Attualità

Chiusure festive acconciatori a Civitanova, la Confartigianato incontra il sindaco Ciarapica

Chiusure festive acconciatori a Civitanova, la Confartigianato incontra il sindaco Ciarapica

Confartigianato Imprese Macerata ha incontrato nella giornata di ieri il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica per discutere la questione delle chiusure festive delle attività di acconciatura che nei giorni scorsi hanno destato obiezioni e discussioni tra gli operatori. Presenti all’incontro per la Confartigianato sono stati Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Provinciale Benessere, Daniele Zucchini, Presidente Provinciale Acconciatori, e Mariano Bartolini, Responsabile della Sede di Civitanova, assistiti dal legale dell’ Associazione Avvocato Enea Olimpi. "Il nostro obiettivo primario – dice Eleonora D’Angelantonio – è quello di tutelare le imprese del settore rispettando sia le esigenze e le istanze di chi ritiene di voler riposare durante i festivi mantenendo chiuso il proprio negozio, sia di chi sceglie invece di tenere aperta la propria attività, in virtù del principio di libertà di impresa e della libera concorrenza. Al pari del prezzo e delle caratteristiche del servizio, l’orario di apertura dei negozi costituisce infatti una delle dimensioni rispetto alle quali può realizzarsi una concorrenza effettiva tra esercenti. Le restrizioni alla libertà degli operatori economici in materia di orari e di giornate di apertura e chiusura degli esercizi ostacolano pertanto il normale dispiegarsi della competitività, riducendo la possibilità degli operatori attivi di differenziare il servizio adattandolo alle caratteristiche della domanda e sono suscettibili di peggiorare le condizioni di offerta e la libertà di scelta per i consumatori. Per questi motivi – continua la responsabile - a breve convocheremo un incontro con tutti gli operatori del settore che esercitano la propria attività a Civitanova Marche, per elaborare una proposta di aggiornamento del Regolamento Comunale che attualmente ha per oggetto l’assetto degli orari e delle giornate di apertura e chiusura delle attività di acconciatore ed estetista, che successivamente presenteremo al Sindaco Ciarapica. Il quale peraltro, nel corso del nostro incontro, si è mostrato disponibile a discutere la questione mettendosi a disposizione degli operatori, ed a mettersi al lavoro insieme ai propri collaboratori per adeguare il regolamento comunale all’oggetto alle normative nazionali e comunitarie che evidenziano la necessità di assicurare agli operatori la libertà di iniziativa e di attività economica, sempre nell’interesse della collettività".      

10/01/2018 15:59
Decreto salva Peppina, l'on. Carrescia sollecita risposte

Decreto salva Peppina, l'on. Carrescia sollecita risposte

L'Onorevole Carrescia non ci sta e vuole delle risposte. Si parla ancora di emergenza abitativa, a ridosso del 31 dicembre, termine ultimo per la presentazione delle domande per la ricostruzione pesante ma nessuna Ordinanza in merito è ancora stata pubblicata. Diverse infatti le osservazioni avanzate in merito al decreto salva Peppina. Carrescia si rivolge direttamente al commissario per la ricostruzione Paola De Micheli, facendo riferimento alla lettera già inviata dai sindaci terremotati nei giorni scorsi, chiedendo risposte che ancora tardano ad arrivare. Vengono chiesti chiarimenti, ai fini del decreto, su quella che dovrebbe essere la corretta presentazione della domanda e sui criteri richiesti e inoltre si chiede se l'adesione al decreto comporta la sola rinunica al CAS o anche al contributo per la ricostruzione dell’immobile dichiarato inagibile. Alleghiamo la lettera integrale "Gent.ma Commissaria, con riferimento alla lettera prot. 0005044-30/12/2017-C_B562-SARCH-P del 30 dicembre 2017 del Sindaco del Comune di Camporotondo, sottoscritta anche dai Sindaci in indirizzo e da rappresentanti di Ordini professionali e di alcuni Comitati, che ad ogni buon conto si allega alla presente, e facendo seguito ai contatti telefonici dei giorni scorsi con Suoi collaboratori,  siamo a chiedere un sollecito riscontro alle osservazioni avanzate in merito all’applicazione dell’art. 8-bis del D.L. 189/2016. Evidenziamo, per una corretta informazione dei mittenti della citata lettera, che la Nota informale del Comune di Camporotondo del 16 dicembre 2017 richiamata nel documento di cui sopra, è pervenuta ai sottoscritti, come già del resto rappresentato per vie brevi al Responsabile dell’UTC del suddetto Comune, quando erano da tempo scaduti i termini per poter proporre ulteriori emendamenti alla legge di Bilancio 2018, in quei giorni già in votazione nella competente Commissione Bilancio. In merito all’art. 8-bis citato, segnaliamo la criticità derivante dal fatto che il termine per la presentazione delle domande per la ricostruzione “pesante” è scaduto il 31 dicembre e si è in attesa della pubblicazione dell’Ordinanza che risulta ancora essere alla Corte dei Conti chiedendole di sollecitare il riscontro. Le rappresentiamo poi la necessità di alcuni ulteriori chiarimenti sull’applicazione della legge. 1) La domanda di accesso a contributo ai sensi dell’art. 5 del D.L. 189 del 2016 per la ricostruzione dell’immobile dichiarato inagibile è posta come condizione dall’art. 8-bis comma 1 lett. e) per la sanatoria dell’immobile realizzato senza titolo. La domanda per la ricostruzione pesante deve però essere corredata, ai sensi dell’art. 12 comma 1 lett. c) del D.L. 189/2016 dal “progetto degli interventi proposti, con l'indicazione delle attività di ricostruzione e riparazione necessarie nonche' degli interventi di miglioramento sismico previsti e riferiti all'immobile nel suo complesso, corredati da computo metrico estimativo da cui risulti l'entità del contributo richiesto”. Ai fini dell’art. 8-bis lett. e) si chiede di voler chiarire se la condizione è da intendersi comunque soddisfatta, alla luce delle modifiche introdotte con la legge di Bilancio 2018, con la presentazione della documentazione necessaria per la prima fase (c.d. “preistruttoria”) che precede il deposito del progetto completo in tutte le sue parti; 2) In relazione a possibili divergenti interpretazioni si chiede di chiarire se la comunicazione di cui all’art. 8-bis, comma 1) comporta la rinuncia solo al contributo CAS (art. 8 c. 6) ovvero anche a quello per la ricostruzione dell’immobile dichiarato inagibile. Fiduciosi di un cortese e sollecito riscontro porgiamo cordiali saluti"

10/01/2018 14:44
L'Avis Marche piange la scomparsa di Mario Piani, per 12 anni direttore del Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale

L'Avis Marche piange la scomparsa di Mario Piani, per 12 anni direttore del Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale

L'Avis Marche, tutti i donatori e tutti i dirigenti, piange la scomparsa di Mario Piani. Piani è stato l'deatore del Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale, e ne è stato direttore per dodici anni. La sua organizzazione trasfusionale è stata ed è orgoglio della regione Marche, nonché modello per tante altre. Piani è stato il sostenitore dell’integrazione e della collaborazione stretta tra associazioni e sistema trasfusionale e dello sviluppo della donazione di plasma che hanno portato, nel giro di pochi anni, al raggiungimento dell’autosufficienza regionale del sangue e dei farmaci plasma derivati.  

10/01/2018 14:33
Visso, Giuliano Pazzaglini "sposa" il programma della Lega

Visso, Giuliano Pazzaglini "sposa" il programma della Lega

Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso, uno dei Comuni del Maceratese più colpiti dal terremoto, "sposa" il programma della Lega e potrebbe essere candidato dal partito alle prossime elezioni politiche nelle Marche. L'ipotesi è concreta anche se oggi ad Ancona, sia l'interessato sia il nuovo commissario di Lega Marche, Paolo Arrigoni, non lo hanno confermato. "Non spetta a me la decisione" ha detto Pazzaglini, spiegando di aver "sposato" il programma della Lega: "Ha un approccio pratico per risolvere i problemi, ha voglia di ascoltare e soddisfare il territorio. Dall'altra parte non l'ho rilevato: vorrebbero che gestissimo la ricostruzione più grande d'Europa seguendo leggi ordinarie". "Vorremmo - ha chiosato Arrigoni senza fare nomi - che i candidati fossero espressione del territorio. Non guardiamo solo a esponenti del partito, ci sono anche dei validi amministratori che si sono contraddistinti positivamente in questa fase che chiamare di ricostruzione è esagerato". (fonte Ansa)

10/01/2018 14:29
Contram Mobilità: dal primo gennaio novità fiscali e agevolazioni per gli utenti

Contram Mobilità: dal primo gennaio novità fiscali e agevolazioni per gli utenti

Viaggiare in autobus con Contram Mobilità dal primo gennaio 2018 diventa più conveniente. Con la nuova legge di bilancio, infatti, sono entrate in vigore alcune novità fiscali che agevoleranno gli utenti che sceglieranno di abbonarsi. Sarà infatti possibile detrarre il 19% del costo sostenuto fino a un massimo di € 250,00 annue. Gli abbonamenti possono essere acquistati presso gli uffici della Contram Mobilità di Camerino (ufficio biglietteria Contram SpA), Castelraimondo (stazione FS), Macerata (Terminal Pizzarello), Cingoli e Jesi (c/o Crognaletti srl), Apiro (c/o S.A.S.A. 2 Spa) , San Ginesio (c/o S.A.S.P. srl), Montegiorgio (c/o Autoservizi Portesi),  presso le rivendite sparse per la provincia di Macerata e parte della provincia di Ancona nelle quali si accettano pagamenti anche tramite POS oppure online accendendo al sito www.contrammobilita.it o anche attraverso la nuova APP Contram Mobilità, scaricabile gratuitamente da Google Play. Per ulteriori info si può contattare il numero verde 800.037737 oppure visitare i siti www.contram.it, www.contrammobilita.it o la pagina facebook @contramservizisrl.      

10/01/2018 13:32
Unitalsi, banda municipale e Croce Rossa insieme per la casa di riposo

Unitalsi, banda municipale e Croce Rossa insieme per la casa di riposo

Dopo la visita pre natalizia dell’Amministrazione Comunale agli ospiti della Casa di Riposo di Potenza Picena, dove la Banda Cittadina ha tenuto un piccolo concerto a tema, anche Unitalsi e Croce Rossa hanno manifestato la loro solidarietà ed affetto. Il giorno dell’Epifania, alcuni volontari della locale Unitalsi, indossando i costumi da Re Magi hanno prima animato la S.S. Messa nella chiesa del Corpus Christi a Porto Potenza Picena per poi fare un saluto agli ospiti delle casa di riposo. “Un grazie sentito a tutte le associazioni che si aprono al territorio – ha detto l’Assessore ai Servizi Sociali, Noemi Tartabini - nella casa di riposo comunale c’è un educatore che svolge anche l’importante lavoro di animatore, ma le visite delle associazioni esterne danno sicuramente un valore aggiunto”. Durante il periodo natalizio gli ospiti della struttura hanno accolto anche la visita dei volontari della Croce Rossa locale.

10/01/2018 13:25
Alle palme "falliche" di Civitanova il Premio Degrado Postmezzadrile

Alle palme "falliche" di Civitanova il Premio Degrado Postmezzadrile

Il Premio Dpm 2017 va alle ormai celeberrime palme luminose di Civitanova Marche. Il contest lanciato dalla pagina Facebook Degrado postmezzadrile si è chiuso con un autentico plebiscito che ha premiato le luminarie falliche, ormai divenute un caso di notorietà internazionale, capace di conquistare più della metà dei voti assoluti. Il Premio Dpm viene assegnato annualmente all'evento o personaggio che meglio abbia rappresentato, nel corso dell'anno appena terminato, il concetto di Degrado postmezzadrile. Alle spalle delle palme si è piazzato Manfredo Prati, protagonista della serie "Quando eravamo patrò" ideata e prodotta dalla nostra pagina. Sul terzo gradino del podio un'altra celebrità, la Lamborghini gialla di un imprenditore marchigiano resa nota dal furibondo sfogo in autostrada di Vittorio Sgarbi ("auto gialla di m..." per chi non ricorda). Le nomination e i vincitori sono stati scelti ad insindacabile giudizio del pubblico della pagina Fb. Indetto il concorso, sono stati i fans a proporre le candidature. Le più gettonate hanno dato vita al contest ed il "popolo" di Degrado postmezzadrile ha votato aggiungendo una delle reazioni al post. Il risultato premia con ampio distacco il caso dei giardini civitanovesi, che ha infiammato il web e attraversato gli oceani, strappando commenti e ironie in tutto il mondo.    

10/01/2018 13:09
Viale Indipendenza a Macerata, i cittadini: "È una strada completamente dissestata" - FOTO

Viale Indipendenza a Macerata, i cittadini: "È una strada completamente dissestata" - FOTO

Buche, tombini rialzati, strada completamente sconnessa, enormi pozzanghere: queste le condizioni di Viale Indipendenza a Macerata. Molte sono le lamentele dei cittadini che abitano la zona o che la frequentano per motivi di lavoro. In particolare la testimonianza di una signora che, negli ultimi mesi, dovendo percorrere la strada a piedi per recarsi sul posto di lavoro, è caduta due volte a causa delle buche e della disconnessione della strada anche sul marciapiede, provocandosi varie ferite. Alcuni cittadini hanno anche fatto reclamo al comune senza però ottenere alcun riscontro di fatto: da qui parte l'appello al sindaco e all'amministrazione tutta per cercare di provvedere a migliorare le condizioni del manto stradale, in modo tale che non si verifichino più tali episodi.  

10/01/2018 11:11
Recanati, il sindaco Fiordomo svela le immagini del nuovo Colle dell'Infinito

Recanati, il sindaco Fiordomo svela le immagini del nuovo Colle dell'Infinito

Con un post sul proprio profilo social, il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, ha mostrato in anteprima le immagini di come sarà il Colle dell'Infinito, dopo l'opera di riqualificazione in atto finanziata dal Mibact, realizzate tramite rendering, un processo molto realistico di computer grafica. Le immagini pubblicate si riferiscono alla zona del Grottino, di Porta Nuova, della Scalinata Nerina e l'accesso al parco, con la sistemazione dei bagni pubblici e il sindaco, nel pubblicarle, chiede anche un parere ai propri cittadini. Quasi tutti molto positivi i giudizi, con persone che non lesinano i complimenti, giudicando il nuovo assetto architettonico del Colle ristrutturato come "bellissimo", "molto bello" e "stupendo" ma non mancano le critiche, come chi, forse per una critica più politica che sull'opera, la giudica addirittura "orrenda" o come quelli che lamentano le troppe scale, il poco verde o che suggeriscono migliorie varie. C'è anche chi, avendolo frequentato per diversi anni, scrive, con un tocco di nostalgia, che gli mancherà il vecchio Grottino ma a questo punto, si aspetta solamente la fine dei lavori per vedere l'opera completata, sperando che metta tutti d'accordo.

10/01/2018 09:26
Frontignano, recupero sciatori dopo una valanga: la simulazione del Soccorso Alpino

Frontignano, recupero sciatori dopo una valanga: la simulazione del Soccorso Alpino

Domenica 7 gennaio a Frontignano di Ussita si è svolta un’importante esercitazione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico della Regione Marche che ha visto la partecipazione di 35 volontari provenienti da tutta la regione Marche. Il Soccorso Alpino ha simulato sulle piste da sci della stazione sciistica di Frontignano, situata nel comune di Ussita in provincia di Macerata, il recupero di alcuni sciatori dopo una valanga. Proprio alcuni giorni fa a causa di una slavina avvenuta a Bolognola sei turisti belgi erano stati travolti e feriti (leggi qui).

09/01/2018 16:55
Il docu-film del "Tour per la sicurezza sul lavoro" promosso da Anmil - VIDEO

Il docu-film del "Tour per la sicurezza sul lavoro" promosso da Anmil - VIDEO

Il “Tour per la Sicurezza sul Lavoro” ha rappresentato un’iniziativa straordinaria per articolazione e coinvolgimento sociale, promossa dall’ANMIL nel 2016 per sensibilizzare tutti i cittadini sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro, patrocinata dal Senato della Repubblica, dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia), dalla RAI e dall’ANSA che insieme alla TGR Rai ne sono state Media Partner.   Grazie alla disponibilità del Presidente della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli subito” Bruno Galvani (paraplegico dall’età di 17 anni per un gravissimo infortunio sul lavoro), il 28 aprile 2016 è stato intrapreso un viaggio terminato il 17 giugno 2015 a Roma e che, con il supporto delle sedi associative sul territorio, ha visto il Presidente attraversare in carrozzina tutta l'Italia, isole comprese, percorrendo oltre 5.000 km in 51 giorni, facendo tappa in 39 città [Monfalcone (GO); Grado (GO); Porto Marghera (VE); Adria (RO); Ravenna; Bologna; Rubiera (RE); Fidenza (PR); Piacenza; Broni (PV); Sesto S. Giovanni (MI); Casale Monferrato (AL); Torino; Fossano (CN); Genova; Massa Carrara; Livorno; Rosignano (LI); Ribolla - Follonica (GR); Terni; L’Aquila; Arpino (FR); Isernia; Capua (CE); Caivano (NA); Avellino; Barletta (BT); Molfetta (BA); Bari; Taranto; Cosenza; Lamezia Terme (CZ); Priolo Gargallo (SR); Palermo; Cagliari; Carbonia (CI); Bottidda (SS); Roma] scelte per essere state scenario di alcuni tra i più gravi incidenti sul lavoro o per aver provocato malattie professionali o disastri ambientali.   Oltre 35.000 cittadini e quasi 8.000 studenti hanno partecipato alle manifestazioni organizzate per il Tour: 3 concerti (a Piacenza, Taranto e Cagliari) e diversi incontri e convegni promossi insieme ad Università, scuole e aziende per parlare di sicurezza e prevenzione. Per lasciare traccia di questa iniziativa e per far conoscere questo viaggio intenso ed emozionante, è stato realizzato un docu-film, intitolato come l’omonima canzone scritta appositamente per il Tour dal rapper Skuba Libre, “Qualcosa Cambierà”, e nel quale sono raccontati alcuni dei momenti più significativi.   Grazie all’attivazione delle sedi territoriali ANMIL il docu-film verrà diffuso nelle scuole di tutta Italia e andrà in onda sulle varie emittenti televisive locali che vorranno ospitarlo gratuitamente.

09/01/2018 14:13
Sisma, prorogate al 31 ottobre 2018 le domande per la ricostruzione pesante

Sisma, prorogate al 31 ottobre 2018 le domande per la ricostruzione pesante

Saranno prorogati al 31 ottobre 2018 i termini per la presentazione delle domande per la ricostruzione pesante nelle aree del centro Italia colpite dai terremoti del 2016. L'ordinanza contenente il provvedimento (la numero 46 che prevede inoltre lo snellimento e la semplificazione delle procedure per la ricostruzione) sarà pubblicata entro la settimana ed è stata al centro dell'incontro che si è tenuto questa mattina a palazzo Chigi tra il premier Paolo Gentiloni, il Commissario alla ricostruzione Paola De Micheli e i presidenti di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. La riunione è servita a fare il punto della situazione ad oltre un anno e mezzo dalla prima scossa che ha devastato Amatrice, Accumuli e Arquata del Tronto e ha affrontato diversi temi: dalle scuole alla zona franca, dai cantieri aperti ai contributi per la ricostruzione. Su quest'ultimo fronte, sono 50,2 i milioni assegnati mentre le pratiche aperte sono 2.116. I cantieri aperti nelle quattro regioni sono invece 569. (Ansa)

09/01/2018 13:52
Allerta meteo per i prossimi giorni: in arrivo pioggia e temporali

Allerta meteo per i prossimi giorni: in arrivo pioggia e temporali

L'ondata di maltempo che sta interessando in queste ore parte del Nord si muoverà poi verso le regioni centro-meridionali, portando piogge e temporali. Nelle prossime ore è prevista una spiccata instabilità a ridosso dei rilievi alpini e prealpini del Nord con formazione di rovesci e temporali sparsi, possibili qua e là anche su Valpadana centro-orientale e Romagna. Attesi inoltre fenomeni temporaleschi su bassa Toscana, Umbria e Lazio. Le precipitazioni sconfineranno poi verso Marche e Abruzzo, più intense al confine con il Lazio. Dalla serata si attiveranno acquazzoni e temporali anche sul basso Tirreno, in primis Sicilia centro-occidentale, Campania e Molise.  Nella seconda parte della settimana una seconda perturbazione in arrivo da ovest rinnoverà una certa instabilità sulle regioni del Centrosud, sul Meridione e l'Adriatico centrale; sarà invece in prevalenza asciutto al Nord e sull'alto versante tirrenico. 

09/01/2018 12:51
Macerata, sulla viabilità manca "una visione della città" - L'OPINIONE

Macerata, sulla viabilità manca "una visione della città" - L'OPINIONE

Da semplice cittadino, ho deciso di spendere qualche parola per l’ennesimo “spot figurativo” del Comune di Macerata che, a quanto pare, ha deciso di promuovere una mobilità diversa (attenzione, non sostenibile ma diversa) nel nostro contado cittadino e periferico. Ho la fortuna, per motivi lavorativi, di frequentare ogni giorno il Rione Marche e di vivere nel nuovo quartiere Vergini. Tralasciando l’utilità o meno dei sensi unici “imposti” in questi giorni, mi vorrei soffermare sul modus operandi di questa amministrazione. Nel Rione Marche è stata chiusa, in un solo senso, una parte di via Urbino così da non poter più avere l’accesso in entrata al quartiere, per permettere – così dicono - all’autobus di transitare senza problemi. Ma chi ha necessità di entrare deve, obbligatoriamente, prendere altre strade. Gli unici accessi, ora, sono da via Marche (un ponte sotto la ferrovia con un semaforo) e da via Weiden (proseguendo su via Ancona). Il primo accesso è complicato a causa della curva ad U in immissione, del risicato passaggio sotto al ponte della ferrovia, del semaforo e di numerose strettoie, per non parlare del fatto che bisogna affrontare il traffico cittadino per arrivarci; il secondo sembra l’unica soluzione, anche perché una volta affrontato il senso unico di via Urbino con obbligo di inversione di marcia non si deve far altro che immettersi nuovamente su via Mattei, girare su via Pesaro (la strada per il Tribunale per intenderci) e imboccare via Weiden. A questo punto ci si rende conto che non esiste nessun progetto di città, nessuna seria programmazione, nessuna idea generale di intervento. Le condizioni in cui versano il manto stradale e la segnaletica orizzontale di via Ancona sono a dir poco raccapriccianti. L’asfalto è profondamente sconnesso, nessuna linea bianca di delimitazione della carreggiata, solo strisce pedonali accennate senza scivoli per disabili tra le suddette e i marciapiedi e uno stato di abbandono circostante che ha dell’incredibile.   Nella stessa situazione, se non fosse chiara la mancanza di “visione della città”, versa via Vergini nel nuovo quartiere. Quando ci si trova davanti la transenna e il divieto di accesso a salire su via Falcone si è costretti o a tornare indietro e immettersi di nuovo su via Bramante (aggiungendo traffico ad una strada dove non manca mai) per accedere al quartiere dalla Chiesa delle Vergini o a proseguire in via Rocco Chinnici, costeggiare gran parte del lotto su cui dovrà sorgere la nuova scuola (anche questo un progetto con delle lacune mostruose) e immettersi su Contrada S. Maria delle Vergini. La situazione su questa strada è peggiore di quella di via Ancona: buche sul manto, illuminazione assente così come la segnaletica verticale e orizzontale, banchine laterali con dislivelli e fondi diversi. Insomma, un disastro! Nel nuovo quartiere Vergini (come del resto nel Rione Marche) la nuova viabiltà è stata realizzata per permettere il passaggio dell’autobus. In primis, quando si è iniziato a costruire, il quartiere doveva essere modello per altri scenari abitativi e l’autobus interno non era contemplato (c’è uno stop davanti alle strisce pedonali in ingresso su via Falcone per dare precedenza ai pedoni) e da progetto risultavano molti posti auto vicino alle abitazioni, così da permettere ai residenti di vivere in una zona con alto abbattimento acustico e ampie aree verdi. In secundis, cosa ancora più grave, l’autobus non si ferma davanti all’unico agglomerato commerciale del quartiere che ospita un bar-tabaccheria, un alimentari, una pizzeria, un centro stampa, uno studio di fisioterapia, un doposcuola e centro ludico per bambini, un centro danza e svariati esercizi professionali.   In aggiunta, nel cartello con gli orari dell’autobus installato vicino alla Chiesa delle Vergini, sono riportate le rivendite di biglietti urbani più vicine, senza fare minima menzione del bar-tabaccheria a 50 metri di distanza ma rimandando i fruitori a corso Cairoli! Sono stato sempre convinto del fatto che i cambiamenti siano difficili e, per quanto si possano reputare giusti, si è costretti a vagliare tutte le sfaccettature possibili per creare meno malumore possibile. Questo si può realizzare unicamente con un progetto ragionato che potenzi le carenze da un lato e sviluppi servizi migliori dall’altro e, una volta creato questo substrato, occorrerebbe procedere alla realizzazione dell’idea iniziale. In questo modo il cittadino interessato dal cambiamento sarebbe coinvolto partecipando alle decisioni così da non farle sembrare cadute dall’alto e attivando così un circolo virtuoso di condivisione e partecipazione. Non possiamo sempre dare la colpa ai soldi che non ci sono! Se tutto questo verrà fatto (e chi vi scrive se lo augura), sarà sempre fatto DOPO, dimostrando in ogni caso che c’è una superficialità e un pressapochismo cronico nel realizzare le cose (magari anche necessarie), una programmazione degli interventi quantomeno discutibile, e una mancanza di comunicazione tutt’altro che “sostenibile”. Roberto Spaccesi  

09/01/2018 12:21
Multe dell'Epifania a Civitanova, parla una parrucchiera: "Lavorare il giorno di festa per pagare più tasse?"

Multe dell'Epifania a Civitanova, parla una parrucchiera: "Lavorare il giorno di festa per pagare più tasse?"

Dopo le multe di sabato scorso, giorno dell'Epifania, a cinque attività di parrucchieria, barberia ed estetista che avevano tenuto aperto nonostante la legge nazionale avesse imposto la chiusura (qui), è scoppiato un piccolo caso sui social. Sono stato molti, infatti, a criticare l'operato della Municipale e dell'amministrazione, adducendo il fatto che con la crisi dei consumi che stiamo vivendo, sarebbe stato opportuno fare una deroga e lasciare libertà di apertura a queste attività. Si sono letti commenti del tipo: "Mille euro di multa è davvero una cattiveria in un periodo come questo", oppure "Forse sarebbe meglio effettuare più controlli e più costanti in altri settori", ma anche "Complimenti, accanitevi sempre contro i poveri cretini degli italiani" credendo, erroneamente, che alle attività cinesi fossero stati risparmiati i controlli e ignorando che le parrucchierie all'interno dei centri commerciali hanno diversa regolamentazione e non hanno infranto la legge lavorando il giorno della Befana.   Nella polemica che da un paio di giorni sta infuocando i social, ha però voluto dire la sua anche un'operatrice del settore, la titolare di una parrucchieria, con le seguenti parole: "Io ho una parrucchieria in zona San Giuseppe e vi assicuro che sapevo dell'ordinanza comunale e sono stata chiusa. Tanto che dalla mia clientela non ho ricevuto nessuna richiesta di appuntamento per sabato ma ci siamo organizzate tra giovedi e venerdi, anche con l'orario continuato". La ragazza conclude il suo intervento, facendo notare che lavorare nel giorno di festa, oltre agli incassi, porti anche più spese e più tasse e come per lei sia più importante la vita privata che il lavoro extra. Argomento questo lungamente dibattuto nel periodo prenatalizio, quando c'è stato quasi un plebiscito a favore delle chiusure domenicali e festive ma che poi, alla prima occasione, sembra non aver retto la prova della coerenza, con qualcuno di quelli che prima invocavano le chiusure festive che questa volta si sono lamentati delle multe comminate per aver tenuto aperto.

08/01/2018 21:09
Castelsantangelo sul Nera, consegnate 12 Sae: a sorpresa la visita della De Micheli

Castelsantangelo sul Nera, consegnate 12 Sae: a sorpresa la visita della De Micheli

Consegnate stamattina a mezzogiorno dodici Sae a Castelsantangelo sul Nera. ”La gente voleva rientrare - ha dichiarato il sindaco Mauro Falcucci - È stata una giornata importante ma non di festa perché dopo sedici mesi ancora non sono state consegnate 40 casette e i nostri solleciti a cominciare dalla montagna per questioni legate al clima sono stati disattesi”. "Le Sae, ha riferito il sindaco Mauro Falcucci, "non sono ancora perfette ma la direzione dei lavori si è impegnata a sistemare le cose che non funzionano". Le famiglie che hanno vissuto 14 mesi in albergo, "non ne potevano più di restare lontane, è stato importante farle rientrare". Finora, ha riferito il sindaco, sono state consegnate 23 casette su 63: "Ci siamo scusati con i concittadini per il ritardo. Le altre 40 Sae non saranno pronte fino a fine gennaio o febbraio". Avevamo suggerito di rafforzare le squadre per i lavori e di partire dalla montagna proprio a causa del meteo: non ci hanno ascoltato...". Domani a Roma, Falcucci, il sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini, il commissario di Ussita Mauro Passerotti incontreranno De Micheli per fare il punto sul dissesto idrogeologico.

08/01/2018 19:35
Camerino, i numeri dell’associazione Adesso Musica: soddisfatto Spurio

Camerino, i numeri dell’associazione Adesso Musica: soddisfatto Spurio

Circa 500 persone al concerto di Natale del 26 dicembre, oltre 220 al concerto dell’Epifania del 6 gennaio e quasi 100 per i Filarmonici Camerti che si sono esibiti nel pomeriggio del 7 gennaio a Morro: questo sono i numeri con cui l’Associazione Adesso Musica scrive il bilancio degli appuntamenti che si sono svolti nelle recenti festività natalizie. “Non sono numeri da ‘eventi per i pochi camerti ancora residenti’, secondo quanto riportato in un post apparso su Facebook -  tiene a precisare il presidente dell’Associazione Adesso Musica, Gilberto Spurio - ma dati che chiaramente dimostrano il successo degli appuntamenti musicali proposti dalla Banda musicale Città di Camerino e dalle altre formazioni che scaturiscono dall’altra importante realtà musicale che è l’Istituto Musicale Nelio Biondi. L’Istituto, peraltro, coinvolge oltre 200 persone tra docenti e allievi e non ha mai smesso di funzionare, nonostante le difficoltà legate al crollo della sede a seguito del terremoto”.   Dunque fatti e non chiacchiere per Adesso Musica che inizia il nuovo anno con tutte le intenzioni di concretizzare il progetto di realizzazione del nuovo Palazzo della Musica per il quale si sono mobilitati musicisti e associazioni nazionali e internazionali. Basti pensare all’iniziativa “Musica&Amore”, una rassegna di eventi di beneficenza organizzata dalla Fondazione “Piccoli Angeli” che da Varsavia, passerà per Lublino e Cracovia, e si concluderà a Roma e al progetto “Da Kabul a Camerino – solo andata. In viaggio con Rita Cucè” promosso dall’associazione UnAltroPremio – Festiv’Art 2.0 con capofila il Comune di Arezzo.  “Le nostre attività – racconta il M° Vincenzo Correnti, direttore della Banda musicale e dell’Istituto Biondi – sono proseguite quasi senza interruzione, il numero degli studenti è restato alto e di questo siamo molto contenti perché la musica, in questo anno difficile, ha avuto un ruolo importante, anche come forma di divagazione dalla distruzione che abbiamo intorno. Ci piace essere presenti agli eventi organizzati dalla nostra città e il sostegno dell’Amministrazione comunale di Camerino e il riscontro di pubblico ci gratifica e ci fa sempre più sostenere che #ilsismanonfermeralamusica”.          

08/01/2018 18:54
Si amplia la rete delle elisuperfici nelle Marche, Ceriscioli: “Ora sono tutti cittadini di serie A”

Si amplia la rete delle elisuperfici nelle Marche, Ceriscioli: “Ora sono tutti cittadini di serie A”

E' come avere "gli Ospedali Riuniti di Ancona davanti casa" e tutti cittadini possono sentirsi "di serie A". Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha spiegato così la strategicità dell'investimento di 2,2 milioni di euro, in parte derivanti da sms solidali per il terremoto, per implementare la rete di elisuperfici funzionali al soccorso h24 per emergenze in 34 Comuni, anche in cattive condizioni meteo o di scarsa visibilità: le 7 basi nuove per far atterrare l'eliambulanza saranno a Visso, Fiastra, Acquasanta Terme, Montegallo, Montemonaco, Comunanza e Montegiorgio; altre 27 esistenti, di cui 17 nel 'cratere' del terremoto, verranno adeguate. Il protocollo è stato firmato oggi in Regione, dai sindaci dei comuni, dalle Province di Ascoli Piceno e Pesaro, dall'Unione dei Monti Catria e Nerone, da Marca di Camerino, Monti Azzurri e Montefeltro oltre che dell'Asur e degli Ospedali Riuniti Ancona. Procede, in parallelo all'adeguamento delle piazzole, il bando per la fornitura dell'elisoccorso H24. (Ansa)

08/01/2018 17:30
San Severino, il gruppo comunale di Protezione Civile festeggia 10 anni di attività

San Severino, il gruppo comunale di Protezione Civile festeggia 10 anni di attività

Dieci anni di attività e un impegno crescente per fornire una risposta a ogni tipo di emergenza: dai terremoti alle alluvioni, dalle esondazioni ai dissesti idrogeologici, dagli incendi boschivi alle ricerche a persone.  Il gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche ha salutato il significativo traguardo con una conviviale alla quale ha preso parte anche il sindaco, Rosa Piermattei, nel suo ruolo di massima autorità locale di Protezione Civile.  Il primo cittadino ha voluto personalmente ringraziare ogni singolo volontario per il contributo dato e ha tenuto ad elogiare l’impegno di tutti in una serie ormai infinita di missioni nel territorio comunale ma anche in Italia e all’estero.   Dagli interventi in piena emergenza terremoto dello scorso anno a quelli che hannofatto seguito alle scosse che hanno colpito la regione Emilia Romagna e l’Abruzzo, daquelli che fecero seguito all’alluvione che devastò Senigallia e altre città marchigiane, a quelli approntati per gli aiuti dopo le esondazioni di numerosi fiumi del territoriofino all’alluvione in Liguria, alle missioni in Campania per arrivare, infine, alla risposta alle “chiamate” verso terre lontane come in Danimarca o nelle Filippine, dove un gruppo di volontari si mosse insieme alla colonna mobile partita dalle Marche per prestare soccorso alla popolazione colpita dal tifone Haiyan.  “E’ tutta qui, in centinaia di missioni, la storia dei dieci anni del nostro gruppo – sottolinea il coordinatore, Dino Marinelli – Oggi possiamo contare anche su diverse specializzazioni interne. In piena emergenza terremoto, ad esempio, i nostri volontari si sono occupati del recupero dei beni culturali mentre altri hanno prestato assistenza alla popolazione rimasta senza più nulla. Abbiamo ricevuto tanti grazie e questo è stato il più importante riconoscimento per noi. La nostra attività è quotidiana, ogni giorno ci occupiamo, ad esempio, anche delle letture dell’asta idrometrica del fiume Potenza. Questo per dire che operiamo anche al di fuori delle emergenze. Ci sono poi i corsi, le manutenzioni da fare, le esercitazioni che ci vedono come uno dei gruppi più impegnati in tutto il centro Italia. Ai volontari anch’io non posso che dire grazie. Ogni volta che c’è bisogno infatti – conclude Marinelli – la loro risposta è corale”. Il gruppo comunale di Protezione Civile di San Severino Marche conta ben 110 iscritti molti dei quali in piena attività.    

08/01/2018 14:54
Non solo non ci lasciano soli: il cratere tagliato fuori anche dallo spot promozionale delle Marche

Non solo non ci lasciano soli: il cratere tagliato fuori anche dallo spot promozionale delle Marche

La Regione Marche ha prodotto il nuovo spot per la promozione del territorio che andrà in onda sui canali Rai nel 2018, già visibile sulla piattaforma YouTube (qui). "Dalle dolci colline al blu del mare Adriatico le Marche racchiudono "l'Italia in una regione", come disse Guido Piovene nel suo "Viaggio in Italia". Arte, cultura, tradizione, natura, spiritualità e tanto altro ancora da scoprire in una terra che offre anche un'incredibile qualità di vita. Ecco a voi il nuovo spot in onda sui canali Rai per il 2018. Scopri di più su: www.turismo.marche.it  www.destinazionemarche.it" si legge nella descrizione del video. Peccato che Piovene aveva incluso anche le montagne in quella sua citazione, la regione no. Se n’è dimenticata. Dimenticata... “Dalle dolci colline al blu del mare Adriatico” recita lo spot. E i Sibillini? Le nostre montagne che racchiudono arte storia e bellezze naturali e architettoniche? Scomparse. Nel video non c’è neanche un fotogramma dedicato alla montagna. Non l’hanno dimenticata, è proprio scomparsa dalla geografia regionale a quanto pare. Una ferita che ancora una volta colpisce le popolazioni dell’entroterra, quelle che dopo 14 mesi dal sisma ancora non sanno di quale morte dovranno morire. Dopo il terremoto, le zone del cratere non meritano neanche di essere considerate parte della famiglia Marche in uno spot che, paradossalmente, dovrebbe essere la vetrina del territorio e dovrebbe riportare gente nelle zone ferite in maniera indelebile dal sisma. Eppure la bellezza della nostra regione sta proprio in questo. Nell’avere la fortuna di avere monti, colline e mare, tutto concentrato in un centinaio di chilometri di distanza. Nel cratere si può andare dal mare alla montagna con un'ora di macchina: situazioni che non esistono in nessuna altra parte del mondo probabilmente. Una dimenticanza? Una svista? Forse, ma stavolta è una svista grande come una montagna! Però, voglio essere positivo. Perchè in tutto questo abbiamo dimenticato che ci sarà qualcosa che darà visibilità a queste terre, porterà ricchezza e turisti. Ci sarà la seconda edizione di Risorgimarche. Vi pare poco?  Insomma, il 2018 inizia davvero male. Speriamo ci sia modo e occasione per non solo fare pubblica ammenda su questa assurdità che paghiamo anche noi terremotati, ma magari anche per metterci una toppa. In uno spot di un minuto, certo, non potevano essere inseriti tutti i piccoli Comuni, ma un accenno alla montagna era doveroso. Almeno secondo noi.

07/01/2018 21:17
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