Si vota, in due dei Comuni del cratere sismico del terremoto del 26 e 30 ottobre, per decidere la fusione tra Pievebovigliana (866 abitanti) e Fiordimonte (poco più di 200) nel nuovo Comune di Valfornace.
Si va alle urne solo nel Comune di residenza, a differenza di quanto avvenuto col referendum costituzionale, dove c'era la possibilità per gli elettori sfollati di votare anche nei Comuni in cui dimorano. A Pievebovigliana, dove gli aventi diritto al voto sono 705, il seggio è stato allestito nel palazzetto dello sport; a Fiordimonte, che ha la metà della popolazione sfollata, in un container. "Siamo abbastanza soddisfatti - dice il sindaco del primo comune Sandro Luciani -. L'affluenza è al 40% (intorno alle 17:30; ndr)", mentre il sindaco di Fiordimonte Mario Citracca è meno ottimista: "L'affluenza anche qui è del 40% circa, ma è difficile che in serata l'afflusso registri un'impennata". Si vota fino alle 23, poi inizia lo spoglio delle schede. (Ansa)
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