Sono state respinte le richieste fatte dai legali del Senatore indagato per peculato in seguito ad una donazione di 10.300 euro.
Gli avvocati, nell'udienza che si è svolta ieri al tribunale del Riesame di Macerata, avevano presentato un'istanza per chiedere il dissequestro dei 10.300 euro del conto di Giuliano Pazzaglini.
Ma i giudici hanno sciolto la riserva e hanno respinto il ricorso.
Il sequestro dei soldi nasce da un'indagine, verificatasi in seguito ad una donazione fatta ad un motoraduno a Visso. Quei soldi erano destinati alle casette per i commercianti nell'Area delle Sae del Paese distrutto dal sisma, ma dovevano essere rendicontati dal Comune, cosa che però -per la Procura- non era avvenuta.
Per la difesa invece la donazione era stata consegnata direttamente al sindaco Pazzaglini, in via fiduciaria, per essere usata per le casette, evitando così passaggi burocratici eccessivi.
A questo punto la Procura svolte le indagini, aveva chiesto e ottenuto dal Gip il sequestro di 10.300 euro dal conto corrente del Senatore leghista.
Questi soldi sono rimasti quindi sotto sequestro, dopo che i giudici quest'oggi hanno respinto le richieste fatte dai legali.
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