Mercoledì 27 dicembre alle ore 15 si terrà la cerimonia di inaugurazione dell'area SAE ubicata nella frazione San Cassiano di Sarnano e la relativa consegna delle 9 unità abitative alle famiglie assegnatarie. Alla cerimonia sarà presente il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli e il Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Dott. Angelo Borrelli.
Nel frattempo proseguono i lavori di completamento dell'altra area SAE di Sarnano, in località Morelli. La consegna delle 12 soluzioni abitative di questa area dovrebbe avvenire entro la metà del mese di gennaio.
A Loro Piceno un Presepe degli antichi mestieri. A realizzarlo da ormai 10 anni è il cittadino Antonio Grisogani, 63 anni, che ogni anno comincia la sua opera all'inizio di ottobre.
Un'opera molto originale che rappresenta circa diciotto mestieri di una volta, dal falegname al fabbro al cestaio. Tutti gli accessori sono fatti mano e il presepe è semi-meccanizzato.
Vengono non solo dalla città ma dai dintorni e da tutta la provincia di Macerata a vedere questo presepe unico che resta esposto nell'abitazione di Antonio fino all'Epifania. Gli anni passati la media dei visitatori ammontava intorno alle 700-800 unità.
E' on line, e da gennaio sarà operativo, "Mov(i)einMarche", il portale del Cinema nelle Marche e per le Marche. Un luogo d'incontro e scambio per tutti coloro che amano il cinema: vederlo ma anche farlo.
Un utile strumento per i professionisti, per rimanere sempre aggiornati su occasioni di lavoro e formazione, ma anche per tutti gli appassionati e gli spettatori che vogliono ritrovare o scoprire l'immagine della loro regione nei film e serie tv girate nelle Marche.
"Mov(i)einMarche" è una vetrina informativa su tutte le attività audiovisive e cinematografiche prodotte sul territorio marchigiano. Un gruppo di videomaker e una redazione digitale terranno tutti sempre aggiornati sui set marchigiani durante la nascita di nuove produzioni con video, interviste, recensioni, news ed approfondimenti.
Oltre a questo, Mov(i)einMarche racconterà i festival regionali e nazionali, i film in sala e tutto quello che gravita intorno al cinema italiano di qualità. (Ansa)
“Professionalità, servizio, punto di riferimento per la comunità”. Queste le parole chiave declinate dal sindaco Romano Carancini in occasione del tradizionale incontro di fine anno con il personale per lo scambio di auguri, svoltosi il 22 dicembre al teatro Lauro Rossi.
Insieme al sindaco, la giunta e la segretaria generale Claudia Tarascio che da ottobre è a capo della struttura burocratica comunale.
Un'occasione anche per fare un bilancio di fine anno sull’operatività della macchina comunale: “Un anno che non è stato facile perché il sisma ha prodotto effetti non solo sulle persone, le famiglie, le cose ma anche sul sistema pubblico e sul comune in particolare quale ente più vicino ai bisogni dei cittadini”, ha detto Carancini.
Insieme al ringraziamento per l’impegno, senso di responsabilità e spirito di servizio con cui la struttura ha saputo gestire l’emergenza e il post emergenza sismica, il sindaco ha parlato delle sfide future rivolgendo al personale tutto, secondo le rispettive responsabilità, una ferma esortazione ad alzare l’asticella su efficienza e identificazione nella mission di città capoluogo, per poter rispondere e sostenere le responsabilità che questo comporta.
“Gli ingenti finanziamenti, con circa 100 milioni di euro che stanno arrivando in città, le sfide per la collaborazione con altre amministrazioni nella guida di servizi extraterritoriali come la centrale unica di committenza per gli appalti, sono grandi opportunità per raggiungere gli obiettivi e le trasformazioni che Macerata merita” ha aggiunto Carancini. Insieme agli auguri, il riconoscimento da parte dell’amministrazione verso la struttura comunale, che vanta un tasso di presenza del personale dell’87%, come risulta da una recente indagine nazionale.
Consegnate questa mattina altre 28 casette nell'area Sae di Pian di Giove a Muccia. Si completa così il piano di consegna della zona B. Per completare la zona A mancano ancora 14 casette che il sindaco Mario Baroni spera di terminare entro il 20 gennaio del 2018.
Grande partecipazione cittadina all'evento. "Le famiglie erano felici e contente. Non vedevano l'ora di tornare a casa - commenta il primo cittadino di Muccia - Molte persone stanno nei container (come i dormitori degli operai quando lavorano in cantiere) da quattordici mesi. Da oggi possono ricominciare una sorta di vita normale, ritornare all'intimità familiare, ripristinare una quotidianità".
Con la firma del contratto definitivo nella sede del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, si è chiuso il lungo iter per l’affidamento dei lavori di realizzazione della nuova scuola provvisoria che il Comune di San Severino Marche realizzerà in una porzione dell’area verde del Rione Di Contro che, nel frattempo, è già stata preparata con l’abbattimento di alcuni alberi e la rimozione dei lampioni della pubblica illuminazione che interferivano con il progetto elaborato dall’Ufficio Sisma.
“Dopo l’apertura del villaggio Sae “Campagnano” nel rione San Michele – commenta soddisfatto il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei – un’altra notizia positiva per tutta la comunità settempedana. E’ stata dura, anzi durissima, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Quella relativa all’edilizia scolastica era per noi un’emergenza ancor prima del terremoto. Il sisma ha costretto tutti a tanti sacrifici, dai doppi turni agli spostamenti di alcune classi, ed è per questo che voglio ringraziare gli studenti e le loro famiglie ma anche il personale della scuola. Dall’avvio del cantiere – spiega il sindaco - l’impresa avrà settanta giorni di tempo per concludere le opere e questo ci fa già dire che presto potremo coronare un altro sogno”.
Quello di San Severino Marche è il primo Comune dell’area cratere ad aver concluso la procedura con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’affidamento di una gara d’appalto relativa all’edilizia scolastica. Il progetto, elaborato dall’Ufficio Sisma, prevede strutture modulari capaci di ospitare 14 classi, un’aula multimediale, un refettorio e alcuni locali di servizio.
Le opere del nuovo edificio che sorgerà in via Lorenzo D’Alessandro, saranno affidate all’associazione temporanea di imprese Mastrosimone Costruzioni S.r.l., con sede a Montalto Uffugo, e Algieri Pasquale, con sede a Rose, in provincia di Cosenza, per un importo di 1.167.973,10 euro comprensivo degli oneri per la sicurezza e al netto dell’Iva, derivante dall’importo a base di gara (1.557.400,64 euro) al netto del ribasso percentuale offerto (25,7029841724%) e con l’aggiunta degli oneri per la sicurezza (10.870,90 euro).
L’impegno di spesa sarà a carico del Miur, mentre al Comune spetterà una quota di compartecipazione che ammonta a 415.063,10 euro.
"Ci hanno fatto tornare su prima di Natale, ma ora che facciamo?". Avere finalmente un piccolo focolare domestico dopo quattro traslochi per il terremoto non basta a smorzare le preoccupazioni di una madre che a Ussita addobberà un albero di Natale con il figlio di due anni. Costretta con la famiglia a lasciare la casa distrutta dalla scossa del 24 agosto 2016, Marianna si trasferirà in una Sae alla vigilia di Natale, con un bagaglio di timori per il futuro e per la difficoltà di trovare lavoro.
"Prima lavoravamo - spiega la donna - ora ci sono solo le bollette da pagare, e abbiamo già dato fondo ai risparmi". Nelle aree del Maceratese colpite dalla lunga crisi sismica anche questo sarà un Natale mesto. Chi è tornato in una delle casette consegnate finora si gode un briciolo di quotidianità dopo varie peregrinazioni tra sistemazioni temporanee. Ma è tanta l'inquietudine fra chi ha perso il lavoro e deve ricominciare da zero. (Ansa)
In occasione delle festività del Natale e del Capodanno, il Cosmari ricorda a tutti gli utenti e alle famiglie di controllare sul proprio calendario se ci sono cambiamenti circa il conferimento dei rifiutilunedì 25 dicembre 2017 e lunedì 1 gennaio 2018.
Per esporre il sacchetto il giorno deputato basta consultare il proprio calendario Cosmari o comunque seguire le indicazioni riportate sulla pagina del proprio comune di residenza sul sitowww.raccoltaportaporta.it o chiedendo informazioni agli operatori addetti alla raccolta. Così facendo si evita di esporre il sacchetto con i rifiuti nei giorni sbagliati, senza lasciarli davantialla propria abitazione o nei pressi dei contenitori stradali, evitando anche inutili situazioni di degrado ambientale. Nessun cambiamento, come sempre per i rifiuti organici e il vetro chepossono essere conferiti liberamente, secondo le proprie necessità, utilizzando gli appositi contenitori stradali.
E’ importante per il rifiuto umido (scarti di cibo) utilizzare solo ed esclusivamente sacchetti biodegradabili e compostabili. Si ricorda che nei periodi di festa si producono molti rifiuti, soprattutto imballaggi in plastica, carta e cartone che se differenziati bene possono essere riciclati. Attenzione anche allo spreco alimentare che in questo particolare periodo raggiunge picchi preoccupanti e comunque evitabili con alcune facili attenzioni.
A partire da domani 23 dicembre e fino al 6 gennaio 2018 sarà attivo il contest (concorso fotografico) del Comune di Civitanova Marche a tema: le palme.
Cittadini civitanovesi e turisti sono invitati a scattare delle foto alle palme dei giardini di Civitanova. Le foto dovranno essere creative e originali, non volgari e non dovranno ritrarre minori di 14 anni.
È sufficiente poi caricare la foto su Instagram, usando gli hashtag ufficiali del contest: #toccalapalma seguito da #civitanovamarche.
Il regolamento completo è indicato al sito: www.toccalapalma.it.
Il premio dell’iniziativa è una cena per due persone. Il luogo della cena verrà rivelato contestualmente alla nomina del vincitore. Si rende noto che tutte le spese del concorso fotografico non peseranno sulle casse comunali.
“L’iniziativa risponde all’esigenza di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul grave problema del punteruolo rosso che colpisce le palme delle città costiere – ha dichiarato l’assessore all’innovazione Enrico Giardini – Questo è solo il primo step di una serie di azioni che verranno intraprese per salvare le palme di Civitanova Marche. Aspettiamo le vostre foto”.
Dieci progetti per dieci Comuni della provincia di Macerata colpiti dal sisma. È partita la campagna AnciCrowd "La solidarietà non trema", con il sostegno della Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata, che sosterrà, attraverso una piattaforma di microfinanziamento di Anci, in collaborazione con Eppela, la realizzazione di progetti avanzati dai Comuni terremotati della provincia.
I progetti spaziano da beni materiali a servizi di pubblica utilità che permetteranno alle comunità di iniziare un percorso di ritorno alla normalità. Dal trattore per gestire la manutenzione delle strade al marciapiede per collegare la scuola col centro del paese; da un nuovo scuolabus alla ristrutturazione del teatro danneggiato, fino a progetti di centri ricreativi, aree camper e mezzi spala neve.
Dal 18 dicembre scorso, e per la durata di 90 giorni, sul portale Eppela (qui) e sul sito Anci saranno disponibili i progetti finanziabili. (Ansa)
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha inaugurato il nuovo negozio di intimo per uomo e per donna, corsetteria, linea sposa e calze Simona Lingerie.
L'attività commerciale, una nuova impresa aperta dopo il terremoto, si trova in piazza Del Popolo al civico numero 28.
Il primo cittadino settempedano ha formulato i migliori auguri ai titolari ringraziandoli per aver scelto di avviare la nuova attività in una delle piazze più belle d'Italia.
Antonio Mastrovincenzo è stato confermato presidente del Consiglio regionale delle Marche, nel voto per il rinnovo dell'Ufficio di presidenza in corso nell'aula consiliare, con 27 voti sui 31 votanti, incassando anche i consensi di parte delle opposizioni, con una percentuale di voti favorevole pari all'87%, la più alta nella storia della Regione Marche insieme a quella identica ottenuta nel 1997 da Silvana Amati. Il capogruppo di M5s Gianni Maggi ha avuto invece 4 voti.
"Continuerò a svolgere il mio ruolo con la massima imparzialità, garantendo le prerogative di maggioranza e opposizione" ha detto Mastrovincenzo ringraziando per la fiducia, tra gli applausi dell'aula. A proporre la sua candidatura era stato il capogruppo del Pd Fabio Urbinati. Le votazioni per il rinnovo dell'Ufficio di Presidenza dopo 30 mesi dall'inizio della legislatura, reintrodotto dalle nuove norme statutarie,sono proseguite per indicare i vice presidenti e i consiglieri segretari.
Renato Claudio Minardi (Pd) e Piero Celani (Fi) sono i vice presidenti del Consiglio regionale delle Marche. Per Minardi (17 voti) si tratta di una riconferma: il suo nome era stato proposto dal capogruppo Pd Urbinati. Ringraziando l'aula, ha voluto ricordare "le popolazioni colpite dal terremoto". Celani (8 voti) è invece una new entry: proposto dal capogruppo Jessica Marcozzi, ha annunciato disponibilità a collaborare in veste istituzionale, "smettendo i panni dell'uomo di partito" se necessario. Anche Gianni Maggi (M5s), la cui candidatura è stata proposta dal consigliere pentastellato Piergiorgio Fabbri, ha ottenuto 6 voti."Un sentito ringraziamento al Consiglio regionale delle Marche - ha dichiarato Celani - che ha voluto chiamarmi a ricoprire un così prestigioso incarico. Un riconoscimento, credo, dell’impegno che ho posto in questi anni al servizio dell’istituzione cui faccio parte e dei cittadini marchigiani ai quali va il mio deferente saluto nella consapevolezza che l’esito del voto odierno rappresenti anche un segnale, importante, nell’auspicata volontà di dialogo, pur tra forze politiche diverse, per la crescita della nostra comunità e della nostra regione. Ribadisco la mia volontà a proseguire con immutato impegno, sempre rispettoso dell’istituzione che rappresento, nella ricerca delle ragioni che uniscono e che, pur nella mia appartenenza ad una forza politica di opposizione, che ha sempre ispirato il mio impegno politico, sono finalizzate alla proposta nell’interesse superiore delle nostre Marche". (Ansa)
La crisi del calzaturifico Alma di Montecosaro sta vivendo in questi giorni il suo triste epilogo, ironia della sorte, proprio a ridosso delle feste e sarà un Natale di mestizia e delusione per 29 lavoratori.
Dopo l'ultima riunione dei dipendenti con le rappresentanze sindacali di mercoledì scorso, fortunatamente il numero di esuberi dichiarati è stato ridotto dai 40 iniziali a 29, ma per questi ultimi purtroppo non c'è scampo e sono destinati a rimpolpare le fila dei disoccupati, già molto numerose per via della crisi che, nonostante le ottimistiche e roboanti dichiarazioni di qualche esponente politico nazionale, sta continuando a decimare le attività produttive nella nostra provincia.
Quegli undici che si erano visti collocare nella lista di quelli che avrebbero dovuto essere licenziati, hanno fatto sicuramente salti di gioia nell'apprendere di aver salvato il posto di lavoro ma a questo fa da contrasto l'umore di quanti purtroppo non ce l'hanno fatta e nella giornata di ieri sono stati chiamati in direzione per la comunicazione della cessazione del rapporto di lavoro.
La ditta ha offerto una buonuscita per i dipendenti che rinunciassero ad eventuali vertenze o azioni legali atte ad impugnare il licenziamento che, da fonti interne, ammonterebbe lorda a 5 mila euro per gli impiegati e 4 mila per gli operai. Tra quelli che abbiamo sentito, ce ne sono molti che hanno accettato, qualcuno perché è convinto di non aver nulla da recriminare, altri perché talmente sconfortati dalla situazione che preferiscono prendere quel poco che è stato offerto e chiudere definitivamente questo capitolo della loro vita ma c'è anche chi, battagliero, ci ha detto le testuali parole: "Io non firmerò la conciliazione, perché loro stanno facendo quello che vogliono e non va bene", confidandoci di ritenere ingiusto il proprio licenziamento e di aver già consultato un legale.
Speriamo che questo sia l'ultimo atto della crisi Alma e come si suol dire, di "aver toccato il fondo", augurando all'azienda ma soprattutto ai dipendenti, che ci sia finalmente questa ripresa tanto sbandierata sui media ma che in zona, finora ancora non si vede.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del gruppo Comunità e Territorio di Camerino.
Nei giorni scorsi sono state inaugurate diverse aree SAE: a Fiastra ed in altri comuni (Pieve Torina, Montecavallo, Muccia) sono state consegnate le chiavi delle SAE ultimate alle famiglie assegnatarie. Entro l’anno tutte le casette del Comune di San Severino Marche verranno consegnate. Si tratta di più di cento abitazioni.
A Camerino saremo tra gli ultimi, perché le nostre casette sono in alto mare...in tutti i sensi. Ciò è da imputare alla tardiva individuazione e successiva comunicazione, da parte del Comune di Camerino, delle zone dove edificare le abitazioni temporanee. La Regione ha il solo compito di avallare o meno la proposta, non di scegliere le aree, e quindi naturalmente può approvare le aree solo dopo che il Comune le ha individuate.
Il Comune di Camerino ha comunicato alla Regione le aree scelte in data 10 marzo 2017, Delibera di giunta numero 15 con l’individuazione di ben 34 aree.
Anche i siti scelti in forma definitiva dal Comune di Camerino sono palesemente poco idonei e le necessarie opere di stabilizzazione del terreno comporteranno ulteriori ritardi. Ci chiediamo che vantaggi ha portato alla nostra comunità la nomina del Sindaco di referente nazionale dei comuni del cratere, se non per lustro personale, visti i non risultati.
Noi del gruppo di minoranza “Comunità e Territorio” siamo per la trasparenza e per la serietà; già da aprile abbiamo segnalato i ritardi e le inevitabili conseguenze sulla popolazione, ma fummo tacciati di essere dei destabilizzatori ed invitati addirittura alle dimissioni.
Nemmeno di fronte all’anno meno piovoso degli ultimi 2 secoli sono state completate le piattaforme e le opere di urbanizzazione ed ora si è costretti a lavorare in pieno inverno.
Di chi è la responsabilità se non dell’amministrazione comunale? Perché le SAE sono state localizzate in terreni che sembrano franosi e scoscesi?
Diciamo la verità ai cittadini, anche se la verità è veramente triste per la nostra città, delle 15 aree SAE che sono più in ritardo nella nostra Regione, ben 11 appartengono a Camerino. Sperando che non ci siano ulteriori rallentamenti, vi saranno dei concittadini che entreranno nelle casette a ridosso della prossima estate.
E poi è possibile lasciare per il secondo inverno le attività produttive dentro un tendone al freddo e al gelo, mentre in tutti gli altri comuni del cratere tali attività sono state sistemate dignitosamente? Chiediamo al Sindaco di astenersi dallo scrivere un ulteriore comunicato contro le nostre doverose segnalazioni e di impegnarsi invece a risolvere i problemi della popolazione.
I giorni di festa che si avvicinano fanno sentire più forte il senso della famiglia; luci, colori e sapori ed una magica atmosfera che rende le giornate diverse dal solito.
Per chi vive in un contesto diverso dall’ambiente familiare, questi giorni possono essere più tristi: nostalgia dei tempi passati, della casa in cui si sono trascorsi tanti giorni con le persone più care.
Invece quella di ieri è stata una giornata speciale per gli ospiti della casa di riposo di Treia, che hanno ricevuto la straordinaria visita di Babbo Natale; un Babbo Natale in grande stile, che ha portato doni utilissimi. Non il solito pacco, ma oggetti che potranno essere adoperati tutti i giorni: un frullatore, un kit per unghie, uno sfigmomanometro e un tagliaunghie elettrico. Il tutto per agevolare piccole e grandi necessità quotidiane.
Nei panni di Babbo Natale il Presidente della Pro Treia Francesco Pucciarelli, accompagnato dal Vicepresidente Pacifico Balloriani e da Giuliano Cartechini, fotografo ufficiale dell’evento e prezioso collaboratore della Pro Treia.“
E’ la persona il vero Natale”, per dirla con le parole di Papa Francesco, la comunità treiese è grata all’Associazione Pro Treia per saper offrire momenti di autentica serenità alle persone che più ne hanno bisogno. Oltre agli ospiti della casa di riposo, Babbo Natale ha fatto visita anche agli over 95 treiesi, portando loro, oltre ad un bel dono anche tanti sorrisi.
Il Rotary di Tolentino, presieduto da Stefano Gobbi, offre il pranzo agli ospiti del villaggio dei container in contrada Rotondo. Un gesto per augurare agli sfollati buone feste, ma anche per trascorrere con loro qualche ora e per conoscere le loro esigenze essendo fuori casa ormai da più di un anno.
Il pranzo è previsto per le 13 del 23 dicembre ai container e verranno serviti piatti tipici del Natale tra i quali i cappelletti in brodo. Il costo sarà sostenuto dal Rotary di Tolentino con i fondi ricavati dalla “Cena degli auguri di Natale” organizzata dal club lo scorso martedì al Politeama, sede del sodalizio tolentinate.
Tanti soci ed ospiti hanno partecipato all’evento. Tra i presenti anche Franco Moschini, presidente onorario del Rotary di Tolentino; il capitano Giacomo De Carlini, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino; Marco Luppa, amministratore delegato della Conceria del Chienti.
Grande festa nei giorni scorsi dei “ragazzi” di Fiuminata, classe 1957.
In tanti si sono ritrovati per una giornata all'insegna della spensieratezza e dell'allegria, di tanti ricordi vissuti insieme prima bambini sui banchi di scuola, poi adolescenti, con le vite che si sono a volte incrociate, divise e poi reincontrate, sempre presenti. Il 3 novembre del 2007 si svolse la prima “adunata”, per la felice ricorrenza del mezzo secolo di vita, una bellissima giornata anche quella che i partecipanti ancora ricordano con gioia, così allo scoccare dei sessanta, si è deciso di ripetere ancora la bellissima esperienza, culminata in un prelibato momento conviviale alla locanda Bonfranceschi di Belforte.
Si sono ritrovati in ordine di apparizione nella foto, da sinistra Remo Bonfili, Ornella Corradini, Laura Grandoni, Franca Grandoni, Nadia Barboni, Patrizia Palombi, Cristina Marcelli, Massimo Ruggeri, Stefania Farinato e Mauro Grandoni. Assenti ma idealmente presenti Antonietta Pierozzi, Stefano Gorello e Lella Fabiani.
Sono partiti questa mattina a Castelraimondo i lavori per la demolizione di un palazzo gravemente danneggiato dal terremoto. Si tratta di un edificio in via Pergolesi, che ospitava una decina di appartamenti.
I lavori proseguiranno nei prossimi giorni, dovrebbero ultimarsi subito dopo Natale. Sono in programma anche altre due demolizioni, nelle prossime settimane, che interesseranno due edifici lungo Viale Europa, una delle zone più colpite del paese e dove già si erano resi necessari interventi di abbattimento, essendo in particolare una delle vie più trafficate.
Questo Natale, le tavole nel Salento ed in varie parti del mondo saranno ricolme di odori e sapori di prodotti d’eccellenza delle zone del Centro Italia colpite duramente dal sisma del 2016.
Il caratteristico “ciauscolo”, i salumi tipici, la lenticchia di Castelluccio di Norcia, sono alcune delle eccellenze gastronomiche che compongono i cesti solidali che la multinazionale R.I. S.p.A. di Lecce, ha voluto acquistare dalla Vissana salumi, per donarli, a Natale, a collaboratori e clienti in Italia e nel mondo.
Un’iniziativa accolta di buon grado dalla famiglia Focacci, proprietaria della Vissana salumi, che a causa degli eventi sismici che hanno reso inagibile la storica sede di Visso, ha dovuto delocalizzare i propri stabilimenti di produzione e distribuzione a Tolentino e a Piediripa di Macerata. L’azienda marchigiana è una delle aziende simbolo di questi territori, situati all’interno del Parco dei Monti Sibillini, specializzata, da generazioni, nella lavorazione di carni suine e nella realizzazione di prodotti tipici d’eccellenza.
“Restare e continuare a lavorare in queste zone è per noi un dovere che sentiamo di onorare per dimostrare concretamente quanto siamo legati a questi territori, ricchi di prodotti unici e di specificità enogastronomiche di altissimo livello”, ha commentato Guido Focacci dal punto vendita di Piediripa. “Il nostro obbiettivo è rientrare a casa, nel territorio di Visso che ha bisogno di tornare a vivere e ad essere punto di riferimento per la comunità e per tutto il territorio regionale”, ha auspicato il titolare della ditta.
“ R.I. S.p.A. è stata da subito vicino alla popolazione e ai luoghi colpiti dal terremoto dello scorso anno e sta impegnando risorse, mezzi e personale per dare un contributo importante alla ricostruzione di queste meravigliose terre”, ha affermato il presidente dell’azienda l’ing. Salvatore Tafuro. “Nei primi mesi del 2017, la nostra azienda è stata impegnata nella realizzazione e posa in opera delle strutture modulari prefabbricate antisismiche che attualmente ospitano i Carabinieri ed i Carabinieri Forestali nelle 4 Regioni colpite dal sisma. Abbiamo impiantato in soli 3 mesi, nonostante le condizioni climatiche particolarmente avverse dello scorso inverno, i moduli ( oltre 220) che attualmente ospitano i militari. Da Matelica ad Amatrice, passando per Norcia e Montereale in Abruzzo siamo riusciti, in tempi rapidissimi, ad assicurare alle Forze dell’Ordine la piena operatività all’interno delle strutture da noi realizzate. La nostra azienda realizza edifici polifunzionali e soluzioni abitative antisismiche in acciaio dotate di altissimi standard di sicurezza e confort, ma al di là della nostra attività commerciale in zona, vivendo a stretto contatto con le quotidiane difficoltà della popolazione locale, da subito abbiamo sentito il dovere - ha continuato il titolare della R.I. S.p.A. - di dare un piccolo ma immediato sostegno per infondere forza e coraggio alle aziende che tenacemente continuano ad operare in questo territorio martoriato. Contribuire all’acquisto e alla diffusione di prodotti tipici e alla diffusione dell’eccellenze del territorio riteniamo possa essere un valido sostegno per la sua ricostruzione e valorizzazione e possa stimolare tutti a conoscere e a vivere questi splendidi e meravigliosi luoghi del Centro Italia”.
Marchigiana, laureata in design, art director presso la MAP Communication, è stata scelta tra 500 aspiranti in tutta Italia per posare nella nuova edizione del Calendario icona della bellezza morbida
Superare gli stereotipi sociali e culturali, abbattere l’esigenza di etichettare, classificare, categorizzare, andando oltre i pregiudizi, i canoni e gli standard estetici dell’epoca moderna. Linda Carlocchia si è fatta promotrice di questa mission posando per il nuovo calendario Beautiful Curvy 2018, portavoce della bellezza morbida da ben sei anni.
In un momento storico in cui l’immagine è il primo biglietto da visita, dove tutto ruota intorno all’estetica, selfie ritoccati si sostituiscono alla naturalità e copertine moda propongono un’idea di bellezza filiforme, Linda Carlocchia, 30enne marchigiana, originaria di Potenza Picena (MC), è stata scelta per essere, insieme ad altre 21 ragazze, il simbolo di un riscatto sociale che parte dall’accettazione di sé e dalla lotta contro la paura del giudizio.
Una spiccata vocazione artistica, una laurea in design, art director all’interno dell’agenzia di comunicazione di famiglia, la MAP Communication (da oltre 40 anni punto di riferimento nel centro Italia per la consulenza strategica di marketing e comunicazione), Linda Carlocchia è lontana dalla voglia di entrare nel mondo della moda e dello spettacolo ma si è messa in gioco “quasi per scherzo” nel progetto ideato da Barbara Christmann per sposare quella rivoluzione curvy che sta già colpendo il fashion system e che ha visto l’escalation di modelle plus-size come Ashley Graham, Robyn Lawley, Jennie Runk, Candice Huffine e molte altre.
Immortalata dall’obiettivo del fotografo di moda Stefano Bidini, Linda Carlocchia è protagonista della sesta edizione del Calendario Beautiful Curvy e attraverso gli scatti rende omaggio ad un messaggio sociale che sottolinea come la bellezza e la femminilità si esprimano in diverse forme, esulando da uno standard estetico prefissato, così come la storia stessa della moda e le diverse culture ci dimostrano.
La percezione del bello cambia attraverso il tempo e secondo le culture: il corpo curvy è stata la massima espressione della sensualità femminile negli anni ’50 rappresentata al meglio da icone come Marilyn Monroe, Sophia Loren e Ava Gardner ed è stato surclassato dall’ideale di bellezza degli anni ’90, asciutto e statuario, che si è formato intorno alle top model come Naomi Campbell, Claudia Schiffer, Cindy Crawford e Linda Evangelista.
Fortemente voluta dalla fondatrice del progetto Beautiful Curvy Barbara Christmann, che l’ha incontrata e conosciuta a Milano in uno dei tanti eventi legati al settore del fashion e curati dalla propria agenzia, Linda Carlocchia per 12 mesi promuoverà un’immagine e un concetto di bellezza che va oltre al corpo e riscopre la Donna valorizzandola anche nelle sue imperfezioni, ovvero proprio quelle particolarità che la rendono unica.
Il Calendario Beautiful Curvy 2018 uscirà a Natale 2017 e vedrà la sua presentazione ufficiale attraverso la Mostra allo SpazioKappa 32, di Via Kramer 32 a Milano, con l’inaugurazione il 10 Gennaio 2018 che sarà visibile sino al 24 Gennaio.