Nella seduta svoltasi lo scorso 13 ottobre, la Giunta Comunale di Visso ha approvato le linee di indirizzo per la predisposizione di una proposta di Programma Straordinario di Ricostruzione del Comune ai sensi della recente Ordinanza del Commissario Straordinario alla Ricostruzione (la n°107 del 22 agosto 2020).
La Giunta, di concerto con l’ufficio tecnico comunale ha posto l’attenzione sulle problematiche inerenti:
- la pianificazione urbanistica, con particolare riferimento all’abitato di Villa S. Antonio al fine di rendere sicura la viabilità principale delocalizzando gli immobili posti sul lato sinistro dell’attuale tracciato stradale (lato Fosso delle Rote), nonché in tutti i casi in cui, in relazione a normative attualmente vigenti, siano necessarie variazioni urbanistiche per superare impedimenti al processo di ricostruzione o specifiche e puntuali situazioni non altrimenti risolvibili;
- la risoluzione delle criticità esistenti sulla viabilità locale in località Fiorenzuola, Borgo San Giovanni, e ove necessario;
- la cantierabilità e la cronologia degli interventi pubblici e privati ove necessario;
- il completamento dell'individuazione degli aggregati edilizi;
- le necessarie deroghe allo strumento urbanistico vigente e al regolamento edilizio comunale;
- l’indicazione e la valutazione economica degli interventi di ricostruzione privata e pubblica;
- la stima sommaria del costo del programma straordinario di ricostruzione.
Per quanto riguarda le priorità nel centro storico di Visso, la Giunta, ha deliberato di riproporre, in linea di massima e con eventuali necessarie modifiche, la soluzione in fasi attuative indicata nella delibera di Consiglio Comunale n.3 del 9 febbraio 2019, dando priorità attuativa alle zone di Piazza Martiri Vissani, Piazza S. Francesco e Largo Gregorio XIII.
La Giunta ha inoltre ribadito la necessità dell'estensione della maggiorazione del 10% all’interno degli abitati più complessi anche se non perimetrati (in particolare per il centro storico di Visso e Borgo S. Giovanni) tenuto conto della complessità delle opere di ricostruzione che dovranno essere condotte in futuro.
Con questo atto il Comune di Visso sposa la nuova impostazione data alla ricostruzione dal Commissario Legnini ritenendola più adeguata alle esigenze del comune ed incisiva sulle problematiche ancora aperte a quattro anni dagli eventi sismici.
Il Sindaco e l’Amministrazione sono fiduciosi del fatto che la struttura Commissariale, l’Ufficio Speciale Ricostruzione, la Regione Marche e tutti gli Enti coinvolti, in primis la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, la Provincia di Macerata ed il Parco Nazionale dei Monti Sibillini diano il loro contributo nell’ambito della definizione del Programma Straordinario.
L’Amministrazione confida nel contributo fattivo dei cittadini e dei proprietari delle abitazioni di Visso in particolar modo di quelli che hanno già costituito i consorzi degli aggregati individuati che in alcuni casi potrebbero procedere quanto prima alla progettazione ed esecuzione degli interventi.
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