Il 27 giugno 1980 il DC9 della compagnia Itavia, decollato da Bologna e diretto a Palermo si inabissò tra le isole di Ponza e Ustica, a oltre tremila metri di profondità, con 81 persone a bordo. Venerdì 14 giugno, alle ore 18, presso la Sala consiliare del Comune di Civitanova Marche, la vicenda verrà riesaminata nel corso di una conferenza dal titolo "Ustica: quale verità?", che vede come moderatore il generale Stefano Cosimi, presidente dell'associazione culturale La Torre che Ride che organizza l’evento patrocinato dal Comune di Civitanova Marche.
A portare i saluti istituzionali interverranno il sindaco Fabrizio Ciarapica e il presidente del Consiglio comunale Fausto Troiani. A seguire, prenderanno la parola Flavia Bartolucci, presidente associazione per la Verità sul Disastro Aereo di Ustica, Gregory Alegi, professore università Luiss e Unint, Andrea Del Zoppo, generale, esperto di Difesa Aerea, Enrico Speranza, tecnico informatico.
“A 44 anni dal disastro aereo, il “caso Ustica” appare tuttora come emblematico esempio di verità non condivisa – spiega il generale Stefano Cosimi - Incontri come questo hanno l'arduo obiettivo di giungere a una distaccata analisi storiografica delle fonti e dei copiosi materiali disponibili, nel rispetto dovuto alle 81 vittime e alle loro famiglie che ancora attendono una risposta univoca”.
Al cine teatro Conti di San Marone è andata in scena la rappresentazione finale del corso di scrittura creativa e improvvisazione teatrale per i giovani, iniziativa ideata e organizzata dall'assessorato alla famiglia e ai Servizi Educativi e Formativi del Comune di Civitanova Marche, a cura di Leonardo Accattoli e Laura Marziali, in collaborazione con la Dibbuk Produzioni.
Sul palco, ragazzi e ragazze nel fiore dell’adolescenza. “Un potenziale disastro" – commenta l'assessore Barbara Capponi, che di questo percorso ha curato attentamente la nascita e gli sviluppi - è stato un piccolo successo da tanto punti di vista. Aggregazione, inclusione, percorso di crescita individuale e di costruzione del gruppo sono stati raggiunti con un viaggio fatto anche di scontri, chiarimenti, abbracci, alla ricerca di sé stessi e con lo sguardo all' altro tanto tipico di questa età.
"Vogliamo valorizzare i talenti di ciascuno e offrire la possibilità di crescere insieme: il teatro è esperienza che consente tutto questo, e ringrazio Leonardo e Laura che con passione hanno seguito i ragazzi ben oltre il loro ruolo. Grazie alle famiglie, e a tutti i giovanissimi partecipanti, che ho incontrato in un momento di condivisione dopo la messa in scena: con il loro entusiasmo hanno confermato che la giusta direzione è lavorare con loro e per loro, nella piena direzionalità di Civitanova città con l'infanzia".
“Il corso – scrive il regista Accattoli - ha avuto l’obiettivo di sviluppare le capacità del singolo e del gruppo, attraverso esercizi di improvvisazione e scrittura creativa, di accettare sé stessi e relazionarsi con gli altri, di imparare a costruire qualcosa insieme, con impegno, ma anche senza prendersi troppo sul serio. Quello che ne è venuto fuori è stata una piccola opera "autobiografica", che racconta le difficoltà di un gruppo di ragazzi di un laboratorio teatrale di mettere in scena uno spettacolo, specialmente per colpa di un gruppetto che non perde mai occasione per fare casino e far rimanere le prove arenate all'ormai insopportabile prima scena. Questo spinge alcuni dei partecipanti a imporre una dittatura finché lo sparuto gruppetto di casinari non imparerà a comportarsi in maniera civile”.
Lunedì 3 giugno l'assessore Barbara Capponi ha voluto incontrare i ragazzi e le ragazze del corso per complimentarsi e confrontarsi con loro sul percorso svolto. È stato un bel momento, di condivisione e costruzione per il futuro, accompagnato, ovviamente, da un'allegra pizzata.
Come negli anni passati, il sindaco di Morrovalle Andrea Staffolani ha firmato un’ordinanza con la quale si vieta l’utilizzo dell’acqua proveniente da pubblico acquedotto per tutti gli usi diversi da quello potabile, quali l’innaffiamento di orti e giardini, l’irrigazione agricola, il lavaggio di automezzi, il riempimento di piscine ed altri impieghi analoghi.
L’ordinanza, che sarà valida fino al 31 ottobre salvo revoca precedente e che è stata preceduta da una specifica richiesta dell’Apm, si è resa necessaria a causa dell’attuale periodo di carenza idrica, che rende necessario disciplinare l’uso dell’acqua potabile e ridurre qualsiasi spreco, per evitare che si determinino situazioni critiche sia quantitative che qualitative nell’approvvigionamento idrico.
"L’inosservanza del presente provvedimento è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con la sanzione amministrativa di cui all’articolo 7bis del decreto legislativo 267 del 2000. Si invita la cittadinanza ad un uso corretto e razionale dell’acqua al fine di evitarne ogni inutile spreco", si legge in una nota del Comune.
Civitanova città sempre più accogliente con gli amici a quattro zampe. La giunta comunale, all'interno della programmazione di nuovi servizi volti a migliorare l'accoglienza di residenti e turisti, ha individuato, per l'estate 2024, due nuove aree sulla spiaggia libera da dedicare ai cani.
Una grande novità che per la prima volta arriva sulla spiaggia civitanovese e conferma l'attenzione, di questa amministrazione, nei confronti di tutti coloro che desiderano vivere la spiaggia in compagnia dei loro "amici" nel rispetto delle regole.
La prima area sorgerà sul lungomare sud nella porzione di spiaggia libera compresa tra lo stabilimento Flamingo e la concessione numero 5 bis (Surf Club) di complessivi 900 metri quadrati; la seconda, della stessa grandezza, sul lungomare nord nella porzione di spiaggia libera compresa tra lo stabilimento Aloha e Ippocampo, accanto al bagno pubblico esistente.
Entrambe saranno dotate di recinzione avente un'altezza pari a un metro, di un punto d’acqua, doccie ed area per l’ombreggiamento. Inoltre è prevista l’attivazione di uno specifico servizio di pulizia e controllo.
Il servizio che va ad integrare un’offerta balneare attenta alle esigenze di tutte le famiglie, si aggiunge a quelli già offerti da ben 15 stabilimenti balneari che già consentono l'accesso in spiaggia ai cani: Balneare Antonio (conc. n. 1); la Decisone (conc. n. 4bis – colonia marina), Flamingo (conc. n. 5); Lido Cristallo (conc. n. 6); Gianfranco (conc. n. 9); Madeira (conc. n. 11); Ai due Re (conc. n. 12); Gigetta (conc. n. 13); Arturo (conc. n. 15); Cala Maretto (conc. n. 16); Giovanni e Anna (conc. n. 17); Ippocampo (conc. n. 35); Caribean (conc. n. 40); Virgolazer01 (conc. n. 43); Surf Club (conc. n. 5 bis).
Al di fuori di queste zone vige il regolamento secondo il quale "nel periodo 15 marzo – 15 ottobre è vietato condurre, sulle spiagge e nelle acque del litorale marittimo del comune di Civitanova Marche, cani o altri animali, anche se provvisti di museruola e guinzaglio, ivi compresi quelli utilizzati da fotografi o cineoperatori, fatta eccezione per i cani-guida per i non vedenti ed i cani in possesso di brevetto per il soccorso in acqua riconosciuti dall’Ente nazionale cinofilia italiana (ENCI)".
Traguardo d’argento per la rosticceria “Il Pollo d’Oro”, che il 9 giugno di 25 anni fa alzava per la prima volta la serranda della conosciutissima attività a Civitanova Marche nel quartiere di San Marone. Un anniversario di grande valore che la famiglia Barbagallo ha voluto festeggiare con un bel gesto di solidarietà da condividere con la comunità: la consegna di 100 buoni ai Servizi sociali del Comune, che li distribuirà a persone che stanno attraversando un momento di particolare difficoltà.
Questa mattina Salvatore Barbagallo, la moglie Mary e il figlio Danilo sono stati ricevuti dall’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi che, a nome dell’Amministrazione comunale e della città ha ringraziato per la donazione, congratulandosi per il lungo e apprezzatissimo percorso gastronomico da sempre affiancato ad opere di solidarietà.
“Ci tengo a ringraziare pubblicamente Salvatore e Mary per questo ulteriore gesto di solidarietà, per cui Il Pollo D'oro è in prima linea da sempre, sostenendo in tantissimi modi le tante realtà del nostro territorio. Mi complimento per questo traguardo fatto di serietà, passione e amore per la comunità civitanovese. Vogliamo dare risonanza anche al meraviglioso gesto della donazione a chi vive un momento di difficoltà come buona prassi, con l'auspicio che altri imitino l'idea generosa a ricaduta concreta della cittadinanza. È un esempio di spessore e cultura della cura alle persone, ed è un orgoglio per Civitanova avere imprenditori che intendano festeggiare il successo di questi anni di lavoro con una condivisione concreta” – ha detto l’assessore Capponi.
Partiti da Catania nell’ormai lontano 1999, i coniugi, supportati dai suoceri Anna e Carmelo, hanno scelto Civitanova Marche per mettere in campo tutta la loro vulcanica energia aprendo quella che oggi è divenuta un’attività tipica del food catanese mixata a prodotti della terra marchigiana: Il Pollo d’Oro, punto di riferimento per i palati dei civitanovesi e d’intorni. Fu la prima rosticceria della città dotata dell’originale girarrosto con forno a legna per indorare i polli ruspanti.
“Questo è un traguardo pieno di significati – ha raccontato Salvatore Barbagallo – siamo arrivati a Civitanova da perfetti sconosciuti, abbiamo affrontato tanti sacrifici e periodi duri, e chi ha un’attività sa bene in che mondo pieno di difficoltà ci s’imbatte. Ma la nostra è anche la soddisfazione di aver fatto bene il nostro lavoro e siamo lusingati nel raccogliere gli apprezzamenti dei clienti, che ci stimolano a fare sempre meglio. Oggi, grazie a loro, ci sentiamo più carichi per continuare e affrontare le tante opportunità che il mondo gastronomico offre guardando consapevolmente il nostro passato ed arrivare a tagliare altri traguardi. Abbiamo ritenuto giusto condividere la nostra gioia con questo gesto di solidarietà, passando attraverso il coordinamento dei Servizi sociali del Comune, che ringraziamo per la disponibilità”.
L’assessore Capponi ha poi consegnato alla famiglia Barbagallo una pergamena a ricordo dei 25 anni e una pregiata cartellina di stampe artistiche realizzata dalla Pinacoteca comunale.
In risposta alle domande della cittadinanza riguardo l'interruzione momentanea dei lavori in Piazza Vittorio Veneto, è intervenuto l'assessore all'Urbanistica, Andrea Marchiori, per chiarire la situazione e fornire aggiornamenti sul progetto. La sospensione sarebbe dovuta a un ampliamento dei lavori deciso in corso d’opera e finalizzato a una coerenza dell'intervento urbanistico secondo i piani di recupero del centro storico. Inizialmente, infatti, il progetto prevedeva la realizzazione di una nuova pavimentazione esclusivamente nell’area del parcheggio e sulla strada, con un intervento limitato alla zona pedonale davanti alla chiesa.
“Inizialmente- afferma l’assessore Marchiori- il progetto prevedeva di posare una nuova pavimentazione solamente nel parcheggio e sulla strada, mentre per la zona pedonale davanti alla chiesa era previsto solo il rifacimento dell’oculo, il cerchio con le grate, che verrà sostituito con un pavimento in vetro per rendere visibili le strutture che si trovano sotto la biblioteca.
Il risultato del lavoro è stato molto apprezzato e notandosi la netta differenza tra la parte vecchia e quella nuova con una pavimentazione precedente non coerente rispetto al contesto urbano di Macerata, si è deciso di estendere la nuova pavimentazione anche alla parte pedonale utilizzando la stessa pietra. Questo,naturalmente, ha richiesto uno spessore del materiale diverso per via del solaio della biblioteca; per tale motivo l'impresa ha dovuto procurarsi il materiale adatto e adattare la pietra alle specifiche richieste. Questo intervento mira a conferire uniformità alla pavimentazione.
Attualmente, i lavori sono sospesi in attesa dell’approvvigionamento del materiale necessario per completare anche la parte inizialmente esclusa. La pietra utilizzata è un'arenaria nazionale, conforme al piano di recupero del centro storico che prescrive l'impiego di materiali specifici per mantenere l'armonia con il contesto urbano. In passato, questa prescrizione non era stata rispettata, e nel centro storico si trovavano vari tipi di pavimentazione, come pietra, asfalto e sampietrini. L'attuale progetto, invece, segue fedelmente il piano di recupero del centro storico di Macerata, anche se comporta costi maggiori e tempi più lunghi. Pur creando qualche disagio, questo lavoro aggiunge valore”.
Sabato 8 giugno si è svolta la giornata ambientale promossa da fondazione UNA in collaborazione con Federcaccia e l’amministrazione comunale di Pollenza. I soci della sezione comunale FIDC si sono ritrovati insieme per ripristinare alcune fonti sparse nel territorio rendendole fruibili sia alla fauna selvatica stanziale e migratoria sia ai cittadini essendo un patrimonio culturale da preservare nel tempo.Le fonti che sono state pulite sono quattro precisamente: fonte Cegli, fonte del Somaro, fonte delle Trocche e fonte del Leone. "Una giornata dove ancora una volta abbiamo dimostrato quanto sia importante la nostra figura nella gestione dell’ambiente - sottolinea il presidente comunale Tonino Cammertoni - sarà un punto di partenza per tante nuove iniziative che abbiamo in cantiere insieme a tutti i nostri soci”
Sono intervenuti alla giornata il presidente provinciale Federcaccia Macerata Nazzareno Galassi , il vice presidente provinciale Michele Merola, il coordinatore provinciale del gruppo giovani FIDC Pettinari Riccardo e le guardie venatorie volontarie della Federcaccia di Macerata.
Alle ore 12.00 di oggi, 9 giugno, sono stati resi noti i dati aggiornati sull'affluenza alle urne nelle elezioni europee nei comuni di Tolentino e San Severino Marche. I risultati mostrano un significativo aumento della partecipazione rispetto alle consultazioni precedenti, indicando un vivo interesse da parte dei cittadini nell'esercitare il loro diritto di voto.
A Tolentino, sabato 8 giugno, hanno votato 1.890 elettori, mentre alle 12.00 di domenica 9 giugno il numero è salito a 3.380. Questi dati rappresentano un notevole incremento rispetto alle elezioni europee del 26 maggio 2019, quando la percentuale di votanti era del 12,43% alle ore 12.00 della domenica. Quest'anno, la percentuale è stata del 10,94% il sabato e del 19,57% la domenica, evidenziando un forte interesse dei cittadini nel processo elettorale per l'elezione dei 76 Membri italiani del Parlamento europeo.
L'affluenza alle urne è stata altrettanto significativa a San Severino Marche. Alle ore 12 di domenica 9 giugno, l'affluenza è stata del 16,45%, con un totale di 2.010 votanti. Anche qui da segnalare un notevole aumento rispetto alle elezioni europee del 2019, quando l'affluenza era del 12,67% nello stesso periodo. Nel 2014, la percentuale era stata invece del 12,13%.
I dati evidenziano una partecipazione crescente degli elettori, con alcuni seggi che hanno registrato una percentuale di affluenza particolarmente elevata. A Tolentino, il seggio 4 ha registrato il 25,77% di partecipazione, mentre il seggio meno frequentato è stato il numero 10, con una percentuale dell'11,57%.
A inizio anno sembrava impossibile poter superare il record raggiunto nel 2023, quando per il Macerata Opera Family si totalizzarono 11.120 presenze, e invece i risultati 2024 parlano chiaro: 14.946 presenze, con un incremento del 34% rispetto alla scorsa edizione.
I due spettacoli, “Il piccolo principe, un viaggio tra le stelle” di Vincenzo Ruggiero al Teatro Lauro Rossi (una nuova produzione a cura di Adamo Angeletti in collaborazione con la Scuola Civica di Musica “Stefano Scodanibbio”, destinata alla scuola per l’infanzia dai 3 ai 5 anni) e “Turandot. Enigmi al museo” (opera ispirata al capolavoro di Puccini, realizzata da AsLiCo per la 28ª edizione di Opera Domani per le scuole primarie e secondarie di primo grado, dai 6 ai 14 anni, in coproduzione con Opéra Grand Avignon e Opéra de Rouen Normandie) hanno coinvolto ed emozionato studenti provenienti non solo da Macerata ma dall’intera regione: da Appignano, Belforte del Chienti, Caldarola, Civitanova Marche, Colmurano, Corridonia, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Montecassiano, Montefano. Montelupone, Monte S. Giusto, Morrovalle, Petriolo, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, San Ginesio, San Severino, Sarnano, Tolentino, Treia, Urbisaglia, e poi da Fabriano, Loreto e Senigallia.
Fondamentale per il progetto “Lo Sferisterio a scuola”, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con l’Assessorato alla cultura e istruzione della Città di Macerata, il prezioso contributo di un gruppo di Children partner composto da Astea Energia (gruppo SGR), Clementoni, MIS-Marche International School e Naturneed. Un segnale importante è arrivato anche attraverso due lettere di apprezzamento a firma sia del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara che della sottosegretaria Paola Frassinetti.
Il successo numerico e formativo delle iniziative per la scuola che preludono al Macerata Opera Festival è denso di implicazioni sociali: una di esse lega le potenzialità di aggregazione ed educazione dello spettacolo dal vivo ad analoghe funzioni svolte tradizionalmente dalla Chiesa tramite l’attività parrocchiale e oratoriale, invitando i due ambiti – quello operistico e quello confessionale – a nuove forme di collaborazione inclusive. D’altro canto, se il 60° Macerata Opera Festival 2024 si raccoglie intorno ai versi “e qui la Luna l’abbiamo vicina”, tratti da un classico come La bohème di Puccini, già l’11 ottobre 1962, a ridosso dell’apertura del Concilio Vaticano II, Papa Giovanni XXIII aveva intuito simili metafore di elevazione spirituale e “corale” quando esordì dinanzi al teatro del mondo con queste parole: “Cari figliuoli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero; qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la Luna si sia affrettata, stasera – osservatela in alto! – a guardare a questo spettacolo”.
Si è concluso intorno alle 3 del mattino il 46° Pellegrinaggio Macerata-Loreto. Promosso con fervore da Comunione e Liberazione, il pellegrinaggio che ha visto la partecipazione di 60.000 fedeli provenienti da tutto il mondo.
Il cammino, lungo 27 chilometri, ha rappresentato un'occasione unica di comunione spirituale e di testimonianza di fede, con la giornata di sabato 8 giugno che è stata caratterizzata da momenti intensi di preghiera e riflessione. A risuonare forte nei cuori di tutti i partecipanti è stato il messaggio di Papa Francesco, che rivolgendosi ai giovani pellegrini, li ha incoraggiati a sognare un mondo migliore e a non lasciarsi scoraggiare dalle difficoltà. Il Santo Padre ha esortato chiunque a non cedere alla mediocrità e a diffondere speranza e positività, ricordando che la fede è una risposta d'amore da costruire ogni giorno.
Il percorso è partito dal Centro Fiere di Villa Potenza, luogo carico di significato poiché accolse nel 1993 Giovanni Paolo II. La Santa Messa delle 20.30 è stata celebrata con solennità da Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione e delegato del Papa per il Giubileo del 2025. Durante la celebrazione, Mons. Fisichella ha rivolto un appello alla preghiera per tutte le guerre in corso nel mondo, con particolare attenzione rivolta all'Ucraina e al Medio Oriente.
Sotto un cielo privo di stelle, ma con una temperatura mite di circa 22-23 gradi, i 60.000 pellegrini hanno camminato tenacemente per tutta la notte, in un'atmosfera di comunione e solidarietà. L'arrivo a Loreto è stato salutato con emozione e gioia, accolti da spettacolari fuochi d'artificio che hanno illuminato il cielo. La prima tappa a Sambucheto, frazione del comune di Recanati, ha visto l'adorazione eucaristica, mentre la seconda tappa a San Firmano è stata caratterizzata dalla consegna delle fiaccole. Il punto di ristoro a Chiarino ha offerto una pausa rigenerante con tè e dolcetti, rinfrancando i pellegrini per il tratto finale del percorso.
Lo utilizziamo ovunque, sulla pasta o semplicemente con il pane, nell'insalata o come condimento per le carni. Ha un professionista tutto per sé ed è richiesto in tutto il mondo: stiamo parlando dell'olio extravergine di oliva, prodotto principe della Dieta Mediterranea.
Non tutti gli olii di oliva possono vantarsi del nome di extravergine. Per farlo devono possedere alcune caratteristiche peculiari, come la spremitura meccanicamente a freddo e un'acidità pari o inferiore allo 0,8%.
A differenza di altri prodotti per condire, infatti, l'extravergine di oliva è l'unico che si ottiene senza l’utilizzo di solventi ma unicamente attraverso un processo di estrazione meccanica che ne mantiene tutte le proprietà, rendendolo un vero e proprio succo di frutta!
Proprio grazie a queste caratteristiche, l’olio extravergine di oliva è una miniera di antiossidanti, come ad esempio la vitamina E, il tocoferolo e polifenoli, che ci aiutano contro l’invecchiamento e potrebbero contribuire alla protezione del sistema nervoso nelle patologie neurodegenerative.
Tra le molte proprietà dell'extravergine di oliva vi è sicuramente quella di proteggere le nostre arterie. Infatti, il suo consumo è da tempo associato a tassi di mortalità più bassi, soprattutto per le malattie cardiovascolari. Solo con l’olio extravergine i livelli di colesterolo cattivo LDL si abbassano, mentre quello buono invece, noto anche con il nome di HDL, non viene minimamente alterato. Dunque, la spremuta d'oliva rappresenta, oltre che un gustoso condimento, un'ottima forma di prevenzione del rischio cardiovascolare.
Studi meno recenti ma di grande impatto scientifico, hanno addirittura paragonato gli effetti anti-infiammatori dell’olio extravergine a quelli dell’ibuprofene.
Nuove prove invece sembrano suggerire che il consumo regolare di olio di oliva, non sia associato solo a una ridotta mortalità per le malattie cardiovascolari, ma anche per tumore.
Dunque, il consumo di extravergine rappresenta un ottimo modo di fare prevenzione. Ma quali sono le giuste quantità da assumere? Sicuramente per una dieta sana ed equilibrata non vanno superati tre cucchiai al giorno. È importante ricordare infatti che l'olio non è un farmaco, un eccessivo consumo non fa abbassare il colesterolo ma, al contrario, lo innalza. Per quanto riguarda invece il modo in cui lo si utilizza, il consiglio è quello di preferirlo a crudo. Va però anche detto che l’olio extravergine non è dannoso nei cibi cucinati. Infatti, per la sua alta percentuale di acido oleico, l'olio d'oliva ha un elevato punto di fumo ed è stabile alle alte temperature: la caratteristica giusta che lo rende uno tra i migliori alimenti per cucinare.
Rainbow, la content company fondata e guidata da Iginio Straffi, fiore all’occhiello del Made in Italy, annuncia il lancio imminente della sua nuova produzione animata Mermaid Magic. L’attesissima notizia arriva in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, che si celebra l’8 giugno. Ideata dallo stesso Iginio Straffi, e interamente prodotta dagli studi Rainbow, Mermaid Magic vanta un team artistico d’eccellenza.
La nuovissima serie si rivolge al target 9-12 anche se Rainbow si prepara a raggiungere fasce di pubblico teen e Young Adult. La prima stagione sarà disponibile su Netflix in tutto il mondo dal prossimo agosto. Mermaid Magic è composta da dieci episodi di ventiquattro minuti ognuno, che uniscono storie avvincenti e animazione di grande qualità accompagnate da spettacolari effetti CGI.
La serie è un mix straordinario di magia, colori, azione, umorismo ed emozioni forti, che porta l’attenzione su temi come l’importanza della salvaguardia dell’ambiente e dimostra che il potere dell’amicizia non ha confini.
“Mermaid Magic combina elementi straordinari per offrire agli spettatori storie originali che hanno come protagoniste le sirene, da sempre nei sogni dell'immaginario collettivo, e che arrivano al pubblico con una grande caratterizzazione emotiva”, ha commentato Iginio Straffi, Fondatore e Presidente di Rainbow.
“Per la prima volta assisteremo alle avventure di vere e proprie sirene guerriere, pronte a difendere i mari grazie alla magia e alla forza della loro amicizia. Abbiamo investito molto in questa nuova produzione per realizzare una storia di eccezionale qualità e con temi e valori aspirazionali per la nostra epoca”.
La serie è un’avventura fantasy che ci porta nel mondo sottomarino di Mertropia, per vivere la storia della principessa sirena Merlinda e delle sue inseparabili amiche Sasha e Nerissa, due sirene guerriere che intraprendono un viaggio epico nel mondo di superficie per portare a termine la missione più importante di tutte: salvare il regno dal malvagio pirata Barbarossa, deciso ad annientare le forze del mare con l’aiuto dei suoi spaventosi Mostri Marini. L’uscita di Mermaid Magic sarà accompagnata da un’imminente e intensa attività social e digital ricca di contenuti e di sorprese, per portare il pubblico e i fan a scoprire in anteprima la nuovissima serie.
Si è svolta nella mattinata di martedì 4 giugno 2024, presso l’Aula magna del Polo scolastico di Camerino, la cerimonia di consegna dei riconoscimenti del Premio Ugo Betti per i giovani, che ha visto un’ampia partecipazione degli studenti delle Marche con ben 85 lavori, di cui 47 della Scuola Secondaria di II grado.
La giuria, composta dal presidente Massimo Fabrizi, Paola Porfiri, Giuseppa Santancini e Paolo Verdarelli, dopo un’accurata selezione, ha premiato i vincitori con un assegno e una targa.
Ad aprire la cerimonia sono stati i saluti dell’assessore alla Cultura, Antonella Nalli, del rettore di Unicam, prof. Graziano Leoni, e del prof. Francesco Rosati, direttore tecnico-scientifico del “Centro studi teatrali e letterari Ugo Betti”.
Dopo la lettura di alcune poesie di Ugo Betti a cura dei liceali di Camerino, è iniziata la premiazione dei vincitori delle categorie dei diversi ordini e gradi di istruzione: il “Paesaggio”, indirizzato alle Scuole Primarie, la “Guerra”, per le Scuole Secondarie di I grado, ed infine la “Giustizia”, per le Scuole Secondarie di II grado. Le vincitrici ex aequo di quest'ultima categoria sono state due studentesse del “Galilei”, frequentanti entrambe la classe III E, Alice Barbiere, con l’elaborato intitolato “Giustizia: tutela di un’armonia”, ed Emma Pettinari, con il lavoro individuale “Inquiete moralità”.
Particolarmente emozionante è stato il momento, in cui le alunne sono state invitate dalla giuria a leggere i loro testi.
La partecipazione al Premio regionale, favorita dalla loro docente di Lettere, prof.ssa Annalisa Campanaro, ha offerto alle brillanti alunne un’occasione per mettere in luce il loro grande talento.
Ad Alice ed Emma vanno i complimenti del dirigente scolastico, prof.ssa Roberta Ciampechini, e dell’intera comunità scolastica.
Si è conclusa con un conviviale la stagione dell’Aurora Treia femminile.
Giocatrici, dirigenti e tifosi si sono dati appuntamento al ristorante “Il Villino”, di Treia, per passare in compagnia una piacevole serata allietata da buon cibo, musica e danze.
La società biancorossa ha disputato il suo primo Campionato di Eccellenza femminile, chiuso al penultimo posto in classifica dopo aver collezionato due vittorie e dodici sconfitte.
Una stagione dove l’obbiettivo dichiarato non era quello di guardare la classifica ma iniziare a costruire un gruppo solido per affrontare le sfide future.
Il presidente, Stefano Cegna, ha ringraziato sentitamente l’allenatrice Marina Fiorentini ed i dirigenti Alberto Scuffia e Romina Amici per il prezioso lavoro svolto in tutto il corso dell’annata.
Cegna ha sottolineato come tutta la selezione abbia portato una ventata di novità ed entusiasmo all’interno dell’ambiente. È stato lodato l’atteggiamento collaborativo e rispettoso verso tutti coloro che hanno preso parte a questo progetto calcistico.
Tale percorso ha attirato un buon numero di spettatori che hanno seguito con ammirazione le partite casalinghe della squadra.
L’Aurora si sta muovendo per programmare la stagione 2024/2025 e nei prossimi giorni sono attese importanti novità.
Le giocatrici hanno voluto omaggiare i dirigenti con due piccoli alberi di olivo, i quali rappresentano un buon auspicio per il domani affinché crescano per diventare grandi, imponenti e dalle solide radici proprio come ha dimostrato di essere l’Aurora in tutti questi lunghi anni.
“Ho appena revocato il divieto di balneazione sul litorale nord, dopo lo sversamento abusivo di liquami all’altezza del fosso Maranello”. Lo rende noto il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, in seguito all’ordinanza resasi necessaria dopo lo sversamento dei liquami, provenienti probabilmente da una fossa biologica, e immersi illegalmente nello scarico delle acque chiare.
“Voglio tranquillizzare residenti, turisti e stabilimenti, che tutto è rientrato nella normalità e che sin da ora si può tornare a fare il bagno”, prosegue il primo cittadino. “Ringrazio l’Arpam, ma soprattutto la celerità con cui gli uffici comunali e l’Atac hanno circoscritto e bloccato lo sversamento, oltre che aver ripulito completamente il fosso evitando ulteriori danni”.
“Quanto accaduto è un fatto molto grave, da veri irresponsabili.” Mi auguro che gli artefici di simili scempi ambientali vengano presto individuati e puniti. La città di Civitanova, 21 volte bandiera Blu, non può tollerare queste forme di illegalità”. Nel frattempo sono ancora in corso le indagini della Capitaneria di porto per individuare i responsabili.
Prorogato al 15 luglio il bando indetto dalla Regione Marche per lo sviluppo e valorizzazione dei centri commerciali naturali: quelle forme di aggregazione tra imprese commerciali, artigianali, turistiche e di servizio insistenti su una determinata area della città (nella stessa strada, nella stessa zona oppure che si localizzano in insediamenti costruiti ex novo), con lo scopo di valorizzare il territorio e di rendere più competitivo il sistema commerciale/artigianale e turistico di cui sono parte.
Attraverso questo bando, le Micro, Piccole e Medie Imprese hanno l'opportunità di beneficiare di un contributo a fondo perduto. I principali beneficiari di questo finanziamento sono quelle attività che operano nel commercio al dettaglio, nella somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa, e nell'artigianato artistico e di qualità.
I progetti devono essere realizzati attraverso la collaborazione di almeno tre imprese, che devono trovarsi nella stessa via o quartiere. Questo approccio favorisce la creazione di un progetto condiviso e coeso, dove nessuna impresa può sostenere più del 60% della spesa complessiva ammissibile.
Il contributo copre diverse tipologie di spese volte alla promozione e al miglioramento delle MPMI. Tra queste troviamo le iniziative promozionali, dunque quegli investimenti che includono programmi di fidelizzazione digitale, shopper promozionali, segnaletica digitale, promozioni via email o SMS, marketing collaborativo sui social media, siti web condivisi, e collaborazioni con influencer locali; servizi comuni, come Wi-Fi gratuito e personalizzato, totem informativi, specchi e camerini smart, sistemi di cassa evoluti e POS mobile; sistemi informativi, quindi app mobile, esperienze di shopping in realtà aumentata (AR), tour guidati AR, e-commerce, e vetrine intelligenti; progettazione e direzione dei lavori, dunque la copertura dei costi per la progettazione e la direzione dei lavori sono coperti fino al 10% del costo complessivo del progetto; opere edili e ristrutturazioni, dunque le spese per ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie e installazione di impianti necessari sono ammissibili, a condizione che siano in possesso di titolo abilitativo edilizio o di una dichiarazione tecnica appropriata e infine le spese generali, ovvero quei costi indiretti legati alla realizzazione del progetto, calcolati in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili.
Il finanziamento richiede un importo minimo di spesa di € 2.500,00 (IVA esclusa) per ogni impresa partecipante e € 30.000,00 (IVA esclusa) per progetto. Le spese devono essere state sostenute a partire dal 1° gennaio 2022, e l'investimento deve essere completato entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione del contributo, con una possibile proroga di ulteriori 3 mesi.L'incentivo copre fino al 70% della spesa ammissibile, con un contributo massimo di € 150.000,00 per domanda o raggruppamento di imprese.
Un programma di finanziamento che rappresenta dunque un'opportunità significativa per le MPMI di migliorare la propria visibilità e attrattività, promuovendo una collaborazione tra imprese che operano nello stesso territorio. Il risultato vedrà sicuramente un impatto positivo sulla comunità locale e sull'economia del quartiere.
In vista dei lavori di modifica e ampliamento del tratto di strada di via dei Velini, compreso tra via Federico II e borgo Compagnoni di rifacimento dell’illuminazione pubblica della galleria delle Fonti e di realizzazione del sottopasso ciclopedonale, la polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione stradale nelle zone interessate dagli interventi.
L’ordinanza, in vigore dal 17 giugno al 25 agosto con orario h 0-24, prevede: via dei Velini (tratto compreso tra via Federico II e Borgo Pompeo Compagnoni) divieto di transito eccetto per i veicoli della ditta incaricata dei lavori, dei residenti e dei proprietari dei fondi terrieri compresi nel tratto interessato dai lavori. I residenti dei civici posti a monte dell’area di sbancamento e di taglio di via dei Velini potranno entrare ed uscire sempre dal versante sud ovvero lato Borgo Pompeo Compagnoni mentre quelli dei civici posti a valle potranno entrare ed uscire sempre dal versante nord ovvero dal lato Villa Potenza.
Deviazione traffico veicolare (lato frazione Villa Potenza) direzione Macerata: Borgo Peranzoni, SP77, via Ghino Valenti, Macerata; deviazione lato Macerata direzione: via Trento, via Ghino Valenti, SP77, Borgo Peranzoni. Per quanto riguarda invece la galleria delle Fonti, nel tratto compreso tra la rotonda che interseca via Tucci e la rotonda che interseca via vittime delle Foibe, il provvedimento della polizia locale prevede: divieto di transito veicolare e pedonale, eccetto che per i veicoli della ditta incaricata dei lavori; deviazione del traffico lato rotatoria via Mattei, via Tucci direzione Villa Potenza: via Mattei, via Roma, piazza della Vittoria, corso Cavour, piazza Garibaldi, via Trento, via Ghino Valenti, SP77, borgo Peranzoni.
Anche quest'anno il gruppo "Andamento Lento" di Casette Verdini, composto da Michele Smorlesi, Giordano Roganti, Giancarlo Tardella, Giuseppe Acciaresi, Fabrizio Zamponi, Oreste Antongirolami, Luigi Chiacchierini e Sabrina Sannucci, sta rivivendo l'esperienza della passeggiata da Tolentino a Norcia, accompagnati dai loro fedeli asinelli, Totò e Giuditta.
Stamattina alle 8, dopo aver ricevuto la benedizione di San Nicola, il gruppo è partito da Tolentino. La prima tappa prevede una sosta a Pieve di Bovigliana, con la ripartenza prevista per domani e l'arrivo a Visso in serata. Domenica 9 giugno è fissato l'arrivo a Norcia.
Il gruppo ha deciso, fin dai tempi della pandemia, di ripetere questa esperienza ogni anno per non dimenticare. Anche quest'anno, con lo stesso spirito di avventura, si sono messi in cammino. Questa esperienza è troppo bella per rinunciarvi e il forte legame che li unisce rende ogni passo ancora più significativo.
È tutto pronto per la 46ma edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata – Loreto, promosso dal 1978 da Comunione e Liberazione, che si terrà nella notte tra sabato 8 e domenica 9 giugno, con partenza dal Centro Fiere di Macerata (dove fu accolto nel 1993 Giovanni Paolo II), con la Santa Messa delle 20.30, celebrata, da monsignor Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione e delegato del Papa per il Giubileo del 2025.
Il presidente del Comitato, Ermanno Calzolaio, ha illustrato le ragioni di questo Pellegrinaggio, che rinnova una tradizione nata dall’intuizione di monsignor Giancarlo Vecerrica, il quale nel 1978 lo propose ai suoi studenti: partirono in 300
Da allora ci si mette in cammino portando ognuno il proprio bisogno. “Arriviamo sfiduciati e partiamo pieni di speranza” hanno detto i numerosi pellegrini che lo scorso anno hanno partecipato dalle zone alluvionate. E così molte altre testimonianze. “Come è possibile questo?”: la domanda della Madonna di fronte all’annuncio dell’Angelo diventa il tema di questa edizione, a sottolineare che “nel Pellegrinaggio accade qualcosa che, io per primo, voglio scoprire per me: cosa rende possibile affrontare ogni circostanza con fiducia, con speranza?”
La ragione di tanto desiderio di partecipazione, individuale, a piccoli o numerosi gruppi non solo dall’Italia (ben 125 i pullman accreditati finora) sta proprio nel porre a tema il bisogno dell’uomo, in una situazione in cui raramente interessa l’io, la persona.
Le testimonianze che saranno proposte ai pellegrini documenteranno proprio questo, anche dalle situazioni più drammatiche: da Mosca, da Haifa, attraverso la testimonianza di Luca, di Frontiere di Pace, che dall’inizio dell’emergenza si prende cura dei bisogni della popolazione in Ucraina.
Richiesta di aiuto, di rincontrare la speranza per sé e per i propri cari, ma anche desiderio di ringraziare per un bene ricevuto, come accade per monsignor Nazzareno Marconi che compirà il cammino nei suoi dieci anni di nomina a vescovo della Diocesi di Macerata.
Con lo stesso sentimento di gratitudine, il colonnello, Ferdinando Falco, comandante provinciale della guardia di finanza, nei 250 anni dalla fondazione del corpo militare più antico, ha annunciato che anche una nutrita delegazione di militari della Guardia di Finanza, tra i pellegrini e i tedofori (che accompagnano la fiaccola benedetta mercoledì scorso da Papa Francesco), parteciperà all’“evento gioioso” del Pellegrinaggio.
Il vescovo Marconi, nel ricordare il nuovo incarico di monsignor Rino Fisichella come delegato per il Giubileo 2025, ha sottolineato la scelta del tema “Pellegrini nella speranza”. Una sintonia che presenta da un lato l’esperienza di accoglienza, compagnia, riscoperta della fede compiuta dal cammino del Pellegrinaggio di tutti questi anni (“pellegrinaggio è per tutti, in primo luogo per chi si sente peccatore; per tutti quelli che stanno nel buio, nella notte c’è una luce, sperimentata con l’arrivo al mattino dalla Madonna”) e dall’altro la valorizzazione dell’esperienza del pellegrinaggio nella vita del popolo cristiano che avverrà proprio durante il Giubileo.
Monsignor Vecerrica, ha affermato che il Pellegrinaggio è del Papa e dei Vescovi, ricordando la valorizzazione a partire da Giovanni Paolo II (con la consegna: “D’ora in poi questi giovani me li devi seguire uno ad uno”) fino a Papa Francesco che ha mostrato sempre la sua vicinanza con una telefonata augurale e benedizione ai pellegrini, fin dalla edizione del 2013, anno della Sua elezione. L’attesa vale anche per sabato prossimo. Intanto un messaggio scritto con la benedizione è arrivato da parte del cardinal Parolin a nome del Papa.
Non si assume alcun merito, monsignor Vecerrica: “è la Madonna che attrae” ha risposto al Papa che lo salutava all’Udienza Generale di mercoledì scorso, benedicendo la Fiaccola della Pace.
Tutto pronto quindi per il cammino di sabato notte, come ha assicurato il responsabile storico della logistica Massimo Orselli, sottolineando la bella collaborazione con enti ed autorità (le Prefetture e questure delle due province di Macerata e Ancona), in particolare con il Comune di Macerata, con il quale è stato possibile individuare ed organizzare la sede per la partenza di quest’anno.
Francesca D’Alessandro, vice sindaco di Macerata, intervenendo ha fatto presente "che è stato un impegno dovuto, per l’orgoglio che il Pellegrinaggio rappresenta per tutta la città, sia per la portata internazionale dell’evento che per le ragioni che lo muovono, affondando nella tradizione sociale, culturale e religiosa del nostro popolo e della stessa Europa".
Il ringraziamento del Comitato Pellegrinaggio va agli oltre 1000 volontari, tra cui professionisti che offrono la loro competenza specifica e che dedicano impegno e tempo ai vari servizi necessari: l’accoglienza dei pellegrini, la segreteria, l’ufficio stampa, la liturgia, l’amplificazione lungo il cammino, la diretta streaming, i servizi per la predisposizione della sicurezza, i servizi medici sia al Centro Fiere che durante il cammino.
Raggiungere il Centro Fiere è piuttosto semplice, tenendo anche conto della possibilità di un servizio navette gratuito che partirà da Macerata fin dalle 15.30 di pomeriggio, con ritorno al termine della celebrazione della Santa Messa.
Chi non potrà camminare, avrà la possibilità di seguire il pellegrinaggio, a partire dalla celebrazione al Centro Fiere e per tutta la notte, attraverso la diretta sul canale YouTube del Pellegrinaggio e sul sito www.pellegrinaggio.org.
In Italia, ogni anno circa 73.000 persone sono vittime di un arresto cardiaco improvviso. Di fronte a questa emergenza sanitaria, già nel 2020 il candidato sindaco ad Appignano, Luca Buldorini, aveva fatto presente la necessità di attrezzare le zone di maggiore densità abitativa del Comune con defibrillatori automatici esterni, strumenti essenziali per salvare vite umane.
Nel 2020, il consiglio comunale aveva approvato all'unanimità una delibera per l'installazione di defibrillatori sul territorio. Tuttavia, nonostante il voto unanime e l'urgenza della questione, l'attuazione di questo progetto sembra essersi arenata in un limbo.
Buldorini nel 2022 ha personalmente acquistato tre defibrillatori da donare al Comune di Appignano. Nonostante questo gesto rivolto alla
comunità, la situazione è rimasta invariata; un mese fa, l'amministrazione uscente, guidata dal sindaco Mariano Calamita, ha finalmente installato cinque colonnine per ospitare i defibrillatori, ma ad oggi queste colonnine sono ancora vuote.
"Quattro anni sono passati e i defibrillatori, già pronti per l'uso, non sono stati ancora installati," denuncia il candidato sindaco della lista “ Tutti Insieme”.
"Cosa spinge il sindaco a rimandare continuamente questa iniziativa vitale? Intanto la cittadinanza subisce. La questione non è solo un problema di inefficienza amministrativa, ma riguarda direttamente la sicurezza e la vita dei cittadini di Appignano. Con il servizio di emergenza 118 che spesso non riesce a intervenire entro i cruciali dieci minuti dall'arresto cardiaco, la disponibilità immediata di defibrillatori può fare la differenza tra la vita e la morte.È inaccettabile che, nonostante le risorse già disponibili e l'urgenza della situazione, l'amministrazione Calamita non abbia ancora preso misure concrete per completare l'installazione. Questo ritardo non solo mette a rischio la salute pubblica, ma mina anche la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali”, chiosa Buldorini.