Dopo 40 anni di onorato e lodevole servizio é arrivato il giorno del pensionamento per l'ispettore antincendio Vvf Paolo Sossai. Ha iniziato il servizio il primo luglio 1976 e dopo vari trasferimenti (Bologna - Rimini - Ancona - Milano), è intervenuto a 6 eventi sismici, dal primo del Friuli all'ultimo recente ad Amatrice.Dopo aver attraversato la qualifica di vigile permanente, capo squadra, capo reparto ed infine ispettore antincendi, per lui è arrivato il momento del meritato riposo. Paolo Sossai è stato salutato oggi a pranzo da amici e colleghi.
Un mese dopo l’inizio della sequenza dell’Italia centrale, attivata dal terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 agosto, continuano gli studi dei sismologi e dei geologi per delineare sempre meglio il quadro di quanto è accaduto e fare degli scenari sulla possibile evoluzione.Anzitutto va detto che la sequenza è ancora in pieno svolgimento, pur con un numero minore di repliche (aftershocks) rispetto alle prime due settimane. Al momento la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente circa 11500 repliche, in un’area che si estende per circa 40 chilometri in direzione NNO-SSE lungo la catena appenninica: 200 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, 14 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 e uno di magnitudo maggiore di 5, oltre naturalmente a quello principale di magnitudo 6 del 24 agosto.L’evento principale di ML 6.0 del 24 agosto è stato causato dallo scorrimento di una faglia distensiva (o faglia normale) orientata in direzione NNO-SSE inclinata verso SO con una pendenza di circa 50°. La lunghezza della faglia che si è attivata con questo terremoto è di 20-25 km. A partire dal punto di nucleazione del terremoto, localizzato a circa 8 km di profondità in prossimità di Accumoli, la rottura della faglia è stata bilaterale (propagandosi sia verso NO sia verso SE, ossia verso Norcia e verso Amatrice). Sia i dati accelerometrici che quelli SAR indicano che la faglia non si è dislocata in maniera omogenea lungo la sua estensione ma è caratterizzata da due zone principali di concentrazione dello spostamento sul piano di faglia stesso, con valori massimi di circa un metro. La durata della rottura, ricavata dai dati accelerometrici, è stata di circa 6 secondi.Le deformazioni del terreno visibili dai dati SAR analizzati finora sembrano suggerire che il movimento sulla faglia non sia arrivato a interessare direttamente la superficie. Gli spostamenti del terreno osservati dal satellite sembrano piuttosto legati a due fenomeni deformativi a una scala diversa: uno “profondo” legato al movimento sulla faglia a profondità tra i 10 e i 5 km, e un altro, più circoscritto, che produce delle frange caratteristiche negli interferogrammi e che sarebbe legato a deformazioni più superficiali, forse attribuibili a fenomeni gravitativi. Sono in corso verifiche e confronti tra questi dati e quelli di terreno per discriminare la natura delle rotture evidenziate sul terreno, se queste siano cioè diretta espressione in superficie della faglia responsabile del terremoto del 24 agosto, o, alternativamente, siano degli elementi deformativi secondari.Come noto, molte “rotture superficiali” del terreno sono state rilevate e mappate lungo la faglia del monte Vettore: si tratta di una zona di fratturazione superficiale continua che si estende per circa 5.2 km lungo il fianco sud-occidentale del monte. Le squadre dei rilevatori stanno tuttora investigando l’area epicentrale per un’estensione totale di circa 40 km tra Castelluccio di Norcia, a Nord, e la Località Ortolano posta a sud del lago artificiale di Campotosto. Al momento, sono state catalogate informazioni geologiche su oltre 3000 punti di osservazione. In generale, nell’intera area investigata sono state segnalate numerose fratture lungo i versanti montuosi e i campi coltivati (questi elementi deformativi risultano spesso ben visibili sul manto stradale), insieme a frane, scoscendimenti e crolli di massi, di piccole-medie dimensioni.(Dal sito www.ingv.it)
Da Alberto Mobili, presidente Comitato No Crem di Civitanova Marche ed esponente di Vince Civitanova, riceviamoDa tanto, troppo tempo ormai, porta Marina, simbolo della città alta e di Civitanova tutta, aspetta sotto il suo pigiama metallico di essere restaurata.Dopo tante promesse, spesso cadute nel vuoto, soprattutto dopo che i 250000 euro (x2 visto che la Regione ne avrebbe dati altrettanti) che erano stati destinati dalla vecchia amministrazione per il progetto degli ascensori a Campo Boario, sono stati utilizzati per sistemare via Minniti con la grotta sottostante e via Aurora, con la promessa che i lavori per porta Marina sarebbero stati comunque eseguiti da lì a poco.Invece sono passati 3 anni e siamo ancora in fase di assegnazione dell'appalto che sembra essere stato vinto da una ditta romana, Edilar srl, sperando che non debba subappaltare i lavori che comunque, visto che l'iter non è ancora finito, non potranno iniziare prima di novembre.Vogliamo fare atto di fede e sperare che vada tutto per il meglio.Ora però che cosa ne sarà di quei circa 50000 euro risparmiati dal ribasso del 30% sul costo del lavoro dell'opera?I 330000 euro infatti erano già stati stanziati dall'avanzo del 2015 e quindi mi chiedo dove saranno spesi effettivamente quei soldi che gli abitanti di Civitanova Alta avevano aspettato per troppo tempo.Sarebbe opportuno che quindi venisssero utilizzati per sistemare altre problematiche della Città Alta .Molti non sanno che la sede del Comune distaccata non ha nessuna possibilità di essere raggiunto dai disabili in quanto, essendo interamente al primo piano, non ha nessun ascensore nè montascale.Proprio l'abbattimento delle barriere architettoniche era stata una delle prime promesse del sindaco Corvatta e anche il ripristino della sala consigliare, che non è del tutto agibile, meriterebbe considerazione.Così come la meriterebbe il Parco della Montagnola, infatti anche dopo il mio appello apparso sulla stampa, resta del tutto abbandonato in una situazione di grave degrado e andrebbe quanto meno rimesso in sicurezza. Speriamo solo che i soliti squali di altura non abbiano già fiutato l'odore dei soldi e che si siano già spartiti la preda.
Dal Partito Democratico di Tolentino riceviamoSe è vero che Gambardella nel film “La Grande Bellezza” amava far fallire le feste, i cittadini di Tolentino hanno ancora una volta fatto fallire una festa organizzata da Pezzanesi e la sua Giunta.Questa volta costoro miravano a vincolare la città per i prossimi 25 anni per i parcheggi a pagamento ad una società esterna.L’esito negativo della gara, certificato dalla commissione, nei fatti, è stato da sempre auspicato dai cittadini di Tolentino.Il PD in molteplici occasioni se ne è fatto portavoce e, quindi, ciò non può che farci piacere.Negli ultimi due anni questa è la terza grande festa fatta fallire dai cittadini a Pezzanesi ed alla sua Giunta: Asilo Green, incorporazione del Comune di Camporotondo di Fiastrone ed appalto dei parcheggi per 25 anni.Non servono grandi proclami. I fedeli servitori del palazzo diranno che nel caso Green il TAR ha dato loro ragione, ma in realtà nessuno ha partecipato al bando perché il movimento di quasi 5.000 cittadini ha messo paura a chi voleva realizzare tale operazione commerciale destinata alla grande distribuzione.La stessa servitù dirà che il referendum con Camporotondo è solamente sospeso. Al di là del pasticcio burocratico con tanto di delibere nulle posto in essere, occorre tener ben presente che la presa di coscienza da parte dei residenti di Camporotondo avrebbe sicuramente portato ad una sonora bocciatura dell’incorporazione del comune.Per i parcheggi, infine, i fedelissimi diranno con soddisfazione, come fosse merito loro, che si ritorna alla ASSM dimenticando però che questo è da sempre l’obiettivo primario dei cittadini e del PD che si è speso oltre ogni limite fino a denunciare all’anticorruzione di Cantone l’insulso progetto. Pezzanesi, nel tentativo di salvarsi in calcio d’angolo, ha preso a pretesto il fatto che l’unica società partecipante ha un problema di polizze assicurative, come per le squadre di calcio della peggior specie.Conclusione: al momento la partita Cittadini di Tolentino – Pezzanesi è sul secco 3 a 0. Questo parziale, sia pertanto di monito al populista Pezzanesi. I tolentinati vanno ascoltati, i cittadini - come Jep Gambardella - hanno veramente il potere di far fallire le feste!
All'Accademia del tango di Macerata torna la travolgente sensualità del ballo più famoso al mondo. Nella prestigiosa cornice del teatro della Società Filarmonico-Drammatica in via Gramsci, due serate danzanti gratuite e aperte al pubblico di appassionati e neofiti lunedì 26 e mercoledì 28 settembre dalle 21. "Questo è il tredicesimo anno di attività dell'Accademia del tango di Macerata", spiega Nanda Ferretti che l'ha fondata e la dirige, "siamo felici di aver portato nella nostra città le suggestive atmosfere della tradizione culturale argentina. Da allora, è stato un crescendo di partecipazione e di entusiasmo da parte degli allievi che vengono da tutta la regione per imparare a ballare il tango".Un'intuizione che si è dimostrata particolarmente fortunata e che ha conquistato il cuore di tanti con spettacoli dal vivo su palcoscenici disseminati nel centro storico di Macerata durante tutto l'anno. Questo perché, spiega ancora Ferretti, il tango è molto più di un ballo popolare e ha perso ormai la sua cifra folkloristica: è un modo per esprimersi che ogni coppia di ballerini fa proprio e perfeziona fino a darne una interpretazione personale. Il tango non è solo tecnica, ma un momento di incontro gioioso e divertente, nel quale ciascuno comprende l'essenza di un dialogo che parla al ritmo del bandoneon adattandosi alle capacità interpretative e all'indole dei ballerini, anche di quelli principianti.Anibal Castro e Griselda Bressan, argentini, maestri professionisti dell'Accademia del tango di Macerata e campioni italiani di specialità nel 2010, attraverso le loro coreografie insegnano ad amare il simbolo della storia struggente di un paese lontano che rivive nelle note e nelle atmosfere della Cumparsita, del Libertango o de Esta noche de luna.Per prendere parte alle serate di lunedì e mercoledì prossimi non è necessario prenotare. Le lezioni dell'Accademia del tango di Macerata iniziano lunedì 3 ottobre e serate di milonga sono previste con cadenza mensile da ottobre a maggio. Per informazioni chiamare il 335-8186808o scrivere a info@tangomacerata.it.
Riceviamo e pubblichiamo uncomunicato di Fabrizio Ciarapica di Vince Civitanova "Lo stadio appartiene alla città ma soprattutto a chi lo vive e quindi ai tifosi.A chi ogni domenica, con il cuore che batte, sostiene la Civitanovese, in casa e in trasferta, senza temere sacrifici. A chi non manca mai a una partita, a chi fa coreografie suggestive, a chi canta e incita ininterrottamente per 90 minuti la squadra, a chi con il proprio lavoro e a proprie spese ha dipinto le mura di rossoblu. Senza la passione dei tifosi non esisterebbe più il calcio, senza i tifosi il calcio perderebbe la propria anima. È per questo motivo che mi sembra giusto che la commissione toponomastica raccolga e prenda in seria considerazione una richiesta che viene dal mondo del tifo, ovvero quella di intitolare lo stadio polisportivo Comunale di Civitanova a Italo Lazzarini, un grande tifoso, un Civitanovese doc, scomparso recentemente e prematuramente. Un uomo, ancor prima che un appassionato di calcio, che non ha mai fatto mancare il suo sostegno ai Rossoblù e ai tifosi tutti! Italo Lazzarini è stato oltre che un gran lavoratore, un uomo buono e corretto, stimato da tutti, un innamorato della Civitanovese, dei tifosi e della Città. È stato lui il fautore dei più importanti gemellaggi, come quello con la Samb, ed è il suo nome che merita di essere ricordato, attraverso l'intitolazione di quel luogo simbolo, la sua "seconda casa", che non ha mai abbandonato e ha sempre vissuto con grande passione! Mi faccio promotore di una mozione affinché questa richiesta venga discussa, ma vorrei presentarla non solo con la mia firma, ma anche con quelle di tanti altri consiglieri, senza distinzione di appartenenza, affinché sia una proposta che unisce la città e non abbia bandiera se non quella rossoblu!"
Tour dedicato agli appassionati delle due ruote e alla scoperta delle bellezze del territorio settempedano. L’iniziativa, promossa dalla concessionaria Moto Nardi, è in programma per domani (domenica 25 settembre) con partenza da Piediripa e arrivo a Canfaito passando per Elcito.Ritrovo alle ore 8,30 presso la concessionaria Moto Nardi, alle ore 9,30 partenza e sosta al lago di Fiastra, alle 11 ripartenza per Elcito e visita allo storico borgo. Alle 13 ci si sposta in direzione Canfaito con sistemazione delle moto e degustazione con gli chef Maurizio Massaccesi e Dino. Quota del tour 10 euro tutto compreso. Informazioni tel. 0733280081.
Due nuove ambulanze sono state assegnate stamattina al Sistema Emergenza Territoriale 118 dell’Area Vasta 3 di Macerata ad integrazione dei mezzi di soccorso già in dotazione Asur.Acquisite con procedura d’acquisto tramite Consip al valore di 63.000,00 Euro/ciascuna, le ambulanze sono allestite su Fiat “Ducato” con motorizzazione diesel, 3000 cc. e 180 CV fiscali, dotate di sospensioni pneumatiche autolivellanti originali, omologate come “Ambulanze di Tipo A-ALS”, ovvero idonee a svolgere attività di mezzo di soccorso avanzato 118 ma anche ambulanza da rianimazione e trasporti ospedalieri urgenti.I due mezzi saranno destinate alle Postazioni 118 di Macerata nell’emergenza territoriale, nello specifico uno costituirà l’ “MSA Aggiuntivo”: tali postazioni hanno garantito circa 2000 interventi all'anno con una percorrenza media di 50.000 km all'anno.Il parco mezzi di soccorso AV3 completo risulta così costituito da 8 ambulanze di tipo A, 2 automediche ed un carrello PMA (Posto Medico Avanzato) in dotazione a PoTES di Macerata; 2 ambulanze di tipo A in dotazione a PoTES Camerino/San Severino e 1 automedica in dotazione a PoTES di Civitanova M.Si è deciso di dedicare i nuovi mezzi all’attività svolta da due operatori sanitari 118 precocemente venuti a mancare, Mirella Bracalente e Sandro Feliziani, nel ricordo dell’entusiasmo, della passione e della professionalità con cui hanno operato.
La rivista scientifica e divulgativa “Focus” torna a parlare di San Severino Marche presentando “I dodici luoghi al mondo dove l'autunno dà spettacolo” e riproponendo uno splendido scatto del fotografo Luigi Alesi, autore di “Cartoline dall'Italia, dalle Marche. Dove un tramonto regala alle colline magici colori”, com'è scritto nella didascalica che accompagna la foto.Le immagini di Alesi, spesso dedicate alle colline del maceratese e ai Sibillini, da sempre hanno l'obiettivo di far conoscere ad altri il nostro territorio.
La città di San Severino Marche è in festa per il copatrono San Pacifico, che ricorre proprio oggi. Pacifico da San Severino, al secolo Carlo Antonio Divini, fu un frate minore osservante. Beatificato da Pio V nel 1786, venne proclamato santo da papa Gregorio XVI nel 1839. Nacque a San Severino Marche nel 1653. Frate esemplare per le sue virtù di obbedienza, zelo, mitezza, nonostante la cecità, la sordità e una piaga inguaribile, fu fatto frate guardiano della sua comunità di Santa Maria delle Grazie a San Severino. Morì nella sua piccola cella il 24 settembre 1721.Ogni anno tantissimi fedeli si radunano nel santuario a lui dedicato in questa giornata di profonda fede. Le solennità in suo onore si chiuderanno domani (domenica 25 settembre) con la celebrazione di Sante Messe alle ore 7, 8, 9, 10, 11.30, 16, 17 e 18.30. Alla funzione religiosa delle ore 8, che sarà presieduta dall’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, mons. Francesco Giovanni Brugnaro, prenderanno parte anche i pellegrini che partiranno all’alba dall’edicola votiva dedicata al santo presso il rione Settempeda per raggiungere il santuario. Il ritrovo è previsto per le ore 6,15. Il pellegrinaggio sarà guidato dalla confraternita del Corpus Domini e dalle altre confraternite con il diacono Mario Borioni. Alle 11,30 è poi prevista la Santa Messa solenne che sarà celebrata dal Ministro provinciale dei Frati minori delle Marche, padre Ferdinando Campana. Saranno presenti il Gonfalone della città e le autorità locali. Animerà la cerimonia il coro della concattedrale di Sant’Agostino. Le iniziative religiose si concluderanno con la benedizione dall’atrio della chiesa ai fedeli e alla città al termine della Santa Messa delle ore 18,30. A tutte le messe di domenica si potrà acquistare l’indulgenza plenaria.Per l’intera giornata funzionerà uno stand gastronomico presso l’ex Osteria di Fiorina e sarà aperta la pesca di beneficenza. Alle ore 16 interverrà anche il Corpo filarmonico Adriani diretto dal Maestro Vanni Belfiore. La società di trasporti Contram garantirà servizio di “navetta” con il santuario di San Pacificio.
A Santa Maria in Selva secondo fine settimana in compagnia della Sagra della Polenta. Insieme al gustoso piatto cucinato in modo magistrale dagli addetti del Comitato Sagra della Polenta, è arrivata anche la solidarietà.Ieri sera, infatti, un pensiero concreto è stato rivolto alle popolazioni colpite dal sisma dello scorso 24 agosto, in particolar modo alla gente di Arquata. La compagnia teatrale "Gli smisurati" si è fatta promotrice di un'azione di solidarietà lanciando una raccolta fondi da destinare alla compagnia teatrale "Gli attoruncoli" di Arquata. Le offerte sono state donate, proprio nel corso della serata, alla piccola delegazione di quattro persone di Arquata presente a Santa Maria in Selva che si è fatta carico di consegnare personalmente le offerte raccolte alla compagnia teatrale."L'idea - ci racconta Stefano Crucianelli, regista della compagnia teatrale di Santa Maria in Selva - era quella di creare una sorta di gemellaggio. I ragazzi di Arquata che hanno già in mano i soldi, li impiegheranno per acquistare materiale didattico per le scuole del territorio".Particolarmente commossi i racconti dei quattro che parlano di distruzione, miseria, ma anche di coraggio e voglia di tornare alla vita normale.
Sono arrivati appositamente da Ascoli, da Fermo e anche da Roma per partecipare a una sorta di reunion trent'anni dopo.Ieri, venerdì 23 settembre, gli ex studenti della 3° I dell'Istituto Tecnico Commerciale "A. Gentili" di Macerata si sono ritrovati esattamente trent'anni dopo. Dal 1986 ad oggi, qualcuno si era un po' perso di vista, ma ieri a cena, al ristorante Chiaroscuro di Belforte, erano in 22 su 25 componenti complessivi della classe. L'iniziativa è partita dal tolentinate Gianni Principi dopo un incontro con l'ex compagna di classe Loredana Miconi. da lì, un veloce passaparola e la volontà di tutti di fare la cena nel maceratese: "Gianni, veniamo da te, per sostenere il vostro territorio dopo il dramma del terremoto". Alla fine, immancabile, la foto di gruppo.
Grande partecipazione, nonostante la serata fredda, alla libreria La bottega del libro di Tolentino dove alla mezzanotte in punto sono stati aperti i pacchi dell'ottavo capitolo del famoso maghetto Harry Potter.Sono state ricordate tutte le date di uscita della famosa saga nel corso dei anni e sempre è stata una grande festa con la partecipazione di grandi e piccoli lettori. La gatta Sophia, mascotte della libreria tolentinate, è stata la prima ad... annusare i libri.
Da Il Centrosinistra per San Severino riceviamoÈ in corso da qualche giorno a questa parte una massiccia campagna di comunicazione da parte dell’amministrazione, volta a “rassicurare” l’opinione pubblica sulla bontà della soluzione adottata in merito alla questione Luzio. Non c’è giornale, testata on line, radio o tv in cui non risuonino perentorie le ragioni della giunta Piermattei, che ha addirittura organizzato un tour per la stampa nei locali del plesso “incriminato”. Fin qui non ci sarebbe nulla di strano. Se non fosse che, ancora una volta, dal legittimo si è passato all’assurdo, perché l’enfasi del convincimento (mettiamola così) ha talmente pervaso i giornalisti che le legittime preoccupazioni dei cittadini sono diventate “venticello che semina terrore” e che le legittime obiezioni dell’opposizione sono divenute allarmismi ingiustificati, cavalli da cavalcare. Riteniamo opportune a questo punto alcune precisazioni: Francesco Borioni, consigliere di opposizione, ha pienamente assolto la sua funzione di garanzia e controllo dell’operato del consiglio in seno al quale è stato eletto. Ha, congiuntamente agli altri consiglieri di minoranza, preteso che vi fosse una partecipazione più ampia nelle scelte riguardanti un tema tanto delicato e importante. Come la buona politica richiederebbe. Si, la buona politica, quella che può prevedere anche una posizione di parte, legata a dei valori, convinzioni e priorità che possono non essere condivise, ma che meritano rispetto. Abbiamo ritenuto, responsabilmente che la questione dovesse essere trattata nelle sedi opportune e con le opportune modalità, da parte nostra nessun proclama terrorizzante e, per il vero, nessuna dissertazione sul merito della materia. Detto ciò, in risposta a toni che si fanno francamente troppo aspri, riteniamo che il consiglio sia e debba essere il luogo del buon senso e della responsabilità, il social network possa all’occorrenza essere il luogo dell’opinione libera del cittadino e, il giornale, quale organo di informazione, quando questa è libera e non servile, debba essere il luogo della verità: dove a dare pareri sulle perizie sono i tecnici, le valutazioni sulle strutture siano fatte da persone di mestiere e dove, nella ricostruzione dei fatti non si offrono punti di vista palesemente parziali.
L’Amministrazione Comunale di Belforte del Chienti tra le primissime in Italia, si è voluta dotare di un moderno sistema informatico-turistico che possa meglio rendere visibile ed interessante il suo territorio nonché le bellezze artistiche e architettoniche del meraviglioso borgo.Belfortexperience è il servizio di cui si è dotata l’Amministrazione comunale di Belforte del Chienti rivolto a chi vuole visitare la cittadina maceratese e vivere un’esperienza immersiva e sensoriale per le vie del Borgo del Centro Storico attraverso i suoi scorci e i suoi paesaggi più caratteristici.Un viaggio virtuale che parte dal cielo, attraverso delle fotografie sferiche a 360° attraverso lo strumento utilissimo del “Drone” unite in un tour virtuale ed arricchite da video e suoni che proiettano il turista nel cuore del centro storico.Per visitare i luoghi più significativi del paese basterà collegarsi attraverso qualsiasi dispositivo mobile all’indirizzo internet www.belfortexperience.it ed avere in questo modo la possibilità di effettuare un viaggio virtuale tra le vie del paese.Per la realizzazione di questo lavoro il fotografo Stefano Ciocchetti ha realizzato circa 3.000 fotografie registrando inoltre i rumori che caratterizzano il paese (dalle campane della torre civica alle rondini della cinta muraria), girando dei video aerei e realizzando un’audioguida.Il Sindaco Roberto Paoloni: “ Abbiamo voluto realizzare assieme al fotografo Ciocchetti che ringrazio molto per la sua disponibilità, la sua professionalità e la cura del lavoro realizzato, una piattaforma informatica che possa valorizzare in maniera virtuale le nostre bellezze artistiche, paesagistiche, storiche ed architettoniche attraverso un sistema che permetta al turista che si trova davanti al suo supporto informatico che sia Tablet, PC o Smartphone di entrare virtualmente dentro Belforte del Chienti per poi, speriamo attraverso una visita nel territorio, rivivere quelle esperienze rendendole finalmente reali.Un sistema innovativo che pochissime Amministrazioni possano vantare di aver realizzato, un vero modello di turismo moderno ed efficace che sia finalmente al passo con la tecnologia e la voglia di conoscere i posti anche prima di visitarli.Il sistema Belfortexperience, permetterà anche l’utilizzo di occhialini 3D che possano rendere il viaggio ancora più realistico ed efficace.Siamo notevolmente soddisfatti del lavoro ritendo che sia oramai terminata l’era delle cartine turistiche o altri sistemi cartacei.Il turista che visita i nostri luoghi è un turista che vuol sapere e conoscere, che si informa prima di effettuare una visita turistica.L’intenzione della nostra Amministrazione è di modernizzare il concetto paese rendendolo moderno e attuale sempre al passo con la tecnologia e coi tempi per arrivare ad una vera Smart City”
Tutti i servizi sospesi dopo il sisma presso l'ospedale di Tolentino sono stati ripristinati. Ridotti al minimo i disagi per i cittadini. Ora resta da intervenire sulla parte della struttura resa inagibile."Questa mattina - spiega Francesco Comi, segretario regionale PD Marche - ho contattato, per ennesima volta, il direttore per conoscere la situazione del nostro ospedale dopo la dichiarazione di inagibilità di alcuni locali e la conseguente sospensione di alcuni servizi. Ad Oggi possiamo dire che questa emergenza è stata gestita senza allarmismi, superficialità e con tempestività. Ringrazio Asur, regione, direttore Maccioni, comune, sindaco Pezzanesi, i dipendenti Asur per quanto è stato fatto. C'è stato un lavoro di squadra in cui ciascuno di noi ha fatto la sua parte e questo va riconosciuto". "Il problema - continua Comi - è sorto venerdi pomeriggio quando sono emersi danni alla struttura. Sabato l'Asur ha provveduto subito a trasferire alcuni servizi. Domenica mattina gli organismi competenti, tra cui il dicomac, hanno fatto il sopralluogo per verificare l'agibilità dei locali e la loro sicurezza. A distanza di pochi giorni tutti i servizi sono stati ripristinati e ora sono in sicurezza. Il disagio per la comunita di Tolentino è stato dunque ridotto al minimo".Parole di rassicurazione anche dalla pagina Facebook di Comi."Questa la situazione attuale - si legge -: 1. Servizio Otorino da martedi è operativo al 3 piano nell'ala integra. Infatti questi giorni servono per trasferire cabina silente ovvero smontarla, rimontarla e collaudarla. I pazienti sono stati avvertiti sin da lunedi e gli appuntamenti dirottati nel frattempo a macerata 2. Servizio Oculistica è già operativo al primo piano dell'ala integra. 3. L'Ambulatorio chirurgico è Operativo ed è stato trasferito al primo piano dell' ala integra nelle stanze dell'ex blocco operatorio. 4. Neuropsichiatria infantile è gia operativa al terzo piano dell'ala integra nei locali dell'ex oncologia. 5. L'Avis sin da ieri è operativo al terzo piano dell'ala ala integra nei locali dell'ex oncologia. 6. L'Urologia è operativa ed è stata trasferita dal 3 piano dell'ala inagibile al primo piano dell'ala agibile. 7. Ortopedia è operativa da marcoledi al terzo piano agibile di fianco all'ambulatorio di otorino. 8. Il Consultorio è operativo al primo piano dell'ala agibile. Sono internamente funzionanti sia l'ambulatorio ginecologico, l'ecografia, la ginecologica e la pedriatria consiltoriale. 9. La Lungodedenza con i 15 pazienti sono stati trasferiti al secondo piano dell'ala 10. Integra sin da sabato mattina. 11. Tra 15 gg termineranno i lavori all'ex sert per trasferirvi accettazione. La nuova accettazione garantisce accesso anche per handicap. 12. Asur Sta progettando una scala antincedio su ala agibile. 13. Si stanno facendo i lavori anche per tarsferire il locale cucina dove si suddividevano i pasti che vengona dall'esterno. 14. Si stanno facendo i lavori per realizzare i locali dove ospitare la seconda guardia medica all'interno del presidio ospedaliero di supporto al Ppi".
In occasione del Macerata School Festival, organizzato da Comune di Macerata, Università di Macerata e Museo della Scuola «Paolo e Ornella Ricca» di Unimc, prende il via lunedì 26 settembre la settimana per le scuole: una serie di eventi dedicati agli insegnanti, agli alunni e alle alunne, alle famiglie.Per tutta la settimana – fino al 30 settembre – sono previsti laboratori e incontri per le scuole ma anche incontri con l’autore e tavole rotonde rivolti a tutti. Spazio anche alle iniziative delle librerie aderenti al festival.Tutti i giorni, apertura straordinaria e gratuita del Museo della Scuola in via Carducci 63/A: dalle 9 alle 11.30 per le scuole e dalle 17 alle 19 per tutti. Dal 26 al 30, dalle 16 alle 19, sarà anche possibile partecipare all’iniziativa della libreria Bottega del Libro “Libraio per un giorno” che vedrà i bambini e i ragazzi nella veste di libraio consigliando ai giovani clienti i loro libri preferiti.Lunedì 26 Giunti Editore, sponsor del festival, propone l’incontro con Simona Toma, autrice di “Il signor Francone” alle 17 nella sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti. Modera Anna Ascenzi di Unimc. Sempre alle 17 la libreria Bottega del libro organizza “Fermi tutti, leggo io!”: un’iniziativa che permette ai ragazzi di animare le letture fermando i passanti e leggendo i brani dei loro libri preferiti (per prenotazioni, bdl.ricerca@bdl.it, 073323 4860).Ancora un appuntamento a La Bottega del libro martedì 27, alle 17, con “Nonno, mi leggi un libro?”, dove saranno i nonni a leggere tante belle storie per tutti i bambini. Alla biblioteca Mozzi Borgetti, sempre alle 17, l’incontro targato Giunti Editore con Christian Antonini, autore di “Fuorigioco a Berlino”. Modera Francesco Bartolini di Unimc.Mercoledì 28, al polo didattico «Bertelli», in contrada Vallebona, la professoressa Anna Ascenzi modera un incontro tra enti e associazioni maceratesi, che presenteranno la propria offerta didattica per il prossimo anno scolastico.Giovedì 29 nuovo incontro con l’autore, sempre della Giunti Editore: Annalisa Strada presenta il suo libro “OK...Panico!#lemedie”. Appuntamento alle 17 alla Biblioteca Mozzi Borgetti. Modera Massimiliano Stramaglia di Unimc. Alle 17 alla libreria La Feltrinelli gli studenti di illustrazione dell’Accademia di Belle Arti di Macerata terranno un laboratorio creativo per bambini partendo dall’analisi dei libri per l’infanzia di Mario Lodi. Un altro appuntamento pomeridiano, sempre alle 17 e rivolto agli alunni e alle alunne delle scuole primarie e secondarie di primo grado, a La Bottega del libro con “Libri senza frontiere”: i ragazzi troveranno giochi a squadre con quiz sui libri (prenotazioni a bdl.ricerca@bdl.it, 0733 234860).La settimana per le scuole si conclude venerdì 30 con l’incontro pubblico organizzato dall’Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa – Indire, “Avanguardie educative: scenari di ordinaria innovazione”, dalle 17 alle 19 al teatro Lauro Rossi. L’incontro presenterà il movimento educativo che mira a creare una rete nazionale individuando e supportando esperienze in grado di concorrere a superare limiti e inerzie a livello didattico. Intervengono Anna Ascenzi e Pier Giuseppe Rossi di Unimc, Elena Mosa, Chiara Laici e Giovanni Nulli di Indire.Prima di proseguire con la Settimana delle scuole (3-7 ottobre), il festival propone la festa in piazza per il 1° ottobre, in occasione di San Remigio, il giorno di riapertura delle scuole fino al 1976 con la maratona Mario Lodi e la proiezione del film documentario “fuoriClasse – La scuola possibile” al Cinema Excelsior.Per tutta la durata del Festival le librerie aderenti distribuiranno i libri di Mario Lodi e gli altri libri presentati. Fino al 9 ottobre sarà possibile visitare la mostra “La scuola di Mario Lodi”, realizzata da La Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, negli ex locali della tipografia operaia in via Gramsci 57-59. La mostra è aperta dalle 16 alle 19 nei giorni feriali e dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19 nei festivi. Il catalogo è in vendita nelle librerie Bottega del Libro e Del Monte.Gli eventi sono interamente gratuiti. Il festival è sponsorizzato da Giunti Editore e Editoriale Scienza e patrocinato da Regione Marche, Istituto Nazionale Documentazione e Innovazione e Ricerca Educativa (INDIRE) e Ufficio Scolastico Regionale per le Marche. La Casa delle Arti e del Gioco – Mario Lodi, l’Associazione Italiana Biblioteche e Nati per Leggere Marche hanno collaborato infine alla organizzazione di alcuni eventi.
Sarà Montecassiano il comune che rappresenterà le Marche nella gara “Il Borgo dei Borghi 2017”, all’interno della nota trasmissione televisiva “Alle Falde del Kilimangiaro” in onda su Rai Tre. L’amministrazione comunale montecassianese ha accolto con grande soddisfazione la notizia comunicata dal direttore del network “I Borghi più belli d’Italia”, Umberto Forte.Sarà dunque lo splendido borgo medioevale che si erge tra le colline maceratesi ad avere l’onore di competere in un’avvincente gara per aggiudicarsi un buon posto nella classifica finale. Non sarà una competizione semplice perché il comune dovrà confrontarsi con il fascino e le bellezze di altri borghi italiani come Orta San Giulio (Piemonte), Otranto (Puglia), Castel Gandolfo (Lazio), Montegridolfo (Emilia Romagna) e di altri quindici comuni in rappresentanza di altrettante regioni.Il prossimo 5 ottobre (mercoledì) una troupe di Rai Tre sarà a Montecassiano per girare il video promozionale da mandare poi in onda. In quei minuti di trasmissione il borgo presenterà le sue bellezze, la sua storia e i suoi personaggi cercando di affascinare quanto più possibile gli spettatori del programma che in questi anni ha avuto un crescendo di pubblico attratto anche dalla gara e dalla votazione finale che probabilmente, come già accaduto negli anni precedenti, avverrà durante la puntata che andrà in onda nel giorno di Pasqua.Il sindaco Leonardo Catena, entusiasta per la scelta, si è detto sicuro che la partecipazione alla trasmissione televisiva “Alle Falde del Kilimangiaro” e alla gara “Il Borgo dei Borghi 2017” garantirà al proprio comune, e di riflesso anche a tutti gli altri borghi marchigiani, quell’ulteriore visibilità mediatica necessaria ad accrescere ancora di più il turismo in una regione rimasta troppo a lungo nascosta agli itinerari artistici, paesaggistici ma anche eno-gastronomici. “Tutti i Montecassianesi – ha puntualizzato il sindaco Catena –, debbono essere orgogliosi di questa scelta che offrirà al nostro borgo storico una prestigiosa vetrina per le bellezze architettoniche, artistiche, culturali, paesaggistiche e folcloristiche che Montecassiano può offrire a quanti desiderino visitarla”.
Entra armato di pistola e tenta di rapinare un supermercato.Il fatto è accaduto intorno alle 13 di oggi, venerdì 24 settembre, nella frazione Montefiore di Recanati. Il malvivente è entrato e con una pistola, forse giocattolo, ha minacciato la cassiera del supermarket, dalla quale si è fatto consegnare una somma di circa 500 euro.Il ladro è riuscito a fuggire a piedi e, secondo le prime ricostruzioni, non ci sarebbero feriti.Sul posto i carabinieri di Montefano.(Servizio in aggiornamento)
L'artista maceratese Stefano Calisti sarà in mostra con le sue opere a Brescia, il 24 e il 25 settembre. Presentato dalla galleria Real Arte di S.Elpidio a mare Calisti presenterà le sue opere all' Expo Arte di Montichiari , Brescia. L'esposizione di opere di arte moderna e contemporanea si svolgerà nell'elegante cornice del padiglione centrale della fiera: una mostra alla quale prenderanno parte circa 80 gallerie italiane e straniere. Tra le opere presentate dal maestro maceratese anche un'opera inedita che esce dalla linea paesaggistica che caratterizza l'artista, una trasfigurazione di grandi dimensioni che viene presenta al pubblico per la prima volta in occasione dell'Expo Arte.