Si chiude con grande successo, dopo 12 mesi di attività, il progetto V.a.l.i.c.o. (Valori e linguaggi condivisi) di titolarità del comune di Corridonia in collaborazione con la cooperativa sociale Pars onlus. V.a.l.i.c.o. che ha visto come protagonisti i giovani fra i 18 e i 35 anni del territorio di Corridonia e di Monte San Giusto.
Tantissimi sono stati gli eventi che hanno abbracciato l’intero anno progettuale, dall’attività teatrale a quella musicale, al laboratorio di cucina, di pittura, incontri sulla storia del Novecento, sull’architettura, sulla letteratura, fino ad arrivare alla creazione di una vera e propria web radio per dare spazio alla voce dei giovani cittadini. La web radio ( qui ) è stata e rimarrà un'opportunità tangibile per dare un palcoscenico alle realtà del nostro territorio, a permettere di esser luogo di dialogo, di confronto per i giovani che questa volta non sono stati semplici spettatori ma protagonisti della propria città. Inoltre, molti ragazzi e ragazze hanno potuto partecipare gratuitamente alle attività laboratoriali al centro di aggregazione giovanile di Corridonia, uno spazio che contiene sale attrezzate polifunzionali idonee a rispondere alle esigenze specifiche richieste dagli artisti e dagli operatori culturali che hanno realizzato i loro workshop. Sono state attivate tre borse lavoro e collaborazioni per i singoli laboratori.
Durante l’ultima diretta radio, è intervenuto l’assessore alle politiche dell’integrazione, Stefania Tamburrini che ha sottolineato gli ottimi risultati raggiunti e la volontà da parte dell’amministrazione di riproporre di nuovo questo progetto che valorizza in modo così autentico il territorio culturale e sociale mettendo al centro delle attività i giovani.
Il progetto, vincitore del bando regionale Lab Accoglienza, è stato cofinanziato dalla Regione Marche e dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. Partner di V.a.l.i.c.o. anche il comune di Monte San Giusto, le cooperative sociali Koinonia e San Michele Arcangelo, le associazioni Parsifal e Comunità Attiva. Tutte le informazioni sul progetto Valico sono nella pagina Facebook ValicoCorridonia.
Prenderanno il via il 15 gennaio le operazioni per lo spostamento del fiume Nera nell'alveo definitivo, nell'ambito dei lavori per la ricostruzione della ex Strada Statale 209 "Valnerina", nel tratto gravemente danneggiato dal sisma del 30 ottobre 2017 nel Comune di Visso.
Lo rende noto l'Anas, precisando che si tratta di operazioni delicate, non compatibili con il transito dei veicoli. Per questo sarà necessaria la chiusura, in entrambe le direzioni, del tratto della ex statale in corrispondenza della frana.
Attualmente lungo la tratta il traffico è consentito in alcune fasce orarie. Il completamento di questa fase dei lavori è previsto entro il 31 gennaio. Gli interventi rientrano nel "Programma di ripristino delle strade colpite dal sisma", nell'ambito del quale sono al momento in corso lavori per oltre 110 milioni di euro e sono in fase di aggiudicazione appalti per complessivi 127 milioni di euro, mentre procedono le attività di progettazione ed approvazione dei restanti interventi. (ANSA)
Dal colloquio sulla prostituzione con la trans brasiliana di cui avevamo scritto precedentemente (qui), era emerso un mondo fatto di clienti incoscienti (tantissimi chiedono di farlo "scoperto") e di operatrici del sesso senza scrupoli che, anche se malate, non si fanno problemi ad accontentarli, con il rischio molto concreto di contagio.
Questi problemi potenzialmente molto gravi, non sono però gli unici a cui vanno incontro i clienti perché sono frequenti anche casi di violenze e minacce, fino a veri e propri sequestri di persona, messi in atto dalle prostitute.
La colpa, secondo la nostra confidente, è di qualche sito internet e di qualche giornalino poco serio, che pubblicano annunci con foto senza il minimo controllo delle stesse e questo permette il proliferare di inserzioni farlocche che portano spesso a spiacevoli sorprese per il malcapitato cliente.
Succede infatti, e capita anche spesso, che la persona in cerca di "divertimento", una volta raggiunto l'appartamento della prostituta, si renda conto come la persona che ha di fronte non corrisponda minimamente alla sensuale ed affascinante ragazza vista sull'annuncio e decida di rinunciare alla prestazione per andarsene. A questo punto iniziano i problemi.
E' prassi infatti per alcune, chiudere immediatamente a chiave il portone e non far uscire il malcapitato fino a che non abbia pagato, se non la prestazione, almeno il disturbo e, assicura la nostra intervistata, che la minaccia di gridare e di attirare l'attenzione dei vicini, rende docili come agnellini la quasi totalità dei truffati che non vedono nemmeno di buon occhio, per ovvi motivi, la soluzione di far intervenire le forze dell'ordine.
Si tratta di un vero e proprio sequestro di persona a fini estorsivi, come ci viene raccontato, usato sistematicamente da una trans colombiana di quasi 60 anni, che nonostante l'età ancora si prostituisce, che vive insieme al fidanzato italiano travestito che usa la stessa tecnica: foto false negli annunci e minacce di far esplodere un caso a quelli che si lamentano e non vogliono pagare.
Il fatto di giocare sulla leva della riprovazione sociale, da quanto ci è stato raccontato, sembra quindi essere abbastanza efficace perché quasi tutti alla fine pagano pur di non dare pubblicità alla loro scappatella. Lo sanno bene anche alcuni sindaci che con le loro ordinanze anti lucciole, oltre alle multe salate, minacciano di inviare a casa verbali corredati da foto. La soluzione invocata da molti è quella di rivedere la famosa legge Merlin e siamo sicuri che se si ci fosse un referendum sulla questione, avremmo dei risultati abbastanza sorprendenti.
Il presidente della Regione Marche e vice commissario per la ricostruzione post sisma Luca Ceriscioli ha delegato a Comuni, Province e ad altri enti locali interessati lo svolgimento delle procedure di gara come "stazioni appaltanti" e la realizzazione degli interventi necessari alla ricostruzione, riparazione o ripristino degli edifici e dei servizi pubblici, compresi quelli per i beni del patrimonio artistico e culturale.
E' emerso oggi durante un seminario sul modello organizzativo per la ricostruzione post sisma al Palarossini di Ancona a cui hanno partecipato molti amministratori pubblici e tecnici.
"L'obiettivo - è stato sottolineato - è offrire un ruolo sempre maggiore agli enti locali nella fase della ricostruzione". Sono state inoltre illustrate le procedura di gara e progettazione per la realizzazione delle opere pubbliche danneggiate dal terremoto, oltre alle piattaforme telematiche di monitoraggio della ricostruzione pubblica e delle procedure di affidamento. (Ansa)
Presentato a Visso il progetto "Porta della Sibilla", un percorso naturalistico, storico e culturale che si snoderà per 10 chilometri dentro il Parco naturale dei Monti Sibillini e che collegherà i Comuni terremotati di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, in provincia di Macerata.
Verrà finanziato in parte dai fondi donati dalle Assemblee legislative delle Regioni di tutta Italia, che hanno raccolto un milione e 100mila euro per le popolazioni colpite dal sisma. Di questa somma, 470mila euro saranno destinati al progetto (che ne costerà circa 850mila) illustrato dai sindaci Giuliano Pazzaglini di Visso, Mauro Falcucci di Castelsantangelo sul Nera e dal sub commissario del Comune di Ussita Nunzio Di Martino.
A rappresentare i consiglieri regionali il coordinatore delle Assemblee legislative italiane Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, e i colleghi dei Consigli regionali di Marche e Umbria Antonio Mastrovincenzo e Donatella Porzi. (Ansa)
Quattro anni di reclusione per l'accusa di corruzione tra privati. È la richiesta di condanna avanzata della Procura di Ancona al collegio del Tribunale nei confronti dell'ex direttore generale di Banca Marche Massimo Bianconi nel giudizio stralcio rispetto al procedimento parallelo per il crac dell'istituto di credito.
Nello stesso processo i pm Andrea Laurino, Marco Pucilli e Serena Bizzarri hanno chiesto pene di 3 anni di carcere per l'imprenditore barese Davide Degennaro, e due anni e otto mesi per l'altro imprenditore Vittorio Casale.
Secondo l'accusa, Bianconi avrebbe favorito tra il 2010 e il 2012 l'affidamento di linee di credito a società facenti capo ai due coimputati, ottenendo in cambio vantaggi su un immobile ai Parioli a Roma mediante l'azienda 'Archimede 96 intestata a propri familiari. Le arringhe delle difese, che respingono le accuse, sono previste per il 19, 22 e 29 gennaio. (Ansa)
Moda, agricoltura, acqua sostenibile e rivoluzione nel mondo dei sordomuti. Chivas Regal rivela le 4 start up italiane finaliste del concorso internazionale Chivas Venture che il 18 gennaio si contenderanno l’opportunità di volare ad Amsterdam il 24 maggio in occasione di The Next Web Conference, uno dei festival più influenti di tecnologia e innovazione, durante il quale verrà proclamato il vincitore mondiale che si aggiudicherà una quota del milione di dollari. $200.000, invece, verranno attribuiti attraverso votazioni online sul sito https://www.chivas.com/it-it/the-venture dal 4 al 24 aprile.
Chivas Venture è una competizione internazionale che premia start up e imprenditori visionari determinati a fare business virtuoso e sostenibile. L’Italia partecipa per la prima volta mentre l’iniziativa esiste da 4 anni. Il vincitore, proclamato il 18 gennaio, sarà supportato da un programma di mentoring dello Skoll Center For Social Entrepreneurship dell’Università di Oxford. Insieme ai finalisti di altri 27 Paesi concorrerà quindi al premio finale. Oltre 70 gli innovatori italiani che hanno partecipato alla call di Chivas Regal. I quattro finalisti selezionati dallo Skoll Center For Social Entrepreneurship rispecchiano il modo tutto italiano di far fronte alle sfide del nostro tempo.
Da settori di eccellenza del Made in Italy come moda e food a un progetto di aiuto internazionale che “sgorga” dalle fonti alpine fino all’applicazione delle tecnologie digitali per permettere ai sordomuti di comunicare con chi non conosce il linguaggio dei segni.
Tra le finaliste anche la LiMiX Srl, una giovane e dinamica start-up italiana fondata nel marzo 2015, con sede principale a Camerino. LiMiX è nata dalla forte volontà di portare la ricerca e le competenze coltivate nell'ambiente universitario in una nuova realtà aziendale per realizzare innovativi progetti industriali. Al concorso la LiMiX presenta Talking Hands. Grazie a un guanto high-tech dotato di sensori di movimento, è possibile tramite smartphone tradurre i gesti in "parlato" per permettere ai sordomuti di comunicare con chi non conosce il linguaggio dei segni. Ci sono 100mila sordomuti in Italia, 70 milioni in tutto il mondo. LiMiX sta collaborando con associazioni di sordomuti per sviluppare ulteriormente questa tecnologia altamente flessibile e scalabile in molteplici settori.
Le altre start-up finaliste sono:
- BIORFARM. Dalle mele del Trentino alle arance di Sicilia, la prima comunità agricola virtuale porta in 24 ore i prodotti biologici di piccoli produttori locali sulla tavola degli italiani con un semplice click. Biorfarm mette in contatto diretto produttori e consumatori che possono adottare un albero o ordinare prodotti supportando le tradizioni e un saper fare minacciato dalle dinamiche della grande distribuzione.
- RESPECT-LIFE. Il team di RESPECTLIFE ha sviluppato un tessuto innovativo in propilene che unisce tecnologia e benessere ed è riciclabile al 100%. RE-LIFE è infatti anallergico, antibatterico, traspirante e facilmente lavabile. L’intera filiera di produzione è sostenibile: non consuma acqua e suolo, ricicla scarti del petrolio, ha un basso consumo energetico, non usa solventi e acidi e non richiede nessun processo di lavaggio o di sbiancamento. Perché produrre in modo sostenibile è un modo per proteggere il pianeta e le persone, ma senza interrompere il sogno della moda.
- WAMI. Un’impresa con una missione sociale: donare acqua potabile a chi ne ha bisogno. WAMI costruisce progetti idrici in Africa e quindi recupera l’investimento tramite la vendita di bottiglie di acqua che sgorga dalle Prealpi Carniche in Friuli Venezia Giulia. L’equazione è semplice: 1 bottiglia = 100 litri donati.
Dalle 18.30 i 4 finalisti si alterneranno sul palco con un pitch di presentazione di fronte a una giuria di alto profilo composta da Marco Nannini, CEO di Impact Hub, e Senior Advisor di FabriQ, l’incubatore di Innovazione Sociale del Comune di Milano, Laura Orestano, CEO di Social Fare, centro per l’innovazione sociale, Valentina Scanziani, membro dell’Advisory Board di Ashoka Italia e co-fondatrice dell’associazione Stella Onlus e Albena Trifonova – CEO di Pernod Ricard Italia, co-leader mondiale di distillati e proprietario del brand Chivas Regal.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma delle segreterie regionali di CGIL, CISL e UIL Marche.
Rileviamo con grande soddisfazione e con un pizzico di stupore, leggendo i quotidiani locali, che per il Presidente della Regione Marche il sistema sanitario regionale è in ottima salute. Tante e positive sembrano essere le novità che hanno caratterizzato il 2017, vero e proprio anno di svolta per la sanità delle Marche.
Ci rammarica il fatto di non aver avuto modo di poterle apprezzare. Ci sarebbero stati modi e tempo in abbondanza, tra settembre e novembre dello scorso anno, quando abbiamo provato a lavorare insieme, attraverso i tavoli di monitoraggio sulla riorganizzazione sanitaria. In quelle occasioni, purtroppo, nessun dato significativo ci è stato messo a disposizione, neppure per smentire i numeri che Cgil Cisl e Uil Marche hanno provato a produrre in autonomia, appoggiandosi ai documenti ufficiali di Regione ed ASUR.
E' forte il dubbio che non si tratti di una coincidenza. Siamo invece convinti che i numeri, se prodotti e analizzati con correttezza, non siano interpretabili, né assoggettabili ai punti di vista. Un esempio, su tutti. Ci rallegrano le 834 nuove assunzioni, con le quali si vorrebbero compensare "il migliaio di addetti" che l'Asur ha perso dal 2010 al 2015 (in realtà 1.672 unità dal 2010 al 2016, secondo il bilancio dell'Azienda). Certo, le aspettative generate nell'ottobre del 2016 erano molto diverse: il Presidente in persona annunciò, seppur per tutti gli Enti e le Aziende, 3.125 nuove assunzioni.
I conti non sembrerebbero tornare ma comprendiamo bene come nell'epoca delle "fake news" si renda necessario, ogni tanto, aggiustare il tiro.
Difficile rivendicare da parte della Regione chiarezza e trasparenza come caratteristiche dell'azione amministrativa, quando non si condividono con alcuno i criteri di utilizzo delle maggiori risorse disponibili, a cominciare dai tanti milioni di euro di investimenti annunciati; quando si tengono i territori sostanzialmente all'oscuro delle scelte politiche e di riorganizzazione; quando ai cittadini è negata la possibilità di accedere a numeri e documenti. Un altro esempio: proprio in questi giorni il sito dell'Agenzia Regionale Sanitaria, già di per sé piuttosto scarno, sembra definitivamente scomparso dal web.
Nel fantastico mondo del Presidente Ceriscioli la sanità regionale gode dunque di ottima salute.
Ce ne rallegriamo, ma lo invitiamo ugualmente ad uscire dalle stanze di Palazzo Raffaello e ad incontrare utenti ed operatori della sanità marchigiana. Toccherebbe con mano quelle problematiche della "sanità reale" che instancabilmente (ma inutilmente) abbiamo provato a sottoporre all'attenzione dei suoi collaboratori, e che riproporremmo anche a lui, se credesse davvero, come afferma, al valore della partecipazione nella definizione delle politiche regionali.
L’incompleto riassetto delle reti cliniche, il problematico decollo degli ospedali di comunità, i ritardi sul potenziamento della rete delle Case della Salute, il difficile raccordo tra ospedali e servizi territoriali, il mancato coordinamento tra Enti e Aziende, sono aspetti su cui, a nostro avviso non si riflette abbastanza.
I servizi socio sanitari sono ancora insufficienti - specie l'assistenza domiciliare - e troppo costosi per gli utenti. C’è bisogno di ripensarli complessivamente, con un occhio particolare alle necessità rilevabili nelle aree colpite dal sisma. La trasformazione dei piccoli ospedali sta mettendo in crisi il sistema dell'emergenza-urgenza che, dopo l’importante scelta sul soccorso aereo, necessita di ulteriori, importanti investimenti. Se c’è, come la Regione dice, un miglioramento del saldo di mobilità passiva, i tempi di attesa sono rispettati solo per una prescrizione su quattro; tutti gli altri utenti devono rivolgersi al privato, e non sempre possono permetterselo. Gli operatori del comparto, pubblici e privati, lavorano in condizioni spesso estenuanti e difficilissime.
Come si vede di aspetti da considerare ce ne sono tanti.
Il Presidente ha annunciato (finalmente) l’avvio della predisposizione di un nuovo Piano sanitario. Una buona notizia, specie per Cgil Cisl e Uil delle Marche, che a più riprese lo avevano richiesto negli ultimi mesi. Allo stesso tempo un'occasione, per questa Amministrazione, per uscire dall' "arroccamento" e confrontarsi su un documento importante e concreto di programmazione, rispetto al quale, se sarà possibile, non faremo certamente mancare il nostro contributo.
Il Sindaco Pezzanesi e gli Assessori Luconi e Colosi comunicano che a partire dal prossimo 20 gennaio il Comune di Tolentino provvederà al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) relativo ai mesi di ottobre, novembre e dicembre.
Come nelle precedenti occasioni, si informa che laddove si registrano ritardi, questi stessi sono dovuti a una attenta verifica degli aventi diritto e delle mutate situazioni relative ai sopralluoghi degli edifici. Ad esempio vanno valutate le reali situazioni degli stabili a seguito dei sopralluoghi Aedes, l’avvenuto decesso o il trasferimento in altro comune dell’avente diritto o la revoca dell’inagibilità.
Si ricorda agli aventi diritto del Cas di comunicare agli uffici preposti ogni variazione del nucleo familiare, qualsiasi spostamento della nuova sistemazione e l’eventuale riacquisto dell’agibilità della propria abitazione di residenza, l’eventuale variazione del proprio iban del conto corrente.
Tutti gli uffici interessati stanno lavorando con particolare attenzione ma stante il numero delle famiglie interessate, si conta di accreditare il Cas entro la fine di gennaio.
Con provvedimento del dirigente del settore Promozione ed attività interne della Camera di Commercio di Macerata è stato approvato l’avviso pubblico per l’individuazione di un partner con il ruolo di “organizzazione intermedia” per la partecipazione al bando Erasmus 2018 sull’azione chiave “Mobilità individuale nel settore dell’IFP, dell’istruzione scolastica e dell’istruzione per adulti”.
Gli interessati potranno presentare la loro manifestazione di interesse, secondo le modalità previste dall’avviso pubblico, entro il 18 gennaio 2018 (ore 13).
Dall'Assemblea di Ambito Territoriale Ottimale n.3 (Aato3) di Macerata-Marche Centro riceviamo e pubblichiamo la nota stampa in merito all’abolizione dello sconto del 50% sulla tariffa di depurazione.
In merito a quanto riportato da alcuni organi di stampa e viste le richieste pervenute all’Ente in merito all’abolizione dello sconto del 50% sulla tariffa di depurazione si specifica quanto segue:Nel 2008 la Corte Costituzionale ha riconosciuto il diritto dell’utente a pagare per la depurazione solo se effettivamente riceve il servizio. Fino ad allora la legge obbligava gli utenti non allacciati ad un depuratore a pagare per un servizio non fruito. Nel 2009 il Governo ha posto rimedio a tale situazione e a tali utenti è stato rimborsato d’ufficio dal gestore quanto pagato e non più dovuto.
Per consentire il finanziamento di nuovi depuratori (resi obbligatori dalle normative ambientali) nel 2009 è stata introdotta una nuova componente tariffaria obbligatoria a carico degli utenti non ancora allacciati alla depurazione e ubicati in zone dove l’allaccio è previsto. In sintesi oggi l’utente non allacciato a depurazione o paga tale componente in attesa di ricevere (e pagare) il servizio o non paga nulla (e non pagherà mai nulla).
Ne consegue che l’articolo del regolamento del servizio che riduce del 50% la tariffa di depurazione a chi ha una fossa Imhoff non ha, ad oggi, casi reali e concreti di applicazione, mentre li aveva nel 2008 quando è stato inserito. Dall’abrogazione o dal mantenimento della norma regolamentare di cui si discute non derivano quindi ad oggi effetti pratici e concreti per gli utenti.
La ditta “SMT” di Silenzi F&C. di Torre San Patrizio si aggiudicata la gara per realizzare la pista ciclabile di collegamento tra quella del Castellaro con quella di fronte alla nuova chiesa di San Marone, inserendo a servizio tre nuovi pali luce. Nella via sarà ricavato anche il cavo di alimentazione per completare l'impianto di illuminazione e installare nuovi punti luce a servizio. I nuovi punti luce di via Seneca saranno finanziati utilizzando le economie derivanti dal precedente intervento.
L'intervento prevede anche la realizzazione di uno scivolo di accesso alla chiesa per le persone disabili. “I lavori – fa sapere l'assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai – partiranno tra un mese circa. Anche se il tratto di ciclabile è breve, è importante dare la possibilità ai cittadini che abitano nella zona Villa Pini e Castellara, di percorrerlo in sicurezza e senza dover necessariamente utilizzare l'automobile, dato che attualmente le vie urbane sono intensamente trafficate anche da mezzi pesanti”.
L'importo dei lavori è di 49.500 euro (il ribasso applicato dalla ditta è del 11,23%). Nel quadro degli interventi manutentivi e di miglioramento del patrimonio edilizio pubblico sportivo, programmati dall'Assessorato ai LL.PP., l'Ente comunale ha provveduto alla completa sostituzione dei fari che insistono presso il campetto polivalente di via Guerrazzi nel quartiere di San Marone. L'intervento è volto al miglioramento delle condizioni ambientali e di ottimizzazione delle risorse energetiche avendo sostituito i fari a ioduri metallici da 400W con altri a tecnologia led con consumo di 158W raggiungendo l'obiettivo di un abbattimento dei consumi prossimo a 60%, con una durata di vita delle lampade di almeno cinque anni senza ulteriori spese di manutenzione.
L'ottimizzazione avrà anche lo scopo di portare un risparmio di energia elettrica all'Ente di almeno 1.200 euro all'anno.
Apertura h 24 per il parcheggio coperto di via Armaroli, festivi inclusi, investimenti per 376.600 euro per migliorare la struttura e le attrezzature di servizio, possibilità per i residenti nel centro storico di parcheggiare gratuitamente sulle aree esterne. Ciò a fronte della proroga di nove anni della gestione del parcheggio da parte dell’Impresa Servizi Generali, cioè fino al 31 dicembre 2035.
E’ questo il frutto dell’accordo tra il Comune e l’impresa Servizi Generali, che è stato ratificato il 10 gennaio dal Consiglio comunale con l’approvazione della delibera che modifica la concessione. “Un fatto storico”, come lo ha definito il sindaco Romano Carancini, “perché consente di completare un sistema di parcheggi sempre fruibili intorno al centro storico, che nel 2010 era pura chimera”.
“Con l’apertura h24 del parcheggio di via Armaroli, che si chiamerà parcheggio Centrale, si concretizza infatti una visione di città aperta, sostenibile e sempre fruibile con un sistema di parcheggi su entrambi i versanti, gran parte dei quali gratuiti (oltre 400 posti), definendo nel contempo in maniera chiara rapporti e situazioni pregresse con il gestore come l’opzione parcheggio gratuito per i residenti”, ha aggiunto il sindaco.
La delibera è stata approvata con 18 voti a favore (PD, Udc, Città Viva, Città di Tutti, Sinistra per Macerata bene comune, Macerata Capoluogo, FI), due contrari (M5S) e 2 astensioni (Pensare Macerata e Enrico Marcolini di La città di Tutti. E’ un tassello che si aggiunge e completa la riorganizzazione del sistema della mobilità urbana e il riordino del sistema pubblico della sosta e gestione dei parcheggi nel territorio comunale avviato nel 2016 con l’acquisizione dell’ex ParkSì, oggi parcheggio Centro Storico, da parte dell’APM e la successiva pedonalizzazione del centro storico, che hanno reso disponibili h24 tutti parcheggi in struttura (Garibaldi e Sferisterio e Centro Storico), con una tariffa a costo contenuto.
A questi ora si aggiunge anche il parcheggio coperto Centrale (ex Armaroli) gestito dall’Impresa servizi Generali, dotato di 75 posti con percorso pedonale meccanizzato per il collegamento tra via Armaroli e viale Leopardi, struttura centrale e decisiva rispetto al nuovo sistema di mobilità del centro storico. La modifica della convenzione consente di superare una situazione che vedeva il parcheggio a servizio del centro storico chiudere alle 21, privando in realtà la città e i cittadini di una struttura comoda in cui lasciare l’auto per fruire dell’offerta culturale e di relazione che il centro offre nelle ore serali. “Negli ultimi anni, il Comune si è accollato l’onere per l’apertura del parcheggio fino alle due della notte, ma questa situazione non era più praticabile” ha spiegato Carancini, annunciando anche opere di miglioramento della qualità e vivibilità della via Armaroli a partire dall’illuminazione.
L’impresa, inoltre, si farà carico degli interventi di miglioramento e ammodernamento della struttura con un investimento di 376.600 euro per interventi sul percorso pedonale meccanizzato (ascensore), il rinnovo della dotazione di parcometri, la sostituzione dell’impianto a barriere del parcheggio, il rinnovo delle telecamere, interventi necessari, come sottolineato anche dal dibattito consiliare. Il canone annuo che il gestore dovrà corrispondere annualmente al Comune è stato confermato in €.61.458,36, fino al 31 dicembre 2035.
Ampia e approfondita la discussione sulla delibera, nella quale sono intervenuti i consiglieri Deborah Pantana, Marchiori e Riccardo Sacchi (Fi), Ivano Tacconi (Udc), Maurizio Del Gobbo, Paolo Manzi, Paolo Micozzi, Bruno Mandrelli (Pd), Maurizio Mosca e Gabriele Mincio (Città viva), Marco Menchi e Enrico Marcolini (Città di Tutti), Roberto Cherubini (M5S). Nel dibattito sono stati evidenziati alcuni aspetti che vanno dalla sicurezza alla necessità del parcheggio a rampa Zara, dalle politiche che privilegiano la gestione piuttosto che la diminuzione delle auto, alla questione del diverso approccio dell’Amministrazione che in questo caso ha deciso per il mantenimento della gestione da parte del privato, diversamente da quanto fatto per il ParkSì, fino alla proposta, dai banchi di maggioranza, per lavorare ad una visione più ampia in grado di formulare grandi proposte sovra comunali per il decennio 2020/2030.
Il Consiglio Territoriale di San Pietro in Vincoli, le Associazioni di Volontariato, i Comitati Cittadini e le Società sportive che hanno partecipato lo scorso 17 settembre a S. Pietro in Campiano (Ravenna) alla "Festa del Volontariato" delle Ville Unite con le attività svolte durante la giornata e grazie alla numerosa partecipazione di tutti i volontari sono riusciti a raccogliere l'importante cifra di quattro mila euro.
La somma è stata donata in egual misura alle due Società Sportive di Treia, intervenute con i loro giovani atleti, alla bellissima giornata dell'anno scorso a Ravenna per partecipare alle manifestazioni ed ai tornei sportivi organizzati durante la festa dalle Società Sportive delle Ville Unite. Con il contributo loro assegnato la Società Sportiva Usd Treiese ha coperto, seppur parzialmente, le spese per l’acquisto dei body per tutti gli atleti che svolgono attività di ginnastica artistica all’interno della società, mentre la Società Aurora Treia ha utilizzato la somma per acquistare kit abbigliamento sportivoinvernale, borse e palloni per alcune delle loro squadre giovanili di calcio.
Un ringraziamento sincero va alla comunità ravennate da parte dell'Amministrazione Comunale di Treia, delle società sportive e dell'intera comunità locale per l'ennesima dimostrazione di solidarietà da parte della Città del Sindaco De Pascale, intervenuta, anche, dopo il sisma con una importante donazione per la nuova sede della Scuola Media dell'istituto Paladini e per la Scuola Primaria "Arcobaleno" di Passo Treia.
L'amicizia nata tra i giovani atleti potrebbe portare, già da quest'anno, ad un "gemellaggio sportivo" con l'impegno diretto delle società sportive di Treia. Organizzare, infatti, un evento a Treia, a cui possano partecipare gli amici di Ravenna costituirebbe un'ottima occasione non solo per stringere una più stretta collaborazione tra le due città, ma darebbe anche l’opportunità ai ragazzi ravennati di vedere di persona le problematiche e le difficoltà che i loro coetanei di Treia hanno vissuto e stanno ancora vivendo in conseguenza agli eventi tellurici subiti nel 2016.
Consegnate oggi intorno alle 13 le ultime 22 Sae a San Severino Marche.
Soddisfazione sia dell’amministrazione comunale sia dei settempedani che finalmente ritrovano il senso di famiglia.
”Siamo felici di aver fatto tutto per arrivare a questo giorno il prima possibile - ha dichiarato il sindaco Rosa Piermattei - Ora è prioritaria per me la ricostruzione, soprattutto per la scuola provvisoria. L’amministrazione non mollerà per ottenere ciò che è giusto. Un grazie a tutti quelli che ci hanno lavorato e alla Regione Marche”.
“Un altro tassello in questa lunga e faticosa rincorsa alla consegna delle casette - ha affermato Angelo Sciapichetti, assessore regionale alla Protezione Civile - Grazie a questo spirito fattivo di collaborazione siamo riusciti a ultimare le consegne prima di altri comuni. La mancanza di polemiche ha aiutato a non rallentare i lavori. Le casette sono vivibili e ben fatte, dignitose per ospitare persone che hanno subito questo grande trauma”.
“Ora deve partire la vera fase - ha concluso Sciapichetti - La ricostruzione. Bisogna continuare a lavorare in questo clima di collaborazione e solidarietà. Se andiamo avanti così nel 2018 i risultati ci saranno”.
Ai cittadini a cui sono state consegnate le Sae è stato donato anche un pacco alimentare.
Sulla Gazzetta Ufficiale - 4^ Serie Speciale – n. 96, del 19 dicembre 2017 è stato pubblicato il concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 10 tenenti in servizio permanente effettivo del “ruolo tecnico-logistico- amministrativo”, per l’anno 2017.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2017, non abbiano superato il giorno di compimento del trentacinquesimo anno di età (siano quindi nati in data non antecedente al 1° gennaio 1982) e siano in possesso di un diploma di laurea ovvero di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente, richiesto per la specialità per cui concorrono. La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 18 gennaio 2018.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo www.concorsi.gdf.gov.it , dove è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato. I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (P.E.C.), dopo essersi registrati al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al format di compilazione della domanda di partecipazione.
Le feste sono finite e le palme si spengono. In controtendenza a quelli che hanno denigrato e deriso la forma naturalmente fallica delle illuminazioni, va un ringraziamento a tutti coloro che hanno aderito all'iniziativa virtuale "PornoNatale a Civitanova Marche", sito che ha fatto conoscere Civitanova in tutto il mondo.
Alcuni dati: l'evento ha ricevuto 15 mila adesioni, 45 mila condivisioni e sono stati pubblicati post che hanno raggiunto più di 1000 like, per un totale di 90 mila "reazioni". Il contest "Pornoselfie nel giardino dell'amore", primo per tempistica su tutti gli altri, ha visto come vincitore il cittadino Mirco Capozzi che con 650 "mi piace", si è aggiudicato l'esclusiva t-shirt con il logo appositamente realizzato dalla designer Laura De Rosa. Infatti, dalle luminarie osè è nato il brand #Fallowme che sarà oggetto della linea completa di t-shirt, felpe, gadget e che sta riscuotendo successo in tutto il mondo, con spedizioni in Argentina, Australia, Nord Africa e Stati Uniti.
Grazie alla presenza di vaste comunità di cittadini immigrati ed al successo mediatico, infatti, le luminarie sono state il punto di riferimento del Natale 2017, dietro solo alle luminarie della città di Salerno. Per questo, nonostante la fine delle feste, la pagina FB "PornoPalme", dov'è promossa tutta la linea "Fallowme", continua a ricevere adesioni da tutto il mondo, viaggiando ad una media di 500 like per ogni post pubblicato dai compratori stessi. Parte del ricavato andrà all'Anffas Civitanova Marche per l'acquisto di materiali necessari alla ristrutturazione e messa a nuovo di vecchie biciclette.
Dispiace aver assistito ad un pen-oso dibattito politico tra l'ex amministrazione comunale e l'attuale governo cittadino sulle luminarie perché, se gestito in maniera oculata e con la partecipazione di tutti, sarebbe potuto divenire l'evento dell'anno, con incassi record e turismo di massa. Come per "Spelacchio", noto abete di Roma che ora diverrà un brand per l'oggettistica rivolta ai turisti, anche Civitanova Marche sarebbe potuta divenire una meta turistica importante per tutte quelle persone incuriosite dal "parco dell'amore" di Piazza XX Settembre.
Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Cingoli ha celebrato la Festa del Volontario con tante novità. I volontari cingolani si sono riuniti sabato 6 gennaio, in diversi momenti nell’arco della giornata. Alle ore 10.00 si è svolta la tradizionale Messa del Volontario, celebrata dal Vescovo Emerito Mons. Claudio Giuliodori presso la Collegiata di Sant’Esuperanzio.
Sua Eccellenza, nel corso di una toccante omelia, ha spiegato come il servizio reso dai volontari sia, per i credenti, “una manifestazione” visibile di Dio. Al termine della celebrazione, è stata scattata una foto ricordo nella scalinata adiacente l’abside. Quindi i volontari si sono spostati presso il quartiere San Giuseppe, dove è stato inaugurato il nuovo Centro Logistico dell’Emergenza, intitolato a Enzo Toccafondo, volontario recentemente scomparso.
Insieme ai locali, sono stati presentati tre nuovi mezzi a dotazione del Comitato: un furgone, donato da AutoTobaldi e Officina Tobaldi, un taxi sanitario, intitolato alla memoria del volontario Luigi Trionfetti, e la nuova e-bike, donata dall’Avis Bike Club di Cingoli. Durante la cerimonia, il presidente Maurizio Massaccessi ha spiegato l’utilizzo delle nuove strutture a disposizione per l’emergenza e per il nuovo progetto “Pronto Farmaco”, quindi ha ricordato commosso i due volontari Enzo e Luigi, chiamando i familiari al taglio dei nastri della struttura e dei mezzi.
Sono intervenuti anche il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, il suo vice, Luigi Ippoliti, e il Direttore Sanitario dell’Area Vasta 3, Alessandro Maccioni. Ha chiuso gli interventi il presidente regionale della Croce Rossa Italiana, Fabio Cecconi. La giornata si è conclusa con il tradizionale pranzo sociale, presso il Ristorante Ragno d’Oro. Nel corso del convivio, sono stati consegnati gli attestati ai nuovi volontari e le targhe per i 10 e 15 anni di fedeltà al Comitato. I due premi speciali “Orietta Gabbarrini”, in memoria della storica volontaria scomparsa diversi anni fa, sono andati al volontario Marco Picirchiani, rappresentante del gruppo del Servizio Civile Nazionale appena conclusosi, e a Gianfranco Broglia, Presidente del Comitato della CRI di Camerino, particolarmente segnato dall’evento sismico del 2016.
Infine, sono stati consegnati tre crest alla Delegazione di Staffolo del Comitato CRI di Jesi, alla presidente dell’AVIS cingolana Floriana Crescimbeni e al Comitato della CRI di San Severino Marche.
Una giornata speciale oggi a Cingoli all'insegna dei valori fondamentali della Costituzione: bellissima la cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria a Franco Gabrielli e soprattutto molto toccanti e significative le parole rivolte agli studenti dell' Istituto Alberghiero "Varnelli" e del Liceo di Cingoli presso il Teatro Farnese.
L’ istituto Alberghiero ancora una volta ha dato prova della sua professionalità con un servizio impeccabile dall’accoglienza degli ospiti, al lunch servito nella sala ristorante dell’Istituto con un menù tutto ispirato alla più autentica tradizione marchigiana e un’ accurata selezione di prodotti a Km zero, il tutto accompagnato da una selezione di eccellenti vini del nostro territorio.
Gli illustri ospiti hanno apprezzato molto il momento conviviale e si sono complimentati con gli alunni per il gusto dei piatti serviti, per la loro presentazione e per l’ineccepibile servizio di sala, riconoscendo l’ Istituto Alberghiero di Cingoli un’eccellenza e un fiore all’ occhiello della Regione Marche.
Maurizio Mangialardi, presidente di Anci Marche, ha convocato la Commissione Straordinaria Sisma allargata ai Sindaci del cratere sismico con oltre 70 presenze, per discutere gli effetti dell’Ordinanza del Commissario Straordinario n.43 del 15 dicembre 2017 in materia di contributi per la ricostruzione da calcolare al netto di indennizzi assicurativi sisma. Nel corso del confronto ci si è confrontati in particolar modo relativamente all’art.6 che prevede che i primi interventi inseriti nei programmi di ricostruzione pubblica approvati dal Commissario Straordinario vengano erogati al netto di eventuali indennizzi assicurativi.
“La Commissione – ha detto Mangialardi al termine dell’incontro - ha deciso di chiedere un incontro urgente di una nostra delegazione al vice commissario Ceriscioli nel quale porteremo un documento di sintesi con le richieste di modifica all’Ordinanza che mette a repentaglio i bilanci e la corretta gestione amministrativa di molti comuni ed inoltre i quesiti che sono emersi dalla riunione della Commissione prima del 15 febbraio, data ultima per depositare un eventuale ricorso nei confronti dell’Ordinanza”. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Mangialardi con la piena condivisione dai presenti – è confrontarci sotto l’aspetto politico ma, al contempo, salvaguardare la contabilità pubblica, garantire l’irretroattività degli effetti dell’ordinanza perché alcuni hanno speso parte dei fondi ed introdurre il concetto che la rendicontazione della sommatoria degli interventi pubblici e delle indennità assicurative debbano essere prodotti al completamento della ricostruzione”.