Attualità

Maria Cristina Craglia si spegne a 86 anni: ha fondato l'azienda Delsa

Maria Cristina Craglia si spegne a 86 anni: ha fondato l'azienda Delsa

Una vita dedicata alle spose quella di Maria Cristina Craglia. La fondatrice dell’azienda di abiti da sposa, Delsa, si è spenta quest'oggi nella sua casa di Belforte del Chienti all'età di 86 anni. L'imprenditrice, nata nel 1933 a Paterno nelle campagne di Tolentino, è riuscita a creare un marchio noto in tutto il mondo a partire dalla sua grande passione per la moda.  L'arte del ricamo Maria Cristina la apprende nel periodo di studi in convento, dalle Clarisse del Colle di San Ginesio, e successivamente la affina a Milano, all'istituto "Secoli". Da un piccolo laboratorio creato a Tolentino, dove si dedicava all'abbigliamento per bambini, è riuscita a creare l'azienda di Belforte del Chienti dove tuttora si trova la sede di Delsa.  Il riconoscimento più importante è arrivato nel 2015 quando è stata insignita del titolo di Commendatore dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” Soltanto lo scorso luglio i figli, ai quali Maria Cristina ha lasciato le redini dell'azienda negli ultimi anni, hanno festeggiato i cinquant'anni di attività nell'atelier di Belforte del Chienti. Il lutto colpisce nel profondo le due comunità di Tolentino e Belforte del Chienti. I dipendenti e tutti coloro che l'hanno conosciuta si uniscono al dolore dei familiari. La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato Terra Coeli di Tolentino. I funerali saranno celebrati domenica 24 novembre alle 9.30 nella chiesa di Sant'Eustachio a Belforte del Chienti. Anche l'intera comunità tolentinate piange Maria Cristina Craglia, scomparsa a 86 anni. "Siamo addolorati – scrive il sindaco Giuseppe Pezzanesi, per la perdita della cara signora Maria Cristina Craglia -. Madre esemplare ha saputo coniugare in maniera straordinaria la sua attività familiare con quella industriale. Stilista capace e creativa, ha vestito migliaia di spose e sposi nel giorno più bello della vita, quello del matrimonio. Commendatore dell’ordine “Al merito della Repubblica Italiana”, aveva recentemente festeggiato i 50 anni di attività dell’azienda che aveva fondato, con grande lungimiranza negli anni ’60, unendo manualità allo stile. Ci mancheranno il suo sorriso e le sue capacità di imprenditrice e abilissima ricamatrice. Ai figli e a tutta la famiglia le più sentite condoglianze del Sindaco, dell’Amministrazione comunale e della Città tutta."

22/11/2019 16:19
Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica a Civitanova: focus sull'Hotel House di Porto Recanati

Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica a Civitanova: focus sull'Hotel House di Porto Recanati

Si è svolta questa mattina a Civitanova Marche, presieduta dal Prefetto Iolanda Rolli, una riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica itinerante, alla presenza dei vertici della Polizia di Stato, con il questore Antonio Pignataro, dell'Arma dei Carabinieri, con il Comandante provinciale il Colonnello Michele Roberti e della Guardia di Finanza con il Colonnello Amedeo Gravina. Presente anche il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Civitanova Marche il tenente di vascello Giuliano Gentilini. Questo è il terzo degli incontri che il Prefetto, dopo il contatto diretto con i sindaci di tutti i Comuni della provincia, ha voluto organizzare per avviare un costante e concreto rapporto con il territorio, prevedendo che periodicamente si svolgano riunioni del CPOSP nelle aree delle 4 Compagnie dei carabinieri della Provincia, per rendere sempre più prossima l’azione del comparto sicurezza ai cittadini, alle istituzioni e alle loro istanze. Sono intervenuti il sindaco di Civitanova Marche, il vice sindaco di Morrovalle, l’Assessore alla sicurezza di Potenza Picena e i rappresentanti degli altri Comuni dell’area. La riunione del Comitato è stata preceduta da un incontro tecnico con il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche massimo Amicucci e con i Comandanti delle Stazioni dipendenti e dei Reparti Sede, nel corso del quale è stata illustrata al Prefetto la situazione del territorio che comprende l’intera fascia costiera della Provincia.  Numerosi i controlli che, soprattutto nel fine settimana vengono svolti dalle Forze di Polizia. Attività serrate che mirano al contrasto del consumo di sostanze stupefacenti sul litorale con interventi nei punti di aggregazione giovanile e movida. I risultati, che sono concreti e significativi, insieme alle campagne di informazione e legalità avviate già da tempo nelle scuole dell’intera provincia maceratese, forniranno sicuri contributi alle strategie di intervento definite dal COSP e nell’ambito del Tavolo uniti contro le dipendenze coordinato dal Prefetto. Risultano in calo i reati in generale ed in particolare quelli predatori. L’attività di controllo effettuata su strada, spesso, consente di accertare anche violazioni al codice della strada, principalmente per mancato uso delle cinture, uso dei telefoni cellulari, mancata revisione e/o copertura assicurativa. Dopo l’analisi dei dati statistici, i lavori si sono anzitutto concentrati su una programmazione delle attività da porre in essere sul territorio nel prossimo periodo, rispetto alla quale si è registrata una completa unità di intenti nella condivisione degli obiettivi da raggiungere per garantire migliori condizioni di sicurezza. Le suddette azioni potranno essere favorite anche dalla concreta attuazione degli strumenti forniti dai più attuali sistemi di videosorveglianza e dalla cosiddetta “sicurezza partecipata”, che forniscono un importante contributo nel perseguimento delle comuni finalità. L’incontro è stata anche l’occasione per affrontare il tema dello spaccio di sostanze stupefacenti e delle dipendenze in generale prevedendo un rafforzamento sinergico dell’attività di contrasto, secondo le indicazioni fornite dalla circolare recentemente diramata dal Ministro Lamorgese. I presenti hanno concordato sulla necessità che tutto quanto verrà programmato dalle Forze di Polizia dovrà trovare la partecipazione anche delle Polizie locali nell’ambito delle rispettive competenze istituzionali. La ricchezza dei Comuni costieri, che durante la stagione estiva si riempiono di turisti, quadruplicando le presenze rispetto a quella invernale, può attirare l’attenzione delle organizzazioni criminali, che cercano di insinuarsi nelle reti cittadine del commercio e del turismo, innestandosi su un tessuto sociale ed economico prolifico. È del tutto evidente come sia importante, per avere una terra sana e impermeabile al malaffare, veicolare e far assimilare il messaggio che con il radicamento di attività illegali tutto il territorio si impoverisce. Economicamente, socialmente, culturalmente. "E per veicolare questo messaggio è necessario – ha sottolineato il Prefetto - il contributo di tutta la Comunità per sostenere lo sviluppo di una coscienza critica e responsabile tra i cittadini, gli amministratori, le categorie economiche, allo scopo di rendere coeso il tessuto sociale ed economico del territorio, promuovere la cultura della legalità ed incentivare il radicamento di quegli “anticorpi sociali”, essenziali per mantenere sana questa società e per rendere consapevoli i cittadini di cosa ognuno può attivamente fare nella sua quotidianità per combattere il malaffare. A rendere ulteriormente complessa la condizione dell’area costiera concorre in maniera determinante la situazione del Comune di Porto Recanati dove è presente un elevato numero di immigrati che per la quasi totalità vive stabilmente in un unico edificio, l’Hotel House; divenuto nel corso degli anni il simbolo dell’immigrazione e del degrado nell’intera provincia. L’incontro ha fornito anche l’opportunità per informare i sindaci della zona sulle iniziative che, in sinergica azione con il primo cittadino di Porto Recanati, sono state poste in campo per affrontare questa situazione, che impatta sul decoro urbano e sull’ordine e sulla sicurezza pubblica dell’intera zona costiera e che nel passato è stata gestita in una prospettiva emergenziale e contingente." È stato avviato un profondo cambio di prospettiva, con una visione maggiormente strategica, fondata sulla programmazione e sull’adozione di una più evoluta capacità di gestione delle dinamiche specifiche dello stabile. In quest’ottica la Prefettura di Macerata, oltre ad una costante attività di controllo del territorio e di contrasto della criminalità, organizza costantemente dei tavoli di confronto e concertazione con le principali realtà presenti all’interno dell’Hotel House, con il primario intento di arrivare a soluzioni condivise e comuni che vedano negli stessi residenti, il principale motore di un cambiamento radicale che contribuisca alla creazione di una comunità consapevole, dove la legalità, la partecipazione, la condivisione siano punti cardine della convivenza civile e democratica. A partire da novembre 2018 sono stati compiuti dei passi importanti per ridefinire la governance dello stabile, ribadendo primariamente e con chiarezza le reciproche responsabilità e rimarcando costantemente l’importanza del pagamento delle quote condominiali e degli altri insoluti, senza i quali non è possibile garantire i minimi standard di vivibilità e sicurezza. Per portare avanti la rivitalizzazione del sistema condominiale dell’Hotel House, è di fondamentale importanza la prossima nomina di un Amministratore giudiziario, come previsto dall’art. 5 sexies del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito in legge del 14 giugno 2019, n. 55, che potrà svolgere un’azione incisiva per il superamento della situazione di degrado dell’edificio ed il recupero di condizioni sufficienti a garantire la tutela dell’interesse pubblico e una ordinata convivenza civile con l’eliminazione dei fattori che favoriscano il nascere di fenomeni di criminalità. Il Prefetto ha sottolineato, infine, l’esigenza di implementare gli organici delle Polizie Locali, per offrire alle Forze di Polizia la possibilità di concentrarsi ancora di più sul controllo del territorio, una volta sgravati dalle problematiche connesse alla rilevazione degli incidenti stradali.

22/11/2019 15:43
Civitanova, iniziati i lavori in via Doria: investiti 88mila euro per la sistemazione del manto stradale

Civitanova, iniziati i lavori in via Doria: investiti 88mila euro per la sistemazione del manto stradale

Operai al lavoro in via Doria, una delle strade principali di collegamento tra Civitanova Alta e Porto Civitanova che attendeva da anni una sistemazione. La Giunta ha approvato il progetto definitivo dei lavori di depolverizzazione della sede stradale nel tratto compreso tra via Maranello ed il sottovia dell'autostrada (importo complessivo di 88mila euro). Per la sua riqualificazione, l’Amministrazione, con delibera di Consiglio Comunale (n. 47 del 14-06-2019) ha provveduto all'acquisto dell'area, nel tratto compreso tra l’incrocio con via Maranello e la strada Provinciale Palazzaccio (S.P. 27). La strada è ora classificata come comunale e denominata “Colmaretto”, in quanto via principale di collegamento tra la S.S.16, il quartiere S. Gabriele e Civitanova Alta. Proprio per la sua funzione di collegamento tra il Colle e il Porto, sull’arteria si riscontra un elevato flusso di traffico, che aumenta in maniera esponenziale durante il periodo dell’attività scolastica.  Allo stato attuale la sede è inghiaiata e la mancanza dello strato superficiale di completamento (manto in asfalto) comporta la continua manutenzione da parte dell’Ente con riempimento delle buche che si generano a seguito degli eventi atmosferici e per l'elevato transito veicolare cui è sottoposta. “Abbiamo ricevuto tantissime richieste da parte dei cittadini, anche a mezzo di petizione firmata per sistemare la sede stradale – ha spiegato il sindaco Fabrizio Ciarapica – Visto anche il problema della scarsa salubrità dell’ambiente per la grande quantità di polvere sollevata dal passaggio dei mezzi nei periodi in cui la strada è asciutta e considerato che il fondo disconnesso può solamente peggiorare e danneggiare in modo consistente le autovetture in transito o, a maggior ragione, compromettere la pubblica incolumità di ciclisti o motociclisti gravando sulle spese comunali con risarcimenti cospicui ai privati danneggiati, questa Amministrazione ha espresso il proprio consenso alla realizzazione dell’intervento in più stralci in base alle disponibilità economiche, provvedendo da subito alla risagomatura e depolverizzazione di tutta la carreggiata dall’incrocio con via Maranello sino al sottopasso dell’A-14, porzione di strada in cui è presente la maggior parte dell’incasato”. Si procederà quindi, come da progetto definitivo, alla stesura, risagomatura e compattazione della sede stradale previo utilizzo di pietrisco rosso di cava, per la lunghezza di 670 metri ed una superficie totale di 3.350 metri quadrati; alla realizzazione di un canale di scolo a bordo strada per lo scarico delle acque meteoriche e pulizia delle sterpaglie presenti su ambo i lati della carreggiata e alla depolverizzazione mediante trattamento d’impregnazione con emulsione bituminosa. Per l'esecuzione dei lavori si stima il termine di un mese dalla consegna.  

22/11/2019 13:30
Il Banco Marchigiano approva la terza trimestrale 2019: sfondata quota 1miliardo di euro di mezzi amministrati

Il Banco Marchigiano approva la terza trimestrale 2019: sfondata quota 1miliardo di euro di mezzi amministrati

Taglia il traguardo del miliardo di euro, impensabile fino a qualche tempo fa, l’ammontare dei mezzi amministrati dal Banco Marchigiano. A testimonianza concreta della forte espansione commerciale che il Banco sta producendo in questi mesi. E questo non è che uno dei dati di grande rilievo evidenziati dalla terza trimestrale 2019 proposta dal Direttore Generale Marco Moreschi e approvata nei giorni scorsi dal Consiglio di Amministrazione guidato dal Presidente Sandro Palombini. Ma altri indicatori, dicevamo, hanno fatto registrare risultati di grande importanza per l’Istituto di Credito nato poco meno di un anno fa, nel dicembre 2018, e che si sta sempre più imponendo nel panorama come Istituto di credito di riferimento regionale. Su tutti spicca il più 28,3% del comparto gestito e assicurativo, “una performance davvero importante”, evidenzia il DG Moreschi. Così come l’eccellente profilo di liquidità con l’indicatore degli impieghi su raccolta che si attesta al 73% mentre gli indicatori patrimoniali sono in crescita di 300 bps. L’attività caratteristica fa registrare una crescita del 10%. Molto importanti gli interventi che il Banco Marchigiano sta portando avanti sul tema dell’alleggerimento dei crediti inesigibili con il livello degli npl (no performing loans) arrivato all’11% dopo la concretizzazione di una prima operazione di cessione da oltre 21 mln euro mentre è in lavorazione una seconda cessione che porterà l'indice presumibilmente al 10%. Il Texas ratio migliora di oltre 8 punti percentuali e si attesta al 70%. Di grande importanza sottolineare come continua l’eccellente trend del Banco che riesce a miscelare sviluppo e crescita con l’ottimizzazione dei costi di gestione e operativi, con le spese amministrative scese nel trimestre giugno-settembre del 10% e il totale dei costi operativi scesi addirittura del 20%. La gestione finanziaria fa registrare un aumento del 21,5%. L’utile lordo si attesta sui 6 milioni di euro mentre l’utile netto a 4,6. Molto importante un riferimento alla gestione della delicata fase post fusione per incorporazione della Banca di Suasa: con la terza trimestrale 2019 questa fase si può considerare pienamente assorbita dall’Istituto di Credito e interamente spesata all'interno dell'esercizio corrente. Banco Marchigiano Il Banco Marchigiano nasce il 15 dicembre 2018 dalla fusione della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro con la Banca di Suasa. Una nuova realtà del credito marchigiano con 24 filiali, una copertura di 4 Province (Pesaro, Ancona, Macerata e Fermo), 170 dipendenti, 9 mila Soci, un patrimonio netto di 60 milioni di euro e 987 milioni di euro di mezzi amministrati. Un istituto in forte crescita e che intende diventare Banca di riferimento per tutto il territorio regionale, a supporto di famiglie e imprese ma anche proponendosi come soggetto proattivo nel creare reti e sinergie tra le eccellenze del territorio, quelle imprenditoriali, culturali, associative, del no profit.

22/11/2019 13:15
Persone anziane fragili, come intervenire nelle emergenze: presentato il manuale a Tolentino (FOTO)

Persone anziane fragili, come intervenire nelle emergenze: presentato il manuale a Tolentino (FOTO)

È stato presentato nella giornata di ieri, presso la Caserma dei Vigili del Fuoco di Tolentino e in anteprima nazionale, il manuale "Le persone anziane fragili con alterazioni cognitive. Come intervenire nelle emergenze". Si tratta di un vademecum prezioso e necessario a quanti intervengono in situazioni di primo soccorso e si trovano a contatto con persone fragili che richiedono attenzioni maggiori rispetto all'ordinario. Al suo interno sono contenute le linee guida su come agire in queste circostanze.  Il manuale, realizzato su indicazione dell'associazione Alzheimer Uniti Italia Onlus presieduta da Manuela Berardinelli, è stato curato dall'Associazione Italiana Psicogeriatria, dalla Società Italiana di Gerontologia e Geriatria e dalla Società Italiana di Psicologia dell'Invecchiamento, con la partecipazione degli Ambiti Territoriali 16, 17 e 18 della Regione Marche e dell'ISRAA di Treviso.  La presentazione è risultata molto partecipata e ha visto la presenza di numerosi esponenti delle istituzioni. A fare gli onori di casa il sindaco Giuseppe Pezzanesi, mentre tra i presenti va sottolineata la presenza del prefetto Iolanda Rolli, del consigliere provinciale Deborah Pantana, del presidente dell'Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, del comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata Antonio Giangiacobbe, del preside della facoltà di Informatica Unicam Flavio Corradini, del dottor Stefano Gobbi e del maresciallo dei carabinieri Gaetano Barracane. 

22/11/2019 12:33
Il Gruppo Fileni e la circolarità della propria realtà ospiti a Milano

Il Gruppo Fileni e la circolarità della propria realtà ospiti a Milano

Ieri, 21 novembre, negli spazi della Fondazione Catella, a Milano, il Gruppo Fileni ha dato vita a un confronto tra il mondo del retail e le nuove generazioni, dal titolo “Il Mondo che vorrei – Scegliere la sostenibilità e l’economia circolare”. I temi centrali dell’incontro sono stati l’economia circolare e la sostenibilità nella food industry e come questi siano affrontati nell’ambito della filiera produttiva, comprendendo anche l’offerta del sistema del retail, della ristorazione collettiva e dell’industria alimentare nell’ottica di scelte sempre più consapevoli dei consumatori. Per rispondere a questa domanda, il Gruppo Fileni ha raccontato la sostenibilità e la circolarità della propria filiera produttiva, promuovendo un confronto tra i responsabili della grande distribuzione organizzata e gli studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. L’evento, moderato da Cristina Lazzati, Direttore di Mark Up, è stato introdotto da Carlo Petrini, fondatore di Slow Food con un intervento dedicato all’economia circolare in relazione alla sostenibilità delle coltivazioni e delle produzioni agroalimentari: “Tutti parlano di sostenibilità, ma è importante distinguere, perché la vera essenza della sostenibilità è la durata nel tempo. Ora essere green è di moda, sotto la spinta delle richieste dei consumatori, ma questo è green washing. Guardando Fileni, abbiamo invece un vero esempio di azienda virtuosa; infatti il suo processo di trasformazione sostenibile e circolare è iniziato in tempi non sospetti e assume quindi la funzione di esempio in questo senso”. Massimo Fileni, Membro del Consiglio di Amministrazione Fileni, ha illustrato come l’azienda marchigiana leader in Italia nell’allevamento e produzione del pollo biologico, abbia deciso da tempo di puntare sulla sostenibilità, perseguendo la qualità del prodotto come assunzione di responsabilità verso il consumatore e valorizzando tutte le risorse ambientali utilizzate nel ciclo produttivo in un’ottica di economia circolare. “È naturale, è buono!”, per Fileni non è solo uno slogan pubblicitario”, sostiene, Massimo Fileni. “La sostenibilità, per noi di Fileni è un requisito dal quale non si può più prescindere: è l’unica scelta possibile perché ce lo chiedono i consumatori che sono sempre più attenti a 360 gradi alla qualità e al comportamento etico delle Aziende”. Roberta Fileni, Direttore Marketing di Fileni, presentando il primo “taccuino” edito da Fileni, “Il Pollo Circolare e il Mondo che Vorrei”, ha proseguito parlando del lavoro svolto dai ragazzi della Fondazione Fileni che hanno raccontato attraverso la scrittura creativa di alcuni “post.it” il desiderio di vivere in un Pianeta che rispetti la biodiversità, l’ambiente, la sostenibilità, il desiderio di essere migliori in un mondo migliore. “Proprio perché l’economia circolare e la sostenibilità ambientale non sono un’ipotesi di futuro possibile, ma sono l’unica ipotesi di futuro possibile. E questi ragazzi lo sanno e lo raccontano molto bene. L’impegno di Fileni per l’ambiente, la sostenibilità e l’economia circolare è dedicato a loro”. Silvia Zucconi, Responsabile Market Intelligence di Nomisma, proseguendo il discorso sui giovani ha sottolineato quanto le nuove generazioni, confrontate con i loro genitori, siano maggiormente attente ai temi legati alla sostenibilità e più orientate ad un consumo responsabile: “La Generazione Zeta è una componente fondamentale: innanzitutto perché determina il 15% sui consumi del nostro paese e soprattutto perché propone un mind set nuovo di valori dove l’attenzione alla sostenibilità è cruciale”. L’evento è poi proseguito con una tavola rotonda moderata da Paolo Marcesini - Direttore di Italia Circolare, il portale dedicato al made in Italy dell’economia circolare - durante la quale alcuni manager del mondo del retail, tra i quali Eleonora Graffione, Presidente di Coralis, Marco Marini, Direttore Generale Operations di Fileni, Giovanni Panzeri, Direttore MDD di Carrefour Italia, Renata Pascarelli, Direttore Qualità di Coop, Giorgio Santambrogio, Presidente di ADM (Associazione Distribuzione Moderna), Antonio Vaccari, HSE Esselunga, si sono confrontati con alcuni studenti dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Al centro del confronto i temi legati allo spreco alimentare, la scelta di packaging di prodotto realmente sostenibili, l’equilibrio tra costo e convenienza del biologico, in che modo il retail e la ristorazione collettiva possono essere driver di educazione alla sostenibilità per i consumatori e quando invece sono essi a dettarne tempi e temi. In particolare, è emerso l’atteggiamento molto positivo dei giovani nei confronti del biologico che supera anche i problemi legati a un prezzo maggiore e posizionamento dei prodotti a scaffale che non sempre premiano la qualità sostenibile dell’offerta.  Si è discusso inoltre sul ruolo della Distribuzione Moderna nell’educazione del consumatore e nella valorizzazione dei prodotti biologici e sostenibili e degli importanti investimenti delle Aziende produttrici lungo tutta la filiera. A garanzia di tutti questi aspetti, è stata inoltre sottolineata l’importanza di una corretta formazione di tutti i dipendenti, stakeholder e fornitori del retail e l’aggiornamento delle competenze negli ambiti di sostenibilità e di economica circolare.

22/11/2019 12:10
Terminati i lavori sulla "Sarnano-Sassotetto-Bolognola": previsti ulteriori interventi per 4,7 milioni

Terminati i lavori sulla "Sarnano-Sassotetto-Bolognola": previsti ulteriori interventi per 4,7 milioni

Si sono concluse le operazioni di disgaggio e disbosco e sono state realizzate le opere di protezione del tratto al km 8 della provinciale 120 “Sarnano - Sassotetto - Bolognola”. L’intervento, dal costo di 150mila euro, ha interessato un’area di oltre mille metri quadrati ed è stato realizzato dalla ditta Pro.Ge.Co. di Muccia.  Si tratta di un nuovo stralcio dei lavori, progettati e diretti dalla Provincia di Macerata, che ha previsto la rimozione di parti o frammenti di roccia e alberi a rischio di distacco e caduta e successivamente la realizzazione e il ripristino di opere di protezione, con la sistemazione e lo svuotamento della rete metallica esistente a contatto della parete e con la sostituzione della parte più danneggiata. Inoltre sono stati ripristinati i montanti ed è stata creata una pista tra la scarpata e la sommità del muro per agevolare i futuri interventi di rimozione detriti. “Stiamo lavorando per ripristinare la viabilità di una importante arteria montana - afferma il presidente della Provincia Antonio Pettinari -, gravemente danneggiata dopo i sismi del 2016, che ha pure una valenza turistica, sia d’inverno che d’estate. Purtroppo ci sono ancora altre strade interrotte su cui occorre intervenire o terminare i lavori il prima possibile”. Sempre sulla provinciale 120 “Sarnano - Sassotetto - Bolognola” è prevista una ulteriore opera. In questo caso il progetto è curato dall’Anas e prevede il ripristino di una frana, la realizzazione di paramassi, di paraslavine sulle pareti stesse e un collegamento coperto a protezione della strada tra due gallerie esistenti. L’intervento prevede un investimento di 4,7 milioni di euro.  

22/11/2019 11:45
Monte San Giusto, presentati 6 nuovi scuolabus di ultima generazione (FOTO)

Monte San Giusto, presentati 6 nuovi scuolabus di ultima generazione (FOTO)

Sei nuovi scuolabus di ultima generazione, tutti Euro 6-Step da basse emissioni inquinanti, dotati di cinture di sicurezza, aria condizionata e dispositivi di geolocalizzazione GPS. L’attivazione di un gruppo WhatsApp per ciascuna linea attraverso il quale poter comunicare direttamente con le famiglie in casi di emergenza. Appositi corsi di formazione per gli autisti e le assistenti finalizzati al benessere e alla sicurezza dei bambini e dei ragazzi. Queste le principali novità del servizio trasporto scolastico affidato con gara europea ad evidenza pubblica alla Società Automobilistica Potentina (S.A.P.) e attivo dal corrente anno scolastico nel comune di Monte Sa Giusto.  “Abbiamo previsto per questo appalto quinquennale una spesa annua di circa 200 mila euro, una somma maggiore rispetto al passato proprio per dare un segnale di attenzione al mondo della scuola” dichiara il sindaco Andrea Gentili. “Dopo l’eliminazione delle barriere architettoniche e il potenziamento del sistema anti-incendio presso la Scuola Media, il nuovo servizio di trasporto scolastico dimostra quanto la scuola rappresenti per noi un pilastro fondamentale della nostra società e quanto abbiamo a cuore la sicurezza e il benessere dei ragazzi”. I mezzi  Da quest’anno il comune di Monte San Giusto disporrà di scuolabus tutti di categoria Euro 6-Step d, la meno inquinante, e dotati del nuovo Sistema di assistenza al mantenimento di corsia che evita all’autista un possibile impatto frontale con un altro mezzo in direzione opposta. I 6 mezzi sono dotati di cinture di sicurezza, aria condizionata e dispositivi di geolocalizzazione GPS.  Il personale Nella gara d’appalto il Comune ha inserito una specifica “clausola sociale” per imporre all’impresa aggiudicataria del servizio il riassorbimento di tutto il personale, autisti e assistenti, precedentemente impegnato. Inoltre, i servizi di assistenza sugli scuolabus, pur essendo obbligatori soltanto per gli alunni delle Scuole d’Infanzia, sono estesi anche a tutti gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado. “La ditta SAP ha da sempre posto grande attenzione alla sicurezza e alla preparazione del personale soprattutto rispetto al servizio di trasporto dedicato ai minori, ha dichiarato l’Amministratore delegato, Ing. Giovanni Viola, pertanto fin da subito abbiamo collaborato con L’Amministrazione comunale per rendere il servizio più efficiente e attento alle esigenze delle famiglie”. “Le novità introdotte da questo appalto, aggiunge l’Assessore all’Istruzione Simona Scopetta, conferma quanto l’impegno di questa Amministrazione per migliorare la sicurezza dei ragazzi e andare incontro alle esigenze della famiglie sia alto e crescente negli anni. Già a partire da quest’anno abbiamo previsto ulteriori servizi di trasporto gratuito, a disposizione delle famiglie e della scuola, per garantire e supportare i progetti scolastici pomeridiani fondamentali per la crescita e la formazione dei nostri ragazzi”.  Altri servizi Sarà inoltre attivato un gruppo WhatsApp per ciascuna linea di scuolabus al quale potranno aderire le famiglie, che consentirà in tempo reale, di comunicare immediatamente eventuali ritardi o sospensione del servizio per sopraggiunti imprevisti. Inoltre all’inizio di ogni anno scolastico e al termine dello stesso verrà realizzato e distribuito un questionario sul grado di soddisfazione delle famiglie e qualora necessarie potranno essere previste delle assemblee per discutere del servizio.               

22/11/2019 10:10
Macerata, non c'è pace per viale Martiri della Libertà, nuovi lavori per 6 mesi: disagi per traffico e parcheggi

Macerata, non c'è pace per viale Martiri della Libertà, nuovi lavori per 6 mesi: disagi per traffico e parcheggi

Non c’ è pace per viale Martiri della Libertà  a Macerata. Dopo i lavori  che hanno riguardato l’istallazione della fibra ottica, si sono rivelati più complessi del previsto  le opere di riparazione della rete fognaria e dell’impianto idrico. I  lavori, svolti dalla società comunale Apm,  sono stati complessi a causa di una condizione dei sottoservizi molto deteriorata. In una lettera indirizzata ai cittadini,  l’assessore Narciso Ricotta e il sindaco Romano  Carancini hanno fatto il punto sullo stato dell’arte, sottolineando inoltre che i lavori si protrarranno per altri sei mesi.  “Nell’opera di riqualificazione  del viale, infatti, verranno prossimamente rifatti tutti i marciapiedi – scrive l’amministrazione comunale -  e verrà realizzata un nuova illuminazione pedonale con il rifacimento dell’asfaltatura della sede viaria”. Ciò, come ammettono l’assessore e il Sindaco, creerà ulteriori disagi per i cittadini maceratesi , visto che i lavori, pur fatti a stralci, dureranno altri sei mesi con inevitabili modifiche alla viabilità e alla sosta che costituiranno ovvie problematiche per il traffico del capoluogo e per i parcheggi. L’amministrazione comunale, nella  missiva, ha fatto anche il punto della situazione riguardo l’abbattimento dei pini marittimi, che aveva suscitato un vespaio di polemiche e lamentele da parte dei cittadini maceratesi.  “I pini,  scrivono, sono stati tagliati perché avrebbero  progressivamente dissestato l’intero spazio destinato ai parcheggi e ai nuovi marciapiedi che la giunta ha progettato e che saranno realizzati nei prossimi mesi. “Abbiamo fiducia che i vostri sacrifici verranno ripagati dall’orgoglio di riappropriarci della bellezza di un viale che, purtroppo, oggi è completamente degenerato” – concludono - .  

21/11/2019 19:31
Camerino, riapre la Basilica di San Venanzio: un importante segno di rinascita per il territorio

Camerino, riapre la Basilica di San Venanzio: un importante segno di rinascita per il territorio

Il prossimo 15 dicembre avrà luogo,  alle ore 17:00, la riapertura al pubblico della Basilica di San Venanzio. L'edificio era stato  fortemente danneggiato e reso inagibile a causa del sisma del 2016, e ora torna a risplendere di nuova luce, dopo i lavori di ricostruzione.  La cerimonia sarà presieduta dal Nunzio Apostolico Sua Eccellenza Monsignor Emil Paul Tscherrig. Si tratta di un avvenimento molto importante per la comunità di Camerino e non solo. È un importante segno di rinascita per tutto il territorio. La Basilica è infatti la più grande chiesa di tutta la diocesi e una delle più grandi di tutto il cratere. La ricostruzione è stata possibile grazie alla donazione di una fondazione privata.   

21/11/2019 18:11
Petriolo, nuova illuminazione pubblica a led nella zona industriale

Petriolo, nuova illuminazione pubblica a led nella zona industriale

Lavori in corso per l'intervento di sostituzione ed efficientamento energetico dell'illuminazione pubblica della zona industriale di Petriolo. Ad annunciarlo è lo stesso primo cittadino Domenico Luciani. "L'amministrazione comunale ha appaltato i lavori dell'intervento alla ditta Eredi Paci Gerardo srl - spiega il sindaco -. L'intervento prevede la sostituzione dei pali e dei corpi illuminanti esistenti con apparecchi a led della ditta iGuzzini. L'intervento di circa 50 mila euro è finanziato completamente con le risorse del Fondo Nazionale di Efficienza Energetica che favorisce gli interventi necessari per il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica come disciplinato dal decreto interministeriale 22 dicembre 2017."

21/11/2019 17:00
Mogliano, ufficio postale sprovvisto di sportello ATM, il direttore: "Arriverà a breve"

Mogliano, ufficio postale sprovvisto di sportello ATM, il direttore: "Arriverà a breve"

“Ufficio postale sprovvisto di sportello ATM”. La ‘segnalazione’ arriva da alcuni residenti del comune di Mogliano che lamentano la mancanza dello sportello di prelievo del contante, e di molte altre operazioni, presso l’ufficio postale di via XX Settembre, oltre alla necessità di dovesi spostare, dovendo percorrere una decina di chilometri, per poter eseguire le operazioni. I locali delle Poste italiane, dallo scorso marzo si trovano in via XX Settembre mentre prima erano stati posizionati in un container a causa del forzato trasloco dai locali comunali per il sisma. A Mogliano, comune di oltre 4.500 abitanti, la situazione ha creato alcuni disagi, soprattutto tra gli anziani e i disabili che devono necessariamente spostarsi per poter svolgere delle normali operazioni. Nei locali di via XX Settembre, come spiega il direttore dell’ufficio postale Beatrice Bacchiocchi, “è stato già tutto predisposto per l’inserimento dello sportello ATM e siamo in attesa che lo stesso arrivi da Roma.” Ancora nessuna comunicazione riguardo alle tempistiche ma dalla Capitale hanno riferito che gli sportelli arriveranno “a breve”. Staremo a vedere.

21/11/2019 16:50
Tolentino riceve gli amici di Cadore: al via anche la campagna solidale “Una pizza per non lasciare sola Elisa”

Tolentino riceve gli amici di Cadore: al via anche la campagna solidale “Una pizza per non lasciare sola Elisa”

Sabato 9 novembre, il sindaco Giuseppe Pezzanesi e l'assessore Giovanni Gabrielli, hanno accolto presso la sala riunioni del Comune di Tolentino “gli amici del Veneto”. Capitanati dal “fratello” Giacomo Maroldo, sono giunti a Tolentino il Consigliere della Provincia di Belluno Massimo Bortoluzzi, il gestore dell'albergo dell'Associazione Famiglie Rurali di Laggio di Cadore il Professore Renato Grando e il Vice Sindaco di Vigo di Cadore Silvia Calligaro. Gli stessi erano stati i protagonisti a fine agosto, dell'organizzazione della vacanza per i ragazzi con lievi disabilità dell'Associazione ProssimaMente di Tolentino, coordinati da Laura Ferrari. Grazie alle tante amicizie di Giacomo Maroldo e al coinvolgimento di diverse ditte, i ragazzi hanno potuto visitare gratuitamente i luoghi turistici più belli del Cadore, del Comelico, compresi i territori devastati dal Vaia nel 2018 e grazie al Consigliere Massimo Bortoluzzi l'Altopiano della Foresta del Cansiglio e il Museo dei Cimbri. L'occasione è servita anche per fare una lunga chiacchierata per approfondire la conoscenza tra le due realtà. La giornata, che era iniziata con la visita al laboratorio dell'associazione Prossima.Mente, dove i ragazzi avevano preparato anche un omaggio alla vacanza veneta con foto e disegni della fantastica esperienza estiva, si è conclusa con una cena dove erano presenti anche i ragazzi con le loro famiglie, lo Sci Club Tolentino e rappresentanti dei Servizi Sociali del Comune di Tolentino. In questa occasione tutti gli ospiti hanno ricevuto da parte dell’Amministrazione comunale di Tolentino una pergamena ricordo, quale simbolo dei più profondi vincoli di amicizia e di ringraziamento. L'assessore Giovanni Gabrielli ha colto l'occasione per far visitare agli ospiti alcuni luoghi significativi della città di Tolentino come San Nicola e lo spettacolare Cappellone ed il Chiostro, il Ponte del Diavolo, il Castello della Rancia ed il Museo della Caricatura per poi recarsi, per la gioia dei ragazzi all'expo-laboratorio Tolentino Brick Art. La reciproca solidarietà non termina qui perché una delegazione tolentinate a titolo volontario insieme all'assessore Giovanni Gabrielli si recherà di nuovo in Veneto nell'ultimo week-end di novembre, dove parteciperanno alla serata solidale “Una pizza per non lasciare sola Elisa” presso il centro fiere di Longarone: una serata per raccogliere fondi per Elisa, una bambina di 5 anni colpita da una rarissima leucemia che da 2 anni, insieme ai suoi genitori, la costringe a vivere all'Ospedale Bambin Gesù di Roma. Il pizzaiolo protagonista di tanti appuntamenti solidali in giro per l'Italia sarà ancora una volta Maurizio Toffoli, presente anche a Tolentino per una raccolta fondi pro-sisma 2 anni fa. Per chi volesse contribuire alla causa, può rivolgersi alla Referente dell'Associazione Prossima.Mente Laura Ferrari al numero 339.8478178.

21/11/2019 16:20
17 nuove azioni per la futura mobilità di Macerata: la Giunta approva il PUMS

17 nuove azioni per la futura mobilità di Macerata: la Giunta approva il PUMS

È stato approvato dalla Giunta comunale, con deliberazione n.391 del 06/11/2019, il Piano della Mobilità Urbana Sostenibile (PUMS), uno strumento strategico finalizzato a migliorare la qualità della vita in città attraverso la mobilità sostenibile. Il percorso partecipato, attivato dall’Amministrazione comunale insieme alla società SINTAGMA di Perugia, ha portato alla stesura di un elaborato che individua 17 azioni che andranno a definire le linee progettuali della futura mobilita sostenibile a Macerata. Il PUMS è pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito internet dell’ente all’indirizzo www.comune.macerata.it/pums, in libera consultazione dei cittadini, per la durata di 30 giorni a partire dal 21 novembre 2019. Chiunque può prenderne visione e presentare le proprie osservazioni, da inoltrare al Comune di Macerata entro il 21 dicembre 2019. Sul sito è disponibile una scheda tipo per la presentazione delle osservazioni. Possono essere presentate in formato digitale, all'indirizzo PEC comune.macerata@legalmail.it entro le ore 14.00 del 21 dicembre o in formato cartaceo tramite raccomandata A.R. indirizzata al Comune di Macerata, viale Trieste n.24 - 62100 Macerata, oppure consegnandole direttamente all’Ufficio Protocollo del Comune, sempre viale Trieste n.24, entro le ore 12.30 dello stesso giorno. Conclusa la fase di studio delle osservazioni, il PUMS sarà sottoposto all'approvazione del Consiglio comunale, insieme alle osservazioni presentate dai cittadini e al parere dei tecnici sulle stesse. Il Piano Urbano Mobilità Sostenibile stato elaborato con un approccio partecipativo, anche attraverso questionari cui ha partecipato un campione significativo di cittadini, nell'ambito delle linee guida nazionali, quale documento strategico volto ad integrare le politiche per la mobilità e gli interventi sulle infrastrutture, orientando la mobilità in chiave sostenibile, perseguendo nel contempo obiettivi legati alla tutela del patrimonio storico, culturale, ambientale e al miglioramento della qualità di vita. Tra le novità previste dal piano ci sono le zone 30, la riorganizzazione della viabilità e la riqualificazione dell’area urbana nella zona di piazza Garibaldi e corso Cavour, l’attracco meccanizzato fra un parcheggio di scambio a Fontescodella e i giardini Diaz, lo sviluppo della ciclabilità e della mobilità elettrica e degli investimenti per favorire la condivisione di bici e autovetture. Nel Piano è inserita la previsione della realizzazione della bretella Mattei –La Pieve, nodo strutturale strategico della città in grado di escludere le frazioni dal traffico di attraversamento, come pure gli effetti dei nuovi insediamenti e in particolare del Nuovo Ospedale Provinciale, prossimo a Sforzacosta. Infine, centrale sarà il ruolo del Trasporto Pubblico, sia su gomma che su ferro, seguendo quest’ultimo l’esempio concreto della nuova stazione ferroviaria accanto al polo Bertelli.

21/11/2019 16:16
Tre nuove aree verdi attrezzate a Macerata: anche un giardino intitolato all'ex sindaco Marconi

Tre nuove aree verdi attrezzate a Macerata: anche un giardino intitolato all'ex sindaco Marconi

Due nuove aree verdi attrezzate e una terza intitolata all’ex sindaco di Macerata Arnaldo Marconi da sabato andranno ad arricchire il patrimonio ambientale contribuendo in modo determinante a una buona qualità della vita e alla sostenibilità della città. Tre le inaugurazioni previste. Nella mattinata di sabato 23 novembre, alle ore 11, nell’area di via Pagnanelli, così come deciso dal Consiglio comunale che nel giugno scorso ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal capogruppo dell’Udc Ivano Tacconi, si terrà la cerimonia di intitolazione del giardino, con lo scoprimento di una targa, ad Arnaldo Marconi, sindaco di Macerata dal 1957 al 1964, con cui si ricorda l’impegno istituzionale, la dedizione al servizio della comunità maceratese, le spiccate qualità di intraprendenza e operosità che hanno contraddistinto la vita di una persona stimata ed apprezzata in città. Nel pomeriggio, invece, alle 15.30 taglio del nastro e benedizione dell’area verde in via della Costituzione. Domenica 24, infine, sempre alle 15.30 inaugurazione del giardino che si trova tra le vie Luchetti e Panati cui seguirà un momento conviviale con castagnata e vin brulè. Le aree verdi sono dotate di percorsi pedonali tracciati nel cemento che consentiranno una facile fruizione degli spazi garantendo l’accesso anche ai disabili, di alberi ed essenze arboree e zone attrezzate con giochi per bambini. (Immagine di repertorio)

21/11/2019 15:33
Premiati tre carabinieri in occasione delle celebrazioni per la "Virgo Fidelis" (FOTO)

Premiati tre carabinieri in occasione delle celebrazioni per la "Virgo Fidelis" (FOTO)

“Nei secoli fedele. Nel 1814, i carabinieri giurarono fedeltà al re, a Dio, e ai discendenti del re. Oggi la società è cambiata e il corpo istituzionale anche ma la fedeltà alla Costituzione no. Il carabiniere ha assunto il ruolo di simbolo ed è diventato parte integrante della coscienza nazionale, è diventato un simbolo della Nazione - ha proseguito Roberti -. Essere all’altezza di questo ruolo, significa vestire la divisa con particolare responsabilità, come un abito comportamentale, con atteggiamenti distintivi che la fanno riconoscere dai cittadini come “amica”. Ogni appartenente all’Arma deve essere per tutti il cittadino esemplare, quale che sia la sua provenienza e il suo grado, al servizio della Nazione e della collettività per scelta personale ogni giorno Onorata”. Così il Comandante Provinciale dei carabinieri, il Colonnello Michele Roberti ha salutato i presenti in occasione della consegna dei riconoscimenti ai militari che si sono distinti in specifiche attività di servizio nella ricorrenza delle celebrazioni della "Virgo Fidelis", patrona dell'Arma. Tre gli encomi semplici consegnati ad altrettanti rappresentanti dell'Arma che si sono distinti in operazioni di servizio. Il maresciallo capo Chiara Lobaccaro, è stato premiato per un'operazione che ha portato all'arresto di 23 persone in provincia di Crotone facenti parte di un clan della 'ndrangheta che aveva esteso le proprie mire a un centro di accoglienza. Premiati anche il maresciallo maggiore Pasquale Ciarulo e il brigadiere capo Dario Vacca che il 28 luglio del 2018 hanno salvato la vita di un 81enne disabile rimasto coinvolto nell'incendio del proprio container. "Militari che svolgono in loro lavoro, ogni giorno, in silenzio ma che oggi abbiamo voluto ringraziare con questa semplice cerimonia" ha commentato il Colonnello Roberti. A consegnare gli encomi, rispettivamente, il procuratore Giovanni Giorgio e il prefetto Iolanda Rolli. Prima della premiazione, questa mattina, presso la Chiesa “San Giorgio” di Macerata, il Comando Provinciale Carabinieri ha celebrato la festa della Patrona dell’Arma con una Santissima Messa, officiata dal Vescovo Sue Eccellenza Mons. Nazzareno Marconi. All’evento hanno partecipato le massime autorità provinciali e numerosi primi cittadini dei comuni vicini, in una Chiesa gremita di fedeli, con la cornice di una folta rappresentanza dell’Arma in servizio - sia della linea territoriale che forestale - e di quella in congedo - molti i Carabinieri della locale Associazione Nazionale Carabinieri e delle Benemerite - e della Croce Rossa Italiana. La celebrazione è stata poi caratterizzata da un momento di originale solennità, con la benedizione da parte del Vescovo Marconi di una riproduzione di una statuetta della Madonna della Cona, realizzata dagli studenti del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata nell’ambito del progetto “Diffusione della cultura della legalità”, proposto dall’Arma dei Carabinieri nell’anno scolastico 2018 – 2019 e gentilmente donata al Comando Provinciale dell’Arma. Il Comandante Provinciale Roberti, dopo la Messa, ha preso la parola ricordando i tratti storici della ricorrenza. Si celebra oggi anche la “Giornata dell’Orfano” dedicata agli orfani dei Caduti e il 78° Anniversario della “Battaglia di Culqualber”, quando il 1° Battaglione Carabinieri, mobilitato il 21 novembre del 1941, si sacrificò in una delle ultime e più cruente battaglie in terra d’Africa, scrivendo una delle pagine più gloriose ed eroiche dell’Arma, per la quale venne conferita alla Bandiera la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare.    

21/11/2019 13:50
Giovani, formazione e imprese: tavolo di lavoro promosso da CNA

Giovani, formazione e imprese: tavolo di lavoro promosso da CNA

Se da una parte il mondo delle imprese chiede alle agenzie formative di professionalizzare maggiormente gli studenti in modo da renderli pronti per l’ingresso nel mondo del lavoro, dall’altra parte gli istituti formativi, necessariamente generalisti, chiedono più disponibilità al sistema produttivo per accogliere gli studenti volenterosi di fare esperienza sul campo. Intorno a questo dilemma ruota l’incontro promosso da CNA Macerata in programma la mattinata di sabato 23 novembre all’auditorium dell’Università di Macerata. Sul tavolo dei relatori saranno rappresentate tutte le parti in causa: scuola e università, sindacati dei lavoratori e delle imprese, decisori politici e istituzioni. Pungolati dall’esperto giornalista del Corriere della Sera Mario Sensini, la professoressa Pamela Lattanzi di UNIMC, il dirigente del Liceo Cantalamessa di Macerata professor Claudio Mengoni, Silvia Spinaci responsabile CISL Macerata, Luciano Ramadori direttore CNA Macerata e gli onorevoli Mirella Emiliozzi e Tullio Patassini, presenteranno ciascuno le esigenze e le disponibilità dell’ambito rappresentato. “Sarà l’occasione per aprire un canale di dialogo e per avviare efficaci collaborazioni che portino reciproca utilità - anticipa Luciano Ramadori -. Investire nella formazione è una strategia sicuramente vincente sia per le grandi che per le piccole imprese. La CNA si rende disponibile sia per condividere le esigenze degli artigiani e delle imprese con il mondo dell’istruzione scolastica e della formazione, sia a raccogliere le necessità di scuole e università per avvicinare i loro studenti al posto di lavoro disponibile”. Precederà il talk show la testimonianza di una (ex)ragazza che caparbiamente e grazie alla sua tenacia è riuscita ad incontrare, e poi a diventar amica, niente di meno che della rock star italiana più amata di sempre: Vasco Rossi. Alessandra Garatti dimostrerà con la sua storia che non è mai sbagliato seguire la propria vocazione e tentare di mettere a frutto il proprio talento nell’ambito che più ci appassiona. La Garatti nel presentare il suo libro “Vasco andata e ritorno”, mostrerà foto inedite e racconterà curiosi aneddoti dell’amicizia che sembrava impossibile. Al termine della sessione di lavoro, un sobrio buffet dividerà la parte pubblica della giornata dall’assemblea provinciale CNA riservata agli associati con l’approvazione di un bilancio annuale che testimonia un’associazione in gran salute e con molte prospettive di crescita all’orizzonte.

21/11/2019 13:00
Rinnovamento completo del percorso ciclopedonale a San Severino

Rinnovamento completo del percorso ciclopedonale a San Severino

Il percorso ciclopedonale che si sviluppa da ponte Sant’Antonio, costeggiando il fiume Potenza fino a risalire lungo la valle dei Grilli e alle grotte di Sant’Eustachio a San Severino Marche, sarà completamente rinnovato grazie a un progetto di messa in sicurezza, miglioramento e adeguamento del tracciato esistente presentato dal Comune in risposta al bando del Gruppo di Azione Locale “Sibilla” nell’ambito della strategia del Pil dell’Alta Val Potenza promosso dall’Unione Montana Potenza, Esino e Musone. L’intervento prevede la realizzazione di una nuova area, con l’installazione di una ciclostazione che sarà fornita di punti di ricarica per le biciclette elettriche, panchine per la sosta, totem informativi, rastrelliere per le due ruote ma anche la messa in sicurezza del percorso esistente con la realizzazione di una staccionata in legno verso il fiume, il miglioramento dell’accessibilità fisica e l’installazione di adeguata illuminazione oltre che di idonea segnaletica. L’area oggetto dell’intervento riguarderà un tratto di circa tre chilometri, di cui la prima parte è quella che dal caseggiato di ponte Sant’Antonio conduce all’unico nucleo abitato isolato della zona, mentre la seconda parte, su strada imbrecciata, risulta essere quella che costeggia il canale della centrale elettrica e poi il fiume Potenza fino a salire all’imbocco della Valle dei Grilli. L’intervento, affidato alla progettazione dell’architetto Vittorio Salmoni, si integrerà perfettamente con il contesto in cui si inserirà grazie all’utilizzo di materiali naturali come il legno per la realizzazione, ad esempio, della nuova ciclostazione. Il progetto consentirà di realizzare anche un infopoint, che sarà a servizio di tutto l’ambito territoriale del Pil Alta Valle del Potenza, al piano terra del palazzo del Municipio di San Severino Marche, in piazza Del Popolo. L’intervento, infatti, oltre a facilitare e promuovere la mobilità dolce, intende aiutare a diffondere la conoscenza del territorio a chi, sempre più numeroso, si sposta utilizzando le due ruote nell’ambito di un turismo sostenibile e diffuso.

21/11/2019 12:00
Censimento del camoscio appenninico: nuovi esemplari sul Monte Priora

Censimento del camoscio appenninico: nuovi esemplari sul Monte Priora

180 i camosci stimati all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un indice significativo che testimonia il valore della biodiversità del territorio. Sono 123 gli esemplari di camoscio appenninico avvistati durante l'ultimo censimento della specie effettuato nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L'osservazione autunnale si è tenuta lo scorso 7 novembre, dopo che, per ben due volte, le condizioni meteo avverse avevano costretto ad un rinvio. 6 femmine e 1 maschio adulto già marcati, 41 adulti non marcati, 19 yearling (esemplari giovani che hanno almeno un anno di vita) di sesso indeterminato, 21 piccoli, di cui 5 nati tra i mesi di maggio e luglio 2019 e 35 esemplari indeterminati portano ad un numero minimo certo di 123, quando la stima sul totale si aggira intorno ai 180 camosci presenti nell'intera area del Parco. I camosci sono stati censiti principalmente nella zona del Monte Bove (Bove Nord, Bove Sud, Bicco), ma l'elemento più significativo che emerge da quest'ultima osservazione è la conferma della presenza di un branco che gravita, dal periodo estivo appena trascorso, sul versante sud del Monte Priora. Ai primi del ‘900 e durante la Seconda Guerra Mondiale solo 30 erano gli esemplari rimasti e l'alto rischio estinzione della specie è stato scongiurato grazie alla reintroduzione di una trentina di ungulati avvenuta nel 2008 proprio nel Parco dei Monti Sibillini. I camosci, da sempre stanziati nella zona del massiccio del Monte Bove, la stessa del primo rilascio, oggi si sono dunque strutturati in branco anche al di fuori dell'area in questione. In particolare, tra il Pizzo del Berro e il Monte Priora ben 30 sono gli individui osservati, di cui 18 gravitano principalmente sul versante della Priora che si affaccia sulla Valle del Tenna. “Proprio recentemente il Laboratorio di Biologia evolutiva dell'Università Politecnica delle Marche, coordinato dal prof. Vincenzo Caputo Barucchi, effettuando la valutazione su un cranio sub-fossile ritrovato in una grotta alle pendici del Monte Vettore, - ricorda il Presidente del Parco Andrea Spaterna - ha indicato per il reperto un'età di circa 3.000 anni, dimostrando in modo inequivocabile che il camoscio era autoctono nei nostri territori. L’analisi del DNA antico estratto da un frammento di osso ha inoltre svelato che l'esemplare era portatore di un genotipo che oggi non è più presente nella popolazione attuale, caratterizzata infatti da una bassissima variabilità genetica dovuta ai numerosi crolli demografici che l’hanno portata più volte vicinissima all’estinzione, cosa che oggi stiamo cercando di scongiurare”. Un altro bel segnale che conferma l’importanza del Parco e del lavoro che viene svolto dagli uffici dell’Ente per contribuire a preservare la biodiversità e a valorizzare le straordinarie risorse naturali del territorio dei Sibillini.

21/11/2019 11:50
"Davanti a una emergenza non farti trovare impreparato": incontro con la Croce Verde di Macerata

"Davanti a una emergenza non farti trovare impreparato": incontro con la Croce Verde di Macerata

La Croce Verde di Macerata è un'associazione che riunisce molte persone di diverse età e provenienza, unico elemento comune di tutti è la voglia di rendersi utili nell'aiutare il prossimo e la soddisfazione di riuscire a farlo nel migliore dei modi. Tra i militi dell'Associazione Croce Verde di Macerata, ci sono anche i papà, ed è stato proprio un genitore, milite da anni a promuovere, credere e organizzare un incontro presso i locali dell'oratorio della Chiesa della Natività della Santa Vergine Maria del suo paese, in Largo Don Franco Giustozzi 1 a Passo di Treia, invitando tutti i genitore dei bambini che frequentano la Scuola Primaria Arcobaleno dell’Istituto Comprensivo “Paladini” di Treia insieme alla propria bambina. La serata, aperta a chiunque vorrà partecipare, avrà inizio alle ore 21.15 di sabato 23 novembre. L'operato dei militi volontari della Croce Verde di Macerata è associato da sempre al primo soccorso, all'emergenza e al servizio del 118, ma la Croce Verde di Macerata opera in mille altre forme. Attivi 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno, lo scopo principale dei militi volontari, qualunque sia il servizio che sono chiamati a svolgere, è sempre quello di sostenere i pazienti regalando loro un sorriso. In questa occasione i militi della Croce Verde di Macerata mostreranno alla popolazione manovre di primo intervento, pratiche di disostruzione delle vie aere e massaggio cardiaco trattando principalmente l'aspetto pediatrico. Tutti coloro che vorranno trascorrere un paio d'ore in loro compagnia avranno nozioni sulle prime cose da fare in caso di incidenti domestici in cui potrebbero essere coinvolti i nostri figli ma lo spirito della serata sarà comunque caratterizzato dalla costante voglia di sorridere e creare un piacevole clima per vivere insieme una bella esperienza.

21/11/2019 10:48
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