In occasione della Festa del diploma dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini” di San Severino Marche il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, insieme al dirigente scolastico, Sandro Luciani, ha consegnato anche un diploma da cento e lode.
A riceverlo il camerte Michele Ceresani, nato nel febbraio 2000, che ha concluso il percorso di studi in Informatica e telecomunicazioni, articolazione telecomunicazione, ottenendo il massimo profitto nell’anno scolastico 2018/2019.
Lavori di ricostruzione terminati in un edificio di via San Francesco a San Severino Marche. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza di inagibilità con la quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile lo stabile.
Il nuovo provvedimento, che ha fatto seguito alla dichiarazione di fine lavori, consentirà a due famiglie di fare rientro a casa dopo il sisma. Per la riparazione del danno e il miglioramento sismico dell’edificio l’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche aveva emesso un finanziamento pubblico di 115mila euro.
L'attore Simoni Riccioni, dopo i vari successi cinematografici e l'ultima serie realizzata in collaborazione con L'Arte Bianca e Linfa Crowd, inizia il percorso di formazione destinato ad aspiranti attori, professionisti e non, che intendono avvicinarsi al mondo dello spettacolo e del cinema. Afferma Simone: "Il corso è di 60 ore distribuito in 5 weekend, questo perchè la partecipazione è molto eterogenea: si passa da ragazzi ad adulti e abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze lavorative, scolastiche e professionali di tutti, comunque nonostante la diversità in termini di età, quando si lavora di emozioni e di interpretazione non esistono più differenze" - continua l'attore - "Il cinema è una palestra per attori, non puoi non fare allenamento se vuoi ottenere risultati ed è per questo che io per primo insegno ma imparo allo stesso tempo dal maestro Samuele Sbrighi, docente di recitazione e fondatore del centro di Cinema e Teatro "La Valigia dell'Attore" con sede in Romagna".
Il metodo di lavoro della scuola, che è organizzata in collaborazione con FormaCoop Marche e con centro Danza Carillon di Macerata, ricorda Simone, si basa su rilassamento corporeo, improvvisazione, esercizio di sviluppo di ascolto, studio della psicologia dei personaggi, uso della voce e della respirazione ed infine lavoro su scene con regia teatrale e cinematografica.
"La prima lezione, svoltasi il 4 e 5 gennaio è andata benissimo, abbiamo grande richiesta anche per il secondo corso che credo inizierà a febbraio, probabilmente presieduto dalla sceneggiatrice romana Paola Boschi, aspettiamo gente motivata, non per forza professionista, che abbia voglia di crescere e divertirsi con noi".
Le lezioni si svolgono presso il centro Danza Carillon, per tutti quelli che intendono avvicinarsi a questa iniziativa rivolgersi al numero: 3937811793
La Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle Marche ha scoperto un accampamento preistorico risalente a circa 11 mila anni fa a Tolentino. L'insediamento è tra i più importanti e significativi della preistoria non solo italiana, ma europea è venuto alla luce a seguito delle indagini archeologiche preventive svolte nel sito del futuro polo scolastico "Filelfo" in contrada Pace in corso di realizzazione dalla Provincia di Macerata.
La Soprintendenza afferma: "Le ricerche hanno portato alla luce i resti di un accampamento preistorico databile a circa 11-10mila anni fa, ossia alla fase antica del Mesolitico. Si tratta del periodo preistorico che segue il Paleolitico, l'epoca delle grandi glaciazioni, e precede il Neolitico, in cui avviene il passaggio a un'economia basata su agricoltura e allevamento e conseguente sedentarizzazione. Un sito perfettamente conservato dai fanghi alluvionali deposti dal fiume Chienti".
Aumenta l'insofferenza dei cittadini maceratesi nei confronti del sistema stradale cittadino che in alcuni punti appare attualmente in stato di degrado e di noncuranza, il pericolo per automobilisti ma soprattutto motociclisti è di incappare nelle moltissime buche o dislivelli della strada che possono mettere a repentaglio la sicurezza dei guidatori. Dopo le molte segnalazioni da parte dei cittadini, ci siamo recati nei posti indicati confermando a malincuore la realtà dei fatti.
I punti di maggiore interesse infatti sono stati rilevati all'inizio di Via P. Matteo Ricci, in Via Arturo Ciccolini di fronte al Tribunale e all'incrocio con Via Pesaro ma non mancano dissesti anche nei pressi di Via Pietro Capuzi ed in Via Enrico Mattei dove visibilmente non sono state adottate misure di tutela.
Non mancano Via Giuseppe Tucci e Via Pace ma soprattutto Contrada Acque Salate che va da Madonna del Monte a Sambucheto, la quale sembra essere stata dimenticata totalmente in termini di manutenzione specialmente nel tratto di fronte al canile Municipale "Gli Amici del Cane".
Il sindaco di Cingoli Michele Vittori ha espresso il suo parere riguardo la fiaccolata svoltasi il giorno dell'Epifania, la seconda dopo quella del 21 dicembre ad Ancona. L'evento, organizzato dall’amministrazione comunale, è una forte protesta contro i tagli della sanità regionale. Vittori afferma: "Il sentimento è di orgoglio e soddisfazione, nonostante il freddo c'è stata una grandissima partecipazione. Il corteo è partito alle 18:45 da Piazza Vittorio Emanuele ed è proseguito lungo corso Garibaldi. La conclusione del percorso era prevista nei pressi dell'Ospedale ma è stata cambiata a Porta Piana per via del passaggio di fronte all'obitorio cittadino a seguito di alcuni lutti cittadini"
"La speranza - continua il sindaco- è quella di un immediato ripristino dei posti letto, ridotti da 40 a 20 con un atto approvato dal 1 giugno al 30 settembre e quindi ormai ampiamente scaduto ed inoltre chiediamo la sostituzione di medici ed infermieri, faremo tutto ciò che è possibile fare".
Il 23 dicembre la regione Marche ha inoltre approvato il passaggio del comune di Cingoli dall'area vasta 2 alla 3, senza considerare il grande dissenso cittadino nei confronti di questo cambiamento, tanto che si stanno raccogliendo firme per proporre un referendum abrogativo nei confronti della legge e per portare il provvedimento davanti alla Corte Costituzionale, o aspettare le elezioni di maggio per un eventuale cambiamento politico della Giunta Regionale. L’amministrazione comunale, comunque, ha ribadito che non mollerà la presa su questo argomento e ha richiesto l’appoggio dei cittadini.
Il sindaco ribadisce: "Cingoli si trova nella zona del cratere ed ha bisogno di aiuti, gli ambulatori sono in stato di precaria funzionalità e noi non ci arrendiamo fino a che non otterremo semplicemente ciò che ci aspettava di diritto".
Con l’inizio del 2020 si è insediato il nuovo Comandante della Polizia stradale di Camerino: l’Ispettore Capo Roberto Giancristofaro, 49 anni, originario di Lanciano (Chieti), laureatosi in Giurisprudenza proprio nell'ateneo camerte (nel '99) e da tre anni già vice Comandante dello stesso Distaccamento.
Giancristofaro vanta una lunga esperienza in Polizia, iniziata nel 2003 come vice ispettore e responsabile di turno presso l’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico – sezione Volanti – nella Questura di Vercelli. Qui ha partecipato a diverse operazioni di polizia terminate con arresti in flagranza di reato e denunce all’Autorità giudiziaria per reati contro la persona e il patrimonio. Nel frattempo ha conseguito anche la laurea in Scienze dell'investigazione all'Università degli studi dell'Aquila (2007).
Nel 2012 è stato assegnato alla sezione di Polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, dove ha collaborato con diversi Pubblici ministeri, fra i quali l’attuale Procuratore Capo della Procura per i minorenni di Ancona. Tra le tante e importanti attività di indagine anche quella per le cosiddette “spese pazze” della Regione Marche, che ha visto indagati 66 consiglieri regionali.
Nel 2016, infine, a seguito degli eventi sismici, l'Ispettore Roberto Giancristofaro è stato dapprima aggregato e successivamente trasferito al Distaccamento di Polizia stradale di Camerino, dove ha ricoperto sin da subito – e fino allo scorso 31 dicembre – l’incarico di vice Comandante.
Nella mattinata di mercoledì 8 gennaio, alle ore 12.15, l’Amministrazione comunale di Tolentino consegnerà la nuova aula per le attività motorie a servizio delle alunne e degli alunni che frequentando la scuola primaria presso la scuola Don Bosco, ubicata al largo ‘815, in zona Retail Park.
Infatti a seguito del sisma del 2016 è stata realizzato un nuovo plesso dell’istituto comprensivo Don Bosco che ospita diverse classi che sono state realizzate al piano terra di un edificio direzionale posto nella torre ubicata proprio di fronte alla multisala “Giometti”.
Per migliorare l’offerta formativa e per venire incontro alle esigenze didattiche degli insegnanti, è stata realizzata anche una nuova aula, utilizzando un locale esistente, che potrà essere utilizzata per tutte le attività motorie degli studenti.
Stroncata da una malattia a soli 58 anni: lutto a Macerata per la scomparsa di Roberta Fantuzzi, ex commerciante del centro storico.
La donna, negli ultimi anni si era trasferita a Valencia, ma in seguito a un brutto male che l'aveva afflitta, era tornata a Macerata.
Ricoverata all'hospice maceratese si è spenta ieri sera. Roberta Fantuzzi lascia tre figlie. Il funerale si terrà domani alle 16 presso il Centro Funerario di Macerata
La befana non sempre porta carbone, ne sa qualcosa un portorecanatese che ieri ha ricevuto un regalo davvero fortunato.
"L'uomo, noto in città dove risiede da alcuni anni, ha tentato la sorte con un Gratta e Vinci da 2 euro nella tabaccheria Monaldi di piazzetta delle Erbe a Porto Recanati portando a casa il premio da 200.000 euro". - Lo racconta il gestore della tabaccheria che sottolinea come l'uomo non sia un giocatore abituale e che non si è subito accorto della vincita. È stata la convalida del biglietto a dare il benevolo esito, esito talmente inaspettato da far pensare allo scherzo l'ignaro fortunato, che ha impiegato un po' prima di convincersi che fosse tutto vero.
Il gestore, mantenedo il massimo anonimato sul fortunato vincitore, dice di essere molto soddisfatto perchè la vincita è andata ad una persona molto stimata e che merita davvero un po' di fortuna.
Dopo sei mesi riceve il rimborso per il canone TV non dovuto, ma quando apre la busta arriva la sorpresa.
L'episodio vissuto da Daniela Prenna di Macerata che dice - "Tutto ha inizio nel Giugno 2019 quando controllando le bollette di luce e gas, ho trovato l'addebito del canone TV.
L'utenza a cui si riferiva la bolletta era di una seconda casa, per l'esattezza la casa della mamma deceduta, pervenuta a lei in eredità e quindi esonerata dal pagamento dell'abbonamento.
Immediatamente ha contattato l'Eni che l'ha invitata a rivolgersi all'Agenzia delle Entrate per sanare la situazione. Proprio in quest'ultimo ufficio, il funzionario ha accertato l'errore: nulla era dovuto
In seguito la maceratese invia la richiesta di risarcimento delle somme, che ammontano a 9 euro e 98 al mese, alla società Eni gestore scelto per la fornitura. L'importo è minimo, avendo pagato tre rate in tutto, deve avere indietro 29.94 euro.
Ma l'iter si rivela piuttosto difficoltoso con lunghe trafile al telefono con il Call center, numerose chiamate e rassicurazioni di rito da parte dei centralinisti.
A Natale, la svolta. Come regalo inaspettato, la donna riceve una busta da Eni contenente l'agognato risarcimento. All'interno un assegno circolare non trasferibile di ben 3 centesimi.
La donna è Incredula, non tanto per l'entità del rimborso (che comunque riguardava una cifra nel complesso irrisorio) ma quanto per il fatto che l'invio della missiva e il valore stesso della carta utilizzata, supera di gran lunga l'importo del rimborso.
Oltre il danno dell'imposta non dovuta, la beffa del rimborso folle. E così di nuovo ricontatta il call center che in questi giorni ha saputo giustificare il tutto semplicemente chiedendole di attendere la nuova bolletta.
Tradizionale appuntamento a Macerata per la discesa della Befana dalla torre dell'orologio in Piazza della Libertà.
L'appuntamento non ha lasciato indifferente la popolazione anche se in molti hanno preferito migrare in altre città limitrofe. Infatti, mentre ad esempio si registrava il tutto esaurito a Civitanova, a Macerata la piazza non ha raggiunto il Sold Out.
Tanti, comunque, i piccoli che hanno ammirato estasiati la discesa della vecchina dalla torre, grazie al superbo lavoro del personale dei Vigili del Fuoco di Macerata che hanno curato il posizionamento di tutto l'apparato di discesa.
Accompagnata da un fascio luminoso, la Befana ha raggiunto terra donando caramelle e un po di carbone ai piccoli spettatori incantati dall'insolito ma aspettato incontro.
A far da cornice la tradizionale "Pasquella" suonata dai ragazzi della ProLoco di Piediripa, da tutti apprezzata e, sopratutto, cantata.
La festa della Befana torna in piazza XX Settembre a Civitanova e fa il pieno di persone.
In tantissimi sono arrivati per assistere alla discesa della 'Vecchia' con la scopa da Palazzo Sforza mentre lanciava caramelle a tutti i presenti. Una piazza festosa che ha raggiunto il suo clou alle 17,30, animata dal concerto dei “Family Show” in collaborazione con l’associazione Arte Viva.
Per il saluto sul palco, c'erano l'assessore al Turismo Maika Gabellieri ed il sindaco Fabrizio Ciarapica. “A mano a mano dal primo pomeriggio la piazza si è gonfiata – ha detto l'assessore Gabellieri – è davvero una grandissima festa e siamo felici che Civitanova risponda sempre bene a questi eventi. E' bello vedere così tanta gente aspettare la discesa della befana che ci porterà dolci e caramelle.
Un grazie in particolare ai Vigili del fuoco, che sono sempre nostri angeli preziosissimi”.
Il sindaco ha ricordato i bimbi meno fortunati. “Questa mattina, come da tradizione, siamo andati in visita in Pediatria insieme al direttore Palazzo, per portare doni a quei bimbi che purtroppo non possono essere qui con noi ora. Abbiamo voluto far sentire la nostra vicinanza anche grazie alla Croce Verde.
Siete tantisimi, a dimostrazione che Civitanova abbraccia sempre tutti, lo fa sempre perché è una città accogliente e ospitale. L'Epifania ci fa tornare tutti un po’ bambini, anche se porta anche una nota malinconica perché è l'ultimo giorno di festa.
Grazie per bella riuscita della serata e a chi ha collaborato: pro loco, società operaia, protezione civile che non manca mai, i vigili urbani e ai vigili fuoco che anche quest'anno ci fanno assistere a questo meraviglioso spettacolo. E soprattutto grazie a voi presenti”.
A Ussita grazie a corde, moschettoni, intrecci, nodi e ancoraggi posizionati con maestria dai volontari del Soccorso Alpino della Stazione di Macerata, ai quali non mancano certo le competenze tecniche per le discese su corda in sicurezza, al calar del sole la befana è scesa e i bambini in trepidante attesa hanno ricevuto una calza e le loro famiglie un gioco da tavolo.
L’evento è stato organizzata da Proloco Ussita e Proloco Visso e i festeggiamenti sono poi proseguiti all’area sociale riaperta seppur utilizzabile al 50 centro con tombolate e distribuzione di altri regali.
I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Marche della Stazione di Macerata sono molto noti e amati nella zona, sono stati una presenza costante durante le scosse e vengono spesso visti intervenire in emergenza ed anche quest’anno sono stati coinvolti per la calata della Befana.
E anche quest’anno grazie a tutta l’organizzazione, nonostante il sisma, sono stati regalati momenti di gioia e spensieratezza nel segno della tradizione a grandi e piccini ed ai turisti presenti.
Altri 300mila euro di investimenti sulle strade per la Provincia di Macerata. L’ente ha approvato, nel corso degli ultimi giorni del 2019, i progetti esecutivi che riguardano la provinciale 117 “S. Urbano” e la 131 “Vanni”.
Il primo intervento, di 200mila euro, interessa il risanamento della pavimentazione della provinciale che collega la “Apirese” con la “Apiro - Poggio San Vicino” e si tratta di una strada che riveste anche una importanza di natura storica-religiosa, dato che lungo il suo tracciato si trova l’Abbazia benedettina di Sant’Urbano, datata intorno all’anno 1000.
Si realizza un nuovo manto stradale in alcuni tratti pure sulla provinciale “Vanni”, nella parte che ricade nel territorio di Urbisaglia. In questo caso le opere ammontano a un importo di 100mila euro.
Per i lavori necessari in queste due strade, la Provincia di Macerata utilizza le risorse di 2 milioni e mezzo di euro messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per le opere pubbliche a favore della sicurezza stradale, relativi al bilancio 2020.
“Con l’approvazione di questi due progetti esecutivi abbiamo portato a termine la programmazione degli interventi da effettuare nel 2020, relativi alla manutenzione delle strade - afferma il presidente Antonio Pettinari -. Il rifacimento della sede stradale in vari tratti di queste provinciali permetterà di ridurre la manutenzione ordinaria e aumenterà anche la sicurezza. L’ufficio tecnico ha già avviato la fasi che portano alle procedure di appalto”.
La Società Autostrade prende posizione in vista dell'esodo di rientro del ponte dell'Epifania. I pesantissimi disagi sofferti dagli automobilisti in transito sulla tratta della A14 tra Porto Sant'elpidio (FM) e Vasto (CH) interessata dai sequestri operati dal GIP del Tribunale di Avellino nonchè dalla rete viaria dei comuni limitrofi hanno fatto insorgere gruppi di utenti imbufaliti.
Il "Mit e gli enti interessati sono stati allertati dalla società", fa sapere Aspi, "in caso di code significative per i restringimenti, dall'8 gennaio sarà possibile chiedere rimborsi del pedaggio" lungo le tratte A14 oggetto dei sequestri.
"I giorni di viaggio per i quali sarà possibile chiedere i rimborsi in caso di criticità delle condizioni di traffico sulla A14 - fanno sapere fonti autostradali - saranno il 5, il 6 e il 7 gennaio, in cui sono previsti i maggiori incolonnamenti. Già dal giorno 8 sarà possibile per gli automobilisti presentare la richiesta di rimborso, che sarà poi valutata da Aspi in funzione dei disagi effettivamente subiti".
Disagi che si preannunciano notevoli se si considera quanto accaduto durante l'esodo in partenza nelle festività natalizie ed in prossimità del Capodanno.
"È atteso un considerevole aumento dei volumi di traffico sulla rete di Autostrade per l'Italia lungo le principali direttrici da Sud verso Nord, in vista dei rientri per il termine delle festività natalizie". In particolare "accodamenti con tempi di percorrenza significativamente superiori alla media sono previsti in A14, tra Vasto Nord e Porto S. Elpidio verso Ancona/Bologna, per alcuni restringimenti di carreggiata disposti dall'Autorità Giudiziaria".
Lungo tali tratte i flussi maggiori, comunica Aspi, "si registreranno durante le giornate del 5 e 6 gennaio, dalla mattina fino alle prime ore della serata".
Agli utenti che dalla Puglia e dall'Abruzzo viaggiano verso nord Aspi consiglia di programmare le partenze in modo da attraversare i tratti A14 abruzzesi e marchigiani nelle prime ore del giorno o nella tarda serata del 5 o 6 gennaio". Aspi ha "informato le strutture tecniche del Mit, proponendo una soluzione per rimodulare temporaneamente il posizionamento dei restringimenti, riducendone sensibilmente l'effetto sulla circolazione. Sulla base di tale soluzione, è stata sottoposta all'Autorità Giudiziaria una specifica istanza. Di tale iter sono state informate anche le Prefetture locali".
Aspi ha poi "disposto un Piano operativo specifico, condiviso con la Polizia Stradale, potenziando il numero di uomini e mezzi su strada per assistere e informare l'utenza e per valutare eventuali percorsi alternativi in funzione dei tempi di percorrenza, monitorati in tempo reale". Nelle "fasce orarie di maggiore afflusso verrà disposto un presidio permanente della Protezione civile che con sette squadre dislocate lungo l'intera tratta offrirà assistenza agli utenti".
"È un momento storico in cui con l’agevolazione dei social e la strumentalizzazione dell’informazione, spesso fatti e avvenimenti poco chiari rischiano di essere comunicati ancor prima di una attenta valutazione e di conoscerne la verità". Così la direzione del Brahma Clubship di Civitanova Marche replica alle accuse di discriminazione razziale piovute sul locale dopo la denuncia via social fatta da un ragazzo di 25 anni, residente a Senigallia.
Il giovane ha raccontato di essere stato respinto all'ingresso dalla discoteca Brahma Clubship, di recente inaugurazione, a causa del colore della sua pelle (clicca qui per leggere l'intervista al ragazzo).
"Siamo una struttura composta da un personale di almeno 8 nazionalità dislocate tra i vari settori - scrivono i proprietari via Facebook - tra cui l’ingresso, lo stesso citato e polemizzato per l’accaduto, ove lavorano almeno 3 operatori alla sicurezza di diverse nazionalità. Basterebbe solo questo per mostrare la buona fede e la trasparenza con la quale affrontiamo un tema così delicato che va sicuramente sensibilizzato sia per la società che per una questione morale e di rispetto verso ogni individuo facente parte di questo mondo".
"Come ogni struttura appartenente al ramo di pubblico spettacolo abbiamo a che fare con migliaia di persone ogni stagione - proseguono i proprietari del locale -. A qualcuno, a volte, viene negato l’ingresso basandosi su criteri di sobrietà e stato di piena coscienza, se in precedenti serate l’individuo ha mostrato atti violenti contro persone o cose e tutto quello che ne concerne la sicurezza cercando di garantire un divertimento sano".
"In sintesi per quanto sia stato poco piacevole l’accaduto e discutibile è stato dirottato verso altri interessi per la quale noi per primi siamo mortificati e amareggiati".
"Come direzione e proprietà ci mettiamo a completa disposizione del cliente consigliando di interpellarci e pretendendo di essere chiamati quando alcune scelte risultano poco chiare e qualsivoglia ingiuste poichè per quanto attenti e presenti qualcosa o qualcuno con un atteggiamento poco consono può sfuggire".
Si presenta all'ingresso della discoteca con gli amici per passare una piacevole serata ma lui non lo fanno entrare: troppo malvestito secondo l'addetto alla sicurezza, ma la ragione secondo i presenti è un'altra.
Questa in sintesi quanto accaduto nella serata di ieri al Brahma, noto locale di Civitanova Marche.
Il 25enne Anish Graziosi, di Falconara (AN) è un ragazzo di colore, adottato quando aveva 10 mesi e impiegato in una ditta che confeziona abiti di alta moda, la Paima di Osimo. Una passione, quella per l'immagine e l'outfit, che è divenuta un lavoro che svolge con grande soddisfazione.
"Sono arrivato con la mia ragazza ed un'altra coppia di amici per passare una serata in questo locale che io non conoscevo, ma che mi era stato consigliato da alcuni amici che ieri sera ci stavano aspettando dentro al locale - racconta con dipiacere Anish - All'ingresso davanti a noi c'erano tre o quattro persone. Io non ho sentito ma mia cugina ha notato che gli addetti alla sicurezza mi guardavano e stavano commentando, non so in merito a cosa".
"Io ed il mio amico eravamo vestiti in maniera molto simile tanto che questo è stato un po un motivo di prese in giro da parte delle ragazze che erano con noi durante il viaggio. All'ingresso, l'addetto alla selezione ci ha chiesto se avessimo la camicia sotto il vestiario e l'abbiamo rassicurato ma lui ha fatto entrare le tre persone che erano con me impedendomi l'entrata perchè, a suo dire, avrei rovinato l'immagine del locale"
A quel punto il ragazzo, giustamente disorientato, ha chiesto quali fossero i motivi e l'addetto avrebbe sostenuto che il suo abbigliamento non era consono per l'ambiente.
"Io, lì per lì, ho anche fatto notare che il mio amico vestiva uguale a me con la differenza che la camicia da lui indossata era di qualità decisamente meno pregiata della mia quindi ho chiesto cosa ci fosse di diverso. Lo so, è una cavolata, ma mi son sentito affrontato anche su ciò che è la mia passione ed in un campo che conosco davvero bene - continua Anish - a quel punto il buttafuori mi ha detto con orgoglio di essere laureato in moda e che quindi sapeva ciò che diceva"
"Nel frattempo gli amici all'interno, vedendo il ritardo mi hanno chiamato al telefono ed io ho raccontato che non potevo entrare perchè non avevo abbigliamento idoneo. Ma loro ridendo mi hanno risposto che davanti a loro c'erano molti ragazzi in t-shirt e vestiti decisamente male".
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"A quel punto mi sono sentito umiliato, anche perchè i ragazzi presenti stavano assistendo a tutta la scena e qualcuno commentava come, forse, non fosse l'abbigliamento il problema, ed ho tentato nuovamente di chiedere informazioni".
Il selezionatore ha quindi invitato il ragazzo ad andare a casa a cambiarsi e tornare, ben sapendo che proveniva da Falconara.
"Ho provato ancora a spiegare ma il buttafuori mi ha detto 'a casa mia faccio quello che mi pare, a casa tua fai quello che pare a te'. A quel punto ho deciso di andarmene decisamente umiliato. I miei amici che erano dentro e quelli che erano con me mi hanno proposto di andare al Donoma ma io non me la sentivo proprio di divertirmi ed ho ripreso la macchina per tornarmene a casa"
Nel frattempo il pensiero che l'allontanamento fosse dovuto dal colore della pelle era comune un pò a tutti e questo ha dato molto da pensare allo sfortunato ragazzo tanto che "una volta arrivato al casello dell'autostrada -continua Anish - non ho voluto che la cosa cadesse nel dimenticatoio e sono tornato indietro perchè volevo capire il motivo per cui non potessi entrare. Mi sono avvicinato di nuovo all'addetto ed ho chiesto, con cortesia come avevo fatto sino a quel momento, cosa ci fosse di sbagliato in me. L'addetto ha subito detto di non essere razzista ma purtroppo anzichè affrontare l'argomento, ha iniziato a parlarmi della sua laurea e dei suoi titoli in fatto di moda"
La conversazione è andata avanti per circa un'ora ci dice Anish, "non che non avessi interesse a sentire cosa dicesse, ma io ero lì solo per capire le ragioni del divieto ma ogni volta che affrontavo l'argomento l'addetto cambiava discorso. Alla fine ho chiesto nuovamente i motivi e mi sono sentito rispondere che visto che avevamo chiarito, potevo entrare. Questo mi ha umiliato ancor di piu. Ero lo stesso di prima, vestito allo stesso modo, il modo che prima non andava bene. Ovviamente non ho accettato perchè non aveva piu senso. Quello che piu mi umilia e non aver avuto nessuna risposta ad una mia semplice domanda: cosa non andasse in me"
Al telefono Anish racconta tutto con pacatezza ed anche un pò di timore, che si palesa ancor più quando dice "Io non volevo tutta questa pubblicità, ho condiviso una cosa che mi ha fatto davvero star male e mi ha fatto sentire umiliato. Alla mia età oramai sono abituato a battute, risatine o addirittura insulti per il colore della mia pelle, di gente stupida ne è pieno il mondo e, come si dice, la mamma degli sciocchi è sempre incinta, ma fatto così, senza 'metterci la faccia' è una cosa che fa star male. - la voce di Amish si fa più sommessa - Non mi interessa aver ragione, ormai è accaduto, ma il fatto che la mia mail, il mio Facebook ed il mio telefono siano intasati di messaggi mi fa pensare che non sono il solo a pensarla diversamente e che forse, se le cose si dicono, certe situazioni non accadranno piu. Sento sempre episodi come questi ed ammetto che non gli ho mai dato un gran peso, ma quando li vivi sulla tua pelle fanno davvero male, anche perchè pensi che, in fondo, a te non accadranno mai"
Moltissime infatti le testimonianze giunte al ragazzo, grazie anche al clamore che la notizia ha riscosso sui social. Alcuni hanno commentato la serata, altri hanno mandato foto degli interni, c'è anche chi ha filmato tutta la scena con il proprio telefonino.
Anish li racconta tutti, sorpreso e un pò consolato da tanta vicinanza. E tra le foto fatte dagli utenti che non posso accettare di divulgare, ce ne sono alcune "istituzionali" delle serate dove, in verità, l'abbigliamento è decisamente casual.
Ed alla foto è allegato un messaggio "Forse avrebbe dovuto togliersi la camicia, sarebbe stato sicuramente in tema con gli altri"
Commosso anche il Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, per la scomparsa dell’ex Assessore comunale Luciano Gagliesi, venuto a mancare a soli 68 anni dopo una lunga e dolorosa malattia. In una nota il Primo cittadino porge le sue condoglianze alla famiglia “Quella famiglia unita intorno a lui che non ha mai smesso di amarlo, nonostante i tanti anni di sofferenza dovuta alla lunga malattia. Un segno importante per i nostri giorni, in cui tutto passa velocemente e non lascia traccia. Alla moglie, alle figlie ed ai suoi cari rivolgo il mio più sincero abbraccio fraterno. Luciano Gagliesi è stato, innanzi tutto, un uomo buono e dedito al prossimo dimostrandolo anche attraverso la sua partecipazione alle associazioni cittadine a scopo umanitario, così come è stato un marito e un padre amorevole".
"Pur non avendo le stesse vedute politiche, di lui ho potuto apprezzare la semplicità, l’umiltà e la passione dell’amministratore, incarico giunto dopo anni di militanza politica, nonché la sensibilità per il mondo scolastico derivata dal fatto che per anni ha svolto il ruolo di segretario presso l’istituto comprensivo “G. Lucatelli”. Il nostro credo per la religione cattolica - sottolinea Pezzanesi - ci ha sempre accomunati e per questo gli vorrei rivolgere le mie preghiere, affinché possa riposare in pace. A lui ho voluto dedicare, nel corso dell’inaugurazione di sabato 4 gennaio, la cerimonia della nuova illuminazione del Ponte del Diavolo sul fiume Chienti nella certezza che avrebbe apprezzato, ancora una volta, un’ulteriore importante opera dedicata alla rinascita e alla bellezza della nostra Città. “
Martedì prossimo, 7 gennaio, primo giorno di lezione all’interno del nuovo Campus scolastico Alighieri-Mestica realizzato nell’area ex Casermette di via Roma.
Sul fronte della circolazione stradale, sono trenta le unità operative della Polizia locale che martedì presiederanno vie e incroci nell’area delle nuove scuole per garantire sicurezza e rilevare eventuali criticità da poter poi migliorare. Da giorni è stata avviata la sperimentazione delle modifiche apportate in via Roma all’altezza delle intersezioni con via Gasparri e via Spalato che istituiscono, per chi scende in direzione Sforzacosta, l’obbligo di dare la precedenza alle auto che si immettono nelle due vie che conducono in via Prezzolini.
E a questo proposito, un consiglio per gli automobilisti arriva dal comandante della Polizia locale Danilo Doria. “L’invito che rivolgiamo ai conducenti è di osservare e rispettare la segnaletica stradale temporanea e fissa e, in caso di necessità, di rivolgersi agli operatori della polizia locale disposti lungo tutte le strade che convergono al campus. Si raccomanda evitare inutili rallentamenti soprattutto nelle fasi di salita e discesa dei ragazzi dai mezzi. Una piccola collaborazione da parte di tutti contribuirà senz’altro a rendere la situazione più snella e senza particolari problemi”.
Una nuova ordinanza, emessa ieri, dispone anche limitazioni e obblighi sia nelle strade interne all’area scolastica che in quelle limitrofe. Tra le varie disposizioni il provvedimento prevede in viale Giorgio Pagnanelli (la strada interna che attraversa il Campus e collega via Roma-piazzale Velardi con via Prezzolini e lungo la quale al termine delle lezioni si fermeranno gli autobus di linea e le navette) l’istituzione del divieto di transito fatta eccezione per i veicoli di pubblica utilità, autobus e scuolabus, veicoli a servizio degli invalidi e auto che espongono apposito pass rilasciato al personale scolastico.
L’ordinanza prevede poi il divieto di transito anche in piazzale Velardi fatta eccezione per gli autobus urbani ed extraurbani sull’area destinata alla nuova fermata del Trasporto Pubblico Urbano e l’istituzione del senso unico di marcia con direzione via Roma-via Pagnanelli.
In via Prezzolini l’ordinanza prevede la realizzazione di un parcheggio parallelo all’asse della carreggiata sul lato destro a salire del tratto compreso tra l’incrocio con via Caduti delle Forze dell’Ordine e l’intersezione con via Gasparri. In via Roma si istituisce invece il divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 7,30 alle 8,15 dei giorni feriali sul tratto compreso tra il civico 261 a scendere fino alla rotatoria e intersezione con piazzale Velardi.
Il Comune ha messo a disposizione degli studenti anche un Servizio informazioni per facilitare l’approccio alle modifiche di orario e di fermata delle linee del trasporto pubblico urbano. Dodici ragazzi, contraddistinti da una pettorina gialla con la scritta Campus Alighieri-Mestica Info, saranno dalle 7,30 alle 8,30 al Terminal dei Giardini Diaz, alle fermate di Rampa Zara e di viale Trieste e agli ingressi al Campus scolastico di via Prezzolini e di via Roma per fornire indicazioni sugli orari e coincidenze.
Stesso servizio anche all’uscita (dalle 12,30 alle 13,30) quando le principali linee urbane attraverseranno viale Giorgio Pagnanelli, all’interno del Campus scolastico. Gli addetti saranno a disposizione per fornire aiuto agli studenti nell’individuazione dell’autobus da prendere per il ritorno a casa o per altre necessità che verranno loro rappresentate.