Durante questo periodo di forti nevicate e di grande gelo la vita per la fauna selvatica diventa durissima e molti animali selvatici scendono a valle o nelle radure e nei campi vicino ai paesi per cercare sollievo e un po di erba la dove c'è meno neve.
Così oggi, Simone Gatto (Guida Professionista associata a AIGAE - Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) del "Camoscio dei Sibillini Trekking" durante una ciaspolata ha fotografato un piccolo branco di cervi nei dintorni di Fiastra, nel cuore dei Monti Sibillini.
Ecco le meravigliose foto
Un altro importante gesto di solidarietà del sistema Confartigianato, quello dell’Associazione territoriale di San Donà di Piave, che non poteva passare inosservato.
In seguito al terribile sisma del 2016, assieme ad altre Confartigianato territoriali, gli artigiani di San Donà avviarono una sottoscrizione solidale per aiutare le imprese del nostro territorio più in difficoltà.
E proprio domenica scorsa, 25 febbraio, una delegazione di Panificatori, rappresentati da Alessandro Cella, si è recata a Camerino per consegnare a Paolo Sordini, titolare dell’omonimo panificio, una scorta di materie prime utili alla ripresa dell’attività sospesa a causa dei danni provocati dal terremoto.
La cerimonia di consegna è avvenuta all’interno del panificio Sordini che riaprirà le porte entro il mese di Marzo, alla presenza del Vice Presidente Provinciale di Confartigianato Imprese Macerata e Presidente Regionale Alimentazione, Enzo Mengoni, di Antonella Nalli, Assessore del Comune di Camerino e della Responsabile territoriale di Confartigianato Imprese Camerino, Sandra Gentili.
“Abbiamo voluto ringraziare pubblicamente i nostri colleghi di San Donà di Piave – ha dichiarato Enzo Mengoni – per il loro toccante gesto di solidarietà, segno di grande sensibilità e vicinanza al nostro territorio. Questi sono le occasioni in cui ci sentiamo davvero orgogliosi di far parte di questo Sistema, che soprattutto nei momenti di difficoltà mostra tutta la sua unione e forza propria dei suoi artigiani”.
Da Luca Talevi, Segretario Generale Fp Cisl Marche, riceviamo
Nonostante il perdurare dell’emergenza maltempo la macchina del pubblico impiego funziona a pieno regime per garantire i servizi nonostante le condizioni meteo spesso molto avverse soprattutto nella parte interna della nostra regione.
Gran parte dei 19.000 lavoratori della sanità e quasi 14.000 delle autonomie locali sono in servizio da domenica per supplire alle mille necessità del territorio e dei cittadini. Nella sanità funzionano tutte le strutture ospedaliere ed assistenziali, anche le più interne, grazie all'operato di medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici ed amministrativi che spesso rimangono a dormire nella struttura ospedaliera perché in caso di necessità non sarebbero in grado di compiere il tragitto casa/lavoro. Lo stesso dicasi per le centinaia di lavoratori della sanita privata, cooperative sociali, operanti in strutture sanitarie o ex Ipab. Nelle autonomie locali impiegati a tempo pieno operai, cantonieri, la polizia municipale, la protezione civile, e tutti i lavoratori degli uffici tecnici per garantire la viabilità.
Contestualmente centinaia di lavoratori degli uffici amministrativi rimangono al lavoro, senza poter raggiungere spesso il proprio domicilio, per garantire tutte le delicate funzioni elettorali da definire in questi giorni che precedono le elezioni politiche di domenica prossima.
La Fp Cisl Marche ha revocato tutte le assemblee indette per illustrare i contenuti dei nuovi CCNL sino alla conclusione della emergenza neve e farà partire nei prossimi giorni una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini tesa a far comprendere come una efficiente macchina pubblica sia fondamentale per il buon andamento di servizi fondamentali nella vita di tutti i giorni, e non solo durante le emergenze. Contestualmente è partita la richiesta, che si allega, ai Prefetti ed a tutte le strutture pubbliche e private di giustificare, ai sensi di legge e contratto, coloro che nonostante tutti gli sforzi non riescono oggettivamente a raggiungere il luogo di lavoro.
Un plauso particolare va anche al personale educativo che pur essendo non al lavoro per la chiusura imposta delle scuole ha fornito spesso disponibilità per poter essere utile in altri servizi impegnati nell'emergenza.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale è tornato a presentare i numeri dell’emergenza terremoto. Secondo gli aggiornamenti dell’Ufficio Speciale della Ricostruzione di Macerata al momento sono 116 i progetti in fase di istruttoria relativi alla ricostruzione di edifici privati. Di questi 20 sono stati finanziati. Due ulteriori progetti, anch’essi in fase di istruttoria, fanno invece riferimento alle attività produttive.
“Delle 103 Sae consegnate a dicembre dello scorso anno nel villaggio “Campagnano”, nel rione di San Michele, ad oggi 100 sono occupate. Quelle che restano sono state assegnate a una signora anziana, che al momento è ospitata da sua figlia a seguito di un incidente, e da due persone che hanno misure di sostegno. I rispettivi tutori legali hanno chiesto al giudice tutelare l’autorizzazione per le rinunce. Abbiamo già altri terremotati in lista d’attesa e provvederemo al cambio d’assegnazione. Il Dipartimento nazionale della Protezione Civile ci ha riconosciuto l’acquisto di 7 sette alloggi Erap che, non appena ci verranno consegnati, verranno assegnati alle famiglie che sono in attesa e per le quali ci eravamo fatti portavoce chiedendo soluzione alle loro attese. In queste ore – ha ricordato il sindaco – abbiamo emesso un bando per la concessione in uso di suolo pubblico per la realizzazione di un’edicola/punto ristoro proprio presso il villaggio “Campagnano” per rendere l’area Sae del rione San Michele ancora più vivibile. Le domande vanno presentate entro il 15 marzo al Comune. Per quanto riguarda invece il Contributo per l’Autonoma Sistemazione – ha aggiunto nel corso dell’Assise il primo cittadino settempedano - l’ufficio Servizi Sociali ha già provveduto al pagamento del Cas di gennaio a 976 nuclei familiari per complessivi 719.792,68 euro. Stiamo effettuando accertamenti su 28 pratiche, resta sospeso il pagamento di 21.258,50 euro per queste e per Cas non dovuti. Proseguono, infatti, i controlli dei nostri uffici proprio sulle dichiarazioni. Complessivamente le domande di C.A.S. inserite nel sistema Cohesion sono state per il Comune di San Severino Marche ben 1.351. In alloggiamento alberghiero abbiamo ancora 46 famiglie per 116 persone totali. Di queste 35 famiglie sono a San Severino Marche, per un totale di 96 persone, e 11 fuori Comune, per ulteriori 20 persone. Con le ultime demolizioni effettuate nel rione Uvaiolo, in via Pieve e in viale Mazzini e via Pergolesi in tutto siamo arrivati a 45 edifici abbattuti. Contestualmente il Cosmari sta provvedendo alla rimozione delle macerie. Sono in programma altre 5 demolizioni mentre stiamo completando, con quella di un edificio in via Massarelli, anche le messe in sicurezza che complessivamente sono state 31”.
Un capitolo a parte è stato poi dedicato alle scuole. “Per la scuola provvisoria di via Lorenzo d’Alessandro – ha spiegato il sindaco Piermattei - sono state realizzate le fondazioni ed è pronta la sovrastruttura metallica da montare non appena le condizioni meteorologiche lo consentiranno. Martedì 20 febbraio nella sede della struttura commissariale di largo Chigi a Roma ho preso parte a un incontro con il Commissario straordinario per la Ricostruzione delle aree colpite dal terremoto del centro Italia nel 2016, Paola De Micheli, per fare invece il punto della situazione sulla ricostruzione dell’Itts, l’Istituto Tecnico Tecnologico Statale “Eustachio Divini”, edificio che lo ricordo è di proprietà della Provincia. Finalmente ci sono notizie positive. Le procedure di appalto sono state avviate. Complessivamente sono state invitate a partecipare alla gara 35 imprese di cui 3 hanno presentato sia l’offerta economica e l’offerta tecnica. Si è proceduto all’apertura delle buste la settimana scorsa, entro un paio di settimane verranno valutate le offerte tecniche e si conoscerà l’aggiudicatario dell’appalto che avrà 15 giorni per presentare il progetto esecutivo che sarà poi verificato da Invitalia. Se le tempistiche saranno rispettate si potrà dare avvio ai lavori entro la fine di aprile. Nel corso dell’incontro abbiamo anche parlato del nuovo edificio scolastico. Sono stati chiesti al Commissario più fondi perché si possa garantire la realizzazione di un plesso scolastico completo e all’avanguardia”.
Infine il sindaco ha presentato, ancora in tema di ricostruzione, la situazione del cantiere del Santuario del Glorioso: “L’impresa aggiudicataria delle opere, il Consorzio stabile Co.s.i.s. di Spoleto, ha già firmato il contratto d’appalto. I lavori sono stati formalmente consegnati. Entro 60 giorni le opere devono essere completate”.
La Giunta regionale delle Marche ha assegnato sei milioni di euro al Comune di Tolentino per recuperare immobili a uso abitativo da destinare a 46 famiglie terremotate. Tolentino è uno dei centri abitati più grandi del cratere sismico, sia in termini di danni al patrimonio immobiliare, pubblico e privato, sia per le persone coinvolte.
L'elevato numero degli sfollati richiede la realizzazione di 230 moduli abitativi provvisori. Con il finanziamento regionale concesso, le famiglie avranno una sistemazione alternativa alle Sae. La vice presidente della Giunta Anna Casini sottolinea che la scelta garantirà "una sistemazione idonea alle persone interessate attingendo dal patrimonio immobiliare esistente, eventualmente recuperato".
E’ progressivamente rientrata l’allerta neve in tutto il territorio del Comune di San Severino Marche dove, dalla tarda mattinata, ha iniziato a piovere. Il fenomeno sta facilitando lo scioglimento della coltre, soprattutto nelle frazioni più in quota. E’ qui che si erano registrati i maggiori disagi alla viabilità, comunque risolti grazie all’intervento di uomini e mezzi dell’ufficio Manutenzioni.
Complessivamente dalle prime ore di questa mattina sono entrati in azione 12 mezzi spazzaneve, sia del Comune che di imprese private, e altri 2 spargisale con i volontari della Protezione Civile che, in particolare nel pomeriggio e nella serata di ieri, hanno operato nel centro storico per evitare il fenomeno ghiaccio e il rischio cadute per i pedoni.
Questa mattina, poco prima delle ore 9, è stata necessaria anche la Polizia Municipale, che è intervenuta con le proprie pattuglie per far fronte all’emergenza maltempo e aiutare gli automobilisti in difficoltà in questi giorni, per dare soccorso agli autisti di due autoarticolati rimasti bloccati in via Aristide Merloni, poco dopo l’abitato di Taccoli in direzione di Tolentino. Il tratto di strada è stato chiuso in direzione San Severino per alcuni minuti per evitare che le auto in transito bloccassero quelle che procedevano in salita nell’opposto senso di marcia.
Adesso, con lo sciogliersi della neve favorito dalla pioggia, il rischio su tutto il territorio comunale è quello delle frane. I tecnici dell’ufficio Manutenzioni stanno monitorando la situazione mentre i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile garantiranno l’osservazione del livello delle acque del fiume Potenza sia sul ponte all’altezza di via Varsavia che all’altezza di Ponte Sant’Antonio dove alcuni tronchi minacciano di ostruire una delle campate della struttura.
L’Area Vasta 3 ha realizzato presso l’Ospedale di Comunità di Recanati un Centro di assistenza cardiometabolica, di imminente avvio, che prevede la presa in carico del paziente con diabete mellito attraverso un sistema capillare e dedicato di prevenzione, primaria e secondaria.
Il centro è gestito da una equipe multidisciplinare formata da diabetologi, cardiologi, infermieri, dietista e podologo per sostenere il miglioramento della qualità delle prestazioni di diagnosi e di trattamento.
Già pronta nei nuovi locali al primo piano della struttura, appositamente rinnovati, tutta la dotazione strumentale più all’avanguardia per la prevenzione delle complicanze del diabete.
Sono stati acquisiti un elettrocardiografo digitale, un ecografo multidisciplinare con tecnologia di processamento dell’immagine, un sistema per test da sforzo con cicloergometro, un sistema di registrazione Holter elettrocardiografico e pressorio. Tutti collegati con una nuova rete telematica in fibra ottica per archiviare ogni esame nel fascicolo sanitario regionale. L’intervento ha richiesto un impegno economico complessivo di oltre 100.000 euro che sono più che giustificati dalla riduzione delle complicanze che si otterrà nelle malattie metaboliche come il diabete capaci di causare forti invalità come infarto miocardico ed ictus cerebrale. Il paziente sarà al centro di questo sistema e gli infermieri con gli specialisti che gli ruoteranno intorno per sostenere ogni sua esigenza clinica e diagnostica senza prenotazioni o liste di attesa ma con accesso diretto.
Per quanto riguarda il servizio di radiologia è in fase di avvio, dalla prima settimana di marzo, l’ambulatorio di mammografia clinica, per un totale di 16 mammografie a settimana, prenotabili a CUP che si aggiunge all’ambulatorio di screening mammografico già partito nello scorso mese di ottobre.
Inoltre in data odierna il Direttore Alessandro Maccioni con determina n. 300 ha deliberato l’acquisto di n. 3 Ortopantomografi (OPT per un importo complessivo di € 273.000), di cui uno da installarsi entro il 15 aprile nel reparto di Radiologia di Recanati e necessario per le radiografie dentali. Il nuovo apparecchio andrà a sostituire quello attualmente in uso e non più in grado di funzionare regolarmente e che comunque si è riparato in data odierna, pertanto da lunedì si potranno regolarmente prenotare gli esami da effettuarsi con tale apparecchiatura.
Nuove nevicate nella notte nelle Marche, in linea con le previsioni della Protezione civile. Colpite in particolare le zone dell'entroterra. Ad Arquata del Tronto, nelle zone terremotate si sono accumulati una decina di centimetri di neve e le ruspe sono al lavoro, ma la situazione è sotto controllo, tanto che le scuole sono aperte.
E' stata invece decisa 'in corsa', cioè stamattina, la chiusura delle scuole a Offida e a San Severino Marche, mentre in altre città la chiusura o la sospensione delle lezioni era già stabilita da ieri. Neve ad Ascoli e fino alla costa e nel Maceratese, nevischio invece ad Ancona.
Temperature in rialzo. Non ci sono criticità per la viabilità, ma a causa del blocco dei pezzi pesanti lungo l'A14 in Emilia Romagna, i tir vengono fatti uscire già dai caselli sotto Ancona sud, anche se nel tratto marchigiano non ci sono divieti. (Ansa)
Per la nuova ondata di neve e gelo, prevista da questa notte nelle Marche, dalla mezzanotte di oggi Rete Ferroviaria Italiana attiverà il livello 'emergenza lieve' del proprio Piano neve e gelo. Fra le azioni previste anche la riprogrammazione dei servizi ferroviari regionali.
Sono due le linee interessate dalla riduzione del servizio: la Civitanova-Albacina dove circolerà il 60% dei treni programmati e la parte nord dell'Adriatica, tra Ancona e Rimini, dove circolerà l'80% dei convogli. Servizio regolare su tutte le altre direttrici regionali di traffico. Il dettaglio dei provvedimenti sarà consultabile a breve su trenitalia.com/situazione maltempo. Nell'occasione è stato anche potenziato il presidio di assistenza e informazioni. (Ansa)
I lupi sono arrivati ad una cinquantina di metri dalle casette (Sae) di Visso. Un allevatore, Mario Troiani, li ha fotografati dalla finestra della Sae che gli è stata assegnata. "Sono arrivati a ridosso delle casette forse perché hanno fame - racconta all'ANSA - anche se mi sembra che stessero mangiando un capriolo". I due-tre esemplari avvistati sono scesi dalla montagna, fino all' area Sae dell'ex campo sportivo, dopo la grande nevicata che ha interessato l'Appennino umbro-marchigiano.
"Non ci fanno paura - dice Troiani - anche perché generalmente non attaccano l'uomo, come allevatore sono molto più preoccupato per il mio bestiame, ho circa 80 capi bovini all'aperto e alcune bestie stanno per partorire: i vitelli, con i lupi in giro, sono a forte rischio". Troiani cercherà di limitare i danni sfruttando la stalla ancora agibile e "un'altra in legno la stiamo costruendo, spero solo di fare in tempo per salvare il mio bestiame, dato che ho già perso nei mesi scorsi 4 capi, sbranati dai lupi". (Ansa)
Sono state consegnate oggi, dal Commissario Straordinario, Mauro Passerotti, altre 20 abitazioni in località Vallazza nella frazione di Ussita.
Alla cerimonia della consegna agli aventi diritto, erano presenti, oltre a Mauro Passerotti, il parroco Don Nello, autorità militari, molti cittadini venuti a festeggiare con gli assegnatari la tanto agognata casetta. ''Stiamo raggiungendo l'obiettivo prefissato, ovvero la consegna di tutte le casette entro marzo 2018.
Oggi - ha sottolineato Mauro Passerotti - altre venti famiglie ritroveranno il sorriso, la speranza, la gioia di avere un tetto in uno scenario da sogno qual è Ussita e i Sibillini. Entro la fine del mese di marzo prevedo di consegnare tutte le unità immobiliari''. ''Sono felice, finalmente - afferma un assegnatario - posso dormire al caldo e sotto un tetto, grazie a questo commissario che in poco tempo ha fatto tantissimo, veramente tanto. E' stata una forte emozione aprire le porte di queste casette e sentire il tepore e la sicurezza di poter stare tranquilli. Per noi è stato un riferimento istituzionale molto importante, ci ha fatto sentire lo Stato vicino''.
Rimangono ancora 23 casette da assegnare, ha spiegato Passerotti ''che entro il mese saranno aperte dagli assegnatari''. Passerotti ha precisato, infine, che ''i cantieri sono stati aperti a luglio 2017 e che in 7 mesi si è provveduto al fabbisogno di oltre due terzi delle abitazioni previste''.
Il capo del Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha firmato l’ordinanza 510 che autorizza l’acquisto di 356 appartamenti invenduti per 56 milioni di euro.
Una operazione che, con la finalità di soddisfare il fabbisogno abitativo per le popolazioni colpite dal sisma, garantisce anche un investimento sul patrimonio già esistente.
Gli appartamenti, una volta terminata la fase della ricostruzione, resteranno ai Comuni come patrimonio di edilizia residenziale pubblica a favore dei nuclei meno abbienti.
Questa soluzione consente anche un minor consumo del suolo e la riduzione delle aree da destinare ad insediamenti temporanei.
La Regione Marche può acquistare dunque questi alloggi al posto delle SAE da destinare alle famiglie con immobili fortemente danneggiati. Per chi sceglie questa soluzione abitativa cessa l’erogazione del contributo di autonoma sistemazione.
Gli immobili si trovano in 45 Comuni che insistono su primo e secondo cratere sismico.
L’ordinanza autorizza anche il Comune di Tolentino a realizzare strutture abitative di nuova costruzione, al posto delle sae, qualora tale soluzione risulti economicamente più vantaggiosa rispetto alla realizzazione di insediamenti temporanei, e ad allestire immobili già esistenti nel territorio comunale.
La Regione Marche provvede alla approvazione del progetto per un importo massimo di 20milioni e 850mila euro dandone tempestiva comunicazione al Dipartimento della Protezione Civile.
Il Comune di Tolentino è autorizzato anche a porre in essere le opere di urbanizzazione per l’importo massimo di 860mila euro.
Per favorire la continuità delle attività agricole e zootecniche si autorizzano le Regioni e i Comuni interessati dagli eventi sismici a stipulare contratti di locazione o di comodato di immobili da destinare a questi usi e a procedere agli eventuali necessari adeguamenti funzionali, qualora tali soluzioni risultino economicamente più vantaggiose rispetto all’acquisizione dei moduli.
L’atto infine autorizza, inoltre, il Comune di Camerino a realizzare le opere necessarie a garantire la continuità del trasporto pubblico con la costruzione di un nuovo terminal per le aree in cui sorgono le strutture abitative di emergenza e ad effettuare interventi di regimazione delle acque del bacino del “Fosso Lo Scarico”, per ridurre il carico idraulico conseguente alla realizzazione delle SAE.
IN ALLEGATO LA TABELLA con importo al netto IVA
La neve continuerà a cadere anche giovedì 1 marzo sulle Marche. Una nuova allerta meteo è stata diffusa dalla Protezione Civile regionale con validità dalla mezzanotte di oggi a quella di giovedì.
"Il transito di una perturbazione atlantica determinerà precipitazioni diffuse sulle Marche nella giornata di giovedì, con limite delle nevicate inizialmente ancora a quote di pianura" si legge nell'allerta.
Previste nevicate diffuse dalle prime ore della giornata fino a quote di pianura, con cumulate: moderate (20-60 cm) nella zona di allerta 1; deboli (fino a 20 cm) o, limitatamente alla quote alto-collinari, puntualmente moderate, nelle zone di allerta 2, 3, 4; deboli nelle zone di allerta 5, 6. Nel corso del pomeriggio/sera il limite delle nevicate tenderà ad alzarsi rapidamente fino a quote alto-collinari o montane.
Era appena stato imbiancato dopo lo svolgimento di alcuni lavori di manutenzione straordinaria di riqualificazione e messa in sicurezza, quando alcuni vandali hanno pensato bene di imbrattarlo con delle scritte.
Si tratta del sottopasso pedonale del Castellaro, quello all'inizio di Corso Umberto I, riconsegnato alla cittadinanza lindo e pinto da circa una decina di giorni.
Dopo lavori di restauro abbastanza laboriosi, che hanno visto togliere il vecchio intonaco e ridipingere il tutto, quando nell'aria c'è ancora l'odore della vernice, ecco che arriva l'incivile di turno e non gli sembra vero di avere tutto quello spazio a disposizione per il suo capolavoro creativo.
Un'opera da far invidia a Bansky, che farà sicuramente dimenticare il murale di Jerico dedicato ad Annibal Caro e tutte le opere di "Vedo a colori" del molo. Il nostro vandalo di turno, dopo un complesso progetto creativo, ha pensato di dipingere un artistico "civitanovesi ultras".
Ferma e sdegnata la reazione del Sindaco Fabrizio Ciarapica: “Condanno fermamente gli autori di questo gesto incivile. Mi chiedo come sia possibile non comprendere che la cosa pubblica appartiene a ogni cittadino. Questa opera, come tutte le altre era stata realizzata grazie al denaro pubblico dei cittadini e imbrattarla significa non avere rispetto per il territorio, per la città e per i propri concittadini, fermo restando che mancano i più basilari elementi di educazione”.
Il sottopasso era stato chiuso per lavori il 19 Febbraio.
Terzo giorno consecutivo tra neve e gelo per le Marche. Nevica intensamente lungo la costa, in particolare nel tratto da Senigallia a Civitanova Marche. Neve anche ad Ancona, dove le scuole rimarranno chiuse anche domani.
Pulita però l'autostrada A14, dove la situazione sta tornando alla normalita, tanto che le Prefetture hanno tolto i divieti di circolazione per i mezzi pesanti. Nell'entroterra non nevica e in qualche luogo, come Urbino e Cagli, addirittura c'è un po' di sole, ma le temperature restano rigide. (Ansa)
Due carrozze del treno proveniente da Ancona e diretto a Roma Termini ghiacciate e con neve dentro i vagoni. E' la denuncia del Comitato pendolari Orte che, con tanto di foto, ha documentato i disagi che continuano a colpire la rete ferroviaria.
"Non bastava la soppressione del 50% dei treni regionali e ritardi biblici su molti dei convogli in servizio - spiegano - stamani il treno RV 2321 proveniente da Ancona e diretto a Roma Termini con un ritardo a Orte di 75 minuti, si presentava con due carrozze completamente ghiacciate e con presenza di neve all'interno dei vagoni. Altre carrozze, più 'fortunate' non avevano neve all'interno ma il riscaldamento non riusciva a portare la temperatura interna a valori accettabili. Abbiamo viaggiato con cappello e cappuccio. Questo, in un paese civile, non è il modo di trattare i passeggeri.
Vogliamo viaggiare in modo sicuro e dignitoso. Il ghiaccio dentro delle carrozze è la cartina di tornasole della scarsa manutenzione a cui sono sottoposti i convogli". (Ansa)
Critiche le condizioni in cui versa il Mercato Ortofrutticolo della Provincia di Macerata in via Po' a Piediripa.
Diversi commercianti lamentano le condizioni in cui, dalle prime ore del mattino sono costretti a lavorare, senza che il comune e le istituzioni si preoccupino della situazione in cui i box del mercato versano.
Il Mercato gestisce tutto il centro Marche e tutte le mattine alle 5 apre i battenti per vendere frutta e verdura. Le lamentele dei commercianti sono però molteplici e riguardano l'apertura dei box che non è soggetta ad alcun controllo nè orario stabilito, le condizioni dell'asfalto pieno di buche che crea difficoltà a trasportare grandi quantità di frutta con i carrelli, le condizioni dei bagni, che a seguito dei controlli dell'Asur sono stati sistemati a spese dei commercianti stessi, ma essendo molto vecchi versano comunque in condizioni di degrado e, ancora, il fatto che non ci sia uno spazio coperto per i clienti che vanno ad acquistare la merce sotto pioggia e neve.
Goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la nevicata degli ultimi giorni, a seguito della quale i box sono rimasti chiusi poichè nessuno ha provveduto a sgomberarli dalla neve e dal ghiaccio formatosi.
I commercianti si appellano quindi al Comune e alle istituzioni cittadine perchè possano fare qualcosa affinchè migliorino le condizioni e i luoghi in cui tutti i giorni sono costretti ad andare a lavorare.
Questo il resoconto del presidente Contram Belardinelli sulla situazione trasporti:“Abbiamo effettuato tutti i servizi - spiega il presidente Stefano Belardinelli - nella zona montana e del cratere la situazione è abbastanza positiva. I trasporti vanno bene e sono di una puntualità compatibile con le condizioni dei luoghi”.
I problemi sono stati registrati invece nella parte bassa della provincia: “Sulla Macerata-Civitanova siamo sui 25-30 minuti di ritardo, Osimo-Ancona addirittura sui 45 minuti mentre sta migliorando in zona Corridonia dove portiamo una 20ina di minuti di ritardo. Quando parlo di ritardi - precisa - non sono per questioni imputabili a noi. Gli autobus trovano vetture e autocarri che bloccano la strada e quindi perdono tempo”. Sono circa 700 le telefonate che il centralino della Contram ha ricevuto e ci sono diversi operatori che stanno lavorando per rassicurare gli utenti
Il Prefetto di Macerata ha disposto con provvedimento adottato nella serata del 27 febbraio 2018 la riapertura completa, dalle ore 9 del 28 febbraio 2018, di tutta la rete stradale ed autostradale della provincia alla circolazione di tutto il traffico pesante.
Il provvedimento è stato adottato in considerazione dell’aggiornamento delle condizioni meteorologiche emesso dal Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Marche con messaggio di allertamento n. 13 del 27 febbraio 2018 nonché in considerazione dell’analogo provvedimento adottato dalla Prefettura di Ancona.
Prosegue il miglioramento dell’offerta sanitaria per le mamme che afferiscono al Punto Nascita di Macerata.
L’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Macerata diretta dal Dr. Mauro Pelagalli, in ottemperanza alla Determina del Direttore Generale ASUR n.226/2017, ha recentemente ampliato e completato l’offerta assistenziale a favore delle future mamme.
Le pazienti infatti avranno accesso, mediante il sistema sanitario, alla prima visita in gravidanza, in occasione della quale verrà valutata la presenza di eventuali fattori di rischio e indicato il percorso per la gravidanza: a basso rischio (assistenza ostetrica in collaborazione con medico specialista), a rischio intermedio (assistenza da parte di medico specialista), ad alto rischio (assistenza da parte di equipe medica Servizio Patologia Ostetrica e Gravidanza a rischio). La presa in carico prevede poi il continuo follow up durante la gestazione e fino al parto. Il tutto applicando l’esenzione dal ticket come previsto dalla vigente normativa.
Questo ulteriore percorso pone il Punto Nascita di Macerata all’avanguardia dell’assistenza medica e ostetrica, offrendo un percorso assistenziale completo in funzione della classe di rischio (visite, esami diagnostici, ecografie, consulenze, etc.).