Settembre è per Anffas Macerata Onlus un mese ricco di iniziative, progetti e sfide in cui l’associazione incontra la comunità per raccontarsi e per creare momenti di condivisione e di festa.
La manifestazione Kartisti giunta lo scorso anno all’emozionante settima edizione - per festeggiare i 50 anni di Anffas Macerata - lascia quest’anno lo spazio a un nuovo traguardo in cui Anffas inaugura il futuro e presenta i protagonisti di un progetto rivoluzionario.
Si tratta di Tuttincluso: un percorso sociale che coinvolge tre ragazzi con disabilità - Benedetta, Mariano e Paolo - i quali, grazie a borse lavoro messe a disposizione dal Comune di Macerata e dall’unione montana Monti Azzurri, saranno inclusi in una realtà imprenditoriale che è in corso Giacomo Matteotti 20, locale di proprietà della Provincia e già sede della storica cartoleria Palmieri, le cui insegne in ferro battuto rimarranno al loro originario posto a ricordare come ogni roseo futuro si fonda su un solido passato.
Sabato 29 settembre, alle 18 verrà inaugurato lo spazio Tuttincluso nel cuore della città e, dopo il rituale taglio del nastro, seguirà nella vicina piazza Cesare Battisti, una festa per tutti, condotta dal giornalista Paolo Notari, con musica, esibizioni dal vivo e un divertente showcooking a cui tutti sono invitati guidato da Cesare Bocci e da molti amici fra cui la ballerina Gessica Notaro con la quale Bocci ha partecipato, da avversario, alla recente edizione del talent show di RAI Uno “Ballando con le stelle”, Tiziana Foschi, Antonio Pisu, Claudio Castrogiovanni e altri attori che malgrado i loro impegni artistici faranno di tutto per raggiungere Macerata sabato pomeriggio.
I tre “ragazzi”, in Anffas malgrado l’età tutti rimangono tali, saranno affiancati da operatrici e operatori Anffas. Da Tuttincluso sarà possibile acquistare prodotti enogastronomici e di cosmesi provenienti da aziende locali, oltre a un catalogo di partecipazioni, bomboniere e oggettistica varia realizzata a mano nel laboratorio, che fa capo alla cooperativa sociale Ci Credo, in cui si assemblerà oggettistica con perline Swarovsky , si realizzeranno piccoli oggetti in argilla decorata, farà il decoupage e tanti prodotti in carta utilizzando le tecniche del riciclo.
Le aziende di prodotti enogastronomici e di cosmesi naturale presenti da Tuttincluso, in corso Giacomo Matteotti 20, sono: Mancini pastificio agricolo di Monte San Pietrangeli (Fermo), Azienda agricola Quacquarini di Serrapetrona, Distilleria Varnelli di Muccia, Fondazione Mastrocola di Loro Piceno, Nerovisciola Azienda agricola Antinori di Cingoli, Apicoltura Giancarlo Rossi di San Ginesio , Oleificio Cartechini di Montecassiano, lavandeto l’Ulivo di nonno Amato di Morrovalle, cosmesi naturale Eco:y di Urbisaglia , Azienda agricola Si.Gi , Romagnoli Romcaffè e Cioccolateria Marangoni di Macerata.
“Le istituzioni - sottolinea Antonio Pettinari, presidente della Provincia di Macerata - devono sostenere il progetto Tuttincluso di Anffas Macerata, così importante e straordinario. E questo va al di là delle semplici competenze. Il già presidente Mario Sperandini e l’attuale presidente Marco Scarponi hanno un entusiasmo travolgente nel proporre le loro iniziative. Questo progetto è molto importante non solo da punto di vista sociale ma anche artistico in quanto avrà la sede in un locale (sotto al Palazzo degli Studi) da tempo dismesso, ora rimesso a nuovo, del centro storico”.
“Tuttincluso - dice Marco Scarponi, presidente Anffas Macerata - è un nuova sfìda, è la tappa di montagna di un Gran Premio. E’ un progetto da noi fortemente voluto e sul quale stiamo lavorando ininterrottamente da oltre due anni. E’un percorso coraggioso e necessario che prende vita in uno spazio sociale davvero unico, reso possibile dall’affiancamento e partecipazione di molte aziende che rappresentano le eccellenze del territorio maceratese. E’ un luogo aperto a nuove proposte che si arricchirà di altri prodotti, anche stagionali, della nostra provincia e della nostra regione. Tuttincluso è un messaggio di inclusione che cerca di contaminare l’intero tessuto sociale e, visto che ci mettiamo praticamente in piazza, cerchiamo di farlo nel migliore dei modi dando la più ampia visibilità”.
“Ho cercato di ottenere - spiega l’architetto Fabrizio Cesari - uno spazio che, fin dalle forme, dai colori e dai materiali stessi, potesse supportare la nuova attività senza toglierle la scena: una buona illuminazione, un laboratorio a vista, mobili e accessori con forme semplici che possono essere facilmente spostati, scomposti e rimontati in base alle esigenze di spazio e di lavoro realizzati con materiali ecologici e riciclabili, pareti con colori caldi e accoglienti concepite come base per comunicare anche con grafiche, foto, testo tanto da diventare addirittura lavagna su cui chi entrerà potrà lasciare un messaggio, un commento, un consiglio”.
“Tuttincluso è un progetto entusiasmante - continua Fabio Fondi che ha curato il progetto grafico e di comunicazione - quanto concreto. Particolare attenzione è stata rivolta alla scelta dei fonts (caratteri tipografici) utilizzati. Il font Billy utilizzato per il Marchio, è stato progettato da Claire Joines una giovane graphic designer inglese, e concesso a titolo gratuito proprio per l’utilizzo in un progetto di utilità sociale. Di diverso peso specifico è stata la scelta del secondo font, l’utilizzo del quale riguarda l’intera linea di comunicazione Tuttincluso: l’ EasyReading. Premesso che eravamo al corrente del lavoro sviluppato dal designer Federico Alfonsetti, padre del font, e dal suo team, EasyReading è definito ”l’unico carattere esplicitamente creato pensando ai lettori dislessici che, sottoposto a ricerche scientifiche autonome e indipendenti sul suo grado di leggibilità, ha ottenuto risultati positivi”. Per questo motivo abbiamo avviato un contatto che si è rapidamente concretizzato”.
Tuttincluso nasce dalla stessa volontà e determinazione che accompagna Anffas Macerata da sempre: tradurre il concetto di inclusione sociale in iniziative ed esperienze concrete.
Tuttincluso è un progetto sociale, una realtà imprenditoriale, un luogo di incontro, di scambio, di confronto, di integrazione – ancor prima di un negozio fisico – dove viene perseguita e riaffermata la storica missione di Anffas Macerata: promuovere e supportare l’inclusione sociale delle persone con disabilità portando la buona pratica di valori e diritti universali nello spazio della condivisione quotidiana
Tuttincluso si vuole affermare come progetto che coinvolge e quindi come tutti ha stilato una sua dichiarazione di intenti, il suo Manifesto (vd.allegato), che sarà ben visibile all’interno del negozio.
La mattina di sabato, alle 12, ci sarà un altro importante avvenimento.
Alle 12 nella sede Anffas di Via Vanvitelli 32 si terrà la presentazione dei finalisti e la premiazione del vincitore del contest calendario 2019 Rufa (Rome University of Fine Arts) per Anffas Macerata. Grazie a un accordo di collaborazione fra l’ Anffas locale e Rufa gli studenti del corso di graphic design del primo anno, guidati dalla professoressa Claudia Illuzzi, hanno realizzato gli elaborati. Al vincitore spetta un premio del valore di 500 euro e lo stage nello studio Grafò Comunicazione Visiva di Roma per la fase di preparazione per la produzione del calendario Anffas 2019. Al termine della premiazione seguirà un incontro con i docenti e studenti Rufa, gli operatori e i ragazzi di Anffas Macerata.
Grande soddisfazione da parte degli insegnanti che hanno visitato le scuole cinesi di Taicang la città della provincia dello Jiangsu legata da un patto di amicizia con Macerata firmato nel 2016. L'educational tour degli insegnanti è promosso e organizzato dal Comune di Macerata nell'ambito dei rapporti di collaborazione reciproca tra l'Amministrazione di Macerata e l'Amministrazione di Taicang che in questi tre anni hanno consolidato l'amicizia con tanti scambi tra le scuole.
“Torniamo con grande soddisfazione, - commenta il Vicesindaco di Macerata Stefania Monteverde che ha guidato la delegazione. - È stata una settimana molto proficua, abbiamo messo insieme le scuole e avviato tanti progetti culturali che rafforzano il legame tra i giovani. In questi tre anni oltre 400 ragazzi e ragazze maceratesi e cinesi hanno percorso quella strada che aprì padre Matteo Ricci. Torniamo con il desiderio di formare nuove generazioni aperte alla conoscenza e all'incontro con le diverse culture”.
All'educational tour a Taicang, che si è svolto dal 17 al 23 settembre, hanno partecipato gli insegnanti di 7 scuole di Macerata che hanno messo le basi per i prossimi progetti specifici: le professoresse Claudia Lombardelli e Marina Peral Sanchez dell'Istituto Superiore “Matteo Ricci” nel settore del turismo e delle scienze umane; i professori Giuseppe Potentini e Sergio Benedetti dell'Istituto Agrario “G. Garibaldi” nel settore agrario e vitivinicolo; i professori Angelo Angeletti, vicepreside, e Patrizio Bronzi per il Liceo Scientifico “G. Galilei” nel campo delle scienze e dell'astronomia, il professore Alberto Pettinari per l'ITC “A. Gentili” nel settore dell'economia e del marketing, il professore Lorenzo Mengoni per l'I.P.S.I.A. “F. Corridoni” di Corridonia nel campo della meccanica; i professori Oscar Piccinini e Gianfilippo Grasselli per l'Istituto Alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli nei settori cucina, sala e ricevimento; i professori Alberto Montecchia e Ivo Pagliari per il Liceo Sportivo “C. Varano” di Camerino nello sport.
A Taicang hanno avuto l'opportunità di visitare le Vocational School, la Middle School, il Liceo e l'Università con specifica attenzione al settore moda, cooking, turismo, meccanica, sport, musica, laboratori dove saranno avviati percorsi di conoscenza tra gli studenti.
Nel corso della settimana sono stati inoltre avviati ulteriori progetti di sviluppo in particolare nel settore del vino. Il vice sindaco, insieme ai professori Giuseppe Potentini e Sergio Benedetti dell'Istituto Agrario, ha incontrato Zhao Jianchu Vicesindaco con delega alla Agricoltura, che ha già visitato Macerata nel 2016, per approfondire idee e prospettive per investimenti e scambi di conoscenza nella formazione di figure qualificate nella produzione vitivinicola. Nell'incontro è stato consegnato l'invito ufficiale a partecipare alla RACI 2019, la Rassegna Agricola del Centro Italia organizzata dal Comune di Macerata. “Siamo felici di invitare la delegazione cinese alla storica rassegna, occasione preziosa per sviluppare nuove relazioni che interessano i due territori, dall'agricoltura biologica alla formazione agraria fino al settore enologico su cui il nostro territorio vanta eccellenze importanti”, sottolinea il Vicesindaco di Macerata.
L'occasione è stata preziosa anche per rinnovare l'amicizia nel corso di una cerimonia ufficiale tra il Vicesindaco di Macerata e il Vicesindaco di Taicang, Gu Jiankang, che hanno condiviso la proposta del Sindaco di Macerata, Romano Carancini, di istituire nelle due città il Festival Macerata Taicang, appuntamento culturale per raccontare i tanti progetti in corso e per creare scambi di comunità attraverso la fusione di culture, tradizioni, musiche, gastronomia, lingue.
Molti sono stati gli incontri ufficiali sui temi che legano le due città, in particolare con Liu Limin Direttore del Dipartimento degli Affari Esteri, con Ding Kai Direttore del Dipartimento di Educazione, con Zhou Xiaogang prorettore dell'Istituto di Tecnologia Commercio e Turismo dell'Università di Taicang. In tutti gli incontri è stato caloroso il ringraziamento a Sue Su, presidente della Via Soccer, che insieme a Dario Marcolini cura per le due Amministrazioni le relazioni e gli scambi.
Il Vicesindaco di Taicang ha regalato alla città di Macerata la nuova guida turistica in inglese di Taicang dove l'amicizia con Macerata è raccontata come una delle eccellenze culturali della città, accolta dal Vicesindaco Stefania Monteverde con grande gratitudine.
Nel corso della cerimonia sono stati ricordati i nuovi gemellaggi avviati nel mese di luglio a Macerata tra l'Istituto Comprensivo “E. Fermi” con la scuole N1 Middle School e la Zhudiwen Primary School, e l'Istituto San Giuseppe con la scuola Experimental Primary School, grazie ai quali gli studenti delle scuole avranno l'opportunità di scambiare a distanza i racconti delle proprie culture.
Il patto di Amicizia tra Taicang e Macerata coinvolge tutto il territorio maceratese e le sue tante eccellenze. Anche il Liceo Sportivo di Camerino ha rinnovato la firma del gemellaggio con la scuola N1 Middle School per sviluppare progetti nello sport, già firmato proprio a Camerino con la delegazione cinese in visita alla scuola a luglio 2018.
Nell'incontro istituzionale con il Capo Dipartimento della Cultura il Vicesindaco ha ribadito l'invito al gruppo folkloristico di Taicang al 26° Festival del Folklore di Macerata 2019, un nuovo scambio culturale sulle tradizioni reciproche dopo la performance della scuola di kung fu nella Notte dell'Opera 2017 e del gruppo folkloristico maceratese “I Pistacoppi” a Taicang a maggio 2018.
Il Vicesindaco e la delegazione degli insegnanti hanno anche incontrato gli 80 studenti del Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi” di Macerata e del Liceo Artistico “G. Cantalamessa” di Macerata che hanno svolto un stage di 15 giorni nelle scuole di Taicang e hanno avuto l'opportunità di frequentare lezioni insieme agli studenti cinesi e di immergersi nella cultura e nella tradizioni orientali, potenziando anche l'utilizzo della lingua cinese e della lingua inglese.
Già a partire dalle prossime settimane le scuole che partecipano al progetto Macerata Taicang si incontreranno con il Vicesindaco per pianificare il programma delle attività formative e degli scambi.
I sette alloggi di edilizia popolare ricavati dalla trasformazione dell’immobile comunale di via Silvio Pellico, in pieno centro storico di Potenza Picena, sono stati ufficialmente assegnati ad altrettanti aventi diritto in base alla vigente graduatoria dell’Erp. Nei giorni scorsi è stata formalizzata in Municipio la documentazione di assegnazione ed è stato la stessa Sindaco Noemi Tartabini a presenziare la cerimonia di inaugurazione con il taglio del nastro e la consegna delle chiavi.
Era presente anche il Direttore Generale dell’Erap della Provincia di Macerata, Daniele Staffolani. I lavori di ristrutturazione dello storico palazzo di via Silvio Pellico, dal quale sono stati ricavati sette appartamenti di varie metrature, sono stati diretti dall’Arch. Giorgio Scataglini che, su incarico dell’Amministrazione Comunale, ha seguito anche l’iter per l’acquisizione dei fondi pubblici necessari all’opera. Potenza Picena passa così da 74 ad 81 alloggi popolari risultando tra i primissimi Comuni in provincia per attenzione al problema della casa. A breve verrà assegnato un ulteriore appartamento in via Degli Orti.
Questo finale di stagione non finisce di stupire ed anche oggi, dopo due settimane di bel tempo, si è registrata domenica veramente da incorniciare, con temperature vicine ai 30 gradi che hanno fatto registrare il pienone sulle spiagge cittadine.
Il primo giorno d'autunno, come una tipica giornata di luglio, ha riportato in spiaggia moltissimi bagnanti già dal primo mattino, per lunghe passeggiate sulla battigia, uscite in canoa, moto d'acqua, partite di beach volley e bagni fino al tardo pomeriggio. C'è stato anche chi, unendo il piacere della bicicletta e della spiaggia, questa mattina ha deciso di abbandonare la pista ciclabile ed avventurarsi in mountain bike sul bagnasciuga.
Dopo la celebrazione di questa bellissima giornata, una brutta notizia per gli amanti del caldo e del mare perché da quanto riporta il sito ilmeteo.it, già da domani possiamo dire addio all'estate a causa di "un fronte freddo da nord che come un coltello nel burro, lunedì 24 settembre taglierà gli ultimi baluardi di calore tardo estivo ed i contrasti che ne nasceranno saranno vistosi ed eclatanti".
In questasettimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili all’importante tema della modalità di accertamento del superamento (o no) del tasso soglia rilevante per la disciplina sull’usura;nello specifico ho scelto la mail di una lettrice di Tolentino nella quale ci viene chiesto “quali e quando gli interessi applicati dall’istituto in un contratto di mutuo possono considerasi usurari”.
La Corte di Cassazione, con l’ordinanza emessa dalla Sesta Sezione Civile il 4 ottobre 2017, n. 23192, è intervenuta ancora una volta sull’importante tema della modalità di accertamento del superamento o meno del tasso soglia rilevante per la disciplina sull’usura.
Il tema è importante non foss’altro per le conseguenze civilistiche derivanti dall’aver pattuito un finanziamento con un tasso sopra soglia: ed infatti, l’art. 1815 c.c. al suo secondo comma prevede che «se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi».Peraltro, va ricordato che la Cassazione si era già espressa su un tema collegato quale quello della c.d. sommatoria tra interessi corrispettivi e moratori ai fini dell’accertamento del superamento del tasso soglia;si tratta della nota sentenza Cass. n. 350/2013 il cui principio di diritto, era che “ai fini dell'applicazione dell'art. 644 c.p., e dell'art. 1815 c.c., comma 2, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti, a qualunque titolo, quindi anche a titolo di interessi moratori”.
Senonché, dopo quella sentenza, la giurisprudenza di merito e parte degli autori iniziarono a sostenere che quella sentenza non era poi così chiara e che comunque avrebbe dovuto essere applicata a seconda dei vari casi, così da aprire un enorme contenzioso sul punto con alterne fortune ora per la Banca ora per il cliente.
Orbene, secondo la recente sentenza di Cassazione riportata sopra in commento, ha ribadito che “si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o comunque convenuti, a qualunque titolo, indipendentemente dal momento del loro pagamento; il legislatore, infatti, ha voluto sanzionare l’usura perché realizza una sproporzione oggettive tra la prestazione del creditore e la controprestazione del debitore”.
Peraltro, la stessa Cassazione riprende anche la sentenza Cass. n. 5324/2003 secondo cui «in tema di contratto di mutuo, l'art. 1 legge n. 108/1996, che prevede la fissazione di un tasso soglia al di là del quale gli interessi pattuiti debbono essere considerati usurari, riguarda sia gli interessi corrispettivi che gli interessi moratori»; ma soprattutto ha richiamato la sentenza Cass., n. 5598/2017 che aveva cassato la decisione del Tribunale che, in sede di opposizione allo stato al passivo e con riferimento al credito insinuato da una banca, aveva escluso la possibilità di ritenere usurari gli interessi relativi a due contratti di mutuo in ragione della non cumulabilità degli interessi corrispettivi e di quelli moratori.
Per tali ragioni che allo stato della giurisprudenza di legittimità si può affermare che l’usurarietà riguarda sia gli interessi moratori che corrispettivi e che gli stessi si possono sommare al fine di verificare il superamento del tasso soglia nel momento della loro pattuizione indipendentemente dalla corresponsione in concreto;pertanto, ai sensi dell’art.1815 c.c., comma 2,“non sono dovuti interessi” ed il mutuatario ha diritto alla restituzione di tutte le somme indebitamente pagate con la dovuta rivalutazione.
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avv. Oberdan Pantana
L'annuncio di una rete ciclabile per le Marche, che si estenderebbe per per 432 km ed avente un costo di oltre 46 milioni di euro, fatto dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, ha creato sconcerto e indignazione, soprattutto tra le popolazioni terremotate.
Con un post di denuncia affidato ai social, Francesco Pastorella, coordinatore del comitato Terremoto centro Italia, non usa mezzi termini e bolla come "scandalosa" la decisione della Regione Marche di approvare questo progetto quando sempre la Regione ha deciso di non prorogare l'esenzione del ticket sulle ricette per i cittadini terremotati (Codice T16).
"Continuiamo ad assistere a conferenze stampa e proclami - scrive Pastorella - volti a pubblicizzare l’elargizione di fondi a favore di iniziative che potrebbero, in rispetto alle urgenze derivanti dalle zone terremotate, attendere quantomeno il loro turno ed invece le vediamo giganteggiare nei pensieri e nelle azioni di chi ci governa!"
"Riecco le piste ciclabili che avevano provato a finanziare con i soldi degli sms solidali - continua il coordinatore del comitato Terremoto centro Italia -, riecco altri 46,3 milioni di euro assegnati a questi progetti a conferma dell’assoluta incapacità di assegnare le giuste priorità a fronte delle reali esigenze del popolo."
La Regione Marche lamenta di non essere ascoltata dal governo centrale, conclude il post di denuncia annunciando battaglia, ma è proprio la Regione che da due anni non ascolta i bisogni e le proposte dei propri cittadini colpiti dal sisma.
Chiesta la convocazione della Commissione regionale ambiente e territorio in seduta straordinaria per fare chiarezza sulla vicenda del parere negativo dell'ANAC sulle abitazioni che dovranno essere costruite a Tolentino al posto delle SAE
“Appena letta la notizia che l'ANAC ha espresso un parere negativo sulla procedura di costruzione dei 46 appartamenti che dovranno essere costruiti a Tolentino, ho immediatamente fatto richiesta al Presidente della Commissione regionale Ambiente e Territorio di indire una seduta straordinaria per udire tutti i soggetti coinvolti e fare chiarezza sulla vicenda”.
Così il Consigliere regionale Sandro Bisonni (gruppo misto) in merito alla vicenda che è esplosa in queste ore.
“Il Comune di Tolentino - attacca Bisonni - è uno di quei Comuni che per una serie di scelte e forse anche per incapacità politica della presente amministrazione, è maggiormente indietro sulla ricostruzione. A parità di norme, il confronto con lo stato di avanzamento di altri comuni limitrofi e di dimensioni paragonabili, è impietoso.”
“Ci basti guardare ad esempio al Comune di San Severino Marche - continua Bisonni - dove tutte le macerie sono state rimosse, tutte le SAE consegnate, nessuno è costretto a vivere dentro a dei container e sono partiti numerosissimi cantieri, per non parlare della bellissima scuola recentemente inaugurata.”
“A Tolentino - prosegue Bisonni – tutto o quasi è fermo, quasi nulla è stato costruito se non quello che non è urgente e anzi non necessario come l'ecomostro realizzato presso il campo da calcio di Viale Vittorio Veneto che andava, a mio parere, si realizzato ma in un area più idonea come le Grazie o lo Sticchi.”
“Non è più accettabile - afferma Bisonni - che una città come Tolentino sia l'ultima della classe. Le norme sono le stesse per tutti; qui quello che manca è la capacità del Sindaco e della sua amministrazione di gestire e saper affrontare con il dovuto impegno e la dovuta velocità l'emergenza abitativa.”
“Non possiamo più far attendere i tolentinati - conclude Bisonni- che non meritano questo trattamento. Con questo stop dell'ANAC si prospetta un allungamento estenuante dei tempi e a chi sostiene che in questo caso il Comune è incolpevole, ricordo che la scelta di non costruire le SAE, ma questi appartamenti, è stata una scelta tipica di questa amministrazione unico caso isolato in tutte le Marche”.
Domani, domenica 23 settembre, dalle 10.30 alle 12.30 lungo l’anello delle mura cittadine verrà creata la cosiddetta zona 30. Si tratta dell’ultima iniziativa organizzata dal Comune di Macerata, in collaborazione con l’associazione Ciclostile, nell’ambito della 17^ Settimana europea della mobilità sostenibile promossa quest’anno dalla Commissione Europea sul tema della multimodalità, con lo slogan Mix and Move, “Cambia e vai”, a cui l’Amministrazione ha aderito nell’ambito del più ampio programma organizzato dalla Regione Marche.
Insieme lungo le mura, questo il titolo dell’iniziativa,contempla, grazie al limite massimo di velocità fissato a 30 km/h, la convivenza in sicurezza di automobilisti e ciclisti. Nelle pianificazioni urbane il limite di 30 km/h permette di evitare la creazione di piste ciclabili per la sicurezza dei ciclisti rendendo più agevole l'introduzione della bicicletta come mezzo di mobilità.
Tutti i ciclisti che volessero effettuare il giro delle mura e del centro storico in gruppo il ritrovo è alle 10.30 alla rotonda dei Giardini Diaz.
Il tour della “Mille e 118 Miglia del Soccorso”, la carovana della sicurezza stradale che farà muovere in lungo e in largo per l’Italia intera ambulanze, mezzi tecnici di Anas e di assistenza stradale, motomediche e volontari con il nobile scopo di lanciare ai cittadini un messaggio molto importante, farà tappa ancora una volta in città. L’appuntamento è per martedì 25 settembre. Per il secondo anno consecutivo, infatti, piazza Del Popolo a San Severino accoglierà l’iniziativa che sarà rivolta anche alle scuole.
Il progetto, ideato dall’imprenditore e medico bolognese Cristian Manuel Perez, è promosso dall’associazione “La Sorgente” onlus in partnership con Anas SpA e con altri importanti enti, istituzioni e associazioni. L’appuntamento, patrocinato dal Comune, si aprirà nella tarda mattinata con l’arrivo delle prime auto tra cui ci sarà una Porsche Panamera hybrid.
Da nord a sud della penisola, toccando ben 20 piazze, la “Mille e 118Miglia del Soccorso” intende promuovere, sviluppare e perseguire la cultura del primo soccorso e della sicurezza stradale insegnando a tutti a cambiare i propri atteggiamenti alla guida, ma non solo: scendere dall’auto senza guardare lo specchietto, parcheggiare in doppia fila, utilizzare in modo indiscriminato gli smartphone sono tutti comportamenti che minano la legalità e la sicurezza di ognuno di noi.
A cittadini e studenti saranno dedicati mini corsi – completamente gratuiti – di primo soccorso. Sotto la lente: dalla corretta telefonata di richiesta di intervento alle tecniche di immobilizzazione, dalla prima rianimazione al tempestivo utilizzo del defibrillatore. Inoltre, saranno simulati dei veri e propri incidenti per far capire a tutti quali sono e come si svolgono le fasi cruciali del soccorso e dei rilievi da parte degli operatori di polizia. Infine, attraverso il nuovo “percorso ebbrezza”, a chi si appresta a prendere la patente per i motorino o per l’auto verranno fatti indossare occhiali particolari che daranno l’esatta percezione delle alterazioni fisiche e psicologiche che si scatenano quando ci si mette alla guida sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti.
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma del Comitato “NO inceneritore a Tolentino”
Ha riscosso notevole successo il primo incontro del neo costituito Comitato “NO inceneritore a Tolentino”, nato per impedire che si costruisca un inceneritore dei fanghi provenienti dai depuratori.
Nella sala gremita di persone, si è ampiamente discusso sugli inevitabili rischi di inquinamento originati da un impianto del genere.
La società proponente ha già depositato la richiesta presso la Provincia di Macerata, la quale dovrà valutare se autorizzare o meno la realizzazione dell’impianto la cui potenzialità è enorme e sarebbe in grado di bruciare circa la metà dei fanghi prodotti dall’intera Regione. Ciò significa che, nel caso l’impianto venisse realizzato, per i prossimi 50 anni più di 100 tonnellate al giorno di fanghi provenienti da moltissimi depuratori delle Marche saranno raccolte e smaltite a Tolentino, in uno stabilimento ubicato a pochissima distanza dal centro abitato.
I rischi per un inquinamento olfattivo (l’odore prodotto dai fanghi organici dei depuratori non è di certo gradevole) e per un inquinamento atmosferico (ogni anno decine di milioni di metri cubi di gas verranno rilasciati in atmosfera) sono altissimi e certamente da evitare anche perché vi sono sistemi di smaltimento dei fanghi molto meno pericolosi e meno inquinanti.
Il Comitato accoglie positivamente l’annunciato parere contrario del Comune di Tolentino e contestualmente invita il Consiglio Comunale ad approvare una mozione unitaria nella quale si attesti la totale opposizione alla realizzazione di questo impianto a Tolentino.
Il Comitato intende infine accreditarsi e partecipare alla Conferenza dei servizi che verrà presto convocata dalla Provincia, con l’obiettivo di riportare in forma istituzionale la fortissima voce di dissenso dei cittadini tolentinati.
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Il Sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi appresa la notizia relativa ad un intervento dell’Anac, diretto all’Erap che agisce per conto del Comune in virtù di una apposita convenzione, riguardante il progetto per costruire 46 appartamenti in contrada Rancia, adoperando una struttura già esistente ed inutilizzata, si dice sconcertato quanto amareggiato.
"L’iniziativa dell’Anac – precisa il Sindaco Pezzanesi – e che riguarda le procedure adottate dall’Erap che per nostro conto ha avviato tutti i protocolli per la costruzione di appartamenti in sostituzione delle Sae, ci stupisce in quanto Cantone stesso aveva precisato che l’applicazione dei decreti del Consiglio dei Ministri, tramutati in ordinanze numeri 510, 518 e 538 dalla Protezione Civile nazionale, consentivano di adottare le medesime specifiche normative di costruzione delle Sae in quanto gli stessi appartamenti vengono da noi realizzati in sostituzione delle soluzioni abitative emergenziali (Sae)".
"Quindi, quello che ci stupisce – afferma ancora Pezzanesi – è che da un lato Cantone conferma giustamente e riconosce che tutto ciò è necessario e paritetico alle Sae e che riguarda l’emergenzialità post sisma invece, l’Erap riceve un parere negativo da parte dell’Anac con una sorprendente contrapposizione e motivando che tali norme non possono essere applicate nell’occasione in quanto il progetto è di edilizia residenziale ordinaria. Visto il disguido, piuttosto palese, ci auguriamo, anche grazie alle nostre immediate controdeduzioni e a tutta la documentazione inviata, che l’Anac possa rivedere il parere e dare via libera come di diritto all’esecuzione di queste opere".
"In questa situazione in cui ci troviamo ad operare – conclude il Sindaco Pezzanesi – burocrazia e lungaggini amministrative non ci aiutano a far ripartire la ricostruzione e non ci mettono in condizione di poter dare risposte certe ai nostri cittadini, soprattutto a tutti coloro che si trovano ancora fuori casa e che non vedono ancora la possibilità di poter tornare a Tolentino. Sia ben inteso che, sicuro di aver operato nel rispetto di tutte le regole e certo della professionalità dell’Erap, attuerò ogni forma di protesta e contestazione atte a garantire in tempi brevi, il superamento di questa condizione di stallo, compresa anche, in ultima ratio, la riconsegna della fascia di Primo Cittadino, in difesa e nel pieno rispetto di tutta la Comunità di Tolentino".
Stop dell'Autorità Anticorruzione al progetto di realizzare 46 alloggi Erp per i terremotati al posto delle Sae, trasformando un immobile industriale in contrada della Rancia a Tolentino. Progetto di edilizia sostenibile da attuare con "una procedura negoziata senza previa pubblicazione del bando" perché interessa lavori che "potrebbero usufruire delle deroghe proprie della normativa di urgenza" riconducibile alle casette per i terremotati.
Una impostazione non condivisa dall'Autorità presieduta da Raffaele Cantone: i lavori, per un importo di 3,6 mln, non interessano "la realizzazione di strutture abitative di emergenza, ma ordinari interventi di edilizia residenziale pubblica, finanziati dalla Regione". Cantone invita l'ente a seguire "le ordinarie procedure di affidamento disciplinate dal codice dei contratti", senza deroghe. E attende "conferma dell'avvenuto adeguamento della documentazione di gara alle disposizioni del codice dei contratti" per l'affidamento di lavori per lo stesso importo.
(Foto Ansa)
Erano presenti quasi 600 tra bambini e studenti, dall’infanzia alla secondaria dei due Istituti Comprensivi “B.Gigli” e “N.Badaloni”, alla grande festa per inaugurare “Il giardino di Pluto” lo sgambatoio per cani realizzato nella zona del Centro Città 2.0 dove finalmente gli amici a quattro zampe hanno potuto divertirsi liberamente. L’appuntamento è stato in Piazza Leopardi poi in Aula Magna dove hanno potuto seguire l’emozionante dimostrazione cinofila proposta dalla Guardia di Finanza e dai Vigili del Fuoco. In azione l’unità cinofila in forza alla Compagnia della Guardia di Finanza di Civitanova Marche con i cani Edir e Charlie guidati dal finanziere scelto Daniele Torromacco e dall’ appuntato scelto Francesco Zallocco con il supporto dell’ l’addestratore cinofilo luogotenente Gianluca Montelpare.
Contemporaneamente il Comando provinciale di Macerata l’ing Paolo Patrizietti a capo della direzione generale della Regione Marche dei Vigili del Fuoco, con i cani Kira, Marley e Desmo si sono esibiti con i loro conduttori Cinzio Scatassa, Dante Mariucci e Alessandro Sampaolo.
Presenti alla manifestazione anche l’Associazione “Noa pet terapy” con le operatrici Sonia e Maura ed i cani Violetta, Pepita, Rose e Blu e l’Associazione “Fratello cane” con i volontari che gestiscono il canile comunale di Montefiore per sensibilizzare sulle adozioni e su alcune problematiche legate al mondo animale.
Sottolineato come il cane non rappresenta solo il migliore amico dell’uomo perché è parte della famiglia e ce ne prendiamo cura tutti i giorni, ma perché molto abile nell’attività antidroga e di ricerca delle persone disperse in situazioni di emergenza e calamità.
Erano presenti il Sindaco, il Vicesindaco, le assessore Paoltroni e Pennacchioni; Padre Giulio Criminesi ha benedetto l’area, il Comandante Colonnello Gravina Amedeo per il Comando di Civitanova Marche della Guardia di Finanza.
Occupa una parete della sala Giunta Sibilla Aleramo la nuova pergamena che ricorda i nomi dei presidenti del Consiglio comunale di Civitanova Marche, dal 1993 anno in cui la figura è stata istituita da una apposita legge dello Stato.
In una riunione storica, oggi, la targa è stata scoperta dal sindaco Fabrizio Ciarapica e da tutti coloro che hanno ricoperto questa elevata carica. Un ricordo particolare è andato al dottor Ugo Sabatucci, scomparso nel 2007 e rappresentato dalla moglie Elga Angelini.
“Realizzare questa pergamena da affiancare all’albo dei Sindaci – ha detto Claudio Morresi - è stata un’idea condivisa, lanciata da Enrico Lattanzi. E’ la prima volta che ci ritroviamo tutti e questa deve essere un’occasione per riflettere sulla figura del presidente del Consiglio, sull’importanza e sulla valorizzazione del suo ruolo come garante del Consigli comunale e della democrazia. Ringrazio il sindaco Ciarapica che ha subito sposato l’iniziativa”.
Il Primo cittadino ha dato il benvenuto a tutti i presenti, ricordando i trascorsi politici di ciascuno nel corso di questi anni a servizio della città.
“In questo periodo in cui l’antipolitica purtroppo è di moda – ha detto Ciarapica – noi vogliamo riconoscere il merito di chi ha dedicato tempo e sacrifici per il bene di Civitanova. La storia delle nostre istituzioni va ricordata anche attraverso le personalità di chi ha dato per il suo sviluppo. Sono davvero felice di ospitarvi tutti qui per questa occasione e spero ci saranno altre occasioni per celebrare le nostre ricorrenze tutti insieme”.
Questo l’elenco dei presidenti:
Alessandro Cuppoletti (1993-1995), Carlo De Rosa – commissario pref. (1995-1995), Enrico Lattanzi (1995-1997), Ugo Secondo Sabatucci (1997-2002), Sergio Vastaroli (2002-2007), Pier Paolo Borroni (2007-2012), Ivo Costamagna (2012-2016), Daniele Maria Angelini (2016-2017), Claudio Morresi (2017).
La pergamena è stata realizzata dall’Antica Bottega Amanuense di Enrico Ragni, in arte Màlleus, che ha aggiornato l'albo dei sindaci della città di Civitanova Marche, esposto nella sala della Giunta comunale.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell’Amministrazione Comunale di Porto Recanati.
“Ancora non c’è nulla di ufficiale - con questa nota l’Amministrazione comunale di Porto Recanati riporta le tendenze della stagione turistica appena conclusa - per l’”ufficialità” dovremo aspettare i dati dalla Regione e ci vorrà ancora qualche mese”
Quello di cui possiamo parlare attualmente, sono dei dati forniti dalla Cooperativa Opera che ha gestito l’ufficio IAT sia nella stagione 2017 che in questa. I numeri relativi alle affluenze parlano di 7893 utenti nel 2017 e di 8549 quest’ anno, quindi un +7% di fruitori che si sono rivolti all’ufficio sia per informazioni turistiche che per il servizio di biglietteria per gli spettacoli offerti all’interno dell’Arena Beniamino Gigli.
Altro confronto che abbiamo potuto prendere in esame riguarda la produzione di rifiuti, sono stati presi in considerazione le mensilità di luglio 2017 e luglio 2018 e anche in questo caso si registra un consistente aumento della produzione, indicatore sia di una maggiore presenza di persone che di aumento dell’attività produttiva.
Questo non significa che gli stessi maggiori punti percentuali si realizzeranno in termini di presenze, ma sicuramente oggi facciamo i conti con questi risultati, che sono positivi, oggettivi, consultabili e scevri delle percezioni soggettive che ognuno di noi può avere avuto durante la stagione. Per quanto riguarda l’affluenza e la partecipazione agli eventi, anche qui i dati ci indicano un’affluenza maggiore di pubblico all’Arena Beniamino Gigli. Il programma estivo è risultato idoneo ed apprezzato dal pubblico. In molte occasioni l’Arena ha fatto registrare il soldout e c’è stato un buon mix tra eventi a pagamento ed eventi offerti gratuitamente. Quasi alla fine di settembre ancora si cerca di offrire una programmazione di intrattenimento come lo Street Food in Piazza Kronberg previsto per questo weekend. Da più parti giunge l’invito all’organizzazione di eventi per ogni sera ma non sempre i costi fissi legati ad ogni proposta spettacolo (service, siae, palco, sicurezza) lo consentono. Abbiamo voluto diversificare il più possibile le proposte: da quelle culturali a quelle enogastronomiche, dallo spettacolo alle rievocazioni per andare a catturare l’interesse della maggior parte dei turisti e, calendario alla mano, abbiamo garantito intrattenimento per circa 60 serate nel periodo metà giugno metà settembre,
Alcune manifestazioni sono state organizzate direttamente dal Comune, altre sono state proposte dalle Associazioni locali, alle quali porgiamo un sentito ringraziamento per la qualità delle proposte e l’impegno messo nel realizzarle. Ringraziamo anche i volontari delle Associazioni: Arca, Protezione Civile e Carabinieri in Congedo per i servizi prestati durante le varie manifestazione. Ci sembra doveroso estendere il nostro ringraziamento a tutto lo staff dell’ufficio turismo che, nelle competenze di ognuno, non ha fatto mai mancare una collaborazione fattiva e una presenza costante.
Nell’estate 2018 sono stati anche implementati i servizi di informazione turistica offrendo nei mesi di luglio ed agosto anche l’apertura serale dello IAT, questo è stato particolarmente apprezzato dai turisti. Anche la novità del trasporto gratuito, che ha agevolato nei collegamenti verso il centro, ha avuto una buona rispondenza di utenti. Ad inizio stagione abbiamo chiesto agli addetti all’ufficio IAT di prendere nota di ogni segnalazione/criticità/proposta che perveniva all’ufficio. A giorni avremo il feedback richiesto e questo sarà il primo raggio d’azione per programmare gli interventi della stagione 2019. A breve incontreremo la neonata Associazione Turistica Portorecanatese, con la quale ci confronteremo sia sulle problematiche riscontrate che sui punti di forza su cui lavorare meglio e di più. Il confronto con le strutture interessate, anche ai fini della destinazione dei proventi da tassa di soggiorno, è tra l’altro fissato nell’apposito regolamento. Sempre nei prossimi giorni ci confronteremo con l’Associazione ABAT per avere un riscontro da chi vive la stagione estiva “in prima linea”.
Scrivere versi e riflessioni poetiche con il sole sulle pareti dell'albergo utilizzando una meridiana: è quanto propone l'imprenditore perugino Alberto Guarducci al suo hotel Brigantino di Porto Recanati, in provincia di Macerata.
Situato in riva al mare la struttura si illumina all'alba. Da qui l'idea di utilizzare le facciate come grandi lavagne su cui "scrivere" con la luce sfruttando una meridiana. Frasi visibili solo per qualche ora al giorno.
Su due delle tre facciate del Brigantino campeggiano versi voluti dai proprietari con i versi di Giacomo Leopardi, "Così tra questa immensità si annega il pensier mio e il naufragar mi è dolce in questo mare", ed altri tratti da grandi autori italiani e stranieri ispirati al mare e al sole.
Gli ospiti possono però comporre direttamente loro pensieri con una meridiana dotata di lettere mobili appositamente costruita. L'invito dei titolari è poi di fotografare le frasi e diffonderle sui social con l'iniziativa "Un post al Sole".
(Fonte Ansa)
Inserire l’educazione alla cittadinanza nelle materie scolastiche è l’obiettivo dell’iniziativa dell’ANCI, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, che ha promosso una raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che una delegazione di sindaci ha depositatoin Corte di Cassazione lo scorso 14 giugno.
All’iniziativa ha aderito anche il Comune di Macerata avviando da oggi venerdì 21 settembre la raccolta nell’ufficio Elettorale (viale Trieste, 24), aperto dal lunedì al sabato, dalle 8.30 alle 12.30 dove i cittadini potranno firmare a favore dell’introduzione dell’educazione alla cittadinanza. Una materia che ha l’obiettivo di contribuire alla formazione dei buoni cittadini, rispettosi delle istituzioni e delle regole basilari di convivenza, dotati di senso civico e di appartenenza alla comunità in cui vivono.
Gli obiettivi specifici di apprendimento, da raggiungere nel corso degli anni, sarebbero lo studio della Costituzione, elementi di educazione civica e di diritto ed educazione alla legalità ed educazione ambientale. Info: www.anci.it.
Al via i lavori di sistemazione dell'alveo del fiume Potenza. Soddisfazione viene espressa dall'Unione di Centro di Recanati.
"Con grande soddisfazione, anche se dopo una lunga attesa, veniamo a conoscenza dell’avvio delle procedure per i lavori sull’alveo del fiume Potenza per i quali molte volte il nostro consigliere regionale, Luca Marconi, si era attivato anche con interrogazioni in merito - si legge nella nota firmata dal segretario Tania Brizi - Entro ottobre andranno in appalto i lavori che dovranno essere avviati prima della fine dell’anno. Il progetto prevede un intervento di 280mila euro per il taglio della vegetazione e la sistemazione dell’alveo fluviale al fine di aumentarne la capacità di deflusso delle acque.
Questo intervento, oltre che nei tratti del Potenza in territorio recanatese, sarà fatto anche a Montelupone, Macerata, Treia e Pioraco. L’intervento più grande per un milione e 450 mila euro (155.00 per il tratto 2 già appaltato) riguarda la mitigazione del rischio idraulico nei comuni di Recanati e Potenza Picena".
"In concreto si procederà all’asportazione della ghiaia, trasportata dalle ultime grosse alluvioni, e alla demolizione della briglia di Chiarino che tanti danni ha procurato nel recente passato - conclude - Crediamo sia un risultato importante che, dopo tante polemiche e attese, segna dei punti a favore per la nostra città con uno dei più consistenti interventi fra quelli previsti in tutta la regione. Un altro tassello significativo oltre quelli già messi nel conto degli interventi della Regione Marche negli ultimi anni, per svariati milioni di euro, per l’ambiente, la cultura e la sanità".
Domenica 23 settembre, in occasione delle manifestazione Pompieropoli e Croceverdopoli che si svolgerà in piazza XX Settembre, cambia la viabilità in centro. Dalle ore 08 alle 21, divieto di sosta con rimozione e divieto di transito in piazza XX Settembre; dalle ore 8 alle 21, divieto di sosta con rimozione in via Trieste e via Venezia (ambo i lati).
Dalle 13 alle 21, divieto di sosta con rimozione e divieto di transito sul vialetto nord e vialetto sud. Dalle ore 13 alle 21, divieto di transito nei tratti compresi tra via Trento e vialetto nord, in via Gorizia, corso Dalmazia e via Conchiglia. Dalle ore 13 alle 21, divieto di transito nei tratti compresi tra via Mazzini e vialetto sud, in via Cairoli e in via del Timone.
Dalle 13 alle 21, in piazza Ramini sosta consentita ai veicoli muniti di contrassegno rilasciato dall’organizzazione ed a quelli muniti di contrassegno per disabili.
Il capolinea autobus urbani ed extraurbani e in via Santa Rita.
Sabato 22 e domenica 23 settembre si svolgerà anche “FestInsieme giocando”, organizzata dalla parrocchia e Circolo sportivo e culturale San Pietro-Cristo Re, in collaborazione con Centro Sportivo Italiano, Caritas parrocchiale, Arcidiocesi Fermo e il patrocinio del Comune di Civitanova.
Nello spirito della manifestazione c’è l’unione tra sport e giovani, tra festa per la comunità e riflessione educativa. Il 22 settembre, alle ore 18:30, nell’oratorio Cristo Re si svolgerà il convegno su: "Dare il meglio di sé, lo sport come strumento di inclusione sociale". Interverranno: Agostino Basile, pedagogista Enrico De Conciliis, pres. ass. A.MA.Down; Davide Iacchetti, psichiatra e il prof. Domenico Bartolini, giornalista e moderatore, mentre domenica 23 settembre, alle 10:00 Santa Messa nella chiesa Cristo Re; 11:00 Animazione in oratorio: i giochi del Ludobus CSI; 14:30 Minitornei di calcetto, volley e basket; Baskin e calcio integrato (nuovi giochi), ping pong e biliardino. Alle 17:00 - Merenda per tutti e alle 18:30 Saluto del parroco Don Mario Colabianchi.
Domenica 23 settembre, il Centro assistenza Porche Ancona e Pesaro organizza un evento dedicato al check-up Porsche su strada. Il programma prevede il ritrovo dei soci e clienti al Varco sul mare, dove ci sarà un’esposizione di nuove vetture e test drive stradali con piloti della Porsche experience. Sono previsti musica e una mostra d’arte.
La manifestazione avrà inizio alle 10 e fino a tarda sera.
A Civitanova Alta, domenica 23 settembre, nello spazio multimediale San Francesco, Sentinelle del Mattino e Sted organizzano, con il patrocinio del Comune di Civitanova, l’evento “Dio del cielo vienimi a cercare. Faber, uomo in ricerca”. La vicenda poetica ed umana di Fabrizio De Andrè, raccontata da don Salvatore Miscio e proposta dal coro Solidalcanto di Morrovalle.