Attualità

"I finanziamenti per la ricostruzione a garanzia statale vanno resi stabili e strutturali"

"I finanziamenti per la ricostruzione a garanzia statale vanno resi stabili e strutturali"

Dal prof. ing. Marco Alfei riceviamo Il nostro paese è pieno di emergenze. Non c'è bisogno di un terremoto per capire che siamo rimasti indietro e che dobbiamo recuperare. Dobbiamo mettere in sicurezza il territorio rispetto a diverse fonti di rischio: idrogeologico, sismico, degrado edilizio e sociale. Ce lo ripetiamo ogni volta...e perché non lo facciamo? Perché il meccanismo si è inceppato: non si fanno progetti coraggiosi, manca la fiducia nel futuro, il lavoro è precario, l'accesso al credito è precluso a una buona parte dei cittadini. Ma lo Stato NON PUÒ NON avere fiducia nel Suo futuro ed in quello dei suoi cittadini...Ed allora deve favorire quelli che vogliono impegnarsi nel miglioramento del territorio. Perché non rendere stabile una forma di finanziamento a garanzia statale per il recupero di immobili datati, allora? Secondo me il cittadino dovrebbe poter scegliere tra l'acquisto di un immobile appena costruito o di un immobile da ristrutturare senza avere difficoltà di accesso al credito, a patto che la ristrutturazione porti l'edificio ad uno standard qualitativo elevato, sotto tutti i punti di vista. Quanti giovani potrebbero recuperare immobili ormai vecchi e trasformarliin prime case di buona qualità? O in sedi di attività economiche rivolte al turismo? Quanto si risparmierebbe in termini di consumo del territorio? Certo, tutto parte dal PRESUPPOSTO CHE LE ISTITUZIONI ABBIANO FIDUCIA NEI LORO CITTADINI, in questo caso le nuove generazioni. È un presupposto così assurdo? Ci vuole un emergenza da terremoto per finanziare i cittadini e garantire per loro?

11/11/2016 11:23
Tombolini Industrie fallisce. Predisposto il reclamo da parte dell'azienda

Tombolini Industrie fallisce. Predisposto il reclamo da parte dell'azienda

Riceviamo e pubblichiamo"In esito ad istanza proposta dall’INPS, quale unico creditore, e relativa ad un credito rateizzato dalla società attraverso accordo raggiunto con la concessionaria Equitalia,  il Tribunale di Macerata ha dichiarato il fallimento della Tombolini Industrie srl e della Eugenio Tombolini SpA.La sentenza è pervenuta ieri in maniera del tutto inattesa: si ritiene infatti che l’intervenuta rateazione del credito con la Concessionaria Equitalia S.pA. abbia eliminato il presupposto (l’esistenza di un debito scaduto) necessario ed indispensabile per qualsivoglia dichiarazione di fallimento.Una decisione che ha portato alla emissione dei suddetti provvedimenti con la chiusura delle aziende in un momento di massima produzione, con le linee produttive sature fino a fine febbraio di ordini da dover consegnare, con il rischio della perdita di oltre 150 posti di lavoro, più un indotto rilevante, con il rischio della perdita di affidabilità e di immagine sia della famiglia che delle società.Le società stanno già predisponendo il reclamo che verrà depositato entro pochissimi giorni con istanza di sospensiva della predetta sentenza.Allo stesso tempo la Tombolini Industrie srl formulerà richiesta ai Curatori perché si autorizzi, nei termini di legge, la continuazione temporanea dell'impresa al fine di garantire piena  tutela ai  fornitori, ai dipendenti, ai clienti e da ultimo alla stessa Tombolini Industrie come impresa che opera da 50 anni i cui asset aziendali ed il cui avviamento non possono e non devono esser comunque pregiudicati.Le aziende, i sindacati CGIL, CISL e UGL, i Sindaci di Urbisaglia e Colmurano e Confindustria Macerata auspicano che tale vicenda possa trovare al più presto un  epilogo positivo attraverso l’immediato accoglimento della richiesta di continuazione temporanea dell’attività d’impresa".(foto da http://favenue.ru/data/wysiwyg/%D0%A4%D0%B0%D0%B1%D1%80%D0%B8%D0%BA%D0%B0-Tombolini.jpg)

10/11/2016 21:40
San Claudio e Piediripa, acqua non potabile: posizionate due autobotti

San Claudio e Piediripa, acqua non potabile: posizionate due autobotti

È delle 19 di oggi pomeriggio l'annuncio, da parte della fonica del comune di Macerata, che avvertiva di non utilizzare l'acqua per uso potabile a San Claudio e a Piediripa.Nelle due frazioni sono state posizionate due autobotti dalle quali i cittadini possono attingere l'acqua da utilizzare per scopi potabile.(servizio in aggiornamento)

10/11/2016 20:39
Macerata, all'Istituto Salesiano probabilmente si ricomincia il 21 novembre

Macerata, all'Istituto Salesiano probabilmente si ricomincia il 21 novembre

Sono terminati i sopralluoghi dei tecnici della Protezione Civile nelle scuole del Comune di Macerata. Sono risultate agibili le scuole primaria e infanzia di Rione Vergini, primaria e infanzia di Villa Potenza, scuole primaria e media annesse al Convitto Nazionale attualmente ospitate nell’edificio scolastico di via Barilatti.Queste scuole riapriranno già da lunedì prossimo. Il 14 novembre riapriranno anche la scuola infanzia di Sforzacosta, che necessita di interventi di poco conto, e la scuola dell’Istituto San Giuseppe.Sono già stati avviati i lavori necessari per riaprire l’Istituto Salesiano che ospita la media Mestica e la primaria Montessori e si prevede che le lezioni potranno avere inizio il prossimo 21 novembre.Per quanto riguarda la situazione della Dante Alighieri l’Amministrazione ha concordato con la Dirigente Scolastica e con la Provincia un piano che consente di ridurre al minimo indispensabile il ricorso ai turni pomeridiani. Le classi della Dante Alighieri saranno ripartite presso la scuola media Fermi e presso i locali di via Barilatti ex Pannaggi. In questo modo si riuscirà ad assicurare il regolare svolgimento delle lezioni di mattina. Occorrerà una quindicina di giorni per la preparazione delle aule e in questo lasso di tempo le lezioni, la cui ripresa è comunque fissata per il 14 novembre, si terranno di pomeriggio presso l’ITAS di Macerata.

10/11/2016 20:23
Terremotato dell'Emilia Romagna dona "casetta" a azienda di Cessapalombo

Terremotato dell'Emilia Romagna dona "casetta" a azienda di Cessapalombo

"Ho dormito tre mesi nel modulo abitativo dopo che il sisma del 2012 mi ha spazzato via casa e stalla e, quando ho visto gli agricoltori marchigiani che stavano vivendo la mia stessa situazione, ho ritenuto giusto donare la struttura a chi in questo momento ne aveva più bisogno".Lo ha detto Giorgio Caprari, allevatore di Rolo, il paese della provincia di Reggio Emilia che nel 2012 è stato epicentro del terremoto dell'Emilia Romagna, nel consegnare la sua "casetta" all'azienda Ansovini di Cessapalombo, uno dei comuni maceratesi colpiti dal sisma di ottobre. L'iniziativa, nata da un contatto tra i due allevamenti, è stata organizzata dalla Coldiretti di Macerata e dalla federazione reggiana. Giorgio ha tenuto ad essere presente di persona assieme alla moglie Elisa, tra l'altro al nono mese di gravidanza. Un ideale abbraccio tra chi ha vissuto il dramma del terremoto, riuscendo comunque a risollevarsi, e chi sta lottando per non abbandonare la propria azienda (ANSA).

10/11/2016 19:47
Civitanova Marche per il sisma: un pranzo ittico per aiutare San Severino

Civitanova Marche per il sisma: un pranzo ittico per aiutare San Severino

Iniziativa di solidarietà a San Severino Marche presso la mensa attigua al Palazzetto che ospita gli sfollati colpiti dal sisma, dove oggi si è tenuto un pranzo a base di pesce per 300 coperti organizzato dall'Asso Ittico (presente il presidente Giuliano De Santis) - che rappresenta, grossisti, ristoratori, commercianti al dettaglio di pesce e ambulanti che si forniscono dal Mercato Ittico di Civitanova Marche – insieme ai rappresentanti delle due marinerie civitanovesi “Casa del Pescatore” (presente il presidente Giuseppe Emili) e “Associazione dei produttori della Piccola Pesca” (presente il presidente Francesco Gentile).Le marinerie hanno fornito il pesce e va sottolineato che nella storia di Civitanova Marche è la prima volta che si uniscono tutte le categorie di produttori e commercianti per collaborare a realizzare iniziative di solidarietà, fatto questo riferito con soddisfazione dai presidenti presenti.“Il mare continua ad aiutare la montagna” è il nome dell'iniziativa coordinata da Primo Recchioni e dall'Amministrazione comunale di Civitanova Marche, presente il vicesindaco Giulio Silenzi, che è stata portata avanti per cinque volte a Pescara del Tronto e oggi a San Severino Marche. Tale iniziativa vedrà una fornitura di pesce ogni settimana in un comune diverso della nostra provincia di Macerata, colpito dal dramma del terremoto.Un piccolo gesto, considerati i bisogni di questi territori, ai quali vogliamo far sentire la nostra vicinanza in quanto fratelli colpiti da un drammatico evento.Il menu comprendeva un primo piatto con pasticcio con gamberi rosa; un secondo piatto di brodetto a chilometri zero con seppie, pannocchie, gattucci e razze; dolci e crostate offerte da Andrea e Marco del ristorante Sandwich Time che ha curato anche la cottura del pesce.

10/11/2016 19:15
Unicam, rappresentanze sindacali, associazioni di categoria e Confindustria Marche a sostegno dell'Università

Unicam, rappresentanze sindacali, associazioni di categoria e Confindustria Marche a sostegno dell'Università

Nella mattinata di oggi i rappresentanti regionali delle sigle sindacali CGIL, Cisl e Uil, delle associazioni di categoria e di Confindustria Marche hanno incontrato il Rettore dell’Università di Camerino Flavio Corradini nella nuova sede del Rettorato al Campus universitario.“Era importante che anche le parti sociali, sindacati e associazioni di categoria, - ha dichiarato il segretario generale di Cisl Marche Stefano Mastrovincenzo - fossero vicine all’Università di Camerino. Siamo convinti che l’Università di Camerino sia una infrastruttura della cultura e della conoscenza strategica per questo territorio e per la rinascita di tutta l’area interna: per questo ci siamo impegnati a un monitoraggio costante e a incontri periodici, nonché a sostenere, con una sottoscrizione che stiamo facendo in tutta Italia, progetti di sviluppo e di consolidamento dell’Università di Camerino”.“È incredibile che l’Ateneo, sotto la guida del Rettore Corradini, - ha dichiarato il Presidente di Confindustria Marche Bruno Bucciarelli - sia riuscito a ripartire già a poche ore dal sisma. L’Università di Camerino è un patrimonio che noi marchigiani sentiamo un po' tutti nostro, ed è un patrimonio che non possiamo assolutamente permetterci di perdere. Faremo quindi tutti gli sforzi per sostenere le iniziative che vorrete mettere in campo per accogliere, ancora meglio di prima, gli studenti e farli crescere, trasformare il disastro in opportunità affinché Camerino diventi torni ad essere il polo culturale e scientifico di eccellenza che è sempre stato”.“È per noi una grande soddisfazione – ha sottolineato il Rettore Corradini – che i rappresentanti delle parti sociali e del sistema produttivo della nostra Regione Marche abbiano voluto manifestare la loro vicinanza al nostro Ateneo. Voglio esprimere loro un sentito ringraziamento: in questo momento è per noi fondamentale poter contare sul sostegno di tutti coloro con i quali abbiamo sempre attivamente collaborato per poter proseguire ad attuare la nostra mission, che è quella di formare giovani preparati da inserire prontamente nel mercato del lavoro”,Al termine del lungo incontro, tutti i partecipanti insieme al Rettore, hanno indossato la maglietta del progetto #ilfuturononcrolla, volto a sostenere la costruzione di un campus internazionale per studenti meritevoli.

10/11/2016 19:06
Civitanova, firmata la convenzione per eliminare tre passaggi a livello

Civitanova, firmata la convenzione per eliminare tre passaggi a livello

La società Quadrilatero Marche-Umbria, il Comune di Civitanova Marche e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) hanno sottoscritto oggi la convenzione che prevede l’eliminazione di tre passaggi a livello sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina e definisce modalità e termini per la realizzazione delle relative opere sostitutive.Erano presenti per l'Amministrazione comunale il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, gli assessori Marco Poeta e Cristiana Cecchetti, i consiglieri comunali Ivo Costamagna, Piero Gismondi e Pier Paolo Rossi, il segretario generale Piergiuseppe Mariotti, per Quadrilatero Spa il presidente Guido Perosino. C'erano inoltre il sindaco di Foligno nonché presidente della provincia di Perugia Nando Mismetti, accompagnato dal consigliere comunale Luca Bellagamba, il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari, per Rete ferroviaria italiana il responsabile nazionale del programma soppressione passaggi a livello Gianluigi De Carlo e il direttore territoriale Stefano Morellina. Presenti anche i progettisti dell’opera, Giambattista Devoli di Rte ferroviaria italiana e il dirigente del comune di Civitanova Marche Stefano Stefoni.“Un momento storico per la città – ha dichiarato il sindaco Tommaso Claudio Corvatta dopo la firma nella Sala della Giunta comunale - che sancisce il via al superamento definitivo del problema dei problemi in ambito di viabilità per Civitanova. La rotatoria e il superamento dei passaggi a livello rappresentano un risultato fondamentale e comporteranno un riflesso positivo su tutto l'asse viario della Provincia”.I passaggi a livello oggetto di convenzione, nel centro urbano di Civitanova Marche, sono ubicati rispettivamente: su via Martiri di Belfiore (ex strada statale 16 Adriatica); su strada del Casone o Molino e su via Einaudi. La convenzione prevede che le opere sostitutive saranno realizzate a cura e spese della società Quadrilatero per il passaggio a livello di via Martiri di Belfiore, mentre il Comune di Civitanova Marche si occuperà degli altri due attraversamenti di strada del Casone o Molino e via Einaudi con un contributo finanziario da parte di RFI pari a 1 milione di euro.Il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari considera la convenzione “un altro prezioso tassello nel completamento di un'infrastruttura basilare. Dall'apertura della Superstrada 77 Civitanova Foligno abbiamo potuto notare il rilevante flusso di mezzi dall'entroterra e in particolare dall'Umbria, che richiede uno sbocco adeguato al termine di questa strada. Un grazie va al viceministro delle infrastrutture Riccardo Nencini, che è sempre stato un interlocutore attento per concretizzare l'opera”.Nel dettaglio, per eliminare il passaggio a livello di via Martiri di Belfiore, la società Quadrilatero realizzerà un sottopassaggio - in corrispondenza dell’attuale attraversamento - e le relative viabilità carrabili e pedonali per la connessione alla viabilità esistente. La carreggiata sarà formata da due corsie da 3,75 metri ciascuna e da un marciapiede sopraelevato rispetto al piano viabile. Sarà inoltre realizzata una strada che consentirà il transito dei veicoli in entrata e uscita dalle abitazioni che si affacciano sulla strada dell’attuale passaggio a livello.“L’eliminazione del passaggio a livello – ha affermato l’Amministratore Unico di Quadrilatero Marche-Umbria SpA, Guido Perosino - unitamente alla rotatoria di raccordo tra la SS77 e la SS16, che sarà realizzata in corrispondenza dell’attuale incrocio a raso con semaforo, determinerà un significativo miglioramento della viabilità di deflusso dalla nuova SS77, consentendo un migliore accesso al centro abitato di Civitanova Marche. Va riconosciuta al sindaco Corvatta una grande tenacia nel perseguimento di questo obiettivo. L'inaugurazione della SS77 di qualche mese fa è stato un momento importantissimo, ora va risolta la problematicità dell'innesto di questa strada. Per quanto riguarda il finanziamento dell'opera, attendiamo notizie positive nei prossimi giorni dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), siamo in dirittura d'arrivo. I fondi saranno gestiti dall'Anas o da Quadrilatero. Non voglio sbilanciarmi con le date, ma considerati i tempi necessari per l'appalto, possiamo ipotizzare che prima della fine del prossimo anno il cantiere partirà. In questi mesi difficili per queste terre colpite dal demonio del terremoto, questa strada è un'infrastruttura preziosa per consentire i soccorsi e per evitare che le aree danneggiate rimangano isolate”.In sostituzione dell’attuale passaggio a livello su via del Casone o Molino, il Comune realizzerà un sottovia e una viabilità di collegamento alla viabilità esistente per una lunghezza di 1,15 km, comprese due rotatorie su via Dante Alighieri e su via del Casone. La carreggiata sarà formata da due corsie di 4 metri ciascuna e da due marciapiedi sopraelevati rispetto al piano viabile.Infine, in sostituzione del passaggio a livello su via Einaudi il Comune realizzerà un sottovia con due corsie di 4 metri ciascuna e un marciapiede sopraelevato rispetto al piano viario. L’intervento prevede anche il prolungamento del sottopasso oltre la sede ferroviaria e la rimodulazione della viabilità locale con lo spostamento di via Gronchi dalla posizione attuale a parallela alla ferrovia in modo da poter gestire tutte le direzioni dei flussi di traffico.Presente alla firma della convenzione anche il sindaco di Foligno, nonché presidente della provincia di Perugia, Nando Mismetti: “Ho voluto esserci per rimarcare il valore di questa convenzione e delle opere che verranno realizzate per tutto il sistema di collegamento umbro-marchigiano. La SS77 era un obiettivo già dal dopoguerra, sono passati 70 anni, ma ci siamo arrivati ed ora questa arteria fondamentale consente anche di riprogettare un nuovo sistema di relazioni economiche e sociali tra l'entroterra e la costa”.Per quanto attiene alle attività di propria competenza, la Società Quadrilatero ha già provveduto alla formalizzazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della richiesta di finanziamento. Inoltre, a seguito della firma della convenzione e ottenuta la necessaria autorizzazione dal MIT/CIPE, Quadrilatero procederà ad integrare ed omogeneizzare il progetto della rotatoria comprendendo l’intervento relativo al sottopasso ferroviario, da trasmettere al MIT e successivamente al CIPE, per l’approvazione ed il finanziamento.Anche l'ingegner Gianluigi De Carlo apprezza “la determinazione e l'insistenza del sindaco Corvatta, non credevo che saremmo arrivati fino a questo punto. Riteniamo importante questo accordo che andrà ed eliminare quelle interferenze tra infrastrutture stradali e ferroviarie ancora esistenti. L'aspetto primario che ci spinge al superamento dei passaggi a livello è quello della sicurezza e con la convenzione sottoscritta oggi a Civitanova ne andremo ad eliminare ben tre”. Ivo Costamagna, consigliere delegato alle grandi infrastrutture, ritiene che “sia vicina alla chiusura una fase storica. La superstrada, specie in questi tempi difficili segnati dal terremoto, è fondamentale anche per salvare vita e portare speranza. Una grande arteria ha bisogno di uno sbocco adeguato, altrimenti Civitanova si congestionerebbe in modo irreversibile. Oggi si compie un passo importante, ne servono ancora altri per arrivare a conclusione dell'iter”.Stefano Morellina direttore territoriale Rete ferroviaria italiana, rispondendo ai giornalisti, ha sottolineato che “I passaggi a livello hanno un sistema radar che alla chiusura rileva tutti gli oggetti esterni. Quando le sbarre si chiudono, se qualcuno tenta l'attraversamento o prova a forzare l'accesso, il radar avverte un problema e blocca tutto per verificare le condizioni di sicurezza, il segnale viene ripristinato una volta ultimato il controllo. E' quindi una sciocchezza che l'abbassamento o innalzamento delle sbarre dipenda da personale di stanza a Bari. E' tutto automatizzato, Rfi dispone del più avanzato sistema al mondo come requisiti di sicurezza”.

10/11/2016 18:06
Lube, un giorno di riposo poi la ripresa verso il big match di Trento

Lube, un giorno di riposo poi la ripresa verso il big match di Trento

Ventiquattro ore di riposo dopo un lungo tour de force. E' il piccolo break concesso dallo staff tecnico della Cucine Lube Civitanova a Stankovic e compagni dopo il successo di Ravenna che ha garantito altri tre punti ai biancorossi e la riconquista della vetta della classifica complice il ko casalingo di Modena contro Ravenna.A questo punto della stagione, esistono soltanto due squadre imbattute nel campionato di SuperLega UnipolSai: la Cucine Lube e la Diatec Trento, proprio le formazioni che si troveranno di fronte nel prossimo turno, la decima giornata di andata. La classica sfida tra cucinieri e trentini avrà, dunque, un peso molto importante ed è sicuramente il match più atteso che andrà in scena domenica prossima. Dopo la gara del Pala Trento resterà soltanto una squadra imbattuta: circa 100 tifosi biancorossi saliranno fino a Trento per sostenere gli uomini di Blengini che cercano l'impresa sul campo della Diatec.L'attuale classifica vede la Cucine Lube Civitanova a quota 25, Trento a seguire a quota 23 ma con una gara in meno all'attivo (da recuperare il match con Piacenza in programma mercoledì prossimo). Un successo dei cucinieri significherebbe quindi certezza di mantenere la vetta anche indipendentemente dal risultato del recupero della gara dei trentini.Venerdì la ripresa degli allenamenti, con una seduta di pesi al mattino e una di tecnica al pomeriggio, poi sabato mattina la partenza in pullman per il lungo viaggio verso il Trentino.

10/11/2016 17:42
Sclavi scrive ad Alfano: "Lasciate le case agibili ai lavoratori del posto e spostate i migranti sulla costa"

Sclavi scrive ad Alfano: "Lasciate le case agibili ai lavoratori del posto e spostate i migranti sulla costa"

Dall'ex presidente del consiglio comunale di Tolentino, Mauro Sclavi, arriva una proposta destinata a sollevare inevitabili discussioni.Sclavi, infatti, ha scritto una lettera aperta al ministro dell'Interno Angelino Alfano, al prefetto di Macerata Roberta Preziotti e al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, nella quale invita le istituzioni a spostare lungo la costa i migranti alloggiati in abitazioni agibili delle zone colpite dal sisma, per lasciare le case alla gente del posto rimasta senza casa e consentirle di raggiungere più agevolmente i luoghi di lavoro."Dopo le prime fasi dell’emergenza" scrive Sclavi "sarà necessario prestare attenzione alle famiglie ed ai lavoratori sfollati, perché l’attuale sconvolgimento dovuto al sisma sta mettendo a dura prova la nostra proverbiale forza e laboriosità.Considerando che molti concittadini sono stati costretti a mettersi in salvo sulla costa ed in altri luoghi molto lontani dalle abitazioni e dal posto di lavoro, ". Spostando i rifugiati sulla costa, le strutture da loro occupate, che risulteranno agibili potrebbero essere destinate a coloro che garantiscono una normale attività lavorativa e che al momento compiono centinaia di chilometri. Le nostre aziende vivono del lavoro degli operai che se pur spauriti e senza casa continuano a lavorare con la caparbietà e l’abnegazione che caratterizza da sempre la gente delle Marche". 

10/11/2016 17:02
Tennacola, sospesi i termini di pagamento delle bollette

Tennacola, sospesi i termini di pagamento delle bollette

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da TENNACOLA SpA"TENNACOLA SpA, gestore del SII dell’ATO n. 4 - Marche Centro-Sud, in ottemperanza a quanto previsto dal Decreto-Legge 17 ottobre 2016, n. 189 e dalla Deliberazione AEEGSI 27 ottobre 2016, n. 618/2016/R/com, ha disposto la sospensione dei termini di pagamento delle fatture per la fornitura del SII emesse o da emettere a partire dal 26 ottobre 2016 per tutte le utenze ubicate nel territorio dei comuni colpiti dal sisma, come individuati dal suddetto Decreto-Legge e dai successivi provvedimenti governativi.Allo stato attuale, i comuni elencati nel citato provvedimento e serviti da Tennacola SpA sono i seguenti: Gualdo, Penna San Giovanni, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano e Sarnano. Contestualmente, Tennacola SpA ha sospeso le azioni di recupero crediti per le fatture emesse per le utenze in discorso in data antecedente il 26 ottobre 2016 e non pagate. Per ogni ulteriore chiarimento è possibile rivolgersi al Numero Verde 800.125.121".

10/11/2016 16:29
Tornano i concerti di Appassionata al Teatro Don Bosco di Macerata

Tornano i concerti di Appassionata al Teatro Don Bosco di Macerata

Tornano i Concerti di Appassionata lunedì 14 novembre alle 21 al Teatro Don Bosco di Macerata, anziché al Lauro Rossi ancora chiuso al pubblico. "Ci auguriamo di riannodare quanto prima il filo interrotto col cuore culturale della nostra città", dichiara David Taglioni, direttore artistico della stagione concertistica al TLR, che aggiunge: "È importante riprendere l'attività in un momento tanto difficile per il nostro territorio e siamo lieti di poterlo fare al Teatro Don Bosco".Lunedì sera arriva a Macerata un duo d'eccezione: Anna Tifu al violino e Alexander Romanovsky al pianoforte. Talenti straordinari, vincitrice nel 2007 del Concorso Internazionale George Enescu lei e vincitore del Premio Busoni nel 2001 lui, Tifu e Romanovsky sono artisti di fama internazionale che incanteranno il pubblico maceratese eseguendo musiche di Vitali, Beethoven e Ravel nel concerto di lunedì che è realizzato in collaborazione con il Rotary Club di Macerata.Allieva di Salvatore Accardo a soli 8 anni, solista italiana fra le più apprezzate, Anna Tifu si è esibita con prestigiose formazioni internazionali fra le quali l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Yuri Temirkanov e col M° Gustavo Dudamel e la Simón Bólivar Orchestra del Venezuela. Suona uno Stradivari “Maréchal Berthier” del 1716 appartenuto a Napoleone ora della Fondazione Canale di Milano. È interprete raffinata e intensa delle pagine violinistiche della ‘Ciaccona’ di Tomaso Antonio Vitali, della Sonata n. 5 in fa maggiore op. 24, nota come ‘La Primavera’, di Beethoven e la Sonata n.2 in sol maggiore e la ‘Tzigane - Rapsodia da concerto’ di Maurice Ravel.Al pianoforte c’è Alexander Romanovsky, che, secondo Anthony Tomassini che l’ha recensito su New York Times, “non solo possiede una tecnica straordinaria e la creatività nei colori e nella fantasia, ma è anche un musicista sensibile e un lucido interprete”.Il recital prevede un programma artistico con brani composti in un arco temporale ampio: la Sonata ‘Ciaccona’ di fine Seicento, con Vitali, registra una significativa influenza del primo Romanticismo; la Sonata di Beethoven chiamata ‘Primavera’ dal primo editore viennese che la pubblicò nel 1802 rende la freschezza quasi spensierata di una composizione particolarmente amata da esecutori e ascoltatori; la ‘Tzigane’ di Ravel, eseguita per la prima volta nel 1924, è nota per essere un brano di “difficoltà diabolica”, la cui suggestione deriva - volutamente - dalle Rapsodie ungheresi. La Sonata per violino n. 2, con echi di blues e jazz, fu eseguita per la prima volta dal violinista rumeno naturalizzato francese George Enescu, con lo stesso Ravel al pianoforte.I Concerti di Appassionata sono organizzati dall'associazione musicale Appassionata con il contributo del Comune di Macerata, del Mibact, della Regione Marche, della Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, dell'Anmig sezione di Macerata, dell'Istituto Confucio. In collaborazione con Prefettura di Macerata, Marcheconcerti, Unimc, Abamc, Fondazione Carima. Main sponsor della stagione 2016-2017 sono Menghi Shoes, Mosca srl e APM.Biglietto unico non numerato in vendita alla Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini 10 a Macerata (lun.-sab. 10.30-12.30; 16.30-19.30. T 0733-230735), online su vivaticket.it. Agevolazioni per studenti e loro accompagnatori, ridotto per soci Appassionata. 

10/11/2016 15:39
Sisma, Banca delle Marche raccoglie 60mila euro per Arquata

Sisma, Banca delle Marche raccoglie 60mila euro per Arquata

La raccolta fondi promossa da Nuova Banca Marche all’indomani del sisma dello scorso 24 agosto ha raggiunto la cifra di circa 60mila euro che sarà a breve devoluta a favore dell’amministrazione comunale di Arquata del Tronto, uno dei comuni marchigiani più colpiti da quella prima scossa di terremoto. Negli oltre due mesi in cui il conto corrente è rimasto attivo sono state effettuate 735 donazioni, di cui una di 10mila euro da parte di Nuova Banca Marche. Nelle prossime settimane l’assegno con il totale della cifra raccolta sarà consegnato nelle mani del primo cittadino di Arquata del Tronto.E’ stato intanto aperto un nuovo conto corrente (IBAN: IT48 Z 06055 21201 000000015000 intestato a Nuova Banca Marche – popolazioni colpite sisma ottobre 2016) per una raccolta fondi a favore di coloro che sono rimasti coinvolti delle due grandi scosse del 26 e 30 ottobre scorso. Le donazioni effettuate su queste conto corrente saranno esenti da spese e commissioni.

10/11/2016 15:24
Cartoceto DOP, il Festival e il Premio Internazionale Urbani insieme per Unicam

Cartoceto DOP, il Festival e il Premio Internazionale Urbani insieme per Unicam

Cartoceto Dop, il Festival in accordo con il Premio Internazionale Massimo Urbani, ha scelto di sostenere l’Università di Camerino, unendo cultura musicale e ricostruzione, per alimentare la speranza e il futuro.Domenica 13 novembre, infatti, alle ore 18.30 il Teatro del Trionfo di Cartoceto in occasione di "Cartoceto Dop, il Festival - 40^ mostra mercato dell'Olio e dell'Oliva" organizzata dal Comune di Cartoceto e dalla Pro Loco, ospiterà la giovanissima vincitrice del Premio Internazionale Massimo Urbani 2016, Emilia Zamuner. Una voce straordinaria del nuovo jazz italiano che proprio a Camerino, sede del Premio, principale concorso per giovani talenti del jazz, aveva sbalordito la giuria di esperti e si era aggiudicata il prezioso titolo.In occasione del concerto, il pubblico presente potrà aderire al progetto #ILFUTURONONCROLLA per contribuire alla costruzione di un campus universitario internazionale UNICAM per studenti meritevoli.

10/11/2016 10:48
Stefano Calisti ad ArtePadova: "Nonostante tutto non mollo"

Stefano Calisti ad ArtePadova: "Nonostante tutto non mollo"

"Nonostante tutto non mollo". Sono queste sono le parole di speranza dell'artista maceratese Stefano Calisti che espone le sue nuove opere create in questo periodo per ARTEPADOVA 2016, dall'11 al 14 novembre. Sono circa 200 le gallerie che espongono  nel campo della pittura della scultura della grafica e della fotografia. Fra le novità di Calisti , una pianta di grandi dimensioni che vuole rappresentare la tenacia con la quale la gente marchigiana reagisce con forza di fronte alla calamità dei giorni scorsi.

10/11/2016 10:30
Macerata, Giornata delle Marche: "Picchio d'Oro" a Giuseppe Zamberletti

Macerata, Giornata delle Marche: "Picchio d'Oro" a Giuseppe Zamberletti

Nella giornata delle Marche, che quest'anno verrà celebrata a Macerata, verranno assegnati due premi tra cui il picchio d'Oro che verrà deciso, come previsto dalla legge istitutiva, dalla commissione consiliare.La proposta alla commissione della Giunta Regionale, per il picchio d'Oro, è Giuseppe Zamberletti, considerato il fondatore della protezione civile nazionale, in ragione del determinante lavoro che la stessa protezione civile sta svolgendo in questi mesi nelle zone del sisma che ha duramente colpito la regione Marche.L'esecutivo regionale ha rilevato questa mattina un errore formale del dirigente nella delibera di cui parlano alcuni organi di stampa, in quanto questa, adottata esclusivamente per scegliere il luogo della celebrazione, riporta nomi che l'apposita commissione consiliare ha discusso ma non ancora approvato. La delibera sarà quindi annullata in attesa della scelta che verrà inviata dalla commissione consiliare.

09/11/2016 22:29
Sisma, a Tolentino scuole riaprono il 14 e il 21 novembre

Sisma, a Tolentino scuole riaprono il 14 e il 21 novembre

In seguito dei vari sismi che hanno interessato il territorio, a Tolentino sono state presentate 2.674 domande.La maggior parte riguardano civili abitazioni mentre 203 sono le attività interessate.Da una prima stima la popolazione interessata è pari al 58,35% per 11.647 cittadini.Più della metà delle famiglie di Tolentino ha richiesto sopralluoghi alle proprie abitazioni per una percentuale del 59,29% pari a 4.843 nuclei familiari. A seguito delle verifiche dei tecnici a Tolentino ci sono 1.193 persone (509 famiglie) che hanno la propria casa agibile ma con provvedimenti (significa che si potrà rientrare nelle case solo dopo i lavori prescritti dai tecnici) e 1.667 persone (672 famiglie) che hanno la propria casa inagibile.Questi dati variano di giorno in giorno a seguito dei sopralluoghi e degli aggiornamenti informatici. Purtroppo le cifre di coloro che sono senza casa è destinato ad aumentare. Iniziati anche i controlli nelle chiese e nei palazzi storici. Danni ingenti al complesso monumentale della Basilica di San Nicola dove non sono agibili i locali della Comunità Agostiniana. Piccoli distacchi dagli affreschi del Cappellone e dal soffitto ligneo a cassettoni della navata centrale. Aggravata la situazione dell’abside già danneggiata dalle precedenti scosse. Distacchi e vetri rotti anche nella cappella del “Santissimo”. Nessun danno di rilievo nella Cappella delle “Sante Braccia” e nella cripta che ospita il corpo di San Nicola. Molto danneggiati anche tutti i locali del museo del santuario dove non si registrano però problemi all’importante patrimonio artistico conservato. All’interno del Museo delle Ceramiche sono state riscontrate rotture solo su due pezzi caduti all’interno di una vetrinetta. Danneggiate invece le statuine del diorama della vita di San Nicola. Piccoli distacchi di affreschi anche nel chiostro. La Comunità Agostiniana attualmente vive all’interno di alcuni locali posti nel cortile dietro la Basilica, in via Bezzi. Nello spazio all’aperto vengono anche celebrate le Sante Messe.Problemi anche al MIUMOR, Museo Internazionale dell’Umorismo. I locali al primo piano di Palazzo Sangallo sono danneggiati, specie quelli della vecchia sede della biblioteca. Piccole rotture a qualche statuina. A Palazzo Parisani – Bezzi problemi diffusi su tutto l’edifico, specie nei locali che ospitano i parapetti del Teatro Vaccaj opera del Lucatelli. Integre a parte qualche piccola crepa la Sala Gialla dove è stata firmata la Pace di Tolentino e la Sala Rossa dove ha dormito Napoleone. I “succhi d’erba” recentemente restaurati dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze non hanno subito danni se non in una piccola porzione che è stata bagnata dall’acqua filtrata a causa della rottura di un tubo. Crepe e danni strutturali nelle zone destinate alla servitù ed al secondo piano.Al Castello della Rancia aggravamento nei merli che vanno messi in sicurezza. Per il resto, l’antico maniero, ha ben resistito al terremoto confermandosi una vera fortezza.Sempre molto attiva la macchina della solidarietà. Tantissime le attestazioni di vicinanza alla comunità tolentinate. La squadra di calcio a 5 di Atletico Chiaravalle ha donato 500 euro oltre a viveri, abiti, coperte e pannolini. Il Comune di Cavriglia e la Fondazione Misericordia di San Giovanni ha consegnato con cinque furgoni vestiti nuovi, viveri, coperte, lenzuola e stufe. A consegnare tutto il materiale il Sindaco di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti O Sanni.A seguito del sisma il Sindaco Pezzanesi aveva disposto in via precauzionale la sospensione delle lezioni di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Tolentino.Dopo aver approfonditamente valutati i danni subiti dagli edifici scolastici del Comune, è stata emessa una ulteriore ordinanza che stabilisce per:- Istituto Comprensivo Don BoscoPlesso Don Bosco chiusura fino al 20 novembre 2016;Plesso Grandi chiusura fino al 20 novembre 2016;Plesso Bezzi chiuso fino a data da destinarsi. Le attività del Plesso Bezzi, a partire dal 21 novembre, verranno svolte presso il Plesso Grandi.La segreteria dell'Istituto, a partire dal 14 novembre 2016, svolgerà il suo servizio presso il plesso Grandi;- Istituto Comprensivo LucatelliPlesso Lucatelli chiusura fino al 20 novembre 2016;Plesso Rodari chiusura fino al 20 novembre 2016;Plesso King chiusura fino al 20 novembre 2016.La segreteria dell'Istituto, a partire dal 14 novembre 2016, svolgerà il suo servizio presso il            Plesso King;-Istituto Professionale “Renzo Frau” chiusura fino al 13 novembre 2016;- Asili nido comunali Cucciolo e Green – chiusura fino al 13 novembre 2016;- Istituto di Istruzione Superiore F. FilelfoLiceo Classico, Scientifico e Coreutico chiusura fino al 20 novembre 2016Istituto Tecnico Economico chiusura fino al 13 novembre 2016.  

09/11/2016 21:23
Sisma, un calendario dedicato a Tolentino per raccogliere fondi

Sisma, un calendario dedicato a Tolentino per raccogliere fondi

Come già annunciato la tipografia La Linotype in collaborazione con il Comune di Tolentino, con la Pro Loco TCT e con il contributo tecnico dell’Ufficio e Centro Stampa comunali ha deciso di stampare un calendario per l’anno 2017 interamente dedicato a Tolentino.L’intento è quello di raccogliere fondi mediante la vendita dello stesso calendario da devolvere ad un progetto di ricostruzione tolentinate.Per rendere unico e personale il progetto “Tolentino Resiste. La Speranza non Crolla”, i curatori hanno pensato di coinvolgere i cittadini che potranno inviare anche le loro fotografie. Le immagini potranno riguardare panorami della città oppure foto che ritraggono monumenti, palazzi. Potranno essere inviate anche fotografie che ritraggono manifestazioni e feste cittadine. L’intenzione è quella di realizzare una formula grafica con diverse immagini che ogni mese possono raccontare luoghi e anche momenti di vita sociale e di eventi importanti di tutta la comunità tolentinate.Le foto possono essere inviate alla mail lalinotype@alice.it corredate del proprio nome e cognome.Per informazioni si può contattare La Linotype al numero 0733.967003.E’ questa una bella iniziativa per riscoprire l’identità cittadina e per rinsaldare tutti i vincoli solidali tra cittadini. I titolari della Linotype Gionata Del PuPo e Gino Vitali ringraziano per l’attenzione e la collaborazione l’Assessore Giovanni Gabrielli. Non appena il calendario sarà ultimato, verrà organizzata una iniziative pubblica per presentarlo a tutta la cittadinanza.

09/11/2016 20:23
Presentato oggi il calendario storico 2017 dell'Arma dei Carabinieri

Presentato oggi il calendario storico 2017 dell'Arma dei Carabinieri

Nella mattinata, il Col. Stefano Di Iulio, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, ha presentato il Calendario Storico 2017 dell’Arma dei Carabinieri, quest’anno incentrato sui “Simboli dell’Arma”, rappresentati secondo i diversi stili con cui l’arte grafica si è sviluppata nel tempo, a partire dal 1814, anno di fondazione dell’Arma.La Carabina, il copricapo dei corazzieri, la daga del Carabiniere, gli Alamari, la tradizionale bandoliera con la giberna, la banda rossa dei pantaloni, la Fiamma, il Pennacchio della Grande Uniforme, il mantello, la lucerna, il basco e, per finire, la gazzella e il numero di emergenza 112 entrambe espressioni del Pronto Intervento: questi i simboli della Benemerita, rappresentati secondo i diversi stili artistici, dall’Art Nouveau al Futurismo, dall’Art Deco allo stile Hippie e a quello Pop. Significativa la pagina finale del Calendario dove, accanto al tradizionale riepilogo delle tante decorazioni concesse alla Bandiera e agli Eroi dell’Arma, sono indicati i valori incarnati dai Carabinieri: Fede, Fedeltà, Tradizione, Serenità, Coesione, Efficienza, Impegno, Competenza, Rispetto, Integrità, Onore ed Etica.Il Colonnello ha precisato che alle precedenti ore 11.00, a Roma, si è tenuta la cerimonia di presentazione condotta da Massimo Giletti, alla presenza del Ministro della Difesa, del Capo di Stato Maggiore della Difesa e del Comandante Generale e delle personalità che hanno contribuito alla realizzazione dell’Opera: il critico d’arte Philippe Daverio, il grafico Armando Milani e il maestro Dall’Ongaro.Il calendario ha raggiunto una tiratura di circa 1 milione e 300.000 copie a livello nazionale (anche in altre lingue, inglese, francese, spagnolo, tedesco e arabo), di cui  circa 5.800 in provincia.

09/11/2016 20:00
Sisma, domani a Treia un incontro per discutere di autonoma sistemazione

Sisma, domani a Treia un incontro per discutere di autonoma sistemazione

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal Comune di Treia"L’emergenza terremoto presenta tante complessità: la paura è stata per molti giorni il sentimento più diffuso nella popolazione; centinaia di persone hanno trovato accoglienza nei centri aperti a Treia, Passo di Treia e Chiesanuova.Alla paura si aggiunge il dramma umano di chi ha avuto la casa dichiarata inagibile.E' vero che non ci sono stati morti, né feriti, ma gli strascichi psicologici sono enormi. Per fare il punto di una situazione veramente difficile, l’Amministrazione comunale ha voluto fissare per domani, venerdì 11 novembre, un incontro presso l’Aula Multimediale sita in Via Cavour n. 29 presso l’ex Ipsia con inizio alle ore 21.00 per discutere della autonoma sistemazione.Il contributo di autonoma sistemazione è una misura destinata alle famiglie e al singolo cittadino la cui abitazione è stata distrutta in tutto o in parte, oppure è stata sgomberata in seguito al terremoto. Possono far richiesta del Contributo i nuclei familiari che abbiamo provveduto autonomamente a trovare un alloggio alternativo, senza carattere di stabilità, gli affittuari di immobili e chi usufruiva di alloggi in strutture pubbliche o private che siano stati sgomberati, in seguito al terremoto, o siano stati distrutti in tutto o in parte dal sisma.A Treia, a distanza di 2 mesi dall’inizio dei gravissimi eventi sismici, il comune ha ricevuto 63 richieste per l’autonoma sistemazione.Il numero di richieste è destinato ad aumentare, con il passare dei giorni, dato che i sopralluoghi continuano senza sosta e danno esiti non confortanti.L’obiettivo è quello di ricorrere a container nel minor numero possibile, anche se il pericolo non è affatto scongiurato, data l’alta percentuale di inagibilità che viene accertata quotidianamente.Finalità dell’incontro è quella di fare chiarezza sulla procedura della autonoma sistemazione; in questa circostanza verranno consegnati 34 avvisi di pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione alle persone che si sono avvalse di questa opportunità.Il contributo è determinato nella misura di € 200,00 per ogni persona, con un tetto di € 600,00 per il nucleo familiare, a prescindere dal numero dei componenti e con agevolazioni per casi particolari.Anche se l’Amministrazione comunale non interferisce nei rapporti fra privati e cioè fra i proprietari di seconde case che potrebbero essere rese disponibili per gli sfollati e questi ultimi, comunque si è cercato di trovare un minimo di raccordo fra domanda ed offerta.Ulteriore obiettivo dell’iniziativa è anche quello di far comprendere ai proprietari di seconde case che tutto il procedimento è molto serio e trasparente e che questa grave situazione di crisi può essere superata solamente mettendo in campo, concretamente, quella solidarietà e coesione che ogni comunità locale deve saper dimostrare in momenti difficili come quelli che stiamo vivendo".

09/11/2016 19:37
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