San Severino, terremoto: transenne spostate e divelte, rischio per i proprietari degli edifici
A seguito di alcune segnalazioni e di controlli effettuati presso edifici pericolanti e nelle aree interessate da interventi legati all’emergenza terremoto, l’ufficio Ricostruzione del Comune di San Severino Marche e il comando della Polizia Municipale hanno riscontrato che transenne e reti da cantiere sono stati in alcuni casi divelti o danneggiati.
Gli uffici comunali ricordano che secondo la vigente normativa le recinzioni in area cantiere devono essere solidamente ancorate e garantire la sicurezza di chi vi transita, automobilisti e pedoni e, dunque, che eventuali negligenze ricadono sotto la responsabilità del proprietario dell’immobile, del tecnico direttore dei lavori e del responsabile per la sicurezza.
Anche nel caso di edifici pericolanti, secondo quanto stabilito pure dal Codice Penale, il proprietario degli immobili che omette di eseguire i lavori edili necessari, determinando una condizione di pericolo, commette reato.
Nelle Ordinanze sindacali emesse a seguito del sisma, peraltro, vengono indicati ai proprietari degli edifici lesionati i provvedimenti urgenti da adottare.
In alcune situazioni dove esistevano pericoli per la pubblica incolumità i servizi comunali si sono attivati direttamente per approntare diverse transennature e chiusure al fine di evitare e prevenire ogni pericoli ma si ricorda che, successivamente a tale primo intervento di emergenza, i proprietari degli edifici, i tecnici direttori dei lavori e i responsabili della sicurezza, dovranno provvedere alle varie delimitazioni e alla verifica del perfetto stato delle stesse.
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