Attualità

Green School: gli studenti a lezione di risparmio idrico

Green School: gli studenti a lezione di risparmio idrico

Prima tappa per il progetto Green School, proposto anche quest’anno dall’Aato 3 Macerata alle scuole, con l’obbiettivo di sensibilizzare i più piccoli al risparmio idrico. Circa 60 alunni della scuola primaria ‘Pertini’ di Piediripa, guidati da Fulvio Riccio, esperto del settore, hanno compiuto un viaggio nel mondo della risorsa idrica. Con il supporto di slide, Ricco ha spiegato l'importanza dell'acqua per la vita, la provenienza dell'acqua potabile ed il suo utilizzo e soprattutto ha illustrato alcuni semplici ma fondamentali consigli per risparmiare acqua durante le proprie azioni quotidiane: preferire la doccia al bagno, chiudere il rubinetto quando ci laviamo i denti o i capelli; utilizzare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico, riparare i rubinetti che gocciolano e le piccole perdite.Alto il grado di attenzione e curiosità sull’argomento, tant’è che i piccoli sottoposti al gioco quiz finale, hanno risposto esattamente a quasi tutte le domande. Terminata la lezione, l’Aato 3 ha donato a ciascun alunno una borraccia colorata e assegnato alcuni compitini da fare: prendere nota del contatore per tenere sott’occhio i consumi, verificare se ci sono rubinetti difettosi e quindi eventuali perdite da sistemare. Tra qualche mese l’Aato 3 tornerà nella scuola, verificherà i dati raccolti e sistemerà tutte le perdite di acqua, istallando anche i riduttori di flusso. Il mese successivo gli studenti potranno misurare la riduzione del consumo di acqua grazie agli interventi dell’Aato 3. Il progetto si chiude con l’installazione di un dispenser erogatore di acqua in sostituzione dei distributori di acqua imbottigliata. In quattro mesi Green School toccherà dieci istituiti ricadenti nell’ambito insieme a centinaia di studenti.

08/12/2016 14:42
Open day al "Bramante" di Macerata

Open day al "Bramante" di Macerata

Domenica 11 e 18 dicembre anche l’IIS “Bramante” apre le porte da h 15 a h 19 per il tradizionale Open Day. Da quest’anno i due Istituti, IPS Pannaggi e ITCAT Bramante, dividono la sede tradizionale dei Geometri in via Gasparrini 11 a MacerataLa critica situazione legata al terremoto ha offerto l’occasione per una nuova convivenza che può permettere ai ragazzi di terza media e alle loro famiglie di conoscere le due scuole con un’unica visita. Gli indirizzi sono diversi.L’ITCAT offre “Costruzioni, Ambiente e Territorio” (che da tempo fornisce una seria e qualificata preparazione specifica nel campo dell'edilizia e delle costruzioni) e saranno attivate due nuove articolazioni, strettamente legate alla nostra terra: “Tecnologia del legno nelle Costruzioni” e “Geotecnica”. La prima è basata sul rinato interesse nei confronti del legno, materiale tradizionale dei vari settori dell’edilizia: dal recupero, alla sismica, al suo riutilizzo. “Geotecnico”, che propone una figura di geometra sicuramente innovativa, con una preparazione più specifica nel settore geologico e di gestione del territorio e dell'ambiente. Nell'Istituto Pannaggi dal prossimo anno sarà' possibile scegliere fra i sei percorsi di studi: cinque corsi professionali (Produzione audiovisive, uno dei pochi corsi del settore attivo in Italia ed unico nella Regione Marche, Commerciale, Turistico, Grafico e Fotografia artistica e pubblicitaria) e un nuovo indirizzo Tecnico (Grafica e Comunicazione): un'offerta formativa amplia e diversificata, per scegliere al meglio il proprio futuro.

08/12/2016 12:45
Terremoto, a San Severino sindaco e maggioranza incontrano i cittadini dei rioni

Terremoto, a San Severino sindaco e maggioranza incontrano i cittadini dei rioni

E’ fitta l’agenda degli incontri che l’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha programmato per informare e ascoltare la popolazione settempedana terremotata. Domani sera (venerdì 9 dicembre) alle ore 21 presso l’auditorium dell’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” assemblea pubblica con i rioni. Gli incontri servono per portare a conoscenza la popolazione di quanto fino ad oggi è stato fatto ma anche per discutere insieme di progetti e proposte. Agli incontri prenderanno parte il sindaco e i componenti della maggioranza comunale.

08/12/2016 11:37
Istituto Confucio, missione a Pechino per Unimc

Istituto Confucio, missione a Pechino per Unimc

La delegazione dell’Università di Macerata e del suo Istituto Confucio, guidata dal rettore Francesco Adornato e composta dal presidente dell’Istituto Confucio Luigi Lacchè, dai direttori Giorgio Trentin e Chanyou Yan, dalla direttrice del China Center Francesca Spigarelli, ha iniziato ieri a Pechino un’importante serie di incontri. Alla Normal University si sono riunite le otto Università appartenenti alla rete internazionale degli Istituti Confucio che collaborano con il prestigioso Ateneo cinese, tra cui l’Università di Manchester, quella danese di Aalborg, le americane Tufts University, l’Università di Los Angeles. Per il rettore Adornato è stata la prima volta in Cina nella sua nuova veste. Ha così potuto ribadire la rilevanza strategica del lavoro svolto sin dal 2011, riconfermare le linee principali di azione e il massimo impegno di Unimc nella collaborazione didattica e scientifica con la Normal University e il Ministero cinese dell’educazione. Il 2016 è stato un anno straordinario per l’Istituto Confucio di Macerata, entrato a far parte del ristretto novero degli Istituti “Modello” e cofinanziato dal Ministero cinese per il recupero funzionale di Villa Lauri, futura sede del Confucio e di una vera e propria piattaforma culturale per i rapporti con la Cina. I professori Lacchè, Trentin e Spigarelli hanno illustrato in dettaglio le attività svolte nel 2016 e le prospettive future.La delegazione ha anche incontrato i vertici del Dipartimento di filosofia della Normal University. E’ stata un’occasione propizia per programmare la Summer School (giugno-luglio 2017) su Western Culture and Civilization organizzata dal Dipartimento cinese di filosofia e da quello maceratese di Studi umanistici. Tale Scuola porterà a Macerata, come già nel 2016, alcune decine di studenti cinesi della Normal University. Nello stesso tempo si è discusso e definito l’Accordo per organizzare a Macerata, sempre nel luglio 2017, un grandissimo convegno filosofico internazionale, finanziato da Pechino e promosso dai due Dipartimenti, in grado di portare a Macerata una cinquantina di studiosi cinesi, italiani e di altre nazioni sul tema “Values in a Changing World”.

08/12/2016 11:33
Alla Garibaldi Street Fest parte il Christmas Time: tante iniziative a Macerata

Alla Garibaldi Street Fest parte il Christmas Time: tante iniziative a Macerata

Garibaldi Street Fest, dopo il successo delle iniziative di settembre, propone un nuovo calendario per il Christmas Time, denso di appuntamenti, già a partire da oggi giovedì 8 dicembre.L'associazione spontanea di commercianti di via Garibaldi a Macerata sta anche preparando forme di comunicazione collettiva sulle piazze interattive e allestendo un sito per la promozione dei prodotti e la loro vendita on line ( la gestione collettiva di esso ci permetterà di abbattere i costi)."L’evento sismico che abbiamo vissuto, ci ha portato ad aprirci a quei territori della nostra provincia che sono stati danneggiati in maniera pesante dal terremoto: una sensibilità che ha fatto nascere “Christmas Time”. Abbiamo contattato aziende che hanno subito, alcune danni materiali , alcune economici ed altre ancora nessun danno, ma comunque hanno voluto partecipare" spiegano gli organizzatori "per dimostrare la loro vicinanza. L’intento da qui al futuro sarà di creare una connessione e promozione condivisa dei territori e delle aziende, accedendo allo stesso bacino di utenti.Nell’organizzare gli eventi abbiamo voluto essere “sobri”, abbiamo organizzato in economia, ciò che ci è stato possibile: il non volere essere opulenti ci avvicina a tutte quelle famiglie che hanno perso la casa e sono costrette alcune ancora in tenda e comunque in situazioni di forte disagio".Gli eventi partono oggi, 8 dicembre, e si protrarranno nei fine settimana dell'11 e 12 e 17 e 18 dicembre. In questi giorni, a partire dalle ore 17, verranno offerte degustazioni di prodotti tipici, vini e altre specialità, dalle eccellenze del territorio. Ci sarà lungo tutta la via animazione per grandi e piccini: le scuole di musica Don Bosco e Scodanibbio organizzeranno concerti ed esibizione di cori, un furgone attrezzato posto nella piazzetta San Giorgio, preparerà della fantastica polenta, un fotografo sarà disponibile per scattare foto con i tradizionali Babbo Natale. Inoltre, verranno offerti dei buoni sconto per gli acquisti natalizi.Gli organizzatori ringraziano la Guzzini Illuminazione, la Varnelli che ha sostenuto con convinzione l’iniziativa e sarà presente con i suoi prodotti per tutte le giornate dell’iniziativa, il supermercato Tigre che ha fatto da tramite per coinvolgere la famosa azienda di cioccolato Novi, la cantina Terre di San Ginesio, la cantina Villa Lazzarini, Giaco’s Street Food, le scuole di musica Scodanibbio e Don Bosco, la Croce Rossa che ha allestito il gazebo con la casa di Babbo Natale.

08/12/2016 11:27
Fra passato, presente e futuro, il Liceo Classico di Tolentino offre aiuto ai terremotati

Fra passato, presente e futuro, il Liceo Classico di Tolentino offre aiuto ai terremotati

Il Liceo Classico di Tolentino organizza un evento il 10 dicembre con un ospite speciale: Ludovica Valli. Gran parte del ricavato sarà inoltre devoluto alle vittime del terremoto della zona.Iniziativa benefica, quindi, quella che si svolgerà alle Terme di Santa Lucia a Tolentino il 10 dicembre a partire dalle ore 23.30.Le classi quinte del liceo classico hanno voluto organizzare la loro solita festa di istituto offrendo anche un aiuto importante alle popolazioni rimaste vittime del terremoto. Il tema dell’evento, intitolato Clepsydra, sarà il tempo e, per riuscire a raggiungere il loro obiettivo, i ragazzi hanno chiamato anche un ospite importante: Ludovica Valli, splendida tronista di Uomini e Donne. Gli organizzatori hanno anche preparato delle navette che partiranno da molte zone del territorio maceratese. Si prospetta dunque una serata all’insegna del divertimento senza mai dimenticare ciò che è successo nel recente passato alle persone colpite maggiormente dal terremoto, godendosi il presente ma con un occhio sempre al futuro delle stesse persone.Per maggiori informazioni visitare il link: https://www.facebook.com/clepsydraclassicotolentino/?fref=ts 

08/12/2016 10:59
Dal Rotary di Civitanova arrivano panettoni per la Caritas

Dal Rotary di Civitanova arrivano panettoni per la Caritas

Trentasette panettoni sono stati donati dal Rotary Club di Civitanova Marche alla Caritas dell'Unità Pastorale di Civitanova. I dolci natalizi, uno per ogni socio, sono stati acquistati all'interno dell'iniziativa “Un panettone per End Polio Now” promossa dal Rotaract, i giovani del Rotary. Il Distretto Rotaract 2090 contribuisce ogni anno al progetto internazionale “End Polio Now”, uno dei principali progetti della Rotary Foundation che ha l’ambizione di ottenere l’eradicazione della polio. I soci del Club civitanovese hanno voluto poi donare questi panettoni alla Caritas cittadina.<<“End Polio Now” è per ogni rotariano un progetto internazionale molto importante – ha detto presidente del Rotary Civitanova Lucia Dignani –, perché manca davvero poco per debellare questa malattia in tutto il mondo. Il nostro club sposa la causa da anni e in questo anno rotariano abbiamo voluto contribuire anche alla raccolta natalizia promossa dal Rotaract. La donazione fatta alla Caritas è un piccolo gesto per avvicinarsi a coloro che hanno molto bisogno anche nella nostra comunità e per essere accanto alle associazioni locali. Siamo certi che questo gesto sia foriero di una corale sensibilizzazione alle necessità del nostro territorio>>.

08/12/2016 10:37
Un media tour nei Cinque Comuni tra Gusto, Ospitalità, Cultura e Paesaggio

Un media tour nei Cinque Comuni tra Gusto, Ospitalità, Cultura e Paesaggio

Il terremoto in questi mesi ha messo a dura prova le Marche ma lo spirito dei marchigiani proprio non molla, anzi guarda avanti. È con questo spirito positivo e ottimista che nasce un breve media tour a sostegno di cinque borghi della provincia di Macerata.Belforte del Chienti, Caldarola, Cessapalombo, Camporotondo e Serrapetrona sono i comuni che ospiteranno sabato 10 Dicembre un gruppo di Bloggers e Instagramers marchigiani che abitualmente si occupano di turismo ed enogastronomia.Un viaggio e due itinerari per condividere l’essenza dei borghi delle Marche: accoglienza, enogastronomia, ricchezze storiche e paesaggistiche e tutto ciò che rende unici questi luoghi.Il primo itinerario dedicato al Gusto e all’Ospitalità vedrà i nostri bloggers e instagramers gironzolare tra Camporotondo e Cessapalombo alla scoperta di due eccellenze del territorio. Il secondo, dedicato alla Cultura e al Paesaggio, li porterà a Belforte, Serrapetrona e Caldarola.L’iniziativa nasce dall’idea di chi vive ogni giorno la quotidianità di questi comuni. Erika Carassai, con l’aiuto di Chiara Palmieri (Instagramers Macerata), e il fortissimo sostegno delle amministrazioni pubbliche e di aziende private hanno dato vita al media tour #5borghidascoprire, che teniamo a sottolineare è a budget zero. Bloggers e instagramers viaggeranno con mezzi propri e le strutture offriranno gratuitamente il loro apporto, questo è un esempio di come la comunità dei social può fare qualcosa di concreto per chi in questo momento è in forte difficoltà. Vi invitiamo a seguire quest’avventura e condividerla affinchè abbia il maggior impatto possibile.Strutture e Organizzazioni coinvolte:Comune di Belforte del ChientiComune di SerrapetronaComune di CaldarolaComune di CamporotondoComune di CessapalomboAzienda Agricola Luigino MauriziB&B Al Respiro nel boscoCaseificio Di PietrantonioMIDAC (Museo di arte contemporanea) – Belforte del ChientiPer maggiori informazioni: igersmacerata@gmail.com

08/12/2016 10:28
San Severino, domani si accendono le luci dell'installazione di Natale

San Severino, domani si accendono le luci dell'installazione di Natale

Realizzazione a tempo di record per l’installazione urbana che contraddistinguerà il Natale 2016 in piazza Del Popolo, a San Severino Marche, e per le altre mostre e iniziative collaterali che interesseranno via e viale Eustachio e le vie limitrofe. Pro Loco, Amministrazione comunale e commercianti, inaugureranno l’imponente allestimento domani pomeriggio (8 dicembre), alle ore 19, con l’accensione di un milione di luci. Tanti sono infatti i led che illumineranno il progetto nato da un concorso di idee vinto da tre giovani marchigiani – Andrea Tabocchini, Alessandro Donati e Leonardo Ottaviani -. Sarà possibile seguire l’evento in diretta sulla pagina Facebook dedicata https://m.facebook.com/One-Million-Lights-37664419344115/?fref=ts e sarà anche possibile rilanciarlo utilizzando l’apposito hashtag dove tutti potranno partecipare a rendere ancora più bello e famoso il Natale settempedano.Nell’ovale simbolo della Città di San Severino Marche, in quella che è una delle piazze più belle d’Italia, sono state infatti ricreate alla perfezione le colline del Maceratese, la terra delle armonie. Lo spettacolo sarà assicurato sia di giorno, grazie alla riproposizione di un habitat unico, che di notte, con l’utilizzo di tantissime luci disposte tra la vegetazione.L’installazione ha permesso anche di creare delle aree dedicate ai più piccoli insieme ad altre progettate come spazi di condivisione e per eventi. Poi sono stati pensati spazi per la street art e una mostra fotografica che verrà allestita in alcune vie del centro storico. Tutto sarà realizzato con materiali ecologici e riciclabili per un basso impatto sull’ambiente e per un ulteriore stimolo alla creatività e alla rinascita dopo il terremoto che ha duramente colpito anche la città. L’installazione, da ultimo, sarà aperta per ospitare anche proposte di carattere artistico. Chi vorrà potrà prenotarsi con una email indirizzata alla Pro Loco di San Severino Marche all’indirizzo proloco.ssm@gmail.com oppure al numero telefonico 0733/638414. 

07/12/2016 22:29
Banche e diamanti dai prezzi gonfiati, se ne parla con l'avvocato Recchi

Banche e diamanti dai prezzi gonfiati, se ne parla con l'avvocato Recchi

Un enorme giro d'affari quello che, iniziato circa due anni fa, oggi coinvolgerebbe molte delle banche italiane e la vendita di diamanti dai prezzi gonfiati. Se ne è parlato oggi nella conferenza dal titolo: "La nuova frontiera delle nuove attività finanziarie" tenuta dall'avvocato Fernanda Recchi e dai due commercialisti Giuseppe Salvucci e Fabio Del Gobbo, entrambi consulenti dell'avvocato Recchi in questa vicenda che la vede coinvolta.Sono cinque, infatti, i clienti che Recchi segue, tutti coinvolti in casi analoghi. Il legale ci spiega come agirebbero le banche: "Il cliente viene intercettato mentre si trova nella banca - spiega Fernanda Recchi - e gli viene proposto un affare, comprare cioè uno o più diamanti con un investimento a lungo termine del quale la banca stessa, dietro compenso, si occuperà della custodia. Se si deciderà poi di ritirare il prezioso prima dello scadere del contratto, il cliente sarà obbligato al pagamento di una penale. Se il cliente, come è successo, vorrà rivendere il diamante alla banca, scoprirà che l'istituto non riacquisterà il bene".Ma non finisce qua."La cosa peggiore - continua Recchi - è che quando i miei clienti sono andati a rivendere le gemme ad un gioielliere hanno scoperto che i prezzi di vendita dei diamanti erano stati gonfiati dalla banca.  Va detto che i diamanti hanno un prezzo più o meno stabile, quindi tenerlo fermo per cinque o dieci anni non farà aumentare il loro valore. Siamo convinti che ci sia una scorrettezza di fondo e con il mio team, composto dal dott. Salvucci, esperto in valutazioni di diamanti e dal dott .Del Gobbo che, invece, valuta i costi della penale e della custodia imposti dalle banche, stiamo cercando di vederci chiaro".

07/12/2016 21:30
Popsophia torna al "Don Bosco" il 9 dicembre

Popsophia torna al "Don Bosco" il 9 dicembre

Continua al Cineteatro Don Bosco la rassegna di tre philoshow, dal titolo “Ricominciamo da Qui”, che con la piacevolezza della cultura pop cercherà di rispondere alle grandi domande che aleggiano in questi giorni difficili.Ancora uno spettacolo inedito allestito dall’Associazione Popsophia in collaborazione con il Comune di Tolentino e la Biennale dell’Umorismo nell’Arte.Gli appuntamenti, ideati da Lucrezia Ercoli, direttrice artistica di Popsophia, sono a ingresso libero presso il cineteatro Don Bosco di Tolentino, una struttura che non ha riportato alcuna lesione dopo gli eventi sismici.Venerdì 9 dicembre, alle ore 21.15 attesa per “Allegria di Naufragi: alla ricerca di un centro di gravità da Epicuro a Franco Battiato”, con il filosofo dell’Università di Pisa Adriano Fabris. Tutti i philoshow sono ideati e diretti da Lucrezia Ercoli e interpretati dalla band musicale Factory composta da 8 elementi, con la voce recitante di Pamela Olivieri, i video e la regia di Marco Bragaglia, la regia tecnica di Riccardo Minnucci e Matteo Lorenzini.

07/12/2016 19:41
È Visso il primo tra i "comuni ricicloni"

È Visso il primo tra i "comuni ricicloni"

Miglioramento delle performances, economia sostenibile, innovazione e una comunità più forte e pronta alle nuove sfide. È questo il bilancio di Comuni Ricicloni per la Regione Marche 2016, l’iniziativa che premia le migliori esperienze dei comuni marchigiani in tema di gestione dei rifiuti e in particolare sulla raccolta differenziata.Grazie al lavoro svolto in questi anni dalle amministrazioni, dai gestori dei rifiuti e dai cittadini, le Marche hanno fatto notevoli passi in avanti nella gestione del ciclo dei rifiuti. Sono, infatti, 126 i comuni che nel 2015 hanno superato il 65% di raccolta differenziata previsto dalla legge e ben 12 quelli che hanno superato la soglia record dell’80%. Prima fra le città marchigiane è risultata Visso con l’83,64%, seguita da Esanatoglia con l’83,38%, Montecassiano con l’83%, Appignano con l’81,76%, Camporotondo di Fiastrone con l’81,41%, Belforte del Chienti con l’81,17%, Serra de’ Conti con l’81,09%, Castelfidardo con l’80,93%, Urbisaglia con l’80,67%, Folignano con l’80,55%, Montelupone con l’80,21% e Pollenza con l’80,18%.Tra le punte d’eccellenza i comuni di Serra de’ Conti che porta avanti da anni un ottimo lavoro nella tariffazione puntuale e Folignano per quello che riguarda le politiche di riduzione dei rifiuti grazie anche ad un forte coinvolgimento delle loro comunità nel raggiungimento di questi obiettivi e con l’ausilio del gruppo di eco volontari nato proprio per portare avanti l’informazione e la realizzazione da parte delle famiglie delle attività di buona gestione dei rifiuti.Molto positivi i dati dei capoluoghi di provincia Macerata e Pesaro, che si attestano rispettivamente al 75,84% e al 65,48%, dimostrandosi molto reattivi nella raccolta differenziata.Notevoli anche i dati della media della raccolta differenziata provinciale, con Macerata che si attesta al 74,35%, grazie anche al lavoro svolto dal Cosmari che si conferma un’eccellenza sul panorama nazionale, Ancona al 65,56%, Pesaro e Urbino al 61,32%, Fermo al 57,85% e Ascoli Piceno al 57,3%, per una media regionale di 64,21%.In particolare risultano 48 comuni ricicloni per la provincia di Macerata, 35 per quella di Ancona, 21 per la provincia di Pesaro e Urbino, 12 per la provincia di Fermo e 10 per quella di Ascoli Piceno che, grazie al sistema premiale introdotto dalla Regione Marche, pagheranno in forma ridotta il tributo speciale per lo smaltimento in discarica dei rifiuti.Da sottolineare anche l’incremento dei marchigiani che hanno superato la percentuale del 65% di raccolta differenziata prevista dalla legge, passando dal 66% al 69% della popolazione regionale, per un totale di 1.075.897 abitanti.Fanalino di coda, ancora 28 comuni marchigiani che si attestano al di sotto del 35%, dimostrando quindi una notevole criticità nella gestione della raccolta differenziata.I 126 Comuni marchigiani che hanno superato il 65% di raccolta differenziata si aggiudicano circa ottantunomila euro messi in palio dalla Regione Marche che sta adottando l’atto di riparto delle risorse per il premio ai comuni vincitori.“Crescono sempre più i marchigiani virtuosi e aumentano le buone pratiche nella gestione dei rifiuti – commentano Giorgio Zampetti e Francesca Pulcini, rispettivamente responsabile scientifico nazionale di Legambiente e presidente di Legambiente Marche -. Ormai la corsa a migliorare è inarrestabile ed è quindi necessario attrezzarsi per continuare a crescere. Le Marche per continuare ad essere tra le più virtuose del Paese devono superare alcune emergenze nella raccolta differenziata, come quella ascolana, e investire maggiormente nel passaggio da tassa a tariffa. È necessario, inoltre, migliorare la qualità della raccolta differenziata così da permettere il maggior recupero possibile di materia e puntare ancora di più sulla riduzione della produzione dei rifiuti. Un altro passaggio fondamentale è la realizzazione di impianti di riciclo, a partire da quelli per l’organico, come i digestori anaerobici per produrre biometano. Questi sono i prossimi passi non più rinviabili per fare delle Marche un’eccellenza italiana”.“E’ importante - commenta l’Assessore all’Ambiente regionale Angelo Sciapichetti- che le esperienze virtuose vengano spiegate e divulgate all’intero contesto regionale perché facciano da traino per incoraggiare i comuni rimasti indietro ad implementare la raccolta differenziata ed il riciclo del materiale in un’ottica di miglioramento qualitativo ecosostenibile dei propri territori. L’effetto moltiplicatore dei comuni virtuosi va allargato anche alle politiche di prevenzione della produzione dei rifiuti ed ad uno sviluppo sempre più ampio della tariffa puntuale ed è per questo che oggi anche su questi ambiti tematici abbiamo la preziosa testimonianza delle esperienze di Folignano e Serra dei Conti. Le eccellenze nel settore della gestione sostenibile dei rifiuti ci aiuteranno a migliorare il sistema regionale in modo più omogeneo ed equilibrato”.Alla premiazione hanno preso parte: Graziano Ciurlanti, Presidente del Cosmari; Giuseppe Pezzanesi, Sindaco di Tolentino; Giuseppe Giampaoli, Direttore Cosmari, Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche; Laura Brambilla, Responsabile Nazionale della Campagna Comuni Ricicloni; Andrea Bagalini, direttore Legambiente Marche; Gianni Corvatta, Direttore Tecnico Scientifico di Arpam; Maurizio Mangialardi, Presidente dell’Anci Marche; Gennaro Buonauro, Area Rapporti con il Territorio di Conai; Matteo Terrani, Assessore all’Ambiente, Comune di Folignano; Arduino Tassi, Sindaco del comune di Serra de’ Conti; Angelo Sciapichetti, Assessore all’Ambiente della Regione Marche e Giorgio Zampetti, Responsabile Scientifico Nazionale di Legambiente. 

07/12/2016 19:20
Anche Le Iene vicine ai territori colpiti dal sisma - VIDEO

Anche Le Iene vicine ai territori colpiti dal sisma - VIDEO

Dalle Iene un messaggio di vicinanza e un appello a sostegno delle persone colpite dal sisma. Filippo Roma, da sempre amico della provincia di Macerata, ha lanciato un appello con un video-messaggio nel quale sottolinea la sua vicinanza alle persone colpite dal sisma, in particolare quelle di Camerino, San Severino e Tolentino dove più volete è stato protagonista di spettacoli apprezzatissimi dal pubblico, "Per i regali di Natale vi invito a comprare i prodotti provenienti da queste zone, il futuro non crolla e Le Iene portano bene".[video width="848" height="480" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/12/IMG_6957.mp4"][/video]"

07/12/2016 19:10
A Treia arriva il Grand Tour Cultura

A Treia arriva il Grand Tour Cultura

Anche quest’anno il comune di Treia aderisce alle giornate di Grand Tour Cultura, proposte dal MAB Marche (Coordinamento marchigiano tra Musei, Archivi e Biblioteche promosso da ICOM, ANAI e AIB) e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Marche. L’iniziativa quest’anno, alla sua IV edizione, ha per tema “I paesaggi culturali fra quotidianità, socialità e calamità. Recuperare la Memoria per ricostruire il futuro”. Quattro gli appuntamenti Grand Tour Cultura, promossi dal Comune di Treia, Assessorato alla Cultura: il primo si è svolto domenica 3 dicembre presso il Museo Civico Archeologico, uno dei luoghi culturali, insieme al teatro, lasciato intatto dal sisma.I quattro eventi si alterneranno fra il Museo Civico Archeologico e il Teatro comunale: in essi la cultura rappresenterà anche una occasione d’incontro e di confronto con un territorio che ha subìto gravissime ferite con il terremoto, coscienti, oggi più che mai, che il paesaggio può cambiare aspetto all’improvviso.Si è voluto iniziare il percorso dal Museo Civico Archeologico, un contenitore importante che, attraverso i residui del passato, ci narra la storia dell’ antico paesaggio, affascinante ed importante, per avere una conoscenza del territorio, in cui la narrazione non è frammentata, ma inizia dall’origine, quando anticamente l’uomo piceno attraversò quel meraviglioso Appennino Umbro- Marchigiano, oggi balzato agli onori della cronaca non per la sua bellezza, ma per gli eventi che lo hanno duramente colpito.E’ anche attraverso questa parte della nostra storia che insieme, in modo condiviso, dobbiamo imparare ad amare e a difendere la nostra terra, per mantenere forte la nostra identità culturale marchigiana, costituita dalle tante identità territoriali che compongono Il Paesaggio Culturale delle Marche.Per questo motivo, cinque anni fa, è iniziato a Treia un percorso di Educazione al Patrimonio Culturale, rivolto a tutte le classi dell’Istituto Comprensivo Egisto Paladini ed inserito nel Programma dell’Offerta Formativa (POF) grazie al Dirigente scolastico Laura Vecchioli, e al corpo docente dei vari plessi scolastici, promosso dall’Assessore alla cultura Edi Castellani.Uno dei laboratori di didattica museale, “Il Teatro nel Museo”, si svolge all’interno del Museo Civico Archeologico: tale progetto, attraverso performance teatrali, in cui i bambini interpretano anche vari personaggi storici, indossando costumi delle varie epoche cui risalgono i reperti custoditi nel Museo, persegue lo scopo di favorire una maggior sensibilità verso il nostro grande Patrimonio culturale. Quest’anno Victor Carlo Vitale ed Ilaria Silvestri, dell’Associazione Culturale Officina Teatrale, con sede a Treia, hanno curato i laboratori prima a scuola e poi nel Museo.Il laboratorio teatrale con la presenza di esperti è stato possibile grazie al prezioso sostegno di Ivano Rustichelli, titolare della Ditta Infissi Design di Treia, una delle più importanti aziende del territorio, di esperienza quarantennale. Il grande amore di Rustichelli per la nostra terra e la spiccata sensibilità verso la storia ed il teatro, hanno permesso la partecipazione di esperti alla realizzazione del progetto.In occasione dell’evento, che ha visto anche un momento di incontro con i genitori dei ragazzi, presso l’Aula Multimediale del Museo Archeologico, lo stesso Ivano Rustichelli, ha ribadito più volte l’importanza del “fare” all’interno della scuola, sottolineando che solo con la pratica, cioè toccando con mano, i giovani riusciranno ad assimilare le tante nozioni studiate a scuola.Affermazioni condivise dall’ampia platea che ha assistito al dibattito e alle performance. E’ stata una iniziativa molto riuscita, voluta anche per condividere la storia del nostro territorio. La validità del progetto di Educazione al Patrimonio Culturale ha trovato prestigioso riconoscimento anche presso l’Università di Barcellona; a fine novembre questo è stato illustrato nell’ambito di un Convegno internazionale, consentendo di far conoscere Treia e il Gioco del pallone col Bracciale. Ad arricchire l’esperienza la pubblicazione, nella rivista scientifica dell’ateneo spagnolo, del progetto e di una relazione illustrativa, dal titolo “Educiación alPatrimonio Cultural: Juego tradicional y digital storitelling”, a firma della prof.ssa Lucia Cataldo dell’Accademia di Belle Arti di Verona e Macerata e dell’Assessore Edi Castellani .

07/12/2016 19:04
Fuori dagli alberghi entro il 7 gennaio chi non ha i requisiti: ordinanza di Curcio

Fuori dagli alberghi entro il 7 gennaio chi non ha i requisiti: ordinanza di Curcio

Via dagli alberghi chi non ha i requisiti. E' questo il senso della nuova circolare firmata dal capo dipartimento della protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, che riguarda le procedure per assicurare un’adeguata assistenza alle popolazioni colpite dai terremoti di agosto e ottobre presso strutture alberghiere che si sono rese disponibili a garantire tale ospitalità transitoria, anche al di fuori del territorio comunale o regionale di provenienza dei cittadini. Così, chi dopo il terremoto è ospitato negli alberghi ma non ha più i requisiti, dal  7 gennaio avrà 5 giorni di tempo per trovare un’altra sistemazione o potrà restare nella struttura pagando di tasca propria. L'unica eccezione riguarda chi ha dei figli che stanno frequentando la scuola nel comune dove hanno trovato ospitalità.L'ordinanza di Curcio recita: “A seguito dei terremoti del 26 e 30 ottobre, infatti, per tutelare la pubblica incolumità è stato deciso, anche in forma generalizzata e non formalizzata, – ricorda la prociv nazionale – di allontanare le persone dagli edifici e dai centri abitati interessati dalle scosse e di accoglierle in strutture al coperto, data l’evoluzione delle condizioni meteoclimatiche nelle aree interessate e della conseguente impossibilità di assistere adeguatamente i cittadini stessi attraverso l’allestimento di aree attendate. Come noto, l’assistenza alberghiera era stata esplicitamente ricompresa, dopo il terremoto del 24 agosto con l’art. 4 dell’ordinanza n. 394/2016, tra le diverse misure attivabili per garantire una assistenza transitoria, dopo la chiusura delle aree di accoglienza in tenda, ai residenti in edifici valutati, a seguito delle verifiche di agibilità, con un esito “diverso da A”, ovvero non agibile”.Dopo i terremoti del 26 e 30 ottobre, che hanno comportato un’estensione del territorio interessato e un conseguente incremento del numero degli edifici da controllare, le verifiche di agibilità degli immobili attraverso le schede Aedes e con procedure speditive FAST sono in corso e richiederanno, necessariamente, diverse settimane. In questo periodo di tempo, quindi, la perdurante precarietà è riconosciuta quale elemento che dà accesso alla fruizione dell’ospitalità alberghiera in forma generalizzata fino alla messa a regime delle procedure di verifica di agibilità/utilizzabilità delle abitazioni. In tal senso, fino al 6 gennaio 2017 (incluso), i Comuni interessati dagli eventi sismici dovranno attestare, alla data dei terremoti, la semplice condizione di residenza/dimora abituale delle persone ospitate segnalate, tramite le Regioni, dalle strutture alberghiere. Tale attestazione sarà necessaria per coprire, con le risorse disponibili per la gestione dell’emergenza, le spese sostenute.Contemporaneamente, sempre entro il 6 gennaio prossimo, le Regioni e i Comuni devono predisporre delle procedure univoche per individuare, non più in modo generalizzato ma puntualmente, le persone che possono essere ospitate nelle strutture ricettive in quanto: residenti/dimoranti in edifici classificati con esito diverso da “A” delle schede AEDES, o per i quali risulti presentata la relativa richiesta di sopralluogo residenti/dimoranti in edifici classificati con esito “non utilizzabile” nella scheda FAST residenti/dimoranti per i quali risulti presentata la relativa richiesta di sopralluogo o risulti programmata, da parte del Comune, una verifica a tappeto residenti/dimoranti in edifici ricadenti all’interno di “zone rosse” Tutte le persone che non rientreranno in questi casi, a partire dal 7 gennaio avranno cinque giorni per organizzare il rientro in abitazioni agibili/utilizzabili o, comunque, per lasciare la sistemazione in albergo, termine dopo il quale le spese saranno poste a loro carico. Il termine dei cinque giorni verrà applicato anche ogni qualvolta le condizioni specificate verranno meno in date successive al 6 gennaio 2017, con il procedere delle verifiche di agibilità.Questa procedura non si applica per le famiglie ospitate in alberghi di Comuni diversi da quelli di residenza che, per l’anno scolastico in corso, hanno figli iscritti a Istituti scolastici nei Comuni di accoglienza. Per loro, infatti, permane il diritto di rimanere nelle strutture alberghiere ad esse assegnate". Secondo quanto si apprende dalla stessa protezione civile nazionale, sono in campo 164 squadre di tecnici ed esperti abilitati per le verifiche di agibilità con procedura FAST (Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto) sugli edifici privati attivata, dopo gli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre, nelle Regioni Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio. Nella Regione Marche dalle 10.210 verifiche effettuate risultano 3.778 (46%) edifici agibili e 365 che, pur non essendo danneggiati, risultano “non utilizzabili” per solo rischio esterno. Sono invece 4.112 (50%) gli edifici “non utilizzabili” mentre 1.955 le verifiche senza esito.

07/12/2016 17:44
Fiastra, una raccolta fondi online per acquistare mobili della futura scuola - VIDEO -

Fiastra, una raccolta fondi online per acquistare mobili della futura scuola - VIDEO -

"Fiastra è un piccolo villaggio di 600 persone. Si trova nel cuore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, una zona, nel Centro Italia, che è stata recentemente colpita da numerosi terremoti gravi. La popolazione, la cui maggioranza è stata evacuata verso le strutture ricettive e alberghi della costa, vive con l'incertezza del loro futuro immediato: quasi tutte le case sono state danneggiate, alcune aree sono state completamente distrutti e tutti i servizi pubblici sono stati condannati".Questo quanto si legge sulla piattaforma EPPELA dove l'associazione RicostruiAMO Fiastra, nata all'indomani del sisma d'ottobre, ha lanciato una raccolta fondi destinati all'acquisto dell'arredo e dei mobili per la futura scuola del comune, poiché quella attuale, come si vede nel video e nelle foto, è stata completamente distrutta."Con 5mila euro - si legge ancora - saremo in grado di rifornire la scuola con 50 sedie in legno e 50 banchi. Faremo anche acquistare mobili per la scuola materna, 2 tavolini per 8, 1 tavola rotonda in cui gli studenti giocheranno, 15 piccole e colorate sedie e 2 grandi scatole su ruote da riempire con giocattoli e libri"La campagna è stata realizzata dai residenti di Fiastra, con l'ausilio di professionisti che si sono offerti di curare la grafica e creare il logo e il video della campagna stessa, nonché la rinuncia, da parte del sito EPPELA, al 5% delle provvigioni che normalmente richiede, data la straordinarietà e gravità della situazione. Il progetto vuole essere di supporto al fatto che si provveda il prima possibile alla ricostruzione di una scuola a Fiastra, atto imprescindibile affinché la valle si ripopoli, la comunità non si disperda e muoia, l'economia turistica del territorio riparta.La campagna rimarrà aperta per 40 giorni. Cos’è il crowdfunding: “Il crowdfunding (dall'inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni. È una pratica di microfinanziamento dal basso che mobilita persone e risorse” (fonte Wikipedia). E’ quindi una forma alternativa di raccolta fondi dal basso che si avvale dell'aiuto di benefattori che scelgono di investire liberamente, ispirati dal progetto e dall'idea proposta.Eppela www.eppela.com è la principale piattaforma italiana di crowdfunding, reward- based (che cioè prevede una ricompensa per gli investitori), per creativi e startup. “Condividere un'idea, renderla un progetto di crowdfunding e darle una grande visibilità perché possa essere finanziata: questo è Eppela, un punto d'incontro fra chi desidera realizzare la propria "impresa" e il sostegno delle community”Le donazioni per le campagne di crowdfunding su Eppela vengono gestite da Stripe, una piattaforma esterna per i pagamenti online che consente di accettare pagamenti con bancomat, carta ricaricabile o carta di credito. È una soluzione sicura e rapida: i pagamenti vengono elaborati praticamente all'istante. E’ una valida alternativa a Paypal. I pagamenti/donazioni fatti a eppela.com tramite la piattaforma Stripe verranno, a fine campagna, versati direttamente sul conto corrente del Comune di Fiastra, al netto delle loro ritenute di cui sopra.  https://youtu.be/1M7b0NhMLz0

07/12/2016 17:21
Civitanova, premio "Sibilla Aleramo": le premiazioni domenica 11

Civitanova, premio "Sibilla Aleramo": le premiazioni domenica 11

Anna Maria Carpi, Claudio Damiani e David Rondoni sono i tre finalisti del Premio di poesia “Sibilla Aleramo Città di Civitanova”, che si svolgerà domenica 11 dicembre, alle ore 17, nella Biblioteca Zavatti. Altri dieci finalisti della sezione inediti sono stati scelti dalla giuria tecnica composta da Umberto Piersanti, Marco Pipponzi, Roberto Marconi, Maria Grazia Baiocco, Antonio Malagrida e sono: Luca Campana, Riccardo Canaletti, Emanuela Capodarco, Angela Catolfi, David Chiucconi, Cinzia Franceschelli, Elisabetta Mattioli, Letizia Polini, Vincenzo Screti, Costantino Turchi. Tra questi dieci nomi saranno scelti il vincitore, che avrà diritto alla pubblicazione del suo libro, e il secondo e terzo classificato che riceveranno una targa di riconoscimento e la pubblicazione nell'antologia insieme agli altri dieci.Nomi importanti per Civitanova, i poeti Anna Maria Carpi, Claudio Damiani, Davide Rondoni che saranno giudicati dalla giuria popolare composta da trenta personalità scelte in maniere equa tra studenti della secondaria superiore, impiegati, professori e non occupati, pensionati.Anna Maria Carpi, con la sua ultima raccolta di poesie "L’animato porto" (La Vita Felice 2015), una raccolta sapientemente costruita per apparire piana e agevole, quantunque la semplicità sia più apparente che reale, sostenuta com’è dall’ostinato orgoglio del pensiero e dal senso di una grande responsabilità della parola poetica.Claudio Damiani, con il suo ultimo libro di poesie “Cieli celesti” (Fazi editore 2016), quasi un trattato filosofico fatto per immagini, un tentativo di riscrivere la grande lirica latina in termini e concetti del terzo millennio, dove la poesia non nasce dall’uso più o meno ricercato di un lessico “poetichese”, né dalla esasperazione metaforica e dietro l’apparente normalità si cela qualcosa “d’altro”.Davide Rondoni, con la sua ultima raccolta "La natura del bastardo" (Mondadori 2016), serie di viaggi nella quotidianità del molteplice manifestarsi dell’amore, con la capacità di attraversare il buio dell’esperienza e delle cose e di farle trionfare in una sorta di imprevista luce. La luce che squarcia l’opacità apparente dell’esistere.Nel corso della cerimonia interverrà Lucia Tancredi che illustrerà la figura di Sibilla Aleramo e la consegna di riconoscimenti speciali a personaggi del territorio: prof. Oddo Mantovani e Maestro d’Arte Franco Morresi.L'iniziativa culturale è stata presentata questa mattina, nella sala della Giunta comunale, dal sindaco Tommaso Corvatta e dall'assessore alla Cultura Giulio Silenzi alla presenza di Umberto Piersanti (direttore artistico premio Sibilla), Marco Pipponzi (presidente Biblioteca Zavatti), Annie Seri (responsabile organizzativo).“A Civitanova è stata attivata una scuola di poesia molto importante – ha detto Piersanti – e a conferma di quello che si sta facendo avremo la presenza di tre poeti illustri come Carpi, Damiani e Rondoni, che potremmo trovare a Viareggio. Ringrazio il Sindaco e l'Amministrazione tutta per aver creduto nel progetto di valenza nazionale”.“A Civitanova c'è una messe di iniziative di altissimo livello – ha dichiarato Corvatta – e il tributo alla Aleramo, che visse in città per dodici anni, era doveroso. Civitanova sta crescendo da un punto di vista culturale e punta a sfondare nel panorama nazionale grazie al sostegno degli intellettuali che lavorano costantemente ed in maniera egregia al nostro fianco”.Il premio che lega il nome alla scrittrice Sibilla Aleramo è realizzato da Assessorato alla Cultura del Comune, associazione culturale “SibillA”, Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, Ica group spa e Gas Marca srl.“Dopo una settimana da Giallocarta presentiamo il premio Sibilla – ha spiegato Pipponzi – che ha la finalità di promuovere nuovi talenti e l'ambizione di diventare un faro letterario e culturale per l'intera Regione e oltre. Sono due iniziative valide che mi auguro troveranno il modo di essere conservate”.“Domenica consegneremo un premio nazionale – ha commentato Silenzi – che lega la Aleramo a Civitanova e che vanta un direttore così importante come Piersanti, che fu candidato al Nobel per la Letteratura. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto sul fronte culturale civitanovese, dal Futura Festival, ai concorsi letterari e molte altre iniziative che valorizzano i talenti del nostro territorio”. 

07/12/2016 16:44
"Macerata d'inverno", in piazza della Libertà mercatino di solidarietà

"Macerata d'inverno", in piazza della Libertà mercatino di solidarietà

“Le Marche: terra bella, buona e forte. I marchigiani: bella gente dall'animo autentico e solidale. Siamo pronti a rialzarci più forti di prima! I frutti di una terra ferita ma viva sono un patrimonio prezioso che non possiamo perdere, ma, anzi, valorizzare e far conoscere. Le tradizioni e le buone tipicità della nostra tavola possono essere un forte punto di partenza per realizzare la nostra missione di rinascita”. Ad affermarlo sono i giovani che hanno organizzato Ma(r)che bontà! Gustare Solidale, un evento targato dalle associazioni  Gruca, Arci, Ciclostile, Anpi, Palestra Popolare, Sottoradice, Gam, Gas, Labs e via Libera, patrocinato dal Comune di Macerata, e inserito nel cartellone di Macerata d’Inverno. Il caldo di un abbraccio, che si terrà il 10 dicembre in piazza della Libertà, in occasione della Giornata delle Marche, a partire dalle ore 9, per tutto la giornata.“E’ uno degli eventi più importanti del programma di Maceratad’Inverno perchè nasce dalla voglia di solidarietà concreta. I giovani di tante associazioni si sono messi insieme ed hanno invitato le aziende del nostro territorio colpite dal terremoto per ridare speranza nel futuro. Li ringrazio perché è un esempio di collaborazione tra tutti per rilanciare con orgoglio il nostro territorio, ancora più importante perchè manda un messaggio chiaro proprio nella Giornata delle Marche che quest’anno si celebra a Macerata” sottolinea il vicesindaco Stefania Monteverde. L’iniziativa è stata pensata specificatamente per dare uno spazio di visibilità e ripresa ai produttori locali colpiti dal sisma, per portarsi a casa tipicità marchigiane e gustare le bontà della nostra terra con spirito di condivisa solidarietà.Per la prima volta questo gruppo di giovani ha unito le forze, nonostante la natura diversa delle associazioni organizzatrici, per un solo e unico intento condiviso: la solidarietà, che prende forma nella volontà di sensibilizzare il territorio, soprattutto in vista del Natale come occasione preziosa per regalare tipicità marchigiane.Ci saranno cesti natalizi con prodotti tipici, gadgets del Parco dei Monti Sibillini, t-shirts La terra trema. Noi no, pensate da alcune associazioni di giovani anconetani per aiutare alcune aziende ferite. E ancora gadgets a sostegno dell’iniziativa Io non crollo per supportare, così, la rinascita di Camerino e della cultura.Gli stand saranno aperti per tutta la giornata con la possibilità di fare sia pranzo che cena in solidale convivialità.

07/12/2016 16:25
Lo sfogo di Lalla: "La Mestica ha finalmente un edificio sicuro e funzionale"

Lo sfogo di Lalla: "La Mestica ha finalmente un edificio sicuro e funzionale"

Rieviamo e pubblichiamo un comunicato della Presidente del Consiglio dell’Istituto comprensivo E. Mestica, Maria Lalla:Ho letto della riunione tenutasi venerdì scorso tra alcuni genitori delle scuole primarie elementari dell’istituto comprensivo “Mestica” .  Condivido le richieste di spazi adeguati per la scuola Montessori e l’esigenza di certezze per il futuro dell’istituto Mestica, tutte questioni delle quali il Comune dovrà tenere conto in sede di  rinnovo della convenzione con l’Istituto Salesiano.Non sono invece d’accordo, e penso di interpretare il pensiero della maggioranza dei genitori dei ragazzi che frequentano la scuola media, sulle critiche mosse allo spostamento della sede della scuola media e della Montessori presso l’Istituto Salesiano. Non si vede quale altra sede disponibile, adiacente al centro storico, si sarebbe potuta trovare nell’immediatezza del terremoto: l’alternativa sarebbe stata una tensostruttura presso il foro Boario a Villa Potenza.Vorrei ricordare poi, a chi insinua dubbi sulla sicurezza dello stabile, che lo scorso mese di novembre abbiamo ricevuto la visita del Sindaco e dell’ingegnere capo del Comune, i quali ci hanno dettagliatamente riferito delle puntuali verifiche svolte sullo stabile sia dai tecnici comunali che da quelli della protezione civile. La chiusura di alcune aule è dovuta alla necessità di mettere in sicurezza alcune parti delle pareti ove l’intonaco si era distaccato, ma non di certo a problemi strutturali dell’edificio, che non sono stati rilevati né dopo la scossa del 24 settembre, né dopo le ultime della fine d’ottobre. Non credo che sia interesse di nessuno, tanto meno di chi si assume la responsabilità di tenere aperto un edificio scolastico, riferire mezze verità.Non mi pare infine che si possano sollevare dubbi sulla idoneità di quella sede ad ospitare un istituto scolastico. Se vi sono di certo miglioramenti che  potremo chiedere all’amministrazione comunale, non ci si può dimenticare che le aule sono molto più grandi di quelle della vecchia sede, così come gli spazi comuni, per non parlare della splendida palestra dove finalmente i nostri ragazzi possono svolgere le lezioni di educazione fisica senza i limiti di spazio della palestra di Via dei Sibillini. Mi risulta infine che si sia trovato un accordo con il Comune anche per l’utilizzo delle strutture esterne, dove nella bella stagione sarà possibile fare sport. Proprio l’ampiezza degli spazi e la presenza di un oratorio al piano terra hanno consentito di offrire alle famiglie un importantissimo servizio durante le settimane di chiusura: personale volontario e docenti  hanno tenuti impegnati i ragazzi in attività  ludiche e scolastiche per continuare ad avere la sensazione di una vita “normale” nonostante l’emergenza del terremoto.Perché allora, invece di evidenziare sempre gli aspetti negativi del nostro istituto, non pensiamo alle iniziative previste per Natale nelle quali i nostri ragazzi si cimenteranno (recite e concerti), ai progetti di recupero scolastico pomeridiano che sono già partiti, al fatto che la Mestica ha finalmente una sede scolastica degna di questo nome?Continuare ad insinuare dubbi sulla sicurezza della sede scolastica è la peggior pubblicità che possiamo fare al nostro istitutoColgo l’occasione per comunicare che chi  vorrà visitare la nostra nuova sede potrà approfittare dell’”open day” programmato per il prossimo 14 gennaio 2017.     

07/12/2016 12:38
Marina Romoli: la pedalata del coraggio - VIDEO -

Marina Romoli: la pedalata del coraggio - VIDEO -

Sembra impossibile ciò che è successo a Marina Romoli, ciclista nata a Recanati nel 1988, che nel pieno della sua attività sportiva, mentre percorreva la strada che porta ai grandi sogni, poco più che ventenne ha avuto un incidente in allenamento: un’auto le ha tagliato la strada e l'ha travolta. Marina ha subito una lesione al midollo spinale, la perforazione di un polmone e ferite al volto per cui sono stati necessari 500 punti di sutura.Dalla luce al buio, dal sogno all’incubo, il passaggio è stato breve e Marina si è ritrovata su una sedie a rotelle con le gambe paralizzate. La vice-campionessa mondiale in linea tra le juniores del 2006 si è risvegliata bloccata in un futuro che non sembrava più il suo. Ma chi è abituato a pedalare per chilometri e chilometri, chi sa affrontare la montagna in solitaria, utilizzando solo la forza fisica e quella mentale, non è sicuramente una persona abituata ad arrendersi, così la giovane ciclista ha iniziato a lavorare per un nuovo obiettivo. Da quella tragica mattina non c’è più la ricerca di arrivare per prima a quella striscia bianca orizzontale che ti dice “ce l’hai fatta!”, ora si lavora per tornare a camminare.“Di notte sogno un traguardo, di giorno faccio di tutto per raggiungerlo” ecco la motivazione di Marina, della campionessa che lavora per tornare a sognare. Non è facile ritrovarsi di punto in bianco, dal gareggiare per vincere, a lavorare per riacquisire l’uso delle gambe. Ci vuole tanta forza di volontà, tanto amore per la vita e per se stessi e per chi vive una situazione simile alla propria, così la recanatese ha deciso di fondare una onlus, Marina Romoli Onlus We can do it, together!, per sensibilizzare e raccogliere fondi a supporto della ricerca di una Cura per la paralisi causata da lesione spinale cronica ma anche per dare un concreto aiuto a giovani atleti diventati disabili scientifica “Io so che prima o poi tornerò a camminare – afferma decisa Marina – E desidero che tutti quelli che hanno vissuto drammi come il mio la pensino così. Ce la farò, ce la faremo. La medicina, al riguardo, corre per noi. Ogni giorno fa una scoperta, fa un passo avanti nell’individuare soluzioni. Ma per progredire sempre di più la medicina ha bisogno della ricerca. La ricerca può ridarci quello che il destino ci ha tolto”.Il 5 dicembre in rete arriva il video di un grande risultato: Marina che torna a pedalare. Sono passati più di sei anni da quel tragico incidente del primo giugno del 2010, la caparbietà della ciclista è arrivata fino a qui, ma non è ancora abbastanza e lei lo sa: “è un risultato straordinario per me ma che comunque sono e rimango con una lesione spinale grave e quindi la mia vita rimane legata ad una carrozzina e ad altri problemi connessi alla paralisi. Per questo continuo a credere nella ricerca perché lei sola può dare una vera cura alla paralisi/lesione spinale. Ma sono fiduciosa che prima o poi insieme ce la faremo! We Can Do It!”. La pedalata magari non è fluida come un tempo, ma le gambe girano e questa emozione è indescrivibile, è un pò come vincere quei tapponi di montagna, in molti prima si sono arresi, pochi hanno avuto la forza di continuare a soffrire per raggiungere la vetta.La sua lotta è diventata un esempio, una bandiera, una gara in cui Marina ha tanti gregari, così la salita fa meno paura, così la cadenza di pedalata è meno dura, la strada sale sempre un po’ di più ma l’obiettivo è troppo importante per arrendersi: "Non c'è nessun miracolo: riesco a pedalare da un pò di tempo, ma ci lavoro da anni con la mia fisioterapista. Ho solo reso la cosa nota ieri perché volevo regalare una speranza a chi come me vive cn lesione spinale e ringraziare chi da sempre sostiene me e la mia battaglia. La lesione spinale ad oggi non è curabile e ho postato il video per far capire che sì, con tenacia dopo anni sono riuscita a pedalare un pò, ma comunque rimango paralizzata e vivo in sedia a rotelle. Per questo da anni la Marina Romoli Onlus lavora per finanziare progetti di ricerca scientifica che possano curare la paralisi. Quindi rimaniamo con i piedi per terra, continuiamo a lavorare e a sostenere la ricerca, perché l'unico miracolo per tutti lo può fare la scienza". [video width="400" height="400" mp4="http://picchionews.it/wp-content/uploads/2016/12/marina-romoli.mp4"][/video]

07/12/2016 12:18
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