San Severino, M5S: "Il Cementificio non è morto e la nostra giunta-selfie tace"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Movimento 5 stelle di San Severino Marche.
Assistiamo da qualche mese ormai ad uno stucchevole, ma soprattutto inquietante, rimpallo di competenze tra Regione e Comune di Castelraimondo sulla convocazione di una Conferenza dei Servizi che dovrebbe sancire la definitiva chiusura del ex-Cementificio Sacci di Castelraimondo visto che, la Cementir dei Caltagirone, non ha mai presentato un piano di adeguamento alle nuove normative in tema di sicurezza ne un qualsiasi piano industriale.
Ha iniziato la Regione Marche scrivendo al S.U.A.P. (Sportello Unico per le Attività Produttive) di Castelraimondo indicando questo ente come preposto alla chiusura del procedimento, dopo mesi, invece di convocare la conferenza il Comune di Castelraimondo ha speso soldi pubblici per proporre un ricorso al TAR per evitare questo “onere”.
Sembra proprio che nessuno voglia chiudere questo eco-mostro in 40 anni di attività indisturbata ha inquinato gravemente il territorio e la salute dei nostri cittadini. San Severino ha il più alto tasso di tumori legati all’incenerimento, dato fornito dall’Ist. Superiore di Sanità ottenuto grazie alla caparbietà della parlamentare M5S Patrizia Terzoni.
Il sospetto assai fondato è che si giochi strumentalmente a fare “melina” cosicché la proprietà del cementifico, che nel frattempo è della tedesca HEIDELBERGCEMENT, si faccia due conti e si accorga dell'appetibilità economico-industriale di far ripartire le attività del Cementificio, producendo un cemento dove verranno inserite le ceneri dei rifiuti. Rifiuti che andranno nelle case da ricostruire.
Il sospetto diventa sempre più fondato quando si inizia a guardare quali sono gli attori sulla scena, vecchi politicanti di quell'area centrista buona per tutte le stagioni e per tutti gli schieramenti purché si salvaguardi la poltrona! Ogni riferimento a Pettinari Presidente della Provincia (Quella provincia che a suo tempo commissionò un'analisi ambientale, a Cementificio spento, dilapidando 60.000 euro di soldi pubblici) al Sindaco di Castelraimondo Marinelli e all'assessore in Regione Sciapichetti è tutt'altro che casuale.
Occorre dunque stare all'erta poiché quello che sembrava un pericolo scampato è invece assolutamente presente ed in tutto questo risulta assordante il silenzio del Comune di San Severino Marche. Giova ricordare che i primi di Novembre l'apposita commissione sul Cementificio presieduta dall’architetto Pierandrei ha chiesto ufficialmente ed unanimemente al Sindaco Rosa Piermattei di compiere dei passi ufficiali per sollecitare la Conferenza dei Servizi e chiudere questa annosa questione, da allora tutto tace. Ci sembra ormai che la nostra simpatica “GIUNTA-SELFIE” sia troppo impegnata ad immortalarsi a braccetto con Ceriscioli e compagnia celebrando (bontà loro!) tra brindisi e tagli di nastro i clamorosi e vergognosi ritardi sulla ricostruzione post-sisma e il progressivo smantellamento del nostro Ospedale.
Attenzione dunque a questa vecchia politica che da sempre non si cura della salute e del futuro del nostro territorio privilegiando le poltrone ed i conti in banca dei potenti, mentre da sempre il M5S a livello nazionale, regionale e locale si adopera in tutte le sedi per sventare e portare all'attenzione dei cittadini queste gravi minacce.
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