Rafforzati i servizi predisposti dalla Polizia di Stato per il controllo del territorio in ambito provinciale. Nella giornata del 16 gennaio nel corso di 14 posti di controllo, sono state identificate 252 persone e controllati 201 veicoli. Nel corso dei servizi sono state anche elevate 15 contravvenzioni al Codice della strada e ritirata una patente di guida a cura della Polizia Stradale.
Nella giornata di ieri, nel corso di 13 posti di controllo effettuati in provincia, sono state identificate 182 persone e controllati 150 veicoli. Venti le contravvenzioni effettuate al codice della strada dalla Polizia Stradale. Nel corso dei servizi, la “Volante” del Comm.to di P.S. di Civitanova Marche, ha proceduto al controllo di un cittadino di origini rumene il quale è stato deferito all’A.G. poiché contravventore al foglio di via obbligatorio con il quale gli era stato vietato di fare ritorno nel comune di Civitanova Marche per tre anni.
Si ferma al secondo turno il percorso di Camila Giorgi all'Open d'Australia. La marchigiana, unica azzurra ancora in gioco a Melbourne dopo l'immediata uscita di Francesca Schiavone, è stata eliminata dall'australiana Ashlegh Barty che si è imposta in tre set (5-7, 6-4 6-0). Dopo due set di grande equilibrio, Giorgi ha ceduto di schianto nella terza e decisiva partita contro la più giovane e quotata avversaria (è n.17 del ranking Wta, l'italiana la n.66), che peraltro l'aveva battuta anche nei due precedenti incontri, entrambi lo scorso anno. (Ansa)
Si è tenuta questa mattina alle 11:30 alla sede della Cgil a Piediripa di Macerata la conferenza stampa sulla tutela dei lavoratori precari. Sono intervenuti il segretario organizzativo della Cgil Macerata Daniele Principi, Dalila Fiorani della Cgil, la rappresentante del Caf Cgil Macerata Samuela Messi, la responsabile NIdiL (Nuove Identità di Lavoro) Rossella Marinucci e la collaboratrice allo sportello Loredana Guerrieri.
"Siamo qui per esporre il progetto che ha l'obiettivo di tutelare il lavoro fragile cioè quello del precariato - ha dichiarato Principi - Non sono solo i giovani a far parte di questa cerchia di lavoratori oggi, ma uomini e donne di tutte le fasce di età. Abbiamo creato una task-force tra strutture già esistenti e create ad hoc. La tutela spazia dall'assistenza contabile e fiscale con la disponibilità del CAF a quella previdenziale e legale fino a quella politico aziendale. NIdiL è la struttura che si prende carico di tutelare questa categoria professionale, ma non solo. Precari, disoccupati, cassaintegrati e chiunque abbia bisogno di tutela, anche se non iscritto alla Cgil, potranno recarsi allo sportello per avere assistenza. Il Jobs Act avrebbe dovuto diminuire la precarietà, invece l'ha aumentata e noi del sindacato dobbiamo essere pronti a dare risposte adeguate a questa nuova generazione di lavoratori".
"L'idea alla base del progetto è di rappresentare la periferia del lavoro - ha affermato Marinucci - Ci riferiamo a disoccupati, lavoratori in cassa integrazione, lavoratori autonomi (collaboratori e partita iva) o con forme contrattuali di somministrazione. Ed anche a tutti quelli non contrattualizzati: parlo dei tirocini, delle borse lavoro, degli apprendistati. I dati ci dimostrano come i contratti siano in aumento, ma allo stesso tempo l'occupazione diminuisca. Ogni individuo ha più contratti in essere che rinnova di settimana in settimana, se non anche peggio a volte. Sono contratti finora poco tutelati. Sono persone finora poco tutelate. Il contratto di somministrazione è una forma subordinata di lavoro sottoposta al ricatto. Ecco perchè qualche mese fa abbiamo creato gli sportelli Ebitemp e Formatemp, perchè la Cgil diventi li luogo per dar voce a tutti questi lavoratori. La precarietà è diventata stabile. E' ora di dire basta!".
"Sarò io il volto dello sportello - ha detto Loredana Guerrieri - Dal primo febbraio il lavoratore in somministrazione potrà godere delle prestazioni di sostegno al reddito, indennità per infortunio, tutela sanitaria, sostegno alla maternità, contributo per asilo nido, mobilità territoriale, prestiti personali, sostegno alla non autosufficienza per un familiare e tanto altro ancora. Inoltre è sempre attivo lo sportello Sol (Servizio Orienta Lavoro) per giovani, studenti, lavoratori, cassaintegrati e in mobilità, disoccupati e stranieri per assistere ed orientare gli individui sull'offerta lavorativa e formativa".
Per chi volesse maggiore informazioni può recarsi allo sportello presso la Cgil di Piediripa in via G. Di Vittorio 2/4 o scrivere a macerata.nidil@marche.cgil.it.
Per la prossima Pasqua la comunità di Muccia riavrà una chiesa.
Quella che sembrava una missione impossibile, è diventata realtà grazie all'impegno e alla collaborazione fra diversi soggetti che, dopo diversi contatti, sono riusciti a trovare un punto d'incontro comune e a regalare alla comunità di Muccia una struttura di 120 metri quadrati dove realizzare la nuova chiesa. Il luogo in cui sorgerà la struttura e nell'area Sae di Pian di Giove. Il progetto esecutivo è pronto e nei prossimi giorni prenderanno il via i lavori per la costruzione della chiesa.
Sono stati Guido Picchio e il sindaco di Muccia Mario Baroni a tessere le fila per arrivare a questo splendido obiettivo, raggiunto grazie alla fondamentale collaborazione del dottor Sergio Zaccarelli, in rappresentanza di CNS, il Consorzio Nazionale Servizi di Bologna. Un aiuto è arrivato anche dai calendari che nel 2016 Guido Picchio realizzò proprio per fornire un contributo alla realizzazione della struttura. La chiesa sarà intitolata a Papa Francesco.
Mercoledì 17 Gennaio alle ore 15 sono state consegnate le SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza) a Camporotondo di Fiastrone. Sette famiglie hanno finalmente potuto traslocare in soluzioni abitative più confortevoli rispetto a quelle dove si trovavano. Anche se erano già tutti residenti nel territorio comunale, in alcuni casi hanno abitato in roulotte per 15 mesi.
Le SAE sono state verificate e collaudate prima della consegna e non ci sono state sorprese. Risultate confortevoli e funzionali in un’area urbanizzata egregiamente, hanno determinato una generale soddisfazione da parte degli assegnatari.
Le chiavi sono state consegnate dal Sindaco e dall’ufficio tecnico del Comune, in presenza delle ditte CNS e Cagnini e il direttore dei lavori dell’ERAP.
Proseguono i controlli interforze nei cantieri delle Sae, le soluzioni abitative di emergenza, ancora da consegnare ai cittadini.
Questa mattina polizia, carabinieri e ispettorato del lavoro hanno controllato il cantiere di Villa Sant'Antonio a Visso. Il tempo decisamente inclemente ha fatto trovare all'interno del cantiere pochi lavoratori. Gli agenti al lavoro hanno comunque passato al setaccio tutta la documentazione. I risultati saranno resi noti nei prossimi giorni.
Firmato l'accordo tra i sindacati di categoria e l'amministratore unico di Aerdorica: si stabilisce così la chiusura della procedura di mobilità per 29 dipendenti.
Sull'accordo - informa un comunicato dei sindacati - si è definita una percentuale massima del 40% della solidarietà per tutti i settori. L'intesa verrà ufficializzata il 22 gennaio presso la Regione Marche con l'Assessorato al Lavoro per la chiusura della procedura di mobilità.
Soddisfatti i tre segretari di Filt Cgil Valeria Talevi, Fit Cisl Roberto Ascani e Uil Trasporti Giorgio Andreani. L'auspicio dei sindacati è che "questo ulteriore atto rivolto all'attuazione del piano di risanamento contribuisca alla ricapitalizzazione di 20 milioni di euro, sub giudizio della Ue, necessari per evitare il fallimento e la perdita dei posti di lavoro". (Ansa)
"Eccoli i bravi ragazzini usciti dalla scuola proprio ora". Inizia così il post di denuncia di una ragazza che abita in zona stadio, che allega delle foto dove si vedono parte dei fiori che aveva sul davanzale della finestra buttati sul marciapiede.
La scoperta è stata fatta dalla vicina di casa a cui si sono limitati a suonare il campanello. Una volta affacciatasi all'uscio è riuscita a vedere alcuni ragazzini che scappavano e poi ha notato i fiori a terra. "Eccoli i figli della 'brava gente' - prosegue la ragazza - eccoli i figli di quelli che, piuttosto che educarli al rispetto per le cose proprie ed altrui, preferiscono comprare loro smartphone ed abiti firmati".
L'episodio di oggi è solamente l'ultimo di una lunga serie, che purtroppo si verificano con una frequenza sconcertante di almeno 5/6 volte al mese, come ci racconta l'involontaria protagonista. Oltre al danneggiamento dei fiori, il campionario di vandalismi propone specchietti di auto distrutti e sputi sui portoni delle case.Il post si conclude con un laconico: "Eccoli qui i figli delle brave famiglie".
Dopo il grande successo della serie tv “Segnati da Dio”, con gli episodi di San Francesco e Anna Caterina Emmerick andati in onda in Italia su Focus, canale 56 del digitale terrestre, e su History Channel America, la città di San Severino Marche è stata scelta ancora dal regista Luca Trovellesi Cesana per la realizzazione di una nuova avvincente docu-fiction, dedicata in questo caso al grande Leonardo Da Vinci.
Si tratta di un affascinante viaggio alla ricerca del vero volto del maestro toscano, un’intrigante investigazione con accurate ricostruzioni storiche sul personaggio tra la sua gioventù e quella in cui raggiunse la sua massima espressione artistica, realizzando appunto il proprio autoritratto.
Il casting si terrà sabato prossimo (20 gennaio) nella sala Aleandri presso il teatro Feronia, in piazza del Popolo, dalle ore 14,30 alle ore 19,30. Si cercano figuranti, uomini e donne, di età compresa tra 18 e 70 anni per interpretare i personaggi di Leonardo Da Vinci, il Verrocchio, i Medici, i cardinali, i nobili, il popolo e i giovani assistenti del maestro. Per informazioni contattare il numero di telefono 3206654787 o inviare una mail a info@sydonia.it.
Una famiglia marchigiana su due ospita in casa almeno un animale da compagnia che in metà dei casi arriva da strutture di ricovero o è stato salvato dalla strada, segnale di una sensibilità crescente contro gli abbandoni. È quanto emerge dal Dossier "Gli animali nelle case degli italiani" presentato in piazza san Pietro a Roma in occasione di Sant'Antonio Abate, patrono degli animali.
Una tradizione popolare, spiega Coldiretti, che il 17 gennaio vede la benedizione degli animali in chiese e parrocchie. Secondo Coldiretti Marche, sono circa 309mila i cani e i gatti nelle case dei marchigiani, ma ci sono anche specie particolari, come i furetti. In piazza San Pietro anche gli animali terremotati.
Nelle Marche sono allevati complessivamente 50mila mucche, 158mila pecore, 117mila maiali e 11mila cavalli, oltre a 6,5 milioni di polli. Stress, decessi e stalle crollate hanno causato una minore produzione di latte (-20%) ma ci sono stati esempi di grande solidarietà agli allevatori. (Ansa)
La Banca d'Italia sarà parte civile nel procedimento ad Ancona per il crac da un miliardo di euro della vecchia Banca Marche contro 16 ex manager dell'istituto di credito. Al termine di un'udienza preliminare fiume terminata in serata il gup di Ancona Carlo Cimini ha ammesso, insieme a Bankitalia, oltre 2.800 parti civili tra cui azionisti, obbligazionisti che hanno visto azzerati i valori dei titoli, rappresentati da varie associazioni di consumatori tra cui Unione nazionale consumatori (2.683 assistiti), Adusbef, Adiconsum e Federconsumatori.Il giudice ha accolto la richiesta di chiamata in causa come responsabile civile della vecchia BM in liquidazione che, a sua volta, aveva avviato un'azione civile contro il vecchio management. Non sarà responsabile civile invece Ubi Banca che ha acquisito la Nuova Banca Marche nata dopo la risoluzione del vecchio istituto di credito. Il gup ha rinviato al 13 febbraio e ha fissato diverse udienze fino al 27 marzo quando dovrebbe emettere la sentenza. All'udienza hanno partecipato anche una cinquantina di risparmiatori tra azionisti e obbligazionisti. "Siamo particolarmente soddisfatti - ha detto l'avvocato Corrado Canafoglia, responsabile regionale dell'Unione nazionale consumatori - dell'ammissione come parte civile per i nostri 2.683 tra azionisti e obbligazionisti, perché è il risultato di un lavoro durato tre anni da parte della nostra organizzazione. Ma siamo ancora più soddisfatti - ha aggiunto - di aver ottenuto la chiamata come responsabile civile della vecchia BM in liquidazione amministrativa nella persona del commissario Bruno Inzitari. Siamo pronti - ha aggiunto il legale - a intavolare subito una trattativa: se risarciscono usciamo dal processo".
(Fonte Ansa)
Martedì 16 gennaio si è tenuto a Loreto l'incontro dei vescovi della Conferenza Episcopale Marchigiana. Dopo la riflessione spirituale proposta dall'arcivescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio, il presidente della CEM l'arcivescovo Piero Coccia ha riferito circa il progetto Lab.Ora “Mille giovani servitori del bene comune” promosso dall'associazione Laudato si' al quale potranno aderire in maniera autonoma le singole diocesi.
Si è ricordato poi che il 15 febbraio p.v. si terrà a Loreto la Giornata regionale di spiritualità sacerdotale animata dall'arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Zuppi.
Per rendere più operative le relazioni con la Regione Marche si incarica l'Osservatorio Giuridico Legislativo Regionale della Marche – di cui è segretario l'avvocato Simone Longhi di Macerata – di assistere in modo permanente il Presidente e la stessa Conferenza Episcopale Marchigiana nei contatti con le Istituzioni.
Quanto al Seminario Regionale è stata resa nota la composizione della nuova commissione dei Vescovi responsabili: Mons. Angelo Spina presidente e Delegato per la Disciplina, Mons. Piero Coccia delegato per gli studi e Mons. Francesco Giovanni Brugnaro delegato per l’economia.
Si è quindi proceduto all'elezione del vice-presidente e del segretario della CEM, a seguito dell'elezione di mons. Piero Coccia a presidente e delle dimissioni di Mons. Giovanni Tani. Risulta eletto come vice-presidente Mons. Stefano Russo, vescovo di Fabriano-Matelica e segretario Mons. Rocco Pennacchio l’arcivescovo di Fermo.
Mons. Stefano Russo ha aggiornato i vescovi in merito alle procedure e alle problematiche della ricostruzione post-sisma.
Viene sottolineata l'esigenza di chiarire regole e procedimenti amministrativi a livello regionale e dei locali uffici, indispensabili per snellire il processo complesso della ricostruzione.
Si è poi passato a un confronto sulle deleghe dei vescovi con le relative commissioni regionali rinviando alla prossima riunione prevista per il 14 marzo la completa definizione degli incarichi.
Da Francesco Micucci, vice capogruppo del Gruppo Pd Marche, riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa sull'approvazione all'unanimità della risoluzione sul ripristino del Punto di primo intervento all'ospedale di Cingoli.
Immediato ripristino del Punto di primo intervento dell'ospedale di Cingoli, con conseguente adeguamento dell'organico medico, che dovrà prevedere anche la copertura del posto vacante, per pensionamento, del medico radiologo, ed adeguamento delle strutture e delle attrezzature alle nuove esigenze del presidio sanitario. È quanto contenuto nella risoluzione sull'ospedale di Cingoli approvata oggi in aula all'unanimità. Il documento riporta riporta integralmente il testo della mozione presentata in Consiglio dal vice capogruppo, Francesco Micucci, il primo a depositare un documento sul tema, in data 23 novembre, e condivisa anche dalle opposizioni che hanno ritirato le loro mozioni, arrivate successivamente a quella di Micucci in aula.
«Questa mozione nasce da un lavoro congiunto svolto da Giunta e Pd di Cingoli che insieme hanno individuato alcune carenze dell'ospedale, iniziando un percorso comune per risolvere le difficoltà – ha affermato Micucci –. Avendo constatato come anche i consiglieri di opposizione, dopo la mozione presentata da me a nome di tutto il gruppo Pd, si siano attivati sul tema, presentato documenti nella sostanza simili al nostro e ritenendo poco proficuo dividersi per schermaglie politiche su un tema come questo, penso si sia fatto un buon servizio alla comunità trasformando la mia mozione in risoluzione, senza modificarla, e votandola all'unanimità».
La risoluzione - tenendo conto della riforma sanitaria e degli eventi sismici del 2016, a seguito dei quali la Giunta ha chiesto ed ottenuto dal ministero che il Punto di primo intervento della struttura di Cingoli (trasformato a luglio 2016 in Punto di assistenza territoriale, Pat) venisse ripristinato - impegna la Giunta all’immediato ripristino, nell’ospedale di comunità di Cingoli, del Punto di primo intervento (Pip); a provvedere all’adeguamento dell’organico medico del reparto di lungodegenza ospedaliera che andrà a coprire anche l’attività del Pip, comprendendo anche la copertura del posto vacante, per pensionamento del medico radiologo dopo puntuale e ad adeguare alle nuove esigenze le necessarie attrezzature, dopo obiettiva ricognizione degli uffici preposti.
Ridurre la produzione di rifiuti attraverso la promozione di una filiera "locale" del "vuoto a rendere".
E' l'obiettivo di una risoluzione bipartisan approvata all'unanimità dall'Assemblea legislativa delle Marche. L'atto, illustrato da Andrea Biancani (Pd) impegna la Giunta a realizzare un'indagine conoscitiva per individuare i soggetti intenzionati alla pratica del "vuoto a rendere"; estendere l'accordo di programma per la prevenzione della produzione dei rifiuti ai soggetti attualmente non compresi anche per avviare un lavoro sulla filiera del "vuoto a rendere"; promuovere nell'ambito di iniziative eno-gastronomiche, fiere, sagre, concerti, la buona pratica del "vuoto a rendere" e, nei programmi operativi regionali cofinanziati con risorse Ue, idonee linee di intervento; valutare il rifinanziamento della legge regionale n. 41 del 2013. (Ansa)
E' da poco in commercio una pistola che ha le dimensioni di una carta di credito: 8 centimetri e mezzo per 5,40 di altezza e solo 1,27 di spessore. Lo segnala il Dipartimento di Pubblica sicurezza in una circolare inviata a tutte le questure italiane chiedendo ai presidi sul territorio "di voler fornire informazioni in ordine ad eventuali movimenti o sequestri di armi aventi caratteristiche simili a quella segnalata". L'arma è in vendita all'estero ed è distribuita da due aziende statunitensi.
A segnalare la commercializzazione della pistola è stata Europol, sottolineando che si tratta di un'arma pieghevole chiamata 'Lifecard', prodotta dalla società 'Trailblazer'. La pistola, sottolinea ancora la circolare, pesa circa 200 grammi ed è lunga 8 centimetri e mezzo. Il costo "al dettaglio suggerito" è di circa 340 euro. La canna, la cartuccia e il grilletto sono in acciaio mentre la struttura e l'impugnatura sono in alluminio. Proprio l'impugnatura contiene i 4 proiettili. L'arma è a colpo singolo calibro 22 long rifle. "Quando ripiegata - scrive il Dipartimento - assume dimensioni esterne simili ad una carta di credito o ad un portafoglio sottile". Ed inoltre, visto che "di fatto non appare come un'arma, può essere trasportata in assoluta discrezione".
(Fonte Ansa)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del capogruppo FI, Jessica Marcozzi
"Un primo passo importante per la sopravvivenza del Punto di Primo Intervento dell’ospedale di Cingoli è stato compiuto. Ora, però, vigilerò sull’operato dell’Amministrazione regionale affinché si restituisca il prima possibile ai cittadini un servizio essenziale. Oggi, infatti, in Consiglio regionale è stata approvata la mia mozione sull’immediato ripristino del Ppi all’ospedale di Cingoli, una mozione nata dalla denuncia del sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini.
Il nosocomio di Cingoli si è, infatti, visto strappare il Punto di Primo Intervento dopo gli ingenti danni legati al sisma. A questi il Comune e l'Asur 2 hanno risposto con un rapido ripristino delle condizioni di sicurezza riportando rapidissimamente l’ospedale al suo pieno regime. Invece di agevolare le operazioni di ripristino degli standard sanitari, la Direzione Asur 2, ha, però, inflitto un duro colpo alla struttura e, di riflesso ai cittadini dell'intero comprensorio della vallata del monte San Vicino tra i comuni di Cingoli, Apiro e Poggio San Vicino. La Direzione Asur 2, nel gennaio 2017, ha, infatti, deciso di eliminare il Punto di Primo Intervento sostituendolo con un Punto di Assistenza Territoriale. L'ospedale in questione, a 630 metri sul livello del mare, è montano e dovrebbe godere delle provvidenze e garanzie previste dalla Costituzione. La mancata riattivazione del Ppi ha però costretto un'intera comunità costretta a recarsi a Jesi o Macerata per il pronto soccorso. Non solo disservizi ma anche lesione dei principali canoni istituzionali alla base della Pubblica Amministrazione. Ma oggi abbiamo in mano l’approvazione della mozione, un atto a cui nessuno da oggi stesso potrà sottrarsi".
Il Comune di San Severino Marche ha consegnato il cantiere per la realizzazione dell’edificio a uso scolastico di via Lorenzo d’Alessandro, nel rione Di Contro, all’associazione temporanea di imprese Mastrosimone Costruzioni S.r.l. e Algieri Pasquale per un importo di 1.167.973,10 euro comprensivo degli oneri per la sicurezza e al netto dell’Iva. L’importo a base di gara era di 1.557.400,64 euro. Le opere saranno a carico del Miur, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, mentre al Comune di San Severino Marche spetterà una quota di compartecipazione che ammonta a 415.063,10 euro.
“Finalmente le ruspe sono entrate in azione – commenta soddisfatto il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei – Prima di vedere l’apertura del cantiere abbiamo dovuto lottare a lungo con le varie autorizzazioni da parte del Miur. Si tratta comunque di un traguardo importante dopo la consegna di tutte le Sae, le strutture abitative in emergenza, che nel villaggio Campagnano ospitano 103 famiglie rimaste senza una casa. La sistemazione di queste persone, insieme alle scuole, è stata fin da subito la vera priorità di questa Amministrazione. Il sisma da tempo sta costringendo tanti studenti ad enormi sacrifici ma speriamo di fornire anche in questo caso una risposta precisa e puntuale.
La struttura sarà anzitutto sicura ma anche efficiente e funzionale. Stiamo parlando di una nuova scuola a tutti gli effetti, con scheletro in acciaio e pareti a secco. Il progetto, elaborato dall’Ufficio Sisma, prevede 14 classi, un’aula multimediale, un refettorio e alcuni locali di servizio”. Quello di San Severino Marche è il primo Comune dell’area cratere ad aver concluso la procedura con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per l’affidamento di una gara d’appalto relativa all’edilizia scolastica.
Il Comune di San Severino Marche ha affidato al Consorzio stabile Co.s.i.s. di Spoleto i lavori di riqualificazione e riuso dei locali del Lazzaretto e del chiostro del santuario della Madonna del Glorioso. Le opere, per un importo iniziale di 79.241,51 euro oltre Iva, sono state aggiudicate, con il criterio del minor prezzo, a 60.129,07 euro più Iva, con un ribasso del 25,19%.
Erano 103 le imprese che hanno manifestato interesse al bando emesso dal Comune, 15 quelle selezionate di cui 5 hanno poi presentato un’offerta in base alla procedura negoziata ai sensi del Codice dei contratti pubblici.
Nei nuovi spazi che il Comune, proprietario del complesso del Glorioso, andrà a ricavare saranno accolti gli utenti del Centro diurno “Il Girasole” costretti, a causa delle scosse di terremoto dell’ottobre dello scorso anno, a lasciare la sede storica di via Salimbeni.
I lavori interesseranno la chiusura di alcune arcate con delle vetrate e nella realizzazione di rampe idonee al superamento della barriere architettoniche oltre che nell’adeguamento degli spazi per la nuova destinazione d’uso. Con le opere sarà riqualificato anche il giardino interno che potrà essere così utilizzato dagli ospiti del Centro che ogni giorno sono impegnati in attività di laboratorio, falegnameria, cineforum, nuoto, attività motoria, informatica.
Sono in distribuzione i calendari 2018 nei quali sono riportate tutte le informazioni per la corretta gestione dei rifiuti domestici. Entro la fine di gennaio tutte le famiglie maceratesi si vedranno recapitare l’opuscolo prodotto dal Comune e dal Cosmari nel quale, per ogni giorno, viene ricordato quale sacchetto di rifiuti può essere lasciato vicino al portone, evidenziando in modo puntuale tutte le eccezioni programmate nel corso dell’anno, dovute alle festività che cadono nei giorni di raccolta.
“Il calendario è un mezzo valido per ricordare le corrette date di conferimento – afferma l’assessore all’Ambiente, Mario Iesari - e uno strumento di consultazione per informazioni utili ma anche un mezzo semplice e immediato per organizzare in modo efficace la raccolta dei rifiuti prodotti nelle nostre case”.
Come sempre, il calendario comprende anche il mese di gennaio 2019 e contiene le indicazioni per richiedere i ritiri domiciliari degli ingombranti o di quantità notevoli di sfalci e potature, oltre agli orari di apertura dei Centri di Raccolta, del Centro del Riuso e degli Sportelli InformAmbiente, dove vengono distribuiti i sacchetti per la raccolta dei rifiuti.
CNA Benessere e Sanità di Macerata ha incontrato ieri mattina la categoria degli acconciatori di Civitanova Marche nella sede dell’associazione di categoria, per concordare una proposta comune da sottoporre al sindaco Fabrizio Ciarapica riguardo la regolamentazione delle aperture e chiusure delle attività di settore.
“Sono necessarie regole chiare e certe per tutti – riferisce la responsabile del settore Benessere e Sanità di CNA Federica Carosi – con gli artigiani ieri si è condivisa in pieno l'idea che una nuova ordinanza debba essere più adeguata alle moderne e mutate esigenze del mercato del settore. Questo ovviamente non significa assoluta libertà di apertura, ma neanche un esagerato restringimento delle possibilità di rimanere aperti, soprattutto quando si avvicinano più giorni di festività”.
CNA e gli operatori del settore, inoltre, segnalano con decisione la necessità di una più attenta comunicazione da parte del Comune sulle notizie che riguardano la categoria: “Se l'informazione sulla chiusura della scorsa Epifania – prosegue Carosi - fosse stata adeguatamente diffusa, sicuramente non si sarebbe verificata la spiacevole situazione vissuta, non solo per le sanzioni sollevate, ma anche a causa delle informazioni fuorvianti diffuse, anche via social, e che hanno ingenerato amarezza e rabbia tra gli imprenditori della categoria”.
CNA e artigiani hanno chiesto all'assessore Borroni di convocare al più presto un incontro in cui le categorie coinvolte dalla nuova ordinanza sindacale possano essere ampiamente rappresentante.