Attualità

Castelraimondo, Nutrix Più dona 100 mila pasti omaggio ai cani abbandonati

Castelraimondo, Nutrix Più dona 100 mila pasti omaggio ai cani abbandonati

Per celebrare il 65esimo anno di attività, Nutrix Più, azienda marchigiana leader nel settore dell’alimentazione naturale per cani e gatti, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione alle donazioni, attraverso l’elargizione di 100.000 pasti omaggio, completi e di qualità, ai cani più bisognosi e a quelli in attesa di famiglia. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Lega Nazionale per la Difesa del Cane, l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), e la Fondazione Elisabetta Franchi Onlus, fondata dalla famosa designer di moda per la difesa dei diritti degli animali. Il progetto nasce dall’esigenza concreta di provvedere al sostentamento di cani abbandonati o randagi che ogni anno vengono accolti dalle strutture delle tre associazioni presenti in Italia. Garantire una sana alimentazione rappresenta un aspetto fondamentale per assicurare loro un futuro. Una parte dei pasti omaggio sarà inoltre devoluta anche ai canili e rifugi con cui Nutrix Più collabora da anni. “Quest’anno festeggiamo il 65esimo anniversario dalla nostra fondazione, un traguardo importante che abbiamo voluto celebrare con questo grande progetto di donazioni – afferma Claudio Cristalli, amministratore dell'azienda di Castelraimondo– Per noi è un orgoglio collaborare con tre associazioni così importanti, che come noi mettono al primo posto la tutela degli animali e dei loro diritti. Siamo certi che questa iniziativa potrà essere da esempio e da stimolo a sostenere le donazioni e a suggerire a ciascuno come contribuire nel modo migliore”. Chiunque acquisterà i prodotti Nutrix Più contrassegnati col bollino “100.000 Pasti Omaggio” contribuirà direttamente e fattivamente al progetto, donando senza nessun costo aggiuntivo per il cliente 1 pasto per ogni chilo di mangime acquistato: con le confezioni da 10/15 Kg si contribuisce a donare 10 pasti omaggio, con le confezioni da 2/4 kg si contribuisce con 2-4 pasti omaggio.   “Da tantissimi anni aiutiamo i canili e le associazioni di volontari che si occupano dei cani abbandonati – prosegue Eliana Cristalli – Già subito dopo il terremoto che nel 2016 ha colpito la nostra regione ci siamo attivati per sostenere i canili e le associazioni della zona del ‘cratere’ sismico, che versavano in gravi difficoltà, con la donazione di un elevato numero di pasti omaggio, garantendo il nostro sostegno, nonostante i gravissimi danni subiti anche noi alle strutture del nostro stabilimento. Questa campagna si unisce ad altri progetti che da anni sosteniamo a favore dei Cani e Gatti meno fortunati”.

20/08/2019 10:15
1064 persone controllate, 5 indagate: i numeri di Ferragosto della Polizia Ferroviaria

1064 persone controllate, 5 indagate: i numeri di Ferragosto della Polizia Ferroviaria

1064 persone controllate, 5 indagate: è il bilancio dell’attività svolta dal Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo nel periodo di Ferragosto.  I servizi istituzionali sono stati intensificati con l’impiego di 162 pattuglie nelle stazioni ricomprese nella giurisdizione delle 3 regioni e 18 a bordo treno. 42 i convogli ferroviari scortati. 11 i servizi antiborseggio in abiti civili per contrastare, in particolare, i furti in danno dei viaggiatori.  In particolare la mattina del 10 agosto sul litorale di San Benedetto del Tronto poteva consumarsi una tragedia: due bambini di 6 e 4 anni e il papà rischiavano di affogare ma venivano tratti in salvo dal provvidenziale intervento di un poliziotto in forza al Posto di Polizia Ferroviaria di San Benedetto del Tronto, lì presente, libero dal servizio. Nella stessa mattinata, nella stazione di Senigallia, il personale del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria ha denuncito un cittadino italiano sorpreso mentre era in possesso di arnesi atti allo scasso e stava tentando di rubare due biciclette.

20/08/2019 10:08
Rifiuti, Marche-Lazio. Sciapichetti: "Sì al trattamento ma non siamo disponibili ad accoglierli"

Rifiuti, Marche-Lazio. Sciapichetti: "Sì al trattamento ma non siamo disponibili ad accoglierli"

La Regione Marche è disponibile a trattare i rifiuti provenienti dal Lazio, ma non ad accoglierli nelle proprie discariche. Ad averlo dichiarato, nella giornata di ieri, è l'assessore all'Ambiente della Regione Marche, Angelo Sciapichetti. "Dopo aver parlato con il mio omologo della Regione Lazio Massimo Valeriani - afferma l'Assessore regionale - siamo arrivati a una soluzione. La Regione Marche non può permettere la saturazione delle proprie discariche, ma non ha problemi relativi al trattamento dei rifiuti. Per questo motivo siamo disponibili al trattamento che potrà essere effettuato da Piceno Ambiente con l'impegno, da parte della Regione Lazio, che i rifiuti trattati nell'impianto vengano poi immediatamente riportati fuori dalle Marche per l'abbancamento".

20/08/2019 09:45
Progetto Italia è realtà: nasce il nuovo polo delle grandi opere italiane

Progetto Italia è realtà: nasce il nuovo polo delle grandi opere italiane

Tempo di novità per il settore italiano delle grandi opere delle infrastrutture. L’annuncio definitivo è arrivato solo pochi giorni fa, dopo un’attenta analisi Salini Impregilo S.p.A. è riuscita a porre le basi per costituire un nuovo polo denominato Progetto Italia.  L’iniziativa di riassetto del settore nazionale delle costruzioni ha come scopo quello di dare vita a un nuovo grande gruppo che abbia una dimensione globale e che sia capace di dare nuova spinta al comparto delle grandi opere, così da accrescere la competitività delle aziende nostrane sul mercato internazionale.  Grazie anche al supporto di banche e istituzioni, è stato possibile dare il via a questo progetto volto a rafforzare un campo dell’industria italiana dall’alto potenziale, così da poter concorrere con gli altri player internazionali sul mercato globale, ricco di opportunità. Progetto Italia pone, dunque, le fondamenta per dare vita ad una nuova realtà industriale capace di fondere insieme le eccellenze italiane del settore che fino ad oggi hanno operato nei diversi segmenti. Uno dei punti fondamentali è infatti la condivisione del know-how specialistico e del capitale umano e di esperienze, che permetterà di operare a livello internazionale su progetti infrastrutturali che hanno un valore superiore ai 250 milioni di euro in un mercato da oltre 630 mld di € di progetti già avviati per i prossimi anni. Salini Impregilo S.p.A ha concluso due accordi di investimento per fondare Progetto Italia: il primo con l’azionista di controllo Salini Costruttori S.p.A. e con CDP Equity S.p.A., società controllata da Cassa Depositi e Prestiti S.p.A., il secondo con tre istituzioni finanziarie tra le principali italiane.  Inserito all’interno del più ampio “Piano Industriale”, Progetto italia contribuirà allo sviluppo del livello di specializzazione, dando nuovo stimolo all’occupazione di italiani sia in patria che all’estero. Inoltre si andranno finalmente a sbloccare gli oltre 36 miliardi di euro di opere oggi in standby sul nostro territorio, garantendo così la costruzione delle infrastrutture presenti e future di cui l’Italia ha forte bisogno.

19/08/2019 19:45
Macerata, lavori di manutenzione in via Mattei: come cambia la viabilità dal 19 al 30 agosto

Macerata, lavori di manutenzione in via Mattei: come cambia la viabilità dal 19 al 30 agosto

Ha preso il via questa mattina, lunedì 19 agosto, in via Mattei il secondo step dei lavori di manutenzione straordinaria sulle travi in cemento armato sovrastanti il primo tratto dell’arteria. Si tratta del proseguimento dell’intervento eseguito nel mese di luglio per la ricostruzione del copriferro dell’armatura di acciaio deteriorato dal tempo.  Per garantire l’esecuzione dei lavori nella massima sicurezza il Comando di Polizia locale ha emesso un’ordinanza che prevede limitazioni e divieti per la circolazione stradale.  Il provvedimento riguarda l’arco temporale che va dalle 8:30 alle 19:00 per il periodo che va dal 19 al 30 agosto. Queste le disposizioni che saranno indicate in zona con la segnaletica: Via Mattei, divieto di transito, con sbarramento alla rotatoria di via Roma, sulla semicarreggiata in direzione via Pancalducci, nel tratto compreso tra via Roma e la rotatoria di Via Tucci; deviazione della direttrice di marcia verso via Roma sulla semicarreggiata opposta (quando i lavori interesseranno la semicarreggiata in direzione via Roma); Contrada Fontescodella, direzione obbligatoria “a sinistra”, per i veicoli che provengono dal tratto di strada chiusa dell’omonima via diretti verso via Mattei; Piazzale Velardi, divieto di sosta con rimozione coatta 0/24, dove segnalato.   

19/08/2019 15:21
Svelato il calendario Polizia di Stato 2020: scatti del fotografo Paolo Pellegrin

Svelato il calendario Polizia di Stato 2020: scatti del fotografo Paolo Pellegrin

La Polizia di Stato inizia a svelare il progetto del calendario istituzionale edizione 2020. Quest’anno, la realizzazione dei 12 scatti, che hanno il compito di ritrarre il delicato ruolo degli uomini e delle donne della Polizia di Stato, è stata affidata alla professionalità del noto fotografo Paolo Pellegrin, vincitore di dieci edizioni del World Press Photo. Dal 2005 membro effettivo di Magnum Photos, una delle più importanti agenzie fotografiche del mondo, con le sue fotografie ha voluto ritrarre l’attività operativa delle donne e degli uomini della Polizia di Stato, attraverso un racconto che mette a fuoco l’umanità dei poliziotti. Passione, impegno e servizio, tre parole che rappresentano al meglio l’autenticità della Polizia di Stato e che indicano la volontà di essere sempre vicini alla gente, mettendo a disposizione del Paese il proprio lavoro. Anche quest’anno la realizzazione del calendario ha trovato la partenship di Unicef Italia Onlus. Il ricavato della vendita verrà devoluto al Comitato italiano per l’Unicef per sostenere il progetto connesso alla celebrazione del “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, occasione per riaffermare i diritti degli under 18. Nonostante siano trascorsi 30 anni dalla firma della Convenzione ONU, infatti, ancora troppi bambini vengono privati dei loro diritti, vivendo situazioni di degrado, abuso e violenze. Grazie all’ormai consolidata partnership con UNICEF, dal 2001 ad oggi sono stati raccolti circa 2 milioni e 650 mila euro e completati diversi progetti, tra cui il progetto UNICEF “Yemen”, cui la vendita dei calendari della Polizia di Stato 2019 ha permesso di devolvere 176.949 euro. Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro), entro il prossimo 23 settembre, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “ Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale Calendario della Polizia di Stato 2020 per il progetto Unicef “Trentesimo anniversario della Convenzione ONU dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata agli Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d'Italia che forniranno dettagli sulla consegna.  

19/08/2019 14:29
San Severino, post-sisma: approvato progetto di recupero dell'aula Sistemi dell'Ipsia

San Severino, post-sisma: approvato progetto di recupero dell'aula Sistemi dell'Ipsia

Semaforo verde dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche al progetto di recupero, dopo il terremoto del 2016, dell’aula Sistemi - Automazione dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “Ercole Rosa” di San Severino Marche. “Si tratta del primo progetto del Piano opere pubbliche finanziato con Ordinanza 56/2018 da parte del Commissario straordinario alla Ricostruzione - spiega il sindaco, Rosa Piermattei, che aggiunge – Vorrei ringraziare, per il grande lavoro fatto, i tecnici dell’Usr regionale e quelli dell’ufficio Sisma del Comune”. Con l’approvazione del progetto definitivo per il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico della struttura che è ospitata nel cortile interno della scuola, è stata messa a disposizione una somma di oltre 640mila euro. Adesso si dovrà procedere all’appalto delle opere per il quale sarà seguita la formula dell’appalto integrato. Lo scorso anno con un intervento di somma urgenza, consistito nella realizzazione di una puntellatura di ritegno sulla facciata frontale e nella posa in opera di una rete elettrosaldata di sostegno al paramento interno, l’aula era stata messa in sicurezza. Il nuovo progetto prevede ora interventi strutturali con l’incamiciatura di travi perimetrali e pilastri ad entrambe le elevazioni, il rinforzo delle murature portanti mediante sistema composito a malta fibro rinforzata, l’esecuzione di scuci e cuci e cuciture armate, il rinforzo del solaio con fasciature in fibra, la sostituzione delle capriate e dell’impalcato della copertura, quella degli infissi esterni, l’applicazione di un rivestimento interno isolante, l’installazione delle controsoffittature, l’allestimento di servizi igienici per disabili, il restauro delle balaustre in cemento artistico, delle targhe e delle scale esterne in cemento, il rifacimento di tutti gli impianti e le tinteggiature interne ed esterne.

19/08/2019 12:15
Tradizione e innovazione della cucina a base di trota del Ristorante "Da Faustina" a Sefro (FOTO)

Tradizione e innovazione della cucina a base di trota del Ristorante "Da Faustina" a Sefro (FOTO)

Il Ristorante “Da Faustina” si trova incastonato in uno dei paesaggi più belli della provincia maceratese. Collocato nella vallata di Sefro, circondato dagli Appennini, gode anche della suggestività dell’affluente del Fiume Potenza, il torrente Scarsito. Proprio grazie alla presenza del torrente, Sefro è conosciuta come la città della trota e a pochissimi chilometri dal Ristorante “Da Faustina” troviamo anche la troticoltura Rossi, un unicum del nostro territorio. Abbiamo incontrato la titolare dell’Hotel Ristorante “Da Faustina” Maria Rita e la figlia Marta per farci raccontare la loro storia e quella di nonna Faustina che, nel 1960, decise di intraprendere la strada della ristorazione, un amore e una passione che ha sempre portato avanti nella sua vita. “Mia suocera Faustina, nel 1960 aprì una trattoria proprio davanti al Ristorante in cui siamo oggi  - ci racconta Maria Rita mentre ci delizia con le sue prelibatezze a base di trota -. Lei hai iniziato con una cucina casareccia, molto tradizionale: il suo cavallo di battaglia erano le tagliatelle fatte a mano, anche se da subito ha iniziato a cucinare la trota; ricordo ancora quando si metteva davanti al grande caminetto in granito e controllava la cottura della trota alla brace.” “Io sono poi subentrata nel 1976 e lo ammetto, non sapevo nemmeno fare un uovo al tegamino – ha proseguito Maria Rita -. All’inizio infatti lavoravo in sala ma, negli anni, ho sempre cercato di rubare con gli occhi ciò che Faustina cucinava e preparava, anche perché lei era molto gelosa delle sue ricette, mi trattava come un’estranea e davvero non le svelava a nessuno. Ricordo ancora che, dopo il servizio serale, salivamo insieme a casa a riposare e lei, durante la notte, scendeva sotto per provare le sue ricette uniche, per non farsi vedere da nessuno e non dover rivelare gli ingredienti, le preparazioni, le cotture. Poi però lavorandoci fianco a fianco per dieci anni sono riuscita a “rubarle” qualcosa” – sorride Maria Rita. “Nel marzo del 1986 Faustina, mentre era in cucina, perché non poteva essere altrimenti, viene a mancare – ricorda la titolare -. Avevano una decina di matrimoni da preparare e mi ricordo che alcuni ci diedero fiducia, nonostante non ci fosse più lei, altri invece mi mandarono un telegramma per disdire. Io però non mi sono mai persa d’animo e, grazie anche a ciò che lei mi aveva insegnato indirettamente, sono andata avanti con tanto coraggio e passione e oggi posso dire di avercela fatta perché i nostri piatti piacciono e arrivano clienti da dovunque, Jesi, Fabriano, Civitanova e tanti paesi vicini, per gustare le nostre prelibatezze.” “Il piatto forte di mia suocera Faustina era la trota in salsa verde di cui sono riuscita a replicare la ricetta nonostante lei non me l’avesse mai insegnata – ci racconta Maria Rita -. Poi però, negli anni, per non perdere il passo con i tempi, abbiamo deciso di rivisitare i piatti. Abbiamo ovviamente lasciato la ricetta principe di Faustina e abbiamo aggiunto un po’ del nostro, io e mia figlia Marta: dalla trota salmonata marinata, ai cappellacci con trota, ortica e pomodorini fino alla trota all’arancia, la mia ricetta, e il sushi alla trota, un’idea di mia figlia che ha già riscosso un grandissimo successo. Bisogna sempre reinventarsi in cucina perché per me questa è un’arte. Soprattutto con un prodotto che si presta alla sperimentazione ed è molto lavorabile.” “Poi c’è Marta, che rappresenta la terza generazione: lei è una ragazza davvero vulcanica, dritta e molto pignola sul lavoro – giustamente! -. Si è diplomata alla scuola Alberghiera, ha partecipato alla Prova del Cuoco e sono felice di questa sua proposta del “Sushi al fiume” che è stato un vero successo e che rifaremo una volta al mese” racconta Maria Rita della figlia. “La trota è un pesce che qualitativamente non ha nulla da invidiare al salmone e soprattutto ha moltissime proprietà – ci spiega Marta -. Può quindi essere lavorato in moltissimi modi, dall’antipasto, passando per il primo fino al secondo. Inoltre grazie alla collaborazione con la troticoltura Rossi, sappiamo che le nostre materie prime sono fresche, pescate il giorno stesso e allevate con mangimi sani. Poi noi ovviamente cerchiamo sempre di reinventarci e sperimentare, seguendo la stagionalità dei prodotti che il territorio ci offre e abbinandoli alla trota.” La nuovissima “sfida” di Marta vedrà la luce entro l’estate. “Ho pensato di creare una selezione di sughi pronti, e non solo, a base di trota da proporre al nostro territorio: dal ragù di trota fino a quello abbinato ai pistacchi – conclude -. In questo periodo sto ultimando i dettagli della mia idea e a breve partirà la distribuzione del progetto che si chiamerà “Gli antichi sapori di Nonna Faustina”.

19/08/2019 10:30
Sisma, "Tre anni dopo la ricostruzione è ferma e i paesi muoiono": la fotografia di "Panorama"

Sisma, "Tre anni dopo la ricostruzione è ferma e i paesi muoiono": la fotografia di "Panorama"

A tre anni dalla prima scossa, quella del 24 agosto del 2016, il tempo sembra essersi fermato nelle zone del centro Italia colpite dal sisma e la ricostruzione è praticamente bloccata mentre i paesi muoiono. È quanto riporta il settimanale Panorama in un lungo articolo dedicato al sisma che ha cambiato per sempre la vita di migliaia di cittadini dei nostri territori. Nessuno si azzarda più nemmeno a fare pronostici su quanto tempo servirà per ricostruire i paesi devastati del centro Italia e gli abitanti delle Sae, consegnate dopo due anni e con molti problemi, sono molto sfiduciati verso il loro futuro che vedono nelle casette di legno per ancora molto tempo, forse fino alla fine dei loro giorni. Di politici non se ne vedono più da queste parti e dopo quello che hanno promesso e non realizzato, forse è meglio così. Anche i media nazionali ormai non parlano più del terremoto se non, purtroppo, per riferire di nuove scosse, come quella di qualche giorno fa, distintamente avvertita dalla popolazione. "Secondo le ultime rilevazioni - riporta il settimanale -, resta da smaltire quasi il 40 per cento dei detriti. Cambiano governi e commissari straordinari, le ordinanze si moltiplicano ma tutto resta bloccato. Le zone rosse sono ancora transennate e nulla si muove in attesa delle pianificazioni urbanistiche. Visso, Ussita e Amatrice sono nel mezzo di parchi naturalistici dove anche per spostare un sasso occorrono mille autorizzazioni. Prima di mettere la firma su una delibera, prima di decretare un lavoro, il funzionario di turno e il sindaco vogliono essere sicuri al cento per cento di non incorrere in qualche illecito. La paura di trovarsi, magari tra qualche anno, sotto il faro della Corte dei conti o della magistratura, paralizza. E allora meglio tirarla per le lunghe, nascondersi dietro i cavilli". Le cifre della (non) ricostruzione sono impietose: quella pubblica non è mai iniziata mentre quella privata conta un numero esiguo di cantieri su 76 mila immobili lesionati o distrutti. E non è questione di soldi perché i fondi stanziati sono di ben 22 miliari che non si riescono a spendere. Secondo gli ultimi dati del commissario straordinario, sono pervenuti 8.168 progetti cioè il 10 per cento degli immobili danneggiati. Questo significa che in tre anni la stragrande maggioranza dei proprietari non si è preoccupata di avviare le procedure per la ricostruzione e a questa lentezza, si sommano i tempi della burocrazia: di 8.168 richieste di fondi pubblici presentate, ne sono state approvate 2.420, cioè una su tre. C'è anche da dire che i sopralluoghi sui danni non sono ancora ultimati e nelle Marche gli uffici tecnici stanno esaminando le rimanente 7 mila schede Fast, che a dispetto del nome (la tradizione di fast, dall'inglese, è veloce) procedono tutt'altro che spedite. Nel frattempo il tessuto sociale si sgretola e i paesi si spopolano, con molte attività che sono state spostate in altre zone e che difficilmente torneranno nei luoghi di origine. Un altro grosso ostacolo alla ricostruzione, secondo Panorama, è rappresentato dalle macerie, di cui resta da smaltire ancora il 30/40% con paradossali intoppi burocratici che vietano di usare gli stessi siti di stoccaggio per quelle pubbliche e quelle private e la cosa, come facilmente intuibile, non va certo a favore della velocità. Come se quanto elencato fin'ora non bastasse, ci sono anche discordanze tra le norme emanate per i terremoti del 2009 e del 2016 che in alcuni casi contrastano tra di loro, bloccando le istruttorie delle pratiche per mesi. C’è infine un altro fattore che frena la ricostruzione secondo Panorama: a novembre si vota per il rinnovo del Consiglio regionale in Umbria, mentre le Marche sono chiamate ai seggi a maggio 2020. E nell’attesa meglio non prendere decisioni.  

19/08/2019 09:20
Sviluppo dei Digital Innovation Hub, pubblicato il bando della Regione Marche: come partecipare

Sviluppo dei Digital Innovation Hub, pubblicato il bando della Regione Marche: come partecipare

Favorire la promozione e lo sviluppo di Digital Innovation Hub sul territorio regionale. È l’obiettivo del nuovo bando pubblicato dalla Regione Marche per un importo complessivo di € 460.000 euro. La domanda di partecipazione potrà essere presentata sul sistema informatico Sigef a partire dal 1/09/2019 ed entro, e non oltre, il 10/10/2019, alle ore 13:00.  “Con la L.R. n. 25 Impresa 4.0 - Innovazione, ricerca e formazione approvata lo scorso anno - commenta l’assessora alle Attività produttive, Manuela Bora –, la Regione Marche ha voluto tracciare una via marchigiana all’Industria 4.0 al fine di adattare il suo contesto produttivo all’approccio innovativo rappresentato dalla “fabbrica intelligente”, tenendo conto delle peculiarità locali e della necessità di coniugare le tradizionali abilità e i saperi del mondo manifatturiero e artigianale con le nuove tecnologie digitali. Per fare questo occorre però innanzitutto mettere a sistema le competenze disseminate sul territorio promuovendo e sviluppando infrastrutture territoriali fondamentali ai fini del successo di questo processo di trasformazione, come i Digital Innovation Hub, i FabLab e le Accademy aziendali. In modo particolare, i Digital Innovation Hub sono la vera e propria “porta” di accesso per le imprese al mondo di Impresa 4.0 nella misura in cui mettono a loro disposizione servizi per introdurre tecnologie 4.0, sviluppare progetti di trasformazione digitale, accedere all’ecosistema dell’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo”.  Il provvedimento si fonda sul fatto che il sistema economico marchigiano sta da tempo attraversando una fase di trasformazione per evolvere dalla logica localistica dei distretti industriali allo sviluppo di nuovi modelli di business, al fine di accrescere le potenzialità regionali e di proiettarsi nei mercati internazionali. In questo contesto la digitalizzazione dei processi produttivi consentirebbe lo sviluppo di vere e proprie “imprese digitali”, in grado non solo di introdurre al proprio interno le migliori tecnologie digitali di processo, ma soprattutto di innovare la propria offerta di business al mercato. Una evoluzione in grado di implementare il cosiddetto modello di impresa virtuale, che potrebbe facilitare la costituzione di reti di imprese virtuali, potenzialmente in grado di favorire l’aggregazione di un sistema industriale molto frammentato. Il bando pubblicato dalla Regione è una delle prime iniziative proposte dall’Osservatorio Impresa 4.0. Costituito nel 2018 e composto dai rappresentati delle associazioni di categoria e sindacali maggiormente rappresentative e da quelli delle Università marchigiane, l’Osservatorio ha il ruolo di organo di supporto della giunta regionale per la definizione degli interventi previsti dalla legge stessa ed in particolare per la definizione del Piano Impresa 4.0, al fine di accrescere la competitività delle micro, piccole e medie imprese presenti nel territorio regionale, attraverso lo sviluppo della manifattura innovativa, dei servizi connessi e dell’artigianato digitale, all’interno principi generali dell’economia circolare. Il bando si colloca inoltre all’interno della strategia della Commissione Europea che prevede una razionalizzazione dei DIH presenti nelle singole regioni. A tal fine, è prevista una premialità per quei DIH che vengano promossi da almeno due diverse associazioni di categoria. Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando i Digital Innovation Hub regionali localizzati nel territorio della Regione Marche che, alla data di presentazione della domanda di partecipazione, abbiano le seguenti caratteristiche: essere soggetti giuridici autonomi senza scopo di lucro, ad hoc costituiti per lo svolgimento delle attività del Digital Innovation Hub ed essere promossi da un’associazione di categoria delle imprese maggiormente rappresentativa a livello regionale, come risultante dallo statuto.  Link al bando: http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Attività-Produttive/Ricerca-e-innovazione#Digital-Innovation-Hub

18/08/2019 16:25
Turista rientra con la valigia alleggerita... dalla compagnia aerea. Sarà risarcita

Turista rientra con la valigia alleggerita... dalla compagnia aerea. Sarà risarcita

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa al risarcimento danni derivanti dallo smarrimento del proprio bagaglio in occasione della partenza per le vacanze estive. E cco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Matelica che chiede: “Si può chiedere il risarcimento danni alla compagnia aerea per il furto di oggetti contenuti nel proprio bagaglio depositato in stiva durante il viaggio?” Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi il Giudice di Pace di Pistoia, il quale ha approfondito e disciplinato in modo del tutto innovativo, una nuova fattispecie in materia di tutela del passeggero e di danno da vacanza, stabilendo testualmente quanto segue: “Nei casi di smarrimento di bagagli, è da ritenersi pacifico che il danno e la relativa responsabilità siano da attribuire esclusivamente al vettore ai sensi della Convezione di Montreal, del codice del consumatore e dell’art. 1681 c.c., non potendo essere invocata una colpa in capo alla impresa di handling gerente il traffico di bagagli presso lo scalo aeroportuale, in virtù del contratto sottoscritto col cliente” (Giudice di Pace di Pistoia, Sent. n. 902/2013). Difatti l’art. 1681 c.c. citato nella menzionata sentenza, prevedendo testualmente al comma 1° che: “Salva la responsabilità per il ritardo e per l'inadempimento nell'esecuzione del trasporto, il vettore risponde dei sinistri che colpiscono la persona del viaggiatore durante il viaggio e della perdita o dell'avaria delle cose che il viaggiatore porta con sé, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno”, stabilisce, pertanto, una presunzione di colpevolezza a carico del vettore per il sinistro che colpisca il passeggero durante il viaggio, circostanza questa che opera sul presupposto che sussista un nesso di causalità tra l’evento dannoso occorso al viaggiatore e l’esecuzione del trasporto. A tal proposito, occorre rilevare che al fine di ampliare la tutela del consumatore/viaggiatore, il legislatore ha previsto un onere probatorio aggravato in capo al vettore, e dunque, alla compagnia aerea, alla quale sia mosso un addebito circa la propria responsabilità; difatti la stessa  dovrà dimostrare di aver adottato tutte le opportune precauzioni e di aver posto in essere l’esatto adempimento della propria prestazione, oltre alla sopravvenienza per caso fortuito o forza maggiore, di un evento imprevedibile ed improvviso, dal quale sia derivato il fatto lesivo ai danni del viaggiatore, il quale al contrario, dovrà semplicemente dimostrare la sussistenza di un contratto di trasporto col vettore, nonché l’evidente nesso causale col furto subito. In aggiunta, è opportuno osservare come la sentenza citata, abbia apportato un contributo innovativo a tale disciplina, estendendo la responsabilità del vettore, non solo allo smarrimento dell’intero bagaglio, ma anche al furto degli oggetti in esso contenuti, escludendo tassativamente ogni responsabilità in capo alla ditta di smistamento dei bagagli selezionata dalla stessa compagnia aerea, la quale, in virtù della relazione contrattuale sussistente con lo sfortunato turista e perfezionato al momento dell’acquisto del biglietto, resterà in ogni caso, l’unica obbligata a provvedere al trasporto, alla custodia e a tutte le attività funzionali. Pertanto, in risposta alla nostra lettrice e in linea con la più autorevole giurisprudenza di merito e di legittimità in tema di risarcimento danni da furto di bagaglio, si può affermare che: “Con l’acquisto del biglietto aereo, il viaggiatore acquirente conclude un contratto che vincola la compagnia aerea all’esatto adempimento della propria prestazione, la quale comprende il trasporto e la custodia dei bagagli, con presunzione di colpa in capo a quest’ultima, per il sinistro che colpisca il passeggero durante il viaggio, operando sul presupposto di un nesso di causalità tra l’evento e l’esecuzione del trasporto, nonché legittimando le pretese risarcitorie per i danni patrimoniali e non patrimoniali da quest’ultimo sofferti” (Cass. Civ. sez. III, Sent. n. 12143/2016). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

18/08/2019 09:50
Macerata, cornicione pericolante in corso Cavour: marciapiede transennato

Macerata, cornicione pericolante in corso Cavour: marciapiede transennato

I Vigili del Fuoco sono intervenuti intorno alle 14:00 in seguito a una segnalazione per un cornicione pericolante in corso Cavour a Macerata.  La zona pericolante interessa un palazzo che si trova in corso Cavour nell'intersezione con via Morbiducci. I Vigili del Fuoco hanno chiuso parte del marciapiede transennandolo.

17/08/2019 16:25
Miglioramento energetico: Petriolo nella graduatoria regionale con due progetti

Miglioramento energetico: Petriolo nella graduatoria regionale con due progetti

Ennesima soddisfazione per il Comune di Petriolo. Sono ben due i progetti che figurano nella graduatoria del bando della Regione Marche per interventi di miglioramento energetico. Le proposte di finanziamento si sono classificate rispettivamente al 9° e al 14° posto con un contributo regionale di 62.982,77 euro (su una spesa ammissibile di 83.977,02 euro, con un punteggio di 9,39) e di 412.152,35 euro (su 529.536,46 euro, con punteggio di 7,52). Per il bando sono stati complessivamente stanziati oltre 4,2 milioni di euro per 18 domande ricomprese all’interno del programma Por Fesr Marche 2014-2020 per “Interventi di efficienza energetica negli edifici pubblici”. Con il bando la Regione Marche ha inteso sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori. La riduzione progressiva dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture a uso pubblico è stata, dunque, incentivata, attraverso interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi, l’installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione di consumi energetici e delle emissioni inquinanti. "Nel corso del 2018 abbiamo partecipato al bando con progetti riguardanti la scuola elementare (i cui lavori sono in corso di realizzazione) e gli ambulatori medici - ha spiegato con evidente soddisfazione il sindaco di Petriolo Domenico Luciani -. Entrambi risultano tra i pochi che a livello regionale riceveranno un significativo contributo a fondo perduto".  Rispetto alla scuola primaria “Ginobili”, gli oltre 412mila euro del finanziamento regionale andranno ad aggiungersi ad altri 432mila euro risultanti dal contributo del Gse (Gestore Servizi Energetici). "Questo ci consentirà di rimodulare in maniera significativa il mutuo con cui è stato finanziato l’intervento - ha aggiunto il sindaco Luciani -, che, seppur a tasso agevolato, avrebbe gravato sui bilanci comunali per i prossimi 20 anni. Al contempo, potremo liberare risorse per finanziare la realizzazione di altre opere molto sentite dalla cittadinanza".

17/08/2019 15:35
Montecosaro, spazzatura in strada nonostante la festa e gli animali banchettano

Montecosaro, spazzatura in strada nonostante la festa e gli animali banchettano

Chi segue i social era informato, dato il regolare avviso pubblicato nei giorni precedenti, ma anche con la logica e la razionalità si poteva dedurre che il giorno di Ferragosto, gli operatori della raccolta differenziata non sarebbero passati. Nonostante ciò qualcuno in via Pavese, a Montecosaro Scalo, se n'è infischiato ed ha portato in strada il sacchetto giallo dei rifiuti indifferenziati, noncurante che sarebbe rimasto a terra e si è guardato bene dal lasciarlo di fronte la propria abitazione, ma l'ha depositato nei pressi dell'isola ecologica. Risultato, qualche animale di passaggio, cercando resti di cibo, ha strappato i sacchetti, spargendo il contenuto sia sul marciapiede che in strada, lasciando uno spettacolo veramente indecoroso, che la persona che ha pubblicato la foto denuncia sul gruppo social cittadino, definendolo  un vero e proprio "scempio".

17/08/2019 15:30
In cammino per sensibilizzare sulla sclerosi multipla: Marco Togni fa tappa a Camerino

In cammino per sensibilizzare sulla sclerosi multipla: Marco Togni fa tappa a Camerino

Una campagna di sensibilizzazione sulla sclerosi multipla attraversando l’Italia. È la sfida di Marco Togni, ingegnere 37enne, ligure, Forrest Gump italiano. Tappa del suo tour per lo stivale, di oltre sei mila chilometri, è stata anche Camerino dove ha incontrato il sindaco Sandro Sborgia insieme a Patrizia Cingolani, che, con suo marito e la sua bambina, si è appassionata al viaggio del 37enne ligure. Marco Togni ha deciso di concedersi un anno di stop dal suo lavoro, partendo lo scorso 17 marzo dal ponte Morandi di Genova, per far conoscere in giro per l’Italia le attività dell’Associazione italiana sclerosi multipla. Argomento a cui il primo cittadino della città ducale si è dimostrato molto sensibile, tanto che ha accolto da subito molto favorevolmente l’incontro. “Siamo contenti di poter incontrare Marco e che anche Camerino possa essere una tappa del suo viaggio – ha detto Sborgia – Ci sentiamo molto vicini a lui. Ognuno vive la propria battaglia quotidiana fatta di sfide e di voglia di non mollare, di andare avanti e continuare a combattere. A Camerino il terremoto ha cambiato la vita di tutti noi, ma non vogliamo arrenderci”. Il primo cittadino ha accompagnato Marco Togni nel centro storico della città, in piazza Cavour, a ridosso della zona rossa mostrando le ferite del sisma e scambiando proprio col 37enne ligure le proprie impressioni. “La mia volontà è quella di trasmettere un messaggio, attraverso tutti i canali che ho a disposizione, parlando di una malattia come la sclerosi multipla di cui si conosce ancora molto, troppo poco – ha detto Togni - Non è facile viaggiare e incontrare le istituzioni o gli amministratori nella settimana di Ferragosto, ma ho trovato una grande apertura a Camerino e devo ringraziare per la disponibilità che mi è stata dimostrata e soprattutto per la sensibilità verso questo argomento”.  

17/08/2019 15:10
Tolentino, lavori degli appartamenti in Contrada Rancia: le precisazioni del sindaco Pezzanesi

Tolentino, lavori degli appartamenti in Contrada Rancia: le precisazioni del sindaco Pezzanesi

"Neanche l’afa agostana e la crisi di Governo frenano chi dovrebbe innanzitutto guardare a casa propria prima di ripetere la solita tiritera sulla mancata realizzazione delle Sae a Tolentino. La Presidente del Comitato 30 Ottobre Flavia Giobetti ci fa notare, ancora una volta, il nostro madornale errore nel continuare a insistere a volere appartamenti in sostituzione delle soluzioni abitative emergenziali e ovviamente temporanee. Parla ancora del villaggio container dove in realtà, come sa bene, i terremotati sono ormai davvero pochi in confronto alle tante persone che si trovano ad abitare, per loro libera scelta e/o perché si trovano in difficoltà economica, all’interno dei moduli di via Colombo" a intervenire sullo stato dei lavori degli appartamenti in Contrada Rancia a Tolentino è il sindaco di Giuseppe Pezzanesi. "Rassicuriamo sui tempi di realizzazione degli appartamenti di contrada Rancia. L’impresa è perfettamente in linea sul crono programma. Lo stop di questi giorni, ci sembra assolutamente comprensibile visto che l’Italia, in questo periodo, tra il 15 ferragosto e domenica 18 agosto, è praticamente totalmente ferma per ferie! Il cantiere da quanto ci risulta riaprirà normalmente lunedì 19 agosto 2019 - prosegue il primo cittadino -. L’occasione ci da la possibilità di dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, che seguiamo attentamente, giorno dopo giorno, tutti i nostri cantieri e in particolare quelli che interessano le famiglie rimaste senza casa. Inoltre la nostra Giunta non va in vacanza e proprio in queste ore ha provveduto ad approvare i progetti esecutivi per la realizzazione di 66 nuovi appartamenti in piazzale della Battaglia e di altre 8 abitazioni in contrada Paterno. A breve verranno appaltati i lavori e aperti i cantieri a cura di Erap. Precisiamo anche che i lavori in contrada S. Angelo stanno proseguendo secondo il crono programma." "Questa stessa solerzia e attenzione che la Presidente del Comitato 30 ottobre riserva alla nostra Amministrazione potrebbe anche rivolgerla, se non è troppa fatica o se l’appartenenza politica non fa perdere di obiettività, al Governo centrale e a tutti coloro che ancora, dopo diversi mesi, nulla hanno fatto o poco più di nulla, in merito ai cambiamenti procedurali di cui tutti i Comuni e tecnici del cratere hanno assolutamente bisogno - osserva Pezzanesi - per non parlare delle famiglie che a causa della burocrazia ancora non riescono ad avviare i lavori di ristrutturazione e ricostruzione." "Si emettono sentenze a senso unico. Solo noi sbagliamo, solo le imprese appaltatrici dei nostri cantieri vanno in ferie, solo loro sono i migliori. Ma del resto da chi cerca di far cassetta di consensi sulle disgrazie altrui cosa ci si può aspettare?" conclude la nota dell’Amministrazione comunale.

17/08/2019 14:40
Sisma, Pirozzi in visita a Visso e Ussita: "Una situazione che mi ha sconvolto"

Sisma, Pirozzi in visita a Visso e Ussita: "Una situazione che mi ha sconvolto"

''Una situazione che mi ha sconvolto. Pur venendo da Amatrice, visitando questi due centri del maceratese, ne sono rimasto rattristato. C'è un ritardo atavico, forse ancora di più, perché se si considera i cosiddetti centri commerciali (negozi a tempo) che erano frutto di donazioni, i quali  sono stati inaugurati dopo due anni e mezzo,  noi ad Amatrice  li abbiamo aperti dopo neanche un anno e sono ripartite tutte le attività che erano andate sottoterra''. Lo ha affermato Sergio Pirozzi, già sindaco di Amatrice e Presidente della Commissione Grandi Rischi, Terremoto, e assetto del suolo del Consiglio Regionale del Lazio, dopo aver visitato nella giornata di ieri Visso ed Ussita. Ad accompagnarlo il segretario regionale di Federcontribuenti Maria Teresa Nori. L’ex primo cittadino di Amatrice nella visita  ha incontrato il sindaco di Visso,  Luigi Spiganti, Angelo Cipro già tecnico in comuni del cratere,  l'ingegnere  Filippo Sensi del Comune di Visso e il responsabile tecnico degli impianti di Frontignano, Tonino Falconetti. ''Questo - ha tenuto a sottolineare  Pirozzi - purtroppo è un cratere troppo vasto e deve essere ristretto ai comuni che hanno il 50 per cento più  uno di edifici dichiarati inagibili. Il fallimento di questi tre anni, al di là  della solidarietà  straordinaria, è che non si  ha  avuto il coraggio di perimetrare questo cratere ai comuni che hanno avuto la vera distruzione, 28 comuni tra cui appunto Ussita e Visso.  Il cratere doveva essere ristretto e  il commissario doveva avere poteri straordinari come il sindaco di Genova''.  Paradossale poi, per Sergio Pirozzi la situazione degli impianti sciistici di Frontignano: ''Sono fermi e penso che ci sia una responsabilità oggettiva. Un rifugio chiuso da prima del terremoto, ma così si i rischia di vanificare gli sforzi finanziari ed è un peccato che quelle strutture che potrebbero portare un po' di sollievo alle attività  sono abbandonate a se stesse''. L’ex sindaco di Amatrice  tornerà  nelle prossime settimane  su questi territori per fare una visita anche al comune di Castelsantangelo  sul Nera. 

16/08/2019 16:02
San Severino, post-sisma: tornano agibili altre due abitazioni danneggiate dalle scosse

San Severino, post-sisma: tornano agibili altre due abitazioni danneggiate dalle scosse

Altre due abitazioni danneggiate dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016 a San Severino Marche sono tornate agibili. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha infatti firmato la revoca dell’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabili per il sisma i due immobili siti in località Uvaiolo e in via Reduci di Russia. Per la prima abitazioni sono stati necessari lavori di miglioramento sismico per un importo di poco superiore ai 70mila euro, per la seconda l’importo dei lavori è stato di circa 50mila euro.

16/08/2019 13:43
San Severino, villa Luzi Tinti torna di nuovo agibile dopo i lavori

San Severino, villa Luzi Tinti torna di nuovo agibile dopo i lavori

Una delle dimore storiche di San Severino Marche, villa Luzi Tinti, torna di nuovo agibile dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha infatti revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile lo storico edificio realizzato verso la metà del XIX secolo per volontà del nobile Nicola Luzi, probabilmente in memoria della moglie, Marianna Tinti, deceduta nel 1843. Immersa nel verde del proprio parco, la villa conserva intatto, ancora oggi, l’aspetto originario caratterizzato da una compatta struttura in bugnato e mattoncini che si inserisce a pieno nel solco della tradizione architettonica settempedana dell’Ottocento. Per il recupero dell’edificio l’Ufficio speciale della Ricostruzione aveva riconosciuto ai proprietari un contributo di 250mila euro. La villa, una delle ville extraurbane presenti nel territorio comunale, pur non presentando una partitura di ordini architettonici secondo le rigide regole della manualistica classica, rientra comunque perfettamente nei canoni del Neoclassicismo non solamente per l’epoca della sua realizzazione quanto, e soprattutto, per la straordinaria purezza della sua stereometria che la rende assimilabile ad un perfetto parallelepipedo diviso orizzontalmente in tre parti, corrispondenti ai diversi livelli, da fasce marcapiano. Il pianoterra, ma solo in facciata, è ritmato da archi appena bugnati mentre più risentite bugne chiudono e delimitano agli spigoli l’intero volume. Posto in fondo al viale di accesso e circondato da una corona di pini secolari, il fabbricato si distingue per la facciata in mattoni a faccia vista. L’edificio si conclude in alto con un semplice cornicione di gronda, realizzato con elementi in cotto. Le indovinate proporzioni, la sicurezza con la quale sono state scelte le altezze dei piani e con la quale sono state distribuite le singole aperture, lasciano supporre la mano di una forte personalità. Considerando il forte legame di stima ed amicizia tra il marchese Niccola Luzi e l’architetto Ireneo Aleandri, non si può escludere completamente l’attribuzione dell’opera allo stesso.  

14/08/2019 13:10
Ferragosto, aumentano i servizi di controllo della Questura

Ferragosto, aumentano i servizi di controllo della Questura

Proseguono i servizi di ordine e sicurezza pubblica avviati le scorse settimane dalla Questura di Macerata, guidata da Antonio Pignataro,  a seguito delle indicazioni fornite dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e dal Tavolo Tecnico, svolti nei giorni scorsi per assicurare la tutela dei cittadini e delle migliaia di turisti presenti nella provincia di Macerata, specie nelle località ad alta vocazione turistica. Specifici servizi di prevenzione sono in programma dalle forze dell’ordine  lungo la costa, ovvero nelle località marittime  di Porto Recanati, Porto Potenza Picena e Civitanova Marche. Particolare attenzione sarà dedicata ai luoghi destinati a ricevere un elevato numero di persone (es centri commerciali, servizi pubblici, in particolare locali di intrattenimento e  luoghi di ritrovo interessati da numerosa affluenza di persone), al fine di prevenire qualunque atto di illegalità. La pianificazione dei servizi determinerà un dispositivo di sicurezza volto al contrasto alla cosiddetta ”criminalità diffusa” e dei reati, specie di natura predatoria,  suscettibili di incremento conseguente alla maggiore circolazione di persone. In particolare in questi giorni sono in programma lungo la costa numerose iniziative;  oltre ai dispositivi ordinari di Polizia dislocati sul territorio, è stato previsto un rafforzamento dei servizi con l’impiego di ulteriori uomini tra Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza.  Impegnate in detti servizi di Prevenzione saranno, oltre alla altre Forze di Polizia, anche le Polizie Locali competenti per territorio e personale degli Uffici investigativi della Questura.              Anche la Capitaneria di Civitanova Marche concorrerà ai servizi attraverso l’effettuazione, con proprie motovedette, di servizi di vigilanza e di soccorso  nel tratto di mare antistante le zone interessate dalle iniziative suddette (in particolare per  quanto concerne le manifestazioni pirotecniche), al fine di prevenire il rischio di incidenti. Nell’ambito dei servizi a mare, sarà presente anche un’unità navale della Guardia di Finanza. La Polizia Stradale garantirà sui tratti autostradali e sulle strade in provincia a maggiore densità di traffico, la vigilanza e la sicurezza stradale attraverso la predisposizione di specifici servizi di controllo, finalizzati alla verifica delle condizioni psicofisiche ed alla repressione degli eccessi di velocità, attraverso l’utilizzo di etilometri e misuratori di velocità. Specifici servizi sono iniziati e proseguiranno con l’ausilio di medici della Polizia di Stato, per l’accertamento immediato sul posto, della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Particolari  servizi, con l’impiego di uffici investigativi ed il contributo delle Polizie Locali, saranno dedicati  al controllo del locali di intrattenimento danzante, per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché al rispetto delle normative e Ordinanze comunali da parte dei gestori.   Saranno Intensificati anche i servizi nelle località dell’entroterra, con l’impiego di uomini della Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, soprattutto nelle località di Pioraco, Sefro e Fiuminata ove nel periodo di ferragosto si svolgono feste e sagre e che sono quindi meta prescelta da tante persone sia locali sia provenienti da altre regioni.                  

14/08/2019 12:12
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