartimento di Studi Umanistici Arianna Fermani e Antonella Nardi e da Silvia Santarelli, della Associazione Ut-re mi. Interverranno, per l’occasione, l'astrofisico Marco Bersanelli con una relazione dal titolo “La sorprendente eleganza dell’universo” e Ivana Bianchi, docente di psicologia generale di Unimc, sul tema “I piaceri del bello nell’estetica sperimentale”. Il pianista Alexander Sorokin introdurrà l'incontro con un omaggio musicale. L’accesso è libero, senza prenotazione Marco Bersanelli è astrofisico e docente all'Università di Milano, con una carriera internazionale che include la collaborazione con il premio Nobel G. F. Smoot al Lawrence Berkeley National Laboratory. Specialista in cosmologia osservativa, ha studiato l'universo primordiale attraverso il Fondo Cosmico di Microonde e ha partecipato a spedizioni scientifiche al Polo Sud. Tra i principali responsabili della missione spaziale Planck dell'Esa, lanciata nel 2009, ha contribuito a ottenere misurazioni senza precedenti dei parametri cosmologici. Recentemente, ha guidato il progetto europeo BeyondPlanck, sviluppando nuovi metodi di analisi dei dati cosmologici. Ivana Bianchi, psicologa e docente dell’Università di Macerata, si è formata con il prof. Paolo Bozzi nell’ambito della prospettiva fenomenologico-sperimentale. Ha collaborato con prestigiosi ricercatori internazionali, come Michael Kubovy e Marco Bertamini. Insegna psicologia generale e dei processi cognitivi, occupandosi anche di metodologia della ricerca e psicologia del linguaggio. Per informazioni sul corso è possibile scrivere a arianna.fermani@unimc.it; antonella.nadi@unimc.it oppure a segreteria@scuolascodanibbio.it

27/01/2025 13:10
Centri di Riabilitazione delle Marche in crisi: incontro con la Regione per evitare stato di emergenza

Centri di Riabilitazione delle Marche in crisi: incontro con la Regione per evitare stato di emergenza

I Centri di Riabilitazione delle Marche, dalla Lega del Filo d’Oro alla Comunità di Capodarco, dalla Kos-Santo Stefano alla Fondazione Don Gnocchi, dalle Anffas all’Asp Paolo Ricci, dal Villaggio delle Ginestre al Centro Montessori, dal Centro Mancinelli alla Buona Novella, il giorno 30 gennaio saranno ricevuti in Regione nella speranza di poter avere delle concrete risposte che consentano di evitare la dichiarazione dello stato di crisi delle strutture sopraelencate. Dopo mesi di attesa, finalmente i Centri di Riabilitazione potranno illustrare alla Regione le motivazioni che hanno fortemente contribuito ad arrivare ad una situazione di non ritorno. Le tariffe sono ormai bloccate da oltre 12 anni e in questo lasso di tempo il costo della vita è fortemente lievitato unitamente al costo del lavoro. Il passaggio da Asur alle singole Ast rende sempre più difficile definire congrui accordi e si corre il rischio che ogni Ast affronti il tema della riabilitazione in maniera diversificata e difforme dai vigenti accordi stipulati in passato con la Regione ed Asur. I Centri, dove lavorano oltre 1500 operatori, assistono migliaia di pazienti con disabilità gravi e con presa in carico multidisciplinare; vengono assistiti pazienti che vanno dai disturbi dell’età evolutiva fino a pazienti con gravi cerebrolesioni o in stato di coma. "La situazione di difficoltà è stata oggetto di varie missive inviate dall’Aris, associazione di categoria, alla Regione, senza aver avuto alcun cenno di risposta", si legge in una nota. "Si confida molto che l’incontro del 30 prossimo possa dare concrete risposte e tranquillizzare pazienti e lavoratori dei Centri di Riabilitazione delle Marche".

27/01/2025 13:00
Celebrato a Civitanova Marche il Giorno della Memoria

Celebrato a Civitanova Marche il Giorno della Memoria

"Ricordare le vittime dell’olocausto è un dovere trasversale che ci richiama all’essenza del nostro essere uomini e donne al servizio del bene comune". Così il Presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani ha dato il via alla Giorno della Memoria, nell'ottantesimo anniversario della Liberazione di Auschwitz. La celebrazione, iniziata con la deposizione di una corona d’alloro presso la targa dell’ex Ghetto ebraico, in vicolo della Luna nella Città Alta, è proseguita nella sede del Liceo da Vinci, alla presenza di studenti, insegnanti, autorità civili, politiche e militari. "Che questa giornata - ha aggiunto il Presidente Troiani - sia occasione per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra storia, alle nostre tradizioni e ai valori di libertà e giustizia affinché simili atrocità non si verifichino più”.  E’ stato lo stesso Presidente a leggere il messaggio del sindaco Fabrizio Ciarapica, assente per improrogabili motivi familiari. "Il Giorno della Memoria ci ricorda il dovere morale e civile che abbiamo tutti noi di mantenere vivo il ricordo dell’Olocausto come una luce che illumina il nostro cammino verso un futuro più giusto ed umano. La memoria è il nostro antidoto contro l’indifferenza, uno strumento potente che ci stimola a costruire un futuro fondato sul rispetto, sulla pace e sull’inclusione. Rivolgiamo il nostro pensiero a tutte le vittime della Shoah e al coraggio di tutte quelle donne e di tutti quegli uomini che, opponendosi all’orrore, hanno saputo difendere la nostra dignità umana". Barbara Capponi, assessore ai servizi educativi, ha aperto il suo intervento con un annuncio da parte del Sindaco: "I diari di Anna Frank, promessi dall’amministrazione, sono arrivati e a breve inizierà la distribuzione nei plessi scolastici". Successivamente, ha avviato una riflessione sul tema del nuovo umanesimo: "L’umanesimo si manifesta quando scegliamo di concepire i rapporti, la società e le persone in modo diverso. La necessità di un nuovo umanesimo non è mai venuta meno, poiché ogni epoca storica ci pone interrogativi e ci espone a nuove correnti di pensiero. Queste ci offrono visioni differenti su presunti diritti e valori, e sarete voi, con il vostro pensiero critico, a decidere quale umanesimo sostenere. Nel corso della storia – ha continuato -, il male si è spesso manifestato in forme strategiche e complesse. Per contrastarlo sono stati proposti diversi antidoti, e tra questi mi permetto di sottolineare l’importanza del pensiero critico. Sarete chiamati a fare delle scelte, e saranno proprio queste scelte, in momenti cruciali, a fare la differenza: per voi stessi, per guidare, decidere e sostenere la vita degli altri".  È stata la prof.ssa Clara Ferranti, ricercatrice dell’Università degli Studi di Macerata, a raccontare la figura di Etty Hillesum, scrittrice olandese ebrea vittima dell’Olocausto. “Etty – ha spiegato – è una figura simbolo della Shoah, un emblema di resistenza spirituale. Ci insegna che esiste un altro modo di reagire al male. Nei campi di sterminio, riusciva a resistere senza lasciarsi sopraffare dalla morte e dall’orrore che la circondava.” Proseguendo, la professoressa ha sottolineato: “Etty è un esempio che parla ancora oggi. La sua voce attraversa il tempo, invitandoci a sviluppare le radici dell’umanesimo. Il suo messaggio ci spinge non solo a ricordare, ma anche a costruire un futuro più consapevole e umano. È una voce da seguire, e invito tutti a leggere il suo diario, una testimonianza che apre il cuore e la mente alla riflessione e al cambiamento.” A chiudere la giornata i lavori, molto apprezzati, degli studenti dei vari Istituti scolastici cittadini, con Elena Bessarione, 5 A dell’Istituto Bonifazi – sezione Grafica e comunicazione che ha illustrato il  manifesto, da lei realizzato, scelto per rappresentare il Giorno della Memoria. A seguire l’Istituto Comprensivo Sant’Agostino (classe 3G – scuola Ungaretti), l’Istituto Comprensivo Via Tacito (Classi III – Scuola E.Mestica), l’Istituto Comprensivo Via Regina Elena (classe 3D – scuola Pirandello), Liceo Stella Maris (classe 1), Istituto Comprensivo Ugo Bassi (classi 3C e 3D – scuola Annibal Caro), Liceo Leonardo da Vinci (classe 2D).

27/01/2025 13:00
Macerata Scherma, Chiara Bracalente e Benedetta Pallotta sul podio ad Ancona

Macerata Scherma, Chiara Bracalente e Benedetta Pallotta sul podio ad Ancona

 Si è svolta nel Palascherma di Ancona la due giorni di gare di scherma che ha visto la partecipazione di oltre 200 atleti delle Marche. Sabato 25 hanno cominciato i più giovani delle categorie Under 10. La Macerata Scherma ha partecipato con ben 12 piccoli schermidori delle classi "Gioco-Scherma": Tommaso Beccacece, Chiara Bracalente, Benito Buldorini, Annibale Buonsanto, Martina Censi, Neve Cesaretti, Paolo Di Fede Pilato, Camilla Montecchiari, Carlotta Montecchiari, Luce Salvi, Lorenzo Sepi, Nina Torresi. Sarebbero stati ancora più numerosi, ma l'influenza ha tenuto a casa diversi bambini. È stata una prestazione complessiva di ottimo livello, considerando che 10 di loro sono al primo anno di pratica schermistica. Una nota di merito particolare va a Chiara Bracalente che ha vinto la gara per i nati nel 2013 e 2014. L'atleta ha superato tutti gli avversari che si è trovata di fronte con buona tecnica e notevole freddezza per una bambina di 10 anni. Salita sul gradino più altro del podio è stata premiata da Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Scherma. La maestra pluricampionessa, Carola Cicconetti, visibilmente soddisfatta al termine della gara, ha sottolineato che "per tutti i suoi ragazzi l'obiettivo è di divertirsi in gara a prescindere dal risultato e soprattutto di sviluppare nuove amicizie all'insegna della simpatia e del rispetto reciproco". Domenica 26 gennaio è toccato agli spadisti ed alle spadiste della categoria assoluti regionali. In cinque hanno rappresentato i colori biancorossi: Jacopo Foresi, Alessandra Franco, Benedetta Pallotta, Ilaria Palomba, Matilde Spadari. La sedicenne Benedetta Pallotta ha conquistato il terzo posto con una gara brillante in cui ha superato avversarie più titolate ed esperte, qualificandosi così per la fase nazionale in programma a Massa Carrara l'8 Marzo.  La scherma maceratese, fa notare Alberto Affede, presidente dell'associazione sportiva, "è oramai una realtà riconosciuta a livello nazionale, peccato che nella città dello Sferisterio sia spesso poco considerata dalle scuole, dagli insegnanti, dalle istituzioni. Molte volte le famiglie scoprono con sorpresa i valori che l'accompagnano e che trasmette ai suoi praticanti". "La speranza è che presto anche Macerata possa disporre del nuovo impianto in costruzione a Piediripa che consenta di allenarsi alla pari delle altre società schermistiche delle Marche".

27/01/2025 12:30
Escavatore divorato dalle fiamme nella notte

Escavatore divorato dalle fiamme nella notte

Un incendio ha distrutto un escavatore nella notte a Filottrano. L'incidente è avvenuto poco dopo mezzanotte in via Troscione, quando, per cause ancora in fase di accertamento, le fiamme hanno avvolto il mezzo, causando danni ingenti. I vigili del fuoco di Osimo sono intervenuti tempestivamente con due autobotti per spegnere l'incendio e mettere in sicurezza l'area circostante. Fortunatamente, l'intervento rapido dei soccorritori ha evitato danni più gravi, ma l’escavatore ha subito danni significativi. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di indagine da parte delle autorità competenti, che stanno cercando di ricostruire l’accaduto. Non si segnalano feriti.   

27/01/2025 12:18
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.