Decisa scossa tellurica, sebbene di modesta intensità, è stata avvertita dalla popolazione marchigiana alle 12.20 di oggi.
Le segnalazioni al servizio dedicato fatte dalla popolazione parlano di un movimento ondulatorio con lampabari ed oggetti pendenti in forte oscillazione.
Il sisma, avvertito in tutto il bacino adriatico ed in particolar modo nella parte centro meridionale, origina da un fortissimo sisma che ha colpito Zagabria, sembrerebbe di intensità 6.3 gradi localizzata a 44 km dalla città.
La situazione registra numerosissime scosse di assestamento avvertite in Veneto.
Non ha resistito alle fortissime raffiche di vento che dal pomeriggio flagellano la provincia ed è stramazzato al suolo
L'albero di Natale di Urbisaglia, vanto giustificato del Comune che si ergeva al fianco della Rocca superandola in altezza, verso le 23.15 ha prima ruotato su se stesso ed è poi precipitato al suolo
Benchè ancora funzionante, la struttura ha risentito pesantemente del crollo
Al momento non si segnalano danni a cose o persone
Sul posto stanno intervenendo i Vigili del Fuoco gia impegnati con i numerosissimi interventi causati dal forte vento che ha fatto crollare alberi, stavolta veri, e strutture
AGGIORNAMENTO - L'impresa che ha installato l'albero di Natale ed a cui è affidata l'assistenza, dopo essere immediatamente intervenuta ed aver visionato la struttura ha deciso che l'albero dovrà essere smontato e rimosso perchè inservibile.
Le operazioni di smantellamento inizieranno nella giornata di oggi
"C'è una persona bisognosa di aiuto che da qualche giorno passa la notte a dormire nel sottopasso della nostra stazione ferroviaria".
Inizia così l'appello social pubblicato da un cittadino nel gruppo facebook "Sei di Macerata se.."
Chi segnala è un dipendente della stazione di Macerata che da qualche giorno ha notato un uomo nel sottopasso della stazione del capoluogo.
"È un uomo di circa 40 anni - continua nel post - originario di un paese vicino, dice che non ha lavoro, nessuno lo aiuta, nemmeno i servizi sociali".
"Se qualcuno può dare una mano, ha qualche idea o soluzione - conclude l'accorato appello - mi contatti" .
Lavoro certosino per gli inquirenti che stanno indagando sul caso di Rosina Carssetti, la donna settantottenne trovata morta nella sua abitazione sembrerebbe a seguito di una rapina.
Sul posto il Sostituto Procuratore della Repubblica Vincenzo Carusi ed il medico legale, oltre agli uomini della scientifica dei Carabinieri che stanno passando al setaccio ogni centimetro della proprietà.
Le attenzioni sono rivolte in particolar modo alle tracce che potrebbe aver lasciato il malvivente, anche se non è chiaro da dove possa essere penetrato nella proprietà visto che il cancello non è stato forzato
Gli inquirenti ipotizzano possa aver scavalcato l'altissima recinzione che cinge la casa e pertanto le indagini si sono estese al vialetto retrostante senza tralasciare la ricerca di telecamere che possano fornire risposte importanti
Intanto si susseguono indiscrezioni da parte di amici, come il fatto che i cani, dei molossi di proprietà della figlia, non abbiano mai abbaiato nella serata
Si è appurato anche che nella casa nessuno abbia risposto al campanello alle 17.30 quando un vicino ha suonato per portare dei doni di Natale
Sgomenta la popolazione montecassianese e maceratese che ben conosceva "Rosi", come tutti la chiamavano, anche per l'attività gestita dalla famiglia a Macerata
E proprio gli amici fanno trapelare una situazione di disagio della donna, divenuta per lei insopportabile da circa un anno, da quando la figlia con il nipote si è trasferita nella villetta
Indiscrezioni non ancora confermate riporterebbero, infatti, come la donna si sia rivolta piu volte alle autorità per segnalare presunte vessazioni vissute in casa.
Sembrerebbe anche che la donna si fosse rivolta ad un'associazione di tutela del maceratese che le avrebbe messo a disposizione un legale con il quale si sarebbe dovuta incontrare nei prossimi giorni.
Proprio in tale occasione, per riuscire a raggiungere lo sportello di aiuto dell'associazione, la donna si dovette rivolgere ad un amica per farsi accompagnare in quanto le era stata tolta l'auto
Chi la conosceva bene, riporta anche che avesse timore di tornare in quella casa e che si fosse rivolta ai Carabinieri dopo l'estate perchè stremata dai soprusi che sosteneva di subire venendo privata persino del telefono e dei soldi.
Un velo di mistero che non viene dissipato neanche dalle indagini che non percorrono una strada gia segnata, ma che continuano senza sosta e dove nessuna ipotesi viene esclusa, neanche quella dell'omicidio,
Il sostituto procuratore Vincenzo Carusi non si è sbilanciato. «Non c'è nulla di certo, stiamo vedendo e a tempo debito vi faremo sapere qualcosa».
Intanto i familiari sono stati sentiti fino a tarda notte dagli inquirenti, prima il marito, poi il nipote e per ultima la figlia che si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
Nel pomeriggio è in programma l'ispezione cadaverica della donna che, forse, potrà donare qualche indizio in piu agli inquirenti
La Regione svegliata da una scossa di terremoto di intensità 3.7 che si è verificata alle 2.22 nel comune di Montegiorgio (FM).
La scossa non ha fatto registrare danni alle persone o alle abitazioni, ma è stata nitidamente avvertita dalla popolazione nel territorio compreso tra Pesaro e Teramo
Alla prima scossa è seguita una seconda di intensità minore (2.9).
Nei territori più prossimi all'epicentro sono numerose le persone scese in strada
-- SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO --
Sembrerebbe una classica favola di Natale quella che molte famiglie matelicesi stanno vivendo per queste festività.
Ha fatto enorme scalpore la storia di un'attività, il Paco Salon di Matelica, una parrucchieria e Barberia molto conosciuta, che quest'anno ha realizzato un pensiero diverso dai classici oggettini di Natale per i clienti.
"Pensiamo che il modo migliore per festeggiare il Santo Natale - si legge nella lettera rivolta ai clienti - sia condividere con voi un gesto di solidarietà"
"Per questo abbiamo deciso di aiutare le famiglie con difficoltà economiche causa emergenza Covid 19, acquistando dei buoni spesa e donandoli alla parrocchia che provvederà a consegnarli a chi ne ha bisogno"
"Così oggi non avrai un semplice oggetto -conclude la lettera ai clienti - ma un sorriso di gratitudine di tutte quelle persone che riceveranno un piccolo aiuto, anche grazie al nostro ed al vostro contributo"
Ad accompagnare questa testimonianza di solidarietà natalizia, la lettera di ringraziamento del parroco che ha ricevuto i buoni ed è già all'opera per distribuirli.
Una meravigliosa storia di Natale che scalda il cuore e ci fa sperare in un futuro più sereno.
Trovata una siringa usata lungo via Pavese a Collevario.
L'amarissima scoperta, documentata con materiale fotografico, è stata fatta questa mattina da una giovane mentre era a a passeggio con il suo cane che, passando in quella zona, ha iniziato ad annusare tra i cespugli. L'immagine scattata mostra la siringa abbandonata in bella vista al lato della strada in una posizione pericolosa per chiunque si trovi a camminare da quelle parti.
"Solitamente il mio cane non si ferma mai in quel punto, oggi invece era molto interessato e annusava tutto intorno - spiega la ragazza - Ho cercato di guardare cosa destasse il suo interesse e così ho scoperto una siringa da insulina, ancora insanguinata e con l'ago inserito. Era stata buttata a lato strada, in mezzo all'erba bassa del marciapiede".
"Poteva finire peggio - avverte - il mio cane avrebbe potuto leccarla o magari un bambino avrebbe potuto raccoglierla e non sarebbe stata la prima volta - infatti quella zona riferisce che non si tratta del primo episodio, molte altre volte sono state rinvenute siringhe usate - Non voglio ne fare la paladina della giustizia ne condannare a priori chi si droga - conclude la ragazza - ma vorrei che almeno lo facessero senza attentare alla salute della gente".
Si è spento oggi a 77 anni nella struttura dove era da poco ricoverato Maurizio Passarini, conosciutissimo e stimatissimo cittadino maceratese.
Impegnatissimo nel sociale in cui credeva fermamente, è stato Presidente dell'AMBALT (associazione marchigiana bambini affetti da leucemia o tumore) ed impegnato attivista in un contesto che, purtroppo, conosceva bene.
Indimenticabile giocatore della squadra di hockey su prato di Macerata in cui ha riversato la sua passione sin da giovanissimo, passione poi maturata al punto da divenirne arbitro nelle primarie categorie.
Membro attivissimo in tantissime realtà associative e culturali cittadine viveva con passione ogni realtà, arrivando anche nel panorama politico come consigliere di circoscrizione a Macerata.
Un impegno esemplare, tanto che il 27/12/2002, su proposta diretta dell'allora Presidente del Consiglio dei Ministri, viene nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana per "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari"
Indomito anche nella malattia che da anni lo affliggeva ma che non lo hai mai fermato nella partecipazione nel sociale, era stato ricoverato negli ultimi tempi in una struttura sanitaria dove stanotte è deceduto.
Lascia i due figli Marco e Paola e Domenica, la sua compagna. Al cordoglio della famiglia si uniscono le condoglianze della redazione.
La salma è composta presso il Centro Funerario “ Città di Macerata ” e la funzione religiosa verrà celebrata Giovedì 3 Dicembre alle ore 15:00 presso il Teatrino della Parrocchia del SS. Sacramento di Macerata in forma privata nel rispetto del Dpcm in vigore.
Cordoglio anche dal partito Forza Italia, di cui è stato esponente:
"Ricordiamo con affetto Maurizio, collaboratore e fondatore di uno dei primi Club FI nel 1994 che, con passione e generosità, ha ricoperto il ruolo come Dirigente all’interno del Partito a Macerata - scrive il coordinatore di Forza Italia Michele Bacchi - .
"Uomo di grande spessore impegnato non solo nell’ambito politico, ma in anche nell’associazionismo, nel volontariato e nello sport; senza dimenticare la sua Presidenza all’AMBALT.
Fu nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana in ossequio al suo contributo all’attività sociali ed umanitarie.
Molte le testimonianze di affetto nei confronti di Maurizio. Ai familiari ed amici le più sentite condoglianze da parte del Comitato Cittadino di Forza Italia".
Le richieste crescono oramai di giorno in giorno. L'emergenza coronavirus ha peggiorato le condizioni di tante famiglie dell’entroterra maceratese che si stanno rivolgendo all’associazione Opera Caritativa Don Angelo Casertano. E i volontari rispondono arrivando a raggiungere ben 120 famiglie bisognose di aiuto.
L’aggravamento dello stato di crisi economica e sociale in molte fasce della popolazione è sotto gli occhi di tutti: famiglie in quarantena, donne sole con bambini, anziani. La pandemia getta nella disperazione tanti cittadini e l’associazione Don Angelo Casertano si mobilita per aiutare quanta più gente possibile.
L’impegno dei volontari dell’associazione, guidati dalla presidente Marina Porcarelli e coadiuvati nel loro impegno dal personale della Protezione Civile di Matelica, è costante e in continua crescita, proprio per l’aumento continuo, settimana dopo settimana, delle richieste di aiuto.
Un lavoro che sarebbe impossibile da portare avanti in maniera tanto puntuale, se non ci fosse la collaborazione concreta di tanti privati e di tante realtà economiche del territorio che non fanno mai mancare la loro vicinanza.
In particolare, vanno ricordati il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, il Lions Club di Matelica, Halley Informatica, Pasta di Camerino, Pasta Mosconi di Matelica, Fidea, Autostrasporti Falzetti di Matelica, il Comune di Matelica, la Protezione Civile di Matelica, la sede centrale di Ancona della Coal, l’associazione San Vincenzo, la Petrol Camerino, l’associazione Quadrifoglio, il circolo Acli ‘Le Conce’ di Camerino per la distribuzione, la direzione provinciale Acli di Macerata, oltre naturalmente a tutti i volontari.
Come ogni 21 novembre, i militanti del gruppo ecologista la Foresta che Avanza hanno celebrato la tradizionale Festa dell’Albero piantando centinaia di alberi in tutta Italia o donandoli a Comuni e scuole.
Nonostante il particolare momento per l'Italia, costretta a un nuovo lockdown, gli attivisti della FCA hanno voluto "ricordare agli esponenti dell’Intellighenzia nostrana che è estremamente controproducente fiaccare l’animo degli italiani seminando paura e attuando terrorismo psicologico mei loro confronti, affiggendo in contemporanea uno striscione che recita: Seminare alberi e non terrore".
La risposta della Foresta che Avanza è stata quella di non fermarsi davanti a lockdown ed emergenza, disseminando alberi anche quest’anno su tutto il territorio nazionale come simbolo di rinascita, fermezza e solidità. "Il verde degli alberi rinfrancherà di certo l’animo degli italiani, i quali dovranno essere capaci di traghettare la nazione fuori da questa ennesima crisi" conclude la nota.
Le Mascherine Tricolori tornano a dar voce alle proteste contro la scelta del governo di classificare le Marche come zona arancione con provocatori striscioni affissi nelle principali città: "Zona Arancione, commercianti in rosso".
"Come confermato anche dai recenti dati che sono emersi - sostengono in una nota le Mascherine Tricolori - questa scelta del governo sarà l'ulteriore pietra tombale sull'economia regionale già fortemente provata dalle restrizioni dei mesi precedenti e dalle spese sostenute per gli adeguamenti richiesti per le riapertura delle attività. Oltre 9700 imprese risentiranno pesantemente delle conseguenze di questa scelta del governo, comunicata a pochissima distanza dalla sua entrata in vigore".
"La situazione insostenibile del popolo dei commercianti, dei ristoratori e delle partite IVA è ormai una tragica realtà - si legge ancora nella nota - e l'economia di una regione a forte vocazione turistica e non solo rischia di essere irrimediabilmente compromessa".
"Sosteniamo la necessità di dar voce e supporto alle categorie nuovamente colpite dal dpcm - si conclude - chiedendo che venga applicata ogni misura a sostegno delle attività economiche in tempi rapidi, per evitare famiglie sul lastrico e gravi e irreparabili danni ad una larga fetta del tessuto produttivo marchigiano".
È mancato nella giornata di oggi Paolo Ruffini, classe 1969, stimatissimo parrucchiere di Tolentino, conosciuto e amato in tutta la provincia.
Nel suo salone, punto di riferimento per clienti ed esperti del settore, era riuscito a riunire il romantico piacerte dello storico barbiere di paese con la classe e l'altissima professionalità del coiffeur di alta moda, elevando un nome a sinonimo di bellezza e look di tendenza.
Da tempo lottava con tenacia una tremenda malattia che oggi, purtroppo, ha avuto il sopravvento strappandolo all'affetto dei suoi cari. Paolo Ruffini lascia la moglie e due figli.
Numerosissime le attestazioni di cordoglio giunte da quanti lo amavano e conoscevano alle quali si aggiungono quelle della redazione di Picchio News.
"Andrà tutto bene, ci dicevano, in rotta dopo Caporetto, mentre gli austriaci ci cannoneggiavano, come poteva andare tutto bene ?"
Inizia così il messaggio firmato "i vostri nonni", affisso al centro di un simulacro di trincea, con tanto di filo spinato, apparso questa mattina ai piedi del Monumento ai Caduti a Macerata.
"Semplice !", la risposta, "Lottando e non cedendo mai al fatalismo". Seguono altre sollecitazioni che culminano in un "abbiamo lottato ed abbiamo vinto. Ma ora c'è un'altra guerra da vincere..."
Il testo, un riadattamento di una lettera dal fronte il cui contenuto richiama la Vittoria dll'Italia nella Prima Guerra Mondiale, avvenuta a seguito dell'armistizio dell'impero austro-ungarico il 4 novembre 1918)ì, vede simbolicamente i nonni incitare la società attuale a vincere una nuova guerra tuttora in atto.
Sul posto gli uomini della Questura di Macerata hanno provveduto in mattinata a rimuovere il simulacro.
A partire da questa mattina è stata disposta la chiusura della SS77 var "della Val di Chienti" (superstrada Foligno-Civitanova) della carreggiata in direzione Macerata nel tratto compreso tra l'uscita di Colfiorito (PG) e l'innesto della SS3 Flaminia - Foligno, strategicamente rilevante soprattutto per i mezzi pesanti.
L'Anas precisa che si tratta di una chiusura necessaria per effettuare i lavori di manutenzione della pavimentazione in calcestruzzo della galleria "Sostino".
Il termine dei lavori e la conseguente riapertura della strada sono previsti entro il 23 Dicembre.
Per tutta la durata della chiusura, il traffico sarà deviato sulla ex SS77 con indicazioni sul posto.
Veronica Cebotari si è spenta a soli 45 anni dopo aver lottato contro una malattia che non le ha lasciato scampo. Conosciutissima, viveva a Tolentino con il suo compagno Gabriele, militare dell'Arma dei carabinieri.
Sempre propositiva e ottimista, in molti la ricordano con grande affetto. Moldava di origine, viveva da tempo in città.
L'ultimo addio è stato fissato per venerdì 30 ottobre (alle ore 11:00) nella chiesa Santo Spirito, dove il corteo funebre approderà partendo dalla sala del commiato Salvatori.
Fortissima preoccupazione intorno alle 22:30 per un incendio sviluppatosi all'interno di un silo granaio inutilizzato situato in viale della Ginestra a Recanati.
Alcuni passanti, mentre passeggiavano lungo le mura leopardiane, hanno notato un'intensa colonna di fumo salire dai quattro silos che proprio in questi giorni sono interessati da lavori per lo smantellamento, nello specifico della copertura e cabina di distribuzione.
Lanciato l'allarme sono prontamente giunti sul posto i Vigili del Fuoco di Macerata con un'autoscala, un'autobotte ed un mezzo di supporto che hanno domato le fiamme nel giro di un'ora e messo in sicurezza l'intera area. Solo l'intervento con l'autoscala ha permesso ai pompieri di raggiungere la sommità della struttura e così facendo sono riusciti ad estinguere il rogo all'interno del vecchio silos.
Ancora da chiarire le cause che hanno scatenato le fiamme, tra le ipotesi un corto circuito o un errore del personale che sta effettuando i lavori. Nessuna persona è stata coinvolta.
Lietissimo ed invidiabile traguardo per Gino Porfiri e Assunta Ercoli che festeggiano le Nozze d'Oro per i loro 50 anni di matrimonio.
Galeotta fu la festa della Madonna Annunziata di Montecosaro Scalo, quando incrociarono per la prima volta i loro sguardi pieni di vita
Lui, brillante giovanotto benestante di San Claudio di Corridonia che sapeva il fatto suo e lei la più piccola di cinque fratelli, ragazza semplice dalla faccia pulita della Frazione Molinetto di Trodica di Morrovalle.
La vita nella loro casa di San Claudio è trascorsa giorno dopo giorno tra gioie e qualche difficoltà, ma sempre con la certezza che insieme tutto si risolve.
Nella Basilica della Santa Casa di Loreto circondati dai figli, nipoti e fratelli hanno voluto ringraziare Dio per aver fatto loro raggiungere questo mirabile traguardo.
"Ai nostri genitori un immenso grazie per essere testimonianza viva di ciò che significa il vero amore per la famiglia, che viene prima di ogni altra cosa!" - affermano i figli - .
Tamponamento alla rotonda tra una Fiat Punto e un suv Nissan. È quanto avvenuto attorno alle ore 12:00 della mattinata odierna, in prossimità del distributore Ip che si trova nella frazione di Piediripa, a Macerata.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente, a svolgere i rilievi del caso saranno gli agenti della Polizia Stradale.
Nessuna grave conseguenza per nessuna delle persone coinvolte, ma una delle due donne presenti a bordo della Fiat Punto è rimasta incastrata nell'abitacolo visto che uno degli sportelli è rimasto bloccato tra il muretto e gli archetti presenti sul passaggio pedonale invaso dall'auto dopo l'impatto.
Per liberarla è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno anche provveduto alla messa in sicurezza del tratto stradale interessato dal sinistro vista la presenza di detriti e olio sulla carreggiata.
Si è inoltrato nella boscaglia con il suo fucile pronto a snidare qualche cinghiale nella zona di Civitanova Marche ma quando si è spinto oltre la fitta vegetazione non ha potuto credere ai suoi occhi.
Davanti a lui una fiammante Audi abbandonata, peraltro nuova. Un’auto di ingente valore (stimato sui cinquantamila euro) lasciata aperta e ricoperta di monetine al suo interno.
Immediata la chiamata alle Forze dell’Ordine ,che sono arrivate subito sul posto non senza qualche difficoltà considerando la zona impervia in cui era situata l’auto. Gli agenti hanno provveduto all’identificazione del mezzo e dai controlli è poi risultato il provento di furto commesso poco tempo prima a Chieti.
Il bagagliaio dell'auto era pieno di monetine da 5 centesimi, cosa che ha sollevato la possibilità che fosse stato utilizzato per qualche crimine.
Dai controlli effettuati si è infatti accertato che quel veicolo, era stato davvero utilizzato per commettere una serie di colpi in provincia e forse anche per una spaccata, nella quale i malviventi, dato il modesto valore della refurtiva, hanno successivamente abbandonato le moltissime monetine all’interno veicolo.
Le Forze dell'Ordine hanno inoltre ipotizzato che i malviventi, al termine dell'attività criminosa, abbiano abbandonato il veicolo in un posto poco frequentato per disfarsene.
(fonte: Leggo)
Stima e profonda ammirazione quella espressa dai commercianti riunitisi questa mattina in piazza Cesare Battisti, a Macerata, per omaggiare il neo eletto Sindaco Sandro Parcaroli con le chiavi della città.
Un gesto simbolico, che racchiude la fiducia riposta dalla categoria nella nuova compagine amministrativa sin dalle prime ore del post voto, con la speranza che il nuovo Sindaco possa ridare vita al commercio maceratese del centro storico.
Presente una folta rappresentanza dei commercianti che hanno fisicamente abbracciato Sandro Parcaroli, il quale ha ringraziato tutti i presenti con un breve discorso improvvisato, interrotto solo dalla commozione del neo Sindaco che ha chiosato con un "vi voglio bene".
Incontro sentito ma breve a causa dei molti impegni della giornata, che si alternno tra attestati di stima e visite ufficiali come quella del Leader della Lega Salvini nel primo pomeriggio.