Esce di casa e trova due pecore nel condominio
È questa la singolare esperienza fatta intorno a mezzogiorno da un abitante di via Pagnanelli a Macerata.
L'uomo ha chiesto l'intervento della Polizia Locale che, arrivata sul posto, ha allertato il servizio veterinario dell'Asur.
Il personale veterinario ha identificato i due animali come due montoni ed ha iniziato a battere la zona circostante alla ricerca di allevamenti o stalli da cui potevano essere fuggite.
Contestualmente si è provveduto alla lettura del chip risalendo al proprietario degli animali, un allevatore della zona, che si sta recando sul posto per il recupero delle pecore.
Gli abitanti dello stabile attualmente sono stati invitati ad utilizzare un ingresso secondario in attesa che le pecore siano recuperate dal legittimo proprietario.
"Firmerò domani mattina una ordinanza per adottare delle misure restrittive che entreranno in vigore da martedì 23 febbraio fino alle ore 24 di sabato 27 febbraio"
Questo l'annuncio fatto dal Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli dopo una lunga videoconferenza con i rappresentanti dell'ANCI ed i Sindaci dei comuni maggiormente colpiti dai contagi, analizzando i dati con l'ausilio dei dirigenti della Sanità Marche e dopo aver avuto un confronto con il Ministro.
Come preannunciato, rimane il divieto di spostamento tra i comuni della provincia di Ancona ma con ulteruiori restrizioni che vigeranno dal 23 al 27 febbraio e piu precisamente il passaggio a zona arancio per molti comuni dell'anconetano.
Nello specifico, le nuove misure in vigore con la nuova ordinanza prevedono:
- Divieto di spostamento (se non per motivi di lavoro, salute, studio e necessità comprovate) tra i comuni della provincia di Ancona.
- Entrano in ZONA ARANCIONE i comuni di Ancona, Jesi, Osimo, Senigallia, Falconara Marittima, Filottrano, Staffolo, Serra de’ Conti, Polverigi, Cupramontana, Camerata Picena, Monte San Vito, Maiolati Spontini, Chiaravalle, Ostra, Loreto, Sirolo, Sassoferrato, Castelplanio e Castelfidardo. Per la zona arancione valgono le regole contenute nel DPCM nazionale.
- Tutti gli altri comuni restano in ZONA GIALLA.
- Resta in vigore fino a sabato compreso l’ordinanza che limita gli spostamenti in entrata e in uscita dal territorio provinciale di Ancona.
"Giù le mani dalle Foibe" recita così lo striscione esposto durante il Sit-In al Liceo Classico Leopardi, organizzato da Gioventù Maceratese e guidato dall'attivista UGL Nilo Di Pietro.
Siamo qui per ricordare l'eccidio dei nostri connazionali ad opera dei partigiani di Tito -dichiara Giovanni Domenella responsabile del movimento- evento scomodo e nascoto per moltissimi anni dalla nostra indegna classe dirigente"
Non è un caso -continua la nota- che molti personaggi di spicco della politica italiana come Pisapia o Vendola abbiano votato contro l'introduzione del Giorno del Ricordo, chiaro segno che ci sia ancora tanto da far per una adeguata presa di coscienza del dramma delle Foibe da parte del popolo italiano ".
Auspichiamo - conclude la nota- che quanto prima vengano promesse manifestazioni ed eventi per ricordare degnamente questo dramma nazionale. La scuola cui aspiriamo dovrebbe scendere in campo in prima linea contro negazionismi e minimizzazioni dell'evento da anni perpetrate da politici e non".
Sono centinaia le proteste nate sul web per la chiusura last minute degli impianti sciistici fino al 31.
In tantissimi gli amanti della neve che avevano pazientato per la fatidica data del 15 febbraio, ovvero quando gli impianti sarebbero stati finalmente riaperti. E in attesa erano anche gli imprenditori, obbligati ad ingenti investimenti per rispettare le stringenti normative e poter aprire gli impianti ai turisti.
Oggi lo sfogo sul portale "Bolognola Ski" per il sogno infranto, l'ultima occasione di poter risollevare le sorti ormai drammatiche del settore neve.
"Stagione 2020/2021 finita, anzi mai iniziata inizia il post - Ci abbiamo creduto fino alla fine con le parole e con i fatti.
A 12 ore dal apertura, dopo giorni di lavoro e investimenti economici come la biglietteria elettronica, l’acquisto dei materiali di sicurezza covid, la battitura delle piste, l’innevamento artificiale, è imbarazzante tutto quello che sta accadendo!!! - continua il disperato post - siamo di nuovo costretti ad annullare l’apertura della stazione e ormai decretare la fine della stagione sciistica mai iniziata.
Noi - si legge nel disperato intervento - come tutti gli esercenti funiviari e con essi le professionalità del settore ci siamo visti imporre una chiusura totale, senza aver nemmeno un ristoro. Ci siamo accollati tutte le spese per garantire le varie apertura sempre vanificate, cercando di garantire sempre la massima sicurezza.
Cari amici - conclude il post - ci riteniamo più seri del nostro governo, quindi nei prossimi giorni vi comunicheremo le modalità di rimborso degli skipass che avere acquistato online.
Delusi e imbarazzati da questa situazione, speriamo che ritorni l’entusiasmo e la voglia che il mondo della neve ha sempre avuto".
All'origine di tutto una banale collisione tra due veicoli in viale Martiri della Libertà, nei pressi dello Stadio dei Pini.
Dopo la collisione i conducenti si confrontano senza trovare una soluzione e così uno dei due chiede l'intervento degli uomini della Polizia Locale
Gli uomini, giunti sul posto, procedendo all'identificazione dei conducenti, notano in uno dei due un comportamento che attira la loro attenzione.
Procedono quindi a ulteriori controlli durante i quali, però, la signora diviene sempre meno collaborativa.
Sul posto converge così un altro mezzo della Polizia Locale ed un mezzo della Questura a supporto.
La situazione, la cui dinamica è ancora nel riserbo, continua ancora per quasi un' ora con la signora sempre nel suo veicolo e gli agenti profusi nel tentare una pacifica soluzione
Soltanto alla fine, la signora è stata accompagnata all'ospedale di Macerata per controlli obbligati tesi anche alla verifica della presenza dei requisiti psicofisici necessari alla conduzione del veicolo
Si è allontanata sabato sera dalla comunità per minori "Il Melograno" di Morrovalle senza motivo e ad oggi non ha fatto ritorno. Per questo motivo oggi è stata denunciata la scomparsa della giovane, diffondendo anche un appello Web per aiutare le ricerche.
"Aiutateci a cercare Sorana - l'appello affidato ad un post di Facebook - È scappata sabato sera da una comunità per adolescenti. Sappiamo che intorno alle ore 21 di sabato (9 gennaio, ndr) era al Terminal degli autobus a Macerata"
La ragazza, Sorana Cozma, ha 15 anni e frequenta il primo anno del Liceo Artistico e chi la conosce la descrive come una ragazza fragile nella sua ingenuità.
Al momento dell'allontanamento indossava un giubbino di pelliccia nero ed un paio di jeans. Chiunque la avvistasse o avesse qualsiasi informazione in proposito, può contattare i Carabinieri o il numero di emergenza 112.
Sono in corso le ricerche affidate ai militari dell'arma dei Carabinieri.
AGGIORNAMENTO ORE 15:35
E' stata appena ritrovata dai carabinieri del Comando stazione di Macerata e nucleo operativo e radiomobile ai Giardini Diaz di Macerata la giovane quindicenne che nella tarda serata di sabato scorso aveva lasciato la comunità ‘Il Melograno’ di Morrovalle.
La ragazza aveva abbandonato senza alcun preavviso la sua camera del centro educativo nella tarda serata di sabato ed ha fatto perdere subito le proprie tracce. Quindi, dopo l’attivazione della centrale operativa 112 di Civitanova Marche sono partite immediatamente le ricerche dapprima a cura dei militari della Stazione di Morrovalle, successivamente estese all’intero territorio nazionale mediante l’attivazione del Piano Provinciale delle Persone Scomparse presso la Prefettura di Macerata che prevede l’alimentazione di una piattaforma per la diramazione delle generalità, la descrizione somatica ed ogni informazione utile al rintraccio della minore.
Quindi, trattandosi di soggetto minorenne, l’intero dispositivo di ricerca ha visto mobilitati da subito tutti i militari dell’intero Comando Provinciale Carabinieri di Macerata, strutturato e dislocato sul territorio anche in ragione delle ulteriori informazioni intanto acquisite da suoi amici più stretti ed alcuni compagni di scuola, che hanno consentito di ricostruire l’intera rete sociale entro la quale la giovane donna avrebbe potuto muoversi, tanto che già da stamattina il cerchio si era ristretto al comune di Macerata, dove oggi pomeriggio è stata definitivamente individuata e bloccata all’interno del parco dai militari dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Macerata.
La ragazza sta bene, sarà affidata al tutore legale e condotta presso la sua residenza.
Erano circa le 22 quando in viale Martiri della Libertà, all'altezza del collegio universitario, una vettura è piombata sopra alcune auto in sosta.
Dalla ricostruzione dell'occupante, un animale è improvvisamente apparso in mezzo alla strada causando una brusca manovra del conducente che, anche a causa del fondo reso viscido dalla pioggia, ha reso ingovernabile l'auto che ha impattato violentemente con un veicolo in sosta.
Notevoli i danni alle due vetture, che nello scontro hanno interessato marginalmente un altro veicolo, ma nessun ferito
Il conducente è infatti sceso autonomamente dall'auto e, dopo aver cercato di rintracciare il proprietario dell'altro veicolo, ha richiesto l'intervento del carro attrezzi della ditta Carlini.
Sul posto gli agenti della Questura di Macerata ed i Carabinieri del Radiomobile e della Stazione di Macerata
Vigili del Fuoco all'opera da circa un’ora, congiuntamente a tre pattuglie della Polizia Locale di Macerata ed ai tecnici della società Italgas.
La causa di tutto un automobilista che ha perso il controllo della sua Range Rover in vicolo Armaroli, in pieno centro storico.
Il Suv ha urtato il muro di una delle abitazioni che delimitano lo stretto vicolo, per poi rimbalzare sull'altro lato tranciando di netto una conduttura dell'Italgas per la fornitura di gas domestico.
Immediato l'allarme, che ha visto giungere sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco che hanno messo in atto la procedura prevista in questi casi.
Tutte operazioni effettuate mentre il gas fuoriusciva copiosamente dalla conduttura, in attesa dell'arrivo dei tecnici dell'Italgas,arrivati subito dopo, i quali hanno provveduto a chiudere la linea.
Il conducente, soccorso dal 118, è stato trasportato al nosocomio di Macerata dove è stato sottoposto ad accertamenti di legge, tesi anche a verificare che non fossero alterate le capacità di condurre il veicolo.
Sul posto sono ancora presenti i soccorsi i quali dovranno attendere che la situazione permetta la messa in sicurezza e l'eventuale ripristino della conduttura.
Piccoli problemi anche per la rimozione del veicolo non effettuabile con i comuni mezzi.
Scattano i sigilli ad una ditta del Maceratese da parte dei Carabinieri Forestali nell'ambito di una lunga indagine riguardante un presunto traffico di rifiuti,
Ad essere colpita la ditta Lattanzi Sandro, che ha sede a Macerata, un' impresa dedita a lavori edili, scavi e demolizioni che ha visto i militari dell'Arma porre i sigilli ai cancelli della sede in Contrada Vallebona ponendo così sotto sequestro l'intera azienda.
Il sequestro avviene a seguito di un'indagine condotta dal Dda di Ancona che tratta di un traffico illecito di rifiuti edili, di rifiuti non pericolosi e di rifiuti contenenti amianto e ha portato ad iscrivere una trentina di persone nel registro degli indagati.
I militari hanno proceduto inoltre al sequestro per equivalente di denaro o altri beni per circa 193.800 euro: il sequestro ha previsto il blocco dei conti correnti bancari e beni immobili ed è finalizzato alla confisca, quale ingiusto profitto derivante dall’illecito traffico.
Le indagini, iniziate sulla gestione dei rifiuti nella fase della ricostruzione post-sisma e in particolare sulle macerie, hanno consentito di delineare un ampio disegno criminoso ad opera della suddetta Ditta, volto ad ottenere un ingiusto profitto derivante dalla illecita gestione di maggiori quantità di rifiuti o dalla gestione non autorizzata di rifiuti, dal risparmio illecito sui costi per recupero, smaltimento e trasporto, mettendo in atto ripetute e organizzate violazioni di legge, in maniera continuativa e organizzata.
La condotta impropria ha permesso l’accumulo, oltre il limite consentito, di decine di migliaia tonnellate di rifiuti di rifiuti edili pericolosi e non (comprese le macerie del sisma), anche di quelli contenenti amianto, stimati in circa 38.760 tonnellate. Tale situazione illecita ha comportato numerose violazioni di legge: superamento della superficie utilizzabile dall’impianto, diversa configurazione dell’impianto con anche rimodellamenti non previsti, inefficacia del sistema di raccolta delle acque di dilavamento dei rifiuti, utilizzo di attrezzature non idonee (quali cassoni usurati non a tenuta stagna), mancata separazione tra i vari rifiuti.
L’elevato numero di movimentazioni illecite, nonostante il provvedimento di “diffida” emessa dagli uffici della Provincia di Macerata, ha permesso alla Ditta il mantenimento e la nuova acquisizione di clienti che altrimenti si sarebbero rivolti altrove, oltreché la possibilità di effettuare direttamente lavori, contando sull’utilizzo del proprio impianto.
Oltre all'azienda interessata dal sequestro è stata denunciata a piede libero per traffico illecito di rifiuti anche un’altra ditta del Maceratese con sede legale a Tolentino la quale, al fine di ottenere ingiusti risparmi dagli illeciti recuperi e smaltimenti dei rifiuti, ha messo in atto ripetute e organizzate violazioni di legge nell’ambito della gestione dei rifiuti. In particolare, sfruttava la gestione illecita dell’impianto aziendale della Ditta di Macerata e si serviva in maniera consistente dell’attività di trasporto illecita di rifiuti della medesima, in quanto effettuata in assenza di specifica iscrizione all’Albo Gestori Ambientali.
L’organizzazione criminosa delineata a seguito dell’attività investigativa ha visto la denuncia per reati che vanno dalla gestione illecita, truffa, subappalti non autorizzati, di 31 persone: tra questi, oltre le Ditte interessate, 23 responsabili legali di aziende dedite a lavori edili/movimenti terra, 2 direttori dei lavori, 1 funzionario pubblico responsabile del procedimento e 3 proprietari e committenti dei lavori, tutti residenti per la maggior parte in Provincia di Macerata, ma anche al di fuori della stessa e della Regione Marche.
"Il nuovo anno inizia purtroppo con una triste notizia. Ci ha lasciati infatti il carissimo Felice Vagni. Conosciutissimo per la sua attività nel settore degli autoricambi, Felice ha fatto parte per anni della nostra Società, contribuendone alla crescita e rappresentandone una parte allegra, appassionata e soprattutto generosa, qualità che Felice possedeva e che metteva sempre a disposizione di tutti". L'annuncio sulla pagina Facebook della "Cantine Riunite Calcio a 5" di Tolentino
Felice Vagni, stimatissimo tolentinate nonchè pilastro della "Accessauto", famosa e storica attività in via delle cartiere, era stato insignito dalla Camera di Commercio nel 2016 del premio "Fedeltà al Lavoro ed al Progresso Economico della Camera di Commercio".
Aveva 81 anni. Lascia la moglie Giuseppa e i figli Francesco, Gabriele e Valeria. Il rito funebre si svolgerà lunedì 4 gennaio, alle ore 10:00, nella Chiesa di San Catervo, muovendo dalla Casa Funeraria Rossetti in via La Malfa, a Tolentino.
E' stata disposta per il 2 Gennaio, alla presenza dei legali di difesa, gli avv. Andrea Netti e Valentina Romagnoli, una nuova ispezione dei carabinieri nella casa di Montecassiano dove la vigilia di Natale è stata trovato il corpo senza vita di Rosina Carsetti
L'ispezione, effettuata dai militari del SIS Sezione investigazioni scientifiche di Ancona, congiuntamente con i colleghi del nucleo investigativo dei Carabinieri di Macerata, per accertamenti tecnici non ripetibili vedrà impegnati gli investigatori nel rinvenimento di ogni traccia utile "per acquisire tracce o cose pertinenti al reato utili alla ricostruzione dei fatti" e quindi tese ad avvallorare o smentire la versione dei familiari e far luce sulla morte di Rosina
Gli avvocati della difesa sostengono di aver gia rinvenuto indizi che confermano la tesi dei familiari secondo i quali si è trattato di una rapina finita male con un malvivente che si era introdotto nell'abitazione.
In particolare la difesa indica dei segni di effrazione su una finestra (giudicate dalla procura "valutazioni difensive") ed un abito che non sarebbe riconducibile a persone della famiglia e che potrebbe quindi essere stato lasciato dal malvivente.
Il procuratore Giovanni Giorgio e del pm Vincenzo Carusi seguono con grande attenzione la vicenda mettendo in atto ogno accertamento che possa essere necessario alla risoluzione del caso.
Decisa scossa tellurica, sebbene di modesta intensità, è stata avvertita dalla popolazione marchigiana alle 12.20 di oggi.
Le segnalazioni al servizio dedicato fatte dalla popolazione parlano di un movimento ondulatorio con lampabari ed oggetti pendenti in forte oscillazione.
Il sisma, avvertito in tutto il bacino adriatico ed in particolar modo nella parte centro meridionale, origina da un fortissimo sisma che ha colpito Zagabria, sembrerebbe di intensità 6.3 gradi localizzata a 44 km dalla città.
La situazione registra numerosissime scosse di assestamento avvertite in Veneto.
Non ha resistito alle fortissime raffiche di vento che dal pomeriggio flagellano la provincia ed è stramazzato al suolo
L'albero di Natale di Urbisaglia, vanto giustificato del Comune che si ergeva al fianco della Rocca superandola in altezza, verso le 23.15 ha prima ruotato su se stesso ed è poi precipitato al suolo
Benchè ancora funzionante, la struttura ha risentito pesantemente del crollo
Al momento non si segnalano danni a cose o persone
Sul posto stanno intervenendo i Vigili del Fuoco gia impegnati con i numerosissimi interventi causati dal forte vento che ha fatto crollare alberi, stavolta veri, e strutture
AGGIORNAMENTO - L'impresa che ha installato l'albero di Natale ed a cui è affidata l'assistenza, dopo essere immediatamente intervenuta ed aver visionato la struttura ha deciso che l'albero dovrà essere smontato e rimosso perchè inservibile.
Le operazioni di smantellamento inizieranno nella giornata di oggi
"C'è una persona bisognosa di aiuto che da qualche giorno passa la notte a dormire nel sottopasso della nostra stazione ferroviaria".
Inizia così l'appello social pubblicato da un cittadino nel gruppo facebook "Sei di Macerata se.."
Chi segnala è un dipendente della stazione di Macerata che da qualche giorno ha notato un uomo nel sottopasso della stazione del capoluogo.
"È un uomo di circa 40 anni - continua nel post - originario di un paese vicino, dice che non ha lavoro, nessuno lo aiuta, nemmeno i servizi sociali".
"Se qualcuno può dare una mano, ha qualche idea o soluzione - conclude l'accorato appello - mi contatti" .
Lavoro certosino per gli inquirenti che stanno indagando sul caso di Rosina Carssetti, la donna settantottenne trovata morta nella sua abitazione sembrerebbe a seguito di una rapina.
Sul posto il Sostituto Procuratore della Repubblica Vincenzo Carusi ed il medico legale, oltre agli uomini della scientifica dei Carabinieri che stanno passando al setaccio ogni centimetro della proprietà.
Le attenzioni sono rivolte in particolar modo alle tracce che potrebbe aver lasciato il malvivente, anche se non è chiaro da dove possa essere penetrato nella proprietà visto che il cancello non è stato forzato
Gli inquirenti ipotizzano possa aver scavalcato l'altissima recinzione che cinge la casa e pertanto le indagini si sono estese al vialetto retrostante senza tralasciare la ricerca di telecamere che possano fornire risposte importanti
Intanto si susseguono indiscrezioni da parte di amici, come il fatto che i cani, dei molossi di proprietà della figlia, non abbiano mai abbaiato nella serata
Si è appurato anche che nella casa nessuno abbia risposto al campanello alle 17.30 quando un vicino ha suonato per portare dei doni di Natale
Sgomenta la popolazione montecassianese e maceratese che ben conosceva "Rosi", come tutti la chiamavano, anche per l'attività gestita dalla famiglia a Macerata
E proprio gli amici fanno trapelare una situazione di disagio della donna, divenuta per lei insopportabile da circa un anno, da quando la figlia con il nipote si è trasferita nella villetta
Indiscrezioni non ancora confermate riporterebbero, infatti, come la donna si sia rivolta piu volte alle autorità per segnalare presunte vessazioni vissute in casa.
Sembrerebbe anche che la donna si fosse rivolta ad un'associazione di tutela del maceratese che le avrebbe messo a disposizione un legale con il quale si sarebbe dovuta incontrare nei prossimi giorni.
Proprio in tale occasione, per riuscire a raggiungere lo sportello di aiuto dell'associazione, la donna si dovette rivolgere ad un amica per farsi accompagnare in quanto le era stata tolta l'auto
Chi la conosceva bene, riporta anche che avesse timore di tornare in quella casa e che si fosse rivolta ai Carabinieri dopo l'estate perchè stremata dai soprusi che sosteneva di subire venendo privata persino del telefono e dei soldi.
Un velo di mistero che non viene dissipato neanche dalle indagini che non percorrono una strada gia segnata, ma che continuano senza sosta e dove nessuna ipotesi viene esclusa, neanche quella dell'omicidio,
Il sostituto procuratore Vincenzo Carusi non si è sbilanciato. «Non c'è nulla di certo, stiamo vedendo e a tempo debito vi faremo sapere qualcosa».
Intanto i familiari sono stati sentiti fino a tarda notte dagli inquirenti, prima il marito, poi il nipote e per ultima la figlia che si è avvalsa della facoltà di non rispondere.
Nel pomeriggio è in programma l'ispezione cadaverica della donna che, forse, potrà donare qualche indizio in piu agli inquirenti
La Regione svegliata da una scossa di terremoto di intensità 3.7 che si è verificata alle 2.22 nel comune di Montegiorgio (FM).
La scossa non ha fatto registrare danni alle persone o alle abitazioni, ma è stata nitidamente avvertita dalla popolazione nel territorio compreso tra Pesaro e Teramo
Alla prima scossa è seguita una seconda di intensità minore (2.9).
Nei territori più prossimi all'epicentro sono numerose le persone scese in strada
-- SERVIZIO IN AGGIORNAMENTO --
Sembrerebbe una classica favola di Natale quella che molte famiglie matelicesi stanno vivendo per queste festività.
Ha fatto enorme scalpore la storia di un'attività, il Paco Salon di Matelica, una parrucchieria e Barberia molto conosciuta, che quest'anno ha realizzato un pensiero diverso dai classici oggettini di Natale per i clienti.
"Pensiamo che il modo migliore per festeggiare il Santo Natale - si legge nella lettera rivolta ai clienti - sia condividere con voi un gesto di solidarietà"
"Per questo abbiamo deciso di aiutare le famiglie con difficoltà economiche causa emergenza Covid 19, acquistando dei buoni spesa e donandoli alla parrocchia che provvederà a consegnarli a chi ne ha bisogno"
"Così oggi non avrai un semplice oggetto -conclude la lettera ai clienti - ma un sorriso di gratitudine di tutte quelle persone che riceveranno un piccolo aiuto, anche grazie al nostro ed al vostro contributo"
Ad accompagnare questa testimonianza di solidarietà natalizia, la lettera di ringraziamento del parroco che ha ricevuto i buoni ed è già all'opera per distribuirli.
Una meravigliosa storia di Natale che scalda il cuore e ci fa sperare in un futuro più sereno.
Trovata una siringa usata lungo via Pavese a Collevario.
L'amarissima scoperta, documentata con materiale fotografico, è stata fatta questa mattina da una giovane mentre era a a passeggio con il suo cane che, passando in quella zona, ha iniziato ad annusare tra i cespugli. L'immagine scattata mostra la siringa abbandonata in bella vista al lato della strada in una posizione pericolosa per chiunque si trovi a camminare da quelle parti.
"Solitamente il mio cane non si ferma mai in quel punto, oggi invece era molto interessato e annusava tutto intorno - spiega la ragazza - Ho cercato di guardare cosa destasse il suo interesse e così ho scoperto una siringa da insulina, ancora insanguinata e con l'ago inserito. Era stata buttata a lato strada, in mezzo all'erba bassa del marciapiede".
"Poteva finire peggio - avverte - il mio cane avrebbe potuto leccarla o magari un bambino avrebbe potuto raccoglierla e non sarebbe stata la prima volta - infatti quella zona riferisce che non si tratta del primo episodio, molte altre volte sono state rinvenute siringhe usate - Non voglio ne fare la paladina della giustizia ne condannare a priori chi si droga - conclude la ragazza - ma vorrei che almeno lo facessero senza attentare alla salute della gente".
Si è spento oggi a 77 anni nella struttura dove era da poco ricoverato Maurizio Passarini, conosciutissimo e stimatissimo cittadino maceratese.
Impegnatissimo nel sociale in cui credeva fermamente, è stato Presidente dell'AMBALT (associazione marchigiana bambini affetti da leucemia o tumore) ed impegnato attivista in un contesto che, purtroppo, conosceva bene.
Indimenticabile giocatore della squadra di hockey su prato di Macerata in cui ha riversato la sua passione sin da giovanissimo, passione poi maturata al punto da divenirne arbitro nelle primarie categorie.
Membro attivissimo in tantissime realtà associative e culturali cittadine viveva con passione ogni realtà, arrivando anche nel panorama politico come consigliere di circoscrizione a Macerata.
Un impegno esemplare, tanto che il 27/12/2002, su proposta diretta dell'allora Presidente del Consiglio dei Ministri, viene nominato Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana per "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari"
Indomito anche nella malattia che da anni lo affliggeva ma che non lo hai mai fermato nella partecipazione nel sociale, era stato ricoverato negli ultimi tempi in una struttura sanitaria dove stanotte è deceduto.
Lascia i due figli Marco e Paola e Domenica, la sua compagna. Al cordoglio della famiglia si uniscono le condoglianze della redazione.
La salma è composta presso il Centro Funerario “ Città di Macerata ” e la funzione religiosa verrà celebrata Giovedì 3 Dicembre alle ore 15:00 presso il Teatrino della Parrocchia del SS. Sacramento di Macerata in forma privata nel rispetto del Dpcm in vigore.
Cordoglio anche dal partito Forza Italia, di cui è stato esponente:
"Ricordiamo con affetto Maurizio, collaboratore e fondatore di uno dei primi Club FI nel 1994 che, con passione e generosità, ha ricoperto il ruolo come Dirigente all’interno del Partito a Macerata - scrive il coordinatore di Forza Italia Michele Bacchi - .
"Uomo di grande spessore impegnato non solo nell’ambito politico, ma in anche nell’associazionismo, nel volontariato e nello sport; senza dimenticare la sua Presidenza all’AMBALT.
Fu nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana in ossequio al suo contributo all’attività sociali ed umanitarie.
Molte le testimonianze di affetto nei confronti di Maurizio. Ai familiari ed amici le più sentite condoglianze da parte del Comitato Cittadino di Forza Italia".
Le richieste crescono oramai di giorno in giorno. L'emergenza coronavirus ha peggiorato le condizioni di tante famiglie dell’entroterra maceratese che si stanno rivolgendo all’associazione Opera Caritativa Don Angelo Casertano. E i volontari rispondono arrivando a raggiungere ben 120 famiglie bisognose di aiuto.
L’aggravamento dello stato di crisi economica e sociale in molte fasce della popolazione è sotto gli occhi di tutti: famiglie in quarantena, donne sole con bambini, anziani. La pandemia getta nella disperazione tanti cittadini e l’associazione Don Angelo Casertano si mobilita per aiutare quanta più gente possibile.
L’impegno dei volontari dell’associazione, guidati dalla presidente Marina Porcarelli e coadiuvati nel loro impegno dal personale della Protezione Civile di Matelica, è costante e in continua crescita, proprio per l’aumento continuo, settimana dopo settimana, delle richieste di aiuto.
Un lavoro che sarebbe impossibile da portare avanti in maniera tanto puntuale, se non ci fosse la collaborazione concreta di tanti privati e di tante realtà economiche del territorio che non fanno mai mancare la loro vicinanza.
In particolare, vanno ricordati il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, il Lions Club di Matelica, Halley Informatica, Pasta di Camerino, Pasta Mosconi di Matelica, Fidea, Autostrasporti Falzetti di Matelica, il Comune di Matelica, la Protezione Civile di Matelica, la sede centrale di Ancona della Coal, l’associazione San Vincenzo, la Petrol Camerino, l’associazione Quadrifoglio, il circolo Acli ‘Le Conce’ di Camerino per la distribuzione, la direzione provinciale Acli di Macerata, oltre naturalmente a tutti i volontari.