Attualità

Tolentino, nuovi menu per le mense scolastiche: "Ci saranno prodotti bio e a km 0"

Tolentino, nuovi menu per le mense scolastiche: "Ci saranno prodotti bio e a km 0"

È stato presentato il percorso che ha portato alla predisposizione del nuovo menu con i piatti che, quotidianamente, verrano serviti nelle scuole cittadine e preparati dal personale comunale in servizio all’interno delle stesse mense scolastiche di Tolentino. Alla conferenza stampa di lancio hanno partecipato l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi, il Consigliere delegato alle mense Mirko Mancini, i Presidenti dei Comitati mensa Luca Belli e Francesca Porfiri, la rappresentante dei dipendenti comunali delle mense scolastiche Donatella Morelli.  Sono stati previsti sia un menu invernale che estivo, entrambi validati dall’ASUR. Grande attenzione è stata riservata alla qualità delle materie prime acquistate per la preparazione dei cibi e anche nella compilazione del capitolato di gara per la scelta dei fornitori. Condizione importante è stata la selezione degli alimenti locali, a km zero. Nel menu, si prediligeranno prodotti biologici come verdura, frutta, legumi, pasta con grano italiano, formaggi con latte locale. L’obiettivo primario è quello di migliorare continuamente il servizio. In questo primo anno di attività, i Comitati Mensa hanno molto lavorato per favorire un'interazione diretta tra i fruitori delle mense, i bambini, le famiglie e gli insegnanti. Sul sito del Comune www.comune.tolentino.mc.it inoltre è stata aperta una sezione dedicata alle mense scolastiche https://www.comune.tolentino.mc.it/mense-scolastiche-2/ dove è possibile vedere o scaricare il menu mensile, il vademecum, la composizione dei Comitati mensa, la scheda con la composizione e le caratteristiche degli alimenti, le schede per la valutazione dei Comitati, dei docenti e del personale interno alle mense e che servono per la propria valutazione e esprimere il gradimento. Per presentare tutte le novità che riguardano le mense scolastiche sono stati organizzati due incontri negli istituti comprensivi per le famiglie: 8 novembre al Don Bosco alle ore 18 plesso Grandi; 15 novembre sempre alle ore 18 alla Lucatelli. Prima delle riunioni con le famiglie i Comitati mensa incontreranno gli insegnanti.   A Tolentino sono operativi due Comitati mensa, uno per l’Istituto Comprensivo “Don Bosco” e uno per l’Istituto Comprensivo “G. Lucatelli”.  

24/10/2019 17:12
Dossier immigrazione, nel 2018 nelle Marche i cittadini stranieri erano il 9% della popolazione

Dossier immigrazione, nel 2018 nelle Marche i cittadini stranieri erano il 9% della popolazione

Nelle Marche a fine 2018 i cittadini stranieri erano il 9% della popolazione regionale, 891 in più ma incidenza dovuta al calo dei residenti in regione. Resta l’Europa il principale continente di provenienza con il 53,7%. Sono i dati del Dossier Statistico Immigrazione 2019 a cura di Idos presentato oggi in Regione.Alla fine del 2018 gli immigrati nelle Marche erano il 9% della popolazione regionale: 136.936 cittadini. Tra il 2017 e il 2018 gli stranieri residenti nelle Marche sono aumentati di 891 unità: da 136.045 a 136.936. Le donne costituiscono il 54,2% del totale e a fine 2018 i titolari di permesso di soggiorno erano 108.938. L’incidenza degli stranieri sulla popolazione regionale è tornata leggermente a crescere, attestandosi al 9,0%. Nel 2016 e nel 2017 era diminuita di poco, calando all’8,9% rispetto al trend del 2013-2014, anni in cui aveva raggiunto il suo valore di picco, pari al 9,4%. Tuttavia, l’aumento dell’incidenza è dipeso anche dall’andamento negativo della popolazione totale marchigiana, che pur restando sempre oltre il milione e mezzo di abitanti, è diminuita nell’ultimo anno di 6.482 residenti.Questi i dati salienti per la nostra regione contenuti nel Dossier Statistico Immigrazione 2019 redatto da Idos, cooperativa di ricerca e studi sull’immigrazione e presentato oggi nel convegno organizzato dalla stessa Idos e dalla Regione Marche e patrocinato dall’Ordine degli Assistenti Sociali delle Marche. I dati sono stati illustrati dal referente Idos per le Marche, Vittorio Lannutti che si è soffermato su come si caratterizza l’immigrazione nelle Marche.La presentazione, che ha riguardato anche la situazione nazionale, è stata introdotta dal dirigente del Servizio Politiche sociali della Regione Marche Giovanni Santarelli che ha sottolineato come vi siano da più parti sollecitazioni a tenere conto della modifica del quadro demografico regionale, soprattutto in relazione agli aspetti dell’inclusione e del lavoro. "Occorre ripensare le politiche di welfare - ha sottolineato - anche alla luce di questo fenomeno complesso, progettare interventi per adattarsi a mutate caratteristiche e studiare modelli di riferimento in rapporto all’associazionismo che cura specifiche progettualità. Il Dossier è uno strumento utilissimo che ci offre ulteriori elementi per orientare le strategie e che soprattutto ci pone di fronte ad un dato vero, reale, non verosimile ma aderente alla realtà. Noi manteniamo un approccio istituzionale e non emergenziale per tradurre questi elementi in opportunità e sviluppo, non per bloccare o difenderci.” Il presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Antonio Mastrovincenzo ha messo in evidenza due aspetti, uno negativo in materia di lavoro e occupazione dove si rileva che rispetto ai marchigiani la percentuale di disoccupati stranieri è doppia: un tasso del 14,4% rispetto al 7,7% dei marchigiani, così come vi è un fenomeno di bassa retribuzione in media per gli stranieri e di sfruttamento lavorativo che “deve far riflettere”. L’aspetto positivo è invece l’aumento delle imprese create da stranieri e che è aumentato il tasso di inclusione sociale. Mastrovincenzo ha poi ricordato i progetti e le azioni che il Consiglio regionale ha seguito in questi anni sul problema dell’inclusione sociale, a cominciare dalla Giornata della Pace dedicata al tema dell’immigrazione, le iniziative con le scuole e il Protocollo sull’educazione globale che ha come obiettivo l’organizzazione di iniziative qualificanti in prospettiva di crescita socio culturale e di sviluppo sostenibile. "Compito del Consiglio - ha concluso - è favorire l’educazione dei cittadini verso nuove forme di convivenza civile, di pace e di intercultura. Per questo uno degli obiettivi di fine legislatura sarà arrivare ad un provvedimento legislativo che racchiuda questi principi cardine.”“La situazione nelle Marche non si può dire allarmante ma anzi virtuosa - ha evidenziato il Garante dei diritti alla Persona, Andrea Nobili – quasi un modello marchigiano nel contrasto alla discriminazione, grazie a una rete di collaborazione tra Garante e Regione che ci permette di intervenire concretamente in questo senso. E questo Dossier è uno strumento prezioso che ci permette una lettura in controluce di un fenomeno molto complesso che non va mai banalizzato.”Confermati anche nel 2018 i Paesi di provenienza dei cittadini stranieri nelle Marche: il principale continente di origine tra i residenti stranieri resta l’Europa, con un’incidenza del 53,7% sul totale (-0,7% rispetto al 2017) e una consolidata prevalenza di romeni, che incidono per il 19,1%, un terzo dei quali vive in provincia di Ancona; seguono gli albanesi (circa 16mila residenti) con una quota sul totale dell’11,6%, i quali sono presenti in maggior numero nelle province di Ancona e Pesaro Urbino. L’Asia è al secondo posto dopo l’Europa con il 20,9% (+0,6% sul 2017), rappresentata in primo luogo dai cinesi, che incidono sul totale per il 6,9% e si concentrano soprattutto nel fermano. L’Africa, al terzo posto, incide per il 19,9%, con una prevalenza di marocchini (7,8%), presenti soprattutto nel pesarese, seguiti dai nigeriani (3,0%), che risiedono soprattutto nell’anconetano. Dal continente americano proviene il 5,5% dei residenti stranieri, gran parte dei quali di origine peruviana, che per oltre la metà vive in provincia di Ancona. Edoardo Barberis, professore dell’Università Carlo Bo di Urbino ha presentato i dati sulla situazione dell’immigrazione in Italia che sostanzialmente rispecchia quella regionale.In Italia la popolazione straniera non è in espansione e anche nel 2018 è cresciuta fisiologicamente di appena il 2,2%, arrivando a 5.255.50 residenti a fine anno pari all’8,7% di tutti gli abitanti nel Paese. Rispetto all’anno precedente, l’aumento netto di 111.000 presenze è stato in gran parte dovuto ai 65.400 bambini nati nel corso del 2018 da coppie straniere già presenti in Italia, i quali non sono quindi “immigrati”. Il loro numero, peraltro, continua a calare insieme a quello delle nuove nascite nel loro complesso (439.700 nel 2018, il picco più basso registrato da anni), sulle quali incidono per poco più di un settimo (14,9%). Le prime cinque collettività in termini numerici sono Romania, Albania, Marocco, Cina e Ucraina.Sono intervenuti anche Marzia Lorenzetti, presidente dell’Ordine Assistenti sociali Marche, Clemente Di Nuzzo, vice-prefetto di Ancona, Barbara Paolinelli, Responsabile U.O.SIPROIMI /ex SPRAR Asp ambito 9, con  un intervento tecnico sul ruolo dell’assistente sociale nell’accoglienza dei migranti, Emanuele Feduzzi, sindaco di Fermignano e Filippo Gasperi, sindaco di Gradara, hanno presentato la Carta dei Sindaci sull’Inclusione sociale nell’Area Euro-Mediterranea.Il rappresentante regionale dell’associazione Avvocato di Strada, Daniele Valeri ha parlato dal punto di vista legale delle conseguenze dei Decreti Salvini. Valeri ha rimarcato che i diversi orientamenti giurisprudenziali e le interpretazioni opposte intercorse dopo i decreti Salvini in materia di permessi di soggiorno per motivi umanitari ( oggetto dei decreti) hanno generato una incertezza del diritto basata su un errore giuridico: pensare cioè che la mancanza del “pezzo di carta” che comprova il permesso di soggiorno sia un pre requisito ed esso stesso il diritto a stare o meno in Italia, mentre il migrante resta titolare di un diritto d’Asilo sancito dalla Costituzione (art.10) come tutti noi, titolari di diritti soggettivi. Si è creata una situazione confusa anche rispetto a chi con permesso in scadenza aveva fatto domanda di rinnovo prima dell’approvazione dei decreti e il mancato rilascio del permesso di soggiorno alimenterà ulteriori sacche di irregolarità perché i migranti non potranno accedere all’anagrafe per i documenti e di conseguenza ai servizi socio sanitari o a lavori regolari, nonostante il percorso già intrapreso di integrazione. Valeri ha rimarcato che gli Italiani sono stati il popolo che ha esportato il maggior numero di persone nel mondo, quasi 25 milioni che hanno cercato migliori condizioni di vita e ha concluso il suo intervento con una due domande: "Quale sistema di immigrazione vogliamo in Europa? Il diritto di muoversi per cercare un futuro migliore spetta solo a noi europei o a tutti?".

24/10/2019 16:50
Tolentino, la Linotype devolve oltre duemila euro di fondi al Centro  Alzehimer

Tolentino, la Linotype devolve oltre duemila euro di fondi al Centro Alzehimer

Nel corso di numerosi eventi organizzati in concomitanza con le festività dedicate a san Nicola da Tolentino, la Linotype ha lanciato un'iniziativa benefica i cui proventi erano destinati al Centro Alzehimer dell’ASP Porcelli di Tolentino. Gionata Del Pupo e Gino Vitali hanno realizzato una bellissima t-shirt, confezionata in un elegante packaging, con sopra raffigurati i maggiori monumenti della Città di Tolentino. La maglietta, indossata anche dalle modelle nel corso della sfilata “Notte di Stelle – Fashion Night”, ha riscosso un grande successo. I fondi ricavati dalla vendita sono stati interamente devoluti per sostenere le attività del Centro Alzehimer dell’ASP Porcelli di Tolentino. La cerimonia di consegna dell’assegno simbolico è avvenuta nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il Presidente dell’ASP Porcelli Giorgio Sbaraglia, del Direttore dell’ASP Porcelli Simone Ricci, l’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi e i titolari della Linotype Gionata Del Pupo e Gino Vitali.  

24/10/2019 16:30
Bancarotta, maxi sequestro della Guardia di Finanza di Fermo: confiscati beni per 10 milioni di euro

Bancarotta, maxi sequestro della Guardia di Finanza di Fermo: confiscati beni per 10 milioni di euro

La confisca riguarda un complesso immobiliare che era già stato sequestrato. Dopo il passaggio in giudicato di una condanna per bancarotta fraudolenta di soci e amministratori di alcune ditte, è scattato quindi l'esproprio per circa dieci milioni di euro. La Guardia di Finanza di Fermo, dopo tre anni di indagini coordinate dalla Procura, ha confiscato 57 immobili tra terreni e fabbricati. Gli inquirenti hanno accertato che soci e amministratori che gestivano le imprese agirono in concorso per distrarre e dissipare il patrimonio societario per finalità estranee a quelle imprenditoriali. Secondo le indagini, fu costituita una società a cui venne venduto, a una cifra irrisoria, il complesso immobiliare per svuotare il patrimonio di una delle aziende destinate alla fallimento, a danno di Erario e creditori. Il reato contestato è quello di bancarotta fraudolenta patrimoniale, documentale e preferenziale. Il complesso immobiliare ora è di proprietà dello Stato.

24/10/2019 15:30
San Severino, torna di nuovo agibile un'abitazione a borgo Fontenuova

San Severino, torna di nuovo agibile un'abitazione a borgo Fontenuova

A tre anni dal terremoto torna agibile, a San Severino Marche, un’altra abitazione di borgo Fontenuova. L’edificio, una casa singola abitata da una famiglia, è stato interessato da lavori di riparazione del danno e rafforzamento locale per un importo di poco inferiore ai 90mila euro. Il sindaco Rosa Piermattei ha quindi revocato l’ordinanza con la quale era stato dichiarato temporaneamente non utilizzabile l’intero stabile.

24/10/2019 13:13
Il Rotary Club di Macerata partecipa alla Giornata Mondiale della Polio

Il Rotary Club di Macerata partecipa alla Giornata Mondiale della Polio

  Il Rotary Matteo Ricci Macerata ricorda che il giorno 24 Ottobre si è celebrata la giornata Mondiale contro la Poliomelite, il “Worldpolioday”. Il Club Rotariano presieduto da Andrea Cirilli ha sottolineato come nel mondo ad oggi, anche grazie all’opera del Rotary International e dalla sua fondazione, la Polio è stata quasi definitivamente eradicata. Ne esistono solo 12 casi in Pakistan e Afganistan. L’impegno del Club “Matteo Ricci Macerata” prosegue come ogni anno nell’organizzazione di eventi finalizzati alla raccolta di fondi da destinare alla cura della Poliomelite nel mondo. Quest’anno, come di consueto, la conviviale del 6 settembre, con il Concerto di Musica Jazz, ha fatto riscontrare un notevole successo e permesso la devoluzione di una cifra pari a 2.500 euro al Fondo Polio Plus internazionale. Il tutto grazie agli sponsor - Ditta Borgani Orfeo, Ditta Faggiolati e Banca Mediolanum di Macerata - che hanno collaborato nell’organizzazione dell’evento che si è tenuto presso il Ristorante "Le Case" di Macerata nonché alla partecipazione di 140 perone tra soci e invitati.    

24/10/2019 11:44
Alzheimer, assistenza domiciliare gratuita: al via il progetto "Resto a Casa"

Alzheimer, assistenza domiciliare gratuita: al via il progetto "Resto a Casa"

La Cooperativa Sociale GEA promuove Resto a Casa, un progetto per offrire assistenza domiciliare gratuita ai residenti nel Comune di Macerata con un familiare non autosufficiente affetto da Alzheimer. La Cooperativa Sociale GEA a.r.l. di Macerata a completamento della sperimentazione, promuove l'innovativo progetto denominato Resto a Casa, che permetterà a 15 famiglie di Macerata che convivono con una persona non autosufficiente con diagnosi di Alzheimer, di ricevere gratuitamente assistenza a domicilio per un anno. L'iniziativa è cofinanziata da FESR MARCHE - POR 2014-2020. Nello specifico la Cooperativa GEA, di comune accordo con le istituzioni che collaborano per la realizzazione del progetto, ha stabilito i criteri di selezione (pubblicati sul sito www.cooperativagea.org nella sezione Resto a Casa Macerata) delle 15 famiglie che per 12 mesi avranno a disposizione in modo del tutto gratuito diversi servizi (un piano di intervento personalizzato, una cartella socio-sanitaria digitale, vari ausili tecnologici per il mantenimento del cognitivo, per la rilevazione di parametri fisiologici e il monitoraggio del paziente, dei corsi di formazione per caregivers, un punto di ascolto) e riceveranno da un'équipe di professionisti assistenza domiciliare, volta ad ottenere il miglior benessere possibile per l'assistito e per il familiare che se ne prende cura. Per formare al meglio i futuri caregivers e i professionisti del settore che supporteranno le famiglie nella cura del familiare (assistenti sociali, psicologi, fisioterapisti, educatori professionali, OSS, infermieri, logopedisti, medico specialista) sono previsti 2 corsi di formazione sull'approccio bio-psico-sociale. L'assistenza sarà personalizzata in base alle esigenze individuali. Il progetto è cofinanziato dalla Regione Marche, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Macerata, Distretto Sanitario - ASUR Area Vasta n.3, Ambito Territoriale Sociale 15 e IRCR - Azienda Pubblica di Servizi alla Persona - Macerata. La GEA con Resto a Casa intende sensibilizzare l'opinione pubblica e parlare del problema portandolo all'attenzione di quante più persone possibili. L'auspicio è che questo progetto pilota, una volta messo a punto, potrà essere utilizzato da organizzazioni del terzo settore residenti sul territorio nazionale.

24/10/2019 10:42
Voce ai commercianti di Civitanova, Donna e Uomo In: "Creare un sistema commercio civitanovese" (FOTO E VIDEO)

Voce ai commercianti di Civitanova, Donna e Uomo In: "Creare un sistema commercio civitanovese" (FOTO E VIDEO)

Continua il viaggio tra i commercianti del centro di Civitanova Marche per scoprire, insieme a loro, che vivono giornalmente la città, quali sono le migliorie da apportare al cosiddetto "salotto buono" di Civitanova Marche e comprendere quali sono i rapporti con l'Amministrazione comunale e le richieste che "gli addetti ai lavori" hanno da proporre. Abbiamo incontrato la signora Paola, del negozio Donna e Uomo In in Corso Umberto I a Civitanova che vanta un'esperienza di 60 anni. Il negozio è stato anche annoverato tra i più belli d'Europa, lo scorso 7 luglio, a Versailles. "La necessità è quella di creare un sistema commercio civitanovese con una regia importante e delle personalità autorevoli che sappiano incentivare la partecipazione attiva di tutti i commercianti - ha spiegato la titolare -. Bisogna far sentire le persone partecipi di una identità importante in una città come Civitanova che per me rappresenta un piccolo angolo di paradiso da sempre." "È necessario avere una visione lungimirante, e ritrovare unità tra categorie per le varie programmazioni annuali mettendo in campo iniziative che siano in grado di attrarre i visitatori - ha proseguito -. E poi navette gratuite che portino i turisti dallo stadio al centro, vetrine collettive, aperture la prima domenica del mese, pulizia e decoro urbano." "Credo che siano le persone a fare la differenza, la passione e l'amore che mettiamo ogni giorno nel nostro lavoro" - ha continuato Paola. Anche per lei, una delle mancanze della città, sta nel fatto che sono davvero poche le strutture ricettive. Altro punto dolente, come per la signora Vittoria dell'omonimo negozio di profumi (LEGGI QUI), sono i centri commerciali. "Bisogna promuovere le eccellenze civitanovesi e non le grandi catene" ha concluso.  

24/10/2019 09:45
I Rotary di Tolentino e Macerata contribuiscono alla Giornata Mondiale della Polio

I Rotary di Tolentino e Macerata contribuiscono alla Giornata Mondiale della Polio

Il Rotary di Tolentino, nella Giornata mondiale della polio che cade oggi, vuol puntare l'attenzione sulla ricorrenza per far riconoscere i progressi nella lotta globale per l'eradicazione della malattia altamente contagiosa che colpisce soprattutto i bambini di età inferiore a 5 anni. Il virus viene trasmesso da una persona all'altra, di solito attraverso l'acqua contaminata. Può attaccare il sistema nervoso e, in alcuni casi, portare alla paralisi. Anche se non esiste una cura, c'è un vaccino sicuro ed efficace, quello che il Rotary e i suoi partner usano per immunizzare oltre 2,5 miliardi di bambini in tutto il mondo. Grazie al Rotary sono stati fatti enormi progressi nella lotta per l'eradicazione della polio. Sono stati ridotti del 99,9% i casi in tutto il mondo sin dal 1988. C'è ancora molto lavoro da fare per affrontare le sfide in Afghanistan e Pakistan e in altri Paesi ad alto rischio, dove il poliovirus selvaggio rappresenta ancora una minaccia. Il Rotary avviò la campagna di eradicazione della poliomielite nel 1985. Nel 2002, inoltre, fu certificato che in Europa la malattia non era più presente. Ecco, allora, che il programma Polio-Plus del Rotary vuole raggiungere l’obiettivo finale. Da più di trenta anni il Rotary è alla guida dell’iniziativa globale Polio-plus. Ora si continua a sensibilizzare e coinvolgere l’opinione pubblica per colmare quel poco che manca per raggiungere l’obiettivo dell’eradicazione totale della polio dal pianeta, vaccinando contro il temibile virus tutti i bambini del mondo. "E il Rotary di Tolentino - spiega il presidente Carla Passacantando - sta raccogliendo fondi e continua a diffondere l’importanza del vaccino antipolio nel mondo e i progressi ottenuti nel tempo dalla campagna Polio-Plus." Anche il Rotary Matteo Ricci Macerata, presieduto da Andrea Cirilli, ricorda che nel mondo ad oggi, anche grazie all’opera del Rotary International e dalla sua fondazione, la Polio è stata quasi definitivamente eradicata in quanto esistono solo 12 casi in Pakistan e Afganistan. L’impegno del Club “Matteo Ricci Macerata” prosegue come ogni anno nell’organizzazione di eventi finalizzati alla raccolta di fondi da destinare alla cura della Poliomelite nel mondo. Quest’anno, come di consueto, la conviviale del 6 settembre 2019 con il Concerto di Musica Jazz ha fatto riscontrare un notevole successo e permesso la devoluzione di una cifra pari a 2.500 euro al Fondo Polio Plus internazionale. Il tutto grazie alla Ditta Borgani Orfeo di Macerata che ha sponsorizzato e collaborato nell’organizzazione dell’evento che si è tenuto presso il Ristorante "Le Case" di Macerata nonché alla partecipazione di 140 perone tra socie e invitati.

24/10/2019 09:30
L'Aquila 2009: una lezione mancata?": domani l'incontro a Camerino

L'Aquila 2009: una lezione mancata?": domani l'incontro a Camerino

Due città montane, due città universitarie, due città sfortunate dal punto di vista sismico. A tre anni dalle scosse più devastanti, quelle di fine ottobre 2016, Camerino e L'Aquila si incontrano nell’appuntamento organizzato dal Comitato Concentrico di Camerino venerdì 25 ottobre all’auditorium Benedetto XIII nella città camerte a partire dalle ore 16. Il sisma allo specchio, con le due università e le due città a confronto. Sarà presente, a dieci anni dal sisma aquilano, il sindaco simbolo dell’emergenza e poi della ricostruzione del capoluogo abruzzese Massimo Cialente che presenterà il suo libro “L’Aquila 2009: una lezione mancata”. Da questo scaturisce l’amara riflessione di come, di fronte alle emergenze continue in un Paese meraviglioso quanto fragile, “ogni volta sia sempre la prima volta”. Concentrico, nel titolo dell’evento, mette un punto di domanda al titolo del libro con la volontà di riflettere su come si possa raddrizzare il tiro andando verso il futuro, contando sulla realtà di riferimento del territorio ovvero l’Università, ma anche sugli amministratori e soprattutto sulla società civile che dovrebbe essere la protagonista di questo grande processo, all’interno di quello più volte definito come “il cantiere più grande d’Europa” che diventa anche luogo di idee e progetti.  Dopo i saluti istituzionali, tra cui quello dell’attuale rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse, ci sarà la tavola rotonda coordinata dalla giornalista di E’tvMarche  Linda Cittadini con un confronto tra le due realtà attraverso il dialogo tra l’ex sindaco Cialente ed il sindaco di Camerino Sandro Sborgia, la rettrice del terremoto aquilano Paola Inverardi, il rettore di UNICAM Claudio Pettinari, la cooperativa abruzzese Mètis Community Solutions l’Aquila con la rappresentante Valeria Baglione e l’associazione di Camerino “Io non crollo” con il presidente Claudio Cingolani. Nel corso dell’appuntamento le letture di alcuni passaggi del libro di Cialente saranno affidate a Maria Sole Cingolani, direttrice di “Etra-Accademia delle arti sceniche e visive” di Camerino.

24/10/2019 08:30
Caldarola, ricostruzione del centro storico: nuovo tavolo d'incontro tra Comune e tecnici

Caldarola, ricostruzione del centro storico: nuovo tavolo d'incontro tra Comune e tecnici

Si è svolto ieri, martedì 22 ottobre, un nuovo incontro con i tecnici interessati, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Caldarola per discutere sulla ricostruzione del centro storico. Presenti i tecnici incaricati dai proprietari degli immobili, gli amministratori comunali e l’Architetto Giovanni Marinelli che, insieme agli uomini dell’Università Politecnica delle Marche, sta seguendo la rivisitazione degli aggregati. Nei mesi scorsi si erano svolti diversi incontri per illustrare ai tecnici designati dai proprietari degli immobili del centro le possibilità di creare insiemi di immobili (aggregati) per permette di accedere alle risorse pubbliche e garantire una ottimale e omogenea distribuzione degli spazi e possibilmente migliorare la qualità dell'edificato del centro urbano. Negli incontri successivi era stata presentata dall’amministrazione Comunale una prima proposta unitaria dei costituendi aggregati, in via prioritaria di tipo volontario e solo in ipotesi particolari e assolutamente necessarie di tipo obbligatorio, ed erano state consegnate delle schede da compilare, ad opera dei tecnici, per proporre agli Amministratori e ai tecnici dell’Università di Ancona, osservazioni legate ai singoli casi. Nella seduta di ieri è stata, quindi, presentata una nuova versione così aggiornata degli aggregati. “Per una piccola minoranza di situazioni più complesse, appena tre o quattro, verranno organizzati altri tavoli tecnici specifici a breve, per la precisione il 29 ottobre e il 6 novembre, così da pervenire al progetto finale condiviso - spiega l’amministrazione comunale -. Al termine di queste due sedute, presumibilmente verso la metà di novembre, verrà elaborato dal Comune di Caldarola il piano finale che sarà poi ulteriormente sottoposto al vaglio dell’USR - Ufficio Speciale per la Ricostruzione.  Successivamente verranno organizzati altri incontri per la presentazione pubblica del piano di ricostruzione degli aggregati del centro storico, che sarà poi oggetto di discussione in Consiglio Comunale, per concordare subito dopo la cronologia degli interventi. Parallelamente stiamo procedendo alla predisposizione degli incarichi per la stesura dei piani attuativi per le aree incluse nella Perimetrazione, che prevedono l'annunciata collaborazione con diverse Università nazionali" conclusono.  

23/10/2019 20:55
Camerino, tre anni dal sisma: inaugurazione della scultura l'Albero della speranza

Camerino, tre anni dal sisma: inaugurazione della scultura l'Albero della speranza

Camerino si prepara al terzo anniversario del sisma che il 26 ottobre 2016 colpì il Centro Italia e che ha segnato profondamente la città ducale cambiando la vita dei suoi abitanti e non solo. Proprio simbolicamente è stata scelta la data di sabato per inaugurare la scultura commemorativa “Albero della speranza” realizzata dall’artista Nazzareno Rocchetti a ricordo dei cittadini onorari che sono stati vicini alla popolazione dopo il terremoto. Una cerimonia che inizierà alle 16:00 al Sottocorte Village con la Banda Città di Camerino che con le sue note accompagnerà il pomeriggio. Non solo. Nello stesso pomeriggio, infatti, sarà intitolata la piazza del centro commerciale all’aperto all’ex sindaco di Camerino, Dario Conti, che tanto si è battuto per la città e il territorio, parlando anche per primo dell’esigenza di una legge speciale per la ricostruzione, dopo il terremoto. “Il 26 ottobre non sarà mai una data come le altre per tutti noi – ha detto Sandro Sborgia, primo cittadino della città ducale –. Abbiamo scelto questa data non a caso perché possa essere anche un simbolo di rinascita della nostra città nonostante i danni causati dal terremoto. L’Albero della speranza per noi sta a simboleggiare il forte senso di appartenenza al nostro territorio, ma anche la speranza che mai verrà meno in ognuno di noi per un ritorno alle abitudini che il terremoto ha purtroppo modificato. Contestualmente sarà intitolata la piazza a Dario Conti, una figura che tanto si è spesa per la montagna e per Camerino e che tanto bene ha fatto per la nostra terra” ha concluso Sborgia.  

23/10/2019 18:25
Macerata, la Cassa Edile lancia la ricostruzione: "Agevolazioni per lavoratori e imprenditori del cratere"

Macerata, la Cassa Edile lancia la ricostruzione: "Agevolazioni per lavoratori e imprenditori del cratere"

La Cassa Edile delle Marche (C.ED.A.M.) conferma l'attenzione da sempre rivolta nei confronti degli 87 comuni della nostra Regione che rientrano all'interno del cratere sismico. Con il progetto "Ricostruiamo" sono state presentate, in occasione di una conferenza stampa indetta presso la sede della Camera di Commercio di Macerata, una serie di agevolazioni e prestazioni in favore di lavoratori e titolari d'impresa impegnati nella ricostruzione.  Un segnale di vicinanza e sostegno verso coloro che saranno impegnati nella futura riedificazione, come sottolinea il presidente di C.ED.A.M. Aramis Garbatini: "Vogliamo agevolare da un punto di vista finanziario le imprese che operano in cantiere pubblici o privati nei comuni del cratere sismico, a partire dalla riduzione dell'aliquota complessiva allo 0,11% (l'aliquota parte dal 1 giugno 2019 per un periodo iniziale di tre annim prorogabile ndr). Inoltre abbiamo previsto un contributo di mille euro alle imprese con sede legale o operativa nei comuni danneggiati dal terremoto, costrette a spostare la propria sede a causa di inagibilità. Un contributo sarà versato anche a tutti i lavoratori e titolari che hanno spostato la loro residenza all'interno del territorio del cratere per questioni lavorative e vi permangono almeno un anno. Si tratta di un contributo forfettario di 2.000 euro. Vogliamo ricreare un'economia laddove il sisma ha distrutto tutto".  "Di fondamentale importanza simbolica, per esprimere ancor più la nostra vicinanza al popolo dei terremotati - prosegue Garbatini -, è stata l'apertura di una sede operativa decentrata, con operaratori della Cassa Edile, nel Comune di Caldarola. Siamo a disposizione di  tutte le imprese che richiederanno i nostri servizi. Rguardo il decreto legge sul terremoto appena presentato dal Governo, chiediamo ancor di più semplificazione per migliorare l'assetto edilizio e agevolare la ricostruzione post-sisma".  La sede di Caldarola, per la quale C.ED.A.M non ha mancato di sottolineare l'ottima collaborazione intercorsa con l'amministrazione comunale di Caldarola, sarà aperta al pubblico tutti i mercoledì (orario 9:00/13:00 - 14:30/18:00).  Il direttore della Cedam regionale Marco Falcioni ha evidenziato l'importanza del rilascio del certificato di congruità (DURC): "Si tratta di un controllo che serve essenzialmente a stabilire quanta manodopera è necessaria per un dato cantiere. Pertanto si certifica il corretto impiego e pagamento dei lavoratori presenti nei cantieri per prevenire qualsiasi tipo di infiltrazione e irregolarità". Il DURC di Congruità riguarda tutti i Lavori Pubblici e i Lavori Privati che supereranno i 50.000 euro di contributo statale. "Siamo a disposizione di tutti gli imprenditori che vorranno chiederci delucidazioni in merito alla compilazione di questi documenti" conclude Falcioni.  Cinzia Marincioni, a nome di Confartigianato, sottolinea nel suo intervento la bilateralità di C.ED.A.M., tra le poche realtà in grado di mettere insieme datori di lavoro e lavoratori. Una simbiosi che dovrebbe estrinsecarsi anche nel rapporto fra le imprese stesse: "Confartigianato vuole incentivare l'associazionismo tra imprese per non permettere l'imperare delle grandi realtà che provengono al di fuori dei confini del territorio regionale. Una delle formule che ci sentiamo di proporre, in questo senso, è quelle del contratto di rete, per cui più imprenditori si uniscono per accrescere la propria competitività sul mercato. Salutiamo con favore il nuovo DL terremoto in quanto permette la riduzione dei tributi in carico alle imprese del cratere, grazie a misure come la proroga dello stato di emergenza e della cosiddetta 'busta paga pesante'".   

23/10/2019 16:33
Civitanova, "rischio caduta per otto alberi": previsto l'abbattimento

Civitanova, "rischio caduta per otto alberi": previsto l'abbattimento

In vista dell’arrivo della stagione invernale, il Servizio Verde-Strade del Comune di Civitanova sta effettuando nuovi controlli sul verde cittadino al fine di verificare lo stato di salute e il profilo statico delle piante e prevenire eventuali rischi per le persone, fruitori di vie e giardini pubblici. A tale scopo, si è ritenuta necessaria la valutazione da parte di un tecnico specializzato Agronomo, usufruendo di una convenzione attivata dal Comune con la cooperativa sociale Koinonia affidataria del servizio di manutenzione giardini pubblici e pulizia marciapiedi dalle erbe infestati. Sulla base delle perizie tecniche redatte dall’agronomo Francesco Fofi, che ha effettuato la perizia gratuitamente all’interno dell’appalto generale, sono emerse gravi problematiche relative a sette esemplari di Leccio (Quercus Ilex) che manifestano difetti vitali tali da richiederne l’abbattimento e a un pino d’Aleppo ad alto fusto. Pertanto, con apposita determina dirigenziale e in base alla normativa vigente (L.R. Marche n. 6/2005) sono stati disposti i lavori per l’abbattimento di sei lecci sul lato est di viale Vittorio Veneto (tratto compreso tra via Mazzini e vialetto sud di piazza XX Settembre), di un leccio, sempre ad alto fusto, presente all’interno dei giardini di piazza XX Settembre e di una pianta ad alto fusto (Pinus Halepensis) in via Papa Giovanni Paolo XXIII, in prossimità dell’incrocio con via Giacosa, con forte inclinazione del fusto e chioma con importante spiombatura fuori asse. L’abbattimento, di cui si occuperà la ditta Natali di Civitanova per un importo di 2.928,00 (iva compresa), si è reso inevitabile in quanto gli alberi sono ritenuti non sanabili e collocati nella “classe elevata di propensione al cedimento”. L’Utc provvederà ad effettuare un intervento di compensazione piantumando 16 esemplari di lecci su un’area pubblica da individuare.

23/10/2019 14:15
Camerino, raccolta differenziata in calo: al via il secondo incontro pubblico sul tema

Camerino, raccolta differenziata in calo: al via il secondo incontro pubblico sul tema

Secondo incontro pubblico sulla raccolta differenziata a Camerino dove domani, mercoledì 23 ottobre, alle 18:00, al circolo Acli di Vallicelle si svolgerà l’assemblea con la cittadinanza per discutere delle novità che riguarderanno la città a partire da novembre. L’assessore all’ambiente Marco Fanelli illustrerà le norme di una buona pratica per la differenziata, con un focus particolare sulla raccolta porta a porta che sarà nuovamente predisposta anche nell’area Sae (Soluzione abitative d’emergenza). Un incontro in collaborazione col Cosmari che sarà presente con Luca Romagnoli e Paolo Domizi che affronteranno la parte più tecnica che interesserà Camerino, dopo i recenti dati che hanno registrato un dato in forte calo riguardo proprio alla differenziata. Lunedì prossimo, 28 ottobre, si svolgerà a San Paolo l’ultimo degli incontri in programma, pensati per fare in modo che ottobre possa essere un mese di formazione.

22/10/2019 19:10
Castelsantangelo sul Nera, Falcucci: "Sul decreto legge sisma onorata solo la firma, manca sostanza"

Castelsantangelo sul Nera, Falcucci: "Sul decreto legge sisma onorata solo la firma, manca sostanza"

"È stata onorata la forma, ma disattesa la sostanza nel decreto terremoto approvato la scorsa notte dal consiglio dei ministri." È  il commento del sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci che non nasconde le sue critiche al decreto, attesto da tanti terremotati, dai Comuni e dalle Regioni. "Ad esempio - continua il sindaco - non viene affrontato il nodo del personale (i tecnici assunti a tempo dai Comuni e dagli uffici speciali per la Ricostruzione, ndr), gente che è stata formata e che se non ha prospettive di lavoro se ne andrà, lasciando la ricostruzione incompleta. Sono tre anni che aspettiamo". Falcucci rilancia la proposta di "una legge nazionale sull'emergenza per tutta l'Italia, con una task force che può essere implementata di volta in volta con addetti delle regioni interessate". Poi, conclude "bisogna pensare all'aspetto socioeconomico, se non c'è lavoro, se non ci sono prospettive è inutile ricostruire le case". Fonte ANSA Marche     

22/10/2019 18:48
Nuova pavimentazione sulla provinciale 12: lavori per 200mila euro

Nuova pavimentazione sulla provinciale 12: lavori per 200mila euro

Vanno avanti come da programma le opere di manutenzione stradale sul territorio provinciale. La Provincia di Macerata questa mattina ha consegnato i lavori per effettuare la nuova pavimentazione su alcuni tratti della Provinciale 12 “Bivio Rotelli - Gioacchino Murat”. L’intervento, che viene eseguito dalla ditta Stema SRL di Ancona, ammonta a una spesa complessiva di 200mila euro e rappresenta l’ultimo stralcio di lavori effettuati su questa strada, dopo quelli dello scorso anno. Si prevede la realizzazione della nuova pavimentazione in dieci giorni. Con questo intervento si conclude il programma di manutenzione previsto per il 2019 con le risorse di 2,5 milioni di euro che provengono dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per il programma annuale di investimenti di sicurezza stradale. “Concludere il programma di opere con queste tempistiche è un risultato importante - afferma il Presidente della Provincia Antonio Pettinari - perché, come richiesto dal Ministero, va rendicontato entro il 31 marzo 2021. Come Provincia di Macerata possiamo dire che abbiamo addirittura anticipato i tempi previsti”. Riguardo alle risorse messe a disposizione dell’ente, rimane ancora non risolta la questione dei ribassi d’asta che non possono essere utilizzati per effettuare ulteriori lavori stradali.

22/10/2019 16:15
San Severino, sisma: torna agibile un'abitazione in località borgo Monticole

San Severino, sisma: torna agibile un'abitazione in località borgo Monticole

Il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei ha revocato l’Ordinanza con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio in località Borgo Monticole. Dopo i lavori di riparazione del danno e rafforzamento locale l’edificio, una singola abitazione, potrà di nuovo essere utilizzato da una famiglia. Per le opere di recupero l’Ufficio speciale per la Ricostruzione ha concesso un finanziamento di 60mila euro.

22/10/2019 14:12
San Severino, progetto "Dopo di Noi": un tetto e una speranza a disabili privi di assistenza familiare

San Severino, progetto "Dopo di Noi": un tetto e una speranza a disabili privi di assistenza familiare

Avvio molto positivo per il progetto “Dopo di Noi” che, grazie all’Unione Montana Potenza Esino Musone e al Comune di San Severino Marche, ha dato un tetto alle persone con disabilità, ma prive di assistenza familiare. Il progetto, partito a maggio, ha permesso di allestire nell’ex lazzaretto, all’interno del santuario della Madonna del Glorioso - in spazi concessi in uso gratuito dal Comune - un appartamento dove cinque utenti finalmente potranno coprire il loro tempo di vita. I coordinatori dell’iniziativa, affidata all’Ambito Territoriale Sociale presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone di San Severino Marche, hanno incontrato le famiglie degli ospiti per pianificare interventi e attività future. In questo periodo si sta formando e amalgamando, infatti, un gruppo che nel corso dell’estate ha effettuato alcune uscite con escursioni a Pioraco e al mare grazie all’accompagnamento delle assistenti sociali che seguono ogni giorno ragazzi e ragazze. “Stiamo sollecitando le autonomie e abbiamo avviato anche attività extra perché gli ospiti possano trovarsi bene in questa nuova condizione - sottolinea Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale locale, che aggiunge -. Da gennaio integreremo questa offerta fino ad arrivare a rendere possibile il pernottamento degli ospiti in struttura”. Il progetto “Dopo di Noi”, una sorta di percorso di indipendenza dal nucleo familiare, è una struttura collegata al Centro diurno socio educativo e riabilitativo “Il Girasole”. All’incontro con le famiglie insieme al coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani, hanno assistito anche il vice sindaco e assessore ai Servizi alla persona e alla famiglia del Comune di San Severino Marche, Vanna Bianconi, la referente del progetto, Anna Benigni, i responsabili del Centro diurno “Il Girasole”, Paola Fattinnanzi e Alessio Antonelli, l’assistente sociale dell’Area Vasta 3 Asur Marche, Paola Prosperi, la responsabile dell’ufficio Servizi sociali del Comune di San Severino Marche, Antonella Leonori. Grazie ad alcune donazioni e a un finanziamento regionale nei mesi scorsi le stanze destinate ad ospitare il progetto erano state dotate di arredi e suppellettili. La struttura oggi si compone di tre camere da letto, per cinque posti letto in totale, ma anche di servizi e di una sala polifunzionale. Gli utenti cui sarà permesso di alloggiarvi sono stati individuati a seguito di apposita valutazione da parte dell’equipe integrata per la disabilità.  

22/10/2019 12:20
Nuovo Decreto Legge Terremoto: iniziativa della CNA Macerata per illustrarlo

Nuovo Decreto Legge Terremoto: iniziativa della CNA Macerata per illustrarlo

“Il provvedimento introduce importanti interventi urgenti per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei nostri territori. Le novità introdotte potrebbero finalmente dare una svolta decisiva alla ricostruzione e alla ripartenza economica e sociale dell’intera area del Cratere - così il Direttore di CNA Macerata, Luciano Ramadori, sul Decreto Legge varato ieri, lunedì 21 ottobre (LEGGI QUI) -. Sono state accolte molte richieste che la nostra Associazione da tempo propone: l’autocertificazione per snellire la burocrazia e poter avviare subito i lavori, i controlli a valle e a campione, le misure anti-spopolamento e in favore delle imprese, la restituzione della busta paga pesante in maniera calmierata”. Un incontro pubblico per illustrare bene il nuovo Decreto Legge. “Abbiamo invitato subito l’onorevole Mario Morgoni, tra i fautori del provvedimento, a venire a presentarlo nella nostra sede di Macerata; giovedì 24 ottobre, alle ore 21:15, insieme ai nostri esperti potremmo illustrare tutte le misure in esso contenute e le conseguenze per i diversi soggetti, cosa cambia e cosa resta ancora da fare”. Sabato l’Assemblea nazionale CNA al Palaprometeo di Ancona. “Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ci ha confermato la sua presenza all’Assemblea di sabato prossimo, evidentemente vorrà presentare lui stesso il Decreto varato ieri dal Consiglio dei Ministri” ha concluso Ramadori.

22/10/2019 12:19
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