Spostamento degli studenti del Pannaggi al Bramante: i docenti fanno chiarezza
I ragazzi del Pannaggi sono stati spostati al Bramante.... e il Bramante ha accolto i ragazzi del Pannaggi.
Tra tante voci e lamentele molti docenti ritengono necessario fare chiarezza.
"Si è trattato di un trasferimento già annunciato nel corso del precedente anno scolastico. L’idea era stata accolta senza drammi" si legge in una nota dei docenti del Bramante "almeno senza drammi palesati. Poi, forse, il progetto è stato abbandonato per il cambio di dirigenza. È arrivato il terremoto e la Provincia ha ritenuto di affidare la sede Pannaggi al Convitto, con le conseguenze note.
Dopo lo choc e la preoccupazione iniziali, il Dirigente scolastico, lo staff della Dirigenza, i docenti e il personale ATA hanno preso atto della decisione, si sono rimboccati le maniche e hanno cominciato a lavorare per organizzare la disposizione delle aule, dei laboratori e degli spazi necessari per gli alunni con bisogni speciali. Il tutto è avvenuto con serenità, correttezza e spirito di collaborazione, con poche e insignificanti eccezioni. Tutte le classi hanno la propria aula e tutti i laboratori saranno attivati. È solo questione di un po’ di tempo e di pazienza. Ma tutto funzionerà al meglio. Certo, resta il dispiacere di chi deve lasciare una scuola in cui viveva da anni e il disagio di dover rinunciare ad ampi spazi che erano disponibili nelle due sedi e di doversi adattare ”in fretta”, ma tant’è.
La sicurezza dell’istituto è garantita (si ricorda che l’istituto Tecnica Costruzione Ambiente e Territorio ha in organico un buon numero di ingegneri e architetti) e che non c’è nessuna ”ammucchiata” (l’istituto per Geometri ha ospitato anche 24 classi e ora le due sedi hanno 17 classi).
Se per qualcuno la Sede scolastica si è “allontanata” dalla propria abitazione, per qualcun altro si sarà avvicinata. siamo a Macerata e le distanze non sono quelle di una capitale.
Guardiamo invece i lati positivi.
La maggior parte degli autobus extraurbani partono da via Cioci, a meno di 30 metri di distanza dall’istituto. La scuola ha più studenti ed è quindi più “viva", la segreteria è disponibile per entrambe le sedi, i collaboratori scolastici sono in numero maggiore e ìl Dirigente Scolastico che ha la possibilità di essere più presente, non dovendo fare la spola tra le varie sedi (da 6 anni l’llS Bramante ha una reggenza e non una dirigenza).
La maggior parte dei ragazzi di entrambe le sedi, che il Dirigente Scolastico sta incontrando nelle diverse classi in questi giorni, è contenta della nuova situazione.
L’importante sarà fare in modo che tutti gli studenti siano consapevoli di avere delle regole che non vogliono essere limitative, restrittive o, tanto meno, punitive, ma che mirano al rispetto dei diritti-doveri di tutti e favoriscono il buon andamento dell’attività didattica. I docenti si impegneranno a che ciò avvenga".
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